DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Enrico Mattei
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “Enrico MATTEI” VIALE DELLE QUERCE – CASTROVILLARI (CS) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 SEZ. L A ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Il presente documento consta di N° 43 pagine regolarmente timbrate. E di N° 56 pagine di allegati IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Bruno Barreca) 1
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 L A INDICE DEL DOCUMENTO Composizione del Consiglio di Classe - Docenti Pag. 3 Composizione del Consiglio di Classe - Alunni Pag. 4 Dati statistici della classe Pag. 5 Variazioni nel consiglio di classe durante il triennio Pag. 6 Caratteri specifici dell’indirizzo di studio Pag. 7 Piano degli studi del liceo linguistico Pag. 8 Profilo della classe Pag. 9 Metodologie adottate Pag. 11 Mezzi e spazi didattici Pag. 12 Strumenti di verifica Pag. 13 Attività curriculari ed extracurriculari Pag. 16 Criteri per l'attribuzione del credito scolastico e per il riconoscimento e la validità dei Pag. 17 crediti formativi Moduli CLIL Pag. 18 Programma di Italiano Pag. 21 Programma di Filosofia Pag. 23 Programma di Storia Pag. 25 Programma di Inglese Pag. 28 Programma di Francese Pag. 30 Programma di Histoire Pag. 33 Programma di Spagnolo Pag. 34 Programma di Scienze Pag. 37 Programma di Storia dell’Arte Pag. 38 Programma di Scienze Motorie Pag. 40 Programma di Religione Pag. 41 2
Docente Disciplina * Filomia Carmela Italiano * Liguori Vincenzo Storia e Filosofia Pastore Patrizia Francese - EsaBac Serrao Virginia Conv. Francese- Histoire Basile Maria Inglese Spadafora Conv. Inglese * Sisia Marisa Spagnolo Rossilena Conv. Spagnolo Bonifati Rita Matematica Bonifati Rita Fisica Mobilio Renata Scienze Covucci Francesco Storia dell’arte Casella Francesco Scienze motorie Marino Emiliana Religione Docente Coordinatore della classe: Prof.ssa Pastore Patrizia *Con l’asterisco sono contrassegnati i Commissari d’Esame; Rappresentanti di classe (studenti) Firma del Rappresentante di classe Acciardi Chiara Mola Laura 3
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE V SEZ. L A n. COGNOME E NOME LUOGO DI NASCITA DATA DI NASCITA 1 ACCIARDI CHIARA Castrovillari 26/08/1999 2 ADAM ANDREA Romania 08/05/1998 3 ANGELINI SERENA Svizzera 15/06/1999 4 BETTOLINO FRANCESCA Castrovillari 16/10/1999 5 CEDRARO BEATRICE Castrovillari 09/05/1999 6 CERSOSIMO PAMELA Castrovillari 15/08/1999 7 CHERILLO SILVIA Castrovillari 16/12/1999 8 DI FRANCO REBECCA Praia a mare 23/06/1999 9 DI GIORNO CARLA PIA Castrovillari 07/11/1999 10 DI MARE BEATRICE Castrovillari 21/09/1999 11 GRECO EMANUELA Castrovillari 17/12/1999 12 IANNICELLI ARIANNA Castrovillari 19/07/1999 13 IMBROGNO MARIA CRISTINA Ponte San Pietro 04/08/1998 14 MOLA LAURA Castrovillari 19/03/1999 15 NEZIRI SERVI Albania 02/06/1998 16 RAIMONDO ARIANNA Cosenza 16/05/1999 4
DATI STATISTICI DELLA CLASSE 5 S E Z . LA CLASSI M F ISCRITTI RITIRATI PROMOSSI NON PROMOSSI A.S. 1 28 29 6 17 6 2013/2014 1° LA A.S. 2 22 24 4 19 1 2014/2015 2° LA A.S. 1 18 19 1 16 2 2015/2016 3° LA A.S. 0 16 16 0 16 0 2016/2017 4° LA A.S. 0 16 16 0 2017/2018 5° LA 5
VARIAZIONI NEL CONSIGLIO DI CLASSE DURANTE IL TRIENNIO CLASSI 3 1 2 DISCIPLINE DEL CURRICOLO ANNI DI CORSO III IV V LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 3°- 5° STORIA 3°- 5° FILOSOFIA 3°- 5° INGLESE 3°- 5° * FRANCESE 3°- 5° SPAGNOLO 3°- 5° MATEMATICA 3°- 5° * FISICA 4°- 5° SCIENZE 3° - 5° STORIA DELL’ARTE 3°- 5° EDUCAZIONE FISICA 3°- 5° RELIGIONE 3°- 5° * 1. Elencare tutte le discipline previste nel corso di studi nel triennio 2. Indicare gli anni di corso nei quali è inserita la disciplina; ad esempio 3°-5° (se dal terzo all'ultimo anno), 3° (se solo terzo anno), ecc. 3. In corrispondenza di ogni disciplina segnare con asterisco (*) l'anno in cui vi è stato un cambiamento di docente rispetto all'anno precedente come previsto dalla normale rotazione/assegnazione delle cattedre; segnare con un pallino ( ) l'anno in cui vi è stato un imprevisto cambiamento di docente rispetto all'anno precedente e/o quando il docente che si è fatto carico della valutazione finale è stato diverso dal docente che ha avviato l'anno scolastico 6
CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO DI STUDIO (LICEO LINGUISTICO) Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. Dal primo anno del secondo biennio, è impartito l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, prevista nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato e tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio, è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica, compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato e tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Gli insegnamenti previsti dal presente comma sono attivati nei limiti degli organici determinati a legislazione vigente. L’orario annuale delle attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali e di 990 ore nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 30 ore medie settimanali. Questa è la prima classe che affronterà l’esame di stato per l’indirizzo ESABAC. L’EsaBac consente agli studenti del corso di liceo linguistico di conseguire simultaneamente due diplomi, come l’acronimo suggerisce, l'Esame di Stato italiano e il baccalauréat francese: questo doppio rilascio di diplomi, reso possibile grazie all'accordo intergovernativo firmato il 24 febbraio 2009 dal ministro italiano dell'istruzione, dell'università e della ricerca (MIUR), e il ministro francese dell'educazione nazionale, convalida un percorso scolastico biculturale e bilingue. Gli alunni studiano in una prospettiva europea ed internazionale i contributi della letteratura italiana e della letteratura francese. Il programma comune di storia ha per scopo quello di costruire una cultura storica comune ai due paesi, di fornire agli allievi le chiavi di comprensione del mondo contemporaneo e di prepararli ad esercitare le loro responsabilità di cittadino europeo. Sono previsti, nel corso del triennio conclusivo, moduli in lingua straniera di due discipline non linguistiche (CLIL) ed in particolare Fisica (inglese) e Storia dell’Arte (spagnolo), per il corrente anno scolastico. L’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze devono essere adeguate sia al proseguimento degli studi di ordine superiore che all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, coerentemente con le capacità e le scelte personali di ciascuno studente. Ad ogni disciplina, ciascuna secondo la sua specificità, viene data un’impostazione critica, riflessiva, consapevole. In virtù di questo approccio alla conoscenza nelle sue diverse forme, tutte le discipline assumono pari dignità, in quanto tutte concorrono non solo a trasmettere conoscenze, ma anche ad insegnare ad imparare, ossia ad acquisire potenzialità trasferibili. 7
PIANO DEGLI STUDI del LICEO LINGUISTICO 1° biennio 2° biennio 1° 2° 3° 4° 5° anno anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua latina 66 66 Lingua e cultura straniera 1* 132 132 99 99 99 Lingua e cultura straniera 2* 99 99 132 132 132 Lingua e cultura straniera 3* 99 99 132 132 132 Storia e Geografia 99 99 Storia 66 66 66 Filosofia 66 66 66 Matematica** 99 99 66 66 66 Fisica 66 66 66 Scienze naturali*** 66 66 66 66 66 Storia dell’arte 66 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33 Totale ore 891 891 990 990 990 * Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua **con Informatica al primo biennio ***Biologia, Chimica, Scienze della Terra 8
PROFILO DELLA CLASSE Il gruppo classe è nel complesso abbastanza coeso; si caratterizza per comportamenti corretti e rispettosi delle regole di convivenza scolastica, avendo dimostrato, nel tempo, una sempre più consistente acquisizione di maturità e responsabilità. Nelle discipline dell’area umanistica si riscontra, globalmente, una discreta capacità espressiva, elaborativa e critica; nelle discipline scientifiche si evidenziano alcune carenze, nonostante l’impegno profuso. Alcune alunne, però, riescono a distinguersi, anche in tali discipline, con risultati abbastanza positivi. Il profilo generale evidenzia tre fasce di livello. La prima fascia è formata da un piccolo gruppo di allieve che studia in modo costante, autonomo e proficuo, sa far uso di linguaggi specifici, approfondisce tutte le discipline anche sul piano dell’argomentazione e rielaborazione personale, riuscendo ad essere autonomo nello studio e nei collegamenti interdisciplinari. Il secondo gruppo, quello più numeroso, ha elaborato una preparazione globalmente discreta. La terza fascia, la meno consistente, è costituita dagli alunni che, se opportunamente stimolati, eseguono il lavoro assegnato, anche se permangono difficoltà nella fluida e corretta esposizione dei contenuti, sia in forma scritta che orale e nelle abilità esecutive in alcune discipline. Gli allievi hanno partecipato con attenzione e senso di responsabilità al progetto Esabac, che prevede al termine dell’ultimo anno di corso, il rilascio del doppio Diploma Esabac (Esame di Stato italiano e Baccalauréat francese). Tale percorso prevede 4 ore per l’insegnamento della Lingua e Letteratura francese e dell’insegnamento di Storia della Francia impartito in Francese, per tutto il triennio. Si deve ricordare che nell’ultimo triennio si sono alternate tre docenti diverse di conversazioni. Al terzo anno la classe si è avvalsa del lavoro svolto dalla prof.ssa Gina Aloise, al quarto dalla prof. Gianfranca Martino e infine, quest’anno dalla prof.ssa Virginia Serrao. Naturalmente ciò ha comportato, per docenti e studenti un grosso impegno per riadattarsi ai diversi metodi didattici e organizzativi. Per quanto concerne il corpo docente, va detto che, oltre al fisiologico avvicendamento nel passaggio dal biennio al triennio, nella classe si sono alternati insegnanti di lingua inglese, di matematica e di religione. Le molteplici esperienze culturali alle quali le allieve hanno partecipato hanno inciso sul loro bagaglio personale, pur se con gradi differenti. Va peraltro notato che alcuni studenti hanno rivelato precisi interessi linguistici e/o culturali, che coltivano con passione anche al di fuori della scuola. In tal proposito è da ricordare che durante il quarto anno di studi la classe ha partecipato con entusiasmo, curiosità ed interesse ad ogni attività proposta dal progetto etwinning in lingua spagnola 'Reporteros sin fronteras' coordinato dalla docente di conversazione in lingua spagnola e gemellato con due scuole portoghesi e una francese. Alla fine dell'anno, il progetto ha ottenuto il riconoscimento di Qualità Nazionale ed in seguito il Certificato di Qualità Europeo. Anche l’esperienza dell’Alternanza scuola-lavoro è servita a dare loro un arricchimento personale e culturale. Nel terzo anno le alunne sono state impegnate in un percorso che le ha portate alla conoscenza del proprio territorio, avvicinandole ad un percorso archeologico di scoperta e valorizzazione di quanto presente nel circondario, con riferimento particolare ai castelli, ai parchi e ai musei. Lavoro che si è concretizzato nella realizzazione di una guida turistica redatta nelle tre lingue studiate (inglese, francese, spagnolo). Nel quarto anno hanno scoperto la possibilità di ideare delle proposte lavorative attraverso l’utilizzazione del Web- marketing. Infine, in questo ultimo anno, le studentesse hanno sperimentato un nuovo progetto che le ha viste protagoniste come “Giovani Insegnanti”. Dopo aver seguito un corso di formazione di dieci ore, durante le quali hanno ideato delle fiches pédagogiques, hanno tenuto delle lezioni, in forma ludica, agli scolari di due classi quarte del primo circolo didattico di Castrovillari. Come saggio finale hanno progettato e realizzato uno spettacolo in lingua francese dove gli scolari hanno simulato brevi dialoghi su contesti di vita quotidiana e hanno cantato due canzoni: “Le petit Jean qui danse” e “On écrit sur les murs”; le studentesse hanno, poi, omaggiato gli scolari con un video proiettato, durante lo spettacolo, realizzato con i momenti più rappresentativi delle trenta ore di lavoro svolto. 9
Relativamente al dialogo didattico-educativo, i docenti del Consiglio di Classe si sono sempre attivati per tenere alto l’interesse verso le varie attività svolte al fine di favorire lo sviluppo e il consolidamento di un metodo di studio proficuo, rafforzare i processi di autonomia cognitiva e relazionale e potenziare le capacità logiche, analitiche ed espressive. I risultati ottenuti, seppur diversificati, sono da considerarsi globalmente positivi Buona parte della classe ha partecipato alle attività didattiche con giusta motivazione. Partecipazione Solo alcuni alunni hanno richiesto inviti e sollecitazioni ad una partecipazione più attiva e motivata. La maggior parte della classe ha manifestato interesse per le discipline studiate, con un impegno nel complesso adeguato. Un gruppo di alunni, in particolare, ha mostrato un Interesse ed impegno vivo interesse e un impegno sistematico e approfondito. Solo pochi alunni, infine, hanno mostrato un interesse sufficiente e un impegno a volte discontinuo. Il livello complessivo è positivo, anche se i risultati appaiono differenziati: un gruppo di Grado di alunni, sorretti da buone capacità, senso critico e studio autonomo, ha conseguito ottimi preparazione e risultati, mostrando di possedere conoscenze valide e approfondite in tutte le discipline, profitto arricchitesi nel corso dell’intero quinquennio; un altro gruppo ha evidenziato esiti discreti; un terzo gruppo ha raggiunto risultati appena sufficienti. La classe si è mostrata aperta al dialogo con i docenti, con atteggiamenti sempre Comportamento improntati al rispetto reciproco. Il comportamento nel corso degli anni è stato sempre adeguato al contesto scolastico. Frequenza La frequenza delle lezioni è risultata regolare per quasi tutti gli alunni. 10
METODOLOGIE ADOTTATE Discipline Lezione Lavori di Lezione Discussione Simulazione o frontale gruppo pratica guidata esercizi guidati ITALIANO X X X X X INGLESE X X X X X FRANCESE X X X X X SPAGNOLO X X X X X STORIA X X FILOSOFIA X X MATEMATICA X X X X X FISICA X X X X X SCIENZE X X X X X STORIA DELL’ARTE X X X X X EDUCAZIONE FISICA X X X RELIGIONE X X 11
MEZZI E SPAZI DIDATTICI Discipline Libri di Biblioteca Sussidi Auditorium Laboratori Spazi sportivi testo audiovisivi ITALIANO sistematico occasionale frequente occasionale sistematico INGLESE sistematico regolare occasionale regolare FRANCESE sistematico regolare regolare SPAGNOLO sistematico regolare regolare STORIA sistematico regolare FILOSOFIA sistematico occasionale MATEMATICA sistematico regolare FISICA sistematico regolare SCIENZE sistematico occasionale frequente occasionale frequente STORIA sistematico sistematico DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE sistematico frequente regolare RELIGIONE sistematico regolare 12
STRUMENTI DI VERIFICA Discipline Prove scritte Prove orali Prove pratiche o analisi del testo o tema o Interrogazioni brevi ITALIANO o saggio breve o Colloqui o articolo di giornale o trattazione sintetica di argomenti o Quesiti a risposta singola o Interrogazioni brevi o Questionari FRANCESE o Colloqui o Lettura e comprensione del testo o Tema o Quesiti a risposta singola INGLESE o Trattazione sintetica di argomenti o Interrogazioni brevi o Lettura e comprensione del testo o Colloqui o Tema o Quesiti a risposta singola SPAGNOLO o Trattazione sintetica di argomenti o Interrogazioni brevi o Quesiti a risposta multipla o Colloqui o Lettura e comprensione del testo o Tema o Interrogazioni brevi o Quesiti a risposta singola o Colloqui STORIA o Saggio Breve o Analisi di testi e documenti storici o Quesiti a risposta singola o Interrogazioni brevi FILOSOFIA o Definizione di termini e concetti o Colloqui specifici o Analisi di testi filosofici o Colloqui o Problemi o Esercizi alla lavagna MATEMATICA o Prove semi strutturate o Interrogazioni brevi o Quesiti a risposta multipla o Interrogazioni tradizionali o Interrogazioni dialogiche o Interrogazioni dialogiche o Quesiti a risposta singola FISICA o Quesiti a risposta singola o Quesiti a risposta multipla o Quesiti a risposta multipla o Trattazione sintetica di argomenti o Interrogazioni brevi SCIENZE o Quesiti a risposta singola o Colloqui STORIA o Quesiti a risposta singola o Interrogazioni brevi DELL’ARTE o Colloqui o Ricerche e trattazione sintetica di o Osservazione SCIENZE argomenti diretta. o Colloqui MOTORIE o Prove strutturate o Test motori. RELIGIONE o Osservazione sistematica orale 13
VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica dell'apprendimento è stata effettuata per definire: a. l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità b. il raggiungimento degli obiettivi prefissati c. la funzionalità del processo didattico-educativo. Gli strumenti di verifica generalmente utilizzati dai docenti sono stati i seguenti: test strutturati, prove semi-strutturate, prove tradizionali, colloqui, interrogazioni brevi. Le prove scritte sono state elaborate tenendo conto delle diverse prove di Esame e delle relative tipologie in esse utilizzate. Ai fini di una maggiore uniformità di giudizio tutti i docenti, nell'atto valutativo, sia per le prove scritte che per quelle orali, si sono attenuti alle griglie debitamente approvate in sede di progettazione di classe. In particolare, per le prove scritte di italiano e di inglese sono state vagliate e approvate due griglie con la formulazione dei voti sia in decimi che in quindicesimi. Mentre, ai fini della terza prova dell' Esame di Stato, è stata approvata, con la stessa modalità, una griglia di valutazione utilizzata nella simulazione della prova pluridisciplinare. Tutte le griglie di valutazione suddette sono state allegate al presente documento. (all.to A) Nella valutazione finale, infine, verranno privilegiati soprattutto i seguenti aspetti: o conoscenze, competenze e capacità acquisite o partecipazione all’attività didattica o motivazione ed impegno o frequenza scolastica o progressione nell’apprendimento o raggiungimento degli obiettivi disciplinari e degli obiettivi cognitivi trasversali Una copia della programmazione di classe viene allegata al presente documento (all.to B) SIMULAZIONI PROVE DI ESAME TERZA PROVA (PRIMA SIMULAZIONE) Nel mese di aprile, il 27, è stata effettuata una simulazione della terza prova di esame con le seguenti modalità: Discipline coinvolte: STORIA - STORIA DELL’ARTE- SCIENZE- SPAGNOLO- FISICA Tipologia prova: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA Numero totale quesiti da computare ai fini della valutazione finale: 10 (due quesiti per ogni disciplina). Tempo assegnato: 2 o r e . TERZA PROVA (SECONDA SIMULAZIONE) Nel mese di maggio, il 16, sarà effettuata una simulazione della terza prova di esame con le seguenti modalità: Discipline coinvolte: SPAGNOLO - STORIA DELL’ARTE - SCIENZE MOTORIE- FILOSOFIA- SCIENZE Tipologia prova: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA Numero totale quesiti da computare ai fini della valutazione finale: 10 (due quesiti per ogni disciplina). Tempo assegnato: 2 o r e 14
Copie delle suddette prove vengono allegate al presente documento (all.to C) SIMULAZIONE QUARTA PROVA (ESABAC) Il 18 maggio si effettuerà una simulazione della quarta prova di esame Tempo assegnato: 4 ore (prova di letteratura) + 2 ore (prova di storia) Copia della suddetta prova viene allegata al presente documento (all.to D) CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE Studente Inglese Spagnolo Francese 1. Acciardi Chiara Dele B1 2. 3. Angelini Serena Delf B1 4. Bettolino Francesca Delf B1 5. 6. Cersosimo Pamela Dele B1 Delf B1 7. Cherillo Silvia First Dele B1 Delf B1 8. Di Franco Rebecca Dele B1 Delf B1 9. 10. Di Mare Beatrice Delf B1 11. Greco Emanuela Delf B1 12. Iannicelli Arianna Delf B1 13. 14. 15. Neziri Servi Pet Delf B1 16. ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI Sono qui di seguito elencate le attività più significative cui hanno preso parte gli studenti nel corso del triennio: Terzoanno Certificazione linguistica esterna Corsi pomeridiani di lingua giapponese Seminario Poesia Incontri con gli Autori: incontro con il poeta: Antonio Dikele Di Stefano Spettacolo teatrale Partecipazione agli eventi cittadini Il Carnevale del Pollino Attività proposte dal Dipartimento di Scienze motorie Progetto Prevenzione: AVIS Open day: la classe ha partecipato alle attività di orientamento degli alunni delle scuole medie inferiori, collaborando alle diverse iniziative organizzate a livello d’Istituto Quarto anno Certificazione linguistica esterna Spettacolo teatrale in lingua francese 15
Spettacolo teatrale in lingua spagnola Incontri con gli Autori: incontro con il poeta: Carmine Abate Open day: la classe ha partecipato alle attività di orientamento degli alunni delle scuole medie inferiori, collaborando alle diverse iniziative organizzate a livello d’Istituto Progetto etwinning in lingua spagnola 'Reporteros sin fronteras' coordinato dalla docente di conversazione in lingua spagnola e gemellato con due scuole portoghesi e una francese, con relativo riconoscimento di Qualità Nazionale ed in seguito il Certificato di Qualità Europeo. Attività di Orientamento secondo il progetto del P.O.F. d’Istituto: partecipazione agli open day universitari Orientamento Olimpiadi di Matematica (alcuni studenti) Quinto anno Certificazione linguistica esterna Spettacolo teatrale in lingua inglese Spettacolo teatrale in lingua francese Spettacolo teatrale in lingua spagnola Incontri con gli autori: incontro con Davide Rondoni Giornata mondiale della poesia 2018 e dintorni: “L’infinito dentro di noi (Il male di vivere e i rimedi, da Leopardi a Montale e oltre)” Convegno a cura dell’AVSI: “Abitare le periferie” Visita della mostra: Giornata della memoria: Uscita didattica: visita alla mostra d’arte Attività proposte dal Dipartimento Open day: la classe ha partecipato alle attività di orientamento degli alunni delle scuole medie inferiori, collaborando alle diverse iniziative organizzate a livello d’Istituto Attività di orientamento secondo il progetto del P.O.F. d’Istituto: partecipazione alle iniziative proposte dalla scuola e agli Open day delle Università; Olimpiadi matematica (alcuni studenti) Colloqui fiorentini (Iannicelli e Raimondi) Si segnala inoltre che molti studenti, individualmente o a piccoli gruppi, hanno partecipato ad altre attività proposte dall’Istituto, a testimonianza della loro vasta gamma di interessi. 16
CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CRE DITO SCOLASTICO E PE R IL RICONOSCIMENTO E LA VALIDITÀ DEI CREDITI FORMATIVI - CLASSI QUINTE - a. Parametri selezionati per l’eventuale attribuzione del punto di oscillazione: o Assiduità della frequenza: numero di assenze ≤ a 20 (negli anni scorsi numero di assenze ≤ a 15) o interesse ed impegno nel dialogo educativo o partecipazione attività complementari e/o integrative o eventuali crediti formativi documentati b. tabella riassuntiva circa i criteri utilizzati per l'attribuzione del punto di oscillazione M = media dei Credito criteri attribuzione punto di oscillazione - QUINTO ANNO voti scolastico o Il punto di oscillazione verrà assegnato in presenza di tre parametri positivi M = 6 4 - 5 o con media dei voti, nella sua parte decimale minore o uguale a 0,50, il punto verrà assegnato in presenza di tre parametri positivi o con media dei voti, nella sua parte decimale maggiore a 0,50 e minore o uguale a 0,70: 6< M ≤ 7 5 - 6 il punto verrà assegnato in presenza di due parametri positivi o con media dei voti, nella sua parte decimale maggiore a 0,70 : il punto verrà assegnato in presenza di solo parametro positivo o con media dei voti, nella sua parte decimale minore o uguale a 0,50, il punto verrà assegnato in presenza di tre parametri positivi o con media dei voti, nella sua parte decimale maggiore a 0,50 e minore o uguale a 0,70: 7< M ≤ 8 6 - 7 il punto verrà assegnato in presenza di due parametri positivi o con media dei voti, nella sua parte decimale maggiore a 0,70 : il punto verrà assegnato in presenza di solo parametro positivo o con media dei voti, nella sua parte decimale minore o uguale a 0,50, il punto verrà assegnato in presenza di due parametri positivi 8< M ≤ 9 7 - 8 o con media dei voti, nella sua parte decimale maggiore a 0,50: il punto verrà assegnato in presenza di un solo parametro positivo o con media dei voti, nella sua parte decimale minore o uguale a 0,50, il punto verrà assegnato in presenza di due parametri positivi 9 < M ≤ 10 8 - 9 o con media dei voti, nella sua parte decimale maggiore a 0,50: il punto verrà assegnato in presenza di un solo parametro positivo Pur in presenza delle suddette condizioni, non verrà comunque assegnato il punto di oscillazione: a) in presenza di un numero di giorni di assenza superiore alle 30 unità * * Le entrate posticipate (ritardi superiori a 10 minuti) e le uscite anticipate incideranno sul conteggio complessivo delle assenze: un’assenza per ogni 5 entrate posticipate e/o uscite anticipate. 17
Criteri generali per il riconoscimento e la validità delle certificazioni curriculari ed extra scolastiche: o Coerenza delle esperienze acquisite con le discipline del corso di studi e/o con le finalità educative e formative del P.O.F. o Documentazione precisa sull'esperienza, riportante l'indicazione dell'Ente; breve descrizione della esperienza svolta; tempi entro cui questa è avvenuta. o Risultati concreti raggiunti: certificati di corsi relativi a progetti linguistici organizzati dalla scuola e inclusi nel POF: livello "avanzato" (b1 o b2) con certificazioni rilasciate da enti riconosciuti dal M.P.I. (Trinity, Cambridge,). o Eventuali crediti formativi documentati (es.: diploma di solfeggio conseguito presso il Conservatorio); o Certificazioni linguistiche secondo il quadro comune europeo; classificazioni nei primi tre posti in concorsi e/o competizioni agonistiche. o Partecipazione a progetti del FSE: PON e POR, con esplicita descrizione e definizione delle competenze acquisite attraverso esame finale e/o test valutativo. MODULO CLIL ( D.P.R 13.07.2015 nr. 107) DISCIPLINA NON LINGUISTICA (D.N.L ) HISTOIRE MODULO Descrizione: l’insegnamento è stato svolto nel primo trimestre 2017-2018 per INTERDISCIPLINARE: un’ora settimanale in compresenza con la docente di madre lingua. La première guerre mondiale A livello metodologico si è fatto uso di esercizi di lettura , pratica del (1914-1918) vocabolario specifico, lettura di documenti e interpretazione di grafici e immagini. Gli allievi hanno utilizzato il testo specifico per Histoire Esabac: Langin, Entre les dates, Loescher. Discipline coinvolte: Storia, Lingua Francese Alunni partecipanti: tutta la classe Nome e Raccordo Competenze di Conoscenze Abilità Valutazione cognome interdisciplinare asse alunno Tutta la Uso della lingua Leggere ed principali Utilizzare le La valutazione è classe francese nello interpretare avvenimenti conoscenze e le avvenuta tramite svolgimento Testi scritti; storici della competenze prove semi- dell’insegnamento Esporre in forma prima guerra acquisite per strutturate della Storia nella scritta e mondiale con orientarsi nella simili prima metà del XX orale sapendo riferimento moltitudine delle alle prove secolo, con sviluppare la alla storia informazioni; d’Esame Esabac particolare propria d’Italia e di Contestualizzare (lettura di testi e attenzione al argomentazione Francia Un avvenimento; interpretazione, lessico specifico. coerentemente Descrivere i questionari, con la traccia fenomeni studiati elaborazione di iniziale; con produzioni testi brevi Padroneggiare scritte ed orali ; (saggi) o lunghi l’espressione in Utilizzare capacità (tema storico) e lingua straniera di argomentazione; brevi verifiche Leggere ed orali interpretare 18
i documenti storici; prelevare informazioni in documenti di natura diversa (testi, carte, statistiche, caricature, opere d’arte, ecc.) ; Conoscere e contestualizzare Il lessico DISCIPLINA NON LINGUISTICA (D.N.L ) FISICA DOCENTE Bonifati Rita MODULO Titolo: An introduction to electromagnetic Induction INTERDISCIPLINARE Descrizione: l’unitàdidattica è stata svolta con metodologia CLIL nel secondo periodo dell’a.s. 2017-18; si è fatto uso di video, lead-in, reading and listening, practice, attività di matching e di completamento, pratica del vocabolario specifico, conceptquestions, lavoro di gruppo. Discipline coinvolte: Fisica, Lingua Inglese Alunni partecipanti: tutta la classe Nome e Raccordo Competenze di Conoscenze Abilità Valutazione cognome interdisciplinare asse alunno Tutta la Uso della lingua -Osservare, -Naturphilosofie -Comprendere il La valutazione classe inglese nello descrivere ed -Hans Christians - significato e è avvenuta svolgimento analizzare Oersted’s l’articolazione tramite dell’unità didattica, fenomeni experiment di un testo prove con appartenenti -Current-magnet -Conoscere e strutturate particolare attenzione alla realtà naturale interaction contestualizzare test a scelta al lessico e artificiale -Michael Faraday il lessico multipla ,e brevi specifico. -Inquadrare -Magnet-current -Attivare schemi verifiche in un medesimo -André Marie di riferimento e orali schema logico Amper applicare regole situazioni diverse, -Current-current -Collaborare con riconoscendo interaction altri nella analogie e -Faraday’first soluzione di un differenze, experiment compito proprietà varianti -Faraday’second ed invarianti experiment -Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana. 19
STORIA DELL’ARTE - SPAGNOLO MODULO TITOLO: L’opera di Salvador Dalí tra sogno e realtà INTERDISCIPLINARE Descrizione: di 8 ore (periodo aprile / maggio) La presente attività fa parte della Programmazione interdisciplinare CLIL 2017-2018 e pertanto i docenti delle discipline coinvolte hanno pensato di in aula più attività di ricerca e realizzare un modulo CLIL in lingua spagnola e la disciplina di Arte con il riassunti in modo autonomo. proposito di dare risalto ad uno dei massimi esponenti della Storia dell’arte spagnola e mondiale. Nel presente modulo sono stati affrontati lo studio e l’analisi della produzione artistica dell’autore surrealista Salvador Dalí, la sua biografia e la sua tematica del sogno di valore universale. Discipline coinvolte: Storia dell’arte e lingua spagnola con supporto della docente di conversazione in lingua spagnola Alunni partecipanti: tutta la classe Nome e Raccordo Competenze di Conoscenze Abilità Valutazione cognome interdisciplinare asse alunno Tutta la classe Stimolare lo studio, LS veicolare: LS veicolare: LS veicolare: I criteri di l’approfondimento e • Efficacia • Funzioni • Abilità valutazione l’uso della comunicativa linguistiche linguistiche: riguardano il lingua spagnola, il • Uso adeguato di • Strutture Comprension raggiungiment lavoro di strutture e grammaticali e e orale o degli ricerca e la funzioni sintattiche (Ascolto) e obiettivi collaborazione fra le linguistiche e • Lessico scritta prefissati, i alunne. lessico • Fonetica (lettura) contenuti e la • Acquisire ed • Contenuti • Produzione capacità di interpretare (testi ) orale utilizzare la l’informazione (parlato) e lingua • Individuare scritta veicolare nelle collegamenti DNL: (scrittura) quattro abilità • Applicazione di • Conoscere il • Capacità linguistiche metodi e surrealismo e la cognitive: con correttezza procedure di figura di Logica, morfo- analisi, sintesi ed Salvador Dalí analisi, sintattica. elaborazione sintesi, di un testo elaborazione La valutazione • Capacità è stata DNL: non effettuata in • Comprendere il cognitive: maniera linguaggio Ascolto, informale a surrealista e il suo attenzione, seconda dal rapporto con la concentrazio singolo lavoro psicoanalisi ne svolto in classe e DNL: dall’impegno • Individuare nelle ricerche ei contenuti e così come le modalità nella espressive esposizione del del lavoro Surrealismo finale 20
nell’arte di realizzato in Dalí coppie. Alla fine del modulo è stato fornito alle alunne un questionario di autovalutazion e per verificare i contenuti svolti e l’accertamento linguistico. SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: FILOMIA CARMELA TESTI Bologna-Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher ADOTTATI: Dante Alighieri, Paradiso, SEI O BIETTIVI FORMATIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE : Conoscenze Conoscenza dei contenuti svolti Conoscere i vari generi letterari presenti nella tradizione italiana Conoscere i dati essenziali della storia della letteratura Estendere la comprensione e l’uso della terminologia specifica Conoscere antologicamente i testi maggiori della letteratura italiana del Settecento-Novecento Conoscere le principali tipologie testuali di scrittura attivate nell’attività scolastica Competenze Saper comunicare sia oralmente sia in forma scritta in modo chiaro e corretto utilizzando la terminologia specifica Collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti: altre opere dello stesso o di altri autori, coevi o di altre epoche, il più generale contesto storico e culturale Saper stabilire connessioni fra contesto storico-culturale e pensiero letterario Distinguere l’appartenenza di un testo letterario a un particolare genere Abilità Interpretare un testo letterario Formulare un proprio motivato giudizio critico Valutare consapevolmente premesse, fasi e influssi di movimenti artistico-letterari Individuare gli apporti più significativi dei singoli autori alle correnti culturali del loro tempo 21
O BIETTIVI RAGGIUNTI Seppur in maniera non omogenea, in relazione alle capacità individuali e agli interessi personali delle alunne, gli obiettivi programmati sono stati sostanzialmente raggiunti Criteri di Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti aspetti: valutazione conoscenza dei contenuti e abilità di studio livello di partenza e processi raggiunti nel corso dell'anno partecipazione alle attività didattiche espressione linguistica e uso di una terminologia specifica in forma scritta e orale capacità di analisi e di sintesi Modalità di verifica Prove scritte: e tipologie prove o analisi del testo scritte o tema o saggio breve o articolo di opinione o quesiti a risposta singola (tip. B) Prove orali: o Interrogazione breve o Colloquio Aula; laboratorio multimediale Spazi utilizzati Mezzi Libri, fotocopie, strumenti multimediali G RADO DI IMPEGNO DEGLI STUDENTI E QUALITÀ DELL ’ APPRENDIMENTO a) L’interesse e la partecipazione alle attività didattiche sono state motivate; le alunne hanno mostrato desiderio di apprendere; si registra un’apprezzabile curiosità cognitiva e una buona empatia con la docente. b) La classe per impegno e qualità dell’apprendimento può essere divisa in tre gruppi: 1° gruppo: abilità sicure, metodo di lavoro efficace, impegno assiduo 2° gruppo: abilità discrete, metodo di lavoro adeguato, impegno regolare e costante 3° gruppo: abilità sufficienti, qualche difficoltà nel metodo di lavoro, impegno ed attenzione non sempre costanti CONTENUTI PER MACRO–ARGOMENTI N. ARGOMENTI SVOLTI METODO DI LAVORO E STRATEGIE DIDATTICHE ADOTTATE LA PERSONALITÀ DI UGO FOSCOLO TRA 01 Lezione frontale CULTURA NEOCLASSICA E PREROMANTICA: Lezione partecipata IL SIGNIFICATO ATTUALIZZANTE DEL MITO Analisi dettagliata dei testi condotta in classe IL ROMANTICISMO Discussione in classe 02 GIACOMO LEOPARDI Attività di lettura: analisi dei testi studiati. ALESSANDRO MANZONI Attività di guida alla ricerca, alla individuazione e allo sviluppo di argomenti multidisciplinari ed interdisciplinari in vista 03 L’ETÀ POSTUNITARIA della prova orale dell’Esame di Stato 22
GIOVANNI VERGA L’EVOLUZIONE DELLE POETICHE DECADENTI IN EUROPA E IN ITALIA. IL 04 SIMBOLISMO E I SUOI SVILUPPI PASCOLI D’ANNUNZIO 05 LE AVANGUARDIE LETTERARIE** IL ROMANZO DELLA CRISI. LA RIVOLUZIONE ESPRESSIVA E TEMATICA 06 DEL XX SEC.: COMPONENTI PSICOLOGICHE E FILOSOFICHE DELLE NUOVE FORME NARRATIVE E TEATRALI** 07 DANTE ALIGHIERI: IL PARADISO - percorso guidato all’interno di alcuni canti emblematici **Tale argomento verrà svolto entro la fine dell'anno scolastico. SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE DISCIPLINA: FILOSOFIA DOCENTE: LIGUORI Vincenzo TESTI ADOTTATI: Abbagnano - Fornero, Percorsi di filosofia – Storia e temi, Paravia OBIETTIVI FORMATIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE: Conoscenze Conoscenza dei contenuti svolti Ricostruire il pensiero e le argomentazioni dei filosofi studiati Estendere la comprensione e l’uso della terminologia specifica Analizzare concetti ed espressioni filosofiche Competenze Saper comunicare sia oralmente sia in forma scritta in modo chiaro e corretto, utilizzando la terminologia specifica Saper effettuare collegamenti e confronti in prospettiva disciplinare e pluridisciplinare Saper stabilire connessioni fra contesto storico-culturale e pensiero filosofico Saper compiere alcune operazioni di analisi di testi filosofici. Capacità Saper formulare giudizi critici in relazione ai problemi filosofici affrontati Sviluppare capacità di analisi e di sintesi Sviluppare le capacità di argomentazione di tipo deduttivo e induttivo OBIETTIVI RAGGIUNTI Seppur in maniera non omogenea, in relazione alle capacità individuali e agli interessi personali degli alunni, gli obiettivi programmati sono stati sostanzialmente raggiunti. 23
Criteri di valutazione Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti aspetti: o Conoscenza dei contenuti o Espressione linguistica e uso di una terminologia specifica in forma scritta e orale o Organizzazione del discorso e argomentazione o Capacità di analisi e di sintesi o Possesso di capacità critiche e strumentali modalità di verifica e tipologie prove scritte a. Prove scritte: o Quesiti a risposta singola (tip. B) o Tabulazioni e schematizzazioni logiche o Definizione di termini e concetti specifici b. Prove orali: o Interrogazione breve o Colloquio o Analisi di testi filosofici Tempi del percorso formativo n° di lezioni svolte (al 7 maggio) 50 ore su di un totale annuo previsto di ore 66 Spazi utilizzati Sala video, biblioteca, LIM GRADO DI IMPEGNO DEGLI STUDENTI E QUALITÀ DELL ’ APPRENDIMENTO a) La partecipazione, l’impegno e l’interesse dimostrati, per una parte della classe sono stati soddisfacenti, anche nelle attività di approfondimento e di ricerca alle quali gli alunni sono stati coinvolti; mentre un altro gruppo di alunni ha evidenziato un impegno discontinuo e poco motivato. b) La classe pertanto, sul piano dell'apprendimento, si presenta divisa in due contrapposti livelli: una parte ha ottenuto risultati decisamente soddisfacenti, l'altra, invece, ha conseguito, ma solo con evidenti difficoltà, risultati appena sufficienti. CONTENUTI PER MACRO–ARGOMENTI: N. ARGOMENTI SVOLTI METODO DI LAVORO E STRATEGIE DIDATTICHE ADOTTATE IL CRITICISMO KANTIANO L’insegnamento della disciplina si è avvalso delle 1. Critica della Ragion Pura 01 seguenti modalità 2. Critica della Ragion Pratica metodologiche: 3. Critica del Giudizio Storicistico DAL CRITICISMO ALL’IDEALISMO: Metodo per problemi 1. Il dualismo kantiano e il problema della “cosa in sé” Metodo della ricerca 02 2. La nascita dell’idealismo: o Fichte Metodo dialogico o Schelling: caratteri generali Mentre le strategie didattiche 3. L’idealismo assoluto di Hegel adottate sono state le seguenti: 24
MARX e il POSITIVISMO 03 1. Destra e sinistra hegeliana. Feuerbach Lezione frontale 2. Marx Lezione partecipata Elaborazione di mappe 3. Il Positivismo. Comte e il positivismo sociologico concettuali, tabulazioni LA CRITICA ALLA RAZIONALITÀ OCCIDENTALE: logiche 1. Schopenhauer e il pessimismo metafisico Operazioni di analisi su 04 testi filosofici 2. Nietzsche e la crisi delle certezze della filosofia 3. La fondazione della psicoanalisi a. Freud b. Adler e Jung PERCORSO TEMATICO: LA CRISI DEL SOGGETTO NELLA RIFLESSIONE DEL ‘900 1. Le pretese fallaci dell’esistenza Ricoeur: la scuola del sospetto Nietzsche: gli errori dell’intelletto Freud: il ruolo dell’inconscio 05* 2. La specificità dell’esistenza umana Heidegger: l’esperienza del nulla Jaspers: la situazione limite fra abbandono ed esistenza 3. Il vuoto dell’esistenza nella letteratura Kafka: la soglia sbarrata Sartre: l’esperienza della nausea o Montale: il male di vivere * Gli argomenti del modulo verranno svolti entro la fine dell'anno scolastico SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: LIGUORI Vincenzo FOSSATI – LUPPI – ZANETTE, CONCETTI E CONNESSIONI - BRUNO TESTI ADOTTATI: MONDADORI O BIETTIVI FORMATIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE : 25
Conoscenze Conoscenza dei contenuti svolti Comprensione della terminologia specifica Comprensione di alcuni fondamentali dati cognitivi e dei principali nodi concettuali. Comprensione dei problemi relativi al funzionamento e alla trasformazione dei sistemi sociali, economici e politici. Competenze Saper comunicare utilizzando un linguaggio specifico anche ai fini della produzione di prove scritte secondo le diverse tipologie. Saper effettuare collegamenti e confronti in prospettiva disciplinare e pluridisciplinare Saper interpretare i documenti storici in relazione alla complessità degli eventi studiati. Saper analizzare gli eventi storici tenendo conto delle diverse prospettive storiografiche Capacità Saper formulare giudizi critici in relazione ai più significativi eventi storici trattati possedere un orientamento storico tale da poter analizzare la complessità del presente O BIETTIVI RAGGIUNTI Seppur in maniera non omogenea, in relazione alle capacità individuali e agli interessi personali degli alunni, gli obiettivi programmati sono stati sostanzialmente raggiunti. Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti aspetti: Criteri di valutazione o Conoscenza dei contenuti o Espressione linguistica e uso di una terminologia specifica in forma scritta e orale o Organizzazione del discorso e argomentazione o Capacità di analisi e di sintesi o Possesso di capacità critiche e strumentali o Capacità interpretative in relazione alla lettura di testi e documenti storici a. Prove scritte: Modalità di verifica e o Quesiti a risposta singola (tip. B) tipologie prove o Trattazione sintetica di argomenti (tip. A) scritte o Saggio breve o Tema di argomento storico b. Prove orali: o Interrogazione breve o Colloquio o Analisi di testi e documenti storici Tempi del percorso N° ore di lezioni svolte (al 10 Maggio): 54 su un totale annuale previsto di ore: 66 formativo Spazi utilizzati Sala video, biblioteca, LIM GRADO DI IMPEGNO DEGLI STUDENTI E QUALITÀ DELL ’ APPRENDIMENTO c) La partecipazione, l’impegno e l’interesse dimostrati, per una parte della classe sono stati soddisfacenti, anche nelle attività di approfondimento e di ricerca alle quali gli alunni sono stati coinvolti; mentre un altro gruppo di alunni ha evidenziato un impegno discontinuo e poco motivato. 26
d) La classe pertanto sul piano dell'apprendimento si presenta divisa in due contrapposti livelli: una parte ha ottenuto risultati decisamente soddisfacenti, l'altra, invece, ha conseguito, ma solo con evidenti difficoltà, risultati appena sufficienti. CONTENUTI PER MACRO–ARGOMENTI N. ARGOMENTI SVOLTI METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE ADOTTATE LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E 01 L ’ EMERGERE DELLA SOCIETÀ DI MASSA L’ insegnamento della disciplina si è avvalso delle seguenti 02 L ’ ITALIA DALL ’ UNIFICAZIONE ALL ’ ETÀ GIOLITTIANA modalità metodologiche: Narrativa 03 GLI STATI - NAZIONE E L ’ IMPERIALISMO Documentaria Iconica Storiografica 04 GRANDE GUERRA E RIVOLUZIONE RUSSA Mentre le strategie didattiche utilizzate sono state le seguenti: 05 L ’ ETÀ DELLA CRISI E I TOTALITARISMI Lezione frontale - Lezione partecipata 06 LA SECONDA GUERRA MONDIALE Elaborazione di mappe concettuali LA GUERRA FREDDA Tabulazioni logiche e 07 cronologiche IL NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE Lettura ed interpretazione di materiale iconografico, 08 LA DECOLONIZZAZIONE di cartine storiche e di grafici. Operazioni di analisi su 09 L ’ ITALIA NEL SECONDO DOPOGUERRA : DALLA testi e documenti storici RICOSTRUZIONE AL BOOM ECONOMICO Visione di documentari e di films di argomento 10* L ’ ITALIA REPUBBLICANA : DALLA “ STRATEGIA DELLA storico TENSIONE ” ALLA CRISI DELLA " PRIMA REPUBBLICA " * L’ argomento verrà svolto entro la fine dell'anno scolastico. 27
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE DOCENTE: BASILE MARIA SPIAZZI - TAVELLA ONLY CONNECT NEW DIRECTIONS VOL. 2- TESTI ADOTTATI: 3 ZANICHELLI EDITORE OBIETTIVI FORMATIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE : Conoscenze conoscenza dei contenuti svolti comprensione dei principali nodi concettuali. Competenze saper esporre in modo chiaro e corretto saper utilizzare la lingua inglese anche ai fini della produzione di prove scritte secondo le diverse tipologie. saper effettuare collegamenti e confronti in prospettiva disciplinare e pluridisciplinare saper analizzare e contestualizzare un testo letterario nell’ambito della produzione totale dell’autore e del periodo storico e sociale al quale il testo appartiene Capacità capacità di analisi e di sintesi capacità di rielaborazione critica OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi su indicati, seppur in maniera decisamente disomogenea, sono stati tuttavia, raggiunti dalla classe. Solo per un limitato numero di alunni, infatti, si sono evidenziati risultati eccellenti, grazie alla presenza di consolidate conoscenze e di una notevole autonomia di giudizio. Un altro gruppo di alunni, ha comunque ottenuto complessivamente risultati apprezzabili. Un gruppo limitato, a causa di un impegno ed una partecipazione discontinui ha raggiunto, seppur con difficoltà, risultati appena accettabili. Criteri di valutazione Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti aspetti: o livello di partenza o conoscenza dei contenuti o capacità di analisi e di sintesi e rielaborazione critica o capacità di esposizione chiara e corretta 28
Modalità di verifica e tipologie prove scritte Prove scritte: o Quesiti a risposta singola (tip. B) o Quesiti a risposta multipla o Trattazione sintetica di argomenti (tip. A) o Lettura e comprensione del testo o Stesura di saggi e comprensione scritta ( tipologia seconda prova) Prove orali: o Interrogazione breve o Colloquio Tempi del percorso o N° ore di lezioni svolte (al 10 Maggio): 74 su un totale anno formativo previsto di ore: 99 Spazi e strumenti ►Laboratorio linguistico e postazioni mobili utilizzati ►LIM, DVD GRADO DI IMPEGNO DEGLI STUDENTI E QUALITÀ DELL ’ APPRENDIMENTO o Un numero di alunni ha evidenziato risultati eccellenti grazie alla presenza di un'autonomia di giudizio e di consolidate conoscenze o Un altro gruppo di alunni ha ottenuto complessivamente risultati apprezzabili. o Un ulteriore gruppo, a causa di un impegno ed una partecipazione discontinui, ha raggiunto risultati appena accettabili. CONTENUTI PER MACRO – ARGOMENTI N. ARGOMENTI SVOLTI METODO DI LAVORO E STRATEGIE DIDATTICHE ADOTTATE 01 LA SENSIBILITÀ ROMANTICA IN INGHILTERRA 02 L’ ETÀ V ITTORIANA L EZIONE FRONTALE IL ROMANZO DI CRITICA SOCIALE L EZIONE PARTECIPATA A TTIVITÀ DI LETTURA : ANALISI DEI TESTI STUDIATI . 03 L ’ ESTETISMO DI FINE OTTOCENTO S CHEMI RIASSUNTIVI M APPE CONCETTUALI IL NOVECENTO : RIVOLTA E SPERIMENTAZIONE 04 (I L ROMANZO DI J OYCE - I POETI DI GUERRA ) P RESENTAZIONE POWER POINT 05 IL ROMANZO ANTI - UTOPICO (G. O RWELL )* *Argomento da svolgere 29
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA FRANCESE DOCENTE: PASTORE PATRIZIA Avenir 2, anthologie culturelle de langue française TESTI ADOTTATI: de Marie-Christine Jamet Tempi del percorso N° ore di lezioni svolte (all’ 11 Maggio): 106 su un totale anno formativo previsto di ore: 132 Spazi e strumenti Laboratorio linguistico e postazioni mobili utilizzati LIM, DVD OBIETTIVI FORMATIVI : Conoscenze o conoscenza dei contenuti svolti o comprensione dei principali nodi concettuali. Competenze o saper esporre in modo chiaro e corretto o saper utilizzare la lingua inglese anche ai fini della produzione di prove scritte secondo le diverse tipologie. o saper effettuare collegamenti e confronti in prospettiva disciplinare e pluridisciplinare o saper analizzare e contestualizzare un testo letterario nell’ambito della produzione totale dell’autore e del periodo storico e sociale al quale il testo appartiene Capacità o capacità di analisi e di sintesi o capacità di rielaborazione critica METODI E STRUMENTI Il percorso EsaBac ha richiesto la messa a punto di una metodologia di studio appropriata alla necessità di far emergere dall'insieme dei documenti prodotti sinergie, analogie e contrapposizioni. A conclusione di ogni percorso tematico si è proceduto alla ricerca del documento iconografico pertinente e alla elaborazione di saggi brevi da parte degli alunni. Non si sono trascurati, quando è stato necessario, la riflessione e l'approfondimento grammaticali, privilegiando le esigenze degli alunni stessi. Si è dato ampio spazio alle attività di conversazione e/o di gruppo, ripetizione orale, esercizi di produzione scritta, composizioni, saggi brevi e analisi testuali guidate riguardanti prevalentemente la letteratura, collegamenti e confronti interdisciplinari. La lingua veicolare utilizzata è stata esclusivamente il francese. Si è lavorato sistematicamente sul metodo di studio, cercando di far acquisire consapevolezza su come assimilare ed elaborare i contenuti, presentarli in modo autonomo, sviluppare specifiche abilità linguistiche, rinforzare eventuali aree deboli. Si è insistito su strutture grammaticali e sintattiche non ben assimilate, articolazione della frase e del periodo, coesione logico-testuale, chiarezza e scioltezza espressiva, varietà lessicale. Si sono trattate alcune delle principali correnti letterarie con una selezione essenziale di brani antologici da autori tra i più rappresentativi del XIX e XX secolo. L’approccio è stato il seguente: o introduzione a grandi linee del periodo storico-letterario e dell’autore in esame; 30
o presentazione di un testo e stimolazione alla scoperta degli elementi caratterizzanti, analisi, sintesi e definizione dei concetti fondamentali espressi dal testo - eventuale confronto con altri brani dello stesso autore; o scoperta del pensiero dell’autore, collocazione nel contesto storico-culturale, riflessioni su eventuali aspetti innovativi. Eventuale confronto tra autori - correnti diverse. Tecniche utilizzate: lezione frontale e /o partecipata, discussione, interrogazioni. Lezioni con l’insegnante madre lingua : comprensione, analisi e discussione di testi di varia natura e successiva discussione. MODALITA ’ DI VERIFICA Orale: presentazione del percorso studiato; presentazione di un testo noto di argomento letterario, analisi testuale, collegamenti con autori e problematiche dello stesso periodo o di epoche diverse che presentino caratteristiche analoghe o contrapposte. Scritta: si sono svolte due prove scritte nel primo trimestre (essais brefs et commentaires dirigés ) e tre prove scritte nel pentamestre oltre ad esercitazioni in classe. Per la valutazione si è fatto riferimento ai criteri comuni adottati dal Collegio dei docenti e concordati con i colleghi di Materia e Dipartimento Lingue Straniere ed espressi nelle griglie per la valutazione delle prove scritte ed orali, riportate nel presente documento. Si osserva comunque che, l'attenzione, l'impegno, la partecipazione al dialogo educativo e la progressione nell’apprendimento rispetto al livello di partenza hanno contribuito a formulare il giudizio complessivo dei singoli alunni. CRITERI DI VALUTAZIONE Gli alunni sono stati avviati studio e all’analisi di testi via via più complessi per renderli capaci di argomentare le proprie opinioni in modo chiaro, coerente e logico. In linea con i criteri di valutazione e i descrittori del Quadro Europeo Comune di riferimento per il conseguimento del livello DELF B2, le competenze comunicative, pragmatiche e socio- linguistiche sono state privilegiate rispetto alla correttezza linguistica. Pertanto, come si evince dalle griglie di valutazione approntate dal Dipartimento di Lingue Straniere dell’Istituto e allegate al presente documento, un’ortografia e una punteggiatura non sempre puntuali, un lessico impreciso, errori grammaticali e/o sintattici non sistematici, uso di tempi verbali e frasi semplici, non hanno influito troppo negativamente sulla valutazione degli elaborati scritti. Nella correzione della simulazione del Bac Blanc è stata apprezzata principalmente la capacità di sintesi e la conoscenza dei contenuti, esposti in forma generalmente corretta, ma non priva di incertezze lessicali, grammaticali e sintattiche. Per quanto riguarda la valutazione della prova orale, si è premiata l’esposizione fluida, chiara, generalmente corretta, rassicurando gli alunni nei momenti di pausa e/o esitazione, naturali anche per un parlante nativo. Si è apprezzata la capacità di rielaborazione dei contenuti appresi e di collegamento all’interno della stessa disciplina o di materie affini, nell’ottica di una preparazione interdisciplinare. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi su indicati, seppur in maniera decisamente disomogenea, sono stati tuttavia, raggiunti dalla classe. Per un limitato numero di alunni, si sono evidenziati risultati eccellenti, grazie alla presenza di consolidate conoscenze e di una notevole autonomia di giudizio. Un altro gruppo di alunni, ha comunque ottenuto complessivamente risultati apprezzabili. Un piccolo gruppo , a causa di lacune pregresse, in gran parte recuperate, ha raggiunto, seppur con difficoltà, risultati sufficienti . CONTENUTI PER MACRO–ARGOMENTI 31
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