ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "BENEDETTI-TOMMASEO" - IIS ...

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "BENEDETTI-TOMMASEO" - IIS ...
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
                        "BENEDETTI-TOMMASEO"
             Liceo Scientifico “G.B.Benedetti” - Castello, 2835 - VE 30122 Tel. 041-5225369 - Fax 041-5230818
    Liceo Linguistico-Scienze Umane “N.Tommaseo” - Castello, 2856 – VE 30122 - tel. 0415225276 – fax . 0415225276
                     E-mail: VEIS026004@istruzione.it            PEC: VEIS026004@pec.istruzione.it
                                         Sito: www.liceobenedettitommaseo.edu.it

                                   ANNO SCOLASTICO 2020/21
                                         LICEO delle SCIENZE UMANE

                                                  CLASSE 5 sez. C

                               DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

                                                   Coordinatore:
                                                Prof. Loris Lucatello

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

                                           Classe 5 sez. C
                                       Anno scolastico 2020/21
                                 Coordinatore di classe: Lucatello Loris

    1. Presentazione sintetica della classe:

    a) Storia del triennio della classe
La classe all’inizio del triennio (2018/2019) era composta da 22 alunni, due dei quali non sono stati
ammessi alla classe successiva ed uno si è trasferito.
Nell’anno scolastico successivo (2019/2020) la classe era composta da 20 alunni in quanto è subentrata
una nuova alunna proveniente da altro Istituto.
All’inizio dell’anno in corso gli alunni erano 21 per il rientro, dopo la pausa di un anno, di un’alunna
precedentemente iscritta; attualmente la classe è composta da 20 elementi a causa del trasferimento di
un alunno in altro Istituto.

                            Composizione della classe - Numero degli alunni
         Anno 2018/2019                Anno 2019/2020                   Anno 2020/2021
               22                              20                             20

    b)   Continuità didattica nel triennio

    Materia                      2018/19            2019/20           2020/21

    Italiano                    Cavagnis M.         Cavagnis M.       Cavagnis M.

    Latino                      Papette L.          Papette L.        Papette L.

    Filosofia                   Brendolan L.        Brendolan L.      Busani A.

    Storia                      Cavagnis M.         Cavagnis M.       Cavagnis M.

    Lingua Straniera            Spina R.            Spina R.          Spina R.
    (Inglese)

    Matematica                  Moretti G.          Moretti G.        Moretti G.

    Fisica                      Moretti G.          Moretti G.        Moretti G.

    Scienze umane           Gattini L. /Valentini   Gattini L.        Gattini L. -
                                                                      Callegarin M.

    Scienze naturali            Salvadori E.        Salvadori E.      Salvadori E.

    Storia dell'Arte            Gasparini B.        Groppello         Lucatello L.

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Scienze motorie             Ricciardi S.        Ricciardi S.       Ricciardi S.

    IRC/Attività                Pradella J.         Pradella J.        Pradella J.
    alternativa

    Sostegno                Pollicino .G.       (Sacco) Stavridis       Moreno A.
                                                M.

    c) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso

Attualmente la classe è composta da 20 studenti di cui 16 alunne e 4 alunni.
Nella classe è presente un alunno con disabilità per il quale è stato predisposto e realizzato una
programmazione educativa/didattica individualizzata (PEI) e due alunne che manifestano D.S.A. per le
quali è stato redatto un Piano Didattico Personalizzato.
Tutti gli alunni provengono dalla classe IV C del precedente anno scolastico, a eccezione di un'alunna
che è rientrata al liceo dopo un anno di pausa, inserendosi all'interno della classe senza particolari
difficoltà, grazie anche allo spirito di accoglienza del gruppo.
In relazione alla continuità didattica, occorre rilevare un modesto avvicendamento dei docenti nel corso
del quinquennio scolastico.
La situazione di partenza della classe registra una certa eterogeneità con varie fasce di livello
identificabili con un primo gruppo che si distingue per la partecipazione costruttiva e per un approccio
entusiastico e maturo verso lo studio delle discipline; un secondo gruppo, numericamente più ampio,
rientra nell'ambito di un buon livello di competenze; infine un terzo gruppo presenta delle competenze
acquisite in maniera essenziale ed un approccio allo studio che necessita di maturare verso
rielaborazioni personali e critiche più complete.
Si precisa che l'emergenza sanitaria ha comportato l’adozione di provvedimenti normativi che hanno
obbligato le scuole secondarie ad adottare il ricorso alla didattica digitale integrale, in ottemperanza ai
vari DPCM.
Pertanto tutte le programmazioni disciplinari, il quadro delle verifiche, i metodi e gli strumenti didattici
sono stati svolti in modo compatibile con la DDI.

3
2.   Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti

Le discipline scolastiche, pur nella loro varietà e specificità, hanno in comune una serie di obiettivi che si identificano in
particolare con quattro delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente, sancite dalla Raccomandazione del
Parlamento Europeo e dal Consiglio (18/12/2006) e recepite dal Decreto MPI n.139 del 22/8/2007, e dal D.P.R. n. 89 del
15/03/2010 Regolamenti dei Licei; esse sono:

         COMPETENZE CHIAVE A.P.                                                Descrizione

                                                  Collaborare e partecipare, interagire in gruppo, comprendendo i
                                                  diversi punti di vista.
                                                  Saper sostenere una propria tesi e valutare criticamente le
                                                  argomentazioni altrui.
                                                  Agire in modo autonomo e responsabile, attivo e consapevole.
         COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
                                                  Esercitare i diritti e i doveri di cittadinanza (italiana ed europea)
                                                  Leggere la realtà in modo critico.
                                                  Saper identificare i problemi e individuare le possibili soluzioni.
                                                  Saper leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse
                                                  forme di comunicazione.
                                                  Utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile.
                                                  Utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico.
                                                  Utilizzare le procedure e i metodi di indagine delle scienze fisiche
                                                  e delle scienze naturali anche per potersi orientare nel campo
                                                  delle scienze applicate.
     COMPETENZA: IMPARARE AD IMPARARE
                                                  Utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle
                                                  attività di studio e di approfondimento.
                                                  Individuare collegamenti e relazioni tra concetti ed eventi, anche
                                                  appartenenti a diversi ambiti disciplinari cogliendone la natura
                                                  sistemica.
                                                  Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel
                                                  percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e problemi
                                                  con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico.
    SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
                                                  Individuare e risolvere problemi; assumere decisioni.
                                                  Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della
                                                  gestione per progetti.
      CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE               Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi
               CULTURALE                          espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
                                                  Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre
     COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA             testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi

N.B. Va ricordato che il possesso delle competenze su elencate deve costituire il punto d’arrivo dell’intero processo
formativo di un individuo; perciò tale conseguimento è da considerarsi più come limite a cui tendere, in modo costante e
coerente, che come conquista compiutamente realizzabile al termine del quinquennio d’istruzione secondaria superiore.

4
3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte
    a) Per quanto concerne Conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ambito delle singole
       discipline si veda l'Allegato A.

4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte
    Anno scolastico 2018/19
    La classe 3C di Scienze Umane ha partecipato, come programmato dal Consiglio di Classe, alle
    seguenti attività:
        1. Corso Orientamento ASL;
        2. Visita al Museo Archeologico di Venezia;
        3. Rappresentazione teatrale a Mestre (Compagnia Palketto) in lingua Inglese;

    Anno scolastico 2019/20
    La classe IVC di Scienze Umane come programmato nel Consiglio di Classe ha partecipato alle
    seguenti attività:
       1. Progetto ESAPD (AVIS e Progetto Martina) – Intervento sulle donazioni e prevenzioni ai
           tumori;
       2. Visita a San Servolo - Settimana del cervello;
       3. Lettorato di Inglese;
       4. Rafting a San Nazario di Valstagna (VI).
       5. Visione film The Joker presso cinema

    Anno scolastico 2020/21:
    La classe VC di Scienze Umane ha svolto le seguenti attività :
    - Intervista ad attori ed autori della Melevisione
    - Conferenza su Rotta Balcanica
    - Convegno su Le parole dell'odio

5. Attività, percorsi e progetti svolti nell'ambito di «Ed. Civica"
            Vedasi allegata scheda relativa alla disciplina di ed.civica

6. Attività PCTO svolte

Ambito psicopedagogico

PCTO già Alternanza Scuola Lavoro, nelle diverse declinazioni e modalità organizzative, hanno
rappresentato un’attività di interazione tra sistema scolastico e mondo del lavoro per tutti gli studenti del
triennio di studi dal 2018 - 2019 al 2020- 2021, con un plafond complessivo che avrebbe dovuto essere di 90 ore
per tutti, suddivise in programmi ad articolazione annuale. Il momento centrale per gli studenti è stato
rappresentato dallo svolgimento di tirocinio ed eventi presso aziende o enti operanti in settori diversi, con
l’obiettivo di trasferire in un contesto lavorativo alcune delle competenze scolastiche acquisite.

5
La situazione pandemica ha di fatto impedito il completamento delle ore per la maggior parte degli studenti,
poiché lo stage presso le scuole si è bruscamente interrotto e

     Anno scolastico 2018/19
        ● Progetto “Incontriamoci dentro "
        ● Progetto sulle migrazioni dei minori
        ● Progetto metodo ORFF
        ● Corso sulla Sicurezza;

     Anno scolastico 2019/20
        ● Progetto “Impariamo ad insegnare” (stage Scuole infanzia Venezia)

     Anno scolastico 2020/21
     ● Progetto "Asperger" per la classe
     ● Progetto "liberliber" per 12 studenti
     ● Progetto "impariamo ad insegnare" per 1 studente
     ● Progetto Archivio per 2 studentesse

     6.   Criteri e strumenti di valutazione

                        GRIGLIA E CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE DISCIPLINE
                                          adottata nel P.T.O.F.

                                             Indicatori e descrittori della valutazione
      Giudizio          Voto
                                        rispetto alle conoscenze, abilità e competenze
                                                           raggiunte

                                   Totale mancanza di elementi significativi per la
    Prova nulla          1-2       valutazione. L’alunno non ha partecipato alle attività
                                   didattiche a distanza

                                   Conoscenze molto limitate e scorrette. Non sono
                                   riscontrabili attività di apprendimento significative. La
                                   frequenza alle attività didattiche a distanza è pressoché
Molto                              nulla. L’interazione nelle attività didattiche a distanza,
                          3
negativo                           anche se sollecitata, è assai rara. La puntualità nelle
                                   consegne delle attività didattiche a distanza non è quasi
                                   mai rispettata. Le suddette attività sono svolte non
                                   seriamente. Il metodo, utilizzato nella didattica in

6
presenza e a distanza, è molto incerto e dispersivo.
                    L’applicazione è alquanto limitata.

                    Le conoscenze sono frammentarie e superficiali e le
                    abilità sono insufficienti e approssimative. Forti
                    difficoltà di organizzazione dei dati e nell’uso dei
                    linguaggi specifici. La frequenza alle attività didattiche a
                    distanza è pressoché nulla. L’interazione nelle attività
Gravemente
                4   didattiche a distanza, anche se sollecitata, è assai rara.
insufficiente
                    La puntualità nelle consegne delle attività didattiche a
                    distanza non è quasi mai rispettata. Le suddette attività
                    sono svolte non seriamente. Il metodo, utilizzato nella
                    didattica in presenza e a distanza, è molto incerto e
                    dispersivo. L’applicazione è alquanto limitata.

                    Imprecisione rispetto al “saper fare”. Necessità di
                    sollecitazioni e di indicazioni dell'insegnante per perseguire
                    l'obiettivo d' apprendimento. Limitata puntualità e poca
                    proprietà lessicale nella comunicazione dei risultati di
                    apprendimento. La frequenza alle attività didattiche a distanza
Insufficiente   5   è sporadica. L’interazione nelle attività didattiche a distanza,
                    anche se sollecitata, è poco frequente. La puntualità nelle
                    consegne delle attività didattiche a distanza, è saltuaria. Le
                    suddette attività sono svolte in modo superficiale. Il metodo,
                    utilizzato nella didattica in presenza e a distanza, è incerto e
                    dispersivo. L’applicazione è discontinua

                    Possesso di conoscenze e abilità indispensabili a
                    raggiungere obiettivi minimi. Sa muoversi solo in
                    contesti noti, o riprodurre situazioni che già conosce.
                    Comunica i risultati dell'apprendimento in modo
                    semplice, con un linguaggio sostanzialmente corretto e
                    comprensibile. La frequenza alle attività didattiche a
                    distanza è, nel complesso, regolare. L’interazione nelle
Sufficiente     6
                    attività didattiche a distanza, anche se sollecitata, è,
                    globalmente, adeguata. La puntualità nella consegna
                    delle attività didattiche a distanza, è regolare. Le
                    suddette attività sono svolte in modo apprezzabile. Il
                    metodo, utilizzato nella didattica in presenza e a
                    distanza, è abbastanza ordinato. L’applicazione è, per lo
                    più, regolare.

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Possesso di conoscenze e abilità utili per affrontare
               situazioni d'apprendimento simili tra loro e/o
               parzialmente       variate.    Comunica       i     risultati
               dell'apprendimento in modo adeguato, con un linguaggio
               corretto e funzionale. La frequenza alle attività didattiche
               a distanza è regolare. L’interazione nelle attività
Discreto   7
               didattiche a distanza non necessita di sollecitazione ed è
               adeguata. La puntualità nella consegna delle attività
               didattiche a distanza è, nel complesso, costante. Le
               suddette attività sono svolte in modo, per lo più, preciso.
               Il metodo, utilizzato nella didattica in presenza e a
               distanza, è ordinato. L’applicazione è costante

               Possiede abilità che gli consentono di affrontare con
               pertinenza situazioni nuove, elaborando le conoscenze
               pregresse. Comunica i risultati con precisione e con un
               linguaggio specifico. La frequenza alle attività didattiche
               a distanza è quasi pienamente assidua. L’interazione
               nelle attività didattiche a distanza non necessita di
Buono      8
               sollecitazione ed è collaborativa. La puntualità nella
               consegna delle attività didattiche a distanza è costante.
               Le suddette attività sono svolte in modo preciso. Il
               metodo, utilizzato nella didattica in presenza e a
               distanza, è efficace. L’applicazione è costante e
               scrupolosa.

               Usa in maniera integrata ed adeguata le conoscenze e
               capacità.     Sa    analizzare    processi     e     prodo
               dell'apprendimento e sa prefigurarne l'utilizzazione in alt
               situazioni formative. La frequenza alle attività didattiche
               distanza è pienamente assidua. L’interazione nelle attiv
               didattiche a distanza non necessita di sollecitazione ed
Ottimo     9
               propositiva. La puntualità nella consegna delle attiv
               didattiche a distanza è costante. Le suddette attività so
               svolte in modo preciso e approfondito. Il metodo, utilizza
               nella didattica in presenza e a distanza, è efficace
               autonomo. L’applicazione è costante, scrupolosa
               responsabile.

8
Sa e sa fare, è in grado di spiegare come ha proceduto e
                                  sa giustificare la scelta di un determinato percorso.
                                  Dimostra capacità di dare senso sistematicamente
                                  compiuto alla trattazione dei temi proposti nei loro vari
                                  aspetti, al di là di eventuali imprecisioni o incompletezze
                                  irrilevanti sia sul piano quantitativo che su quello
                                  qualitativo. Comunica con proprietà terminologica e
                                  sviluppa quanto ha appreso con ulteriori ricerche,
                                  rielaborandolo criticamente. La frequenza alle attività
Eccellente               10
                                  didattiche a distanza è pienamente assidua. L’interazione
                                  nelle attività didattiche a distanza non necessita di
                                  sollecitazione ed è propositiva e solidale. La puntualità
                                  nella consegna delle attività didattiche a distanza è
                                  costante. Le suddette attività sono svolte in modo
                                  preciso, approfondito e critico. Il metodo, utilizzato nella
                                  didattica in presenza e a distanza, è efficace e autonomo.
                                  L’applicazione è costante, scrupolosa, responsabile ed
                                  esemplare (per gli altri alunni)

6. Risultati raggiunti
La maggior parte degli alunni interviene durante le lezioni e mostra un atteggiamento partecipativo; solo
alcuni alunni hanno un atteggiamento passivo rispetto alle sollecitazioni degli insegnanti.
Ciò nonostante, gli stessi alunni sono quasi sempre precisi e puntuali nell’assolvimento dei compiti
assegnati ed il comportamento è corretto.
In considerazione dei risultati raggiunti, che testimoniano interventi didattici mirati a valorizzare
attitudini individuali e a corroborare l'autonomia nello studio e il senso di responsabilità nel
comportamento, gli obiettivi conseguiti possono essere considerati soddisfacenti.

9. Eventuali attività, percorsi e progetti svolti dall’intera classe
È stato attivato il progetto CLIL (Content and Language Integrated Learning) con lezioni interattive e
attività mirate ad aumentare la produzione linguistica verbale e scritta, all'interno delle lezioni di scienze
umane ( prof.Gattini)
Nell’anno in corso l’attività CLIL è stata svolta su tematiche di s.u. attraverso l'analisi del manuale "A
glance in human science" e produzione di slides riassuntive da parte degli studenti divisi in piccoli
gruppi

    10. Argomenti assegnati ai candidati per la realizzazione dell’elaborato concernente le
    discipline caratterizzanti oggetto del colloquio di cui all’articolo 18, comma 1, lettera a);

9
Sviluppa il seguente elaborato in max 5 cartelle ( esclusa copertina e bibliografia/sitografia) in
     times new roman 12, interlinea 1,5, testo giustificato :

                "Sulla base delle tue conoscenze ed esperienze, con eventuali contributi
                multidisciplinari, illustra:

1           Il ruolo genitoriale nella costruzione dell'identità

2           Il contributo della sociologia alla comprensione della criminalità

3           Il concetto di discriminazione sociale legato alle esperienze religiose

4           L'evoluzione delle terapie in ambito psichiatrico

5           Il ruolo e le caratteristiche dei massmedia come strumenti di controllo

6           Il concetto di discriminazione di genere nel controllo della devianza

7           Le caratteristiche dello spettro autistico con particolare riferimento
            all'Asperger

8           Il ruolo del controllo sociale nella tematica della devianza sessuale

9           Il ruolo dei massmedia nella percezione della donna

10          Le caratteristiche del sistema scolastico italiano rispetto a quello scandinavo

11          Il ruolo e l'evoluzione delle istituzioni manicomiali

12          Il ruolo dell'attivismo nelle pedagogie informali

13          Come sia affrontato il problema della costruzione del proprio sapere nei modelli
            pedagogici del '900

14          Il concetto di devianza come esito di anomia

15          Il rapporto tra disabilità ed isolamento

16          Il ruolo delle donne nella pedagogia del '900

17          Le caratteristiche delle psicosi e la loro percezione sociale

18          Il ruolo dei massmedia nell'influenzare la lettura della realtà

19          I legami tra disturbi alimentari e disordine psicologico

20          Il rapporto tra forme di potere e capacità di influenzare le masse

21          Come il processo di multiculturalità/interculturalità abbia influito nella prassi
            scolastica italiana

10
Sono presenti 21 titoli poiché uno è stato assegnato in via preventiva al candidato esterno
assegnato alla classe, il cui esame di ammissione avverrà in data successiva alla pubblicazione del
presente documento

       Venezia, 15 maggio 2021

Firma del Coordinatore                            Firma del Dirigente Scolastico

Prof. Loris Lucatello                                           Dott.ssa Stefania Nociti

11
ALL. A Relazioni dei docenti
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MATERIA       Lettere italiane                                                                    13
TESTI ITALIANO                                                                                    13
MATERIA       Lettere latine                                                                      15
MATERIA       Filosofia                                                                           16
MATERIA       Storia                                                                              17
MATERIA       Lingua straniera (Inglese)                                                          18
MATERIA       Matematica
MATERIA       Fisica                                                                              19
MATERIA       Scienze umane                                                                       21
MATERIA       Scienze naturali                                                                    21
MATERIA       Disegno e storia dell’arte                                                          23
MATERIA       Scienze Motorie                                                                     24
MATERIA       IRC                                                                                 25
MATERIA       EDUCAZIONE CIVICA                                                                   26

12
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

        MATERIA         Lettere italiane
        Prof. ssa Marina Cavagnis
         Situazione finale della classe:
     Frequenza, applicazione allo studio e partecipazione al dialogo educativo possono essere considerati
     soddisfacenti per quasi tutti i discenti, a prescindere dal profitto. Alcuni studenti hanno preso parte
     alle lezioni saltuariamente, mettendo a punto una preparazione disomogenea; in generale,
     comunque, gli studenti si sono dimostrati relativamente interessati alla disciplina e alcuni hanno
     partecipato attivamente al dialogo educativo, mettendo in comune spunti di riflessione critica e
     contributi personali talvolta di livello buono o ottimo.

        Obiettivi raggiunti ( in misura diversa da parte dei singoli studenti ):

        CONOSCENZE:

     ● Conoscenza della lingua italiana, della sua grammatica e della sua organizzazione semantica e
       lessicale
     ● Conoscenza degli autori e dei testi rappresentativi della letteratura italiana, considerata nella sua
       articolata varietà interna, nel suo storico costituirsi e nelle sue relazioni con le altre letterature
       europee

        COMPETENZE E CAPACITA’

     ● Competenza nell'uso della lingua, nella ricezione e nella produzione orale e scritta in situazioni
       comunicative diverse
     ● Capacità di riflessione sulla lingua e sulla letteratura italiana
     ● Capacità di cogliere le caratteristiche peculiari della lingua della prosa e della poesia, nei suoi
       aspetti lessicali, retorici e tecnici
     ● Capacità di analisi e contestualizzazione dei testi
     ● Capacità di individuare gli influssi e i condizionamenti che la situazione storica nelle sue varie
       implicazioni esercita sugli intellettuali
     ● Capacità di riflettere sul ruolo e la funzione degli intellettuali

        CONTENUTI DELLA DISCIPLINA e monte orario dedicato: 120 ore

13
Unità di insegnamento/apprendimento e principali contenuti               Ore 120

Presentazione del corso.
                                                                                    1
UGO FOSCOLO
Da “Le ultime lettere di Jacopo Ortis”: Il sacrificio della patria
                                                                                   13
nostra è consumato, p.601; Il colloquio con Parini: la delusione
storica, p. 603; Illusioni e mondo classico, p. 615
Dalle “Odi”: All’amica risanata”, p.621
Dai “Sonetti”: Alla sera, p. 626; In morte del fratello Giovanni, p.
628; A Zacinto, p.630
Dal carme “Dei Sepolcri”, vv. 1-90 e 235-295

ALESSANDRO MANZONI                                                                 11
“I Promessi Sposi”: conoscenza generale dell'opera.
La lettura del romanzo “I Promessi Sposi” è stata effettuata nel
corso del primo biennio di frequenza.
Durante il corrente anno scolastico si è presa in esame in particolare
la vicenda editoriale del romanzo, effettuando una valutazione
comparativa tra l’abbozzo, l’edizione ventisettana e l’edizione
definitiva.

 Letture:

 Proposizioni di poetica, p.833 e p.835

 Dal “Carme in morte di Carlo Imbonati”, vv.207-215 (LIM e
Classroom)

 Dall’”Adelchi”, coro atto III, p. 857; coro atto IV, p. 861

 Dalle “Odi civili”: Il cinque maggio, p.845

14
GIACOMO LEOPARDI                                                           15
Pessimismo storico, teoria del piacere, pessimismo cosmico,
poetica dell’indefinito e del vago, la rimembranza.
L’idillio e la canzone libera o leopardiana: caratteristiche.
Dallo "Zibaldone": La teoria del piacere, p.16, righi 1-35; Indefinito
e infinito, p.18 2b, 2c; Ricordanza e poesia, p.20 2f, 2g, 2i
Dalle “Lettere”: “Sono così stordito…”, p.9
Dalle "Operette morali": Dialogo della Natura e di un Islandese, p.
99; Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie (su LIM);
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, p.131
Dai "Canti": L'infinito, p. 32; Alla luna, p.130; A Silvia, p.47; La
ginestra, o il fiore del deserto vv.1-86 e 289-317, p. 81

Il secondo Romanticismo e la Scapigliatura: cenni.                         2
Le poetiche tardo-romantiche.

IL NATURALISMO E IL VERISMO
Le poetiche del Naturalismo e del Verismo: valutazione
comparativa.

Letture:

L. Capuana, L’impersonalità, p.211

GIOVANNI VERGA                                                             11
Eclissi del narratore, delega della narrazione, artificio della
regressione, discorso indiretto libero.

Principi di poetica: Impersonalità e “regressione”, p.294
Da “Vita dei campi”: Fantasticheria, p.302; Rosso Malpelo, p.306;
La lupa, p.390; Cavalleria rusticana, novella e trasposizione per il
teatro (su LIM).
Dalle “Novelle rusticane”: Libertà, p. 353
Conoscenza della struttura del ciclo dei vinti
Lettura personale del romanzo “I Malavoglia” (a scelta del singolo
studente) e in particolare: Il mondo arcaico e l’irruzione della storia,
p. 331; La conclusione del romanzo: l’addio al mondo
pre-moderno, p. 342

15
IL DECADENTISMO: definizione e periodizzazione                           4
Decadentismo europeo e italiano: la poetica del Decadentismo e del
Simbolismo; l’ Ermetismo.

Letture:

C. Baudelaire, Perdita d’aureola, p.407

GABRIELE D'ANNUNZIO                                                      7
Estetismo,vitalismo,              superomismo,                rapporto
Nietzsche-D’Annunzio.

Principi di poetica: Lettura dell’incipit del “Piacere”.

Da “Le novelle della Pescara”: L’eroe ( Classroom )
Lettura personale del romanzo “Il Piacere” (a scelta del singolo
studente) e in particolare: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli
ed Elena Muti, p.487;
Da “Alcyone”: La sera fiesolana, p. 513; La pioggia nel pineto, p.
520
Da “Notturno”: La prosa notturna, p.532

GIOVANNI PASCOLI                                                         3
Il fanciullino, il “nido”.
Da “Il fanciullino”: Una poetica decadente, p. 554
Da “Myricae”: Novembre, p. 586;Lavandare, p. 574
Dai “Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno, p. 608

16
LUIGI PIRANDELLO
                                                                          7
La relatività gnoseologica, la poliedricità del reale,
l’alienazione,l’incomunicabilità,la follia.
Conoscenza di trame ed argomenti dei romanzi e dei drammi più
importanti.
Lettura personale del romanzo “Il fu Mattia Pascal” (a scelta del
singolo studente).
Da “L'Umorismo”: Un’arte che scompone il reale, p.847, righi
26-37
Dalle “Novelle per un anno”: La carriola (Classroom); La signora
Frola e il signor Ponza, suo genero (Classroom) e la trasposizione
per il teatro: “Così è (se vi pare)”(trama e ultima scena)(LIM e
Classroom)
Da “Sei personaggi in cerca d’autore”: La rappresentazione teatrale
tradisce il personaggio, p.947

ITALO SVEVO                                                               3
Conoscenza di trame ed argomenti dei romanzi, interpretazione
psicoanalitica degli stessi.
Lettura personale del romanzo “La coscienza di Zeno” (a scelta del
singolo studente), e in particolare: Prefazione (Classroom);
Psico-analisi, p.810; La profezia di un’apocalisse cosmica, p.819
Da “Senilità”: Il ritratto dell’inetto, p.768

GIUSEPPE UNGARETTI                                                    3

Da “L’allegria”: Veglia, p.173; Soldati, p. 184; Sono una creatura,
p.175; San Martino del Carso, p.181

UMBERTO SABA                                                           2

Da “Il Canzoniere”: La capra, p.134; Città vecchia, p.138

EUGENIO MONTALE
                                                                      4
Da “Ossi di seppia”: Non chiederci la parola, p.241; Spesso il male
di vivere, p.245
Da “Le Occasioni”: La casa dei doganieri, p. 268
Da “Satura”: Ho sceso, dandoti il braccio, p.288

17
14
DANTE
“La Divina Commedia”: Paradiso, canti I, III, VI, XI

Dantedì: lettura di un articolo riguardante la scoperta di un
antichissimo frammento della “Divina Commedia” ( Classroom ).

 Letture critiche

Verifiche e loro correzione

 Interrogazioni

 Dibattito circa tematiche di interesse didattico

Incontro circa la sindrome di Asperger

Somministrazione prove Invalsi

Attività asincrona

Educazione civica: informativa circa l’emergenza sanitaria

Condivisione del programma svolto

TESTI ITALIANO

I testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno
che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio di cui all’articolo 18 comma 1,
lettera b);

Tutti i testi letti e analizzati nel corso dell’anno scolastico, citati nel dettaglio con
titolo e numero di pagina per ogni singolo autore nella sezione “CONTENUTI
DELLA DISCIPLINA”.

18
METODOLOGIE:

La gestione del gruppo classe è avvenuta tramite lezione frontale e lezione partecipata, stimolando
sempre il dibattito e il confronto circa le problematiche affrontate.
E’ stata svolta sistematicamente attività di recupero in itinere, per consentire agli alunni in difficoltà di
colmare tempestivamente le lacune della loro preparazione.
Collegamenti Meet (videolezioni): le metodologie non si sono discostate troppo da quelle utilizzate nel
periodo dell’anno scolastico svolto in presenza, con la priorità di mantenere la relazione sul piano
educativo e didattico e di alleviare il senso di solitudine e smarrimento degli studenti a causa
dell’emergenza sanitaria.

MATERIALI DIDATTICI:
Libro di testo in adozione
G. Baldi, S.Giusso, M.Razetti, G.Zaccaria, L’attualità della letteratura, Milano-Torino, Pearson Italia,
2012, voll.2, 3.1 e 3.2
D. Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso
Materiale tratto da risorse web
Materiale postato su Classroom
LIM
BT mail

VERIFICHE: scritte e orali.
Criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno:

       1- Accertamento dei livelli di conoscenza conseguiti dall'alunno
       2- Accertamento delle abilità e delle capacità critiche conseguite dall'alunno

       Prove orali
       1- Esposizione e commento a un testo dato
       2- Registrazione dell'attenzione e della partecipazione in classe
       3- Registrazione della capacità di riepilogare il contenuto delle lezioni svolte
       4- Interrogazione-colloquio, da intendersi come uno spazio scolastico di ampia durata in cui
       l'allievo, opportunamente stimolato e guidato dall'insegnante, ha potuto dimostrare:
       a) se sa esprimersi in modo linguisticamente corretto
       b) se sa organizzare un discorso articolato e compiuto su un argomento specifico
       c) se ha studiato e interiorizzato i contenuti proposti
       d) se possiede capacità critiche

       Prove scritte

19
1- Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano
     2- Analisi e interpretazione di un testo argomentativo
     3- Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità
     4- Produzione di schede di lettura di opere letterarie
     5-Quesiti a risposta aperta

     Criteri generali per la valutazione della produzione orale
     a) Si ritiene che l'alunno abbia raggiunto gli obiettivi generali e specifici previsti e si considera la
     prova superata se:
     1) l'allievo dimostra di possedere le nozioni essenziali dell'argomento oggetto di verifica;
     2) l'allievo dimostra di saper organizzare sull'argomento oggetto di verifica un discorso articolato
     e coerente;
     3) l'allievo dimostra di sapersi esprimere in modo chiaro e corretto, cioè con un sostanziale
     rispetto delle regole morfosintattiche e con una soddisfacente proprietà lessicale.
     b) La valutazione assume connotazioni più positive se l'allievo dimostra inoltre di aver svolto
     approfondimenti di carattere personale, di avere particolari capacità di sintesi e/o di analisi, di
     avere una spiccata capacità critica.
     Il risultato delle verifiche è stato sempre comunicato agli alunni sotto forma sia di voto sia di
     giudizio, scomponendo la valutazione in tutti i suoi elementi.

     Criteri generali per la valutazione della produzione scritta:
     1) Rispondenza tra la proposta e lo svolgimento
     2) correttezza formale della scrittura
     3) organicità dello sviluppo dell'argomento
     4) consequenzialità nello svolgimento delle argomentazioni
     5) ricchezza del contenuto
     6) originalità nella trattazione dell'argomento

20
Criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno:

  VOTO         GIUDIZIO

         1     Assolutament      Livello caratterizzato da gravissime lacune nella
         2     e insufficiente   conoscenza dei contenuti e da totale ed ostentata
         3                       demotivazione.

          4    Gravemente        Livello caratterizzato da gravi e diffuse lacune nella
               insufficiente     conoscenza dei contenuti e da mancanza di coerenza e
                                 di correttezza nell’esposizione orale e nelle prove scritte.

          5    Insufficiente     Livello caratterizzato da una conoscenza lacunosa dei
                                 contenuti e da difficoltà sia ad operare analisi su
                                 informazioni semplici sia a formulare risposte coerenti
                                 ai quesiti. Le prove scritte evidenziano incertezze
                                 nell’organizzazione degli argomenti ed imprecisioni
                                 nell’esposizione.

          6    Sufficiente       L’allievo è in grado di organizzare le proprie conoscenze
                                 nonostante qualche incertezza ed un linguaggio non
                                 sempre appropriato.

          7    Discreto          L’allievo dimostra una conoscenza sicura degli
                                 argomenti e li sa esporre con proprietà di linguaggio.

          8    Buono             L’allievo dimostra una esauriente conoscenza degli
                                 argomenti proposti, e la capacità di rielaborarli in modo
                                 autonomo in un linguaggio chiaro e corretto.

         9-    Ottimo            L’allievo padroneggia gli argomenti sapendo proporre
         10                      collegamenti diacronici e sincronici in modo originale,
                                 usando un linguaggio corretto, chiaro ed appropriato
                                 sia nelle prove scritte che in quelle orali.

Si rimanda ai criteri di valutazione inseriti nella griglia PTOF d’Istituto.

21
Venezia, 15 maggio 2021

La docente: Prof.ssa Marina Cavagnis

22
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

        MATERIA         Lettere latine
        Prof. Laura Papette
        Situazione finale della classe:

         La classe ha manifestato nel complesso un discreto interesse verso la disciplina; un gruppo in
     particolare ha raggiunto un elevato livello di preparazione, grazie ad un motivato e continuo
     impegno mentre un esiguo numero di studenti che ha partecipato saltuariamente alle lezioni ha
     conseguito un profitto inferiore alle possibilità, sebbene sufficiente. In generale tutti sono stati
     coinvolti nelle attività contribuendo, anche se non in egual misura, al dialogo educativo.

        Obiettivi raggiunti:

        CONOSCENZE:

-Profilo storico-letterario degli autori previsti;

-Sezioni dei testi fondamentali della latinità, in duplice prospettiva, letteraria e culturale.

-Consolidamento delle conoscenze relative alla morfologia e alla sintassi attraverso la riflessione sui
testi d’autore proposti in seno al percorso storico-letterario;

-Lessico della poesia, della retorica, della politica, della filosofia, delle scienze.

        COMPETENZE:

-Acquisire una padronanza della lingua latina sufficiente a orientarsi nella lettura, diretta o in traduzione
con testo a fronte, dei più rappresentativi testi della latinità, cogliendone i valori storici e culturali;

-Praticare la traduzione non come meccanico esercizio di regole, ma come strumento di conoscenza di
un testo e di un autore che consenta allo studente di immedesimarsi in un mondo diverso dal proprio e
di sentire la sfida del tentativo di proporlo in lingua italiana.

-Cogliere il valore fondante del patrimonio letterario latino per la tradizione europea in termini di generi,
figure dell’immaginario, auctoritates;

-Individuare, attraverso i testi, nella loro qualità di documento storico, i tratti più significativi del mondo
romano, nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici, morali ed estetici;

-Interpretare e commentare opere in prosa e in versi, servendosi degli strumenti dell’analisi linguistica,
stilistica, retorica e collocando le opere nel rispettivo contesto storico e culturale.

23
CAPACITA’:

        -Sa cogliere lo specifico letterario del testo;
        -Sa riflettere sulle scelte di traduzione, proprie o di traduttori accreditati.
        -Comprendere e interpretare, fruendo dell’analisi testuale e delle conoscenze relative
        all’autore e al contesto, il senso dei testi cogliendone la specificità letteraria e retorica;
        -Rilevare continuità/discontinuità rispetto alla tradizione greca e permanenze/alterità (attraverso
        temi, motivi, topoi) nella cultura e nella letteratura italiana ed europea.

        CONTENUTI DELLA DISCIPLINA e monte orario dedicato: tot 57 ore
        (le ore sono comprensive delle interrogazioni e delle verifiche)

L’età Giulio-Claudia

L’età di Nerone

La favola: Fedro

Seneca, Epistulae ad Lucilium, 47, 1 - 4: testo 2

Seneca, De brevitate vitae, 3, 3 - 4: testo 5; 12, 1 - 7; 13, 1 - 3: testo 7

Seneca, De tranquillitate animi, 2, 6 - 15: testo 11

Petronio, Satyricon, 32 - 33: testo 1; 37 - 38, 5: testo 2; 50, 3 - 7: testo 3; 71, 1 - 8;

11 - 12: testo 4; 110, 6 - 112: testo 5

Dall’età dei Flavi al principato di Adriano

Marziale, Epigrammata, X, 4: testo 1; III, 26: testo 5; X, 10: testo 6; XII, 18: testo7

Quintiliano, Institutio oratoria, proemium, 9 - 12: testo 1; I, 2, 1 - 2; 4-8: testi 2 - 3; I, 2,

18-22: testo 4; 1, 3, 8 -12: testo 5

Plinio il Giovane, Epistulae, VI, 16, 4 - 20: testo 2; X, 96; 97: testi 3 - 4

Tacito, Agricola, 3: testo 1; 30 - 31, 3: testo 2

Tacito, Germania, 1: testo 3; 4: testo 4

Tacito, Historiae, IV, 73 - 74: testo 7

Dall’età degli Antonini ai regni romano-barbarici

Apuleio, Metamorfosi, XI, 1 - 2: testo 2; XI, 13 - 15: testo 3; IV, 28 - 31: testo 4; V, 22 - 23: testo 5 - 6 ;
VI, 20 - 21: testo 7

24
CONTENUTI DI EDUCAZIONE CIVICA

       Intellettuale e potere

       Gli intellettuali e il principato
       La riflessione sul potere
       L’accettazione unanime della monarchia
       La legittimazione filosofica del potere
       Clientelismo e clientela
       (h 6)

       METODOLOGIE:

Sono state realizzate lezioni frontali integrate da strumenti multimediali, esercitazioni individuali,
risoluzioni scritte e orali di esercizi, attività di produzione, analisi e traduzione. Sono stati utilizzati i
seguenti strumenti: Google Classroom, Meet, risorse digitali per l’apprendimento individuate dalla
docente, versioni digitali del libro di testo. Gli studenti, a discrezione dell'insegnante, hanno utilizzato,
per finalità puramente didattiche, anche i propri cellulari.

       MATERIALI DIDATTICI:

       Libro di testo: Garbarino - Pasquariello, “Veluti flos”, Paravia Pearson
       Contenuti multimediali: video lezioni d’autore, video, audio.
       Materiali forniti dall’insegnante: file, presentazioni.

       VERIFICHE:

       Modalità di verifica e criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno:
       Verifiche orali: colloqui individuali; analisi testuale; analisi comparativa.
       Verifiche scritte: questionario a domande aperte

Si rimanda ai criteri di valutazione inseriti nella griglia PTOF d’Istituto.

       Venezia 15/05/2021                              Prof. ssa Laura Papette

25
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

       MATERIA        Filosofia
       Prof. Busani Alessandro
       Situazione finale della classe:
Ho iniziato a lavorare con la classe solo dal mese di dicembre. Delle 62 ore di lezione 21 sono state
svolte da insegnanti supplenti che hanno affrontato la parte del programma relativa a Kant e ad Hegel
I ragazzi hanno manifestato interesse nei confronti degli argomenti trattati. Tutti hanno seguito con
attenzione, ma solo alcuni hanno portato un contributo personale al dialogo educativo.
Si sono rivelati in grado di organizzarsi autonomamente e collaborare nelle attività di gruppo che sono
state proposte.
Le capacità di elaborazione personale e di esposizione sono state molto buone per alcuni di loro;
mentre per altri sono ancora in fase di maturazione.
L’impegno nell’affrontare il lavoro scolastico è stato complessivamente buono per la maggior parte dei
ragazzi e molto buono per alcuni.
Sempre adeguato il rispetto delle regole.

       Obiettivi raggiunti:

        CONOSCENZE:
Sono state raggiunte conoscenze relative ad autori, movimenti e temi filosofici dalla fine del
1700 alla prima metà del 1900 (vedi CONTENUTI DELLA DISCIPLINA)
        COMPETENZE:
sono state raggiunte competenze quali:
Saper riflettere su stessi e saper interagire con gli altri in maniera costruttiva
comprendendo i diversi punti di vista.
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare
situazioni, fenomeni e problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico.
Individuare collegamenti e relazioni tra concetti ed eventi, anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari cogliendone la natura sistemica.
        CAPACITA’:
Sono state raggiunte capacità quali:
Essere in grado di condurre analisi, sintesi e rielaborazioni.
Utilizzare il lessico fondamentale della filosofia.
Saper individuare i problemi affrontati dai singoli filosofi ancora oggi attuali.
Riconoscere relazioni tra argomentazioni filosofiche di pensatori diversi sullo stesso problema.
Saper sostenere una propria tesi e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

       CONTENUTI DELLA DISCIPLINA e monte orario dedicato: tot 62
       Indicare la percentuale delle ore effettuate in presenza %
       a distanza     %
       asincrone      %

26
(le ore sono comprensive delle interrogazioni e delle verifiche)
KANT
“Risposta alla domanda: che cos’è l’illuminismo?
Introduzione alla critica della ragion pura, giudizi sintetici a priori, giudizi sintetici a posteriori,
giudizi analitici a priori.
Estetica trascendentale e introduzione all’analitica trascendentale
Critica della ragion pratica
Critica del giudizio: il giudizio estetico e teleologico.

HEGEL
Introduzione a Hegel
La tripartizione del pensiero, l'ottimismo hegeliano. Introduzione alla fenomenologia dello
spirito.

SCHOPENHAUER
il mondo fenomenico come illusione
la via di accesso al noumeno
la Volontà e le sue oggettivazioni
un pendolo fra dolore e noia
le vie di liberazione dal dolore: la via dell’arte - la via dell’etica - l’ascesi

KIERKEGAARD
l’eredità socratica: la filosofia come impegno personale
la comunicazione filosofica e le sue modalità
le possibilità esistenziali: vita estetica, vita etica, vita religiosa

MARX
la vita e le opere
il problema dell’emancipazione umana
il materialismo storico
l’errore della storiografia e la critica dell’ideologia
l’organizzazione del lavoro come base materiale della storia
dalla base materiale alla coscienza sociale
l’ideologia come espressione della classe dominante

27
una storia di lotta di classi
dalla società a due classi alla rivoluzione
che cos’è la merce
valore d’uso e valore di scambio
la teoria del valore lavoro
il plusvalore
M-D-M      D-M-D’
la composizione del capitale
l’alienazione
le cause dell’affermarsi del sistema
le contraddizioni interne al sistema
la rivoluzione proletaria
il comunismo e la sua necessità storica
la dittatura del proletariato

IL POSITIVISMO
i caratteri fondamentali del Positivismo

MILL
il problema del rapporto fra individuo e Stato
la tutela della sfera privata
la tutela della diversità e del pensiero critico
l’importanza dell’emancipazione femminile

DARWIN
dal fissismo all’evoluzionismo
il meccanismo della selezione naturale
l’origine dell’uomo
la psicologia sociale evoluzionistica
il comportamento altruistico
le strategie riproduttive nei maschi e nelle femmine
l’aggressività

28
NIETZSCHE
le fasi del pensiero e della produzione
il dionisiaco e l’apollineo
le conseguenze del razionalismo socratico
lo stile aforistico
il prospettivismo
l’origine umana dei valori morali
la morale dei signori e quella degli schiavi
la morte di Dio
il nichilismo
le tre metamorfosi dello spirito
l’oltre uomo
l’eterno ritorno dell’uguale
la volontà di potenza

lettura e commento dei seguenti testi:
“l’annuncio della morte di Dio” da LA GAIA SCIENZA
“l’avvento del superuomo” da COSÌ PARLÒ ZARATHUSTRA
“l’ultimo uomo” da COSÌ PARLÒ ZARATHUSTRA
“il primo annuncio dell’eterno ritorno” da LA GAIA SCIENZA

FREUD
le ricerche sull’isteria e la terapia catartica
il metodo delle libere associazioni
l’interpretazione dei sogni
la psicopatologia della vita quotidiana
la teoria della sessualità
il complesso di Edipo
totem e tabù
la teoria delle pulsioni
la prima e la seconda topica

lettura e commento di:
“la tragedia di Edipo” da L’INTERPRETAZIONE DEI SOGNI

29
In educazione civica la classe, divisa in gruppi, ha approfondito le seguenti tematiche legate al
lavoro:
il lavoro nella Costituzione;
il concetto di alienazione in Marx;
il lavoro minorile;
inchiesta sull’immagine del lavoro in un campione.
       METODOLOGIE:
Lezioni frontale e partecipata anche in DID, dibattito in classe; lavori in gruppo
cooperativo, flipped class, creazione di mappe e schemi, discussione guidata su temi di
approfondimento proposti, utilizzo di immagini e video, pagine del manuale eventualmente
integrato da fotocopie di altri testi, letture antologizzate, ricerche individuali o di gruppo.
        MATERIALI DIDATTICI:
         Libro di testo IL NUOVO PENSIERO PLURALE di E. Ruffaldi, U. Nicola LOESCHER
parti di: IL GUSTO DI PENSARE di M. Ferraris PARAVIA
appunti dell’insegnante
video di lezioni e conferenze

       VERIFICHE:
       Modalità di verifica e criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno:
Per ogni quadrimestre sono state proposte almeno 2 valutazioni per studente, tra le seguenti
tipologie:
Scritte: strutturate, semistrutturate, a domanda aperta o l'analisi di un breve testo scritto o
iconico attraverso alcune domande-guida. Potrà essere utilizzata anche la relazione su
attività di ricerca o su letture personali
Orali: intervento significativo dal posto, interrogazioni sui contenuti svolti, recupero di
prove scritte insufficienti, esposizione di lavori individuali e di gruppo.
Nelle prove scritte strutturate, il criterio di valutazione è dato dal numero di risposte corrette.
Nelle prove scritte a quesiti aperti e nell’orale, si è tenuto conto anche di chiarezza e
correttezza espositiva, ricchezza dei contenuti, utilizzo di terminologia settoriale.
Sono stati valutati inoltre temi e relazioni svolti come lavoro domestico
I descrittori corrispondenti alla valutazione sono inseriti nel ptof.

          ·

       Venezia 15/05/2021                            Prof. Busani Alessandro

30
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

         MATERIA         Storia
         Prof. ssa Marina Cavagnis
         Situazione finale della classe:

      Frequenza, applicazione allo studio e partecipazione al dialogo educativo possono essere considerati
      soddisfacenti per quasi tutti i discenti, a prescindere dal profitto. Alcuni studenti hanno preso parte
      alle lezioni saltuariamente, mettendo a punto una preparazione disomogenea; in generale,
      comunque, gli studenti si sono dimostrati relativamente interessati alla disciplina e alcuni hanno
      partecipato attivamente al dialogo educativo, mettendo in comune spunti di riflessione critica e
      contributi personali talvolta di livello buono o ottimo.

         Obiettivi raggiunti ( in misura diversa da parte dei singoli studenti ):

         CONOSCENZE:

      ● Conoscenza dei principali avvenimenti e tematiche relativi alla storia del XIX e del XX secolo
      ● Consolidamento di una base informativa organica, sensibile ai momenti interdisciplinari
      ● Nell'ambito dell’insegnamento trasversale di Educazione civica, approfondimento degli aspetti
        storico-politici ed economici della modernità e della contemporaneità.

         COMPETENZE e CAPACITA’:

      ● Competenza nell’utilizzo del lessico specifico
      ● Capacità di individuazione dei nessi di causalità e delle connessioni tra processi storici di diversa
        origine e natura
      ● Capacità di comparare fenomeni storici analoghi, dislocati nello spazio e nel tempo
      ● Capacità di disarticolare un asse problematico nei suoi contenuti particolari e di costruire la
        narrazione storica in modo organico
      ● Capacità di percorrere i contenuti secondo diverse direzioni tematiche
      ● Capacità di lettura del libro di testo e di utilizzo autonomo degli strumenti della comunicazione.

         CONTENUTI DELLA DISCIPLINA e monte orario dedicato:70 ore

Unità di insegnamento/apprendimento e principali contenuti                          ore 70

 31
Presentazione del corso.                                                                1

Il congresso di Vienna. La Restaurazione.Sette segrete, definizione di                  4
“nazione”, protettorato e carta ottriata. I miti del nazionalismo romantico. I
moti rivoluzionari degli anni ’20 -’21 e ’30-’31. Riferimento libro di testo:
Cap. 11 e cap. 12

Il pensiero di Mazzini. La Giovine Italia. La Giovine Europa. Il pensiero di            1
Gioberti: il Neoguelfismo. Il pensiero di Balbo e di Cattaneo. Riferimento
libro di testo: Cap. 13

Il Quarantotto: i moti del ’48 in Italia e in Europa. Riferimento libro di testo:       1
Cap.14

L’ipotesi piccolo-tedesca. Il panslavismo. Il secondo Impero in Francia.                1
Riferimento libro di testo: Cap. 18

Il decennio di preparazione all’unificazione italiana. La società italiana al            2
momento dell’Unità. Seconda guerra d’indipendenza. Impresa dei Mille.
Riferimento libro di testo: Cap.19

La situazione dell’Italia post-unitaria; il deficit del bilancio; il brigantaggio. Il    6
Regno d’Italia: il governo della Destra Storica; la terza guerra
d’indipendenza; la presa di Roma; la Sinistra Storica; l’età crispina.
Riferimento libro di testo: Cap. 20

L’unificazione tedesca e le sue conseguenze. Riferimento libro di testo: Cap.           4
21

 32
La dottrina di Monroe e il “destino manifesto”. La guerra di secessione               1
americana (cenni). La situazione politica in Russia (cenni). Riferimento libro
di testo: Cap. 22

Il socialismo utopistico; il socialismo scientifico; la Prima Internazionale; il      2
revisionismo di Bernstein; divergenze e correnti in ambito socialista.
Riferimento libro di testo: Cap. 23

Nazionalismo, imperialismo, razzismo. Teorie razziste. L’affaire Dreyfus. I           2
caratteri generali del colonialismo. Riferimento libro di testo: Cap. 24

L’età giolittiana: la crisi di fine secolo, il riformismo giolittiano, la politica    4
estera e coloniale. Riferimento libro di testo: Cap. 3

Il pregresso della prima guerra mondiale: la guerra anglo-boera; la guerra           2
russo-giapponese; le due crisi marocchine (cenni). Riferimento libro di testo:
Cap. 4

La prima guerra mondiale: introduzione allo studio della vicenda bellica. Il         5
sistema delle alleanze. Le varie fasi del conflitto. Il genocidio armeno. L’Italia
dalla neutralità all’intervento. I trattati di pace e le conseguenze geopolitiche
della guerra. Riferimento libro di testo: Cap. 4

Introduzione alla Rivoluzione Russa. La rivoluzione di febbraio e quella di          2
ottobre. La guerra civile. Il comunismo al potere: politica interna ed estera,
politica economica. Riferimento libro di testo: Cap. 5

L’ascesa del fascismo. Il ventennio fascista: politica interna ed estera, politica   2
economica. Riferimento libro di testo: Cap.7

 33
La crisi del’29. Il New Deal (cenni). Riferimento libro di testo: Cap. 9           1

L’ascesa del nazionalsocialismo. Le strutture del regime nazionalsocialista:       2
politica interna ed estera, politica economica. Riferimento libro di testo: Cap.
11

Lo stalinismo. La pianificazione dell’economia. La politica interna. La            1
politica estera. Riferimento libro di testo: Cap.11

Cause e svolgimento della seconda guerra mondiale. Lo sterminio degli              2
ebrei. La Resistenza. La conclusione della vicenda bellica. Riferimento libro
di testo: Cap. 12

Schede del libro di testo relative all’insegnamento di Educazione civica

Educazione civica, Giornata della Memoria: conferenza “Un genocidio
infinito” del prof. A. Peratoner circa il genocidio armeno ( libro di testo e
materiali postati su Classroom)

Educazione civica, Giorno del Ricordo: inquadramento storico circa le foibe e
l’esodo dei giuliano-dalmati (libro di testo e materiali postati su Classroom)

Educazione civica: informativa circa l’emergenza sanitaria

Somministrazione prove Invalsi

Attività asincrone

Letture

Verifiche e loro correzioni

Interrogazioni

Dibattito circa tematiche di interesse didattico

 34
Visualizzazione su LIM di video di argomento storico (la seconda rivoluzione
industriale)

Condivisione del programma svolto

 Con “riferimento al libro di testo” si intende fornire l’indicazione del capitolo in cui sono

 reperibili i contenuti precedentemente dettagliati.

  METODOLOGIE:
 La gestione del gruppo classe è avvenuta tramite lezione frontale, introdotta da riepiloghi degli allievi,
 lezione partecipata, discussioni e domande, stimolando sempre il dibattito e il confronto circa le
 problematiche affrontate.
 E’ stata svolta sistematicamente attività di recupero in itinere, per consentire agli alunni in difficoltà di
 colmare tempestivamente le lacune della loro preparazione.
 Collegamenti Meet (videolezioni): le metodologie non si sono discostate troppo da quelle utilizzate nel
 periodo dell’anno scolastico svolto totalmente o parzialmente in presenza, con la priorità di mantenere la
 relazione sul piano educativo e didattico e di alleviare il senso di solitudine e smarrimento degli studenti
 a causa dell’emergenza sanitaria.

 MATERIALI DIDATTICI:
 Libro di testo in adozione:

 A.M. Banti, Tempi e culture, Bari, Laterza, 2015, voll. 2 e 3

 Testi, appunti, schemi, mappe, articoli e materiali audio e video ( Youtube, Rai, Treccani), inviati via
 BTmail o postati su Classroom dalla docente.

 VERIFICHE:
 Modalità di verifica e criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno:
 Verifiche orali e scritte, sotto forma di interrogazione-colloquio e di quesiti a risposta aperta; correzione
 di eventuali elaborati svolti singolarmente e autonomamente.
 Nel dettaglio, oltre al profitto sono stati valutati attenzione e interesse, partecipazione al dialogo
 educativo, impegno, acquisizione e rielaborazione (critica) dei contenuti.

 Criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno:

 35
VOTO         GIUDIZIO

         1     Assolutament      Livello caratterizzato da gravissime lacune nella
         2     e insufficiente   conoscenza dei contenuti e da totale ed ostentata
         3                       demotivazione.

          4    Gravemente        Livello caratterizzato da gravi e diffuse lacune nella
               insufficiente     conoscenza dei contenuti e da mancanza di coerenza e
                                 di correttezza nell’esposizione orale e nelle prove scritte.

          5    Insufficiente     Livello caratterizzato da una conoscenza lacunosa dei
                                 contenuti e da difficoltà sia ad operare analisi su
                                 informazioni semplici sia a formulare risposte coerenti
                                 ai quesiti. Le prove scritte evidenziano incertezze
                                 nell’organizzazione degli argomenti ed imprecisioni
                                 nell’esposizione.

          6    Sufficiente       L’allievo è in grado di organizzare le proprie conoscenze
                                 nonostante qualche incertezza ed un linguaggio non
                                 sempre appropriato.

          7    Discreto          L’allievo dimostra una conoscenza sicura degli
                                 argomenti e li sa esporre con proprietà di linguaggio.

          8    Buono             L’allievo dimostra una esauriente conoscenza degli
                                 argomenti proposti, e la capacità di rielaborarli in modo
                                 autonomo in un linguaggio chiaro e corretto.

         9-    Ottimo            L’allievo padroneggia gli argomenti sapendo proporre
         10                      collegamenti diacronici e sincronici in modo originale,
                                 usando un linguaggio corretto, chiaro ed appropriato
                                 sia nelle prove scritte che in quelle orali.

Si rimanda ai criteri di valutazione inseriti nella griglia PTOF d’Istituto.

         · Venezia 15/05/2021                             Prof. ssa Marina Cavagnis

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