Da Macerata - Il Mascalzone

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Da Macerata - Il Mascalzone
da Macerata
martedì 16 ottobre 2018

Arriva in città il 1° Street Food Festival, per 4 giorni in
piazza Mazzini gusto, relax e divertimento

Il grande giorno è arrivato. A Macerata approda per la prima
volta lo Street Food Festival. Una prima edizione assoluta
patrocinata da Comune e organizzata dall’Associazione
culturale ‘Gente di Strada’, che vedrà in scena tanti stand
con prodotti di alto livello e piatti provenienti da tutto il
mondo accanto a 4 serate di musica live.

«Un   nuovo   mercato   a   Macerata,   ma   atipico   –   ha   detto
l’assessore alle Attività Produttive Paola Casoni nel
presentare in conferenza stampa l’iniziativa-, dove si
sperimenteranno tutte le tipicità di altre culture e di altri
paesi. Il centro della nostra città si apre al mondo e a
contaminazioni differenti. Aspettiamo tanta gente per
l’occasione, non solo in piazza Mazzini, ma in tutto il centro
storico, perché un viaggio a Macerata vuol dire un viaggio in
tanti paesi”.

Tra i tanti prodotti di alta qualità offerti dai truck food
dislocati su Piazza Mazzini, ci saranno delizie pronte a
soddisfare ogni palato: dagli hamburger gourmet, alla bombetta
pugliese; dagli arrosticini della tradizione abruzzese ai
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cannoli e gli arancini di Sicilia; dalla Paella alla torta
fritta di Parma, dalla cucina greca a quella calabra, dalla
saccoccia romana al lampredotto. E poi, ancora, le olive
all’ascolana, la carne alla brace e tante altre leccornie, il
tutto accompagnato da ottime birre artigianali, tra cui una
speciale birra verde tipica della Repubblica Ceca. Anche il
mondo della ristorazione maceratese verrà coinvolto
nell’evento, con 3 operatori locali pronti ad offrire il
meglio dei loro prodotti. Nello specifico, gli stand nostrani
saranno ‘Quanto Basta’, che proporrà una selezione di primi
piatti; ‘Crazy Burger’ con gli hamburger gourmet e ‘Fabric e
Spulla’ che proporranno con i corn dogs.

“Dopo tanti eventi andati in scena in tutta Italia nel periodo
estivo – ha piegato Benito Mistichelli, presidente
dell’associazione culturale Gente di Strada – abbiamo deciso
di far partire la stagione autunnale con il piede giusto. Per
farlo abbiamo scelto Macerata, una città meravigliosa dove
prima non era mai stato organizzato un evento simile.
Ringraziamo l’amministrazione comunale per il sostegno e per
averci dato fiducia. Speriamo di non deludere le aspettative,
perché ci aspettiamo tanto da questo anno zero. Abbiamo
selezionato i migliori truck e le migliori band del panorama
locale”.

A fare da cornice al festival del gusto, sarà infatti la
musica dal vivo, con band d’eccezione nel panorama locale. Si
partirà giovedì sera alle ore 21 con la Dj street, che
trasformerà la piazza in una vera e propria discoteca a cielo
aperto. Venerdì alle 20,40 sarà invece il momento dei
‘Perception’, storica Tribute Band dei The Doors, che
riporterà in vita i brani della rivoluzionaria band americana,
quella che non ha mai smesso di far sognare le generazioni
presenti e future. Sabato sarà, invece, il momento di cambiare
ambientazione, epoca e contesto. A salire sul palco saranno
infatti i ‘Brutti di Fosco’, che manderanno in visibilio il
pubblico a suon di rock celtico. A concludere la rassegna,
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domenica sera a partire dalle 19, sarà invece la ‘Riccardo’s
band’, un trio d’eccezione che farà immergere la piazza nel
sound degli anni ’50 e’60.

‘Macerata Street Food Festival’ è quindi molto di più che una
semplice fiera. Si tratta di un evento imperdibile, per
iniziare la stagione autunnale all’insegna del gusto, del
relax e del divertimento. E Non mancheranno le sorprese.

«Sarà un’occasione per conoscere nuove realtà culinarie – ha
concluso l’assessore Casoni – per un mercato nuovo, che guarda
all’interno della città ma che, al contempo, rivolge il suo
sguardo all’esterno per abbracciare nuovi orizzonti culinari.
Invitiamo tutti a partecipare».

                   STAND CON PRODOTTI CULINARI

       Mr. Zocca       Olive ascolane
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Mr. Zocca       Bombetta Pugliese
                           Arrosticini
          Mr Zocca
                            abruzzesi
        Buffalo Beer        Birra Ceca
        Buffalo Beer     Birra Americana
        Rulo Spitale     Carne Argentina
                         Hamburger e carne
        Latinos Grill
                             alla brace
                             Prodotti
        Enzo Calabrese
                            calabresi
         Let’s Meat       Panini Gourmet
        Sani Come un
                           Pesce fritto
           Pesce
    Saccoccia Romana      Cucina Romana
        Crazy Burger     Hamburger Gourmet
        Taberna Itaca      Cucina Greca
    American Burger         Hamburger
                             Prodotti
    Dal Parmigiano
                            Parmensi
    L’immenso della          Prodotti
        Sicilia             Siciliani
                             Paella &
    La Posada Latina
                            empanadas
            Alan              Panini

ORARI

Giovedì 18 ottobre: Ore 11– 24

Venerdì 19 ottobre: Ore 11 – 24

Sabato 20 ottobre: Ore 11 – 01,00
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Domenica 23 ottobre: Ore 11 – 23

PROGRAMMAZIONE MUSICALE

Giovedì 18 ottobre: Dj Street (ore 21)

Venerdì 19 ottobre: Perception – The Doors Tribute Band (ore
20,40)

Sabato 20 ottobre: Brutti di Fosco – Celtic Rock Band (ore 21)

Domenica 21 ottobre: Riccardo’s Band – rock and roll ’50 ‘60
(ore 19)

martedì 16 ottobre 2018

Una festa “Appassionata” per il 150° dell’Agraria

Hanno partecipato centinaia di studenti maceratesi alla
matinée organizzata dall’associazione musicale Appassionata,
dall’Agraria e dall’assessorato alla cultura del Comune di
Macerata per festeggiare i cento cinquant’anni dalla
fondazione dell’Istituto Agrario ‘Giuseppe Garibaldi’.

Sul palco l’Orchestra da Camera di Mantova, la violinista
Veronika Eberle e il contrabbassista Edicson Ruiz hanno
eseguito musiche di Haydn, Rossini e Bottesini in un dialogo
non solo musicale con i tanti studenti presenti.
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Nell’ambito delle iniziative dedicate e promosse dalla preside
Maria Antonella Angerilli e dall’Istituto Agrario, la matinée
al Lauro Rossi si è offerta come un momento di scambio e di
approfondimento sul valore della musica attraverso il tempo,
in oltre un secolo e mezzo di storia e cultura nel loro
significato più ampio.

In apertura hanno portato i loro saluti Stefania Monteverde
vicesindaco del Comune di Macerata, Sergio Benedetti docente
dell’Istituto Agrario, e Daniela Gasparrini presidente di
Appassionata. L’approfondimento è stato curato da Ottavia
Maria Maceratini.

“Fare scuola a teatro attraverso la musica”, ha sottolineato
Monteverde, “è un arricchimento per chi vi partecipa e per la
città tutta, in un’epoca in cui non è abitudine per i ragazzi
andare a teatro per ascoltare musica. Siamo felici di aprire
il Lauro Rossi in queste occasioni, perché sia un luogo
accogliente per tutti”.

Gli eventi celebrativi dedicati all’Agraria nel mese di
ottobre proseguono fino a sabato 20 con incontri, convegni e
presentazioni di volumi. “Non poteva mancare la musica”, ha
esordito Benedetti, “non solo per la fortunata coincidenza che
vede l’anniversario della nostra scuola nello stesso anno di
quello rossiniano. Ma anche perché la musica, che è forma
artistica immediata e coinvolgente, viene bistrattata dai
programmi ministeriali. A questo si aggiunga che cento
cinquant’anni fa a teatro si faceva la musica che è stata
eseguita stamani al Lauro Rossi, quella che era la musica
‘pop’ dell’epoca, quindi giovane per eccellenza. Lo stesso
Rossini compose le Sonate in programma a soli 13 anni”.

Daniela Gasparrini, presidente Appassionata, ha sottolineato:
“Ringrazio la preside Maria Antonella Angerilli e tutto
l’Istituto Agrario per aver voluto condividere con noi un
passaggio importante della storia dell’istituzione che
coincide per Appassionata con l’apertura di una stagione che
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abbiamo pensato e organizzato per tutti, quindi anche per i
giovani. Possa essere questo l’inizio di una collaborazione
con i ragazzi per stabilire un contatto e condividere la
passione per la musica, anche per quella che sembra lontana
nel tempo ma che ci è vicina per la capacità di suscitare
emozioni che valicano qualunque barriera”.

Insieme ai studenti e docenti dell’IIS Agrario G.Garibaldi di
Macerata hanno preso parte alla matinée rappresentanti
dell’Istituto Alberghiero ‘Girolamo Varnelli’ di Cingoli,
Liceo Scientifico ‘G. Galilei’ di Macerata, Liceo Classico
Linguistico ‘G. Leopardi’, Liceo Artistico ‘G. Cantalamessa’,
ITAS ‘Matteo Ricci’ e dell’IIS ‘Bramante-Pannaggi’.

Nelle foto di Alfredo Tabocchini alcuni momenti della matinée
al Lauro Rossi per i 150 anni dell’Agraria
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martedì 16 ottobre 2018

Nessun problema infrastrutturale per il ponte ferroviario di
via Mattei, solo un rigonfiamento dei copriferro

“Non esiste alcun problema infrastrutturale sul ponte
ferroviario che si trova alla fine di Mattei”. A parlare è
l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta che si sta
interessando della vicenda e dell’operazione dei Vigili del
Fuoco intervenuti sul posto in seguito a una segnalazione.

“Si è trattato soltanto di un rigonfiamento formatosi sui
cosiddetti copriferro che è stato, come si dice in gergo,
‘battuto’ facendo cadere le parti di cemento ammalorato. Per
consentire questa operazione via Mattei è stata
momentaneamente chiusa al traffico. Della situazione
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l’Amministrazione comunale ne era al corrente in quanto il
ponte viene periodicamente monitorato e ci eravamo riproposti
di intervenire prossimamente non costituendo la situazione
alcun pericolo eminente. Infatti nessun pezzo di cemento era
caduto dal ponte prima dell’intervento dei vigili. Il cemento
tolto, ripulendo di fatto le travi, è stato fatto cadere dai
vigili con i martelli.”

Non appena i Vigili del fuoco ultimeranno l’intervento la
strada verrà riaperta al traffico.

 UniMc, umanesimo e nuove
tecnologie per il benessere
quotidiano
Giovedì 18 ottobre, Unimc e Mac, azienda di eccellenza
specializzata in soluzioni tecnologiche, presenteranno i
progetti di ricerca per migliorare la qualità della vita delle
persone con fragilità.
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Macerata, 2018-10-16 – Lo sviluppo di nuove tecnologie a
supporto della qualità di vita e dello sviluppo del ben-essere
nella vita quotidiana: è il tema al centro dei progetti di
ricerca che saranno presentati durante la giornata di studi
“Human experience and technology: future perspectives”, ossia
“Esperienza umana e tecnologia: prospettive future”
organizzata dall’Università di Macerata e dalla Mac per
giovedì 18 ottobre dalle ore 9 nell’Aula 2 Dipartimento di
Giurisprudenza, in Piaggia dell’Università. Un incontro,
aperto al pubblico, per celebrare anche i 50 anni dalla
fondazione dell’azienda recanatese guidata da Luigi Mandolini,
un’eccellenza italiana nella progettazione e produzione di
soluzioni tecnologiche.

Dopo i saluti di Laura Melosi, direttrice della scuola di
dottorato di Ateneo, e Luigi Mandolini, amministratore
delegato Mac, interverrà Joseph Paradiso, direttore del
Dipartimento per un ambiente reattivo del Massachusetts
Institute of Technology di Boston, che parlerà di come gli
esseri umani potranno interagire con l’ambiente circostante
attraverso dispositivi intelligenti sempre più “mascherati”
all’interno di oggetti di uso quotidiano, come magliette,
braccialetti, scarpe, orologi.

A seguire Margherita Rampioni illustrerà alcuni risultati del
progetto di dottorato di ricerca HubNetIQ condotto all’interno
dell’azienda e incentrato sul tema della tecnologia pensata a
favore del benessere e del comfort delle persone, soprattutto
di quelle in situazioni di maggiore fragilità, quali anziani
non autonomi, bambini, persone con disabilità.

La giornata proseguirà con il confronto tra diversi gruppi di
ricerca affini per creare ulteriori possibili sinergie. In
particolare, saranno presentati due progetti portati avanti
dalla Mac: Nilm, illustrato daRoberto Bonfigli, riguardante
l’ambito dei misuratori di energia; Sinc – presentato da
Virgilio Paolo Carnielli dell’Ospedale Salesi di
Ancona, Emanuele Frontoni e Emanuele Principi dell’Università
Politecnica delle Marche e dalla coordinatrice laria Ercoli –
che ha permesso di costruire culle intelligenti per il
monitoraggio dei neonati pretermine.

Per il progetto Grage, le docenti Laura Vagni di Unimc
e Paola Monachesi dell’Università di Utrecht illustreranno
come le nuove tecnologie possono rivelarsi utili per le
persone anziane. Sarà poi la volta del progetto Alhtour,
illustrato Lorenzo Compagnucci, dottorando Unimc, che si
occuperà di illustrare la promozione dell’innovazione
tecnologica per la promozione di un turismo intelligente anche
in età avanzate. Infine, Paola Ciandrini, dottoranda Unimc,
introdurrà il corso di dottorato “Memories and Digital
Humanities”, offrendo l’opportunità di riflettere sulle
numerose connessioni tra le scienze umane e lo sviluppo di
nuove tecnologie. Concludono la giornata Pierluigi Feliciati,
delegato del rettore per il sistema informativo di ateneo,
e Paola Nicolini, supervisore del progetto Eureka sviluppato
in Mac.

La conferenza è sostenuta dalla Scuola di Dottorato di Ateneo
insieme alla MAC in collaborazione con Alhtour e Grage,
progetti finanziati dall’Unione Europea all’interno dei
programmi Horizon 2020 (G.A. 692311) e Marie Sk?odowska-Curie
(G.A. 645706).

I   N  F   O:   UniMC   |  Margherita Rampioni            340
4882272 rampmarg@yahoo.it – MAC | Sara de Witt            071
7573373 sara.dewitt@mac-italia.it
dalla Regione Marche
2018-10-16

OPERATORI MARCHIGIANI A ZARA E SPALATO PER DORY, PROGETTO DI
COOPERAZIONE ITALIA – CROAZIA SULLA PESCA GUIDATO DALLE MARCHE

La conoscenza di importanti realtà croate attive nella filiera
ittica autoctona e la partecipazione ad un meeting
internazionale presso l’Istituto di Oceanografia sulle
restrizioni alla pesca in Adriatico, hanno caratterizzato la
visita di operatori marchigiani del settore a Zara e Spalato,
organizzata nei giorni scorsi dalla Regione Marche.
“L’iniziativa – informa l’assessore alla Pesca, Angelo
Sciapichetti – si inserisce nel progetto europeo DORY
coordinato dalle Marche e finanziato dal Programma di
cooperazione Italia-Croazia.       L’obiettivo è quello di
contribuire alla protezione delle risorse marine, rafforzando
il dialogo istituzionale tra i due Paesi. La finalità è
ridurre l’impatto delle attività economiche sugli stock ittici
e individuare strumenti comuni per il miglioramento della
biodiversità. Come rilevato dai partecipanti all’iniziativa,
lo scambio di esperienze e delle reciproche buone pratiche,
così come delle criticità presenti, contribuisce a migliorare
le strategie gestionali delle imprese della filiera ittica. La
partecipazione degli operatori al processo decisionale è
fondamentale affinché le misure necessarie nella gestione
della pesca siano realmente condivise. Quando c’è
partecipazione e condivisione anche l’applicazione delle
misure stesse diventa più facile”. Hanno partecipato allo
scambio transfrontaliero, tecnici regionali, di Assam e Cnr,
rappresentanti di Federpesca Marche, Agci Pesca, operatori
della piccola pesca Ancona e dell’acquacoltura regionale. Gli
operatori e le istituzioni croate del mondo della pesca e
dell’acquacoltura saranno accolti per il secondo scambio
transfrontaliero in Italia, che si terrà nella primavera del
2019”.

Sae danneggiate da umidità a Visso, Sciapichetti: “Arcale
pagherà i danni arrecati e quelli di immagine”

“Il Consorzio Arcale pagherà tutti i danni arrecati, compresi
quelli di immagine”. Lo annuncia l’assessore regionale alla
Protezione civile, Angelo Sciapichetti, in merito
all’infiltrazione di umidita rilevate all’interno di alcune
della 228 Sae (Soluzioni abitative di emergenza) posizionate
da Arcale nelle otto aree del Comune di Visso. “È
inaccettabile che i lavori siano stati eseguiti non a regola
d’arte, come emerso dal sopralluogo effettuato dalla Regione
con il Comune, la ditta e il dipartimento nazionale della
Protezione civile il 3 ottobre scorso. La ditta si è impegnata
a riparare i danni entro la fine del mese, aumentando anche le
squadre di operai per i ripristini”. Il sopralluogo ha
evidenziato come gli inconvenienti riscontrati siano stati
causati dalla lana di roccia di isolamento contenuta nel
pannello di copertura che si è imbibita di acqua – si legge
nel verbale – “in fase esecutiva, probabilmente a causa di una
non adeguata protezione in fase di trasporto o di
realizzazione”. Sciapichetti stigmatizza “una situazione
assurda e irreale, in quanto andavano prese tutte le dovute e
necessarie precauzioni durante l’allestimento, avvenuto nel
periodo invernale e in zona montana, dove era facile prevedere
condizioni meteo non sempre favorevoli. Il Consorzio, a questo
punto, pagherà i danni arrecati e i disagi che stanno subendo
le famiglie interessate, oltre a quelli d’immagine causati a
tutta la comunità marchigiana”.

 SBLOCCO FONDI SISMA: DICHIARAZIONE CERISCIOLI “Il capo del
Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli lo aveva
promesso ed è arrivato questo impegno al trasferimento di 180
milioni. Noi ne avevamo chiesti 43 in più, in totale 223,
quindi vedremo anche cosa significa questa differenza. In ogni
caso è una notizia positiva. Abbiamo cercato da subito di non
generare allarme, anzi abbiamo chiaramente detto che non c’era
nessun allarme, che era abbastanza usuale avere tra un
contributo e l’altro una mancanza di disponibilità temporanea
e che avremmo, nel caso, coperto con nostre anticipazioni. La
risposta di Borrelli dà ancora più rassicurazioni ai cittadini
che, dietro la spinta allarmistica e la necessità immediata di
ognuno di fare scarica barile verso l’altro, si erano
preoccupati. Per me questo resta l’aspetto primario: fare in
modo che i cittadini si sentano  il più possibile sicuri
nell’avere a disposizione le risorse dell’emergenza  che
permettono di affrontare le situazioni quotidiane”. Così il
presidente della Regione Luca Ceriscioli in merito
all’annuncio della firma del provvedimento per lo sblocco dei
180milioni di fondi europei destinati all”emergenza.

 Accordo tra ministero Sviluppo economico, Regione Marche e
 Loccioni per lo sviluppo innovativo di test dei motori
 elettrici
dall’Istituto                       Fazzini               di
Grottammare
LA FIERA EUROPEA DI DOMOTICA E ROBOTICA: RITORNO AL FUTURO PER
I RAGAZZI

Zaino in spalla e una buona dose di curiosità. Questo il
bagaglio essenziale che i 50 ragazzi dell’indirizzo
informatica dell’Istituto Fazzini di Grottammare hanno portato
con sé venerdì 12 ottobre prendendo parte al Maker Faire di
Roma, la più grande fiera internazionale di robotica, digital
manufacturing, Internet of Things, greentech, agritech.
All’interno l’Educational Day, alla sua sesta edizione,
riservato a studenti e docenti di ogni ordine e grado, ha
permesso ai ragazzi di conoscere e sperimentare le invenzioni
create dai makers per risolvere qualsiasi problema della vita
quotidiana, dal robot per le pulizie a droni e stampanti 3D.
Francesco Maria di II B INF racconta, entusiasta “di arti
robotici che replicano il movimento umano o di piccole
macchine guidate dalla forza del pensiero”, innovazioni
tecnologiche che potranno essere sfruttate in campo medico-
scientifico per migliorare la qualità della vita e i livelli
di autonomia della persona. Ma anche nell’ingegneria
biomedica, nella logistica e in campo produttivo. Scienza,
fantascienza, tecnologia, divertimento e business a braccetto
per stimolare la creatività progettuale e l’inventiva dei
giovani che spesso dai banchi di scuola danno vita a piccole o
grandi innovazioni. A gran voce i più vivaci gridano “Grazie
professoressa Pulcini per averci portati a Roma”. Non resta
che augurare buon ritorno al futuro ai nostri ragazzi.

Giornate Fai d’Autunno a San Benedetto del Tronto: studenti
del Fazzini-apprendisti Ciceroni

Al rientro dal progetto ERASMUS a Siviglia e Plovdiv in
Bulgaria, si è rinnovata la partecipazione di 24 studenti
delle classi IV e V turistico dell’IIS Fazzini-Mercantini di
Grottammare alle Giornate Fai d’Autunno, unica Scuola
coinvolta. La possibilità data a questi giovani di vestire i
panni di guide turistiche, rientra nel percorso di Alternanza
scuola lavoro che l’istituto progetta e condivide, sin dalla
prima edizione, con la Fondazione FAI in occasione delle
Giornate di Primavera e d’Autunno. Gli studenti, quali
apprendisti Ciceroni, hanno guidato i visitatori dal centro di
San Benedetto del Tronto al molo sud, attraverso un percorso
che accoglie opere d’arte a cielo aperto, capaci di rivelare
l’anima contemporanea della città e, allo stesso tempo, di
dialogare con la tradizione di luoghi e volti che nel mare si
specchiano e si riflettono. Le bianchissime sculture in
travertino del MAM, il Museo d’Arte sul Mare, ricavate dai
massi del molo sud, le opere in bronzo firmate da nomi che
appartengono alla nuova classicità artistica italiana, il
cromatismo della street art hanno riempito i contorni di una
giornata, quella di domenica 13 ottobre, combinando spazi
artistici, paesaggi naturali e sensibilità umana, attraverso
la voce competente degli studenti. La convenzione triennale
firmata tra l’Istituto e il Fai è infatti la formalizzazione
di una coprogettazione che vede gli alunni coinvolti in uno
scambio tra pari e li guida al raggiungimento di competenze
spendibili, già dal presente, nel campo dell’arte e del
turismo del proprio territorio.

Grottammare, 2018-10-16

Operazione “Known Fish” della
Guardia Costiera
San Benedetto del Tronto, 2018-10-16 – Terminata
l’operazione effettuata su scala regionale della Guardia
Costiera denominata “KNOWN FISH”, durante la quale sono
stati intensificati i controlli sulla filiera ittica, dal mare
ai principali mercati ittici della Regione, fino alla tavola
dei consumatori, al fine di scongiurare il consumo di prodotti
ittici pescati e commercializzati illegalmente.
Guardia Costiera: terminata l’operazione “Known Fish”
dall’Amat
2018-10-16

ASCOLI PICENO, TEATRO VENTIDIO BASSO DOMENICA 21 OTTOBRE

ELEONORA ABBAGNATO DANZA PUCCINI

Domenica 21 ottobre il Teatro Ventidio Basso di Ascoli
Piceno accoglie una stella della danza mondiale,
l’étoile       Eleonora       Abbagnato      con       lo
spettacolo Puccini coreografia e regia del franceseJulien
Lestel. Ad arricchire lo spettacolo proposto fuori abbonamento
nella stagione promossa dal Comune di Ascoli Piceno con
l’AMAT, il contributo di Regione Marche, MiBAC e il sostegno
di Bim Tronto, ci sarà la coreografia di apertura La rose
malade di Roland Petit su musica di Gustav Mahler danzata da
Eleonora Abbagnato e Giacomo Castellana, costumi di Yves St.
Laurent.

Manon Lescaut, La Bohème, Tosca, Madama Butterfly… Le eroine
di Puccini, che il più delle volte hanno dovuto affrontare un
destino tragico, sono in scena in Puccini per ballare sulle
note delle arie più belle. Con questa sua personale
interpretazione, Julien Lestel mette in risalto la bellezza,
la maestosità e la potenza della musica di Puccini, offrendo
al pubblico una dimensione nuova della voce, ascoltata anche
attraverso le coreografie interpretate dalla stella Eleonora
Abbagnato, prima ballerina italiana a essere nominata Étoile
dell’Opera di Parigi e dal 2015 direttrice del corpo di ballo
del Teatro dell’Opera di Roma, insieme a una compagnia
composta da diciotto ballerini. La coreografia è un tributo
all’opera, alla musica classica, ma soprattutto all’illustre
compositore; come un’eco di questi brani che tutti conoscono,
le   opere    sinfoniche     illustrano     la   padronanza
dell’orchestrazione eccezionale di Giacomo Puccini e le
molteplici innovazioni armoniche.

Formato presso la Scuola di Ballo del Ballet National de
l’Opera di Parigi e al Conservatorio di Parigi dove ha vinto
il primo premio, Lestel ha fatto parte di compagnie
prestigiose come il balletto di Monte Carlo, il Ballet
National de l’Opéra de Paris, il Zurich Ballet, dove è stato
nominato primo ballerino, e del Balletto Nazionale di
Marsiglia. Julien Lestel ha lavorato con coreografi importanti
come Nureyev, Robbins, Kylian, Forsythe, Preljocaj, Roland
Petit, Pina Bausch, Lucinda Childs, Carolyn Carlson, David
Dawson, Thierry Malandain. Ha partecipato come coreografo e
ballerino a eventi prestigiosi e lavorato con registi come
Jean-Eric Ougier e con celebri artisti come gli attori Macha
Meril, Marie-Christine Barrault, Pierre Arditi, i pianisti
François René e Jean-Marc Luisada Duchâble, il violinista
Laurent Korcia. Nel 2006 crea la Compagnia Julien Lestel
diventando coreografo e maestro.

Con Eleonora Abbagnato sul palco ci saranno i danzatori
italiani Giorgia Calenda, Giacomo Castellana, Claudio
Cocino, Virginia Giovanetti, Federica Maine, Flavia
Morgante, Michele Satriano, Arianna Tiberi e i
francesi Florent Cazeneuve, Matisse Coelho-Mandes, Jean-
Baptiste De Gimel, Zélie Jourdan, Ivan Julliard, Roxane
Katrun, Maeva Lassere, Julien Lestel,Gilles Porte, Mara
Whittington. Assistente alla coreografia è Gilles Porte, i
costumi sono di Patrick Murru e le luci di Lo-Ammy
Vaimatapako. Puccini è una coproduzione Italia/Francia Daniele
Cipriani Entertainment, Compagnie Julien Lestel.

Per informazioni: biglietteria del teatro 0736 298770. Inizio
spettacolo ore 17.30.

CIVITANOVA MARCHE, TEATRO ROSSINI SABATO 20 E DOMENICA 21
OTTOBRE

WE WILL ROCK YOU IL MUSICAL SULLE NOTE DEI QUEEN IN ANTEPRIMA
NAZIONALE

Sabato 20 e domenica 21 ottobre sono le note dei Queen a
scuotere il Teatro Rossini di Civitanova Marche con il
musical We Will Rock You, lo spettacolo con i più grandi
successi dello storico gruppo inglese e tra quelli più
rappresentati al mondo. Un nuovo allestimento quello che
debutta a Civitanova Marche in anteprima nazionale al termine
di una residenza di allestimento, prodotto da Claudio Trotta
per Barley Arts, rinnovato sotto ogni aspetto, che mantiene
tutta la carica rock.

We will rock you – spettacolo proposto nella stagione
dei Teatri di Civitanova promossa con il Comune di Civitanova
Marche e l’AMAT – è tra i musical più rappresentati al mondo.
Oltre 8 milioni di spettatori, 2700 performance e 12 anni
consecutivi di rappresentazioni a Londra: sono questi i numeri
del musical che mette in scena 24 tra i maggiori successi dei
Queen e riflette le performance live della storica band. Lo
spettacolo nella prima versione è stato prodotto da Ben Elton
in collaborazione con Roger Taylor e Brian May e ha debuttato
al Dominion Theatre di Londra il 12 maggio 2002: il successo
fu così eclatante da entrare nella top 10 degli show più
longevi nella storia del West End.

Il tour riparte ora per una nuova stagione italiana dopo il
successo della versione del 2009 e 2010. A decretare una tale
accoglienza la scelta, condivisa dai Queen stessi, di
mantenere le canzoni in inglese (tranne due) e di tradurre e
riadattare solo i dialoghi. La nuova produzione non è una
replica del precedente spettacolo ma un nuovo allestimento
concepito appositamente da Claudio Trotta per Barley Arts. Pur
mantenendo la storia, i personaggi e le musiche originali,
eseguite dal vivo, questa nuova versione sottolinea l’aspetto
politico, attuale e visionario alla base del musical ed è
completamente rinnovata sotto ogni aspetto, dalla regia
affidata al candidato Lawrence Olivier Award Tim Luscombe.

Le coreografie sono di Gail Richardson, la scenografia
di Colin Mayes, la regia di Tim Luscombe, la direzione
artistica di Valentina Ferrari, la direzione musicale
di Riccardo Di Paola.

Per informazioni e biglietti (da euro 12 a euro 25):
biglietteria del teatro 0733 812936.

Inizio spettacolo ore 21.15.

FABRIANO, SABATO 20 OTTOBRE AL TEATRO GENTILE

RAPHAEL GUALAZZI IN CONCERTO

Sabato 20 ottobre il Teatro Gentile di Fabriano ospita Raphael
Gualazzi Trio nell’ambito del 1° Remake Festival, un evento
poliedrico e multidisciplinare, interamente dedicato al ruolo
dei mestieri e delle arti nell’era della transizione digitale
promosso dal Comune di Fabriano / Assessorato Attività
Produttive.

La manifestazione – che prende il via il 18 ottobre – si pone
come obiettivo la riscoperta delle potenzialità artistiche e
lavorative storicamente tipiche del territorio fabrianese e al
contempo anche l’esplorazione delle forme espressive più
moderne e innovative della contemporaneità. Le varie
declinazioni e discipline artistiche avranno tutte il loro
spazio all’interno del programma e la musica vedrà il suo
momento cruciale proprio nel concerto di Raphael Gualazzi al
Gentile a ingresso gratuito, promosso in collaborazione
con AMAT.
Raphael Gualazzi nasce ad Urbino l’11 novembre 1981. Dopo aver
intrapreso gli studi di pianoforte al Conservatorio Rossini di
Pesaro estende la sua ricerca musicale anche nel campo del
jazz, del blues e della fusion. Tanto da arrivare a creare un
stile personalissimo che fonde la tecnica Rag-time dei primi
anni del ‘900 con le sonorità tipiche del pre-jazz e dello
stride-piano, senza trascurare le influenze più innovative di
artisti eclettici della scena contemporanea, come Jamiroquai e
Ben Harper. Nel 2005, le prime partecipazioni a rinomati
festival come il Fano Jazz, il Java Festival di Giakarta,
l’Argo Jazz e il Ravello International Festival, lo
accreditano subito tra i migliori artisti della scena jazz
italiana contemporanea. Mentre è il 2008 l’anno in cui la sua
reinterpretazione di Georgia on my mind entra a far parte
della compilation Piano Jazz accanto a nomi come Nora Jones,
Diana Krall, Duke Allington e Ray Charles. Nel settembre del
2009 incontra Caterina Caselli e firma con Sugar un contratto
discografico. L’occasione per farsi conoscere subito dal
grande pubblico è offerta dall’interpretazione della cover
di Don’t stop, il successo degli anni ’70 dei Fleetwood Mac,
che viene scelta come colonna sonora dello spot televisivo di
eni. Il passo alla pubblicazione del primo EP digitale Raphael
Gualazzi (2010) è breve e la conquista dei primi posti della
classifica di iTunes immediata.Contemporaneamente il nome di
Gualazzi comincia a farsi strada anche all’estero grazie al
brano Reality and Fantasy che, nella versione remix di Gilles
Peterson, entra a far parte delle compilation Nova Tunes
2.2 e Hotel Costes– Il 2011 è l’anno della sua trionfale
partecipazione al Festival di Sanremo con il brano Follia
d’amore, dove fa man bassa di premi, aggiudicandosi oltre al
primo posto della categoria Giovani, il Premio della Critica
“Mia Martini, il premio della Sala Stampa Radio e Tv, il
Premio Assomusica per la migliore esibizione live e il Premio
Siae come miglior compositore dell’anno. Dopo il trionfo
sanremese, Gualazzi partecipa all’Eurovision Song Contest
a Düsseldorf dove si classifica secondo aggiudicandosi anche
il primo premio della giuria tecnica. Dopo numerosi nuovi live
in Italia e all’estero e produzioni discografiche il
cantautore torna sulla scena discografica nel 2016 con il
nuovo singolo L’estate di John Wayne, subito in vetta
all’airplay radiofonico e Disco D’Oro in poche settimane. A
maggio 2017 Gualazzi, a quasi un anno dal successo de L’estate
di John Wayne, a sorpresa torna in radio con il brano
inedito La fine del Mondo che anticipa la pubblicazione
dell’edizione internazionale dell’album Love Life Peace.

Dopo alcune date live in Italia che chiudono il 2017 e il
progetto Love Life Peace con la certificazione del Disco di
Platino de L’Estate di John Wayne, a marzo 2018 Gualazzi
approda anche in Giappone con l’uscita discografica Best of,
una raccolta di successi contenuti nei suoi tre precedenti
dischi, e un grande live nel tempio internazionale del jazz,
il Blue Note di Tokyo.

Per informazioni: biglietteria del teatro (0732 709223).
Inizio concerto ore 21.
dall’UniUrb
2018-10-16

Domani al Teatro Sanzio il concerto gratuito “Incontriamo il Classicismo”

L’Università Carlo Bo e l’Amministrazione Comunale di Urbino aprono la stagione
2018-2019 degli appuntamenti dedicati all’incontro di studenti, personale e città
nel nome della musica, con il Concerto “Incontriamo il Classicismo” in programma per
le ore 21 di mercoledì 17 ottobre 2018.
L’ingresso è gratuito presentando il biglietto ottenuto registrandosi sulla pagina
dedicata all’evento:
https://www.uniurb.it/novita-ed-eventi/4330
e seguire le indicazioni “prenota il posto”.

       Giovedì 18 ottobre i pub londinesi a “Uniurb Spritz”

– Michele Brandi alla Settimana della Sociologia: “Questo è il
                          mio pub!”

La Settimana della Sociologia si incrocia con gli appuntamenti
di Uniurb Spritz giovedì 18 ottobre alle 19 al Caffè del Sole
di Urbino, in via Mazzini, 34. Sarà Michele Brandi a
raccontare al pubblico “Questo è il mio pub! Storie di pub
storici londinesi salvati dalle comunità locali”.

Come    il    Fish&Chips        e   il   the     del    pomeriggio,         i   pub
rappresentano una delle icone storiche della cultura inglese.
L’amore per la British Ale (la tipica birra made in UK) e per
questi luoghi, spinge oggi diversi gruppi di cittadini ad
organizzarsi autonomamente per la salvaguardia di queste
attività locali dove si vivono momenti di convivialità, si
organizzano eventi di beneficenza, si guardano partite di
calcio e si celebrano anche veglie funebri o ricevimenti per i
matrimoni. I pub non sono semplici luoghi di mescita ma vere e
proprie parti fondamentali per la vita sociale delle comunità.
In tutti gli angoli del Regno Unito nascono questi progetti di
azionariato popolare e di gestione condivisa di questi pub che
ospitano ora anche nuovi servizi come uffici postali, mini-
market, biblioteche o mense scolastiche. Tre storie da Londra
per raccontare di questo nuovo fenomeno, i pub di comunità.

Tutti gli appuntamenti della Settimana della Sociologia sono
visibili sul sito

www.settimanadellasociologia.it

“Uniurb Spritz” è un’iniziativa di divulgazione organizzata
dall’Università di Urbino in collaborazione con Comune di
Urbino, Confesercenti PU, Confcommercio PU e Associazione
Commercianti Urbino. Gli incontri si tengono tutti i giovedì
alle 19 nei luoghi e negli esercizi pubblici della città di
Urbino che si renderanno disponibili seguendo le indicazioni e
il calendario dei prossimi incontri visibili sul sito

www.uniurb.it/spritz
Nicola Crocetti, Da Omero a Nikos Kazantzakis
Mercoledì, 17 ottobre 2018, alle ore 17.00. si terrà presso
la Fondazione Carlo e Marise Bo a Palazzo Passionei in Via
Valerio, 9 Urbino, la XIV Lezione urbinate:
Nicola Crocetti, Da Omero a Nikos Kazantzakis: attualità della
passione
In allegato la locandina con i dettagli: 17OTT Programma
Convegno Econ Circolare
           ECONOMIA CIRCOLARE E SVILUPPO SOSTENIBILE

   – A Urbino mercoledì 17 ottobre il convegno con esperti
                       internazionali –

La sede di Palazzo Battiferri dell’Università di Urbino Carlo
Bo, in Via Saffi, 42, ospita mercoledì 17 ottobre il
convegno “Economia Circolare e Sviluppo Sostenibile”,
che vedrà la partecipazione dei massimi esperti a livello
nazionale ed europeo sul tema di grande attualità
dell’economia circolare. Si dibatterà sui temi dell’ambiente,
del riciclo e della sostenibilità dei processi produttivi e di
consumo.

“L’economia circolare, il risparmio di energia e la maggiore
tutela dell’ambiente che ne deriva ? sostiene il Prof. Fabio
Musso del Dipartimento di Economia, organizzatore del convegno
? devono diventare una cultura condivisa e una pratica
quotidiana di ciascun operatore sia pubblico che privato.
Affinché ciò avvenga, è fondamentale far comprendere alle
nuove generazioni e agli operatori economici quali sono i
fattori scientifici, gli aspetti culturali e i valori
incorporati nell’economia circolare. La responsabilità di
questo impegno al cambiamento non può che essere di ognuno di
noi e coinvolge sia le generazioni presenti che quelle
future”.

La pluralità di prospettive, il diverso ambito operativo e la
diversa formazione scientifica dei relatori, garantiscono
interdisciplinarità al convegno e una visione globale delle
dinamiche che sono alla base di uno sviluppo sostenibile.

E’ prevista la partecipazione fra i relatori, di Marco Mancini
e Francesca Pulcini (Legambiente), del Comandante della
Provincia di Pesaro-Urbino della Guardia di Finanza Andrea
Rizzo, di Mats Björkman della Linköping University
(Svezia), uno dei massimi esperti internazionali di economia
circolare, di Lidia Capparelli (Consip) e di Javier
Martinez (Embatex Spagna e ETIRA), oltre ai docenti di
Urbino Elena Viganò, Giovanni Marin, Antonella Penna e
Alessandro Dragoni.

CONVEGNO
ECONOMIA CIRCOLARE E SVILUPPO SOSTENIBILE
17 OTTOBRE 2018 ORE 09:00
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO
Palazzo Battiferri, Aula Rossa, Via Saffi 42, Urbino
Il convegno propone un momento di approfondimento e dibattito
sui temi dell’ambiente, dell’economia
circolare e dello sviluppo sostenibile. Tali argomenti, di
indubbia attualità, si pongono al centro del dibattito
pubblico che investe le Istituzioni e la Società Civile, non
solo a livello nazionale. La pluralità di prospettive, il
diverso ambito operativo e la diversa formazione scientifica
dei relatori, garantiscono interdisciplinarità al
convegno e una visione globale delle dinamiche che sono alla
base di uno sviluppo sostenibile.
Alle finalità scientifiche del convegno si unisce la
necessità, particolarmente sentita, di stimolare un
dibattito e un processo di sviluppo culturale che inizia
nell’Università e si diffonde alla società. Una delle
principali difficoltà è, infatti, nell’esigenza di formare le
risorse umane in grado di applicare i parametri e i
criteri sanciti dalle norme tenendo conto che lo sviluppo
sostenibile rappresenta un cambiamento fondamentale
nel modo di agire degli operatori economici. L’economia
circolare, il risparmio di energia e la maggiore tutela
dell’ambiente che ne deriva possono, per tale via, diventare
una cultura condivisa e una pratica quotidiana di
ciascun operatore sia pubblico che privato. Affinché ciò
avvenga è necessaria la diffusione di tali processi
attraverso un percorso formativo e informativo.
È fondamentale far comprendere alle nuove generazioni e agli
operatori economici quali sono i fattori
scientifici, gli aspetti culturali e i valori incorporati
nell’economia circolare. La responsabilità di questo impegno
al cambiamento non può che essere di ognuno di noi e coinvolge
sia le generazioni presenti che quelle future.
Il convegno è diretto a una platea che comprende le
Istituzioni, gli Amministratori e Dirigenti Pubblici, i
Dirigenti di imprese private, gli studenti.

PROGRAMMA
09:00 Saluti del Prof. Vilberto Stocchi, Magnifico Rettore,
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
09:10 Saluti del Prof. Marco Cangiotti, Direttore         del
Dipartimento di Economia, Società, Politica (DESP)
09:20 Saluti delle Autorità
09:30 Apertura del Convegno: Prof. Fabio Musso, Dipartimento
di Economia, Società, Politica, Università
degli Studi di Urbino Carlo Bo
Coordina i lavori: Prof.ssa Elena Viganò, Dipartimento di
Economia, Società, Politica, Università
degli Studi di Urbino Carlo Bo
09:50 Elena Viganò, Giovanni Marin (Università degli Studi di
Urbino Carlo Bo)
“Dallo sviluppo sostenibile all’economia circolare: obiettivi
e strumenti politico-normativi”
10:10 Antonella Penna (Università degli Studi di Urbino Carlo
Bo)
“Sviluppo sostenibile e protezione dell’ambiente marino”
Dipartimento di Economia, Società, Politica – DESP
Via A. Saffi, 42 – 61029 Urbino PU – Italia
Tel. +39 0722 305 507 / 509 / 510 – Fax +39 0722 305 541
segreteria.desp@uniurb.it – www.uniurb.it
10:30 Marco Mancini (Comitato Scientifico Legambiente)
“Relazioni fra lo stato di salute dell’ambiente e lo sviluppo
di una economia circolare”
10:50 Andrea Rizzo (Comandante della Provincia di Pesaro-
Urbino della Guardia di Finanza)
“L’economia della contraffazione”
11:10 Mats Björkman (Department of Management and Engineering,
Linköping University, Svezia)
“Resource-efficiency       through   Circular    Economy   and
Remanufacturing”
11:30 Lidia Capparelli (Consip)
“Gli strumenti di acquisto Consip a supporto dell’Economia
Circolare”
11:50 Coffee break
12:10 Alessandro Dragoni (Università degli Studi di Urbino
Carlo Bo)
“Case Study: Arti-Italia, strategie e sviluppo          della
rigenerazione dei consumabili da stampa in
Italia”
12:30 Giovanni Ravelli (Presidente Arti-Italia)
“Riflessioni sui rapporti fra Associazione dei rigeneratori e
Pubblica Amministrazione. Una
valutazione sul futuro dei Criteri Ambientali Minimi”
12:50 Javier Martinez (Dirigente Embatex Spagna e Associato
ETIRA)
“Future challenges in Europe”
13:10 Francesca Pulcini (Presidente Legambiente Marche)
“Conclusioni”
Segreteria organizzativa: dott. Alessandro Dragoni
Dipartimento di Economia, Società, Politica
Via Saffi, 42 – 61029 Urbino PU
Tel. +39 339 7055008
alessandro.dragoni@uniurb.it

       TRA MECCANICA RAZIONALE E MECCANICA IRRAZIONALE

– Dal 17 ottobre a Cesena e Urbino il convegno di Studi in
ricordo di Antonio Pignedoli (1918-1989) nel Centenario della
nascita –
Nonostante il suo grande potere predittivo e la vastità del
suo campo di applicazione, la meccanica quantistica nella sua
interpretazione standard contiene una vera e propria rinuncia
a quelle esigenze esplicative che caratterizzano ogni
autentica teoria scientifica, raggiungendo, come è stato
sottolineato da Antonio Pignedoli, “uno stadio che si presenta
in autentica antitesi coi concetti tradizionali di conoscenza
e di realtà, (…) caratterizzato dalla rinuncia a
interpretazioni late del mondo fisico, (…) a un sistema di
indagini sulla natura profonda della fisica”.

Per ricordare nel Centenario della nascita la figura di questo
insigne fisico matematico, che prima di dedicarsi interamente
ai suoi studi e alla vita accademica fu deputato
dell’Assemblea Costituente della Repubblica Italiana, il
convegno si propone di analizzare i presupposti concettuali e
filosofici della meccanica quantistica,passando in rassegna le
principali violazioni quantistiche dei principi di realtà e
causalità, che stavano invece alla base della meccanica
classica, intesa come meccanica razionale, un campo di studi
in cui Pignedoli è stato un indiscusso maestro. Ci si
soffermerà altresì sugli elementi di continuità tra
quest’ultima e le teorie relativistiche, mettendo in luce come
ci sia tuttavia un significato più restrittivo di matrice
galileiana e kantiana di meccanica razionale che tali teorie
non soddisfano.

Al convegno promosso dal Dipartimento di Scienze Pure e
Applicate del nostro Ateneo, con il sostegno del Comune di
Cesena, e patrocinato dalle più prestigiose Accademie e
Società scientifiche nazionali, di cui Pignedoli
fu membro autorevole, parteciperanno fisici, matematici e
filosofi della scienza di fama internazionale per fare il
punto sul tema in questione.

All’interno della prima giornata urbinate del convegno si
terrà un Recital dal titolo “Margrethe e la bomba” di Franco
Pollini, con Benedetta Conte, regia di Gabriele
Marchesini, presso la Sala del Maniscalco, Ridotto del Teatro
Sanzio, che figura nel Festival del Giornalismo Culturale.
Alla bomba atomica Pignedoli dedicò nel 1945 un
libretto, pubblicato a poche settimane di distanza dalle
drammatiche e devastanti esplosioni di Hiroshima e Nagasaki.
In questa opera giovanile emergono già le caratteristiche
peculiari della sua opera scientifica: una grande padronanza
dello strumento matematico con una notevolissima capacità di
applicarlo ai problemi tecnici più complessi, accompagnato da
una straordinaria chiarezza espostiva e da una rara
sensibilità filosofica sia sul piano epistemologico sia su
quello etico. Queste doti hanno fatto di Pignedoli un maestro
indimenticabile per chi ha avuto la fortuna e il privilegio di
seguire le sue lezioni all’Alma Mater Studiorum.

Nel corso delle giornate cesenati si terrà invece presso la
Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana una tavora rotonda,
introdotta da Marco Cangiotti, sul discorso pronunciato da
Pignedoli all’Assemblea Costituente, di cui fu deputato, il 22
aprile 1947, in cui viene sottolineato il contributo
fondamentale degli scienziati italiani, a partire da
Leonardo Da Vinci e Galileo, nella nascita e nello sviluppo
della scienza moderna.

Il convegno sarà inoltre arricchito da un concerto di musica
lirica e sinfonica, che si svolgerà sabato sera presso il
teatro Bonci di Cesena.

Per informazioni: Prof. Gino Tarozzi, gino.tarozzi@uniurb.it
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