DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - GV Gravina
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KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E LICEO “Gian Vincenzo GRAVINA” ---===> ***
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E INDICE GENERALE DESCRIZIONE DELLA SCUOLA................................................................................................ 3 PROFILO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE .................................................................... 4 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE ..................................................................... 6 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ............................................................................................. 8 STORIA DELLA CLASSE NEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO .............................. 8 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ........................... 8 COMMISSARI D’ESAME ............................................................................................................. 9 OBIETTIVI GENERALI ................................................................................................................ 9 OBIETTIVI SPECIFICI .................................................................................................................. 9 NUCLEI TEMATICI (MACROAREE) TRASVERSALI ........................................................... 10 PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE CIVICA .................................................................. 13 METODOLOGIA CLIL ............................................................................................................... 15 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO .............. 17 ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI ........................................................ 22 INTERAZIONE DIDATTICA, SPAZI E MEZZI UTILIZZATI ................................................. 24 STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE ......................................................................... 26 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA ......................................................................................................................... 29 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE CIVICA ................................. 30 CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA ........................................... 31 CREDITO SCOLASTICO ............................................................................................................ 32 Tabella A: ELABORATI ASSEGNATI A STUDENTI E DOCENTE DI RIFERIMENTO ...... 36 Tabella B: TESTI DI ITALIANO OGGETTO DI STUDIO ........................................................ 39 IL CONSIGLIO DI CLASSE ....................................................................................................... 40 ALLEGATI ................................................................................................................................... 41 2 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E DESCRIZIONE DELLA SCUOLA Il Liceo “Gian Vincenzo GRAVINA” è stato istituito nell’anno scolastico 1962-1963 ed è una delle Istituzioni scolastiche più antiche di Crotone. Nasce come Istituto magistrale, abilitante all’insegnamento nella scuola primaria e la sua intitolazione a G. V. Gravina riconosce l’importanza dell’illustre letterato e giureconsulto. Dalla sua fondazione a oggi, con una dimensione variabile di classi e sezioni, ha arricchito progressivamente la sua offerta formativa, grazie agli spazi e alla logica della sperimentazione, per rispondere sempre meglio alle esigenze del territorio, consolidando la sua l’identità di Scuola altamente formativa e attenta alle problematiche adolescenziali. Attualmente sono cinque le sezioni del Liceo: il Liceo delle Scienze Umane, il Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale, il Liceo Linguistico, il Liceo Musicale ed il Liceo Coreutico. Tutti i licei, pur nella loro differenziazione dei percorsi formativi, sono in grado di fornire alle studentesse e agli studenti strumenti culturali e metodologici per l’inserimento nella vita sociale, nel mondo del lavoro e nel proseguimento degli studi; uguaglianza di opportunità e promozione di una crescita di persone libere, responsabili, consapevoli di essere parte di una società pluralistica e democratica. Il nostro bacino d’utenza, la città di Crotone e il suo hinterland, è costituito da zone a forte rischio culturale e sociale. Nel nostro Liceo in particolare, si vivono situazioni di disagio legate al pendolarismo, con una significativa presenza di alunni pendolari sottoposti a quotidiani e stressanti trasferimenti su strade maltenute, e ad un ambiente fisico poco accogliente, con pochi spazi di aggregazione e con strutture obsolete e dislocate in più plessi, anche lontani tra loro. Anche se non dispone di tutte le attrezzature necessarie per un soddisfacente svolgimento dei programmi, tuttavia, quelle esistenti sono state il più possibile valorizzate per assicurare alle studentesse e agli studenti un’adeguata offerta formativa, ma il lavoro svolto in classe resta ancora il maggior veicolo di formazione, di acquisizione di conoscenze e di coscienza critica. 3 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E PROFILO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE Il profilo educativo, culturale e professionale del Liceo delle Scienze Umane è stato definito dalla normativa relativa al riordino dell’Istruzione Secondaria Superiore, in particolare dal D.P.R. n. 89 del 15703/2010 e dal DM n.211 del 7/10/2010, correlato alla Riforma Gelmini. Nel sistema dei Licei, il Liceo delle Scienze Umane esprime un profilo proprio e deciso in quanto: “Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei percorsi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle Scienze Umane.” Nel panorama dell’offerta formativa attuale, costituisce la novità di maggiore rilievo perché è un indirizzo di studi con un’ampia base culturale altamente formativa che coniuga competenze umanistiche, scientifiche e socio-relazionali ma attento ad intercettare i saperi che stanno emergendo nella “società della conoscenza e delle relazioni” e collocarli in un quadro d’insieme e ordinato del tutto coerenti con la complessità del mondo di oggi e con il metodo d’indagine della disciplina Scienze Umane, asse portante sul piano curriculare. 4 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE * Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia 1° BIENNIO 2° BIENNIO 1° 2° 3° 4° 5° ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO Discipline Orario Settimanale LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4 STORIA E GEOGRAFIA 3 3 STORIA 2 2 2 FILOSOFIA 3 3 3 SCIENZE UMANE* 4 4 5 5 5 DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 LINGUA E CULTURA STRANIERA 3 3 3 3 3 LATINO 3 3 2 2 2 MATEMATICA** 3 3 2 2 2 FISICA 2 2 2 SCIENZE NATURALI *** 2 2 2 2 2 STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2 2 2 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE CATTOLICA O 1 1 1 1 1 ATTIVITA’ ALTERNATIVE 27 27 30 30 30 TOTALE ORE SETTIMANALI * Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia **Con informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra 5 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe VB del Liceo delle Scienze Umane è composta da 24 alunni, 21 femmine e 3 maschi, provenienti da Crotone (14) e dai paesi limitrofi (10). Non tutti gli alunni sono insieme dall’inizio del quinquennio, infatti, al gruppo classe originario è stato inserito nel secondo anno uno studente proveniente dall’Istituto” Donegani” di Crotone, nel terzo anno un alunno proveniente dal Liceo Classico Pitagora di Crotone e nel quarto anno un’alunna proveniente dall’Istituto “Margherita di Savoia” di Roma. Nella classe è presente un alunno con Bisogni Educativi Speciali (DES, disturbi evolutivi specifici) per il quale è stato predisposto e realizzato un Piano Didattico Personalizzato e una Relazione di presentazione, inserita nel fascicolo riservato allegato al presente documento. Dall’inizio del terzo anno fino al quinto anno si è mantenuta la continuità didattica per Italiano, Storia, Matematica, Fisica, mentre per Latino, Filosofia, Inglese, Scienze Naturali, Scienze Umane, Storia dell’Arte, Scienze Motorie, Religione, a causa di trasferimenti e pensionamenti, ci sono state alcune variazioni. La classe, nonostante i cambiamenti, ha accolto positivamente i diversi metodi educativi. La frequenza è stata generalmente regolare, anche se in alcuni casi si sono registrate numerose ore di assenza per cause riconducibili a problematiche familiari o di salute. Il gruppo classe in riferimento al profilo relazionale si distingue per i buoni rapporti di amicizia, condivisione e solidarietà; ha sempre mantenuto un atteggiamento corretto e rispettoso nei confronti dei docenti e della scuola. Per quanto riguarda la sfera dell’apprendimento, l’attenzione, l’interesse e l’impegno sono sempre stati diversificati: un gruppo si è distinto per uno studio motivato, partecipativo e costante, disponibile ad allargare il proprio bagaglio culturale che ha permesso loro di sviluppare un certo senso critico; un altro gruppo adeguatamente attento alle attività formative ha dimostrato, comunque, maturità e autonomia nell’organizzazione delle conoscenze; ed infine un esiguo gruppo ha condotto uno studio selettivo, non sempre costante durante il percorso formativo evidenziando una lenta e superficiale applicazione. Le famiglie hanno riposto massima fiducia nella scuola in merito alla crescita umana e culturale dei propri figli, il loro rapporto con i docenti è stato regolare e collaborativo. L’emergenza Covid-19 ha determinato la rimodulazione dei programmi e l’adeguamento ad un metodo innovativo, in DDI prima e in DAD dopo. Curare gli studenti, renderli partecipi di tutte le problematiche attuali e abituarli a ragionare in uno spirito interdisciplinare è stato l’obiettivo primario, per rafforzare le capacità logico-critiche e arrivare ad una autonomia di pensiero. Le strategie attuate dai singoli docenti, in questa fase di emergenza, hanno compensato favorevolmente lo svolgimento delle lezioni in presenza. Adattarsi ad un tale cambiamento non è 6 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E stato facile, ma alla fine il risultato è stato soddisfacente grazie anche all’utilizzo delle nuove tecnologie. In conclusione si può affermare che gli alunni sono in grado di sostenere una propria tesi e di ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui, hanno acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, favorevole alla gestione di ricerche e approfondimenti personali, utile alla prosecuzione del percorso liceale e all’aggiornamento lungo l’intero arco della vita. Pur se rallentate nel corso del 4° anno, a causa dell’emergenza Covid-19, gli studenti hanno svolto le iniziative promosse dalla scuola (progetti, convegni, manifestazioni, attività alternativa, viaggi di istruzione, PCTO, INVALSI) in presenza (nel 3° anno e parte del 4°) e in modalità online (nel 5° anno), con entusiasmo e con un uguale grado di prestanza. Si avvalgono dell’insegnamento della Religione cattolica 21 studenti su 24. 7 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Per la composizione della classe, in ottemperanza alle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017, prot. 10719, si rimanda all’elenco allegato nel Registro dei Verbali nonché ai tabelloni degli scrutini finali. STORIA DELLA CLASSE NEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ANNO SCOLASTICO ISCRITTI PROMOSSI RITIRATI PENDOLARI A.S. 2018/19 23 23 0 10 A.S. 2019/20 24 24 0 10 A.S. 2020/21 24 da definire 1 10 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Disciplina A.S. 2018/19 A.S. 2019/20 A.S. 2020/21 ITALIANO SALTARELLI FILOMENA SALTARELLI FILOMENA SALTARELLI FILOMENA BATTAGLIA PAOLA LATINO PIZZUTO STEFANIA SALTARELLI FILOMENA MANUELA LACAVA VINCENZO LACAVA VINCENZO LACAVA VINCENZO STORIA ROCCO ROCCO ROCCO VANGELISTA SCIENZE UMANE IERULLO TERESA NOCERA FRANCESCA ALESSANDRO FILOSOFIA RIZZO ISABELLA ACRI RAFFAELLA ACRI RAFFAELLA INGLESE VINCELLI MARCELLA VINCELLI MARCELLA PALMIERI MARILENA MATEMATICA DONNICI ROSA DONNICI ROSA DONNICI ROSA FISICA DONNICI ROSA DONNICI ROSA DONNICI ROSA SCIENZE GALASSO TERESINA SCARAMUZZINO LUIGI SCARAMUZZINO LUIGI NATURALI SCIENZE MOTORIE BITONTI NINA SCIDA FRANCESCA CATALDI PASQUALE SCHIPANI SERENA STORIA MARTINO CATERINA SOSTITUITA DA: NAPOLANO ROSSELLA DELL’ARTE MACRI’ ROSARIA CAVALLO MANUEL CAVALLO MANUEL RELIGIONE ZANETTI NILVA DIEGO DIEGO ATTIVITA’ ALTERNATIVA MICHELE ROSSITTI MICHELE ROSSITTI (3 ALUNNE) 8 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E COMMISSARI D’ESAME ITALIANO SALTARELLI FILOMENA SCIENZE UMANE VANGELISTA ALESSANDRO STORIA LACAVA VINCENZO ROCCO INGLESE PALMIERI MARILENA MATEMATICA DONNICI ROSA SCIENZE NATURALI SCARAMUZZINO LUIGI OBIETTIVI GENERALI Il Consiglio di Classe, in coerenza con il P.T.O.F. del Liceo e nel rispetto delle Indicazioni Nazionali, ha progettato i singoli percorsi disciplinari, valorizzando tutti gli aspetti del lavoro scolastico, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi comuni e specifici: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca e costruendo gradualmente le competenze in uscita peculiari dell’indirizzo. OBIETTIVI SPECIFICI Per quanto riguarda gli obiettivi specifici in termini di CONOSCENZE, CAPACITA’ e COMPETENZE per le singole discipline, si rinvia agli Allegati A. 9 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E NUCLEI TEMATICI (MACROAREE) TRASVERSALI NUCLEO SCIENZE ITALIANO LATINO STORIA TEMATICO UMANE Pirandello. Verga (La decisione di Plinio il Vecchio. A. Neill, spontaneità Rosso Quintiliano (Institutio La liberazione e la e autosviluppo. Malpelo). oratoria). nascita della Libertà e C. Rogers: Futurismo Tacito (Germania, Repubblica. autodetermina- l’apprendimento (Libertà di vita Annales). I Totalitarismi. zione significativo. e di Svetonio. Apuleio. Lo stato moderno. espressione). D’Annunzio. Flaubert. Migrazioni e Ungaretti. multiculturalismo. Verga (I Il Cristianesimo e La mobilità sociale. Diritti ed Malavoglia). I Totalitarismi del l’apologetica. La Dichiarazione uguaglianza Pirandello XX Secolo. Giovenale. Tacito. Universale dei (Ciàula scopre Diritti Umani. la Luna). Il Welfare State. Baudelaire (Diversità dell’artista). La diversabilità: Svevo (La scuola e figura Giovenale. Apuleio. La Shoah. disuguaglianze Diversità dell’inetto). I poeti novelli. sociali. Scapigliati. La multiculturalità Pirandello (Uno,nessuno, centomila). Pascoli (Il ruolo del nido Salute e malattia. Ambiente e familiare). Plinio il Vecchio La decrescita felice. salute Boito (Case (Naturalis historia). La Seconda L’ambiente nuove) Flacco (Argonautica). Rivoluzione scolastico e il Leopardi Plinio il Giovane Industriale. metodo (Natura (VIII epistola). Montessoriano. matrigna e benigna). 10 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E NUCLEO FILOSOFIA INGLESE MATEMATICA FISICA TEMATICO La libertà dell’Io nella filosofia di J. Fichte. L’ascesi come via per la libertà autentica in Schopenhauer. La libertà dell’individuo di Orwell’s anti- fronte alle infinite Libertà e totalitarianism. Libertà di possibilità in autodetermina- The British movimento delle Kierkegaard. zione Commonwealth of cariche elettriche. La critica dei valori Nations. liberali nella filosofia di K.Marx. La libertà come cifra della vita dello spirito in Bergson. L’Ubermensch e la libera progettazione dell’esistenza. Vite di figure femminili nel campo della matematica e della La critica allo stato The Declaration of fisica in un campo moderno e al Diritti ed American ancora la maschile. liberalismo. uguaglianza Independence. Visione e La rivoluzione del The Suffragettes. commento del film: proletariato. “Il diritto di contare” di Theodore Melfi (2016). Il carattere elitario dell’Ubermensch. The Victorian Il labile confine fra Age. Le relazioni Diversità normalità e The Picture of matematiche. anormalità in Dorian Gray. Freud. La disperazione come malattia mortale in Kierkegaard. Feurbach: >. Wordsworth. Inquinamento trattamento dei dati salute Comte: la scienza e The Industrial derivante sull’ambiente e il dominio sulla Revolution. dall’elettrosmog. sulla salute. natura. D. H. Lawrence. Il ruolo della malattia in Nietzsche. L’origine della nevrosi. 11 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E NUCLEO SCIENZE SCIENZE STORIA RELIGIONE TEMATICO NATURALI MOTORIE DELL’ARTE L’ibridazione del carbonio e il Le Olimpiadi come Libertà e concetto di strumento di Il Romanticismo. Libertà e autodetermina- delocalizzazione rivendicazione e Il Romanticismo responsabilità. zione elettronica negli libertà personale. francese. idrocarburi Berlino 1936. aromatici. Le gesta e le prove di coraggio di quegli atleti che sono La dignità della Diritti ed Il Realismo diventati veri e propri persona. uguaglianza francese. simboli delle L’etica della pace. battaglie per i diritti umani. La diversità dei viventi: biodiversità. La diversità e la Gli acidi disabilità: le Il Post- Diversità nucleici: DNA, Paralimpiadi e gli Impressionismo. RNA, sintesi atleti paralimpici. proteica. Isomeria. La difesa Atmosfera, dell’ambiente. riscaldamento globale e Le attività motorie Enciclica “ cambiamenti Urbanistica, nell’ambiente Laudato si” di Ambiente e salute climatici. I modelli di città. naturale: Trekking, Papa Francesco terremoti e il L’architettura orienteering, kayak, 24 maggio 2015. rischio sismico in organica. rafting. Italia e in Calabria. Le biomolecole. 12 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE CIVICA TRAGUARDI LINEE DOCENTI CONTENUTI ATTIVITA’ AREA DI GUIDA (ALLEGATO C RIFERIMENTO D.M. 35/2020) LACAVA VINCENZO ROCCO COSTITUZIONE, DIRITTI E DOVERI, DEMOCRAZIA E TOTALITARISMO STORIA ONU ELEMENTI DI ECONOMIA SALTARELLI FILOMENA LA SICUREZZA STRADALE AI TEMPI DEI ROMANI E OGGI Individuare il LATINO rapporto e le competenze degli VANGELISTA ALESSANDRO IL LEGAME TRA DIRITTI UMANI E organi costituzionali AREA 1. CITTADINANZA GLOBALE SCIENZE UMANE COSTITUZIONE PALMIERI MARILENA DECLARATION OF AMERICAN INDEPENDENCE INGLESE CATALDI PASQUALE IL RISPETTO DELLE REGOLE COMUNI: IL CODICE DELLA STRADA SCIENZE MOTORIE SALTARELLI FILOMENA TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E DEL ITALIANO TERRITORIO NAPOLANO ROSSELLA PROGETTARE LA CITTA’: LA CITTA’ GIARDINO E LA CITTA’ INDUSTRIALE. Tutelare e AREA 2 STORIA DELL’ARTE MODELLI ECOSOSTENIBILI valorizzare il SVILUPPO SOSTENIBILE SCARAMUZZINO LUIGI TUTELA DEL PATRIMONIO NATURALE: patrimonio culturale GEODIVERSITA’ E BIODIVERSITA’ ITALIANO SCIENZE NATURALI CAVALLO MANUEL DIEGO L’ITALIA E IL PATRIMONIO MONDIALE DELL’UNESCO (ART.9 DELLA RELIGIONE COSTITUZIONE) 13 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E LACAVA VINCENZO ROCCO LE BUFALE IERI E OGGI STORIA DONNICI ROSA UTILIZZO DEI SERVIZI DIGITALI PUBBLICI E PRIVATI. IDENTITA’ DIGITALE E LA SUA MATEMATICA-FISICA GESTIONE AREA 3 ACRI RAFFAELLA CITTADINI DI UN MONDO DIGITALE: Saper utilizzare la CITTADINANZA CITTADINANZA DIGITALE E NUOVI FILOSOFIA propria identità DIGITALE DIRITTI DEL CITTADINO ONLINE digitale nei diversi DIGITALE contesti VANGELISTA ALESSANDRO CITTADINI DI UN MONDO DIGITALE SCIENZE UMANE Il CdC, nella predisposizione della presente scheda, ha fatto riferimento al Curricolo verticale di Educazione Civica approvato dal Collegio dei Docenti in data 22.9.2020. 14 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E METODOLOGIA CLIL L’Art.10 DPR 89/2010 regolamenta l’insegnamento secondo la metodologia CLIL e stabilisce che in tutti i Licei l’obbligatorietà si limita all’ultimo anno. Il C.d.C, si è attivato per individuare le modalità operative e i contenuti da sviluppare con la metodologia CLIL. La disciplina individuata è : Matematica in lingua Inglese nel quinto anno. ATTIVITÀ CON METODOLOGIA CLIL PRIMA DISCIPLINA V anno Disciplina non MATEMATICA linguistica Docente Rosa Donnici Finalità generali del La finalità generale dei percorsi Clil è quella di motivare gli allievi percorso Clil all’apprendimento simultaneo della lingua “veicolare” Inglese (L2) e della disciplina non linguistica, facendo sì che il contenuto di quest’ultima venga appreso in L2, e favorendo l’apprendimento dell’inglese mediante i contenuti disciplinari rendendosi necessario il potenziamento delle abilità di writing, reading, listening and speaking. Argomenti Module 1: disciplinari specifici Derivates Obiettivi disciplinari: Module1: - recalling previous knowledge on the calculation of derivates - to be able to apply the study of the derivative to the search for maxima and minima linguistici: Key vocabulary, new vocabulary trasversali (relazionali, cognitivi, abilità di studio): Motivate Students to learn Be protagonist of their own learning Foster the different learning styles Learn to learn Cooperate and collaborate Share information Tutoring and peer education Durata/tempi Module 1: 4 hours learning time + 1 hour final evaluation Risorse - Multimedia: visual, auditory, digital (materiali, sussidi) - Graphs: bar chart, pie chart and line graph - Visual organisers and their purposes: cause–effect or process diagram · cycle · flowchart · identification key (binary) · mind map · quadrant · table · timeline Verifiche Assessment activities 15 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E - Consider how far the content was comprehended and used productively - Consider what language is implied in the teaching-learning process Valutazione - observation grids - student self-assessment 16 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO La Scuola si è adoperata nel corso dell’ultimo triennio nell’organizzare i PCTO secondo i dettami della normativa vigente (Legge 13 luglio 2015, n.107 e successive integrazioni) consoni con quelli che sono gli obiettivi e le finalità dell’indirizzo di studi. I PCTO si innestano all’interno del curricolo scolastico e diventano componente strutturale della formazione “al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti". Tutte le attività di PCTO sono precedute da un corso di formazione sulla sicurezza. I percorsi realizzati sono stati i seguenti: ORE EFFETTUATE Alunno/a III anno IV anno V anno TOTALE L’elenco numerico è riferito al registro dei verbali 1 40 0 42 82 2 35 15 36 86 3 39 0 42 81 4 39 15 42 96 5 39 0 42 81 6 40 0 42 82 7 39 0 31 70 8 40 60 30 130 9 39 0 52 89 10 40 60 24 124 11 39 0 42 81 12 39 60 40 139 13 35 0 10 45 14 31 60 42 133 15 40 0 25 65 17 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E 16 37 15 42 94 17 40 0 38 78 18 40 15 41 96 19 0 15 41 56 20 34 0 40 74 21 38 15 40 93 22 30 15 35 80 23 39 60 26 125 24 40 15 41 96 A.S. 2018/2019 TERZO ANNO ENTE PROGETTO TIPOLOGIA ATTIVITÀ’ UNITÀ DI MONTE IMPRESA APPRENDIMENTO ORE ASSOCIAZIONE VOLONT@RIAM Laboratori: I MODULO DELLA C.R.I ENTE Esperienza in a cura del Le diverse sede Tutor professionalità presenti 15 ore scolastico nel settore e del Tutor Simulazione di 25 ore aziendale colloqui psico-sociali individuali. II MODULO. Incontri formativi con esperti del settore sulle seguenti tematiche: modalità di intervento in urgenza; ”Organizzazione del sistema dell’emergenza”; Prevenzione e comportamento nell’ambito della sicurezza stradale; Principi fondamentali del Diritto Internazionale e della C.R.I.; La catena del soccorso Operazioni di primo intervento e gestioni di situazioni a rischio. 40 18 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E A.S. 2017/2018 QUARTO ANNO ENTE PROGETTO TIPOLOGI ATTIVITÀ’ UNITÀ DI MONTE IMPRESA A APPRENDIMENT ORE O Asilo Nido “APPRENDERE… Laboratorio UDA L’ambiente “Girotondo” CON I PICCOLI Esperienza in del tutor del nido sede aziendale PRESSO IL UDA Il gioco: GIROTONDO” i vari aspetti, le 60 molteplici (5 alunne) sfumature e le diverse tipologie. Esperienza Completato 60 A.S. 2018/2019 QUARTO ANNO ENTE PROGETTO TIPOLO ATTIVITÀ’ UNITÀ DI MONTE IMPRESA GIA APPRENDIMENT ORE O Asilo Nido “APPRENDERE… Laboratorio del L’ambiente del nido 5 ore “Girotondo” CON I PICCOLI Esperien tutor scolastico Il gioco: i vari za in aspetti, le molteplici PRESSO IL sede sfumature e le GIROTONDO” diverse tipologie. (20 alunne) Esperienza 20 Riflessione Laboratorio ex condivisa post a cura del dell’esperienza 5 ore tutor scolastico Realizzazione Report multimediale Realizzate solo 15 ore 30 Travelgame: non realizzato a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 19 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E A.S. 2020/2021 QUINTO ANNO ENTE PROGETTO TIPOLOGI ATTIVITÀ’ UNITÀ DI MONTE IMPRESA A APPRENDIMENTO ORE ANPAL Laboratorio del “Come presentarsi “ORIENTARSI Esperienza tutor aziendale, efficacemente nel in del tutor mercato del lavoro: NEL MONDO Videoconfer scolastico e del 5 ore costruisci la tua DEL LAVORO” enza referente interno lettera di (24 alunne/i) presentazione” “Come presentarsi Modalità sincrona efficacemente nel con utilizzo di mercato del lavoro: slide costruisci il tuo 5 ore curriculum vitae” Modalità asincrona: elaborazione “Ricerca attiva del individuale lavoro” 5 ore Laboratorio ex post a cura del “Auto impresa”. 5 ore tutor aziendale “Rielaborazione dei pcto per l’esame di 2 ore Stato” Realizzate 22 ore 22 20 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E A.S. 2020/2021 QUINTO ANNO ENTE PROGETTO TIPOLO ATTIVITÀ’ UNITÀ DI MONTE IMPRESA GIA APPRENDIMENTO ORE Banca “ Tutela dei client: Esperienza Attività “Piacere, siamo la d’Italia in propedeutica del Banca d’Italia” analisi delle Filiale di Videocon- tutor aziendale Reggio comunicazioni di ferenza Laboratorio Il processo di lavoro Calabria su Analisi del progetto finale trasparenza delle piattaforma individuali e banche” SKY FOR lavori di gruppo BUSINESS Esperienza Modalità sincrona e asincrona “Come discutiamo in 27 ore (1 alunno della classe Banca d’Italia” V B) Laboratorio ex post a cura del tutor aziendale Riflessione guidata a cura del tutor aziendale Realizzate 22 ore A.S. 2020/2021 QUINTO ANNO ENTE PROGETTO TIPOLOGIA ATTIVITÀ’ UNITÀ DI MONTE IMPRESA APPRENDIMENTO ORE Associazione “Dalla teoria Modalità Preparazione ex “M. Montessori, tra Montessori alla pratica: sincrona 2h ante Montessori, teoria e metodo” 4 ore Calabria creare i Modalità tutor scolastico e materiali” asincrona 2h del referente “M. Montessori, Videoconferen interno moderna più che mai” 2 ore za (23 alunne/i) Modalità Visione autonoma “Scatole sincrona (12h) di video Grammaticali” 2ore e asincrona Videoconferenza (7h) “Contrasti geografici” Laboratori 2 ore creativi(19 h) “Nomenclature” “Striscia della vita” 2 ore “Materiali di 2 ore Matematica” 2 ore “Materiali di Matematica” 2 ore “Rielaborazione dei pcto” Laboratorio ex post 2 ore a cura del tutor scolastico Realizzate 25 ore 25 21 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI Nel corso del triennio la classe e/o gruppi di studenti hanno partecipato ad una serie di attività curriculari ed extracurriculari. III ANNO (2018/2019) Progetti PON: - “I Calanchi paesaggi lunari” - “Dalla terra ….alla tavola” Partecipazione: - Rappresentazione teatrale “Dora in avanti” di Domenico Loddo - Conferenza “Non solo un giorno” dedicata alla violenza contro le donne - Manifestazione sociale a Catanzaro “Giornata della Memoria delle vittime di mafia” Visione film: . Apollo “2001: Odissea nello spazio” al teatro Apollo di Crotone Viaggi di istruzione: - Matera (dal 28 al 30 Aprile) - IV ANNO (2019/2020) Progetti - “I dialetti. Identità e lingua delle emozioni” promosso dall’Associazione Lions Club Crotone - Apptraverso la Calabria Partecipazione: - Conferenza Libriamoci - Partecipazione a “Incontro con l’autore - Partecipazione al 3° “Global Strike for future” sul tema dei cambiamenti climatici, promosso dal movimento Friday for the Future - Convegno al teatro Apollo: XI giornata della legalità “Buon compleanno Dodò” - Manifestazione sull’ambiente (29.11.2019) Visione di films: - ”Aspromonte terra degli ultimi” al teatro Apollo di Crotone - “Disconnect” al teatro Apollo di Crotone 22 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E V ANNO (2020/2021) Partecipazione: - Supporto psicologico con il dott. Francesco Zurlo - Conferenza “Maria Montessori 150 anni dopo, moderna più che mai” - Giornata internazionale “Le donne e le ragazze nella scienze” - UNICAL, Open day 2012 (4 Marzo) - Salone dello studente della Calabria - Partecipazione VIII Edizione OrientaCalabria - Incontro con Accademia New Style - Iniziativa di orientamento Università degli Studi di Perugia - Open day Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria - Focus Maturità – Salone dello studente del Sud - PROVE INVALSI (27 – 29 Aprile) 23 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E INTERAZIONE DIDATTICA, SPAZI E MEZZI UTILIZZATI A causa dell’emergenza sanitaria, che dallo scorso anno dilaga in tutto il mondo, anche la nostra scuola ha dovuto intraprendere una serie di modifiche relative all’organizzazione della didattica, in una dimensione di scuola del tutto nuova, la DAD e la DID. Sebbene le disposizioni ministeriali prevedevano le lezioni a settembre delle classi quinte in presenza al 100%, in questa classe la situazione è stata diversa per la mancanza di spazi adeguati secondo le normative di sicurezza vigenti sul distanziamento. Per cui sin dall’inizio dell’anno scolastico si è proceduto con la divisione della classe in due gruppi che alternavano la frequenza al 50% in presenza e al 50% a distanza, con turnazione settimanale, tutto ciò fino al 26 ottobre 2020. Si è proceduti, poi, con la didattica integrata fino al 31 gennaio 2021, utilizzando una scansione dell’orario delle attività articolate in ore sincrone, in cui i docenti si collegavano in videoconferenza con la classe, e ore asincrone, in cui era prevista l’assegnazione di materiale di studio o esercitazioni, ciò al fine di non appesantire i ragazzi ed evitare un eccessivo utilizzo del pc, per il disagio che questo comporta. Al rientro, si è proceduto, di nuovo, con la divisione della classe in due gruppi e la turnazione settimanale del 50% in presenza e il 50% a distanza. Considerando le difficoltà di partecipazione attiva che tale divisione comportava per gli alunni che si trovavano a distanza e in vista dell’aumento dei casi covid, la classe, in toto, ha optato per la didattica a distanza fino a nuova chiusura avvenuta in data 28.03.2021 e protrattasi fino al 26 aprile, data di ripresa delle attività in presenza, come da Ordinanza ministeriale, che auspicava il rientro dei ragazzi fino al 70% in presenza con turnazione ed entrate scaglionate, integrata, poi, da quella regionale che ha dato nuovamente la possibilità di scelta alle famiglie della DAD. La classe in quest’ ultimo periodo, dal 10/05/2021 e probabilmente fino alla fine dell’anno scolastico, rientra in modalità mista con la turnazione dei due gruppi e con la possibilità di una quota massima del 30% in DAD concessa solo nei casi di fragilità di salute certificate, riguardanti lo studente o un familiare convivente. La scuola ha assicurato unitarietà all’azione didattica grazie all’utilizzo di piattaforme, spazi di archiviazione, registri elettronici al fine di semplificare la fruizione delle lezioni e consentire un agevole reperimento dei materiali. La scuola ha utilizzato Google Suite for Education (o G Suite) che comprende un insieme di applicazioni sviluppate direttamente da Google, quali Gmail, Drive, Calendar, Documenti, Fogli, Presentazioni, Moduli, Hangouts Meet, Classroom. All'interno di tale piattaforma gli studenti hanno avuto modo di partecipare alle lezioni anche in modalità videoconferenza, creare e condividere contenuti educativi, eseguire verifiche e svolgere compiti e lavori di gruppo. La piattaforma, associata al dominio della Scuola, ha garantito l'accessibilità da diversi dispositivi, quali pc, 24 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E notebook, tablet e smartphone, accessibile anche attraverso una specifica App gratuitamente scaricabile da Google Play. La scuola ha provveduto all'attivazione degli account degli studenti, riconoscibili dal dominio @istutogravina.kr.it, al fine di garantire l'accesso gratuito alle funzionalità dell'applicativo. L'utilizzo della piattaforma è stato integrato dai software educavi scelti dai singoli docenti nel rispetto della libertà di insegnamento. I materiali prodotti sono archiviati dai docenti in cloud tramite Google Drive, pacchetto facente parte di G-Suite. La scuola ha utilizzato il software Nuvola per la gestione del registro elettronico. I docenti hanno provveduto, tramite tale registro, alla gestione delle lezioni, all'annotazione di presenze/assenze, all'assegnazione/correzione dei compiti, alla registrazione dei voti e alle comunicazioni con le famiglie. La scuola si è attivata anche con la distribuzione in comodato d’uso di strumenti informatici (pc e tablet) nonché di SIM dati. Metodologia Le attività sono state finalizzate alla costruzione di percorsi interdisciplinari per trasformare la lezione da momento di semplice trasmissione dei contenuti, a momento di confronto, di rielaborazione condivisa e di costruzione collettiva della conoscenza, delle competenze disciplinari e trasversali. Il percorso è stato agevolato dal ricorso a metodologie didattiche più centrate sul protagonismo degli alunni quali: didattica breve apprendimento cooperativo classe capovolta dibattito . 25 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione è un momento cruciale del processo di insegnamento-apprendimento in quanto accompagna e regola non solo l’azione didattica e i risultati conseguiti nella sfera degli apprendimenti, ma anche il comportamento e, quindi, l’intero processo formativo degli studenti. Sia che si riferisca al percorso realizzato in presenza, sia per quello in DAD, ha un carattere formativo e non sanzionatorio per l’alunno, in un’ottica di accrescimento consapevole delle conoscenze e delle competenze. La valutazione tiene conto dei criteri individuati nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa, successivamente integrato in sede di Collegio dei Docenti del 19/05/2020, per le attività svolte in DAD. Essa è costante ed è riportata sul registro elettronico al fine di garantire la tempestività dell'informazione alle famiglie circa l'andamento didattico-disciplinare degli studenti e di fornire un feedback utile a regolare il processo di insegnamento/apprendimento. Didattica in presenza La valutazione deriva dai risultati, espressi in forma numerica, conseguiti dagli allievi nelle verifiche scritte, pratiche ed orali, tese ad accertare i livelli di apprendimento e l’efficacia dell’azione didattica. Gli indicatori della valutazione, corrispondenti ai voti secondo quanto riportato nel PTOF, sono indicati nella seguente tabella: L’alunno ha approfondita conoscenza dei contenuti; opera collegamenti OTTIMO (9-10) validi e personali; dimostra spiccate capacità di giudizio e di rielaborazione; espone in modo fluido, appropriato e consapevole; partecipa in modo costruttivo. L’alunno ha conoscenze sicure e complete; rielabora e collega i contenuti BUONO (8) autonomamente; espone in modo fluido e appropriato; partecipa in modo attivo. L’alunno ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei DISCRETO (7) contenuti che sa analizzare e sintetizzare, ma non collegare con adeguata autonomia; partecipa in modo collaborativo. L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, i contenuti essenziali della SUFFICIENTE (6) disciplina; rielabora in modo semplice, senza particolari approfondimenti; usa i linguaggi specifici in modo sostanzialmente corretto; discontinua risulta la partecipazione. L’alunno ha appreso in maniera superficiale i contenuti disciplinari; MEDIOCRE (5) dimostra di non aver acquisito adeguate capacità di assimilazione e rielaborazione; espone in modo frammentario ed incerto; partecipa solo se opportunamente sollecitato. L’alunno dimostra di conoscere in modo frammentario, lacunoso e INSUFFICIENTE (4) superficiale i contenuti; commette numerosi errori; espone in modo improprio e scorretto; partecipa in modo discontinuo. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Evidenzia carenze molto gravi e diffuse nella preparazione di base; espone (3-2-1) in modo stentato e incoerente. . 26 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E Didattica a distanza La valutazione della DAD è principalmente formativa, anche perché la progettazione della didattica in modalità digitale deve evitare che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione di quanto solitamente viene svolto in presenza. A tale scopo sono utilizzate metodologie fondate sulla costruzione attiva e partecipata del sapere. La valutazione tiene conto: della qualità dei processi attivati della disponibilità ad apprendere della disponibilità a lavorare in gruppo dell’autonomia della responsabilità personale e sociale dell’interazione e della partecipazione nelle attività sincrone della puntualità nelle consegne, nelle verifiche scritte e orali della capacità di utilizzare gli strumenti tecnologici del processo di autovalutazione Criteri di Valutazione della Didattica a distanza INDICATORI LIVELLI 10/9 8/7 6/5 4/3 Partecipazione alle Partecipa con costante Partecipa E’presente e partecipa in Non partecipa nemmeno attività didattiche presenza e interesse, è saltuariamente o modo costante su sollecitazione on line coinvolto nelle attività solo se sollecitato Puntualità nelle È abbastanza È sempre puntuale nella È puntuale nella consegna attività didattiche puntuale nella consegna dei compiti richiesti dei compiti richiesti e si Non è mai puntuale, non on line e nella consegna dei e negli appuntamenti on line, impegna negli appuntamenti si impegna consegna dei compiti e nelle si impegna con costanza on line compiti attività online Ordinata e precisa, rispecchia Nel complesso adeguata e Spesso poco precisa, Non ordinata né Presentazione del le consegne precisa in parte inadeguata adeguata compito assegnato Poca pertinenza del Pertinenza del compito o Originalità e approfondimento compito o degli Nessuna pertinenza, degli argomenti richiesti, Qualità del lavoro personale, cura e pertinenza argomenti richiesti, svolgimento disordinato, apporto personale nel svolto del compito o degli argomenti svolgimento superficiale non complesso adeguato richiesti essenziale o strutturato all’attività ma non completo lacunoso COMPETENZE DIGITALI Avanzata Intermedia Base Inadeguata Usa i dispositivi tecnologici, Usa in modo non Usa i dispositivi tecnologici, Non sa usare in modo Competenza la rete, le piattaforme e i vari sempre corretto i la rete, le piattaforme e i vari funzionale i dispositivi Strumentale applicativi in modo critico e dispositivi applicativi in modo tecnologici, la rete, le funzionale alle esigenze, sa tecnologici, la rete, funzionale alle esigenze, piattaforme e i vari condividere con compagni e le piattaforme e i collaborando coi pari e coi applicativi docenti conoscenze e vari applicativi, poca docenti competenze acquisite condivisione Produce artefatti Uso delle tecnologie Produce e progetta artefatti Sa produrre artefatti digitali digitali semplici, Non si impegna nella per digitali creativi. Interpreta, secondo un modello. Valuta non sempre produzione di artefatti l’apprendimento valuta ed elabora criticamente e rielabora in modo significativi e digitali nemmeno se le informazioni messe a funzionale le informazioni funzionali. Utilizza semplici; non sa valutare disposizione dai docenti o fornite o trovate in rete le informazioni né elaborare le trovate in rete fornite senza informazioni fornite rielaborare 27 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E a. Strumenti di misurazione e di valutazione Verifiche scritte e orali Prove strutturate di varie tipologie (a risposta multipla, a risposta aperta, V/F) Trattazione sintetica Analisi dei testi Esercizi Colloquio/dialogo Composizione scritta, anche in formato digitale Prodotti multimediali b. Criteri di valutazione Contenuti: completezza, organicità, coerenza, pertinenza, padronanza lessicale Comportamenti: la frequenza, l’impegno, l’attenzione, la partecipazione e la motivazione 28 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA Ambito Competenze Competenze Chiave Indicatori Valutazione Chiave Europee Di Cittadinanza Costruzione Imparare ad Imparare ad imparare: Organizza il proprio Livello del sé imparare organizzare il proprio apprendimento avanzato utilizzando fonti diverse, apprendimento, 10-9 selezionando le individuando, informazioni raccolte e scegliendo ed pianificando i tempi. utilizzando varie fonti e varie modalità di Organizza in modo Livello informazione e di autonomo e accurato il intermedio proprio lavoro formazione (formale, 8-7 selezionando gli non formale e strumenti più adatti informale), anche in anche in funzione dei tempi disponibili. funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del Utilizza le informazioni e Livello base proprio metodo di i dati ricavati per 6 organizzare il proprio studio e di lavoro. lavoro in modo essenziale È in grado di operare se Livello opportunamente minimo guidato/a. 5 Relazione Competenze Collaborare e Partecipa in modo Livello con gli altri sociali partecipare: interagire costruttivo alle attività avanzato di gruppo assumendo e civiche in gruppo, 10-9 iniziative personali nel comprendendo i diversi rispetto dei diritti e delle punti di vista, altrui capacità. valorizzando le proprie Rispetta i punti di vista Livello e le altrui capacità, degli altri e ricerca intermedio gestendo la soluzioni condivise per 8-7 conflittualità, la realizzazione delle attività collettive. contribuendo all'apprendimento Contribuisce alla Livello base comune ed alla realizzazione delle 6 realizzazione delle attività collettive nel rispetto dei diversi punti attività collettive, nel di vista riconoscimento dei diritti fondamentali Interagisce con il gruppo Livello degli altri. ma va aiutato/a svolgere minimo il proprio ruolo nella 5 realizzazione delle attività. 29 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E GRIGLIA DI VALUTAZIONE ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE CIVICA VALUTAZIONE Conoscenze Abilità Comportamenti/Atteggiamenti 4 Le conoscenze sui temi L’alunno non mette in atto L’alunno non adotta NON proposti sono scarse, le le abilità connesse ai temi comportamenti e SUFFICIENTE carenze sono gravi e trattati. atteggiamenti coerenti con diffuse. l’educazione civica e ha bisogno di costanti richiami e sollecitazioni. 5 Le conoscenze sui temi L’alunno mette in L’alunno non sempre adotta QUASI proposti sono lacunose. atto le abilità comportamenti ed SUFFICIENTE connesse ai temi atteggiamenti coerenti con trattati in modo l’educazione civica. frammentario. Acquisisce consapevolezza dei comportamenti civicamente auspicati solo se sollecitato. 6 Le conoscenze sui temi L’alunno mette in L’alunno generalmente adotta SUFFICIENTE proposti sono essenziali. atto le abilità comportamenti e connesse ai temi atteggiamenti coerenti con trattati in modo non l’educazione civica approfondito. 7 Le conoscenze sui temi L’alunno mette in atto L’alunno adotta costantemente DISCRETO proposti sono le abilità connesse ai comportamenti e atteggiamenti appropriate. temi trattati in modo coerenti con l’educazione corretto e consapevole. civica e mostra di avere senso di responsabilità. 8 Le conoscenze sui temi L’alunno mette in atto in L’alunno adotta coscientemente BUONO proposti sono autonomia le abilità comportamenti e atteggiamenti soddisfacenti. connesse ai temi trattati coerenti con l’educazione civica in modo soddisfacente. e mostra di averne buona consapevolezza 9 Le conoscenze sui temi L’alunno mette in L’alunno adotta regolarmente DISTINTO proposti sono atto le abilità comportamenti e esaurienti e connesse ai temi atteggiamenti coerenti con consolidate. trattati in modo l’educazione civica e mostra completo ed di averne completa accurato. consapevolezza, che rivela nelle argomentazioni. 10 Le conoscenze sui temi L’alunno mette in atto L’alunno adotta sempre OTTIMO proposti sono le abilità connesse ai comportamenti e atteggiamenti approfondite. temi trattati, collega le coerenti con l’educazione civica conoscenze in modo e mostra di averne completa approfondito, consapevolezza, che rivela nelle apportando contributi riflessioni personali e nelle personali e originali. discussioni. 30 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Nell’attribuzione del voto di condotta la scuola tiene conto dei seguenti indicatori: Frequenza; Rispetto delle regole; Partecipazione al dialogo educativo; Impegno INDICATORI DESCRITTORI VOTO Frequenza Frequenza e puntualità esemplari 10 Frequenza assidua, quasi sempre puntuale 9 Frequenza e puntualità buone 8 Frequenza e puntualità non del tutto adeguate 7 Frequenza e puntualità irregolari 6 Rispetto delle regole Rispetto delle regole in modo consapevole e scrupoloso 10 Rispetto attento delle regole 9 Rispetto delle regole in modo complessivamente adeguato 8 Rispetto delle regole non sempre adeguato 7 Insofferenza alle regole 6 Partecipazione al dialogo Apporti propositivi e originali al dialogo educativo. 10 educativo Collaborazione piena con docenti e/o compagni Partecipazione attiva e collaborativa alle lezioni 9 Partecipazione attenta alle lezioni e generalmente 8 collaborativa Partecipazione generalmente attenta alle lezioni ma con 7 interesse selettivo Interesse selettivo e partecipazione modesta 6 Impegno Continuo e consapevole 10 Serio e regolare 9 Nel complesso proficuo 8 Pienamente sufficiente 7 Non sempre continuo 6 Poiché gli indicatori non hanno tutti la stessa importanza (lo stesso "peso"), per procedere all’attribuzione del voto di condotta viene effettuata la media ponderata tra gli indicatori cioè quella media che considera ogni singolo valore in relazione al suo "peso". Frequenza x 20 + rispetto delle regole x 25 + partecipazione x 25 + impegno x 30 100 La media pesata è arrotondata all’intero più vicino. Con il Regolamento, approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 maggio 2009, il voto sul comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici. 31 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E CREDITO SCOLASTICO Le modalità di attribuzione del credito scolastico sono stabilite dall’art. 15 del D.Lgs 62/2017, in continuità con le disposizioni precedenti, con deliberazione del Consiglio di Classe sulla base della corrispondenza tra la media dei voti conseguiti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico come da Tabella Allegato A al testo normativo. Art. 1 (Criteri) I criteri da utilizzarsi nell’attribuzione del punteggio all’interno delle bande di oscillazione determinate dalla media aritmetica dei voti tengono conto dei seguenti parametri: A. elementi quantitativi: media effettiva dei voti riportata dall’allievo/a con inclusione del voto di condotta. Media ≥ +0.5 dal voto di livello inferiore, se non sono presenti elementi negativi espressi e specifici riferibili all’ambito qualitativo come in precedenza definito, è automaticamente attribuito il punteggio al limite superiore della banda Media < +0,5 il passaggio al punteggio superiore è subordinato all’espresso riconoscimento di attività riconosciute ai fini del credito scolastico o al positivo e motivato riscontro di elementi qualitativi sufficienti ad incrementare il punteggio. Sintetizzando: per 0.5 e oltre si ottiene sempre il punteggio superiore, salvo eccezioni in negativo; per meno di 0.5 si ottiene il livello inferiore, salvo eccezioni in positivo. B. elementi qualitativi: impegno e assiduità nella frequenza alle attività scolastiche, comprese quelle relative ai percorsi formativi ed alle attività di stage e per i PCTO, scambi, soggiorni, nonché alle attività complementari ed integrative previste dal PTOF e deliberate dal Consiglio di classe, come emergono dal complesso delle discipline e dalle proposte degli insegnanti; impegno e partecipazione al dialogo educativo, nello studio, nel recupero e negli approfondimenti per l'eccellenza, come emergono dal complesso delle discipline e dalle proposte degli insegnanti. L’assiduità nella frequenza, nell’impegno e nella partecipazione al dialogo educativo non possono essere, in linea di massima, i medesimi rilevati dall’assegnazione del nove o del dieci in condotta. Art. 2 (Valutazione) Il Collegio docenti, fatto proprio quanto stabilito dalla normativa, al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni, fatta salva l’autonomia dei Consigli di classe, concorda le 32 Firmato digitalmente da CALVO DONATELLA
KRPM010006 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0007200 - 15/05/2021 - C01a - Fascicoli TI - E seguenti linee interpretative per lo scrutinio finale e differito relativamente all’attribuzione del credito scolastico: assegnazione del minimo di credito all’interno della fascia, nel caso di promozione con voto di consiglio o aiuto in una o più discipline, salvo motivata attribuzione del livello superiore deliberata dal Consiglio di Classe; nel caso di ammissione all’Esame di Stato in presenza di ammissione con voto di consiglio, insufficienza o con aiuto in una o più discipline, attribuzione automatica del minimo della fascia, salvo motivata attribuzione del livello superiore deliberata dal Consiglio di Classe; in assenza di voti di consiglio o di aiuti, nello scrutinio differito a seguito di sospensione del giudizio, attribuzione del credito secondo i criteri quantitativi e qualitativi sopra indicati, evitando qualsiasi generalizzazione o automatismo penalizzanti nell’attribuzione, anche motivando con una specifica nota. TABELLA Allegato A - Attribuzione del credito scolastico Fasce di credito Fasce di credito Fasce di credito Media dei voti III anno IV anno V anno M
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