5aC DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE - Liceo Scientifico - IIS Majorana-Corner

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5aC DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE - Liceo Scientifico - IIS Majorana-Corner
I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA”
 Licei Classico – Linguistico - Scientifico
 MIRANO - VENEZIA

 DOCUMENTO
 DEL
CONSIGLIO DELLA CLASSE
 a
 5 C

 Liceo Scientifico

 Anno scolastico 2018/2019
5aC DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE - Liceo Scientifico - IIS Majorana-Corner
Coordinatore di classe: prof.ssa VALENTINA NOVELLO

 Consiglio di classe:

 DOCENTI DISCIPLINE
Prof.ssa Maddalena Minto RELIGIONE CATTOLICA
Prof.ssa Giuliana Tasso LINGUA E LETT. ITALIANA
Prof.ssa Giuliana Tasso LINGUA E CULTURA LATINA
Prof.ssa Elena Varola LINGUA E CULTURA INGLESE
Prof. Ferdinando Macrì FILOSOFIA
Prof. Ferdinando Macrì STORIA
Prof.ssa Valentina Novello MATEMATICA
Prof.ssa Valentina Novello FISICA
Prof.ssa Alessandra Madonia SCIENZE NATURALI
Prof.ssa Antonietta Trabucco DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Prof. Mario Francesconi SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

 INDICE GENERALE
 1. Presentazione sintetica della classe pag. 3
 a. Breve storia del triennio
 b. Continuità didattica nel triennio
 c. Situazione di partenza della classe nell’anno in corso

 2. Obiettivi formativi a carattere generale raggiunti pag. 4

 3. Conoscenze, abilità e competenze raggiunte pag. 4

 4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte pag. 5
 extraeextracurricuextracurricolari
 a. Cittadinanza e costituzione
 b. Alternanza scuola Lavoro
 c. Altre attività
 5. Criteri di valutazione adottati pag. 7

 6. Risultati raggiunti pag. 8
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ALLEGATO A
Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell’ultimo anno di corso
 Religione cattolica pag.10
 Lingua e letteratura italiana pag.11
 Lingua e cultura latina pag.16
 Lingua e cultura inglese pag.20
 Filosofia pag.28
 Storia pag.31
 Matematica pag.35
 Fisica pag.41
 Scienze Naturali pag 46
 Disegno e storia dell’arte pag.51
 Scienze motorie e sportive pag.55

ALLEGATO B Griglie di valutazione della prima e della seconda prova

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1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5C

 a. Breve storia del Triennio
La configurazione della classe, nel corso del triennio è rimasta piuttosto stabile:
 CLASSE TERZA QUARTA QUINTA
 Iscritti dalla stessa classe 26 25 25
 Iscritti da un’altra classe 0 0 0
 Totale iscritti 26 25 25
 Ritirati 0 0 0
 Non promossi 1 0
 Promossi 25 25

Attualmente la classe è composta da 25 studenti,16 femmine e 9 maschi.
Una studentessa ha trascorso tutto il quarto anno in Irlanda, come exchange student.
Parte della classe ha aderito al progetto seconda lingua straniera (Tedesco e Spagnolo) in
orario curricolare:
 Classe N. Studenti/Tedesco N. Studenti/Francese
 prima 9 9
 seconda 9 9
 terza 7 8
 quarta 7 8
 quinta / /

Le relazioni all’interno del gruppo classe sono state abbastanza buone e collaborative, come
pure il rapporto con i docenti. I genitori e i loro rappresentanti hanno seguito con interesse e
partecipazione il percorso di studi dei propri figli.

 b. Continuità didattica nel triennio
 DISCIPLINA CL. TERZA CL. QUARTA CL.QUINTA
 RELIGIONE CATTOLICA A. Cagnin A. Cagnin M. Minto
 LINGUA E LETT. ITALIANA C. Gianese C. Gianese G. Tasso
 LINGUA E CULTURA LATINA C. Gianese C. Gianese G. Tasso
 LINGUA E CULTURA INGLESE E. Varola E. Varola E. Varola
 STORIA F. Macrì F. Macrì F. Macrì
 FILOSOFIA F. Macrì F. Macrì F. Macrì
 MATEMATICA V. Novello V. Novello V. Novello
 FISICA V. Novello V. Novello V. Novello
 SCIENZE NATURALI A. Madonia A. Madonia A. Madonia
 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE D. Trapani A. Trabucco A. Trabucco
 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE M. Francesconi M. Francesconi M. Francesconi
 II LINGUA OPZIONALE: FRANCESE C. Menage C. Menage
 II LINGUA OPZIONALE:TEDESCO L. Biasin B. Vallini

Come si evince dalla tabella, in quinta vi è stato un avvicendamento di insegnanti in Italiano,
Latino e Religione, mentre in quarta in Disegno e Storia dell’arte.
In tutte le altre materie si è mantenuta la continuità didattica nel corso del triennio.

 c. Situazione di partenza della classe nell’anno in corso
All’inizio dell’anno la situazione della classe appariva eterogenea dal punto di vista della
partecipazione, dell’impegno e del profitto. Un gruppo abbastanza numeroso di studenti (circa
un terzo della classe) evidenziava un metodo di lavoro non sempre adeguato, condizionato da

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carenze pregresse, e un apprendimento faticoso in alcune aree disciplinari. In matematica e
fisica emergevano le maggiori fragilità.
Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare e della partecipazione, il comportamento era
corretto, ma la capacità di intervenire in modo attivo e propositivo nel lavoro di classe
rimaneva limitata a un numero ristretto di studenti.
Pur risultando a volte poco proficuo, l’impegno nello studio è stato nel complesso adeguato per
buona parte della classe, tuttavia, anche gli studenti più volenterosi sembravano prediligere un
apprendimento guidato, a volte mnemonico.

 2. OBIETTIVI FORMATIVI A CARATTERE GENERALE RAGGIUNTI

Alla luce delle considerazioni fatte e del profilo della classe delineato, il Consiglio di Classe,
considerate anche le indicazioni contenute nel PTOF, aveva definito ad inizio d’anno i seguenti
obiettivi e le seguenti finalità, sottolineando alcuni punti particolarmente importanti per la
classe:
 • Conoscere i contenuti fondamentali delle singole discipline.
 • Migliorare il proprio metodo di studio: raggiungere una migliore capacità di
 organizzazione del tempo studio e puntare ad una conoscenza sempre più consapevole
 e critica .
 • Sviluppare la capacità di comunicare in modo chiaro e con linguaggio adeguato ai vari
 ambiti disciplinari, argomentando in modo ordinato e con uno sviluppo logico coerente.
 • Cogliere i collegamenti tra le varie materie cercando di trasferire le conoscenze
 acquisite da un ambito disciplinare ad un altro.
 • Acquisire progressivamente la capacità di organizzare percorsi di studio e di
 approfondimento autonomi.

Per ciò che riguarda i risultati conseguiti ed il raggiungimento di codesti obiettivi e finalità, si
veda infra al punto 6.

Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali comportamentali e relazionali, il Consiglio di Classe
ha puntato a consolidare:
 • l’educazione ai valori fondamentali della convivenza civile, alla tolleranza,
 all’accettazione delle diversità e alla collaborazione .
 • il rispetto delle regole condivise, degli impegni, della puntualità negli orari e nelle
 consegne.
 • l’impegno nel lavoro individuale e nelle attività di gruppo.
 • il valore della cultura e della conoscenza quali strumenti necessari alla formazione ed
 alla crescita dell’intelligenza e della personalità.

Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali comportamentali e relazionali, si può dire che essi
siano stati raggiunti, sia pure a diversi livelli, da tutta la classe, poiché ciascuno studente ha
realizzato durante il triennio, ma in particolare durante l’anno in corso, un apprezzabile
percorso di maturazione e di crescita.

 3. CONOSCENZE ABILITA’ E COMPETENZE RAGGIUNTE

Per quanto riguarda le conoscenze, le competenze e le capacità raggiunte dagli allievi
nell’ambito delle singole discipline nonché la metodologia didattica adottata, si rinvia alle
relazioni di ciascun docente del Consiglio di classe (cfr. Allegato A) .

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4. ATTIVITA’ EXTRA/PARA/INTERCURRICOLARI EFFETTIVAMENTE SVOLTE

 a. Cittadinanza e costituzione
Nel Piano dell’Offerta Formativa del Liceo è presente il progetto “Scuola e cittadinanza
responsabile”, che è articolato in fasi e strutturazioni diverse e vuole offrire agli studenti la
possibilità di riflettere su questioni di attualità e di rilievo del nostro vivere contemporaneo.
Si vuole, inoltre, dare visibilità e ottimale collocazione fra le altre attività scolastiche a una
serie di iniziative nel campo dei diritti umani, della legalità, della memoria storica, che già da
anni impegnano docenti e studenti di questo Liceo in collaborazione con enti e associazioni del
territorio, specialmente in alcune date significative del calendario civile (anniversario dei Martiri
di Mirano, Giornata della Memoria delle vittime di mafia, celebrazioni di momenti importanti
della nostra storia (25 aprile…), ecc.), conformemente alle finalità di educazione alla
cittadinanza trasversali alle diverse discipline.
A partire dalla crescente necessità di fornire agli studenti strumenti concettuali per una
riflessione sulle possibili modalità di coinvolgimento dei cittadini nei processi di consapevolezza
di una cittadinanza responsabile, si cercherà di finalizzare le conferenze di Storia su temi
inerenti “Cittadinanza e Costituzione”; ciò per favorire la formazione del valore della
partecipazione democratica. Le conferenze sono distinte per studenti del terzo e quarto anno e
per studenti dell’ultimo anno di corso. Mentre per le attività con il territorio possono
partecipare tutti gli studenti interessati. Le principali attività previste sono:
 • Conferenze di Filosofia e Storia: in numero di tre per anno scolastico, tenute da Docenti
 esterni e/o interni, nel corso delle quali si affronteranno questioni che, di volta in volta,
 saranno ritenute urgenti e necessitanti di approfondimento.
 • Partecipazione attiva di un gruppo di studenti alla “Giornata della memoria dei Martiri di
 Mirano” in collaborazione con il Comune di Mirano, l'ANPI, il Centro pace legalità “Sonja
 Slavik”, le scuole medie del Comune di Mirano.
 • Strutturazione della partecipazione di un gruppo di studenti alla celebrazione del 25
 Aprile organizzata annualmente dal Comune di Mirano.
 • Partecipazione con un gruppo di studenti alla “Giornata della Memoria delle vittime di
 mafia”, organizzata dall'associazione Libera, in collaborazione con altri Istituti di Mirano.
 • Promozione della partecipazione di alcuni studenti ad attività di ricerca negli archivi di
 alcuni Comuni del miranese su proposte dell'ESDE.
 • Conferenze organizzate con singole classi o gruppi di classi su tematiche inerenti i diritti
 umani, l'ambiente, la legalità e in collaborazione con associazioni del territorio.
Nell’ambito di questo progetto ogni classe effettua un proprio percorso, presentato nella parte
finale della programmazione di Storia.

 b. Alternanza scuola lavoro
La progettazione dei percorsi nell’ambito del progetto “Alternanza Scuola Lavoro” contribuisce
a sviluppare le competenze richieste dal profilo educativo, culturale e professionale del corso di
studi. Il concetto di competenza, intesa come «comprovata capacità di utilizzare, in situazioni
di lavoro, di studio o nello sviluppo professionale e personale, un insieme strutturato di
conoscenze e di abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale o
informale», presuppone l’integrazione di conoscenze con abilità personali e relazionali;
l’alternanza può, quindi, offrire allo studente occasioni per risolvere problemi e assumere
compiti e iniziative autonome, per apprendere attraverso l’esperienza e per
elaborarla/rielaborarla all’interno di un contesto operativo.
Inoltre, sulla scorta delle raccomandazioni contenute nell’Agenda Europea 2020, per
fronteggiare un mercato del lavoro in continua evoluzione, accanto al potenziamento delle

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competenze di base si rende necessario sviluppare le competenze trasversali che consentono
di affrontare percorsi professionali diversificati ed imprevedibili, inserendosi positivamente
nell’ambiente lavorativo, interagendo in maniera efficace con gli altri. E poiché il profilo in
uscita dello studente liceale non ha carattere strettamente professionalizzante ma presenta per
tutti gli indirizzi competenze incentrate sullo sviluppo delle capacità di riflessione critica e
sull’acquisizione di una metodologia autonoma e flessibile nell’approccio ai problemi,
particolarmente significativi diventano proprio gli obiettivi perseguiti nell’ambito trasversale.
In considerazione di ciò il Liceo Majorana-Corner intende quindi sviluppare con le attività di
Alternanza le seguenti competenze trasversali:
 • Competenze di crescita personale
 • Competenze organizzative
 • Competenze comunicative e relazionali
Nel monte ore confluiscono le seguenti attività:
 • Attività interne obbligatorie
 • Attività interne opzionali
 • Attività esterne
La sintesi delle attività svolte da ciascuno studente sarà a disposizione della commissione
insieme al resto della documentazione.

 c. Altre attività
 Visite guidate:
 ● Visita al museo Guggenheim a Venezia il 9/03/2019
 ● Teatro in lingua inglese a Mestre il 29/1/2019

 Viaggio di istruzione
 • Viaggio di istruzione in Grecia dal 08/10/2018 al 14/10/2018
 Partecipazione di tutta la classe a conferenze, progetti, stage
 ● Conferenza-documentario I sotterranei dell’umanità del fotogiornalista Ugo Panella
 (18/10/2018)
 ● Iniziativa evento Fuori la Voce in occasione della giornata dell’8 marzo
 ● Conferenza tenuta dal professor Baldi sul Verismo italiano
 ● Conferenza Fuori la Voce sull’omofobia
 ● Conferenza La Brigata dei 15 Martiri di Mirano
 ● Giornata laboratoriale sulle biotecnologie a Bologna, in data 11/04/2019, presso la
 Fondazione Golinelli

 Certificazioni linguistiche
 • Certificazione B1 di Inglese: 2 studenti
 • Certificazione B2 di Inglese: 8 studenti
 • Certificazione C1 di Inglese: 2 studenti
 • Certificazione B1 di Francese: 3 studenti
 • Certificazione B2 di Francese: 2 studenti
 Partecipazioni individuali a progetti d’Istituto
 • Progetto Auschwitz: 6 studenti
 • Progetto Musica nelle Parole: 9 studenti
 • Progetto Costituzione: 1 studente

 6
• Progetto Zeroallazero: 3 studenti
 Partecipazioni individuali a progetti esterni, conferenze, stage
 • Progetto MATh.en.JEANS: 2 studenti

 Partecipazione a progetti di mobilità internazionale:
 • 1 studentessa ha trascorso il quarto anno in Irlanda, come exchang estudent con
 Interstudio Viaggi
 • 1 studente ha trascorso un mese negli USA con Intercultura

 • 3 studenti hanno partecipato a viaggi di studio-lavoro estivi in Inghilterra
 Partecipazione a competizioni nel quinto anno:

 • Gara di matematica a squadre Finale
 nazionale 04/05/2019 a Cesenatico: 1 studente
 • Olimpiadi di filosofia: 2 studenti
 • Gara di modellizzazione matematica: 1 studente
 • Gran Premio di Matematica Applicata: 2 studenti

 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Il Consiglio di Classe ha attuato una valutazione formativa e una valutazione sommativa.
Attraverso la valutazione formativa i docenti hanno analizzato il raggiungimento o meno di
precisi obiettivi operativi connessi con ciascuna unità didattica svolta o con una parte di essa;
hanno osservato e in certi casi misurato il grado di apprendimento degli allievi; hanno
effettuato delle valutazioni sull’efficacia della propria programmazione didattica operando su
quest’ultima, se necessario, modifiche o aggiustamenti.
A tale verifica formativa sono state connesse attività di recupero curricolare.
Nella valutazione sommativa, intesa come momento di giudizio finale di ampie parti del
programma svolto e dell’intero percorso trimestrale e annuale, si è tenuto conto dei seguenti
fattori:
 • il livello di partenza individuale e i progressi raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati;
 • i risultati delle prove di verifica svolte;
 • la partecipazione e l’impegno dimostrati dall’allievo verso le attività didattiche proposte.
Poiché il Consiglio di Classe ha considerato importante l’obiettivo dell’autovalutazione da parte
dello studente, si è assunto come criterio comune, da parte dei docenti, quello di rendere
sempre espliciti i propri criteri di valutazione sia nelle verifiche scritte che in quelle orali.
Per assicurare un’omogeneità di valutazione, il consiglio di classe fa riferimento al seguente
schema generale dei criteri di valutazione (contenuto nel PTOF).

 Schema generale dei criteri di valutazione

 Interviene con pertinenza, conosce ed espone i contenuti con
 Eccellente chiarezza, in modo articolato e con integrazioni personali; utilizza
 10
 Ottimo metodi e procedure espressive con padronanza e autonomia;
 9
 organizza con efficienza il proprio lavoro; la produzione è creativa,
 coerente e corretta.
 Partecipa attivamente, conosce i contenuti in modo completo e li sa
 Buono esporre con chiarezza; utilizza con padronanza metodi e procedure
 8
 espressive; organizza il proprio lavoro con precisione; la produzione
 è coerente e corretta.
 Discreto Conosce i contenuti che sa esporre con discreta chiarezza; utilizza
 7
 metodi e procedure espressive con soddisfacente autonomia; esegue
 7
le consegne con diligenza anche se con qualche imprecisione; si
 organizza nel proprio lavoro; la produzione è sostanzialmente
 corretta e apprezzabile.
 Conosce i contenuti delle discipline anche se con qualche incertezza
 e li espone in modo semplice. Guidato, si orienta nell’uso e
 6 nell’applicazione di metodi e procedure espressive; esegue le
 Sufficiente
 consegne e i compiti commettendo errori non gravi; la produzione
 non è sempre precisa e coerente, ma è nel complesso accettabile.
 Mostra alcune lacune nella conoscenza dei contenuti; l’esposizione è
 imprecisa o disorganica. Con qualche difficoltà si orienta nell’uso di
 Mediocre
 5 metodi e procedure espressive. Esegue le consegne in modo talvolta
 superficiale o saltuario; la produzione è limitata o rispecchia un
 metodo approssimativo o mnemonico..
 Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che espone in
 modo frammentario. Non sa orientarsi nell’uso e nell’ applicazione di
 Insufficiente
 4 metodi e procedure espressive. Commette gravi errori
 nell’esecuzione delle consegne e dei compiti che saltuariamente fa;
 la produzione è disorganica e incoerente
 Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile, l’esposizione
 Nettamente
 ≤3 non è valutabile. Non mostra alcun interesse all’apprendimento e
 insufficiente
 all’uso di metodi e procedure espressive. La produzione è nulla o
 praticamente inesistente.

 6. RISULTATI RAGGIUNTI

Rispetto al primo periodo il quadro appare migliorato, anche se permangono situazioni di
fragilità. Gli obiettivi trasversali relativi alla conoscenza dei contenuti possono considerarsi
complessivamente raggiunti, sia pure a diversi livelli, dalla maggior parte degli studenti,
mentre è sul piano dell’applicazione e della rielaborazione che vi è minore omogeneità: una
parte della classe dimostra di possedere adeguati strumenti metodologici, ottenendo risultati
sufficienti o discreti a seconda delle personali attitudini e motivazioni. Un’altra parte presenta
ancora delle incertezze nelle conoscenze e nelle abilità in qualche disciplina ed evidenzia talora
poca autonomia nell’interpretazione, nella rielaborazione e nella risoluzione dei problemi.
Spicca qualche studente sostenuto da forte motivazione, che ha profuso un impegno tenace
nello studio, conseguendo risultati buoni/ottimi nelle varie discipline.
In relazione ai linguaggi disciplinari i risultati sono mediamente discreti, anche se, per alcuni,
emergono fragilità in termini di chiarezza espositiva, capacità di argomentare e stabilire nessi
interdisciplinari.
Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare, la classe conferma il profilo delineato nel primo
periodo: comportamento corretto, ma, in generale, debole propensione ad una partecipazione
attiva al dialogo educativo.
Gli studenti hanno comunque dimostrato interesse per le attività didattiche e, pur prediligendo
un apprendimento guidato, non si sono sottratti a proposte e progetti di approfondimento
extracurricolare.
Nonostante qualche momento di discontinuità e stanchezza, buona parte di loro si è impegnata
nello studio, anche se non è sempre riuscita ad ottimizzare e a rendere proficuo il proprio
lavoro.
Va detto che, nel corso del secondo quadrimestre, vi è stato, da parte di chi evidenziava
maggiori difficoltà, un certo recupero in termini di metodo di studio, di conoscenza dei
contenuti e di potenziamento delle abilità operative; per altri, il recupero non è stato completo,
per il permanere di difficoltà di tipo espositivo o applicativo in alcune specifiche discipline.
Come già sottolineato, si è consolidato nel corso dell’anno anche un gruppo di alunni
particolarmente capaci e motivati, che hanno un buon livello di conoscenza dei contenuti nelle
 8
varie discipline e notevoli capacità di rielaborazione e di applicazione degli strumenti
metodologici.

Mirano, 15 maggio 2019
La coordinatrice La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Valentina Novello

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I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA”
 Licei Classico – Linguistico - Scientifico
 MIRANO - VENEZIA

ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

 RELAZIONE FINALE

 Materia: RELIGIONE CATTOLICA

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE: delle diverse letture sui giovani tra nichilismo e speranza,
dell’importanza fondamentale del progettare il proprio futuro a partire dalla capacità di
scegliere in base ai valori,ai propri talenti e all’orizzonte di fede ,del matrimoni e della
famiglia come vocazione cristiana
CAPACITÀ:
Acquisizione della capacità di analisi critica e di individuazione dei nodi tematici degli
argomenti.
Sequenza dei contenuti
 • L’importanza dei sogni
 • Lettura nichilista sulle giovani generazione
 • Lettura positiva sulle giovani generazioni
 • La vita come desiderio e immaginazione
 • La vita come scelta
 • La vita come progetto
 • La vita come servizio e dono

2. METODI: E’ stata utilizzata la lezione frontale e l’attivazione discussioni collettive
rispetto agli argomenti proposti e per alcuni argomenti lavori di ricerca individuali e di
gruppo

3. MEZZI: I materiali cartacei usati sono stati fotocopiati da fonti di diversa origine.sono
stati usati strumenti audiovisivi

4. SPAZI: la classe e l’aula audiovisivi.

5. TEMPI: Monteore 24, 3 ore mediamente per argomento.

6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: La valutazione orale si è
fondata su interventi in classe. I giudizi assegnati hanno tenuto conto della capacità
espositiva, argomentativa, analitica, riflessiva.

Mirano 15 maggio 2019 prof.ssa Minto Maddalena

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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”
 Indirizzo CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO
 MIRANO - VENEZIA

ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

 RELAZIONE FINALE
 Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

 CLASSE 5° C a.s. 2018-2019 docente GIULIANA TASSO

 SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE: la classe, conosciuta solo in questo ultimo anno
scolastico, ha lavorato con impegno generalmente adeguato, ottenendo risultati nel complesso
positivi (sufficienti o discreti); qualche elemento della classe si è distinto raggiungendo risultati
buoni/ottimi, mentre per alcuni studenti permangono situazioni di fragilità e il recupero, in
termini di metodo di studio, conoscenze dei contenuti, competenze, non è stato pienamente
raggiunto.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di

OBIETTIVI DISCIPLINARI declinati in termini di:

CONOSCENZE
Gli studenti, sia pur in modo diversificato, hanno acquisito le seguenti conoscenze:

• Conoscenza delle principali fasi della letteratura italiana ed europea dal Romanticismo alla
 seconda metà del Novecento
• Conoscenza generale dei movimenti letterari che hanno caratterizzato il periodo in esame
• Conoscenza degli autori attraverso la loro vicenda umana, l’itinerario artistico e la
 produzione letteraria
• Conoscenza dei testi letti attraverso strumenti idonei alla loro comprensione
• Conoscenza delle principali figure retoriche, delle strutture metriche di un testo poetico e
 delle categorie narratologiche di un testo letterario in prosa

COMPETENZE
Dall’analisi delle competenze acquisite dalla classe (sotto riportate), si evince una situazione
diversificata in almeno tre livelli: 1) di sicurezza per una parte; 2) di sufficienza per gran parte
della classe; 3) di non completa competenza in alcuni casi:

• Avere una completa padronanza della lingua scritta e di quella orale
• Saper analizzare un testo, letterario e non
• Saperlo inserire nel contesto storico e nello sviluppo dei generi letterari
• Saper produrre un testo scritto di argomento letterario, storico, di attualità, sotto forma di
 saggio breve, commento, o di analisi e riflessione guidata da un questionario
• Saper utilizzare i concetti di poetica e di riflessione teorica sull’attività artistica

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ABILITA’
La classe, nel complesso, ha raggiunto una sufficiente capacità di analisi e sintesi; solo alcuni
studenti però, accanto ad un vivo interesse dimostrato durante tutto l’anno per la materia,
possiedono tutte le seguenti capacità:
• Capacità di analisi
• Capacità di sintesi
• Capacità di confronto
• Capacità di rielaborazione e di giudizio autonomo

CONTENUTI primo periodo

G. LEOPARDI

Zibaldone, T4a la teoria del piacere p.21; T4b il vago, l’indefinito p.23; T4c l’antico p.24; T4e
il vero è brutto p.25; T4f teoria della visione p.25; T4g parole poetiche p.26
Canti, T5 L’infinito p.38; T9 A Silvia p.62; T11 La quiete dopo la tempesta p.75; T12 Il sabato
del villaggio p.79; T13 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia p.82; T18 La ginestra
p.109; T17 La Palinodia e la polemica contro l’ottimismo progressista p.102
Operette morali, T21 Dialogo della Natura e di un Islandese p.140; T2 Cantico del gallo
silvestre p.147; T24 Dialogo di Tristano e di un amico p.156

LA CONTESTAZIONE IDEOLOGICA E STILISTICA DEGLI SCAPIGLIATI

E. Praga, T1 Preludio p.35; T2 La strada ferrata p.37
Puccini, Bohème: approfondimento musicale in copresenza con la prof.ssa M. Galesi (gli
artisti e la società del secondo Ottocento) con ascolto di parti dell’Opera
Approfondimento letterario - musicale in copresenza: il treno ha fischiato, da Praga,
Carducci, Pascoli a Guccini, Bob Dylan, Emily Dickinson - percorso su piattaforma classflow
A.Boito, T3 Dualismo p.43; Case nuove, doc. scaricato (la speculazione edilizia, cfr.
intertestuale con la Roma del Superuomo p.453)

IL ROMANZO DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO

G. Flaubert, T1 I sogni romantici di Emma p.70
E. Zola, T3 Lo scrittore come operaio del progresso sociale p.77; T4 L’alcol inonda Parigi p.80
G. Verga, T6 Rosso Malpelo p.218; T7 I vinti e la fiumana del progresso p.231; T8 Il mondo
arcaico e l’irruzione della storia p.240; T9 I Malavoglia e la comunità del villaggio p.254; T11
l’addio al mondo pre-moderno p.257; T13 Libertà p.269; T14 la tensione faustiana del self-
made man p.278
Microsaggio 11, Lotta per la vita e darwinismo sociale p.234
Approfondimento: Teoria della Regina Rossa vs Ideale dell’ostrica (strategie di sopravvivenza
a confronto); cfr. intertestuale con Svevo e il rifiuto del movimento, veleno che inquina, cfr.
analisi testuale T7 p.818
F. De Roberto, T6 Decadenza biologica della stirpe p.94

SIMBOLISMO E DECADENTISMO

C. Baudelaire, T1 Corrispondenze p.349; T2 L’albatro p.351; T7 p.367 La perdita dell’aureola
P. Verlaine, T2 Languore p.382
J. K. Huysmans, T1 La realtà sostitutiva p.401
O. Wilde, T2 I principi dell’estetismo p.407

G. D’Annunzio, Il Piacere, T1 Un ritratto allo specchio p.437; I romanzi del superuomo,
T3 Il programma politico del superuomo p. 499; Le Laudi, T6 La sera fiesolana p.470; T10 La
pioggia nel pineto p.482; video Rai Storia: D’Annunzio e l’impresa di Fiume

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G. Pascoli, T1 Una poetica decadente, da Il fanciullino p.527; microsaggio 14 il fanciullino
e il superuomo: due miti complementari p.535; Myricae, T5 X Agosto p.556; T8 Temporale
p.564; T10 Il Lampo p.569; Poemetti, T15 Italy II-III p.593-594; Discorso dell’Orda (doc.
in fotocopia)
Approfondimento: i trenta milioni di nostri migranti – percorso su Epub editor

CONTENUTI secondo periodo

LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE

Microsaggio1 Il mito della macchina, da Praga e Carducci al Futurismo e oltre, p.659
F.M. Marinetti, T1 Manifesto del Futurismo p.660; T2 Manifesto tecnico della letteratura
futurista p.664; T3 Bombardamento p.668; video Rai Storia: Marinetti, tutti i Manifesti del
Futurismo, compreso quello politico – Approfondimento musicale curato dalla prof.ssa M.
Galesi: la musica delle Avanguardie

LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA: I CREPUSCOLARI

G. Gozzano, T2 La signorina Felicita ovvero la felicità p.713, vv. 1-120, vv. 241-326
Approfondimento: la ricerca della felicità tra etica ed estetica borghese, da Epicuro ad
Harward (articolo su Il venerdì Repubblica, 12 giugno 2009)

LA NARRATIVA ITALIANA NEL PRIMO NOVECENTO

I. Svevo, Una vita, T1 Le ali del gabbiano p.771; La coscienza di Zeno, T5 La morte del
padre p.799; T7 La salute malata di Augusta p.813; T9 La morte dell’antagonista p.827; T 10
Psicoanalisi p.834; T11 La profezia di un’apocalisse cosmica p.841; micro saggio, il monologo
di Zeno e il flusso di coscienza p.848
Approfondimento: Father and son, dal figlio Edipo al figlio Telemaco - percorso su Padlet

L. Pirandello, La poetica, T1 Un’arte che scompone il reale p.885; Novelle, T4 Il treno ha
fischiato p.907; T11 C’è qualcuno che ride p1010; Il fu Mattia Pascal, T5 La costruzione della
sua nuova identità p.923; T6 Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia p. 931; Uno,
nessuno e centomila, T8 Nessun nome p.947; Serafino Gubbio, T7 Viva la macchina
p.941- approfondimento: le tetradi di Marshall McLuhan, le leggi dei media e gli strumenti
del comunicare, articolo su Repubblica 12 febbraio 2019; micro saggio 4, Pirandello e il
teatro p.997; T9 Il giuoco delle parti p.959, atto primo
Approfondimento: l’influenza di Binet e Bergson nell’opera di Pirandello – percorso su Padlet

LA NARRATIVA STRANIERA NEL PRIMO NOVECENTO

M. Proust, T5 Le intermittenze del cuore p.73
F. Kafka, T2 Lettera al padre p.60; T3 L’incubo del risveglio p.62

U. SABA

Il Canzoniere, T1 A mia moglie p.172; T4 Città vecchia p.180, cfr.lett./musica: “La città
vecchia” di De Andrè, 1965; T9 Amai p.190; T10 Ulisse p.192; T13 Mio padre p.207;
Scorciatoie e raccontini, T11 Tubercolosi, cancro, fascismo p.195; T12 L’uomo nero p.197
Approfondimento: la paura del diverso,” unico gigantesco, magmatico, Es” – tratto da:
“Negri, froci, giudei & co” di G.A. Stella, video su youtube.

 13
U.UNGARETTI

L’Allegria, T2 In memoria p.220; T4 Veglia p.224; T3 Il porto sepolto p.223; T6 I fiumi p.228;
T9 Mattina p.236; T11 Soldati p.239, T12 Girovago p.240

E. MONTALE

Ossi di seppia, T1 I limoni p.302; T2 Non chiederci la parola p.306; T3 Meriggiare pallido e
assorto p.308; T4 Spesso il male di vivere ho incontrato p.310; T6 Cigola la carrucola p.314;
Satura, T17 La storia p.351; Diario del 71 e del 72, T18 A quella che legge i giornali p.352;
Quaderno di quattro anni, T19 senza pericolo p.359, cfr.lett./musica: “Il conformista” di G.
Gaber, 1996

L’ERMETISMO sintesi p.291

S. Quasimodo, T1 Ed è subito sera p.271; T3 Alle fronde dei salici p.275

La guerra e la resistenza, sintesi p.543; I.Calvino T1 Fiaba e storia p.525
La memorialistica, sintesi p.565; P. Levi T3 Il canto di Ulisse p.556

P.P.PASOLINI

Scritti corsari, T4 Rimpianto del mondo contadino e omologazione contemporanea p.888; T2
La scomparsa delle lucciole e la mutazione antropologica della società italiana p.978 - Profezia
(testo in fotocopia) – video: Pasolini e la forma della città (il caso Orte e la speculazione
edilizia del neocapitalismo); Comizi d’amore, quando Pasolini intervistò Ungaretti

L’inquietudine giovanile e la delusione storica, sintesi p.738

A. De Carlo, T2 La rivolta studentesca p. 727

LETTERATURA E AMBIENTE

Approfondimento: I. Calvino, La nuvola di smog (PDF scaricabile gratis); Le città invisibili:
Leonia, video su youtube

METODOLOGIA
L’insegnamento della letteratura si è sviluppato seguendo una scansione modulare dei
contenuti, strutturata su percorsi storico-culturali, tematici, di genere, focalizzati su singole
opere e/o su singoli autori. Ad indurre verso la dimensione modulare è la necessità di
selezionare i contenuti sulla base di priorità di significato, anziché procedere
enciclopedicamente lungo un asse cronologico.
La metodologia didattica prevede lezioni di tipo frontale per:
• Introdurre e contestualizzare argomenti
• Sintetizzare un argomento
• Effettuare analisi dei testi
• Fornire indicazioni per l’utilizzo degli strumenti bibliografici e di studio.
Queste potranno essere integrate da interventi degli alunni effettuati tramite approfondimenti
e lavori di gruppo, anche finalizzati alla produzione scritta ed alla attività di recupero.

RISORSE E STRUMENTI
Sono utilizzati i testi in adozione: G. Baldi – S. Giusso, Il Piacere dei testi, vol.4, Leopardi, 5, 6,
Paravia ed.
La scuola ha attivato la piattaforma classfflow per lezioni interattive e condivisione documenti.
Si è utilizzata inoltre la piattaforma padlet come bacheca virtuale.
Sono stati utilizzati anche materiali audiovisivi e documenti in fotocopie.
Sono state effettuate lezioni in copresenza con la docente di musica prof.ssa Maria Galesi

 14
VALUTAZIONE: criteri, modalità di verifica e di autoverifica.
Le verifiche scritte durante l’anno, secondo le diverse tipologie previste dall’Esame di Stato,
sono state due per il primo periodo e tre per il secondo, di cui: due simulazioni ministeriali,
comuni a tutte le classi quinte dell’istituto, una verifica interna (non comune). Nella loro
valutazione sono considerati i seguenti indicatori espressi in una griglia condivisa dal
dipartimento:
• Correttezza ortografica, morfologica, sintattica e proprietà lessicale
• Pertinenza alla traccia
• Organicità e chiarezza del testo
• Capacità di comprensione e contestualizzazione (tipologia A)
• Conoscenza dei contenuti proposti (tipologia A, C)
• Capacità di utilizzazione ed elaborazione dei materiali forniti (tipologia B)
• Capacità di argomentazione
Gli studenti sono stati abituati allo sviluppo di trattazioni unitarie anche per la
tipologia A

Oltre che attraverso l’interrogazione orale, la verifica delle conoscenze avviene anche mediante
test e questionari a conclusione di moduli didattici.
La valutazione è intesa come attestazione del livello di conoscenza e di approfondimento critico
raggiunto sulla base dei seguenti elementi:
• Proprietà espressiva
• Correttezza delle conoscenze
• Capacità di ragionamento – collegamento secondo criteri di logicità e consequenzialità.

La valutazione di insufficienza (più o meno grave, espressa su scala decimale) è attribuita
quando la prova (orale o scritta) ha evidenziato in parte o tutti i seguenti elementi:
- conoscenze lacunose
- analisi poco pertinente
- esposizione incerta
- scarsa coerenza e correttezza delle argomentazioni
- mancanza di correttezza sul piano ortografico e morfosintattico

La valutazione di sufficienza è assegnata in presenza di:
- un accettabile livello di conoscenze
- una capacità di scrittura corretta sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale
- una comprensione corretta dei testi
- un’analisi essenziale
- un impegno diligente

Nella valutazione quadrimestrale si è tenuto conto anche dell attenzione alle lezioni,
dell’impegno e della partecipazione dimostrati dagli alunni, della loro applicazione e regolarità
nello studio, del loro sforzo per superare carenze e lacune e degli eventuali approfondimenti
personali.

La valutazione non ha cessato di essere “formativa” per guidare lo studente alla corretta
consapevolezza dei suoi “saper fare” e/o al miglioramento del proprio profitto.

TEMPI

Sono state effettivamente svolte, dall’inizio dell’anno fino al 15/05/19, 113 ore di lezione, si fa
presente che alcune ore sono state cedute per consentire alla classe la partecipazione ad
eventi o attività determinatesi nel corso dell’anno. Le rimanenti ore curricolari, previste sino
alla fine dell’anno, saranno dedicate alle verifiche e all’approfondimento degli ultimi argomenti
svolti.

Mirano, lì 15/05/2019 L’insegnante
 Giuliana Tasso

 15
LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”
 Indirizzo CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO
 MIRANO - VENEZIA

ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

 RELAZIONE FINALE
 Materia: LINGUA E LETTERATURE LATINA

 CLASSE 5° C a.s. 2018-2019 docente: GIULIANA TASSO

SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE
La classe, conosciuta solo in questo ultimo anno scolastico, ha lavorato in modo generalmente
adeguato, ma orientato più all’apprendimento mnemonico della disciplina che all’individuazione
della rete di legami linguistici e tematici fondamentali, non solo per entrare in dialogo con il
nostro passato, ma soprattutto per interpretare, con maggior consapevolezza, i segni del
futuro che ci attende.

Pertanto, in relazione alla programmazione curriculare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:

CONOSCENZE
La classe, sia pur in modo diversificato, ha acquisito le seguenti conoscenze:
• Contenuti dei testi letti e commentati in classe
• Profilo storico – letterario dei seguenti periodi: l’età imperiale e cristiana
• Principali strutture linguistico – grammaticali della lingua latina

COMPETENZE
Per quanto concerne le seguenti competenze, un gruppo di studenti le ha acquisite
discretamente, altri solo in parte, a causa di lacune pregresse, mentre in alcuni casi non sono
state raggiunte:
• Saper analizzare e decodificare un testo in lingua latina di media difficoltà, individuando
 correttamente le strutture morfo – sintattiche e la specificità del campo semantico
• Riformulare in lingua italiana sufficientemente corretta il contenuto del testo, rispettando le
 differenze linguistiche, senza tradire il messaggio stesso
• Saper cogliere le caratteristiche specifiche dei generi letterari e degli autori trattati in base
 allo stile ed ai contenuti.

ABILITA’
Solo alcuni studenti, accanto a un vivo interesse dimostrato durante tutto l’anno per la
materia, possiedono le abilità indicate:

• Capacità di analisi e di decodificazione
• Capacità di stabilire relazioni testuali ed extra testuali
• Capacità di individuare collegamenti con la letteratura italiana

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METODOLOGIA

Al centro dell’attività didattica si è posto il testo latino sia in lingua originale sia in traduzione,
la cui comprensione è prioritaria.
Nella trattazione della letteratura e nella lettura dei testi è privilegiata la lezione frontale;
tuttavia sono stati richiesti alcuni lavori di ricerca personale su argomenti letterari che hanno
costituito occasione di intervento e di esposizione orale da parte degli alunni.
Sono state svolte traduzioni guidate con ripasso costante delle strutture morfo – sintattiche.

CONTENUTI primo periodo

I contenuti disciplinari seguono una organizzazione modulare, pertanto i testi selezionati sono
raggruppati in relazione ai singoli moduli o percorsi.
I testi sono parte in lingua, parte in lingua con traduzione a fronte o solo in traduzione

L’Età Giulio-Claudia
Il contesto storico e culturale

Seneca: la vita, il pensiero, le opere – percorso tematico:
Il Tempo
Testi in latino: T2 La vita è davvero breve? (De brevitate vitae, 1,1-4) p.66 – La riflessione
filosofica sul tempo p.68-69
Testi in italiano: T4-5-6 La galleria degli occupati; Riappropriarsi del tempo p.71-81
Le Passioni
Testi in italiano: T8 Una pazzia di breve durata: l’ira p.87; T9 La passione distruttrice
dell’amore, Medea p.88; T 10-11 L’angoscia esistenziale p.92
Rapporti umani
Testi in italiano: T15 Il dovere della solidarietà p.102

Lucano: la vita, il pensiero, le opere
Bellum civile: T1 vv. 1-9 (in latino); T2-3p.134-37 I ritratti di Pompeo e di Cesare; Il ritratto di
Catone; T4 Una funesta profezia p.137; Approfondimento p.141-43

Persio: la vita, il pensiero, le opere
Satira I: T5 La satira, un genere “contro corrente” p.144; Satira III T6 Il crapulone p.147
Approfondimento: l’obeso di Gaber, cfr. testuale: letteratura e musica

Petronio: l’autore, l’opera
Satyricon: T2 Trimalchione entra in scena p.169; T3 La presentazione dei padroni di casa
(testo in latino: 37, 1-10) p.170;T4 Il testamento di Trimalchione p.176; T5 Elogio del
cannibalismo p.177; T8 La matrona di Efeso p.184

CONTENUTI secondo periodo

Dall’Età dei Flavi al Principato di Adriano
Il contesto storico e cultural
Marziale: la vita, l’opera
Epigrammata: T2 Una poesia che sa di uomo (testo in traduzione) p.239; T6 Matrimoni di
interesse p.248; T8 Il console cliente p.251, Approfondimento: la figura del cliente in
Giovenale e Marziale p.322

Quintilano: la vita, l’opera
Institutio oratoria: T5 Vantaggi dell’insegnamento collettivo p.286; T7-8 Giudizi sui poeti latini,
severo giudizio su Seneca p.289; T10 Il maestro ideale (testo in latino) p.294

 17
Giovenale: la vita, l’opera
Satira III: T1-2 Chi è povero vive meglio in provincia p.319-321; La figura del cliente in
Giovenale e Marziale p.322-23

Plinio il Giovane: la vita, l’opera
Epistulae: T7-8 Uno scambio di pareri sulla questione dei cristiani p.333-335

Tacito: la vita, le opere
Agricola: T6-7 Il discorso di Calgaco p.373
Germania: T3 Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani (testo in latino) p.365
Annales: T17 La persecuzione dei cristiani p.399; I cristiani dal punto di vista dei pagani p.400
Approfondimento: Noi e l’altro p. 407 – le mappe degli stereotipi

Dall’età degli Antonini ai regni Romano-Barbarici
Il Contesto storico e culturale (sintesi p.436-7)

Apuleio: la vita, l’opera
Metamorfosi: T3 Lucio diventa asino (testo in traduzione) p.458; T4 La preghiera a Iside
p.462; T5 Il ritorno alla forma umana p.465; La favola di Amore e Psiche T6-8-9 p.468,475-76
Approfondimento: video lezione di U. Galimberti su Amore e Psiche

La Letteratura Cristiana
Sintesi p.521

Agostino: la vita, le opere
Confessiones: T5-6-7 La riflessione sul tempo (testi in traduzione) p.551-557

RISORSE E STRUMENTI

Sono stati utilizzati prevalentemente i testi in adozione: Garbarino-Pasquariello, dulce ridentem
3, Paravia ed.
E’ stato utilizzato anche materiale integrativo (video)

VALUTAZIONE: criteri, modalità di verifica.

Prove scritte: due prove per quadrimestre, consistenti in brevi traduzioni di autori latini di
media difficoltà o test di letteratura.
Nella valutazione espressa su scala decimale sono considerati i seguenti criteri:
• Individuazione e corretta traduzione delle strutture morfo – sintattiche;
• Comprensione complessiva del testo
• Produzione di una prosa italiana corretta a livello ortografico, morfo – sintattico e lessicale.

Verifiche orali: due verifiche orali per quadrimestre, concernenti:
• Lettura, analisi e commento dei testi letti
• Interventi e relazioni su argomenti od autori oggetto del programma di storia della
 letteratura
• Questionari su argomenti di storia letteraria
Nella valutazione espressa su scala decimale sono considerati i seguenti elementi:
• Conoscenza e capacità di analisi dei testi proposti
• Conoscenza di autori, opere, concetti e momenti della storia letteraria
• Correttezza, chiarezza e fluidità di esposizione
• Capacità rielaborativa
• Capacità di saper operare confronti disciplinari.

 18
La valutazione di insufficienza (più o meno grave, espressa su scala decimale) è attribuita
quando ricorrono, in parte o del tutto, i seguenti elementi:
- L’errato riconoscimento delle strutture morfo – sintattiche
- L’incapacità di comprendere il senso globale del testo
- Una prosa italiana con errori ortografici, morfologici e sintattici
- Una conoscenza molto lacunosa della storia letteraria
- La mancanza di chiarezza e di coerenza nell’argomentazione
- Una palese mancanza di orientamento nel testo latino.

La valutazione a partire dalla sufficienza è attribuita quando l’alunno ha dimostrato di:
- Saper riconoscere e rendere correttamente in italiano le strutture morfo – sintattiche latine
- Saper cogliere ed interpretare correttamente il senso globale del testo proposto per la
 traduzione
- Saper produrre una prosa italiana corretta
- Conoscere la storia letteraria in modo adeguato e dimostrando capacità critica e
 rielaborativa
- Conoscere traduzione ed analisi dei testi proposti
- Saper esporre con chiarezza e coerenza
- Aver svolto in modo personale ricerche ed approfondimenti.

La correzione delle verifiche scritte svolta sempre in classe, l’individuazione e la segnalazione
degli errori comuni e/o ripetuti hanno costituito momento di autoverifica per gli studenti.

TEMPI

Le ore effettivamente svolte dall’inizio dell’anno sino al 15/05/19 risultano 68; si fa presente
che alcune ore sono state cedute per consentire alla classe la partecipazione ad eventi o
attività determinatesi nel corso dell’anno. Le rimanenti ore, secondo l’orario curricolare
saranno destinate alle verifiche, al ripasso e all’approfondimento.

Mirano, lì 15/05/2019 L’insegnante
 Giuliana Tasso

 19
I.I.S. STATALE “ETTORE MAJORANA”
 LICEI CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO
 MIRANO - VENEZIA

ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

 RELAZIONE FINALE
 Materia: LINGUA E CULTURA INGLESE

Nel corso del triennio ci sono stati per tutti gli studenti progressi più o meno consistenti
rispetto ai livelli di partenza. Gli studenti hanno dimostrato il loro interesse verso la disciplina e
le relative attività didattiche in modo diversificato; anche la partecipazione è stata in alcuni
casi attenta e interattiva, in altri non sempre adeguata alla situazione. Il clima di classe è stato
comunque generalmente sereno, non vi sono stati problemi di carattere comportamentale o
disciplinare.
Un gruppo di studenti che ha sempre lavorato con serietà e impegno utilizzando un metodo di
studio critico, privo di apprendimenti mnemonici e/o schematici dei contenuti , ha partecipato
attivamente al dialogo educativo approfondendo anche con interventi personali e ciò, sommato
alle buone capacità di apprendimento, ha permesso loro di raggiungere un’ottima competenza
comunicativa, una buona abilità riproduttiva e una discreta capacità critica. Taluni studenti,
invece, non hanno saputo acquisire una piena padronanza espressiva privilegiando
un'esposizione mnemonica ma hanno dimostrato di possedere sufficienti o discrete
conoscenze. Permangono, tuttavia, lievi fragilità per un ristretto numero di alunni che,
nonostante assiduità e costanza nell'impegno, non sono del tutto riusciti a colmare le lacune di
base pregresse relative in particolar modo alla conoscenza e all’uso di alcune strutture
linguistiche. Si è cercato di coinvolgere la classe nell’esercizio di comprensione, interpretazione
e contestualizzazione del testo, stimolando il lavoro di ricerca dei ragazzi anche con lavori di
gruppo e, pertanto, di sollecitare la loro creatività. L'acquisizione delle suddette capacità non
ha creato difficoltà alla classe, che ha avuto l’occasione di mettere in luce le proprie
competenze e abilità. Nel complesso la classe ha conseguito risultati più che discreti.
Per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti in sede di programmazione si è fatto costante
ricorso ad attività di tipo comunicativo in cui le abilità linguistiche di base sono state usate, nel
codice orale e nel codice scritto, realisticamente in varie situazioni. Tutto il processo di
insegnamento/apprendimento è stato improntato al concetto che la lingua viene acquisita in
modo operativo mediante lo svolgimento di attività o compiti specifici in cui essa sia percepita
dal discente come strumento e non come fine immediato di apprendimento.
Gli studenti sono stati informati sia degli obiettivi da raggiungere come risultato di ogni attività
intrapresa, sia dei motivi per i quali un'attività specifica è stata scelta.
Essendo la motivazione il presupposto di un efficace apprendimento, si è cercato di selezionare
argomenti il più possibile rispondenti alle esigenze, alla realtà socio-culturale e agli interessi
curriculari degli studenti oltre che secondo criteri di chiarezza espositiva e di accessibilità.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE:
• conoscenza della Letteratura Inglese dal 1800 alla prima metà del 1900 da intendersi:
 → come conoscenza del profilo generale dello svolgimento storico-letterario del periodo,
 → come conoscenza dei testi degli autori più rappresentativi del periodo stesso,
 → come conoscenza del profilo degli autori tramite la loro vicenda umana e seguendo il
 loro itinerario spirituale e la loro attività letteraria,
 → come conoscenza dei movimenti culturali e letterari che hanno caratterizzato il periodo
 e del rapporto che questi hanno avuto con gli autori oggetto di studio.

 20
• conoscenza delle principali figure retoriche.
• conoscenza dei termini più importanti della microlingua letteraria.

Il conseguimento degli obiettivi stabiliti in sede di programmazione non ha riscontrato
difficoltà. Vi è stato solamente un certo rallentamento dovuto al carico di studio
complessivamente più ampio della disciplina rispetto agli anni precedenti.
Agli studenti è stato chiesto di conoscere solo a grandi linee i contesti storico-sociali
e le biografie degli autori; a queste si è fatto riferimento solo per i fatti principali
rilevanti per le opere/i testi affrontati.

ABILITÀ:
• linguistiche e comunicative: in relazione alle abilita ricettive, riuscire a seguire e a capire un
discorso in lingua condotto a velocita normale su argomenti di interesse generale o di civiltà
letteraria, cogliendone le informazioni principali; allo stesso modo, saper leggere un testo
scritto di attualità od immaginativo individuandone i concetti-chiave; inoltre, saper prendere
appunti durante l’ascolto. Per quanto riguarda le abilità di produzione orale e scritta, sapersi
esprimere con una certa scioltezza e per lo più correttamente, usando un lessico adeguato e
costruendo testi lineari, organici e pertinenti; saper descrivere, narrare, argomentare; saper
sostenere l’interazione comunicativa centrando la informazioni richieste e mantenendo un
flusso adeguato di discorso.
• letterarie: saper leggere, riconoscere ed inquadrare a vari livelli i diversi tipi di testo letterario
(testo narrativo, poetico, teatrale); saper collocare un testo in un contesto storico, culturale e
letterario.
Agli studenti è stato chiesto di saper leggere a voce alta, ma non di tradurre in
maniera immediata i testi affrontati.

In generale considero discretamente acquisiti dalla classe i suddetti obiettivi.
COMPETENZE:
Le competenze generalmente raggiunte si possono così configurare:
1. Saper comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati individuando le
 informazioni principali e inferendo dal contesto gli elementi non noti;
2. Saper esprimere opinioni personali scegliendo il registro adeguato alla situazione e
 utilizzare il linguaggio appropriato e corretto;
3. Saper sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione ed essere in
 grado di esprimersi con sufficiente chiarezza logica e precisione lessicale;
4. Saper comprendere in modo analitico testi scritti di tipo funzionale (lettere, istruzioni,
 pubblicità, articoli, relazioni, ecc.) e immaginativo e riconoscere i generi testuali e le
 costanti che li caratterizzano;
5. Saper comprendere e interpretare testi letterari analizzandoli autonomamente e
 collocandoli nel contesto socioculturale d’appartenenza;
6. Saper produrre testi scritti a livello di paragrafo con un sufficiente grado di coerenza e di
 coesione;
7. Saper utilizzare correttamente la microlingua letteraria;
8. Saper sistematizzare strutture e meccanismi linguistici ed essere consapevole delle varietà
 funzionali della lingua, delle differenze tra codice scritto e orale.
9. Saper confrontare un testo letterario con altri testi o contesti
10. Saper formulare una valutazione autonoma.

Tali obiettivi in termini di conoscenze e competenze, sono stati raggiunti a livelli diversi da
studente a studente, pur essendo gli alunni generalmente partecipi al lavoro didattico-
educativo.

1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Primo Periodo
SETTEMBRE – OTTOBRE 2018
The Romantic Age: main features

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The social context: an age of revolutions
The literary context: early romanticism: the influence of J.J. Rousseau - new trends in
literature. Emotion versus reason (da p.212 a 215). Individual sensibility as an aesthetic
standard. The sublime. Two romantic generations. Individualism and subjectivity. Striving for
the infinite. The poet as a prophet. Romantic themes and conventions. The romantic novel.
William Blake (1757-1827)
 - The Lamb
 (from Songs of Innocence)
 - The Tyger
 (from Songs of Experience)
 - The Chimney Sweeper
 (from Songs of Innocence)
 - The Chimney Sweeper
 (from Songs of Experience)
Critical notes (p. 186-7)

 • The Sublime: a new sensibility. (page 199)
The Gothic Novel (page 202)
Mary Shelley (1797-1851)
 – The Creation of the Monster
 (from Frankenstein or the Modern Prometheus – chapter V)
Critical notes (p. 203-4)

William Wordsworth (1770-1850)
 - A Certain Colouring of Imagination
 (from Lyrical Ballads - The Preface)
 - My Heart Leaps Up
 (from Lyrical Ballads)
 - Daffodils
 (from Lyrical Ballads)
Critical notes (p. 216-217)

NOVEMBRE-DICEMBRE 2018
Samuel Taylor Coleridge (1772-1834)
 –The Killing of the Albatross
 (from The Rime of the Ancient Mariner)
 The Sun now rose upon the right – fotocopia
 (from The Rime of the Ancient Mariner – part II)
 A Sadder and Wiser Man - fotocopia
 (from The Rime of the Ancient Mariner – part VII)
 - Biographia Literaria - fotocopia
Critical notes (p.220, 221, 222)

Percy Bysshe Shelley (1792-1822)
 – Ode to the West Wind
Critical notes (P.236)

John Keats (1795-1822)
 - Ode on a Grecian Urn
Critical notes (p.234)
Window - L'art pour l'art (1852) by Théophile Gautier (testo in italiano)

GENNAIO 2019
Nel mese di gennaio la classe si è recata a teatro per assistere alla riduzione teatrale in lingua
inglese dell’opera di O. Stevenson, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, presentata da
una compagnia di attori inglesi. E’ stata affrontata la lettura e l’analisi critica della riduzione
teatrale collocandola storicamente e confrontandola con le tradizionali forme di teatro. Tra i
testi originali ci si è soffermati in particolare su:

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