VERBANO CUSIO OSSOLA FEDERALBERGHI del - GENNAIO 2020 L'ospitalità al Vs. servizio !!

Pagina creata da Lorenzo Federici
 
CONTINUA A LEGGERE
VERBANO CUSIO OSSOLA FEDERALBERGHI del - GENNAIO 2020 L'ospitalità al Vs. servizio !!
Volume 12, Numero 01
                                                        GENNAIO 2020
L’Ospitalità al Vs. servizio !

                                         FEDERALBERGHI del
                                       VERBANO CUSIO OSSOLA

                                              L’ospitalità al Vs. servizio !!
VERBANO CUSIO OSSOLA FEDERALBERGHI del - GENNAIO 2020 L'ospitalità al Vs. servizio !!
L’Ospitalità al Vs. servizio !

                                                                                     OVERVIEW
              SOMMARIO
                                                                 Malpensa: nell’estate 2020
OVERVIEW                              PAG. 2
                                                             tornerà Gulf Air con un giornaliero
CURIOSITA’ ed                 PAG. 3 , 4 e 5
ATTUALITA’
                                               Gulf Air torna a investire sull’Europa e rilancia anche il collegamento su         Milano
SERVIZI APPALTATI                     PAG. 7
IN ESTERNO
                                               Malpensa con un volo giornaliero che debutterà nel mese di luglio del 2020.
                                               Il Bahrain torna quindi nel network internazionale italiano e la novità per il prossimo
AZIENDE                                PAG 6   anno andrà ad aggiungersi a quelle di Monaco di Baviera e di Mykonos.
PARTNERS                             PAG. 13
                                     PAG. 15
                                               Il vettore aveva volato sull’Italia fino al 2003 per poi riprendere i collegamenti con 4
                          DA PAG 17 e PAG 19   frequenze alla settimana nel corso del 2011. Poi un nuovo lungo stop fino al recente
                                      PAG 21
                          DA PAG 24 a PAG 28
                                               annuncio        arrivato      nel      corso     del    World       Travel       Market.
                             PAG 30 e PAG 31   L’arrivo di Gulf Air rappresenta un altro colpo per l’hub del Nord Ovest, che il prossimo
                                      PAG 34
                                               anno sul lungo raggio potrà vantare anche l’ingresso di Eva Air e sul medio raggio la
CARTELLE DA                      PAG. 8 e 11   novità della rotta su Izmir di SunExpress.
ROTTAMARE

SERVIZI                              PAG. 12
AGGIUNTIVI PER                       PAG. 22
GLI ASSOCIATI

TRIBUNA APERTA                       PAG. 16

CERTIFICATI
                                                          Milano stringe i rapporti con la Cina:
ANAGRAFICI                           PAG. 20             apre a Malpensa “milano_In_shanghai”
GARANZIA GIOVANI                     PAG. 23
REGIONE PIEMONTE                               Si chiama “milano_In_shanghai” il lato italiano dell’iniziativa che coinvolge gli aeroporti
LA SVOLTA DI                         PAG. 29   di Milano e lo scalo di Pudong in Cina per celebrare il 40° anniversario
FACEBOOK
                                               del gemellaggio Milano/Shanghai.

13 MODI PER INCO-           PAG. 32 e PAG 33
RAGGIARE GLI                                   “milano_In_shanghai” è una mostra fotografica che ha lo scopo di presentare le due
OSPITI A LASCIARE
                                               città reciprocamente nei rispettivi aeroporti: Malpensa e Pudong, di fatto le porte d’in-
RECENSIONI
                                               gresso di Milano e di Shanghai. La mostra, inaugurata oggi, è l’occasione per ricordare
APP & DINTORNI                       PAG. 35
                                               che Shanghai è la prima destinazione tra quelle asiatiche per numero di passeggeri da
                                               Milano (circa 230.000 pax all’anno) e la terza in assoluto, fra quelle di lungo raggio,
                                               d a l            c a p o l u o g o                        l o m b a r d o .
    SOCIAL :
                                               La domanda verso la Cina è enorme: sono, infatti, più di 700.000 le persone che partono
                                               per il Paese asiatico da Milano (il 72% delle quali con voli indiretti, cioè con scalo inter-
                    @FederalbergVCO            medio di connessione). Milano Malpensa serve Pechino e Shanghai, con voli diretti ope-
                                               rati da Air China, e Nanchino, con Neos, unico vettore italiano che opera sul mercato
                                               cinese da Malpensa, sviluppando rotte a grande vocazione turistica che solo l’area di
                                               Milano può sostenere. I turisti cinesi scelgono sempre più la Lombardia come porta
                                               d’ingresso per l’Italia, che si afferma così la regione italiana con il maggior numero di
                    Federalberghi VCO          visitatori del Dragone, con un trend in crescita del +4% annuo.

                                               L’iniziativa “milano_In_shanghai” fa parte di una serie di attività di destination marketing
                                               che Sea ha sviluppato in sinergia col Comune di Milano, Regione Lombardia, Assolom-
                                               barda, Federturismo, Enit.
                    Federalberghi VCO

                                                                                                                  Fonte    TTG Italia

               Pagina 2
VERBANO CUSIO OSSOLA FEDERALBERGHI del - GENNAIO 2020 L'ospitalità al Vs. servizio !!
L’Ospitalità al Vs. servizio !

                                               CURIOSITA’

          Cosa vogliono i cinesi: i consigli per conquistarli

Venezia, Roma, Londra e Parigi. Sono ancora questi i sogni nel cassetto dei visitatori
cinesi, ma qualcosa sta cambiando, soprattutto per quanto riguarda la tipologia di viaggio.
Mentre, infatti, in passato preferivano spostarsi in gruppo, ora il 56% di loro sceglie i cosid-
detti ‘FIT’, acronimo di ‘Free Independent Traveler’.

È quanto ha spiegato durante il China Tourism Forum del Wtm di Londra Adam Wu, ceo
di Cbn Travel. “A questo tipo di visitatori - ha spiegato - piace prenotare direttamente con
i fornitori di servizi: 1,2 miliardi di loro usano WeChat e moltissimi contattano diretta-
mente                                        i                                      fornitori”.

Occorre                  un                 sito                in                cinese
Per essere al passo con le loro esigenze, dunque, è indispensabile avere un sito web in
cinese e migliorare le proprie competenze linguistiche per andare a intercettare anche i
viaggiatori                               più                               indipendenti.

Ma cosa cercano i cinesi? Innanzitutto testimonianze culturali ed esperienze autentiche,
come afferma oltre il 20% di loro, poi eccellenze gastronomiche (15%)
e                                    shopping                                   (6,5%).

“È fondamentale fornire guide in grado di comunicare con loro - ha aggiunto Adam Wu - e
facilitare al massimi i pagamenti, molti dei quali avvengono tramite WeChat”.

Corteggiare gli individuali non significa, comunque, trascurare il segmento dei viaggi di
gruppo, come ha precisato Tom Jenkins, ceo dell’European Tour Operators Association:
“Chi arriva in Europa la prima volta - ha detto - vuole la sicurezza di far parte di un gruppo
grande”; una necessità per quanti - e sono ancora molti - non padroneggiano l’inglese e
per coloro che, magari in un unico tour, vogliono avere un assaggio delle principali città eu-
ropee e, quindi, devono per forza ottimizzare al massimo i tempi affidandosi a un viaggio
organizzato.

          Fonte     TTG Italia

   Pagina 3
VERBANO CUSIO OSSOLA FEDERALBERGHI del - GENNAIO 2020 L'ospitalità al Vs. servizio !!
L’Ospitalità al Vs. servizio !

  Garantito Servizio     Assistenza      Legale, Fiscale,
  Contabile, sul CCNL Turismo, Consulenza gratuita su
  Energia ed efficientamento, Assicurazioni, pratiche Inps,
  e tanto altro ancora….

 Presso i ns. uffici troverete servizi sopra descritti non solo riservati alle
 aziende iscritte FEDERALBERGHI e ai loro dipendenti.
 I Consulenti saranno a disposizione presso la sede Federalberghi a Verbania
 Intra, dalle ore 09.30 alle 12.30, su appuntamento.
 Potrete inoltrare le Vostre richieste inerenti problematiche che ritenete utili, o
 quesiti che riguardano la Vostra attività, al n. 0323/40.33.00 - int 201 o via mail
 a direzione@federhotels.it

                  Lavoro, il turismo spinge la crescita dei contratti
Turismo e digitale si confermano ancora una volta motori dell’impiego nell’economia italiana.
La conferma arriva dall’ultimo bollettino del Sistema informativo Excelsior, che segnala oltre 21mila
contratti di lavoro programmati in più a ottobre rispetto al 2018 (+5,7) e 100mila in più (+10,6%) nel
trimestre 2019 rispetto all’anno precedente.

Nello specifico, nel mese di ottobre 2019 sono stati 391mila i contratti programmati. Un numero che
alla fine del trimestre ottobre-dicembre ha superato il milione di unità.

Il turismo, insieme alla meccatronica, catalizza la fetta più importante di nuove assunzioni. La filiera
dei viaggi, conferma il report, ha trainato la domanda di lavoro nei servizi con 170.560 contratti nel
trimestre ottobre-dicembre 2019 e con una crescita tendenziale del 19,8%.

                                                                                           Fonte TTG Italia

  Pagina 4
VERBANO CUSIO OSSOLA FEDERALBERGHI del - GENNAIO 2020 L'ospitalità al Vs. servizio !!
L’Ospitalità al Vs. servizio !

 Google e gli hotel: ecco gli strumenti per generare traffico e battere le OTA
Il massimo per un hotel? Smarcarsi dalle Ota e usare Google a proprio vantaggio per guidare
l'utente verso il proprio sito, convincendolo che quello è il posto giusto per prenotare con il
massimo vantaggio.
Possibile? Sì, grazie a due strumenti che proprio il motore di ricerca mette a disposizione degli
albergatori,    anche     quelli  indipendenti:   Google     Ads     e   Google     Hotel    Ads.

Blastness: negli ultimi anni, spiega Andrea Delfini, ceo di Blastness, società certificata Google
Strategic Partner che offre servizi e tecnologie per lo sviluppo del business di strutture ricettive
indipendenti, "Google si sta concentrando molto sugli hotel: basti pensare che è l'unico settore
merceologico per cui ha creato uno strumento diverso e aggiuntivo al motore di ricerca".

Il metamotore: se Google Ads serve a portare traffico diretto sul sito proprietario dell'hotel,
togliendolo quindi a       quello delle Ota, Google Hotel Ads è "un metamotore che rende
visibili le tariffe degli  hotel nei risultati della rete di ricerca, nelle mappe e su Google
Travel         Hotel".

In altre parole, Google sta prestando sempre più attenzione al canale diretto di vendita: ecco
perché gli albergatori devono cambiare prospettiva, iniziando "a pensare a Google come a un
vero e proprio canale di vendita, che oltretutto consente di misurare il ritorno delle campagne
perché traccia le conversioni in modo preciso". O. D.
                                                                                     Fonte TTG Italia

    Pagina 5
VERBANO CUSIO OSSOLA FEDERALBERGHI del - GENNAIO 2020 L'ospitalità al Vs. servizio !!
L’Ospitalità al Vs. servizio !

Pagina 6
VERBANO CUSIO OSSOLA FEDERALBERGHI del - GENNAIO 2020 L'ospitalità al Vs. servizio !!
L’Ospitalità al Vs. servizio !

 Servizi appaltati in esterno: obblighi in materia di sicurezza
      Attenzione agli strumenti d’incasso proposti dai portali di prenotazione

Sempre più spesso si osserva il ricorso a ditte esterne per svolgere servizi all’interno degli alberghi, come ad
esempio il servizio di pulizie. Questo fatto interessa anche aspetti relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il Testo Unico impone, infatti, al committente (in questo caso, l’albergatore) di fornire all’appaltatore informa-
zioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui è destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di
emergenza adottate in relazione alla propria attività. Si impone, inoltre, al committente di promuovere la coo-
perazione all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro, che incidono sull’attivi-
tà lavorativa oggetto dell’appalto e sul coordinamento degli stessi, elaborando un Documento unico di valu-
tazione dei rischi (Duvri) che indichi le misure adottate per eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferen-
ze.
Tale documento ha lo scopo di indicare i rischi, le prevenzioni ed eventuali Dpi (dispositivi di prevenzione in-
dividuale) inerenti le interferenze con le attività svolte in struttura da parte di aziende esterne alle quali sia
stato appaltato uno o più servizi mediante regolare contratto, al quale andrà allegato il Duvri. Per l’elabora-
zione di questo documento è necessario provvedere ad un’analisi dei luoghi di lavoro e delle situazioni in cui i
lavoratori delle aziende esterne vengono a trovarsi nello svolgimento delle attività appaltate. Questa analisi è
finalizzata all’indicazione delle misure di prevenzione e protezione da mettere in atto. L’obbligo normativo
imposto al datore è limitato all’attuazione di quelle misure rivolte ad eliminare i pericoli che, per effetto dell’e-
secuzione dei servizi appaltati, vanno ad incidere sia sui dipendenti dell’appaltante sia su quelli dell’appaltato-
re. Mentre ognuno dei datori di lavoro delle imprese coinvolte dovrà provvedere autonomamente alla tutela
dei propri prestatori d’opera subordinati, assumendone la relativa responsabilità.
Le tipologie dei rischi da interferenze da considerare possono essere:
• rischi derivanti dalla sovrapposizione delle attività svolte;
• rischi indotti o immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni eseguite dall’azienda appaltan-
  te;
• rischi già esistenti nel luogo di lavoro del committente, ulteriori rispetto all’attività propria dell’appaltatore;
• rischi derivanti da modalità esecutive particolari richieste esplicitamente dal committente che comportano
  dei rischi ulteriori rispetto all’attività appaltata.
Infine, ricordiamo che il Testo Unico prevede che il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori, servizi e
forniture all’impresa appaltatrice all’interno della propria azienda è tenuto alla verifica dell’idoneità tecnica
professionale delle imprese in relazione ai lavori richiesti, e alla comunicazione agli stessi delle informazioni
sui rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro e sulle misure di prevenzione e di emergenze attuate. Se
prendiamo l’esempio dell’appalto delle pulizie, sarà fondamentale chiarire gli spazi di servizio, i prodotti utiliz-
zati, il luogo dello stoccaggio dei prodotti utilizzati e le schede di sicurezza degli stessi, le procedure di emer-
                                                               genza da mettere in atto in caso di incendi o sver-
                                                               samenti, attenzioni e cartelli da esporre nelle zone
                                                               di accesso al pubblico. Ogni lavoratore dovrà es-
                                                               sere munito di tesserino di riconoscimento, fun-
                                                               zionale a garantire il pronto accertamento circa
                                                               l’imputazione del rapporto di lavoro in caso di
                                                               accesso ispettivo, obbligo che ricade sull’appalta-
                                                               tore.                                  Fonte Asat

    Pagina 7
VERBANO CUSIO OSSOLA FEDERALBERGHI del - GENNAIO 2020 L'ospitalità al Vs. servizio !!
L’Ospitalità al Vs. servizio !

                                  CARTELLE DA “ROTTAMARE”

Pagina 8
VERBANO CUSIO OSSOLA FEDERALBERGHI del - GENNAIO 2020 L'ospitalità al Vs. servizio !!
L’Ospitalità al Vs. servizio !

Pagina 9
VERBANO CUSIO OSSOLA FEDERALBERGHI del - GENNAIO 2020 L'ospitalità al Vs. servizio !!
L’Ospitalità al Vs. servizio !

Pagina 10
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

                                             Fonte   LA LEGGE PER TUTTI SRL

Pagina 11
L’Ospitalità al Vs. servizio !

                                   COMUNICAZIONE AGLI ASSOCIATI

Gentili Associati,
Come ben sapete il mercato energetico è in continua evoluzione.
Siamo pertanto ad informarvi su quanto segue:

Dal primo gennaio 2016 le bollette hanno cambiato veste e tutti gli operatori si sono adeguati
progressivamente alle nuove normative della Bolletta 2.0, che rendono purtroppo ancora più
complesso il controllo dei costi da
parte degli utenti. Infatti le bollette riportano solo più costi medi forfettari e non dettagliati.

Prima conseguenza è infatti il proliferare di fornitori ed offerte non equiparabili perché fondate su
differenti
parametri che, se non conosciuti, creano confusione e false aspettative; pertanto la sbandierata
semplificazione si riduce ad una mera illusione di risparmio.

Dalla fine del 2018 sparirà il Mercato di Tutela (domestico) anche per tutte le utenze residenziali,
che dovranno obbligatoriamente passare nel mercato libero e saranno tempestate di proposte (già
adesso lo sono) che non
avranno le basi conoscitive per selezionare e scegliere.

Alla luce delle considerazioni sopra esposte, l’Associazione si rende fin d'ora disponibile nel mettervi
a conoscenza per tempo dei cambiamenti e valutare con voi le "mirabolanti" offerte che pervengono
a voi ed ai vostri dipendenti (vedi ad esempio offerte di sconto Canone RAI ed altre), per non riceve-
re sgradevoli soprese e sostenere costi
smisurati in tema di energia!

Certa della vostra attenzione, Vi invito a mettervi in contatto con la ns. sede oppure direttamen-
te con la Sig.ra
Maria Paola Mathieu, che come sempre si è resa disponibile ad incontrarvi in azienda anche per
esaminare le      bollette relative alle Vs. utenze private oppure anche presso la ns. sede di Verbania,
previo appuntamento,           nell’orario di apertura al pubblico dei ns. uffici, dalle ore 09.00 alle ore
13.00 dal lunedì al venerdì.
Contatti diretti della Sig.ra Mathieu: Cell +39 335 5970784 / Mail: m.mathieu@alma.it oppure
mariapaolamathieu@gmail.com

Ribadiamo che la proposta è estendibile anche ai Vs. cari e ai Vs. dipendenti, qualora
interessati ad una consulenza gratuita sul tema.

Grazie per l’attenzione e in attesa di un Vs. contatto, siamo a porgere i ns. migliori saluti.

Direzione Federalberghi Provincia V.C.O.
Tel. 0323/403300 – int 201 (dalle ore 09.00 alle 13.00)
Cell. 349/4514268
Mail: direzione@federhotels.it

     Pagina 12
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

Pagina 13
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

       IL TURISMO SI TRASFORMA: IL 2020 VISTO DA BOOKING.COM

Ci sarà ovviamente la tecnologia, ma non solo. Anche la scoperta avrà un ruolo fondamentale, così come l’enoga-
stronomia. E soprattutto la riscoperta della lentezza.
Sono questi alcuni dei principali trend che guideranno le scelte dei clienti il prossimo anno secondo le previsioni
di Booking.com. Il portale di prenotazione ha stilato infatti l’elenco delle tendenze principali dei prossimi mesi: una
bussola per comprendere e anticipare le richieste che arriveranno dai clienti per i viaggi nel 2020.
1 - Mete sconosciute
Secondo la Ota, il 2020 sarà all’insegna della ricerca di mete ancora da scoprire. Una sorta di reazione al sovraffolla-
mento delle mete iconiche, affette da overtourism. Ma dove trovarle? Sul web, ovviamente.

2 - La tecnologia
Collegato al punto precedente, l’importanza di internet nella scelta dei viaggi e delle esperienze con cui corredare
l’itinerario                            o                                 il                             soggiorno.

3 - Turismo lento
Secondo Booking, il 2020 sarà l’anno dell’addio alla ‘paura di perdersi qualcosa’, ovvero quella Fomo (Fear of mis-
sing out) che negli anni scorsi ha guidato le scelte dei consumatori. Non senza qualche controindicazione, come lo
stress di massimizzare il tempo per non perdersi nulla. Il prossimo anno, avverte la Ota, sarò all’insegna del turismo
lento,          anche             dal            punto            di          vista           dei            trasporti.

4 – Attività
Sembra in contrasto con il punto precedente, ma in realtà non lo è. Il viaggiatore del 2020 vorrà svolgere quante
più attività possibili durante il viaggio. E questo vuol dire anche scegliere mete che mettano a disposizione la mag-
gior                                   parte                                di                              attrazioni.

5 - In viaggio con gli animali
Le strutture alberghiere per friendly avranno un vantaggio sui competitor: i viaggiatori, infatti, vorranno sempre di
più spostarsi in compagnia del proprio animale domestico. Una richiesta che sarà necessario soddisfare.

6 - I nonni
Non solo genitori e figli, ma anche nonni e nipoti. È questo il nuovo volto del turismo ‘family’, che prenderà sempre
più piede nel 2020. Attenzione dunque alle proposte in grado di soddisfare sia i viaggiatori senior che quelli junior.

7 - Assalto ai ristoranti
Corsa alla prenotazione per i ristoranti più blasonati: nel 2020, secondo Booking, trovare un posto a sedere nei loca-
li celebri potrebbe non essere semplice. Anche considerando che molti posti hanno liste d’attesa anche di mesi. E la
disponibilità di concedersi un’esperienza gastronomica sarà determinante per la scelta del viaggio.

8 – Anticipo
Giusto il tempo di dire addio al mondo del lavoro e poi via, alla ricerca del viaggio più avventuroso che si possa
pensare. Secondo Booking molti di coloro che stanno per andare in pensione stanno già programmando e pensan-
do ai luoghi che visiteranno una volta usciti dal mondo del lavoro. Un viaggio che non avrà limiti di tempo e dun-
que sarà probabilmente il più dispendioso della loro vita. La Ota avverte: aumentano le persone che programmano
(e risparmiano) il primo viaggio dopo la pensione anche con anni di anticipo. Un target interessante da seguire.

                                                                                                         Fonte TTG Italia

    Pagina 14
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

Pagina 15
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

     TRIBUNA APERTA: QUESITI FREQUENTI e CURIOSITA’

1.    Quesito: Se l’abbattitore viene utilizzato per congelare alcuni prodotti
                    per meglio gestire i tempi della cucina, sul menù va sempre
                    indicato che il prodotto non è fresco?

Risposta:
Per evitare di incorrere nel reato di tentativo di frode in commercio, occorre specificare nel menù
se il prodotto non è «fresco». La Corte di Cassazione, con giurisprudenza consolidata, infatti,
ritiene che la detenzione di alimenti congelati o surgelati in un esercizio commerciale e l’omessa
indicazione nella lista delle vivande di tale condizione dell’alimento integra il reato di tentativo di
frode in commercio. E questo senza che sia necessario che si instauri un rapporto concreto con la
clientela, dato che la presenza della lista delle vivande equivale ad una proposta contrattuale nei
confronti dei potenziali avventori, ed essendo tale comportamento univocamente rilevatore della
volontà dell’esercente di consegnare ai clienti una cosa diversa da quella pattuita

                                                 ***************

2.      Quesito: Volevo chiedere se esiste già , a livello di associazione, una sorta di regolamentazione della “social
media policy interna” per le aziende turistiche applicabile al nostro contratto. Mi spiego meglio: un nostro dipen-
dente ci è stato segnalato da un utente FB per i contenuti violenti e razzisti condivisi nel suo pro!ilo. L’utente ha
potuto farci questa segnalazione in quanto era indicato il luogo di lavoro e la mansione sul pro!ilo incriminato.
Ovviamente il fatto che fosse esplicitato come luogo di lavoro la ns. azienda non ci fa piacere per la volgarità e
crudezza dei contenuti, benché generici, quindi, fatta salva la libertà di pensiero, vorremmo sottoporre ai nostri
dipendenti una Social media policy interna che li renda consci che se vogliono essere liberi di condividere qualsivo-
glia contenuto, foto, tweet sui social media, questi contenuti devono corrispondere alla nostra policy (no razzismo,
no bullismo, no violenza etc.), diversamente non potranno indicare in nessun modo una nostra connessione con
loro (quindi non dovranno indicare il luogo o datore di lavoro). Anche un articolo già contenuto nel nostro contrat-
to relativo al buon nome e alla reputazione del datore di lavoro, o a comportamenti lesivi da parte del dipendente,
potrebbe esserci suf!iciente per inserire una nota nel contratto da !irmare all’atto dell’assunzione. Qualche indica-
zione legislativa in merito?

Risposta:

Sul tema non si rinviene un pronunciamento speci!ico della giurisprudenza. Su casi simili, aventi ad oggetto l’utiliz-
zo in maniera diffamatoria dei social media, la giurisprudenza si è cosı̀ pronunciata:
- Cass. civ. Sez. lavoro, 27-04-2018, n. 10280: “La pubblicazione, da parte del lavoratore, sulla propria bacheca vir-
tuale di un social network, di un messaggio contenente affermazioni di volgare offensività nei confronti del
datore di lavoro, integrando gli estremi della diffamazione, attesa la lesività della reputazione nonché la potenzia-
le capacità di raggiungere un numero indeterminato di persone, giusti!ica l'irrogazione del licenziamento per giusta
causa quale condotta idonea a recidere irrimediabilmente il vincolo !iduciario insito nel rapporto lavorativo.”
- T.A.R. Lombardia Milano Sez. III Ord., 03-03-2016, n. 246: “Il danno all'immagine e alla reputazione del datore di
lavoro attraverso l'uso dei social network giusti!ica l'irrogazione della sanzione disciplinare della sospensione dal
lavoro, integrando gli estremi della violazione dell'obbligo di fedeltà e dei principi di correttezza e buona fede nella
regolamentazione del rapporto di lavoro (Nella specie, il Tar ha negato la sospensiva contro una sanzione discipli-
nare irrogata a dipendente della polizia penitenziaria che aveva cliccato "mi piace" [Like] ad un articolo postato in
Facebook che riportava notizia critiche su un suicidio di detenuto del penitenziario ove questi svolgeva servizio).”
Come si può notare, si gratta di danni arrecati all’azienda in virtù di affermazioni offensive e lesive che avevano co-
me destinatario diretta l’azienda in questione.
Nel vostro caso, pur ritenendo, a ns parere, che la pubblicazione effettuata dal dipendente sul proprio pro!ilo social
nel quale è anche indicato il nome dell’albergo, sia lesiva dell’immagine dell’azienda (avente, peraltro, buona parte
della clientela straniera), occorre agire con cautela.
Non c’è dubbio che vi sia un danno (anche dimostrato dalla “segnalazione” del post) e che l’azienda non voglia acco-
stare la propria immagine a qualsivoglia pro!ilo facebook, ben che meno, su pro!ili i cui utenti pubblicano frasi raz-
ziste. A questo punto, se non si vuole procedere con misure più gravi, ben può l’azienda chiedere la rimozione dal
suddetto pro!ilo dell’indicazione dell’azienda stessa (nome, link o eventuale geolocalizzazione). Per il futuro,
l‘azienda potrà far sottoscrivere (all’atto della stipula del contratto, o anche successivamente, per i dipendenti in
forza) un impegno a non ledere, anche via social network, il buon nome e la reputazione aziendale.
 Pagina 16
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

Pagina 17
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

Pagina 18
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

Pagina 19
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

                Certificati anagrafici per email gratuiti
Se ti sei recato, almeno una volta, presso uno sportello dell’Anagrafe comunale per ottenere un estratto
di residenza, per sapere dove abita una persona o per ottenere qualsiasi altro certificato, ti sarà stato
richiesto, alla consegna del documento, di fornire una marca da bollo. Il rilascio di documenti cartacei da
parte della pubblica amministrazione è infatti soggetto all’imposta di bollo in forza di una vecchia legge
del 1972 tutt’ora vigente [1].

Da quando però è stato avviato il processo di informatizzazione delle pubbliche amministrazioni e l’obbli-
go per queste di dotarsi di una Pec, sempre più spesso capita che le domande per estratti e certificati
vengano inviate, all’ufficio, tramite email (ordinaria o certificata). Ci sono però alcuni Comuni che, anche
in questo caso, richiedono l’invio di una marca da bollo, da anticipare a mezzo posta elettronica
(chiaramente si tratterà di una scannerizzazione). Sembra però un paradosso che lo scambio di informa-
zioni per via telematica (che altro non è che un “copia e incolla” di quanto appare sul video del terminale
del Comune all’interno della mail) possa essere soggetto a imposta. Non fosse altro perché l’impiego di
risorse della pubblica amministrazione è pressoché inesistente. Ed allora, proprio per questo, l’Agenzia
delle Entrate, con una recente risposta a un interpello [2], ha chiarito che sui duplicati informatici di do-
cumenti amministrativi informatici non si paga l’imposta di bollo.

In ogni caso, proprio con riferimento ai certificati di residenza, la stessa Agenzia delle Entrate, con una
risoluzione del 2016 [3], aveva chiarito che gli stessi sono gratuiti quando la richiesta è finalizzata a uso
notifica atti giudiziari. Richiesta che pertanto dovrà presentare l’avvocato difensore. Leggi Certificati ana-
grafici per uso notifica senza bollo.

Con il chiarimento odierno, invece, la richiesta inoltrata tramite Pec è sempre gratuita, a prescindere dal-
lo scopo perseguito.

La questione era stata posta alle Entrate con riferimento ad alcuni atti rilasciati dalla Regione ma il me-
desimo ragionamento può essere fatto con qualsiasi amministrazione e, in particolare, con il Comune,
ente al quale ci si rivolge spesso per ottenere certificati.

Il dubbio dell’istante era relativo al fatto che tutti i duplicati o meglio le copie conformi cartacee di docu-
menti cartacei a prescindere dal regime applicabile all’originale sono sempre e comunque soggette
all’imposta di bollo. Le rigide regole sull’imposta di bollo sono state però create nell’epoca del documen-
to cartaceo e mal si conciliano con le nuove norme di gestione dei documenti informatici. Così l’agenzia
delle Entrate, ripercorrendo le disposizioni contenute nel codice dell’amministrazione digitale, ritiene che,
in relazione al duplicato di un documento informatico di un originale informatico, l’imposta di bollo non
si applica, in quanto il duplicato informatico costituisce, a tutti gli effetti un originale e, in quanto tale non
necessita di alcuna attestazione di conformità da parte di un pubblico ufficiale. Il duplicato, infatti, è
creato in modalità informatiche e trasferito al richiedente soltanto per via telematica. Proprio per questo
per il rilascio di questi documenti non si realizza il presupposto impositivo previsto dalla legge.

Da oggi in poi, dunque, tutte le volte in cui chiederai per email o per pec a una pubblica amministrazione
il rilascio di una copia di certificazione – che tuttavia, essendo priva di firma del dirigente non avrà valore
ufficiale – non dovrai pagare nulla, neanche il bollo.

  Fonte        LA LEGGE PER TUTTI SRL

   Pagina 20
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

Pagina 21
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

                               COMUNICAZIONE AGLI ASSOCIATI

                                            SERVIZIO DI
                                         CONSULENZA LEGALE

Federalberghi Provincia V.C.O. ha il piacere di presentare, a completamento dei servizi
offerti all’interno dei propri uffici, i nuovi servizi di CONSULENZA GRATUITA messi a
disposizione delle aziende iscritte, in materia di:
                                                        Diritto civile
                                   Contrattualistica nazionale e internazionale
                                           Diritto commerciale e societario
                                                   Controversie di lavoro
                                                 Recupero del credito
                                          Esecuzioni mobiliari e immobiliari
                                                   Procedure concorsuali
                                                   Infortunistica stradale
                                                     Diritto di famiglia
                                                Amministrazione di sostegno
                                                  Diritto delle successioni
                                                  Locazioni e condominio
                        Privacy e protezione dei dati personali (GDPR)
                                          Azione civile nel processo penale

                                                                              Gli appuntamenti si
                                                                                    terranno
       Su appuntamento                                                        in Via G. Canna n. 9
     l’Avv. Giovanni Garippa                                                    A Verbania Intra
     sarà lieto di accogliervi
      in sede Federalberghi                                                    Riferimenti Telefonici:
   per una consulenza gratuita                                                  Tel.: 0323-40.3300
                                                                                Fax: 0323-40.37.33
                                                                                        Mail:
                                                                                info@federhotels.it

   Pagina 22
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/istruzione-formazione-lavoro/lavoro/
garanzia-giovani/garanzia-giovani-piemonte-come-partecipare

  Pagina 23
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

Pagina 24
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

Pagina 25
spitalità
            L’ Ospitalità
                      al Vs.
                          al servizio!
                             Vs. servizio!

Pagina 26
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

Pagina 27
spitalità
            L’ Ospitalità
                      al Vs.
                          al servizio!
                             Vs. servizio!

Pagina 28
L’Ospitalità al Vs. servizio !

La svolta di Facebook: eliminare i Like per spingere gli utenti a condividere di più

Dopo la sperimentazione su Instagram, ora il conteggio di pollici in su e reazioni potrebbe sparire anche
sul social network più grande del mondo. Ecco perché.

L’impero di Facebook è nato con i Like, il simbolo del pollice in alto, che ha travalicato l’ambito digitale
ed è entrato nell’immaginario comune. Ma presto il social network potrebbe iniziare a nascondere il con-
tatore dei Like sui post per proteggere gli utenti dall'invidia e dissuaderli dall'autocensura. Instagram sta
già testando questa impostazione in 7 Paesi tra cui Canada e Brasile, mostrando al pubblico di un post
solo alcuni nomi di amici comuni ai quali è piaciuto invece del numero totale. L'idea è di impedire agli
utenti di confrontarsi in modo distruttivo con gli altri e, potenzialmente, di sentirsi inadeguati se i loro
messaggi non ottengono il maggior numero di Like. Potrebbe anche impedire agli utenti di cancellare
quei post che ritengono non abbiano avuto abbastanza reazioni positive, e quindi incrementare il conte-
nuto online su Facebook.

La ricercatrice Jane Manchun Wong, analizzando il codice dell’app di Facebook per Android, ha indivi-
duato un prototipo dove il conteggio dei Like è nascosto. TechCrunch ha chiesto informazioni al social
network, che ha confermato i test sulla rimozione del numero di Like. Al momento, però, i test non sa-
rebbero ancora attivi sugli utenti. Facebook non ha reso noti gli esiti del programma pilota su Instagram,
nè le ragioni esatte per cui è stato avviato, e neppure confermato se dopo la fase di test, l’oscuramento
dei Like possa diventare la norma.

Tuttavia la fase di sperimentazione sembrerebbe aver portato risultati positivi: dopo il Canada, in luglio
Instagram ha infatti aggiunto al test Brasile, Australia, Nuova Zelanda, Italia, Irlanda e Giappone; in questi
Paesi il conteggio è nascosto a tutti, fuorché al creatore del post. L'elenco delle persone che hanno mes-
so Like o altre reazioni è ancora accessibile, ma il numero è nascosto. Queste impostazioni, secondo Fa-
cebook, potrebbero rendere migliore l’umore di chi frequenta il social network, allontanando l’ansia da
prestazione e la ricerca ossessiva dell’approvazione altrui.

Col tempo, Facebook è diventato il luogo dove condividere eventi importanti come il matrimonio, la
nuova casa o il nuovo lavoro, mentre Instagram e Snapchat (soprattutto negli Stati Uniti) sono usati di
solito per condividere momenti di vita quotidiana. Ora il social network vuole evitare confronti e valuta-
zioni sulla base dei Like, e ancor di più impedire l’autocensura, spingendo chiunque a condividere conte-
nuti indipendentemente dal fatto che si aspetti molti o pochi Like. Così gli utenti, più liberi da condizio-
namenti, potrebbero moltiplicare i post, con un beneficio per Facebook in termini di quantità di conte-
nuti. E chissà che oltre allo stato d’animo di chi frequenta il social network, la mossa non possa aiutare
anche a ridurre la condivisione di fake news e hate speech. Condividere un post razzista o sessista sarà
solo una scelta personale, sulla quale non conterà il fatto che prima di noi lo abbiano fatto dieci persone
o diecimila.

                                                                                              Fonte   LA STAMPA

    Pagina 29
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

Pagina 30
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

Pagina 31
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

  13 modi per incoraggiare gli ospiti a lasciare recensioni
Le recensioni dei clienti sono di vitale importanza per il business, indipendentemente dalla vostra
attività. Non tutti sanno, ad esempio, che le imprese locali ricevano benefici dalle opinioni degli utenti
dal punto di vista del posizionamento sui motori di ricerca. Inoltre, più recensioni si hanno sui portali
più popolari, maggiori saranno le ricerche effettuate con il vostro brand.

C’è poi un aspetto ancora più importante: i giudizi sono importanti per i potenziali clienti, dal momen-
to che è uno dei primi fattori ad essere tenuti in considerazione nella scelta di una struttura ricettiva
rispetto ad un’altra. Di seguito trovate i 14 consigli più efficaci per incoraggiare gli ospiti a lasciare
recensioni.

1. Chiedere le recensioni

Anche se può sembrare in apparenza strano, uno dei modi più efficaci per spingere i clienti a scrivere
una recensione sul loro soggiorno è semplicemente chiederlo. Quest’ultimi saranno contenti di rac-
contare la loro esperienza.

2. Creare un processo per chiedere le recensioni

Una soluzione efficace è la creazione di un processo attraverso cui chiedere la recensione. Ad
esempio, se intendete rendere più moderna la sala colazione, al termine dei lavori potete inviare
un’email ai clienti che avete già ospitato in passato e chiedere loro di lasciare una recensione. La
maggior parte degli utenti sarà felice di rispondere in maniera positiva alla vostra richiesta. In questo
modo, andrete inoltre a creare una grande relazione.

3. Automatizzare la richiesta

Alcuni addetti ai lavori sconsigliano di affidarsi alle richieste di recensioni manuali, poiché alla lunga si
finirebbe con l’essere inconsistenti. Per questo motivo, la soluzione ideale è l’utilizzo di una serie di
strumenti in grado di creare e automatizzare un processo di richiesta delle recensioni. Così facendo,
sarà più semplice per voi raggiungere l’intera clientela ottenendo la necessaria continuità.

4. Chiedere una recensione ai clienti soddisfatti

Uno dei segreti non è concentrarsi tanto sull’acquisire le opinioni, quanto invece ottenere recensioni
positive. Per riuscirci, è fondamentale incoraggiare a lasciare un giudizio soltanto quegli ospiti che
hanno espresso in precedenza una soddisfazione del loro soggiorno. Per capire quali sono i clienti a
cui chiedere una recensione, è sufficiente inviare agli utenti che hanno soggiornato in albergo un ra-
pido test. In base alle risposte, seguirà o meno la richiesta di scrivere un giudizio sull’albergo.

5. Personalizzare la richiesta

Se da una parte si consiglia di automatizzare il processo, dall’altra parte esiste la teoria opposta, se-
condo cui si ottengono grandi risultati facendo l’opposto, vale a dire personalizzando ciascuna
richiesta. Uno dei modi più usati è la realizzazione di un video.

6. Spiegare perché le recensioni sono importanti
È un po’ come tornare al punto numero uno, secondo cui uno dei metodi migliori è semplicemente
chiedere di scrivere una recensione. In questo caso, c’è anche l’aspetto educativo. Per aumentare i
giudizi sul vostro albergo, spiegate perché questi sono così importanti, in modo che gli utenti vi
supportino lasciando una review positiva.

    Pagina 32
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

7. Rendere la scrittura di una recensione semplice e intuitiva

Spesso è un aspetto che viene trascurato da diversi portali web: fare il possibile per consentire agli
utenti di accedere al processo di scrittura della recensione in maniera semplice. In questo senso,
riveste un ruolo di primaria importanza l’esperienza utente, componente fondamentale nel web 2.0.
Una delle soluzioni migliori da adottare è l’inserimento di un link tramite cui gli ospiti possono
raggiungere il form della recensione in maniera immediata.

8. Spiegare quanto sia semplice lasciare una recensione

Oltre a migliorare la user-experience, un altro modo per incoraggiare gli ospiti a lasciare una recen-
sione è spiegare a quest’ultimi quanto sia semplice. Ad esempio, potete lasciare un appunto dove
ricordate ai vostri clienti che è possibile anche soltanto cliccare sulle 5 stelle (voto massimo) per
completare il processo.

9. Interagire con le recensioni esistenti

Un aspetto molto importante è l’interazione con le recensioni scritte dagli utenti. Diversi studi hanno
dimostrato che i clienti scoraggiati nel lasciare un giudizio cambiano idea se vedono le risposte e i
feedback delle attività. Il consiglio è di rispondere alle opinioni negative, al fine di risolvere
l’eventuale problema senza mostrarsi indifferenti alle rimostranze degli ospiti.

10. Condividere le recensioni sui social media
L’utilizzo dei social media non è indispensabile soltanto per far conoscere il brand dell’albergo, ma an-
che per aumentarne la reputazione. A tal riguardo, un valido suggerimento è di condividere le
recensioni sugli account Facebook o Instagram, così da motivare altri utenti a lasciare un
giudizio (nella maggior parte dei casi positivo) sul loro soggiorno nella struttura ricettiva.

11. Offrire un incentivo

Uno dei modi più semplici per ottenere più recensioni è offrire agli utenti un incentivo. In base alle
attività, esistono innumerevoli forme di incentivo. Voi albergatori potete ad esempio regalare
uno sconto del 5-10% sul prezzo della prossima prenotazione o aggiungere un servizio speciale
qualora i clienti decidano di confermare la loro scelta anche nei mesi successivi.

12. Inviare tramite email una richiesta di recensione al momento giusto

Esiste un tempo per ogni cosa, anche per inviare una richiesta di recensione. Nello specifico, il
consiglio è di chiedere di lasciare un’opinione sul pernottamento uno o due giorni dopo il
check-out, quando ancora i clienti hanno ben impresso il ricordo del loro soggiorno.

13. Chiedere più di una volta
Se è vero che è fondamentale invitare i clienti a lasciare una recensione, è altrettanto vero che
è utile chiedere più di una volta. Ci sono diversi studi che hanno dimostrato come la ripetizione
della richiesta garantisca una risposta migliore da parte degli ospiti dell’hotel nello scrivere un
giudizio.

                                                                             Fonte www.hotelnerds.it

    Pagina 33
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

Pagina 34
L’ Ospitalità al Vs. servizio!

                                    Si è costituita il 27 aprile 2011, dalla scissione dell’Associazione
   Via G. Canna n. 9                Interprovinciale, la neo              Federalberghi Provinciale del
 28921 Verbania Intra               Verbano Cusio Ossola, l'organizzazione rappresentativa delle
          (VB)                      imprese      turistico-ricettive    che      operano      sul     territorio
  C.F.: 93032870037                 provinciale .Possono assumere la qualità di “Associato” le imprese
   Tel: 0323 403300                 alberghiere, qualunque sia il livello e la categoria a cui appartengono,
   Fax: 0323 403733                 nonché le imprese ricettive extralberghiere che, per attrezzature o
         @mail:
                                    strutture,    agiscano in un’ottica di problematiche strettamente affini
  info@federhotels.it
                                    a quelle delle aziende alberghiere e contribuiscano a tutti gli effetti alla
                                    composizione dell’offerta turistico-ricettiva nella Provincia del V.C.O.
                                    L'Associazione aderisce a Federalberghi e all'Unione Regionale delle
   Portale web
                                    Associazioni Piemontesi Albergatori (Federalberghi Piemonte).
 www.federhotels.it

“ Le acque di torrenti diversi
nel lago diventano
 una cosa sola.”

                                             APP E DITORNI

   Pagina 35
Puoi anche leggere