Unione della Romagna Faentina - venerdì, 30 agosto 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina venerdì, 30 agosto 2019 Prime Pagine 30/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 5 Prima pagina del 30/08/2019 30/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 30/08/2019 30/08/2019 Il Sole 24 Ore 7 Prima pagina del 30/08/2019 30/08/2019 Italia Oggi 8 Prima pagina del 30/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 30/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 32 9 «Per me era don Achille» 30/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 32 10 «Grande diplomatico, senza dimenticare la sua Romagna» 30/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 33 11 La Romagna perde il suo ultimo cardinale 30/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 33 12 ATTRAVERSÒ LA STORIA 30/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 di BEPPE SANGIORGI 13 PREDIZIONI DEL PETTINE 30/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 14 Lotta alle zanzare, intensificata l' attività 30/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 15 Mima degli spari contro gli agenti: denunciato 30/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 16 Ciclista cade, portato al Bufalini 30/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 17 Viabilità, modifiche per Trail in Vena 30/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 18 Morto in casa: autopsia effettuata Si esclude l' omicidio, per ora 30/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 19 De Vita, Gurioli e Balucani nel nome di Dino Campana 30/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 20 Mattia Moreni cuore del dibattito fra arte e scienza 30/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 21 «Tre ragazze molestate». Fermato giovane 30/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 22 Dodici finalisti pronti all'ultimo duello 30/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78 23 'DDR' matricola e macchina da gol Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 30/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 24 Maioliche italiane neorinascimentali in mostra
30/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 15 25 Agosto pieno di gol per Del Duca e Marignanese 30/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22 ALESSANDRO GIULIANI 26 Il Ct Russi raddoppia con tennis e padel 30/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23 MATTEO DALL' AGATA 27 Il giovane Castrocaro è partito subito bene ma aspetta due rinforzi 30/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 FRANCESCO DONATI 28 Chiesa faentina in lutto per la morte del cardinale Achille Silvestrini 30/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 29 Il cordoglio di Saliera e delle istituzioni «Pastore d' anime e fine diplomatico» 30/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 30 Simula il gesto di sparare agli agenti, inseguito e fermato 30/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 MARCO PIRAZZINI 31 Da Faenza a Santiago su due ruote: il viaggio del medico faentino 30/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 FEDERICO SPADONI 33 Molesta due giovani in stazione Poi ne insegue un' altra e la colpisce Stampa Locale 30/08/2019 Corriere di Bologna Pagina 7 Marina Amaduzzi 34 Medicina, la carica dei cinquemila 30/08/2019 Il Resto del Carlino Pagina 26 35 Addio a Silvestrini, ministro dei papi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 30/08/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 25 Andrea Boffi Elisabetta Savino 36 Per le realtà più piccole la strada dei fondi indiretti 30/08/2019 Italia Oggi Pagina 23 CRISTINA BARTELLI 37 Il fisco riparte dall' Imu-Tasi 30/08/2019 Italia Oggi Pagina 28 FABRIZIO G. POGGIANI 38 Edicole, via alle istanze per il tax credit 30/08/2019 Italia Oggi Pagina 29 DANIELE CIRIOLI 40 Malati giù col polo unico 30/08/2019 Italia Oggi Pagina 30 PAGINA A CURA DI MATTEO BARBERO 41 Comuni turistici, alert fondi 30/08/2019 Italia Oggi Pagina 30 43 Edilizia sociale, alle regioni 250 milioni 30/08/2019 Italia Oggi Pagina 30 44 Salario accessorio, tetto unico per dirigenti e non 30/08/2019 Italia Oggi Pagina 31 MICHELE DAMIANI 45 Slot machine, minori bloccati 30/08/2019 Italia Oggi Pagina 31 46 Diecimila abitanti, cinque assessori 30/08/2019 Italia Oggi Pagina 32 LUIGI OLIVERI 47 Dirigenti a contratto a tempo 30/08/2019 Italia Oggi Pagina 32 MARCO ERAMO 49 Opere funzionali, una definizione che non è di grande aiuto 30/08/2019 Italia Oggi Pagina 33 PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI 51 Boom di appalti in affidamento
30/08/2019 Italia Oggi Pagina 33 53 Opere di urbanizzazione, fogne e strade in deroga 30/08/2019 Italia Oggi Pagina 33 54 Chi subentra nell' appalto non deve fare riassunzioni 30/08/2019 Italia Oggi Pagina 34 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI 55 Aiuti anti-siccità e anti-dissesto 30/08/2019 Italia Oggi Pagina 34 57 Tecnologie 5g, per le p.a. arrivano 5 mln 30/08/2019 Italia Oggi Pagina 34 58 Umbria, 9,4 milioni per le attività forestali 30/08/2019 Italia Oggi Pagina 35 MARCO FILIPPESCHI* 59 Agenda 2030 attuata dal basso
[ § 1 § ] venerdì 30 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 2 § ] venerdì 30 agosto 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 3 § ] venerdì 30 agosto 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 4 § ] venerdì 30 agosto 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 6 0 6 1 4 7 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Per me era don Achille» Il ricordo dell' ex sindaco di Brisighella, Egisto Pelliconi L' EX SINDACO di Brisighella, Egisto Pelliconi, è forse la persona in paese che era più legata e vicina a 'don Achille' come il cardinale Silvestrini voleva essere chiamato dalle persone a lui più care. «È un brutto giorno» esordisce al telefono Pelliconi, molto commosso dopo aver avuto la brutta notizia della scomparsa. Pelliconi, lei probabilmente è stato uno dei riferimenti del cardinale a Brisighella. Come è nata la vostra amicizia? «Quando ero ragazzino e abitavo nell' edificio della ferrovia del paese dove mio papà era capostazione, vedevo questo giovanissimo sacerdote prendere il treno. Venni a sapere chi era e che era stato nominato monsignore e quando partiva era per recarsi in Vaticano». Poi cosa accadde? «La nostra conoscenza nacque quando entrai in politica. Il fratello del cardinale aveva ricoperto l' incarico di segretario della Dc di Brisighella e io ero nel gruppo giovanile. Poi sul finire degli anni '50 e gli inizi del nuovo decennio andai a ricoprire l' incarico di segretario della Democrazia Cristiana di Brisighella e lui un bel giorno mi venne a trovare portandomi una macchina da scrivere, attrezzo allora fondamentale e che ci mancava». Poi passò il tempo... «Diventando più grandi, lui era andato a ricoprire incarichi sempre più importanti in seno al Vaticano e i nostri rapporti si infittirono. Fu allora che mi chiese di darci del tu, da allora per me era diventato don Achille». Che persona era? «Per quanto impegnato e bravo in diplomazia, nei rapporti personali era una persona molto semplice e cordiale. Noi che lo conoscevamo avevamo un grande rispetto per quell' alto prelato che aveva dimostrato le sue doti diplomatiche soprattutto quando venne chiamato alla conferenza di Helsinki». Si occupò di tanti temi caldi nella sua vita, forse aveva un po' perso di vista la sua 'piccola' Brisighella? «Assolutamente no. Il legame con la sua terra di origine non l' aveva mai perso. È per questo che volle fortemente la nascita dell' associazione 'La memoria storica di Brisighella, Gli Spada e i Naldi' e in quell' occasione indicò me come vice presidente. Per lui le origini erano fondamentali. 'Don Achille' poi voleva essere sempre informato delle vicende brisighellesi». Fin qui la persona pubblica ma nei rapporti personali? «Era una grande persona, io l' ho sempre considerato come un fratello maggiore, anzi un papà». Quand' è stata l' ultima volta che vi siete sentiti o visti? «Lo scorso anno a ottobre quando partecipai a Roma alla Giornata mondiale del risparmio; riuscii a incontrarlo brevemente in Vaticano e dopo avermi riconosciuto mi abbracciò caramente». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 6 0 6 1 4 6 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LE REAZIONI DIVERSI E COMMOSSI MESSAGGI DI CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DELL'ALTO PRELATO «Grande diplomatico, senza dimenticare la sua Romagna» ALLA NOTIZIA della morte del Cardinale Achille Silvestrini sono tante le manifestazioni di cordoglio. «Ci uniamo alla preghiera della Chiesa universale a suffragio del cardinale Achille Silvestrini, originario della nostra diocesi - commenta il vescovo di Faenza mons. Mario Toso - che ha servito la Santa Sede nel servizio diplomatico, difendendo i valori umani e religiosi. Un particolare impegno lo ha profuso nella difesa della libertà religiosa che oggi consente alla Chiesa di muoversi nel dialogo con gli Stati e i popoli per la diffusione del vangelo. Ha spesso offerto il suo consiglio sul piano sociopolitico, incoraggiando chi, come Benigno Zaccagnini e altri, si sono dedicati al servizio al bene comune. Non va dimenticato l' impegno nelle relazioni internazionali, sostenendo la preparazione di nuove generazioni di credenti, preparati culturalmente e capaci di testimoniare i valori evangelici nelle istituzioni nazionali e nelle relazioni multilaterali. Il Signore della pace accolga nel suo Regno il suo servo fedele». «Perdiamo uno dei più grandi diplomatici del Novecento - dice l' ex sindaco di Brisighella Davide Missiroli -. Silvestrini è stato punto di riferimento per tanti e voleva essere costantemente aggiornato sulla città e sui programmi che riservavamo per il territorio. Una massima che amava ripeteva era: "Bisogna avere le radici ben piantate nel terreno ma le fronde riverse verso il cielo. Ho poi sempre apprezzato la sua compostezza anche quando non eravamo allineati su alcune scelte e non manifestava mai espressamente la sua contrarietà che avevo però imparato a capire interpretando la sua mimica"». L' attuale sindaco di Brisighella e la Giunta si dicono «profondamente addolorati per la scomparsa di Sua Eminenza Cardinale Achille Silvestrini, Prefetto delle Chiese Orientali». Tra le personalità del territorio più vicine a Silvestrini c' era l' ex questore della Camera dei Deputati, il faentino Gabriele Albonetti che ricorda: «Ho conosciuto il cardinale Silvestrini tardi e per questo me ne rammarico un po'. È venuto a mancare un grande personaggio della Chiesa e un uomo di straordinaria sensibilità umana e religiosa, un riferimento per il territorio. A Roma, dove lo andavo a trovare nel suo appartamento, facevamo lunghe conversazioni, curiosissimo com' era delle notizie della sua terra e di politica». Il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi sottolinea quanto «con la sua scomparsa la Chiesa perde una delle figure di maggior rilievo della diplomazia. Nonostante ciò era legatissimo alla sua diocesi d' origine; sempre aperto e disponibile è stato, fino a quando ha potuto, autorevole riferimento per tanti». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 6 0 6 1 5 3 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 33 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La Romagna perde il suo ultimo cardinale Da un piccolo paese ai vertici della Santa Sede. Il cordoglio di Papa Francesco LA ROMAGNA perde il suo cardinale. Achille Silvestrini è morto ieri a Roma all' ospedale Gemelli, dove era ricoverato da alcuni giorni. Aveva 95 anni Una vita, la sua, scandita dalla fede in un percorso che l' ha portato ai vertici della diplomazia vaticana, ma senza mai dimenticare la sua Brisighella, dove era nato il 25 ottobre 1923. «RICORDO con animo grato la collaborazione da lui prestata per tanti decenni alla Santa Sede al servizio di ben sette Pontefici - ha scritto Papa Francesco nel messaggio di cordoglio alle nipoti, Maria Luisa e Angela Silvestrini, figlie di uno dei due fratelli, entrambi scomparsi ((il porporato era anche cugino di Giuseppe e Maria Grazia Silvestrini, imprenditori forlivesi) )-. Lascia il ricordo di una vita spesa nell' adesione alla propria vocazione quale sacerdote attento alle necessità degli altri, diplomatico abile e duttile, pastore fedele al Vangelo e alla Chiesa». Silvestrini entrò a 19 anni nel Seminario diocesano, fu ordinato sacerdote il 13 luglio 1946. Si laureò in Lettere classiche all' università di Bologna. A Roma dal 1948, si iscrisse al Pontificio Seminario per gli studi giuridici di Sant' Apollinare, laureandosi in 'Utroque iure'. Nel 1953 entrò nel servizio diplomatico della Sezione per gli affari ecclesiastici straordinari della Segreteria di Stato, occupandosi in particolare delle questioni riguardanti Vietnam, Cina, Indonesia e in genere il Sud-est asiatico. Silvestrini svolse per decenni incarichi diplomatici per la Santa Sede. Nel 1973 fu nominato sotto-segretario del Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa, dove nel 1979 assunse l' incarico di segretario. Promosso all' episcopato, fu ordinato da Giovanni Paolo II. Il nuovo incarico lo portò a guidare dal 1979 la delegazione della Santa Sede per la revisione del Concordato lateranense, trattative condotte con le autorità italiane fino alla storica firma dell' accordo del 18 febbraio 1984. Fu sempre Giovanni Paolo II a crearlo cardinale, nel giugno 1988; tre giorni dopo fu nominato prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Le esequie si terranno oggi alle 15.30 nella Basilica Vaticana, con Papa Francesco. Poi la salma partirà per Brisighella dove domani, alle 16, nella Chiesa Collegiata di San Michele si terrà la celebrazione eucaristica per la sepoltura. E i suoi concittadini saranno in fila a salutarlo, per l' ultima volta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 6 0 6 1 4 9 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 33 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' ANALISI ATTRAVERSÒ LA STORIA MONSIGNOR Achille Silvestrini sarà ricordato come uno dei protagonisti della cosiddetta 'ostpolitik' della Santa Sede, avendo vissuto le condanne, gli arresti di tanti Vescovi e sacerdoti dei paesi dell' est-europeo, i commissari governativi nelle curie vescovili, le discriminazioni verso i credenti nelle scuole e nelle università. Ha conosciuto la tragedia della Chiesa e del popolo ungherese, le sofferenze e la resistenza di Mons. Beran, Arcivescovo di Praga e del cardinale Wyszynski. Alla Conferenza di Helsinki (1973/1975) ottenne un riconoscimento esplicito della libertà religiosa, che offrì una legittimazione alle richiesta della Chiesa nei negoziati con i paesi dell' Est europeo. Ha sostenuto il valore evangelico della dignità della persona: ogni uomo è creatura di Dio e merita il massimo rispetto, ha dei diritti sacrosanti, prima la libertà, che il Signore gli ha dato e, conculcare questi diritti, è un delitto. Ha guardato sempre non solo al momento che gli toccava vivere, ma alla storia, ha sempre tenuto conto nel suo servizio del 'sensus ecclesiae', che è il sacro patrimonio di tutto il popolo di Dio, ha trovato un linguaggio adatto per gli uomini del nostro tempo per rendere intellegibile il messaggio del Vangelo. Ha svolto il suo servizio di diplomatico della Santa Sede, ma con il cuore del sacerdote romagnolo, un sacerdote cresciuto nel Seminario di Faenza, allievo del Vescovo Baldassarri, e quindi non poteva non gettare il suo cuore nel dialogo, vedendo questo come momento di unità del genere umano e di comprensione tra mondi diversi. È stato un grande amico di Benigno Zaccagnini, gli è stato vicino durante le vicende Moro, ha partecipato ai suoi funerali in Santa Maria in Porto a Ravenna e lo ha più volte ricordato. * Ex parlamentare dell' Ulivo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 6 0 6 1 7 0 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) STORIE PREDIZIONI DEL PETTINE di BEPPE SANGIORGI C REDO che tutti i mariti in attesa di uscire con la moglie che sta ancora agghindandosi, abbiano avuto questa risposta ad un loro sollecito: «Mi sto pettinando», come dire «Stai buono! Sono pronta», anche se, quasi sempre, non è vero. Una scusa che nella Romagna di un tempo non poteva essere accampata di venerdì perché «Se di sturb t'an vu pasê, ad vènar no' sté-t petnê», cioè «Se non vuoi avere dispiaceri, non pettinarti di venerdì». Erano dispiaceri anche se, in qualsiasi giorno, era la madre a «pettinare» la figlia: «La j è drì ch'la la pètna» voleva dire la sgridava di brutto. Peggio ancora se «la-i pasa la pitnéna». Era questa un pettine corto con i denti da ambo i lati, più piccoli e fitti del normale pettine, che le donne usavano per dare più lucentezza alle loro chiome o per spidocchiare i bambini. Pettine e pettinina avevano anche un potere simbolico e di predizione. Se cadevano in terra era il segnale che stava per arrivare un forestiero. E l'azdóra che non aveva avuto molte attenzioni dalla nuora, in fin di vita l'ammoniva: «Che pètne che t'me petnê te a l'ò las sôra e' camén», cioè «Quel pettine col quale mi hai pettinato l'ho lasciato sul camino», come dire «Gli altri facciano a te quello che tu mi hai fatto». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 6 0 6 1 7 1 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Lotta alle zanzare, intensificata l' attività L' obiettivo è combattere la trasmissione di malattie MALATTIE trasmesse dalle zanzare: sarà intensificata nelle prossime settimane l' attività di prevenzione e controllo nei Comuni dell' Unione. L' attività di sorveglianza entomologica e veterinaria messa in atto dalla Regione Emilia-Romagna in questi mesi ha evidenziato nei giorni scorsi la circolazione del virus West Nile, diffuso dalla zanzara comune del genere Culex, nel territorio di Argenta (Ferrara), al confine con la provincia di Ravenna. LA REGIONE Emilia Romagna, che ha già da tempo avviato una campagna per informare e sensibilizzare la popolazione sulla necessità di proteggersi dalle punture per prevenire il virus West Nile, ha pertanto invitato tutti i sindaci dei Comuni della provincia a continuare gli interventi di lotta antilarvale per contrastare la diffusione di zanzare tigri e zanzare comuni, intensificare le attività di controllo e sostegno delle attività effettuate dai privati, effettuare interventi straordinari preventivi con adulticidi in occasione di manifestazioni all' aperto con molte persone e a sensibilizzare i proprietari di equidi a vaccinare i loro animali. SI RICORDA inoltre ai cittadini l' importanza di proseguire fino alla fine di ottobre o sino a quando le condizioni climatiche saranno favorevoli alla proliferazione delle zanzare, gli interventi larvicidi nelle caditoie in aree private, utilizzando i prodotti specifici o posizionando, ove possibile, una zanzariera all' interno del pozzetto. La misura migliore di prevenzione della malattia resta comunque quella di evitare le punture delle zanzare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 6 0 6 1 5 5 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) POLIZIA LOCALE DAL FINESTRINO Mima degli spari contro gli agenti: denunciato IMPEGNATI in un posto di controllo due agenti della Municipale sono stati affiancati da un automobilista che a petto nudo ha mimato due colpi di pistola. Sembra una scena di una fiction televisiva ma è quanto realmente accaduto nei giorni scorsi a Faenza che ha visto come protagonisti due vigili della Polizia locale un automobilista in vena di una bravata. Bravata che però gli è costata una denuncia per minacce e una sanzione amministrativa. La pattuglia della Polizia dell' Unione era ferma in via del Cavalcavia quando verso mezzogiorno una potente Bmw, ha affiancato gli agenti. Dopo aver abbassato il finestrino, il conducente, a petto nudo, ha mimato il gesto di una pistola con la mano e mirando all' indirizzo dei due ha fatto: «bang bang», simulando un colpo di pistola per ciascuno dei vigili. Quindi è ripartito a tutta velocità. Gli agenti, dopo un attimo di sbalordimento, sono saliti in auto e s i sono messi all' inseguimento della Bmw che è stata bloccata poco distante. Raggiunto il veicolo gli agenti hanno identificato il conducente, un 26enne originario della Romania e residente a Solarolo. La bravata è costata però cara al giovane, che aveva avuto in passato un' altra sospensione della patente; a lui gli agenti hanno contestato il mancato uso della cintura di sicurezza ma soprattutto è stato denunciato per minaccia aggravata. Infatti secondo la Corte di Cassazione «anche il gesto della mano con il quale si mima una finta pistola rivolta contro pubblici ufficiali costituisce il reato di minaccia». «Bisogna ricordare - fanno sapere dal comando della Polizia Locale dell' Unione - che i numeri delle aggressioni nei confronti degli operatori delle forze dell' ordine è in continuo aumento». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 6 0 6 1 5 0 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ISOLA DI RIOLO Ciclista cade, portato al Bufalini INCIDENTE ieri pomeriggio sulla Casolana a Isola di Riolo Terme. Un ciclista polacco mentre percorreva la via in bicicletta ha perso il controllo del suo mezzo, proprio all' altezza del ponte in costruzione, ed è caduto battendo violentemente il capo. L' uomo, classe '64, era insieme a un amico cha ha subito dato l' allarme. Sul posto sono arrivate le ambulanze e l' elicottero del 118 che ha trasportato il ferito in gravi condizioni all' ospedale Bufalini di Cesena. Sul posto anche i carabinieri del Nucleo Radiomobile. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 6 0 6 1 5 8 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Viabilità, modifiche per Trail in Vena DOMENICA a Brisighella sono programmate alcune modifiche alla viabilità in occasione della seconda edizione della gara podistica Trail in Vena, organizzata dalla locale sezione dell' Avis. Si corre e si cammina nel cuore di Brisighella e del Parco regionale della Vena del Gesso romagnola. Sono previsti un percorso sportivo e camminate ludico- motorie: un Trail di 20 km per i più allenati, 8 km per gli amanti del Nordic Walking e 2 km con la Camminata delle emozioni, tour con guida alla scoperta di uno dei borghi più belli d' Italia. Per consentire lo svolgimento della manifestazione è stata emessa un' ordinanza che vieta, domenica prossima, dalle 5 alle 16, la circolazione e la sosta di tutti i veicoli in piazza Marconi e via Naldi. Divieto di circolazione, inoltre, in via Metelli, dal civico 1 fino al civico 7. Infine, dalle 8 alle 10, divieto di transito e sosta in via Spada. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 6 0 6 1 5 6 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Morto in casa: autopsia effettuata Si esclude l' omicidio, per ora I primi risultati rafforzano l' ipotesi dell' incidente domestico NON sono stati rilevati segni che possano fare pensare all' azione di altre persone, cioè a un' omicidio. I primi risultati dell' esame autoptico su Luciano Zaccarini, il 52enne trovato morto all' interno del suo appartamento di vicolo Montini, nel centro di Faenza, il pomeriggio del 21 agosto scorso, mercoledì, in una pozza di sangue, rafforzano l' ipotesi privilegiata sin dalle prime battute dell' indagine: quella di un singolare incidente domestico. Per escludere tuttavia in maniera definitiva altri scenari, occorrerà naturalmente attendere la relazione conclusiva dell' autopsia. L' ultima volta il 52enne era stato visto nel tardo pomeriggio del sabato precedente. Poi di lui più nulla fino a quando una vicina di casa, preoccupata per l' odore che arrivava dall' alloggio dell' uomo, aveva dato l' allarme. Verso le 17 i vigili del Fuoco avevano aperto la porta d' ingresso assieme agli agenti del locale Commissariato scoprendo il cadavere del' uomo. Erano poi intervenuti gli investigatori della squadra mobile di Ravenna e quelli del gabinetto regionale della polizia scientifica oltre al pm di turno Silvia Ziniti e al medico legale. Quest' ultimo aveva collocato il decesso almeno tre giorni prima del rinvenimento del corpo, e cioè alla domenica precedente. Il 52enne in particolare presentava un profondo taglio - ma non netto - lungo vari centimetri al polso destro. Inoltre una delle finestre dell' abitazione, aveva un vetro rotto con macchie di sangue sui cocci. LA LETTURA iniziale degli elementi, ora corroborata dalle prime risultanze dell' autopsia, aveva canalizzato l' accaduto verso la pista dell' incidente domestico. Tanto più che alcuni dei vicini avevano raccontato agli inquirenti di avere sentito nella notte tra sabato e domenica rumori provenienti proprio dall' appartamento di Zaccarini: tipo calci contro le suppellettili e vetri infranti. Ma quando erano usciti per controllare, non avevano visto nessuno in giro. L' uomo insomma, al culmine di uno scatto di collera, potrebbe avere sferrato un pugno pure contro un vetro rimanendo ferito e morendo poi dissanguato e sfiancato. Da subito erano apparse più defilate altre ipotesi quali l' omicidio o un gesto estremo. Scenari investigativi alimentati anche dal passato dell' uomo, sottoposto a libertà vigilata fino al maggio 2020 e segnato da vari problemi personali. a.col. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 6 0 6 1 5 2 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) De Vita, Gurioli e Balucani nel nome di Dino Campana LE LORO VOCI torneranno a duettare come nelle settimane in cui scoppiò la passione che avrebbe lasciato entrambi prosciugati. I versi di Dino Campana e le parole di Sibilla Aleramo saranno protagonisti del concerto 'Piano canto le parole - Sentieri scritti e sognati dal poeta Dino Campana', in programma a Marradi, in piazza Scalelle, domani a partire dalle 21.30. Sul palco saliranno l' attore e regista Ugo De Vita, il pianista Pape Gurioli e il soprano Federica Balucani (nella foto). SARÀ PROPRIO la voce di De Vita a portare in scena l' opera di Dino Campana, tra i più grandi poeti del Novecento italiano, con versi tratti dall' opera che ha scolpito il suo nome nella storia della letteratura - i Canti Orfici - e da altre meno note, avventuratesi più nell' intimo dell' autore marradese, morto 47enne nel 1932 dopo una vita travagliatissima, come il 'Taccuinetto faentino'. La voce del soprano Federica Balucani - solista nella banda musicale della Polizia di Stato (ruolo che in passato ha ricoperto anche nell' orchestra Giuseppe Verdi di Milano), negli ultimi anni salita sul palcoscenico della Fenice di Venezia e dell' Auditorium Santa Cecilia di Roma, nota anche per gli attestati di stima ricevuti da Ennio Morricone - si esibirà su un libretto elaborato da testi in prosa di Sibilla Aleramo, accompagnata al pianoforte da Pape Gurioli, autore degli arrangiamenti. «Una narrazione non strettamente cronologica», anticipano, «ma che procederà per lampi, sulla scia dell' alchimia che vide Dino Campana e Sibilla Aleramo protagonisti di quel rapporto breve e tempestoso che a cent' anni di distanza ancora toglie il fiato». Per Ugo De Vita e Pape Gurioli, che hanno già in programma una data in Francia con Federica Balucani per il 2020, quello a Marradi rappresenta un ritorno alle origini: mentre il pianista è infatti nato nel grazioso borgo appenninico. «Torno a esibirmi nella mia cittadina dopo più di vent' anni: l' ultima volta fu nel '96», rivela De Vita, da anni cittadino onorario di Marradi, onorificenza conferitagli proprio in omaggio agli allestimenti teatrali con cui ha portato nei teatri i versi e la vita di Dino Campana. LO SPETTACOLO, evento conclusivo della Festa di fine estate di Marradi, in caso di maltempo si sposterà al teatro degli Animosi. Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 6 0 6 1 5 4 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) BRISIGHELLA STASERA Mattia Moreni cuore del dibattito fra arte e scienza SARÀ il fisico e divulgatore scientifico Valerio Rossi Albertini l' ospite della conferenza 'L' ossessione è la condizione della ricerca', stasera alle 21 al chiostro dell' Osservanza di Brisighella. L' evento è organizzato nella cornice della mostra 'Dagli antichi mestieri all' umanoide tutto computer', aperta al pubblico fino al 15 settembre, dedicata all' opera del genio scomparso vent' anni fa proprio all' ombra dei Tre Colli, quel Mattia Moreni icona del Novecento artistico, più volte in mostra alla Biennale di Venezia e ospite di Documenta, a Kassel, per diverse edizioni a cominciare dalla primissima nel 1955. A dibattere con Rossi Albertini ci sarà Otello Galassi, voce indipendente all' interno della Chiesa, protagonista della scena pubblica del territorio sin dal '68, che lo vide marciare alla testa di vari cortei, in un dialogo dai caratteri universali su arte e scienza, conosciuto e inconoscibile. La scelta di Rossi Albertini, fisico nucleare, professore di chimica e fisica dei materiali all' Università La Sapienza e responsabile del laboratorio del Cnr per la spettroscopia di raggi X di Tor Vergata, oltre che volto di punta del canale educativo Rai Scuola e voce della scienza in varie trasmissioni, può apparire inconsueta in ambito artistico, ma è invece profondamente in linea con il vissuto di Moreni. L' artista infatti alla soglia degli ottant' anni, quando il terzo millennio stava per fare capolino, non cessò di lasciarsi tormentare dall' avvento delle tecnologie che stavano scuotendo il mondo, dedicando loro le sue ricerche su quella che considerava la «modernità in lavorazione», quella simbiosi tra uomo e macchina che stava per affacciarsi sul presente, spingendolo addirittura a dire: «se potessi, sarei oggi un progettista genetico». Una rivoluzione interiore oltre che esteriore, giunta dopo che per anni si era concentrato sulla più umana delle creazioni artistiche, l' autoritratto, obbedendo però sempre al personale comandamento per cui «l' ossessione è la condizione della ricerca». f.d. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 6 0 6 1 4 8 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Tre ragazze molestate». Fermato giovane Clandestino accusato di due aggressioni a Lugo e una a Solarolo ALLA STAZIONE di Lugo avrebbe molestato due ragazze che aspettavano il treno, giungendo ad appoggiare la testa sul seno di una delle due. E un' ora dopo in quella di Solarolo, sarebbe arrivato a inseguire una terza giovane sferrandole pure un pugno sulla schiena. Accuse costate mercoledì pomeriggio il fermo per violenza sessuale a un 28enne originario dell' Africa occidentale e senza fissa dimora, sul quale pendeva un provvedimento di espulsione emesso dal questore di Palermo nel febbraio 2015. Il giovane, che dovrà rispondere anche di lesioni e di false attestazioni a pubblico ufficiale, era peraltro già stato arrestato in passato per violenza sessuale oltre che per resistenza a pubblico ufficiale. E denunciato a piede libero per furto aggravato e per interruzione di pubblico servizio. Per il 28enne, difeso dall' avvocato Marco Bertozzi, l' udienza di convalida è stata fissata per questa mattina davanti al gip Janos Barlotti. Secondo quanto ricostruito dai poliziotti del Commissariato di Lugo anche sulla base delle testimonianze delle ragazze e dei riconoscimenti fotografici, il sospettato avrebbe tentato un primo approccio verso le 12.20 nella sala d' aspetto della stazione di Lugo. A quell' ora le due ragazze stavano aspettando il treno per Solarolo quando un giovane descritto di colore, con una vistosa maglietta verde fluorescente e pantaloni neri, si è avvicinato, si è seduto e, senza dire una parola, ha appoggiato la testa sul seno di una e ha accavallato una gamba sull' altra. LE DUE allora sono uscite in fretta: ma visto che quel giovane le seguiva, sono andate vicino a due adulti in attesa su un binario. Niente da fare perché quel ragazzo si è poi seduto su una panchina lì vicino. Hanno allora deciso di riparare in un supermercato della zona in attesa del treno. E alle 13 eccole sul convoglio per Solarolo. Quando però sono giunte a destinazione - prosegue la ricostruzione accusatoria -, ecco di nuovo quel giovane a pochi passi da loro: salvo però accorgersi che aveva puntando un terza ragazza. Anzi, aveva già iniziato a tallonarla nonostante lei avesse chiesto aiuto a un passante - che aveva però continuato per la sua strada - e avesse suonato vari campanelli. Il giovane è arrivato pure a darle un pugno sulla schiena. Ma in quel momento si è accorta delle altre due ragazze a poche distanza: le tre hanno fatto gruppo e si sono rifugiate in un vicino bar. È partita la chiamata alla polizia: e verso le 14 il sospettato è stato identificato in stazione a Lugo e, come disposto dal pm di turno Lucrezia Ciriello, fermato. Andrea Colombari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 6 0 6 1 5 7 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) RIOLO TERME Dodici finalisti pronti all'ultimo duello PER LA quindicesima edizione del concorso canoro nazional 'RI..Cantare a Riolo' è arrivato l' ultimo atto. Infatti domani, alle ore 21, in corso Matteotti, avrà luogo la finalissima condotta da Mauro Turrini e dal fonico Luca Piazza. La manifestazione è promossa dall' associazione culturale 'Romagna' e dalla sua presidente Giuliana Montalti con la collaborazione della Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale, Avis, Aido, Pro Loco e comune di Riolo Terme. Dodici i finalisti: Viola Ragazzini, Alessia Colucci, Martina Pennino e Anna Mingazzini di Faenza, quindi Fancesco Amadei di Forlì, Beatice Bonocore di Dovadola (Forlì-Cesena), Jasmine Costa di Lugo, quindi Giorgia, Lucia e Tommaso Traversi di Fratte (Pesaro-Urbino), Francesca Bernardini di Mercatino Conca (Pesaro-Urbino) e Michelangelo Buttol di Belluno. La giuria, come avviene ormai dalla prima edizione, è presieduta da don Sante Orsani affiancato da diversi esperti del mondo musicale. Ospiti della serata finale saranno Sara Dall' Olio di Cervia, Federica Pinto di Bertinoro (vincitrice dell' edizione 2018), Luca Castiglioni di Penna Sant' Andrea (Teramo), già campione del mondo di organetto e Giorgio Menna di RCB che ospiterà in una trasmissione radiofonica il vincitore. Ci sarà anche il comico Sgabanaza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 6 0 6 1 5 1 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 78 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 'DDR' matricola e macchina da gol Eccellenza-2 Sei gol in Coppa Castiglione di Ravenna È UNA Del Duca Ribelle col petto gonfio quella che si appresta ad affrontare, da matricola, il campionato di Eccellenza 2019-20. La formazione affidata al confermato Davide 'Momo' Montanari, oltre a venire da una promozione ottenuta grazie al successo nella Coppa Italia di Promozione della passata stagione, è reduce da un nettissimo successo in trasferta per 6-1 - match valido per la Coppa Italia di Eccellenza - contro il Classe, nell' uscita di mercoledì sera, ultimo match prima dell' inizio del campionato. Il risultato 'tennistico' non ha tuttavia fatto perdere di vista la realtà alla squadra biancoazzurra, espressione della fusione, avvenuta nell' estate 2017, fra la Ribelle di Castiglione di Ravenna e la Del Duca di Cannuzzo. «NON TRAGGA in inganno il risultato - ha spiegato mister Montanari - perché, messa così, sembra non ci sia stata partita. E invece, nel 1° tempo il Classe ci ha messo in difficoltà, andando peraltro in vantaggio. Nella ripresa siamo cresciuti. Poi, dall' 1-1 in avanti, non abbiamo avuto difficoltà. Nonostante il 6-1, a livello tecnico abbiamo commesso qualche errore di troppo per i miei gusti». Al mercato estivo, la Del Duca Ribelle ha cambiato profondamente l' organico (solo 8 conferme su 24). Fra gli over sono arrivati il portiere Ruffilli dal Castrocaro; i difensori De Luca dal Faenza, Panzavolta dal Castrocaro, Fonte dall' Alfonsine; il centrocampista Stucchi dal Castrocaro; gli attaccanti Savelli dalla Reno e Indelicato dal Bellaria. Fra gli under stati ingaggiati i centrocampisti Monti dal Pianta, Brigliadori dalla Savignanese, Gardini dal Cotignola, Mingozzi dal Bologna, Fiaschini dal San Pietro in Vincoli, Pasini dal Cesena, Castagnoli dal Ravenna. All' appello potrebbe mancare ancora una pedina, un centrocampista offensivo in grado di ricoprire più ruoli: «Abbiamo cambiato parecchio - spiega Montanari - cercando di prendere giocatori funzionali al nostro progetto. La squadra è stata costruita per cercare di non soffrire e di non avere l' acqua alla gola. Troveremo la nostra dimensione, strada facendo. Il precampionato ha detto che siamo un po' indietro a livello fisico e a livello tattico, ma credo sia normale avendo cambiato molte pedine». Gli attaccanti di riferimento del team castiglionese sono Indelicato, che lo scorso anno aveva cominciato in Eccellenza con la Correggese (1 rete), poi è sceso in Prima categoria a Bellaria (12), Savelli e il confermato Nisi (10 reti tutte su azione la scorsa stagione). Domenica, la Del Duca Ribelle - senza gli infortunati Brigliadori, Zoffoli e Forti - debutterà in casa contro il Sanpaimola. Nella foto la nuova retroguardia: i difensori De Luca, Fonte, Panzavolta e il portiere Ruffilli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 6 0 6 1 6 6 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Maioliche italiane neorinascimentali in mostra RAVENNA La Cassa di Ravenna spa, nell' ambito delle iniziative di valorizzazione del collezionismo privato, ospita nelle vetrine del "Private Banking" di Ravenna (ex Negozio Bubani) di piazza del Popolo 30, fino al 16 settembre, una mostra dal titolo Maioliche italiane neorinasci mentali, realizzata con la collaborazione dell' antiquario ravennate Massimo Vassura. La mostra, con una accurata selezione di maioliche italiane neorinascimentali o "nuova Rinascenza" (1860-1920), si propone di offrire un itinerario artistico di assoluta eccellenza qualitativa e di imponente impatto visivo. I piatti e i vasi esposti focalizzano uno dei momenti di maggiore impegno tecnico -formale da parte delle manifatture italiane del secondo '800 e dei primi '900. È il periodo nel quale le officine dell' Italia postunitaria si orientano e si esprimono nella loro forma migliore, attraverso il filone del "revival" dell' antico, ripercorrendo la mappa della ceramica cinquecentesca. Questa strada fu seguita in particolare da officine del nord e del centro Italia, come Minghetti a Bologna, Ferniani e Farina a Faenza, Molaroni e Mengaroni a Pesaro, raggiungendo particolari livelli di eccellenza a Firenze, con le creazioni di Ginori e Cantagalli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 6 0 6 1 6 0 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) COPPA ITALIA ECCELLENZA -PROMOZIONE Agosto pieno di gol per Del Duca e Marignanese Coppa Italia Eccellenza Mercoledì sera si è giocata la seconda giornata dei triangolari del primo turno. GIRONE L: Classe -Del Duca 1-6 (38' pt Saw, 3' st Petricelli, 23' st Mengozzi, 28' st Nisi, 40' st Campagnoli, 43'st Nisi, 45'st Sa velli). Classifica: Sanpaimola e Del Duca 3, Classe 0. GIRONE M: Diegaro-Cava Ronco 3-0 (25' pt Grisolini su rigore, 30' st Pertutti, 35' st Spada ro). Classifica: Castrocaro e Diega ro 3, Cava Ronco 0. GIRONE N: Tropical-Marignanese 0-4(18'pte 24'pt Sartori, 3' st Mazzoli, 15' st Zamble). Classifica: Fya e Marignanese 3, Tropical 0. Mercoledì 4 settembre alle 20.30 si chiude con Del Duca-Sanpaimola, Cava Ronco-Castrocaro e Marignanese-Fya. Coppa Italia Promozione I risultati e i marcatori della seconda giornata dei triangolari di primo turno. GIRONE O: Valsanterno-Atletico Castenaso 4-1 (16' pt e 42' pt Tumolo, Tonini M., 32' st Roncassaglia; 15' pt Serra). Classifica: Libertas Castello e Valsanterno 3; Atletico Castenaso 0. GIRONE Q: Solarolo-Riolo GIRONE V: Sampierana-Due Emme 2-0 (15'pt Lanzi, 7'st Bra vaccini). Classifica: Sampierana 3, Gambettola e Due Emme 1. GIRONE W: Bellaria Igea-Vis Misano 1-1 (41' pt Righini; 20' st Benedetti). Classifica: Torconca 3, Vis Misano e Bellaria Igea 1. GIRONE Z: Reno- Bagnacavallo 0-0. Classifica: Fosso Ghiaia 3, Bagnacavallo e Reno 1. Mercoledì 4 settembre alle 20.30 si giocano le gare della terza giornata: Libertas Castello-Valsanterno, Riolo Terme-Cotignola, Massa-Sesto Imolese, Sparta-Russi, Gatteo-Cervia, S.Ermete-Novafeltria, Gambettola-Sampierana, Torconca-Bellaria Igea, Fosso Ghiaia-Reno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 6 0 6 1 6 4 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 22 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il Ct Russi raddoppia con tennis e padel Il torneo Open nella cornice della "Festa dei Sette Dolori" Doppio appuntamento nei primi 2 week-end di settembre ALESSANDRO GIULIANI RUSSI Si avvicina un appuntamento ormai tradizionale per il circuito regionale e nazionale. Dal primo settembre infatti andrà in scena il torneo nazionale Open del Circolo Tennis Russi, il trofeo "Rossetti Auto" che si gioca nei campi di via Calderana nella cornice della "Festa dei Sette Dolori", con la direzione affidata come ogni anno ad Andrea Montanari. «Siamo orgogliosi di organizzare nei nostri campi un torneo che è cresciuto negli anni e ci consente di portare a Russi i migliori giocatori della zona» dice Marco Foschini per il Russi Sporting Club che da quest' anno gestisce i campi del Circolo dove proprio in questi giorni sono state installate le nuove illuminazioni. «Abbiamo realizzato il primo campo da padel di Russi e il nostro intento è di avvicinare tanti nuovi giocatori sia al padel sia al tennis, a partire dai bambini e dai ragazzi». In concomitanza con il torneo infatti, il 2 settembre, parte nei campi di via Calderana un Cre estivo per bambini dai 6 ai 14 anni, che sarà organizzato e gestito dal Russi Sporting Club con la collaborazione del Tennis Club Faenza. E in quest' ottica partiranno a ottobre i corsi di tennis con il coordinamento del maestro Roberto Zanchini, per tutte le età. Ma le novità non finiscono qui: nel week-end 7-8 settembre è previsto un torneo maschile di Padel per amatori e dilettanti e nel week-end del 14 e 15 settembre si terrà a Russi una tappa del circuito femminile Mps di padel. Settembre sarà il trampolino di lancio per l' attività autunnale e invernale che vedrà il tennis russiano impegnato nelle varie manifestazioni a squadre Fit. Antonio Luciani, presidente del Ct Russi, precisa. «Oltre al Torneo della Solidarietà che prevede anche un singolo femminile, parteciperemo ai tornei Nonantola e Palmieri, il tutto in previsione dei campionati degli affiliati dove cercheremo il salto in D2». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 6 0 6 1 6 5 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 23 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) CALCIO ECCELLENZA Il giovane Castrocaro è partito subito bene ma aspetta due rinforzi MATTEO DALL' AGATA CASTROCARO "Noi siamo igiovani, i giovani, più giovani", cantava nel 1964 Catherine Spaak al primo Festivalbar. Un ritornello che si sposa perfettamente al Castrocaro. Nessuna società di Eccellenza, può vantare un' età media bassa come quella della rosa termale, composta al momento quasi esclusivamente da giocatori fra i 17 e i 20 anni. «Mi è stato esposto il progetto di portare avanti una linea verdissima - dichiara il tecnico Massimo Capanni-nona caso, domenica, in coppa, contro il Diegaro, a parte Enea Monti (classe '89), la nostra formazione poteva essere benissimo quella di una Juniores». Ciononostante, il Castrocaro si è imposto 2-1. L' allenatore, però, non si fa illusioni. «Abbiamo disputato la classica partita perfetta, non potrà andare sempre così. Per questo, ho chiesto alla dirigenza almeno altri due giocatori d' esperienza, uno in difesa, e uno davanti, se no sarà dura provare a evitare gli ultimi due posti. Il direttore sportivo Gastone Turci ha effettuato un ottimo lavoro, pescando giovani interessanti dal Forlì come Riviello e Mangalagiu, Savignanese, da cui sono arrivati il portiere Dall' Ara e Marchetti, e Faenza, da dove abbiamo preso Teleman. Qualche elemento di categoria, però, serve». Difficile, tuttavia, che le richieste del tecnico possano essere esaudite prima del debutto in campionato di domenica (ore 15.30), quando al "Battanini" arriverà il Tropical Coriano. Probabilmente, il tecnico riproporrà l' undici di coppa, escluso Michelacci, e che domenica, al debutto, è risultato uno frai migliori dei suoi ma ha riportato la rottura di un polso. La rosa Portieri: Dall' Ara ('99), Piraccini ('00). Difensori: Michelacci ('99), Marchetti ('01), Sango ('00), Mangalagiu ('00), Camporesi ('02), Bonetti ('00), Minati ('01). Centrocampisti: Massa ('00), Gurioli ('99), Teleman ('99), Monti ('89), Baldini ('98), Trinchese ('02), Caspoli ('01). Attaccanti: Riviello ('00), Kouakou ('97), Casamenti ('01), Sebix ('01). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 6 0 6 1 6 1 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Chiesa faentina in lutto per la morte del cardinale Achille Silvestrini E' morto ieri mattina al policlinico Gemelli a Roma, aveva 95 anni ed era una delle figure più emblematiche della chiesa cattolica degli ultimi 50 anni. Un uomo di spessore del Vaticano FRANCESCO DONATI FAENZA Si è spento ieri mattina al policlinico Gemelli di Roma il cardinale Achille Silvestrini. Aveva 95 anni ed era una delle figure più emblematiche della chiesa cattolica degli ultimi 50 anni, molto influente e considerato in Vaticano e nel mondo, principe della diplomazia, testimone e lucido protagonista della storia contemporanea. Era l' ultimo rimasto della gloriosa cordata di cardinali brisighellesi, ma non della diocesi d Faenza che annovera ancora tra i potenti in Vaticano il presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, di Popolano. IL RUOLO Era Prefetto emerito della Congregazione per le chiese orientali, ma questo era solo uno dei ruoli ricoperti nella sua lunga carriera di vescovo e porporato. La notizia è rimbalzata a Brisighella, suo paese natale, nella stessa mattinata, accolta con tanta tristezza dalla comunità locale, alla quale era molto legato e ricambiato nell' affetto. Il vescovo di Faenza-Modigliana, monsignor Mario Toso, il vescovo emerito Claudio Stagni e tutta la diocesi si sono uniti alla preghiera di suffragio della Chiesa universale per la sua scomparsa. Dopo le esequie da celebrarsi oggi in Vaticano alle ore 15.30, la salma sarà trasferita a Brisighella per una solenne messa da celebrarsi domani (ore 16) nella collegiata di San Michele Arcangelo. LA VOCAZIONE A 19 ANNI Silvestrini fu ordinato sacerdote nella cattedrale di Faenza nel 1946 dal vescovo Battaglia. Era nato sotto i tre colli il 25 ottobre 1923 ed entrò in seminario a Faenza a 19 anni. Conseguì il diploma classico al liceo Torricelli e si laureò poi in Lettere all' Università di Bologna. Proseguì poi la formazione a Roma, dove conseguì il dottorato in utroque iure presso la Pontificia Università Lateranense (nel 1953) e frequentò i corsi di perfezionamento presso la Pontificia Accademia Ecclesiastica per la formazione dei diplomatici della Santa Sede. Proprio le doti diplomatiche ne fecero un punto di riferimento presso la Segreteria di Stato della Santa Sede, attraversando diversi papati si occupò delle relazioni con i paesi del sud-est asiatico; dal 1958 fu segretario personale del cardinale segretario di Stato Domenico Tardini e mantenne l' incarico anche con il successore Amleto Giovanni Cicognani (fino al 1969, anch' esso di Brisighella). Fu responsabile dei rapporti con le organizzazioni internazionali del cardinale Agostino Casaroli, di cui assecondò la politica di apertura e distensione verso i regimi comunisti dell' Europa orientale; partecipò a tutte le fasi della conferenza di Helsinki sulla sicurezza e la cooperazione in Europa (1975); fu capo delegazione della Santa Sede alla conferenza dell' Onu sull' uso civile dell' energia atomica (1971) e alla conferenza sul Trattato di non proliferazione delle armi atomiche (1975). Dal 28 luglio 1973 fu sottosegretario della seconda sezione della Segreteria di Stato. IL CARDINALE La nomina a cardinale giunse nel 1988 da parte di Giovanni Paolo II con il titolo di "Diacono di San Benedetto fuori Porta San Paolo" e il 1º luglio successivo fu prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, poi prefetto della Congregazione per le chiese orientali (da 24 maggio 1991) e gran cancelliere del Pontificio Istituto Orientale. Nel 1999 la promozione a cardinale dell' ordine dei presbiteri, man tenendo però lo stesso titolo. Tra gli ultimi suoi impegni quello di dirigere la comunità studentesca Villa Nazareth, un collegio universitario voluto dal card. Tardini, frequentato anche dal premier Giuseppe Conte. Raggiunto il limite di età di settantacinque anni, il 25 novembre 2000 rassegnò le sue dimissioni da prefetto della Congregazione perle Chiese Orientali e nel 2003 ad 80 anni, perse anche il diritto di partecipare al conclave. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 6 0 6 1 6 3 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il cordoglio di Saliera e delle istituzioni «Pastore d' anime e fine diplomatico» FAENZA Il cardinale Achille Silvestrini fu un uomo oltre che un "principe della chiesa" di profonda intelligenza spirituale, culturale e umana esperto di arti figurative e di letteratura. Capace di intessere rapporti ai più alti livelli mondiali, e mantenere al contempo un' umiltà profonda con gli ultimi. Frequenti le sue visite a Brisighella, socio onorario dell' associazione Memoria Storica e presente ad iniziative sul territorio. Numerose le espressioni di cordoglio da parte di fugure istituzionali, ma anche sui social da comuni cittadini. Tra gli altri Simonetta Saliera, presidente dell' Assemblea legislativa regionale dell' Emilia -Romagna si professa «addolorata per la scomparsa di un Pastore d' anime e fine diplomatico, simbolo di un' epoca, interprete del dialogo internazionale e capace di affrontare temi di grande delicatezza come la pace tra i popoli e il contrasto alla proliferazione delle armi atomiche. Di grande spessore il suo contributo ai rapporti Stato-Chiesa». Il sindaco di Brisighella Massimiliano Pederzoli e il Consiglio Comunale partecipano e si associano sentitamente al lutto e al dolore dei familiari. Il sindaco di Faenza Giovanni Mal pezzi nel tratteggiarne la personalità rimarca «i valori nella diplomazia vaticana e le doti di pacatezza e capacità nelle relazioni. Sempre aperto e disponibile, fino a quando la salute glielo ha permesso, non mancava mai di tenersi informato rispetto a ciò che accadeva nella sua terra, continuando ad essere autorevole punto di riferimento per tante persone, anche solo per un consiglio». F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 6 0 6 1 6 8 § ] venerdì 30 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Simula il gesto di sparare agli agenti, inseguito e fermato FAENZA Non si può fare, non solo perchè lo sancisce la legge, ma anche perché lo suggeriscono il buon senso e l' intelligenza: puntare pollice e indice contro le forze dell' ordine, simulando una pistola e pronunciando "bang bang" è un reato. Se pensava di essere il simpatico protagonista di una gag in un telefilm, adesso si ritrova con una denuncia a carico, il cittadino romeno di 25 anni che pochi giorni fa ha messo in atto una scena assurda. Non credevano ai loro occhi alcuni agenti della polizia locale, impegnati in un normale controllo stradale in città, quando è sopraggiunto un automobilista a torso nudo, senza cintura di sicurezza che ha arrestato il veicolo di fronte alla pattuglia: ha abbassato il finestrino e con occhi di ghiaccio ha mimato con le dita il gesto di una pistola. Ha spostato il tiro prima su uno, poi sull' altro agente e ha "sparato vocalmente" la frase "bang bang" simulando anche il rinculo. Poi ha "sgommato" lasciando sbalordita la pattuglia che, superato l' istante di sbigottimento si è posta all' inseguimento raggiungendo il fuggitivo. Una volta identificato gli è stata contestata la guida senza cinture ed è scattata la denuncia per minaccia aggravata in stato di libertà al Tribunale di Ravenna. La Corte di Cassazione ha infatti sancito che: "Integra il reato di mi si mima una pistola rivolta contro pubblici ufficiali. Gli uffici della polizia locale ricordano che da una ricerca condotta dall'Asaps (Associazione sostenitori e amici della polizia stradale) i numeri delle aggressioni verso gli operatori delle forze dell'ordine, purtroppo è in continua crescita. Nel 2018 è stata l'Arma dei carabinieri quel la più colpita con 1210 feriti, seguiti dai 1.137 operatori della Polizia di Stato e dai 405 agenti della Polizia Locale". Per tali motivi «continueremo a procedere sempre e comunque con la massima fermezza nei confronti di chiunque, anche solo verbalmente, assuma comportamenti ostili». F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
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