Unione dei Comuni Bassa Romagna - domenica, 02 febbraio 2020

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Unione dei Comuni Bassa Romagna - domenica, 02 febbraio 2020
Unione dei Comuni Bassa Romagna
     domenica, 02 febbraio 2020
Unione dei Comuni Bassa Romagna - domenica, 02 febbraio 2020
Unione dei Comuni Bassa Romagna
                                                domenica, 02 febbraio 2020

Prime Pagine

 02/02/2020   Il Sole 24 Ore                                                                                                4
 Prima pagina del 02/02/2020

 02/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                                       5
 Prima pagina del 02/02/2020
 02/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                            6
 Prima pagina del 02/02/2020

Il Resto del Carlino Ravenna

 02/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36                                                                  7
 Turismo: tra mesi disastrosi (maggio) e picchi
 02/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37                                                                  9
 Dicembre fa volare Cervia I pernottamenti crescono del 12 %
 02/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38                                                                 11
 Presto un link per i consulenti
 02/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                                 12
 Prima pagina Faenza Lugo
 02/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                                                 13
 Truffa dello specchietto, arrestato arrotino
 02/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                                                 15
 «Cimice asiatica, serve l' insetticida E siamo scettici sui risarcimenti»

 02/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                                                 17
 La scorsa campagna ha visto danni per oltre 35 milioni

 02/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                                                 18
 Ora l' insetto, dopo la frutta, attacca anche gli animali

 02/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                                                 19
 Torre San Michele 'in rosa' per il Giro
 02/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58                                                                 20
 Bagnacavallo, chiude la rassegna dedicata a musica e degustazioni
 02/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 66                                                                 21
 Alfonsine, visita al Breno: l' imperativo è fare punti
 02/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67                                                                 22
 Netta prova di forza Lugo, che rialza la testa Montecchio annichilito a forza di triple: 12 totali

Corriere di Romagna Ravenna

 02/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 10                                                            23
 Cene, assaggi e lezioni di acquisto consapevole Tutti gli appuntamenti
 02/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19                                       DANIELE POMPIGNOLI   24
 Alfonsine, sono tanti i motivi per vincere in casa del Breno
 02/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23                                                            25
 La Massese presenta Allievi e Giovanissimi
Unione dei Comuni Bassa Romagna - domenica, 02 febbraio 2020
02/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24           VALERIO ROILA   26
 Lugo schianta l' Arena con un primo tempo da standing ovation

 02/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                           27
 Tentano di delegittimare papa Francesco ma Politi li smaschera
 02/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35                           28
 BAGNACAVALLO
 02/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35                           29
 COTIGNOLA
 02/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35                           30
 MASSA LOMBARDA
 02/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                           31
 A Bagnacavallo termina "Spirito e materia"
 02/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                           32
 Bagnacavallo, chiude mostra di Dürer
 02/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41     ALESSANDRO CASADEI    33
 Il gruppo Villa Maria ricevuto dal Papa per i 45 anni di attività
 02/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                           34
 Il libro di Marco Politi al Caffè Letterario

 02/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                           35
 Musica nelle scuole con la Malerbi di Lugo

 02/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                           36
 Rinnovati i vertici di Cotignola Invita

 02/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                           37
 Tenta la truffa dello specchietto ma viene arrestato
 02/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                           38
 Una città in miniatura realizzata assemblando i mattoncini Lego

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 02/02/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                     39
 Crescita, il governo parte da semplificazioni e innovazione
Unione dei Comuni Bassa Romagna - domenica, 02 febbraio 2020
[ § 1 § ]

            domenica 02 febbraio 2020
                                                         Il Sole 24 Ore

                                        Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Unione dei Comuni Bassa Romagna - domenica, 02 febbraio 2020
[ § 2 § ]

            domenica 02 febbraio 2020
                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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Unione dei Comuni Bassa Romagna - domenica, 02 febbraio 2020
[ § 3 § ]

     domenica 02 febbraio 2020
                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Unione dei Comuni Bassa Romagna - domenica, 02 febbraio 2020
[ § 1 5 3 6 0 7 4 5 § ]

                          domenica 02 febbraio 2020
                          Pagina 36

                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                            Il Resto del Carlino Ravenna

                          Turismo: tra mesi disastrosi (maggio) e picchi
                          L' analisi del 2019: visitatori cresciuti nella città d' arte del 2,8%. Tra le strutture le preferite restano gli hotel

                          Un anno altalenante, tra mesi disastrosi come maggio e weekend da
                          boom di presenze. A livello turistico, il 2019 è stato stabile senza
                          sorprese per la città d' arte, così come a Cervia. È stato invece più amaro
                          per i lidi ravennati, dove sono calati soprattutto gli stranieri. In totale in
                          provincia sono arrivati 1.552.362 turisti, pochi di più dei 1.551.798 del
                          2018. Gli italiani sono cresciuti dello 0,4% (1.283.375), mentre gli stranieri
                          sono calati dell' 1,7% (268.987). I pernottamenti in provincia sono stati
                          6.576.543 (-1,5%), con gli italiani stabili (5.308.519, differenza dello 0%) e
                          un calo vistoso degli stranieri (1.268.024, -7,6%). Veniamo ai territori.
                          Hanno visitato la città d' arte 264.364 turisti (+2,8%), tra cui 198.793
                          italiani (+3,6%) e 65.571 stranieri (+0,3%). I pernottamenti in città sono
                          stati 498.302 (-1,1%), di cui 355.449 per gli italiani (-0,5%) e 142.853 per gli
                          stranieri (-2,8%). Il mese d' oro è stato aprile, complici Pasqua (caduta il
                          21) e la festa della Liberazione: 26.704 turisti hanno visitato la città
                          (+11,3%) per 49.101 notti (+7%). Ad aprile male solo gli stranieri: -9,6% gli
                          arrivi e -12,6% i pernottamenti. Altri mesi d' oro sono stati giugno (+6,1% gli arrivi, +1,8% i pernottamenti) e ottobre
                          (+11,6% gli arrivi e +6,5% i pernottamenti). Sono invece andati male luglio (-3,9% gli arrivi e -9,3% i pernottamenti) e
                          dicembre (-3,8% gli arrivi e -10% i pernottamenti). Sui lidi ravennati hanno trascorso le vacanze 349.966 turisti (-4%), di
                          cui 274.096 italiani (-3,2%) e 75.870 stranieri (-7,1%). I pernottamenti sono stati 2.220.551 (-0,9%), di cui 1.706.174 per
                          gli italiani (+2,6%) e 514.377 per gli stranieri (-11%). Non stupisce che il mese più negativo sia stato maggio (-30,4% gli
                          arrivi, -27,2% i pernottamenti): i turisti sono stati 22.846, nel 2018 erano 27.451. Male anche marzo: -23,7% gli arrivi e
                          -24,7% i pernottamenti. Vanno bene giugno (+2,3% gli arrivi e +10,3% i pernottamenti) e i mesi di ottobre e novembre
                          (rispettivamente +7,7% e +16,2% gli arrivi e +43,5% e +25,2% i pernottamenti). Parliamo però in totale di 8754 turisti in
                          due mesi: troppo pochi per compensare un' estate con segni meno anche a luglio (-8,9% gli arrivi e -2,8% i
                          pernottamenti) e agosto (+5,2% gli arrivi e -0,8% i pernottamenti). Veniamo poi a Cervia: qui i turisti sono stati 790.576
                          (+0,7%), di cui 696.427 italiani (+1%) e 94.149 stranieri (-1,1%). I pernottamenti sono stati 3.468.013 (-2%), di cui
                          2.952.012 per gli italiani (-1,1%) e 516.001 per gli stranieri (-7%). È andato bene aprile (+26,8% gli arrivi, +31,1% le
                          notti), e i mesi autunnali di ottobre (+26,4% gli arrivi, +18,8% le notti) e novembre (+15,6% gli arrivi, +22,9% le notti), ma
                          anche qui parliamo di 29.047 turisti in due mesi in una località che ne

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                   Pagina 7
Unione dei Comuni Bassa Romagna - domenica, 02 febbraio 2020
[ § 1 5 3 6 0 7 4 5 § ]

                          domenica 02 febbraio 2020

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          ha accolti oltre 700mila. Sono andati male marzo (-36,3% gli arrivi, -45,3% le notti) e maggio (-8,9% gli arrivi, -15,5%
                          le notti). Tra le strutture, le preferite sono gli hotel: hanno accolto 1.236.562 turisti in provincia (+1,2%) per 4.503.518
                          notti (-1,9%), rispetto ai 315.800 (-4,4%) che si sono rivolti a r&b e b&b per 2.046.025 notti (-0,7%). La differenza è
                          netta soprattutto in città (202.174 turisti negli hotel, 62.190 in b&b e r&b) e a Cervia (723.899 turisti negli hotel, 66.677
                          nei b&b e r&b). Infine la provincia. Faenza chiude un bell' anno: 62.899 turisti (+4,2%) e 157.100 pernottamenti (+2,4).
                          Gli stranieri sono stati 15.878 (+3%) e hanno trascorso in città 46.189 notti (+6,7%). Risultati meno entusiasmanti per
                          Brisighella: gli arrivi (16.540) segnano -4,4%, e i pernottamenti (36.411) +1,6%. A Riolo gli arrivi sono stati 18.314
                          (+3,3%) e le notti 69.110 (+0,2%). Infine Lugo nel 2019 ha accolto 29.153 visitatori (+10,9%) per 59.185 notti (+9,8%).
                          Sara Servadei © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 8
Unione dei Comuni Bassa Romagna - domenica, 02 febbraio 2020
[ § 1 5 3 6 0 7 3 9 § ]

                          domenica 02 febbraio 2020
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          Dicembre fa volare Cervia I pernottamenti crescono del 12 %
                          A Ravenna calano gli italiani mentre nell' ultimo mese dell' anno le presenze straniere vedono un significativo
                          aumento. Molto bene anche Lugo

                          C' è il ponte dell' Immacolata, poi il Natale, il Capodanno e quell' aria di
                          festa che mette addosso la voglia di viaggiare anche in assenza del sole.
                          Dicembre è il mese che brilla di più tra quelli invernali a livello turistico, e
                          ha attirato nella nostra provincia 35.971 turisti (-2,5%), di cui 31.569
                          italiani (-4%) e soprattutto 4402 stranieri, in crescita rispetto al 2018
                          (+10,2%). I pernottamenti sono stati 86.093 (+1%), di cui 69.825 per gli
                          italiani (-2,8%) e 16.268 per gli stranieri (+21,4%). La più visitata è stata la
                          città d' arte, che ha registrato però performance negative, mentre è
                          andata benissimo Cervia, dove la crescita è netta. Veniamo ai numeri sul
                          territorio. Le bellezze del centro storico di Ravenna hanno attirato 15.379
                          turisti, il 3,8% in meno del 2018. Calano soprattutto gli italiani (12.753,
                          -6,9%) mentre crescono gli stranieri (2626, +14,2%). I pernottamenti sono
                          stati 28.580 (-1%), di cui 22.844 per gli italiani (-13,7%) e 5736 per gli
                          stranieri (anche qui con una crescita vistosa dell' 8,6%). I lidi ravennati
                          registrano numeri molto bassi: 2307 i turisti, calati del 15,9% rispetto al
                          2018. Gli italiani sono stati 2132, -16,9%, e gli stranieri soltanto 175, ma l' 8% in più dell' anno precedente. I
                          pernottamenti sono stati 15.051 (+15,7%), segno che i pochi turisti di dicembre hanno comunque trascorso sulla
                          costa in media 6,5 notti a testa. Per gli italiani i pernottamenti sono stati 11.894 (+15,9%) e per gli stranieri 3157
                          (+14,8%). A Cervia sicuramente hanno fatto la differenza anni di eventi natalizi pubblicizzati: albero di Natale da 15
                          metri, pista del ghiaccio, villaggio di Natale. Una serie di investimenti che i turisti hanno premiato: la località sulla
                          costa ha registrato ottime performance nell' ultimo mese dell' anno, con +5,9% per gli arrivi e +12,1% nei
                          pernottamenti. I numeri assoluti sono di tutto rispetto per una cittadina di mare in un mese invernale: 10. 551 i turisti
                          (di cui 9953 italiani, +5,1%, e 598 stranieri, +22%) per 21406 notti (17.748 per gli italiani, +2,7%, e 3658 per gli stranieri,
                          +101,5%). Molto bene anche Faenza, dove il dato che colpisce di più è quello relativo agli stranieri: sono stati 562. Il
                          dato ha subìto un calo del 9,1% rispetto al 2018, ma è di poco inferiore ai 598 della più nota Cervia. Gli italiani sono
                          stati invece 3102 (+10%) per un totale di 3664 visitatori (+6,6%). I turisti hanno trascorso a Faenza 10.430 notti
                          (+11,3%), di cui 8063 per gli italiani (+14,5%) e 2367 per gli stranieri (+1,5%). Cala invece la collina: a Brisighella i 737
                          turisti di dicembre sono il 40,3% in meno dell' anno prima, e i pernottamenti (1310) scendono del 34,3%. Dati negativi
                          anche a Riolo Terme, con 531 arrivi (-32,3%) e 2308 pernottamenti (-5,1%).

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 9
Unione dei Comuni Bassa Romagna - domenica, 02 febbraio 2020
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                          domenica 02 febbraio 2020

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          Infine Lugo, dove i turisti sono stati 1928 (+13,9%) per 4045 notti (+15,3%). sa.ser.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
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                                                                             Il Resto del Carlino Ravenna

                          il punto

                          Presto un link per i consulenti
                          Potrà essere consultato dai giudici: primo caso per l' intero distretto

                          Nelle relazioni, in merito alla specificità di alcuni tribunali del distretto, è
                          stato segnalato che in quello di Ravenna è imminente un link che
                          consentirà al giudice di verificare la percentuale di incarichi conferiti ai
                          singoli ctu - i consulenti tecnici d' ufficio - iscritti agli albi. Sul fronte dell'
                          organico dei giudici, è stato sottolineato che alla data del 10 ottobre
                          2019 solamente i tribunali di Ravenna, di Ferrara e quello per i Minorenni
                          di Bologna erano a pieno organico. Per quanto riguarda processi di
                          particolare interesse pubblico e come tali inseriti nelle relazioni, per il
                          territorio ravennate ha spiccato quello denominato Femia e arrivato l'
                          anno scorso davanti alla corte d' appello di Bologna. I capi d'
                          imputazione - secondo quanto si legge - riguardavano 21 accusati con 14
                          parti civili tra cui anche il Comune di Massa Lombarda (del resto Femia si
                          è stabilito anni addietro a Sant' Agata sul Santerno). In totale si sono
                          tenute 13 udienze con sentenza pronunciata il 29 ottobre e motivazioni
                          depositate il 24 gennaio scorso. In particolare era caduta l' accusa di
                          associazione per delinquere di stampo mafioso contestata invece in prima battuta nell' ambito dell' indagine
                          battezzata 'Black Monkey' dipanatasi perlopiù in Bassa Romagna. Secondo la corte bolognese, non si trattava
                          dunque di un gruppo legato alla 'Ndrangheta a fare profitti con le slot, ma di un' associazione diciamo semplice. E ciò
                          aveva di conseguenza comportato una riduzione delle condanne oltre a diverse assoluzioni per gli imputati alla
                          sbarra. Erano infine stati revocati i risarcimenti disposti in primo grado per le parti civili, tra cui Massa Lombarda (era
                          di 100 mila euro).

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 11
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                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                Il Resto del Carlino Ravenna

                          Prima pagina Faenza Lugo

                          Prima pagina Faenza Lugo

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                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          Truffa dello specchietto, arrestato arrotino
                          Come da lui stesso ammesso, a Cotignola ci ha provato con un 75enne che però ha chiamato i carabinieri. Auto ora
                          sotto sequestro

                          Ormai è diventato un classico delle truffe da strada. Si chiama 'truffa
                          dello specchietto' e coinvolge appunto lo specchietto laterale della
                          vettura di chi ha deciso di prendervi di mira: ovvero di qualcuno
                          abbastanza scaltro e allenato da riuscire a farvi credere di avergli appena
                          urtato il veicolo tanto da danneggiarlo. E dopo i primi rimbrotti, ecco la
                          sua proposta di conciliazione: nessuno scarico all' assicurazione - che
                          peraltro farebbe aumentare il costo della vostra polizza -, ma un
                          risarcimento sull' unghia di 50-100 euro in contanti (magari partendo da
                          una cifra più alta, alla quale poi applicare uno sconticino), e tanti saluti a
                          tutti. Un classico, dicevamo, per la buona riuscita del quale spesso
                          vengono agganciati gli automobilisti più anziani: e tuttavia venerdì
                          mattina a Cotignola il 75enne del posto adocchiato mentre era al volante
                          della sua auto, non ha ceduto alla messinscena dandosi anzi subito da
                          fare per sventare il raggiro. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri
                          della Stazione di Massa Lombarda, l' uomo è stato agganciato da un
                          arrotino 21enne di origine siciliana - Simone Spicuzza - il quale, come ha ammesso lui stesso ieri mattina davanti al
                          giudice Andrea Chibelli e al viceprocuratore onorario Katia Ravaioli, ha visto quel signore e ci ha provato. Ovvero ha
                          simulato un contatto tra le rispettive automobili con conseguente danneggiamento di uno dei suoi specchietti
                          laterali. Quindi ha palesato la sua richiesta: ma il 75enne cotignolose invece di cedere, ha fatto quello che in questi
                          casi occorrerebbe sempre fare: e cioè ha chiamato le forze dell' ordine per consultarsi con loro. Il 21enne ha capito
                          allora che non era proprio aria: i carabinieri però lo hanno in breve raggiunto, contestandogli la tentata truffa
                          aggravata e avvisando immediatamente il pm di turno Antonio Vincenzo Bartolozzi di quanto accaduto. Uguale a
                          una notte in caserma; quindi ieri mattina il giovane è stato portato in tribunale a Ravenna: una volta qui, dopo essersi
                          assunto le proprie responsabilità senza giri di parole e avere spiegato di averlo fatto per via di una situazione
                          economica familiare difficile, attraverso il suo legale ha anticipato di volere risarcire il 75enne con almeno 300 euro
                          per il disturbo arrecato. È infine tornato libero. Ma in ogni modo, da venerdì mattina si trova appiedato: il giudice
                          infatti non solo ha convalidato il sequestro preventivo della vettura a lui in uso - una Renault Clio presumibilmente
                          utilizzata per compiere il reato contestato - ma con apposita ordinanza ha rinnovato il sequestro. Processo
                          aggiornato al 19 di febbraio.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 13
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                          domenica 02 febbraio 2020

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                                                                  Il Resto del Carlino Ravenna

                          a.col. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          domenica 02 febbraio 2020
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                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          «Cimice asiatica, serve l' insetticida E siamo scettici sui risarcimenti»
                          Gli agricoltori non sono ottimisti sul futuro. «La campagna 2020 rischia di essere già compromessa E per vedere i
                          benefici derivanti dall' uso della vespa samurai, serviranno anni»

                          C' è molta preoccupazione anche nel lughese per i danni che la cimice
                          asiatica ha provocato nella scorsa campagna frutticola e che con molta
                          probabilità provocherà anche in quella 2020. Gli agricoltori hanno infatti
                          accolto con profonda delusione lo scorso dicembre la notizia della
                          mancata autorizzazione da parte della Commissione Ue all' utilizzo dell'
                          insetticida che poteva essere decisivo per la difesa delle produzioni
                          ortofrutticole dalla cimice asiatica e al momento sembrano essere
                          ancora scettici riguardo agli effettivi benefici che la Vespa Samurai, il suo
                          unico antagonista naturale, potrà avere. «Non sono ottimista - spiega
                          Gianfranco Rambelli, agricoltore di Bagnacavallo - perché per quanto
                          riguarda i fondi di risarcimento che ci hanno promesso, alla fine credo ci
                          sarà quasi niente: in pratica solo qualche piccolo palliativo sotto forma di
                          sgravio, ma indennizzi niente. Al momento vedo sono tanta incertezza da
                          parte dei frutticoltori e tante aziende che estirpano i frutteti e pensano ad
                          altre colture». In effetti anche i tecnici del settore ritengono che la Vespa
                          Samurai potrà eventualmente mostrare la sua efficacia solo nei prossimi anni e quindi in tempi non brevi e pertanto a
                          breve termine solo l' insetticida (il Chlorpyrifos - methyl) era l' unico mezzo efficace di difesa fitosanitaria per il
                          controllo della cimice. Gli attacchi alle produzioni agricole causati da insetti patogeni come la cimice, sempre
                          provenienti da Paesi extra-Ue hanno causato lo scorso anno danni molto ingenti, tanto che la produzione di pere si è
                          in pratica dimezzata con un danno economico di circa 300 milioni di euro. «Il problema è molto serio - sottolinea
                          Fabiano Mazzotti, presidente del Gruppo Trasversale degli agricoltori - con l' immissione a primavera della vespa
                          antagonista e l' uso corretto di alcuni fitofarmaci nel giro di 2 o 3 anni riusciremo forse a convivere e sopravvivere a
                          questa calamità naturale, ma certo non a debellarla completamente. Del resto nei confronti di certe pandemie non si
                          arriva mai a soluzioni definitive a breve, ad esempio anche per la batteriosi del Kiwi abbiamo avuto una esplosione
                          della malattia e ora invece in qualche modo ci conviviamo». Molti agricoltori però guardano all' immediato e faticano
                          a pensare di dovere fare i conti con i danni causati dalla cimice asiatica ancora per altri 2-3 anni. «Non capiamo -
                          dicono alcuni di loro -, perché ancora una volta debba pagare il mondo agricolo, che non ha alcuna responsabilità in
                          merito al verificarsi di attacchi alle produzioni da parte di insetti come la cimice asiatica». Ancora più duro e deciso è
                          invece il giudizio di Fabiano Mazzotti, molto critico nei confronti dei responsabili delle strutture del mondo agricolo.
                          «Il vero problema - afferma -, non è la cimice ma la mancanza di politici e amministratori

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                          domenica 02 febbraio 2020

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                                                                        Il Resto del Carlino Ravenna

                          che siano all' altezza della situazione e organizzazioni sindacali e cooperative che lavorino nell' interesse degli
                          associati». Daniele Filippi.

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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          FOCUS

                          La scorsa campagna ha visto danni per oltre 35 milioni

                          1 Il primo esemplare 'italiano' Nel nostro Paese fu rinvenuto per la prima
                          volta nel settembre del 2012, nelle campagne del modenese 2 La
                          campagna 2019 La scorsa campagna agricola ha visto danni per un
                          totale di oltre 740 milioni di euro a livello nazionale, 270 nella sola Emilia-
                          Romagna e oltre 35 milioni di euro di danni nella provincia di Ravenna 3
                          La protesta Il sindaco di Massa Lombarda, con delega alle Politiche
                          agricole dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Daniele Bassi:
                          «La cimice asiatica è per i nostri agricoltori una vera e propria emergenza
                          e come tale deve essere trattata. L' agricoltura è per la nostra terra un'
                          enorme risorsa e questa emergenza non va trascurata» 4 Le possibili
                          soluzioni È stato identificato un insetto antagonista, la vespa samurai,
                          ma per i risultati bisogna aspettare qualche anno. L' uso dell' insetticida
                          invece (il Chlorpyrifos - methyl) è stato bocciato da qualche settimane
                          dall' Ue.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                          L' allarme di Coldiretti

                          Ora l' insetto, dopo la frutta, attacca anche gli animali
                          Zampini: «Chiediamo misure concrete per contrastarlo, oltre che garanzie sulle coperture dei danni subiti»

                          Grido d' allarme della Coldiretti. Dopo aver devastato i frutteti della
                          provincia, la cimice asiatica ora invade anche gli allevamenti, creando
                          apprensione tra gli imprenditori zootecnici. Nei giorni scorsi infatti il
                          patogeno giunto dall' Asia, responsabile di ben 35 milioni di danni nei
                          campi del Ravennate, «si è spostato all' interno di alcuni allevamenti
                          suinicoli della collina faentina». «Gli allevatori - spiega l' organizzazione
                          agricola -, hanno segnalato a Coldiretti la presenza di numerosissimi
                          esemplari annidati in particolare tra i suinetti, gli esemplari più piccoli,
                          deboli e già, per natura, ad elevato rischio di mortalità neonatale». Mentre
                          la situazione viene monitorata attentamente, anche con la
                          collaborazione dei veterinari, Coldiretti sottolinea come «la presenza
                          della cimice negli allevamenti abbia generato grande preoccupazione
                          negli allevatori che ora temono ripercussioni sul reddito aziendale e,
                          soprattutto, di vedere vanificati tutti gli sforzi profusi al fine di garantire il
                          benessere degli animali, nonché la massima sicurezza sanitaria all'
                          interno della filiera alimentare, dall' allevamento alla tavola». «A pochi giorni dalla manifestazione che ha visto
                          centinaia di agricoltori ravennati, assieme ai 10mila colleghi giunti da tutto il Nord Italia, gremire la Fieragricola di
                          Verona chiedendo misure concrete per contrastare la cimice asiatica e garanzie sulle coperture dei danni subiti, il
                          problema sembra purtroppo allargarsi», commenta il direttore di Coldiretti Ravenna, Assuero Zampini. «E questo
                          probabilmente è dovuto anche al clima pazzo, con le alte temperature che stanno favorendo la sopravvivenza degli
                          insetti alieni, come la cimice, arrivata in Italia dall' estero proprio con il surriscaldamento del clima», conclude il
                          direttore di Coldifretti.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 18
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                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          Torre San Michele 'in rosa' per il Giro
                          L' accensione delle luci è avvenuta il 30 gennaio per tutti i monumenti delle città di tappa

                          L' accensione in rosa è avvenuta il 30 gennaio in concomitanza con
                          quella degli altri monumenti delle città della Romagna (Rimini e
                          Cesenatico) tappe del Giro d' Italia. Erano presenti il sindaco Massimo
                          Medri, l' assessore allo sport Michela Brunelli e il delegato al Giro d' Italia
                          Giovanni Lucchi. Dopo il videomapping con immagini storiche delle
                          passate tappe del Giro a Cervia, proiettato sotto il portico del comune
                          durante le festività natalizie, ora il gioco di luci è sulla Torre San Michele.
                          Lo storico monumento rimarrà illuminato di rosa fino al giorno della
                          tappa del Giro che sarà a Cervia il 22 maggio. Cervia ha ospitato il Giro d'
                          Italia già tre volte in passato. La prima volta risale al 38esimo Giro d'
                          Italia, il 28 maggio 1955 con la tappa Ancona-Cervia vinta da Giuseppe
                          Minardi. Il 29 maggio si è svolta la partenza da via Martiri Fantini per la
                          tappa a cronometro Cervia-Ospedaletto-Ravenna vinta da Pasquale
                          Fornara. Al secondo posto Fausto Coppi. La seconda è stata per il
                          68esimo Giro, il 22 maggio 1985 con arrivo sul lungomare D' Annunzio: la
                          tappa Vittorio Veneto-Cervia, vinta da Franck Hoste. Il 23 maggio ci fu la partenza da piazza Garibaldi per il tratto
                          Cervia-Iesi. La terza e la più recente si è tenuta per l' 80esimo Giro d' Italia il 18 maggio 1997. Si tratta della tappa
                          Mestre-Cervia con circuito cittadino e arrivo sul Lungomare D' Annunzio vinta da Mario Cipollini. Quella del 22
                          maggio, Cervia-Monselice, sarà una tappa lunga 190 chilometri. Dopo quasi 160 km di pianura, per raggiungere la
                          cittadina euganea si affrontano due impegnative salite dei Colli Euganei. I ciclisti lasceranno Cervia e si dirigeranno a
                          nord lungo la statale Adriatica, toccando Savio, Classe, Ravenna, Mezzano, Alfonsine, Lavezzola e poi entrando in
                          provincia di Ferrara.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 19
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                          Bagnacavallo, chiude la rassegna dedicata a musica e degustazioni

                          Si conclude con il quarto appuntamento, la ventunesima edizione di
                          Spirito e Materia, rassegna di incontri di parole e musica con
                          degustazioni di prodotti e vini del territorio che la Pro Loco di
                          Bagnacavallo promuove in collaborazione con il Comune. Il pomeriggio
                          di oggi si aprirà già alle 15 presso la Sala Oriani dell' ex convento di San
                          Francesco con il ceramista Enzo Babini che parlerà dell' Energia della
                          materia nella poetica dell' immagine e dell' opera ceramica. Seguirà l'
                          intermezzo musicale con un viaggio nella canzone italiana in compagnia
                          del duo Soul Do, Roberto Savorani e Riccardo Ruffini. Concluderà l'
                          incontro la parte riservata alla 'materia' con degustazioni di prodotti
                          gastronomici della Loveria di Bagnacavallo e vini dell' azienda agricola
                          Ballardini Gabriele e Giancarlo di Boncellino. La Sala Oriani è in via
                          Cadorna 14 a Bagnacavallo. L' ingresso è a offerta libera.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
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                          Alfonsine, visita al Breno: l' imperativo è fare punti
                          Serie D: a Gori mancherà il solo Ricciotti, squalificato. I lombardi sono reduci da un ko a Castelmaggiore. All' andata
                          vinsero 6-0 al Brigata Cremona

                          Ancora un' impegnativa trasferta per l' Alfonsine alla ricerca di risultati
                          positivi che per ragioni diverse da circa un mese non riesce a cogliere,
                          con pesanti ripercussioni in classifica dove imperversa la lotta per la
                          salvezza. Il Breno fu la prima squadra nel girone di andata a violare il
                          Brigata Cremona di Alfonsine, rifilando alla squadra guidata da Mattia
                          Gori un clamoroso 6-0. Una partita quella che fece capire ai
                          biancocelesti quali difficoltà avrebbe dovuto superare per rimanere in
                          categoria. L' Alfonsine ha provato da subito a reagire, riuscendo a crearsi
                          un suo spazio e una sua credibilità di squadra, raccogliendo punti che
                          hanno consentito di mantenere nel mirino l' obiettivo della salvezza. Il
                          girone di ritorno, iniziato da un mese, sará decisivo. L' Alfonsine in questo
                          ultimo periodo, si è fatto apprezzare ovunque per il gioco espresso ma di
                          punti ne sono arrivati pochi. È arrivato il momento di invertire la rotta,
                          anche se oggi col Breno non sarà facile perché i lombardi sono una bella
                          squadra, posizionata in classifica oltre i livelli di rischio. Nell' ultima
                          giornata ha accusato una battuta di arresto a Castelmaggiore contro il Progresso e sarà quindi molto motivata e
                          decisa a tornare ad imporsi tra le mura amiche. All' Alfonsine il compito di contrastarne l' impeto e il desiderio di
                          vittoria, un desiderio che deve animare fortemente anche la squadra biancoceleste chiamata a cancellare l' umiliante
                          sconfitta patita nel girone di andata e dalla necessità di muovere una classifica necessaria di puntelli, se si vuole
                          continuare a coltivare la fiammella della salvezza. A Mattia Gori mancherà per squalifica Ricciotti, espulso a
                          Correggio ma potrà disporre di tutti il resto della rosa, consapevole di dover affrontare un avversario agguerrito ma
                          alla portata dei mezzi e delle qualità del suo Alfonsine. In campo l' Alfonsine potrebbe schierarsi con la seguente
                          formazione: Carroli, RicciMaccarini, Manara, Magri, Bertoni, Giacomoni, Santucci, Derjai, Riccardo Innocenti,
                          Saporetti, Alessandrini. Gabriele Rossi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 21
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                                                                            Il Resto del Carlino Ravenna

                          Basket serie C gold

                          Netta prova di forza Lugo, che rialza la testa Montecchio annichilito a forza di triple: 12
                          totali
                          Partita chiusa già al secondo quarto, finito 47-24 Alessandrini ancora ai box, ma l' assenza non pesa

                          Basket Lugo 76 Arena Montecchio 56 LUGO: Carella 2, Alessandrini ne,
                          Presentazi 12, Cappelli 2, Baroncini, Silimbani 14, Masrè 17, Cervellara,
                          Santini 8, Salsini 11, Arosti, Ravaioli 10. All.: Casadei. MONTECCHIO:
                          Ramenghi 3, D' Amore 4, Tognato 6, Vecchi 9, Giannini 3, Degli Esposti
                          Castori 7, Pedrazzi 5, Trobbiani, Amadio 7, Lusetti 8, Negri 2, Bovio 2. All.:
                          Martinelli. Parziali: 23-14; 47-24; 67-46. Arbitri: Albertazzi - Buresta. Note.
                          Tiri da 2: LU: 14/35, MO: 18/39; Tiri da 3: LU: 12/28, MO: 4/24; Tiri liberi:
                          LU: 15/20, MO: 8/10. Uscito per falli: Negri. Prova di forza del Basket
                          Lugo, che rialza la testa annichilendo l' Arena Montecchio con un netto
                          +20. Gara a senso unico sin dalla palla a due, con gli uomini di coach
                          Casadei che dimostrano maggior aggressività e voglia di vincere: armi
                          che le permettono di ottenere punti salvezza. L' andamento del match
                          non ha fatto risentire dell' assenza di Alessandrini, fermo per un problema
                          all' adduttore. Lugo parte a tutto gas con un 13-2 poi Montecchio prova a
                          rifarsi sotto, ma le triple consentono ai padroni di casa di mantenere il
                          vantaggio. Sono proprio tre tiri da 3 a propiziare il 19-14 poi Lugo allunga fino al 23-14 di fine primo quarto, tenendo a
                          distanza gli avversari. Il lato migliore dei lughesi si vede nella seconda frazione, quando il loro gioco rasenta la
                          perfezione. Presentazi da 3 segna il canestro che permette di doppiare l' Arena (28-14) poi arriva la fuga e il 42-16,
                          che fa calare il sipario in anticipo. Il secondo tempo si gioca a ritmi più che blandi. Lugo ruota tutto il roster e
                          mantiene lo scarto intorno al +20 fino alla sirena, con l' Arena che non è in grado di reagire. Da segnalare l' ottima
                          difesa sull' ex Negri, lasciato a soli 2 punti.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 22
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                          domenica 02 febbraio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna Ravenna

                          Cene, assaggi e lezioni di acquisto consapevole Tutti gli appuntamenti

                          RAVENNA Proseguono gli incontri di formazione di Slow Food con una serata
                          insieme agli amici di Libera, Debora Galassi referente provinciale Libera
                          Ravenna e Franco Ronconi, referente provinciale Libera Forlì -Cesena, che
                          parleranno della lotta alle mafie, attraverso il Consumo Consapevo le. Alla fine
                          dell' incontro oltre a conoscere meglio Libera e le sue attività, qualche consiglio
                          per acquistare e consumare in maniera più consapevole. Lunedì 10 febbraio
                          alle 20 Slow Food Godo e Bassa Romagna (via della Chiesa, 17) - Villanova di
                          Bagnacavallo propone assaggi dello chef Federico Scudellari. La serata è a
                          ingresso libero con offerta libera (telefonando al 347 4524084 oppure scrivendo
                          a slowfoodbassaromagna@gmail.com) Proseguono inoltre gli appunta menti
                          con i Gruppi di Acquisto, dopo il successo riscosso dalle Arance di SOS Rosarno
                          si parlerà di riso. Il riso viene molto spesso dato per scontato e poco
                          apprezzato, molte volte messo nel carrello scegliendo il primo che troviamo
                          sullo scaffale, proprio per questo abbiamo deciso di rendere onore ad una
                          materia prima definita "povera" facendovi conoscere i frutti della passione dell'
                          azienda Mercoledì 19 febbraio dalle 17 alle 21.30 all' Ecomuseo delle Erbe
                          Palustri - Villanova di Bagnacavallo, si terrà un corso di cucina e cena, con un focus sulla cucina libanese. Si tratta di
                          un corso teorico pratico con cena a cura dello chef Federico Scudellari. Prezzo 50 euro per i soci Slow Food e 60 per
                          i non soci (la tessera Slow Food costa 25 euro all' anno, per gli under 30 10 euro all' anno). Prenotazioni entro il 16
                          febbraio.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 23
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          SERIE D GIRONE D

                          Alfonsine, sono tanti i motivi per vincere in casa del Breno

                                                                                                                             DANIELE POMPIGNOLI

                          ALFONSINE Ci sarà l' incubo dello 0-6 subìto all' andata di fronte al proprio
                          pubblico a rivivere nella mente dell' Alfonsine impegnato oggi sul campo del
                          Breno. La squadra di Mattia Gori ha unaserie di compiti molto impegnativi nella
                          lunga trasferta in terra bresciana e per capire la delicatezza di questa partita
                          basta sottolineare che la squadra è partita già ieri verso la Lombardia. La
                          sconfitta tennistica dell' andata segnò un punto di svolta per i biancazzurri, che
                          riuscirono a reagire nel migliore dei modi. Lo stesso dovranno fare già oggi, sia
                          per vendicarsi, sia per fermare la scia di tre sconfitte consecutive: troppe per chi
                          vuole salvarsi. «Sicuramente c' è voglia di riscatto - conferma il tecnico Gori -
                          abbiamo tanta rabbia e soprattutto vogliamo riscattarci dal passivo vergognoso
                          dell' andata. Quella partita significò molto per noi: cambiammo stile di gioco e
                          riuscimmo poi a conquistare 8 punti in 4 gare». Sulla strada dell' Alfonsine c' è
                          un bisogno estremo di punti per sfruttare anche la possibilità dial lungo sulle
                          ultime posizioni che potrebbe arrivare dal campo di Ciliverghe dove andrà in
                          scena lo scontro diretto tra ipadroni di casa e la Savignanese. «È una trasferta
                          molto delicata contro una squadra in salute come il Breno che è una delle più
                          fisiche del campionato. Abbiamo scelto di partire di sabato proprio per stare due giorni insieme e preparare al meglio
                          la partita. A cosa fare attenzione? Oltre alla fisicità anche alle palle inattive e al contropiede: il Breno ha giocatori
                          molto esperti e le condizioni ambientali non saranno favorevoli perché mi aspetto un campo molto freddo». Mala
                          squadra è in emergenza. Oltre allo squalificato Ricciotti anche Saporetti e Venturi non sono al meglio. Tanti i dubbi di
                          formazione. La formazione Gori schiererà l' Alfonsine con il 4-2-3-1: Carroli; Ricci Maccarini, Bertoni, Giacomoni,
                          Manara; Derjai, Magri; Santucci, Tavolieri, Savelli; R. Innocenti.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 24
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
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                          CICLISMO

                          La Massese presenta Allievi e Giovanissimi

                          MASSA LOMBARDA Ruote in festa a Massa Lombarda per la società ciclistica
                          Massese, con il pranzo di presentazione della squadra Giovanissimi e Allievi in
                          vista della stagione 2020. Appuntamento per oggi alle ore 12.30 al ristorante
                          Ellepi in piazza Mazzini a Massa Lombarda. Saranno presenti tanti appassionati
                          e sostenitori, a partire dal main sponsor Minipan. Tra gli ospiti, i giovani ciclisti
                          U23 massesi Filippo Baroncini, che corre nel team continental Beltrami, e
                          Davide Pinardi, appena approdato alla squadra faentina #inEmiliaRomagna
                          Cycling Team, e ci saranno anche atleti Under 23 del team inglese Zappi Racing
                          Team.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Lugo schianta l' Arena con un primo tempo da standing ovation

                                                                                                                             VALERIO ROILA

                          LUGO Gli Aviators tornano sulla pista di decollo, sbaragliando la tenue
                          resistenza di una Montecchio scentrata e poco reattiva. L' avvio è già un
                          imprinting, che si ripete per i primi venti minuti: Lugo trova aria sul perimetro e
                          infila triple a ogni alzata di mano, Montecchio spadella senza costruire molto, e
                          al 4' è già un segnante 13-2. E quando i reggiani reagiscono coi recuperi e voli a
                          canestro di Tognato (19-15), provando ad adeguarsi sui tiratori, scoprono il
                          nervo dolente sotto i ferri, con Silimbani a spazzolare canestri e rimbalzi ed a
                          tenere a stecchetto il dirimpettaio nonché ex di turno Negri. L' Arena perde il
                          senno, spa racchia in modo indolente (1/16 dall' arco al 20') e gli Aviators ne
                          approfittano con le triple di Presentazi e la combattività di Salsini, spaccando il
                          match: 44-17. Rientrata dagli spogliatoi con più agonismo, Montecchio piazza
                          uno 0-6 presto annientato dalla doppietta dai 6,75 di Ravaioli. Gli ospiti s'
                          innervosiscono e collezionano tecnici e Lugo resta in controllo con un Masrè
                          illuminato (67-42). Casadei lascia a riposo solo l' acciaccato Alessandrini,
                          mentre Lugo si accontenta e gira al largo. Tanto basta, con avversari senza
                          energie né ambizione (nessuno di loro in doppia cifra) per veleggiare sereni fino
                          al 40', con ovazione finale per il canestro acrobatico del "millennial" Cappelli.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 26
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                          domenica 02 febbraio 2020
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                          CAFFÈ LETTERARIO

                          Tentano di delegittimare papa Francesco ma Politi li smaschera

                          LUGO Lunedì 3 alle 21 il giornalista Marco Politi presenta all' hotel Ala d' oro di
                          Lugo il suo ultimo libro "La solitudine di Francesco. Un papa profetico, una
                          Chiesa in tempesta" (Laterza), in occasione del Caffè letterario. L' autore
                          racconta che nel cattolicesimo è in corso una guerra sotterranea permettere
                          Francesco, il pontefice riformatore, con le spalle al muro. Preti, blogger e
                          cardinali conducono un' opera sistematica di delegittimazione e, mese dopo
                          mese, si va compattando un fronte conservatore con notevole for La copertina
                          del libro za organizzativa e mediatica. Politi è a livello internazionale uno dei
                          maggiori esperti di questioni vaticane. L' ingresso è libero.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                          BAGNACAVALLO

                          :: SPIRITO E MATERIA Alle 15 alla Sala Oriani il ceramista Enzo Babini che
                          parlerà dell' energia della materia nella poetica dell' immagine e dell' opera
                          ceramica. :: MUSEO CAPPUCCINE Ultimo giorno per visitare la mostra dedicata
                          ad Albrecht Dürer e la speciale esposizione della Madonna del Patrocinio.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                                                                            Corriere di Romagna Ravenna

                          COTIGNOLA

                          :: SAN SEVERO Dalle 19.30, il circolo parrocchiale di via Madrane 16 organizza
                          le "Notti della polenta", con falò all' aperto.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                          MASSA LOMBARDA

                          :: SAGRA CAPPELLETTO Dalle 12 al Centro Polisportivo Massese (via Dini e
                          Salvalai 34).

                                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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                          A Bagnacavallo termina "Spirito e materia"

                          LUGO Si chiude oggi alla sala Oriani dell' ex convento di San Francesco la XXI
                          edizione di Spirito e Materia, rassegna di parole e musica con degustazioni
                          promossa dalla Pro loco di Bagnacavallo. Il pomeriggio si aprirà alle 15 con il
                          ceramista Enzo Babini che parlerà dell' energia della materia nella poetica dell'
                          immagine e dell' opera ceramica. Seguirà l' intermezzo musicale con un viaggio
                          nella canzone italiana in compagnia del duo Soul Do, Roberto Savorani e
                          Riccardo Ruffini. Concluderà l' incontro la parte riservata alla "materia" con
                          degustazioni di prodotti gastronomici della Loveria di Bagnacavallo e vini dell'
                          azienda agricola Ballardini Gabriele e Giancarlo di Boncellino.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Bagnacavallo, chiude mostra di Dürer

                          BAGNACAVALLO Ultimo giorno oggi per visitare al Museo Civico delle
                          Cappuccine le mostre"Il ritorno di Dürer. La Madonna del Patrocinio a
                          Bagnacavallo 50 anni dopo" e "Albrecht Dürer. Il privilegio dell' inquietudine" che
                          saranno visitabili dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 con ingresso gratuito. Nel
                          frattempo, per celebrare la chiusura dell' evento, oltre 150 persone hanno
                          assistito venerdì nell' ex convento di San Francesco alla conferenza di Giovanni
                          Maria Fara "Albrecht Dürer in Italia. I viaggi, gli incontri, le opere". Trai massimi
                          esperti e conoscitori dell' arte di Dürer, Faraè stato introdotto dal direttore del
                          Museo Civico e curatore delle mostre Diego Galizzi e dall' assessore alla cultura
                          Monica Poletti. Il professore dell' Università Ca' Foscari di Venezia ha poi
                          intrattenuto per circa un' ora e mezzo un pubblico molto attento sulle
                          esperienze che portarono il giovane Albrecht a diventare uno deipiù grandi
                          maestri del Rinascimento europeo. La stessa Madonna del Patrocinio è stata al
                          centro della conversazione in quanto nodo fondamentale del rapporto tra Dürer
                          e l' Italia, sintesi tra l' immaginario figurativo nordico e le forme rinascimentali
                          italiane.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna Ravenna

                          Il gruppo Villa Maria ricevuto dal Papa per i 45 anni di attività

                                                                                                                            ALESSANDRO CASADEI

                          COTIGNOLA Nella Sala Clementina del palazzo Apostolico, accanto alla basilica
                          di San Pietro nella Città del Vaticano, 200 persone sono state ricevute in
                          udienza da Papa Francesco. Era una delegazione del Gruppo Villa Maria (GVM
                          Care & Research) per l' anniversario del 45° anno di attività. A mezzogiorno di
                          ieri, dopo un brevissimo saluto di ringraziamento del presidente Ettore
                          Sansavini, il Papa ha tenuto un discorso in cui esprimeva ap prezzamento per la
                          pluriennale attività svolta; nelle sue parole un forte richiamo sul reale bisogno di
                          «umanità e prossimità», ricordando la «centralità della persona», da sempre uno
                          dei punti cardine del gruppo. La cerimonia si è conclusa con una preghiera di
                          auspicio e la rituale stretta di mano con foto dei partecipanti.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 33
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                          domenica 02 febbraio 2020
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna Ravenna

                          LUGO

                          Il libro di Marco Politi al Caffè Letterario

                          Domani alle 21 Marco Politi presenta all' hotel Ala d' oro di Lugo il suo ultimo
                          libro "La solitudine di Francesco. Un Papa profetico, una Chiesa in tempesta"
                          per il Caffè Letterario.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 34
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna Ravenna

                          Musica nelle scuole con la Malerbi di Lugo

                          LUGO La scuola Malerbi di Lugo comincia una nuova collaborazione con gli
                          istituti scolastici con attività di divulgazione musicale. Domani prendono infatti
                          il via una serie di laboratori rivolti ai ragazzi delle medie alla scuola "Francesco
                          Baracca" di Lugo. Durante le lezioni -concerto che dureranno tutto il mese di
                          febbraio, gli alunni avranno modo di conoscere e provare gli strumenti compresi
                          archi, fiati e ottoni. A marzo partirà la collaborazione con la scuola elementare
                          "Garibaldi" per due spettacoli: "Il Pifferaio Magico" per le classi terze e "Musica
                          Cinema" per le quinte.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 35
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          COTIGNOLA

                          Rinnovati i vertici di Cotignola Invita

                          «Nelle prossime settimane all' interno dell' Unione ripartirà il confronto con tutte
                          le reti per pianificare l' attività di marketing territoriale dei prossimi mesi». Ad
                          annunciarlo il sindaco di Cotignola Luca Piovaccari nel corso dell' incontro in
                          cui si è riunito il nuovo cda della rete di imprese Cotignola Invita. Nell' occasione
                          sono stati elettii nuovi presidente e vicepresidente, rispettivamente Marianna
                          Bacchini e Luca Taras.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 36
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Tenta la truffa dello specchietto ma viene arrestato
                          Nei guai arrotino 21enne segnalato da un anziano dopo il tentativo di raggiro. Auto sotto sequestro

                          MASSA LOMBARDA «Ci ho provato». Parola più, parola meno, ha ammesso
                          candidamente davanti al giudice di avere inscenato la classica "truffa dello
                          specchietto". Solo che venerdì mattina a Massa Lombarda è andata male a
                          Simone Spicuzza, 21enne di Marina di Ragusa. Arrotino di professione e già
                          noto alle forze dell' ordine, aveva scelto come preda per il raggiro un 75enne di
                          Cotignola, incrociato casualmente per strada. Ormai noto il copione: aveva finto
                          il contatto tra gli specchietti laterali della propria auto e di quella dell' anziano,
                          andando poi ad attribuirgli la colpa del danno. Una volta imbastito l' approccio
                          gli aveva proposto "l' affare" per non dare lo scarico all' assicurazione: una cifra
                          forfettaria in contanti e si sarebbe risparmiato l' aumento della franchigia l' anno
                          seguente. La vittima, però, non ha abboccato. E anziché scendere a patti con il
                          truffatore ha preferito prendere in mano il telefono e informare i carabinieri.
                          Non ci hanno messo molto i militari della stazione di Massa Lombarda a
                          rintracciarlo. Era con la stessa auto utilizzata poco prima per tentare il raggiro e
                          l' hanno arrestato per tentata truffa aggravata. Ieri il ragazzo è comparso
                          davanti al giudice Andrea Chibelli, che su richiesta del vice procuratore onorario
                          Katia Ravaioli, ha convalidato l' arresto e disposto anche il sequestro preventivo del veicolo. L' udienza è stata
                          rinviata concedendo al legale del 21enne i termini a difesa.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 37
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna Ravenna

                          massa lombarda

                          Una città in miniatura realizzata assemblando i mattoncini Lego

                          La città realizzata con i Lego Si è conclusa con successo "Mattoncini in
                          Massa", l' esposizione dei mattoncini più famosi al mondo tornata per la sua
                          seconda edizione a Massa Lombarda in concomitanza con le celebrazioni per il
                          patrono.

                                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 38
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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          i provvedimenti

                          Crescita, il governo parte da semplificazioni e innovazione
                          A maggio decreto sviluppo Domani vertice con Patuanelli sul piano per l' industria

                          Carmine Fotina - ROMA La frenata del Pil certificata venerdì dall' Istat
                          rilancia la necessità di interventi concreti per la crescita economica. Il
                          cantiere per la riforma fiscale non basterà e in questi giorni è maturata una
                          tabella di marcia del governo che prevederebbe nell' ordine un decreto
                          legge per la semplificazione (si parla già di febbraio), un Ddl per l'
                          innovazione e l' attrazione di investimenti (tra febbraio e marzo), un nuovo
                          decreto crescita (maggio). Sempre a febbraio è atteso il Piano Sud più
                          volte annunciato e rinviato. In un' ottica di strategia pluriennale invece,
                          quindi come disegno strategico, domani il ministro dello Sviluppo
                          economico Stefano Patuanelli, dopo un primo incontro di preparazione che
                          si è già svolto, vedrà i capigruppo della maggioranza per iniziare il lavoro su
                          un "Piano industriale Italia" decennale. Nelle loro analisi i tecnici del
                          governo partono da alcune constatazioni di fondo. Negli ultimi mesi del
                          2019 gli investimenti interni sono rallentati anche a causa della lunga
                          incertezza sul rinnovo di Impresa 4.0, poi prorogata e riformata con la
                          manovra. Anche l' export è in sofferenza (-3,2% annuo a novembre)
                          complice la confusione che si è creata dopo lo spostamento di competenze dallo Sviluppo agli Affari esteri e la
                          mancata assegnazione delle deleghe ai sottosegretari. E nel frattempo cresce la preoccupazione per gli effetti a
                          catena del rallentamento dell' economia cinese legato all' epidemia di coronavirus. Per ora non c' è in vista un
                          provvedimento choc in preparazione ma si andrà per gradi. Insieme alla riforma fiscale l' esecutivo lavora a un
                          decreto legge sulle semplificazioni che sarà coordinato dal ministero della Pa. Possibile che vi confluiscano alcune
                          norme che un anno fa furono stralciate dopo i rilievi del Quirinale su un decreto diventato "omnibus" e anche che
                          entrino alcuni pezzi dei disegni di legge delega lanciati dal "Conte I" fa ma ancora fermi in Parlamento. A febbraio poi
                          dovrebbe vedere la luce il Piano Sud cui lavora il ministro Giuseppe Provenzano insieme a Palazzo Chigi. Intanto si
                          sta perfezionando il disegno di legge in materia di economia dell' innovazione e attrazione degli investimenti,
                          previsto dalla Nota di aggiornamento al Def come collegato alla manovra di bilancio. Èforse il provvedimento su cui
                          puntano di più i 5 Stelle e il ministro grillino dello Sviluppo Patuanelli. «Bisogna lavorare a una visione di medio e
                          lungo periodo portando avanti i nostri temi identitari, tra i quali l' innovazione insieme all' ambiente è centrale» dice
                          Luca Carabetta, responsabile Innovazione M5S. Il Ddl conterrà misure di natura ordinamentale per favorire lo
                          sviluppo delle startup e attrarre talenti dall' estero (anche in chiave post Brexit).

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 39
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                          domenica 02 febbraio 2020

                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          In parallelo si conta di incardinare alla Camera una proposta di legge di Mattia Mor (Italia Viva) su cui c' è intesa di
                          maggioranza. La proposta contiene un robusto pacchetto di incentivi fiscali per le stesse startup e per il venture
                          capital. Un provvedimento più organico per la crescita potrebbe poi arrivare tra aprile e maggio, molto comunque
                          dipenderà dall' andamento dei conti pubblici nei prossimi mesi che renderà più o meno urgente un intervento drastico
                          per spingere il Pil. In questo caso si raccoglieranno interventi di vari ministeri, puntando ancora sulle infrastrutture e
                          traducendo in norme le indicazioni che saranno raccolte dal ministero dello Sviluppo una volta chiusi il tavolo sull'
                          edilizia e i tre gruppi di lavoro del tavolo sull' automotive. Domani intanto Patuanelli proverà a impostare con i
                          capigruppo della maggioranza un disegno di lungo termine. L' idea è fissare da qui a 10 anni gli obiettivi Paese su
                          alcune aree industriali e stilare le policy necessarie a raggiungerli. Ci sono ritardi evidenti da colmare: sulle tecnologie
                          emergenti (non sono ancora state ultimate le Strategie per intelligenza e blockchain), sull' auto elettrica (qui bisogna
                          inseguire Francia e Germania), sulle telecomunicazioni a banda ultralarga (il target 2020 del Piano nazionale è ormai
                          già sfumato). © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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