COMUNE DI RUSSI Domenica, 22 ottobre 2017

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COMUNE DI RUSSI Domenica, 22 ottobre 2017
COMUNE DI RUSSI
Domenica, 22 ottobre 2017
COMUNE DI RUSSI Domenica, 22 ottobre 2017
COMUNE DI RUSSI
                                                      Domenica, 22 ottobre 2017

Prime Pagine
 22/10/2017 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                               1
 22/10/2017 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                              2
Cultura e Turismo
 21/10/2017 Ravenna24Ore.it
 Hayden, Beethoven e Mendelssohn a Russi                                                                         3
sport
 22/10/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 30
 L' Italia concede il bis contro l' Olanda a Godo                                                                4
 22/10/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 83
 Fra Faenza e Riccione è anche sfida fra bomber Ma Grazdani è...                                                 5
 22/10/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 83                                   MARIO SILVESTRI
 L' Italia stende l' Olanda e si aggiunica le European series                                                    7
 22/10/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 83                                   MARIO SILVESTRI
 Baseball A Godo Pizziconi perfetto sul monte di lancio, fuori campo di...                                       8
 22/10/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 83
 Nel gruppo O Cibox e Atletico Lugo in trasferta                                                                 9
 21/10/2017 Ravenna Today
 Superbike, la Ducati tradisce Melandri. Ko mentre era involato alla...                                          10
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 22/10/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                            Matteo Prioschi
 Nel 2018 ritorna la rivalutazione degli assegni                                                                 11
 22/10/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                              M.Mo.M.Rog.
 Pacchetto crescita con Pir estesi all' immobiliare, bonus mobili e...                                           13
 22/10/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                               Davide Colombo Marco Rogari
 Pensioni, Ape volontario fino al 2019                                                                           15
 22/10/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 8                                                            Paolo Pombeni
 Riaperta la questione regionale, serve responsabilità                                                           17
 22/10/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 8                                                              Sara Monaci
 Voto sull' autonomia, poi trattativa sulle priorità                                                             19
 22/10/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 13                                                           ALDO BONOMI
 Se l' imprenditore riparte con dignità dopo un fallimento                                                       21
COMUNE DI RUSSI Domenica, 22 ottobre 2017
22 ottobre 2017
                  Corriere di Romagna
                     (ed. Ravenna)
                                     Prima Pagina

                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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COMUNE DI RUSSI Domenica, 22 ottobre 2017
22 ottobre 2017
                  Il Resto del Carlino (ed.
                          Ravenna)
                                      Prima Pagina

                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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21 ottobre 2017
                                       Ravenna24Ore.it
                                                  Cultura e Turismo

  Hayden, Beethoven e Mendelssohn a Russi
  Il Trio di Imola al Teatro Comunale

  Una dedica alla grande musica concertistica,
  magistralmente eseguita dal Trio di Imola. È l'
  appuntamento di martedì 24 ottobre al Teatro
  Comunale di Russi (ore 20.45) con tre giovani
  talenti della musica, Angioletta Iannucci
  Cecchi, Clara Sette e Marianna Tongiorgi. Le
  tre musiciste, Iannucci Cecchi al violino, Sette
  al violoncello, e Tongiorgi al pianoforte, si
  incontrano al Comunale di Russi p e r u n a
  serata magistrale, un programma di ascolto
  che passa da Hayden, con il Trio in Sol
  maggiore Hob:XV:25, per arrivare a
  Beethoven e Mendelssohn, di cui eseguono
  rispettivamente il Trio in Re maggiore op. 70
  nr1 "Gli spettri" e il Trio op.49 in re minore. Le
  tre giovani artiste si incontrano al corso di
  Musica da Camera dell' Accademia Pianistica
  di Imola, sotto la guida del maestro Nazzareno
  Carusi. Ed è proprio da un' intuizione del
  Maestro Carusi che nasce nel 2015 l' idea
  della formazione e l' inizio di un' attività
  concertistica promettente. Accomunate da
  talento e profonda amicizia, le giovani
  musiciste del Trio hanno ottenuto, nel marzo
  2016, il primo premio al concorso
  internazionale "Città di Rimini", nel novembre
  2016 il primo premio assoluto al concorso
  "European Music Competition Città di
  Moncalieri" e nel maggio 2017 il primo premio al concorso internazionale "Musica Insieme 96" di Asti.
  Nelle parole del Maestro Carusi, le tre ragazze "sommano a una grande bravura tecnica un' ancora
  maggiore musicalità. Se continueranno così e resteranno tra di loro le amiche affezionate che sono
  oggi, il mondo della musica avrà un nuovo e straordinario Trio". Dal 2015, Jannucci Cecchi, Sette e
  Tongiorgi hanno tenuto concerti in Italia e all' estero, eseguendo musiche di Brahms, Hayden,
  Mendelssohn e Beethoven in importanti stagioni musicali e concertistiche dei teatri di Ravenna, Ferrara,
  Bibbiena, Imola e in Olanda.

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COMUNE DI RUSSI Domenica, 22 ottobre 2017
22 ottobre 2017
Pagina 30                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna­Imola)
                                                           sport

  BASEBALL

  L' Italia concede il bis contro l' Olanda a Godo
  GODO Quasi 1000 persone hanno riempito il
  diamante di Casadio per celebrare il ritorno
  della nazionale azzurra a Godo. L' Italia ha
  accontentato il folto pubblico presente
  bissando (6­2) il successo ottenuto la sera
  precedente nella gara inaugurale del trittico
  dell' European Baseball Series che sta
  mettendo di fronte gli azzurri e l' Olanda. La
  rappresentanza romagnola nello schieramento
  degli azzurri è stata infoltita da Cherubini che
  ha lanciato quinta e sesta ripresa dopo il buon
  inizio sul monte di lancio di Pizziconi.
  L' Italia si porta subito in vantaggio segnando
  un punto in ciascuno dei tre inning iniziali. Al
  primo a sbloccare il risultato sono le valide del
  sammarinese Poma e del riminese Garbella,
  mentre al secondo è un fuoricampo del titano
  Reginato a siglare il 2­0. Al terzo inning dopo
  la base concessa a Poma arriva il 3­0 con le
  valide di Vaglio e Garcia.
  L' Olanda accorcia all' inizio del 5° ma a
  chiudere definitivamente i conti nello stesso
  inning ci sono le valide di Sambucci e Mineo
  che portano a casa Vaglio e Garcia, entrambi
  in base per ball.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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                                        Ravenna)
                                                           sport

  Fra Faenza e Riccione è anche sfida fra bomber Ma
  Grazdani è in dubbio
  Ravenna SI GIOCANO oggi pomeriggio alle
  15.30 le gare dell' ottava giornata di andata del
  campionato di Eccellenza. Il campo principale
  è il 'Bruno Neri' di Faenza dov' è di scena la
  capolista.
  Faenza­Riccione. La prima della classe, forte
  del miglior attacco del girone (ma con Nanni
  squalificato), è alla prova dei manfredi reduci
  dal primo ko stagionale a Diegaro. È anche
  una sfida fra i primi due bomber della
  classifica marcatori, ovvero il riccionese
  Passarino (8) e il biancoazzurro Grazdani (6),
  anche se l' attaccante faentino non è al meglio
  e solo stamattina effettuerà il provino decisivo.
  Mister Assirelli ha sempre ko Albonetti. Si
  rivede il portiere Bentivoglio, che però partirà
  dalla panchina così come Gavelli e Marocchi.
  Castrocaro­Classe. La fuga del Riccione ha
  trovato solo il Classe come valida antagonista.
  L' undici di mister Evangelisti ­ a ­2 dalla vetta
  ­ torna al 'Battanini', dove lo scorso anno, a 4
  turni dalla conclusione, la sconfitta contro i
  termali, precluse di fatto la volata finale per gli
  spareggi a favore del Sasso Marconi, poi
  promosso in serie D. Di fronte si trovano il 3° miglior attacco (quello dei padroni di casa con 13 reti all'
  attivo), contro la miglior difesa (4).
  Savignanese­Alfonsine. C' è una Savignanese abbonata ai pareggi interni (3) e ancora incapace di
  vincere fra le mura amiche ad attendere i biancoazzurri. Mister Gori, che ha sempre Mingozzi
  squalificato (sconta il 3° turno di stop), deve rigenerare la squadra, reduce dal vistoso ko interno contro
  il Progresso (2­4). Progresso­Cervia. Pur leggermente attardata (­7 dalla vetta), la formazione
  bolognese ­ che recupera Welle da squalifica ­ resta la candidata numero 1 alla promozione, come
  ampiamente dimostrato sette giorni fa ad Alfonsine. Dal canto proprio il Cervia deve riscattare il primo
  ko stagionale incassato domenica scorsa in casa contro il Granamica. Mister Pirazzini deve rinunciare
  allo squalificato Ndoka, appiedato per 2 turni dal giudice sportivo. Russi­Massa Lombarda. I falchetti
  ospitano la propria bestia nera (3 pareggi e 3 sconfitte negli scontri diretti). È uno scontro diretto che
  mette in palio punti importanti per la tranquillità.
  Sanpaimola­Diegaro. La sfida fra matricole promette scintille.
  Stanno meglio gli ospiti che vengono da 5 risultati utili consecutivi. I padroni di casa puntano al primo
  successo interno dopo un pareggio e due sconfitte.
  San Pietro in Vincoli­Marignanese. Dimenticata l' occasionissima gettata al vento sul campo della
  capolista Riccione (dal 3­1 a 3­4), la formazione di mister Freschi ha l' obbligo di superare la penultima
  della classe priva dello squalificato Salvatori.
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                                                            sport

  Baseball A Godo Pizziconi perfetto sul monte di lancio, fuori campo di Reginato al secondo
  attacco

  L' Italia stende l' Olanda e si aggiunica le European
  series
  Italia 6 Olanda 2 Successione punteggio: Italia:
  111 020 001= 6, bv 11, e 3; Olanda: 000 010
  100= 2, bv 10, e 2. Godo L' ITALIA al diamante
  'Casadio' di Godo supera per 6­2 l' Olanda
  aggiudicandosi la terza edizione dell'
  European Baseball Series, grazie anche al
  primo successo ottenuto venerdi sera al
  Gavagnin di Verona per 3­2. Oggi alle 15 sul
  campo di Codogno la sfida fra le due nazionali
  si conclude. Una bellissima cornice di
  pubblico, circa un migliaio di persone, ha
  accompagnato l' evento dove si è vista una
  proficua collaborazione fra le due società
  ravennati il Godo e Ravenna baseball. sUn
  Italia cinica e abile a sfruttare al meglio le
  situazioni che la partita le ha messo a
  disposizione per incamerare punti, ed
  altrettanto concentrata nei momenti difficili con
  un Pizziconi perfetto sul monte di lancio, dove
  resterà per quattro riprese che al secondo
  inning con zero out e le basi piene complici tre
  errori difensivi, non prede la calma e toglie le
  castagne dal fuoco con una maiuscola
  prestazione sul monte. Gli azzurri conquistano
  sistematicamente un punto per ognuna delle prime tre riprese impreziositi da un fuori campo di
  Reginato al secondo attacco. Le due formazioni si equivalgono nel box 11 valide per l' Italia e 10 per gli
  Orange con la differenza che gli Olandesi non riescono a mettere a frutto le valide ottenute. A
  completare la performance dei lanciatori italiani sono saliti sulla 'collinetta' oltre a Pizziconi (4 riprese),
  Cherubini (2 riprese), Simone (1 ripresa), Clemente (2 riprese). Al quinto attacco ancora la formazione
  di Gerali protagonista con 2 punti portati in cascina contro il primo realizzato dagli italiani. Al settimo gli
  olandesi tentano di accorciare le distanze con un altro punto realizzato, ma gli azzurri restano
  concentrati e all' ultimo attacco siglano l' ultimo punto con Poma. Gli azzurri in campo: Poma (ec; 1v),
  Vaglio (2b; 1v), Garbella (ed; 2v), Garcia (3b; 1v), Sambucci (1b; 1v), Reginato (dh, 2 v con un homer),
  Ambrosino (es), Grimaudo (es), Mercuri (ss 1v con un doppio).
  Mario Silvestri.

                                                                                                MARIO SILVESTRI

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                                    7
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                                                            sport

  Baseball A Godo Pizziconi perfetto sul monte di
  lancio, fuori campo di Reginato al secondo attacco
  L' Italia stende l' Olanda e si aggiunica le European series

  Italia 6 Olanda 2 Successione punteggio: Italia:
  111 020 001= 6, bv 11, e 3; Olanda: 000 010
  100= 2, bv 10, e 2. Godo L' ITALIA al diamante
  'Casadio' di Godo supera per 6­2 l' Olanda
  aggiudicandosi la terza edizione dell'
  European Baseball Series, grazie anche al
  primo successo ottenuto venerdi sera al
  Gavagnin di Verona per 3­2. Oggi alle 15 sul
  campo di Codogno la sfida fra le due nazionali
  si conclude. Una bellissima cornice di
  pubblico, circa un migliaio di persone, ha
  accompagnato l' evento dove si è vista una
  proficua collaborazione fra le due società
  ravennati il Godo e Ravenna baseball. sUn
  Italia cinica e abile a sfruttare al meglio le
  situazioni che la partita le ha messo a
  disposizione per incamerare punti, ed
  altrettanto concentrata nei momenti difficili con
  un Pizziconi perfetto sul monte di lancio, dove
  resterà per quattro riprese che al secondo
  inning con zero out e le basi piene complici tre
  errori difensivi, non prede la calma e toglie le
  castagne dal fuoco con una maiuscola
  prestazione sul monte. Gli azzurri conquistano
  sistematicamente un punto per ognuna delle prime tre riprese impreziositi da un fuori campo di
  Reginato al secondo attacco. Le due formazioni si equivalgono nel box 11 valide per l' Italia e 10 per gli
  Orange con la differenza che gli Olandesi non riescono a mettere a frutto le valide ottenute. A
  completare la performance dei lanciatori italiani sono saliti sulla 'collinetta' oltre a Pizziconi (4 riprese),
  Cherubini (2 riprese), Simone (1 ripresa), Clemente (2 riprese). Al quinto attacco ancora la formazione
  di Gerali protagonista con 2 punti portati in cascina contro il primo realizzato dagli italiani. Al settimo gli
  olandesi tentano di accorciare le distanze con un altro punto realizzato, ma gli azzurri restano
  concentrati e all' ultimo attacco siglano l' ultimo punto con Poma. Gli azzurri in campo: Poma (ec; 1v),
  Vaglio (2b; 1v), Garbella (ed; 2v), Garcia (3b; 1v), Sambucci (1b; 1v), Reginato (dh, 2 v con un homer),
  Ambrosino (es), Grimaudo (es), Mercuri (ss 1v con un doppio).
  Mario Silvestri.

                                                                                                MARIO SILVESTRI

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                                    8
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  Seconda Categoria

  Nel gruppo O Cibox e Atletico Lugo in trasferta
  Ravenna SI GIOCA la 5ª giornata nei due
  gironi ravennati di Seconda Categoria con
  alcune disfide importanti per la classifica. Nel
  gruppo O giocano entrambe in trasferta le due
  prime della classe, Cibox e Atletico Lugo,
  rispettivamente a Marina di Ravenna contro l'
  Azzurra e a Lido Adriano contro i locali. Gioca
  in casa, invece, il Carpena del bomber Rossi ­
  già 5 gol in stagione ­ contro il San Pancrazio.
  Nel girone P, invece, il Borgo Tuliero, rimasto
  capolista malgrado la sconfitta di domenica
  scorsa, è impegnato a Mordano, mentre le tre
  inseguitrici, Rumagna, Ronta e San Rocco
  hanno impegni casalinghi più alla portata. Fa
  eccezione il Ronta, sul Treossi di
  Vecchiazzano in duello valido per la parte alta
  della graduatoria.
  Programma (5ª giornata, ore 15,30). Girone O:
  Azzurra­Cibox, Carpena­San            Pancrazio,
  Dismano Utd­St. Rossa, Godo­Santerno, L.
  Adriano­Atl. Lugo, Pol.
  Aurora­Villanova, Sp.
  Valbidente­Pol. 2000.
  Classifica: Cibox, Atl. Lugo 10; Carpena 9; Pol.
  Aurora 7; Dismano Utd, Sp.
  Valbidente 6; Santerno, Azzurra 5; Pol. 2000, Godo, S. Pancrazio, Villanova 4; St. Rossa, L. Adriano 1.
  Girone P: Mordano­B.
  Tuliero, Pro Loco Reda­Bagnara, R.
  Terme­Modigliana, Rocchigiana­Frugesport, Rumagna­Vita, San Rocco­Pol. Fossolo, Vecchiazzano­
  Ronta.
  Classifica: B. Tuliero 9; S.
  Rocco, Rumagna, Ronta 8; Vecchiazzano, R. Terme 7; Mordano Bubano 5; Vita, Rocchigiana,
  Frugesport, Bagnara 4; P.L. Reda, Modigliana 3; Pol. Fossolo 1.
  u.b.

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21 ottobre 2017
                                          Ravenna Today
                                                           sport

  Superbike, la Ducati tradisce Melandri. Ko mentre
  era involato alla vittoria
  Brutto spavento per Ayrton Badovini incappato in una caduta nella quale ha riportato la
  frattura di una clavicola ed un trauma cranico.

  1 Volley, un leone rosso per l' Olimpia
  Teodora: ecco il nuovo logo 2 Volley A2
  femminile, l' Olimpia Teodora in trasferta a
  Caserta: coach Angelini chiede concentrazione
  3 B a s e b a l l , a Godo l a n a z i o n a l e s f i d a i
  campioni europei 4 Calcio, il Faventia non
  scende in campo. Esordio perl 'Under 19 Una
  grande amarezza. Mentre era involato a
  conquistarsi con pieno merito Gara 1 a Jerez,
  Marco Melandri é stato costretto alla resa a 4
  giri dalla fine. Il ravennate aveva appena
  stampato il giro più veloce della gara, quando
  improvvisamente la Panigale R si é
  ammutolita. Un brutto colpo per l' ex campione
  del mondo della 250cc, che avrebbe meritato il
  secondo successo stagionale dopo quello
  conquistato a Misano. "La moto andava bene
  ed eravamo a posto. Stavo controllando,
  quando poi si é rotta. Abbiamo avuto molto
  inconvenienti. Per Gara2 ci riproviamo con più
  cattiveria". La vittoria é andata a Jonathan Rea
  (Kawasaki) a precedere Chaz Davies (Ducati)
  e Tom Sykes (Kawasaki). Quarto e quinto
  posto per le Yamaha di Alex Lowes e Michael
  Van Der Mark davanti alla Kawasaki del team
  Puccetti di Sylvain Giuntoli. Settimo il cesenate
  Lorenzo Savadori. Brutto spavento per Ayrton
  Badovini incappato in una caduta nella quale
  ha riportato la frattura di una clavicola ed un trauma cranico.

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  Le altre novità. Vecchiaia parificata per uomini e donne

  Nel 2018 ritorna la rivalutazione degli assegni
  Mentre a livello politico si dibatte sull'
  opportunità di rinviare l' innalzamento dei
  requisiti previdenziali previsto nel 2019, l' anno
  prossimo di certo ci sarà la parificazione dell'
  età minima necessaria per accedere alla
  pensione di vecchiaia. Indipendentemente dal
  settore in cui si lavora e dal sesso, in via
  generale serviranno almeno 66 anni e 7 mesi
  di età (fanno eccezione alcune specifiche
  categorie di lavoratori e i professionisti iscritti
  alle relative Casse di previdenza che possono
  individuare criteri diversi).
  Si tratta dell' ultimo passaggio di un percorso
  avviato anni fa per parificare i requisiti tra
  uomini e donne, a seguito di una sentenza del
  2008 della Corte di giustizia europea. A
  sentirne gli effetti saranno le lavoratrici
  dipendenti del settore privato che quest' anno
  raggiungono la pensione di vecchiaia a 65
  anni e 7 mesi e le lavoratrici autonome a cui
  servono 66 anni e 1 mese. Alle dipendenti del
  settore pubblico e agli uomini di qualunque
  comparto già ora sono richiesti 66 anni e 7
  mesi.
  Nulla cambierà, invece, per la pensione
  anticipata, che gli uomini raggiungeranno
  ancora con 42 anni e 10 mesi di contributi (un anno in meno le donne) indipendentemente dall' età e per
  tutti gli altri parametri collegati alla speranza di vita (tra cui i coefficienti utilizzati per convertire il
  montante contributivo in assegno mensile).
  L' altra variazione, questa volta positiva per i pensionati, è il quasi certo aumento dell' importo delle
  pensioni in pagamento, per effetto dell' adeguamento all' inflazione, dopo due anni di valori congelati.
  Il tasso di rivalutazione provvisorio che sarà applicato da gennaio per il 2018 non è stato ancora
  comunicato ufficialmente. Tuttavia esso è costruito sulla base della variazione effettiva dell' indice Foi
  senza tabacchi rilevato dall' Istat nei primi nove mesi del 2017 più la previsione della variazione per l'
  ultimo trimestre dell' anno. Ebbene il valore nel periodo gennaio­settembre risulta pari a +1,3%, quindi
  quello sull' intero anno non dovrebbe variare di molto.
  Si tratta di un ritorno a valori positivi dopo la variazione nulla applicata nel 2016 e 2017 (in realtà gli
  indici di riferimento registrati nel 2015 e nel 2016 sono stati ­0,1% ma per legge gli importi delle
  pensioni non possono diminuire) e dopo un +0,2% riconosciuto nel 2015 e l' 1,1% del 2014.
  Gli importi degli assegni, però, potrebbero risentire positivamente degli effetti della decisione che la
  Corte costituzionale prenderà martedì in merito al blocco dell' adeguamento all' inflazione effettuato nel
  biennio 2012­2013 e poi riconosciuto parzialmente con il decreto legge 65/2015 a seguito della

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  Le altre novità. Sconto fiscale per gli abbonamenti al trasporto pubblico locale

  Pacchetto crescita con Pir estesi all' immobiliare,
  bonus mobili e incentivi alle Pmi che si quotano
  ROMA Un rafforzamento del pacchetto finanza
  per la crescita.
  Con l' estensione dei Pir (Piani individuali di
  risparmio) alle società immobiliari, la riforma
  della cartolarizzazione dei crediti finanziari
  (esclusi quelli fiscali), la cancellazione dell'
  addizionale I r e s s u l l e società d i
  intermediazione mobiliare (Sim) e l'
  intrudzione di un credito d' imposta al 50% dei
  costi di consulenza sostenuti dalle Pmi per la
  quotazione in borsa. Sono queste le novità di
  una delle ultime bozze del Ddl di bilancio, che
  prevede anche la proroga del bonus mobili e l'
  arrivo un nuovo sconto fiscale ai lavoratori per
  gli abbonamenti di trasporto pubblico locale,
  regionale e interregionale.
  Lo schema di Ddl, su cui stanno ancora
  lavorando i tecnici per giungere a una versione
  definitiva all' inizio la prossima settimana per l'
  invio del provvedimento al Senato, conferma la
  rinuncia del Governo alla cartolarizzazione dei
  crediti fiscali ex Equitalia e della mini­
  patrimoniale sulle polizze vita ma "ribadisce"
  anche la possibilità di uno sconto fiscale
  rafforzato sull' assicurazione della casa da
  calamità naturali e il rinvio di un anno dell' Iri.
  Tra le nuove misure spuntano un pacchetto sicurezza, un pacchetto giustizia, con nuovi spazi di
  assunzione sia tra i giudici che per gli uffici giudiziari e la norma che consente di arruolare in
  Cassazione 50 giudici onorari per smaltire le migliaia di sentenze tributarie. Nell' ultima bozza sono stati
  anche inseriti un capitolo agricoltura, con i nuovi distretti del cibo, seguito da un altro sull' ambiente e un
  un mini­pacchetto giochi.
  Finanza per la crescita Il Governo rilancia sulla finanza per la crescita.
  A partire da un potenziamento dei "Piani di risparmio a lungo termine" che saranno estesi anche alle
  società immobiliari. Introdotti con la scorsa legge di bilancio come forma di risparmio a medio termine
  per indirizzare risparmio verso le imprese italiane, i Pir hanno riscontrato un notevole successo in questi
  primi 10 mesi del 2017. La nuova norma introdotta nella bozza del Ddl di bilancio definisce anche cosa
  si presume debba considerarsi l' impresa immobiliare. Arrivano, poi, alcuni attesi chiarimenti sulla
  disciplina della cartolarizzazione dei crediti.Tra questi la possibilità che in deroga ad ogni disposizione
  gli interessi passivi e gli oneri assimilati sono interamente deducibili dalla società veicolo d' appoggio
  per la parte maturata nel periodo d' imposta.

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22 ottobre 2017
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  Pensioni, Ape volontario fino al 2019
  Con la manovra un anno in più di «sperimentazione» ­ Detassata «l' integrativa» degli
  statali

  ROMA Il mini­pacchetto previdenziale per la
  manovra è pronto. E, tra le varie misure,
  prevede il prolungamento di un anno, a tutto il
  2019, del periodo di sperimentazione dell'
  Anticipo pensionistico volontario. Un'
  estensione quasi obbligata visti i ritardi che
  hanno accompagnato l' avvio dell' operazione:
  il Dpcm sull' Ape volontario è in vigore solo dal
  18 ottobre dopo essere stato pubblicato i l
  giorno precedente sulla Gazzetta ufficiale.
  In attesa della versione finale del Ddl di
  bilancio, al momento il capitolo in versione
  "light" sulla previdenza è considerato nel
  complesso "stabile". A questo punto è infatti
  giudicato molto basso il rischio che alcune
  disposizione possano uscire dal
  provvedimento definitivo al termine del lavoro
  di scrematura che i tecnici stanno
  completando per rendere l' articolato snello.
  Ma anche nell' eventualità (improbabile) in cui
  qualche norma dovesse saltare in extremis,
  sarebbe automatico il suo ripescaggio facendo
  leva su emendamenti alla stessa manovra da
  approvare in Parlamento.
  Il mini­pacchetto poggia anzitutto sul bonus
  contributivo per agevolare l' accesso all' Ape
  social alle donne sotto forma di "sconto" di 6 mesi per ogni figlio fino a un massimo di due anni (si veda
  Il Sole 24 Ore del 17 ottobre). All' Ape sociale potranno accedere anche i lavoratori con requisiti in
  regola cui scade l' ultimo contratto a termine a patto che abbiano almeno 18 mesi di contratti di lavoro
  effettuati negli ultimi tre anni. La prima misura dovrebbe avere un impatto in termini di maggiori oneri di
  finanza pubblica inferiore ai 50 milioni nel 2018, che resterebbe sostanzialmente costante nei due anni
  successivi. Il secondo intervento dovrebbe richiedere una copertura di circa 25 milioni per il prossimo
  anno e avvicinarsi ai 30 milioni nell' anno successivo.
  Come comunicato dal Governo ai sindacati (assolutamente insoddisfatti per le decisioni sulle pensioni)
  al tavolo del confronto sulla "fase 2" della previdenza, scatterà anche la detassazione della previdenza
  complementare per gli statali. La manovra in particolare introduce l' estensione dal 1° gennaio 2018 ai
  dipendenti pubblici della deducibilità dei contributi versati e del regime di tassazione sulle prestazioni
  delle forme pensionistiche integrative già previste per i lavoratori privati.
  Confermato anche il restyling e la stabilizzazione della Rita (Rendita integrativa temporanea anticipata)
  che viene svincolata dai requisiti Ape e in parte agganciata anche alla misure sulle ristrutturazioni
  aziendali.
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  L' analisi. Il problema italiano è che non si è mai cercato di contemperare due esigenze
  contrapposte: quella regionalista che avvicina il governo ai cittadini e quella centralistica che dà
  uguali diritti a tutti

  Riaperta la questione regionale, serve responsabilità
  Il referendum di Veneto e Lombardia per l'
  ampliamento delle loro competenze porrà
  inevitabilmente dei problemi al futuro assetto
  del nostro paese.
  Non certo perché si tratti di iniziative illegittime
  od orientate contro l' ordinamento
  costituzionale vigente: nulla di simile a quanto
  accade in Catalogna e chi non lo capisce
  mesta nel torbido. Semplicemente perché
  siamo davanti ad una materia molto
  complessa che non si esaurisce in un
  pronunciamento a favore o contro l'
  allargamento dei poteri di governo delle
  regioni (virtuose).
  Assegnare a una regione una ampia sfera di
  amministrazione è nello spirito stesso di quella
  scelta a favore di questi enti che risultò
  vincente nella nostra costituente.
  Sino da subito ci si scontrò con l' inveterata
  tradizione del nostro centralismo. Erano due
  visioni contrapposte che rimangono tuttora in
  campo: quella che ritiene che il miglior
  governo sia quello affidato ad una istituzione
  "vicina" agli amministrati e quella che pensa
  invece che in uno stato moderno si debba
  garantire l' eguaglianza delle prestazioni verso
  tutti i cittadini, sia a prescindere da dove hanno fissato la loro residenza sia tenendo conto della mobilità
  che li porta per varie ragioni a spostarsi da una regione all' altra.
  Il problema italiano che questi referendum mettono a nudo rimane che non si è mai neppure cercato di
  trovare un contemperamento fra queste due esigenze, entrambe importanti oltre che legittime. Le
  regioni sono state attivate tardivamente e non tutte hanno dato buona prova di sé.
  Tuttavia c' è stata una fase, anche per compiacere il pasticciato secessionismo della Lega, in cui si è
  spinto l' acceleratore verso un ampliamento dei poteri delle regioni, che sono divenuti soprattutto poteri
  di spesa. I tentativi di regolare la materia con una riscrittura di una parte della Costituzione non sono
  stati felici: uno bocciato da un referendum confermativo, uno sopravvissuto azzoppato, hanno più che
  altro contribuito ad intasare di ricorsi la Corte Costituzionale chiamata ad arbitrare il conflitto fra stato e
  regioni.
  Ne era derivata una fase di svalutazione pesante delle regioni, considerate, un po' troppo
  cumulativamente, enti spendaccioni e di sperpero, sicché sull' onda di campagne di indignazione
  pubblica verso le "caste" regionali si era cercato di optare per una regolamentazione più restrittiva che

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  Referendum. Oggi il voto nelle due Regioni guidate dalla Lega che puntano a maggiori poteri su
  23 materie

  Voto sull' autonomia, poi trattativa sulle priorità
  Lombardia: competenze piene su internazionalizzazione e ricerca ­ Veneto: lavoro e
  politica industriale

  MILANO Oggi il voto in Lombardia e in Veneto
  per l' autonomia locale. O meglio: le due
  Regioni puntano con questo referendum
  consultivo (privo quindi di immediato esito
  politico) a recuperare la gestione esclusiva di
  quante più materie possibili tra quelle elencate
  nell' articolo 117 della Costituzione italiana,
  definite attualmente "concorrenti" perché
  soggette sia alle decisione dello Stato che
  delle istituzioni regionali.
  A questo si lega la conseguente richiesta di
  trattenere sul territorio maggiori risorse
  finanziarie, derivanti dalle imposte locali: i l
  Veneto chiede almeno 8 miliardi in più, da
  recuperare da quei 15,5 annuali di residuo
  fiscale, ovvero dalla differenza negativa tra ciò
  che versa e ciò che riceve da Roma; la
  Lombardia, con lo stesso ragionamento, ne
  chiede almeno 24 su 56.
  In Lombardia per la prima volta verrà usato il
  voto elettronico, scelta che ha comportato una
  spesa di 14 milioni solo per l' acquisto di
  macchinari da usare in cabina elettorale (si
  arriva a 50 milioni con i costi organizzativi e di
  comunicazione). L' invito fatto ai Comuni è di
  continuare a utilizzare le voting machine anche
  alle prossime consultazioni elettorali. I seggi sono gli stessi di sempre, non occorrerà portare la scheda
  elettorale.
  Il risultato del voto elettronico dovrebbe arrivare prima e con operazioni facilitate nei seggi, già dopo un'
  ora dalla chiusura dei seggi. Voto tradizionale invece in Veneto. Il dato definitivo per entrambi i territori
  potrebbe essere reso noto intorno alle 2 di notte.
  Priorità export e lavoro In Lombardia non c' è quorum da raggiungere. Il governatore Roberto Maroni ha
  parlato di successo qualora fosse superata l' asticella del 34%, dato medio di affluenza delle ultime
  consultazioni, ma verosimilmente si potrebbe parlare di un esito positivo se venisse raggiunto almeno il
  40%. In Veneto c' è invece bisogno del quorum del 50%.
  Qualora il risultato fosse positivo, i governatori dichiarano di avere così più forza politica per andare a
  trattare con il governo, ottenendo una legge da votare a maggioranza assoluta, in doppia lettura, nelle
  due camere del Parlamento, già nel giro di pochi mesi, auspicabilmente prima della prossima
  primavera e delle elezioni regionali e politiche. Il lombardo Roberto Maroni e il veneto Luca Zaia si
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  MICROCOSMI LE TRACCE E I SOGGETTI

  Se l' imprenditore riparte con dignità dopo un
  fallimento
  È stata approvata la nuova legge di riforma del
  diritto fallimentare. Improntata a un "diritto
  dolce", più di accompagnamento e
  comprensione per chi è in difficoltà che di
  stigma ed esclusione con la lettera scarlatta
  d e l f a l l i t o a v i t a b a n d i t o d a l l a comunità
  economica.
  Da oggi, si può "non riuscire" ma si può
  ripartire con dignità.
  Era ora, forse tardi. Non ho potuto non
  pensare a una lettera per un amico contenuta
  in un mio libro che vorrei riportare.
  «Io conoscevo bene l' uomo che una mattina di
  novembre si è suicidato. Era un piccolo
  imprenditore che, ai tempi, avevo denominato
  capitalista molecolare. Lo ricordo schivo e
  ritroso nel sentirsi dare del capitalista.
  Era arrivato, tirando di molto la sua identità,
  essendo stato prima operaio, a sentirsi
  artigiano, a riconoscersi nell' associazione che
  organizzava appunto l' artigianato. Si cercava
  assieme di fare patti territoriali per lo sviluppo.
  Nel riconoscere e riconoscersi sul territorio
  con i tanti come lui che, fatta l' impresa, messa
  al lavoro la famiglia e un po' di operai come lui
  nel capannone, di cui andava orgoglioso,
  cercava con il sindaco del paese di capire come si potesse fare distretto con altri sindaci e altri
  capitalisti molecolari.
  L' impresina era il suo progetto di vita. Ciò che lo legittimava nello stare nel mondo. Era il suo front
  office sociale per dialogare con il direttore della banca e la Camera di Commercio. Era anche un
  simbolo per i figli per poter dire, insieme alla moglie che ora lo piange, "ce l' abbiamo fatta".
  L' impresa era per lui la sovrastruttura legittimante nel paese e nella comunità locale. Nella rottura della
  simbiosi tra impresa e vita, nell' apocalissi culturale, ancor prima che economica, del fallimento di una
  vita di lavoro quell' uomo, una mattina, ha deciso di orientare il conflitto verso di sé, non trovando senso
  al di fuori di sé».
  Ne ho conosciuti tanti di capitalisti molecolari in preda alla vergogna del fallimento. Drammi sociali che,
  quando arrivano all'"io lo conoscevo bene" ti riesce difficile trattare come la crisi del ceto medio
  produttivo o ancor di più vederlo come un numero dei fallimenti che nel medio periodo hanno
  attraversato la crisi: nel 2009 il numero di fallimenti in Italia è stato di 9.384, hanno raggiunto un picco
  nel 2014 con 15.336 chiusure fallimentari per scendere a 13.467 a fine 2016. Con tracce di attenuazione

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