5 CBA A DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - a.s.2018-2019 Consiglio della classe - Arturo Malignani
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L.425/97 - DPR 323/98 – D.Lgs 62/2017 - OM 250/19) a.s.2018-2019 Consiglio della classe 5^ CBA A DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Dirigente Scolastico Pubblicato sul sito internet dott. Andrea Carletti dell’Istituto
Sommario 1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ........... Errore. Il segnalibro non è definito. 2. PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE ...................................... 4 3. RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE ............................................................................. 4 3.1 Composizione della classe ............................................................................................................ 4 3.2 Profitto........................................................................................................................................... 4 3.2.1 Regolarità degli studi ............................................................................................................. 5 3.3 Comportamento ............................................................................................................................. 5 3.4 Obiettivi educativi-formativi e cognitivi ....................................................................................... 5 3.5 Percorsi e i progetti svolti nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione” ...................................... 7 3.6 Metodologia e strategie didattiche per il recupero e per il potenziamento .................................... 8 3.7 Metodologia CLIL......................................................................................................................... 9 3.8 Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ASL) ................................................. 9 3.9 Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo .............................................................. 10 3.10 Attività integrative ed extracurriculari ...................................................................................... 11 4. RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINA .................................................................................. 12 5. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME SVOLTE ............................................................ 52 5.1 Prima prova scritta d’esame ................................................................................................ 52 5.2 Seconda prova scritta d’esame................................................................................................. 52 5.3 Colloquio ................................................................................................................................. 52 5.4 Altre prove interdisciplinari svolte .......................................................................................... 52 6. ALLEGATI ......................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito. 6.1 Griglia di correzione della prima prova scritta .................... Errore. Il segnalibro non è definito. 6.2 Griglia di correzione della seconda prova scritta ................ Errore. Il segnalibro non è definito. 6.3 Griglia di valutazione utilizzata nella simulazione del colloquioErrore. Il segnalibro non è definito. 6.4 Tabella di corrispondenza voti/giudizi ................................ Errore. Il segnalibro non è definito. 6.5 Tabella per l’attribuzione del voto di condotta ................... Errore. Il segnalibro non è definito. 6.6 Criteri di attribuzione dei crediti scolastici e formativi ....... Errore. Il segnalibro non è definito. 6.7 PCTO Abbinamento allievi-enti ospitanti 7. Allegati riportati su fascicolo cartaceo riservato esterno al presente documento ........................ 72 7.1 Documentazione riservata per allievi BES – DSA – H ............................................................... 72 7.2 Percorsi individualizzati di PCTO (ASL) ................................................................................... 72 7.3 Valutazioni riportate dagli allievi nelle simulazioni delle prove d’esame (facoltativo)Errore. Il segnalibro non è definito. 8. FIRME DEI DOCENTI DELLA CLASSE ................................................................................. 73 2
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DICLASSE Docente Materia Ore settimanali SOGARO AGOSTINO Religione 1 ZANCHETTA MAURIZIA Lingua e letteratura Italiana 4 ZANCHETTA MAURIZIA Storia 2 GERMANO EVA Inglese 3 DELLA LONGA CLAUDIO Matematica 3 PELOI MARIA ANGELA Scienze Motorie 2 Biologia, microbiologia e tecnologie di BOASSO ANNAMARIA 6 controllo ambientale Laboratorio di Biologia, microbiologia e MARTINIS NADIA 4 tecnologie di controllo ambientale VALLONI STEFANO Chimica analitica e strumentale 4 MIANI FRANCESCA Chimica organica e biochimica 4 Laboratorio di Chimica analitica e MERCATO LIVIA 3 strumentale Laboratorio di Chimica organica e RODARO ADRIANO 3 biochimica LENA PAOLO Fisica Ambientale 3 La continuità didattica è stata interrotta nel passaggio dalla 4^ alla 5^ classe per le seguenti discipline: Religione, Inglese, Chimica Analitica e Strumentale. Nel passaggio dalla 3^ alla 4^ classe la continuità didattica è stata interrotta limitatamente a Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale. 3
2. PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE Il Diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie ha competenze: ● pra1co – analitiche - sperimentali, nel campo della realtà naturale e artificiale ma anche nell'analisi qualitativa e quantitativa dei fenomeni legati alle trasformazioni di energia; ● proge:uali e di ci:adinanza, che si esplicano nell'essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Il corso forma figure professionali con capacità e competenze polivalenti in grado di soddisfare numerose e variegate richieste provenienti dal mondo del lavoro e della ricerca. I contenuti trattano a fondo gli argomenti base della chimico-fisica, dell’analisi chimica e degli impianti di tipo industriale, con particolare riferimento agli aspetti della sicurezza, dell’igiene industriale e del controllo ambientale. Vengono forniti inoltre elementi di biochimica e biologia. L’organica preparazione scientifico-tecnologica garantita dalle discipline di indirizzo è integrata da un buon livello di cultura generale cui concorrono la matematica e tutte le altre discipline umanistico-sociali. Nell'articolazione Biotecnologie ambientali vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative al governo e controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro. 3. RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE 3.1 Composizione della classe La classe risulta così composta nel corrente anno scolastico Alunni Maschi Femmine Totale Numero 9 14 23 Provenienti da altra scuola // // // Abbandoni/ ritiri durante l’anno 0 // 0 3.2 Profitto Nel corso del triennio la composizione della classe non ha subito modifiche importanti, se non un nuovo inserimento in classe quarta. In generale gli allievi hanno dimostrato di possedere un livello di socializzazione e di gestione dei rapporti interpersonali buono, sempre adeguato nei confronti degli insegnanti e dell'istituzione scolastica nel suo complesso. Dal punto di vista della partecipazione, la classe presenta una fisionomia nel complesso positiva: per un gruppo di allievi la partecipazione al dialogo didattico-educativo è stata propositiva e elevata, cosi come l’impegno è stato molto serio e motivato. Altri allievi hanno dimostrato, invece, un atteggiamento non sempre propositivo, con risultati inferiori alle loro potenzialità. Tuttavia, nel corso del secondo quadrimestre, il loro atteggiamento è diventato più collaborativo e si sono impegnati in modo sufficientemente adeguato. Le acquisizioni della classe sul piano delle competenze si presentano non omogenee: alcuni studenti hanno dimostrato una certa continuità ed un buon interesse verso i contenuti trattati e un’apprezzabile capacità di elaborare a riutilizzare gli apprendimenti sia nel settore umanistico sia nel settore tecnico-scientifico. Un numero limitato di studenti ha acquisito conoscenze e competenze non armonicamente organizzate nell’interiorizzazione di concetti e procedimenti, dovuto principalmente all’impegno non sempre continuo e al metodo di lavoro poco efficace. Hanno infatti dimostrato poca maturità e flessibilità nell’accostarsi ad una metodologia di lavoro trasversale e multidisciplinare, non riuscendo sempre ad analizzare e collegare tra loro le diverse fonti proposte. 4
A causa di un metodo di studio non sempre adeguato, pochi allievi evidenziano ancora qualche lacuna nelle materie professionalizzanti e umanistiche. Dal punto di vista del profitto, la classe può essere divisa in tre gruppi di livello. Un primo gruppo di alunni ha raggiunto una capacità di organizzazione e rielaborazione dei contenuti e un livello di competenze più che buono, è capace di lavorare in modo autonomo e proficuo e sa usare un linguaggio appropriato. Un secondo gruppo di alunni ha dimostrato un impegno e un metodo di lavoro nel complesso discreti, raggiungendo un grado di autonomia e un livello di competenze più che sufficienti. Un terzo gruppo di alunni è stato settorialmente motivato, si è impegnato in modo superficiale e discontinuo, a volte non svolgendo le consegne assegnate e non seguendo le indicazioni dell'insegnante: ha pertanto raggiunto a fatica le competenze di base. L’esperienza di stage in azienda nell’ambito dell’Alternanza Scuola/Lavoro ha visto, invece, gli studenti particolarmente motivati ed impegnati, e ha portato ad ottenere buone valutazioni finali da parte dei Tutor aziendali e punteggi da elevati a molto elevati. 3.2.1 Regolarità degli studi Numero Regolari In ritardo di un anno In ritardo maggiore di un anno studenti 23 20 3 0 3.3 Comportamento Nel complesso, la maggior parte degli alunni ha interiorizzato le norme di comportamento che regolano la vita scolastica, assumendo sempre un comportamento corretto e rispettoso nei confronti degli insegnanti, del personale scolastico e nei confronti dei pari. 3.4 Obiettivi educativi-formativi e cognitivi In sede di programmazione collegiale dell’attività didattica per l’a.s.2018-2019 il consiglio di classe ha elaborato i seguenti obiettivi educativo-formativi, articolati come di seguito riportati: AREA DELLA MATURAZIONE CIVICA: 1. Educazione alla legalità intesa come conoscenza dei diritti di libertà e delle responsabilità dell’individuo in una società democratica: - conoscere i meccanismi di funzionamento della scuola, i suoi organi, le sue regole e i criteri generali in base ai quali l’allievo è valutato. 2. Educazione alla responsabilità: - saper rispettare le persone riconoscendo la diversità di età, ruolo e responsabilità; - adattare il proprio aspetto e il proprio comportamento al contesto in cui ci si trova; - saper ammettere gli errori; - saper rispettare le strutture scolastiche. 3. Educazione alla convivenza intesa come partecipazione e assunzione di responsabilità individuali: - saper rispettare gli impegni presi; 5
- saper riconoscere ragioni e meriti degli altri; - saper fondare le proprie affermazioni. 4. Educazione alla tolleranza intesa come riconoscimento del valore delle diversità di idee, genere, razza e religione: - saper modificare pregiudizi, stereotipi mentali e comportamentali; - conoscere culture diverse dalla propria e saperle apprezzare nella loro peculiarità. AREA DELLE RELAZIONI SOCIALI - saper rispettare la parola data, i regolamenti e i patti; - sapersi comportare in modo educato usando un linguaggio rispettoso con compagni e adulti; - saper rispettare il tempo di lavoro dei compagni; - saper intervenire in modo pertinente e ordinato nelle discussioni e durante le lezioni. AREA DELL'AUTONOMIA E DEL METODO DI LAVORO - Saper tenere in ordine e usare il materiale scolastico (diario, libri di testo, libretto personale, quaderni, appunti…); - rispettare le consegne e i tempi di lavoro assegnati, seguendo le indicazioni fornite dall’insegnante; - seguire con attenzione le attività scolastiche; - sviluppare la capacità di concentrazione; - saper comprendere istruzioni e consegne; - saper organizzare il proprio studio ed il proprio tempo libero; - saper valutare il prodotto del proprio impegno; - saper prendere appunti; - saper usare e/o produrre schemi, grafici, mappe e tabelle; - saper usare i sussidi; - saper ascoltare; - saper esprimersi in forma orale e scritto-grafica; - conoscere e usare i linguaggi specifici delle singole materie; - saper scrivere relazioni in modo coerente e corretto. AREA COGNITIVA - Saper ricercare, individuare e correggere gli errori commessi; - saper scegliere la strategia più efficace in rapporto al problema; - saper analizzare e confrontare; 6
- saper classificare, schematizzare e sintetizzare; - saper formulare e verificare ipotesi, organizzare, conservare, ritrovare e riutilizzare il proprio lavoro; - saper collegare argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse cogliendone le relazioni; - esercitare in modo rispettoso la capacità critica. 3.5 Percorsi e i progetti svolti nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione” Dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana Evoluzione del sistema elettorale italiano Genesi di una costituzione Principi fondamentali Art. 7 – Il fascismo, la Chiesa e la Costituzione Art. 34 – La scuola, dal fascismo alla Costituzione Art. 40 – I diritti dei lavoratori nella Costituzione italiana Art. 78 – La Repubblica, la guerra, la difesa La struttura del Testo Unico Ambientale. Il concetto di rifiuto, allegati alla parte quarta del TUA: operazioni di smaltimento/recupero e codici CER per la classificazione del rifiuto. Ciclo di lezioni con tutor cinese su aspetti della vita in Cina con particolare attenzione all’economia e all’ambiente In preparazione alla conferenza “Cinema e Dystopia” (prof. Bozzetti) e alla visione del film Brave New World: -Orwell (1984, the plot, read from “Big Brother is watching you”) -Huxley, Brave New World (the movie, reading an extract) -Atwood, The Handmaid’s Tale (reading and commenting an extract) WRITING THE EUROPEAN CV (Appendix of text book) Conferenze e incontri con le Associazioni ADMO e AFDS per la donazione degli organi e del sangue. 7
3.6 Metodologia e strategie didattiche per il recupero e per il potenziamento Metodologia di insegnamento per insegnamento utilizzata per singola materia: Materia Metodi Mezzi e Strumenti Spazi Utilizzati Processi individuali Sussidi audiovisivi Lavagna luminosa Gruppi di lavoro Campo sportivo Proiettore /LIM Lezioni frontali lmultimediale Aula didattica Aule speciali Discussione informatica Conferenze Schedature Biblioteca Seminari Ricerche Palestra esterne classe Altro Altro RELIGIONE X X X X X X X LINGUA LETTERATURA X X X X X X ITALIANA STORIA X X X X X X LINGUA STRANIERA X X X X X X X INGLESE MATEMATICA x X x X FISICA X X X X X X X X X X X X X Chimica analitica e X X X X X X X X X X X X strumentale Chimica Analitica e X X X X X X X X X X X X X X strumentale LAB. Chimica analitica e X X X X X X X X X X X organica LAB. X X X X X X X X X X X X X Microbiologia ED. FISICA X X X X X X X Per gli allievi che hanno incontrato nel corso dell'anno scolastico difficoltà nell'assimilazione dei contenuti/ competenze sviluppati nelle diverse discipline si è provveduto ad attivare i seguenti interventi: 8
Biologia, microbiologia e controllo e Chimica organica e biochimica Lingua e lettere italiane analitica Educazione Fisica di Lingua straniera strumentale Matematica ambientale tecnologie Chimica Storia fisica Corsi di recupero in orario X X extracurricolare (3 interventi di recupero per 4.5 ore in totale per il recupero del debito del 1° quadrimestre) Studio assistito (pausa didattica X X X X X X X X x di una settimana dal 30/01 al 05/02/2019 ) 3.7 Metodologia CLIL Come da DPR 88 e 89/2010 sul riordino della secondaria di II grado, nel quinto anno è previsto l'obbligo di insegnare una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL. Per gli istituti tecnici la disciplina non linguistica deve essere compresa nell'area di indirizzo del quinto anno, e deve essere insegnata obbligatoriamente in lingua inglese. A tal proposito, come deliberato in sede di Consiglio di Classe, il modulo di insegnamento in modalità CLIL non è stato attivato in quanto nessun docente aveva i titoli necessari. 3.8 Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ASL) Referente ASL per la classe Prof.ssa Clementina MAZZEO per a.s.16-17 e a.s.17-18 Prof.ssa Francesca MIANI per a.s. 18-19 La programmazione dei PCTO da parte del Consiglio di Classe ha previsto: a) attività di preparazione all’alternanza scuola-lavoro (sensibilizzazione, informazione propedeutica, preparazione al tirocinio); b) incontri con esperti, testimonianze, workshop, visite aziendali; c) stage aziendali; d) elaborazione di report conclusivi e/o altri prodotti finali, con sessioni di restituzione delle esperienze svolte. Rientrano nella categoria a): lezioni di preparazione allo stage Rientrano nella categoria b): evento OPEN DAY ORIENTA “Alleniamo il colloquio di lavoro”, articolato in una fase teorica a cura dello psicologo e consulente direzionale in materia di gestione delle risorse umane Stefano Zecchin e in una fase esperienziale rappresentata da simulazioni del colloquio di lavoro con un selezionatore di una importante azienda del territorio 9
attività laboratoriale presso Università di Udine-Laboratorio di Biotecnologie partecipazione a Fiera dell'orientamento, lavoro, formazione presso Fiera di Pordenone. Rientrano nella categoria c): stage di tre settimane dal 1 al 19 ottobre 2018 presso gli Enti ospitanti indicati nell'allegato Rientrano nella categoria d) l’elaborazione, la discussione e la presentazione di relazioni/report sull’esperienza di tirocinio Dei percorsi svolti precedentemente nel terzo e quarto anno di corso si segnalano per rilevanza le seguenti attività: stage aziendale di 1 settimana in classe terza stage aziendale di 2 settimane in classe quarta formazione sicurezza specifica rischio medio in classe terza in classe terza partecipazione al seminario: "La tutela del patrimonio artistico: il ruolo della chimica nel restauro. Tecniche di analisi e di intervento" in classe terza partecipazione al corso di avvicinamento al mondo del lavoro. in classe quarta attività di biomonitoraggio delle acque dolci in collaborazione con ARPA FVG e LaREA in classe quarta corso ENAIP "Imprenditività e protagonismo". conferenza OGS-ARPA "L'uso sostenibile della risorsa idrica". in classe quarta visita fiera ECOMONDO: fiera delle energie alternative e dell'ecosostenibilità. In allegato al presente documento (punto 6.8) è fornito l’elenco degli enti ospitanti abbinati ai singoli allievi. 3.9 Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo Si segnala inoltre la partecipazione della classe (in alcuni casi limitatamente a singoli allievi, su base volontaria) ai progetti: Progetto di Alternanza scuola-lavoro con l’organizzazione di Stages aziendali e redazione di Relazione Tecnica Finale - intera classe coinvolta dal 01.10.2018 al 20.10.2018. Incontri di Orientamento con le facoltà delle Università di Udine, Trieste e Padova e con gli ITS della regione Progetto “Quotidiano in classe” Partecipazione di tre allieve al Concorso internazionale FAST “I giovani e le scienze 2019” - Milano 16 –18 marzo 2019 Conferenza e visione film “1938 Vita amara”, presso Cinema Visionario Udine. Laboratorio di biotecnologie presso l’Università degli studi di Udine (ASL) Incontro informativo sul tema della donazione degli organi Partecipazione alla manifestazione “Punto di incontro 2018” presso la Fiera di Pordenone (ASL) Partecipazione al Biotech-day presso l’Università degli Studi di Udine (alcune allieve) Partecipazione alla Giornata mondiale della Terra (alcune allieve) Progetto "Rifiuti spiaggiati" in collaborazione con ARPA FVG e LaREA (ASL) 10
Progetto individuale di tre allieve riguardante “GraPen – Inchiostro conduttivo a base grafene” e partecipazione al concorso FAST “I giovani e le scienze 2019”. La classe ha partecipato ai seguenti progetti: • “Biomonitoraggio delle acque” in collaborazione con l’ARPA FVG e LaREA, • “Leggo il paesaggio” in collaborazione con l’OGS di Trieste • “Piano Lauree Scientifiche – PLS" in collaborazione con l’Università di Trieste. Sono state effettuate le seguenti uscite didattiche: • San Leopoldo – Tarvisio per il campionamento del Fiume Fella • San Vito al Tagliamento (Giornata mondiale dell’acqua) - Parco delle Fonti di Torrate di Chions con visita all’impianto dell’Acquedotto Livenza Tagliamento Acqua LTA e all’impianto di depurazione delle acque reflue della “Zona Industriale Ponterosso”. • Museo di Storia Naturale di Udine per un’attività didattica relativa ad “Alieni e biodiversità”. Gli allievi hanno preso parte alle seguenti conferenze: • Specie aliene nelle acque del Mediterraneo (OGS Trieste) • L’acqua: conoscerla per proteggerla (OGS Trieste) • Le nanotecnologie (PLS – Università Trieste – prof. Mauro Ferrari) • Le api come bioindicatori (Dott. Belletti) • Presentazione Progetto GENKI (ARPA FVG, Legambiente, ALPI, MOVI, Eurotech) • Acqua: potabilizzazione e monitoraggio (OGS Trieste). La classe ha, inoltre, assistito allo spettacolo teatrale” AmbientARTI: che spettacolo di scienza” (ARPA FVG). L’attività di stage (ASL) è stata svolta dal 29/01/2018 al 09/02/2018. 3.10 Attività integrative ed extracurriculari Gli allievi hanno inoltre partecipato alle seguenti attività/iniziative: Visita d’istruzione di 5 gg. a Barcellona nel mese di marzo 2019 (accompagnatore prof. Lena Paolo). 11
4. RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINA Per ciascuna materia inserire la relazione finale come da modello allegato con i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti. 12
RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI ITALIANO 4.1 N° di ore svolte fino al 06/05/2019: Ore lezione, 62; Compito in classe, 10; Interrogazione, 4; Verifiche scritte, 3; Interrogazione e spiegazione, 4; Sorveglianza, 15; Alternanza Scuola-Lavoro, 7; Assemblee di classe, 2 Numero di ore settimanali di lezione 4 Libro di testo adottato Baldi – Giusso – Razetti – Zaccaria, “L’attualità della letteratura – Dall’età postunitaria ai giorni nostri”, vol. 3, Paravia-Pearson 4.2 Brevi note sul profitto A conclusione delle attività didattiche N° 1 allievi hanno raggiunto un profitto elevato N° 2 allievi hanno raggiunto un profitto buono N° 10 allievi hanno raggiunto un profitto discreto N° 5 allievi hanno raggiunto un profitto sufficiente N° 4 allievi non hanno ancora raggiunto un profitto sufficiente N° 1 allievi hanno raggiunto un profitto insufficiente Altre osservazioni La classe 5^ CBA A è costituita da 23 alunni con preparazione e capacità linguistiche eterogenee tra loro; la maggior parte degli alunni ha raggiunto risultati più che sufficienti e discreti, alcuni allievi sono riusciti a raggiungere risultati brillanti nell’elaborazione personale dei contenuti presentati, applicandosi sempre con costanza ed impegno; alcuni alunni infine hanno dimostrano una capacità di analisi e riflessione critica dei testi abbastanza accettabile, limitandosi a studiare quanto assegnato loro senza approfondimenti e rielaborazioni personali; altri devono ancora colmare diverse lacune nella loro preparazione. 4.3 Brevi note sulla motivazione In merito all’apprendimento disciplinare N° 1 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento elevata N° 3 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento buona N° 10 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento discreta N° 4 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento sufficiente N° 5 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento scarsa Altre osservazioni Una buona parte della classe ha evidenziato buoni oppure discreti livelli di motivazione durante l’anno scolastico; alcuni allievi, invece, hanno manifestato un livello di motivazione non adeguato e/o discontinuo. 4.4 Brevi note sulla partecipazione Nell’ambito delle attività svolte N° 3 allievi hanno dimostrato una partecipazione costantemente attiva e propositiva N° 5 allievi hanno dimostrato una partecipazione attiva e propositiva N° 5 allievi hanno dimostrato una partecipazione attiva N° 5 allievi hanno dimostrato una partecipazione regolare N° 5 allievi hanno dimostrato una partecipazione tendenzialmente passiva Altre osservazioni Anche per quanto riguarda la partecipazione, la classe si è dimostrata eterogenea; diversi allievi hanno dimostrato una seria motivazione e una proficua partecipazione alle lezioni; per una parte degli allievi la partecipazione è stata discreta; altri allievi, invece, hanno evidenziato una partecipazione complessivamente accettabile; una piccola parte, invece, è risultata passiva e/o distratta. 4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze Rispetto agli obiettivi posti in sede di programmazione delle attività didattiche 13
N° 3 allievi hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati N° 10 allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati N° 5 allievi hanno sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati N° 4 allievi non hanno ancora pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati N° 1 allievi non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati Altre osservazioni Lo svolgimento del programma è stato impostato con l’obiettivo di conoscere il processo storico e le tendenze evolutive della letteratura italiana dall’Unità d’Italia fino al Novecento, a partire da una selezione di autori e di significative produzioni letterarie. Gli allievi, tenuto conto dei diversi livelli di approfondimento dei contenuti, complessivamente dimostrano una conoscenza adeguata di autori, opere e testi fondamentali della letteratura italiana, della figura dell’intellettuale e del suo ruolo, dei principali generi letterari, di alcune significative produzioni letterarie di autori stranieri. 4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina Riportare in sintesi i nodi concettuali, rapportati ai nuclei essenziali (o saperi minimi) disciplinari desunti dalla programmazione disciplinare o del Dipartimento di afferenza Nuclei fondanti di Italiano della Classe quinta NUCLEI COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE FONDANTI Il sistema Saper costruire Contestualizzare Linee di letteratura: testi, autori, quadri di civiltà in base l’evoluzione della civiltà evoluzione della cultura contesto ad indicatori di tipo artistica e letteraria e del sistema letterario letterario-storico, italiana dall’Unità italiano dal secondo sociale, economico, d’Italia ad oggi in Ottocento ad oggi con tecnologico e scientifico rapporto ai principali riferimenti alle processi sociali, letterature di altri paesi culturali, politici e scientifici di riferimento; ricavare da testi le idee e i principi di poetica dei vari autori; riconoscere i rapporti tra cultura italiana ed europea; collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari Conoscenza e Analizzare e Riconoscere gli Tecniche produzione di diverse produrre testi di vario elementi distintivi delle compositive per diverse tipologie testuali tipo in relazione ai varie tipologie testuali tipologie di produzione differenti scopi scritta (Tip. A, analisi comunicativi del testo; Tip. B, testo argomentativo; Tip. C, tema di ordine generale) Lingua Utilizzare il Saper utilizzare Processo storico e patrimonio lessicale ed differenti registri tendenze evolutive della espressivo della lingua comunicativi in ambiti lingua italiana italiana secondo le anche specialistici dall’Unità esigenze comunicative nazionale ad oggi; nei vari contesti: sociali, Lingua letteraria e culturali, scientifici, linguaggi della scienza e economici, della tecnologia 14
tecnologici 4.7 Metodologie didattiche utilizzate Essenzialmente lezione frontale, lezione dialogata, quando i temi trattati rimandavano a tematiche inerenti l’attualità. Coinvolgimento della disciplina nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. 4.8 Verifiche e valutazione Durante l’anno scolastico sono stati utilizzati i seguenti criteri per la valutazione degli allievi: La valutazione sommativa, oltre ai risultati delle singole prove, ha preso in esame anche i progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza, relativamente al profitto, all’attenzione, all’interesse, alla partecipazione. Sono stati svolti compiti in classe che hanno riguardato le varie tipologie previste dall’Esame di Stato (comprese le due simulazioni ministeriali della prima prova scritta) per valutare le abilità di scrittura; è stata inoltre somministrata anche una simulazione della prova Invalsi, in preparazione alla prova nazionale. Per ciascun studente si sono svolte interrogazioni orali oppure verifiche scritte (domande aperte) per l’accertamento delle conoscenze disciplinari. Per la corrispondenza fra voti decimali e livelli tassonomici si fa riferimento ai criteri approvati dal Collegio dei docenti in data 17/05/1999 e inseriti nel P.T.O.F. 4.9 Programma svolto Il docente, qualora il programma svolto dopo la presentazione del presente documento, sia diverso da quello previsto, evidenzierà in un documento a parte le modifiche da apportare. L’ETA’ POSTUNITARIA Storia, società, cultura e idee Strutture politiche, economiche e sociali - Ideologie-Istituzioni culturali – Intellettuali - Lingua Contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati (cenni) Naturalismo francese – Fondamenti teorici – Precursori – Poetica di E. Zola – L’alcol inonda Parigi G. Carducci – Vita – Evoluzione ideologica – Rime nuove – Idillio maremmano – Odi barbare – Alla stazione in una mattina d’autunno Verismo italiano – Diffusione modello naturalista, poetica, assenza scuola verista, isolamento Verga GIOVANNI VERGA Vita – Romanzi preveristi – Svolta verista - Poetica e tecnica narrativa - Ideologia verghiana - Verismo e naturalismo – “Vita dei campi” - Rosso Malpelo – Il ciclo dei Vinti - I “vinti” e la “fiumana del progresso” – “I Malavoglia” – Il mondo arcaico e l’irruzione della storia – I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico – La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno – “Novelle rusticane”, La roba – “Mastro-don Gesualdo” – La morte di mastro-don Gesualdo – Ultimo Verga DECADENTISMO Origine del termine - Visione del mondo decadente - Poetica del decadentismo – Temi e miti – Coordinate economiche e sociali – Crisi ruolo intellettuale – Decadentismo, Naturalismo, Novecento Baudelaire e i poeti simbolisti Charles Baudelaire – Corrispondenze – L’albatro – Spleen - Poesia simbolista – Paul Verlaine – Languore - Arthur Rimbaud – Vocali Romanzo decadente – Joris-Karl Huysmans – La realtà sostitutiva – Oscar Wilde – I principi dell’estetismo GABRIELE D’ANNUNUNZIO 15
Vita – Estetismo e sua crisi - “Alcyone” – La sera fiesolana - La pioggia nel pineto – Periodo notturno – La prosa notturna GIOVANNI PASCOLI Vita – Visione del mondo - Poetica – Una poetica decadente (rr. 1-48) – Ideologia politica (Socialismo umanitario – Nazionalismo) – Temi della poesia pascoliana – Soluzioni formali – “Myricae” – Lavandare – X agosto – L’assiuolo – Temporale – Novembre – Il lampo – “Canti di Castelvecchio” – Il gelsomino notturno IL PRIMO NOVECENTO STAGIONE DELLE AVANGUARDIE FUTURISMO Azione, velocità – Innovazioni formali – Manifesto del futurismo (rr. 1-34) ITALO SVEVO Vita – Cultura - I primi romanzi – “Una vita” – Le ali del gabbiano – “Senilità” – Il ritratto dell’inetto – “La coscienza di Zeno” – Il fumo – La morte del padre LUIGI PIRANDELLO Vita - Visione del mondo - Poetica – Un’arte che scompone il reale (rr.1-37; 64-86) – “Novelle per un anno” – Il treno ha fischiato – “Il fu Mattia Pascal” – La costruzione della nuova identità e la sua crisi (fino r. 166) – “Uno, nessuno e centomila” – “Nessun nome” – “Trilogia” metateatrale – “Sei personaggi in cerca d’autore” – La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio Da finire nel corso del mese di maggio: TRA LE DUE GUERRE GIUSEPPE UNGARETTI Vita – “L’allegria” – I fiumi – Sono una creatura - Soldati - San Martino del Carso – Mattina – Veglia ERMETISMO Salvatore Quasimodo – Ed è subito sera – Alle fronde dei salici EUGENIO MONTALE Vita – “Ossi di seppia” – Non chiederci la parola – Meriggiare pallido e assorto – Spesso il male di vivere ho incontrato – “Le occasioni” – Non recidere, forbice, quel volto 16
RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI STORIA 4.1 N° di ore svolte fino al 06/05/2019: Ore lezione, 38; Verifiche scritte, 4; Interrogazione e spiegazione, 1; Sorveglianza, 2 Numero di ore settimanali di lezione 2 Libro di testo adottato Feltri – Bertazzoni - Neri, “Chiaroscuro – Da Luigi XIV all’imperialismo”, vol. 2, SEI Feltri – Bertazzoni – Neri, “Tempi – Dal Novecento a oggi”, vol. 3, SEI 4.2 Brevi note sul profitto A conclusione delle attività didattiche N° 2 allievi hanno raggiunto un profitto elevato N° 6 allievi hanno raggiunto un profitto buono N° 9 allievi hanno raggiunto un profitto discreto N° 5 allievi hanno raggiunto un profitto sufficiente N° 1 allievi hanno raggiunto un profitto insufficiente Altre osservazioni: Il lavoro svolto ha riguardato lo studio e l’interpretazione critica degli eventi storici significativi della storia europea e mondiale tra gli ultimi decenni dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. 4.3 Brevi note sulla motivazione In merito all’apprendimento disciplinare N° 2 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento elevata N° 6 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento buona N° 9 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento discreta N° 5 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento sufficiente N° 1 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento scarsa 4.4 Brevi note sulla partecipazione Nell’ambito delle attività svolte N° 5 allievi hanno dimostrato una partecipazione costantemente attiva e propositiva N° 7 allievi hanno dimostrato una partecipazione attiva e propositiva N° 5 allievi hanno dimostrato una partecipazione attiva N° 5 allievi hanno dimostrato una partecipazione regolare N° 1 allievi hanno dimostrato una partecipazione tendenzialmente passiva Altre osservazioni Molti alunni hanno dimostrato una buona e discreta attenzione alle attività proposte, ponendo domande di approfondimento oppure chiedendo chiarimenti; inoltre prendevano appunti e/o organizzavano i contenuti con schemi o riassunti; alcuni hanno dimostrato una attenzione complessivamente adeguata, anche se talvolta lo studio è stato finalizzato soprattutto alle verifiche scritte od orali. 4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze Rispetto agli obiettivi posti in sede di programmazione delle attività didattiche N° 8 allievi hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati N° 9 allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati N° 5 allievi hanno sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati N° 1 allievi non hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati Altre osservazioni Il programma è stato svolto con l’obiettivo di far conoscere l’epoca contemporanea, trattando i nuclei tematici fondamentali. Gli allievi, tenuto conto dei diversi livelli di approfondimento dei contenuti, complessivamente dimostrano una conoscenza adeguata delle periodizzazioni storiche e del loro significato, degli avvenimenti principali del periodo storico trattato, dei modelli culturali e delle ideologie, 17
dei contesti socio-economici e degli assetti politico-istituzionali, degli sviluppi delle tecnologie, delle tecniche e dei mezzi di comunicazione, relativamente agli eventi politici e ai fenomeni sociali, culturali, di costume e collettivi che si sono sviluppati tra la fine del secolo XIX e il secolo XX. Gli allievi hanno integrato le loro conoscenze storiche attraverso la visione del film-documentario "1938 Vita amara", presso il Visionario di Udine, seguito da un intervento tenuto dalla prof. Sabrina Benussi del Liceo Petrarca di Udine. 4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina Riportare in sintesi i nodi concettuali, rapportati ai nuclei essenziali (o saperi minimi) disciplinari desunti dalla programmazione disciplinare o del Dipartimento di afferenza NUCLEI COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE FONDANTI Storia I fatti, declinati Comprendere il Ricostruire Principali nelle sequenze cambiamento e la diversità processi di persistenze e processi di evenemenziali dei tempi storici in una trasformazione trasformazione tra la dimensione diacronica individuando elementi di fine del secolo XIX e il Le attraverso il confronto fra persistenza e secolo XXI, in Italia, in categorizzazioni: epoche e in una dimensione discontinuità. Europa e nel mondo. storia degli eventi, sincronica attraverso il Riconoscere la varietà e Aspetti caratterizzanti storia sociale, confronto fra aree lo sviluppo storico dei la storia del Novecento economica, materiale, geografiche e culturali. sistemi economici e ed il mondo attuale. macrostoria, politici e individuarne i microstoria, Collocare l’esperienza nessi con i contesti memorialistica, ecc. personale in un sistema di internazionali e gli regole fondato sul reciproco intrecci con alcune Gli Ordinatori: riconoscimento dei diritti variabili. Individuare i tempo, spazio, garantiti dalla Costituzione, a cambiamenti culturali, soggetti, relazioni, tutela della persona, della socio-economici e dinamiche. collettività e dell’ambiente. politico-istituzionali. Leggere e interpretare gli Le fonti: Riconoscere le aspetti della storia locale primarie, secondarie caratteristiche essenziali del in relazione alla storia sistema socio economico per generale. Utilizzare il Il contesto e la orientarsi nel tessuto lessico delle scienze capacità di produttivo del proprio storico-sociali. utilizzare contestualizzazione. territorio. ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali ed operativi. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es.: visive, multimediali e siti web dedicati) per produrre ricerche su tematiche storiche. 4.7 Metodologie didattiche utilizzate 18
Essenzialmente lezione frontale; lezione dialogata, quando i temi trattati rimandavano a tematiche inerenti all’attualità. Coinvolgimento della disciplina nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. 4.8 Verifiche e valutazione Durante l’anno scolastico sono stati utilizzati i seguenti criteri per la valutazione degli allievi: La valutazione è stata condotta mediante verifiche orali e/o scritte a conclusione di ogni argomento e in itinere, al fine di recuperare eventuali carenze. La valutazione sommativa, oltre ai risultati delle singole prove, ha preso in esame anche i progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza, relativamente al profitto, all’attenzione, all’interesse, alla partecipazione. Per la corrispondenza fra voti decimali e livelli tassonomici si fa riferimento ai criteri approvati dal Collegio dei docenti in data 17/05/1999 e inseriti nel P.T.O.F.. 4.9 Programma svolto Il docente, qualora il programma svolto dopo la presentazione del presente documento, sia diverso da quello previsto, evidenzierà in un documento a parte le modifiche da apportare. POLITICA E SOCIETA’ ALLA FINE DELL’OTTOCENTO La piena maturità del movimento operaio (pp. 460; 463-465; 468-471) La seconda rivoluzione industriale (pp. 475-478) Una nuova potenza mondiale: gli Stati Uniti (pp. 482-486) I problemi del nuovo Stato unitario in Italia (pp. 487-497) L’ETA’DELL’IMPERIALISMO Regioni e caratteri dell’imperialismo (pp. 540-546; 553-554; 563-566) Gli anni Novanta in Italia (pp. 567-578) MASSE E POTERE TRA DUE SECOLI L’era delle masse (pp. 6-13) Mobilitare le masse (pp. 14-19) Antisemitismo di fine Ottocento (pp. 21-23) Età giolittiana (pp. 26-31; 34-39) Sistema delle alleanze e guerre balcaniche (pp. 56-63) I GUERRA MONDIALE Inizio della guerra (pp. 64-68) Intervento turco e genocidio armeni (pp. 69-73) Scelte strategiche impero tedesco (pp. 92-95) Prima estate di guerra (pp. 96-100) Italia: entrata in guerra (pp. 101-105; 107-112) Guerra di trincea e fronte italiano (pp. 130-141) Ultimi due anni di guerra e fine del conflitto (pp. 144-156) Letture critiche: La guerra di trincea, 157-158; Bilancio della prima guerra mondiale, 163-164; I soldati italiani nella Grande Guerra, 162-163; La violenza della prima guerra mondiale, 165-167 L’OMBRA DELLA GUERRA E SUE CONSEGUENZE Rivoluzione di febbraio e di ottobre in Russia (pp. 176-190) Bolscevichi al potere (pp. 191-202) 19
Nascita Repubblica di Weimar in Germania (sintesi, 175; pp. 208-211) Italia dopo la I Guerra mondiale (pp. 234-242) FASCISMO E NAZISMO Mussolini e il movimento fascista (pp. 253) Politica ed economia anni Venti (sintesi, 233; pp. 256-258) Hitler e fondazione del Partito nazionalsocialista (sintesi, 233; pp. 262, 266-267) Fascismo al potere pp. 294-304) Grande depressione negli USA (sintesi, 292; pp. 309-310) Nazismo al potere (312-317) VERSO UN NUOVO CONFLITTO MONDIALE Stalinismo in Russia (sintesi, 293; pp. 324-325) Stato totalitario in Germania (pp. 344-353) Stato totalitario in Italia (pp. 354-357; 360-361) Tensioni internazionali anni Trenta (pp. 364-371) Sfida di Hitler all’ordine di Versailles (pp. 372-375) II GUERRA MONDIALE Primi successi tedeschi (pp. 398-403) Programma da terminare nel corso del mese di maggio: Intervento dell’Italia Invasione dell’URSS Fronti italiani in Africa e in Russia Estate del 1943 Sconfitta della Germania Conclusione del conflitto Sterminio degli ebrei (Studio individuale) DOPOGUERRA Mondo diviso tra USA e URSS Nascita della Repubblica italiana Programma svolto di CITTADINANZA E COSTITUZIONE Art. 7 – Il fascismo, la Chiesa e la Costituzione (pp. 302-303) Art. 34 – La scuola, dal fascismo alla Costituzione (pp. 358-359) Art. 40 – I diritti dei lavoratori nella Costituzione italiana (pp. 32-33) Art. 78 – La Repubblica, la guerra, la difesa (pp. 142-143) Programma da terminare nel corso del mese di maggio: Dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana Evoluzione del sistema elettorale italiano Genesi di una costituzione Principi fondamentali 20
LINGUA STRANIERA INGLESE 4.1 N° di ore svolte Numero di ore settimanali di lezione 3 Curricolari 72 Numero di ore annuali svolte Attività varie 6 • Spiazzi Tavella, Layton Performer First Tutor, Zanichelli Libri di testo utilizzati • E. Jordan, P. Fiocchi, Grammar Files, Trinity Whitebridge • P. Briano, New A Matter of Life, Edisco 4.2 Brevi note sul profitto La classe, composta da 23 allievi tutti con un curriculum scolastico regolare, ha evidenziato nel quinquennio un livello mediamente discreto che però non ha portato in quest’ultimo anno ad un salto di qualità nell’impegno e nel profitto. Si evidenzia un gruppo di allievi impegnato e diligente ma generalmente poco propositivo e vivace e un altro gruppo maggiormente curioso ed interessato ma con un impegno finalizzato alle verifiche. Il profitto medio si attesta su buoni livelli con sporadici casi di sufficienza, considerato anche che un certo numero di allievi possiede comunque una buona padronanza linguistica sia all’orale che allo scritto. 4.3 Brevi note sulla motivazione Quest’anno la motivazione all’apprendimento è stata buona per alcuni allievi, che si sono dimostrati interessati, mentre altri si sono concentrati prevalentemente al conseguimento delle verifiche con un impegno alterno. 4.4 Brevi note sulla partecipazione La partecipazione ha seguito l’andamento della motivazione. 4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze L'obiettivo della classe quinta è di consolidare ulteriormente le abilità linguistiche concludendo il lavoro portato avanti per tutto il triennio volto al raggiungimento di un livello B2. Inoltre, si è lavorato sui contenuti di Inglese Tecnico come da programma, scegliendo argomenti il più possibile comuni alle materie di indirizzo per sviluppare l'interdisciplinarità. 4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina In estrema sintesi i nodi concettuali disciplinari desunti dalla programmazione del Dipartimento di Lingue Straniere sono: - Sviluppo e consolidamento della competenza comunicativa in lingua straniera a livello B2 - Approfondimento del codice linguistico tecnico con particolare riferimento alla lingua di specializzazione e ai seguenti argomenti principali: 21
- Organic chemistry and compounds - Biochemistry - Environmental problems - Biotechnology - Genetic engineering - Healthy eating and food biotechnology - Food safety 4.7 Metodologie didattiche utilizzate Le metodologie didattiche maggiormente utilizzate sono state la lezione frontale, il lavoro a coppie o in gruppo. L’utilizzo del laboratorio linguistico è stato per attività di listening o visione di video di argomento settoriale e ad integrazione del libro di testo. Sono stati utilizzati i libri di testo adottati e, per alcuni argomenti, sono stati forniti approfondimenti sul web ed in fotocopie che vengono allegate al programma. 4.8 Verifiche e valutazione La valutazione è stata effettuata attraverso prove scritte e orali. Le prove scritte sono state, per tipologia e difficoltà, di livello B2; inoltre, in preparazione alle Prove Invalsi di marzo, si sono proposte diverse attività di Reading e Listening (livello B1 e B2). Le prove orali hanno riguardato, durante tutto l'anno scolastico, argomenti di Inglese Tecnico. 4.9 Programma svolto LINGUA GENERALE Dal testo in adozione: E. Jordan, P. Fiocchi, Grammar Files, Trinity Whitebridge Revisione linguistica su: passivo, relative, condizionali Work Placement Report (Writing and Speaking): redazione ed esposizione della relazione relativa all’esperienza di ASL sulla base di una traccia proposta e riportata al punto 4.10. Inoltre, sono stati svolti i seguenti argomenti nell’ambito “Cittadinanza e Costituzione”: • Ciclo di lezioni con tutor cinese su aspetti della vita in Cina con particolare attenzione all’economia e all’ambiente • Visione del film Brave New World (tema Dystopia): -Orwell (1984, the plot, read from “Big Brother is watching you”) -Huxley, Brave New World (the movie, reading an extract) -Atwood, The Handmaid’s Tale (reading and commenting an extract) 22
• WRITING THE EUROPEAN CV (Appendix of text book) LINGUA TECNICA Dal testo in adozione P. Briano, New A Matter of Life, Edisco MODULE 3 – ORGANIC CHEMISTRY AND BIOCHEMISTRY Unit 1: Organic chemistry (From organic chemistry to biochemistry, Organic compounds, Polymers, The exciting world of synthetic polymers) Unit 2: Biochemistry: the chemistry of the living world (Carbohydrates, Proteins, Lipids, Nucleic acids) MODULE 6 – WHAT’S ON THE TABLE Unit 1: Eat healthy, stay healthy (Healthy Eating, How to read food labels, Food preservation, Food additives, Food biotechnology) Unit 2: Food risks (What is food safety?) Appendix: Vegetarians vs Omnivores Da fotocopie: Biotechnology Dal web, video e articoli su Vitamins, Nutrition, Climate change, Greenhouse effect, Europass e Law: https://podcasts.apple.com/gb/podcast/how-supercharged-plants-could-slow-climate-change- joanne/id281315460? https://www.scientificamerican.com/article/co2-emissions-reached-an-all-time-high-in-2018/ https://www.theguardian.com/news/datablog/2011/jan/31/world-carbon-dioxide-emissions-country-data-co2 https://greeen-eu.net/literaturverweise69/ https://www.skillsyouneed.com/num/graphs-charts.html http://webreader.zanichelli.it/reader/zanichelli/cloud-reader/kitaboo- reflowable.html#/main/https;%7C%7Cwebreader.zanichelli.it%7CContentServer%7Cmvc%7Cs3view%7C73 634%7Chtml5%7C73634?readerType=new&subdomain=zanichelli&pageMode=double&page=156&menu=t humbnail https://europass.cedefop.europa.e https://www.youtube.com/watch?v=ScX29WBJI3w https://www.youtube.com/watch?v=VYMjSule0Bw https://www.nutrition.org.uk/nutritionscience/nutrients-food-and-ingredients/vitamins.html https://www.youtube.com/watch?v=ISZLTJH5lYg http://ieltsliz.com/world-environmental-problems-vocabulary/ 23
4.10 Materiali, problemi, progetti da sottoporre ai candidati durante il colloquio Nello svolgimento dell’attività didattica, il docente ha utilizzato i testi e i documenti citati al punto 4.7. I materiali utilizzati consentono la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti la disciplina. Viene poi riportata qui di seguito l’unità di apprendimento per le classi quinte relativa alla redazione di un Work Placement Report in merito all’esperienza di ASL. 24
UNITA’ DI APPRENDIMENTO CLASSI 5e WORK PLACEMENT REPORT Denominazione WORK PLACEMENT REPORT Macrocompetenza Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi Competenze da • Di cittadinanza valutare - organizzare il proprio apprendimento individuando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione; - interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità e gestendo la conflittualità. • Trasversali - potenziare l’educazione alle tecniche di lettura e comprensione dei testi; - potenziare l’educazione alla riflessione, al dialogo e al dibattito attraverso materiale proposto; - potenziare l’educazione all’uso del lessico specialistico; - potenziare l’educazione all’assimilazione dei contenuti disciplinari. • Linguistiche - padroneggiare la lingua inglese utilizzando il linguaggio settoriale relativo al percorso di studi per interagire in diversi ambiti e contesti professionali al livello B2 del QCER; - redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Abilità Conoscenze: • Reading: - Organizzazione del discorso proprio della - Saper leggere e interpretare materiali autentici relazione tecnica, nella tipologia tecnico- di supporto messi a disposizione del tirocinante professionale - Fare collegamenti logici - Modalità di produzione di testi comunicativi, • Speaking: scritti e orali, anche con l’ausilio di strumenti - Riferire oralmente quanto prodotto per iscritto multimediali usando un linguaggio appropriato e fluente - Strategie di esposizione orale in contesti di • Writing: lavoro, anche formali - Redigere un report - Strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti il settore d’indirizzo - Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in particolare professionali - Lessico di settore - Aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio settoriale Utenti destinatari Classi 5^ dell’ ITI “A. Malignani” – Udine Prerequisiti Conoscenza delle diverse strutture grammaticali e lessicali studiate Tempi Almeno 6 ore
UNITA’ DI APPRENDIMENTO CLASSI 5e WORK PLACEMENT REPORT Metodologia Metodologia CLIL: trasmissione di contenuti e strutture linguistiche legati al mondo del lavoro in lingua inglese; Risorse umane • Interne Il/la docente curricolare di lingua inglese • esterne Il/la tutor aziendale Strumenti Libro di testo di Lingua Tecnica (Microlingua)in adozione in ciascun indirizzo di studio; Testo di grammatica in adozione, E. Jordan, P. Fiocchi, Grammar Files, Trinity Whitebridge; Appunti presi durante l’esperienza di tirocinio aziendale; Informazioni tecniche specifiche ricavate dalle fonti aziendali; Materiale autentico e/o predisposto ad hoc dal docente curricolare di lingua inglese; Risorse disponibili su Internet; Strumenti multimediali. Valutazione Valutazione scritta del prodotto finale (rispetto dei tempi di consegna, aderenza alle indicazioni fornite dall’insegnante, lay-out, coesione tra paragrafi, correttezza grammaticale del testo, appropriatezza e varietà lessicale, quantità delle informazioni prodotte, rielaborazione personale) Valutazione orale del prodotto finale (corrispondenza tra i contenuti del testo scritto e l’esposizione orale, fluency, uso corretto di lessico e strutture grammaticali) 26
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