Documento Finale della Classe V A linguistico/Esabac - L.Pirandello

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Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Luigi Pirandello”
   ___________________________Bivona___________________________
    Classico, Scientifico, Linguistico, Odontotecnico, Enogastronomia ed Ospitalità Alberghiera,
                  Costruzioni Ambiente e Territorio – Amministrazione Finanze e Marketing
                       Manutenzione ed assistenza Tecnica sede associata di Cianciana
                                                 Sede di CTRH
                            92010 BIVONA (AG) – Contrada Paratore, 135
         Tel.0922/983223-Fax 0922/986698-C.F. 80005230844 sul web: liceobivona.altervista.org
                 Mail : agis01700d@istruzione.it         PEC: agis01700d@pec.istruzione.it

                 Documento Finale

                                        della

  Classe V A linguistico/Esabac

          anno scolastico 2017 – 2018

Bivona, 15 maggio 2018
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
                              “L. PIRANDELLO”

                           Piano dell’offerta formativa

                               LA NOSTRA STORIA

Il nuovo Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore Pirandello nasce dalla
fusione del precedente Istituto “Luigi Pirandello”, fino al 2010/2011 Liceo
Pirandello, con l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Lorenzo
Panepinto”, a seguito delle misure intervenute per il dimensionamento delle
istituzioni scolastiche.
Entrambi gli istituti sono espressione di un’antica vocazione della zona dei
Sicani ed in particolare del paese di Bivona a proporsi come centro culturale
e di formazione, risorsa fondamentale per la popolazione del territorio
altrimenti destinata all’isolamento civile e sociale.
Così il Ginnasio di Bivona, inaugurato il 9 febbraio 1863, si colloca in ideale
continuità con l’attività culturale ed educativa che i Gesuiti, nei secoli XVI,
XVII, XVIII, avevano offerto con la loro “ratio studiorum”, con gli
insegnamenti impartiti nel loro collegio di Bivona, tra i più antichi di Sicilia.
Ciò ha favorito non solo un processo di alfabetizzazione, ma anche
un’occasione di crescita umana e sociale
La cultura umanistica, fin d’allora, è stata ritenuta fondamentale e
qualificante, non disgiunta tuttavia dall’acquisizione di conoscenze e
competenze utili anche nel mondo economico e del lavoro.
Allorché, nel periodo fascista, il Ginnasio verrà sostituito da un istituto
tecnico, l’insegnamento del latino non sarà eliminato, riconoscendo così
l’ideale intreccio tra cultura umanistica e tecnica.
La cultura umanistica infatti ha forgiato la classe dirigente dei paesi del
territorio e non solo di essi, perché in tutta Italia, anche ad alti livelli, in tutti
i campi, ex alunni del Liceo si sono distinti per le loro capacità e le loro
competenze.
La “forma mentis”, che gli studi umanistici promuovono, sviluppando le
capacità logico-espressive, di analisi e di sintesi, ha permesso a tanti alunni
di sapere affrontare nel migliore dei modi innumerevoli e sempre nuove
difficoltà.
IL Liceo Pirandello, negli ultimi due decenni del secolo scorso, ha allargato la
sua offerta formativa, introducendo alcuni indirizzi sperimentali: il
Linguistico, il Bio-socio-sanitario, lo Scientifico, che, non trascurando lo
studio del latino e quindi della cultura classica, intendevano rispondere
meglio alla domanda proveniente dal territorio.
Con la riforma della scuola secondaria superiore, dall’anno scolastico 2010-
2011, all’Istituto sono stati assegnati i seguenti indirizzi: classico, linguistico
e scientifico.
Nella primavera del 2011 ha assunto la denominazione attuale di Istituto
d’Istruzione Secondaria Superiore e ha ottenuto la possibilità di integrare la
sua offerta formativa con gli indirizzi professionali di Ottico ed

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Odontotecnico. Nell’anno 2012/13 ha preso avvio l’indirizzo Odontotecnico
con la formazione della prima classe.
Dall’anno 2013/2014, con decreto della Regione Sicilia, è avvenuta
l’unificazione con l’Istituto Panepinto, per esigenze organizzative-finanziarie.
Tale unificazione appare tuttavia occasione per riprendere il dialogo, non mai
idealmente interrotto, tra cultura umanistica e cultura tecnica ed offrire una
proposta ampia di formazione in risposta alla varietà delle esigenze che
vengono dalla popolazione del territorio.
L’I.I.S.S., dedicato a “Lorenzo Panepinto”, educatore, giornalista, grande
organizzatore popolare, nato a S. Stefano Quisquina il 4 gennaio 1865 e
morto il 16 maggio 1911, assassinato dalla mafia, nasce all’inizio degli anni
’70 come sezione staccata prima dell’I.T.C. “M. Foderà” di Agrigento,
successivamente dell’I.T.C.G. ”Giovanni XXIII” di Ribera.
La concessione dell’autonomia, all’inizio degli anni ’80, fortemente voluta e
perseguita dalla scuola e dai rappresentanti dell’Ente Locale, consente l’avvio
di un processo di stabilizzazione e di conduzione democratica nuova che
solleciterà una vera avanzata quantitativa e qualitativa dell’Istituto per un
“aureo” decennio.
Una felice intuizione dei tempi che cambiano porta, nel 1989, alla
sperimentazione assistita IGEA e nel 1990 alla maxi-sperimentazione per
ragionieri e geometri.
Nel 1995 il Ministero della Pubblica Istruzione istituisce il corso ordinario per
geometri. Nel 2000, a seguito della razionalizzazione delle istituzioni
scolastiche, viene a far parte integrante dell’istituto l’ex scuola coordinata di
Cianciana, già incorporata nell’IPIA “Archimede” di Cammarata, per il
conseguimento della qualifica di “Operatore Elettrico” e per il diploma di
“Tecnico delle Industrie Elettriche”. Nel 2010 viene concesso un nuovo corso
dell'indirizzo professionale: Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità
Alberghiera.
L’unificazione dei due istituti, Pirandello e Panepinto, si innesta pertanto in
una ricca tradizione, in una volontà di servizio culturale ed educativo da
continuare ad offrire anche alle generazioni future.
A partire dall'anno scolastico 2015/16 è istituito presso l'IPIA di Cianciana un
corso serale ad indirizzo MAT per rispondere ai bisogno educativi degli adulti
e offrire un ulteriore servizio per la crescita del territorio.

                              IL NOSTRO TERRITORIO

L’Istituto Pirandello, che ha la sua sede in Bivona, estende il suo territorio di
riferimento a diciassette comuni delle province di Agrigento e Palermo. La
maggior parte di essi si colloca nel perimetro pedemontano della catena dei
Sicani. Sono paesi, pertanto, o montani o collinari.
Parecchi di tali paesi sono collegati da un'antica tradizione di vicende e
situazioni comuni. In un certo modo ciò ha favorito tra loro uno scambio sia

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sociale ed economico che culturale, accompagnato tuttavia da un processo di
isolamento, che negli ultimi decenni è apparso in tutta la sua rilevanza.
I collegamenti tra i paesi del comprensorio non sono facili a causa di una
rete viaria fortemente dissestata, anche se le distanze non sono notevoli. Ciò
influisce abbastanza sulla qualità ed il rendimento nello studio, aggravando
di molto la fatica degli studenti.
L'economia prevalente rimane quella agricola; l'artigianato tradizionale tende
a trasformarsi in attività di piccola impresa. Il terziario è in parte cresciuto,
anche se il suo bacino di utenza rimane circoscritto ai paesi della zona. In
questi ultimi anni si è assistito ad una forte ripresa del fenomeno migratorio,
che sta ulteriormente impoverendo il territorio.
L’economia del comprensorio, infatti, anche se presenta talune punte di
eccellenza, è nel complesso povera, un’economia prevalentemente di
sussistenza. Essa si fonda su attività silvo-pastorali (formaggi, zootecnia nei
paesi più montani), agricole ovunque (notevole la pesca Bivona), industriali
(forni, marmi, floricoltura, trasformazioni agroalimentari) di piccole
dimensioni, a conduzione più o meno familiare, come le imprese artigianali,
che pure sono ben attrezzate (salotti, ferro battuto, vetrerie, lavorazione del
legno e dell'alluminio, ceramiche).
Buona l'attività terziaria con ottimi negozi, eccellente il richiamo della
ristorazione (su tutti Cammarata e S. Giovanni G.).
Sono presenti alcune iniziative di natura sociale e culturale, che tuttavia
interessano solo una parte della cittadinanza.
Interessante è il patrimonio archeologico e storico-ambientale, oggetto di
recente di alcune lodevoli iniziative di tutela e promozione, che sono
confluite nell’istituzione del “Parco dei Monti Sicani”, da cui la popolazione
del territorio potrà trarre anche occasioni di sviluppo da supportare anche
attraverso il sistema formativo.
Possibilità di crescita economica potrebbero essere legate, infatti,
all'agriturismo e al cosiddetto turismo alternativo. Tutta la zona, montana e
prossima al mare, si offre alla scoperta e alla valorizzazione di siti
archeologici, artistici e naturalistici di straordinaria bellezza (i boschi con le
aree attrezzate, reperti geologici e paleontologici di primaria rilevanza a
livello internazionale, il sito di montagna dei Cavalli presso Prizzi, alcuni
insediamenti neolitici ancora poco studiati di Alessandria d. R. e Cianciana,
l’Eremo della Quisquina e le chiese rupestri, i capolavori custoditi nelle
chiese e nei numerosi monasteri …) e alla degustazione e compera di genuini
prodotti locali.
Questa terra, apparentemente così chiusa e sicuramente mortificata nel suo
sviluppo, ha saputo offrire un contributo notevolissimo alla storia locale,
regionale e nazionale, con uomini di ingegno eccellenti nelle arti, nelle
lettere, nel sociale, nel mondo religioso, nelle scienze, grazie soprattutto alla
presenza delle scuole il cui servizio è stato il primo fattore di promozione
umana e civile.

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L’AMBIENTE SCUOLA

L’Istituto è allocato in due grandi plessi: il plesso di c/da Paratore ed il
plesso di c/da Santa Filomena nel territorio del comune di Bivona. Ad essi si
aggiunge il plesso di Cianciana che ospita le classi dell’indirizzo professionale
settore industria ed artigianato, sia diurno che serale.

Il plesso di c/da Paratore è dotato di locali adeguati all’attività didattica, che
consentono l’utilizzo ottimale di palestra, laboratori e altri spazi funzionali.
Esso è sede della presidenza e della segreteria ed ospita tutti gli indirizzi
liceali. Vi sono ubicati un laboratorio informatico, due laboratori linguistici,
due laboratori scientifici, una palestra di quasi 300 metri quadrati. In tale
plesso sono distribuiti quasi settemila volumi che costituiscono una ricca e
qualificata biblioteca. Vi è un’ampia aula magna, sufficientemente attrezzata
per conferenze, cineforum, attività multimediali.

Il plesso di c/da Santa Filomena, intitolato a Lorenzo Panepinto, del tutto
nuovo, è attivo dal mese di febbraio 2017. Ospita tutte le classi degli indirizzi
professionali EGOA ed Odontotecnico e dell’indirizzo tecnico CAT. L’edificio
presenta un’ampia dotazione di locali: aule, laboratori, palestra, anfiteatro,
aula magna, sale per accoglienza e ristorazione e spazi esterni utilizzabili sia
per servizi che per attività funzionali all’insegnamento. I laboratori
attualmente in uso sono: un laboratorio CAD e Topografia, un laboratorio per
misure per Costruzioni, un’aula per Disegno e Progettazione a disposizione
dell’indirizzo CAT; un laboratorio di accoglienza turistica e informatica, una
sala reception ed una sala bar, le cucine debitamente attrezzate, due sale di
ristorazione utilizzati dall’indirizzo EGOA; due laboratori per l’indirizzo
odontotecnico; un laboratorio scientifico per Fisica, Chimica e Scienze e la
biblioteca fruibili da tutte le classi.

Il plesso di Cianciana , sede dell’indirizzo professionale settore industria e
artigianato e del corso serale per adulti, è dotato di un laboratorio di
informatica, di un laboratorio di misure e impianti e di un     laboratorio di
automazione.

I due plessi di Bivona sono informatizzati con laboratori appositi e strumenti
multimediali, mobili e fissi (LIM), fruibili da docenti, studenti e personale
della segreteria. L’Istituto ha un proprio sito web.

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LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA

L’Istituto Pirandello, così come configurato dalla confluenza dei due istituti
superiori originari, è in grado di proporre un’ampia, aggiornata, qualificata
offerta formativa.

Esso si presenta come un istituto unitario e plurale.

In esso infatti sono presenti indirizzi dell’area liceale, tecnica e professionale.

Nell’area liceale   sono   presenti   gli    indirizzi   “classico”,   “scientifico”   e
“linguistico”;

nell’area tecnica l’indirizzo “costruzioni ambiente e territorio” (già geometri);

nell’area professionale gli indirizzi “odontotecnico, enogastronomia                   e
ospitalità alberghiera”, “manutenzione e assistenza tecnica”.

L’unitarietà istituzionale appare come condizione di arricchimento culturale,
didattico ed educativo, organizzativo, dato dal convergere di risorse umane e
strumentali, di tradizioni formative ed operative, di patrimoni di riflessione e
proposizioni che si mettono insieme al servizio e per il bene delle persone del
territorio; consente altresì di incrementare le possibilità di ampliamento
dell’offerta educativa e didattica, permette di riconoscere il valore di ogni
segmento del percorso di istruzione e di favorire così l’incontro con gli
interessi, le esigenze, le vocazioni degli alunni; è occasione infine di scambio
di conoscenze, competenze, metodologie, uso di strumentazioni, che mentre
sollecitano la riflessione sulla conduzione dell’azione didattica, danno
occasioni di aggiornamento della stessa, estendono la possibilità di
interazione tra le discipline, possono offrire l’opportunità di percorsi culturali
e formativi inediti.

La pluralità dei soggetti e delle proposte formative è da cogliere e valorizzare
nella sua varietà, perché essa è la condizione per dare credibile risposta alla
domande che la comunità civile pone, non domande soltanto individuali e
contingenti legate alla realizzazione personale, ma domande di civiltà per
ripensare il passato ed il presente ed immaginare il futuro. Domande di
civiltà a cui le nostre scuole, non mai per presunzione, sempre per volontà,
hanno tentato di dare risposta, nella convinzione, che sia il sapere la prima
condizione per crescere come persone e come comunità e che il sapere è
una possibilità per tutti, prima che la terra, prima che le risorse materiali: il
sapere è universale, un bene di cui tutti possono e debbono godere. Il
sapere anima la vita e la rende in grado di creare sempre cose nuove e
buone per sé e per gli altri.

La pluralità di indirizzi che l’Istituto offre copre, anche se ovviamente non
esaurisce, la varietà tipologica del sistema d’istruzione della scuola
secondaria superiore. Infatti sono rappresentate le tre aree di cui esso si
compone: liceale, tecnica, professionale.
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L’area liceale è costituita dagli indirizzi classico, linguistico, scientifico.
L’offerta formativa liceale conserva il suo significato e valore rispetto alle
esigenze di una società globale e multiculturale. L’approccio metodologico,
che essa propone, richiede la compiutezza dell'indagine, l'esame critico, una
particolare consapevolezza personale, una visione organica del sapere,
rigore scientifico ed ermeneutico, capacità di controllo e solida esposizione
dei concetti.
Liceale è così sinonimo di globalità ed organicità, in cui l'analisi presuppone e
riconduce alla sintesi; in cui è importante la coscienza del punto di vista,
dell'uomo come soggetto, principio e fine del sapere; in cui il fine del
conoscere non interseca un aspetto del mondo, ma tende alla totalità di esso
per farne oggetto di critica e creatività.

L’area tecnica dell’attuale Istituto, attraverso l’indirizzo “costruzioni
ambiente e territorio”, appare un alveo necessario dell’offerta formativa della
nostra scuola, ma soprattutto assolve ad un compito altrimenti inevaso nel
nostro territorio, ad un bisogno non solo dell’utenza, ma di tutto il contesto
economico e sociale.
L’area tecnica non si limita soltanto ad abilitare all’uso pratico del sapere,
ma ha il suo significato nell’importanza che la tecnica ha assunto nella
società contemporanea. Non è un caso che spesso si faccia notare come la
debolezza del nostro sistema produttivo derivi dalla carenza di qualificazione
tecnica, non tanto di quella alta, quanto di quella diffusa. La formazione di
tecnici qualificati è un’esigenza ineludibile per la crescita soprattutto
qualitativa del nostro sistema economico, industriale e commerciale. Ed è
evidente che ciò acquista maggiore importanza in un territorio che soffre sia
della insolvenza della questione meridionale sia di una ulteriore marginalità
endogena, topografica e commerciale.
L’offerta di proposte formative dell’area tecnica appare quindi un’intuizione
adeguata, pienamente rispondente ad una necessità strutturale del
territorio.

L’area professionale è costituita da tre indirizzi, due con sede in Bivona,
“odontotecnico, enogastronomia e ospitalità alberghiera”, e uno a Cianciana,
“manutenzione e assistenza tecnica”. A partire dall'anno scolastico 2015/16
è istituito presso l'IPIA di Cianciana un corso serale per adulti ad indirizzo
MAT.
L'area professionale offre la possibilità del completamento del percorso
formativo comune, attraverso le discipline di base, insieme all’acquisizione di
competenze specifiche utili all’inserimento nel mondo del lavoro. Permette
sia di ottenere un diploma di qualifica al termine del terzo anno, sia di
giungere fino al quinto anno e di maturare così il diritto anche di accedere
agli studi universitari. La metodologia laboratoriale, gli stages aziendali, la
presenza di docenti che esercitano attivamente nei diversi campi di lavoro,
consentono di realizzare esperienze propedeutiche al futuro esercizio
professionale e comunque utili per le scelte lavorative future. Pur in un
contesto non facile, i percorsi professionali forniscono requisiti indispensabili
per qualsiasi ricerca occupazionale.
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Il nostro Istituto, sulla base del D.P.R. n. 87/2010 e dell’Accordo Territoriale
tra Assessorato Regionale dell’Istruzione e Formazione Professionale e Ufficio
Scolastico Regionale per la Sicilia del 26/01/2011 e successive integrazioni,
anche nel corrente anno scolastico ha avviato i percorsi di Istruzione e
Formazione Professionale in regime di sussidiarietà integrativa.
Tali percorsi consentono agli alunni di accedere agli esami per il
conseguimento della qualifica triennale regionale di: Operatore elettrico,
Operatore della ristorazione (settore Cucina e settore Sala e Vendita) e
Operatore ai servizi di Promozione e accoglienza.
Al fine di garantire agli alunni l’acquisizione delle competenze professionali
necessarie al conseguimento della qualifica, sono stati formulati alcuni
progetti di integrazione del curricolo che, attraverso attività extracurricolari
(visite aziendali, partecipazioni ad eventi e manifestazioni, stage, ecc.)
hanno l’obiettivo di potenziare le esperienze pratiche e la didattica
laboratoriale.

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CONSIGLIO DI CLASSE
                      Coordinatore Prof. ssa Zanin Maria Riccarda
                   DISCIPLINA                                  DOCENTE

Religione                                    Guggino prof. Ignazio

Italiano                                     Guastella prof.ssa Maria

Inglese                                      Moscato prof.ssa Angela

Inglese/conversazione                        Dowse prof.ssa Christine

Francese                                     Perrone prof.ssa Maria

Francese/conversazione                       Le Hoariec prof.ssa Gaetane

Tedesco                                      Piazza prof.ssa Giuseppa

Tedesco/conversazione                        Di Fratello prof.ssa Angela

Storia/Histoire                              Zanin prof.ssa Maria Riccarda

Filosofia                                    Zanin prof.ssa Maria Riccarda

Matematica e Fisica                          Cunetto prof. Francesco

Scienze naturali                             Abate prof.ssa Teresa

Storia dell’arte                             La Porta prof.ssa Teresa

Scienze motorie e sportive                   Ciccarello prof.ssa Giuseppa Rita

Dirigente Scolastico                         Bubello Prof.ssa Giovanna

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LE STUDENTI

1) Baio Noemi

2) Cagnino Maria Pia

3) Castellano Alessandra

4) Coniglio Giada

5) Coniglio Giorgia

6) Diliberto Sabrina

7) Diliberto Sara

8) Felice Flavia

9) Golita Geanina Alexandra

10)   Iacoponelli Ivana

11)   Pani Chiara

12)   Pirrello Nicole

13)   Savarino Fabiana

14)   Schillaci Simona

15)   Sulli Federica

16)   Tamburello Rosalia

17)   Tatano Alessia

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe quinta A ad indirizzo linguistico-esabac è composta da diciotto
studenti, tutte pendolari, provenienti da paesi del circondario. La maggior
parte ha regolarmente frequentato il nostro Istituto dal primo anno; due
studenti, invece, si sono inserite nel gruppo a partire dal secondo o dal terzo
anno, a seguito di trasferimento del nucleo familiare o di una nuova scelta
nell’indirizzo di studi. Tutte, quindi, hanno partecipato al percorso Esabac e
all’insegnamento di una seconda DNL in metodologia CLIL, secondo quanto
previsto dalla normativa.
Al momento della programmazione annuale, la partecipazione e l’impegno, la
collaborazione e l’interesse alle attività scolastiche, dimostrate nei precedenti
anni dalla maggior parte del gruppo, hanno creato aspettative per un
regolare e proficuo svolgimento dell’ultimo anno di studi. Tali aspettative
oltre che dai risultati di fine anno sono state alimentate dalla partecipazione
di ben dieci alunne ad un’esperienza di ASL a Malta, per una settimana, e di
altre dieci ad una analoga esperienza per cinque settimane in Francia o in
Irlanda nell’ambito del Programma Erasmus Plus. Tutte, inoltre, nel corso del
secondo biennio, hanno avuto cura di conseguire la certificazione Delf B1
presso l’Ente Certificatore autorizzato dal MIUR, confermando le competenze
di comprensione ed espressione in lingua francese acquisite nelle ore di
lezione curricolare o nell’ambito di corsi di potenziamento, opportunamente
organizzati dall’Istituto. Queste aspettative hanno trovato più immediato e
pieno riscontro nella partecipazione fattiva di un gruppo di alunne che, con
maggior continuità e regolarità nella frequenza, hanno saputo avvalersi di un
metodo    di   studio    personale,   per   organizzare    responsabilmente      la
partecipazione alle varie attività scolastiche. I livelli di preparazione raggiunti
sono diversi, alti/medio-alti/più che sufficienti, ma ciò è dovuto più alle doti
e alle inclinazioni personali per le singole discipline che all’impegno profuso.
Altra parte della classe si è attivata in modo più occasionale, mirando a
raggiungere un risultato positivo più che al pieno coinvolgimento nel
processo formativo. La preparazione acquisita si presenta quindi più
circoscritta ed essenziale per quanto riguarda le conoscenze, come pure le
abilità e le competenze, infatti, pur essendoci le condizioni per svilupparle in
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modo più ampio e sicuro, i risultati sono stati più limitati rispetto alle attese
dei docenti e/o alle effettive capacità delle alunne.
E’ bene tener presente che nella definizione del profilo culturale della classe
come delle singole studenti hanno svolto un ruolo determinante più fattori:
sicuramente la diversa motivazione allo studio di alcune discipline e le
dinamiche relazionali di una classe interamente femminile e, però, in certa
misura, anche gli avvicendamenti intervenuti in questo ultimo anno nel
corpo docente, dal momento che per l’insegnamento del francese, del
tedesco, della storia dell’arte e pure per le attività di conversazione in lingua
inglese e francese, la classe è stata guidata da nuovi insegnanti.
Come già accennato, in ragione di quanto disposto dal DPR 89 per
l’insegnamento delle DNL nei licei linguistici, la classe 5AL si caratterizza per
la partecipazione al Progetto ESABAC. L’adesione a questo progetto ha
consentito di allineare l’insegnamento delle lingue straniere alle disposizioni
normative, che prevedono l’insegnamento di una DNL in una lingua straniera
dal primo anno del secondo biennio e di due DNL in lingua straniera dal
secondo anno del secondo biennio. Le DNL coinvolte sono rispettivamente la
storia, che dal terzo anno è insegnata in lingua francese, e le scienze
motorie e sportive che, negli ultimi due anni, per alcuni moduli sono state
svolte in lingua inglese. La scelta operata dall’Istituto e dal Consiglio di
classe permetterà agli studenti della 5AL di accedere alla Quarta prova per il
conseguimento     nell’ambito    dell’Esame    di   Stato   del     doppio   diploma,
l’ESABAC.
Inoltre, come disposto dalla legge 107/2015, le studenti, fin dall’inizio del
secondo biennio hanno intrapreso un percorso di ASL che, avvalendosi di
esperienze di didattica laboratoriale e di impresa, hanno veicolato i valori del
lavoro e motivato, per la loro forte valenza orientativa, alla prosecuzione
degli studi universitari. Nel corso delle attività di ASL, infatti, le studenti
hanno mobilitato conoscenze, abilità e competenze, che i docenti delle
discipline interessate hanno verificato e valutato anno per anno, in sede di
scrutinio finale, sulla base della griglia riportata in allegato.
Il livello di preparazione raggiunto alla data di elaborazione del presente
documento è complessivamente quasi buono.
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IL PROGETTO ESABAC
L’EsaBac è un percorso educativo che consente agli allievi italiani e francesi
di conseguire simultaneamente due diplomi a partire da un solo esame –
l’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.
Questo     doppio   rilascio    di     diplomi,    reso   possibile    grazie   all’accordo
intergovernativo     firmato     il    24   febbraio      2009   dal    ministro   italiano
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), e dal ministro francese
dell’Educazione nazionale, convalida un percorso scolastico bi-culturale e
bilingue, che permette agli allievi di acquisire la lingua e la cultura francesi,
studiando in prospettiva europea ed internazionale i contenuti della
letteratura e della cultura storica comuni ai due paesi.
Il nostro istituto partecipa al Progetto a seguito di autorizzazione del Miur del
2012, a partire dall’a.s. 2013-2014; è la terza volta, pertanto, che un
gruppo classe giunge al completamento del percorso di studi arricchito da
questa opportunità formativa. Il dispositivo Esabac prevede che negli ultimi
tre anni di studio la lingua e la letteratura francesi siano acquisite per
quattro ore settimanali e che l’insegnamento della storia sia affrontato in
lingua francese per due ore settimanali.

                                     L’ESAME ESABAC

La parte di esame specifica è costituita da:
      • Una prova di lingua e letteratura francese scritta e orale.
      • Una prova scritta di storia (in lingua francese).
Le   due   prove    scritte    della    parte     specifica   costituiscono,    nell’ambito
dell’esame di stato, la quarta prova.
                              TIPOLOGIA DELLE PROVE
                    LA PROVA DI LETTERATURA FRANCESE
Il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse:
      • Un “Commentare dirigé” (analisi del testo )
      • Un “Essai bref” (saggio breve)

                                             13
LA PROVA DI STORIA
Il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse:
      • Composizione di storia.
      • Studio e analisi di un insieme di documenti.

              DURATA E SVOLGIMENTO DELLA QUARTA PROVA
-Prova di letteratura francese: 4 ore.
-Prova di storia: 2 ore.
I due plichi verranno aperti separatamente, il secondo, contenente la prova
di storia, dopo la consegna degli elaborati di letteratura francese e all’inizio
della seconda parte della prova.
Tra una prova e l’altra dovrà essere prevista una pausa di 15/30 minuti.
E’ previsto l’uso del dizionario monolingue per la prova di francese e
d’histoire.

   VALUTAZIONE DELLA QUARTA PROVA E DEL COLLOQUIO ORALE
                            IN LINGUA FRANCESE
Le griglie di valutazione utilizzate nel corso dell’a.s. in occasione delle prove
scritte di letteratura e storia come per il colloquio orale sono quelle più volte
sperimentate durante prove di simulazione svoltesi a livello regionale a
partire dall’a.s. 2013 e utilizzate nelle precedenti sessioni di esame. Esse
costituiscono una sintesi efficace e verificata, che ha armonizzato il lavoro
dei docenti e degli studenti coinvolti nel progetto.

       LA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Il colloquio orale di lingua e letteratura francese non avrà modalità diverse,
né un peso, né una durata maggiore rispetto alle altre discipline. I contenuti,
oggetto di esame, saranno quelli svolti durante l’anno scolastico (Si rimanda
pertanto al programma dettagliato presentato dal docente di lingua e
letteratura francese).

                                         14
SVOLGIMENTO DELLA QUARTA PROVA SCRITTA E TERZA
                                  VALUTAZIONE

Lo svolgimento della 4^ prova scritta consiste nell’elaborazione sia di una
prova scritta di lingua e letteratura francese, sia di una prova scritta di storia
francese (histoire).
La terza valutazione (dopo le prime due valutazioni espresse per le due
prove precedenti uguali per tutti) sarà effettuata calcolando la media
aritmetica dei punteggi riportati dall’alunno nella terza prova scritta (ossia,
quella elaborata dalla commissione d’esame) e nella quarta prova scritta
(ottenuta dalla media aritmetica dei voti attribuiti in letteratura francese +
histoire).
III VALUTAZIONE: Media aritmetica ottenuta sommando il voto della 3^
prova scritta alla media aritmetica della 4^ prova scritta (letteratura +
Histoire).

Esempio di calcolo della III valutazione:
III prova scritta = 12/15;
IV prova scritta = Letteratura francese = 12/15; histoire = 15/15
(Media    aritmetica   ottenuta   sommando     12/15    +   15/15   =   13,5/15,
approssimata per eccesso 14/15).
Punteggio III valutazione = Media aritmetica 12/15 + 14/15 = 13/15.
VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Ai fini dell’esame di stato, la valutazione della prova orale di lingua e
letteratura francese, va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il
colloquio. Ai soli fini dell’Esabac, la Commissione esprime, a maggioranza, in
quindicesimi, il punteggio relativo alla prova orale di lingua e letteratura
francese.
Ai fini del rilascio del Baccalauréat, il punteggio globale, in quindicesimi,
della parte specifica dell’esame Esabac (con eventuale arrotondamento per
eccesso al numero intero più approssimato), risulterà dalla media aritmetica
ottenuta: 1) dalla media aritmetica del colloquio francese + letteratura

                                       15
francese scritta + 2) il voto riportato nello scritto di histoire. Questa media
aritmetica (1+2) deve essere uguale o maggiore a 10/15.
Esempio di calcolo del punteggio globale ESABAC: Media aritmetica 1 + 2 =
(1) colloquio francese = 13/15 + scritto letteratura francese = 12/15, per
una media di 12.5/15, che approssimato per eccesso dà 13/15. Tale risultato
(ossia 13/15) va sommato (2) al voto riportato nello scritto di histoire =
15/15 per effettuare la media aritmetica. Pertanto la media aritmetica tra
(1) + (2), ossia tra 13/15 + 15/15 dà come risultato 14/15 (punteggio
globale ESABAC).
Si rimanda alla tabella qui presente (ESABAC COSA FARE?).

                               ADEMPIMENTI FINALI
Al termine di tutte le operazioni di esame si provvederà, per via telematica,
a   trasmettere    al     Rectorat    de     l’Académie    de    Grenoble    (autorità
amministrativa designata dalla parte francese), il superamento dell’esame di
stato con voto in centesimi e, ai fini del rilascio del Baccalauréat, la
dichiarazione   dei     voti   ottenuti    nella   parte   specifica   dell’esame,   in
quindicesimi, così come risulta nell’Allegato. L’Attestato dovrà contenere la
firma digitale del Presidente della Commissione.
Il Rectorat de l’Académie de Grenoble, a sua volta, invierà, dopo aver
ricevuto tutti i dati, un attestato provvisorio che attesterà il superamento del
Baccalauréat Général, indicandone la votazione convertita in ventesimi.
Questo Attestato provvisorio, ma che ha valore giuridico a tutti gli effetti,
sarà consegnato agli alunni. Presumibilmente nel mese di settembre.
L’Ufficio Regionale del Piemonte (trait d’union fra il Rectorat di Grenoble e le
scuole italiane), invierà le pergamene originali francesi che saranno
consegnate agli alunni in sostituzione dell’Attestato provvisorio.

                                            16
OBIETTIVI COMUNI REALIZZATI NELLE VARIE DISCIPLINE

    Obiettivi educativi
-   Sviluppo del senso di responsabilità sia rispetto alle scelte di natura
    personale sia al rapporto con gli altri nell’ambiente scolastico e nella
    comunità civile di appartenenza;
-   gestione del proprio tempo, distinguendo e facendo interagire i
    momenti dedicati allo studio e quelli riservati alla attività di carattere
    personale, familiare, ludico;
-   vivere in modo positivo le differenze, in modo da abituarsi ad un
    mondo sempre più plurale sia sul piano etnico sia sul piano culturale;
-   fare della cultura condizione di arricchimento del proprio essere
    persona, di un modo consapevole, critico e creativo di stare con gli
    altri e di operare nella società;
-   maturare nella coscienza civile e democratica, anche attraverso quelle
    occasioni che la scuola ha offerto in termini di partecipazione,
    assunzione di decisioni, esercizio di collaborazione e gestione;

obiettivi di conoscenza, abilità, capacità
-   assimilazione, interpretazione, sintesi ed esposizione orale e scritta,
    facendo uso appropriato dei diversi linguaggi;
-   decodifica e produzione di testi di diversa natura e finalità, in
    particolare delle forme testuali previste per le prove scritte dell’esame
    di stato;
-   approfondimento dei concetti fondamentali degli argomenti oggetto di
    studio nelle varie discipline e organizzazione di reti o mappe
    concettuali degli stessi;
-   sviluppo di temi e argomenti collegando aspetti inerenti alle varie
    discipline;
-   elaborazione di sintesi organiche di ciascuna disciplina e di discipline
    affini;

                                        17
-    esercizio ermeneutico nell’esame di testi e fenomeni, analizzando i vari
        aspetti, distinguendo cause ed effetti, traendo conseguenze e cercando
        di darne una valutazione;
   -    utilizzo di criteri di analisi e verifica in circostanze e momenti
        opportuni;
   -    risoluzione di problemi di carattere logico e scientifico in modo
        autonomo;

       I VALORI E I SIGNIFICATI DELLE ATTIVITA’ CURRICULARI ED
                          EXTRACURRICULARI

Nella Programmazione annuale il Consiglio di Classe ha proposto una serie di
attività con l’intenzione di integrare, arricchire e approfondire l’offerta
formativa, specie per quanto riguarda l’ASL, in modo che tutte concorressero
alla elaborazione del PECUP previsto per il liceo Linguistico. Nel presente
anno le attività di ASL sono state prevalentemente di orientamento per la
prosecuzione degli studi universitari, dal momento che le esperienze
lavorative sono state realizzate per un cospicuo monte ore nei precedenti
anni scolastici. Nel corso dell’anno si sono inserite altre iniziative, che sono
venute a qualificare il programma didattico ed educativo della classe e hanno
coinvolto i docenti di più discipline. Alcune di tali attività sono state condivise
con tutto l’Istituto, altre con le classi parallele dell’ultimo anno di corso,
come di seguito riportato:
Orientamento scolastico e professionale
• Incontro con Arma dei Carabinieri di Bivona
• Giornata di orientamento universitario presso la Scuola Superiore
  Universitaria per Mediatori Culturali e Linguistici a Palermo
• Partecipazione alla manifestazione “Orienta Sicilia” a Palermo
• Incontro CPI “Orientamento al mercato del lavoro
• Incontro Garanzia Giovani “Laboratorio: orientarsi per scegliere” Incontro
  Garanzia Giovani “Formazione Lavoro”
• Partecipazione alla manifestazione “Welcome Week” organizzata dal
  centro Orientamento e Tutorato
• Simulazione dei Test di Ammissione alle Facoltà a numero chiuso con
  AlphaTest

                                        18
Educazione alla salute
    • Partecipazione alla Giornata Mondiale del Rene presso sede dell’Istituto
    • Partecipazione al Convegno per la Prevenzione del Tumore al Seno

Viaggi di istruzione e visite guidate
Viaggio di istruzione in Austria e in Ungheria

Attività sportive
Partecipazione al Torneo di Pallavolo

Partecipazione a rappresentazioni teatrali/film e incontri culturali
•   Partecipazione alla Giornata contro il Femminicidio
•   Partecipazione al 70° Anniversario della Costituzione con la Presidente
    Nazionale dell’ANPI dott.ssa Nespolo
•   Partecipazione alle rappresentazioni
    in lingua francese: Saint Germain des Prés, ad Agrigento
    in lingua inglese “A Midsummer night’s dream” a Palermo

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Alternanza scuola-lavoro:
Negli ultimi tre anni di corso gli alunni sono stati impegnati nei percorsi di
alternanza scuola – lavoro così come previsto dalla legge 107/2015 secondo
le modalità fissate dalla normativa, avendo come punto di riferimento il
PECUP del liceo linguistico.
Questa la scansione nei tre anni:
Anno 2015 -16                            Titolo: “I tesori dei Monti Sicani:
                                         dalla scoperta alla tutela dei beni
                                         storici, archeologici e ambientali”
Anno 2016 -17                            Titolo: “I tesori dei Monti Sicani:
                                         dalla scoperta alla tutela dei beni
                                         storici, archeologici e ambientali”
Anno 2017-18                             Titolo: “I tesori dei Monti Sicani:
                                         dalla scoperta alla tutela dei beni
                                         storici, archeologici e ambientali”

                                        19
Il progetto ha visto la collaborazione con enti pubblici, quali il Comune di
Cianciana, la Soprintendenza BBCCAA Agrigento, l’Associazione Guide
Turistiche di Agrigento, l’Università di Gottingen, l’Associazione Multiculturale
Mondiale-Italia per il Progetto Multikulturalità a Malta, reti scolastiche,
inoltre si è avvalso di figure professionali qualificate, nonché di personale
competente degli enti convenzionati. Le studenti sono state inserite in
esperienze di didattica laboratoriale e di impresa che hanno veicolato i valori
del lavoro e motivato alla prosecuzione degli studi universitari. Nel corso
delle attività di ASL le studenti hanno mobilitato conoscenze, abilità e
competenze, che i docenti delle discipline interessate hanno verificato e
valutato anno per anno, in sede di scrutinio finale. Per completezza di
documentazione si allega il Progetto e la relazione finale del Tutor. Tutte le
attività svolte sono state oggetto di apposita documentazione, conservata
presso la segreteria dell’Istituto.

     I METODI RELATIVI ALLE CONCRETE INTERAZIONI DOCENTI-ALUNNI

Nel rispetto della libertà di insegnamento, della necessità di rendere
adeguata ed efficace l’azione didattica, del primato da dare all’alunno ed al
suo processo di apprendimento, ciascun docente ha scelto le strategie più
opportune per raggiungere gli obiettivi fissati dal consiglio di classe e quelli
propri della disciplina. E’ stata sua cura rendere l’alunno protagonista attivo
del processo didattico, dandogli occasione di intervenire, problematizzare,
proporre ed esporre, approfondire, mostrare tutte le proprie capacità e
competenze. Si è cercato di rendere le lezioni quanto più possibile
interattive, offrendo occasioni di dialogo e confronto, di auto apprendimento,
di ricerca personale e collettiva.
I momenti di laboratorio sono serviti per arricchire e verificare le
conoscenze, ma anche per permettere esperienze pratiche in cui dimostrare
le   proprie   capacità   e   competenze    e   dare   concretezza    a   quanto
teoreticamente appreso.

                                       20
Si è fatto uso tempestivo ed opportuno di tutti gli strumenti didattici a
disposizione, a partire dai libri di testo, dai documenti forniti dagli
insegnanti, dai libri e dalle riviste della biblioteca, e infine ai prodotti
multimediali ed informatici, a cui si è potuto accedere frequentando i diversi
laboratori.
Per l’educazione fisica, accanto alla proposta teorica, si è pienamente
utilizzata la palestra, usufruendo delle varie strutture in essa presenti.

 I TESTI ADOTTATI, I LABORATORI, LE ATTREZZATURE, I MEZZI, LE
                 TECNOLOGIE, LA PALESTRA, LA BIBLIOTECA
Per i libri di testo si rimanda alla presentazione analitico-individuale delle
singole discipline
Oltre ai testi in uso per le varie discipline sono stati utilizzati, per
l’approfondimento e per la ricerca, testi in dotazione della Biblioteca
d’istituto. Inoltre ci si è avvalsi dei laboratori di lingua, di scienze, di
audiovisivi, della sala computer.

      I CRITERI E GLI STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA
                                       VALUTAZIONE
La verifica, parte integrante di tutto il processo didattico-educativo, si è
avvalsa di procedure sistematiche e continue e di momenti formalizzati con
prove di tipo oggettivo, soggettivo e globale. E’ stata formativa e ha puntato
sull’analisi dell’errore, momento diagnostico fondamentale per impostare le
attività di recupero e approfondimento. La verifica formativa, realizzata al
termine di ogni segmento significativo dello svolgimento del programma ha
informato gli alunni sul livello raggiunto, sulle proprie lacune e le modalità di
recupero delle stesse, mentre ha consentito agli insegnanti gli elementi per
riflettere    sull’efficacia   della   propria    azione   didattica.   La   valutazione
sommativa, volta a classificare l’alunno ha preso in considerazione la sua
preparazione oggettiva, le conoscenze acquisite, il raggiungimento degli
obiettivi    didattici   fissati   nella   programmazione,     ha   tenuto    inoltre   in
considerazione la sua partecipazione alla vita scolastica, la sua personalità, il
suo ritmo di apprendimento, i suoi miglioramenti rispetto ai livelli di
                                             21
partenza. Le verifiche scritte hanno accertato l’acquisizione delle conoscenze
e delle abilità nelle varie discipline, ogni docente ha svolto le prove scritte
previste per ciascun periodo di valutazione avvalendosi delle diverse
tipologie di verifica.
Voto 1-2 Rifiuto iterato di partecipare alle verifiche in maniera propositiva,
             risposte e conoscenze totalmente errate.
Voto    3    Gravi    insufficienze:   non       conosce    gli    argomenti      proposti,
             commette gravi errori.
Voto    4    Scarso profitto: conoscenza lacunosa degli argomenti di base e
             delle strutture della disciplina
Voto    5    Mediocre: conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti
Voto    6    Sufficiente: conoscenza accettabile della disciplina
Voto    7    Discreto: conosce, comprende in modo analitico e sa applicare i
             contenuti e le procedure proposte.
Voto    8    Buono:      conoscenza    completa         della     materia,    capacità   di
             rielaborare i contenuti di operare collegamenti.
Voto    9    Ottimo:     conoscenza    completa         della     materia,    capacità   di
             rielaborare i contenuti di operare collegamenti, di organizzare
             autonomamente le conoscenze in nuove situazioni, possesso di
             capacità di analisi e di sintesi
Voto   10    Eccellente: conoscenza approfondita e critica, maturata dopo un
             assiduo ed costante impegno al dialogo didattico-educativo;
             capacità di interiorizzare quanto appreso, dopo aver fatto un uso
             consapevole      e   dialettico       di    diversi     strumenti,     anche
             autonomamente        scelti,        per    scoprire      varie    chiavi    di
             interpretazione di uno stesso fenomeno.

                                            22
I CONTENUTI PLURIDISCIPLINARI della TERZA PROVA SCRITTA.

Il Consiglio di classe ha effettuato due simulazioni di Terza Prova nel corso
del pentamestre. In entrambe le occasioni le prove hanno avuto l’obiettivo di
“accertare le capacità degli alunni di utilizzare e integrare conoscenze e
competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso”. Nella prima
come nella seconda occasione si è utilizzata la tipologia C, secondo il D.M. n°
429     del   20/11/2000.   La   scelta   di   tale   tipologia   è   maturata   dalla
considerazione che la tipologia C consente una maggiore oggettività, in
quanto il punteggio ottenuto da ciascun allievo non sarà suscettibile di
valutazioni soggettive.
Entrambe le esercitazioni sono state predisposte in modo da testare la
preparazione degli studenti nelle seguenti discipline: filosofia e storia,
scienze, storia dell’arte.
I tempi di svolgimento della prova sono stati contenuti entro i novanta
minuti.
La griglia di valutazione ha previsto di attribuire il seguente punteggio:
0,375         per ogni risposta esatta;
0             per ogni risposta errata o non data

                                          23
ALLEGATI

  24
INDICE degli ALLEGATI

Alternanza Scuola Lavoro:
•   Progetto: I Tesori dei Monti Sicani: dalla scoperta alla tutela dei beni
    storici, archeologici e ambientali
•   Relazione finale del Tutor
•   Griglia di Valutazione dell’ASL

Piani Analitici individuali:
•   Religione
•   Italiano
•   Inglese
•   Francese
•   Tedesco
•   Storia/Histoire
•   Filosofia
•   Matematica e Fisica
•   Scienze Naturali
•   Storia dell’Arte
•   Scienze motorie e sportive

Griglie di Valutazione per le prove d’esame:
•   Prima Prova scritta: Italiano
•   Seconda Prova Scritta: Inglese

•   Quarta Prova Scritta:
•   Francese letteratura: saggio breve –analisi del testo
•   Francese storia: composizione – studio di un insieme di documenti
•   Francese orale

                                    25
Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Luigi Pirandello”
   sezioni ad indirizzo: Classico, Scientifico, Linguistico, CostruzioniAmbiente e Territorio,Amministrazione Finanze e Marketing,
           Odontotecnico, Enogastronomia e OspitalitàAlberghiera, Manutenzione eAssistenza Tecnica - sede di Cianciana
                                                            BIVONA
                                   Contrada Paratore, 135 - 92010 BIVONA (AG)
                                  Tel.0922/983223-Fax 0922/986698-C.F. 80005230844
                     Mail: agis01700d@istruzione.it - PEC: agis01700d@pec.istruzione.it

                                               SCHEDA DI PROGETTO
                                       ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
                                                       A.S. 2015/2018

                                              INDIRIZZO LINGUISTICO

1. Titolo del Progetto

                                  I tesori dei Monti Sicani:
            dalla scoperta alla tutela dei beni storici, archeologici e ambientali

                                                                26
2   Dati anagrafici dell'Istituto

 Codice meccanografico: AGIS01700D
 Codice meccanografico secondario (risultante da organico) AGPC0171R
Denominazione istituto principale    Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
                                     "Luigi Pirandello"
                                     c/da Paratore 135, Bivona (Ag) – 92010
                                     Tel. 0922 983223 Fax 0922/986698

                                     Mail: agis01700d@istruzione.it -

                                     PEC: agis01700d@pec.istruzione.it

3 Enti coinvolti nel progetto

      •   Soprintendenza BB.CC.AA. di Agrigento
      •   Ente Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento
      •   Museo Archeologico Regionale di Agrigento
      •   Comune di Cianciana
      •   Associazione Guide Turistiche Agrigento
      •   Associazione Multi Culturale Mondiale (A.M.C.M.)

                                               27
4. ABSTRACT DELL’IDEA PROGETTUALE
L’idea progettuale muove dal bisogno di individuare e stabilire, come indicato nel Regolamento dei
Nuovi Licei (Dlgs 77/05), le modalità per l’approfondimento delle conoscenze, delle abilità e delle
competenze richieste per l’accesso ai relativi percorsi universitari o per l’inserimento nel mondo del
lavoro. E tenuto conto che l’approfondimento può essere realizzato anche nell’ambito dei percorsi di
alternanza scuola-lavoro, nonché attraverso l’attivazione di moduli, di iniziative studio-lavoro per
progetti, di esperienze pratiche e di tirocinio, in condivisione di intenti con il decreto, così come
ripreso e ampliato dalla legge n.107/2015, si è inteso elaborare un progetto di alternanza scuola-
lavoro, che offra agli allievi degli indirizzi liceali la possibilità sia di approfondire le conoscenze
specifiche del corso di studi, sia di sperimentare la declinazione pratica di tali conoscenze,
acquisendo al contempo specifiche competenze, concretamente spendibili nel mondo del lavoro.
L'obiettivo perseguito è stato dunque quello di consentire agli allievi di declinare praticamente i
saperi propri dell'indirizzo linguistico in attività laboratoriali da svolgersi in aziende o Enti operanti
nel territorio su cui insiste l'Istituto ISS “L. Pirandello”. Nella fattispecie ci si è proposto di
consentire agli allievi la sperimentazione dei saperi forniti dalla Storia, dalla Storia dell'arte, dalle
lingue e letterature antiche, dalle lingue e letterature straniere moderne, dalla Scienza della Terra, di
poterle applicare operativamente con il supporto delle agenzie o enti del mondo del lavoro, presenti
nella zona pedemontana dei Monti Sicani, così da perseguire un'altra finalità del metodo di
alternanza scuola lavoro, ovvero quello di creare uno stretto collegamento tra l' istituzione scolastica
e la realtà economica e produttiva territoriale su cui essa insiste.
L’Istituto ISS “Pirandello” ha la sua sede nel paese di Bivona, ma estende il suo territorio di
riferimento a diciassette comuni delle province di Agrigento e Palermo, la maggior parte dei quali si
colloca nel perimetro pedemontano della catena dei Monti Sicani. Sono paesi, pertanto, o montani o
collinari, collegati da un'antica tradizione di vicende e situazioni comuni, e caratterizzati da una
condizione di marginalità, che si è riversata sul sistema economico L’economia del comprensorio,
infatti, anche se presenta talune punte di eccellenza, è nel complesso povera e prevalentemente di
sussistenza. Essa si fonda su attività silvo-pastorali (formaggi, zootecnia nei paesi più montani),
agricole ovunque (notevole la pesca Bivona),industriali (forni, marmi, floricoltura, trasformazioni
agroalimentari) di piccole dimensioni, a conduzione più o meno familiare, come le imprese
artigianali, che pure sono ben attrezzate occasioni di allargamento del circuito delle relazioni, sia
commerciali che esperienziali, non volutamente ricercate. Interessante è il patrimonio archeologico
e storico-ambientale, oggetto, di recente, di alcune lodevoli iniziative di tutela e promozione, che
sono confluite nell’istituzione del “Parco dei Monti Sicani” e nella prossima apertura del Museo
archeologico regionale di Cianciana. Esso raccoglierà sia i materiali archeologici posseduti da
cittadini ciancianesi, sia quelli emersi grazie ad una serie di prospezioni promosse dalla
Soprintendenza ai BBCCAA di Agrigento nell'area circostante Bivona, in collaborazione con l'
Università tedesca di Gottinga.
L'intento manifestato dalla Soprintendenza, sollecitata anche dall'amministrazione comunale di
Cianciana, è quello non solo di recuperare il patrimonio storico-archeologico del territorio, ma
anche di promuoverne la valorizzazione e la tutela e di garantirne la fruizione da parte della
collettività. Si tratterà innanzitutto di una operazione culturale; ma questa avrà certo importanti
ricadute significative in termini economici, poiché offrirà anche nuove opportunità lavorative, che
richiederanno nuove figure professionali.
A tale iniziativa l'IISS “Luigi Pirandello”, da sempre attivo nella promozione culturale, ed ora
impegnato nelle sfide imposte dai Regolamenti dei Nuovi Licei, ha inteso partecipare con un progetto
alternanza scuola lavoro, che da una parte consentirà di cogliere le opportunità offerte da tutte le
istituzioni locali impegnate nella valorizzazione e nella tutela del territorio dei Monti Sicani, e
dall'altra perseguirà gli obiettivi di apprendimento previsti per i corsi liceali.
Saranno previsti, inoltre, attività di stage all'estero al fine di promuovere la cittadinanza attiva dei
giovani, favorire la cooperazione mondiale nel settore del lavoro scolastico, sviluppare
l'apprendimento multiculturale in lingua inglese.

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5. STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Studenti coinvolti a.s. 2015/2016
                             III A classico                 III A linguistico            TOT
   Nr. studenti                    20                               18        38
Studenti coinvolti a.s. 2016/2017
                             IV A classico                  IV A linguistico             TOT
   Nr. studenti                   20                               18        38
Studenti coinvolti a.s. 2017/2018
                              V A classico                   V A linguistico             TOT
   Nr. studenti                   20                               18        38

6. Risultati attesi dall'esperienza di alternanza in coerenza con i bisogni del contesto
Il progetto mira all’attivazione di un processo formativo che si crei e si sviluppi non più solo
all’interno della classe, da non considerare quindi luogo esclusivo di apprendimento, ma anche in
un contesto esterno, secondo un progetto personalizzato e articolato che intenda collegare le
diverse esperienze di alternanza al conseguimento degli obiettivi educativi.
Indirizzato agli studenti dei corsi liceali, mira in particolare a far acquisire loro una conoscenza
approfondita del patrimonio culturale, archeologico e storico del territorio dei Monti Sicani, alla
scoperta, o ri-scoperta, delle proprie radici culturali e identitarie; il progetto intende anche fornire
agli studenti gli strumenti e le competenze adeguate per la tutela, la valorizzazione e la gestione di
tale patrimonio, al fine di produrre ricadute positive per l'intera area dei Comuni dei Monti Sicani.
In particolare, la creazione di microimprese nel settore del turismo culturale.
In coerenza con le finalità del metodo di alternanza scuola lavoro il progetto si propone anche di
     • Dare motivazione agli studenti per l’inserimento al lavoro, l’alternanza scuola-lavoro e
         migliorare l’efficacia del percorso scolastico, di renderlo più attraente e motivante.
     • Dare centralità all’orientamento come chiave per il futuro consentendo all'alunno di
         possedere il corredo cognitivo e tecnologico di base per procedere ad ulteriore sviluppo
         culturale e professionale, nonché le abilità sociali che gli consentano di crescere come
         lavoratore e cittadino.
     • Favorire una cultura incentrata sull’integrazione tra istruzione e mondo del lavoro offrendo
         la possibilità di sperimentare sul campo l’applicazione di quanto appreso in aula e di
         accedere ad ambiti di conoscenza non strettamente curricolari.
     • Presa di coscienza dell’importanza di sapere lavorare in gruppo.

7. Fasi del progetto

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Il progetto si articolerà attraverso le seguenti fasi:
  Fase teorica
         presentazione in aula a cura dei docenti dell'Istituto: questa fase prevede
           un'introduzione teorica generale sulla preistoria e la storia del territorio e una
           presentazione degli enti e delle strutture ospitanti.
         acquisizione, attraverso le discipline di indirizzo, di sottocodici linguistici funzionali
           alle attività in ambito archeologico e turistico;
         incontri con docenti interni o esterni sui temi della sicurezza e sui contenuti del
           Diritto del lavoro
  Seminari
         Incontri con esperti esterni: questa fase prevede un ciclo di seminari specialistici a
           cura di esperti (docenti di Università italiane e straniere e responsabili della
           Soprintendenza ai beni culturali e archeologici di Agrigento)
  Fase pratica /laboratoriale
         attività di laboratorio presso le strutture ospitanti: i laboratori di durate diversa
           saranno caratterizzate da specifiche attività pratiche;
         Visite guidate sul territorio e presso le strutture ospitanti a cura di esperti;
         partecipazione ad eventi culturali, a conferenze, anche in collaborazione con altre
           realtà del territorio provinciale e regionale, al fine di sviluppare la cultura nel
           territorio;
         Visita presso gli enti convenzionati: da effettuarsi con approfondimenti riguardanti i
           processi le specificità del settore museale e l’uso degli strumenti e dei programmi
           necessari all’esecuzione delle attività di museologia o analisi valorizzazione e tutela
           del territorio;
         Stage settimanale di formazione multiculturale all'estero con attività di impresa
           formativa simulata;
  Feed back
         Feed-back finale con rilascio di certificazione delle competenze, abilità e conoscenze
           acquisite.

8. Articolazione del monte ore del progetto
                     Ore di
                                    Ore in azienda, seminari,
   ANNO          preparazione
                                            Feed-back                    Durata totale in ore
 SCOLASTICO       (in aula – dl
                 nr. 77/2005)
2015/2016        40               45                             85
                                  70 di cui 40 ore di stage
2016/2017        20                                              90
                                  all'estero
                                  25 (orientamento e stesura
2017/2018                                                        25
                                  tesina finale)

9. Obiettivi formativi del progetto

Le competenze, abilità e conoscenze ripropongono gli obiettivi fissati per il terzo anno nell' area
metodologica, logico-argomentativa, linguistica, storico-umanistica, scientifico-matematica e
tecnologica nelle Programmazioni di classe, e sono pertanto pertinenti al profilo educativo e
formativo degli indirizzi classico, scientifico e linguistico.
D'altra parte le competenze individuate fanno riferimento all'EQF (Quadro Europeo delle Qualifiche
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