DOCUMENTO FINALE 5F Liceo Scientifico delle Scienze Applicate - Mantova
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DOCUMENTO FINALE del Consiglio di Classe della 5F Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Anno scolastico 2017/2018 ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 1
INDICE 1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio.........3 2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità..........4 3. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe............................................................5 4. Situazione della classe: composizione e percorso formativo..............................................6 5. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari........................................................................7 6. Percorso di ASL ed altre attività integrative........................................................................8 7. Attività svolte in modalità CLIL..........................................................................................12 8. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti......................................13 9. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto.......................................................14 10. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta.................................................15 11. Simulazioni prove Esame di Stato....................................................................................16 12. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento.....................................................21 13. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine)..........22 ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo..............................25 ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato............................................................................27 ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti..........................................32 ALLEGATO 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato.....................58 ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 2
1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio Ore settimanali per anno di corso Discipline del piano di studi 3° 4° 5° RELIGIONE CATTOLICA 1 1 1 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 STORIA 2 2 2 FILOSOFIA 2 2 2 LINGUA E CULTURA INGLESE 3 3 3 MATEMATICA 4 4 4 FISICA 3 3 3 SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE 5 5 5 DELLA TERRA) INFORMATICA 2 2 2 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2 Totale ore settimanali 30 30 30 ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 3
2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità MEMBRO CONTINUITÀ CONTINUITÀ ORE/SETT INTERNO DALLA DALLA DOCENTE DISCIPLINA CLASSE ESAME DI CLASSE 3A CLASSE 4A STATO 5A (Si/No) (Si/No) (Si/No) RELIGIONE Angela Vincenzi CATTOLICA SI SI 1 NO SCIENZE MOTORIE E Elisabetta Agostino SPORTIVE SI SI 2 NO LINGUA E Giorgio Signoretti LETTERATURA NO SI 4 SI ITALIANA STORIA 2 Della Rocca Roberta FILOSOFIA NO NO SI 2 LINGUA E CULTURA Bellini Cinzia INGLESE NO SI 3 NO Sbarbada Anna MATEMATICA NO NO 4 NO Maria Daniela Caraffini FISICA SI SI 3 SI SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, Paolo Garilli CHIMICA, SCIENZE SI SI 5 NO DELLA TERRA) Franco Cattafesta INFORMATICA NO SI 2 NO DISEGNO E STORIA Daniela Giammanco DELL’ARTE NO SI 2 NO ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 4
3. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe Gli obiettivi trasversali adottati dal Consiglio di Classe nella prima riunione, e poi monitorati nel corso di tutto l’anno scolastico sono stati: Obiettivo formativo d’Istituto Migliorare coerenza, trasparenza ed equità nelle valutazioni Obiettivi formativo-cognitivi Lo studente: possiede un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta sia di condurre ricerche e approfondimenti personali che di portare contributi originali nelle attività di gruppo sa compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline sa ragionare con rigore logico, identificando i problemi e individuando possibili soluzioni. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 5
4. Situazione della classe: composizione e percorso formativo La classe 5F è composta da 18 alunni, 9 studentesse e 9 studenti. Una studentessa è ripetente e proviene dalla 5A del precedente anno scolastico. La composizione della classe ha subito molti cambiamenti nel corso dei cinque anni: dal gruppo composto da 30 alunni del primo anno, a causa di trasferimenti interni o in altre scuole e non ammissioni, si è arrivati a 23 alunni iscritti al terzo anno. La gestione della classe, durante il terzo anno, si è rivelata piuttosto difficoltosa soprattutto dal punto di vista comportamentale: un gruppo di studenti presentava spesso atteggiamenti non corretti di disturbo dell'attività didattica e di scarso autocontrollo che hanno richiesto a volte interventi disciplinari. Il clima di classe risultava quindi non sempre favorevole ad un proficuo apprendimento. Si sono accentuate le fragilità e la mancanza di motivazione in alcuni alunni che hanno cambiato scuola in corso d'anno o che non sono stati ammessi all'anno successivo. Questo ha portato ad una ulteriore riduzione del numero degli alunni arrivando in 17 alla classe quarta. Nel corso del quarto anno la fisionomia della classe ha subito un significativo cambiamento: gli studenti sono diventati più collaborativi tra di loro e con gli insegnanti, sono state superate le divisioni degli anni precedenti e si sono poste le basi per un lavoro più serio, continuo ed autonomo. Pur rimanendo qualche elemento di disturbo e qualche alunno con difficoltà dovute o ad una discontinuità nell'impegno o ad un metodo di studio non sempre efficace, gli obiettivi del Consiglio di classe sono stati mediamente raggiunti in modo soddisfacente e tutti gli alunni sono stati ammessi alla classe quinta. QUINTO ANNO La classe ha continuato a mostrare collaborazione e disponibilità al dialogo educativo che tuttavia è risultato, a volte, ancora disturbato e dispersivo per l'esuberanza di alcuni studenti. La partecipazione alle attività didattiche è stata generalmente attiva e propositiva; un gruppo di alunni si è distinto per l'impegno e la costanza nello studio mentre per alcuni studenti il lavoro in classe e lo studio personale sono risultati a volte discontinui. Gli obiettivi posti dal Consiglio di classe sono stati raggiunti in modo differenziato: • un gruppo di studenti ha acquisito un metodo di studio autonomo ed è in grado di comunicare con efficacia i risultati delle ricerche personali o di gruppo, mentre per alcuni permane qualche difficoltà nell’applicazione di un metodo di studio efficace e autonomo • alcuni alunni sono in grado di riconoscere le connessioni tra metodo e contenuto all'interno della stessa disciplina e fra diverse discipline mentre la maggior parte della classe necessita ancora della guida dell’insegnante • mediamente la classe ha raggiunto un sufficiente livello nell'analisi e proposta di soluzioni in semplici situazioni problematiche (problem solving). Solo una piccola parte di studenti è in grado di affrontare problemi più complessi. Relativamente al profitto, si evidenziano alcuni studenti con risultati ottimi in tutte le discipline mentre la maggioranza della classe ha conseguito un profitto mediamente soddisfacente. Qualche studente ha incontrato, in diverse discipline, difficoltà che ha cercato di colmare tramite corsi IDEI o studio autonomo. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 6
5. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari I seguenti sono argomenti trattati durante l’anno che, presentando per loro natura aspetti di interesse trasversale, sono stati affrontati da diversi punti di vista in più materie. Argomento Discipline Significato geometrico di derivata; calcolo Matematica combinatorio; metodi numerici di calcolo integrale; Informatica metodi numerici per risoluzione di equazioni Italiano, Storia, Intellettuali e società di massa dalla seconda metà Inglese, dell’Ottocento al primo Novecento Filosofia, Storia dell’arte ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 7
6. Percorso di ASL ed altre attività integrative Alla classe sono state proposte attività integrative, alcune realizzate a livello di progetto d’istituto o di Consiglio di Classe, altre invece inserite nel piano di programmazione didattica dei singoli docenti. Elenco attività integrative: Viaggio d'istruzione a Copenhagen (19-23 febbraio 2018) con visita al Bohr Institute e ai principali musei e monumenti AVIS incontro reclutamento donatori Il cinema di Leni Riefenstahl (Incontro di tre ore con Matteo Molinari ) Alcuni alunni hanno partecipato a un corso pomeridiano sul cinema di Tim Burton, a cura di Matteo Molinari Certificazioni linguistiche: Alessio Marazzini (certificazione PET B1 a.s. 2016-2017), Jacopo Franzetti (certificazione IELTS C1 a.s. 2017-2018) Incontri di orientamento: Intera classe 9 Febbraio 2018: "Un secolo di relatività generale" prof. Massimo Rinaldi (UNITN) 27 Febbraio 2018: Lezione di Economia in lingua inglese (Università Cattolica) Attività svolte a gruppi o individualmente : 25 Novembre: Incontro “Stili cognitivi e stili di apprendimento" prof. Bondavalli, Counsellor (Marazzini Alessio, Pasetto Emma, Stefano Erika Maria, Acerbi Enrico, Culpo Annamaria, Lanzoni Michele,Cisana Federico, Bellelli Lorenzo, Scaini Francesca, Bendo Martina). 28 Novembre: Incontro di presentazione dell'offerta formativa, Università di Parma (Acerbi Enrico, Scaini Francesca, Stefano Erika Maria) 16 Gennaio: "Malattie degenerative" dott. Luca Ferrari, Rudiger Lab Utrecht (Olanda) (Scaini Francesca) 24 Gennaio: Incontro di restituzione dei risultati dei colloqui individuali, prof Bondavalli, Counsellor (Pasetto Emma, Spallino Lorenzo, Scaini Francesca, Machhour Anas, Cisana Federico) 6 Febbraio 2018: Incontro presentazione offerta formativa di POLIMI (Stefano Erika Maria) 9 Marzo 2018: Test Buster (preparazione test di medicina) (Cisana Federico) 12 Aprile 2018: Laboratorio di genetica molecolare presso Università di Bologna (Bellelli Lorenzo, Cisana Federico, Pasetto Emma, Scaini Francesca) 6 Aprile 2018: Conferenza "La crittografia e i suoi algoritmi" dott. Jessica Cologna (Stefano Erika Maria) 13 Aprile 2018: Conferenza "l bit quantistici e i computer che Ii usano" dott. Luca Curcuraci (Stefano Erika Maria) ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 8
Alternanza Scuola Lavoro Per quanto riguarda l’Alternanza Scuola Lavoro (nel seguito “ASL”) l’Istituto Superiore “E.Fermi” svolge ormai da molti anni attività in tale ambito. Sulla base dell’esperienza maturata e delle novità introdotte dalla “Buona Scuola”, il Collegio Docenti ha approvato un percorso triennale di alternanza che si struttura su alcuni punti di forza: il decennale rapporto di collaborazione con imprese ed enti del territorio, che in questi anni ha garantito al Fermi la possibilità di organizzare attività di alternanza e stage aziendali nelle più significative realtà culturali e produttive mantovana e non; la complementarietà tra attività interne alla scuola ed attività esterne; la presenza di docenti preposti all’organizzazione delle attività (come le Funzioni Strumentali per l’Alternanza) e di tutor di classe. Questi ultimi hanno il compito di seguire i ragazzi in tutte le fasi dello stage esterno (dalla scelta dell’azienda o dell’ente in cui svolgere l’alternanza, fino alla conclusione dell’esperienza) e di guidare il Consiglio di Classe nella programmazione e nell’attuazione delle attività di alternanza di propria competenza; la collaborazione attiva di studenti e genitori per costruire e gestire i contatti con le aziende e gli enti ospitanti. Percorso ASL della classe nel triennio Il progetto alternanza scuola lavoro, iniziato nel terzo anno del curriculum di studio, ha trovato la sua naturale conclusione nella classe quinta secondo la modalità di seguito riportata. Classe Terza (80 ore stage + 14 ore di altre attività) Durante la classe terza l’esperienza di alternanza scuola–lavoro è stata caratterizzata da attività sia interne che esterne. Per quanto riguarda le attività interne: una serie di incontri a scuola per realizzare la formazione sulla sicurezza (generale e specifica di settore per conseguire la certificazione per il rischio basso), una formazione scientifica-tecnologica con esperti aziendali e della ricerca scientifica, attività laboratoriale. Per quanto riguarda le attività esterne: partecipazione ad eventi organizzati con esperti del mondo del lavoro e della ricerca scientifica, visite aziendali, visite ad enti di ricerca ed università. A completamento del percorso annuale, gli studenti hanno svolto un periodo di stage presso aziende o enti del settore di riferimento e/o di particolare interesse per lo studente. Eventuali periodi di studio/stage all'estero. Classe Quarta (80 ore stage + 6 ore di altre attività) Anche nella classe quarta le attività sono state differenziate in interne ed esterne. Per quanto riguarda le attività interne: una formazione scientifica-tecnologica con esperti aziendali e della ricerca scientifica, attività laboratoriale workshop tematici, attività di formazione organizzate dalla scuola in collaborazione con enti esterni. Per quanto riguarda le attività esterne: partecipazione ad incontri di formazioni scientifica-tecnologica e workshop, visite aziendali, visite ad enti di ricerca, laboratori ed università. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 9
A completamento del percorso annuale, gli studenti hanno svolto un periodo di stage presso aziende o enti del settore di riferimento e/o di particolare interesse per lo studente. Eventuali periodi di studio/stage all'estero. Classe Quinta (20 ore di attività) Nella classe quinta il C.d.C., fermo restando il completamento della formazione ASL per tutta la classe con interventi di esperti del mondo del lavoro e delle università, ha optato per interventi di orientamento in uscita: scrivere un curriculum, simulazione colloquio di lavoro, informazioni sul contratto di lavoro, partecipazione ad attività di orientamento allo studio o al lavoro (Job&orienta, Openday Università, enti di ricerca, eventuali giornate in azienda o presso università). Risultati attesi dai percorsi: conoscere la realtà imprenditoriale/sociale/culturale del territorio; integrare le conoscenze e le abilità apprese in contesti formali; individuare nelle figure professionali di riferimento della struttura ospitante le abilità e le competenze necessarie per svolgere un determinato ruolo; far emergere gli atteggiamenti in situazione; orientare le scelte future. Finalità del percorso: individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; sviluppo della imprenditorialitá e dello spirito di iniziativa; imparare ad imparare. Valutazione dell’esperienza: schede valutazione da parte del tutor esterno; attestati di stage con voto globale espresso dal tutor esterno; schede di autovalutazione compilate dallo studente. Risultati ottenuti dai percorsi: sanno affrontare richieste specifiche e assumere la responsabilità di portare a termine compiti; hanno maggiore consapevolezza del valore che la sicurezza assume nella vita quotidiana e nei contesti lavorativi; hanno maggiore conoscenza delle differenti tipologie di aziende presenti sul territorio; (solo alcuni studenti) sanno rendicontare in modo articolato le azioni svolte e riescono a individuare le competenze; affrontano con maggiore sicurezza la gestione di situazioni inedite; sanno operare in contesti strutturati sotto supervisione. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 10
SCHEDA DI SINTESI RIEPILOGO ATTIVITÀ DI ASL TRIENNIO Numero ore attività Eventi e fiere di settore/visite aziendali curricolare specifica/partecipazione a tematici/formazione presso enti Totale ore progetti scolastici aziendali/formazione interna Totale ore triennio Formazione con esperti Orientamento in uscita laboratori/workshop e ad enti di ricerca Corsi sicurezza Asl in azienda n° Cognome nome 1 Acerbi Enrico 4 16 22 10 52 156 208 2 Bellelli Lorenzo 4 15 22 6 47 182 229 3 Bendo Martina 4 16 22 6 48 164 212 4 Cisana Federico 4 16 22 10 52 148 200 5 Culpo Annamaria 4 16 25 6 51 161 212 6 Franzetti Jacopo 4 16 22 6 48 267 315 7 Lanzoni Michele 4 16 22 6 48 161 209 8 Machhour Anas 4 16 22 4 46 185 231 9 Marazzini Alessio 4 16 22 6 48 161 209 10 Mondini Simone 4 16 22 6 48 182 230 11 Naroco Chiara 4 16 22 6 48 201 249 12 Pasetto Emma 4 16 22 10 52 161 213 13 Pasini Jessica (ripetente) 4 2 6 8 64 72 14 Rossi Elena 4 16 22 10 52 163 215 15 Savio Marina 4 16 22 6 48 161 209 16 Scaini Francesca 4 16 22 6 48 169 217 17 Spallino Lorenzo 4 16 22 6 48 172 220 18 Stefano Erika Maria 4 16 22 6 48 161 209 L’alunna Pasini Jessica, essendo ripetente, ha svolto, nel corso del corrente anno scolastico, un terzo delle 200 ore previste. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 11
7. Attività svolte in modalità CLIL Il nostro Istituto si è impegnato, sin dall’inizio della Riforma, a curare gli aspetti metodologici-didattici dell’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese secondo la metodologia CLIL, a partire dalla formazione dei docenti, anche attraverso corsi interni di certificazione linguistica. In particolare, questa classe ha avuto modo di affrontare, negli anni scorsi, i seguenti moduli CLIL: Argomento/ Materia Docente/i Modalità di svolgimento/ Ulteriori precisazioni Quarto anno Informatica Franco Cattafesta Gestione DBMS relazionali Per quanto riguarda l’anno in corso, sono state effettuate le seguenti attività con metodologia CLIL: Presenza di N° ore Materia Docente/i docente Periodo (settimanali o Argomento madrelingua? totali) Franco Tutto 2 Quinto anno Informatica NO settimanali Tutto il programma Cattafesta l’anno 60 totali Informazioni più dettagliate sui moduli CLIL svolti nel corso di quest’anno sono reperibili nelle relazioni dei singoli insegnanti coinvolti, riportate in allegato al presente documento. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 12
8. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti Gli insegnanti del C.d.C. hanno scelto i contenuti da trattare nella propria disciplina con riferimento alle indicazioni ministeriali, ponendo altresì attenzione agli obiettivi trasversali fissati a inizio anno dal Consiglio di Classe in un’ottica di interdisciplinarità. In alcuni casi la selezione degli argomenti è stata dettata da scelte condivise in sede di programmazione disciplinare collegiale, in altri casi da particolari attitudini e professionalità dei singoli insegnanti, in altri ancora da motivate richieste della classe o da sopravvenute esigenze didattiche. Nelle materie di specializzazione, una discriminante importante nella scelta degli argomenti è stata la disponibilità di strumentazione e materiali nei laboratori. I dettagli sui programmi effettivamente svolti nelle varie discipline e sui criteri che hanno portato alla selezione di tali contenuti sono esposti nelle relazioni dei singoli insegnanti riportate in allegato al presente documento. Il lavoro in classe (e in laboratorio, se previsto) si è articolato prevalentemente con le seguenti metodologie e strumenti: DISEGNO E STORIA dell’ARTE Materie SCIENZE NATURALI SCIENZE MOTORIE INFORMATICA MATEMATICA RELIGIONE FILOSOFIA ITALIANO INGLESE STORIA FISICA Strumenti e Metodi Lezione frontale X X X X X X X X X X X Lezione dialogata X X X X X X X X X X X Lettura e/o discussione X X X X X X X X X X dispense, appunti, fotocopie Lezione con video-proiezioni da PC X X X X X X X X X Uso testi in adozione X X X X X X X X Lavoro in gruppo X X X X Attività di laboratorio: misure, X X X simulazione e programmazione Uso di materiale multimediale, Internet X X X X X X X X X X X Metodologia CLIL X ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 13
9. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto I docenti hanno svolto verifiche con tipologie e modalità diverse, come previsto nei singoli piani di lavoro annuali, ma tutti hanno fatto riferimento, in fase di valutazione, alla griglia approvata dal Collegio Docenti ed inserita nel P.O.F. dell’istituto (qui di seguito riportata). ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 14
10. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta La valutazione della condotta ha fatto riferimento agli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio di Classe ed ha tenuto conto dei quattro indicatori riportati nella tabella sottostante, come previsto dal POF di Istituto. Il Consiglio di Classe, nel valutare la condotta, ha verificato che ognuno dei quattro indicatori, di cui alla tabella, fosse, per l’alunno in esame, soddisfatto ad un livello uguale o superiore rispetto a quello corrispondente al voto attribuito. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 15
11. Simulazioni prove Esame di Stato Conformemente alla normativa vigente, il Consiglio di Classe ha accolto la proposta di istituto che ha portato ad uniformare in tutte le classi quinte sia la modalità degli interventi di preparazione degli studenti all’Esame di Stato, sia le tipologie di simulazione di terza prova scritta, sia l’utilizzo degli stessi criteri di valutazione per tutte le simulazioni delle prove scritte. Alla classe sono stati proposti due momenti di simulazione di terza prova. Tipologia simulazioni terza prova scritta Esame di Stato Il Consiglio di Classe ha proposto agli alunni due prove pluridisciplinari di tipologia B. Le discipline coinvolte in ogni simulazione sono state quattro, variate di volta in volta in modo da coprire tutto l’arco di discipline dell’ultimo anno. Le domande a risposta singola, in numero di tre per ciascuna disciplina, sono state formulate rispettando i seguenti criteri: ogni disciplina ed ogni domanda ha lo stesso peso nella valutazione complessiva; gli argomenti dei quali viene richiesta l’esposizione devono consentire una presentazione sintetica ma completa di norma in non più di 6 righe o spazio bianco di mezza pagina A4; la prova deve poter essere completata in un massimo di 2,5 ore, comprendendo il tempo necessario alla revisione dell’elaborato prima della consegna. I testi delle prove somministrate sono riportati in allegato al presente documento. Criteri di valutazione delle simulazioni di terza prova Il Consiglio di Classe ha deliberato che la misurazione dell’esito complessivo della prova avvenisse attraverso le seguenti operazioni: per ogni disciplina coinvolta viene assegnata una valutazione parziale espressa in quindicesimi, ottenuta dalla media aritmetica delle valutazioni in quindicesimi delle singole risposte; la valutazione finale della terza prova in quindicesimi è data dall’intero più prossimo (per difetto se decimale =5) ottenuto dalla media aritmetica delle singole valutazioni disciplinari. la griglia di corrispondenza decimi/quindicesimi è quella indicata nella tabella dei “Criteri di valutazione e misurazione del profitto” riportata in altra sezione del presente documento. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 16
Tabella riepilogativa delle simulazioni di terza prova IL C.d.C. ritiene che la terza prova d’Esame debba seguire la tipologia sulla quale gli allievi si sono esercitati onde permettere la migliore espressione delle loro potenzialità. n° Tipologia Data MATERIE Filosofia 1^ Scienze naturali B 05.02.2018 Simulazione Informatica Inglese Filosofia 2^ Scienze naturali B 07.05.2018 Simulazione Fisica Inglese Simulazione prima prova scritta (Italiano) Gli studenti sono stati preparati per la prima prova scritta d’Esame di Stato dal docente di Italiano secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Si è inoltre effettuata una simulazione della durata di 6 ore, in condizioni realistiche, in data 02.05.2018. Per i criteri di valutazione e di misurazione si è fatto riferimento alla tabella già riportata nel presente documento. Simulazione seconda prova scritta (Matematica) Gli studenti sono stati preparati per la seconda prova scritta d’Esame di Stato dal docente della materia il quale ha somministrato i temi d’esame degli anni passati nel corso della normale attività didattica . Si è inoltre effettuata una simulazione della durata di 6 ore, in condizioni realistiche, in data 03.05.2018. Per i criteri di valutazione e di misurazione si è fatto riferimento alla tabella già riportata nel presente documento. Vengono di seguito riportate le grilglie di valutazione utilizzate per la correzione delle prove di simulazione. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 17
Esame di stato - Griglia di valutazione della prima prova Alunno ………………………………………………. Classe …………… Aspetti del testo Livello rilevato Punti (Indicatori e descrittori) Basso - medio - alto VALUTAZIONE ANALITICA REALIZZAZIONE LINGUISTICA 0-2 3 4 0-4 Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica; coesione testuale (tra le frasi e le parti più ampie di testo); uso adeguato della punteggiatura; adeguatezza e proprietà lessicale; uso di registro e linguaggi settoriali; presentazione grafica COERENZA E ADEGUATEZZA 0-2 3 4 0-4 alla forma testuale e alla consegna Capacità di pianificazione: struttura complessiva e articolazione del testo in parti; coerente e lineare organizzazione dell'esposizione e delle argomentazioni; presenza di modalità discorsive appropriate alla forma testuale e al contenuto (ad esempio parafrasi e citazioni nell'analisi del testo o nel saggio breve); complessiva aderenza all'insieme delle consegne date CONTROLLO DEI CONTENUTI 0-1 2 3-4 0-4 Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie di prove e dell'impiego dei materiali forniti. Analisi del testo: comprensione e interpretazione del testo proposto; coerenza degli elementi di contestualizzazione. Saggio breve: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace. Tema di ordine generale: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato; complessiva capacità di collocare il tema dato nel relativo contesto culturale Per tutte le tipologie: significatività e problematicità degli elementi informativi, delle idee, delle interpretazioni VALUTAZIONE GLOBALE 1 2 3 1-3 Efficacia complessiva del testo, che tenga conto anche del rapporto tra ampiezza e qualità informativa, della originalità dei contenuti o delle scelte espressive, della globale fruibilità del testo, della creatività e delle capacità critiche personali. VALUTAZIONE COMPLESSIVA max 15 ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 18
Tabella di valutazione e di misurazione della seconda prova LIVELLO DESCRITTORI Punti INDICATORI PUNTI L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone Comprendere individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente 0-1 Analizzare la situazione e/o con gravi errori. problematica, identificare i L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo dati, interpretarli e alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati formalizzarli tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i 2 in linguaggio matematico. collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici. L3 Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici 3 matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori. L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; 4 utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione. L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di Individuare individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali 0-1 Mettere in campo strategie opportuni. risolutive attraverso una L2 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco modellizzazione del problema e coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività individuare la strategia più nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli 2 adatta. strumenti formali opportuni. L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali 3 opportuni anche se con qualche incertezza. L4 Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di 4 lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard . L1 Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di Sviluppare il processo utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori 0-1 risolutivo nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema. L2 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il Risolvere la situazione processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare problematica in maniera procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi 2 coerente, completa e corretta, errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del applicando le regole ed problema. eseguendo i calcoli necessari. L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette 3 qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema. L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo 4 corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema. Argomentare L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la Commentare e giustificare fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto opportunamente la scelta della impreciso. 0 strategia applicata, i passaggi L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la fondamentali del processo strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico esecutivo e la coerenza dei 1 per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. risultati. L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). 2 Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza. L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza 3 nell’utilizzo del linguaggio scientifico. Tot ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 19
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA CANDIDATO: CLASSE: N INDICATORI PUNTEGG PUNTEGGIO IO ATTRIBUIT O 1 PERTINENZA DELLE RISPOSTE E 1-6 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Nulla 1 Ridotta 2 Parziale 3 Accettabile 4 Discreta 5 Buona 6 2 USO E CORRETTEZZA DEL 0-5 LINGUAGGIO SPECIFICO E PADRONANZA DELLE PROCEDURE Nulla 0 Ridotta 1 Parziale 2 Accettabile 3 Discreta 4 Buona 5 3 CHIAREZZA DELL'IMPOSTAZIONE E 0-4 COERENZA DELLA TRATTAZIONE O DELLA RISOLUZIONE Nulla 0 Ridotta 1 Parziale 2 Accettabile 3 Completa 4 PUNTEGGIO TOTALE DELLA TERZA 15/15 ____/15 PROVA ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 20
12. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento Nel corso dell’anno sono stati attivati interventi orientati al superamento delle lacune di profitto e di metodo di studio. Gli interventi di recupero adottati risultano dalla seguente tabella. DISEGNO E STORIA dell’ARTE MATERIA SCIENZE NATURALI SCIENZE MOTORIE INFORMATICA MATEMATICA FILOSOFIA ITALIANO INGLESE STORIA FISICA TIPO DI INTERVENTO I.D.E.I. (corsi in orario extra- X X X X curricolare) Sdoppiamento della classe (durante le ore di lezione curricolare della materia) Recupero in itinere (durante le ore di X X lezione curricolare della materia) Studio autonomo X Per le attività di potenziamento si rimanda al paragrafo delle attività integrative e alle relazioni dei singoli docenti. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 21
13. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine) Queste esperienze costituiscono il lavoro personale, spesso a carattere pluridisciplinare, che gli alunni, alla data odierna, dichiarano di voler presentare all’Esame di Stato come argomento a scelta (tesina) in apertura di colloquio. I temi sono frutto di una libera scelta. Nello sviluppo delle tesine gli studenti sono stati stimolati dai docenti a seguire una tempistica stabilita a livello di istituto: definizione argomento (entro novembre); consegna relazione sullo stato di avanzamento lavori o abstract (entro febbraio); Nella tabella seguente si riportano gli argomenti scelti dai singoli studenti e le discipline coinvolte, secondo quanto dichiarato dagli alunni. Materie coinvolte Scienze naturali Storia dell’arte Matematica Informatica Alunno Titolo dell’argomento personale Italiano Inglese Filofia Storia Fisica Acerbi Enrico Scacchi X Bellelli Lorenzo La rivoluzione giovanile X X X X E' sbagliato pensare. La pazzia nel Bendo Martina X X X X corso della storia Cisana Federico Anarchia X X X X X Culpo Annamaria Bitcoin X X Progettazione di un esperimento di Franzetti Jacopo X X fisica con Arduino Lanzoni Michele La quarta rivoluzione X X Machhour Anas Onde gravitazionali X X X Marazzini Alessio Il problema del lavoro per i giovani X X Mondini Simone Sdoppiamento di personalità X X X X Naroco Chiara Tra realtà e apparenza X X X X Pasetto Emma I colori X X X X Pasini Jessica La chimica della carne X X Rossi Elena La gioia di vivere X X X Il gioco come metodo di Savio Marina X X apprendimento Uomo come autore di se stesso. Scaini Francesca X X X Tecniche di editing genomico ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 22
Materie coinvolte Filofia Scienze naturali Storia dell’arte Matematica Informatica Alunno Titolo dell’argomento personale Italiano Inglese Storia Fisica X Spallino Lorenzo L'ordine del caos X X X X Stefano Erica L'arte digitale. Computer grafica X X L’istituto ha formalizzato in un documento, poi distribuito a tutti gli alunni dell’ultimo anno, alcune indicazioni e suggerimenti per la stesura delle tesine. Il materiale è stato elaborato allo scopo di disporre di un testo unico e condiviso al quale gli alunni e i docenti potessero attingere come riferimento univoco per chiarire i dubbi che inevitabilmente gli studenti si pongono quando devono affrontare per la prima volta un lavoro di questo tipo. Il fascicolo in questione, denominato “Decalogo della tesina”, viene integralmente riportato in allegato al presente documento. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 23
Fanno parte integrante del Documento Finale del Consiglio di Classe tutti i seguenti allegati, materiali che il CdC intende sottoporre alla Commissione d’Esame di Stato. Allegato 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo. Allegato 2: Decalogo della tesina. Allegato 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti. Allegato 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato. Il presente Documento Finale del Consiglio di Classe della 5F è stato letto ed approvato all’unanimità. Mantova, 09 Maggio 2018 Il Coordinatore del Consiglio della Classe 5F Daniela Caraffini ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 24
Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5F ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 25
Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5F Il Consiglio di Classe si è conformato, per l’assegnazione del credito scolastico ai candidati interni, ai criteri stabiliti dalla normativa vigente ed ha applicato, per l’assegnazione del credito formativo, i criteri previsti dal P.O.F. d’Istituto, di seguito riportati: Per quanto riguarda i crediti formativi, cioè le esperienze effettuate al di fuori della scuola, il Consiglio di Classe potrà accogliere come validi solo quelli certificanti attività che abbiano le seguenti caratteristiche. VOLONTARIATO: solo quello svolto con associazioni riconosciute e documentato con precisione, esercitato per un arco di tempo non inferiore a tre mesi oppure caratterizzato da uno svolgimento intensivo LAVORO: attività lavorative preferibilmente inerenti al corso di studi ATTIVITA’ SPORTIVA: solo se praticata a livelli agonistici impegnativi e con risultati apprezzabili CORSI DI LINGUA STRANIERA: svolti in Italia o all’estero, solo se adeguatamente valutati e documentati con certificazione, oppure partecipazione a stage linguistici all’estero organizzati dall’istituto con valutazione positiva dei docenti accompagnatori. ESPERIENZE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: adeguatamente certificate e solo se esulano dalle proposte curricolari dell’istituto ESPERIENZE ARTISTICHE: significative, continuate nel tempo e documentate CERTIFICAZIONI EUROPEE: per esempio Cambridge University, Patente Europea del Computer (ECDL),… ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 26
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5F ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato ___________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 27
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5F ___________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 28
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5F ___________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 29
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5F ___________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 30
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5F ___________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 31
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F- a.s. 2017-2018 32
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F MATERIA: religione cattolica DOCENTE: Angela Vincenzi TESTI IN ADOZIONE e SUSSIDI DIDATTICI FORNITI: - Materiali audiovisivi - Documenti del Magistero - Supporti informatici - Riferimenti a testi specifici non adottati CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI: L’ insegnante ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle seguenti considerazioni: -Valori educativi ed etici -Valori culturali, antropologici e religiosi inerenti ai vari contenuti affrontati - Collegamenti a documenti del Magistero e riferimenti a parti della dottrina sociale della Chiesa PROGRAMMA SVOLTO: UNITÀ DIDATTICA 1 Scelte esistenziali e problematiche antropologiche nell’ottica di un progetto di vita CONTENUTO: L’uomo e la libertà nella specifica concezione dell’antropologia teologica cristiana. In particolare: - il legame tra coscienza e valori - l’esperimento Milgram e il caso di Adolf Eichmann - la pena di morte nel mondo e nella Chiesa - la distinzione tra il bene e il male: riflessione sulle ricerche di Cesare Lombroso - la politica e il cristianesimo UNITÀ DIDATTICA 2: L’insegnamento del Concilio Vaticano II nel mondo contemporaneo e la Chiesa odierna CONTENUTO: Contesto storico e problematiche affrontate dal Concilio Vaticano II. In particolare: - i due papi del Concilio e il contesto storico - analisi dell’enciclica “HUMANAE VITAE” UNITÀ DIDATTICA 3: Coscienza critica e valori cristiani in una prospettiva adulta. CONTENUTO: La Chiesa cattolica e l’ecologia - Discussione su questioni che riguardano inchieste sull’ecologia (caso della Pacific Gas & Eletric e Erin Brockovich sull’inquinamento da cromo esavalente) - L’acqua: bene abbondante ma inestimabile. Analisi, riflessione e attualizzazione di dati inerenti all’utilizzo dell’acqua nel mondo. - L’essere umano e il suo rapporto con le risorse della Terra. - Presentazione dell’enciclica “Laudato sì”. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F- a.s. 2017-2018 33
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: ELISABETTA AGOSTINO NESSUN TESTO IN ADOZIONE Utilizzo, all'occorrenza , del computer o di testi dell’insegnante CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle seguenti considerazioni: -Scelta prevalente di attività pratica in gruppo e individuali -Conoscenza di tutti i regolamenti degli sport affrontati e l'alimentazione dello sportivo -Lezioni frontali svolte su argomenti del corpo umano: Sistema Cardio-Circolatorio e Respiratorio – il Primo Soccorso e il BLS -Il Doping PROGRAMMA SVOLTO Giochi sportivi principali - Semplice esecuzione del gioco del Baseball, Tamburello, Frisbee ultimate , Dodgeball, Tennistavolo e Orienteering - Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano, Calcio a 5.: Tecnica individuale, fondamentali di squadra - Principali tecniche di tecniche di allenamento e potenziamento - Attività individuali e a coppie di : forza , abilità, coordinazione e destrezza generiche - Approfondimento dei fondamentali degli sport di squadra e applicazione degli stessi nelle fasi di gioco. Con applicazione di semplici schemi di gioco - Atletica leggera : esecuzione di corsa veloce e di resistenza- teoria dei lanci e salti - Lezioni teoriche: Il corpo umano, il Sistema Cardio Circolatorio e Respiratorio, la Contrazione Volontaria, il Primo Soccorso, il BLS, il Doping, cause ed effetti - Le regole dei principali sport di squadra. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F- a.s. 2017-2018 34
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Giorgio Signoretti Testi in adozione: R. Saviano, E. Angioloni, L. Giustolisi, M. A. Mariani, G. Muller Pozzebon, S. Panichi: “LIBERAmente” Vol.3 (due tomi: “La Modernità”; “La Contemporaneità”) – Palumbo Editore Sussidi didattici forniti: Dispense digitali, file audio e video (forniti, anche sotto forma di link, alla commissione d’esame su dvd dati ) SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI •Indicazioni fornite dai Programmi Ministeriali •Linee programmatiche comuni stabilite con i colleghi di Lettere del Liceo Scientifico Scienze Applicate (si rimanda eventualmente ai verbali delle riunioni per materie dell’A.S. in corso) •Individuazione di alcuni dei contenuti più significativi del processo di evoluzione della società, del pensiero e della produzione letteraria del periodo in esame •Individuazione di testi particolarmente esemplificativi di autori e movimenti •Individuazione di temi ed argomenti potenzialmente stimolanti per gli allievi, vicini alla loro sensibilità, capaci di sviluppare riflessioni individuali, efficaci anche sul piano della maturazione personale NB – Si desidera anche sottolineare che al centro del percorso didattico di ITALIANO si è cercato di collocare le competenze specifiche che si intendevano attivare e potenziare negli studenti. Ci si riferisce ad una gamma di abilità linguistiche, logico analitiche e culturali che sono state costantemente stimolate durante l’ interazione didattica con gli alunni, in sintonia, per altro, con gli obiettivi trasversali fissati dal Consiglio di Classe a partire dalla Terza: 1.Correttezza espressiva, anche in relazione alla tipologia di testo/discorso da produrre e al linguaggio specifico della disciplina 2.Lettura autonoma e selettiva di un testo letterario e non letterario 3.Comprensione guidata e/o autonoma di un testo letterario e non letterario 4.Rielaborazione personale dei contenuti disciplinari 5.Applicazione dei contenuti/strumenti di lavoro appresi per affrontare testi o argomenti nuovi 6.Corretta contestualizzazione di autori, produzioni artistiche e movimenti culturali Le fonti utilizzate sono state diverse: dal libro di testo in adozione a libri proposti dal docente o individuati dagli alunni, fino ai molti (ed assai diseguali per rigore ed attendibilità) materiali reperibili on- line, la cui selezione e valutazione è stata essa stessa oggetto di discussione col docente. UNA SINTETICA PREMESSA Durante l’anno gli alunni sono stati invitati a lavorare intorno ad alcuni grandi temi significativi che permettessero loro di attraversare criticamente tutto il Novecento mediante lo studio del contesto storico, della storia delle idee e delle sensibilità estetiche. Un Novecento non inteso come “secolo breve” i cui limiti temporali siano fissati dal Primo conflitto mondiale e dalla caduta dell’Unione Sovietica, ma al contrario come “secolo lungo”, le cui dinamiche economiche, sociali, politiche e culturali trovano origine nella cosiddetta “Seconda Rivoluzione Industriale” e appaiono ancora attive nel presente in tutta la loro forza. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F- a.s. 2017-2018 35
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F LINEE GENERALI DEL PROGRAMMA DI ITALIANO Per quanto riguarda il programma di Italiano, le ore dedicate all’acquisizione delle capacita di realizzare tesine ed effettuare presentazioni ed abstract, nonché due speciali sezioni sul cinema ( I caratteri e la storia degli italiani nel cinema del secondo dopoguerra e Il documentario e due grandi temi della storia del Novecento), hanno sostituito il tradizionale modulo sul Paradiso dantesco. Fase propedeutica: individuazione di alcuni utili strumenti metodologici: - Il “Diamante Culturale” di Wendy Griswold; un’ideale linea del tempo delle sensibilità letterarie degli ultimi due secoli; la “Teoria dell’Inconscio” di S.Freud (così come formulata negli Anni ’20), la “Teoria dei Tre Mondi” di K. Popper e la “Teoria dei campi” di P. Bourdieu. PROGRAMMA SVOLTO: L’estetica Europea del secondo Ottocento caratterizzata dai nuovi modi del tradizionale dualismo ragione-sentimento e dal disagio dell’artista davanti alla società di massa prodotta dalla Seconda Rivoluzione Industriale: Verismo e Simbolismo/Decadentismo. Raccontare la realtà: Il Verismo italiano nell’era del Positivismo: G. Verga: - Rosso Malpelo (testo integrale fornito via Moodle) - Una modalità narrativa che non si esaurisce con la propria epoca: naturalismo, verismo europei e neo- realismo nell’Italia del fascismo e nell’America degli anni Sessanta: Alberto Moravia: -“Gli Indifferenti” (pagg. 834 e segg.) B. Dylan: - North Country Blues. (testo integrale fornito via Moodle e link a Youtube) Catturare la realtà interiore: Verso il superamento delle forme tradizionali del fare poesia: l’irruzione del simbolo aperto e della metrica libera nel tessuto poetico. G. Pascoli e il rinnovamento della poesia in Italia. -E’ dentro noi un fanciullino (passo presente sull’antologia) -Digitale Purpurea -Il Chiù -Il Sogno Della Vergine -Italy (pdf o altro file in Moodle) Un contributo critico su Pascoli e sul nascondimento del soggetto nella poetica pascoliana: Fausto Curi: -Il Soggetto Travestito (pdf in Moodle del capitolo su Pascoli da: Il corpo di Dafne. Variazioni e metamorfosi del soggetto nella poesia moderna) 3) Il Primo Novecento tra eredità tardo-decadentiste e nuovi modi di rappresentare il mondo. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F- a.s. 2017-2018 36
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