PIANO DIRETTIVO DI CLUB - ANNO SOCIALE 2018 - 2019 MAGGIO 2018 - Rotary Club Fabriano

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PIANO DIRETTIVO DI CLUB - ANNO SOCIALE 2018 - 2019 MAGGIO 2018 - Rotary Club Fabriano
PIANO DIRETTIVO
DI CLUB
ANNO SOCIALE 2018 - 2019

                     MAGGIO 2018 www.rotaryfabriano.it
Club di Fabriano
PIANO DIRETTIVO DI CLUB - ANNO SOCIALE 2018 - 2019 MAGGIO 2018 - Rotary Club Fabriano
PIANO DIRETTIVO DI CLUB
2018/2019

INDICE

4     Il Rotary International
7     Il Presidente internazionale
8     La nostra tradizione
12    Il Distretto 2090
14    Il Rotary Club Fabriano
20    L’attività del Club
21    Descrizione dei progetti
26    Progetti distrettuali
28    Commissione Amministrazione del Club
29    Commissione per l’Effettivo
30    Commissione Nuove Generazioni
31    Commissione Progetti
32    Commissione Rotary Foundation
33    Commissione Pubbliche Relazioni
34    Composizione Commissioni e compiti
      assegnati
36    Piano Strategico di Club
38    La comunicazione
40    Budget di massima relativo ai progetti
41    Calendario di massima
44    Tema presidenziale e attestato
48    Statuto del Rotary Club Fabriano

Presidente RI
Barry Rassin

Governatore D-2090
Gabrio Filonzi

Assistente del Governatore
Franco Marini

Presidente RC Fabriano
Leandro Tiranti
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IL ROTARY
    INTERNATIONAL

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SIAMO IN 1,2 MILIONI,
TRA VICINI DI CASA, AMICI
E PROFESSIONISTI, UNITI
DALL’OBIETTIVO DI PORTARE
CAMBIAMENTI POSITIVI E
DURATURI NELLE COMUNITÀ
IN CUI VIVIAMO E NEL
MONDO.

Il fatto di provenire da culture e da Paesi diver-
si e di esercitare le professioni più disparate ci
permette di vedere la realtà da una molteplicità
di angolature. La nostra passione comune per il
servire ci aiuta a realizzare l’impossibile.

CHE COSA CI CONTRADDISTINGUE
La diversità demografica e i diversi approcci di-
sciplinari dei nostri Soci comportano numerosi
vantaggi:
• una prospettiva diversa: la nostra interdiscipli-
narità ci aiuta ad affrontare i problemi in modo
innovativo;
• un diverso modo di pensare: applicando la no-
stra esperienza di leadership e le nostre compe-
tenze alle questioni Sociali, riusciamo a trovare
soluzioni efficaci;
• il senso di responsabilità: entusiasmo e perse-
veranza sono alla base di cambiamenti positivi
che durano nel tempo;
• il voler fare la differenza nel luogo in cui vivia-
mo e nel mondo: i nostri Soci hanno una presen-
za locale e internazionale.

COME OPERIAMO
In prima linea con un impegno costante ci sono
i nostri Soci, che collaborano con costanza con
i propri Club per cercare di risolvere alcuni dei
problemi più attuali della Società. L’opera svol-
ta localmente dai Rotariani è sostenuta dal Ro-
tary International, ovvero l’associazione di tutti i
Club, e dalla Fondazione Rotary con sovvenzioni
finanziate dalle donazioni ricevute. Queste sov-
venzioni contribuiscono a sostenere le attività
di servizio svolte dai Soci del Rotary e dai nostri
partner nel mondo. Il Rotary è guidato da Soci
eletti alle cariche direttive, che con responsabili-
tà portano avanti la missione e i valori dell’orga-
nizzazione.

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LO SCOPO DEL ROTARY                                          PROVA DELLE 4 DOMANDE
    Lo Scopo del Rotary è incoraggiare e promuovere l’i-         Ciò che penso, dico o faccio
    deale di servizio come base di iniziative benefiche e,       - Risponde a VERITÀ?
    in particolare, incoraggiare e promuovere:                   - È GIUSTO per tutti gli interessati?
    Primo: lo sviluppo di rapporti interpersonali intesi         - PROMUOVERÀ Buona volontà e Migliori rapporti
    come opportunità di servizio;                                di amicizia?
    Secondo: elevati principi morali nello svolgimento           - Sarà VANTAGGIOSO per tutti gli interessati?
    delle attività professionali e nei rapporti di lavoro; il
    riconoscimento dell’importanza e del valore di tutte
    le attività utili; il significato dell’occupazione di ogni
                                                                 MISSIONE STRATEGICA
    Rotariano come opportunità di servire la Società;            La missione del Rotary International è di servire gli
    Terzo: l’applicazione dell’ideale Rotariano in ambi-         altri, promuovere l’integrità e propagare nel mon-
    to personale, professionale e Sociale;                       do la comprensione reciproca, la cooperazione e la
    Quarto: la comprensione, la buona volontà e la               pace attraverso il diffondersi di relazioni amichevoli
    pace tra i popoli mediante una rete internazionale           fra persone esercitanti diverse attività economiche,
    di professionisti e imprenditori di entrambi i sessi,        professionali e di leadership nelle loro comunità.
    accomunati dall’ideale del servire.
                                                                 VISIONE STRATEGICA
    CINQUE VIE D’AZIONE                                          La visione del Rotary International è essere univer-
    In base allo Scopo del Rotary, le Cinque vie d’azione        salmente riconosciuto per l’impegno nel servire al
    sono la pietra miliare della filosofia del Rotary e la       di sopra di ogni interesse personale allo scopo di
    fondazione su cui viene basata l’attività dei Club:          promuovere la comprensione, la buona volontà e la
    Azione interna. La prima delle cinque vie d’a-               pace nel mondo.
    zione, riguarda le attività che un Socio intraprende
    all’interno del proprio Club per assicurarne il buon         MOTTO
    funzionamento.
                                                                 Il nostro motto è Servire al di sopra di ogni in-
    Azione professionale. Promuove l’osservanza di
                                                                 teresse personale.
    elevati principi morali nell’esercizio di ogni profes-
    sione. I Rotariani condividono la loro esperienza e le
    loro capacità e così facendo ispirano gli altri.             VALORI FONDAMENTALI
    Azione d’interesse pubblico. Consente ai Club                I valori fondamentali del Rotary rappresentano
    di realizzare progetti e attività che migliorano le          i principi di base della sua cultura organizzativa e
    condizioni di vita delle comunità.                           comprendono quei valori che guidano le priorità e le
    Azione internazionale. Include tutto ciò che un              azioni dei Soci nell’organizzazione. I valori rappre-
    Rotariano può fare per promuovere la compren-                sentano una componente sempre più importante
    sione, la tolleranza e la pace tra i popoli. L’azione        nella pianificazione strategica poiché guidano l’in-
    professionale include diversi aspetti, dal PolioPlus         tento e la direzione della leadership. Il Consiglio ha
    all’assistenza agli studenti del programma scambio           approvato i seguenti valori fondamentali:
    giovani.
                                                                 SERVIZIO - AMICIZIA - DIVERSITÀ -
    Azione nuove generazioni. Riconosce il cam-
                                                                 INTEGRITÀ - LEADERSHIP
    biamento positivo attuato dai ragazzi e dai giovani
    attraverso le attività di sviluppo delle doti di lea-        Questi valori fondamentali sono riflessi nello Scopo
    dership, come il RYLA, Rotaract e Interact, progetti         del Rotary e nella prova delle quattro domande che
    d’azione e Scambio giovani del Rotary.                       applichiamo alla nostra vita quotidiana. Tali valori
                                                                 ci ispirano ad alimentare l’ideale del servire e a svi-
                                                                 luppare e a mantenere elevati standard etici.

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LA DIRIGENZA
Che qualità deve avere un dirigente del Rotary? Integrità, esperienza e impegno nel servire: tutte caratteristiche
che contraddistinguono i nostri Soci e che sono indispensabili per i nostri dirigenti.
Tra gli alti dirigenti del Rotary vi sono il presidente internazionale (scelto per elezione) e il Consiglio centrale a
capo del Rotary International; il presidente degli Amministratori e il Consiglio di Amministrazione a capo della
Fondazione Rotary; e il segretario generale e lo staff manageriale, che si occupano della gestione a lungo termine
dell’organizzazione. I Club eleggono i propri dirigenti.

IL PRESIDENTE INTERNAZIONALE
BERRY RASSIN
Presidente 2017/2018, Rotary Club East Nas-
sau, New Providence, Bahamas

Barry Rassin è stato selezionato dalla commissione di
nomina come Presidente del Rotary International per
l’anno 2018/2019.
Come Presidente, Rassin intende rafforzare l’immagi-
ne pubblica e l’uso dei tool digitali per massimizzare la
portata del Rotary: “Coloro che conoscono il buon ope-
rato svolto dai Rotary club vorranno farne parte, e noi
dobbiamo trovare nuovi modelli di affiliazione che con-
sentano la partecipazione agli interessati della nostra
missione. Con la maggiore consapevolezza del Rotary
tra il pubblico, potremo attrarre altri individui che de-
siderano fare parte e sostenere la nostra organizzazio-
ne che riesce a realizzare così tanto in tutto il mondo”.
Rassin ha ottenuto un MBA in amministrazione sanita-
ria e ospedaliera dalla University of Florida, ed è First
Fellow of the American College of Healthcare Executi-
ves nelle Bahamas. È andato in pensione da poco tem-
po, dopo 37 anni come presidente del Doctors Hospital
Health System. Membro da lungo tempo dell’American
Hospital Association, Rassin ha ricoperto incarichi in
vari Consigli direttivi, incluso il Quality Council of the
Bahamas, Health Education Council e la Employer’s
Confederation.
Rotariano dal 1980, Rassin ha ricoperto vari incarichi
nel Rotary: Consigliere RI, vice presidente del CdA del-
la Fondazione Rotary, ex istruttore del RI e assistente
del Presidente RI 2015/2016, K.R. Ravindran.
È insignito del Premio Servire al di sopra di ogni inte-
resse personale, il più alto riconoscimento del Rotary,
e ha ottenuto molteplici riconoscimenti umanitari per
il suo impegno alla guida dei soccorsi ad Haiti dopo il
terremoto del 2010. Rassin e sua moglie Esther sono
Grandi donatori e Benefattori della Fondazione Rotary.

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LA NOSTRA TRADIZIONE
    Da oltre 110 anni il Rotary ha una presenza storica e
    svolge un’opera di pacificazione tra i popoli. Dalla na-
    scita della nostra organizzazione, nel 1905, abbiamo
    affrontato insieme grandi sfide a fianco delle maggiori
    organizzazioni internazionali, dalla Easter Seals alle
    Nazioni Unite.

    “A prescindere dal valore
    che il Rotary ha per noi, il
    mondo lo conoscerà per i
    suoi risultati”.
    Paul P. Harris

    La nostra organizzazione, che conta oggi 1,2 milioni di
    Soci, è nata grazie alla lungimiranza di un avvocato,
    Paul P. Harris, che il 23 febbraio 1905 fondò il
    Rotary Club di Chicago. Una delle prime organizza-
    zioni di servizio della storia nacque per offrire un luogo
    d’incontro e di amicizia a un gruppo di professionisti
    provenienti da settori diversi. Il nome Rotary deriva
    dalla consuetudine iniziale di riunirsi a rotazione pres-
    so gli uffici dei Soci.

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IL NOSTRO IMPEGNO
I Rotariani sono stati non solo testimoni ma anche protagonisti dei principali eventi della storia, dimostrando sin dall’i-
nizio tre caratteristiche che hanno perdurato nel tempo:
Internazionalità - Dopo 16 anni dalla sua fondazione il Rotary contava già Club in sei continenti. Oggi i Rotariani di tut-
to il mondo, mantenendo i contatti di persona e online, collaborano per risolvere alcuni dei problemi più pressanti per
l’umanità.
Perseveranza anche nei periodi più difficili - Durante la seconda guerra mondiale, i Rotary Club con sede in Germania,
Austria, Italia e Spagna furono costretti a sciogliersi. Sfidando i pericoli, molti Soci continuarono a riunirsi informalmen-
te sino alla fine della guerra, quando finalmente poterono unire le forze per ricostruire i loro Club e i loro Paesi.

IMPEGNO NEL SERVIRE - LA LOTTA DEL ROTARY CONTRO LA POLIO
RISALE AL 1979 CON L’AMBIZIOSO OBIETTIVO DI IMMUNIZZARE 6 MILIONI
DI BAMBINI NELLE FILIPPINE. DAL 2012 LA POLIO RIMANE ENDEMICA
IN SOLO DUE PAESI, RISPETTO AI 125 PAESI DEL 1988.

I PRIMI 7 PAESI AL MONDO PER NUMERO DI SOCI

                                       GERMANIA
                                       55.000
USA
320.000                                                                                             SUD COREA
                                                                                                    60.000

                                                 ITALIA
                                                 40.000
                                                                                                             GIAPPONE
                                                                                                             87.000
                       BRASILE
                       53.000
                                                                                  INDIA
                                                                                  139.000

                                                                                                                                9
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progetti, con campagne di informazione e con altre
     LA STRUTTURA                                            iniziative di rilevanza globale.
     ORGANIZZATIVA
                                                             La Fondazione Rotary fornisce assistenza finan-
     Il Rotary è costituito da tre componenti: al centro     ziaria ai progetti promossi dai Rotariani e dalle or-
     dell’organizzazione vi sono i Rotary Club, sostenuti    ganizzazioni partner nel mondo.
     dal Rotary International e dalla Fondazione Rotary.     Non avendo scopo di lucro, la Fondazione è soste-
                                                             nuta esclusivamente dalla generosità dei Rotariani
     I Rotary Club riuniscono persone impegnate, in-         e di altri sostenitori che ne condividono gli ideali di
     teressate a scambiare idee, a stringere legami pro-     un mondo migliore.
     fessionali e d’amicizia e a partecipare a progetti di
     servizio alla comunità.                                 Insieme i Rotary Club, il Rotary International e la
                                                             Fondazione Rotary collaborano a iniziative volte a
     Il Rotary International supporta i Rotary Club di       migliorare nel lungo termine le condizioni di vita
     tutto il mondo aiutandoli con il coordinamento dei      nelle comunità di tutto il mondo.

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PIANO DIRETTIVO DI CLUB - ANNO SOCIALE 2018 - 2019 MAGGIO 2018 - Rotary Club Fabriano
L’EFFETTIVO                                                  IN CIFRE
Nei primi anni di vita il Rotary è cresciuto rapida-         Rotary Soci: 1.203.000
mente grazie all’impegno ed alla motivazione dei
Soci, tra i quali la storia rotariana ricorda Jim Da-
                                                             Club: 35.656
vidson di Calgary: nel giro di due anni e mezzo ha           Rotaract Soci: 241.000
percorso oltre 240.000 km nel 1928-31 e fondan-
do 23 nuovi Club nelle principali città dell’Europa          Interact Soci: 508.000
dell’Est, dell’Asia e del Medio Oriente.
La crescita nei decenni dal 1925 al 1955 si è attestata
intorno ad una media annua del 5%.
Negli anni successivi fino ai primi anni 90 la crescita
costante è oscillata tra l’1,5% ed il 4%. Dal 1997 la cre-
scita si è fermata ed ha avuto delle flessioni che solo
negli ultimi anni ha fatto registrare lievi incrementi.

                                                                                      11
IL DISTRETTO 2090
     Il Distretto 2090, che comprende le regioni italiane Abruzzo, Marche, Molise e Umbria, è nato
     nel 1984-’85 a seguito della divisione dell’allora Distretto 208, che comprendeva il Lazio, la
     Sardegna, l’Umbria, le Marche, l’Abruzzo e il Molise.
     La divisione affidò al Distretto 208 il Lazio e la Sardegna, assegnando al nuovo Distretto 209
     il restante territorio dove il Rotary era già adeguatamente diffuso con Club presenti e operanti
     nelle quattro regioni.
     L’attuale denominazione di Distretto 2090 fu necessaria a seguito dell’informatizzazione del
     sistema gestionale, che richiese l’inserimento di numeri a quattro cifre, per tutti i Distretti del
     mondo.

     1936 - Fondazione Club di Perugia
     1938 - Chiusura Club di Perugia
     1948 - Rifondazione Club di Perugia e Fondazione Club di Ancona
     1953 - Fondazione Club de L’Aquila, Terni, Orvieto, Pesaro e Pescara
     1954 - Fondazione Club di Chieti e Macerata
     1955 - Fondazione Club di Ascoli Piceno e Fano
     1955/1956 - Fondazione Club di Campobasso, Isernia e Senigallia
     1956/1957 - Fondazione Club di Teramo
     1957/1958 - Fondazione Club di Fabriano e Osimo
     1958/1959 - Fondazione Club di San Benedetto del Tronto
     1959/1960 - Fondazione Club Avezzano, Città di Castello, Fermo e Foligno
     1960/1961 - Fondazione Club di Spoleto e Sulmona
     1963/1964 - Fondazione Club di Gubbio e Jesi
     1967/1968 - Fondazione Club di Camerino e Urbino
     1968/1969 - Fondazione Club di Termoli
     1971 - Fondazione Club di Ancona Conero
     1972/1973 - Fondazione Club di Larino, Assisi e Vasto
     1977/1978 - Fondazione Club di Civitanova M., Lanciano, Pescara Ovest G. D’Annunzio, Todi e Gualdo Tadino
     1982/1983 - Fondazione Club di Ortona
     1984/1985 - Fondazione Club Altavallesina Grottefrasassi
     1985/1986 - Fondazione Club di Falconara Marittima
     1990/1991 - Fondazione Club di Agnone, Novafeltria Alto Montefeltro, Perugia Est e Tolentino
     1991/1992 - Fondazione Club di Amelia Narni, Atessa Media Val di Sangro, Teramo Est e poi il Club di Tirana, con
     il quale il Distretto divenne internazionale
     1993/1994 - Fondazione Club Alto Fermano Sibillini
     1998/1999 - Fondazione Club di Pescara Nord
     2000/2001 - Fondazione Club di Durazzo (Albania), Porto San Giorgio Riviera Fermana, Pesaro Rossini e Perugia
     Trasimeno
     2001/2002 - Fondazione Club di Chieti Ovest, L’Aquila Gran Sasso d’Italia, Norcia San Benedetto, San Benedetto
     del Tronto Nord e Loreto
     2002/2003 - Fondazione Club di Korç (Albania) e Cagli Terra Catria Nerone
     2004/2005 - Fondazione Club di Montegranaro e Teramo Nord Centenario
     2005/2008 - Fondazione Club di Macerata Matteo Ricci

12
2009/2010 - Fondazione Club di Elbasan (Albania) e Recanati Giacomo Leopardi
2010/2011 - Fondazione Club di Ancona 25-35 e trasferimento dell’Albania in altro Distretto
2014/2015 - Trasferimento del Club di Novafeltria Alto Montefeltro in altro Distretto e fondazione Club di Fran-
cavilla a Mare ed E-Club Due Mondi.
2015/2016 - Fondazione Club Vestini Penne Loreto, Chieti Maiella e Club Satellite Terre del Perugino.
2016/2017 - Fondazione Club Città della Pieve Terre del Perugino.

Nel complesso la presenza rotariana nel Distretto è così distribuita:
19 Club in Abruzzo, 28 nelle Marche, 5 in Molise, 16 in Umbria.

Attualmente i Soci Attivi sono 3.170, quelli Onorari 220.

                                                                                          PESARO
                                                                                             FANO
                                                                               URBINO
                                                                                                        SENIGALLIA

                                                             CAGLI                         FALCONARA M.
                                                                       ALTAVALLESINA              JESI           ANCONA
                                       CITTÀ DI CASTELLO                                            OSIMO
                                                                                                                 LORETO
                                                           GUBBIO
                                                                               FABRIANO
                                                                                          MARCHE               RECANATI
                                                                                                                   CIVITANOVA M.
       ANCONA                                         GUALDO TADINO              TOLENTINO          MACERATA
       ANCONA CONERO                                                                                                 FERMO
       ANCONA 25 - 35                                                          CAMERINO                                 PORTO SAN GIORGIO
                                                   PERUGIA
                                                                                             MONTEGRANARO
                                           CITTÀ DELLA PIEVE            ASSISI
       CHIETI                                                                                    ALTO FERMANO
                                                  UMBRIA
       CHIETI OVEST                                                                                                        S. BENDETTO DEL TRONTO
       CHIETI MAIELLA                                                     FOLIGNO                    ASCOLI PICENO

       L’AQUILA
                                                           TODI
       L’AQUILA GRAN SASSO D’ITALIA
                                       ORVIETO                       SPOLETO                                         TERAMO
       MACERATA                                                                     NORCIA
       MACERATA MATTEO RICCI                     AMELIA-NARNI
                                                                                                VESTINI PENNE LORETO          PESCARA
                                                                       TERNI                                                                 FRANCAVILLA
       PERUGIA                                                                                                            CHIETI               ORTONA
       PERUGIA EST
       PERUGIA TRASIMENO                                                                                  L’AQUILA             LANCIANO

       PESARO
       PESARO ROSSINI                                                                                            ABRUZZO                              VASTO

       PESCARA                                                                                                                               ATESSA
                                                                                                               SULMONA
       PESCARA OVEST D’ANNUNZIO
       PESCARA NORD                                                                          AVEZZANO                                                         TERMOLI

       SAN BENEDETTO DEL TRONTO                                                                                                                                 LARINO
       SAN BENEDETTO DEL TRONTO NORD                                                                                                        AGNONE

       SPOLETO                                                                                                                            ISERNIA     MOLISE
       DUEMONDI (eclub)
                                                                                                                                                     CAMPOBASSO
       TERAMO
       TERAMO EST
       TERAMO NORD CENTENARIO

                                                                                                                                                                         13
IL ROTARY CLUB
     FABRIANO

     Era il 1957, l’estate stava per finire, quando un
     gruppo di Soci del Rotary Club di Ancona di pas-
     saggio nella nostra città, parlando con l’On. Al-
     fredo Morea e con altri ventuno abitanti del luo-
     go - di questi soltanto due sono ancora presenti
     all’appello - riuscirono ad impostare le prime
     basi per la costituzione del nostro Club.

     E così, il 27 ottobre 1957, il Rotary Club di
     Fabriano vide la luce del suo primo matti-
     no. Quello stesso giorno la creatura appena nata
     venne affidata - nè poteva essere diversamente
     - alle cure di Alfredo Morea che poi ne rimase
     Presidente per tre anni consecutivi: dal 1957 a
     tutto il 1960.

     Da allora, con la sola eccezione di una presiden-
     za biennale fra il 1978 e il 1980, alla direzione del
     Club si sono susseguite, anno per anno, perso-
     nalità sempre molto rappresentative della Città.

     Nello scorso mese di novembre 2017, con una
     iniziativa specifica, il Club ha festeggiato insie-
     me alla cittadinanza il sessantesimo anniversa-
     rio della sua costituzione.

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I PAST PRESIDENTS                                     1988/1989 Giorgio Saitta
                                                           1989/1990 Carmelo Carrubba
     1957/1958; 1958/1959; 1959/1960 Alfredo Morea         1990/1991 Piero Chiorri
     1960/1961 Antonio Ottoni                              1991/1992 Vittorio Prato
     1961/1962 Corrado Cavina                              1992/1993 Carlo Grimaccia
     1962/1963 Aristide Merloni                            1993/1994 Roberto Ballarini
     1963/1964 Ludovico Fattori                            1994/1995 Giorgio Giorgetti
     1964/1965 Enrico Tonalini                             1995/1996 Alvaro Rossi
     1965/1966 Carlo A. Gamberini                          1996/1997 Domenico Ciappelloni
     1966/1967 Oliviero Meloni                             1997/1998 Giampiero Pimpinelli
     1967/1968 Domenico Giorgetti                          1998/1999 Paolo Mignani
     1968/1969 Michele Raccamadoro Ramelli                 1999/2000 Sandro Farroni
     1969/1970 Antonino Giacalone                          2000/2001 Alessandro Teodori
     1970/1971 Augusto Agapiti Rosei                       2001/2002 Rosa Rita Silva
     1971/1972 Beno Baravelli                              2002/2003 Franco Mariani
     1972/1973 Aldo Pagni                                  2003/2004 Alberto Balducci
     1973/1974 Ermanno Casoli                              2004/2005 Fabio Biondi
     1974/1975 Renato Nacher                               2005/2006 Romualdo Latini
     1975/1976 Franco Filippella                           2006/2007 Fausto Burattini
     1976/1977 Leonello Becchetti                          2007/2008 Alberto Carloni
     1977/1978 Luigi Morelli                               2008/2009 Siro Tordi
     1978/1979 Ottorino Baroni                             2009/2010 Mario Biondi
     1979/1980 Ottorino Baroni                             2010/2011 Edgardo Verna
     1980/1981 Franco Ottoni                               2011/2012 Paolo Montanari
     1981/1982 Carmelo Carrubba                            2012/2013 Paolo Massinissa Magini
     1982/1983 Domenico Giraldi                            2013/2014 Graziella Pacelli
     1983/1984 Mario Tommasini                             2014/2015 Maurizio Marchegiani
     1984/1985 Stefano Meloni                              2015/2016 Angelo Francesco Stango
     1985/1986 Vito Giuseppucci                            2016/2017 Franco Tobaldi
     1986/1987 Pio Riccioni                                2017/2018 Michela Ninno
     1987/1988 Enzo Carnevali

     Da sinistra: Patrizia Salari, presidente incoming 2019/2020; Michela Ninno past president
     2017/2018; Leandro Tiranti presidente 2018/2019

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PAUL HARRIS FELLOW
Il Paul Harris Fellow è la massima onorificenza rotariana di benemerenza intitolata a colui che fondò il Rotary
International il 23 febbraio 1905. Di seguito i Soci attivi insigniti del P.H.F.:
Ballarini Roberto - Biondi Fabio - Biondi Mario - Carloni Alberto - Chiorri Piero - Falconetti Erika (Rotaract)
- Gandini Benedetta - Giacalone Bernardino - Giraldi Domenico - Latini Romualdo - Marchegiani Maurizio
- Massinissa Magini Paolo - Meloni Stefano - Merloni Francesco - Montanari Paolo - Ninno Michela - Pacelli
Graziella - Perini Carlo - Riccioni Pio - Silva Rosa Rita - Stango Angelo Francesco - Tobaldi Franco - Tordi Siro -
Verna Edgardo.

DIRIGENTI DEL CLUB 2018/2019

     Leandro         Michela Ninno       Patrizia Salari          Maura           Alessandro           Fabio
      Tiranti         Past President   Presidente Incoming       Nataloni           Stelluti           Biondi
     Presidente         e Prefetto         e Segretario        Vice Presidente      Tesoriere        Consigliere

      Mario              Paolo             Graziella         Angelo Francesco        Siro            Benedetta
      Biondi           Massinissa           Pacelli              Stango             Tordi             Gandini
    Consigliere        Consigliere         Consigliere          Consigliere       Consigliere       Comunicatore

INCARICHI DISTRETTUALI DEI SOCI
Piero Chiorri - Coordinatore Staff Distrettuale
Paolo Montanari - Responsabile Immagine e Comunicazione
Graziella Pacelli - Responsabile Eventi Distrettuali
Erika Falconetti (Rotaract) - Commissione Relazioni Pubbliche
Siro Tordi - Commissione Rotary per il territorio: economia e innovazione
Rosa Rita Silva - Sottocommissione Prevenzione Sanitaria
Mario Ciappelloni - Sottocommissione Progetto Anziani

                                                                                                                      17
18
ALCUNI DATI

Classifiche

Attività       Commercio Credito e       Industria   Insegnam.     Istruzione e Servizi   Servizi          Artigianato
libere e                 finanza                     universitario ricerca                sanitari e
Professioni                                                                               sociali

Servizio Sanitario 2                                                                      Grafica e Poligrafica 1

Cliniche Private 1                                                                                             Artisti 1
Turismo 1
                                                                                                          Avvocati 5
Consulenza 4

                                                                                                Commercialisti 5
Insegnamento 3

                                                                                                       Critici d’arte 1
Facoltà Matematica 1
                                                                                                         Farmacisti 1
Facoltà Ingegneria 1

                                                                                                         Ingegneri 2
Industria meccanica 4

Impianti 2
                                                                                                             Medici 7
Industria
Elettromeccanica 5

Industria Chimica 1
                                                                                                               Notai 1
Industria Carta 2
Industria Arredamento 1                                                                                Odontoiatri 2
Industria Abbigliamento 1
                                                                                                       Pubblicitari 1
Bancari 3

Pubblici Esercenti 1                                                                            Storici dell’Arte 1

                                                                                                         Giornalisti 1

Età Soci                                                                                                  20

                                                         15
                                                                                  14

                                 9

           4

        30 - 39                40 - 49                  50 - 59                 60 - 69                 70 anni
         anni                   anni                     anni                    anni                   e oltre

                                                                                                                           19
L’ATTIVITÀ DEL
     CLUB
     I programmi, la disponibilità dei Soci
     a realizzarli e le risorse finanziarie per
     sostenerli costituiscono il contenuto
     di questo Piano Direttivo.

     La progettazione dell’attività del Club, atto
     organizzatorio a medio termine, nasce da un
     percorso di disamina, analisi e condivisione,
     essendone nel tempo stesso frutto ed esem-
     pio di buona collaborazione, tra il Consiglio
     Direttivo 2018/2019, l’Assistente del Gover-
     natore 2018/2019 e, ultimo ma non ultimo, il
     Presidente incoming 2019/2020.
     L’ipotesi di Piano Direttivo di Club scaturita
     dal confronto succitato, nelle sue linee gene-
     rali di massima, è stato presentato all’Assem-
     blea dei soci tenutasi l’11 maggio 2018 affin-
     ché fosse conosciuto e approvato.
     I progetti in definitiva per l’anno 2018/2019
     sono in numero di 13. Si è cercato di rispetta-
     re la mission rotariana, di cogliere le necessi-
     tà della comunità, di valorizzare e rispettare
     le professionalità dei soci nella composizio-
     ne delle Commissioni. Sono altresì indicati i
     Progetti Distrettuali a cui il Club aderirà tra
     cui il Progetto Fenice.

20
DESCRIZIONE DEI PROGETTI
1 - PROGETTO SCAMBIO GIOVANI
Il Progetto RIYE è un’eccellenza consolidata del Rotary Club di Fabriano. Nell’anno rotariano 2018/2019 si ri-
peterà l’esperienza culturale e formativa che consente a due ragazze del nostro territorio di trascorrere un anno
scolastico all’estero. In virtù del principio di reciprocità che caratterizza il programma, avremo ospiti del nostro
club una ragazza proveniente dal Brasile ed una dalla Islanda. E’ prevista la collaborazione di un Alumno con la
Sottocommissione RIYE.
Tempistica: anno sociale 2018/2019
Budget totale stimato: €uro 2.800,00
Risorse umane impegnate: Commissione Nuove Generazioni, Sottocommissione RIYE

2 - RACCOLTA FONDI PER LA ROTARY FOUNDATION
Il Rotary Club di Fabriano anche nell’anno 2018/2019 devolverà un contributo pari a 100 USD per ciascun Socio
al fondo annuale Rotary Foundation. E’ anche confermato, nei limiti delle disponibilità, l’impegno a devolvere
fondi specifici per la lotta alla Polio.
Tempistica: anno sociale 2018/2019
Budget totale stimato: USD 6.500,00
Risorse umane impegnate: Commissione Rotary Foundation

                                                                                                                       21
3 - PROGETTI DELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DEI
     CLUB MARCHIGIANI
     Proseguirà l’attività e l’impegno del nostro Club a favore dei progetti organizzati dalla Conferenza dei Presidenti
     delle Marche ovvero il Rotary Campus Marche per disabili e il Corso di Informatica per Ipovedenti. L’intendi-
     mento è quello di garantire, attraverso la collaborazione con le istituzioni locali (Comune di Fabriano e Ambito
     Territoriale Sociale n. 5) a cinque soggetti in possesso dei requisiti socio-economici richiesti.
     Tempistica: anno sociale 2018/2019
     Budget totale stimato: €uro 2.500,00
     Risorse umane impegnate: Commissione Progetti, Sottocommissione Rotary Campus e Corso per
     Ipovedenti

     4 - ROTARACT
     Il Rotary Club di Fabriano ha intenzione di confermare anche nell’anno 2018/2019 il sostegno al Rotaract. Tra gli
     indirizzi provenienti dal Rotary International e dal nostro Governatore Gabrio Filonzi vi è l’invito a guardare al
     Rotaract quale bacino per la cooptazione dei nuovi soci.
     Forse il Rotaract è la parte del “sistema Rotary” che prima sente l’evoluzione della società e quindi siamo fiduciosi
     che l’impegno che cercheremo di metterci nel seguirlo sarà un ottimo investimento.
     Tempistica: anno sociale 2018/2019
     Budget totale stimato: €uro 1.000,00
     Risorse umane impegnate: Commissione Nuove Generazioni, Sottocommissione Rotaract

22
5 - PROGETTO BORSE DI STUDIO “ABRAMO GALASSI”
Il progetto, in essere oramai da diversi anni, è finalizzato a fornire un aiuto ai giovani diplomati per avviare i pro-
pri studi universitari. E’ dedicato a un rotariano scomparso, il nostro ex socio Abramo Galassi e vede la parteci-
pazione economica della sua famiglia oltre a un contributo diretto del Club di Fabriano.
Tempistica: anno sociale 2018/2019
Budget totale stimato: €uro 3.600,00
Risorse umane impegnate: Commissione Progetti, Sottocommissione Borse di Studio Abramo
Galassi

6 - PROGETTO FABRIANO, LA CITTÀ DI ALLEGRETTO
Il progetto, nato nell’anno rotariano 2016/2017, è stato individuato quale progetto pluriennale di valenza triennale
ed è accompagnato da uno sponsor esterno, Diatech Pharmacogenetics di Jesi.
Il primo step nell’anno 2016/2017 ha portato alla stampa del libro su Allegretto Nuzi redatto, tra gli altri, dal noto
critico d’arte Andrea De Marchi.
Nell’anno rotariano 2017/2018 è stato organizzato il Convegno “Fabriano, città di Allegretto”, anch’esso curato dal
prof. Andrea De Marchi.
Nell’anno 2018/2019 è in programma l’allestimento di un sistema multimediale di fruizione delle opere dell’artista.
Tempistica: anni sociali 2016/2019
Budget totale stimato 2018/2019: Euro 2.000,00
Risorse umane impegnate: Commissione Progetti, Sottocommissione Progetto Fabriano, La Città
di Allegretto

7 - PROGETTO ROTARYSANI
Il progetto promuove iniziative finalizzate a informare sui comportamenti di prevenzione oncologica attraverso
una “cultura della prevenzione”. Prevenire quelli che sono stati definiti da parte della Associazione Italiana di On-
cologia Medica (AIOM) i “sette vizi capitali”: abitudine tabagica, alcol, alimentazione, inattività fisica, esposizione
al sole e alle onde elettromagnetiche, infezioni sessualmente trasmesse, utilizzo sostanze dopanti.
Tempistica: anno sociale 2018/2019
Budget totale stimato: Euro 200,00
Risorse umane impegnate: Commissione Progetti, Sottocommissione Progetto Rotarysani

8 - PROGETTO UNESCO
Il progetto mira ad allestire iniziative che coinvolgano e colleghino i club Rotary delle città Unesco italiane. Le
attività vengono individuate dalla Commissione progetti, Sottocommissione Unesco, che è già al lavoro per orga-
nizzare a Fabriano un incontro di tali club in occasione dell’Annual Meeting UNESCO 2019.
Tempistica: anno sociale 2018/2019
Budget totale stimato: Euro 1.000,00
Risorse umane impegnate: Commissione Progetti, Sottocommissione Unesco

                                                                                                                          23
9 - PROGETTO EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ
     Nel corso dell’anno rotariano 2018/2019 è previsto l’allestimento di un convegno nel quale si parlerà degli effetti
     della corruzione. L’evento si rivolge a tutti i rotariani, a tutti gli operatori economici privati e pubblici, ai politici
     locali e non, alla cittadinanza, con l’obbiettivo di fornire un focus puntuale e scientifico sugli effetti della corruzio-
     ne sull’economia e le conseguenze che comporta sul valore fondante della coesione sociale. L’evento deve fornire
     elementi utili per combattere ed avversare la corruzione, anche e particolarmente in favore dei rotariani, che
     frequentemente occupano posizioni apicali nella società, per diffondere l’immagine del Club come un consesso di
     persone socialmente utili, con obbiettivi di lunga visione che sono in grado di attuare, che, tra gli altri obbiettivi,
     hanno quello di formare la comunità in cui operano ai più alti principi di onestà e moralità.
     Tempistica: anno sociale 2018/2019
     Budget totale stimato: Euro 1.500,00
     Risorse umane impegnate: Commissione Progetti, Sottocommissione Progetto educazione alla
     legalità

     10 - PROGETTO RAPPORTO GIOVANI FABRIANO
     Il progetto ha l’obiettivo di comprendere le scelte formative, i valori, le aspettative e l’atteggiamento verso le isti-
     tuzioni dei giovani di Fabriano mediante una indagine statistica.
     Si sta contattando un esperto nell’ambito del Distretto per rendere operativo il progetto.
     Tempistica: anno sociale 2018/2020
     Budget totale stimato: Euro 500,00
     Risorse umane impegnate: Commissione Progetti

24
11 - PROGETTO IL MONDO PIÙ VICINO
Il progetto mira a fornire strumenti conoscitivi per prevedere i mutamenti che la nuova viabilità porterà nella vita
degli abitanti e nelle scelte degli imprenditori che gravitano intorno alla città di Fabriano.
Si prevede di allestire un convegno aperto alla cittadinanza sul tema ed eventualmente una borsa di studio a favore
di uno studente che nella sua tesi di laurea affronti la tematica.
Tempistica: anno sociale 2018/2019
Budget totale stimato: Euro 2.000,00
Risorse umane impegnate: Commissione Progetti, Sottocommissione “Il Mondo più vicino”

12 - PROGETTO LA TERRA E L’ALTALENA
Nell’ambito della progettualità sull’ambiente e sul turismo sostenibile, il Club Rotary di Fabriano promuoverà ini-
ziative per valorizzare, nell’ambito del proprio ruolo, un percorso escursionistico che si sviluppa lungo circa 280
Km. e che coinvolge dodici comuni di 4 regioni collegando Fabriano all’Aquila.
Si prevede di fare un Interclub con i club di due dei comuni più vicini per promuovere l’iniziativa e per organizzare
una passeggiata lungo il percorso.
Tempistica: anno sociale 2018/2019
Budget totale stimato: Euro 1.000,00
Risorse umane impegnate: Commissione Progetti

13 - PROGETTO MUSICA AL TEATRO GENTILE
Il Club si propone come promotore, insieme ad altre realtà locali, di una iniziativa che, grazie a particolari tecno-
logie, utilizzerà il teatro Gentile quale sala di registrazione “naturale”.
Il fine sociale è quello di portare a Fabriano importanti orchestre e musicisti, le cui esibizioni potranno essere
ascoltate anche dal pubblico pagante.
Tempistica: anno sociale 2018/2019
Budget totale stimato: Euro 300,00
Risorse umane impegnate: Commissione Progetti

                                                                                                                        25
PROGETTI DISTRETTUALI
     PROGETTO FENICE
     Questo progetto mira a fornire sostegno alle popolazioni terremotate del centro Italia del 2016. Al momento
     sono iniziati i lavori per la costruzione del Palarotary Centro Civico di Arquata del Tronto.

     PROGETTO ROTARY MASTER & JOB
     I Club devono aiutare a trovare ragazzi che frequentino i master ed aziende che li ospitino.
     Obiettivo del progetto: favorire l’incontro tra brillanti risorse del nostro territorio e impresa/mondo del lavoro.
     Il progetto si sviluppa sostanzialmente in due fasi:
     a) la prima si realizza con un Master intensivo residenziale della durata di un mese, a cura di una Associazione
     italiana che porta avanti con riconosciuto successo questa attività da oltre 20 anni.
     Metodo didattico Eraclito 2000: interamente centrato sulla persona.
     Contenuti: il mondo dell’impresa, banche, assicurazioni, azioni di marketing e relative strategie occupazionali.
     Ingresso gratuito al Master, per profili di eccellenza, grazie a Borse di studio per minimo 10, massimo 20 giovani.
     b) la seconda fase, con soluzione di continuità, si realizza con uno stage di tre/sei mesi per ciascun borsista pres-
     so una Azienda che opera nel territorio del Distretto. Stage a norma di legge, previa convenzione e segnalazione
     all’Ispettorato del lavoro. Nessun costo retributivo/previdenziale/assicurativo per l’impresa ospitante. Oneri di
     legge a carico dell’ente promotore. Il nostro Club partecipa al progetto e si impegna a fare la sua parte secondo le
     indicazioni del Distretto.
     Tempistica: anno Sociale 2018/2019
     Risorse: Nessun costo

26
PROGRAMMA VIRGILIO
Il Programma Virgilio attivato fin dalla fine degli anni ’90 nel Distretto 2040 (ora 2041), è stato adottato anche dal
Distretto 2090. E’ stata costituita l’associazione non riconosciuta “Virgilio 2090 - Associazione di volonta-
riato fra i Rotariani per il tutoraggio a favore della imprenditoria giovanile” che ha come finalità
quella di dare sostegno alla neo imprenditorialità e così contribuire all’incremento della occupazione, avvalendosi
delle competenze manageriali dei Soci del Rotary che si pongono gratuitamente a disposizione dei neo imprendi-
tori che ne fanno richiesta.
Il Regolamento interno della Associazione definisce fra le altre cose i rapporti fra tutore e tutorato a garanzia di
entrambi.
Il nostro Club conferma la sua adesione al progetto dando il proprio contributo nella ricerca, all’interno della co-
munità, delle aziende che possono essere oggetto di intervento.
Allo stato attuale il Club esprime il Segretario della Associazione (Piero Chiorri) e otto tutori (Fabio Biondi, Vitto-
rio Giovannelli, Maurizio Marchegiani, Francesco Marinelli, Paolo Montanari, Patrizia Salari, Alessandro Stelluti,
Doriano Tabocchini, Siro Tordi ed Edgardo Verna).
Tempistica: anno Sociale 2018/2019
Risorse: € 100,00

PROGETTI INTERNAZIONALI
Si porrà particolare attenzione a progetti internazionali aventi quale area di intervento il continente africano.
Per il momento aderiremo al progetto promosso dal RC Altavallesina Grottefrasassi, che ha progettato la
costruzione della biblioteca presso una scuola di Kampala, in Uganda, che verrà intitolata a Sam F. Owori,
scomparso Presidente del Rotary International.

                                                                                                                          27
Commissione per           La Commissione ha il compito di:
     l’Amministrazione         • affiancare il Presidente ed il Segretario nella programmazione delle
     del Club                  riunioni del Club;
                               • gestire i verbali e la documentazione delle riunioni degli organi sociali;
     Presidente:               • curare la comunicazione del Club, anche tramite la Sottocommissione
     Paolo Massinissa Magini   per il bollettino;
                               • monitorare la assiduità della partecipazione alle riunioni di club da
                               parte dei soci;
                               • incrementare l’affiatamento e le relazioni sociali nel Club.
                               Tra gli obbiettivi della Commissione vi sono i seguenti:
                               1. porre in essere iniziative che aiutino il superamento del gap generazio-
                               nale e le barriere comunicative fra soci nuovi e soci anziani, lavorando
                               ad un approfondimento della reciproca conoscenza tra i soci;
                               2. indirizzare ed attivare le individualità e competenze di ciascun socio
                               per rendere il Club più efficiente nel raggiungimento degli obiettivi an-
                               nuali;
                               3. rendere consapevoli i soci delle possibilità di utilizzo delle informazio-
                               ni on line sia del Club che del Rotary International;
                               4. formalizzare strumenti di raccolta dati statistici per capire i motivi di
                               assenza alle riunioni di Club da parte dei soci.

                               Sottocommissione per il Bollettino
                               Essa è composta dai Soci:
                               Paolo Montanari (Presidente), Benedetta Gandini, Bernardino Giacalo-
                               ne e Maura Nataloni.
                               Questa sottocommissione redige il bollettino trimestrale e quello an-
                               nuale.
                               Nel corso dell’anno rotariano 2018/2019 verrà dato alle stampe il Bollet-
                               tino del decennale del Club.

                               Il Presidente di Commissione
                               Paolo Massinissa Magini

28
Commissione per   Patrimonio di un Rotary Club sono i soci e la salute del club si misura
l’Effettivo       con la partecipazione dei soci alle conviviali e dal loro impegno nelle
                  attività.
Presidente:       Compito della Commissione Effettivo è la cura di questo “capitale” che
Mario Biondi      si realizza conservando e coinvolgendo i soci esistenti e reclutandone di
                  nuovi; quindi la Commissione agisce in due direzioni:

                  Conservazione dell’effettivo
                  Si ottiene mantenendo vivo l’interesse dei soci, con conviviali ed inizia-
                  tive importanti, rendendoli orgogliosi di appartenere a un club che gode
                  di una buona immagine nella società in cui opera.
                  La Commissione dovrà individuare le strategie giuste affinché ogni af-
                  filiato si senta parte attiva e determinante della vita dell’associazione.
                  Per ottenere un riscontro sull’indice di gradimento sulla vita del club
                  verrà proposta la compilazione di un questionario, adatto alle nostre esi-
                  genze; in base ai risultati studieremo le iniziative opportune per incre-
                  mentare affiatamento e coinvolgimento.

                  Reclutamento
                  Proseguiremo il lavoro iniziato lo scorso anno rotariano, durante il quale
                  abbiamo individuato dei potenziali soci, avendo come criterio di scelta:
                  • l’affinità al motto del R.I. “servire al di sopra del proprio interesse”;
                  • l’aspetto morale, etico, qualitativo;
                  • l’individuazione delle aree scoperte delle classifiche.
                  Tutti i soci si dovrebbero sentire coinvolti nella presentazione di nuovi
                  candidati, inoltre dovrebbero svolgere un ruolo di tutor per facilitare l’a-
                  mico/a ad entrare nel mondo Rotary e nella vita del club.
                  La Commissione inoltre si adopererà insieme al Consiglio ad organiz-
                  zare incontri di formazione e a stimolare la partecipazione a eventi di-
                  strettuali, per rendere i nuovi soci più efficienti e stimolare la leadership
                  rotariana.

                  Il Presidente di Commissione
                  Mario Biondi

                                                                                                  29
Commissione Nuove   La Commissione Nuove Generazioni anche quest’anno si propone l’obiet-
     Generazioni         tivo di costituire e approfondire i legami tra il Rotary Club e i giovani le-
                         ader di domani. L’attenzione della Commissione sarà rivolta a conoscere
     Presidente:         i giovani di oggi prima di ogni altra azione. Necessita, infatti, entrare nel
     Michela Ninno       mondo giovanile per scoprirne le dinamiche, focalizzarne gli interessi, co-
                         noscere meglio il mondo dei ragazzi tra i 14 e i 30 anni prima ancora di
                         pensare di poter promuovere e organizzare progetti per i giovani stessi.
                         Per essere, infatti, più incisivi nell’azione rotariana che la Commissione
                         vuol portare avanti, bisogna invertire l’ordine di marcia e capire quali
                         sono i reali bisogni dei ragazzi di oggi e comprendere il loro linguaggio.
                         Necessita a questo fine instaurare un costante lavoro di relazione sia inter-
                         na, con chi già conosce l’associazione e fa già parte del Rotaract o dell’In-
                         teract, che esterna, con chi ha partecipato ad uno dei programmi rotariani
                         di formazione come il RYLA o il RYE o avrà desiderio di aderirvi negli
                         anni a venire.
                         Solo se il Rotary riuscirà ad avvicinarsi ai giovani sarà possibile che i gio-
                         vani si interessino al Rotary e nella misura in cui sapremo far bene riusci-
                         remo ad avere ragazzi interessati alle nostre attività e ai nostri programmi
                         e, forse, un domani, avremo anche giovani desiderosi di diventare rota-
                         riani.
                         La via migliore potrebbe già essere quella di dare ampia visibilità ai pro-
                         getti che il Rotary organizza attraverso una buona comunicazione ester-
                         na, costante e continua, fatta dagli stessi ragazzi che hanno avuto modo
                         di avvicinare i nostri programmi o che appartengono ad una esperienza
                         Rotaract o Interact. Recuperare, ad esempio, un rapporto stabile di colla-
                         borazione con chi è tornato da una esperienza Scambio Giovani, mappare
                         i risultati dell’esperienza avuta, capire se vi è stata una qualche utilità per
                         il futuro professionale di chi vi ha aderito e la loro crescita culturale e per-
                         sonale.
                         Occorre indagare, quindi, i risvolti pratici e concreti delle nostre azioni al
                         fine di divulgare al meglio i programmi rotariani, far comunicare dagli
                         stessi portatori di interesse, la validità di ciò che il Rotary Club di Fabriano
                         offre a tutti coloro che sono desiderosi di esperienze nuove e arricchenti.
                         La difficoltà, infatti, in cui versano oggi le esperienze associative rotariane
                         dell’Interact e, in misura minore, il Rotaract, debbono insegnare prima di
                         tutto a noi rotariani, che non si può percorrere altra via se non quella di
                         affiancare i giovani, dando spazio ai loro linguaggi, non per attirarli nel
                         nostro mondo di adulti ma per entrare noi stessi nella loro visione e avvi-
                         cinandoli lasciandoli protagonisti.
                         Altro obiettivo potrebbe essere, perché no, quello di coinvolgere le giovani
                         leve in qualche progetto rotariano di sicuro interesse per i ragazzi tra i 14
                         e i 30 anni: un esempio può essere lo stesso Progetto Rapporto Giovani.
                          … C’è solo da mettersi al lavoro!

                         Il Presidente di Commissione
                         Michela Ninno

30
Commissione    La Commissione Progetti garantisce e monitora lo sviluppo dei pro-
Progetti       getti che il Consiglio Direttivo del Club ha inserito nel Piano Direttivo
               di Club per l’anno rotariano 2018-2019, sia quelli internazionali, sia
Presidente:    quelli Distrettuali, che di Club.
Fabio Biondi   La Commissione assume quindi come propri gli obiettivi di Club, as-
               sicura che i progetti selezionati siano stati sottoposti ad una analisi e
               valutazione delle necessità effettive, formula la pianificazione ed ese-
               cuzione dei progetti, individua le occasioni migliori in cui i progetti più
               significativi possano essere presentati al fine di dare visibilità all’ope-
               rato del Club;
               collabora attivamente con le varie organizzazioni del territorio, con le
               altre Commissioni del Club e del Distretto, con singoli Soci Rotariani
               e loro amici.
               La Commissione monitora lo svolgimento dei progetti garantendo un
               uso responsabile dei fondi del Club e dell’opera dei volontari e sempre
               rispondendo alle necessità reali dei beneficiari. La Commissione assi-
               cura che porrà la massima cura al rispetto dei tempi di esecuzione e al
               rispetto del piano finanziario predisposto. Assicura inoltre che i mem-
               bri della Commissione, e delle Sottocommissioni che ad essa fanno ri-
               ferimento, garantiscano la loro disponibilità di tempo e forniscano le
               loro competenze per la realizzazione di progetti efficaci e sostenibili.
               Il Presidente e la Commissione tutta si impegnano a dare rendiconto
               della propria attività al Consiglio Direttivo in qualsiasi momento ven-
               ga richiesto e a relazionare ai Soci in occasione di apposite riunioni o
               assemblee.

               Il Presidente di Commissione
               Fabio Biondi

                                                                                             31
Commissione Rotary   Responsabilità della Commissione in senso generale: raggiungere gli
     Foundation           obiettivi del Club sulla Fondazione, formare i Soci sulla Fondazione,
                          incoraggiare tutti i Soci a partecipare ai programmi della Fondazione e
     Presidente:          a contribuire finanziariamente alla Fondazione, comunicare ai Soci del
     Graziella Pacelli    Club gli obiettivi del Distretto e degli Amministratori della Fondazio-
                          ne, assicurare la corretta gestione dei fondi messi a disposizione dalla
                          Fondazione Rotary.
                          Scopo della Commissione è quello di individuare, sviluppare e realiz-
                          zare progetti che possano essere utili al reperimento di fondi per la Ro-
                          tary Foundation, sia attraverso contributi finanziari, che partecipando
                          ai programmi. L’impegno della Commissione sarà rivolto sia ad indivi-
                          duare iniziative che permettano di divulgare tra i Soci e nel territorio
                          ciò che il Rotary può fare attraverso la Fondazione, sia a partecipare
                          attivamente ad eventi distrettuali organizzati per celebrare i risultati
                          che sono stati raggiunti in questi anni.
                          Anche quest’anno il Presidente Internazionale tra gli obiettivi espli-
                          citati nell’Attestato Presidenziale ha posto quello di patrocinare una
                          raccolta fondi per la polio o migliorare la consapevolezza sull’opera del
                          Rotary per l’eradicazione della polio o di svolgere un significativo pro-
                          getto internazionale in una delle sei aree di intervento del Rotary.
                          Il nostro Club da diversi anni ormai si è posto l’obiettivo di contribuire
                          alla Rotary Foundation con il versamento di 100 dollari per ogni Socio
                          al Fondo annuale e con il versamento di 1000 dollari per l’eradicazio-
                          ne della Polio, intenzioni che intende riconfermare anche per l’anno
                          2018/2019.

                          Il Presidente di Commissione
                          Graziella Pacelli

32
Commissione           L’immagine pubblica è una delle tre priorità del Piano Strategico del
Pubbliche Relazioni   Rotary International per migliorare la comprensione del Rotary e del-
                      le sue opere umanitarie attraverso la condivisione della sua storia. L’
Presidente:           obiettivo è far conoscere al grande pubblico i valori del Rotary diffon-
Maura Nataloni        dendo e condividendo i suoi successi con la comunità, i media, i leader
                      delle comunità locali, gli amministratori pubblici, le organizzazioni
                      non governative.
                      L’immagine di ogni club deve essere in linea con l’immagine pubblica
                      del Rotary ed una corretta comunicazione può influire positivamente
                      sulla componente sociale e sulle sue qualità umane e culturali. La com-
                      missione per le Pubbliche Relazioni ha il ruolo di promuovere progetti
                      ed eventi del club ed ottenere l’attenzione ed il sostegno che meritano.
                      Gli obiettivi annuali della commissione debbono rispecchiare gli inte-
                      ressi del club ed essere di sostegno al suo piano strategico.
                      La commissione per le Pubbliche Relazioni ha il compito di preparare
                      e mettere in atto un piano per far conoscere al pubblico il Rotary e per
                      promuovere le attività del club, pertanto si dovranno far conoscere le
                      iniziative ed i progetti d’azione del club nel territorio ed insieme pro-
                      muovere l’opera ed i valori del Rotary, anche utilizzando i messaggi
                      chiave del Rotary per il grande pubblico. Per questo scopo verranno
                      impiegati tutti i mezzi disponibili, giornali, blog, social media, annun-
                      ci radio o stampa, pubblicità cartacea o digitale, emittenti televisive,
                      video e altre risorse di marketing. Dovrà essere assicurato l’aggiorna-
                      mento del sito web e delle pagine del club sui social media, diffonden-
                      do informazioni rilevanti per la comunità ed il calendario degli eventi
                      locali.
                      Oltre alla comunicazione esterna non dovrà essere minore l’impegno
                      della commissione per la comunicazione interna al club attraverso di-
                      versi strumenti, lettera mensile, bollettino, sito web rotaryfabriano.it,
                      socialmedia (Facebook, gruppo whatsup), incontri dedicati, per far co-
                      noscere le attività ed i progetti del club ai soci e per condividerli.
                      Star bene insieme è un principio rotariano ed è anche la base per coin-
                      volgere in modo concreto i soci, condizione indispensabile perché non
                      “debbano frequentare il club”, ma perché “desiderino partecipare” ad
                      incontri tra amici, per realizzare progetti e perseguire obiettivi di utili-
                      tà sociale. A questo scopo stabiliremo il grado di soddisfazione di ogni
                      socio valutandone impressioni, pareri, suggerimenti, proposte, per
                      migliorare i diversi aspetti della vita associativa. Soltanto con la col-
                      laborazione di tutti, chi con la forza delle istanze innovative, chi con la
                      solida esperienza, si potrà perseguire il successo del club.

                      Il Presidente di Commissione
                      Maura Nataloni

                                                                                                     33
COMPOSIZIONE                                          Commissione Pubbliche Relazioni
                                                           Presidente: Maura Nataloni
     COMMISSIONI E COMPITI                                 Componenti: Arianna Bardelli, Federica Capriotti,
                                                           Benedetta Gandini, Marianna Stango.
     ASSEGNATI
     Le Commissioni hanno il compito di pianificare,
                                                           Commissione Progetti
     promuovere e attuare le attività e i progetti
                                                           Presidente: Fabio Biondi
     necessari al raggiungimento degli obiettivi annuali
                                                           Componenti: Piero Chiorri, Paolo Massinissa
     e a medio termine del Club.
                                                           Magini, Lucio Riccioni, Patrizia Salari, Doriano
                                                           Tabocchini.

     Commissione Amministrazione
                                                           Sottocommissione “Progetto Fabriano, La
     Presidente: Paolo Massinissa Magini
                                                           Città di Allegretto”
     Componenti: Roberto Gasparrini, Paolo
                                                           Presidente: Fabio Biondi
     Montanari, Patrizia Salari, Alessandro Stelluti
                                                           Componenti: Arianna Bardelli, Marco Marinelli,
                                                           Graziella Pacelli, Pio Riccioni
     Sottocommissione Bollettino e Sito web
     Presidente: Paolo Montanari
                                                           Sottocommissione “Il mondo più vicino”
     Componenti: Benedetta Gandini, Bernardino
                                                           Presidente: Fabio Biondi
     Giacalone, Maura Nataloni.
                                                           Componenti: Federica Capriotti, Piero Chiorri,
                                                           Gianluca Conti, Graziella Pacelli.

     Commissione Effettivo
                                                           Sottocommissione Rotary Campus e corso
     Presidente: Mario Biondi
                                                           per Ipovedenti
     Componenti: Lorenzo Buldrini, Piero Chiorri,
                                                           Presidente: Mario Biondi
     Roberto Gasparrini.
                                                           Componenti: Alberto Carloni, Mario Ciappelloni,
                                                           Marco Marinelli.

     Commissione Nuove Generazioni
                                                           Sottocommissione Borse di Studio Abramo
     Presidente: Michela Ninno
                                                           Galassi
     Componenti: Daniela Ghergo, Francesco Marinelli,
                                                           Presidente: Paolo Massinissa Magini
     Stefano Meloni.
                                                           Componenti: Caterina Crinella, Anna Maria D’Atri,
                                                           Angelo Stango.
     Sottocommissione RYLA, RIYE e Alumni
     Presidente: Doriano Tabocchini
                                                           Sottocommissione UNESCO
     Componenti: Lorenzo Buldrini, Gianpaolo
                                                           Presidente: Graziella Pacelli
     Crivellaro, Michela Ninno, Massimo Pagliarecci.
                                                           Componenti: Marco Marinelli, Maura Nataloni,
                                                           Massimo Pagliarecci, Lucio Riccioni.
     Sottocommissione Rotaract
     Presidente: Siro Tordi
                                                           Sottocommissione educazione alla legalità
     Componenti: Arianna Bardelli, Benedetta Gandini,
                                                           Presidente: Edgardo Verna
     Karol Gregorczyk.
                                                           Componenti: Annamaria D’Atri, Daniela Ghergo,
                                                           Michela Ninno, Alessandro Stelluti.

     Commissione Rotary Foundation
                                                           Sottocommissione Rotarysani
     Presidente: Graziella Pacelli
                                                           Presidente: Annamaria D’Atri
     Componenti: Caterina Crinella, Domenico Giraldi,
                                                           Componenti: Patrizia Salari, Rosa Rita Silva.
     Massimo Pagliarecci.

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Piano Strategico Rotary Club Fabriano                               Tali obbiettivi richiedono progettualità articolate per po-
     2017 - 2018 e triennale 2017 - 2020 per                             ter ottenere sovvenzioni e sono quindi progetti di rete in-
     un’organizzazione dinamica di club                                  ternazionale.
                                                                         Il Club sceglie l’Africa area geografica prioritaria di inter-
     Il Piano Strategico è il documento di programmazione che            vento.
     delinea la missione, gli indirizzi strategici e gli obiettivi del
     Club. Indica nel contempo i mezzi, gli strumenti e le azioni        3. Effettivo
     per raggiungerli in una prospettiva di medio/lungo perio-           Indirizzo deciso ed ispirato dal Distretto a cercare i nuovi
     do. È il prodotto di un processo di riflessione finalizzato a       soci nell’ambito delle professioni emergenti ed in partico-
     definire la strategia ed assumere decisioni sull’allocazione        lare di tutte quelle che ruotano intorno al digitale, al fine di
     delle risorse.                                                      rimanere specchio della società in cui è immerso e riuscire
     Il Club di Fabriano presenta, per l’annualità 2018/2019,            ad incidere su di essa.
     un Piano Strategico avente un indirizzo di continuità e vi-
     cinanza al territorio.                                              4. Giovani
                                                                         Continuare a sostenere il Rotaract. Ed infatti tra gli indi-
     In attuazione delle indicazioni ricevute a livello distrettua-      rizzi provenienti dal Rotary International e dal nostro Go-
     le, il Club Rotary di Fabriano impronta la sua strategia ai         vernatore Gabrio Filonzi vi è l’invito a guardare al Rotaract
     seguenti macro obiettivi:                                           quale bacino per la cooptazione dei nuovi soci.
                                                                         Il Rotaract è la parte del “sistema Rotary” che prima sente
     1. Progetti a favore delle comunità locali                          l’evoluzione della società e quindi è nostro compito osser-
     Si mira a progetti di durata annuale o triennale, con il            varne le dinamiche e sollecitarne un funzionamento attivo.
     coinvolgimento delle associazioni del territorio e delle isti-      Nella direzione dei giovani vanno le iniziative Borse di stu-
     tuzioni, cercando di fare rete per contenere l’autorefenzia-        dio Abramo Galassi, Scambio giovani, Rapporto giovani
     lità e la conseguente dispersione di risorse.                       Fabriano, Rotary Master&Job e Progetto Virgilio.

     2. Progetti a favore delle Comunità internazionali                  5. Cura dell’immagine e della comunicazione
     In sintonia con quanto richiesto dal Rotary International,          In linea con le indicazioni del Rotary International e del
     il Club mira a partecipare a Progetti di grande portata, con        Governatore Filonzi, l’immagine del Club andrà veicola-
     un impatto duraturo, “che suscitino ammirazione” e indu-            ta sempre più attraverso i social. La commissione istituita
     cano anche gli altri a fare altrettanto.                            avrà il compito di declinare questo obbiettivo.

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PIANO
STRATEGICO
 DI CLUB
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LA
     COMUNICAZIONE

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Per rimanere costantemente aggiornati sulle atti-
vità e sulle riunioni, il nostro Club ha predisposto
adeguati strumenti di comunicazione, come la let-
tera mensile del Presidente, distribuita in formato
elettronico o cartaceo, a seconda delle richieste dei
Soci, i contatti telefonici assunti dal Segretario e dal
Prefetto, ma soprattutto il funzionale sito web, dove
all’indirizzo www.rotaryfabriano.it si possono otte-
nere tutte le informazioni desiderate.
E’ inoltre attiva su Facebook la pagina “Rotary Club
Fabriano” finalizzata a fare sì che anche il grande
pubblico possa conoscere le iniziative che il Rotary,
ad ogni livello, effettua nel corso dell’anno Sociale.

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