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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "BENEDETTI-TOMMASEO" Liceo Scientifico “G.B.Benedetti” - Castello, 2835 - VE 30122 Tel. 041-5225369 - Fax 041-5230818 Liceo Linguistico-Scienze Umane “N.Tommaseo” - Castello, 2856 – VE 30122 - tel. 0415225276 – fax . 0415225276 E-mail: VEIS026004@istruzione.it PEC: VEIS026004@pec.istruzione.it Sito: www.liceobenedettitommaseo.edu.it ANNO SCOLASTICO 2020/21 LICEO delle SCIENZE UMANE CLASSE 5 sez. C DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Coordinatore: Prof. Loris Lucatello 1
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5 sez. C Anno scolastico 2020/21 Coordinatore di classe: Lucatello Loris 1. Presentazione sintetica della classe: a) Storia del triennio della classe La classe all’inizio del triennio (2018/2019) era composta da 22 alunni, due dei quali non sono stati ammessi alla classe successiva ed uno si è trasferito. Nell’anno scolastico successivo (2019/2020) la classe era composta da 20 alunni in quanto è subentrata una nuova alunna proveniente da altro Istituto. All’inizio dell’anno in corso gli alunni erano 21 per il rientro, dopo la pausa di un anno, di un’alunna precedentemente iscritta; attualmente la classe è composta da 20 elementi a causa del trasferimento di un alunno in altro Istituto. Composizione della classe - Numero degli alunni Anno 2018/2019 Anno 2019/2020 Anno 2020/2021 22 20 20 b) Continuità didattica nel triennio Materia 2018/19 2019/20 2020/21 Italiano Cavagnis M. Cavagnis M. Cavagnis M. Latino Papette L. Papette L. Papette L. Filosofia Brendolan L. Brendolan L. Busani A. Storia Cavagnis M. Cavagnis M. Cavagnis M. Lingua Straniera Spina R. Spina R. Spina R. (Inglese) Matematica Moretti G. Moretti G. Moretti G. Fisica Moretti G. Moretti G. Moretti G. Scienze umane Gattini L. /Valentini Gattini L. Gattini L. - Callegarin M. Scienze naturali Salvadori E. Salvadori E. Salvadori E. Storia dell'Arte Gasparini B. Groppello Lucatello L. 2
Scienze motorie Ricciardi S. Ricciardi S. Ricciardi S. IRC/Attività Pradella J. Pradella J. Pradella J. alternativa Sostegno Pollicino .G. (Sacco) Stavridis Moreno A. M. c) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso Attualmente la classe è composta da 20 studenti di cui 16 alunne e 4 alunni. Nella classe è presente un alunno con disabilità per il quale è stato predisposto e realizzato una programmazione educativa/didattica individualizzata (PEI) e due alunne che manifestano D.S.A. per le quali è stato redatto un Piano Didattico Personalizzato. Tutti gli alunni provengono dalla classe IV C del precedente anno scolastico, a eccezione di un'alunna che è rientrata al liceo dopo un anno di pausa, inserendosi all'interno della classe senza particolari difficoltà, grazie anche allo spirito di accoglienza del gruppo. In relazione alla continuità didattica, occorre rilevare un modesto avvicendamento dei docenti nel corso del quinquennio scolastico. La situazione di partenza della classe registra una certa eterogeneità con varie fasce di livello identificabili con un primo gruppo che si distingue per la partecipazione costruttiva e per un approccio entusiastico e maturo verso lo studio delle discipline; un secondo gruppo, numericamente più ampio, rientra nell'ambito di un buon livello di competenze; infine un terzo gruppo presenta delle competenze acquisite in maniera essenziale ed un approccio allo studio che necessita di maturare verso rielaborazioni personali e critiche più complete. Si precisa che l'emergenza sanitaria ha comportato l’adozione di provvedimenti normativi che hanno obbligato le scuole secondarie ad adottare il ricorso alla didattica digitale integrale, in ottemperanza ai vari DPCM. Pertanto tutte le programmazioni disciplinari, il quadro delle verifiche, i metodi e gli strumenti didattici sono stati svolti in modo compatibile con la DDI. 3
2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti Le discipline scolastiche, pur nella loro varietà e specificità, hanno in comune una serie di obiettivi che si identificano in particolare con quattro delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente, sancite dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e dal Consiglio (18/12/2006) e recepite dal Decreto MPI n.139 del 22/8/2007, e dal D.P.R. n. 89 del 15/03/2010 Regolamenti dei Licei; esse sono: COMPETENZE CHIAVE A.P. Descrizione Collaborare e partecipare, interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista. Saper sostenere una propria tesi e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Agire in modo autonomo e responsabile, attivo e consapevole. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Esercitare i diritti e i doveri di cittadinanza (italiana ed europea) Leggere la realtà in modo critico. Saper identificare i problemi e individuare le possibili soluzioni. Saper leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile. Utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico. Utilizzare le procedure e i metodi di indagine delle scienze fisiche e delle scienze naturali anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. COMPETENZA: IMPARARE AD IMPARARE Utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento. Individuare collegamenti e relazioni tra concetti ed eventi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari cogliendone la natura sistemica. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico. SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA Individuare e risolvere problemi; assumere decisioni. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi CULTURALE espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi N.B. Va ricordato che il possesso delle competenze su elencate deve costituire il punto d’arrivo dell’intero processo formativo di un individuo; perciò tale conseguimento è da considerarsi più come limite a cui tendere, in modo costante e coerente, che come conquista compiutamente realizzabile al termine del quinquennio d’istruzione secondaria superiore. 4
3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte a) Per quanto concerne Conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ambito delle singole discipline si veda l'Allegato A. 4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte Anno scolastico 2018/19 La classe 3C di Scienze Umane ha partecipato, come programmato dal Consiglio di Classe, alle seguenti attività: 1. Corso Orientamento ASL; 2. Visita al Museo Archeologico di Venezia; 3. Rappresentazione teatrale a Mestre (Compagnia Palketto) in lingua Inglese; Anno scolastico 2019/20 La classe IVC di Scienze Umane come programmato nel Consiglio di Classe ha partecipato alle seguenti attività: 1. Progetto ESAPD (AVIS e Progetto Martina) – Intervento sulle donazioni e prevenzioni ai tumori; 2. Visita a San Servolo - Settimana del cervello; 3. Lettorato di Inglese; 4. Rafting a San Nazario di Valstagna (VI). 5. Visione film The Joker presso cinema Anno scolastico 2020/21: La classe VC di Scienze Umane ha svolto le seguenti attività : - Intervista ad attori ed autori della Melevisione - Conferenza su Rotta Balcanica - Convegno su Le parole dell'odio 5. Attività, percorsi e progetti svolti nell'ambito di «Ed. Civica" Vedasi allegata scheda relativa alla disciplina di ed.civica 6. Attività PCTO svolte Ambito psicopedagogico PCTO già Alternanza Scuola Lavoro, nelle diverse declinazioni e modalità organizzative, hanno rappresentato un’attività di interazione tra sistema scolastico e mondo del lavoro per tutti gli studenti del triennio di studi dal 2018 - 2019 al 2020- 2021, con un plafond complessivo che avrebbe dovuto essere di 90 ore per tutti, suddivise in programmi ad articolazione annuale. Il momento centrale per gli studenti è stato rappresentato dallo svolgimento di tirocinio ed eventi presso aziende o enti operanti in settori diversi, con l’obiettivo di trasferire in un contesto lavorativo alcune delle competenze scolastiche acquisite. 5
La situazione pandemica ha di fatto impedito il completamento delle ore per la maggior parte degli studenti, poiché lo stage presso le scuole si è bruscamente interrotto e Anno scolastico 2018/19 ● Progetto “Incontriamoci dentro " ● Progetto sulle migrazioni dei minori ● Progetto metodo ORFF ● Corso sulla Sicurezza; Anno scolastico 2019/20 ● Progetto “Impariamo ad insegnare” (stage Scuole infanzia Venezia) Anno scolastico 2020/21 ● Progetto "Asperger" per la classe ● Progetto "liberliber" per 12 studenti ● Progetto "impariamo ad insegnare" per 1 studente ● Progetto Archivio per 2 studentesse 6. Criteri e strumenti di valutazione GRIGLIA E CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE DISCIPLINE adottata nel P.T.O.F. Indicatori e descrittori della valutazione Giudizio Voto rispetto alle conoscenze, abilità e competenze raggiunte Totale mancanza di elementi significativi per la Prova nulla 1-2 valutazione. L’alunno non ha partecipato alle attività didattiche a distanza Conoscenze molto limitate e scorrette. Non sono riscontrabili attività di apprendimento significative. La frequenza alle attività didattiche a distanza è pressoché Molto nulla. L’interazione nelle attività didattiche a distanza, 3 negativo anche se sollecitata, è assai rara. La puntualità nelle consegne delle attività didattiche a distanza non è quasi mai rispettata. Le suddette attività sono svolte non seriamente. Il metodo, utilizzato nella didattica in 6
presenza e a distanza, è molto incerto e dispersivo. L’applicazione è alquanto limitata. Le conoscenze sono frammentarie e superficiali e le abilità sono insufficienti e approssimative. Forti difficoltà di organizzazione dei dati e nell’uso dei linguaggi specifici. La frequenza alle attività didattiche a distanza è pressoché nulla. L’interazione nelle attività Gravemente 4 didattiche a distanza, anche se sollecitata, è assai rara. insufficiente La puntualità nelle consegne delle attività didattiche a distanza non è quasi mai rispettata. Le suddette attività sono svolte non seriamente. Il metodo, utilizzato nella didattica in presenza e a distanza, è molto incerto e dispersivo. L’applicazione è alquanto limitata. Imprecisione rispetto al “saper fare”. Necessità di sollecitazioni e di indicazioni dell'insegnante per perseguire l'obiettivo d' apprendimento. Limitata puntualità e poca proprietà lessicale nella comunicazione dei risultati di apprendimento. La frequenza alle attività didattiche a distanza Insufficiente 5 è sporadica. L’interazione nelle attività didattiche a distanza, anche se sollecitata, è poco frequente. La puntualità nelle consegne delle attività didattiche a distanza, è saltuaria. Le suddette attività sono svolte in modo superficiale. Il metodo, utilizzato nella didattica in presenza e a distanza, è incerto e dispersivo. L’applicazione è discontinua Possesso di conoscenze e abilità indispensabili a raggiungere obiettivi minimi. Sa muoversi solo in contesti noti, o riprodurre situazioni che già conosce. Comunica i risultati dell'apprendimento in modo semplice, con un linguaggio sostanzialmente corretto e comprensibile. La frequenza alle attività didattiche a distanza è, nel complesso, regolare. L’interazione nelle Sufficiente 6 attività didattiche a distanza, anche se sollecitata, è, globalmente, adeguata. La puntualità nella consegna delle attività didattiche a distanza, è regolare. Le suddette attività sono svolte in modo apprezzabile. Il metodo, utilizzato nella didattica in presenza e a distanza, è abbastanza ordinato. L’applicazione è, per lo più, regolare. 7
Possesso di conoscenze e abilità utili per affrontare situazioni d'apprendimento simili tra loro e/o parzialmente variate. Comunica i risultati dell'apprendimento in modo adeguato, con un linguaggio corretto e funzionale. La frequenza alle attività didattiche a distanza è regolare. L’interazione nelle attività Discreto 7 didattiche a distanza non necessita di sollecitazione ed è adeguata. La puntualità nella consegna delle attività didattiche a distanza è, nel complesso, costante. Le suddette attività sono svolte in modo, per lo più, preciso. Il metodo, utilizzato nella didattica in presenza e a distanza, è ordinato. L’applicazione è costante Possiede abilità che gli consentono di affrontare con pertinenza situazioni nuove, elaborando le conoscenze pregresse. Comunica i risultati con precisione e con un linguaggio specifico. La frequenza alle attività didattiche a distanza è quasi pienamente assidua. L’interazione nelle attività didattiche a distanza non necessita di Buono 8 sollecitazione ed è collaborativa. La puntualità nella consegna delle attività didattiche a distanza è costante. Le suddette attività sono svolte in modo preciso. Il metodo, utilizzato nella didattica in presenza e a distanza, è efficace. L’applicazione è costante e scrupolosa. Usa in maniera integrata ed adeguata le conoscenze e capacità. Sa analizzare processi e prodo dell'apprendimento e sa prefigurarne l'utilizzazione in alt situazioni formative. La frequenza alle attività didattiche distanza è pienamente assidua. L’interazione nelle attiv didattiche a distanza non necessita di sollecitazione ed Ottimo 9 propositiva. La puntualità nella consegna delle attiv didattiche a distanza è costante. Le suddette attività so svolte in modo preciso e approfondito. Il metodo, utilizza nella didattica in presenza e a distanza, è efficace autonomo. L’applicazione è costante, scrupolosa responsabile. 8
Sa e sa fare, è in grado di spiegare come ha proceduto e sa giustificare la scelta di un determinato percorso. Dimostra capacità di dare senso sistematicamente compiuto alla trattazione dei temi proposti nei loro vari aspetti, al di là di eventuali imprecisioni o incompletezze irrilevanti sia sul piano quantitativo che su quello qualitativo. Comunica con proprietà terminologica e sviluppa quanto ha appreso con ulteriori ricerche, rielaborandolo criticamente. La frequenza alle attività Eccellente 10 didattiche a distanza è pienamente assidua. L’interazione nelle attività didattiche a distanza non necessita di sollecitazione ed è propositiva e solidale. La puntualità nella consegna delle attività didattiche a distanza è costante. Le suddette attività sono svolte in modo preciso, approfondito e critico. Il metodo, utilizzato nella didattica in presenza e a distanza, è efficace e autonomo. L’applicazione è costante, scrupolosa, responsabile ed esemplare (per gli altri alunni) 6. Risultati raggiunti La maggior parte degli alunni interviene durante le lezioni e mostra un atteggiamento partecipativo; solo alcuni alunni hanno un atteggiamento passivo rispetto alle sollecitazioni degli insegnanti. Ciò nonostante, gli stessi alunni sono quasi sempre precisi e puntuali nell’assolvimento dei compiti assegnati ed il comportamento è corretto. In considerazione dei risultati raggiunti, che testimoniano interventi didattici mirati a valorizzare attitudini individuali e a corroborare l'autonomia nello studio e il senso di responsabilità nel comportamento, gli obiettivi conseguiti possono essere considerati soddisfacenti. 9. Eventuali attività, percorsi e progetti svolti dall’intera classe È stato attivato il progetto CLIL (Content and Language Integrated Learning) con lezioni interattive e attività mirate ad aumentare la produzione linguistica verbale e scritta, all'interno delle lezioni di scienze umane ( prof.Gattini) Nell’anno in corso l’attività CLIL è stata svolta su tematiche di s.u. attraverso l'analisi del manuale "A glance in human science" e produzione di slides riassuntive da parte degli studenti divisi in piccoli gruppi 10. Argomenti assegnati ai candidati per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio di cui all’articolo 18, comma 1, lettera a); 9
Sviluppa il seguente elaborato in max 5 cartelle ( esclusa copertina e bibliografia/sitografia) in times new roman 12, interlinea 1,5, testo giustificato : "Sulla base delle tue conoscenze ed esperienze, con eventuali contributi multidisciplinari, illustra: 1 Il ruolo genitoriale nella costruzione dell'identità 2 Il contributo della sociologia alla comprensione della criminalità 3 Il concetto di discriminazione sociale legato alle esperienze religiose 4 L'evoluzione delle terapie in ambito psichiatrico 5 Il ruolo e le caratteristiche dei massmedia come strumenti di controllo 6 Il concetto di discriminazione di genere nel controllo della devianza 7 Le caratteristiche dello spettro autistico con particolare riferimento all'Asperger 8 Il ruolo del controllo sociale nella tematica della devianza sessuale 9 Il ruolo dei massmedia nella percezione della donna 10 Le caratteristiche del sistema scolastico italiano rispetto a quello scandinavo 11 Il ruolo e l'evoluzione delle istituzioni manicomiali 12 Il ruolo dell'attivismo nelle pedagogie informali 13 Come sia affrontato il problema della costruzione del proprio sapere nei modelli pedagogici del '900 14 Il concetto di devianza come esito di anomia 15 Il rapporto tra disabilità ed isolamento 16 Il ruolo delle donne nella pedagogia del '900 17 Le caratteristiche delle psicosi e la loro percezione sociale 18 Il ruolo dei massmedia nell'influenzare la lettura della realtà 19 I legami tra disturbi alimentari e disordine psicologico 20 Il rapporto tra forme di potere e capacità di influenzare le masse 21 Come il processo di multiculturalità/interculturalità abbia influito nella prassi scolastica italiana 10
Sono presenti 21 titoli poiché uno è stato assegnato in via preventiva al candidato esterno assegnato alla classe, il cui esame di ammissione avverrà in data successiva alla pubblicazione del presente documento Venezia, 15 maggio 2021 Firma del Coordinatore Firma del Dirigente Scolastico Prof. Loris Lucatello Dott.ssa Stefania Nociti 11
ALL. A Relazioni dei docenti PS questo elenco aggiorna automaticamente il numero delle pagine cliccando sul simbolo indicato sull’immagine. Questo compare cliccando sull’elenco MATERIA Lettere italiane 13 TESTI ITALIANO 13 MATERIA Lettere latine 15 MATERIA Filosofia 16 MATERIA Storia 17 MATERIA Lingua straniera (Inglese) 18 MATERIA Matematica MATERIA Fisica 19 MATERIA Scienze umane 21 MATERIA Scienze naturali 21 MATERIA Disegno e storia dell’arte 23 MATERIA Scienze Motorie 24 MATERIA IRC 25 MATERIA EDUCAZIONE CIVICA 26 12
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA Lettere italiane Prof. ssa Marina Cavagnis Situazione finale della classe: Frequenza, applicazione allo studio e partecipazione al dialogo educativo possono essere considerati soddisfacenti per quasi tutti i discenti, a prescindere dal profitto. Alcuni studenti hanno preso parte alle lezioni saltuariamente, mettendo a punto una preparazione disomogenea; in generale, comunque, gli studenti si sono dimostrati relativamente interessati alla disciplina e alcuni hanno partecipato attivamente al dialogo educativo, mettendo in comune spunti di riflessione critica e contributi personali talvolta di livello buono o ottimo. Obiettivi raggiunti ( in misura diversa da parte dei singoli studenti ): CONOSCENZE: ● Conoscenza della lingua italiana, della sua grammatica e della sua organizzazione semantica e lessicale ● Conoscenza degli autori e dei testi rappresentativi della letteratura italiana, considerata nella sua articolata varietà interna, nel suo storico costituirsi e nelle sue relazioni con le altre letterature europee COMPETENZE E CAPACITA’ ● Competenza nell'uso della lingua, nella ricezione e nella produzione orale e scritta in situazioni comunicative diverse ● Capacità di riflessione sulla lingua e sulla letteratura italiana ● Capacità di cogliere le caratteristiche peculiari della lingua della prosa e della poesia, nei suoi aspetti lessicali, retorici e tecnici ● Capacità di analisi e contestualizzazione dei testi ● Capacità di individuare gli influssi e i condizionamenti che la situazione storica nelle sue varie implicazioni esercita sugli intellettuali ● Capacità di riflettere sul ruolo e la funzione degli intellettuali CONTENUTI DELLA DISCIPLINA e monte orario dedicato: 120 ore 13
Unità di insegnamento/apprendimento e principali contenuti Ore 120 Presentazione del corso. 1 UGO FOSCOLO Da “Le ultime lettere di Jacopo Ortis”: Il sacrificio della patria 13 nostra è consumato, p.601; Il colloquio con Parini: la delusione storica, p. 603; Illusioni e mondo classico, p. 615 Dalle “Odi”: All’amica risanata”, p.621 Dai “Sonetti”: Alla sera, p. 626; In morte del fratello Giovanni, p. 628; A Zacinto, p.630 Dal carme “Dei Sepolcri”, vv. 1-90 e 235-295 ALESSANDRO MANZONI 11 “I Promessi Sposi”: conoscenza generale dell'opera. La lettura del romanzo “I Promessi Sposi” è stata effettuata nel corso del primo biennio di frequenza. Durante il corrente anno scolastico si è presa in esame in particolare la vicenda editoriale del romanzo, effettuando una valutazione comparativa tra l’abbozzo, l’edizione ventisettana e l’edizione definitiva. Letture: Proposizioni di poetica, p.833 e p.835 Dal “Carme in morte di Carlo Imbonati”, vv.207-215 (LIM e Classroom) Dall’”Adelchi”, coro atto III, p. 857; coro atto IV, p. 861 Dalle “Odi civili”: Il cinque maggio, p.845 14
GIACOMO LEOPARDI 15 Pessimismo storico, teoria del piacere, pessimismo cosmico, poetica dell’indefinito e del vago, la rimembranza. L’idillio e la canzone libera o leopardiana: caratteristiche. Dallo "Zibaldone": La teoria del piacere, p.16, righi 1-35; Indefinito e infinito, p.18 2b, 2c; Ricordanza e poesia, p.20 2f, 2g, 2i Dalle “Lettere”: “Sono così stordito…”, p.9 Dalle "Operette morali": Dialogo della Natura e di un Islandese, p. 99; Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie (su LIM); Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, p.131 Dai "Canti": L'infinito, p. 32; Alla luna, p.130; A Silvia, p.47; La ginestra, o il fiore del deserto vv.1-86 e 289-317, p. 81 Il secondo Romanticismo e la Scapigliatura: cenni. 2 Le poetiche tardo-romantiche. IL NATURALISMO E IL VERISMO Le poetiche del Naturalismo e del Verismo: valutazione comparativa. Letture: L. Capuana, L’impersonalità, p.211 GIOVANNI VERGA 11 Eclissi del narratore, delega della narrazione, artificio della regressione, discorso indiretto libero. Principi di poetica: Impersonalità e “regressione”, p.294 Da “Vita dei campi”: Fantasticheria, p.302; Rosso Malpelo, p.306; La lupa, p.390; Cavalleria rusticana, novella e trasposizione per il teatro (su LIM). Dalle “Novelle rusticane”: Libertà, p. 353 Conoscenza della struttura del ciclo dei vinti Lettura personale del romanzo “I Malavoglia” (a scelta del singolo studente) e in particolare: Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, p. 331; La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, p. 342 15
IL DECADENTISMO: definizione e periodizzazione 4 Decadentismo europeo e italiano: la poetica del Decadentismo e del Simbolismo; l’ Ermetismo. Letture: C. Baudelaire, Perdita d’aureola, p.407 GABRIELE D'ANNUNZIO 7 Estetismo,vitalismo, superomismo, rapporto Nietzsche-D’Annunzio. Principi di poetica: Lettura dell’incipit del “Piacere”. Da “Le novelle della Pescara”: L’eroe ( Classroom ) Lettura personale del romanzo “Il Piacere” (a scelta del singolo studente) e in particolare: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, p.487; Da “Alcyone”: La sera fiesolana, p. 513; La pioggia nel pineto, p. 520 Da “Notturno”: La prosa notturna, p.532 GIOVANNI PASCOLI 3 Il fanciullino, il “nido”. Da “Il fanciullino”: Una poetica decadente, p. 554 Da “Myricae”: Novembre, p. 586;Lavandare, p. 574 Dai “Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno, p. 608 16
LUIGI PIRANDELLO 7 La relatività gnoseologica, la poliedricità del reale, l’alienazione,l’incomunicabilità,la follia. Conoscenza di trame ed argomenti dei romanzi e dei drammi più importanti. Lettura personale del romanzo “Il fu Mattia Pascal” (a scelta del singolo studente). Da “L'Umorismo”: Un’arte che scompone il reale, p.847, righi 26-37 Dalle “Novelle per un anno”: La carriola (Classroom); La signora Frola e il signor Ponza, suo genero (Classroom) e la trasposizione per il teatro: “Così è (se vi pare)”(trama e ultima scena)(LIM e Classroom) Da “Sei personaggi in cerca d’autore”: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio, p.947 ITALO SVEVO 3 Conoscenza di trame ed argomenti dei romanzi, interpretazione psicoanalitica degli stessi. Lettura personale del romanzo “La coscienza di Zeno” (a scelta del singolo studente), e in particolare: Prefazione (Classroom); Psico-analisi, p.810; La profezia di un’apocalisse cosmica, p.819 Da “Senilità”: Il ritratto dell’inetto, p.768 GIUSEPPE UNGARETTI 3 Da “L’allegria”: Veglia, p.173; Soldati, p. 184; Sono una creatura, p.175; San Martino del Carso, p.181 UMBERTO SABA 2 Da “Il Canzoniere”: La capra, p.134; Città vecchia, p.138 EUGENIO MONTALE 4 Da “Ossi di seppia”: Non chiederci la parola, p.241; Spesso il male di vivere, p.245 Da “Le Occasioni”: La casa dei doganieri, p. 268 Da “Satura”: Ho sceso, dandoti il braccio, p.288 17
14 DANTE “La Divina Commedia”: Paradiso, canti I, III, VI, XI Dantedì: lettura di un articolo riguardante la scoperta di un antichissimo frammento della “Divina Commedia” ( Classroom ). Letture critiche Verifiche e loro correzione Interrogazioni Dibattito circa tematiche di interesse didattico Incontro circa la sindrome di Asperger Somministrazione prove Invalsi Attività asincrona Educazione civica: informativa circa l’emergenza sanitaria Condivisione del programma svolto TESTI ITALIANO I testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio di cui all’articolo 18 comma 1, lettera b); Tutti i testi letti e analizzati nel corso dell’anno scolastico, citati nel dettaglio con titolo e numero di pagina per ogni singolo autore nella sezione “CONTENUTI DELLA DISCIPLINA”. 18
METODOLOGIE: La gestione del gruppo classe è avvenuta tramite lezione frontale e lezione partecipata, stimolando sempre il dibattito e il confronto circa le problematiche affrontate. E’ stata svolta sistematicamente attività di recupero in itinere, per consentire agli alunni in difficoltà di colmare tempestivamente le lacune della loro preparazione. Collegamenti Meet (videolezioni): le metodologie non si sono discostate troppo da quelle utilizzate nel periodo dell’anno scolastico svolto in presenza, con la priorità di mantenere la relazione sul piano educativo e didattico e di alleviare il senso di solitudine e smarrimento degli studenti a causa dell’emergenza sanitaria. MATERIALI DIDATTICI: Libro di testo in adozione G. Baldi, S.Giusso, M.Razetti, G.Zaccaria, L’attualità della letteratura, Milano-Torino, Pearson Italia, 2012, voll.2, 3.1 e 3.2 D. Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso Materiale tratto da risorse web Materiale postato su Classroom LIM BT mail VERIFICHE: scritte e orali. Criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno: 1- Accertamento dei livelli di conoscenza conseguiti dall'alunno 2- Accertamento delle abilità e delle capacità critiche conseguite dall'alunno Prove orali 1- Esposizione e commento a un testo dato 2- Registrazione dell'attenzione e della partecipazione in classe 3- Registrazione della capacità di riepilogare il contenuto delle lezioni svolte 4- Interrogazione-colloquio, da intendersi come uno spazio scolastico di ampia durata in cui l'allievo, opportunamente stimolato e guidato dall'insegnante, ha potuto dimostrare: a) se sa esprimersi in modo linguisticamente corretto b) se sa organizzare un discorso articolato e compiuto su un argomento specifico c) se ha studiato e interiorizzato i contenuti proposti d) se possiede capacità critiche Prove scritte 19
1- Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano 2- Analisi e interpretazione di un testo argomentativo 3- Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità 4- Produzione di schede di lettura di opere letterarie 5-Quesiti a risposta aperta Criteri generali per la valutazione della produzione orale a) Si ritiene che l'alunno abbia raggiunto gli obiettivi generali e specifici previsti e si considera la prova superata se: 1) l'allievo dimostra di possedere le nozioni essenziali dell'argomento oggetto di verifica; 2) l'allievo dimostra di saper organizzare sull'argomento oggetto di verifica un discorso articolato e coerente; 3) l'allievo dimostra di sapersi esprimere in modo chiaro e corretto, cioè con un sostanziale rispetto delle regole morfosintattiche e con una soddisfacente proprietà lessicale. b) La valutazione assume connotazioni più positive se l'allievo dimostra inoltre di aver svolto approfondimenti di carattere personale, di avere particolari capacità di sintesi e/o di analisi, di avere una spiccata capacità critica. Il risultato delle verifiche è stato sempre comunicato agli alunni sotto forma sia di voto sia di giudizio, scomponendo la valutazione in tutti i suoi elementi. Criteri generali per la valutazione della produzione scritta: 1) Rispondenza tra la proposta e lo svolgimento 2) correttezza formale della scrittura 3) organicità dello sviluppo dell'argomento 4) consequenzialità nello svolgimento delle argomentazioni 5) ricchezza del contenuto 6) originalità nella trattazione dell'argomento 20
Criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno: VOTO GIUDIZIO 1 Assolutament Livello caratterizzato da gravissime lacune nella 2 e insufficiente conoscenza dei contenuti e da totale ed ostentata 3 demotivazione. 4 Gravemente Livello caratterizzato da gravi e diffuse lacune nella insufficiente conoscenza dei contenuti e da mancanza di coerenza e di correttezza nell’esposizione orale e nelle prove scritte. 5 Insufficiente Livello caratterizzato da una conoscenza lacunosa dei contenuti e da difficoltà sia ad operare analisi su informazioni semplici sia a formulare risposte coerenti ai quesiti. Le prove scritte evidenziano incertezze nell’organizzazione degli argomenti ed imprecisioni nell’esposizione. 6 Sufficiente L’allievo è in grado di organizzare le proprie conoscenze nonostante qualche incertezza ed un linguaggio non sempre appropriato. 7 Discreto L’allievo dimostra una conoscenza sicura degli argomenti e li sa esporre con proprietà di linguaggio. 8 Buono L’allievo dimostra una esauriente conoscenza degli argomenti proposti, e la capacità di rielaborarli in modo autonomo in un linguaggio chiaro e corretto. 9- Ottimo L’allievo padroneggia gli argomenti sapendo proporre 10 collegamenti diacronici e sincronici in modo originale, usando un linguaggio corretto, chiaro ed appropriato sia nelle prove scritte che in quelle orali. Si rimanda ai criteri di valutazione inseriti nella griglia PTOF d’Istituto. 21
Venezia, 15 maggio 2021 La docente: Prof.ssa Marina Cavagnis 22
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA Lettere latine Prof. Laura Papette Situazione finale della classe: La classe ha manifestato nel complesso un discreto interesse verso la disciplina; un gruppo in particolare ha raggiunto un elevato livello di preparazione, grazie ad un motivato e continuo impegno mentre un esiguo numero di studenti che ha partecipato saltuariamente alle lezioni ha conseguito un profitto inferiore alle possibilità, sebbene sufficiente. In generale tutti sono stati coinvolti nelle attività contribuendo, anche se non in egual misura, al dialogo educativo. Obiettivi raggiunti: CONOSCENZE: -Profilo storico-letterario degli autori previsti; -Sezioni dei testi fondamentali della latinità, in duplice prospettiva, letteraria e culturale. -Consolidamento delle conoscenze relative alla morfologia e alla sintassi attraverso la riflessione sui testi d’autore proposti in seno al percorso storico-letterario; -Lessico della poesia, della retorica, della politica, della filosofia, delle scienze. COMPETENZE: -Acquisire una padronanza della lingua latina sufficiente a orientarsi nella lettura, diretta o in traduzione con testo a fronte, dei più rappresentativi testi della latinità, cogliendone i valori storici e culturali; -Praticare la traduzione non come meccanico esercizio di regole, ma come strumento di conoscenza di un testo e di un autore che consenta allo studente di immedesimarsi in un mondo diverso dal proprio e di sentire la sfida del tentativo di proporlo in lingua italiana. -Cogliere il valore fondante del patrimonio letterario latino per la tradizione europea in termini di generi, figure dell’immaginario, auctoritates; -Individuare, attraverso i testi, nella loro qualità di documento storico, i tratti più significativi del mondo romano, nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici, morali ed estetici; -Interpretare e commentare opere in prosa e in versi, servendosi degli strumenti dell’analisi linguistica, stilistica, retorica e collocando le opere nel rispettivo contesto storico e culturale. 23
CAPACITA’: -Sa cogliere lo specifico letterario del testo; -Sa riflettere sulle scelte di traduzione, proprie o di traduttori accreditati. -Comprendere e interpretare, fruendo dell’analisi testuale e delle conoscenze relative all’autore e al contesto, il senso dei testi cogliendone la specificità letteraria e retorica; -Rilevare continuità/discontinuità rispetto alla tradizione greca e permanenze/alterità (attraverso temi, motivi, topoi) nella cultura e nella letteratura italiana ed europea. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA e monte orario dedicato: tot 57 ore (le ore sono comprensive delle interrogazioni e delle verifiche) L’età Giulio-Claudia L’età di Nerone La favola: Fedro Seneca, Epistulae ad Lucilium, 47, 1 - 4: testo 2 Seneca, De brevitate vitae, 3, 3 - 4: testo 5; 12, 1 - 7; 13, 1 - 3: testo 7 Seneca, De tranquillitate animi, 2, 6 - 15: testo 11 Petronio, Satyricon, 32 - 33: testo 1; 37 - 38, 5: testo 2; 50, 3 - 7: testo 3; 71, 1 - 8; 11 - 12: testo 4; 110, 6 - 112: testo 5 Dall’età dei Flavi al principato di Adriano Marziale, Epigrammata, X, 4: testo 1; III, 26: testo 5; X, 10: testo 6; XII, 18: testo7 Quintiliano, Institutio oratoria, proemium, 9 - 12: testo 1; I, 2, 1 - 2; 4-8: testi 2 - 3; I, 2, 18-22: testo 4; 1, 3, 8 -12: testo 5 Plinio il Giovane, Epistulae, VI, 16, 4 - 20: testo 2; X, 96; 97: testi 3 - 4 Tacito, Agricola, 3: testo 1; 30 - 31, 3: testo 2 Tacito, Germania, 1: testo 3; 4: testo 4 Tacito, Historiae, IV, 73 - 74: testo 7 Dall’età degli Antonini ai regni romano-barbarici Apuleio, Metamorfosi, XI, 1 - 2: testo 2; XI, 13 - 15: testo 3; IV, 28 - 31: testo 4; V, 22 - 23: testo 5 - 6 ; VI, 20 - 21: testo 7 24
CONTENUTI DI EDUCAZIONE CIVICA Intellettuale e potere Gli intellettuali e il principato La riflessione sul potere L’accettazione unanime della monarchia La legittimazione filosofica del potere Clientelismo e clientela (h 6) METODOLOGIE: Sono state realizzate lezioni frontali integrate da strumenti multimediali, esercitazioni individuali, risoluzioni scritte e orali di esercizi, attività di produzione, analisi e traduzione. Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: Google Classroom, Meet, risorse digitali per l’apprendimento individuate dalla docente, versioni digitali del libro di testo. Gli studenti, a discrezione dell'insegnante, hanno utilizzato, per finalità puramente didattiche, anche i propri cellulari. MATERIALI DIDATTICI: Libro di testo: Garbarino - Pasquariello, “Veluti flos”, Paravia Pearson Contenuti multimediali: video lezioni d’autore, video, audio. Materiali forniti dall’insegnante: file, presentazioni. VERIFICHE: Modalità di verifica e criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno: Verifiche orali: colloqui individuali; analisi testuale; analisi comparativa. Verifiche scritte: questionario a domande aperte Si rimanda ai criteri di valutazione inseriti nella griglia PTOF d’Istituto. Venezia 15/05/2021 Prof. ssa Laura Papette 25
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA Filosofia Prof. Busani Alessandro Situazione finale della classe: Ho iniziato a lavorare con la classe solo dal mese di dicembre. Delle 62 ore di lezione 21 sono state svolte da insegnanti supplenti che hanno affrontato la parte del programma relativa a Kant e ad Hegel I ragazzi hanno manifestato interesse nei confronti degli argomenti trattati. Tutti hanno seguito con attenzione, ma solo alcuni hanno portato un contributo personale al dialogo educativo. Si sono rivelati in grado di organizzarsi autonomamente e collaborare nelle attività di gruppo che sono state proposte. Le capacità di elaborazione personale e di esposizione sono state molto buone per alcuni di loro; mentre per altri sono ancora in fase di maturazione. L’impegno nell’affrontare il lavoro scolastico è stato complessivamente buono per la maggior parte dei ragazzi e molto buono per alcuni. Sempre adeguato il rispetto delle regole. Obiettivi raggiunti: CONOSCENZE: Sono state raggiunte conoscenze relative ad autori, movimenti e temi filosofici dalla fine del 1700 alla prima metà del 1900 (vedi CONTENUTI DELLA DISCIPLINA) COMPETENZE: sono state raggiunte competenze quali: Saper riflettere su stessi e saper interagire con gli altri in maniera costruttiva comprendendo i diversi punti di vista. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico. Individuare collegamenti e relazioni tra concetti ed eventi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari cogliendone la natura sistemica. CAPACITA’: Sono state raggiunte capacità quali: Essere in grado di condurre analisi, sintesi e rielaborazioni. Utilizzare il lessico fondamentale della filosofia. Saper individuare i problemi affrontati dai singoli filosofi ancora oggi attuali. Riconoscere relazioni tra argomentazioni filosofiche di pensatori diversi sullo stesso problema. Saper sostenere una propria tesi e valutare criticamente le argomentazioni altrui. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA e monte orario dedicato: tot 62 Indicare la percentuale delle ore effettuate in presenza % a distanza % asincrone % 26
(le ore sono comprensive delle interrogazioni e delle verifiche) KANT “Risposta alla domanda: che cos’è l’illuminismo? Introduzione alla critica della ragion pura, giudizi sintetici a priori, giudizi sintetici a posteriori, giudizi analitici a priori. Estetica trascendentale e introduzione all’analitica trascendentale Critica della ragion pratica Critica del giudizio: il giudizio estetico e teleologico. HEGEL Introduzione a Hegel La tripartizione del pensiero, l'ottimismo hegeliano. Introduzione alla fenomenologia dello spirito. SCHOPENHAUER il mondo fenomenico come illusione la via di accesso al noumeno la Volontà e le sue oggettivazioni un pendolo fra dolore e noia le vie di liberazione dal dolore: la via dell’arte - la via dell’etica - l’ascesi KIERKEGAARD l’eredità socratica: la filosofia come impegno personale la comunicazione filosofica e le sue modalità le possibilità esistenziali: vita estetica, vita etica, vita religiosa MARX la vita e le opere il problema dell’emancipazione umana il materialismo storico l’errore della storiografia e la critica dell’ideologia l’organizzazione del lavoro come base materiale della storia dalla base materiale alla coscienza sociale l’ideologia come espressione della classe dominante 27
una storia di lotta di classi dalla società a due classi alla rivoluzione che cos’è la merce valore d’uso e valore di scambio la teoria del valore lavoro il plusvalore M-D-M D-M-D’ la composizione del capitale l’alienazione le cause dell’affermarsi del sistema le contraddizioni interne al sistema la rivoluzione proletaria il comunismo e la sua necessità storica la dittatura del proletariato IL POSITIVISMO i caratteri fondamentali del Positivismo MILL il problema del rapporto fra individuo e Stato la tutela della sfera privata la tutela della diversità e del pensiero critico l’importanza dell’emancipazione femminile DARWIN dal fissismo all’evoluzionismo il meccanismo della selezione naturale l’origine dell’uomo la psicologia sociale evoluzionistica il comportamento altruistico le strategie riproduttive nei maschi e nelle femmine l’aggressività 28
NIETZSCHE le fasi del pensiero e della produzione il dionisiaco e l’apollineo le conseguenze del razionalismo socratico lo stile aforistico il prospettivismo l’origine umana dei valori morali la morale dei signori e quella degli schiavi la morte di Dio il nichilismo le tre metamorfosi dello spirito l’oltre uomo l’eterno ritorno dell’uguale la volontà di potenza lettura e commento dei seguenti testi: “l’annuncio della morte di Dio” da LA GAIA SCIENZA “l’avvento del superuomo” da COSÌ PARLÒ ZARATHUSTRA “l’ultimo uomo” da COSÌ PARLÒ ZARATHUSTRA “il primo annuncio dell’eterno ritorno” da LA GAIA SCIENZA FREUD le ricerche sull’isteria e la terapia catartica il metodo delle libere associazioni l’interpretazione dei sogni la psicopatologia della vita quotidiana la teoria della sessualità il complesso di Edipo totem e tabù la teoria delle pulsioni la prima e la seconda topica lettura e commento di: “la tragedia di Edipo” da L’INTERPRETAZIONE DEI SOGNI 29
In educazione civica la classe, divisa in gruppi, ha approfondito le seguenti tematiche legate al lavoro: il lavoro nella Costituzione; il concetto di alienazione in Marx; il lavoro minorile; inchiesta sull’immagine del lavoro in un campione. METODOLOGIE: Lezioni frontale e partecipata anche in DID, dibattito in classe; lavori in gruppo cooperativo, flipped class, creazione di mappe e schemi, discussione guidata su temi di approfondimento proposti, utilizzo di immagini e video, pagine del manuale eventualmente integrato da fotocopie di altri testi, letture antologizzate, ricerche individuali o di gruppo. MATERIALI DIDATTICI: Libro di testo IL NUOVO PENSIERO PLURALE di E. Ruffaldi, U. Nicola LOESCHER parti di: IL GUSTO DI PENSARE di M. Ferraris PARAVIA appunti dell’insegnante video di lezioni e conferenze VERIFICHE: Modalità di verifica e criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno: Per ogni quadrimestre sono state proposte almeno 2 valutazioni per studente, tra le seguenti tipologie: Scritte: strutturate, semistrutturate, a domanda aperta o l'analisi di un breve testo scritto o iconico attraverso alcune domande-guida. Potrà essere utilizzata anche la relazione su attività di ricerca o su letture personali Orali: intervento significativo dal posto, interrogazioni sui contenuti svolti, recupero di prove scritte insufficienti, esposizione di lavori individuali e di gruppo. Nelle prove scritte strutturate, il criterio di valutazione è dato dal numero di risposte corrette. Nelle prove scritte a quesiti aperti e nell’orale, si è tenuto conto anche di chiarezza e correttezza espositiva, ricchezza dei contenuti, utilizzo di terminologia settoriale. Sono stati valutati inoltre temi e relazioni svolti come lavoro domestico I descrittori corrispondenti alla valutazione sono inseriti nel ptof. · Venezia 15/05/2021 Prof. Busani Alessandro 30
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA Storia Prof. ssa Marina Cavagnis Situazione finale della classe: Frequenza, applicazione allo studio e partecipazione al dialogo educativo possono essere considerati soddisfacenti per quasi tutti i discenti, a prescindere dal profitto. Alcuni studenti hanno preso parte alle lezioni saltuariamente, mettendo a punto una preparazione disomogenea; in generale, comunque, gli studenti si sono dimostrati relativamente interessati alla disciplina e alcuni hanno partecipato attivamente al dialogo educativo, mettendo in comune spunti di riflessione critica e contributi personali talvolta di livello buono o ottimo. Obiettivi raggiunti ( in misura diversa da parte dei singoli studenti ): CONOSCENZE: ● Conoscenza dei principali avvenimenti e tematiche relativi alla storia del XIX e del XX secolo ● Consolidamento di una base informativa organica, sensibile ai momenti interdisciplinari ● Nell'ambito dell’insegnamento trasversale di Educazione civica, approfondimento degli aspetti storico-politici ed economici della modernità e della contemporaneità. COMPETENZE e CAPACITA’: ● Competenza nell’utilizzo del lessico specifico ● Capacità di individuazione dei nessi di causalità e delle connessioni tra processi storici di diversa origine e natura ● Capacità di comparare fenomeni storici analoghi, dislocati nello spazio e nel tempo ● Capacità di disarticolare un asse problematico nei suoi contenuti particolari e di costruire la narrazione storica in modo organico ● Capacità di percorrere i contenuti secondo diverse direzioni tematiche ● Capacità di lettura del libro di testo e di utilizzo autonomo degli strumenti della comunicazione. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA e monte orario dedicato:70 ore Unità di insegnamento/apprendimento e principali contenuti ore 70 31
Presentazione del corso. 1 Il congresso di Vienna. La Restaurazione.Sette segrete, definizione di 4 “nazione”, protettorato e carta ottriata. I miti del nazionalismo romantico. I moti rivoluzionari degli anni ’20 -’21 e ’30-’31. Riferimento libro di testo: Cap. 11 e cap. 12 Il pensiero di Mazzini. La Giovine Italia. La Giovine Europa. Il pensiero di 1 Gioberti: il Neoguelfismo. Il pensiero di Balbo e di Cattaneo. Riferimento libro di testo: Cap. 13 Il Quarantotto: i moti del ’48 in Italia e in Europa. Riferimento libro di testo: 1 Cap.14 L’ipotesi piccolo-tedesca. Il panslavismo. Il secondo Impero in Francia. 1 Riferimento libro di testo: Cap. 18 Il decennio di preparazione all’unificazione italiana. La società italiana al 2 momento dell’Unità. Seconda guerra d’indipendenza. Impresa dei Mille. Riferimento libro di testo: Cap.19 La situazione dell’Italia post-unitaria; il deficit del bilancio; il brigantaggio. Il 6 Regno d’Italia: il governo della Destra Storica; la terza guerra d’indipendenza; la presa di Roma; la Sinistra Storica; l’età crispina. Riferimento libro di testo: Cap. 20 L’unificazione tedesca e le sue conseguenze. Riferimento libro di testo: Cap. 4 21 32
La dottrina di Monroe e il “destino manifesto”. La guerra di secessione 1 americana (cenni). La situazione politica in Russia (cenni). Riferimento libro di testo: Cap. 22 Il socialismo utopistico; il socialismo scientifico; la Prima Internazionale; il 2 revisionismo di Bernstein; divergenze e correnti in ambito socialista. Riferimento libro di testo: Cap. 23 Nazionalismo, imperialismo, razzismo. Teorie razziste. L’affaire Dreyfus. I 2 caratteri generali del colonialismo. Riferimento libro di testo: Cap. 24 L’età giolittiana: la crisi di fine secolo, il riformismo giolittiano, la politica 4 estera e coloniale. Riferimento libro di testo: Cap. 3 Il pregresso della prima guerra mondiale: la guerra anglo-boera; la guerra 2 russo-giapponese; le due crisi marocchine (cenni). Riferimento libro di testo: Cap. 4 La prima guerra mondiale: introduzione allo studio della vicenda bellica. Il 5 sistema delle alleanze. Le varie fasi del conflitto. Il genocidio armeno. L’Italia dalla neutralità all’intervento. I trattati di pace e le conseguenze geopolitiche della guerra. Riferimento libro di testo: Cap. 4 Introduzione alla Rivoluzione Russa. La rivoluzione di febbraio e quella di 2 ottobre. La guerra civile. Il comunismo al potere: politica interna ed estera, politica economica. Riferimento libro di testo: Cap. 5 L’ascesa del fascismo. Il ventennio fascista: politica interna ed estera, politica 2 economica. Riferimento libro di testo: Cap.7 33
La crisi del’29. Il New Deal (cenni). Riferimento libro di testo: Cap. 9 1 L’ascesa del nazionalsocialismo. Le strutture del regime nazionalsocialista: 2 politica interna ed estera, politica economica. Riferimento libro di testo: Cap. 11 Lo stalinismo. La pianificazione dell’economia. La politica interna. La 1 politica estera. Riferimento libro di testo: Cap.11 Cause e svolgimento della seconda guerra mondiale. Lo sterminio degli 2 ebrei. La Resistenza. La conclusione della vicenda bellica. Riferimento libro di testo: Cap. 12 Schede del libro di testo relative all’insegnamento di Educazione civica Educazione civica, Giornata della Memoria: conferenza “Un genocidio infinito” del prof. A. Peratoner circa il genocidio armeno ( libro di testo e materiali postati su Classroom) Educazione civica, Giorno del Ricordo: inquadramento storico circa le foibe e l’esodo dei giuliano-dalmati (libro di testo e materiali postati su Classroom) Educazione civica: informativa circa l’emergenza sanitaria Somministrazione prove Invalsi Attività asincrone Letture Verifiche e loro correzioni Interrogazioni Dibattito circa tematiche di interesse didattico 34
Visualizzazione su LIM di video di argomento storico (la seconda rivoluzione industriale) Condivisione del programma svolto Con “riferimento al libro di testo” si intende fornire l’indicazione del capitolo in cui sono reperibili i contenuti precedentemente dettagliati. METODOLOGIE: La gestione del gruppo classe è avvenuta tramite lezione frontale, introdotta da riepiloghi degli allievi, lezione partecipata, discussioni e domande, stimolando sempre il dibattito e il confronto circa le problematiche affrontate. E’ stata svolta sistematicamente attività di recupero in itinere, per consentire agli alunni in difficoltà di colmare tempestivamente le lacune della loro preparazione. Collegamenti Meet (videolezioni): le metodologie non si sono discostate troppo da quelle utilizzate nel periodo dell’anno scolastico svolto totalmente o parzialmente in presenza, con la priorità di mantenere la relazione sul piano educativo e didattico e di alleviare il senso di solitudine e smarrimento degli studenti a causa dell’emergenza sanitaria. MATERIALI DIDATTICI: Libro di testo in adozione: A.M. Banti, Tempi e culture, Bari, Laterza, 2015, voll. 2 e 3 Testi, appunti, schemi, mappe, articoli e materiali audio e video ( Youtube, Rai, Treccani), inviati via BTmail o postati su Classroom dalla docente. VERIFICHE: Modalità di verifica e criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno: Verifiche orali e scritte, sotto forma di interrogazione-colloquio e di quesiti a risposta aperta; correzione di eventuali elaborati svolti singolarmente e autonomamente. Nel dettaglio, oltre al profitto sono stati valutati attenzione e interesse, partecipazione al dialogo educativo, impegno, acquisizione e rielaborazione (critica) dei contenuti. Criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno: 35
VOTO GIUDIZIO 1 Assolutament Livello caratterizzato da gravissime lacune nella 2 e insufficiente conoscenza dei contenuti e da totale ed ostentata 3 demotivazione. 4 Gravemente Livello caratterizzato da gravi e diffuse lacune nella insufficiente conoscenza dei contenuti e da mancanza di coerenza e di correttezza nell’esposizione orale e nelle prove scritte. 5 Insufficiente Livello caratterizzato da una conoscenza lacunosa dei contenuti e da difficoltà sia ad operare analisi su informazioni semplici sia a formulare risposte coerenti ai quesiti. Le prove scritte evidenziano incertezze nell’organizzazione degli argomenti ed imprecisioni nell’esposizione. 6 Sufficiente L’allievo è in grado di organizzare le proprie conoscenze nonostante qualche incertezza ed un linguaggio non sempre appropriato. 7 Discreto L’allievo dimostra una conoscenza sicura degli argomenti e li sa esporre con proprietà di linguaggio. 8 Buono L’allievo dimostra una esauriente conoscenza degli argomenti proposti, e la capacità di rielaborarli in modo autonomo in un linguaggio chiaro e corretto. 9- Ottimo L’allievo padroneggia gli argomenti sapendo proporre 10 collegamenti diacronici e sincronici in modo originale, usando un linguaggio corretto, chiaro ed appropriato sia nelle prove scritte che in quelle orali. Si rimanda ai criteri di valutazione inseriti nella griglia PTOF d’Istituto. · Venezia 15/05/2021 Prof. ssa Marina Cavagnis 36
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