PROGRAMMA ELETTORALE MIGLIORI AMO FIDENZA DANIELE AIELLO SINDACO
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
PROGRAMMA ELETTORALE MIGLIORIAMO FIDENZA DANIELE AIELLO SINDACO PREMESSA Cari concittadini, In questi mesi grazie al confronto diretto con la gente, ci siamo occupati di diversi temi, abbiamo individuato alcune priorità e ci siamo messi al lavoro per elaborare delle proposte chiare e concrete per migliorare la nostra città. Dalla gratuità degli asili nido per i genitori che lavorano, alla semplificazione e la sburocratizzazione dei nostri regolamenti comunali, dall’esenzione del pagamento delle soste tutti i sabati, alle agevolazioni fiscali per le tasse di competenza comunale alle imprese che assumono cittadini residenti, senza tralasciare temi fondamentali come la sicurezza, le politiche giovanili, il sostegno alle famiglie anche per le attività sportive dei figli minori. Ci rivolgiamo ai tanti cittadini che come noi “Amano” Fidenza, a chi “critica” solo a scopo costruttivo al fine di suggerire delle alternative per fare bene e per fare meglio. Intendiamo occuparci della nostra città, non contesteremo alcune scelte del passato che riteniamo sbagliate, ma proporremo solo idee nuove.
Ci impegniamo a rivedere in toto l’affidamento della gestione di alcuni servizi, ad esempio le mense scolastiche, valutando anche un eventuale ritorno alla gestione diretta da parte del Comune, se questo dovesse essere necessario per migliorare il servizio e ridurne i costi. Crediamo siano necessarie le stesse attente valutazioni per tanti altri servizi delegati per la maggior parte a cooperative private come la gestione dei servizi domiciliari e delle case protette nonché alcuni servizi sociali. Gli interessi dei Cittadini devono venire prima di quelli di cooperative e società private. Crediamo sia fondamentale riportare i cittadini a “vivere” meglio e di più il nostro centro storico, per fare questo sarà necessario rivedere l’intero Piano Urbano del traffico. Oggi, purtroppo, abbiamo una viabilità che sembra essere stata studiata, per portarci fuori dalla città, verso la periferia, in particolar modo verso la zona del casello autostradale. Occorre invertire la rotta, agevolare il più possibile cittadini e visitatori ad entrare a Fidenza, non ad uscirne! Servirà inoltre favorire il più possibile la “riqualificazione strutturale” di case e negozi del centro storico, anche riducendo gli oneri di urbanizzazione. Nessuno di noi vive di politica, abbiamo tutti una professione o un mestiere, riteniamo però necessario “metterci la faccia”, impegnarci attivamente per la nostra Fidenza e soprattutto rispettare gli impegni presi. MIGLIORIAMO FIDENZA! ECCO I PRINCIPALI PUNTI DEL NOSTRO PROGRAMMA
SOMMARIO PROGRAMMA ELETTORALE MIGLIORIAMO FIDENZA - DANIELE AIELLO SINDACO - SICUREZZA .............................................................................................................. 1 POLITICHE PER LA FAMIGLIA ................................................................................... 3 POLITICHE SOCIALI E SANITARIE .............................................................................. 4 GIOVANI .................................................................................................................. 6 LAVORO .................................................................................................................. 7 VIABILITA’ E MOBILITA’ ........................................................................................... 8 COMMERCIO – CENTRO STORICO ......................................................................... 10 SPORT ................................................................................................................... 11 CULTURA ............................................................................................................... 12 URBANISTICA ........................................................................................................ 13 AMBIENTE ............................................................................................................. 14 FRAZIONI ............................................................................................................... 16 PROGRAMMAZIONE – BILANCIO - TASSE .............................................................. 16 TRASPARENZA – PARTECIPAZIONE - SEMPLIFICAZIONE ........................................ 18 TUTELA E BENESSERE ANIMALE ............................................................................ 20 I PRIMI 100 GIORNI ............................................................................................... 21
SICUREZZA La sicurezza è senza dubbio, un argomento fondamentale per noi. Negli ultimi anni, per motivi diversi, sono aumentati gli episodi di microcriminalità, oltre ai furti subiti nelle abitazioni di tanti cittadini Fidentini. È opportuno premettere che non è possibile “azzerare i furti”, gli atti vandalici e tutti gli altri fenomeni di microcriminalità, ma abbiamo il dovere di limitarli il più possibile, adottando misure semplici, chiare e fattibili. Ci impegniamo a partecipare alle spese per l’installazione di sistemi anti intrusione (allarme, videosorveglianza, inferriate, ecc…) nelle abitazioni private fino ad un massimo del 50% dei costi sostenuti. Un’attenzione particolare verrà data nel potenziare la videosorveglianza nelle nostre frazioni e nelle zone più critiche della città, ad esempio il parcheggio di via Marconi, dove aumenteremo anche l’illuminazione. Al fine di garantire un maggior scambio di informazioni con le forze dell’ordine, sperimenteremo il controllo di vicinato come ulteriore deterrente alla criminalità. Occorre aumentare il numero degli agenti di Polizia Locale sulle strade, riorganizzando il personale di settore e garantire un turno serale dopo le ore 19, 7 giorni su 7. Non si può più permettere atti di vandalismo e furti nei luoghi a noi più sacri, per questo garantiremo da subito, un servizio di vigilanza dedicato esclusivamente al controllo dei cimiteri cittadini. Disporremo maggiori controlli, partendo dal centro storico, per verificare la regolarità dei contratti di affitto, titolarità all’occupazione degli immobili e precarietà strutturale degli stessi. Infine, terremo una linea dura nei confronti di tutti i soggetti abusivi che insistentemente, chiedono l’elemosina in luoghi pubblici, anche applicando le nuove norme previste dal recente decreto per la sicurezza. Pag. 1 di 21
LE NOSTRE PROPOSTE: • Vigilanza nei nostri cimiteri: Non possiamo permettere a gente senza scrupoli di rubare e compiere atti di vandalismo nei nostri luoghi più sacri, per questo ci impegniamo a ridurre questi gravissimi atti, garantendo un servizio di vigilanza dedicato esclusivamente al controllo dei nostri cimiteri; • Garantire un turno serale (dopo le ore 19) di Polizia Locale 7 giorni su 7; • Aumentare il numero di agenti di Polizia Locale sulle strade e meno negli uffici, riorganizzando il personale del settore; • Contributi una tantum alle famiglie per l’installazione di sistemi anti intrusione (allarme, videosorveglianza, inferriate, ecc…) nelle abitazioni private, il comune parteciperà fino al 50% dei costi sostenuti, a patto che il nucleo famigliare sia residente a Fidenza da almeno 5 anni e che la soglia ISEE (nuovo ISEE) non superi i 20.000 euro; • Potenziare la rete di videosorveglianza, con particolare attenzione alle frazioni; • Sperimentare il controllo di vicinato così da garantire un maggior scambio di informazioni tra i referenti dei vari gruppi di volontariato aderenti al progetto e le forze dell’ordine; • Più controlli in zone critiche della città, ad esempio il parcheggio di Via Marconi, dove da subito ci impegniamo a potenziare l’illuminazione e installare un impianto di videosorveglianza adeguato per questa importante area di sosta cittadina; • Controlli nelle abitazioni, cominciando dal centro storico tramite la Polizia Locale, per verificare la regolarità dei contratti di affitto, titolarità all’occupazione degli immobili e precarietà strutturale degli stessi; • Linea dura per parcheggiatori abusivi e per tutti i soggetti che in luoghi pubblici chiedono l’elemosina in modo “insistente”, un fenomeno che si è purtroppo accentuato negli ultimi anni e su cui vogliamo intervenire con fermezza, applicando anche le nuove norme previste dal recente decreto per la sicurezza. Pag. 2 di 21
POLITICHE PER LA FAMIGLIA Alla famiglia va riconosciuto il lavoro che quotidianamente svolge in campo educativo, di cura, di dialogo tra le generazioni e di coesione sociale. La famiglia è quindi il presidio sociale, lo strumento, che prima di ogni altro opera fattivamente per risolvere i problemi delle persone che la compongono. L’obiettivo di un’amministrazione comunale è, secondo noi, quello di accompagnare e sostenere le famiglie in questi compiti delicati. Intendiamo porre una maggiore attenzione alle giovani coppie che oggi più di ieri, hanno difficoltà a conciliare impegni lavorativi e familiari, in particolare andremo incontro ai tanti genitori con figli di età compresa tra i 0 e i 3 anni, garantendo un sostegno concreto. Su richiesta di tante famiglie con figli minori, intendiamo introdurre la figura dell’accompagnatore per i ragazzi di scuola media in tutti gli scuolabus, anche allo scopo di prevenire eventuali spiacevoli atti di bullismo. La nostra attenzione sarà rivolta anche alle persone anziane, ampliando le già presenti misure di sostegno per chi ne ha più bisogno. LE NOSTRE PROPOSTE: • Esenzione delle rette degli Asili Nido per le famiglie residenti a Fidenza da almeno 5 anni, a patto che entrambi i genitori lavorino e che la soglia ISEE (nuovo ISEE) del nucleo famigliare non superi i 20.000€; • Programmare investimenti per aumentare il numero dei posti disponibili degli stessi Asili Nido, oggi insufficienti rispetto alle reali necessità; • Incentivare ulteriori forme di sostegno per il pagamento delle rette di casa protetta, centri diurni e assistenza domiciliare per le persone anziane con difficoltà economiche; • Accompagnatori in tutti gli scuolabus, anche per i ragazzi delle scuole medie, per un maggior controllo e prevenzione di eventuali atti di bullismo; • Reintrodurre il fondo affitto, aiuteremo le famiglie con un reddito medio-basso al pagamento dei canoni di affitto a patto che risiedano da almeno 5 anni nel nostro comune. Pag. 3 di 21
POLITICHE SOCIALI E SANITARIE La “Persona” prima di tutto, con le sue necessità, aspettative, esigenze che mutano e si differenziano nel tempo. Vogliamo occuparci dei bambini e delle loro famiglie, degli adolescenti, dei giovani, degli adulti e degli anziani. Per noi è così importante la famiglia, tanto che le abbiamo dedicato, un capitolo programmatico specifico. Non minore attenzione dedicheremo agli anziani. Tra la solitudine e la “casa di cura” si può e si deve trovare una terza via, spazi privati per ognuno ma con locali comuni per stare insieme durante i pasti e avere sempre qualcuno con cui passare il tempo. Si chiama Senior Cohousing, ossia un nuovo condominio solidale pensato e dedicato ad anziani soli, sull’esempio della già avviata esperienza coabitativa privata presente in città. Una formula di coabitazione che permetta ad anziani o diversamente abili di continuare a vivere in una dimensione familiare nella propria città ma che nel contempo garantisca un supporto assistenziale di base, assicurando spazi propri e comuni che coniughino autonomia e socialità nel massimo equilibrio. Un progetto edilizio che preveda spazi condivisi: portineria sociale; sala ricreativa a disposizione anche del quartiere, servizi comuni da usare a richiesta (servizio infermieristico, lavanderia, cucina, mensa ecc…), un giardino che sarà una piazza aperta alla gente del quartiere ed un parco giochi per i bambini. Un progetto ambizioso ed innovativo, già sperimentato da tempo nel nord Europa nella forma e nella gestione, oggi già presente in diverse realtà anche a noi vicine, per dare una riposta concreta all’esigenza di servizi e housing sociale. Gli appartamenti destinati a singoli o coppie di anziani autosufficienti e persone diversamente abili, saranno attrezzati delle migliori tecnologie tali da garantire sicurezza ed autonomia a chi vi abita. Un investimento economico che può essere fatto, è solo questione di scelte. Un discorso a parte merita la questione “Casa della Salute”. Già nel 2014 fu siglato un accordo tra la precedente amministrazione e il soggetto privato proprietario del complesso “ex ospedale” che prevedeva la realizzazione, a “costo zero” per il comune, di una struttura di 850 metri quadrati circa, dotata di un adeguato parcheggio. Per noi una “vera” Casa della Salute è una struttura sanitaria dove trovano allocazione, in uno stesso spazio fisico, servizi territoriali che erogano prestazioni sanitarie, compresi gli ambulatori di medicina generale e specialistica ambulatoriale. Questa struttura Pag. 4 di 21
dovrebbe garantire inoltre la presenza 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 di un medico di base. Il progetto è stato accantonato dall’ attuale amministrazione che ha preferito, purtroppo, valutare strutture di ridotte dimensioni, forse non ritenendo strategico questo servizio. Oggi, a poco tempo dalle elezioni, è stata manifestata la piena volontà di realizzare una Casa della Salute presso l’immobile “privato” di Via Mazzini, certo non adeguato e insufficiente ad ospitare una “vera” struttura di questo genere, con tutti i servizi che essa prevede. Fidenza pur essendo il secondo comune della provincia, oggi non ha ancora una “vera” Casa della Salute. Noi ci impegniamo a riprendere e migliorare il vecchio accordo allo scopo di realizzare il progetto originario o in alternativa, realizzarlo nel complesso adiacente al palazzo dei Gesuiti, che oggi ospita i servizi psichiatrici, per i quali è attesa una nuova destinazione presso l’ospedale Di Vaio. Le due proposte puntano ad utilizzare locali pubblici con spazi più idonei senza inutili costi di affitto. Una delle scommesse con la quale oggi si deve confrontare chi lavora nel sociale, è certamente cercare di ridurre i rischi a cui possono andare incontro i giovani durante il loro naturale percorso di crescita. Questo compito è sempre più difficile e complicato, tenuto conto che il luogo di lavoro, “la strada”, assume connotazioni completamente diverse da quelli tradizionali come uffici ed istituzioni. Sono infatti proprio le strade, luogo della fuga, del vuoto, della devianza e dell’emarginazione, il punto di ritrovo spontaneo degli adolescenti in cerca di facili svaghi. È invece nostra intenzione, guardare alla strada come ad un luogo dove potenziare relazionalità, crescita, recupero, un luogo dove sono massime le possibilità di avvicinare i soggetti e i gruppi che vivono un disagio e creare una nuova opportunità di sostegno dei giovani al di fuori dei classici servizi e strutture. Introdurremmo per questo, la figura dell’educatore di strada, una figura relativamente nuova, una figura sociale che opera a livello di micro-territorialità. Il compito degli educatori di strada, sarà quello di camminare per le strade della città, individuando i soggetti potenzialmente a rischio, stabilendo un contatto con i ragazzi e trasformandolo in un rapporto privilegiato, costruendo con loro relazioni significative. In questo modo saremo in grado di offrire ascolto ed empatia ai singoli soggetti che così di rado si affidano a strutture educative tradizionali. L’educatore di strada sarà un modello di adulto positivo che ascolta e sostiene aiutando ad acquisire autostima e consapevolezza ad una fetta della cittadinanza spesso trascurata e dimenticata. Pag. 5 di 21
LE NOSTRE PROPOSTE • Realizzazione di un condominio solidale per anziani autosufficienti. Un progetto edilizio che preveda spazi condivisi: portineria sociale, sala ricreativa a disposizione anche del quartiere, servizi comuni da usare a richiesta (servizi infermieristici, lavanderia, cucina, mensa); • Consegnare alla città una “vera” Casa della Salute, struttura sanitaria polivalente; • Introdurre “l’educatore di strada”, una nuova figura sociale che offra ascolto e sostegno agli adolescenti più deboli che raramente si affidano a strutture educative tradizionali. GIOVANI I giovani possono apportare un prezioso contributo allo sviluppo sociale, politico, culturale ed economico di una comunità. È quindi dovere della pubblica amministrazione, favorire un dialogo attraverso vari strumenti di confronto e partecipazione. Già nel 2013, il consiglio comunale cittadino, ha approvato come organo istituzionale la “Consulta Giovanile”, strumento partecipativo giovanile ed organo consultivo e propositivo, attraverso il quale i giovani possono elaborare proposte e progetti sperimentando appieno il principio di cittadinanza e socialità. A tutt’oggi, questo organismo purtroppo non solo non è attivo ma ne è stato disatteso il regolamento. Intendiamo dargli piena operatività così da permetterci di elaborare strategie “con i giovani” e non solo “a favore dei giovani”. Una Città che non ascolta e non si confronta con le nuove generazioni è una città che non ha futuro. Il tema della partecipazione e rappresentanza giovanile è quindi un elemento che ci caratterizza, un nostro principio guida, e sarà tanto più di successo quanto più ci sarà coinvolgimento dei giovani in ogni fase della vita cittadina. Coinvolgeremo le associazioni giovanili cittadine nella programmazione della vita ludico - culturale della nostra città. Pag. 6 di 21
È nostra intenzione favorire iniziative capaci di sviluppare e sperimentare la creatività dei ragazzi, come è noto nel nostro territorio, sono presenti istituti scolastici all’ avanguardia in diversi settori, intendiamo valorizzarne le capacità specifiche attraverso l’attivazione di progetti studiati su misura che coinvolgano gli studenti e li rendano protagonisti del cambiamento. LE NOSTRE PROPOSTE: • Rendere operativa la “consulta giovanile”, il regolamento approvato dal consiglio comunale nel 2013, prevede la consulta come “organo istituzionale”, strumento di partecipazione del mondo giovanile alla vita del Comune ed organo consultivo e propositivo del consiglio e della giunta comunale. • Reintrodurre un assessorato alle politiche giovanili; • Sostenere concretamente le associazioni giovanili cittadine, garantendo una sede per svolgere le loro attività e la collaborazione dell’assessorato alle politiche giovanili; • Coinvolgere le associazioni giovanili nella programmazione del nostro teatro e in quella degli eventi organizzati dal Comune in città; • Realizzare progetti che coinvolgano i diversi istituti scolastici del territorio. LAVORO Altro punto chiave per noi è il lavoro. Abbiamo il dovere di premettere che le competenze di un comune sono ben poche e limitate in questo settore, ma non per questo il nostro impegno sarà minore. Intendiamo prevedere una misura concreta e fattibile per agevolare le imprese e le ditte individuali del nostro Comune ad assumere cittadini residenti. Esistono progetti che non hanno nessuna appartenenza politica specifica ma hanno solo l’interesse di migliorare una città e nel complesso la vita dei cittadini che ci vivono. Siamo persuasi che Il coworking sia un’opportunità da cogliere, un incentivo importante per tanti giovani imprenditori e professionisti del nostro territorio, la formula del coworking di fatto favorirebbe la nascita di nuove realtà locali, un progetto da realizzare concretamente, non solo da scrivere e annunciare in un programma elettorale, come è successo in passato. Il nostro messaggio ai tanti giovani aspiranti imprenditori e professionisti della città è: “Il tuo comune ti è vicino, il tuo comune ti agevola per far partire al meglio il tuo progetto.” Pag. 7 di 21
LE NOSTRE PROPOSTE: • Credito d’imposta per le tasse di competenza comunale, (Addizionali IRPEF, IRES, TARI, IMU, COSAP ecc…) non inferiore ai 1500 euro/anno per lavoratore assunto, a patto che l’assunzione sia di almeno 1 anno e che il lavoratore abbia residenza nel nostro comune, il credito durerà per un massimo di 3 anni in caso di assunzione a tempo indeterminato (con tetto massimo di 8000 euro/anno per impresa o ditta individuale); • Aumento del credito d’imposta per chi assume lavoratori over 50, abbiamo a cuore le difficoltà che molti affrontano cercando di reinserirsi nel mondo del lavoro dopo una certa età; • Realizzare nei locali dell’Ex Liceo in Piazza Matteotti, spazi dedicati al coworking, ambienti di lavoro dotati di una strumentazione base (rete Wi-Fi, computer, scrivanie ecc…), da destinare a liberi professionisti, piccoli imprenditori, piccole imprese e ditte individuali, a canoni agevolati, e con contratti flessibili. VIABILITA’ E MOBILITA’ Come già premesso, è di importanza cruciale rivedere completamente l’intero Piano Urbano del Traffico, il Piano Sosta e la Viabilità. Oggi è risaputo, abbiamo una viabilità che sembra essere stata pensata per uscire dalla città invece che per entrarci. Occorre invertire questa tendenza, abbiamo bisogno di una viabilità più semplice, che agevoli l’ingresso in città. È necessario rivedere il “piano sosta”. Intendiamo agevolare chiunque voglia visitare e frequentare il nostro centro storico, esentando il pagamento della sosta su righe blu al sabato, con un solo limite di tempo di due ore, allo scopo di garantire a più cittadini possibili, la possibilità di sostare. Riteniamo sia necessario anche incentivare quotidianamente chi inquina meno di altri promuovendo l’utilizzo di veicoli ecologici. Uno dei provvedimenti che la nostra amministrazione adotterà in questa direzione, sarà la gratuità della sosta, tutti i giorni per un massimo di due ore, regolate da disco orario, per i veicoli completamente elettrici, prevedendo invece una limitazione di Pag. 8 di 21
questo incentivo a tre anni per i veicoli “ibridi”, (veicoli che hanno sia un motore elettrico che termico). Un provvedimento già in vigore in diversi comuni della stessa Emilia-Romagna (anche se con regole differenti), che sta già riscuotendo buoni risultati. L’intenzione è quella di promuovere la cosiddetta “mobilità sostenibile”, in sintesi: attuare provvedimenti che riducano notevolmente le emissioni nocive causate dall’uso di combustibili inquinanti, con l’obiettivo di rispettare l’ambiente. Negli ultimi anni, si è assistito ad un incremento del numero degli stalli a riga blu, specialmente nelle zone del centro storico poco utilizzati, occorre reintrodurre soste libere o regolate da disco orario, in particolar modo negli stalli di parcheggio vicini al nostro cimitero cittadino. Intendiamo infine ampliare e completare la rete di piste ciclabili cittadine e valorizzare al meglio il deposito biciclette sotterraneo di Piazza Repubblica, una struttura moderna, frutto di investimenti economici importanti, un servizio gratuito per i cittadini ma poco utilizzato. LE NOSTRE PROPOSTE: • Parcheggi gratuiti tutti i sabati, con un limite massimo di due ore; • Parcheggi gratuiti tutti i giorni per auto ibride e elettriche, con un limite massimo di due ore. Per le auto ibride (con motore sia elettrico che termico) la gratuità della sosta sarà garantita per tre anni, mentre non prevederemo nessun termine per i veicoli completamente elettrici; • Rivedere il Piano Sosta reintroducendo dove necessario soste libere o regolate da disco orario, in particolar modo per gli stalli di sosta a servizio del nostro cimitero cittadino; • Rivedere l’intero Piano Urbano del traffico e la viabilità generale, semplificando e agevolando l’ingresso “verso la città”, invertendo la tendenza del sistema viabilistico attuale; • Realizzazione della rotatoria definitiva di Via Borghesi (zona ex ospedale), sollecitando il rispetto dell’accordo in vigore tra Comune e soggetto privato proprietario dell’area ex ospedale o se necessario intervenendo direttamente addebitandone i costi a chi di competenza; • Completare la rete di piste ciclabili cittadine e valorizzare il deposito biciclette sotterraneo di Piazza Repubblica. Pag. 9 di 21
COMMERCIO – CENTRO STORICO Le già note difficoltà delle attività commerciali del nostro centro storico ci devono spingere con urgenza ad intervenire e a mettere in campo più idee possibili. Difficilmente si potrà porre rimedio ad alcune scelte fatte nel passato ma oggi abbiamo il dovere di agire, di sostenere e rivalorizzare le attività commerciali e i cittadini che non hanno rinunciato a vivere in centro. Abbiamo riscontrato che l’ascolto e il confronto sono stati alcuni elementi che sono mancati negli ultimi anni. I problemi sono tanti e diversi, dalle difficoltà relative alla viabilità del centro cittadino, al piano soste da rivedere, nello specifico alcuni commercianti hanno richiesto di avere più flessibilità oraria per il carico e scarico oltre a più agevolazioni per la sosta dei loro clienti. In questa direzione va la nostra proposta di sosta gratuita al sabato (limite massimo 2 ore regolate da disco orario). Pensiamo che per rivitalizzare il centro occorra organizzare tante piccole iniziative ma costanti nel tempo, spendere meglio le risorse pubbliche sostenendo anche alcune iniziative private, l’idea è quella di finanziare le spese Siae per chi volesse contribuire nel suo piccolo ad organizzare iniziative (concordate e programmate) per arricchire il calendario di eventi del centro cittadino. È necessario trovare un accordo tra proprietari di negozi sfitti e comune per abbellire le vetrine dei negozi vuoti, allo scopo anche di garantire un maggior decoro di tutto il centro storico. Ci impegniamo a ridurre la pressione fiscale, attraverso agevolazioni su COSAP e abbassamento aliquote IMU per gli immobili commerciali in affitto, una misura quest’ultima necessaria per incentivare i proprietari di immobili commerciali sfitti ad affittare a prezzi ragionevoli. LE NOSTRE PROPOSTE: • Maggior condivisione e programmazione di eventi, spendendo meno ma meglio le risorse pubbliche; • Finanziamento dei costi SIAE per gli eventi promossi dalle singole attività a patto che siano concordati e programmati insieme all’amministrazione; • Ridurre la pressione fiscale per gli immobili commerciali, allo scopo di favorire una riduzione dei canoni d’affitto; • Prevedere abbonamenti per la sosta su riga blu dei titolari di attività commerciali, in alcuni parcheggi del centro storico; • Agevolazioni su COSAP e TARI. Pag. 10 di 21
SPORT Praticare dello sport è una vera scuola di salute, di igiene mentale, di lealtà e di disciplina. In un momento in cui i nostri giovani vengono continuamente sollecitati da modelli di comportamento nocivi e scorretti, intendiamo garantire una sempre maggiore incentivazione dell’attività sportiva sul nostro territorio. Una nostra priorità sarà il “diritto di fare attività sportiva” per i nostri bambini e ragazzi utilizzando gli impianti sportivi cittadini, restando a Fidenza, senza essere più costretti, per problemi gestionali, ad andare altrove. Investiremo maggiori risorse per i contributi alla pratica sportiva di bambini e ragazzi, impiegando maggiori risorse nel contributo nato nel 2011 con il nome di “Credit Sport”, purtroppo ridotto e meno sponsorizzato negli ultimi anni. Per noi la gestione degli impianti sportivi deve tornare in capo al Comune, senza l’intermediazione di società controllate anche da altri comuni, con tanto di dirigente presidente e CDA, questo ci consentirebbe anche di avere dei risparmi economici. Renderemo operativa la “consulta dello sport”, come prevede un regolamento approvato nel 2014 ma disatteso da allora. Il Comune dovrà fare “l’arbitro” e garantire un corretto utilizzo degli impianti alle società che svolgono attività sportive senza entrare in nessun modo in concorrenza con esse. Ci impegniamo infine ad assicurare un’adeguata manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti gli impianti sportivi comunali. LE NOSTRE PROPOSTE: • Gestione diretta degli impianti sportivi comunali e liquidazione delle quote societarie di SO.G.I.S. - S.r.l. società partecipata dal nostro comune e il comune di Salsomaggiore Terme che attualmente gestisce gli impianti; • Rendere operativa la consulta dello sport, istituita da regolamento nel 2014 per garantire la partecipazione e il confronto delle società e associazioni sportive cittadine alle scelte dell’amministrazione in questo campo; • Aumento risorse economiche e innalzamento soglia ISEE Credit Sport. Rendere più accessibile alle famiglie il contributo a sostegno della pratica sportiva che tornerà a essere denominato “Credit Sport”; • Garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria dei nostri impianti sportivi. Pag. 11 di 21
CULTURA La Cultura come opportunità di sviluppo e quindi di occupazione, noi la consideriamo come un investimento per la qualità della vita. Abbiamo la fortuna di avere il meraviglioso Teatro Magnani, dobbiamo però renderlo ancora più vivo. Per fare questo bisognerebbe proporre un'offerta più ampia e di qualità. Vogliamo incentivare i cittadini a frequentare di più il nostro Teatro, prevedendo delle tariffe agevolate per abbonamenti e biglietti finalizzati per chi ha un reddito più basso. La cultura deve essere accessibile a tutti i Fidentini. La riporteremo anche nelle nostre piazze, con eventi di socialità aperti a tutti. Verificheremo con attenzione il rapporto costi/benefici, valutando il ritorno alla piena gestione diretta del comune alla programmazione del nostro Teatro e alla gestione della biblioteca nel Palazzo delle Orsoline oggi affidate a cooperative esterne. Fidenza ha il Duomo, una delle più importanti testimonianze del romanico europeo, ci impegneremo affinché l’iter per l’inserimento nel patrimonio dell’Unesco non si fermi ma prosegua con gli stessi buoni risultati che sta ottenendo l’iter della via Francigena. Massima sarà la collaborazione con tutte le Associazioni Culturali della città e con i singoli soggetti che propongono cultura. LE NOSTRE PROPOSTE: • Valutare la gestione diretta della programmazione del Teatro Magnani; • Gestione diretta della biblioteca comunale; • Agevolazioni per l’acquisto di biglietti e abbonamenti della stagione teatrale, per i cittadini con redditi più bassi; • Proseguire l’iter per l’inserimento del nostro Duomo nel patrimonio Unesco affinché ottenga gli stessi buoni risultati della via Francigena da poco inserita nella lista propositiva Italiana. Pag. 12 di 21
URBANISTICA La nostra priorità in questo ambito, sarà di certo favorire la riqualificazione dell’esistente, obiettivo che andrà di pari passo con la ristrutturazione e l’abbellimento del nostro centro storico. Intendiamo ridurre gli oneri urbanistici per gli interventi di ristrutturazione straordinaria e i cambi di destinazione d’uso di edifici del centro cittadino, al fine di incentivare il ripopolamento, l’abbellimento, l’ordine e la pulizia degli edifici privati del centro storico. Crediamo sia importante ingentilire e rendere il più possibile “viva e vitale” Piazza Repubblica (meglio conosciuta come piazza della stazione), oggi ridotta a un piazzale grigio e vuoto. Cosa più difficile e delicata sarà avviare un confronto con i soggetti proprietari delle due torri della stessa piazza, una vera “ferita urbanistica”, frutto di scelte del passato. Purtroppo oggi siamo tenuti ad affrontare questo problema per dare nuovo valore ad una parte importante del cuore della città. Limiteremo al minimo indispensabile il consumo di suolo, rivedendo alcuni progetti, ad esempio la costruzione della nuova scuola elementare “Ongaro” nel quartiere di Villa Ferro, valutando come valida opzione alternativa, la realizzazione di un parco attrezzato a servizio del quartiere, previo confronto con i residenti e prevedendo la ricostruzione della scuola primaria “Ongaro” nella stessa area di via Caduti di Cefalonia. È inoltre indispensabile fare una ricognizione di alcune ex aree industriali, avviare, un percorso con i privati al fine di riconvertire alcune aree industriali dismesse, favorendo eventuali cambi di destinazione d’uso anche attraverso la riduzione degli oneri di urbanizzazione. LE NOSTRE PROPOSTE • Favorire la riqualificazione degli edifici esistenti con particolare attenzione per il centro storico, anche tramite la riduzione degli oneri di urbanizzazione per interventi di ristrutturazione straordinaria; • Migliorare, rendendo “viva e vitale” Piazza Repubblica (piazza stazione), prevedendo più soste brevi a servizio della stazione ferroviaria e abbellendo una piazza oggi definita “grigia e vuota”, con aiuole e spazi verdi, installando, inoltre, un’area giochi dedicata ai più piccoli. Torniamo a far rivivere questa piazza partendo delle famiglie; Pag. 13 di 21
• Risolvere insieme ai soggetti privati proprietari delle “due Torri” di Piazza Repubblica, la delicata questione della valorizzazione di questa importante area centrale della città, oggi abbandonata a sé stessa e che rischia di trasformarsi in una facile area di degrado sociale; • Limitare al minimo indispensabile l’ulteriore “consumo di suolo”, valutando la ricostruzione della nuova scuola primaria “Ongaro” nella stessa area di Via Caduti di Cefalonia. Rivedere la realizzazione del “tempio della cremazione” in base a un oculato studio costi/benefici; • Realizzare un parco attrezzato in Villa Ferro su modello del Parco degli Olmi, recintato e con orari di apertura e chiusura; • Riconvertire alcune aree industriali dismesse, favorendo eventuali cambi di destinazioni d’uso, anche attraverso il trasferimento di diritti edificatori e agevolazioni fiscali. AMBIENTE L’ambiente è un bene primario ed assoluto, la sua protezione è determinante per la qualità della vita. La legge dispone che è diritto fondamentale di ogni uomo, vivere in un ambiente salubre. Come molti sanno, è in corso da diverso tempo la bonifica dell’area EX CIP – Ex Carbochimica, uno tra i più importanti siti di interesse Nazionale, in quanto area contaminata molto estesa, classificata tra le più pericolose dallo Stato Italiano. Lo stato della bonifica, dei terreni e della falda, risultano essere al 10%, come da recente inchiesta giornalistica (Corriere della sera 25/11/2018). Di certo non sta a noi giudicare se è poco o molto, comprendiamo le difficoltà di questo tipo di operazioni e nel complesso, riconosciamo il buon lavoro fatto negli ultimi dieci anni da Regione, Ministero dell’ambiente e dalle amministrazioni che si sono alternate, nonostante la diversa appartenenza politica. È però necessario sottolineare ancora che è disatteso uno degli obiettivi annunciati di recente, cioè la conclusione definitiva degli interventi per consegnare al riuso produttivo, i primi 30.000 mq di EX CIP e l’avvio di ulteriori cantieri in ex carbochimica, attesi per la fine del 2018. In accordo con la nostra idea di trasparenza e partecipazione, per informare meglio i cittadini in merito allo stato delle bonifiche in corso, riattiveremo un sito internet dedicato, comunicando anche il cronoprogramma settimanale delle operazioni. Ci impegniamo inoltre, ad accelerare il più possibile le stesse operazioni di bonifica. Pag. 14 di 21
Per quanto riguarda il sito “Ex Solveko”, non è ancora chiaro quante delle 400 tonnellate di rifiuti pericolosi sono state rimosse e quante sono ancora presenti attualmente nell’area, tantomeno si ha notizia di quale sia il piano industriale del gruppo spagnolo “Tradebe” che ha acquisito di recente il sito. In merito alla gestione dei rifiuti urbani, oggi siamo a oltre l’80% di raccolta differenziata, puntiamo a migliorare i già consolidati buoni risultati raggiunti, in particolar modo agevolando famiglie e attività commerciali del centro storico, tramite l’installazione di cassonetti interrati e automatizzati. Questo investimento, aiuterà ad avere un centro storico più pulito e ordinato, evitando l’esposizione a terra dei rifiuti oggi prevista in determinati orari. Intendiamo inoltre introdurre una tessera per il loro utilizzo, i cittadini potranno così conferire i loro rifiuti differenziati negli appositi contenitori automatici a qualsiasi ora. Questo sistema innovativo, consentirà anche di individuare eventuali irregolarità e di introdurre in futuro, la ‘tariffa puntuale', cosicché chi produrrà meno rifiuti indifferenziati pagherà meno. Infine per incentivare comportamenti virtuosi nel rispetto dell’ambiente e limitare la produzione di rifiuti, introdurremo un contributo alle famiglie con minori di età compresa tra 0 e 2 anni, che decidono di utilizzare i pannolini lavabili anziché quelli usa e getta, oltre a prevederne l’utilizzo negli asili nido comunali. LE NOSTRE PROPOSTE • Garantire la massima trasparenza e informazione sullo stato delle bonifiche in corso nel sito EX CIP – Ex Carbochimica; • Completare nel più breve tempo possibile, tutte le operazioni di bonifica in corso nel sito EX CIP – Ex Carbochimica; • Richiedere le maggiori garanzie possibili ai nuovi proprietari dell’azienda “EX SOLVEKO” in merito allo smaltimento dei rifiuti speciali presenti nell’area allo scopo di garantire la salute pubblica. Richiedere alla stessa società contezza sul loro “piano industriale”; • Installare nel centro storico, cassonetti interrati e automatizzati per la raccolta dei rifiuti prevedendo il loro funzionamento tramite apposita tessera; • Sperimentare la “tariffa puntuale” dei rifiuti: chi ricicla di più spenderà di meno; • Contributi alle famiglie, con figli minori di età compresa tra 0 e 2 anni, che decidono di utilizzare i pannolini lavabili allo scopo di incentivare comportamenti virtuosi nel rispetto dell’ambiente e limitare la produzione di rifiuti. Pag. 15 di 21
FRAZIONI Riteniamo necessario prestare grande attenzione alle nostre frazioni e vogliamo recuperare in pieno la loro connotazione storica di raccordo con l’amministrazione comunale, occupandoci, per primo della sicurezza dei cittadini, anche attraverso una maggiore presenza della nostra Polizia Locale. Reintrodurremo quindi la figura del consigliere delegato alle Frazioni per rendere ancora più concreta l’opera di valorizzazione e la volontà dell’amministrazione di occuparsi dei bisogni dei cittadini che vivono nelle frazioni comunali. Istituiremo un Consiglio Comunale itinerante tra le frazioni ed i quartieri, per avvicinare l'amministrazione ai cittadini. LE NOSTRE PROPOSTE: • Istituzione dei Comitati di frazione, anche con lo scopo di indicare all’amministrazione le priorità di intervento sul territorio attraverso la destinazione di specifiche risorse finanziarie; • Reintrodurre un consigliere comunale con delega alle frazioni, per seguire in modo diretto e costante le esigenze dei cittadini; • Potenziare la rete di videosorveglianza; • Aumentare la presenza di Polizia Locale; • Maggiori investimenti e manutenzione per tutte le strade comunali delle frazioni; • Valorizzare il patrimonio artistico e culturale delle frazioni, inserendoli nei percorsi culturali e turistici cittadini; • Potenziare il trasporto pubblico locale tra frazioni e capoluogo cittadino; • Istituire un Consiglio Comunale itinerante tra le frazioni; PROGRAMMAZIONE – BILANCIO - TASSE I prossimi bilanci dovranno essere frutto di un processo che dovrà coinvolgere in tutte le fasi di elaborazione i cittadini. È importante lavorare su un bilancio più trasparente e comprensibile per i principali attori economici e sociali della città ma soprattutto per tutti i cittadini. Vogliamo sperimentare, come già hanno fatto altri comuni, il bilancio partecipativo, un sistema che premetterà ai cittadini di contribuire alle politiche pubbliche locali e alle scelte che riguardano la spesa pubblica. Attraverso il bilancio partecipativo i cittadini potranno esprimere la propria opinione sul bilancio preventivo, ovvero sui piani di spesa ed investimenti programmati dall'Amministrazione. Pag. 16 di 21
Massimo sarà il nostro impegno al fine di ridurre la pressione fiscale. Una riduzione che riteniamo più che sostenibile per il nostro bilancio comunale oltre che necessaria, per venire incontro a chi percepisce una pensione o uno stipendio che non supera i 1000 euro. Reintrodurremo l’esenzione dell’addizionale IRPEF (oggi prevista allo 0,8%), alzando la soglia di esenzione del reddito imponibile, da 12.000 a 15.000 euro. Dobbiamo rivedere alcune tariffe sui servizi a domanda (esempio mense, trasporto scolastico ecc…), per farlo sarà necessario rivedere ogni singola spesa, verificando tutti i contratti d’appalto affidati ai privati, e nel caso fosse necessario, valutare il ritorno alla gestione diretta. Non avremo nessun dubbio sulla gestione diretta degli impianti sportivi e la liquidazione della società partecipata che attualmente gestisce i nostri impianti, la linea guida prioritaria sarà risparmiare risorse pubbliche migliorando i servizi. Fondamentale sarà anche rivedere alcune spese correnti, tagliandone alcune sicuramente meno utili come ad esempio l’affitto di immobili privati, avendo il comune già a disposizione diversi edifici pubblici. Si dovrà spendere meno e meglio in eventi ludico-ricreativi. In merito alla recente vendita per 14 milioni di euro delle reti gas comunali, riteniamo sia stata una scelta sbagliata “vendere i gioielli di famiglia” per pensare esclusivamente a “fare cassa oggi”, non ci si è preoccupati affatto della perdita di introiti che le stessi reti avrebbero procurato negli anni futuri, siamo preoccupati inoltre per i ricorsi che alcune società hanno avviato in merito al bando di vendita. Abbiamo quindi il dovere di essere prudenti prima di investire queste preziose risorse in opere utili alla città e per l’abbassamento del debito complessivo del comune, (oggi il debito complessivo sfiora quasi 40 milioni di euro, circa 1500 euro per abitante ed è frutto di scelte poco ragionevoli dei decenni passati). In un momento di crisi economica e di difficoltà, l’accesso ai contributi Europei, può rappresentare una chance imperdibile di sviluppo, per l’Ente locale costituisce una via obbligata per realizzare progetti innovativi non supportabili con forme di finanziamento ordinarie. È nostra intenzione avviare un’intensa attività di euro – progettazione. Pag. 17 di 21
LE NOSTRE PROPOSTE: • Reintrodurre l’esenzione dell’addizionale comunale IRPEF per i redditi imponibili al di sotto di 15.000 euro, misura già prevista e adottata in passato dal 2011 fino al 2015 revocata purtroppo dall’attuale amministrazione; • Rivedere le tariffe di alcuni servizi a domanda come mense e trasporto scolastico; • Valutare la gestione diretta di alcuni servizi a domanda, esempio le mense scolastiche; • Tagliare le spese di affitto di immobili privati, privilegiando l’utilizzo per quanto possibile di edifici di proprietà comunale; • Sperimentare il bilancio partecipativo un sistema che premetterà ai cittadini di partecipare alle politiche pubbliche locali e alle scelte che riguardano la spesa pubblica; • Ricercare finanziamenti per progetti di pubblica utilità dalla Regione, dal Governo centrale e dalla Comunità Europea. TRASPARENZA – PARTECIPAZIONE - SEMPLIFICAZIONE Principio fondamentale e centrale della pubblica amministrazione deve essere la trasparenza, la pubblicità dell’azione amministrativa e l’accessibilità degli atti. Abbiamo il dovere di garantire accessibilità totale alle informazioni che riguardano l’organizzazione e le attività della pubblica amministrazione, con l’obiettivo di favorire il controllo diffuso sull’operato delle istituzioni e sull’ utilizzo delle risorse pubbliche, così da promuovere la partecipazione da parte dei cittadini all’attività amministrativa e tutelarne i diritti. Semplificare l’azione amministrativa vuol dire tagliare tutto quello che è superfluo o addirittura dannoso per un buon funzionamento della stessa. Ma semplificare vuole anche dire raggiungere gli obiettivi fissati dalle norme in modi diversi, più semplici ed efficienti. Quindi semplificheremo in modo drastico i regolamenti comunali in vigore (oltre 70) per migliorare il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini, commercianti, imprese, associazioni. Ci impegniamo ad introdurre un documento di bilancio riassuntivo più trasparente e più chiaro, in modo da rendere semplice e comprensibile per tutti, l’utilizzo delle risorse pubbliche. Pag. 18 di 21
Intendiamo potenziare l’ufficio “Punto Amico”, rendendolo effettivamente uno “sportello unico” in grado di rispondere a tutte le istanze dei cittadini, partendo da chi ad esempio ha difficoltà ad utilizzare i soli servizi online per le iscrizioni dei propri figli a scuole, mense e trasporto scolastico. Il principio di partecipazione è uno dei capisaldi del nostro ordinamento legislativo. Per legge il cittadino può partecipare all’attività pubblica in modo paritario con l’amministrazione, ha il diritto di prendere visione degli atti, dei procedimenti e ha il diritto di presentare memorie scritte e documenti. Valido strumento di partecipazione dei cittadini, è il referendum consultivo comunale. Accresceremo la partecipazione attiva referendaria, semplificando il regolamento attuativo comunale oggi inutilmente complesso e di difficile comprensione ed uso, in questo modo il cittadino potrà attivamente collaborare alla gestione dei servizi comunali. Nell’ ottica della trasparenza amministrativa e per favorire la partecipazione cittadina alla gestione della cosa pubblica, oltre alla trasmissione delle sedute di consiglio comunale in diretta web (attive dal 2010), diffonderemo le stesse attraverso dirette Facebook e altri Social Networks. Intendiamo anche rendere pubblica, una seduta di giunta al mese, attraverso la diretta web e Facebook. LE NOSTRE PROPOSTE • Rendere trasparente e accessibile ogni attività amministrativa, favorendo il controllo sull’operato delle istituzioni e sull’utilizzo delle risorse pubbliche; • Ridurre “davvero” il numero dei regolamenti comunali; • Introdurre un documento di bilancio più chiaro e trasparente; • Diretta web per una seduta di giunta al mese; • Potenziare l’ufficio “Punto Amico”, rendendolo effettivamente uno “sportello unico” in grado di rispondere a tutte le istanze dei cittadini, partendo da chi ad esempio ha difficoltà ad utilizzare i soli servizi online; • Semplificare il regolamento consultivo referendario comunale; • Rendere “pubblica” una seduta di giunta al mese, tramite diretta web e diretta Facebook; • Ampliare la diffusione delle sedute di Consiglio Comunale, attraverso le dirette Facebook e di altri Social Networks. Pag. 19 di 21
TUTELA E BENESSERE ANIMALE La nostra città è sempre stata all’avanguardia per quanto riguarda l’attenzione agli animali d’affezione, nel 2011 grazie alla fondamentale collaborazione delle associazioni animaliste del territorio, fu approvato in consiglio Comunale un ottimo “regolamento del benessere animale”, un testo ancora in vigore, che promuove e disciplina la tutela degli animali e persegue ogni atto di crudeltà verso di essi, oltre a riconoscere e promuovere attività e terapie assistite dagli animali (Pet therapy). Siamo però consapevoli che un regolamento scritto non basta, occorre impegnarsi affinché venga rispettato, ed essere più severi verso chi disattende alcune regole non rispettando non solo gli stessi animali ma la collettività, d’altra parte, agevoleremo il rispetto di alcune regole base, ad esempio fornendo i nostri parchi principali di distributori per sacchetti e bidoncini riservati alla raccolta delle deiezioni animali, su esempio di alcune città del Trentino Alto Adige. Miglioreremo le aree di sgambamento esistenti, e ne prevederemo di nuove. Nell’ opinione comune, non è chiara l’utilità fondamentale di strutture come i canili e gattili municipali, queste sono strutture chiave nella prevenzione del randagismo, inquadrate da normative statali e regionali, strutture che aumentano di molto le possibilità di sopravvivenza di animali d’affezione abbandonati o smarriti. Luoghi di transito dove i nostri piccoli amici trovano cure esperte, rifugio dalle intemperie, cibo ed acqua, in attesa di ricominciare una vera vita, ed essere adottati portando gioia e compagnia all’essere umano. È nostra opinione che gattili e canili offrano occasioni di volontariato alla cittadinanza, che siano una imperdibile attività educativa soprattutto per i più giovani che potrebbero godere dell’inesauribile meraviglia di un rapporto con animali sensibili e intelligenti. In questa ottica, ci impegniamo a supportare concretamente l’enorme lavoro di volontariato svolto dalle associazioni e dai cittadini. Intendiamo realizzare un gattile comunale che affianchi il canile già esistente nella preziosa opera di cura e prevenzione che esso già svolge sul territorio. Crediamo infine che Fidenza abbia le potenzialità per ragionare su un progetto ambizioso, realizzare un cimitero per chi ha il desiderio di ricordare e onorare in una maniera diversa il proprio animale d’affezione. LE NOSTRE PROPOSTE: • Più controlli e sanzioni più severe per chi viola il regolamento per la tutela e il benessere animale in vigore, in particolar modo per chi non raccoglie le deiezioni del proprio animale in parchi, strade e marciapiedi pubblici; Pag. 20 di 21
• Installazione di distributori e bidoncini riservati alla raccolta delle deiezioni animali; • Maggiore manutenzione e potenziamento delle aree di sgambamento esistenti, oltre che alla previsione di nuove aree; • Realizzare un gattile comunale per la cura e la prevenzione del randagismo; • Supportare le associazioni di volontariato dedicate alla cura degli animali d’affezione; • Avviare l’iter per la realizzazione di un cimitero dedicato agli animali d’affezione, valutandone con attenzione i costi, le tariffe e l’area più adatta. I PRIMI 100 GIORNI Nei primi giorni di amministrazione daremo il massimo per occuparci di alcune priorità e per avviare al meglio il nostro programma, allo scopo di migliorare la nostra amata Fidenza. ECCO I PRIMI PROVVEDIMENTI • Vigilanza nei nostri cimiteri; • Esenzione delle rette per gli Asili Nido per le famiglie residenti a Fidenza da almeno 5 anni, a patto che entrambi i genitori lavorino e che la soglia ISEE (nuovo ISEE) del nucleo famigliare non superi i 20.000 euro; • Più controlli in zone critiche della città; • Parcheggi gratuiti tutti i sabati, con un limite massimo di due ore; • Contributi una tantum alle famiglie per l’installazione di sistemi anti intrusione; • Credito d’imposta per le tasse di competenza comunale per chi assume lavoratori residenti a Fidenza; • Messa in sicurezza Rotatoria Via Borghesi (zona ex ospedale); • Reintrodurre l’esenzione dell’addizionale comunale IRPEF per i redditi imponibili al di sotto di 15.000 euro; • Reintrodurre un assessorato alle politiche giovanili; • Ampliare la diffusione delle sedute di Consiglio Comunale, attraverso le dirette Facebook e di altri Social Networks. #MiglioriAmoFidenza Pag. 21 di 21
Puoi anche leggere