PROGRAMMA ELETTORALE MIGLIORI AMO FIDENZA DANIELE AIELLO SINDACO

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PROGRAMMA ELETTORALE

                      MIGLIORIAMO FIDENZA
                     DANIELE AIELLO SINDACO

PREMESSA
Cari concittadini,
In questi mesi grazie al confronto diretto con la gente, ci siamo occupati di diversi
temi, abbiamo individuato alcune priorità e ci siamo messi al lavoro per elaborare
delle proposte chiare e concrete per migliorare la nostra città.
Dalla gratuità degli asili nido per i genitori che lavorano, alla semplificazione e la
sburocratizzazione dei nostri regolamenti comunali, dall’esenzione del pagamento
delle soste tutti i sabati, alle agevolazioni fiscali per le tasse di competenza comunale
alle imprese che assumono cittadini residenti, senza tralasciare temi fondamentali
come la sicurezza, le politiche giovanili, il sostegno alle famiglie anche per le attività
sportive dei figli minori.
Ci rivolgiamo ai tanti cittadini che come noi “Amano” Fidenza, a chi “critica” solo a
scopo costruttivo al fine di suggerire delle alternative per fare bene e per fare meglio.
Intendiamo occuparci della nostra città, non contesteremo alcune scelte del passato
che riteniamo sbagliate, ma proporremo solo idee nuove.
Ci impegniamo a rivedere in toto l’affidamento della gestione di alcuni servizi, ad
esempio le mense scolastiche, valutando anche un eventuale ritorno alla gestione
diretta da parte del Comune, se questo dovesse essere necessario per migliorare il
servizio e ridurne i costi. Crediamo siano necessarie le stesse attente valutazioni per
tanti altri servizi delegati per la maggior parte a cooperative private come la gestione
dei servizi domiciliari e delle case protette nonché alcuni servizi sociali.

Gli interessi dei Cittadini devono venire prima di quelli di cooperative e società
private.

Crediamo sia fondamentale riportare i cittadini a “vivere” meglio e di più il nostro
centro storico, per fare questo sarà necessario rivedere l’intero Piano Urbano del
traffico. Oggi, purtroppo, abbiamo una viabilità che sembra essere stata studiata, per
portarci fuori dalla città, verso la periferia, in particolar modo verso la zona del casello
autostradale. Occorre invertire la rotta, agevolare il più possibile cittadini e visitatori
ad entrare a Fidenza, non ad uscirne! Servirà inoltre favorire il più possibile la
“riqualificazione strutturale” di case e negozi del centro storico, anche riducendo gli
oneri di urbanizzazione.

Nessuno di noi vive di politica, abbiamo tutti una professione o un mestiere, riteniamo
però necessario “metterci la faccia”, impegnarci attivamente per la nostra Fidenza e
soprattutto rispettare gli impegni presi.
MIGLIORIAMO FIDENZA!

ECCO I PRINCIPALI PUNTI DEL NOSTRO PROGRAMMA
SOMMARIO

PROGRAMMA ELETTORALE MIGLIORIAMO FIDENZA - DANIELE AIELLO SINDACO -

SICUREZZA .............................................................................................................. 1
POLITICHE PER LA FAMIGLIA ................................................................................... 3
POLITICHE SOCIALI E SANITARIE .............................................................................. 4
GIOVANI .................................................................................................................. 6
LAVORO .................................................................................................................. 7
VIABILITA’ E MOBILITA’ ........................................................................................... 8
COMMERCIO – CENTRO STORICO ......................................................................... 10
SPORT ................................................................................................................... 11
CULTURA ............................................................................................................... 12
URBANISTICA ........................................................................................................ 13
AMBIENTE ............................................................................................................. 14
FRAZIONI ............................................................................................................... 16
PROGRAMMAZIONE – BILANCIO - TASSE .............................................................. 16
TRASPARENZA – PARTECIPAZIONE - SEMPLIFICAZIONE ........................................ 18
TUTELA E BENESSERE ANIMALE ............................................................................ 20
I PRIMI 100 GIORNI ............................................................................................... 21
SICUREZZA
La sicurezza è senza dubbio, un argomento fondamentale per noi.
Negli ultimi anni, per motivi diversi, sono aumentati gli episodi di microcriminalità,
oltre ai furti subiti nelle abitazioni di tanti cittadini Fidentini.
È opportuno premettere che non è possibile “azzerare i furti”, gli atti vandalici e tutti
gli altri fenomeni di microcriminalità, ma abbiamo il dovere di limitarli il più possibile,
adottando misure semplici, chiare e fattibili.
Ci impegniamo a partecipare alle spese per l’installazione di sistemi anti intrusione
(allarme, videosorveglianza, inferriate, ecc…) nelle abitazioni private fino ad un
massimo del 50% dei costi sostenuti.
Un’attenzione particolare verrà data nel potenziare la videosorveglianza nelle nostre
frazioni e nelle zone più critiche della città, ad esempio il parcheggio di via Marconi,
dove aumenteremo anche l’illuminazione. Al fine di garantire un maggior scambio di
informazioni con le forze dell’ordine, sperimenteremo il controllo di vicinato come
ulteriore deterrente alla criminalità.
Occorre aumentare il numero degli agenti di Polizia Locale sulle strade, riorganizzando
il personale di settore e garantire un turno serale dopo le ore 19, 7 giorni su 7.
Non si può più permettere atti di vandalismo e furti nei luoghi a noi più sacri, per
questo garantiremo da subito, un servizio di vigilanza dedicato esclusivamente al
controllo dei cimiteri cittadini.
Disporremo maggiori controlli, partendo dal centro storico, per verificare la regolarità
dei contratti di affitto, titolarità all’occupazione degli immobili e precarietà strutturale
degli stessi.
Infine, terremo una linea dura nei confronti di tutti i soggetti abusivi che
insistentemente, chiedono l’elemosina in luoghi pubblici, anche applicando le nuove
norme previste dal recente decreto per la sicurezza.

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LE NOSTRE PROPOSTE:

  • Vigilanza nei nostri cimiteri: Non possiamo permettere a gente senza scrupoli
    di rubare e compiere atti di vandalismo nei nostri luoghi più sacri, per questo ci
    impegniamo a ridurre questi gravissimi atti, garantendo un servizio di vigilanza
    dedicato esclusivamente al controllo dei nostri cimiteri;
  • Garantire un turno serale (dopo le ore 19) di Polizia Locale 7 giorni su 7;
  • Aumentare il numero di agenti di Polizia Locale sulle strade e meno negli uffici,
    riorganizzando il personale del settore;
  • Contributi una tantum alle famiglie per l’installazione di sistemi anti
    intrusione (allarme, videosorveglianza, inferriate, ecc…) nelle abitazioni
    private, il comune parteciperà fino al 50% dei costi sostenuti, a patto che il
    nucleo famigliare sia residente a Fidenza da almeno 5 anni e che la soglia ISEE
    (nuovo ISEE) non superi i 20.000 euro;
  • Potenziare la rete di videosorveglianza, con particolare attenzione alle
    frazioni;
  • Sperimentare il controllo di vicinato così da garantire un maggior scambio di
    informazioni tra i referenti dei vari gruppi di volontariato aderenti al progetto
    e le forze dell’ordine;
  • Più controlli in zone critiche della città, ad esempio il parcheggio di Via
    Marconi, dove da subito ci impegniamo a potenziare l’illuminazione e installare
    un impianto di videosorveglianza adeguato per questa importante area di sosta
    cittadina;
  • Controlli nelle abitazioni, cominciando dal centro storico tramite la Polizia
    Locale, per verificare la regolarità dei contratti di affitto, titolarità
    all’occupazione degli immobili e precarietà strutturale degli stessi;
  • Linea dura per parcheggiatori abusivi e per tutti i soggetti che in luoghi
    pubblici chiedono l’elemosina in modo “insistente”, un fenomeno che si è
    purtroppo accentuato negli ultimi anni e su cui vogliamo intervenire con
    fermezza, applicando anche le nuove norme previste dal recente decreto per
    la sicurezza.

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POLITICHE PER LA FAMIGLIA

     Alla famiglia va riconosciuto il lavoro che quotidianamente svolge in campo
     educativo, di cura, di dialogo tra le generazioni e di coesione sociale. La famiglia
     è quindi il presidio sociale, lo strumento, che prima di ogni altro opera
     fattivamente per risolvere i problemi delle persone che la compongono.
     L’obiettivo di un’amministrazione comunale è, secondo noi, quello di
     accompagnare e sostenere le famiglie in questi compiti delicati. Intendiamo
     porre una maggiore attenzione alle giovani coppie che oggi più di ieri, hanno
     difficoltà a conciliare impegni lavorativi e familiari, in particolare andremo
     incontro ai tanti genitori con figli di età compresa tra i 0 e i 3 anni, garantendo
     un sostegno concreto. Su richiesta di tante famiglie con figli minori, intendiamo
     introdurre la figura dell’accompagnatore per i ragazzi di scuola media in tutti
     gli scuolabus, anche allo scopo di prevenire eventuali spiacevoli atti di bullismo.
     La nostra attenzione sarà rivolta anche alle persone anziane, ampliando le già
     presenti misure di sostegno per chi ne ha più bisogno.

LE NOSTRE PROPOSTE:

  • Esenzione delle rette degli Asili Nido per le famiglie residenti a Fidenza da
    almeno 5 anni, a patto che entrambi i genitori lavorino e che la soglia ISEE
    (nuovo ISEE) del nucleo famigliare non superi i 20.000€;
  • Programmare investimenti per aumentare il numero dei posti disponibili degli
    stessi Asili Nido, oggi insufficienti rispetto alle reali necessità;
  • Incentivare ulteriori forme di sostegno per il pagamento delle rette di casa
    protetta, centri diurni e assistenza domiciliare per le persone anziane con
    difficoltà economiche;
  • Accompagnatori in tutti gli scuolabus, anche per i ragazzi delle scuole medie,
    per un maggior controllo e prevenzione di eventuali atti di bullismo;
  • Reintrodurre il fondo affitto, aiuteremo le famiglie con un reddito medio-basso
    al pagamento dei canoni di affitto a patto che risiedano da almeno 5 anni nel
    nostro comune.

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POLITICHE SOCIALI E SANITARIE
La “Persona” prima di tutto, con le sue necessità, aspettative, esigenze che mutano e
si differenziano nel tempo. Vogliamo occuparci dei bambini e delle loro famiglie, degli
adolescenti, dei giovani, degli adulti e degli anziani.
Per noi è così importante la famiglia, tanto che le abbiamo dedicato, un capitolo
programmatico specifico.
Non minore attenzione dedicheremo agli anziani.
Tra la solitudine e la “casa di cura” si può e si deve trovare una terza via, spazi privati
per ognuno ma con locali comuni per stare insieme durante i pasti e avere sempre
qualcuno con cui passare il tempo. Si chiama Senior Cohousing, ossia un nuovo
condominio solidale pensato e dedicato ad anziani soli, sull’esempio della già avviata
esperienza coabitativa privata presente in città. Una formula di coabitazione che
permetta ad anziani o diversamente abili di continuare a vivere in una dimensione
familiare nella propria città ma che nel contempo garantisca un supporto assistenziale
di base, assicurando spazi propri e comuni che coniughino autonomia e socialità nel
massimo equilibrio.
Un progetto edilizio che preveda spazi condivisi: portineria sociale; sala ricreativa a
disposizione anche del quartiere, servizi comuni da usare a richiesta (servizio
infermieristico, lavanderia, cucina, mensa ecc…), un giardino che sarà una piazza
aperta alla gente del quartiere ed un parco giochi per i bambini.
Un progetto ambizioso ed innovativo, già sperimentato da tempo nel nord Europa
nella forma e nella gestione, oggi già presente in diverse realtà anche a noi vicine, per
dare una riposta concreta all’esigenza di servizi e housing sociale.
Gli appartamenti destinati a singoli o coppie di anziani autosufficienti e persone
diversamente abili, saranno attrezzati delle migliori tecnologie tali da garantire
sicurezza ed autonomia a chi vi abita.
Un investimento economico che può essere fatto, è solo questione di scelte.
Un discorso a parte merita la questione “Casa della Salute”. Già nel 2014 fu siglato un
accordo tra la precedente amministrazione e il soggetto privato proprietario del
complesso “ex ospedale” che prevedeva la realizzazione, a “costo zero” per il comune,
di una struttura di 850 metri quadrati circa, dotata di un adeguato parcheggio. Per noi
una “vera” Casa della Salute è una struttura sanitaria dove trovano allocazione, in uno
stesso spazio fisico, servizi territoriali che erogano prestazioni sanitarie, compresi gli
ambulatori di medicina generale e specialistica ambulatoriale. Questa struttura

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dovrebbe garantire inoltre la presenza 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 di un medico di
base. Il progetto è stato accantonato dall’ attuale amministrazione che ha preferito,
purtroppo, valutare strutture di ridotte dimensioni, forse non ritenendo strategico
questo servizio.
Oggi, a poco tempo dalle elezioni, è stata manifestata la piena volontà di realizzare
una Casa della Salute presso l’immobile “privato” di Via Mazzini, certo non adeguato
e insufficiente ad ospitare una “vera” struttura di questo genere, con tutti i servizi che
essa prevede. Fidenza pur essendo il secondo comune della provincia, oggi non ha
ancora una “vera” Casa della Salute. Noi ci impegniamo a riprendere e migliorare il
vecchio accordo allo scopo di realizzare il progetto originario o in alternativa,
realizzarlo nel complesso adiacente al palazzo dei Gesuiti, che oggi ospita i servizi
psichiatrici, per i quali è attesa una nuova destinazione presso l’ospedale Di Vaio. Le
due proposte puntano ad utilizzare locali pubblici con spazi più idonei senza inutili
costi di affitto.
Una delle scommesse con la quale oggi si deve confrontare chi lavora nel sociale, è
certamente cercare di ridurre i rischi a cui possono andare incontro i giovani durante
il loro naturale percorso di crescita. Questo compito è sempre più difficile e
complicato, tenuto conto che il luogo di lavoro, “la strada”, assume connotazioni
completamente diverse da quelli tradizionali come uffici ed istituzioni. Sono infatti
proprio le strade, luogo della fuga, del vuoto, della devianza e dell’emarginazione, il
punto di ritrovo spontaneo degli adolescenti in cerca di facili svaghi. È invece nostra
intenzione, guardare alla strada come ad un luogo dove potenziare relazionalità,
crescita, recupero, un luogo dove sono massime le possibilità di avvicinare i soggetti
e i gruppi che vivono un disagio e creare una nuova opportunità di sostegno dei
giovani al di fuori dei classici servizi e strutture.
Introdurremmo per questo, la figura dell’educatore di strada, una figura
relativamente nuova, una figura sociale che opera a livello di micro-territorialità. Il
compito degli educatori di strada, sarà quello di camminare per le strade della città,
individuando i soggetti potenzialmente a rischio, stabilendo un contatto con i ragazzi
e trasformandolo in un rapporto privilegiato, costruendo con loro relazioni
significative. In questo modo saremo in grado di offrire ascolto ed empatia ai singoli
soggetti che così di rado si affidano a strutture educative tradizionali.
L’educatore di strada sarà un modello di adulto positivo che ascolta e sostiene
aiutando ad acquisire autostima e consapevolezza ad una fetta della cittadinanza
spesso trascurata e dimenticata.

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LE NOSTRE PROPOSTE
   •     Realizzazione di un condominio solidale per anziani autosufficienti. Un
         progetto edilizio che preveda spazi condivisi: portineria sociale, sala
         ricreativa a disposizione anche del quartiere, servizi comuni da usare a
         richiesta (servizi infermieristici, lavanderia, cucina, mensa);
   •     Consegnare alla città una “vera” Casa della Salute, struttura sanitaria
         polivalente;
   •     Introdurre “l’educatore di strada”, una nuova figura sociale che offra
         ascolto e sostegno agli adolescenti più deboli che raramente si affidano a
         strutture educative tradizionali.

GIOVANI
I giovani possono apportare un prezioso contributo allo sviluppo sociale, politico,
culturale ed economico di una comunità. È quindi dovere della pubblica
amministrazione, favorire un dialogo attraverso vari strumenti di confronto e
partecipazione.
Già nel 2013, il consiglio comunale cittadino, ha approvato come organo istituzionale
la “Consulta Giovanile”, strumento partecipativo giovanile ed organo consultivo e
propositivo, attraverso il quale i giovani possono elaborare proposte e progetti
sperimentando appieno il principio di cittadinanza e socialità.
A tutt’oggi, questo organismo purtroppo non solo non è attivo ma ne è stato disatteso
il regolamento.
Intendiamo dargli piena operatività così da permetterci di elaborare strategie “con i
giovani” e non solo “a favore dei giovani”.
Una Città che non ascolta e non si confronta con le nuove generazioni è una città che
non ha futuro.
Il tema della partecipazione e rappresentanza giovanile è quindi un elemento che ci
caratterizza, un nostro principio guida, e sarà tanto più di successo quanto più ci sarà
coinvolgimento dei giovani in ogni fase della vita cittadina.
Coinvolgeremo le associazioni giovanili cittadine nella programmazione della vita
ludico - culturale della nostra città.

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È nostra intenzione favorire iniziative capaci di sviluppare e sperimentare la creatività
dei ragazzi, come è noto nel nostro territorio, sono presenti istituti scolastici all’
avanguardia in diversi settori, intendiamo valorizzarne le capacità specifiche
attraverso l’attivazione di progetti studiati su misura che coinvolgano gli studenti e li
rendano protagonisti del cambiamento.
LE NOSTRE PROPOSTE:
   • Rendere operativa la “consulta giovanile”, il regolamento approvato dal
     consiglio comunale nel 2013, prevede la consulta come “organo istituzionale”,
     strumento di partecipazione del mondo giovanile alla vita del Comune ed
     organo consultivo e propositivo del consiglio e della giunta comunale.
   • Reintrodurre un assessorato alle politiche giovanili;
   • Sostenere concretamente le associazioni giovanili cittadine, garantendo una
     sede per svolgere le loro attività e la collaborazione dell’assessorato alle
     politiche giovanili;
   • Coinvolgere le associazioni giovanili nella programmazione del nostro teatro
     e in quella degli eventi organizzati dal Comune in città;
   • Realizzare progetti che coinvolgano i diversi istituti scolastici del territorio.
LAVORO
 Altro punto chiave per noi è il lavoro.
 Abbiamo il dovere di premettere che le competenze di un comune sono ben poche e
limitate in questo settore, ma non per questo il nostro impegno sarà minore.
Intendiamo prevedere una misura concreta e fattibile per agevolare le imprese e le
ditte individuali del nostro Comune ad assumere cittadini residenti.
Esistono progetti che non hanno nessuna appartenenza politica specifica ma hanno
solo l’interesse di migliorare una città e nel complesso la vita dei cittadini che ci
vivono.
Siamo persuasi che Il coworking sia un’opportunità da cogliere, un incentivo
importante per tanti giovani imprenditori e professionisti del nostro territorio, la
formula del coworking di fatto favorirebbe la nascita di nuove realtà locali, un
progetto da realizzare concretamente, non solo da scrivere e annunciare in un
programma elettorale, come è successo in passato.
Il nostro messaggio ai tanti giovani aspiranti imprenditori e professionisti della città
è: “Il tuo comune ti è vicino, il tuo comune ti agevola per far partire al meglio il tuo
progetto.”

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LE NOSTRE PROPOSTE:
   • Credito d’imposta per le tasse di competenza comunale, (Addizionali IRPEF,
     IRES, TARI, IMU, COSAP ecc…) non inferiore ai 1500 euro/anno per lavoratore
     assunto, a patto che l’assunzione sia di almeno 1 anno e che il lavoratore abbia
     residenza nel nostro comune, il credito durerà per un massimo di 3 anni in caso
     di assunzione a tempo indeterminato (con tetto massimo di 8000 euro/anno
     per impresa o ditta individuale);
   • Aumento del credito d’imposta per chi assume lavoratori over 50, abbiamo a
     cuore le difficoltà che molti affrontano cercando di reinserirsi nel mondo del
     lavoro dopo una certa età;
   • Realizzare nei locali dell’Ex Liceo in Piazza Matteotti, spazi dedicati al
     coworking, ambienti di lavoro dotati di una strumentazione base (rete Wi-Fi,
     computer, scrivanie ecc…), da destinare a liberi professionisti, piccoli
     imprenditori, piccole imprese e ditte individuali, a canoni agevolati, e con
     contratti flessibili.

VIABILITA’ E MOBILITA’
Come già premesso, è di importanza cruciale rivedere completamente l’intero Piano
Urbano del Traffico, il Piano Sosta e la Viabilità.
Oggi è risaputo, abbiamo una viabilità che sembra essere stata pensata per uscire
dalla città invece che per entrarci.
Occorre invertire questa tendenza, abbiamo bisogno di una viabilità più semplice, che
agevoli l’ingresso in città.
È necessario rivedere il “piano sosta”.
Intendiamo agevolare chiunque voglia visitare e frequentare il nostro centro storico,
esentando il pagamento della sosta su righe blu al sabato, con un solo limite di tempo
di due ore, allo scopo di garantire a più cittadini possibili, la possibilità di sostare.
Riteniamo sia necessario anche incentivare quotidianamente chi inquina meno di altri
promuovendo l’utilizzo di veicoli ecologici.
Uno dei provvedimenti che la nostra amministrazione adotterà in questa direzione,
sarà la gratuità della sosta, tutti i giorni per un massimo di due ore, regolate da disco
orario, per i veicoli completamente elettrici, prevedendo invece una limitazione di

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questo incentivo a tre anni per i veicoli “ibridi”, (veicoli che hanno sia un motore
elettrico che termico).
Un provvedimento già in vigore in diversi comuni della stessa Emilia-Romagna (anche
se con regole differenti), che sta già riscuotendo buoni risultati.
L’intenzione è quella di promuovere la cosiddetta “mobilità sostenibile”, in sintesi:
attuare provvedimenti che riducano notevolmente le emissioni nocive causate
dall’uso di combustibili inquinanti, con l’obiettivo di rispettare l’ambiente.
Negli ultimi anni, si è assistito ad un incremento del numero degli stalli a riga blu,
specialmente nelle zone del centro storico poco utilizzati, occorre reintrodurre soste
libere o regolate da disco orario, in particolar modo negli stalli di parcheggio vicini al
nostro cimitero cittadino.
Intendiamo infine ampliare e completare la rete di piste ciclabili cittadine e valorizzare
al meglio il deposito biciclette sotterraneo di Piazza Repubblica, una struttura
moderna, frutto di investimenti economici importanti, un servizio gratuito per i
cittadini ma poco utilizzato.
LE NOSTRE PROPOSTE:
   • Parcheggi gratuiti tutti i sabati, con un limite massimo di due ore;
   • Parcheggi gratuiti tutti i giorni per auto ibride e elettriche, con un limite
     massimo di due ore.
     Per le auto ibride (con motore sia elettrico che termico) la gratuità della sosta
     sarà garantita per tre anni, mentre non prevederemo nessun termine per i
     veicoli completamente elettrici;
   • Rivedere il Piano Sosta reintroducendo dove necessario soste libere o regolate
     da disco orario, in particolar modo per gli stalli di sosta a servizio del nostro
     cimitero cittadino;
   • Rivedere l’intero Piano Urbano del traffico e la viabilità generale,
     semplificando e agevolando l’ingresso “verso la città”, invertendo la tendenza
     del sistema viabilistico attuale;
   • Realizzazione della rotatoria definitiva di Via Borghesi (zona ex ospedale),
     sollecitando il rispetto dell’accordo in vigore tra Comune e soggetto privato
     proprietario dell’area ex ospedale o se necessario intervenendo direttamente
     addebitandone i costi a chi di competenza;
   • Completare la rete di piste ciclabili cittadine e valorizzare il deposito biciclette
     sotterraneo di Piazza Repubblica.

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COMMERCIO – CENTRO STORICO
Le già note difficoltà delle attività commerciali del nostro centro storico ci devono
spingere con urgenza ad intervenire e a mettere in campo più idee possibili.
Difficilmente si potrà porre rimedio ad alcune scelte fatte nel passato ma oggi
abbiamo il dovere di agire, di sostenere e rivalorizzare le attività commerciali e i
cittadini che non hanno rinunciato a vivere in centro.
Abbiamo riscontrato che l’ascolto e il confronto sono stati alcuni elementi che sono
mancati negli ultimi anni. I problemi sono tanti e diversi, dalle difficoltà relative alla
viabilità del centro cittadino, al piano soste da rivedere, nello specifico alcuni
commercianti hanno richiesto di avere più flessibilità oraria per il carico e scarico oltre
a più agevolazioni per la sosta dei loro clienti. In questa direzione va la nostra proposta
di sosta gratuita al sabato (limite massimo 2 ore regolate da disco orario).
Pensiamo che per rivitalizzare il centro occorra organizzare tante piccole iniziative ma
costanti nel tempo, spendere meglio le risorse pubbliche sostenendo anche alcune
iniziative private, l’idea è quella di finanziare le spese Siae per chi volesse contribuire
nel suo piccolo ad organizzare iniziative (concordate e programmate) per arricchire il
calendario di eventi del centro cittadino.
È necessario trovare un accordo tra proprietari di negozi sfitti e comune per abbellire
le vetrine dei negozi vuoti, allo scopo anche di garantire un maggior decoro di tutto il
centro storico.
Ci impegniamo a ridurre la pressione fiscale, attraverso agevolazioni su COSAP e
abbassamento aliquote IMU per gli immobili commerciali in affitto, una misura
quest’ultima necessaria per incentivare i proprietari di immobili commerciali sfitti ad
affittare a prezzi ragionevoli.
LE NOSTRE PROPOSTE:
   • Maggior condivisione e programmazione di eventi, spendendo meno ma
     meglio le risorse pubbliche;
   • Finanziamento dei costi SIAE per gli eventi promossi dalle singole attività a
     patto che siano concordati e programmati insieme all’amministrazione;
   • Ridurre la pressione fiscale per gli immobili commerciali, allo scopo di favorire
     una riduzione dei canoni d’affitto;
   • Prevedere abbonamenti per la sosta su riga blu dei titolari di attività
     commerciali, in alcuni parcheggi del centro storico;
   • Agevolazioni su COSAP e TARI.

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SPORT
Praticare dello sport è una vera scuola di salute, di igiene mentale, di lealtà e di
disciplina. In un momento in cui i nostri giovani vengono continuamente sollecitati da
modelli di comportamento nocivi e scorretti, intendiamo garantire una sempre
maggiore incentivazione dell’attività sportiva sul nostro territorio.
Una nostra priorità sarà il “diritto di fare attività sportiva” per i nostri bambini e
ragazzi utilizzando gli impianti sportivi cittadini, restando a Fidenza, senza essere più
costretti, per problemi gestionali, ad andare altrove.
Investiremo maggiori risorse per i contributi alla pratica sportiva di bambini e ragazzi,
impiegando maggiori risorse nel contributo nato nel 2011 con il nome di “Credit
Sport”, purtroppo ridotto e meno sponsorizzato negli ultimi anni.
Per noi la gestione degli impianti sportivi deve tornare in capo al Comune, senza
l’intermediazione di società controllate anche da altri comuni, con tanto di dirigente
presidente e CDA, questo ci consentirebbe anche di avere dei risparmi economici.
Renderemo operativa la “consulta dello sport”, come prevede un regolamento
approvato nel 2014 ma disatteso da allora.
Il Comune dovrà fare “l’arbitro” e garantire un corretto utilizzo degli impianti alle
società che svolgono attività sportive senza entrare in nessun modo in concorrenza
con esse.
Ci impegniamo infine ad assicurare un’adeguata manutenzione ordinaria e
straordinaria di tutti gli impianti sportivi comunali.
LE NOSTRE PROPOSTE:
   • Gestione diretta degli impianti sportivi comunali e liquidazione delle quote
     societarie di SO.G.I.S. - S.r.l. società partecipata dal nostro comune e il comune
     di Salsomaggiore Terme che attualmente gestisce gli impianti;
   • Rendere operativa la consulta dello sport, istituita da regolamento nel 2014
     per garantire la partecipazione e il confronto delle società e associazioni
     sportive cittadine alle scelte dell’amministrazione in questo campo;
   • Aumento risorse economiche e innalzamento soglia ISEE Credit Sport.
     Rendere più accessibile alle famiglie il contributo a sostegno della pratica
     sportiva che tornerà a essere denominato “Credit Sport”;
   • Garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria dei nostri impianti
     sportivi.

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CULTURA
La Cultura come opportunità di sviluppo e quindi di occupazione, noi la consideriamo
come un investimento per la qualità della vita.
Abbiamo la fortuna di avere il meraviglioso Teatro Magnani, dobbiamo però renderlo
ancora più vivo. Per fare questo bisognerebbe proporre un'offerta più ampia e di
qualità.
Vogliamo incentivare i cittadini a frequentare di più il nostro Teatro, prevedendo delle
tariffe agevolate per abbonamenti e biglietti finalizzati per chi ha un reddito più basso.
La cultura deve essere accessibile a tutti i Fidentini.
La riporteremo anche nelle nostre piazze, con eventi di socialità aperti a tutti.
Verificheremo con attenzione il rapporto costi/benefici, valutando il ritorno alla piena
gestione diretta del comune alla programmazione del nostro Teatro e alla gestione
della biblioteca nel Palazzo delle Orsoline oggi affidate a cooperative esterne.
Fidenza ha il Duomo, una delle più importanti testimonianze del romanico europeo,
ci impegneremo affinché l’iter per l’inserimento nel patrimonio dell’Unesco non si
fermi ma prosegua con gli stessi buoni risultati che sta ottenendo l’iter della via
Francigena.
Massima sarà la collaborazione con tutte le Associazioni Culturali della città e con i
singoli soggetti che propongono cultura.

LE NOSTRE PROPOSTE:
   • Valutare la gestione diretta della programmazione del Teatro Magnani;
   • Gestione diretta della biblioteca comunale;
   • Agevolazioni per l’acquisto di biglietti e abbonamenti della stagione teatrale,
     per i cittadini con redditi più bassi;
   • Proseguire l’iter per l’inserimento del nostro Duomo nel patrimonio Unesco
     affinché ottenga gli stessi buoni risultati della via Francigena da poco inserita
     nella lista propositiva Italiana.

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URBANISTICA
La nostra priorità in questo ambito, sarà di certo favorire la riqualificazione
dell’esistente, obiettivo che andrà di pari passo con la ristrutturazione e
l’abbellimento del nostro centro storico.
Intendiamo ridurre gli oneri urbanistici per gli interventi di ristrutturazione
straordinaria e i cambi di destinazione d’uso di edifici del centro cittadino, al fine di
incentivare il ripopolamento, l’abbellimento, l’ordine e la pulizia degli edifici privati
del centro storico.
Crediamo sia importante ingentilire e rendere il più possibile “viva e vitale” Piazza
Repubblica (meglio conosciuta come piazza della stazione), oggi ridotta a un piazzale
grigio e vuoto. Cosa più difficile e delicata sarà avviare un confronto con i soggetti
proprietari delle due torri della stessa piazza, una vera “ferita urbanistica”, frutto di
scelte del passato. Purtroppo oggi siamo tenuti ad affrontare questo problema per
dare nuovo valore ad una parte importante del cuore della città.
Limiteremo al minimo indispensabile il consumo di suolo, rivedendo alcuni progetti,
ad esempio la costruzione della nuova scuola elementare “Ongaro” nel quartiere di
Villa Ferro, valutando come valida opzione alternativa, la realizzazione di un parco
attrezzato a servizio del quartiere, previo confronto con i residenti e prevedendo la
ricostruzione della scuola primaria “Ongaro” nella stessa area di via Caduti di
Cefalonia.
È inoltre indispensabile fare una ricognizione di alcune ex aree industriali, avviare, un
percorso con i privati al fine di riconvertire alcune aree industriali dismesse, favorendo
eventuali cambi di destinazione d’uso anche attraverso la riduzione degli oneri di
urbanizzazione.
LE NOSTRE PROPOSTE
   • Favorire la riqualificazione degli edifici esistenti con particolare attenzione per
     il centro storico, anche tramite la riduzione degli oneri di urbanizzazione per
     interventi di ristrutturazione straordinaria;
   • Migliorare, rendendo “viva e vitale” Piazza Repubblica (piazza stazione),
     prevedendo più soste brevi a servizio della stazione ferroviaria e abbellendo
     una piazza oggi definita “grigia e vuota”, con aiuole e spazi verdi, installando,
     inoltre, un’area giochi dedicata ai più piccoli. Torniamo a far rivivere questa
     piazza partendo delle famiglie;

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• Risolvere insieme ai soggetti privati proprietari delle “due Torri” di Piazza
     Repubblica, la delicata questione della valorizzazione di questa importante
     area centrale della città, oggi abbandonata a sé stessa e che rischia di
     trasformarsi in una facile area di degrado sociale;
   • Limitare al minimo indispensabile l’ulteriore “consumo di suolo”, valutando la
     ricostruzione della nuova scuola primaria “Ongaro” nella stessa area di Via
     Caduti di Cefalonia. Rivedere la realizzazione del “tempio della cremazione” in
     base a un oculato studio costi/benefici;
   • Realizzare un parco attrezzato in Villa Ferro su modello del Parco degli Olmi,
     recintato e con orari di apertura e chiusura;
   • Riconvertire alcune aree industriali dismesse, favorendo eventuali cambi di
     destinazioni d’uso, anche attraverso il trasferimento di diritti edificatori e
     agevolazioni fiscali.

AMBIENTE
L’ambiente è un bene primario ed assoluto, la sua protezione è determinante per la
qualità della vita. La legge dispone che è diritto fondamentale di ogni uomo, vivere in
un ambiente salubre.
Come molti sanno, è in corso da diverso tempo la bonifica dell’area EX CIP – Ex
Carbochimica, uno tra i più importanti siti di interesse Nazionale, in quanto area
contaminata molto estesa, classificata tra le più pericolose dallo Stato Italiano.
Lo stato della bonifica, dei terreni e della falda, risultano essere al 10%, come da
recente inchiesta giornalistica (Corriere della sera 25/11/2018). Di certo non sta a noi
giudicare se è poco o molto, comprendiamo le difficoltà di questo tipo di operazioni
e nel complesso, riconosciamo il buon lavoro fatto negli ultimi dieci anni da Regione,
Ministero dell’ambiente e dalle amministrazioni che si sono alternate, nonostante la
diversa appartenenza politica. È però necessario sottolineare ancora che è disatteso
uno degli obiettivi annunciati di recente, cioè la conclusione definitiva degli interventi
per consegnare al riuso produttivo, i primi 30.000 mq di EX CIP e l’avvio di ulteriori
cantieri in ex carbochimica, attesi per la fine del 2018.
In accordo con la nostra idea di trasparenza e partecipazione, per informare meglio i
cittadini in merito allo stato delle bonifiche in corso, riattiveremo un sito internet
dedicato, comunicando anche il cronoprogramma settimanale delle operazioni.
Ci impegniamo inoltre, ad accelerare il più possibile le stesse operazioni di bonifica.
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Per quanto riguarda il sito “Ex Solveko”, non è ancora chiaro quante delle 400
tonnellate di rifiuti pericolosi sono state rimosse e quante sono ancora presenti
attualmente nell’area, tantomeno si ha notizia di quale sia il piano industriale del
gruppo spagnolo “Tradebe” che ha acquisito di recente il sito.
In merito alla gestione dei rifiuti urbani, oggi siamo a oltre l’80% di raccolta
differenziata, puntiamo a migliorare i già consolidati buoni risultati raggiunti, in
particolar modo agevolando famiglie e attività commerciali del centro storico, tramite
l’installazione di cassonetti interrati e automatizzati. Questo investimento, aiuterà ad
avere un centro storico più pulito e ordinato, evitando l’esposizione a terra dei rifiuti
oggi prevista in determinati orari. Intendiamo inoltre introdurre una tessera per il loro
utilizzo, i cittadini potranno così conferire i loro rifiuti differenziati negli appositi
contenitori automatici a qualsiasi ora. Questo sistema innovativo, consentirà anche
di individuare eventuali irregolarità e di introdurre in futuro, la ‘tariffa puntuale',
cosicché chi produrrà meno rifiuti indifferenziati pagherà meno.
Infine per incentivare comportamenti virtuosi nel rispetto dell’ambiente e limitare la
produzione di rifiuti, introdurremo un contributo alle famiglie con minori di età
compresa tra 0 e 2 anni, che decidono di utilizzare i pannolini lavabili anziché quelli
usa e getta, oltre a prevederne l’utilizzo negli asili nido comunali.
LE NOSTRE PROPOSTE
   • Garantire la massima trasparenza e informazione sullo stato delle bonifiche
     in corso nel sito EX CIP – Ex Carbochimica;
   • Completare nel più breve tempo possibile, tutte le operazioni di bonifica in
     corso nel sito EX CIP – Ex Carbochimica;
   • Richiedere le maggiori garanzie possibili ai nuovi proprietari dell’azienda “EX
     SOLVEKO” in merito allo smaltimento dei rifiuti speciali presenti nell’area allo
     scopo di garantire la salute pubblica. Richiedere alla stessa società contezza sul
     loro “piano industriale”;
   • Installare nel centro storico, cassonetti interrati e automatizzati per la
     raccolta dei rifiuti prevedendo il loro funzionamento tramite apposita tessera;
   • Sperimentare la “tariffa puntuale” dei rifiuti: chi ricicla di più spenderà di
     meno;
   • Contributi alle famiglie, con figli minori di età compresa tra 0 e 2 anni, che
     decidono di utilizzare i pannolini lavabili allo scopo di incentivare
     comportamenti virtuosi nel rispetto dell’ambiente e limitare la produzione di
     rifiuti.

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FRAZIONI
Riteniamo necessario prestare grande attenzione alle nostre frazioni e vogliamo
recuperare in pieno la loro connotazione storica di raccordo con l’amministrazione
comunale, occupandoci, per primo della sicurezza dei cittadini, anche attraverso una
maggiore presenza della nostra Polizia Locale.
Reintrodurremo quindi la figura del consigliere delegato alle Frazioni per rendere
ancora più concreta l’opera di valorizzazione e la volontà dell’amministrazione di
occuparsi dei bisogni dei cittadini che vivono nelle frazioni comunali.
Istituiremo un Consiglio Comunale itinerante tra le frazioni ed i quartieri, per
avvicinare l'amministrazione ai cittadini.
LE NOSTRE PROPOSTE:
   • Istituzione dei Comitati di frazione, anche con lo scopo di indicare
     all’amministrazione le priorità di intervento sul territorio attraverso la
     destinazione di specifiche risorse finanziarie;
   • Reintrodurre un consigliere comunale con delega alle frazioni, per seguire in
     modo diretto e costante le esigenze dei cittadini;
   • Potenziare la rete di videosorveglianza;
   • Aumentare la presenza di Polizia Locale;
   • Maggiori investimenti e manutenzione per tutte le strade comunali delle
     frazioni;
   • Valorizzare il patrimonio artistico e culturale delle frazioni, inserendoli nei
     percorsi culturali e turistici cittadini;
   • Potenziare il trasporto pubblico locale tra frazioni e capoluogo cittadino;
   • Istituire un Consiglio Comunale itinerante tra le frazioni;

PROGRAMMAZIONE – BILANCIO - TASSE
I prossimi bilanci dovranno essere frutto di un processo che dovrà coinvolgere in tutte
le fasi di elaborazione i cittadini. È importante lavorare su un bilancio più trasparente
e comprensibile per i principali attori economici e sociali della città ma soprattutto
per tutti i cittadini.
Vogliamo sperimentare, come già hanno fatto altri comuni, il bilancio partecipativo,
un sistema che premetterà ai cittadini di contribuire alle politiche pubbliche locali e
alle scelte che riguardano la spesa pubblica. Attraverso il bilancio partecipativo i
cittadini potranno esprimere la propria opinione sul bilancio preventivo, ovvero sui
piani di spesa ed investimenti programmati dall'Amministrazione.
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Massimo sarà il nostro impegno al fine di ridurre la pressione fiscale.
Una riduzione che riteniamo più che sostenibile per il nostro bilancio comunale oltre
che necessaria, per venire incontro a chi percepisce una pensione o uno stipendio che
non supera i 1000 euro. Reintrodurremo l’esenzione dell’addizionale IRPEF (oggi
prevista allo 0,8%), alzando la soglia di esenzione del reddito imponibile, da 12.000 a
15.000 euro.
Dobbiamo rivedere alcune tariffe sui servizi a domanda (esempio mense, trasporto
scolastico ecc…), per farlo sarà necessario rivedere ogni singola spesa, verificando
tutti i contratti d’appalto affidati ai privati, e nel caso fosse necessario, valutare il
ritorno alla gestione diretta.
Non avremo nessun dubbio sulla gestione diretta degli impianti sportivi e la
liquidazione della società partecipata che attualmente gestisce i nostri impianti, la
linea guida prioritaria sarà risparmiare risorse pubbliche migliorando i servizi.
Fondamentale sarà anche rivedere alcune spese correnti, tagliandone alcune
sicuramente meno utili come ad esempio l’affitto di immobili privati, avendo il
comune già a disposizione diversi edifici pubblici. Si dovrà spendere meno e meglio in
eventi ludico-ricreativi.
In merito alla recente vendita per 14 milioni di euro delle reti gas comunali, riteniamo
sia stata una scelta sbagliata “vendere i gioielli di famiglia” per pensare
esclusivamente a “fare cassa oggi”, non ci si è preoccupati affatto della perdita di
introiti che le stessi reti avrebbero procurato negli anni futuri, siamo preoccupati
inoltre per i ricorsi che alcune società hanno avviato in merito al bando di vendita.
Abbiamo quindi il dovere di essere prudenti prima di investire queste preziose risorse
in opere utili alla città e per l’abbassamento del debito complessivo del comune, (oggi
il debito complessivo sfiora quasi 40 milioni di euro, circa 1500 euro per abitante ed
è frutto di scelte poco ragionevoli dei decenni passati).
In un momento di crisi economica e di difficoltà, l’accesso ai contributi Europei, può
rappresentare una chance imperdibile di sviluppo, per l’Ente locale costituisce una via
obbligata per realizzare progetti innovativi non supportabili con forme di
finanziamento ordinarie.
È nostra intenzione avviare un’intensa attività di euro – progettazione.

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LE NOSTRE PROPOSTE:
   • Reintrodurre l’esenzione dell’addizionale comunale IRPEF per i redditi
     imponibili al di sotto di 15.000 euro, misura già prevista e adottata in passato
     dal 2011 fino al 2015 revocata purtroppo dall’attuale amministrazione;
   • Rivedere le tariffe di alcuni servizi a domanda come mense e trasporto
     scolastico;
   • Valutare la gestione diretta di alcuni servizi a domanda, esempio le mense
     scolastiche;
   • Tagliare le spese di affitto di immobili privati, privilegiando l’utilizzo per
     quanto possibile di edifici di proprietà comunale;
   • Sperimentare il bilancio partecipativo un sistema che premetterà ai cittadini
     di partecipare alle politiche pubbliche locali e alle scelte che riguardano la spesa
     pubblica;
   • Ricercare finanziamenti per progetti di pubblica utilità dalla Regione, dal
     Governo centrale e dalla Comunità Europea.

TRASPARENZA – PARTECIPAZIONE - SEMPLIFICAZIONE

Principio fondamentale e centrale della pubblica amministrazione deve essere la
trasparenza, la pubblicità dell’azione amministrativa e l’accessibilità degli atti.
Abbiamo il dovere di garantire accessibilità totale alle informazioni che riguardano
l’organizzazione e le attività della pubblica amministrazione, con l’obiettivo di favorire
il controllo diffuso sull’operato delle istituzioni e sull’ utilizzo delle risorse pubbliche,
così da promuovere la partecipazione da parte dei cittadini all’attività amministrativa
e tutelarne i diritti.
Semplificare l’azione amministrativa vuol dire tagliare tutto quello che è superfluo o
addirittura dannoso per un buon funzionamento della stessa. Ma semplificare vuole
anche dire raggiungere gli obiettivi fissati dalle norme in modi diversi, più semplici ed
efficienti. Quindi semplificheremo in modo drastico i regolamenti comunali in vigore
(oltre 70) per migliorare il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini,
commercianti, imprese, associazioni.
Ci impegniamo ad introdurre un documento di bilancio riassuntivo più trasparente e
più chiaro, in modo da rendere semplice e comprensibile per tutti, l’utilizzo delle
risorse pubbliche.

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Intendiamo potenziare l’ufficio “Punto Amico”, rendendolo effettivamente uno
“sportello unico” in grado di rispondere a tutte le istanze dei cittadini, partendo da
chi ad esempio ha difficoltà ad utilizzare i soli servizi online per le iscrizioni dei propri
figli a scuole, mense e trasporto scolastico.
Il principio di partecipazione è uno dei capisaldi del nostro ordinamento legislativo.
Per legge il cittadino può partecipare all’attività pubblica in modo paritario con
l’amministrazione, ha il diritto di prendere visione degli atti, dei procedimenti e ha il
diritto di presentare memorie scritte e documenti.
Valido strumento di partecipazione dei cittadini, è il referendum consultivo comunale.
Accresceremo la partecipazione attiva referendaria, semplificando il regolamento
attuativo comunale oggi inutilmente complesso e di difficile comprensione ed uso, in
questo modo il cittadino potrà attivamente collaborare alla gestione dei servizi
comunali. Nell’ ottica della trasparenza amministrativa e per favorire la
partecipazione cittadina alla gestione della cosa pubblica, oltre alla trasmissione delle
sedute di consiglio comunale in diretta web (attive dal 2010), diffonderemo le stesse
attraverso dirette Facebook e altri Social Networks. Intendiamo anche rendere
pubblica, una seduta di giunta al mese, attraverso la diretta web e Facebook.

LE NOSTRE PROPOSTE
   • Rendere trasparente e accessibile ogni attività amministrativa, favorendo il
     controllo sull’operato delle istituzioni e sull’utilizzo delle risorse pubbliche;
   • Ridurre “davvero” il numero dei regolamenti comunali;
   • Introdurre un documento di bilancio più chiaro e trasparente;
   • Diretta web per una seduta di giunta al mese;
   • Potenziare l’ufficio “Punto Amico”, rendendolo effettivamente uno “sportello
     unico” in grado di rispondere a tutte le istanze dei cittadini, partendo da chi ad
     esempio ha difficoltà ad utilizzare i soli servizi online;
   • Semplificare il regolamento consultivo referendario comunale;
   • Rendere “pubblica” una seduta di giunta al mese, tramite diretta web e diretta
     Facebook;
   • Ampliare la diffusione delle sedute di Consiglio Comunale, attraverso le
     dirette Facebook e di altri Social Networks.

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TUTELA E BENESSERE ANIMALE
La nostra città è sempre stata all’avanguardia per quanto riguarda l’attenzione agli
animali d’affezione, nel 2011 grazie alla fondamentale collaborazione delle
associazioni animaliste del territorio, fu approvato in consiglio Comunale un ottimo
“regolamento del benessere animale”, un testo ancora in vigore, che promuove e
disciplina la tutela degli animali e persegue ogni atto di crudeltà verso di essi, oltre a
riconoscere e promuovere attività e terapie assistite dagli animali (Pet therapy).
Siamo però consapevoli che un regolamento scritto non basta, occorre impegnarsi
affinché venga rispettato, ed essere più severi verso chi disattende alcune regole non
rispettando non solo gli stessi animali ma la collettività, d’altra parte, agevoleremo il
rispetto di alcune regole base, ad esempio fornendo i nostri parchi principali di
distributori per sacchetti e bidoncini riservati alla raccolta delle deiezioni animali, su
esempio di alcune città del Trentino Alto Adige.
Miglioreremo le aree di sgambamento esistenti, e ne prevederemo di nuove.
Nell’ opinione comune, non è chiara l’utilità fondamentale di strutture come i canili e
gattili municipali, queste sono strutture chiave nella prevenzione del randagismo,
inquadrate da normative statali e regionali, strutture che aumentano di molto le
possibilità di sopravvivenza di animali d’affezione abbandonati o smarriti. Luoghi di
transito dove i nostri piccoli amici trovano cure esperte, rifugio dalle intemperie, cibo
ed acqua, in attesa di ricominciare una vera vita, ed essere adottati portando gioia e
compagnia all’essere umano. È nostra opinione che gattili e canili offrano occasioni di
volontariato alla cittadinanza, che siano una imperdibile attività educativa soprattutto
per i più giovani che potrebbero godere dell’inesauribile meraviglia di un rapporto
con animali sensibili e intelligenti. In questa ottica, ci impegniamo a supportare
concretamente l’enorme lavoro di volontariato svolto dalle associazioni e dai
cittadini.
Intendiamo realizzare un gattile comunale che affianchi il canile già esistente nella
preziosa opera di cura e prevenzione che esso già svolge sul territorio.
Crediamo infine che Fidenza abbia le potenzialità per ragionare su un progetto
ambizioso, realizzare un cimitero per chi ha il desiderio di ricordare e onorare in una
maniera diversa il proprio animale d’affezione.
LE NOSTRE PROPOSTE:
   • Più controlli e sanzioni più severe per chi viola il regolamento per la tutela e
     il benessere animale in vigore, in particolar modo per chi non raccoglie le
     deiezioni del proprio animale in parchi, strade e marciapiedi pubblici;

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• Installazione di distributori e bidoncini riservati alla raccolta delle deiezioni
     animali;
   • Maggiore manutenzione e potenziamento delle aree di sgambamento
     esistenti, oltre che alla previsione di nuove aree;
   • Realizzare un gattile comunale per la cura e la prevenzione del randagismo;
   • Supportare le associazioni di volontariato dedicate alla cura degli animali
     d’affezione;
   • Avviare l’iter per la realizzazione di un cimitero dedicato agli animali
     d’affezione, valutandone con attenzione i costi, le tariffe e l’area più adatta.

I PRIMI 100 GIORNI
Nei primi giorni di amministrazione daremo il massimo per occuparci di alcune priorità
e per avviare al meglio il nostro programma, allo scopo di migliorare la nostra amata
Fidenza.
ECCO I PRIMI PROVVEDIMENTI
   • Vigilanza nei nostri cimiteri;
   • Esenzione delle rette per gli Asili Nido per le famiglie residenti a Fidenza da
     almeno 5 anni, a patto che entrambi i genitori lavorino e che la soglia ISEE
     (nuovo ISEE) del nucleo famigliare non superi i 20.000 euro;
   • Più controlli in zone critiche della città;
   • Parcheggi gratuiti tutti i sabati, con un limite massimo di due ore;
   • Contributi una tantum alle famiglie per l’installazione di sistemi anti
     intrusione;
   • Credito d’imposta per le tasse di competenza comunale per chi assume
     lavoratori residenti a Fidenza;
   • Messa in sicurezza Rotatoria Via Borghesi (zona ex ospedale);
   • Reintrodurre l’esenzione dell’addizionale comunale IRPEF per i redditi
     imponibili al di sotto di 15.000 euro;
   • Reintrodurre un assessorato alle politiche giovanili;
   • Ampliare la diffusione delle sedute di Consiglio Comunale, attraverso le
     dirette Facebook e di altri Social Networks.

   #MiglioriAmoFidenza

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