DOCUMENTO FINALE 5E del Consiglio di Classe della - Mantova

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DOCUMENTO FINALE 5E del Consiglio di Classe della - Mantova
DOCUMENTO FINALE
                            del Consiglio di Classe della

                                                  5E

              Liceo Scientifico delle Scienze Applicate

                             Anno scolastico 2017/2018

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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5E - a.s. 2017-2018                                 Pagina 1
INDICE

  1.    Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio ........ 3
  2.    Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità ......... 4
  3.    Finalità generali del triennio e profilo del diplomato ........................................................... 5
  4.    Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe .......................................................... 6
  5.    Situazione della classe: composizione e percorso formativo ............................................. 7
  6.    Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari ...................................................................... 9
  7.    Percorso di ASL ed altre attività integrative ..................................................................... 10
  8.    Attività svolte in modalità CLIL......................................................................................... 14
  9.    Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti ..................................... 15
  10. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto ...................................................... 16
  11. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta ................................................ 17
  12. Simulazioni prove Esame di Stato ................................................................................... 18
  13. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento .................................................... 23
  14. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine).......... 24
  ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo ............................. 27
  ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione
  dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato ........................................................................... 28
  ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti ......................................... 32
  ALLEGATO 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato .................... 59

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1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie
                      relativo a tutto il triennio

                                        Ore settimanali per anno di corso
 Discipline del piano di studi
                                                             3°                           4°          5°
Lingua e Letteratura italiana                                4                            4            4
Storia                                                       2                            2            2
Lingua e cultura straniera                                   3                            3            3

Filosofia                                                    2                            2            2
Matematica
                                                             4                            4            4

Fisica                                                       3                            3            3
Informatica
                                                             2                            2            2
Scienze Naturali
                                                             5                            5            5

Disegno e Storia dell’Arte                                   2                            2            2
Scienze Motorie e Sportive
                                                             2                            2            2

Religione Cattolica                                          1                            1            1

Totale ore settimanali                                      30                            30            30

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2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia,
                     numero di ore e continuità

                                                                                             MEMBRO
                                                 CONTINUITÀ        CONTINUITÀ
                                                   DALLA             DALLA          ORE/SETT INTERNO
     DOCENTE               DISCIPLINA             CLASSE 3
                                                           A
                                                                    CLASSE 4
                                                                             A       CLASSE ESAME DI
                                                                                       5
                                                                                         A    STATO
                                                     (Si/No)           (Si/No)
                                                                                               (Si/No)

                        Lingua e                SI                SI               4+2
GIORGIO
                        Letteratura italiana                                                     SI
SIGNORETTI
                        e Storia
                        Lingua e cultura        SI                SI               3
PAOLO BORGHI
                        straniera: Inglese
ROBERTA DELLA                                   NO                NO               2
                        Filosofia                                                                SI
ROCCA
DONATA                                          SI                SI               4
                        Matematica
BOTTURA
DANIELA                                         SI                SI               3
                        Fisica                                                                   SI
CARAFFINI
MANUELA                                         SI                SI               5
                        Scienze naturali
BERTOI
GIOVANNI                                        NO                SI               2
                        Informatica
TRIBOLI
                        Disegno e Storia        NO                SI               2
SUSANNA TUZZA
                        dell’Arte
ELISABETTA              Scienze motorie e       SI                SI               2
AGOSTINO                sportive
ANGELA                                          SI                SI               1
                        Religione cattolica
VINCENZI

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3. Finalità generali del triennio
Il percorso del liceo scientifico favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare
le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della
ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere,
assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche
attraverso la pratica laboratoriale.

L’opzione “scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli
studi afferenti alla cultura scientifico - tecnologica, con particolare riferimento alle scienze
matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della terra, all’informatica e alle loro applicazioni
(articolo 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 89 del 15 marzo 2010).

Gli obiettivi specifici di apprendimento per il Liceo scientifico con opzione Scienze applicate sono
contenuti nel Decreto Ministeriale 211 del 7 ottobre 2010 “Indicazioni Nazionali”, allegato F

Orario e piano degli studi

           Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Ore medie settimanali
1° biennio 891 ore annuali                                            27 ore
2° biennio 990 ore annuali                                            30 ore
5° anno 990 ore annuali                                               30 ore

Il piano degli studi del Liceo Scientifico con opzione Scienze Applicate è definito dall’Allegato F al
Decreto del Presidente della Repubblica 89 del 15 marzo 2010

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4. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe

Gli obiettivi trasversali adottati dal Consiglio di Classe nella prima riunione, e poi monitorati nel
corso di tutto l’anno scolastico sono stati:

 Obiettivi formativo-cognitivi.

        L’allievo dovrà essere in grado di:

       Possedere un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
        approfondimenti personali
       Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
        discipline
       Saper ragionare con rigore logico, identificando i problemi e individuando possibili soluzioni

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5. Situazione della classe: composizione e percorso formativo
La classe 5E è composta da 22 alunni, 12 femmine e 10 maschi, tutti provenienti dalla stessa
classe 4E dello scorso anno. Durante lo scrutinio di giugno dell’anno precedente solo un allievo
non è stato ammesso alla classe quinta e poche sono state le sospensioni di giudizio.
Si tratta quindi di una classe mediamente discreta che nel corso di tutto il quinquennio ha cercato
di affinare le proprie capacità ed abilità, migliorando ed approfondendo le proprie curiosità non solo
nella abituale vita scolastica, ma anche attraverso l’adesione alle numerose attività d’istituto.
Soprattutto durante gli ultimi tre anni gli studenti, di norma piuttosto positivi, hanno risposto con
generale disponibilità e regolarità al lavoro proposto dai docenti.
Pochi, se non rari, sono stati i debiti assegnati sin dalla classe terza, e soprattutto a carico di
discipline scientifiche.

Grazie anche alla continuità di alcuni docenti del consiglio di classe e all’impegno di buona parte
degli allievi, la classe nel complesso ha saputo organizzare le proprie attività in modo normalmente
accettabile.
Per l’intero anno scolastico gli studenti hanno mantenuto un comportamento corretto ed un
atteggiamento propositivo nei confronti delle attività programmate, mostrandosi disponibili ad
interagire con i docenti e a sviluppare dinamiche di collaborazione al proprio interno.
La partecipazione alle lezioni e alla vita scolastica è stata attiva, con buon interesse nei confronti di
quanto presentato e proposto a scuola, cui è corrisposto un impegno costante nello studio e nelle
attività assegnate per casa; solo da parte di alcuni studenti si è registrata qualche temporanea
discontinuità in tal senso.
La frequenza scolastica è stata regolare e in alcuni casi assidua per tutto l’anno scolastico.

Sul piano didattico, sono stati applicati i criteri concordati collegialmente dai docenti del Consiglio
di Classe, coerentemente con le linee guida riportate nel PTOF di Istituto, mentre le
programmazioni predisposte per ciascuna disciplina nelle riunioni disciplinari di inizio d’anno
scolastico sono state nel complesso rispettate (si veda la programmazione comune sul sito).
Sul piano metodologico, accanto alle pratiche più tradizionali di insegnamento-apprendimento si è
cercato di adottare metodologie innovative che prevedono l’utilizzo di piattaforme e-learning,
tutoraggio tra studenti e flipped teaching.
Per quanto riguarda la valutazione complessiva di ogni studente, si è tenuto conto, oltre alle
valutazioni delle singole prove, dei progressi di ciascuno rispetto alla propria situazione di
partenza, dell’attenzione, della partecipazione, dell’autonomia, dell’efficacia del metodo di studio e
di lavoro, dell’impegno, delle competenze e degli obiettivi conseguiti.
Dal punto di vista dei risultati di apprendimento la classe presenta una naturale differenziazione nei
livelli: un primo piccolo gruppo di allievi raggiunge risultati molto buoni, con alcune punte di
eccellenza. Questi studenti, grazie all’impegno e all’interesse manifestati nel corso di tutto il
quinquennio, dimostrano maturità di pensiero ed un’ottima capacità di rielaborazione personale
dei contenuti proposti, un metodo di lavoro ordinato e produttivo e una capacità di esprimersi in
modo corretto e appropriato.
Un secondo gruppo più numeroso di studenti si attesta invece su risultati globalmente discreti, con
un impegno solo episodicamente discontinuo, una corretta capacità di espressione, un’autonomia
di lavoro accettabile e una discreta capacità di rielaborazione dei contenuti più complessi e di
riutilizzo delle competenze acquisite nei diversi ambiti.
Un ulteriore ultimo gruppo è costituito da alunni che raggiungono risultati mediamente sufficienti;
essi presentano capacità di esprimersi, autonomia di lavoro e rielaborazione dei contenuti di
norma accettabili con qualche difficoltà però in alcune discipline, specie di ambito scientifico, a
causa soprattutto di carenze nell’impostazione metodologica del lavoro o di una certa discontinuità
dell’impegno nell’esecuzione delle attività assegnate.
Le attività di recupero di fine trimestre, che sono state svolte sia in ambito curricolare, sia con corsi
al pomeriggio, sia attraverso l’attività di tutoraggio tra pari, hanno permesso di norma un
superamento, anche se non sempre sicuro, delle mancanze più evidenti.

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A questo proposito si segnala la partecipazione di qualche studente al progetto Peer Tutoring
d’istituto, in qualità di tutor, anche per studenti di altre classi in difficoltà in alcune discipline (fisica e
informatica)
Nel corso del terzo anno di studio è stato individuato, a seguito di certificazione, un caso BES.

Come già in uso da diversi anni nell’istituto, la classe ha partecipato a simulazioni di prima,
seconda e terza prova, come di seguito specificato.

Come richiesto dalla normativa vigente, a proposito del CLIL, la classe ha affrontato in lingua
inglese la disciplina di Informatica con il prof. Triboli durante tutto l’anno scolastico per un’ora a
settimana

Buona parte degli allievi ha già effettuato e superato il test di ammissione per l’Università.

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6. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari

I percorsi di Italiano, Storia, Inglese e Filosofia si sono costantemente intrecciati, attraversati o
completati allo scopo di fornire un’idea il più possibile ampia della fine dell’Ottocento e della prima
metà del Novecento, in particolare per quanto riguarda i principali aspetti storico-culturali della
vicenda italiana.

I seguenti sono argomenti trattati durante l’anno che, presentando per loro natura aspetti di
interesse trasversale, sono stati affrontati da diversi punti di vista in più materie.

                                       Argomento                              Discipline
                                                                           Italiano, Storia
                                                                           inglese,
                 Correnti letterarie e artistiche XIX e XX secolo
                                                                           filosofia, Storia
                                                                           dell’arte
                                                                           Fisica,
                 Utilizzo di derivate e integrali
                                                                           matematica

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7. Percorso di ASL ed altre attività integrative
Alla classe sono state proposte attività integrative, alcune realizzate a livello di progetto d’istituto o
di Consiglio di Classe, altre invece inserite nel piano di programmazione didattica dei singoli
docenti.

Elenco attività integrative:

       Viaggio d’istruzione a Copenaghen con visita all'istituto Bohr, ai principali monumenti e
        musei d’arte della zona.
       Partecipazione da parte di alcuni allievi al corso di cinema pomeridiano sul cinema di Tim
        Burton a cura di Matteo Molinari
       Partecipazione da parte di alcuni allievi, in veste di tutor, all’edizione 2018 del festival
        Bergamo Scienze

Incontri di orientamento ed approfondimento:

       Partecipazione individuale alla fiera Job&Orienta di Verona
       Incontro in orario curricolare con il prof. Massimo Rinaldi dell’Università di Trento
        (dipartimento di Fisica) sulla “relatività generale”
       Uscita a Bologna (attività di laboratorio nel dipartimento di biotecnologie) (partecipazione di
        alcuni studenti)
       Incontro, in orario curricolare, di orientamento con Università di Verona, Parma e
        Politecnico di Milano, università Cattolica (partecipazione di alcuni allievi)
       Partecipazione individuale durante l’anno agli open-day di alcune università (Trento,
        Bologna, Modena, Milano)
       Partecipazione individuale ad un incontro in preparazione al test di medicina
       Colloqui individuali di orientamento con il prof. Bondavalli, counselor e docente interno
        all’istituto

nel corso del triennio

       partecipazione al progetto Green jobs
       partecipazione al progetto Eu-Genio
       partecipazione all’incontro con AVIS, AIDO, ADMO, BLS
       Certificazione PET (livello B1) per alcuni studenti nel corso del Triennio;
       Certificazione FIRST per 2 studenti nel corso del Triennio;
       Certificazione CAE per 3 studenti
       Olimpiadi di Matematica
       Olimpiadi di Fisica
       Olimpiadi di Informatica
       Gare di atletica (selezione alla fase regionale)
       Lezioni tenute in lingua inglese in fisica da parte di dottorandi del MIT e/o docenti
        madrelingua durante il triennio

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Alternanza Scuola Lavoro

Per quanto riguarda l’Alternanza Scuola Lavoro (nel seguito “ASL”) l’Istituto Superiore “E.Fermi”
svolge ormai da molti anni attività in tale ambito. Sulla base dell’esperienza maturata e delle novità
introdotte dalla “Buona Scuola”, il Collegio Docenti ha approvato un percorso triennale di
alternanza che si struttura su alcuni punti di forza:
     il decennale rapporto di collaborazione con imprese ed enti del territorio, che in questi anni
        ha garantito al Fermi la possibilità di organizzare attività di alternanza e stage aziendali
        nelle più significative realtà culturali e produttive mantovana e non;
     la complementarietà tra attività interne alla scuola ed attività esterne;
     la presenza di docenti preposti all’organizzazione delle attività (come le Funzioni
        Strumentali per l’Alternanza) e di tutor di classe. Questi ultimi hanno il compito di seguire i
        ragazzi in tutte le fasi dello stage esterno (dalla scelta dell’azienda o dell’ente in cui
        svolgere l’alternanza, fino alla conclusione dell’esperienza) e di guidare il Consiglio di
        Classe nella programmazione e nell’attuazione delle attività di alternanza di propria
        competenza;
     la collaborazione attiva di studenti e genitori per costruire e gestire i contatti con le aziende
        e gli enti ospitanti.

Percorso ASL della classe nel triennio

Il progetto alternanza scuola lavoro, iniziato nel terzo anno del curriculum di studio, ha trovato la
sua naturale conclusione nella classe quinta secondo la modalità di seguito riportata.

        Classe Terza (80 ore stage + 20 ore di altre attività)
        Durante la classe terza l’esperienza di alternanza scuola–lavoro è stata caratterizzata da
        attività sia interne che esterne.
        Per quanto riguarda le attività interne: una serie di incontri a scuola per realizzare la
        formazione sulla sicurezza (generale e specifica di settore per conseguire la certificazione
        per il rischio basso), una formazione scientifica-tecnologica con esperti aziendali e della
        ricerca scientifica, attività laboratoriale.
        Per quanto riguarda le attività esterne: partecipazione ad eventi organizzati con esperti del
        mondo del lavoro e della ricerca scientifica, visite aziendali, visite ad enti di ricerca ed
        università.
        A completamento del percorso annuale, gli studenti hanno svolto un periodo di stage presso
        aziende o enti del settore di riferimento e/o di particolare interesse per lo studente.

        Classe Quarta (circa 80 ore stage + 40 ore di altre attività)
        Anche nella classe quarta le attività sono state differenziate in interne ed esterne.
        Per quanto riguarda le attività interne: una formazione scientifica-tecnologica con esperti
        aziendali e della ricerca scientifica, attività laboratoriale workshop tematici, attività di
        formazione organizzate dalla scuola in collaborazione con enti esterni.
        Per quanto riguarda le attività esterne: partecipazione ad incontri di formazioni scientifica-
        tecnologica e workshop, visite aziendali, visite ad enti di ricerca, laboratori ed università.
        A completamento del percorso annuale, gli studenti hanno svolto un periodo di stage presso
        aziende o enti del settore di riferimento e/o di particolare interesse per lo studente.

        Classe Quinta (circa 10 ore di attività)
        Nella classe quinta il C.d.C., fermo restando il completamento della formazione ASL per tutta
        la classe con interventi di esperti del mondo del lavoro e delle università, ha optato per
        interventi di orientamento in uscita: partecipazione individuale ad attività di orientamento allo
        studio (Job&orienta, Openday Università, enti di ricerca, eventuali giornate in azienda o
        presso università) come sopra specificato.

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Risultati attesi dai percorsi:

       conoscere la realtà imprenditoriale/sociale/culturale del territorio;
       integrare le conoscenze e le abilità apprese in contesti formali;
       individuare nelle figure professionali di riferimento della struttura ospitante le abilità e le
        competenze necessarie per svolgere un determinato ruolo;
       far emergere gli atteggiamenti in situazione;
       orientare le scelte future.

Finalità del percorso:

       individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working appropriati per
        intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
       sviluppo della imprenditorialità e dello spirito di iniziativa;
       imparare ad imparare.

Valutazione dell’esperienza:

       schede valutazione da parte del tutor esterno;
       attestati di stage con voto globale espresso dal tutor esterno;
       schede di autovalutazione compilate dallo studente.

Risultati ottenuti dai percorsi:

       sanno affrontare richieste specifiche e assumere la responsabilità di portare a termine
        compiti;
       hanno maggiore consapevolezza del valore che la sicurezza assume nella vita quotidiana e
        nei contesti lavorativi;
       hanno maggiore conoscenza delle differenti tipologie di aziende presenti sul territorio;
       (solo alcuni studenti) sanno rendicontare in modo articolato le azioni svolte e riescono a
        individuare le competenze;
       affrontano con maggiore sicurezza la gestione di situazioni inedite;
       sanno operare in contesti strutturati sotto supervisione.

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SCHEDA DI SINTESI RIEPILOGO ATTIVITÀ DI ASL TRIENNIO

                                                                                                             Numero ore attività

                                                            laboratori/workshop tematici/formazione presso

                                                                                                               Eventi e fiere di settore/visite aziendali e ad enti
                                                            interna curricolare specifica/partecipazione a
                                                            Formazione con esperti aziendali/formazione

                                                                                                                                                                                               Totale ore progetti scolastici
                                                                                                                                                                      Orientamento in uscita

                                                                                                                                                                                                                                                        Totale ore triennio
                                          Corsi sicurezza

                                                                                                                                                                                                                                       Asl in azienda
                                                                                                               di ricerca
 n
 °           Cognome nome
                                                            enti

 1    ARCHIATI ANNA                          8                                                                                                                                                 57                               97 (III) + 80 (IV)      234
 2    BALBONI FEDERICO                       8                                                                                                                                                 64                                   88 + 80             232
 3    BERGAMASCHI MATTEO                     8                                                                                                                                                 66                                   80 + 80             226
 4    BERTAGNA EMMA                          8                                                                                                                                                 60                                   80 + 80             220
 5    BERTOLAZZI LEONARDO                    8                                                                                                                                                 62                                   80 + 84             226
 6    BOCCALARI LORENZO                      8                                                                                                                                                 62                                   80 + 80             222
 7    BUCCOLIERO GIADA                       8                                                                                                                                                 60                                   80 + 80             220
 8    CARAZZI IRENE                          8                                                                                                                                                 66                                   80 + 81             227
 9    CECCHIN ANNA                           8                                                                                                                                                 72                                   80 + 82             234
10    CERESA GIACOMO                         8                                                                                                                                                 62                                   92 + 76             230
11    DI LELLA SOFIA                         8                                                                                                                                                 60                                   112 + 80            252
12    ELARDINO NICOLE                        8                                                                                                                                                 70                                   54 + 68             196
13    FALCHETTI SAMANTA                      8                                                                                                                                                 62                                   104 + 80            246
14    FERRI FILIPPO                          8                                                                                                                                                 59                                (80 + 4) + 80          223
15    LEALI FABIO                            8                                                                                                                                                 73                                   80 + 80             233
16    MENEGOZZO VALERIA                      8                                                                                                                                                 62                                   80 + 80             222
17    PEZZALI GIADA                          8                                                                                                                                                 69                                   80 + 80             229
18    PLACCHI NICOLE                         8                                                                                                                                                 62                                   104 + 80            246
19    RIGHI MASSIMILIANO                     8                                                                                                                                                 65                                47 + (80 + 51)         243
20    ROVERI MATTIA                          8                                                                                                                                                 67                                   80 + 80             227
21    SABBADINI VALERIA                      8                                                                                                                                                 62                                   102 + 80            244
22    SPRICK ELIA LEANDRO                    8                                                                                                                                                 62                                   104 + 80            246

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8. Attività svolte in modalità CLIL
Il nostro Istituto si è impegnato, sin dall’inizio della Riforma, a curare gli aspetti metodologici-
didattici dell’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese secondo la
metodologia CLIL, a partire dalla formazione dei docenti, anche attraverso corsi interni di
certificazione linguistica.
In particolare, questa classe ha avuto modo di affrontare, negli anni scorsi, i seguenti moduli CLIL:

                                                                          Argomento/
                    Materia            Docente/i                   Modalità di svolgimento/
                                                                     Ulteriori precisazioni
                    FISICA         STUDENTESSA MIT              LA CONSERVAZIONE DELL'ENERGIA
Terzo anno          STORIA           JUAN FORREST                           TUDORS
e quarto            STORIA            CATTAFESTA                      LA GUERRA NELL’800
anno

Per quanto riguarda l’anno in corso, sono state effettuate le seguenti attività con metodologia CLIL:

                                             Presenza di        N° ore
                                               docente Period (settima
                   Materia         Docente/i                                Argomento
                                             madrelingu     o   nali o
                                                 a?             totali)
                    STORIA        CATTAFESTA             PENTAM 2 tot    SPIE NELLA PRIMA
Quinto                                                    ESTRE         GUERRA MONDIALE
anno            INFORMATICA         TRIBOLI               ANNO 1 /sett RETI DI TRASMISSIONE
                                                                              DIGITALE

Eventuali informazioni più dettagliate sui moduli CLIL svolti nel corso di quest’anno sono reperibili
nelle relazioni dei singoli insegnanti coinvolti, riportate in allegato al presente documento.

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9. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e
                                 strumenti
Gli insegnanti del C.d.C. hanno scelto i contenuti da trattare nella propria disciplina con riferimento alle
indicazioni ministeriali, ponendo altresì attenzione agli obiettivi trasversali fissati a inizio anno dal Consiglio di
Classe in un’ottica di interdisciplinarità. In alcuni casi la selezione degli argomenti è stata dettata da scelte
condivise in sede di programmazione disciplinare collegiale, in altri casi da particolari attitudini e
professionalità dei singoli insegnanti, in altri ancora da motivate richieste della classe o da sopravvenute
esigenze didattiche. Nelle materie di specializzazione, una discriminante importante nella scelta degli
argomenti è stata la disponibilità di strumentazione e materiali nei laboratori.

I dettagli sui programmi effettivamente svolti nelle varie discipline e sui criteri che hanno portato alla
selezione di tali contenuti sono esposti nelle relazioni dei singoli insegnanti riportate in allegato al presente
documento.

Il lavoro in classe (e in laboratorio, se previsto) si è articolato prevalentemente con le seguenti metodologie e
strumenti:

                                                                                                                                                                        RELIGIONE CATTOLICA
                            Materie

                                                                                                                                   DISEGNO E STORIA

                                                                                                                                                      SCIENZE MOTORIE
                                                                                                           INFORMATICA
                                                                         MATEMATICA

                                                                                                                                      DELL’ARTE
                                                                                      FILOSOFIA
                                           ITALIANO

                                                               INGLESE

                                                                                                                         SCIENZE
                                                      STORIA

                                                                                                  FISICA
 Strumenti e Metodi

           Lezione frontale                X          X        X         X            X           X        X             X             X              X                  X

          Lezione dialogata                X          X        X         X            X           X        X             X             X              X                  X
      Lettura e/o discussione
                                           X          X        X         X            X                    X                           X              X                  X
   dispense, appunti, fotocopie
  Lezione con video-proiezioni da
                                           X          X        X                                  X        X             X             X              X                  X
                PC
        Uso testi in adozione              X          X        X         X            X           X                      X

           Lavoro in gruppo                X          X        X         X                        X        X                                          X
   Attività di laboratorio: misure,
  progettazione, programmazione
                                                                                                  X        X             X
   Uso di materiale multimediale,
                                           X          X        X         X            X           X        X             X             X              X                  X
                Internet
          Metodologia CLIL                            X                                                    X

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10. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto
I docenti hanno svolto verifiche con tipologie e modalità diverse, come previsto nei singoli piani di
lavoro annuali, ma tutti hanno fatto riferimento, in fase di valutazione, alla griglia approvata dal
Collegio Docenti ed inserita nel P.O.F. dell’istituto (qui di seguito riportata).

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11. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta
La valutazione della condotta ha fatto riferimento agli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio
di Classe ed ha tenuto conto dei quattro indicatori riportati nella tabella sottostante, come previsto
dal POF di Istituto.
Il Consiglio di Classe, nel valutare la condotta, ha verificato che ognuno dei quattro indicatori, di cui
alla tabella, fosse, per l’alunno in esame, soddisfatto ad un livello uguale o superiore rispetto a
quello corrispondente al voto attribuito.

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12. Simulazioni prove Esame di Stato

Conformemente alla normativa vigente, il Consiglio di Classe ha accolto la proposta di istituto che
ha portato ad uniformare in tutte le classi quinte sia la modalità degli interventi di preparazione
degli studenti all’Esame di Stato, sia le tipologie di simulazione di terza prova scritta, sia l’utilizzo
degli stessi criteri di valutazione per tutte le simulazioni delle prove scritte.
Alla classe sono stati proposti due momenti di simulazione di terza prova.

Tipologia simulazioni terza prova scritta Esame di Stato
Il Consiglio di Classe ha proposto agli alunni due prove pluridisciplinari di tipologia B. Le discipline
coinvolte in ogni simulazione sono state quattro. Le domande a risposta singola, in numero di tre
per ciascuna disciplina, sono state formulate rispettando i seguenti criteri:
     ogni disciplina ed ogni domanda ha lo stesso peso nella valutazione complessiva;
     gli argomenti dei quali viene richiesta l’esposizione devono consentire una presentazione
         sintetica ma completa di norma in non più di 6/8 righe o spazio bianco di mezza pagina A4;
     la prova deve poter essere completata in un massimo di 2,5 ore, comprendendo il tempo
         necessario alla revisione dell’elaborato prima della consegna.
I testi delle prove somministrate sono riportati in allegato al presente documento.

Criteri di valutazione delle simulazioni di terza prova
Il Consiglio di Classe ha deliberato che la misurazione dell’esito complessivo della prova avvenisse
attraverso le seguenti operazioni:
     per ogni disciplina coinvolta viene assegnata una valutazione parziale espressa in
         quindicesimi, ottenuta dalla media aritmetica delle valutazioni in quindicesimi delle singole
         risposte;
     la valutazione finale della terza prova in quindicesimi è data dall’intero più prossimo (per
         difetto se decimale =5) ottenuto dalla media aritmetica delle
         singole valutazioni disciplinari.
     la griglia di corrispondenza decimi/quindicesimi è quella indicata nella tabella DI SEGUITO
         ALLEGATA

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Tabella riepilogativa delle simulazioni di terza prova
IL C.d.C. ritiene che la terza prova d’Esame debba seguire la tipologia sulla quale gli allievi si sono
esercitati onde permettere la migliore espressione delle loro potenzialità.

                          n°           Tipologia          Data           MATERIE

                                                                      INFORMATICA

                        1^                                                INGLESE
                                           B          05.02.2018
                    Simulazione
                                                                          SCIENZE
                                                                         FILOSOFIA
                                                                           FISICA
                        2^                                                INGLESE
                                           B          07.05.2018          SCIENZE
                    Simulazione
                                                                         FILOSOFIA

Simulazione prima prova scritta (ITALIANO)
Gli studenti sono stati preparati per la prima prova scritta d’Esame di Stato dal docente di Italiano
secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Si è inoltre effettuata una simulazione della
durata di 6 ore, in condizioni realistiche, in data 02.05.2018. Per i criteri di valutazione e di
misurazione si è fatto riferimento alla tabella DI SEGUITO ALLEGATA
.

Simulazione seconda prova scritta (MATEMATICA)
Gli studenti sono stati preparati per la seconda prova scritta d’Esame di Stato dal docente della
materia il quale ha somministrato i temi d’esame degli anni passati nel corso della normale attività
didattica. Si è inoltre effettuata una simulazione della durata di 6 ore, in condizioni realistiche, in
data 03.05.2018. Per i criteri di valutazione e di misurazione si è fatto riferimento alla tabella DI
SEGUITO ALLEGATA

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Esame di stato - Griglia di valutazione della prima prova

Alunno ……………………………………………….                                                                        Classe ……………

Aspetti del testo                                                 Livello rilevato              Punti
(Indicatori e descrittori)                                       Basso - medio -         alto
VALUTAZIONE ANALITICA

REALIZZAZIONE LINGUISTICA                                         0-2        3        4            0-4
Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica;
coesione testuale (tra le frasi e le parti più ampie di
testo); uso adeguato della punteggiatura; adeguatezza e
proprietà lessicale; uso di registro e linguaggi settoriali;
presentazione grafica
COERENZA E ADEGUATEZZA                                            0-2        3        4            0-4
alla forma testuale e alla consegna
Capacità di pianificazione: struttura complessiva e
articolazione del testo in parti; coerente e lineare
organizzazione dell'esposizione e delle
argomentazioni; presenza di modalità discorsive
appropriate alla forma testuale e al contenuto (ad
esempio parafrasi e citazioni nell'analisi del testo o nel
saggio breve); complessiva aderenza all'insieme delle
consegne date

CONTROLLO DEI CONTENUTI                                           0-1        2       3-4           0-4
Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei
contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie di
prove e dell'impiego dei materiali forniti.
Analisi del testo: comprensione e interpretazione del
testo proposto; coerenza degli elementi di
contestualizzazione.
Saggio breve: comprensione dei materiali forniti e loro
utilizzo coerente ed efficace.
Tema di ordine generale: coerente esposizione delle
conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema
dato; complessiva capacità di collocare il tema dato nel
relativo contesto culturale
Per tutte le tipologie: significatività e problematicità degli
elementi informativi, delle idee, delle interpretazioni
VALUTAZIONE GLOBALE                                              1       2           3             1-3
Efficacia complessiva del testo, che tenga conto anche
del rapporto tra ampiezza e qualità informativa, della
originalità dei contenuti o delle scelte espressive, della
globale fruibilità del testo, della creatività e delle
capacità critiche personali.

     VALUTAZIONE COMPLESSIVA                                                                     max 15

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LIVELL
                                           O                                        DESCRITTORI                                               Punti
       INDICATORI
                                                                                                                                                      PUN
                                                                                                                                                       TI
                                   L1             Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non
                                                  riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone
         Comprendere                              individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni
                                                  collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente     0-1
Analizzare la situazione                          e/o con gravi errori.
problematica, identificare i        L2            Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo
dati, interpretarli e formalizzarli               alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati
in linguaggio matematico.                         tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i                   2
                                                  collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.
                                   L3             Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando
                                                  correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo
                                                  ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici             3
                                                  matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
                                   L4             Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le
                                                  informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori;
                                                                                                                                                4
                                                  utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
                                   L1             Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di
          Individuare                             individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo
                                                  nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali
                                                                                                                                               0-1
Mettere in campo strategie                        opportuni.
risolutive attraverso una      L2                 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco
modellizzazione del problema e                    coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività
individuare la strategia più                      nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli        2
adatta.                                           strumenti formali opportuni.
                               L3                 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed
                                                  efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati
                                                  in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali           3
                                                  opportuni anche se con qualche incertezza.
                                   L4             Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua
                                                  strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e
                                                  ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di        4
                                                  lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .
                                   L1             Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il
                                                  processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di
Sviluppare il processo                            utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori
                                                                                                                                               0-1
risolutivo                                        nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.
                               L2                 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il
Risolvere la situazione                           processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare
problematica in maniera                           procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi
                                                                                                                                                2
coerente, completa e corretta,                    errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del
applicando le regole ed                           problema.
eseguendo i calcoli necessari. L3                 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa
                                                  il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o
                                                  teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette
                                                                                                                                                3
                                                  qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il
                                                  contesto del problema.
                                   L4             Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di
                                                  modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico,
                                                  completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo
                                                                                                                                                4
                                                  corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo
                                                  accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
           Argomentare          L1                Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la
Commentare e giustificare                         fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto
opportunamente la scelta della                    impreciso.                                                                                    0
strategia applicata, i passaggi L2                Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la
fondamentali del processo                         strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico
                                                                                                                                                1
esecutivo e la coerenza dei                       per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
risultati.                      L3                Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di
                                                  verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa).
                                                                                                                                                2
                                                  Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
                                   L4             Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le
                                                  strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza
                                                                                                                                                3
                                                  nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
                                                                                                                                               Tot

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 Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5E - a.s. 2017-2018                                Pagina 21
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
                                        TERZA PROVA
    CANDIDATO:                                                            CLASSE:

   N                          INDICATORI                                PUNTEGGIO           PUNTEGGIO
                                                                                            ATTRIBUITO
   1      PERTINENZA DELLE RISPOSTE E                                        1-6
            CONOSCENZA DEI CONTENUTI
                                            Nulla                             1
                                          Ridotta                             2
                                         Parziale                             3
                                      Accettabile                             4
                                        Discreta                              5
                                           Buona                              6
   2      USO E CORRETTEZZA DEL LINGUAGGIO                                   0-5
            SPECIFICO E PADRONANZA DELLE
            PROCEDURE
                                            Nulla                             0
                                          Ridotta                             1
                                         Parziale                             2
                                      Accettabile                             3
                                        Discreta                              4
                                           Buona                              5
   3      CHIAREZZA DELL'IMPOSTAZIONE E                                      0-4
            COERENZA DELLA TRATTAZIONE O
            DELLA RISOLUZIONE
                                            Nulla                              0
                                          Ridotta                              1
                                         Parziale                              2
                                      Accettabile                              3
                                       Completa                                4

            PUNTEGGIO TOTALE DELLA TERZA PROVA                              15/15             ____/15

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13. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento

Nel corso dell’anno sono stati attivati interventi orientati al superamento delle lacune di profitto e di
metodo di studio. Gli interventi di recupero adottati risultano dalla seguente tabella.

             MATERIA

                                                                                                                      DISEGNO E STORIA

                                                                                                                                         SCIENZE MOTORIE
                                                                                              INFORMATICA
                                                            MATEMATICA

                                                                                                                          DELL’ARTE
                                                                         FILOSOFIA
                              ITALIANO

                                                  INGLESE

                                                                                                            SCIENZE
                                         STORIA

                                                                                     FISICA
     TIPO DI
     INTERVENTO

           I.D.E.I.
       (corsi in orario                                      X                        X
      extra-curricolare)
       Sdoppiamento
        della classe
       (durante le ore di
      lezione curricolare
         della materia)

         Recupero in
           itinere
       (durante le ore di
      lezione curricolare
         della materia)

      Studio autonomo                                                                           X            X             X

Per le attività di potenziamento si rimanda al paragrafo delle attività integrative e alle relazioni dei
singoli docenti.

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14. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento
                    personale degli alunni (tesine)
Queste esperienze costituiscono il lavoro personale, spesso a carattere pluridisciplinare, che gli
alunni, alla data odierna, dichiarano di voler presentare all’Esame di Stato come argomento a
scelta (tesina) in apertura di colloquio. I temi sono frutto di una libera scelta.
Nello sviluppo delle tesine gli studenti sono stati stimolati dai docenti a seguire una tempistica
stabilita a livello di istituto:
     definizione argomento (entro novembre);
     consegna relazione sullo stato di avanzamento lavori o abstract (entro febbraio);

Nella tabella seguente si riportano gli argomenti scelti dai singoli studenti e le discipline coinvolte,
secondo quanto dichiarato dagli alunni.

                                                                                            Materie coinvolte

                                      Titolo dell’argomento

                                                                                                                                                               storia dell’arte
                                                                                                     Matematica

                                                                                                                                       informatica

                                                                                                                                                                 disegno e
           Alunno

                                                                                                                  filosofia

                                                                                                                                                     scienze
                                                                       Italiano

                                                                                           Inglese
                                                                                  Storia

                                                                                                                              fisica
                                                personale

ARCHIATI ANNA                   La personalità                          X          X                               X                                  X             X

BALBONI FEDERICO                Medicina quantistica                    X                                          X           X                      X

BERGAMASCHI MATTEO              La Genetica della comunicazione                    X                               X                                                X

BERTAGNA EMMA                   Il più sacro vincolo affettivo          X                                          X                                  X

BERTOLAZZI LEONARDO Felicità da raggiungere                             X                                          X                                  X             X

BOCCALARI LORENZO               La società consumista                   X          X                               X                                                X

BUCCOLIERO GIADA                Il sentimento                                      X        X                      X                                  X

CARAZZI IRENE                   Infinito a 360°                                             X         X            X

CECCHIN ANNA                    Qui ed ora?                             X                                          X                                                X

CERESA GIACOMO                  Genio e follia                          X          X                               X

DI LELLA SOFIA                  Cieca obbedienza all’autorità: la       X          X        X                      X
                                banalità del male
ELARDINO NICOLE                 Il tabù delle malattie mentali                              X                      X                                                X

FALCHETTI SAMANTA               L’infanzia                              X                                          X                                  X             X

FERRI FILIPPO                   Serial killer                           X          X        X                      X                                  X

LEALI FABIO                     Il retaggio della crisi economica,                 X                  X            X
                                quando la storia non insegna
MENEGOZZO VALERIA               Amore malato: la sindrome di            X          X                               X
                                Stoccolma
PEZZALI GIADA                   La personificazione                                X                               X                     X            X
                                dell'intelligenza artificiale
PLACCHI NICOLE                  La nascita delle idee                              X                               X                                  X

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Materie coinvolte

                                      Titolo dell’argomento

                                                                                                                                                               storia dell’arte
                                                                                                     Matematica

                                                                                                                                       informatica

                                                                                                                                                                 disegno e
           Alunno

                                                                                                                  filosofia

                                                                                                                                                     scienze
                                                                       Italiano

                                                                                           Inglese
                                                                                  Storia

                                                                                                                              fisica
                                             personale

RIGHI MASSIMILIANO              Nanotecnologie: rivoluzione 4.0 o                  X                                           X                      X
                                strumento dei ricchi?
ROVERI MATTIA                   La creazione di uno stato ideale X                 X                               X

SABBADINI VALERIA               Effetto placebo e linguaggio del                   X                               X                                  X
                                corpo
SPRICK ELIA LEANDRO             Apparenza e realtà                      X                                          X                                  X

L’istituto ha formalizzato in un documento, poi distribuito a tutti gli alunni dell’ultimo anno, alcune
indicazioni e suggerimenti per la stesura delle tesine.
Il materiale è stato elaborato allo scopo di disporre di un testo unico e condiviso al quale gli alunni
e i docenti potessero attingere come riferimento univoco per chiarire i dubbi che inevitabilmente gli
studenti si pongono quando devono affrontare per la prima volta un lavoro di questo tipo.
Il fascicolo in questione, denominato “Decalogo della tesina”, viene integralmente riportato in
allegato al presente documento.

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Fanno parte integrante del Documento Finale del Consiglio di Classe tutti i seguenti allegati,
materiali che il CdC intende sottoporre alla Commissione d’Esame di Stato.

 Allegato 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo.

 Allegato 2: Decalogo della tesina.

 Allegato 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti.

 Allegato 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato.

Il presente Documento Finale del Consiglio di Classe della 5E è stato letto ed approvato
all’unanimità.

Mantova, 09 Maggio 2018
                                                          Il Coordinatore del Consiglio della Classe 5E
                                                                       Donata Bottura

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Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5E

    ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico
                            e formativo

Il Consiglio di Classe si è conformato, per l’assegnazione del credito scolastico ai candidati interni,
ai criteri stabiliti dalla normativa vigente ed ha applicato, per l’assegnazione del credito formativo, i
criteri previsti dal P.O.F. d’Istituto, di seguito riportati:

Per quanto riguarda i crediti formativi, cioè le esperienze effettuate al di fuori della scuola, il
Consiglio di Classe potrà accogliere come validi solo quelli certificanti attività che abbiano le
seguenti caratteristiche.

    VOLONTARIATO: solo quello svolto con associazioni riconosciute e documentato con
     precisione, esercitato per un arco di tempo non inferiore a tre mesi oppure caratterizzato da
     uno svolgimento intensivo

    LAVORO: attività lavorative preferibilmente inerenti al corso di studi

    ATTIVITA’ SPORTIVA: solo se praticata a livelli agonistici impegnativi e con risultati
     apprezzabili

    CORSI DI LINGUA STRANIERA: svolti in Italia o all’estero, solo se adeguatamente valutati e
     documentati con certificazione, oppure partecipazione a stage linguistici all’estero organizzati
     dall’istituto con valutazione positiva dei docenti accompagnatori.

    ESPERIENZE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: adeguatamente certificate e solo se esulano
     dalle proposte curricolari dell’istituto

    ESPERIENZE ARTISTICHE:
     significative, continuate nel tempo e documentate

    CERTIFICAZIONI EUROPEE:
     per esempio Cambridge University, Patente Europea del Computer (ECDL),…

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Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5E

ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto
sui criteri di elaborazione dell’argomento a scelta per l’Esame
                             di Stato

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Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5E

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Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5E

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Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5E

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5E

   ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi
                            svolti

MATERIA: ITALIANO

DOCENTE: Giorgio Signoretti

Testi in adozione:
R. Saviano, E. Angioloni, L. Giustolisi, M. A. Mariani, G. Muller Pozzebon, S. Panichi: “LIBERAmente” Vol.3
(due tomi: “La Modernità”; “La Contemporaneità”) – Palumbo Editore

Sussidi didattici forniti: Dispense digitali, file audio e video (forniti, anche sotto forma di link, alla commissione
d’esame su dvd dati )

SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

•Indicazioni fornite dai Programmi Ministeriali
•Linee programmatiche comuni stabilite con i colleghi di Lettere del Liceo Scientifico Scienze Applicate (si
rimanda eventualmente ai verbali delle riunioni per materie dell’A.S. in corso)
•Individuazione di alcuni dei contenuti più significativi del processo di evoluzione della società, del pensiero e
della produzione letteraria del periodo in esame
•Individuazione di testi particolarmente esemplificativi di autori e movimenti
•Individuazione di temi ed argomenti potenzialmente stimolanti per gli allievi, vicini alla loro sensibilità, capaci di
sviluppare riflessioni individuali, efficaci anche sul piano della maturazione personale

NB – Si desidera anche sottolineare che al centro del percorso didattico di ITALIANO si è cercato di collocare
le competenze specifiche che si intendevano attivare e potenziare negli studenti. Ci si riferisce ad una gamma di
abilità linguistiche, logico analitiche e culturali che sono state costantemente stimolate durante l’ interazione
didattica con gli alunni, in sintonia, per altro, con gli obiettivi trasversali fissati dal Consiglio di Classe a partire
dalla Terza:
      Correttezza espressiva, anche in relazione alla tipologia di testo/discorso da produrre e al linguaggio
          specifico della disciplina
      Lettura autonoma e selettiva di un testo letterario e non letterario
      Comprensione guidata e/o autonoma di un testo letterario e non letterario
      Rielaborazione personale dei contenuti disciplinari
      Applicazione dei contenuti/strumenti di lavoro appresi per affrontare testi o argomenti nuovi
      Corretta contestualizzazione di autori, produzioni artistiche e movimenti culturali

Le fonti utilizzate sono state diverse: dal libro di testo in adozione a libri proposti dal docente o individuati dagli
alunni, fino ai molti (ed assai diseguali per rigore ed attendibilità) materiali reperibili on-line, la cui selezione e
valutazione è stata essa stessa oggetto di discussione col docente.

UNA SINTETICA PREMESSA

Durante l’anno gli alunni sono stati invitati a lavorare intorno ad alcuni grandi temi significativi che
permettessero loro di attraversare criticamente tutto il Novecento mediante lo studio del contesto storico, della
storia delle idee e delle sensibilità estetiche. Un Novecento non inteso come “secolo breve” i cui limiti temporali
siano fissati dal Primo conflitto mondiale e dalla caduta dell’Unione Sovietica, ma al contrario come “secolo
lungo”, le cui dinamiche economiche, sociali, politiche e culturali trovano origine nella cosiddetta “Seconda
Rivoluzione Industriale” e appaiono ancora attive nel presente in tutta la loro forza.

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5E
LINEE GENERALI DEL PROGRAMMA DI ITALIANO

Per quanto riguarda il programma di Italiano, le ore dedicate all’acquisizione delle capacita di realizzare tesine ed
effettuare presentazioni ed abstract, nonché due speciali sezioni sul cinema (I caratteri e la storia degli italiani
nel cinema del secondo dopoguerra e Il documentario e due grandi temi della storia del Novecento),
hanno sostituito il tradizionale modulo sul Paradiso dantesco.

Fase propedeutica: individuazione di alcuni utili strumenti metodologici:
- Il “Diamante Culturale” di Wendy Griswold; un’ideale linea del tempo delle sensibilità letterarie degli ultimi due
secoli; la “Teoria dell’Inconscio” di S.Freud (così come formulata negli Anni ’20), la “Teoria dei Tre Mondi” di K.
Popper e la “Teoria dei campi” di P. Bourdieu.

L’estetica Europea del secondo Ottocento caratterizzata dai nuovi modi del tradizionale dualismo
ragione-sentimento e dal disagio dell’artista davanti alla società di massa prodotta dalla Seconda
Rivoluzione Industriale: Verismo e Simbolismo/Decadentismo.

    1) Raccontare la realtà:

Il Verismo italiano nell’era del Positivismo:
G. Verga:
- Rosso Malpelo (testo integrale fornito via Moodle)

- Una modalità narrativa che non si esaurisce con la propria epoca: naturalismo, verismo europei e neo-realismo
nell’Italia del fascismo e nell’America degli anni Sessanta:
Alberto Moravia:
-“Gli Indifferenti” (pagg. 834 e segg.)
B. Dylan:
- North Country Blues. (testo integrale fornito via Moodle e link a Youtube)

    2) Catturare la realtà interiore:

Verso il superamento delle forme tradizionali del fare poesia: l’irruzione del simbolo aperto e della metrica libera
nel tessuto poetico.
G. Pascoli e il rinnovamento della poesia in Italia.
-E’ dentro noi un fanciullino (frammento)
-Digitale Purpurea
-Il Chiù
-Il Sogno della Vergine
(pdf o file word in Moodle)

Un contributo critico su Pascoli e sul nascondimento del soggetto nella poetica pascoliana:
Fausto Curi:
-Il Soggetto Travestito (pdf in Moodle del capitolo su Pascoli da: Il corpo di Dafne. Variazioni e metamorfosi del soggetto
nella poesia moderna)

        3) Il Primo Novecento tra eredità tardo-decadentiste e nuovi modi di rappresentare il mondo.

- Il contesto culturale e le novità del linguaggio artistico in ambito letterario (e pittorico: Impressionismo,
Espressionismo e Avanguardie).

- L'ingresso dell'ironia (l’umorismo) come strumento di critica ai valori della società borghese.
- Freud e la scoperta dell'inconscio :

Luigi Pirandello
-Il Fu Mattia Pascal (brani nell’antologia, 473 e segg.)
-Il Treno ha fischiato (pagg.440 e segg.)
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