Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo - Scuole ...
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Documento del Consiglio di Classe Desenzano del Garda D.P.R. 323/98 art. 5 – comma 2 (BS), O.M. n. 350 del 2 maggio 2018 15 maggio 2019 A.S. Classe 2018/2019 V Liceo Classe Va A Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo Istituto paritario “Annibale Maria di Francia” di Desenzano del Garda (BS) 1
INDICE 1. 1. Un po’ di storia p. 3 2. Riferimenti normativi in riferimento allo svolgimento dell’Esame di Stato p. 4 3. Riferimenti normativi in merito al profilo del Liceo scientifico sezione ad p. 5 indirizzo Sportivo 4. Composizione del Consiglio di Classe p. 6 5. Composizione della classe p. 7 6. Presentazione della classe e suo percorso storico nel 2° biennio e nel 5° anno p. 8 7. Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione p. 10 8. Metodologie didattiche p. 11 9. C.L.I.L.: attività e modalità d’insegnamento p. 12 10. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex. A.S.L.): attività p. 13 nel triennio 11. Ambienti di apprendimento: strumenti, mezzi, spazi, tempi del percorso p. 14 formativo 12. Attività di recupero e di potenziamento p. 16 13. Attività specifiche di orientamento p. 17 14. Profilo atteso in uscita dello studente di Liceo Scientifico sezione indirizzo p. 17 Sportivo 15. Obiettivi trasversali p. 18 16. Attività di Cittadinanza e Costituzione p. 23 17. Percorsi interdisciplinari p. 23 18. Schede informative su singole discipline: competenze, contenuti, obiettivi p. 24 raggiunti 19. Simulazioni di prove d’esame elaborate dalla scuola p. 77 20. Simulazioni di colloquio effettuate dalla scuola p. 78 21. Griglie di valutazione delle prove scritte p. 78 2
22. Griglie di valutazione delle prove orali p. 78 23. Criteri per l’attribuzione del Credito p. 78 24. Allegati p. 80 1. Un po’ di storia… I Rogazionisti del Cuore di Gesù sono un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione, detti semplicemente Rogazionisti, pospongono al loro nome la sigla R.C.I. La congregazione venne fondata a Messina da Annibale Maria Di Francia(1851–1927), figlio di una nobile famiglia siciliana. Ordinato sacerdote nel 1878, iniziò a dedicarsi assiduamente all'apostolato tra gli abitanti del quartiere messinese di Avignone, una delle zone più degradate e malsane della città, che aveva già avuto modo di conoscere da diacono: si impegnò a migliorare le condizioni morali e materiali della popolazione introducendo scuole e organizzando riunioni di catechismo. Padre Annibale fondò quindi un nuovo ordine religioso e scelse per i suoi consacrati il nome di "rogazionisti", dal termine latino “Rogate” (tratto dalla frase evangelica «Rogate [...] Dominum messis ut mittat operarios in messem suam»), cioè "cercate", "chiedete" («Pregate [...] il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!»): il loro scopo principale doveva essere quello di pregare per le vocazioni e di propagare questo spirito di preghiera. La congregazione dei rogazionisti venne intitolata al Sacro Cuore di Gesù, dedicata a Maria Immacolata e posta sotto il patrocinio dei santi Apostoli, Michele, Giuseppe e Antonio di Padova,] che diede il nome agli orfanotrofi gestiti dai religiosi dell'istituto (Antoniani). I Padri Rogazionisti sono presenti a Desenzano del Garda dal 1949, quando acquisirono l’allora Villa Pellegrini per trasformarla in un orfanotrofio maschile, col fine di dare una casa e un’istruzione ai molti bambini che nell’immediato dopoguerra si trovavano privi di sussistenza e dei genitori. La congregazione si è subito integrata nel territorio desenzanese, diventando un punto di riferimento per tutti coloro che necessitano di ascolto, aiuto o preghiera. Negli anni Settanta, grazie al boom economico e al sempre minor numero di bambini orfani, venne aperta una scuola media sia per i convittori che per studenti esterni. Il progetto educativo di tale scuola si basa sul carisma del fondatore, ovvero sulla centralità del ragazzo nel processo di apprendimento, una grande innovazione per l’epoca ma molto attuale al giorno d’oggi. 3
La figura di Padre Annibale Maria di Francia, durante la canonizzazione avvenuta il 16 maggio 2004, è stata associata da Papa Giovanni Paolo II ai grandi educatori cattolici, quali San Giovanni Bosco, Don Lorenzo Milani e San Luigi Orione. Con l’istituzione del nuovo Liceo Scientifico sezione Sportiva, a seguito D.M. n. 52 del 5 marzo 2013, l’istituto di Desenzano fu ritenuto idoneo ad ospitare tale percorso formativo, grazie alla posizione favorevole e alla presenza di strutture sportive all’interno del grande parco: campi da calcio, basket, pallavolo, tennis (l’unico altro Liceo scientifico sezione Sportiva ordinamentale della provincia venne istituito a Edolo); quindi a far data dall’anno scolastico 2014/2015 venne dato l’avvio alla prima classe di scuola secondaria di 2° grado. Infine, nell’anno scolastico 2017/2018 è stato aperto anche il Liceo delle Scienze Umane ad indirizzo Economico-sociale per completare l’offerta formativa con un liceo di stampo più umanistico. 2. Riferimenti normativi in merito allo svolgimento dell’Esame di Stato OM 205 11/03/2019 Art. 6, c. 1 1. Ai sensi dell’art. 17, comma 1, del d.lgs. n. 62 del 2017, il consiglio di classe elabora, entro il quindici di maggio di ciascun anno, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. Il documento illustra inoltre le attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione», realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF, e le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL. Nella redazione di tale documento i consigli di classe tengono conto, altresì, delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017, prot. l 0719. Al documento possono essere allegati eventuali atti e certificazioni relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l’anno in preparazione dell’esame di Stato, ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, previsti dal d.lgs. n. 77 del 2005, e così ridenominati dall’art. 1, co. 784, della l. n. 145 del 2018, agli stage e ai tirocini eventualmente effettuati, nonché alla partecipazione studentesca ai sensi del d.PR. n. 249 del 1998. Prima dell’elaborazione del testo definitivo del documento, i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte e osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori. 4
DM n.37/2019 Art. 2, cc. 2, 3, 4, 5, 6 2. Il colloquio si svolge a partire dai materiali di cui al comma 1 scelti dalla commissione, attinenti alle Indicazioni nazionali per i Licei e alle Linee guida per gli Istituti tecnici e professionali, in un’unica soluzione temporale e alla presenza dell’intera commissione. La commissione cura l’equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio e il coinvolgimento delle diverse discipline, evitando però una rigida distinzione tra le stesse. Affinché tale coinvolgimento sia quanto più possibile ampio, i commissari interni ed esterni conducono l’esame in tutte le discipline per le quali hanno titolo secondo la normativa vigente, anche relativamente alla discussione degli elaborati alle prove scritte. 3. La scelta da parte della commissione dei materiali di cui al comma 1 da proporre al candidato ha l’obiettivo di favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Nella predisposizione degli stessi materiali, da cui si sviluppa il colloquio, la commissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti, e le esperienze svolte, sempre nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida. 4. Per quanto concerne le conoscenze e le competenze della disciplina non linguistica (DNL) veicolata in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL, il colloquio può accertarle in lingua straniera qualora il docente della disciplina coinvolta faccia parte della commissione di esame in qualità di membro interno. 5. La commissione d’esame dedica un’apposita sessione alla preparazione del colloquio. Nel corso di tale sessione, la commissione provvede per ogni classe, in coerenza con il percorso didattico illustrato nel documento del consiglio di classe, alla predisposizione dei materiali di cui al comma 1 da proporre in numero pari a quello dei candidati da esaminare nella classe/commissione aumentato di due. Il giorno della prova orale il candidato sorteggerà i materiali sulla base dei quali verrà condotto il colloquio. Le modalità di sorteggio saranno previste in modo da evitare la riproposizione degli stessi materiali a diversi candidati. 6. Il colloquio dei candidati con disabilità e disturbi specifici di apprendimento si svolge nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 20 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n.62. 3. Riferimenti normativi in merito al profilo del Liceo scientifico sezione ad indirizzo Sportivo «La sezione ad indirizzo sportivo è volta all'approfondimento delle scienze motorie e di una o più' discipline sportive all'interno di un quadro culturale che favorisce, in particolare, l'acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali e dell'economia e del diritto. Guida lo studente a sviluppare le conoscenze e le abilità' ed a maturare le competenze necessarie per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, l'attività' motoria e sportiva e la cultura propria dello sport, assicurando la padronanza 5
dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative» (art. 2, comma 1 del D.P.R. 5 marzo 2013 n. 52). Il piano degli studi è il seguente: 1° biennio 2° biennio 1° 2° 3° 4° 5° anno anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Orario annuale Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua e cultura straniera - Inglese 99 99 99 99 99 Storia e Geografia 99 99 Storia 66 66 66 Filosofia 66 66 66 Matematica* 165 165 132 132 132 Fisica 66 66 99 99 99 Scienze naturali** 99 99 99 99 99 Diritto ed Economia dello sport 99 99 99 Scienze motorie e sportive 99 99 99 99 99 Discipline sportive 99 99 66 66 66 Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33 Totale ore 891 891 990 990 990 *con informatica nel primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della terra 4. Composizione del Consiglio di Classe: Lingua e letteratura italiana prof. Paganotto Paolo Lingua e cultura inglese prof.ssa Marpicati Laura Storia prof. ssa Oliosi Veronica Filosofia prof.ssa Oliosi Veronica Matematica prof.ssa Folloni Valentina 6
Fisica prof. Ferrari Diego Scienze naturali prof.ssa Lilloni Ilaria Diritto ed economia dello sport prof.ssa Masseroni Silva Discipline sportive prof. Locatelli Alberto Scienze motorie e sportive prof. Locatelli Alberto Religione padre Mogavero Nicola Dirigente scolastico prof. Pienazza Fiorenzo Nella IV classe l’insegnamento della fisica è stato assegnato al prof. Ferrari Diego e la prof.ssa Folloni Valentina ha continuato l’insegnamento della matematica. Pertanto durante il triennio è stata sostanzialmente mantenuta la continuità didattica. 5. Composizione della classe COGNOME e NOME 1. Bodei Nicola 2. Burceni Alessandro 3. Bussi Giada 4. Carriero Lorenzo 5. Cicalese Matteo 6. Crespi Giulia (*) 7. Dordoni Paolo 8. Dorigo Aristide 9. Gatti Camilla 10. Guarneri Tommaso 11. Hardonk Luca 12. Marini Marco 13. Masi Sabato 14. Moscardi Matteo (*) 15. Rodella Luca 16. Romano Marco (*) 17. Schramm Leonardo 18. Serioli Carlotta 19. Soldo Valerio 20. Turrina Federico 21. Vezzola Igor 7
(*) Studente atleta di interesse nazionale ai sensi del DM 279/2018, per il quale è stato predisposto un PFP allegato al presente documento. 6. Presentazione della classe e suo percorso storico nel 2° biennio e nel 5° anno Nell’a.s. 2016-2017 la classe III A del liceo scientifico sportivo era composta da 23 studenti, 20 maschi e 3 femmine. All’inizio dell’anno scolastico si è iscritto lo studente Bodei Nicola, proveniente da altra scuola, l’Istituto Fermi di Salò (BS). L’uscita didattica in Germania, dal 3 al 7 aprile 2017, con visita di Norimberga, Berlino e Monaco di Baviera, ha evidenziato la buona coesione del gruppo, la capacità di mutuo soccorso, l’autonomia anche linguistica e la capacità di adattamento a usi, costumi e tradizioni diverse da quelle di casa, oltre a rappresentare un momento particolarmente significativo nella creazione del gruppo-classe. L’alternanza scuola-lavoro ha visto la classe, a parte un esiguo numero di elementi, rispondere bene a questa novità introdotta nell’anno precedente dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e gli studenti hanno saputo attivarsi celermente per svolgere la parte di ore previste per il primo anno del secondo biennio della scuola superiore ad indirizzo liceale. La valutazione generale della classe alla fine della III si è caratterizzata per due aspetti: da una parte gli studenti avevano dimostrato di possedere buone qualità umane, discrete capacità di collaborazione, sia tra compagni che con i docenti, sostanziale rispetto delle regole e della disciplina, autonomia in contesti e ambiti diversi da quello dell’aula; dall’altra il profitto e il rendimento erano stati in qualche caso insoddisfacenti e molti avrebbero potuto e dovuto migliorare; la maggior parte degli studenti è parsa accontentarsi della sufficienza o di valutazioni non eccelse. Ciò che si registrava a livello trasversale, nelle varie discipline, è che alcuni studenti mostravano di prediligere l’aspetto pratico rispetto a quello teorico, evidenziando così di aver ancora troppo poco sviluppata la capacità di astrazione. Era comunque una classe con delle buone doti personali e umane e queste erano e sono le risorse più evidenti. Al termine dell’anno scolastico gli ammessi alla classe IV sono stati 10, 13 sono stati gli studenti con giudizio sospeso e non vi è stato nessun studente non ammesso alla classe successiva. Nell’a.s. 2017-2018 la classe IV A del Liceo scientifico Sportivo era composta da 20 studenti, 17 maschi e 3 femmine. Lo scambio linguistico-culturale con gli studenti del Liceo Gregor Mendel di Amberg (Germania) ha rappresentato l’evento extrascolastico maggiormente formativo. L’anno scolastico è stato caratterizzato da una certa svogliatezza di fondo unita a 8
pigrizia e a un impegno non sempre adeguato . Non sono mancati risultati apprezzabili per alcuni elementi del gruppo classe. L’interesse, la partecipazione, la risposta alle numerose sollecitazioni da parte di tutti i docenti a una maggiore costanza nello studio hanno dato solo in parte i risultati sperati, almeno per quanto concerne alcuni elementi della classe. In riferimento all’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro, la maggior parte della classe ha saputo attivarsi celermente per svolgere la parte di ore previste per il secondo anno del secondo biennio della scuola superiore ad indirizzo liceale anche se il monte ore previsto dal Consiglio di Classe per l’ anno scolastico non è stato pienamente raggiunto da parte di alcuni studenti. Permanevano in qualche caso carenze nell’impostazione metodologica del lavoro, i tempi di attenzione non erano molto lunghi e lo studio a volte mancava di organicità e di costanza. Tutto ciò si rifletteva inevitabilmente sugli esiti del profitto, che in diversi casi si attestava su livelli di sufficienza o, al più, discreti. Solo negli ultimi mesi dell’anno scolastico si è assistito a un certo interesse dettato però, molto probabilmente, più dalla necessità di recuperare le insufficienze in alcune discipline che da una maggiore consapevolezza e maturazione da parte dei singoli. Al termine dell’anno scolastico gli ammessi alla classe V sono stati 10, 9 sono stati gli studenti con giudizio sospeso e uno studente non è stato ammesso alla classe successiva. Nel corrente a.s. 2018-2019 la classe V A del liceo scientifico sportivo è composta da 21 studenti, 17 maschi e 4 femmine. All’inizio dell’a.s. si sono iscritti Matteo Moscardi e Giulia Crespi, considerati, insieme a Marco Romano, studenti-atleti di alto livello di interesse nazionale. Gli studenti Gianmarco Lucchesi e Federico Mori, iscritti all’inizio del corrente a.s., si sono, invece, ritirati nel mese di dicembre 2018. SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE Alla data odierna la situazione della V A evidenzia che il gruppo-classe mantiene quelle qualità umane e di interazione che l’hanno sempre caratterizzato, così come risulta sostanziale il rispetto delle regole e della disciplina. Anche quest’anno, tuttavia, il profitto e il rendimento si sono mantenuti nel complesso al di sotto delle aspettative e in qualche caso poco adeguati. Una parte degli studenti ha dimostrato ancora una certa superficialità di fronte all’assunzione di responsabilità nei confronti degli impegni scolastici. Permangono delle carenze, già evidenziate, nell’impostazione metodologica del lavoro. Per qualche studente i tempi di attenzione hanno continuato a non essere del tutto adeguati e lo studio è parso piuttosto altalenante. La risposta alle numerose sollecitazioni da parte di tutti i docenti a una maggiore costanza nello studio hanno dato solo in parte i risultati sperati, almeno per quanto concerne alcuni elementi della classe. 9
Osservazioni In sintesi: ● la preparazione è globalmente sufficiente; ● l'autonomia di lavoro è anch’essa sufficiente; ● la motivazione, la partecipazione e l’interesse di un certo numero di studenti sono ● discontinui; ● il comportamento è stato corretto ● il rispetto delle regole è stato sempre adeguato. La classe presenta livelli di apprendimento diversificati. (NB. Nelle schede allegate al presente documento saranno indicati i nomi degli studenti inseriti nei vari livelli - Allegato 4) Livello A (medio-alto): In un primo gruppo è possibile inserire quegli alunni che hanno sempre o quasi sempre dimostrato particolare motivazione, viva partecipazione alle lezioni, curiosità e volontà di approfondire gli argomenti trattati in classe, puntualità nell’esecuzione dei compiti assegnati e capacità critica di autoanalisi, oltre ad un efficace metodo di studio personale e a una regolarità e continuità di risultati. Livello B (medio): In un secondo gruppo si inseriscono coloro che si sono impegnati per colmare le loro lacune, che sono stati partecipativi ma alternanti nel rendimento; questi studenti hanno discrete capacità di comprensione e di analisi ma sono incostanti nello studio e per questo non riescono a dare continuità ai loro risultati. Fascia C (bassa): In una terza classificazione si trovano coloro che hanno evidenziato difficoltà di studio (non hanno ancora sviluppato un adeguato e personale metodo) e di apprendimento delle discipline in questione. 7. Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione 1.2.2 Piano Annuale per l’Inclusione Tra i candidati all’esame ci sono studenti che presentano difficoltà di apprendimento, dipendenti da diversi fattori, in possesso di una certificazione (DSA) o comunque con bisogni educativi speciali (BES); per tutti il Consiglio di Classe ha predisposto un P.D.P. (Piano Didattico Personalizzato) che è presente tra gli allegati (Allegato n. 2) alla documentazione predisposta per l’esame. 10
Al fine di rimuovere tutti gli ostacoli che potrebbero influire negativamente sulla partecipazione e sull’apprendimento degli studenti in relazione a diversità umane, differenze di provenienza, di appartenenza sociale, di condizione personale, l’Istituto si è dotato del Piano Annuale per l’Inclusione (CM 8/2013) che è parte integrante del PTOF. Il PAI comporta la rilevazione, il monitoraggio e la valutazione del grado di inclusione della nostra Istituzione Scolastica dai quali ricavare indicatori realistici per il miglioramento del servizio offerto. (cfr. PTOF). 8. Metodologie e strategie didattiche L’attività di insegnamento più utilizzata dai docenti del Consiglio di Classe è stata la tradizionale lezione frontale, in cui si è sempre stimolata il più possibile la partecipazione e il coinvolgimento degli studenti. Questa metodologia è stata integrata con altre, in relazione alle specificità delle singole discipline, alle caratteristiche della classe e alle esigenze di apprendimento degli studenti evidenziate durante il percorso. Per una trattazione più dettagliata si rimanda alle schede informative sulle singole discipline (sezione 18 del presente documento). All’interno delle singole discipline si è cercato di dare rilievo ad alcuni argomenti di carattere interdisciplinare, affrontati con richiami e riferimenti tra le varie discipline o aree disciplinari. Sono state adottate metodologie didattiche particolari, soprattutto per quanto riguarda i tempi di apprendimento e di verifica e le modalità delle stesse, per i seguenti studenti: ● Studenti con DSA e BES, per i quali si rimanda ai PDP allegati. ● Studenti-atleti di interesse nazionale (DM 279/2018 e relative Circolari), nello specifico Crespi Giulia (nella classe V Liceo), Dordoni Paolo (nelle classe III e IV Liceo), Moscardi Matteo (nella classe V Liceo) e Romano Marco (nelle classi III, IV e V Liceo), per i quali è stato predisposto un PFP. Gli studenti Crespi e Dordoni, i cui impegni sportivi non hanno avuto impatto significativo sulla frequenza scolastica, hanno affrontato il programma senza sostanziali modifiche rispetto al resto della classe. Le prove valutative sono sempre state programmate e concordate sulla base degli impegni sportivi. Gli studenti Moscardi e Romano, i cui impegni sportivi hanno invece avuto ripercussioni significative sulla frequenza scolastica, hanno affrontato alcune parti del programma in autonomia, quindi con una diversa scansione temporale rispetto al resto della classe. Le prove valutative sono sempre state programmate e concordate sulla base degli impegni sportivi, e in alcune discipline sono in numero minore rispetto al resto della classe. Metodologie Lezioni frontali partecipate Flipped classroom 11
Lezioni di approfondimento predisposte da studenti Lezioni interattive, supportate da risorse multimediali Lavoro individuale o di gruppo Attività di laboratorio Pratica di attività sportive Strategie Sportelli di recupero Esercitazioni in classe Valutazioni formative in aggiunta alle sommative Tutoraggio tra pari Incontri con esperti esterni Uscite didattiche Materiali e strumenti Libri di testo Materiali predisposti dai docenti (slides) Materiali audiovisivi (animazioni, filmati, ecc) LIM Materiali di laboratorio 9. CLIL: attività e modalità di insegnamento La Riforma della Scuola Secondaria di Secondo Grado, con riferimento al Regolamento emanato con DPR n. 89/2010, prevede, nell’ultimo anno dei Licei e degli Istituti Tecnici, l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning). L’introduzione della metodologia CLIL favorisce la comparazione tra fonti informative/conoscitive, apprese direttamente in lingua straniera, l’arricchimento del bagaglio lessicale dei diversi linguaggi settoriali e, come conseguenza, permette allo studente di guadagnare una prospettiva più critica ed aperta frutto di integrazione fra contenuto e lingua. Le attività effettuate durante l’anno con metodologia CLIL hanno trattato i seguenti aspetti del programma di Fisica: ● ELECTRICITY: Resistors and capacitors, series and parallel. 12
● MAGNETISM: Magnetism in matter: diamagnetism, paramagnetism, ferromagnetism and hysteresis. ● RELATIVITY: Muons decay. Tali argomenti sono stati scelti come rappresentativi dei principali nuclei tematici della classe quinta. La modalità didattica scelta è stata la lezione frontale partecipata, con l’obiettivo di coinvolgere gli studenti e stimolarli all’uso esclusivo della lingua inglese per proporre ipotesi e argomentazioni o porre domande al docente. Tale obiettivo è stato raggiunto in maniera differenziata dai componenti della classe. Un gruppo di studenti ha interagito in modo efficace, mostrando buona competenza linguistica e di contenuto, mentre un ridotto numero di persone ha mostrato evidenti difficoltà a seguire la trattazione e ad intervenire, difficoltà legate sia ad aspetti linguistici che di contenuto. 10. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex A.S.L.): attività nel triennio Nel secondo biennio gli studenti hanno sviluppato i “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” (P.C.T.O.), inizialmente denominati “Alternanza scuola-lavoro” (A.S.L.). Le strutture che li hanno ospitati sono state: - Università degli Studi di Brescia, Facoltà di Medicina - Università degli Studi di Brescia, Facoltà di Ingegneria - AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DEGLI SPEDALI CIVILI di Brescia - A.N.F.F.A.S. (Associazione Famiglie Disabili Intellettivi) di Desenzano del Garda (BS) - VIGHENZI CALCIO ASD, Padenghe (BS) - A.S.D. TENNIS DESENZANO di Desenzano del Garda (BS) - Palestra Atena, Desenzano del Garda (BS) - A.S.D. TOSCOLANO MADERNO - A.S.D. e RICREATIVA TENNIS CLUB CREMA (CR) - A.S.D. MY BEAT di Desenzano del Garda (BS) - A.S.D. TENNIS PESCHIERA di Peschera del Garda (VR) - A.S.D. VIRTUS BASKET DESENZANO di Desenzano del Garda (BS) - A. LA NOSTRA CASA - ONLUS, di Peschiera del Garda (VR) - A.S.D. SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA (BS) - Congragazione dei Padri Rogazionisti di Desenzano del Garda (BS) - COSMOPOLITAN FITNESS CENTER di Gavardo (BS) - FEDERAZIONE ITALIANA CANOA E KAIAK di Peschiera del Garda (VR) - FONDAZIONE SCUOLA DELL'INFANZIA M. BIOLCHI di Pozzolengo (BS) - GARDAVET, clinica veterinaria, di Desenzano del Garda (BS) 13
- GRUPPO SCOUT CASTIGLIONE, di Castiglione delle Stiviere (MN) - ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA "B. UBERTINI" di Brescia - LANGUAGE LEADER SRL di Nova Milanese (MI) - NEW BEST BASKET BRESCIA, Molinetto (BS) - PARROCCHIA SAN ZENO VESCOVO di Desenzano del Garda (BS) - SOCIETA' DILETTANTISTICA US CAVRIANESE TAMBURELLO di Cavriana (MN) In sede di colloquio orale gli studenti presenteranno un elaborato, anche in formato digitale (Word, PowerPoint, o altro), secondo le direttive impartite dal M.I.U.R., con il quale esporranno per iscritto le loro esperienze in merito ai P.C.T.O. 11. Ambienti di apprendimento: strumenti, mezzi, spazi, tempi del percorso formativo Nel corso del secondo biennio e del V anno sono stati intrapresi percorsi di apprendimento che hanno interessato spazi diversi e tempi propri. Tali percorsi hanno consentito agli studenti di prendere contatto con nuovi contenuti, ampliando il proprio bagaglio culturale, favorendo integrazione ed inclusione, valorizzando il territorio come risorsa per l’apprendimento e facilitando gli approcci operativi alle discipline scientifiche. In questo percorso ha svolto un ruolo di primario la collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia ed in particolar modo con il laboratorio di Medicina Molecolare e Traslazionale della Facoltà di Medicina. A.S. 2016/17 ● Viaggio di istruzione a Berlino ● Incontro sulla privacy nei social network tenuto da un funzionario Telecom addetto alla sicurezza ● Uscita didattica presso la Corte d’Appello di Brescia ● Partecipazione all’evento “Sport e disabilità“ presso il Liceo dei Padri Rogazionisti ● Partecipazione all’evento “Notte dei ricercatori” presso l’università degli Studi di Brescia, facoltà di Medicina e facoltà di Ingegneria con relativi laboratori. ● Campestre d’istituto ● Maratonina delle scuole superiori di Desenzano del Garda ● Torneo di basket , pallavolo e calcetto tra gli istituti superiori di Desenzano del Garda ● Meeting del Garda “Handbike” A.S. 2017/2018 ● Scambio culturale con il “Gregor Mendel “ Gymnasium di Amberg (dicembre 2017) ● Uscita a Monza per partecipare all’evento “Open d’Italia di golf “(ottobre 2017) 14
● Open d’Italia di Golf a Soiano del lago, partecipazione come volontari ● Corso con docente madrelingua in preparazione della certificazione europea FIRST Certificate (partecipazione di otto studenti) ● Incontro presso l’Aula Magna del Liceo Padri Rogazionisti con relatori dell’associazione AVIS ● Incontro presso l’Istituto dei Padri Rogazionisti promosso dal gruppo Lions Club “Progetto Martina” per la prevenzione dei tumori dell’apparato riproduttivo ● Giornata di ritiro in preparazione della Pasqua ● Partecipazione all’evento “Notte dei ricercatori” presso l’università degli Studi di Brescia, facoltà di Medicina e facoltà di Giurisprudenza e presso l’Università Cattolica di Brescia, facoltà di matematica. ● Partecipazione alla lezione monografica “Dieta e Tumori” tenuta dalla dott.ssa Zizioli Ricercatore dell’Università degli Studi di Brescia (percorso ASL) ● Partecipazione alla lezione monografica “Biochimica del muscolo” tenuta dalla dott.ssa Zizioli Ricercatore dell’Università degli Studi di Brescia (percorso ASL) ● Partecipazione alla lezione monografica “Le biotecnologie” tenuta dalla dott.ssa Zizioli Ricercatore dell’Università degli Studi di Brescia (percorso ASL) ● Laboratorio di chimica in collaborazione con la dott.ssa Zizioli Ricercatore dell’Università degli Studi di Brescia presso il laboratorio del Liceo dei Padri Rogazionisti (percorso ASL) ● Campestre d’istituto (novembre 2017) ● Maratonina delle scuole superiori di Desenzano del Garda ● Torneo di basket , pallavolo e calcetto tra gli istituti superiori di Desenzano del Garda ● Meeting del Garda “Handbike” A.S. 2018/2019 ● Uscita didattica in Slovenia, Croazia, Trieste (marzo 2019). ● Incontro sulla legalità con il Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Verona dottoressa Federica Ormanni presso l’Aula Magna del Liceo dei Padri Rogazionisti. ● Incontro con Giovanni De Gennaro, canoista olimpionico a Rio 2016, presso l’Aula Magna del Liceo dei Padri Rogazionisti. ● Partecipazione al laboratorio di Biologia cellulare in collaborazione con la dott.ssa Zizioli Ricercatrice dell’Università degli Studi di Brescia (percorso ASL) presso il laboratorio del Liceo dei Padri Rogazionisti ● Partecipazione all’evento “Unistem” presso l’Università degli Studi di Brescia (marzo 2019) ● Campestre d’istituto ● Torneo di basket , pallavolo e calcetto tra gli istituti superiori di Desenzano del Garda ● Maratonina delle scuole superiori di Desenzano del Garda ● Meeting del Garda “Handbike” 15
Il DPR 5 marzo 2013, istitutivo del Liceo Scientifico sezione ad indirizzo Sportivo prevede che al temine del percorso di studio lo studente abbia acquisito, tra le altre competenze specifiche degli studi liceali, gli strumenti per orientare, in modo autonomo e consapevole, la propria pratica motoria e sportiva, come stile di vita finalizzato al mantenimento della salute e del benessere psico-fisico e relazionale. In questo contesto i nostri studenti hanno svolto varie discipline sportive che hanno permesso loro di prendere contatto con le realtà sportive del territorio. Qui di seguito alcune delle discipline sportive effettuate : ● NUOTO - PALLANUOTO - NUOTO SINCRONIZZATO - FITNESS IN ACQUA Sport Management Desenzano ● VELA - SUP - KAYAK - Lega Navale Desenzano ● SCHERMA - Scherma Brescia ● TIRO CON L’ARCO - Pro Desenzano ● BASEBALL - Cus Brescia ● JUDO - Asd Le Sorgive ● HOCKEY SU PRATO - Cus Cube Brescia ● ULTIMATE FRISBEE - Ultimate Cus Brescia ● HIP HOP - FITNESS - YOGA - PILATES - MOBILITY - GINNASTICA ARTISTICA - My Beat Asd ● GINNASTICA RITMICA - Asd Ritmica Desenzano ● PALLAMANO - Federazione italiana gioco handball ● BADMINTON - Asd Brescia Sport Piu’ ● FOOTBALL AMERICANO - Bengals Brescia ● GOLF - Nicola Pomponi 12. Attività di recupero e potenziamento Durante il percorso liceale la scuola ha messo a disposizione vari strumenti di recupero, tra i quali il più significativo è stato lo sportello didattico. Attraverso questo strumento, i docenti hanno dato la propria disponibilità, in orario pomeridiano, ad incontrare un piccolo gruppo di studenti e di ripetere con loro gli argomenti non capiti o svolgere ulteriori esercizi. In alcuni casi lo sportello didattico è stato utilizzato anche per potenziare le conoscenze di alcuni studenti particolarmente interessati. Nel corso del triennio sono state organizzate anche delle attività di potenziamento specifiche per le singole discipline. Durante il quarto anno un cospicuo gruppo di studenti ha partecipato a venti incontri con una docente madrelingua per approfondire la propria competenza comunicativa in inglese. 16
Nell’anno scolastico 2017-2018 è stato invitato il prof. Oliosi dell’Istituto Battisti di Salò per tenere una lezione sull’Ancien Regime e sull’importanza della Rivoluzione Francese per la costituzione dello stato moderno. Lo stesso docente è intervenuto il 9 maggio 2019 sul tema della Guerra fredda e le sue manifestazioni. 13. Attività specifiche di orientamento I docenti si sono resi disponibili a colloqui individuali con gli studenti, sollecitandoli a presenziare ai vari open day proposti dalle università. Un buon numero di ragazzi si è recato anche a Trento e Verona in occasione di Job Orienta nel mese di novembre. Anche la convenzione con l’Università di Brescia, che ha ospitato i ragazzi nel percorso di alternanza scuola-lavoro, è stato un proficuo momento orientativo. Gli studenti sono infatti venuti a contatto diretto sia con la facoltà di Medicina che con quella di Ingegneria ed hanno in alcuni casi valutato la possibilità di un percorso di studi superiore presso tali facoltà. La scuola ha altresì indirizzato gli studenti a presenziare alla presentazione dei nuovi percorsi offerti dall’università di Brescia, tenutosi in Piazza Paolo VI il 10 e 11 maggio. Diversi studenti hanno sostenuto e superato i test di ammissione a varie facoltà in diverse città. 14. Profilo in uscita dello studente di Liceo Scientifico sez. indirizzo Sportivo Il profilo di uno studente liceale atteso in uscita delinea uno studente–cittadino che, indirizzato dalle competenze disciplinari, comprende e si orienta nell’ambiente in cui vive e opera. Il Liceo scientifico, anche nella sezione Sportiva, si inserisce nel quadro della riforma degli ordinamenti della scuola superiore, nella quale i percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. Tali risultati, comuni a tutti i percorsi liceali, si raggiungono attraverso: • lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; • l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici, e giuridici; • l’uso del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; • la pratica dell’argomentazione e del confronto; 17
• lettura settimanale costante del quotidiano in classe con relativo dibattito di un articolo scelto insieme. • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; • l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Il profilo dello studente di Liceo Scientifico sezione ad indirizzo Sportivo La specificità del Liceo Scientifico sezione ad indirizzo Sportivo consiste nell’approfondimento del nesso tra cultura scientifica, tradizione umanistica e cultura dello sport. Questo indirizzo liceale favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. Gli Studenti del nostro Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo sono stati guidati, oltre che al raggiungimento dei risultati di apprendimento comuni ai percorsi liceali e del Liceo Scientifico nello specifico, al conseguimento dei seguenti obiettivi espressamente indicati nell’All. A del DPR 5 marzo 2013 n.52: - saper applicare i metodi della pratica sportiva in diversi ambiti; - saper elaborare l’analisi critica dei fenomeni sportivi, la riflessione metodologica sullo sport e sulle procedure sperimentali ad esso inerenti; - essere in grado di ricercare strategie atte a favorire la scoperta del ruolo pluridisciplinare e sociale dello sport; - saper approfondire la conoscenza e la pratica delle diverse discipline sportive; - essere in grado di orientarsi nell’ambito socio-economico del territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria realtà territoriale con contesti nazionali ed internazionali; - apprezzare lo spirito della cultura sportiva attraverso la consapevolezza che allenamento e disciplina sono principi di una vita virtuosa; - imparare dalle discipline sportive ad apprendere dagli errori, dalla mancanza di risultati, dalla sconfitta, dallo spirito di sacrificio. 15. Obiettivi trasversali Il Consiglio di Classe ha fissato gli obiettivi trasversali da raggiungere a fine ciclo distinguendoli in: OBIETTIVI COMPORTAMENTALI • Porsi in relazione in modo corretto con insegnanti e compagni; • Sapersi inserire nel lavoro di gruppo; • Accettare punti di vista diversi dai propri; • Adattarsi a situazioni nuove; • Essere flessibili nell’affrontare problemi nuovi; • Attivare percorsi di auto - apprendimento; 18
• Rispettare l’ambiente scolastico. OBIETTIVI COGNITIVI • Acquisire un adeguato metodo di studio; • Comprendere testi scritti e orali; • Applicare principi e regole; • Riassumere testi e individuarne i punti fondamentali; • Stabilire rapporti di causa ed effetto; • Prendere appunti; • Raccogliere e classificare dati; • Relazionare su interventi, attività, avvenimenti; • Individuare sequenze logiche; • Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne le relazioni e i nessi semplici; • Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali; • Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico delle varie discipline; • Intervenire con pertinenza. Nello specifico, tali obiettivi possono essere tradotti in termini di conoscenze, competenze e abilità nel seguente modo: CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ Lo studente deve: Lo studente deve: Lo studente deve: • conoscere i nuclei • saper leggere i testi (e • saper valutare; fondamentali delle discipline capire le parole ed i concetti • saper autovalutarsi; ed il loro statuto “chiave”), analizzarli, • saper progettare; epistemologico; contestualizzarli ed • saper essere originale e • sapersi esprimere nei vari interpretarli; creativo. linguaggi specifici in modo • saper operare sintesi corretto. globali; • possedere un metodo di studio • saper utilizzare un metodo corretto e flessibile; • possedere un metodo di studio efficace sia dal punto di vista cognitivo che operativo; • saper usare approcci pluridisciplinari. 19
OBIETTIVI E COMPETENZE TRASVERSALI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI DALLA CLASSE Nonostante il consiglio di classe si sia adoperato per raggiungere tutti gli obiettivi sopra enunciati, nello specifico, gli obiettivi e le competenze effettivamente raggiunti dalla classe sono i seguenti: • Porsi in relazione in modo corretto con insegnanti e compagni; • Sapersi inserire nel lavoro di gruppo; • Accettare punti di vista diversi dai propri; • Adattarsi a situazioni nuove; • Essere flessibili nell’affrontare problemi nuovi; • Rispettare l’ambiente scolastico. • Acquisire un adeguato metodo di studio: obiettivo parzialmente raggiunto • Comprendere testi scritti e orali: obiettivo parzialmente raggiunto • Applicare principi e regole; • Riassumere testi e individuarne i punti fondamentali; • Stabilire rapporti di causa ed effetto; • Prendere appunti: obiettivo parzialmente raggiunto; • Raccogliere e classificare dati; • Relazionare su interventi, attività, avvenimenti; • Individuare sequenze logiche; • Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne le relazioni e i nessi semplici; • Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali; • Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico delle varie discipline: obiettivo parzialmente raggiunto; • Intervenire con pertinenza. • Conoscere i nuclei fondamentali delle discipline ed il loro statuto epistemologico; • Sapersi esprimere nei vari linguaggi specifici in modo corretto. • Saper leggere i testi (e capire le parole ed i concetti “chiave”), analizzarli, contestualizzarli ed interpretarli; • Saper operare sintesi globali; • Possedere un metodo di studio: obiettivo parzialmente raggiunto; • Saper utilizzare un metodo corretto e flessibile; • Possedere un metodo di studio efficace sia dal punto di vista cognitivo che operativo: obiettivo parzialmente raggiunto; • Saper usare approcci pluridisciplinari. • Saper valutare; • Saper autovalutarsi: obiettivo parzialmente raggiunto; • Saper progettare; • Saper essere originale e creativo. COMPETENZE DI CITTADINANZA Sono riportate le competenze di cittadinanza, così come individuate ed indicate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e delle Ricerca, in ossequio alle più generali indicazioni fornite 20
dall’Unione Europea e a quanto indicato nel documento “Cittadinanza e Costituzione” e “Le Educazioni” - La narrazione dell’USR Lombardia di Simona Chinelli, e le competenze trasversali corrispondenti, individuate dalla componente docente come opportune ed idonee per la classe V del liceo scientifico sportivo, alla luce del profilo della stessa già emerso. 1. Acquisire un comportamento autonomo e responsabile. • Educazione alla legalità, intesa come rispetto autentico delle regole, crescita della coscienza civica e promozione della tutela del patrimonio collettivo. • Consolidamento delle capacità di scelta autonoma e di azione consapevole di fronte alle diverse proposte di modelli e valori. 2. Collaborare e partecipare • Gestione delle relazioni interpersonali connotata dal rispetto di sé e degli altri, dalla collaborazione con gli operatori con cui la classe si confronta nell’ambito delle attività didattiche anche extracurricolari. • Partecipazione costruttiva e responsabile nei momenti di confronto, dialogo, discussione. • Comprensione, rispetto e valorizzazione delle differenze culturali. 3. Acquisire e interpretare l’informazione • Acquisizione critica e ragionata dei contenuti. • Autonomia nella capacità di decodificare un testo desumendo conclusioni implicite e significati profondi e sottesi. • Contestualizzazione di un’opera o testo in coordinate storico-culturali di più ampio respiro. 4. Individuare collegamenti e relazioni • Affinamento delle capacità logiche di analisi, sintesi, astrazione, argomentazione e strutturazione organica. • Capacità di utilizzare anche in ambiti disciplinari diversi le conoscenze e/o le metodologie acquisite. • Rafforzamento della capacità di armonizzare in un’ottica interdisciplinare i contenuti appresi in ambiti specifici. 5. Comunicare • Affinamento della competenza linguistica nelle sue più ampie sfaccettature e arricchimento dei linguaggi specifici. • Autonoma capacità di esporre organicamente i contenuti nella produzione scritta e/o orale. 6. Risolvere problemi • Acquisizione della capacità di generalizzazione di formule e leggi e di applicazione in contesti affini. 7. Progettare • Potenziamento della capacità di lavorare anche in gruppi o di pianificare un’attività rispettando le consegne ricevute. 8. Imparare ad imparare • Capacità di autonomia di studio. 21
• Assunzione di un atteggiamento problematizzante e aperto al confronto costruttivo. • Potenziamento della capacità di connessione interdisciplinare, di contestualizzazione e di attualizzazione. • Utilizzo dei contenuti appresi anche in contesti diversi, ma in qualche modo confrontabili. OBIETTIVI E COMPETENZE DI CITTADINANZA EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI DALLA CLASSE Nonostante il consiglio di classe si sia adoperato per raggiungere tutti gli obiettivi sopra enunciati, nello specifico, gli obiettivi e le competenze effettivamente raggiunti dalla classe sono i seguenti: • Educazione alla legalità, intesa come rispetto autentico delle regole, crescita della coscienza civica e promozione della tutela del patrimonio collettivo. • Consolidamento delle capacità di scelta autonoma e di azione consapevole di fronte alle diverse proposte di modelli e valori. • Gestione delle relazioni interpersonali connotata dal rispetto di sé e degli altri, dalla collaborazione con gli operatori con cui la classe si confronta nell’ambito delle attività didattiche anche extracurricolari. • Partecipazione costruttiva e responsabile nei momenti di confronto, dialogo, discussione. • Comprensione, rispetto e valorizzazione delle differenze culturali. • Autonomia nella capacità di decodificare un testo desumendo conclusioni implicite e significati profondi e sottesi (obiettivo parzialmente raggiunto) • Affinamento delle capacità logiche di analisi, sintesi, astrazione, argomentazione e strutturazione organica (obiettivo parzialmente raggiunto). • Capacità di utilizzare anche in ambiti disciplinari diversi le conoscenze e/o le metodologie acquisite (obiettivo parzialmente raggiunto). • Rafforzamento della capacità di armonizzare in un’ottica interdisciplinare i contenuti appresi in ambiti specifici. • Affinamento della competenza linguistica nelle sue più ampie sfaccettature e arricchimento dei linguaggi specifici (obiettivo parzialmente raggiunto). • Autonoma capacità di esporre organicamente i contenuti nella produzione scritta e/o orale (obiettivo parzialmente raggiunto). • Acquisizione della capacità di generalizzazione di formule e leggi e di applicazione in contesti affini (obiettivo parzialmente raggiunto). • Potenziamento della capacità di lavorare anche in gruppi o di pianificare un’attività rispettando le consegne ricevute. • Capacità di autonomia di studio. • Assunzione di un atteggiamento problematizzante e aperto al confronto costruttivo. • Potenziamento della capacità di connessione interdisciplinare, di contestualizzazione e di attualizzazione (obiettivo parzialmente raggiunto). • Utilizzo dei contenuti appresi anche in contesti diversi, ma in qualche modo confrontabili. 22
16 Attività di Cittadinanza e Costituzione Per consolidare negli studenti i valori di responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà veicolati dall’istituzione scolastica e sostenere comportamenti di “cittadinanza attiva”, nel corso del secondo biennio e del V anno sono stati promossi alcuni momenti di approfondimento, quali: ● Visita alla Foiba di Basovizza e alla Risiera di San Sabba ● Visita al Museo dell’Olocausto di Berlino ● Visita alla Corte d’Appello di Brescia ● Collegamento in streaming per la Giornata della Memoria con la conferenza tenuta dalla Sen. Liliana Segre presso il Teatro degli Arcimboldi di Milano ● Incontro con la Prof.ssa Valentina Folloni, autrice del libro “Più forte della prigionia” sull’esperienza di un IMI ● Incontro con il Sostituto Procuratore presso la procura della Repubblica di Verona, dott.ssa Federica Ormanni sul tema della legalità dal titolo “Libero arbitrio: siamo davvero liberi di scegliere? ● Approfondimento su Arpad Weisz, allenatore ebreo deportato, tenuto dal Prof. Diego Ferrari. ● Visione del film documentaristico “A plastic Ocean” di Craig Leeson, sulla situazione dell’inquinamento da plastica dell’ecosistema marino. ● Incontro con relatori dell’associazione AVIS 17. Percorsi interdisciplinari A mero titolo esemplificativo, si riportano di seguito degli esempi di percorsi interdisciplinari sviluppati durante l’anno con gli studenti 1: Applicazioni del calcolo di derivate Velocità ed accelerazione come derivate della legge oraria, applicazioni delle derivate alla legge di Faraday-Lenz 2: Applicazioni del concetto di integrale definito Variazione di una grandezza fisica, calcolo del lavoro come integrale di una forza, relazione tra legge oraria, velocità e accelerazione, problemi relativi a campi elettrici e campi magnetici. 3: Trieste 23
Percorso tra Storia (le Foibe), Letteratura (Italo Svevo e James Joyce) e Psicanalisi (Sigmund Freud) 18. Schede informative sulle singole discipline: competenze, contenuti, obiettivi raggiunti Lingua e letteratura italiana COMPETENZE RAGGIUNTE alla Nel corso di quest’ultimo anno di liceo, ho proposto fine dell’anno agli studenti un percorso all’interno della letteratura tra la fine del Settecento, e la seconda metà del Novecento che tenesse conto di alcuni aspetti fondamentali: da una parte ho posto al centro la figura di Giacomo Leopardi, figura-chiave della letteratura italiana, del quale si è approntato una sorta di corso monografico che ha destato vivo interesse e partecipazione tra gli studenti. Dall’altra ho voluto proporre dei passi in prosa e delle liriche molto famose in generale ma che risultavano sconosciute a molti. Si è rinunciato, quindi, a utilizzare opere meno note degli autori ma talvolta più caratterizzanti a tutto vantaggio di una formazione letteraria e culturale quantomeno “di base”. Dovendo fare delle scelte dettate principalmente dalla ristrettezza dei tempi, si è dato maggiore spazio alla fruizione diretta dell’opera e si è trascurata una certa parte della critica letteraria. Lo studente / la studentessa: - è in grado di esprimersi, in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà, variando, - a seconda dei diversi contesti e scopi - l’uso personale della lingua; - sa riassumere e parafrasare un testo dato; - sa organizzare e motivare un ragionamento; - illustra e interpreta in termini essenziali un fenomeno letterario e/o culturale; - ha compreso il valore intrinseco della lettura; - capacità di interpretare e commentare testi in prosa e in versi; - ha capacità di analisi e sintesi; - ha acquisito un proprio metodo di studio 24
CONOSCENZE e CONTENUTI Elenco degli autori e delle opere: TRATTATI (anche attraverso UDA o moduli) DANTE ALIGHIERI, La DIVINA COMMEDIA: Paradiso La Divina Commedia, un poema totale. La composizione. Il contenuto. Lo stile. Il Paradiso: struttura della cantica. - Canto I - Canto IV (vv. 1-117) - Canto VI (vv. 1-126) - Canto XI (vv. 1-12 / 28-117) - Canto XV - Canto XVI (vv. 1-45) - Canto XVII - Canto XXXIII ✓ G. LEOPARDI: vita, opere e pensiero - La poetica del “vago e indefinito” Zibaldone - La teoria del piacere Canti - L’infinito - La sera del dì di festa - Ultimo canto di Saffo - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia - Il tramonto della luna Operette morali - Dialogo della Natura e di un Islandese - Dialogo di Plotino e di Porfirio ✓ A. MANZONI: vita, opere e pensiero - Il Cinque Maggio 25
♦ G. CARDUCCI: vita, opere e pensiero - Pianto antico - Davanti San Guido ✓ G. VERGA: vita, opere e pensiero - Rosso Malpelo ✓ G. D’ANNUNZIO: vita, opere e pensiero - La pioggia nel pineto - I pastori ✓ G. PASCOLI): vita, opere e pensiero - Lavandare - X Agosto - Il gelsomino notturno ✓ SVEVO): vita, opere e pensiero - Da “La coscienza di Zeno”... ✓ L. PIRANDELLO: vita, opere e pensiero - “Così è, se vi pare”: visione integrale dell’opera teatrale con analisi e commento. - “La patente” ✓ G. UNGARETTI vita, opere e pensiero - “Mattina” - “Soldati” - “San Martino del Carso” ✓ S. QUASIMODO: vita, opere e pensiero 26
- “Ed è subito sera” - “Alle fronde dei salici” ✓ E. MONTALE: vita, opere e pensiero - “Ho sceso dandoti il braccio…” ✓ I. CALVINO: vita, opere e pensiero - Da “Se una notte d’inverno un viaggiatore...” , “La letteratura tra realtà e finzione”. ✓ A. MERINI: vita, opere e pensiero - “Lettere” ABILITÀ: Lo studente / la studentessa: - comprende testi letterari in prosa e in versi, sia orali che scritti; - produce testi secondo delle indicazioni date e indirizzati a uno scopo/fine; - rielabora con senso critico i contenuti appresi; - riconosce nel testo le caratteristiche del genere letterario cui l’opera appartiene; METODOLOGIE: - lezioni frontali - flipped classroom - utilizzo di supporti digitali - lezioni interattive CRITERI DI VALUTAZIONE: Per lo scritto si rimanda alla sezione qui dedicata. Per l’orale si veda la relazione finale del docente. TESTI e MATERIALI / - Il piacere dei testi” (L’età napoleonica e il STRUMENTI ADOTTATI: Romanticismo), volume 4, G. Baldi – S. Giusso – M. Razetti – G. Zaccaria, 2014, Paravia- Pearson, Milano-Torino. - “Il piacere dei testi”: Giacomo Leopardi, G. Baldi – S. Giusso – M. Razetti – G. Zaccaria, 2014, Paravia-Pearson, Milano-Torino. - I“Il piacere dei testi” (Dall’età postunitaria al primo Novecento), volume 5, G. Baldi – S. Giusso – M. Razetti – G. Zaccaria, 2014, Paravia- 27
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