CSV FC - ASSIPROV Lunedì, 01 ottobre 2018
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CSV FC - ASSIPROV Lunedì, 01 ottobre 2018 Prime Pagine 01/10/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 01/10/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 01/10/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 30/09/2018 Cesena Today Due giorni di maltempo, scatta l' allerta meteo della Protezione 4 30/09/2018 Cesena Today Meteo, ombrelli aperti: ottobre inizia col maltempo. Sulla costa attese... 5 01/10/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 49 Obiettivo limitare il flusso di plastiche e micro plastiche 7 30/09/2018 Forli Today Ottobre inizia col maltempo: scatta l' allerta meteo "gialla" per temporali 8 csv e scenario locale 01/10/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13 «La visita di Francesco ha lasciato segni positivi sulla... 10 volontariato 01/10/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 17 IL PERIMETRO DI COMMERCIALITÀ 12 01/10/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 17 Carlo Mazzini Non profit e attività commerciali: rischio Ires con la nuova nozione 13 01/10/2018 Italia Oggi Sette Pagina 35 A CURA DI CINZIA BOSCHIERO Finanziamenti Pmi 15 01/10/2018 Italia Oggi Sette Pagina 43 FRANCESCO BARRESI La creatività porta al successo 30
1 ottobre 2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
1 ottobre 2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
1 ottobre 2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
30 settembre 2018 Cesena Today ambiente e protezione civile Due giorni di maltempo, scatta l' allerta meteo della Protezione Civile Forti raffiche di vento accompagnate da temporali e mare molto mosso, in arrivo l' autunno L' Agenzia Regionale della Protezione Civile, nella giornata di domenica, ha diramato un' allerta meteo dalla mezzanotte del 1 ottobre alla stessa ora del giorno successivo. Secondo il bollettino emesso, nella giornata di Lunedì 01 Ottobre 2018 la presenza di un minimo depressionario sul Mar ligure, determinerà precipitazioni irregolari anche a carattere temporalesco su tutta la regione. L' attività temporalesca potrà risultare più consistente in giornata sul settore appenninico e dalla serata sul settore nord-orientale della regione. Si segnala inoltre l' intensificazione della ventilazione da nord-est nella notte tra Lunedì 01 e Martedì 02 Ottobre, con venti attorno ai 30 Nodi ( circa 60 km/h ) ma con raffiche più forti legate all' attività temporalesca sul mare e sul settore costiero. Contestualmente è previsto un rapido aumento del moto ondoso con mare molto mosso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
30 settembre 2018 Cesena Today ambiente e protezione civile Meteo, ombrelli aperti: ottobre inizia col maltempo. Sulla costa attese raffiche di vento Lunedì il servizio meteorologico dell' Arpae prevede "cielo molto nuvoloso con precipitazioni irregolari, anche a carattere di rovescio temporalesco" Ottobre inizia col maltempo. Tra lunedì e martedì l' Emilia Romagna sarà attraversata da una perturbazione atlantica: la Protezione Civile ha diramato un' allerta "gialla" per "precipitazioni irregolari anche a carattere temporalesco su tutta la regione". Nella giornata di lunedì i temporali più intensi sono previsti "sul settore appenninico e, in serata, sul settore nord-orientale della regione. Intensificazione dei venti da nord-est nella notte tra lunedì e martedì (circa 60 km/h ), con raffiche più forti legate all' attività temporalesca sul mare e sul settore costiero. Si prevede anche un rapido aumento del moto ondoso con mare molto mosso". Lunedì il servizio meteorologico dell' Arpae prevede "cielo molto nuvoloso con precipitazioni irregolari, anche a carattere di rovescio temporalesco. I fenomeni, inizialmente sporadici, tenderanno ad intensificarsi nel corso della giornata in particolare in Appennino e sul settore orientale della regione". Sono previsti tra i 5 ed i 15 millimetri di pioggia. I venti soffieranno "inizialmente deboli orientali tendenti a divenire occidentali o settentrionali. Sul mare tenderanno a disporsi da sud-est durante il pomeriggio per ruotare da nord-est divenendo di forte intensità in particolare sul ferrarese nel corso della notte". Il mare "inizialmente poco mosso, ma con tendenza ad aumento del moto ondoso durante il giorno. Nella notte rapido aumento del moto ondoso sino a molto mosso sotto costa e agitato al largo". Martedì il cielo sarà "molto nuvoloso con precipitazioni irregolari nella prima parte della giornata, più intense sulle zone collinari del settore centrale della regione. Nel pomeriggio progressiva attenuazione della nuvolosità, con precipitazioni che tenderanno ad interessare solo i rilievi, esaurendosi poi in serata. Le temperature minime oscilleranno tra 11 e 15°C, mentre le massime tra 17 e 18°C. I venti saranno moderati o forti nord-orientali sul settore costiero ravennate e ferrarese durante la prima parte del giorno, in attenuazione dal pomeriggio. Deboli o a tratti moderati orientali sul resto del territorio. Il mare molto mosso sotto costa e agitato al largo, con moto ondoso in attenuazione dal pomeriggio sino a mosso nella sera". Da mercoledì seguiranno condizioni di tempo stabile e soleggiato, mentre nei giorni successivi si avrà nuvolosità variabile con possibilità di locali precipitazioni. Le Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 5
1 ottobre 2018 Pagina 49 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Obiettivo limitare il flusso di plastiche e micro plastiche CESENATICO Mettere in campo ogni azione possibile, anche aderendo alle campagne informative e di comunicazione, per limitare il flusso di plastica e microplastiche nel mare. È l' obiettivo della risoluzione di cui è prima firmataria il consigliere regionale Lia Montalti (Pd). «Ho depositato questa risoluzione nel weekend in cui si svolge la 26ª edizione di "Puliamo il mondo" - afferma Lia Montalti l' iniziativa organizzata annualmente da Legambiente I t a l i a , c o n l ' o b i e t t i v o d i sensibilizzare i cittadini ad un problema non più rinviabile, quello dell' inquinamento da plastica. I dati sono infatti allarmanti, l' indagine "Beach litter 2018" svolta da Legambiente a f f e r m a c h e n e l l e s p i a g g e italiane sono stati rinvenuti 620 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia campionata, di cui l' 80% plastica, come tappi e a nelli di plastica, bottiglie e contenitori». Un problema questo che riguarda l' ambiente in tutto il suo complesso, dal mare alla fauna. Oltre a toccare da vicino anche la salute dell' uomo e soprattutto il futuro delle giovani generazioni. «Il problema - si legge nella risoluzione - richiede politiche e misure coordinate, che coinvolgano più settori e che mirino ad azzerare la dispersione nell' ambiente dei rifiuti plastici, con attività di prevenzione. Incrementando ad esempio il riciclo degli imballaggi e prevedendo anche misure per la messa al bando di alcuni materiali. L' impegno deve essere di tutti, dai cittadini ai turisti, dagli esercizi commerciali agli operatori turistici alle amministrazionilocalie regionali. Proprio per mettere in campo comportamenti virtuosi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
30 settembre 2018 Forli Today ambiente e protezione civile Ottobre inizia col maltempo: scatta l' allerta meteo "gialla" per temporali Lunedì il servizio meteorologico dell' Arpae prevede "cielo molto nuvoloso con precipitazioni irregolari, anche a carattere di rovescio temporalesco" Ottobre inizia col maltempo. Tra lunedì e martedì l' Emilia Romagna sarà attraversata da una perturbazione atlantica: la Protezione Civile ha diramato un' allerta "gialla" per "precipitazioni irregolari anche a carattere temporalesco su tutta la regione". Nella giornata di lunedì i temporali più intensi sono previsti "sul settore appenninico e, in serata, sul settore nord-orientale della regione. Intensificazione dei venti da nord-est nella notte tra lunedì e martedì (circa 60 km/h ), con raffiche più forti legate all' attività temporalesca sul mare e sul settore costiero. Si prevede anche un rapido aumento del moto ondoso con mare molto mosso". Lunedì il servizio meteorologico dell' Arpae prevede "cielo molto nuvoloso con precipitazioni irregolari, anche a carattere di rovescio temporalesco. I fenomeni, inizialmente sporadici, tenderanno ad intensificarsi nel corso della giornata in particolare in Appennino e sul settore orientale della regione". Sono previsti tra i 5 ed i 15 millimetri di pioggia. I venti soffieranno "inizialmente deboli orientali tendenti a divenire occidentali o settentrionali. Sul mare tenderanno a disporsi da sud-est durante il pomeriggio per ruotare da nord-est divenendo di forte intensità in particolare sul ferrarese nel corso della notte". Il mare "inizialmente poco mosso, ma con tendenza ad aumento del moto ondoso durante il giorno. Nella notte rapido aumento del moto ondoso sino a molto mosso sotto costa e agitato al largo". Martedì il cielo sarà "molto nuvoloso con precipitazioni irregolari nella prima parte della giornata, più intense sulle zone collinari del settore centrale della regione. Nel pomeriggio progressiva attenuazione della nuvolosità, con precipitazioni che tenderanno ad interessare solo i rilievi, esaurendosi poi in serata. Le temperature minime oscilleranno tra 11 e 15°C, mentre le massime tra 17 e 18°C. I venti saranno moderati o forti nord-orientali sul settore costiero ravennate e ferrarese durante la prima parte del giorno, in attenuazione dal pomeriggio. Deboli o a tratti moderati orientali sul resto del territorio. Il mare molto mosso sotto costa e agitato al largo, con moto ondoso in attenuazione dal pomeriggio sino a mosso nella sera". Da mercoledì seguiranno condizioni di tempo stabile e soleggiato, mentre nei giorni successivi si avrà nuvolosità variabile con possibilità di locali precipitazioni. Le Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
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1 ottobre 2018 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale «La visita di Francesco ha lasciato segni positivi sulla città» I richiami del pontefice e la sua presenza attiva sono frutto ancora maturo di una giornata storica CESENA Ad un anno dalla visita di Papa Francesco (1° ottobre 2017-1° ottobre 2018) Cesena vive ancora le emozioni di una giornata storica. I ricordi sono ancora vividi non soltanto per chi si alzato prestissimo al mattino per poter assistere o per prestare servizio d' ordine e favorire affluenza e deflusso dalle varie parti della città. Ma anche per chi ha ascoltato le parole del papa con fede e per chi ne ha colto invece le sfumature più laicamente di richiamo a prestarsi con forza a favore del bene comune e cittadino. «È passato un anno esatto dal 1° ottobre 2017, ma è difficile non ammetterlo: quella giornata, caratterizzata dalla visita di Papa Francesco a Cesena, a tanti di noi ha regalato emozioni fortissime e ricordi positivi, dal punto di vista personale, famigliare, collettivo». A parlarne ed a ricordare è i sindaco Paolo Lucchi. Indelebile «Se ognuno l' ha certamente vissuta con sentimenti ed approcci diversi, le parole del Papa hanno lasciato un segno collettivo, colpendo anche coloro che le hanno potute ascoltare solo nei giorni successivi. Sin dall' atterraggio a ridosso del Carisport, nel salutare i due bimbi che lo attendevano con un mazzo di fiori e, soprattutto, con il loro carico di emozioni, il Papa ha dimostrato di essere totalmente consapevole di quanto per tutti noi fosse importante essergli vicini. Ed i suoi interventi successivi sono stati la conseguenza di questa consapevolezza. Tanto che in questi 12 mesi molti hanno commentato, utilizzandole come riferimento valoriale, le parole che il Papa ci ha dedicato in Piazza del Popolo, nel corso di una straordinaria lezione civica e politica ed interpretando totalmente la nostra comunità (che evidentemente il Vescovo Regattieri gli ha descritto al meglio) e la Romagna». «Non balconate» Papa Francesco i quella occa sione si era rivolto direttamente anche agli amministratori ed ai politici. «Quanto a me tengo sempre ben presenti le due parole continua Paolo Lucchi - consapevole come Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
1 ottobre 2018 Pagina 13 Corriere di Romagna
1 ottobre 2018 Pagina 17 Il Sole 24 Ore volontariato IL PERIMETRO DI COMMERCIALITÀ 1. Attività non commerciali Si considerano non commerciali le attività di interesse generale svolte dagli enti del Terzo settore, anche accreditate o contrattualizzate o convenzionate con la Pa, svolte gratuitamente o con corrispettivi pari ai costi 2. Ricerca e raccolte fondi Sarà considerata non commerciale l' attività scientifica di particolare interesse sociale, purché tutti gli utili siano reinvestiti nell' attività di ricerca. Non rientrano nel reddito i proventi delle raccolte fondi ccasionali 3. Enti non commerciali Si considerano commerciali, fiscalmente, gli enti del Terzo settore per i quali i proventi delle attività di interesse generale svolte in forma di impresa e delle attività diverse superano nell' anno le entrate delle attività non commerciali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
1 ottobre 2018 Pagina 17 Il Sole 24 Ore volontariato DOPO LA RIFORMA Non profit e attività commerciali: rischio Ires con la nuova nozione Le singole aree di azione dell' ente vanno analizzate sul rapporto fra ricavi e costi Attività degli enti non profit a l l ' e s a m e d i commercialità. In vista dell' iscrizione al futuro R e g i s t r o u n i c o d e l Terzo settore, l e organizzazioni sono chiamate a confrontarsi già da ora con il nuovo paradigma della commercialità degli Ets contenuto nell' articolo 7 9 d e l C o d i c e d e l t e r z o settore ( D l g s 117/2017). Dall' anno successivo all' operatività del Registro e all' ottenimento dell' autorizzazione della Commissione europea - probabilmente dal 2020 - gli enti del Terzo settore dovranno imparare a misurarsi con le nuove regole sulla commercialità che interessano il solo profilo Ires, perché la riforma non ha toccato la disciplina dell' Iva. L' analisi per settore D u e s o n o g l i i n d i c i riportati nell' articolo del Codice. Il primo riguarda la qualificazione fiscale di ogni singolo settore di attività di interesse generale dei 26 riportati all' articolo 5 del Dlgs 117/2017. Il singolo settore, si pensi all' attività sanitaria, a quella ambientale e così via, ognuna distintamente considerata, si qualifica commerciale se le entrate complessive incassate per corrispettivo, includendovi gli apporti economici da parte degli enti pubblici, superano i costi effettivi del settore. Questo indicatore è pertanto di particolare importanza, perché fa scoprire all' ente se deve pagare l' Ires sulle attività di quello specifico settore. Per questa ragione, fin d' ora sarebbe opportuno che gli enti iniziassero a effettuare simulazioni sui loro settori di attività, in modo da non ritrovarsi in difficoltà quando entrerà in vigore la norma. A oggi manca ancora una pronuncia dell' agenzia delle Entrate. Per ora viene in soccorso la relazione illustrativa del Codice che ha definito i costi effettivi come la somma dei costi diretti e indiretti del settore di attività. Appare quindi fondamentale che l' ente, ancor prima di calcolare l' indice, identifichi per ogni singolo settore le entrate e i proventi, oltre ai costi. Senza una congrua allocazione di entrambe le poste, l' indicatore non può essere utilizzato e pertanto l' amministrazione dell' ente non può sapere se una o più delle proprie attività assumeranno natura commerciale secondo le nuove regole. La natura dell' ente Il secondo indicatore riguarda la natura complessiva dell' ente. L' Ets è commerciale quando i proventi delle attività di interesse generale svolte in modalità commerciale come definita dal Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 13
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1 ottobre 2018 Pagina 35 Italia Oggi Sette volontariato Finanziamenti Pmi SCADENZARIO RAGIONATO DELLE OPPORTUNITÀ CONTENUTE NEI BANDI COMUNITARI E REGIONALI Novembre 2018 In questo inserto molti bandi per aiutare le aziende a cooperare e innovarsi, fondi per manifatturiero 4.0 e per le imprese sociali. Si segnala che il Fondo InvestEu consentirà di mobilitare investimenti pubblici e privati tramite una garanzia proveniente dal bilancio dell' Unione europea di 38 miliardi di euro. BANDI E FONDI COMUNITARI Settore INNOVAZIONE anticipazione Grado di difficoltà HHHH L. 5 TITOLO COsmE Contenuto: si può aderire a un bando del programma comunitario Cosme di sostegno a consorzi per appalti pubblici di innovazione. È gestito dalla Commissione europea - Agenzia esecutiva per le pmi - Easme. Si punta a rafforzare la competitività e la sostenibilità delle imprese europee, in particolare pmi, attraverso il sostegno a consorzi che promuovano appalti pubblici di innovazione, con l' obiettivo di migliorare l' accesso delle pmi ai mercati dell' Unione europea. Si punta a incoraggiare la cooperazione tra gli acquirenti pubblici per promuovere l' uso degli appalti pubblici al fine di contribuire allo sviluppo dell' innovazione a favore delle pmi; utilizzare gli appalti pubblici come meccanismo per guidare l' innovazione in settori di forte interesse pubblico come, per esempio, l' energia pulita o l' assistenza sanitaria, incoraggiando le imprese innovative dell' Unione europea a sviluppare nuove soluzioni; collegare e stabilire sinergie con progetti di ricerca e innovazione finanziati dall' Unione europea, quando possibile. Il bando favorisce la creazione di consorzi di acquirenti pubblici di minimo due Stati dell' Unione europea che dovranno progettare e attuare una misura di appalto pubblico per l' innovazione (Ppi). Gli acquirenti pubblici membri del consorzio acquisiranno le soluzioni innovative individuate, eventualmente in modo congiunto, nel rispetto delle norme comunitarie e nazionali vigenti in materia di appalti pubblici. Possono partecipare al bando organizzazioni senza scopo di lucro private o pubbliche; autorità pubbliche nazionali, regionali, locali; università o istituti di istruzione; centri di ricerca; entità a scopo di lucro; pmi. Sono stati stanziati 4 milioni di euro e la prima scadenza è il giorno 11 dicembre. A chi rivolgersi: ec.europa.eu/easme Settore INNOVAZIONE Anticipazione Grado di difficoltà HH L. 2 TITOLO ICT Contenuto: entro il 28 marzo 2019 si può partecipare a tre bandi del programma comunitario Horizon 2020 di ricerca e sviluppo tecnologico. Un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 15
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1 ottobre 2018 Pagina 43 Italia Oggi Sette volontariato I dati di uno dei settori di punta del Made in Italy. La Cultura occupa 1,5 mln di persone La creatività porta al successo La design economy in crescita per fatturato e addetti Più di 179 mila imprese europee attive nel design, che insieme hanno prodotto un fatturato superiore ai 25 miliardi di euro. E sulla maggior parte di queste sventola la bandiera italiana. Questi i dati relativi al 2016, prodotti dall' osservatorio della fondazione Symbola nello studio «Design Economy», che mettono in chiara luce un trend significativo a partire dagli ultimi cinque anni. Dallo studio si evince infatti come il nostro Paese mantiene un ruolo di leadership nel design. A cominciare dal numero di imprese attive: 29 mila, più delle circa 26 mila tedesche e francesi, delle oltre 21 mila inglesi, delle 5 mila spagnole. Con 4,3 miliardi di euro di fatturato del design, pari allo 0,3% del pil, l' Italia è seconda tra le grandi economie europee dopo il Regno Unito (7,8 miliardi), davanti a Germania (3,8), Francia (2,1) e Spagna (1,1). In Europa, un addetto nel design su sei è italiano e in tutto possiamo contare su oltre 48 mila lavoratori del settore (il 16,6% del totale Ue). Dati in evidente crescita soprattutto negli ultimi cinque anni: +1,5% per occupazione e +3,6% per fatturato. Siamo sul podio anche considerando il fatturato per addetto, che in Italia è di circa 90 mila euro. Meglio del valore medio comunitario (87.255 euro). Superano il fatturato per addetto italiano solo quello spagnolo (oltre 100 mila euro per addetto) e del Regno Unito (oltre 137 mila euro). «Il design», spiega il presidente di Symbola, Ermete Realacci, «non è legato solo all' estetica ma anche alla capacità di risolvere problemi complicati, che vale oro nella complessità contemporanea: dall' ideazione di nuovi prodotti all' individuazione di nuovi mercati, fino alla ricerca di nuovi significati. Ieri come oggi la creatività è l' infrastruttura immateriale del made in Italy, non è un caso se la cultura del design è più forte dove ci sono imprese protagoniste del made in Italy». Le imprese italiane di design, sempre secondo il rapporto di Symbola, si concentrano soprattutto là dove è più alta la produzione di made in Italy, a conferma del ruolo strategico che il design assume nel rapporto tra ideazione e produzione. Sono maggiormente presenti in Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia- Romagna e Marche. In testa alla classifica delle province italiane per peso delle imprese del design sul totale nazionale troviamo Milano (con una incidenza dell' 11,6%), quindi Torino (6,6%) e Roma (5,6%), che da sole accolgono più di un quarto della base produttiva del comparto. Seguono Bologna (2,7%), Firenze (2,6%), Napoli, Bergamo e Padova (tutte al 2,5%), Treviso, Vicenza, Modena e Brescia (tutte al Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
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