Unione della Romagna Faentina - venerdì, 26 giugno 2020

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 26 giugno 2020
Unione della Romagna Faentina
     venerdì, 26 giugno 2020
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 26 giugno 2020
Unione della Romagna Faentina
                                                    venerdì, 26 giugno 2020

Prime Pagine

 26/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                                     5
 Prima pagina del 26/06/2020

 26/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                          6
 Prima pagina del 26/06/2020
 26/06/2020    Il Sole 24 Ore                                                                                   7
 Prima pagina del 26/06/2020
 26/06/2020    Italia Oggi                                                                                      8
 Prima pagina del 26/06/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 26/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                               9
 Prima pagina
 26/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                                    10
 Punta degli Orti, ecco i nuovi giochi
 26/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                                    11
 Tenta di aggredire gli agenti, giovane in manette
 26/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                                    12
 In mostra 'Le figure del Palio'
 26/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                                    13
 Isola: «Scelta unitaria, grato per la fiducia»

 26/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                                    15
 Il centrodestra cala l' asso Marchesi non conferma

 26/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                                    17
 Scuola Sarti, docenti, genitori, allievi e dirigenti: «Vicinanza a Comune ed ente gestore»

 26/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                                                    18
 Si avvera il sogno: un giorno in Formula 1
 26/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68                                                    19
 Ai Tricolori prosegue la marcia del faentino Federico Gaio
 26/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                                                    20
 Previsti 4 gironi per la serie D

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 26/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                              MICHELE DONATI   21
 «Creare una coalizione di centrosinistra che sia larga e plurale»
 26/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                               23
 Fantinelli: «Nel centrodestra situazioni da appianare» Spunta il nome di Morini
 26/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                               25
 Nuovi giochi installati nei parchi pubblici
 26/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                               26
 Sala slot senza autorizzazione chiusa dalla polizia locale
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 26 giugno 2020
26/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                       27
 Ubriaco tenta di prendere a testate un agente

 26/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8                                      CHIARA BISSI      28
 Prof e genitori bocciano le prime ipotesi per il ritorno tra i banchi
 26/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19                                 GIOVANNI MORINI       30
 Sorrisi E -Work C' è il via libera per Silvia Caccoli
 26/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20                            ALESSANDRO GIULIANI        31
 Gaio e Lucia Bronzetti conquistano i quarti agli Assoluti di Todi

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 26/06/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                    Marco MobiliMarco Rogari     32
 Ecobonus, saranno ridotti i massimali
 26/06/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 8                                                              Giorgio Santilli   34
 «Sulle semplificazioni serve coraggio, abbattere la cultura del sospetto»
 26/06/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 8                                                              Carmine Fotina     37
 Fondi Ue, contro la crisi riprogrammati 10,4 miliardi
 26/06/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 12                                                                       Eu.B.    39
 Enti locali e Regioni insistono: più risorse e organici aumentati
 26/06/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 12                                                             Eugenio Bruno      40
 Scuola, più supplenti e meno lezioni online Azzolina: serve 1 miliardo

 26/06/2020    Italia Oggi Pagina 4                                                              FRANCO ADRIANO        42
 Le Regioni sfiduciano Azzolina

 26/06/2020    Italia Oggi Pagina 27                                                           SIMONA D' ALESSIO       45
 Spending, rimborsi alle Casse

 26/06/2020    Italia Oggi Pagina 34                                                                                   47
 Enti locali, proroga rigida e facoltativa
 26/06/2020    Italia Oggi Pagina 37                                                             SERGIO TROVATO        48
 Tassa rifiuti ridotta per Covid
 26/06/2020    Italia Oggi Pagina 37                                                            MATTEO BARBERO         50
 Un salvacondotto per le assunzioni già programmate
 26/06/2020    Italia Oggi Pagina 38                                                                                   51
 Retribuzioni, stop ad aumenti
 26/06/2020    Italia Oggi Pagina 39                                         PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI      53
 Piste ciclabili, tornano i fondi
 26/06/2020    Italia Oggi Pagina 39                                                                                   55
 Rifiuti elettronici, idee premiate con 2,2 milioni di euro
 26/06/2020    Italia Oggi Pagina 39                                                                                   56
 Smart class, bando ministeriale da 29 milioni di euro
 26/06/2020    Italia Oggi Pagina 40                                                                                   57
 Illeciti professionali gravi non escludono dalle gare

 26/06/2020    Italia Oggi Pagina 40                                                                                   59
 Trasporti, priorità alla sicurezza

 26/06/2020    Italia Oggi Pagina 40                                                                                   61
 Bandi, legittimo impugnare solo per le lesioni della p.a.

 26/06/2020    Italia Oggi Pagina 41                                                                                   62
 Avanti tutta sulle semplificazioni
 26/06/2020    Italia Oggi Pagina 41                                                               FRANCA BIGLIO       65
 Grazie Vito, angelo custode dei mini-enti
 26/06/2020    Italia Oggi Pagina 41                                                                                   66
 news dal territorio
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 26 giugno 2020
26/06/2020   Italia Oggi Pagina 42              67
Banda ultralarga, stato dell' arte mappato
26/06/2020   Italia Oggi Pagina 42              68
Le autonomie locali a Napoli
26/06/2020   Italia Oggi Pagina 42              69
Un progetto nazionale per le pari opportunità
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 26 giugno 2020
[ § 1 § ]

     venerdì 26 giugno 2020
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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[ § 2 § ]

            venerdì 26 giugno 2020
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

            venerdì 26 giugno 2020
                                                      Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

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                                                         Italia Oggi

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[ § 1 6 0 5 2 2 3 5 § ]

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                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina

                          Prima pagina Faenza Lugo

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[ § 1 6 0 5 2 2 0 1 § ]

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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Punta degli Orti, ecco i nuovi giochi
                          Inaugurata la più grande struttura di Faenza, donata da un cittadino dopo la chiusura per il coronavirus

                          Nuovi giochi per bambini alla Punta degli orti. L' area verde alle Bocche
                          dei canali, intitolata al sindaco Veniero Lombardi, è uno degli spazi all'
                          aperto che da quando è stato messo a disposizione, dal 2015, ha
                          riscosso una notevole popolarità Da terra incolta, ricoperta solo da
                          centinaia di alberi di cachi selvatici, in pochi anni è diventato spazio
                          amatissimo dai faentini. Oltre a essere meta della classica passeggiata
                          pomeridiana della domenica è diventato parco dove svolgere attività
                          fisica, yoga, giocare, rilassarsi e alle volte imparare, frequentato da
                          centinaia di persone. La cura del grande triangolo d' area pubblica è stata
                          affidata ad alcuni volontari. Poco dopo l' apertura al pubblico di quell'
                          area vennero installati alcuni elementi per svolgere attività ludiche e per
                          mantenersi in forma. Adesso un imprenditore ha voluto regalare un
                          castello dedicato ai più piccini. Ieri mattina con una breve cerimonia è
                          stato inaugurato il 'Tre Torri' la struttura dedicata ai bambini dai 3 anni in
                          avanti. Il nuovo elemento ludico è il più grande nel suo genere tra quelli
                          prenti in altri parchi della città. È realizzato in legno di robinia, materiale durevole che non richiede manutenzione, ed
                          è composta da due scivoli e torri collegate tra loro da pedane con le corde ai lati. I materiali sono stati scelti per
                          garantire la massima sicurezza dei bambini e allo stesso tempo il rispetto ambientale. «Saputo che il parco aveva
                          bisogno di nuovi giochi - ha raccontato Omar Montanari, il benefattore che ha deciso di donare il gioco alla città- ho
                          ritenuto di dare una mano a Faenza e ai suoi bambini che, durante l' emergenza sanitaria, sono stati quelli che hanno
                          maggiormente sofferto. Mi piace pensare che la mia città, nella quale sono cresciuto e lavoro, rimanga sempre a
                          'misura' di bambino, così come l' ho conosciuta io da piccolo». Durante la breve cerimonia il sindaco Giovanni
                          Malpezzi ha voluto sottolineare quanto la struttura sia «un dono importante alla città». Il primo cittadino di Faenza ha
                          poi ringraziato i volontari del verde che si prendono cura della Punta degli orti. A margine dell' inaugurazione della
                          nuova struttura per i bambini , alla quale ha preso parte anche Patrizia Barchi, ingegnere capo del Comune, si è tenuta
                          una breve visita alle attività didattiche scientifiche messe in campo dal Ceas, il Centro educazione alla sostenibilità
                          che sta portando avanti il progetto 'Il gioco non si ferma' con i laboratori di Gian Paolo Costa e la distribuzione
                          gratuita di piccoli giochi per i bambini pensati per stimolare la fantasia. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 10
[ § 1 6 0 5 2 2 0 3 § ]

                          venerdì 26 giugno 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Polizia

                          Tenta di aggredire gli agenti, giovane in manette

                          Tenta di aggredire gli agenti della voltante, finisce in manette per
                          resistena un albanese di 25 anni. È successo intorno all' 1.45 di ieri notte.
                          Una volante del commissariato di Faenza ha controllato un' auto con una
                          persona a bordo che si trovava parcheggiata nei pressi di un capannone
                          della zona industriale, in Via Ettore Majorana. Secondo quanto riferito
                          dalla polizia l' uomo era evidentemente ubriaco e alla richiesta degli
                          agenti di mostrare un documento ha cominciato a dare in
                          escandescenze. Ha insultato i poliziotti e cercato di colpirne uno con
                          una testata (schivata). L' uomo è stato fatto salire sulla volante e durante
                          il tragitto verso il commissariato ha continuato a dare calci e pugni
                          contro l' abitacolo dell' auto. L' uomo è stato poi identificato come un
                          25enne albanese in regola con le norme di soggiorno. A suo carico
                          nessun precedente penale, ma solo qualche violazione amministrativa
                          riguardante l' uso degli stupefacenti e l' ubriachezza. L' uomo è stato
                          arrestato per resistenza. Comparso, in tribunale, l' arresto è stato
                          convalidato, ma l' uomo è stato rimesso in libertà in attesa del processo.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 11
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                          venerdì 26 giugno 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          VIA PISTOCCHI

                          In mostra 'Le figure del Palio'
                          Da domani le fotografie di Andrea Bondi saranno esposte nella via

                          Una mostra fotografica per celebrare il Palio, annullato per l' emergenza
                          sanitaria. La organizzano, proprio nel weekend in cui si sarebbe tenuto il
                          Niballo, i rioni, il Gruppo municipale e il Comune nella centralissima via
                          Pistocchi. La mostra 'Le figure del Palio' nasce da un progetto di
                          fotografia artistica che ritrare alcune delle figure più importanti del
                          corteo del Niballo. Il progetto è del faentino Francesco Bondi che,
                          ispirandosi a dipinti del 1500-1600 ha scattato i ritratti nel Ridotto del
                          teatro Masini. Il Gruppo Municipale curerà anche un allestimento
                          dedicato al Niballo nelle vetrine di proprietà comunale situate all' interno
                          del percorso di mostra, con esposizione di premi, costumi e proiezione di
                          immagini. In tale contesto sarà esposto il Palio del 2020, quello che
                          purtroppo non potrà essere assegnato a nessun Rione. L' apertura della
                          mostra (che resterà visibile alcuni mesi) avverrà domani alle 20. È stata
                          realizzata con il contributo della Regione e alcuni sponsor.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 12
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                          venerdì 26 giugno 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Isola: «Scelta unitaria, grato per la fiducia»
                          Il Pd si compatta e in direzione sceglie, senza votare, il vice sindaco come candidato del centrosinistra per le elezioni
                          di settembre

                          Dopo una lunga circumnavigazione del globo, il Pd torna al punto di
                          partenza e pesca la sua carta all' interno della giunta uscente. La
                          peregrinazione del centrosinistra è terminata mercoledì sera con l'
                          individuazione quale candidato del vicesindaco Massimo Isola: il suo
                          profilo era emerso per la prima volta mesi fa, ed ha avuto la meglio su
                          molti rivali. «Ringrazio il Pd che ha proposto questa candidatura», ha
                          spiegato, «facendolo in modo unitario, senza ricorrere a maggioranze all'
                          interno della direzione. Questo per me ha un valore molto forte: sono
                          grato per la fiducia». Tra gli intervenuti in direzione la consigliera
                          regionale Manuela Rontini («siamo convinti delle potenzialità di Isola e
                          dalla sua capacità di lavorare in squadra») e l' ex-sindaco Claudio
                          Casadio («abbiamo trovato una figura autorevole, che conosce la
                          macchina amministrativa e saprà disegnare una grande coalizione»).
                          Hanno chiuso gli interventi, verso mezzanotte, il segretario regionale
                          dem Paolo Calvano e lo stesso Isola, che ha evidenziato l' intenzione di
                          mettersi al lavoro per «creare una coalizione larga, plurale, di centrosinistra, nella quale tutti possano sentirsi
                          rappresentati, dove tutti abbiano voglia, curiosità e passione e le possano mettere a disposizione di un contenitore
                          politico che, nella continuità, sappia costruire progetti di innovazione per la nostra città». La coalizione che il Partito
                          democratico immagina è analoga a quella che alle regionali accompagnò Bonaccini alla vittoria. Ci saranno la
                          sinistra con Articolo 1 e l' Altra Faenza, i Verdi, i civici - impersonati presumibilmente da creature come Faenza 40 20
                          e forse anche da Insieme per cambiare con cui c' è un dialogo in piedi. Il perimetro della coalizione è insomma
                          delineato: andrà messo a punto il peso specifico di ciascuna componente in un' eventuale prossima giunta. Tra i
                          favoriti l' attuale presidente di Faventia Sales Andrea Fabbri. Realtà quali Articolo 1 e Insieme per cambiare
                          potrebbero analogamente chiedere garanzie sui posti di rilievo. Andrà poi calibrata la composizione delle varie liste: l'
                          area cattolica molto probabilmente cercherà di ottimizzare i propri consensi collocando dei «cacciatori di
                          preferenze» sia nella lista del Pd che in eventuali civiche: dettagli che andranno messi a punto nelle prossime
                          settimane. Per Massimo Isola questa è la prima candidatura di rilievo: 45enne, giornalista, in passato ha lavorato
                          come responsabile in vari uffici stampa e ha collaborato con diverse testate. Dal 2010 è vicesindaco e assessore
                          alla Cultura, mentre nel 2017 è stato eletto presidente dell' Associazione italiana Città delle ceramiche, ruolo che
                          ricopre dall' anno successivo anche per la Strada europea delle ceramiche.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 13
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                          venerdì 26 giugno 2020

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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          In questi ruoli Isola ha mostrato capacità di fare rete e di tessere relazioni, anche fuori città. In caso di elezione
                          Isola, per posizioni personali e politiche, sarebbe, almeno sulla carta, tra i sindaci più a sinistra nella storia della città:
                          già in passato lo scranno più alto di palazzo Manfredi fu occupato da uomini come Veniero Lombardi o Claudio
                          Casadio. «Nei prossimi giorni», ha anticipato il candidato, «cominceremo a raccontare cosa possiamo fare per
                          continuare a migliorare, a cambiare, a rendere sempre più contemporanea la nostra città». Filippo Donati ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 14
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                          venerdì 26 giugno 2020
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il centrodestra cala l' asso Marchesi non conferma
                          Si fa il nome del noto giornalista televisivo, che si dichiara sorpreso: «Non sono stato contattato da partiti. Mi
                          concentro sull' attività professionale»

                          Il suo nome ha messo in fibrillazione il centrosinistra nello stesso giorno
                          in cui rendeva pubblico il proprio candidato sindaco. Maurizio Marchesi,
                          popolare giornalista televisivo, è stato accostato nella giornata di ieri a
                          una candidatura a sindaco quale capofila del centrodestra. Marchesi si
                          dice sorpreso dai tempi e dai modi con cui il suo nome è emerso fra le
                          indiscrezioni che circondano le prossime amministrative: raggiunto
                          telefonicamente mentre è in vacanza con la famiglia, il 51enne
                          giornalista preferisce non rilasciare dichiarazioni. «Nessuna proposta mi
                          è stata ufficializzata - ci tiene però a precisare- Non sono stato
                          contattato da segreterie di partito: al momento mi concentro sulla mia
                          attività professionale». Il suo nome ha comunque fatto sobbalzare sulla
                          sedia centrodestra e centrosinistra: cattolico e molto stimato negli
                          ambienti ecclesiastici locali, il suo sarebbe appunto il profilo civico che il
                          centrodestra è andato cercando per mesi, immaginando una personalità
                          analoga a quella di Gian Luca Zattini o di Massimiliano Pederzoli, che l'
                          anno scorso strapparono rispettivamente Forlì e Brisighella al centrosinistra. Non a caso, per la prima volta da anni,
                          tutto il centrodestra sembra convinto dell' operazione: dalla Lega - dove ci si guarda bene dal fare dichiarazioni
                          ufficiali - fino a Fratelli d' Italia, Forza Italia e ai civici. Marchesi ha inoltre una caratteristica in più che figure già
                          accostate al ruolo di candidato sindaco - ad esempio quella di Giorgia Maiardi - non hanno: il suo è un volto
                          conosciuto da pressoché ogni faentino, la sua voce è da decenni in onda su radio e tv locali (per vent' anni ha curato
                          la telecronaca del Palio del Niballo). Tratti che dribblerebbero il timore che più assedia il centrodestra: quello di un'
                          inedita campagna elettorale per le elezioni comunali da effettuare in agosto - quando i cittadini sono in vacanza e
                          hanno tutt' altri pensieri per la testa rispetto all' urna elettorale - e in settembre, mese in cui la riapertura delle scuole
                          messe alla prova del distanziamento sociale potrebbe accentrare su di sé le attenzioni di gran parte dei cittadini,
                          poco propensi a farsi sedurre da una campagna elettorale. Uno scenario secondo il quale, in casa centrodestra,
                          sarebbe automaticamente favorito il Partito democratico che già gode di un tradizionale apparato capillare di
                          sostenitori. A meno di non presentare come candidato qualcuno che è già conosciuto da tutta la città. Domani sera
                          è atteso l' arrivo di Matteo Salvini per una cena con i militanti a Casa Spadoni. Potrebbe

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 15
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                          venerdì 26 giugno 2020

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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          essere l' occasione in cui sarà annunciato il candidato a sindaco. f.d. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La lettera

                          Scuola Sarti, docenti, genitori, allievi e dirigenti: «Vicinanza a Comune ed ente gestore»
                          Dopo l' esposto sui contratti: «La scuola riceve grandi attestazioni di stima dalla città»

                          «Rivendichiamo il diritto di essere scuola, uno spazio di libertà,
                          autonomia e cittadinanza». E' quanto scrivono il consiglio di direzione, i
                          docenti, i rappresentanti dei genitori e degli allievi della scuola di musica
                          Sarti, sulla cui gestione è stato depositato, dal consigliere comunale di
                          opposizione Tiziano Cericola, un esposto alla procura regionale della
                          Corte dei Conti. Nel mirino i contratti di collaborazione sottoscritti dai
                          docenti, per i quali la convenzione di affidamento della gestione
                          prescrive invece i contratti nazionali territoriali e locali. Da parte di
                          docenti, genitori e alunni si preferisce non entrare nel dettaglio dei
                          contratti, ma l' attacco viene definito «strumentale». E poi nella lettera si
                          legge: «Confidiamo che venga fatta chiarezza con la massima solerzia e
                          trasparenza utilizzando le sedi opportune. Esprimiamo vicinanza nei
                          confronti dell' amministrazione comunale e dell' ente gestore. La scuola
                          riceve attestazioni di stima da parte della cittadinanza che si
                          concretizzano spesso in donazioni librarie, discografiche, strumentali e
                          documentali; siamo tra le poche realtà regionali che possono vantare una nuova sede scolastica moderna,
                          tecnologica e sicura. Ospitiamo nella nostra sede - conclude la lettera aperta - e collaboriamo costantemente con
                          prestigiose realtà internazionali quali il Ravenna Festival, la Fondazione Arturo Toscanini, l' Emilia Romagna
                          Festival».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020     Pagina 17
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                          venerdì 26 giugno 2020
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Si avvera il sogno: un giorno in Formula 1
                          Il giovanissimo pilota lughese di kart Thomas Baldassarri è stato ospite della scuderia Alpha Tauri nei box dell'
                          autodromo di Imola

                          Una giornata da ricordare a pochi passi dal sogno. Fatica ancora a
                          prendere sonno Thomas Baldassarri, talento emergente del kart italiano,
                          dopo l' emozionante incontro con i piloti della scuderia Alpha Tauri di
                          Formula Uno di scena mercoledì all' autodromo 'Enzo e Dino Ferrari' di
                          Imola. «Ho ancora l' adrenalina a mille - racconta il dodicenne cresciuto a
                          pane e motori tra Imola e Lugo - Nei giorni prima del 'filming day' imolese
                          del team faentino ho inviato una mail alla loro responsabile delle
                          relazioni esterne, Daniela Marabini». Una missiva contenente un
                          auspicio. «Senza troppi giri di parole ho chiesto la possibilità, nel rispetto
                          dei protocolli vigenti, di poter visionare da vicino le operazioni ai box ed
                          incontrare i piloti Pierre Daniil Gasly e Kvyat - spiega il giovanissimo pilota
                          lughese - Non potevo proprio farmi sfuggire l' occasione di vedere dal
                          vivo, a pochi passi da casa, i miei idoli in azione». Consenso accordato.
                          «Un paio d' ore al mattino all' interno del box della Alpha Tauri - raconta
                          Thomas - e la possibilità di parlare con gli addetti ai lavori. Sono stati tutti
                          gentilissimi, dal team principal austriaco Franz Tost agli stessi protagonisti di pista. Senza dimenticare i meccanici e
                          tutto il personale della squadra». Un modo concreto per incamerare utili informazioni, alimentare l' entusiasmo e
                          progettare il domani. «Lavoro ogni giorno sperando di raggiungere i miei obiettivi - ancora sottolinea Baldassarri che
                          compirà 12 anni in dicembre - un passo alla volta, sarei già contento di poter gareggiare un giorno nella Formula 4».
                          Con i consigli di Tost, Gasly e Kvyat nulla è precluso. «Tost mi ha fatto tante domande sulla mia avventura nei kart -
                          prosegue - e Gasly si è ricordato di me, perché ci eravamo visti in passato nel paddock del circuito 'South Garda
                          Karting' di Lonato in Lombardia». Thomas è un ragazzo attento ai dettagli, peculiarità tipica per molti manici delle
                          quattro ruote motorizzate. Impossibile, quindi, presentarsi all' appuntamento senza un dono. «Ho regalato ai piloti, al
                          team principal ed alla addetta stampa del team una mascherina lavabile personalizzata con il mio logo - sottolinea
                          con soddisfrazione Thomas - L' hanno indossata tutti ed abbiamo scattato tante fotografie ricordo». Tenendo ben
                          stretta una promessa. «Mi hanno invitato nella sede della squadra a Faenza per continuare a scoprire il mondo Alpha
                          Tauri - conclude con emozione il kartista lughese - Una visita personalizzata dello stabilimento e qualche gadget da
                          conservare in camera tra le memorabilia più preziose». Se son rose Mattia Grandi.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020         Pagina 18
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Campionati italiani di tennis

                          Ai Tricolori prosegue la marcia del faentino Federico Gaio
                          Il giocatore manfredo, seconda testa di serie del torneo, oggi nei quarti di finale affronta il milanese Arnaboldi

                          Si è dimezzata a metà settimana la truppa ravennate ai campionati
                          tricolori di tennis in corso di svolgimento in Umbria, a Pontenaia, al
                          Tennis Club Todi. Dopo aver perso a metà settimana il ravennate Enrico
                          Dalla Valle, ieri il faentino Federico Gaio, secondo favorito del seeding, ha
                          raggiunto i quarti di finale. Molto bravo e concentrato il 28enne di
                          Faenza: infatti ieri Gaio, nella prosecuzione del match interrotto per l'
                          oscurità mercoledì sera, ha piegato al match tiebreak (6-2, 3-6, 10-7) il
                          diciottenne romano di origine argentina, Luciano Darderi, giocando, di
                          fatto, poco più del tiebreak finale. Al primo turno, invece, il romagnolo -
                          sulla terra rossa umbra - aveva regolato 6-3, 6-3 il lucky loser e numero
                          621 del mondo Pietro Rondoni. Oggi, nei quarti di finale, Federico Gaio
                          affronterà il milanese Andrea Arnaboldi, numero 7 del tabellone tricolore
                          e numero 282 al mondo. «Sono molto contento di come sono andate le
                          cose - ha detto Federico Gaio a fine match - anche perché Darderi è un
                          ragazzo giovane che gioca bene e mette molta intensità nel suo tennis.
                          Sono partito molto bene alla ripresa e di solito non sono così brillante all' inizio delle gare. Piano piano sto
                          crescendo: ho solo bisogno di giocare partite e fare punti. Ho cambiato diverse cose nella preparazione durante il
                          lockdown e sono davvero contento di giocare altri match in questi tricolori». Ora le note dolenti: il 22enne ravennate
                          Dalla Valle al primo turno aveva sconfitto, in un match lottatissimo (6-7, 7-6, 10-4 al match tiebreak) il perugino
                          Francesco Passaro. I favori del pronostico erano per il bizantino, oggi numero 420 del mondo, mentre il suo
                          avversario è 980 e aveva raggiunto il tabellone principale passando le qualificazioni. Al secondo turno il ravennate ha
                          invece pagato dazio al novarese Giovanni Fonio, numero 490 Atp che lo ha piegato 6-2, 6-2, fermandone la corsa al
                          terzo turno. Ugo Bentivogli.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 19
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Novità nel basket regionale

                          Previsti 4 gironi per la serie D
                          Inoltre dalla Federazione arriveranno contributi per le società che avranno il settore giovanile

                          Tante novità e aiuti concreti alle società che puntano sui giovani. Le
                          Disposizioni organizzative regionali che ha partorito il Consiglio regionale
                          della Federbasket martedì sera (saranno pubblicate on line nei prossimi
                          giorni) hanno tracciato importanti linee guida riguardanti la stagione
                          2020-2021 che si spera possa iniziare in autunno. I campionati
                          dovrebbero infatti prendere il via da ottobre a novembre, partendo dalla
                          serie C Gold fino alla Prima Divisione in ambito maschile e fino alla C
                          Regionale in quello femminile, ovviamente Covid permettendo. Certa è
                          invece la data di chiusura delle iscrizioni che sarà il 18 agosto. La
                          formula più interessante riguarda la serie D che non sarà a tre gironi, ma
                          a quattro, con le squadre che possono variare dalle 32 attuali fino ad un
                          massimo di 40: in questo caso ci sarebbe la suddivisione in 4 gironi da 10
                          (nelle ultime stagioni erano 2 da 16). Per quanto riguarda la provincia di
                          Ravenna, ci saranno Sant' Agata e Russi con la Spem Ravenna che sta
                          pensando se chiedere il ripescaggio dalla Promozione. In serie C Gold
                          invece le iscritte saranno almeno 14 e difficilmente si raggiungerà quota 16 (in questo torneo c' è Lugo, ma non più
                          Bertinoro che ha chiesto il riposizionamento in C Silver, mentre Fiorenzuola potrebbe essere ripescata in serie B). Per
                          quanto riguarda la Promozione (Faenza Basket Project, Massa Lombarda e Fusignano saranno i nostri alfieri) si
                          pensa di confermare i 6 gironi da 12 squadre. Anche in serie C femminile dove ci saranno Faenza Basket Project e
                          Capra Team Ravenna saranno confermati i due gironi. Altro aspetto importante sono gli aiuti che andranno ai club: il
                          20% dei circa 130mila euro che arriveranno dalla Federazione (60mila euro) e dal Comitato Regionale (circa 60-
                          70mila) spetteranno soltanto alle società che avranno il settore giovanile e serviranno per diminuire i costi delle
                          tasse gare. In precedenza l' aiuto riguardava il 10% della cifra totale che veniva però distribuito tra tutti i club dell'
                          Emilia Romagna. Ricordiamo che nella prossima stagione l' iscrizione a tutti i campionati nazionali e regionali sarà
                          gratuita. l.d.f.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 20
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                          venerdì 26 giugno 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          ELEZIONI, PARLA IL CANDIDATO DEL PD

                          «Creare una coalizione di centrosinistra che sia larga e plurale»
                          Il segretario regionale Calvano: «Lo spirito sarà quello che ci ha portato alla vittoria alle Regionali»

                                                                                                                                 MICHELE DONATI

                          FAENZA L' ufficializzazione della candidatura di Massimo Isola per il Pd alle
                          elezioni amministrative di settembre ha spazzato via mesi di tensioni interne e
                          di dibattiti, anche accesi, sulla strada da intraprendere per arginare gli avversari
                          politici del centrodestra e mantenere la chiavi di Palazzo Manfredi per i prossimi
                          cinque anni: nel momento della decisione finale il partito si è mostrato
                          compatto designando all' unanimità il vicesindaco incarica. Accogliere per
                          acclamazione la candidatura di Isola era l' obiettivo cui si stava lavorando da
                          giorni nemmeno troppo segretamente, nella consapevolezza che il
                          concretizzarsi di una spaccatura sul nome da presentare avrebbe minato dalle
                          fondamenta la forza della campagna elettorale. LE ALLEANZE Ora il fuoco della
                          discussione si sposta sulla forma della possibile futura coalizione che andrà a
                          sostegno di Isola: molteplici confronti si susseguono a ritmi serrati e l' obiettivo
                          dichiarato è quello di definire per il centrosinistra un assetto unitario ed aperto.
                          Come ripetuto più volte, la formula di riferimento è quella che ha consentito a
                          Stefano Bonaccini di affermarsi alle elezioni dello scorso gennaio. Il medesimo
                          concetto è stato riproposto anche mercoledì sera dal segretario PD per l' Emilia-
                          Romagna Paolo Calvano: «Lo spirito sarà quello che ci ha portato alla vittoria alle Regionali, che ci hanno detto come
                          il Pd, al centro di una coalizione larga e inclusiva, capace di parlare anche oltre i simboli di partito, può sconfiggere
                          quella destra sovranista che ci vorrebbe ognuno recluso nei propri confini». PROGETTI PER LA CITTA' Nel
                          pomeriggio di ieri è arrivata anche la prima dichiarazione di Massimo Isola da candidato a sindaco. «Ringrazio il
                          Partito democratico - ha affermato - per avermi proposto questa nuova esperienza della candidatura: lo ha fatto in
                          modo unitario, senza dover ricorrere a votazioni all' interno della direzione, e questo per me ha un valore molto forte.
                          Per senso di responsabilità ho accettato di provare a mettermi in gioco, ora tenteremo di capire se ci sono le
                          condizioni per creare una coalizione di centrosinistra larga e plurale, dove tutti possano sentirsi rappresentati e
                          abbiano voglia, curiosità e passione, qualità che andranno messe a disposizione di un contenitore politico che
                          sappia, nella continuità, costruire progetti di innovazione per la nostra città». Massimo Isola UNA CITTA' DA
                          MIGLIORARE Fresco di nomina, Isola non si spinge ancora a ipotizzare quanto tempo sarà necessario per avere un
                          quadro definitivo della coalizione, anche se è lecito pensare che nel giro di una decina di giorni il dado sarà tratto: «Mi
                          metto subito al lavoro -conclude il candidato

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 21
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                          venerdì 26 giugno 2020

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                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          - e nei prossimi giorni, se tutti i tasselli andranno al loro posto, troveremo il modo di raccontare cosa possiamo fare
                          per continuare a migliorare, a cambiare e rendere sempre più contemporanea Faenza». SCRIVERE IL PROGRAMMA
                          Dal Pd il coro di unanime soddisfazione per l' esito ottenuto si è levato fin dai minuti immediatamente successivi la
                          fine della direzione: tra i primi ad esprimersi, oltre alla consigliera regionale Manuela Rontini, anche il capogruppo
                          consigliare Niccolò Bosi: «Ora al lavoro per costruire una coalizione ampia e plurale con le forze di centrosinistra di
                          Faenza, al lavoro per scrivere un programma per la nostra città, fatto di persone, idee e di una visione sul futuro».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 22
[ § 1 6 0 5 2 2 0 5 § ]

                          venerdì 26 giugno 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Fantinelli: «Nel centrodestra situazioni da appianare» Spunta il nome di Morini
                          «Sabato sera l'in co n t r o con Matteo Salvini a Faenza sarebbe l'occasione per presentare il nome giusto»

                          FAENZA Sul nome di Maurizio Marchesi tra i probabili candidati a sindaco per il
                          centrodestra, in vista delle elezioni amministrative di settembre, non vi è ancora
                          l' endorsement da parte dei vertici delle forze politiche, non solo della Lega ma
                          anche degli altri appartenenti alla coalizione di opposizione. Inoltre l' interessato
                          potrebbe non essere disponibile ad affrontare questo difficile impegno. Se ne
                          parlerà di certo anche domani sera quando il leader nazionale del carroccio,
                          Matteo Salvini, sarà a Faenza a Casa Spadoni alle ore 20. Visto che il
                          centrosinistra ha già il suo candidato (Massimo Isola), potrebbe essere questa l'
                          occasione giusta per presentare ufficialmente un nome, se non quello di
                          Marchesi, di un altro competitor. «Stiamo lavorando in modo serrato sul nome
                          del candidato e sulle prossime mosse da fare - afferma in proposito Bruno
                          Fantinelli, commissario provinciale di Forza Italia -: a Casa spadoni ci sarò anch'
                          io e secondo me presentare il nome con Salvini sarebbe un' occasione per
                          lanciare la campagna elettorale. Marchesi è una figura che apprezzo, però ci
                          sono situazioni da appianare, servono verifiche all' interno e alla fine il
                          candidato potrebbe anche non essere espresso dalla Lega». Maurizio Marchesi
                          incontrerebbe il consenso di Forza Italia mentre perderebbero definitivamente consistenza altri papabili i cui nomi
                          sono emersi nelle ultime settimane. ALBERTO MORINI Potrebbe però acquisire sostanza un personaggio di elevato
                          spessore, che nei giorni scorsi sarebbe stato avvicinato: Alberto Morini. Proprio lui che appariva fino a poco tempo
                          fa tra i possibili candidati del centrosinistra. Su Morini ci si starebbe ancora lavorando e un suo rifiuto lascerebbe
                          aperta la nomination di Marchesi, sempre con riserva, in sospeso e in attesa di ottenere i nulla osta dai vertici e il suo
                          beneplacito. PIRODDI E CAVINA A proposito di manovre in atto, Domizio Piroddi, l' ex assessore a capo di "Insieme
                          per cambiare", rivela: «Abbiamo avuto contatti per presentare con il centrodestra il nostro Paolo Cavina, ma abbiamo
                          respinto le avances: pare che la strategia della Lega sia quella di strappare un nome di spicco tra le fila avversarie».
                          GLI ALTRI NOMI IN BALLO Tra gli altri nominativi della rosa di candidati di centrodestra, oltre a Giorgia Maiardi e
                          Veronica Valeriani, c' è pure Romolo Cicognani, che probabilmente avrebbe goduto del sostegno di Fratelli d' Italia.
                          Ad avviso di Bruno Fantinelli, «se non avverrà sabato la candidatura ufficiale, questa è comunque imminente: si tratta
                          solo di appianare una situazione interna e di trovare la sintesi di coalizione».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 23
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                          venerdì 26 giugno 2020

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                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Bruno Fantinelli Marchesi, seppure cercato, per il momento non intende rilasciare dichiarazioni. Non risponde: «In
                          questi giorni è al mare - afferma un amico - ma posso assicurare che è al di fuori di tutte queste manovre». La
                          situazione è ancora molto fluida, forse il candidato lo si sta ancora cercando? L' ok definitivo spetta al parlamentare
                          Jacopo Morrone che al momento non esterna niente anzi rimanda ai comunicati ufficiali. F. D.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 24
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                          venerdì 26 giugno 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          IERI MATTINA L' INAUGURAZIONE

                          Nuovi giochi installati nei parchi pubblici
                          Al "Punta degli orti" una struttura dedicata ai bambini dai 3 anni in su, donata da Omar Montanari

                          FAENZA Il "Punta degli orti - Parco Veniero Lombardi" di Faenza si arricchisce di
                          nuovi giochi. Ieri mattina è stato infatti inaugurato il "Tre torri", struttura dedicata
                          ai bambini dai 3 anni in su, donata da Omar Montanari. Al taglio del nastro erano
                          presenti, oltre al donatore, il sindaco Giovanni Malpezzi e la dirigente del Settore
                          Lavori Pubblici dell' Unione della Romagna faentina, Patrizia Barchi. La nuova
                          struttura, la più grande in città tra quelle realizzate in legno, è in legno di robinia,
                          materiale durevole che non richiede manutenzione, ed è composta da due
                          scivoli e torri collegate tra loro da pedane con le corde ai lati. I materiali sono
                          stati scelti per garantire la massima sicurezza dei bambini e allo stesso tempo il
                          rispetto ambientale. GIOCHI IN SICUREZZA «Questa inaugurazione è un'
                          ulteriore tappa del progetto che portiamo avanti da tempo per la messa in
                          sicurezza dei giochi nei parchi pubblici - dichiara il sindaco -. Ringrazio a nome
                          del l' amministrazione comunale Omar Montanari per il contributo che ha deciso
                          di donare a tutta la comunità faentina». «Appena ho saputo che questo parco
                          aveva bisogno di nuovi giochi - spiega Omar Montanari -ho deciso di contribuire
                          e aiutare così la mia comunità con una struttura moderna, sicura e destinata a
                          tutti i bimbi. Durante questa emergenza sono stati proprio i bambini a soffrire più di tutti e ora sono felice che
                          possano divertirsi su questi nuovi giochi. Vorrei che la mia città, quella in cui sono cresciuto, sia sempre a misura di
                          bambino, come lo è stata quando ero piccolo io. Il mio desiderio è semplicemente restituire agli altri quello che io ho
                          avuto». Proprio ai bambini è stata dedicata l' inaugurazione. Durante l' evento era infatti presente anche il banchetto
                          del Ceas " Il gioco non si ferma" con i laboratori di Gian Paolo Costa e la distribuzione gratuita di piccoli giochi per i
                          bambini da usare individualmente per stimolare la loro fantasia, l' attività fisica e l' amicizia anche se a distanza.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 25
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                          venerdì 26 giugno 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Sala slot senza autorizzazione chiusa dalla polizia locale

                          FAENZA «Esercitava una sala pubblica con slot machine senza la prescritta
                          licenza o autorizzazione» peraltro «in uno dei luoghi sensibili in base alle leggi
                          regionali». La sala è stata chiusa dalla polizia dell' Unione faentina e al titolare è
                          stata elevata una multa amministrativa di 1.032 euro, mentre una segnalazione
                          è stata inoltrata al servizio edilizia privata del Comune che dovrà accertare
                          eventuali altri abusi o violazioni. Pronta anche l' ordinanza di cessazione di
                          attività di sala giochi. Durante il sopralluogo che ha portato alla chiusura sono
                          state trovate all' interno cinque persone di cui due intente a giocare. L' attività
                          veniva svolta in locali adiacenti a un bar la cui gestione è cambiata da poco. I
                          locali chiusi con la vecchia gestione erano adibiti proprio al gioco ma nessuna
                          licenza era stata concessa ai subentrati, perché collocati in luogo sensibile.
                          Evidentemente la nuova gestione ha pensato di riaprire dopo il lockdown,
                          realizzando addirittura una porta comunicante con il bar che la normativa vieta
                          e che non lasciava intravedere nulla dal di fuori. L' intervento delle forze dell'
                          ordine è stato rapido, dopo solo un paio di giorni di apertura.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 26
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                          venerdì 26 giugno 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ubriaco tenta di prendere a testate un agente

                          FAENZA La polizia di stato ha arrestato un albanese di 25 anni (K.A. le iniziali),
                          per resistenza a pubblico ufficiale. È accaduto verso l' 1.45 di ieri, quando una
                          volante del commissariato faentino ha proceduto al controllo di un' auto con
                          una persona a bordo, che si trovava parcheggiata nei pressi di un capannone
                          della zona industriale in via Ettore Majorana. L' uomo che era a bordo dell'
                          abitacolo, in un evidente stato di ebrezza alcolica, alla richiesta dei poliziotti di
                          esibire un documento di identificazione è andato in escandescenza proferendo
                          frasi oltraggiose e cercando inutilmente di colpire uno degli agenti con una
                          testata, prontamente schivata. Lo straniero è stato fatto salire sulla volante e
                          anche durante il tragitto verso il commissariato ha continuato a sferrare calci e
                          pugni all' abitacolo dell' auto. Dopo essere stato identificato, si è scoperto che a
                          carico del 25enne, in regola con le norme di soggiorno, pendeva un
                          provvedimento per l' inosservanza delle norme sull' immigrazione, oltre a
                          qualche violazione amministrativa inerente l' uso di stupefacenti e l'
                          ubriachezza. Pertanto il ragazzo è stato arrestato per il reato di resistenza a
                          pubblico ufficiale. All' udienza che si è svolta nella ieri davanti al tribunale di
                          Ravenna, il giudice ha convalidato l' arresto rimettendo in libertà il ragazzo, in attesa del processo.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020          Pagina 27
[ § 1 6 0 5 2 2 0 8 § ]

                          venerdì 26 giugno 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          PROTESTA IN PIAZZA

                          Prof e genitori bocciano le prime ipotesi per il ritorno tra i banchi
                          Il comitato Priorità alla scuola contesta le linee guida del Ministero dell' Istruzione scendendo in piazza: chiedono
                          risorse straordinarie, personale e spazi adeguati

                                                                                                                                    CHIARA BISSI

                          RAVENNA Ieri sono scesi nelle piazze italiane e promettono una mobilitazione
                          permanente per avere a settembre scuole aperte in sicurezza: sono insegnanti,
                          genitori, studenti, educatori riuniti nel comitato Priorità alla scuola. La
                          manifestazione arriva nelle ore in cui circola la bozza di piano per la riapertura
                          delle scuole della ministra dell' istruzione Azzolina. Come la sanità nei giorni
                          dell' emergenza così la scuola italiana nella fase della ripresa mostra tutti i
                          deficit strutturali da recuperare per poter garantire l' avvio dell' anno scolastico
                          post Covid 19. A Ravenna in piazza del Popolo come in tante altre città la
                          richiesta è quella di ripartire in presenza da settembre. «Dopo questo enorme
                          sforzo collettivo - scrive in una nota il comitato - e quando ormai tutte le attività
                          produttive del Paese sono già riavviate, è ora di dire basta: la comunità
                          scolastica ha bisogno di ripartire in presenza a settembre perché senza scuola
                          non c' è politica, non c' è giustizia, non c' è uguaglianza, non c' è crescita - né
                          umana, né economica». Chiedo no risorse straordinarie, personale docente e
                          Ata, spazi adeguati per tutte le scuole, investimenti strutturali per l' edilizia
                          scolastica. E sono fermamente contrari alla riduzione del tempo scuola, all'
                          esternalizzazione di servizi, alla riduzione delle ore a 40 minuti e alla didattica a distanza come parte strutturale dell'
                          orario di scuola. NO ALLE LINEE GUIDA Gloria Ghetti, docente di lettere e filosofia del liceo Torricelli di Faenza, nel
                          gruppo ideatore del comitato spiega: «Siamo partiti in 5 con l' idea di scrivere alla ministra ora siamo un movimento,
                          abbiamo unito le anime di chi la scuola la vive, insegnanti, genitori e alunni. Siamo contrari alle linee guida, chiediamo
                          che vengano ritirate, perché inaccettabili. Tra le proposte per una scuola sicura abbiamo inserito l' idea di ripristinare
                          l' infermeria scolastiche. La scuola come presidio sanitario oltre che sociale dove apprendere la cultura della
                          prevenzione». I RISCHI Intanto dall' ufficio scolastico regionale il dirigente Stefano Versari ha inviato ai dirigenti
                          scolastici, agli assessori regionali, ad Anci, Upi e alle organizzazioni sindacali un documento con materiali sulla
                          ripartenza, riflessioni e spunti su aspetti tecnici sulla prevenzione e della gestione del rischio biologico di contagio
                          ma anche su rischi indiretti, connessi alle conseguenze delle misure di protezione adottate per contenerlo, in modo
                          particolare quelli derivati dalla lunga sospensione dell' attività didattica in presenza e dal periodo di isolamento in
                          casa. Rischi psicosociali, regressioni, problemi comportamentali, ansie, disturbi alimentari, aumento di hikikomori,
                          sono solo alcuni degli effetti registrati sugli studenti. E appare forte un richiamo: «Non si può pensare perciò ad un
                          rientro a scuola riprendendo da dove si era lasciato, come se nulla fosse successo nel frattempo». L' invito

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 28
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                          venerdì 26 giugno 2020

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          è quello di adattare la didattica al contesto mutato, dal punto di vista organizzativo, psicologico e sociale.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 29
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                          venerdì 26 giugno 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          A2 DONNE

                          Sorrisi E -Work C' è il via libera per Silvia Caccoli

                                                                                                                             GIOVANNI MORINI

                          L' E-Work chiude il cerchio. Dopo la conferma di quasi tutto il gruppo che stava
                          accarezzando il sogno dell' A1 e l' ingaggio di due giocatrici super come Porcu e
                          Vente, alla squadra faentina mancava l' ultimo tassello per completare la rosa.
                          Ieri è finalmente arrivato l' ok dei medici per il ritorno in campo di Silvia Caccoli.
                          La pivot manfreda ha "superato" l' ultima visita e così è arrivato il semaforo
                          verde che archivia la lunga sosta forzata. «Sono strafelice di poter rientrare a
                          pieno regime nella mia squadra, a cui spero di portare, oltre all' entusiasmo,
                          tutto l' agonismo e l' aiuto possibile. Ringrazio le compagne, coach Rossi, il
                          presidente e tutto lo staff per la vicinanza, la comprensione e l' affetto che mi
                          hanno dimostrato in questo difficile periodo». Con la conferma di Caccoli
                          Faenza chiude il mercato, in attesa di conoscere quando e come scatterà la
                          nuova stagione. Intanto, Sofia Dell' Olio raggiunge Beatrice Baldi a Umbertide:
                          due ex faentine sotto il canestro umbro.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020        Pagina 30
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          TENNIS

                          Gaio e Lucia Bronzetti conquistano i quarti agli Assoluti di Todi

                                                                                                                             ALESSANDRO GIULIANI

                          TODI Federico Gaio centra l' ingresso nei quarti degli Assoluti di Todi. Il faentino,
                          seconda testa di serie, ha faticato più del previsto per avere ragione del giovane
                          Luciano Darderi, rinforzo dell' ultim' ora per la squadra di Massa Lombarda:
                          dopo l' interruzione per oscurità mercoledì sul 6-2 Gaio e 5-3 per l' Under 18 italo
                          -argentino, il romagnolo ha finito per spuntarla per 6-2, 3-6, 10-7e oggi se la
                          vedrà nei quarti contro il mancino lombardo Andrea Arnaboldi, numero 282 del
                          ranking Atp. «Piano piano sto riprendendo il ritmo dopo la preparazione
                          sostenuta durante il lockdown, ho bisogno però di partite e quindi sono
                          soddisfatto di proseguire il cammino» ha sottolineato Gaio che poi ha tirato le
                          orecchie a Djokovic. «Dobbiamo essere bravi in questo periodo ricco di
                          difficoltà. Purtroppo il numero uno del mondo non ha dato l' esempio sperato:
                          bisogna indossare la mascherina e dare l' esempio». Sono due i tennisti
                          romagnoli incorsa nei quarti visto che è stato convincente il debutto di Lucia
                          Bronzetti: la 21enne di Verucchio ha superato 6-4, 6-2 l' azzurrina Delai e si
                          giocherà l' accesso alle semifinali con Camilla Rosatello. CAMPIONATI A
                          SQUADRE Da domani ripartono il "Trofeo Mingori" e "Città di Nonantola
                          femminile". Nel tabellone Over 55 del "Mingori", Forum Forlì-Ct Castenaso B, Ct Rimini -La Raquette Bologna e Sc
                          Sassuolo-Ct Casatorre. Già nei quarti il Tc Faenza per la rinuncia dell' Olimpic Zetadue Modena.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 31
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                                                                 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Ecobonus, saranno ridotti i massimali
                          Dl rilancio. Per l' incentivo al 110% estensione alle seconde case, accesso al terzo settore e più tempo per gli
                          immobili Iacp

                                                                                                                            Marco MobiliMarco Rogari

                          roma Sul superbonus del 110% per gli interventi di efficientamento
                          energetico e messa in sicurezza degli edifici ci sarà spazio, salvo ulteriori
                          ripensamenti, solo per quattro correttivi: la riduzione dei massimali fissati
                          per i singoli interventi e riconosciuti per ogni unità abitativa; l' estensione
                          dell' agevolazione alle seconde case che dovrà per altro essere una sola;
                          accesso al superbonus anche ai contribuenti del terzo settore;
                          allungamento fino a metà del 2022 per gli interventi effettuati su immobili
                          Iacp. A tagliare fuori le altre numerose modifiche chieste dalla stessa
                          maggioranza di Governo, anche sulla spinta delle associazioni di categoria,
                          è stato il budget ridotto, non più di 800 milioni, messo a disposizione del
                          Parlamento per modificare il decreto n. 34. La novità dell' ultima ora è la
                          riduzione dei massimali che secondo alcune ipotesi potrebbe riguardare il
                          cappotto termico dell' edificio ed esser differenzia tra condomini con più
                          unità abitative dove il massimale di spesa passerebbe dagli attuali 60mila
                          euro a 40mila per ogni abitazione e condomini con meno soggetti il cui
                          massimale si fermerebbe a 50mila euro. Lo stesso ministro dell' Economia,
                          Roberto Gualtieri, nella concitata audizione in commissione Bilancio della Camera di mercoledì sera aveva di fatto
                          ridotto al minimo la possibilità di introdurre molti dei correttivi presentati dalla stessa maggioranza e indicati come
                          "supersegnalati". Correttivi che salvo ulteriori ripensamenti prima dei voti di merito in commissione (attesi non prima
                          della prossima settimana) potrebbero essere destinati a trovare spazio in futuro, ad esempio, nel decreto di luglio e
                          con il nuovo scostamento da circa 20 miliardi che il Governo si appresta a chiedere al Parlamento. E non solo per
                          migliorare il 110% ma soprattutto per sostenere i settori in crisi come turismo e automotive, l' occupazione, Regioni e
                          Comuni. Restano tagliati fuori così l' estensione del superbonus del 110% alle strutture alberghiere, così come la
                          possibilità di allungare la vita all' agevolazione almeno fino al 31 dicembre 2022. Un correttivo, quest' ultimo, che ora
                          trova anche una spinta in più con l' incertezza che accompagna e accompagnerà per i prossimi mesi l' entrata in
                          vigore dal 1° luglio dello sconto Irpef del 110 per cento. Per altro sempre Gualtieri, questa volta nel question time di
                          ieri al Senato (si veda il servizio in pagina), ha precisato che per l' emanazione delle regole attuative del superbonus il
                          Governo ha deciso di attendere la chiusura del «lavoro parlamentare» sul decreto (per la Gazzetta Ufficiale e l'
                          entrata in vigore delle modifiche parlamentari vorrebbe dire non prima del prossimo 18 luglio). Le carte si
                          scopriranno definitivamente nel fine settimana. Intanto ieri i tre relatori hanno depositato

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020                Pagina 32
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          il loro pacchetto di emendamenti. Anche questi soggetti, già in fase di sola presentazione, alla tagliola: degli oltre
                          40 correttivi fatti circolare nei giorni scorsi ne sono stati depositati 22 e su questi oggi il presidente della
                          commissione Bilancio, Claudio Borghi (Lega), si pronuncerà sulle inammissibilità, mentre per eventuali sub
                          emendamenti dei gruppi ci sarà tempo fino a domenica pomeriggio. Tra le novità in arrivo firmate dai relatori la
                          possibilità per le imprese di cedere i crediti d' imposta collegati al «Piano nazionale Impresa 4.0» come quelli per
                          investimenti in beni strumentali, in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative e in
                          formazione 4.0. Viene cancellato il divieto di cessione in caso di consolidato fiscale e i soggetti beneficiari dei crediti
                          d' imposta indicati ai commi da 184 a 209 dell' ultima legge di bilancio, possono optare per la cessione, anche
                          parziale, dello stesso ad altri soggetti anche diversi dai propri fornitori di beni e servizi, ivi inclusi istituti di credito e
                          altri intermediari finanziari. Tagliati dal pacchetto dei relatori, invece, gli emendamenti per l' estensione del bonus di
                          600 euro per aprile e maggio ai caregiver, l' esenzione della Tosap anche per gli eventi culturali, l' estensione delle
                          concessioni per il commercio sulle aree pubbliche. Restano fuori anche la garanzia pubblica sui prestiti prima casa
                          per gli over 60, così come la possibilità di emettere bond per la società Sport e Salute Spa. © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020                Pagina 33
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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          l' intervista. Franco Bassanini. I l padre dei provvedimenti anni '90 e ora consulente Mef illustra le
                          proposte Assonime: «Norme forti e magari sperimentali: basta gabbie per le energie migliori»

                          «Sulle semplificazioni serve coraggio, abbattere la cultura del sospetto»

                                                                                                                                     Giorgio Santilli

                          «La situazione è complessa e drammatica, ma disponiamo di risorse
                          ingenti. Dobbiamo spenderle bene. Non possiamo sbagliare. È il momento
                          di eliminare il macigno di procedure farraginose e di controlli autorizzativi
                          preventivi che grava sul Paese produttivo. Servono decisioni coraggiose,
                          prendendosi anche dei rischi». Franco Bassanini, padre riconosciuto delle
                          semplificazioni italiane fin dal 1990 e ora consulente del ministero dell'
                          Economia per lo sviluppo degli investimenti, ha coordinato per Assonime il
                          rapporto che lancia venti proposte per il decreto semplificazioni. Che tipo
                          di coraggio bisogna avere nel varare il decreto semplificazioni?
                          Bisogna approvare norme forti; magari anche sperimentali, per diciotto
                          mesi, poi si fa un bilancio e si confermano quelle che funzionano bene. E
                          poi bisogna abbattere la cultura del sospetto. Non siamo un Paese di
                          malfattori, tutti pronti a rubare, come pensano alcuni. Non possiamo più
                          permetterci di ingabbiare le energie migliori, i laboriosi, gli innovativi, per
                          paura di pochi disonesti. Dobbiamo passare dalla cultura del sospetto alla
                          cultura della fiducia nelle imprese e nei cittadini. Se non li lasciamo correre,
                          sarà sempre più difficile gestire il debito che abbiamo. Avete scritto nel Rapporto «passare dai controlli preventivi ai
                          controlli ex post». È il momento giusto anche perché le tecnologie informative, le blockchain oggi, tracciando tutto,
                          rendono più difficile sfuggire ai controlli ex post. Nessuno può più far sparire le carte. I controlli ex ante invece
                          lasciano troppi spazi alla cultura giuridico-formale, alla cultura burocratica. Dobbiamo passare alla cultura del
                          risultato. Nel rispetto delle regole, contano i risultati. Ci fa un esempio? Prendiamo la polemica di questi giorni sui
                          poteri affidati al ministro dell' Economia di spostare, all' interno delle risorse del decreto Rilancio, i fondi da una posta
                          all' altra. La ratio è che, se per una misura alla fine avanzano soldi e per un' altra ne occorrono di più, si possono
                          spostare le risorse velocemente per realizzare gli obiettivi che la legge ha dato. Come in UK e negli USA, al
                          Parlamento spetta fissare gli obiettivi, i diritti che fa nascere in capo al cittadino, le prestazioni cui il cittadino ha
                          diritto.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 34
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