USTICA LINES Mercoledì, 17 agosto 2016 - Liberty Lines
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USTICA LINES Mercoledì, 17 agosto 2016 Ustica Lines 17/08/2016 Il Secolo XIX (ed. La Spezia) Pagina 2 Nave Tripoli Genova, allarme sicurezza 1 17/08/2016 Il Secolo XIX (ed. Savona) Pagina 2 MATTEO INDICE Nave Tripoli Genova, allarme sicurezza 3 17/08/2016 La Stampa (ed. Vercelli) Pagina 3 MATTEO INDICE Pronta una nave passeggeri sulla rotta GenovaTripoli 5 17/08/2016 Les Echos Pagina 23 ODDO & CIE : Hélène AuriolPotier, Ronald Latenstein van... 7 16/08/2016 TuttoMercatoWeb LE TRASFERTE GRANATA: Trapani 8 Autorità portuali 17/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 26 ALESSANDRO TUMINO Falce, il primo parco nasce il 27 settembre 10 17/08/2016 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Pagina 33 PASQUALE LOIACONO Pulizia straordinaria, poi la bonifica 11 16/08/2016 La Sicilia Web Catania 13 17/08/2016 Quotidiano di Sicilia Pagina 3 Pa, l' aumento delle retribuzioni dev' essere misurato dal merito 14 Demanio marittimo 16/08/2016 Askanews Ferragosto impegnativo per Guardia Costiera Lazio 16 17/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 30 Torna balneabile un tratto di costa 18 17/08/2016 Il Tempo Pagina 12 Centoundicimila sanzioni della Guardia costiera 19 17/08/2016 La Repubblica Pagina 1 CLEMENTE PISTILLI Stop ai lidi: libera metà delle spiagge varchi a mare ogni trecento... 20 17/08/2016 La Repubblica Pagina 4 CLEMENTE PISTILLI Libere il 50% delle spiagge e giù i muri sulla vistamare 21 Trasporti marittimi 16/08/2016 Agrigento Notizie Arriva la Guardia costiera, campeggiatori abusivi scappano 23 16/08/2016 AgrigentoWeb Ferratosto 2016, il bilancio della Capitaneria di Porto 24 17/08/2016 Gazzetta del Sud (ed. Catanzaro) Pagina 32 Boom di presenze sulla linea che collega il Porto alle 26 17/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 16 «TENDE ABUSIVE» BLITZ IN SPIAGGIA 28 17/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. MessinaCatania) Pagina 16 NIENTE CODE SOTTO IL SOLE DI AGOSTO 30 17/08/2016 Il Fatto Quotidiano Pagina 4 TOMMASO RODANO La crescita zero per il "nuovo" Tg3 di Mazzà non è una... 32 17/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 9 Sul tavolo restano ancora due progetti 34 17/08/2016 Italia Oggi Pagina 4 DIEGO GABUTTI Sono dei poveri muslim esauriti che l' Occidente (col suo ateismo, le sue... 36 17/08/2016 La Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 24 Tra Lampedusa e Valle dei Templi è un trionfo di visitatori 38 17/08/2016 La Sicilia (ed. Ragusa) Pagina 29 MICHELE GIARDINA Le drammatiche testimonianze dei marinai che hanno deciso di abbandonare... 39 16/08/2016 La Sicilia Web C' è la festa M5s, Alitalia e Siremar Sconti su voli e traghetti... 41 17/08/2016 La Stampa Pagina 3 MATTEO INDICE Pronta una nave passeggeri sulla rotta GenovaTripoli 42 17/08/2016 Rosalio Rafforzate le procedure di sicurezza al Porto di Palermo 44 16/08/2016 SiciliaInformazioni Diportisti indisciplinati, 30 multe ad Agrigento 45 Porti 17/08/2016 Corriere della Sera Pagina 18 FELICE CAVALLARO Ahmed ha attraversato il mare in cerca di un medico per il fratellino 46 17/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 20 Traffico di droga Condanne e arresti 48
17/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 32 Boom di presenze nelle due riviere A Ferragosto tutti scelgono il mare 49 17/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 34 FRANCO PERDICHIZZI Più di ventimila turisti per la processione a mare 51 17/08/2016 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Pagina 33 Quel treno per... Lima non parte da Gioia 52 17/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. CaltanissettaEnna) Pagina 22 Una tartaruga salvata al porticciolo 53 17/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. MessinaCatania) Pagina 20 Eolie, registrati 150 mila vacanzieri Federalberghi: «Hotel... 54 17/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. SiracusaRagusa) Pagina 18 Festa dell' Assunta, processione di barche al Porto Grande 55 17/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. SiracusaRagusa) Pagina 20 Augusta, «un luogo della memoria per i migranti» 57 17/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Trapani) Pagina 16 «Droga per i turisti», spacciatore bloccato con 24 dosi di... 59 17/08/2016 La Repubblica (ed. Palermo) Pagina 10 L' AGENDA/2 61 17/08/2016 La Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 24 FRANCESCO DI MARE C' erano una volta tendopoli e degrado 62 17/08/2016 La Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 26 Acquascooter controlli e aiuti anche dal cielo 64 17/08/2016 La Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 27 Il mare divora la spiaggia e punta verso il boschetto 65 17/08/2016 La Sicilia (ed. Caltanissetta) Pagina 28 Diportisti francesi in panne a causa dei fondali bassi 66 17/08/2016 La Sicilia (ed. Messina) Pagina 23 FRANCESCA GULLOTTA La spiaggia ridotta come una discarica 67 17/08/2016 La Sicilia (ed. Ragusa) Pagina 4 Giallo in B&B a Trapani, un uomo morto e uno in coma 68 17/08/2016 La Sicilia (ed. Siracusa) Pagina 26 «Il barcone del naufragio diventi un monumento» 69 16/08/2016 Marsala News Voleva imbarcarsi con 24 dosi di cocaina, arrestato per spaccio 71 16/08/2016 MeridioNews Brucoli, bambino salvato da soffocamentoNon respirava per un nocciolo di... 72 16/08/2016 TrapaniOk REDAZIONE REGIONALE TRAPANI: VOLEVA IMBARCARSI PER MARETTIMO... 73
17 agosto 2016 Pagina 2 Il Secolo XIX (ed. La Spezia) Ustica Lines GIÀ DEFINITI I DETTAGLI IN UNA SERIE DI SUMMIT RISERVATI, DUBBI DA INTELLIGENCE E POLIZIA Nave Tripoli Genova, allarme sicurezza La Methak dovrebbe gestire il primo collegamento passeggeri diretto Libia Italia GENOVA. L' ultima riunione del Comitato di sicurezza portuale è andata in scena nei giorni scorsi ed è servita a consolidare, al momento, soprattutto incertezze e perplessità. Nell' incontro, parecchio riservato, si è parlato del nuovo collegamento passeggeri Tripoli Genova, che potrebbe essere gestito a breve dalla compagnia di navigazione Methak e doveva registrare una tappa preliminare il 25 luglio scorso, con l' approdo in Liguria della "Ammari", individuata per coprire la tratta ogni quindici giorni. Dopo il tracollo dell' Isis a Sirte, lo spauracchio dei miliziani del Califfato in fuga sui barconi e l' innalzamento del livello d' allerta in tutti gli scali italiani, il progetto è stato congelato; anche perché la nostra intelligence ha mostrato più d' un dubbio in materia di sicurezza, considerato che sarebbe la prima linea passeggeri diretta a unire la Libia con l' Italia. E però l' argomento sarà di nuovo all' ordine del giorno poiché i libici, rappresentati in Italia dall' agenzia Amu, insistono sfoderando pure tariffari e tecnicismi. Per orientarsi bisogna tornare indietro d' un mese. È il 19 luglio quando la Methak, in un documento siglato dal suo legale rappresentante Zakaria Elmrayed, scrive formalmente alla Capitaneria e alla polizia di frontiera genovesi: in accordo con Stazioni marittime spa la società di cui fanno parte anche Autorità portuale e Comune, che gestisce il terminal traghetti la nave "Ammari" dovrebbe arrivare una prima volta vuota a Genova il 25 luglio appunto, per un controllo tecnico. La guardia costiera, in quella data, deve insomma verificare che non si tratti d' una carretta del mare. Fabbricata in Italia oltre quarant' anni fa, la Ammari è stata ceduta nel 2011 dalla "Ustica Lines" ed è comunque ritenuta un' imbarcazione affidabile: si tratta d' una Ro ro pax, destinata sia al trasporto di merci che di persone, ed è dotata di 100 cabine. Per gli operatori sia italiani che libici, la Tri un' oggettiva prospettiva di sviluppo commerciale. Ma è chiaro, e Stazioni marittime spa lo ha ribadito nel corso dei vari summit, che sulla prevenzione devono pronunciarsi altri. Va quindi 400 euro il prezzo già proposto in Libia per una viaggio Tripoli Genova Tripoli, in cabina e con auto al seguito 15 giorni l' intervallo fra una traversata e l' altra secondo il primo programma Fino a 300 passeggeri la capienza della "Ammari", la nave della compagnia libica Methak che dovrebbe coprire la tratta 25 luglio la prima data prevista per l' attracco a Genova della nave (vuota) per i controlli preliminari, poi slittato precisato un dettaglio: il viaggio del 25 luglio, già autorizzato, non Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1
17 agosto 2016 Pagina 2 Il Secolo XIX (ed. Savona) Ustica Lines GIÀ DEFINITI I DETTAGLI IN UNA SERIE DI SUMMIT RISERVATI, DUBBI DA INTELLIGENCE E POLIZIA Nave Tripoli Genova, allarme sicurezza La Methak dovrebbe gestire il primo collegamento passeggeri diretto Libia Italia GENOVA. L' ultima riunione del Comitato di sicurezza portuale è andata in scena nei giorni scorsi ed è servita a consolidare, al momento, soprattutto incertezze e perplessità. Nell' incontro, parecchio riservato, si è parlato del nuovo collegamento passeggeri Tripoli Genova, che potrebbe essere gestito a breve dalla compagnia di navigazione Methak e doveva registrare una tappa preliminare il 25 luglio scorso, con l' approdo in Liguria della "Ammari", individuata per coprire la tratta ogni quindici giorni. Dopo il tracollo dell' Isis a Sirte, lo spauracchio dei miliziani del Califfato in fuga sui barconi e l' innalzamento del livello d' allerta in tutti gli scali italiani, il progetto è stato congelato; anche perché la nostra intelligence ha mostrato più d' un dubbio in materia di sicurezza, considerato che sarebbe la prima linea passeggeri diretta a unire la Libia con l' Italia. E però l' argomento sarà di nuovo all' ordine del giorno poiché i libici, rappresentati in Italia dall' agenzia Amu, insistono sfoderando pure tariffari e tecnicismi. Per orientarsi bisogna tornare indietro d' un mese. È il 19 luglio quando la Methak, in un documento siglato dal suo legale rappresentante Zakaria Elmrayed, scrive formalmente alla Capitaneria e alla polizia di frontiera genovesi: in accordo con Stazioni marittime spa la società di cui fanno parte anche Autorità portuale e Comune, che gestisce il terminal traghetti la nave "Ammari" dovrebbe arrivare una prima volta vuota a Genova il 25 luglio appunto, per un controllo tecnico. La guardia costiera, in quella data, deve insomma verificare che non si tratti d' una carretta del mare. Fabbricata in Italia oltre quarant' anni fa, la Ammari è stata ceduta nel 2011 dalla "Ustica Lines" ed è comunque ritenuta un' imbarcazione affidabile: si tratta d' una Ro ro pax, destinata sia al trasporto di merci che di persone, ed è dotata di 100 cabine. Per gli operatori sia italiani che libici, la Tri poli Genova FORNETTI rappresenta gamento sarebbe stato necessario l' ok sia della prefettura che del Comitato di sicurezza portuale. Nel frattempo la stessa Methak ha rinviato ai primi di settembre la traversata preliminare, ma non c' è dubbio che le prossime settimane saranno cruciali per provare a coniugare affari e sicurezza marittima sul fronte libico. Fra gli elementi focalizzati nel corso delle recenti riunioni (il tema è stato fra l' altro affrontato durante un Comitato per l' ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto Fiamma Spena) ce ne sono almeno due che corroborano le preoccupazioni del Viminale, nelle sue varie declinazioni fra 007 e poliziotti. Risale ai Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3
17 agosto 2016 Pagina 3 La Stampa (ed. Vercelli) Ustica Lines A breve l' esordio Pronta una nave passeggeri sulla rotta Genova Tripoli L' ultima riunione del Comitato di sicurezza portuale, a Genova, è andata in scena nei giorni scorsi ed è servita a consolidare, al momento, soprattutto incertezze e perplessità. Nell' incontro, parecchio riservato, si è parlato del nuovo collegamento passeggeri Tripoli Genova, che potrebbe essere gestito a breve dalla compagnia di navigazione Methak e doveva registrare una tappa preliminare il 25 luglio scorso, con l' approdo in Liguria della «Ammari», individuata per coprire la tratta ogni quindici giorni. Dopo il tracollo dell' Isis a Sirte, lo spauracchio dei miliziani del Califfato in fuga sui barconi e l' innalzamento del livello d' allerta in tutti gli scali italiani, il progetto è stato congelato; anche perché sia il prefetto del capoluogo ligure Fiamma Spena che la nostra intelligence hanno mostrato più di un dubbio sulla sicurezza, considerato che sarebbe la prima linea passeggeri diretta a unire la Libia con l' Italia. E però l' argomento sarà di nuovo all' ordine del giorno poiché i libici, rappresentati in Italia dall' agenzia Amu, insistono sfoderando pure tariffari e tecnicismi. Per orientarsi bisogna tornare indietro d' un mese. È il 19 luglio quando la Methak, in un documento siglato dal suo legale rappresentante Zakaria Elmrayed, scrive alla Capitaneria e alla polizia di frontiera genovesi: in accordo con Stazioni marittime spa la società di cui fanno parte anche Autorità portuale e Comune, che gestisce il terminal traghetti la nave «Ammari» dovrebbe arrivare una prima volta vuota a Genova il 25 luglio, per un controllo tecnico. La Guardia costiera, in quella data, deve verificare che non si tratti d' una carretta del mare. Fabbricata in Italia quarant' anni fa, la «Ammari» è stata ceduta nel 2011 dalla «Ustica Lines» ed è ritenuta un' imbarcazione affidabile: si tratta di una Roro pax, destinata sia al trasporto di merci che di persone, ed è dotata di 100 cabine. Per gli operatori marittimi, sia italiani che libici, la TripoliGenova rappresenta un' oggettiva prospettiva di sviluppo commerciale. Ma è chiaro, e Stazioni marittime spa lo ha ribadito nel corso dei vari summit, che sulla sicurezza devono pronunciarsi altri. Va precisato un dettaglio: il viaggio del 25 luglio, già autorizzato, non avrebbe rappresentato il battesimo della tratta. L' imbarcazione avrebbe potuto trasportare solo l' equipaggio e, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5
17 agosto 2016 Pagina 23 Les Echos Ustica Lines ODDO & CIE : Hélène AuriolPotier, Ronald Latenstein van Voorst, Bernard Ramanantsoa rejoignent le conseil de surveillance. Hélène AuriolPotier, cinquantetrois ans, titulaire d' un diplôme d' ingénieur de l' Ecole nationale supérieure des télécommunications de Paris et d' un executive program de l' Insead, est actuellement directrice générale de Microsoft Dynamics Europe. Après avoir débuté chez France Télécom aux EtatsUnis, elle a rejoint Nortel comme vice présidente de la division services & opérations. Elle est ensuite entrée chez Dell, où elle a pris en charge les marchés émergents de la zone Afrique et Méditerranée en tant que directrice générale et membre du comité exécutif de Dell Marchés Emergents, puis elle a rejoint Microsoft France en qualité de directrice générale entreprises et partenaires et membre du comité exécutif, avant d' être présidente de Microsoft Singapour. Par ailleurs, elle siège au conseil d' administration d' Ipsen. Ronald Latenstein van Voorst, cinquantedeux ans, diplômé de l' Ecole de commerce de La Haye et titulaire d' un MBA de Bradford University (RoyaumeUni), est directeur général du groupe Rasile. Il a été directeur financier de Thomas Cook Financial Services et de la banque Insinger de Beaufort. Il est ensuite devenu directeur financier, puis présidentdirecteur général de SNS Reaal à partir de 2009. En 2015, il était responsable d' Oddo & Cie. Bernard Ramanantsoa, soixantesept ans, est titulaire du diplôme d' ingénieur de l' Ecole nationale supérieure de l' aéronautique et de l' espace, d' un MBA de HEC, d' un DEA de sociologie, d' un doctorat en sciences de gestion et d' un DEA d' histoire de la philosophie. D' abord maître de conférences à l' Ecole nationale supérieure de l' aéronautique, il a intégré la SNCF, où il a été nommé responsable de la division marketing grandes lignes en 1978. Entre 1979 et 2015, il a été professeur dans le département de stratégie et de politique d' entreprise à HEC, qu' il a dirigé à partir de 1995. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7
16 agosto 2016 TuttoMercatoWeb Ustica Lines LE TRASFERTE GRANATA: Trapani Benvenuti ad un nuovo appuntamento con la rubrica " Le Trasferte Granata ", curata da TuttoSalernitana. Quest' oggi faremo tappa nella splendida Sicilia, per scoprire le bellezze della città di Trapani , tra mare incontaminato e storia. LA CITTA' Trapan i è un comune italiano di 68759 abitanti capoluogo della provincia omonima in Sicilia. Trapani, conosciuta come Città del Sale e della Vela, ha sviluppato nel tempo una fiorente attività economica legata all' estrazione e al commercio del sale, giovandosi della sua posizione naturale, proiettata sul Mediterraneo, e del suo porto, antico sbocco commerciale per Eryx (l' odierna Erice), sita sul monte che sovrasta Trapani. L' economia oggi si basa sul terziario, sulla pesca (anticamente quella del tonno rosso, con la mattanza), sull' estrazione ed esportazione del marmo, sulle attività legate al commercio e al turismo. L' agglomerato urbano include anche la popolosa frazione di Casa Santa, appartenente tuttavia al comune di Erice. Pertanto, l' intero tessuto urbano cittadino raccoglie circa 100.000 abitanti Insieme ad altri comuni, è parte delle Strade del vino Erice Doc, dell' Associazione Città del Vino, del movimento Patto dei sindaci, del Distretto turistico territoriale "Sicilia occidentale" e del Patto territoriale Trapani Nord. Trapani è posizionata nella parte occidentale della Sicilia, nel promontorio dell' antica Drepanum in latino, dal greco Drèpanon, (, falce), data la forma della penisola su cui sorge la città. È denominata anche "città tra due mari" in quanto si protende su una stretta lingua di terra, circondata dal mare, che si assottiglia verso la punta estrema di Torre di Ligny. Il territorio comunale è vasto 271 chilometri quadrati, il più esteso in provincia, con una densità di 260 abitanti per chilometro quadrato. La città ha un' altitudine media di tre metri sul livello del mare. Il suo territorio comunale è attraversato dal fiume Chinisia. Fanno inoltre parte del territorio di Trapani l' Isola della Colombaia, lo Scoglio Palumbo, l' Isola degli Asinelli e gli Scogli Porcelli. Sono ancora attive con preziose testimonianze di archeologia industriale. Le saline insistono nell' area della Riserva naturale integrale Saline di Trapani e Paceco gestita dal WWF e caratterizzata da una flora e da una fauna notevolissime. Grazie alla tutela garantita dalla Riserva, l' attività delle saline e la produzione del sale sono aumentate favorendo al contempo il ritorno e la riproduzione di decine di specie di uccelli migratori, tra cui il fenicottero rosa. COME ARRIVARCI *In auto : Trapani dista 766 km da Salerno, con circa otto ore e mezza di viaggio. Dalla città di Trapani è possibile raggiungere Palermo tramite l' Autostrada A29 : sono circa 97 i chilometri che separano i due capoluoghi. L' autostrada, naturale prosecuzione della circonvallazione di Trapani , si diparte ad est Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8
16 agosto 2016 TuttoMercatoWeb
17 agosto 2016 Pagina 26 Gazzetta del Sud Autorità portuali La panoramica villa frutto della sinergia tra le istituzioni e le società concessionarie del rifornimento che l' hanno finanziata e realizzata Falce, il primo parco nasce il 27 settembre L' ex campo rom si trasforma in una terrazza verde che s' affaccia sulle meraviglie dello Stretto Ancora un mese di lavori, e poi il 27 settembre, esattamente come previsto, il primo parco previsto nella zona falcata di Messina, il più piccolo rispetto a quello della Real Cittadella, sarà inaugurato. È un' opera semplice ma che dà ai cittadini una speranza e una dimostrazione chiara come i colori del mare e del cielo dello Stretto. Del fatto che la Zona falcata era ed è il tesoro da liberare dagli ecomostri, la meravigliosa penisola naturale in cui greci fondarono Zancle, da vare rivivere ed offrire al mondo. Forse la "città dello Stretto" inizia qui a volare oltre la definizione vuota. A Reggio Calabria si cammina lungo il chilometro più bello d' Italia. Dalla Falce a Faro i chilometri di Stretto sono 12 e invogliano tutto l' anno alla bellezza e al riscatto sociale. Ma torniamo al presente. Un' accelerazione è stata impressa alla realizzazione del piccolo parco denominato "Don Blasco" in coerenza con il vicino bastione della Real Cittadella. Si tratta di un cantiere privato a fini pubblici, che è frutto dell' intesa tra le società che hanno rinnovato la loro concessione sull' area vicina, utilizzata per il rifornimento e le istituzioni Autorità portuale e Comune che devono valorizzare il territorio. E anche altre istituzioni, dalla Soprintendenza al Genio civile, chiamate a vigilare sulla qualità e la sicurezza degli interventi. Qui dove il territorio è straordinario, sia come scenario naturale sia come scrigno di beni. Da proteggere. Quantunque non sia ancora valutabile nella sua interezza, il. ALESSANDRO TUMINO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10
17 agosto 2016 Pagina 33 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Autorità portuali San Ferdinando, il tavolo tecnico per l' eliminazione del "canalone dei veleni" Pulizia straordinaria, poi la bonifica L' assessore regionale Rizzo: «Subito carotaggi e prelievi nei pozzetti» Pasquale Loiacono SAN FERDINANDO Il "cortese invito" era giunto via Pec proprio alla vigilia di Ferragosto sulla scrivania dei vari dirigenti di enti ed organismi pubblici e privati competenti in materia. Ein tanti (ma non tutti) ieri pomeriggio, personalmente o facendosi rappresentare da delegati, si sono presentati al Municipio per il tavolo tecnico convocato dal Comune per affrontare l' emergenza ambientale provocata dall' ormai famigerato "canalone dei veleni" e «mettere in atto un adeguato e tempestivo progetto di bonifica». Prima della riunione l' assessore regionale alla Tutela am bientale, Antonella Rizzo, accompagnata dagli attivisti del "Comitato 7 Agosto" che stazionavano sotto il gazebo del Lungomare, si era recata in sopralluogo al sito inquinato, per rendersi conto personalmente della gravità del caso e della necessità di intervenire «senza perdere neanche un minuto». In precedenza erano giunti sul posto Vigili del fuoco, Capitaneria di porto e Carabinieri per una ispezione tecnica congiunta. In Municipio, al tavolo tecnico indetto dalla triade commissariale e coordinato dallo stesso assessore Rizzo erano presenti, oltre al commissario Francesco Greco ed al tecnico comunale De Masi, i dirigenti della Prefet tura (Crupi e Tripodi), del Dipartimento UOA della Protezione civile di Reggio (Cuzzocrea), del CorapAsireg di Reggio (Cristofaro e Fuduli) e della IAM spa di Gioia Tauro (Maida e Calabrò). Non hanno stranamente partecipato ai lavori i rappresentanti dell' Autorità portuale, della Capitaneria di porto e dell' Arpacal. Al tavolo è stato anche invitato, su richiesta ed in rappresentanza del "Comitato 7 Agosto", il biologo marino Domenico Bonelli. Infine, per il Commissariato di Gioia Tauro era presente il vice dirigente Belvedere e per i Carabinieri il comandante della Stazione maresciallo Francesco Vadalà. Alla fine della riunione, l' assessore Rizzo ha assicurato che l' incontro con gli Enti si è svolto con la volontà di risolvere il problema in maniera decisiva. «Da domani partiranno i carotaggi da parte di Corap e Iam, coadiuvati da Arpacal ha annunciato perché vi sono dei pozzetti che devono essere ispezionati. Ata le attività seguiranno da dopodomani i prelievi per le successive analisi da parte della stessa Arpacal, anche sui fanghi aspirati per accertare il livello di inquinamento raggiunto. Sarà comunque effettuata subito una pulizia straordinaria ha precisato l' assessore per capire se è Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11
17 agosto 2016 Pagina 33 Gazzetta del Sud (ed.
16 agosto 2016 La Sicilia Web Autorità portuali Catania Immigrazione, nuova struttura modulare assemblata per svolgere le procedure di primissima accoglienza CATANIA La Prefettura informa di aver provveduto a dotare il Porto di Catania di un' apposita struttura modulare assemblata ove svolgere le procedure di primissima accoglienza in occasione di sbarchi. Tale struttura, estesa su una superficie coperta di circa 400 mq, è stata acquistata con fondi del Ministero dell' Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l' Immigrazione, e servirà a migliorare le condizioni dei migranti che sbarcano in questo Centro nonchè a fornire un adeguato e stabile riparo agli operatori di polizia e a tutti coloro che partecipano alle predette operazioni . La realizzazione di tale intervento è stata resa possibile anche grazie alle proficue sinergie con la locale Capitaneria di Porto, l' Autorità Portuale e la Questura di Catania. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13
17 agosto 2016 Pagina 3 Quotidiano di Sicilia Autorità portuali In sette anni lo Stato ha risparmiato un bel po' di miliardi, non c' è accordo sulla valutazione Pa, l' aumento delle retribuzioni dev' essere misurato dal merito Una Pubblica amministrazione efficiente non può premiare tutti ROMA Un mancato incremento in busta paga di almeno 212 euro lordi al mese: tanto è costato a tutti i dipendenti pubblici il blocco del rinnovo dei contratti. La cifra è indicata all' Agi da Michele Gentile, coordinatore del dipartimento del pubblico impiego della Cgil. Circa 3,3 milioni di dipendenti pubblici attendono il rinnovo da sette anni. Il ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia ha aperto un tavolo con i sindacati e ha promesso che a settembre si partirà con il confronto, ma dopo la lunga attesa c' è preoccupazione. "Trentacinque miliardi per cinque anni come certificato dall' Avvocatura dello Stato nella memoria presentata alla Corte Costituzionale spiega Gentile equivarrebbero a 7 miliardi per ogni anno. Al lordo delle tasse, per 3,3 milioni di dipendenti pubblici significherebbe almeno 212 euro perse al mese per ogni anno, destinate a crescere. Questa sarebbe, sulla base di questi numeri, la perdita retributiva dovuta al blocco dei contratti". Al netto la cifra si traduce in 132 euro: dei 7 miliardi tornano nelle casse dello Stato circa 2,3 miliardi. Lo scorso anno una sentenza della Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il blocco della contrattazione da agosto del 2015, escludendone la retroattività per evitare voragini nel bilancio dello Stato. L' Avvocatura generale quantificò poi il costo dei mancati rinnovi contrattuali, nel periodo 20102015, in 35 miliardi di euro. Il segretario generale della CislFp Giovanni Faverin, sottolinea che i salari dei lavoratori della p.a. hanno perso 10,4 punti di Ipca (l' indice dei prezzi al consumo armonizzato per i paesi Ue). La richiesta dei sindacati è di un aumento di 150 euro ed "il minimo che serve per rinnovare i contratti è una cifra compresa tra i 7 e gli 11 miliardi" nel triennio. Secondo uno studio della CislFp, gli stipendi dei lavoratori pubblici sono tornati ai livelli del 2001: nel 2009 un lavoratore pubblico percepiva in termini nominali circa 4.300 euro in più rispetto ad un lavoratore del settore manifatturiero (circa 1.500 euro in più includendo sanità privata e terzo settore), mentre oggi un dipendente della p.a. percepisce 1.300 euro in meno all' anno di un lavoratore dell' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 14
17 agosto 2016 Pagina 3 Quotidiano di Sicilia
16 agosto 2016 Askanews Demanio marittimo Ferragosto impegnativo per Guardia Costiera Lazio 30 mezzi navali e 24 pattuglie terrestri al lavoro Roma, 16 ago. (askanews) Intensa attività di controllo a mare e a terra da parte della Guardia Costiera laziale nel lungo week end di Ferragosto appena terminato. Lungo i 330 Km del litorale di giurisdizione, nella sola giornata del 15 agosto, hanno operato 30 mezzi navali e 24 pattuglie terrestri impegnate nell' operazione "Mare Sicuro". La giornata di Ferragosto, conclusasi con la delicata ed impegnativa operazione di trasbordo aereo notturno di una passeggera della nave da crociera "Norwegian Epic" in navigazione a 70 miglia dalla costa, ha registrato anche, durante l a p r o ce s sio n e in m are del l' A s sun t a a Fiumicino, il semiaffondamento di un natante con sei persone a bordo che ha rapidamente imbarcato acqua a 500mt dal Porto Canale di Fiumicino. Tutti recuperati e tratti in salvo gli occupanti dalla motovedetta CP 831 presente in zona e da una moto d' acqua della polizia. Fortunato epilogo dell' incidente occorso ad una imbarcazione con 5 persone a bordo al largo di San Felice Circeo, rimasta alla deriva per problemi ai motori, assistita prontamente dalla motovedetta CP 2090 di Terracina che ha provveduto a trasbordare gli occupanti del natante prima di mettere in sicurezza l' unità. Numerosi i verbali amministrativi elevati a carico soprattutto di diportisti "indisciplinati" e che hanno riguardato principalmente la navigazione e l' ormeggio nella fascia riservata alla balneazione, abitudine estremamente pericolosa per l' incolumità dei bagnanti. Altre irregolarità sono state riscontrate durante i controlli presso alcuni stabilimenti balneari del litorale laziale, per mancanza delle prescritte dotazioni di primo soccorso, omessa predisposizione del servizio di salvataggio e per abusiva occupazione di demanio marittimo, pratica illegale, quest' ultima, che è costata la denuncia alle rispettive Autorità Giudiziarie competenti dei responsabili di quattro strutture balneari nei comuni di Gaeta, Sperlonga e San Felice Circeo. Di rilievo l' attività condotta in questi giorni dalle pattuglie specializzate della Guardia Costiera nell' ambito dei controlli sulla filiera della pesca a beneficio del consumatore finale e a tutela della salute pubblica, con sanzioni anche a carico di occasionali commercianti che ponevano in vendita prodotti di dubbia provenienza finanche sull' arenile. 90 i chili di prodotto ittico vario sequestrato (talvolta giudicato non idoneo al consumo). In concorso con le forze di Polizia, altro fronte di impegno è stato il contrasto al commercio abusivo sui litorali, principalmente nelle zone di Sabaudia, Torvajanica e Montalto di Castro. Il complesso delle sanzioni amministrative elevate nella settimana di Ferragosto ha così raggiunto la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 16
16 agosto 2016 Askanews
17 agosto 2016 Pagina 30 Gazzetta del Sud Demanio marittimo Giardini Naxos Torna balneabile un tratto di costa Revocata l' ordinanza dopo il ripristino della fognatura È stata revocata l' ordinanza sindacale n. 40 del 12 agosto scorso con la quale era stato sancito lo stop alla balneazione in un tratto del litorale di Giardini. Il sindaco Nello Lo Turco ha disposto nella mattinata del 16 agosto con una nuova ordinanza la revoca del precedente atto che istituiva il divieto di balneazione nel tratto di costa del lungomare IX Novembre antistante il tratto compreso tra i numeri civici 235215. Sulla questione si era registrata una forte protesta del gruppo consiliare Giardini Naxos Bene Comune. «Il provvedimento di revoca ha spiegato il primo cittadino viene posto in essere considerato che a seguito di interventi immediati da parte dell' Ufficio Tecnico Comunale si è risolto l' inconveniente registratosi ed è stata ripristinata la funzionalità della rete fognaria. Pertanto non sussistono più i motivi per cui è stata emanata l' ordinanza n. 40 del 12 agosto scorso». L' or dinanza precedente è stata revocata con effetto immediato. Lo Turco ha disposto, inoltre, che la nuova ordinanza venga notificata al Comando di Polizia municipale, alla locale Stazione dei Carabinieri, alla Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Giardini Naxos e che l' atto ora emanato sia trasmesso anche all' Asp di Messina, Laboratorio di Sanità pubblica sito in via La Farina, all' assessorato alla Salute Dipartimento per le Attività Sanitarie e all' Osservatorio Epidemiologico, al Servizio Igiene pubblica di Palermo, al direttore dell' Area di Igiene e Sanità pubblica dell' Asp, al Laboratorio di Igiene e Sanità pubblica, all' Arpa di Messina e all' Ufficio Demanio Marittimo.3(e.c. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18
17 agosto 2016 Pagina 12 Il Tempo Demanio marittimo Centoundicimila sanzioni della Guardia costiera Circa 30 mezzi navali e 24 pattuglie terrestri sono stati impiegati nell' operazione «Mare sicuro» della Guardia costiera laziale nel weekend di Ferragosto. Tra gli interventi effettuati, il soccorso di sei persone a bordo di un' imbarcazione semi affondata nella zona del canale di Fiumicino durante la processione dell' Assunta. Per quanto riguarda i controlli amministrativi, sono state elevate sanzioni a carico di diportisti colpevoli di aver navigato o aver ormeggiato nella fascia riservata alla balneazione. Altre irregolarità sono state riscontrate in alcuni stabilimenti balneari, per mancanza delle prescritte dotazioni di primo soccorso, omessa predisposizione del servizio di salvataggio e abusiva occupazione del demanio marittimo. S o n o s t a t e e l e v a t e sanzioni per 111.450 euro. Nel porto di Civitavecchia, il numero di passeggeri tra navi da crociera e navi di linea è stato di 93.541 persone (17.458 veicoli al seguito). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19
17 agosto 2016 Pagina 1 La Repubblica Demanio marittimo Stop ai lidi: libera metà delle spiagge varchi a mare ogni trecento metri IL NUOVO REGOLAMENTO DEL DEMANIO REGIONALE ENTRA IN VIGORE OGGI CLEMENTE PISTILLI IN ogni comune del Lazio la metà delle spiagge dovrà essere libera e, sul 50% della costa, dovrà essere garantita la visibilità del mare. Dovranno essere realizzati accessi ai disabili e assicurato un varco a mare ogni 300 metri. Sono queste le novità introdotte dal nuovo regolamento approvato dalla Regione sull' utilizzo del demanio marittimo. A PAGINA IV. CLEMENTE PISTILLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20
17 agosto 2016 Pagina 4 La Repubblica Demanio marittimo Da oggi in vigore il regolamento della Regione. Accessi agli arenili ogni 300 metri e ad hoc per disabili Libere il 50% delle spiagge e giù i muri sulla vista mare CLEMENTE PISTILLI IN ogni comune del Lazio la metà delle spiagge dovranno essere libere e, sul 50% della costa, dovrà essere garantita la visibilità del mare. E non solo: dovranno essere realizzati percorsi utili a consentire l' agevole accesso dei disabili alla battigia e dovrà essere garantito un varco a mare ogni 300 metri. Sono queste le principali, ma non le uniche, novità introdotte dal nuovo regolamento approvato dalla Regione sull' utilizzo del demanio marittimo, che entrerà in vigore oggi. Una vera e propria rivoluzione da Montalto di Castro a Minturno. La Regione ha dettato le nuove regole per le concessioni demaniali marittime. E ha stabilito nel dettaglio ciò che devono, che possono e che non possono fare i gestori degli stabilimenti balneari, quelli delle spiagge attrezzate, i Comuni sulle spiagge libere, i responsabili delle attività di ristorazione, quelli delle attività di noleggio imbarcazioni e quanti si occupano dei punti di ormeggio. In tutti i centri del litorale le pubbliche amministrazioni dovranno così rendere libero il 50% del proprio arenile, mettendo la parola fine ai tormenti di quanti cercano di stendere un asciugamano e prendere un po' di sole senza doversi svenare. La metà della costa dovrà inoltre essere sgomberata da quei manufatti che impediscono di vedere il mare. Una decisione che sembra rappresentare la chiave di volta per la soluzione ad annosi problemi, a partire da quello del lungomuro di Ostia, e su cui i Comuni dovranno presentare una relazione in Regione entro febbraio. Grande attenzione, all' interno dei 22 articoli che compongono il nuovo regolamento, è stata poi posta verso i disabili. Troppi i lidi del Lazio in cui chi si trova su una sedia a rotelle o ha soltanto qualche problema di deambulazione non riesce a raggiungere la spiaggia. Un esempio per tutti quello di Sabaudia, dove un' associazione locale ha anche fatto causa al Comune. Le nuove regole impongono a stabilimenti e spiagge attrezzate di realizzare percorsi per far giungere agevolmente i disabili alla battigia. Un' altra rivoluzione è inoltre quella sull' obbligo per i Comuni di assicurare un varco a mare ogni 300 metri. Non si contano più le iniziative e le battaglie per consentire l' accesso in spiaggia in luoghi dove Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 21
17 agosto 2016 Pagina 4 La Repubblica
16 agosto 2016 Agrigento Notizie Trasporti marittimi Arriva la Guardia costiera, campeggiatori abusivi scappano Una motovedetta della Guardia costiera impegnata nei controlli di Ferragosto Arriva la guardia costiera ed i campeggiatori abusivi scappano, abbandonando le tende sulla spiaggia. E' accaduto nei due giorni di ferragosto sulla costa agrigentina. I militari, che hanno monitorato l' intero litorale utilizzando anche un aereo, hanno sequestrato ben 30 tende abbandonate sull' arenile "verosimilmente da vacanzieri scrive la capitaneria di porto di Porto Empedocle datisi alla fuga alla vista dei militari". "Nell' ambito dei controlli disposti dalla Prefettura di Agrigento per impedire che le spiagge venissero occupate da numerosi campeggiatori con tende e gazebi, soprattutto la notte di ferragosto, molteplici sono state si legge nel comunicato stampa le verifiche effettuate dai militari della Guardia Costiera, in collaborazione con gli uomini del commissariato di Porto Empedocle, del comando stazione carabinieri di Porto Empedocle e Realmonte, della tenenza della guardia di finanza di Porto Empedocle, della polizia provinciale, della polizia municipale di Porto Empedocle e di quella di Realmonte, e di numerose associazioni di volontariato e di Protezione civile". "Nell' intero territorio del Compartimento Marittimo di Porto Empedocle, comprensivo anche degli uffici circondariali marittimi di Sciacca, Licata e Lampedusa nel periodo 1215 agosto sono stati impiegati a turno circa 100 militari, 10 tra motovedette e gommoni e 10 autovetture che hanno pattugliato l' intero territorio di competenza secondo il metodo delle ispezioni congiunte mareterra al fine di rendere più efficace ed efficiente l' attività di controllo". "A questi si sono aggiunti anche i 30 controlli in materia di security effettuati alla partenza dei traghetti e degli aliscafi impegnati nella tratta Porto Empedocle Isole Pelagie". "In particolare sono state contestate 30 infrazioni al codice del diporto e alla vigente ordinanza balneare conclude la guardia costiera ad altrettanti conduttori di unità da diporto che navigavano e/o sostavano sotto costa all' interno della fascia di mare riservata alla balneazione, in particolare nelle zone di Punta Bianca, Zingarello, Lido Rossello e Torre Salsa". Argomenti: Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23
16 agosto 2016 AgrigentoWeb Trasporti marittimi Ferratosto 2016, il bilancio della Capitaneria di Porto Home / Dai Comuni / Agrigento / Ferratosto 2016, il bilancio della Capitaneria di Porto Ferratosto 2016, il bilancio della Capitaneria di Porto . di Redazione il 16 agosto 2016 E' stata molto intensa l' attività svolta dai militari della Capitaneria di portoGuardia Costiera di Porto Empedocle nel weekend di ferragosto nell' ambito dell' operazione "Mare Sicuro 2016" svolta su tutto il territorio di giurisdizione per la vigilanza sull' ordinato svolgimento delle attività diportistiche, turistiche e balneari e per la prevenzione o repressione di comportamenti pericolosi che mettono a repentaglio la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare, al fine di garantire elevati standard di sicurezza mediante la costante presenza sul territorio di militari del Corpo nel periodo di maggiore afflusso di bagnanti in mare e lungo le coste. Nell' intero territorio del Compartimento Marittimo di Porto Empedocle, comprensivo anche degli Uffici Circondariali Marittimi d i Sciacca, Licata e Lampedusa nel periodo 12 15 agosto sono stati impiegati a turno circa 100 militari, 10 tra motovedette e gommoni e 10 autovetture che hanno pattugliato l' intero territorio di competenza secondo il metodo delle ispezioni congiunte mareterra al fine di rendere più efficace ed efficiente l' attività di controllo. Ben 250 sono stati i controlli effettuati per verificare il rispetto delle prescrizioni imposte con la vigente Ordinanza balneare, mentre circa 200 sono stati i controlli in materia di demanio e di rispetto della normativa ambientale. A questi si sono aggiunti anche i 30 controlli in materia di security effettuati alla partenza dei traghetti e degli aliscafi impegnati nella tratta Porto Empedocle Isole Pelagie. Numerose le violazioni contestate dagli equipaggi delle unità navali e dalle pattuglie a terra. In particolare sono state contestate 30 infrazioni al codice del diporto e alla vigente Ordinanza balneare ad altrettanti conduttori di unità da diporto che navigavano e/o sostavano sotto costa all' interno della fascia di mare riservata alla balneazione, in particolare nelle zone di Punta Bianca, Zingarello, Lido Rossello e Torre Salsa. In quest' ultimo caso le sanzioni sono state elevate grazie alla collaborazione del personale della Riserva che ha prontamente segnalato la presenza in zona vietata di queste unità. Alcune di queste alla vista delle unità navali della Guardia Costiera si erano rapidamente allontanate dalla zona interdetta, per poi, successivamente farvi ritorno: la MV della Guardia Costiera, rimasta, opportunamente, in zona, ha così potuto procedere alla redazione del verbale amministrativo. Sono state, altresì, elevate 1 verbale amministrativo ad un diportista privo del tagliando assicurativo: in tal caso si è proceduto al sequestro del mezzo. Altrettanto intensa è stata l' attività delle pattuglie a terra che hanno proceduto a verbalizzare numerose autovetture Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 24
16 agosto 2016 AgrigentoWeb
17 agosto 2016 Pagina 32 Gazzetta del Sud (ed. Catanzaro) Trasporti marittimi Il servizio di aliscafi secondo la Pro Loco va potenziato Boom di presenze sulla linea che collega il Porto alle Eolie Attualmente disponibili solo due corse a settimana (giovedì e domenica) Obiettivo centrato si potrebbe dire. E infatti, la nuova linea "da" e "per" le isole Eolie s t a avendo un notevole successo. In aumento i passeggeri che usufruiscono del servizio di aliscafi istituito di recente dal comune di Lipari. Vibo Marina con il suo porto torna a essere il centro del traffico edel turismo sul Tirreno. Il servizio bisettimanale (giovedì e domenica) prevede l' arrivo dalle Eolie a Vibo Marina alle 12.30 e la partenza dalla banchina Bengasi per l' arcipelago eoliano a l l e 1 6 , c o n l a possibilità di acquistare i biglietti all' agenzia GotteliniCantafio di Vibo Marina oppure on line alla Liberty line. A tornare sull' argomento è il direttivo della Pro Loco che nell' apprezzare la lungimirante iniziativa pone ancora una volta l' accento sulla necessità di potenziare la struttura portuale. «Queste corse sottolineano i componenti del consiglio direttivo della Pro Loco di Vibo Marina dimostrano quanto questi collegamenti siano utili sia per la Sicilia che per la Calabria, ancor più se effettuati tutto l' anno». L' itinerario è, infatti, breve e conveniente basti pensare che la navigazione è di appena 75 minuti, mentre la linea Stromboli Milazzo con transiti ad altre isole impiega circa tre ore. Mentre Vibo MarinaPanarea meno di due ore di navigazione e Vibo Marina Lipari circa due ore e mezza. Un progetto da perseguire, dunque, ma che deve prevedere le necessarie attenzioni sul porto dove gli aliscafi devono attraccare. A dover essere potenziata, secondo la Pro Loco, è la centrale banchina Fiume che ha bisogno di essere dotata di respingenti e di una piccola stazione marittima (Apt) provvista di servizi di accoglienza tu ristica. Su questo fronte erano state Provincia e Regione a prendere impegni esistendo per altro finanziamenti ad hoc. Un altro obiettivo da perseguire, sempre secondo il direttivo della Pro Loco, è la realizzazione di una rete sinergica tra porto di Vibo Marina e aeroporto di Lamezia Terme, tra Regione Sicilia e Regione Calabria e tra i Comuni di Vibo e Lipari. Utile in questo senso la navetta di collegamento delle Ferrovie della Calabria messa a disposizione dalla Regione su interessamento del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26
17 agosto 2016 Pagina 32 Gazzetta del Sud (ed.
17 agosto 2016 Pagina 16 Giornale di Sicilia (ed. Agrigento) Trasporti marittimi FERRAGOSTO. Forze dell' ordine in azione per liberare l' arenile dagli accampamenti non autorizzati. Alla vista della polizia in molti sono fuggiti lasciando le attrezzature «TENDE ABUSIVE» BLITZ IN SPIAGGIA La Guardia costiera con i suoi 100 militari, 10 motovedette e gommoni e 10 autovetture ha messo a segno dei veri e propri blitz contro il fenomeno delle tendopoli in spiaggia. Concetta Rizzo OOO Gli arenili di San Leone, ma anche di Porto Empedocle, Realmonte e Siculiana si sono «risvegliati» puliti. Non sembrava neanche che, poche ore prima, fosse stata la notte di Ferragosto. Una notte di mezz' estate che, contrariamente agli anni precedenti, non ha deturpato l' ambiente e non ha creato problemi di ordine pubblico. Ha funzionato tutto alla perfezione, esattamente per come era stato programmato in Prefettura durante i molteplici vertici. Ed è stato il frutto dello sforzo di polizia, carabinieri, guardia costiera, guardia di finanza, vigili urbani, polizia provinciale, protezione civile e dell' associazione di volontariato «Gise» di Sandro Bennici. Che il «vento» fosse cambiato lo si era capito già dalla mattina e dal primissimo pomeriggio di giorno 14. Agli annunci dei divieti sono seguiti i fatti. La Guardia costiera con i suoi 100 militari, 10 motovedette e gommoni e 10 autovetture ha messo a segno dei veri e propri blitz contro il fenomeno delle tendopoli in spiaggia. Sono stati, infatti, 250 i controlli effettuati per accertare che l' ordinanza balneare venisse rispettata, mentre 200 sono stati quelli in materia di demanio e di rispetto della normativa ambientale. A questi si sono aggiunti anche i 30 controlli in materia di security effettuati alla partenza dei traghetti e degli aliscafi impegnati nella tratta Porto Empedocle isole Pelagie. Numerose le violazioni contestate dagli equipaggi delle unità navali e dalle pattuglie a terra. Contestate 30 infrazioni al codice da diporto ad altrettanti diportisti che navigava no o sostavano sotto costa all' interno della fascia di mare riservata alla balneazione, in particolare nelle zone di Punta Bianca, Zingarello, lido Rossello e Torre Salsa. In quest' ultimo caso, le sanzioni sono state elevate grazie alla collaborazione del personale della riserva che ha segnalato la presenza in zona vietata delle imbarcazioni da diporto. Alcune di queste, alla vista delle motovedette della Guardia costiera hanno cercato anche, rapidamente, di allontanarsi dalla zona interdetta, salvo poi farvi ritorno. Ed è allora che i militari hanno potuto procedere alla redazione dei verbali amministrativi. E' stato «pizzicato» anche un diportista privo di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 28
17 agosto 2016 Pagina 16 Giornale di Sicilia (ed.
17 agosto 2016 Pagina 16 Giornale di Sicilia (ed. MessinaCatania) Trasporti marittimi IL LUNGO PONTE. Vince ancora la partenza intelligente: le uniche auto in fila si incontrano in prossimità delle uscite autostradali di Taormina e Giardini Naxos NIENTE CODE SOTTO IL SOLE DI AGOSTO Per l' intera mattinata traffico scorrevole sul viale della Libertà, la strada che conduce agli imbarcaderi privati dove i traghetti approdano e salpano a ritmo continuo. ma è solo una tregua prima del contoesodo di fine mese Letizia Barbera OOO Il controesodo dei vacanzieri di ritorno e le partenze per chi ancora deve andare in vacanza non hanno fatto sentire il loro effetto sulla viabilità cittadina che per il momento resta però sostenuta, ma comunque scorrevole. Le uniche code si incontrano in prossimità delle uscite autostradali di Taormina e Giardini Naxos, mete ambite anche dopo Ferragosto. Non è ancora tempo di controesodo nelle strade messinesi che restano libere da code interminabili. Una tregua in vista del prossimo fine settimana quando si attende un nuovo flusso di vacanzieri di rientro. Per l' intera mattinata traffico scorrevole sul viale della Libertà, la strada che conduce agli imbarcaderi privati dove i traghetti approdano e salpano a ritmo continuo. Nessun grosso «intoppo» all' incrocio tra il viale Giostra e viale Libertà, uno dei nodi viabili più sensibili, dove si è formata solo un' unica colonna di auto all' altezza del semaforo che governa l' incrocio. Strade scorrevoli anche in prossimità degli altri incroci, soprattutto quello con il viale Boccetta. Ormai abituati alle partenze intelligenti, gli automobilisti hanno imparato ad evitare code in auto sotto il sole cocente ed attese interminabili per imbarcarsi sulle navi traghetto. Da anni quasi tutti programmano per tempo il ritorno a casa senza dover subire lun Auto in attesa di imbarcarsi sui traghetti ghe attese, rallentamenti e marce a passo di lumaca per poter arrivare all' imbarcadero. Traffico scorrevole dunque, anche sul viale Boccetta, altro punto nevralgico della viabilità e passaggio obbligato per raggiungere gli imbarcaderi per chiunque arriva in auto in Sicilia. Non si sono registrate code e file anche se il traffico è sempre stato sostenuto. Rimanendo in città, il traffico resta sempre sostenuto e caotico sulla Litoranea in prossimità di lidi e spiagge libere da Paradiso fino a Torre Faro e Mortelle e, dalla parte opposta, verso i villaggi rivieraschi di Santa Margherita e Giampilieri con spiagge sempre affollate e frequentate soprattutto dai messinesi che non hanno po tuto concedersi una vacanza oltre l' Isola. L' andamento del flusso veicolare è comunque stato tenuto sotto controllo dai Vigili urbani che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 30
17 agosto 2016 Pagina 16 Giornale di Sicilia (ed.
17 agosto 2016 Pagina 4 Il Fatto Quotidiano Trasporti marittimi InformeRai La crescita zero per il "nuovo" Tg3 di Mazzà non è una notizia Nascosto nei telegiornali "renzizzati" il fatto che il Pil nel secondo trimestre è rimasto fermo facendo saltare tutti i conti del governo: è il biglietto da visita dei direttori appena nominati I nuovi direttori dei Tg Rai festeggiano una settimana. Luca Mazzà e Ida Colucci hanno messo la loro prima firma sui notiziari di Rai 3 e Rai 2 mercoledì 10 agosto. Il bilancio dei primi sette giorni? Non particolarmente incoraggiante. Il fatto politico più rilevante della settimana è stato quasi ignorato, minimizzato e infilato in posizioni poco nobili nella scaletta dei tg. Succede venerdì 12 agosto. I siti dei giornali aprono con una notizia infausta per il governo Renzi (e il Paese intero): l' economia è ferma. Nel secondo trimestre del 2016, dice l' Istat, il Prodotto interno lordo è aumentato dello 0,7% nei confronti del secondo trimestre del 2015, ma è rimasto invariato rispetto ai tre mesi precedenti. Nemmeno un decimale in più. Risultato: tutte le previsioni del governo per l' anno in corso e, ancor peggio, per il prossimo andranno riscritte. Nel nuovo Tg3 di Mazzà ex responsabile dei talk show della rete, dimessosi in polemica con il Ballarò "antirenziano" di Massimo Giannini la notizia della crescita zero arriva oltre la metà del telegiornale. Prima si parla di Siria, Thailandia, Turchia, aumento dei controlli nei traghetti i n p a r t e n z a p e r l e vacanze e Olimpiadi. C' è anche un ampio servizio sulla commovente biografia della ginnasta americana Simon Biles e sui "suoi volteggi che incantano Rio". Infine, al minuto 18 e 35 secondi, ci siamo. Si dà notizia della "battuta d' arresto della nostra economia". "La crescita della nostra ricchezza spiega il Tg 3 non è andata né avanti né indietro". Un "rallentamento registrato in tutta Europa", comunque, anche per l' "effetto Brexit e la minaccia terroristica", che "pesano ovunque". Al ministero dell' Economia peraltro "nessuno si dice sorpreso": "i segnali di rallentamento erano già emersi" e "i nostri conti pubblici sono sotto controllo grazie anche alle privatizzazioni". La risposta del governo, informa il tg, "si concentrerà ora sugli investimenti", che "potrebbero rilanciare quel clima di fiducia che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 32
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