PIANO DIRETTIVO DI CLUB - ANNO SOCIALE 2018 - 2019 MAGGIO 2018 - Rotary Club Fabriano
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PIANO DIRETTIVO DI CLUB 2018/2019 INDICE 4 Il Rotary International 7 Il Presidente internazionale 8 La nostra tradizione 12 Il Distretto 2090 14 Il Rotary Club Fabriano 20 L’attività del Club 21 Descrizione dei progetti 26 Progetti distrettuali 28 Commissione Amministrazione del Club 29 Commissione per l’Effettivo 30 Commissione Nuove Generazioni 31 Commissione Progetti 32 Commissione Rotary Foundation 33 Commissione Pubbliche Relazioni 34 Composizione Commissioni e compiti assegnati 36 Piano Strategico di Club 38 La comunicazione 40 Budget di massima relativo ai progetti 41 Calendario di massima 44 Tema presidenziale e attestato 48 Statuto del Rotary Club Fabriano Presidente RI Barry Rassin Governatore D-2090 Gabrio Filonzi Assistente del Governatore Franco Marini Presidente RC Fabriano Leandro Tiranti
SIAMO IN 1,2 MILIONI, TRA VICINI DI CASA, AMICI E PROFESSIONISTI, UNITI DALL’OBIETTIVO DI PORTARE CAMBIAMENTI POSITIVI E DURATURI NELLE COMUNITÀ IN CUI VIVIAMO E NEL MONDO. Il fatto di provenire da culture e da Paesi diver- si e di esercitare le professioni più disparate ci permette di vedere la realtà da una molteplicità di angolature. La nostra passione comune per il servire ci aiuta a realizzare l’impossibile. CHE COSA CI CONTRADDISTINGUE La diversità demografica e i diversi approcci di- sciplinari dei nostri Soci comportano numerosi vantaggi: • una prospettiva diversa: la nostra interdiscipli- narità ci aiuta ad affrontare i problemi in modo innovativo; • un diverso modo di pensare: applicando la no- stra esperienza di leadership e le nostre compe- tenze alle questioni Sociali, riusciamo a trovare soluzioni efficaci; • il senso di responsabilità: entusiasmo e perse- veranza sono alla base di cambiamenti positivi che durano nel tempo; • il voler fare la differenza nel luogo in cui vivia- mo e nel mondo: i nostri Soci hanno una presen- za locale e internazionale. COME OPERIAMO In prima linea con un impegno costante ci sono i nostri Soci, che collaborano con costanza con i propri Club per cercare di risolvere alcuni dei problemi più attuali della Società. L’opera svol- ta localmente dai Rotariani è sostenuta dal Ro- tary International, ovvero l’associazione di tutti i Club, e dalla Fondazione Rotary con sovvenzioni finanziate dalle donazioni ricevute. Queste sov- venzioni contribuiscono a sostenere le attività di servizio svolte dai Soci del Rotary e dai nostri partner nel mondo. Il Rotary è guidato da Soci eletti alle cariche direttive, che con responsabili- tà portano avanti la missione e i valori dell’orga- nizzazione. 5
LO SCOPO DEL ROTARY PROVA DELLE 4 DOMANDE Lo Scopo del Rotary è incoraggiare e promuovere l’i- Ciò che penso, dico o faccio deale di servizio come base di iniziative benefiche e, - Risponde a VERITÀ? in particolare, incoraggiare e promuovere: - È GIUSTO per tutti gli interessati? Primo: lo sviluppo di rapporti interpersonali intesi - PROMUOVERÀ Buona volontà e Migliori rapporti come opportunità di servizio; di amicizia? Secondo: elevati principi morali nello svolgimento - Sarà VANTAGGIOSO per tutti gli interessati? delle attività professionali e nei rapporti di lavoro; il riconoscimento dell’importanza e del valore di tutte le attività utili; il significato dell’occupazione di ogni MISSIONE STRATEGICA Rotariano come opportunità di servire la Società; La missione del Rotary International è di servire gli Terzo: l’applicazione dell’ideale Rotariano in ambi- altri, promuovere l’integrità e propagare nel mon- to personale, professionale e Sociale; do la comprensione reciproca, la cooperazione e la Quarto: la comprensione, la buona volontà e la pace attraverso il diffondersi di relazioni amichevoli pace tra i popoli mediante una rete internazionale fra persone esercitanti diverse attività economiche, di professionisti e imprenditori di entrambi i sessi, professionali e di leadership nelle loro comunità. accomunati dall’ideale del servire. VISIONE STRATEGICA CINQUE VIE D’AZIONE La visione del Rotary International è essere univer- In base allo Scopo del Rotary, le Cinque vie d’azione salmente riconosciuto per l’impegno nel servire al sono la pietra miliare della filosofia del Rotary e la di sopra di ogni interesse personale allo scopo di fondazione su cui viene basata l’attività dei Club: promuovere la comprensione, la buona volontà e la Azione interna. La prima delle cinque vie d’a- pace nel mondo. zione, riguarda le attività che un Socio intraprende all’interno del proprio Club per assicurarne il buon MOTTO funzionamento. Il nostro motto è Servire al di sopra di ogni in- Azione professionale. Promuove l’osservanza di teresse personale. elevati principi morali nell’esercizio di ogni profes- sione. I Rotariani condividono la loro esperienza e le loro capacità e così facendo ispirano gli altri. VALORI FONDAMENTALI Azione d’interesse pubblico. Consente ai Club I valori fondamentali del Rotary rappresentano di realizzare progetti e attività che migliorano le i principi di base della sua cultura organizzativa e condizioni di vita delle comunità. comprendono quei valori che guidano le priorità e le Azione internazionale. Include tutto ciò che un azioni dei Soci nell’organizzazione. I valori rappre- Rotariano può fare per promuovere la compren- sentano una componente sempre più importante sione, la tolleranza e la pace tra i popoli. L’azione nella pianificazione strategica poiché guidano l’in- professionale include diversi aspetti, dal PolioPlus tento e la direzione della leadership. Il Consiglio ha all’assistenza agli studenti del programma scambio approvato i seguenti valori fondamentali: giovani. SERVIZIO - AMICIZIA - DIVERSITÀ - Azione nuove generazioni. Riconosce il cam- INTEGRITÀ - LEADERSHIP biamento positivo attuato dai ragazzi e dai giovani attraverso le attività di sviluppo delle doti di lea- Questi valori fondamentali sono riflessi nello Scopo dership, come il RYLA, Rotaract e Interact, progetti del Rotary e nella prova delle quattro domande che d’azione e Scambio giovani del Rotary. applichiamo alla nostra vita quotidiana. Tali valori ci ispirano ad alimentare l’ideale del servire e a svi- luppare e a mantenere elevati standard etici. 6
LA DIRIGENZA Che qualità deve avere un dirigente del Rotary? Integrità, esperienza e impegno nel servire: tutte caratteristiche che contraddistinguono i nostri Soci e che sono indispensabili per i nostri dirigenti. Tra gli alti dirigenti del Rotary vi sono il presidente internazionale (scelto per elezione) e il Consiglio centrale a capo del Rotary International; il presidente degli Amministratori e il Consiglio di Amministrazione a capo della Fondazione Rotary; e il segretario generale e lo staff manageriale, che si occupano della gestione a lungo termine dell’organizzazione. I Club eleggono i propri dirigenti. IL PRESIDENTE INTERNAZIONALE BERRY RASSIN Presidente 2017/2018, Rotary Club East Nas- sau, New Providence, Bahamas Barry Rassin è stato selezionato dalla commissione di nomina come Presidente del Rotary International per l’anno 2018/2019. Come Presidente, Rassin intende rafforzare l’immagi- ne pubblica e l’uso dei tool digitali per massimizzare la portata del Rotary: “Coloro che conoscono il buon ope- rato svolto dai Rotary club vorranno farne parte, e noi dobbiamo trovare nuovi modelli di affiliazione che con- sentano la partecipazione agli interessati della nostra missione. Con la maggiore consapevolezza del Rotary tra il pubblico, potremo attrarre altri individui che de- siderano fare parte e sostenere la nostra organizzazio- ne che riesce a realizzare così tanto in tutto il mondo”. Rassin ha ottenuto un MBA in amministrazione sanita- ria e ospedaliera dalla University of Florida, ed è First Fellow of the American College of Healthcare Executi- ves nelle Bahamas. È andato in pensione da poco tem- po, dopo 37 anni come presidente del Doctors Hospital Health System. Membro da lungo tempo dell’American Hospital Association, Rassin ha ricoperto incarichi in vari Consigli direttivi, incluso il Quality Council of the Bahamas, Health Education Council e la Employer’s Confederation. Rotariano dal 1980, Rassin ha ricoperto vari incarichi nel Rotary: Consigliere RI, vice presidente del CdA del- la Fondazione Rotary, ex istruttore del RI e assistente del Presidente RI 2015/2016, K.R. Ravindran. È insignito del Premio Servire al di sopra di ogni inte- resse personale, il più alto riconoscimento del Rotary, e ha ottenuto molteplici riconoscimenti umanitari per il suo impegno alla guida dei soccorsi ad Haiti dopo il terremoto del 2010. Rassin e sua moglie Esther sono Grandi donatori e Benefattori della Fondazione Rotary. 7
LA NOSTRA TRADIZIONE Da oltre 110 anni il Rotary ha una presenza storica e svolge un’opera di pacificazione tra i popoli. Dalla na- scita della nostra organizzazione, nel 1905, abbiamo affrontato insieme grandi sfide a fianco delle maggiori organizzazioni internazionali, dalla Easter Seals alle Nazioni Unite. “A prescindere dal valore che il Rotary ha per noi, il mondo lo conoscerà per i suoi risultati”. Paul P. Harris La nostra organizzazione, che conta oggi 1,2 milioni di Soci, è nata grazie alla lungimiranza di un avvocato, Paul P. Harris, che il 23 febbraio 1905 fondò il Rotary Club di Chicago. Una delle prime organizza- zioni di servizio della storia nacque per offrire un luogo d’incontro e di amicizia a un gruppo di professionisti provenienti da settori diversi. Il nome Rotary deriva dalla consuetudine iniziale di riunirsi a rotazione pres- so gli uffici dei Soci. 8
IL NOSTRO IMPEGNO I Rotariani sono stati non solo testimoni ma anche protagonisti dei principali eventi della storia, dimostrando sin dall’i- nizio tre caratteristiche che hanno perdurato nel tempo: Internazionalità - Dopo 16 anni dalla sua fondazione il Rotary contava già Club in sei continenti. Oggi i Rotariani di tut- to il mondo, mantenendo i contatti di persona e online, collaborano per risolvere alcuni dei problemi più pressanti per l’umanità. Perseveranza anche nei periodi più difficili - Durante la seconda guerra mondiale, i Rotary Club con sede in Germania, Austria, Italia e Spagna furono costretti a sciogliersi. Sfidando i pericoli, molti Soci continuarono a riunirsi informalmen- te sino alla fine della guerra, quando finalmente poterono unire le forze per ricostruire i loro Club e i loro Paesi. IMPEGNO NEL SERVIRE - LA LOTTA DEL ROTARY CONTRO LA POLIO RISALE AL 1979 CON L’AMBIZIOSO OBIETTIVO DI IMMUNIZZARE 6 MILIONI DI BAMBINI NELLE FILIPPINE. DAL 2012 LA POLIO RIMANE ENDEMICA IN SOLO DUE PAESI, RISPETTO AI 125 PAESI DEL 1988. I PRIMI 7 PAESI AL MONDO PER NUMERO DI SOCI GERMANIA 55.000 USA 320.000 SUD COREA 60.000 ITALIA 40.000 GIAPPONE 87.000 BRASILE 53.000 INDIA 139.000 9
progetti, con campagne di informazione e con altre LA STRUTTURA iniziative di rilevanza globale. ORGANIZZATIVA La Fondazione Rotary fornisce assistenza finan- Il Rotary è costituito da tre componenti: al centro ziaria ai progetti promossi dai Rotariani e dalle or- dell’organizzazione vi sono i Rotary Club, sostenuti ganizzazioni partner nel mondo. dal Rotary International e dalla Fondazione Rotary. Non avendo scopo di lucro, la Fondazione è soste- nuta esclusivamente dalla generosità dei Rotariani I Rotary Club riuniscono persone impegnate, in- e di altri sostenitori che ne condividono gli ideali di teressate a scambiare idee, a stringere legami pro- un mondo migliore. fessionali e d’amicizia e a partecipare a progetti di servizio alla comunità. Insieme i Rotary Club, il Rotary International e la Fondazione Rotary collaborano a iniziative volte a Il Rotary International supporta i Rotary Club di migliorare nel lungo termine le condizioni di vita tutto il mondo aiutandoli con il coordinamento dei nelle comunità di tutto il mondo. 10
L’EFFETTIVO IN CIFRE Nei primi anni di vita il Rotary è cresciuto rapida- Rotary Soci: 1.203.000 mente grazie all’impegno ed alla motivazione dei Soci, tra i quali la storia rotariana ricorda Jim Da- Club: 35.656 vidson di Calgary: nel giro di due anni e mezzo ha Rotaract Soci: 241.000 percorso oltre 240.000 km nel 1928-31 e fondan- do 23 nuovi Club nelle principali città dell’Europa Interact Soci: 508.000 dell’Est, dell’Asia e del Medio Oriente. La crescita nei decenni dal 1925 al 1955 si è attestata intorno ad una media annua del 5%. Negli anni successivi fino ai primi anni 90 la crescita costante è oscillata tra l’1,5% ed il 4%. Dal 1997 la cre- scita si è fermata ed ha avuto delle flessioni che solo negli ultimi anni ha fatto registrare lievi incrementi. 11
IL DISTRETTO 2090 Il Distretto 2090, che comprende le regioni italiane Abruzzo, Marche, Molise e Umbria, è nato nel 1984-’85 a seguito della divisione dell’allora Distretto 208, che comprendeva il Lazio, la Sardegna, l’Umbria, le Marche, l’Abruzzo e il Molise. La divisione affidò al Distretto 208 il Lazio e la Sardegna, assegnando al nuovo Distretto 209 il restante territorio dove il Rotary era già adeguatamente diffuso con Club presenti e operanti nelle quattro regioni. L’attuale denominazione di Distretto 2090 fu necessaria a seguito dell’informatizzazione del sistema gestionale, che richiese l’inserimento di numeri a quattro cifre, per tutti i Distretti del mondo. 1936 - Fondazione Club di Perugia 1938 - Chiusura Club di Perugia 1948 - Rifondazione Club di Perugia e Fondazione Club di Ancona 1953 - Fondazione Club de L’Aquila, Terni, Orvieto, Pesaro e Pescara 1954 - Fondazione Club di Chieti e Macerata 1955 - Fondazione Club di Ascoli Piceno e Fano 1955/1956 - Fondazione Club di Campobasso, Isernia e Senigallia 1956/1957 - Fondazione Club di Teramo 1957/1958 - Fondazione Club di Fabriano e Osimo 1958/1959 - Fondazione Club di San Benedetto del Tronto 1959/1960 - Fondazione Club Avezzano, Città di Castello, Fermo e Foligno 1960/1961 - Fondazione Club di Spoleto e Sulmona 1963/1964 - Fondazione Club di Gubbio e Jesi 1967/1968 - Fondazione Club di Camerino e Urbino 1968/1969 - Fondazione Club di Termoli 1971 - Fondazione Club di Ancona Conero 1972/1973 - Fondazione Club di Larino, Assisi e Vasto 1977/1978 - Fondazione Club di Civitanova M., Lanciano, Pescara Ovest G. D’Annunzio, Todi e Gualdo Tadino 1982/1983 - Fondazione Club di Ortona 1984/1985 - Fondazione Club Altavallesina Grottefrasassi 1985/1986 - Fondazione Club di Falconara Marittima 1990/1991 - Fondazione Club di Agnone, Novafeltria Alto Montefeltro, Perugia Est e Tolentino 1991/1992 - Fondazione Club di Amelia Narni, Atessa Media Val di Sangro, Teramo Est e poi il Club di Tirana, con il quale il Distretto divenne internazionale 1993/1994 - Fondazione Club Alto Fermano Sibillini 1998/1999 - Fondazione Club di Pescara Nord 2000/2001 - Fondazione Club di Durazzo (Albania), Porto San Giorgio Riviera Fermana, Pesaro Rossini e Perugia Trasimeno 2001/2002 - Fondazione Club di Chieti Ovest, L’Aquila Gran Sasso d’Italia, Norcia San Benedetto, San Benedetto del Tronto Nord e Loreto 2002/2003 - Fondazione Club di Korç (Albania) e Cagli Terra Catria Nerone 2004/2005 - Fondazione Club di Montegranaro e Teramo Nord Centenario 2005/2008 - Fondazione Club di Macerata Matteo Ricci 12
2009/2010 - Fondazione Club di Elbasan (Albania) e Recanati Giacomo Leopardi 2010/2011 - Fondazione Club di Ancona 25-35 e trasferimento dell’Albania in altro Distretto 2014/2015 - Trasferimento del Club di Novafeltria Alto Montefeltro in altro Distretto e fondazione Club di Fran- cavilla a Mare ed E-Club Due Mondi. 2015/2016 - Fondazione Club Vestini Penne Loreto, Chieti Maiella e Club Satellite Terre del Perugino. 2016/2017 - Fondazione Club Città della Pieve Terre del Perugino. Nel complesso la presenza rotariana nel Distretto è così distribuita: 19 Club in Abruzzo, 28 nelle Marche, 5 in Molise, 16 in Umbria. Attualmente i Soci Attivi sono 3.170, quelli Onorari 220. PESARO FANO URBINO SENIGALLIA CAGLI FALCONARA M. ALTAVALLESINA JESI ANCONA CITTÀ DI CASTELLO OSIMO LORETO GUBBIO FABRIANO MARCHE RECANATI CIVITANOVA M. ANCONA GUALDO TADINO TOLENTINO MACERATA ANCONA CONERO FERMO ANCONA 25 - 35 CAMERINO PORTO SAN GIORGIO PERUGIA MONTEGRANARO CITTÀ DELLA PIEVE ASSISI CHIETI ALTO FERMANO UMBRIA CHIETI OVEST S. BENDETTO DEL TRONTO CHIETI MAIELLA FOLIGNO ASCOLI PICENO L’AQUILA TODI L’AQUILA GRAN SASSO D’ITALIA ORVIETO SPOLETO TERAMO MACERATA NORCIA MACERATA MATTEO RICCI AMELIA-NARNI VESTINI PENNE LORETO PESCARA TERNI FRANCAVILLA PERUGIA CHIETI ORTONA PERUGIA EST PERUGIA TRASIMENO L’AQUILA LANCIANO PESARO PESARO ROSSINI ABRUZZO VASTO PESCARA ATESSA SULMONA PESCARA OVEST D’ANNUNZIO PESCARA NORD AVEZZANO TERMOLI SAN BENEDETTO DEL TRONTO LARINO SAN BENEDETTO DEL TRONTO NORD AGNONE SPOLETO ISERNIA MOLISE DUEMONDI (eclub) CAMPOBASSO TERAMO TERAMO EST TERAMO NORD CENTENARIO 13
IL ROTARY CLUB FABRIANO Era il 1957, l’estate stava per finire, quando un gruppo di Soci del Rotary Club di Ancona di pas- saggio nella nostra città, parlando con l’On. Al- fredo Morea e con altri ventuno abitanti del luo- go - di questi soltanto due sono ancora presenti all’appello - riuscirono ad impostare le prime basi per la costituzione del nostro Club. E così, il 27 ottobre 1957, il Rotary Club di Fabriano vide la luce del suo primo matti- no. Quello stesso giorno la creatura appena nata venne affidata - nè poteva essere diversamente - alle cure di Alfredo Morea che poi ne rimase Presidente per tre anni consecutivi: dal 1957 a tutto il 1960. Da allora, con la sola eccezione di una presiden- za biennale fra il 1978 e il 1980, alla direzione del Club si sono susseguite, anno per anno, perso- nalità sempre molto rappresentative della Città. Nello scorso mese di novembre 2017, con una iniziativa specifica, il Club ha festeggiato insie- me alla cittadinanza il sessantesimo anniversa- rio della sua costituzione. 14
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I PAST PRESIDENTS 1988/1989 Giorgio Saitta 1989/1990 Carmelo Carrubba 1957/1958; 1958/1959; 1959/1960 Alfredo Morea 1990/1991 Piero Chiorri 1960/1961 Antonio Ottoni 1991/1992 Vittorio Prato 1961/1962 Corrado Cavina 1992/1993 Carlo Grimaccia 1962/1963 Aristide Merloni 1993/1994 Roberto Ballarini 1963/1964 Ludovico Fattori 1994/1995 Giorgio Giorgetti 1964/1965 Enrico Tonalini 1995/1996 Alvaro Rossi 1965/1966 Carlo A. Gamberini 1996/1997 Domenico Ciappelloni 1966/1967 Oliviero Meloni 1997/1998 Giampiero Pimpinelli 1967/1968 Domenico Giorgetti 1998/1999 Paolo Mignani 1968/1969 Michele Raccamadoro Ramelli 1999/2000 Sandro Farroni 1969/1970 Antonino Giacalone 2000/2001 Alessandro Teodori 1970/1971 Augusto Agapiti Rosei 2001/2002 Rosa Rita Silva 1971/1972 Beno Baravelli 2002/2003 Franco Mariani 1972/1973 Aldo Pagni 2003/2004 Alberto Balducci 1973/1974 Ermanno Casoli 2004/2005 Fabio Biondi 1974/1975 Renato Nacher 2005/2006 Romualdo Latini 1975/1976 Franco Filippella 2006/2007 Fausto Burattini 1976/1977 Leonello Becchetti 2007/2008 Alberto Carloni 1977/1978 Luigi Morelli 2008/2009 Siro Tordi 1978/1979 Ottorino Baroni 2009/2010 Mario Biondi 1979/1980 Ottorino Baroni 2010/2011 Edgardo Verna 1980/1981 Franco Ottoni 2011/2012 Paolo Montanari 1981/1982 Carmelo Carrubba 2012/2013 Paolo Massinissa Magini 1982/1983 Domenico Giraldi 2013/2014 Graziella Pacelli 1983/1984 Mario Tommasini 2014/2015 Maurizio Marchegiani 1984/1985 Stefano Meloni 2015/2016 Angelo Francesco Stango 1985/1986 Vito Giuseppucci 2016/2017 Franco Tobaldi 1986/1987 Pio Riccioni 2017/2018 Michela Ninno 1987/1988 Enzo Carnevali Da sinistra: Patrizia Salari, presidente incoming 2019/2020; Michela Ninno past president 2017/2018; Leandro Tiranti presidente 2018/2019 16
PAUL HARRIS FELLOW Il Paul Harris Fellow è la massima onorificenza rotariana di benemerenza intitolata a colui che fondò il Rotary International il 23 febbraio 1905. Di seguito i Soci attivi insigniti del P.H.F.: Ballarini Roberto - Biondi Fabio - Biondi Mario - Carloni Alberto - Chiorri Piero - Falconetti Erika (Rotaract) - Gandini Benedetta - Giacalone Bernardino - Giraldi Domenico - Latini Romualdo - Marchegiani Maurizio - Massinissa Magini Paolo - Meloni Stefano - Merloni Francesco - Montanari Paolo - Ninno Michela - Pacelli Graziella - Perini Carlo - Riccioni Pio - Silva Rosa Rita - Stango Angelo Francesco - Tobaldi Franco - Tordi Siro - Verna Edgardo. DIRIGENTI DEL CLUB 2018/2019 Leandro Michela Ninno Patrizia Salari Maura Alessandro Fabio Tiranti Past President Presidente Incoming Nataloni Stelluti Biondi Presidente e Prefetto e Segretario Vice Presidente Tesoriere Consigliere Mario Paolo Graziella Angelo Francesco Siro Benedetta Biondi Massinissa Pacelli Stango Tordi Gandini Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Comunicatore INCARICHI DISTRETTUALI DEI SOCI Piero Chiorri - Coordinatore Staff Distrettuale Paolo Montanari - Responsabile Immagine e Comunicazione Graziella Pacelli - Responsabile Eventi Distrettuali Erika Falconetti (Rotaract) - Commissione Relazioni Pubbliche Siro Tordi - Commissione Rotary per il territorio: economia e innovazione Rosa Rita Silva - Sottocommissione Prevenzione Sanitaria Mario Ciappelloni - Sottocommissione Progetto Anziani 17
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ALCUNI DATI Classifiche Attività Commercio Credito e Industria Insegnam. Istruzione e Servizi Servizi Artigianato libere e finanza universitario ricerca sanitari e Professioni sociali Servizio Sanitario 2 Grafica e Poligrafica 1 Cliniche Private 1 Artisti 1 Turismo 1 Avvocati 5 Consulenza 4 Commercialisti 5 Insegnamento 3 Critici d’arte 1 Facoltà Matematica 1 Farmacisti 1 Facoltà Ingegneria 1 Ingegneri 2 Industria meccanica 4 Impianti 2 Medici 7 Industria Elettromeccanica 5 Industria Chimica 1 Notai 1 Industria Carta 2 Industria Arredamento 1 Odontoiatri 2 Industria Abbigliamento 1 Pubblicitari 1 Bancari 3 Pubblici Esercenti 1 Storici dell’Arte 1 Giornalisti 1 Età Soci 20 15 14 9 4 30 - 39 40 - 49 50 - 59 60 - 69 70 anni anni anni anni anni e oltre 19
L’ATTIVITÀ DEL CLUB I programmi, la disponibilità dei Soci a realizzarli e le risorse finanziarie per sostenerli costituiscono il contenuto di questo Piano Direttivo. La progettazione dell’attività del Club, atto organizzatorio a medio termine, nasce da un percorso di disamina, analisi e condivisione, essendone nel tempo stesso frutto ed esem- pio di buona collaborazione, tra il Consiglio Direttivo 2018/2019, l’Assistente del Gover- natore 2018/2019 e, ultimo ma non ultimo, il Presidente incoming 2019/2020. L’ipotesi di Piano Direttivo di Club scaturita dal confronto succitato, nelle sue linee gene- rali di massima, è stato presentato all’Assem- blea dei soci tenutasi l’11 maggio 2018 affin- ché fosse conosciuto e approvato. I progetti in definitiva per l’anno 2018/2019 sono in numero di 13. Si è cercato di rispetta- re la mission rotariana, di cogliere le necessi- tà della comunità, di valorizzare e rispettare le professionalità dei soci nella composizio- ne delle Commissioni. Sono altresì indicati i Progetti Distrettuali a cui il Club aderirà tra cui il Progetto Fenice. 20
DESCRIZIONE DEI PROGETTI 1 - PROGETTO SCAMBIO GIOVANI Il Progetto RIYE è un’eccellenza consolidata del Rotary Club di Fabriano. Nell’anno rotariano 2018/2019 si ri- peterà l’esperienza culturale e formativa che consente a due ragazze del nostro territorio di trascorrere un anno scolastico all’estero. In virtù del principio di reciprocità che caratterizza il programma, avremo ospiti del nostro club una ragazza proveniente dal Brasile ed una dalla Islanda. E’ prevista la collaborazione di un Alumno con la Sottocommissione RIYE. Tempistica: anno sociale 2018/2019 Budget totale stimato: €uro 2.800,00 Risorse umane impegnate: Commissione Nuove Generazioni, Sottocommissione RIYE 2 - RACCOLTA FONDI PER LA ROTARY FOUNDATION Il Rotary Club di Fabriano anche nell’anno 2018/2019 devolverà un contributo pari a 100 USD per ciascun Socio al fondo annuale Rotary Foundation. E’ anche confermato, nei limiti delle disponibilità, l’impegno a devolvere fondi specifici per la lotta alla Polio. Tempistica: anno sociale 2018/2019 Budget totale stimato: USD 6.500,00 Risorse umane impegnate: Commissione Rotary Foundation 21
3 - PROGETTI DELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DEI CLUB MARCHIGIANI Proseguirà l’attività e l’impegno del nostro Club a favore dei progetti organizzati dalla Conferenza dei Presidenti delle Marche ovvero il Rotary Campus Marche per disabili e il Corso di Informatica per Ipovedenti. L’intendi- mento è quello di garantire, attraverso la collaborazione con le istituzioni locali (Comune di Fabriano e Ambito Territoriale Sociale n. 5) a cinque soggetti in possesso dei requisiti socio-economici richiesti. Tempistica: anno sociale 2018/2019 Budget totale stimato: €uro 2.500,00 Risorse umane impegnate: Commissione Progetti, Sottocommissione Rotary Campus e Corso per Ipovedenti 4 - ROTARACT Il Rotary Club di Fabriano ha intenzione di confermare anche nell’anno 2018/2019 il sostegno al Rotaract. Tra gli indirizzi provenienti dal Rotary International e dal nostro Governatore Gabrio Filonzi vi è l’invito a guardare al Rotaract quale bacino per la cooptazione dei nuovi soci. Forse il Rotaract è la parte del “sistema Rotary” che prima sente l’evoluzione della società e quindi siamo fiduciosi che l’impegno che cercheremo di metterci nel seguirlo sarà un ottimo investimento. Tempistica: anno sociale 2018/2019 Budget totale stimato: €uro 1.000,00 Risorse umane impegnate: Commissione Nuove Generazioni, Sottocommissione Rotaract 22
5 - PROGETTO BORSE DI STUDIO “ABRAMO GALASSI” Il progetto, in essere oramai da diversi anni, è finalizzato a fornire un aiuto ai giovani diplomati per avviare i pro- pri studi universitari. E’ dedicato a un rotariano scomparso, il nostro ex socio Abramo Galassi e vede la parteci- pazione economica della sua famiglia oltre a un contributo diretto del Club di Fabriano. Tempistica: anno sociale 2018/2019 Budget totale stimato: €uro 3.600,00 Risorse umane impegnate: Commissione Progetti, Sottocommissione Borse di Studio Abramo Galassi 6 - PROGETTO FABRIANO, LA CITTÀ DI ALLEGRETTO Il progetto, nato nell’anno rotariano 2016/2017, è stato individuato quale progetto pluriennale di valenza triennale ed è accompagnato da uno sponsor esterno, Diatech Pharmacogenetics di Jesi. Il primo step nell’anno 2016/2017 ha portato alla stampa del libro su Allegretto Nuzi redatto, tra gli altri, dal noto critico d’arte Andrea De Marchi. Nell’anno rotariano 2017/2018 è stato organizzato il Convegno “Fabriano, città di Allegretto”, anch’esso curato dal prof. Andrea De Marchi. Nell’anno 2018/2019 è in programma l’allestimento di un sistema multimediale di fruizione delle opere dell’artista. Tempistica: anni sociali 2016/2019 Budget totale stimato 2018/2019: Euro 2.000,00 Risorse umane impegnate: Commissione Progetti, Sottocommissione Progetto Fabriano, La Città di Allegretto 7 - PROGETTO ROTARYSANI Il progetto promuove iniziative finalizzate a informare sui comportamenti di prevenzione oncologica attraverso una “cultura della prevenzione”. Prevenire quelli che sono stati definiti da parte della Associazione Italiana di On- cologia Medica (AIOM) i “sette vizi capitali”: abitudine tabagica, alcol, alimentazione, inattività fisica, esposizione al sole e alle onde elettromagnetiche, infezioni sessualmente trasmesse, utilizzo sostanze dopanti. Tempistica: anno sociale 2018/2019 Budget totale stimato: Euro 200,00 Risorse umane impegnate: Commissione Progetti, Sottocommissione Progetto Rotarysani 8 - PROGETTO UNESCO Il progetto mira ad allestire iniziative che coinvolgano e colleghino i club Rotary delle città Unesco italiane. Le attività vengono individuate dalla Commissione progetti, Sottocommissione Unesco, che è già al lavoro per orga- nizzare a Fabriano un incontro di tali club in occasione dell’Annual Meeting UNESCO 2019. Tempistica: anno sociale 2018/2019 Budget totale stimato: Euro 1.000,00 Risorse umane impegnate: Commissione Progetti, Sottocommissione Unesco 23
9 - PROGETTO EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ Nel corso dell’anno rotariano 2018/2019 è previsto l’allestimento di un convegno nel quale si parlerà degli effetti della corruzione. L’evento si rivolge a tutti i rotariani, a tutti gli operatori economici privati e pubblici, ai politici locali e non, alla cittadinanza, con l’obbiettivo di fornire un focus puntuale e scientifico sugli effetti della corruzio- ne sull’economia e le conseguenze che comporta sul valore fondante della coesione sociale. L’evento deve fornire elementi utili per combattere ed avversare la corruzione, anche e particolarmente in favore dei rotariani, che frequentemente occupano posizioni apicali nella società, per diffondere l’immagine del Club come un consesso di persone socialmente utili, con obbiettivi di lunga visione che sono in grado di attuare, che, tra gli altri obbiettivi, hanno quello di formare la comunità in cui operano ai più alti principi di onestà e moralità. Tempistica: anno sociale 2018/2019 Budget totale stimato: Euro 1.500,00 Risorse umane impegnate: Commissione Progetti, Sottocommissione Progetto educazione alla legalità 10 - PROGETTO RAPPORTO GIOVANI FABRIANO Il progetto ha l’obiettivo di comprendere le scelte formative, i valori, le aspettative e l’atteggiamento verso le isti- tuzioni dei giovani di Fabriano mediante una indagine statistica. Si sta contattando un esperto nell’ambito del Distretto per rendere operativo il progetto. Tempistica: anno sociale 2018/2020 Budget totale stimato: Euro 500,00 Risorse umane impegnate: Commissione Progetti 24
11 - PROGETTO IL MONDO PIÙ VICINO Il progetto mira a fornire strumenti conoscitivi per prevedere i mutamenti che la nuova viabilità porterà nella vita degli abitanti e nelle scelte degli imprenditori che gravitano intorno alla città di Fabriano. Si prevede di allestire un convegno aperto alla cittadinanza sul tema ed eventualmente una borsa di studio a favore di uno studente che nella sua tesi di laurea affronti la tematica. Tempistica: anno sociale 2018/2019 Budget totale stimato: Euro 2.000,00 Risorse umane impegnate: Commissione Progetti, Sottocommissione “Il Mondo più vicino” 12 - PROGETTO LA TERRA E L’ALTALENA Nell’ambito della progettualità sull’ambiente e sul turismo sostenibile, il Club Rotary di Fabriano promuoverà ini- ziative per valorizzare, nell’ambito del proprio ruolo, un percorso escursionistico che si sviluppa lungo circa 280 Km. e che coinvolge dodici comuni di 4 regioni collegando Fabriano all’Aquila. Si prevede di fare un Interclub con i club di due dei comuni più vicini per promuovere l’iniziativa e per organizzare una passeggiata lungo il percorso. Tempistica: anno sociale 2018/2019 Budget totale stimato: Euro 1.000,00 Risorse umane impegnate: Commissione Progetti 13 - PROGETTO MUSICA AL TEATRO GENTILE Il Club si propone come promotore, insieme ad altre realtà locali, di una iniziativa che, grazie a particolari tecno- logie, utilizzerà il teatro Gentile quale sala di registrazione “naturale”. Il fine sociale è quello di portare a Fabriano importanti orchestre e musicisti, le cui esibizioni potranno essere ascoltate anche dal pubblico pagante. Tempistica: anno sociale 2018/2019 Budget totale stimato: Euro 300,00 Risorse umane impegnate: Commissione Progetti 25
PROGETTI DISTRETTUALI PROGETTO FENICE Questo progetto mira a fornire sostegno alle popolazioni terremotate del centro Italia del 2016. Al momento sono iniziati i lavori per la costruzione del Palarotary Centro Civico di Arquata del Tronto. PROGETTO ROTARY MASTER & JOB I Club devono aiutare a trovare ragazzi che frequentino i master ed aziende che li ospitino. Obiettivo del progetto: favorire l’incontro tra brillanti risorse del nostro territorio e impresa/mondo del lavoro. Il progetto si sviluppa sostanzialmente in due fasi: a) la prima si realizza con un Master intensivo residenziale della durata di un mese, a cura di una Associazione italiana che porta avanti con riconosciuto successo questa attività da oltre 20 anni. Metodo didattico Eraclito 2000: interamente centrato sulla persona. Contenuti: il mondo dell’impresa, banche, assicurazioni, azioni di marketing e relative strategie occupazionali. Ingresso gratuito al Master, per profili di eccellenza, grazie a Borse di studio per minimo 10, massimo 20 giovani. b) la seconda fase, con soluzione di continuità, si realizza con uno stage di tre/sei mesi per ciascun borsista pres- so una Azienda che opera nel territorio del Distretto. Stage a norma di legge, previa convenzione e segnalazione all’Ispettorato del lavoro. Nessun costo retributivo/previdenziale/assicurativo per l’impresa ospitante. Oneri di legge a carico dell’ente promotore. Il nostro Club partecipa al progetto e si impegna a fare la sua parte secondo le indicazioni del Distretto. Tempistica: anno Sociale 2018/2019 Risorse: Nessun costo 26
PROGRAMMA VIRGILIO Il Programma Virgilio attivato fin dalla fine degli anni ’90 nel Distretto 2040 (ora 2041), è stato adottato anche dal Distretto 2090. E’ stata costituita l’associazione non riconosciuta “Virgilio 2090 - Associazione di volonta- riato fra i Rotariani per il tutoraggio a favore della imprenditoria giovanile” che ha come finalità quella di dare sostegno alla neo imprenditorialità e così contribuire all’incremento della occupazione, avvalendosi delle competenze manageriali dei Soci del Rotary che si pongono gratuitamente a disposizione dei neo imprendi- tori che ne fanno richiesta. Il Regolamento interno della Associazione definisce fra le altre cose i rapporti fra tutore e tutorato a garanzia di entrambi. Il nostro Club conferma la sua adesione al progetto dando il proprio contributo nella ricerca, all’interno della co- munità, delle aziende che possono essere oggetto di intervento. Allo stato attuale il Club esprime il Segretario della Associazione (Piero Chiorri) e otto tutori (Fabio Biondi, Vitto- rio Giovannelli, Maurizio Marchegiani, Francesco Marinelli, Paolo Montanari, Patrizia Salari, Alessandro Stelluti, Doriano Tabocchini, Siro Tordi ed Edgardo Verna). Tempistica: anno Sociale 2018/2019 Risorse: € 100,00 PROGETTI INTERNAZIONALI Si porrà particolare attenzione a progetti internazionali aventi quale area di intervento il continente africano. Per il momento aderiremo al progetto promosso dal RC Altavallesina Grottefrasassi, che ha progettato la costruzione della biblioteca presso una scuola di Kampala, in Uganda, che verrà intitolata a Sam F. Owori, scomparso Presidente del Rotary International. 27
Commissione per La Commissione ha il compito di: l’Amministrazione • affiancare il Presidente ed il Segretario nella programmazione delle del Club riunioni del Club; • gestire i verbali e la documentazione delle riunioni degli organi sociali; Presidente: • curare la comunicazione del Club, anche tramite la Sottocommissione Paolo Massinissa Magini per il bollettino; • monitorare la assiduità della partecipazione alle riunioni di club da parte dei soci; • incrementare l’affiatamento e le relazioni sociali nel Club. Tra gli obbiettivi della Commissione vi sono i seguenti: 1. porre in essere iniziative che aiutino il superamento del gap generazio- nale e le barriere comunicative fra soci nuovi e soci anziani, lavorando ad un approfondimento della reciproca conoscenza tra i soci; 2. indirizzare ed attivare le individualità e competenze di ciascun socio per rendere il Club più efficiente nel raggiungimento degli obiettivi an- nuali; 3. rendere consapevoli i soci delle possibilità di utilizzo delle informazio- ni on line sia del Club che del Rotary International; 4. formalizzare strumenti di raccolta dati statistici per capire i motivi di assenza alle riunioni di Club da parte dei soci. Sottocommissione per il Bollettino Essa è composta dai Soci: Paolo Montanari (Presidente), Benedetta Gandini, Bernardino Giacalo- ne e Maura Nataloni. Questa sottocommissione redige il bollettino trimestrale e quello an- nuale. Nel corso dell’anno rotariano 2018/2019 verrà dato alle stampe il Bollet- tino del decennale del Club. Il Presidente di Commissione Paolo Massinissa Magini 28
Commissione per Patrimonio di un Rotary Club sono i soci e la salute del club si misura l’Effettivo con la partecipazione dei soci alle conviviali e dal loro impegno nelle attività. Presidente: Compito della Commissione Effettivo è la cura di questo “capitale” che Mario Biondi si realizza conservando e coinvolgendo i soci esistenti e reclutandone di nuovi; quindi la Commissione agisce in due direzioni: Conservazione dell’effettivo Si ottiene mantenendo vivo l’interesse dei soci, con conviviali ed inizia- tive importanti, rendendoli orgogliosi di appartenere a un club che gode di una buona immagine nella società in cui opera. La Commissione dovrà individuare le strategie giuste affinché ogni af- filiato si senta parte attiva e determinante della vita dell’associazione. Per ottenere un riscontro sull’indice di gradimento sulla vita del club verrà proposta la compilazione di un questionario, adatto alle nostre esi- genze; in base ai risultati studieremo le iniziative opportune per incre- mentare affiatamento e coinvolgimento. Reclutamento Proseguiremo il lavoro iniziato lo scorso anno rotariano, durante il quale abbiamo individuato dei potenziali soci, avendo come criterio di scelta: • l’affinità al motto del R.I. “servire al di sopra del proprio interesse”; • l’aspetto morale, etico, qualitativo; • l’individuazione delle aree scoperte delle classifiche. Tutti i soci si dovrebbero sentire coinvolti nella presentazione di nuovi candidati, inoltre dovrebbero svolgere un ruolo di tutor per facilitare l’a- mico/a ad entrare nel mondo Rotary e nella vita del club. La Commissione inoltre si adopererà insieme al Consiglio ad organiz- zare incontri di formazione e a stimolare la partecipazione a eventi di- strettuali, per rendere i nuovi soci più efficienti e stimolare la leadership rotariana. Il Presidente di Commissione Mario Biondi 29
Commissione Nuove La Commissione Nuove Generazioni anche quest’anno si propone l’obiet- Generazioni tivo di costituire e approfondire i legami tra il Rotary Club e i giovani le- ader di domani. L’attenzione della Commissione sarà rivolta a conoscere Presidente: i giovani di oggi prima di ogni altra azione. Necessita, infatti, entrare nel Michela Ninno mondo giovanile per scoprirne le dinamiche, focalizzarne gli interessi, co- noscere meglio il mondo dei ragazzi tra i 14 e i 30 anni prima ancora di pensare di poter promuovere e organizzare progetti per i giovani stessi. Per essere, infatti, più incisivi nell’azione rotariana che la Commissione vuol portare avanti, bisogna invertire l’ordine di marcia e capire quali sono i reali bisogni dei ragazzi di oggi e comprendere il loro linguaggio. Necessita a questo fine instaurare un costante lavoro di relazione sia inter- na, con chi già conosce l’associazione e fa già parte del Rotaract o dell’In- teract, che esterna, con chi ha partecipato ad uno dei programmi rotariani di formazione come il RYLA o il RYE o avrà desiderio di aderirvi negli anni a venire. Solo se il Rotary riuscirà ad avvicinarsi ai giovani sarà possibile che i gio- vani si interessino al Rotary e nella misura in cui sapremo far bene riusci- remo ad avere ragazzi interessati alle nostre attività e ai nostri programmi e, forse, un domani, avremo anche giovani desiderosi di diventare rota- riani. La via migliore potrebbe già essere quella di dare ampia visibilità ai pro- getti che il Rotary organizza attraverso una buona comunicazione ester- na, costante e continua, fatta dagli stessi ragazzi che hanno avuto modo di avvicinare i nostri programmi o che appartengono ad una esperienza Rotaract o Interact. Recuperare, ad esempio, un rapporto stabile di colla- borazione con chi è tornato da una esperienza Scambio Giovani, mappare i risultati dell’esperienza avuta, capire se vi è stata una qualche utilità per il futuro professionale di chi vi ha aderito e la loro crescita culturale e per- sonale. Occorre indagare, quindi, i risvolti pratici e concreti delle nostre azioni al fine di divulgare al meglio i programmi rotariani, far comunicare dagli stessi portatori di interesse, la validità di ciò che il Rotary Club di Fabriano offre a tutti coloro che sono desiderosi di esperienze nuove e arricchenti. La difficoltà, infatti, in cui versano oggi le esperienze associative rotariane dell’Interact e, in misura minore, il Rotaract, debbono insegnare prima di tutto a noi rotariani, che non si può percorrere altra via se non quella di affiancare i giovani, dando spazio ai loro linguaggi, non per attirarli nel nostro mondo di adulti ma per entrare noi stessi nella loro visione e avvi- cinandoli lasciandoli protagonisti. Altro obiettivo potrebbe essere, perché no, quello di coinvolgere le giovani leve in qualche progetto rotariano di sicuro interesse per i ragazzi tra i 14 e i 30 anni: un esempio può essere lo stesso Progetto Rapporto Giovani. … C’è solo da mettersi al lavoro! Il Presidente di Commissione Michela Ninno 30
Commissione La Commissione Progetti garantisce e monitora lo sviluppo dei pro- Progetti getti che il Consiglio Direttivo del Club ha inserito nel Piano Direttivo di Club per l’anno rotariano 2018-2019, sia quelli internazionali, sia Presidente: quelli Distrettuali, che di Club. Fabio Biondi La Commissione assume quindi come propri gli obiettivi di Club, as- sicura che i progetti selezionati siano stati sottoposti ad una analisi e valutazione delle necessità effettive, formula la pianificazione ed ese- cuzione dei progetti, individua le occasioni migliori in cui i progetti più significativi possano essere presentati al fine di dare visibilità all’ope- rato del Club; collabora attivamente con le varie organizzazioni del territorio, con le altre Commissioni del Club e del Distretto, con singoli Soci Rotariani e loro amici. La Commissione monitora lo svolgimento dei progetti garantendo un uso responsabile dei fondi del Club e dell’opera dei volontari e sempre rispondendo alle necessità reali dei beneficiari. La Commissione assi- cura che porrà la massima cura al rispetto dei tempi di esecuzione e al rispetto del piano finanziario predisposto. Assicura inoltre che i mem- bri della Commissione, e delle Sottocommissioni che ad essa fanno ri- ferimento, garantiscano la loro disponibilità di tempo e forniscano le loro competenze per la realizzazione di progetti efficaci e sostenibili. Il Presidente e la Commissione tutta si impegnano a dare rendiconto della propria attività al Consiglio Direttivo in qualsiasi momento ven- ga richiesto e a relazionare ai Soci in occasione di apposite riunioni o assemblee. Il Presidente di Commissione Fabio Biondi 31
Commissione Rotary Responsabilità della Commissione in senso generale: raggiungere gli Foundation obiettivi del Club sulla Fondazione, formare i Soci sulla Fondazione, incoraggiare tutti i Soci a partecipare ai programmi della Fondazione e Presidente: a contribuire finanziariamente alla Fondazione, comunicare ai Soci del Graziella Pacelli Club gli obiettivi del Distretto e degli Amministratori della Fondazio- ne, assicurare la corretta gestione dei fondi messi a disposizione dalla Fondazione Rotary. Scopo della Commissione è quello di individuare, sviluppare e realiz- zare progetti che possano essere utili al reperimento di fondi per la Ro- tary Foundation, sia attraverso contributi finanziari, che partecipando ai programmi. L’impegno della Commissione sarà rivolto sia ad indivi- duare iniziative che permettano di divulgare tra i Soci e nel territorio ciò che il Rotary può fare attraverso la Fondazione, sia a partecipare attivamente ad eventi distrettuali organizzati per celebrare i risultati che sono stati raggiunti in questi anni. Anche quest’anno il Presidente Internazionale tra gli obiettivi espli- citati nell’Attestato Presidenziale ha posto quello di patrocinare una raccolta fondi per la polio o migliorare la consapevolezza sull’opera del Rotary per l’eradicazione della polio o di svolgere un significativo pro- getto internazionale in una delle sei aree di intervento del Rotary. Il nostro Club da diversi anni ormai si è posto l’obiettivo di contribuire alla Rotary Foundation con il versamento di 100 dollari per ogni Socio al Fondo annuale e con il versamento di 1000 dollari per l’eradicazio- ne della Polio, intenzioni che intende riconfermare anche per l’anno 2018/2019. Il Presidente di Commissione Graziella Pacelli 32
Commissione L’immagine pubblica è una delle tre priorità del Piano Strategico del Pubbliche Relazioni Rotary International per migliorare la comprensione del Rotary e del- le sue opere umanitarie attraverso la condivisione della sua storia. L’ Presidente: obiettivo è far conoscere al grande pubblico i valori del Rotary diffon- Maura Nataloni dendo e condividendo i suoi successi con la comunità, i media, i leader delle comunità locali, gli amministratori pubblici, le organizzazioni non governative. L’immagine di ogni club deve essere in linea con l’immagine pubblica del Rotary ed una corretta comunicazione può influire positivamente sulla componente sociale e sulle sue qualità umane e culturali. La com- missione per le Pubbliche Relazioni ha il ruolo di promuovere progetti ed eventi del club ed ottenere l’attenzione ed il sostegno che meritano. Gli obiettivi annuali della commissione debbono rispecchiare gli inte- ressi del club ed essere di sostegno al suo piano strategico. La commissione per le Pubbliche Relazioni ha il compito di preparare e mettere in atto un piano per far conoscere al pubblico il Rotary e per promuovere le attività del club, pertanto si dovranno far conoscere le iniziative ed i progetti d’azione del club nel territorio ed insieme pro- muovere l’opera ed i valori del Rotary, anche utilizzando i messaggi chiave del Rotary per il grande pubblico. Per questo scopo verranno impiegati tutti i mezzi disponibili, giornali, blog, social media, annun- ci radio o stampa, pubblicità cartacea o digitale, emittenti televisive, video e altre risorse di marketing. Dovrà essere assicurato l’aggiorna- mento del sito web e delle pagine del club sui social media, diffonden- do informazioni rilevanti per la comunità ed il calendario degli eventi locali. Oltre alla comunicazione esterna non dovrà essere minore l’impegno della commissione per la comunicazione interna al club attraverso di- versi strumenti, lettera mensile, bollettino, sito web rotaryfabriano.it, socialmedia (Facebook, gruppo whatsup), incontri dedicati, per far co- noscere le attività ed i progetti del club ai soci e per condividerli. Star bene insieme è un principio rotariano ed è anche la base per coin- volgere in modo concreto i soci, condizione indispensabile perché non “debbano frequentare il club”, ma perché “desiderino partecipare” ad incontri tra amici, per realizzare progetti e perseguire obiettivi di utili- tà sociale. A questo scopo stabiliremo il grado di soddisfazione di ogni socio valutandone impressioni, pareri, suggerimenti, proposte, per migliorare i diversi aspetti della vita associativa. Soltanto con la col- laborazione di tutti, chi con la forza delle istanze innovative, chi con la solida esperienza, si potrà perseguire il successo del club. Il Presidente di Commissione Maura Nataloni 33
COMPOSIZIONE Commissione Pubbliche Relazioni Presidente: Maura Nataloni COMMISSIONI E COMPITI Componenti: Arianna Bardelli, Federica Capriotti, Benedetta Gandini, Marianna Stango. ASSEGNATI Le Commissioni hanno il compito di pianificare, Commissione Progetti promuovere e attuare le attività e i progetti Presidente: Fabio Biondi necessari al raggiungimento degli obiettivi annuali Componenti: Piero Chiorri, Paolo Massinissa e a medio termine del Club. Magini, Lucio Riccioni, Patrizia Salari, Doriano Tabocchini. Commissione Amministrazione Sottocommissione “Progetto Fabriano, La Presidente: Paolo Massinissa Magini Città di Allegretto” Componenti: Roberto Gasparrini, Paolo Presidente: Fabio Biondi Montanari, Patrizia Salari, Alessandro Stelluti Componenti: Arianna Bardelli, Marco Marinelli, Graziella Pacelli, Pio Riccioni Sottocommissione Bollettino e Sito web Presidente: Paolo Montanari Sottocommissione “Il mondo più vicino” Componenti: Benedetta Gandini, Bernardino Presidente: Fabio Biondi Giacalone, Maura Nataloni. Componenti: Federica Capriotti, Piero Chiorri, Gianluca Conti, Graziella Pacelli. Commissione Effettivo Sottocommissione Rotary Campus e corso Presidente: Mario Biondi per Ipovedenti Componenti: Lorenzo Buldrini, Piero Chiorri, Presidente: Mario Biondi Roberto Gasparrini. Componenti: Alberto Carloni, Mario Ciappelloni, Marco Marinelli. Commissione Nuove Generazioni Sottocommissione Borse di Studio Abramo Presidente: Michela Ninno Galassi Componenti: Daniela Ghergo, Francesco Marinelli, Presidente: Paolo Massinissa Magini Stefano Meloni. Componenti: Caterina Crinella, Anna Maria D’Atri, Angelo Stango. Sottocommissione RYLA, RIYE e Alumni Presidente: Doriano Tabocchini Sottocommissione UNESCO Componenti: Lorenzo Buldrini, Gianpaolo Presidente: Graziella Pacelli Crivellaro, Michela Ninno, Massimo Pagliarecci. Componenti: Marco Marinelli, Maura Nataloni, Massimo Pagliarecci, Lucio Riccioni. Sottocommissione Rotaract Presidente: Siro Tordi Sottocommissione educazione alla legalità Componenti: Arianna Bardelli, Benedetta Gandini, Presidente: Edgardo Verna Karol Gregorczyk. Componenti: Annamaria D’Atri, Daniela Ghergo, Michela Ninno, Alessandro Stelluti. Commissione Rotary Foundation Sottocommissione Rotarysani Presidente: Graziella Pacelli Presidente: Annamaria D’Atri Componenti: Caterina Crinella, Domenico Giraldi, Componenti: Patrizia Salari, Rosa Rita Silva. Massimo Pagliarecci. 34
Piano Strategico Rotary Club Fabriano Tali obbiettivi richiedono progettualità articolate per po- 2017 - 2018 e triennale 2017 - 2020 per ter ottenere sovvenzioni e sono quindi progetti di rete in- un’organizzazione dinamica di club ternazionale. Il Club sceglie l’Africa area geografica prioritaria di inter- Il Piano Strategico è il documento di programmazione che vento. delinea la missione, gli indirizzi strategici e gli obiettivi del Club. Indica nel contempo i mezzi, gli strumenti e le azioni 3. Effettivo per raggiungerli in una prospettiva di medio/lungo perio- Indirizzo deciso ed ispirato dal Distretto a cercare i nuovi do. È il prodotto di un processo di riflessione finalizzato a soci nell’ambito delle professioni emergenti ed in partico- definire la strategia ed assumere decisioni sull’allocazione lare di tutte quelle che ruotano intorno al digitale, al fine di delle risorse. rimanere specchio della società in cui è immerso e riuscire Il Club di Fabriano presenta, per l’annualità 2018/2019, ad incidere su di essa. un Piano Strategico avente un indirizzo di continuità e vi- cinanza al territorio. 4. Giovani Continuare a sostenere il Rotaract. Ed infatti tra gli indi- In attuazione delle indicazioni ricevute a livello distrettua- rizzi provenienti dal Rotary International e dal nostro Go- le, il Club Rotary di Fabriano impronta la sua strategia ai vernatore Gabrio Filonzi vi è l’invito a guardare al Rotaract seguenti macro obiettivi: quale bacino per la cooptazione dei nuovi soci. Il Rotaract è la parte del “sistema Rotary” che prima sente 1. Progetti a favore delle comunità locali l’evoluzione della società e quindi è nostro compito osser- Si mira a progetti di durata annuale o triennale, con il varne le dinamiche e sollecitarne un funzionamento attivo. coinvolgimento delle associazioni del territorio e delle isti- Nella direzione dei giovani vanno le iniziative Borse di stu- tuzioni, cercando di fare rete per contenere l’autorefenzia- dio Abramo Galassi, Scambio giovani, Rapporto giovani lità e la conseguente dispersione di risorse. Fabriano, Rotary Master&Job e Progetto Virgilio. 2. Progetti a favore delle Comunità internazionali 5. Cura dell’immagine e della comunicazione In sintonia con quanto richiesto dal Rotary International, In linea con le indicazioni del Rotary International e del il Club mira a partecipare a Progetti di grande portata, con Governatore Filonzi, l’immagine del Club andrà veicola- un impatto duraturo, “che suscitino ammirazione” e indu- ta sempre più attraverso i social. La commissione istituita cano anche gli altri a fare altrettanto. avrà il compito di declinare questo obbiettivo. 36
PIANO STRATEGICO DI CLUB 37
LA COMUNICAZIONE 38
Per rimanere costantemente aggiornati sulle atti- vità e sulle riunioni, il nostro Club ha predisposto adeguati strumenti di comunicazione, come la let- tera mensile del Presidente, distribuita in formato elettronico o cartaceo, a seconda delle richieste dei Soci, i contatti telefonici assunti dal Segretario e dal Prefetto, ma soprattutto il funzionale sito web, dove all’indirizzo www.rotaryfabriano.it si possono otte- nere tutte le informazioni desiderate. E’ inoltre attiva su Facebook la pagina “Rotary Club Fabriano” finalizzata a fare sì che anche il grande pubblico possa conoscere le iniziative che il Rotary, ad ogni livello, effettua nel corso dell’anno Sociale. 39
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