RASSEGNA STAMPA La disabilità che diventa forza in quattro storie di successo per il Premio ALSOB ai laureati eccellenti del Suor Orsola
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Università degli Studî Suor Orsola Benincasa ALSOB - Associazione Laureati Suor Orsola Benincasa La disabilità che diventa forza in quattro storie di successo per il Premio ALSOB ai laureati eccellenti del Suor Orsola RASSEGNA STAMPA Info ALSOB: www.unisob.na.it/alsob www.facebook.com/alsobufficiale Università degli Studi Suor Orsola Benincasa Addetto Stampa - Dott. Roberto Conte Tel. 081-2522347 - Cell. 380-7123104 addettostampa@unisob.na.it www.facebook.com/conterob www.linkedin.com/in/conterob Twitter: @ConteRob
[ § 1 5 2 4 4 7 8 9 § ] mercoledì 08 gennaio 2020 Pagina 27 Corriere della Sera Università Suor Orsola Benincasa Vite normali di persone speciali I gesti quotidiani di chi non vede o è in carrozzina ma non rinuncia a lottare per i propri sogni ELVIRA SERRA Persone che non si sono arrese e hanno invece alzato l' asticella. Nonostante la disabilità. Si chiamano Giovanni Guzzo, Gian Bachisio Pira ed Enrico Dell' Aquila. Uno è calabrese, uno è sardo, uno è campano. Hanno rispettivamente 41, 39 e 30 anni. Giovanni è non vedente, ma questo non gli ha impedito di trasferirsi, bambino, da San Giovanni in Fiore, nel Cosentino, a Napoli, per studiare all' Istituto Martuscelli. Napoli è diventata la sua città, qui si è laureato in Lingue e qui ha scelto di continuare a vivere dopo aver vinto il concorso in Consob a Roma. Fa il pendolare ogni giorno, suona il pianoforte «a orecchio», «guarda» i film e le partite di tennis. Gian Bachisio lavorava come terzo ufficiale di macchine in una grande nave di Costa Crociere, quando un incidente stradale gli ha tolto le gambe. Alex Zanardi lo aveva chiamato per incoraggiarlo, lui non credeva che sarebbe potuto tornare in piedi e invece ci è riuscito, è andato a lavorare a Milano, si è sposato. Adesso insegna nautica in un istituto professionale e porta in barca ragazzi con disabilità. Enrico Dell' Aquila prende più aerei che aspirine su una sedie a rotelle tecnologica. La difficoltà maggiore, in aeroporto, è far passare i sensori del suo trabiccolo. Fa la spola tra Tenerife e Napoli, grazie all' aiuto dei genitori, che si alternano con lui. Lui, Gian Basilio e Giovanni sono persone speciali. Con vite normali. A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 1 5 2 4 4 7 9 0 § ] mercoledì 08 gennaio 2020 Pagina 27 Corriere della Sera Università Suor Orsola Benincasa Giovanni Guzzo «Pendolare Napoli-Roma per il lavoro in Consob» Ieri sera è rimasto a Roma per andare al cinema a vedere «Tolo Tolo» con gli amici. E già questo è «straordinario». Ma non è la cosa più speciale della vita di Giovanni Guzzo, calabrese di 41 anni, che tutti i giorni fa il pendolare da Napoli a Roma, dove lavora all' ufficio relazioni con il pubblico della Consob. Perché Giovanni è non vedente, e in tutti i suoi trasferimenti si muove con il bastone bianco. Racconta lui stesso: «Mi alzo la mattina alle 4.20, esco un' ora dopo e prendo l' autobus 181 che mi porta alla metropolitana 2. Con quella arrivo alla Stazione, dove un assistente di Rfi mi aiuta a salire a bordo del Frecciarossa delle 6.30. Da Termini salgo sul 910 e arrivo alla Consob. Il rientro è più veloce perché è in funzione la metro-politana collinare 1 che mi porta diretta-mente al Vomero». Giovanni in passato è stato judoka e ha vinto tre titoli italiani paralimpici. Ma ha una vera passione per il tennis, che ama «guardare». Spiega: «Ho un orecchio molto allenato e dal suono che fa la palla capisco se è dentro o fuori me-glio dell' occhio di falco, la moviola in cam-po». Con lo stesso sistema si gode un film. Come ieri. Chapeau! A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 3
[ § 1 5 2 4 4 7 4 3 § ] mercoledì 08 gennaio 2020 Pagina 27 Corriere della Sera Università Suor Orsola Benincasa «Coordino gli Erasmus per chi viene a Tenerife» La distrofia muscolare di Emery-Dreifuss lo ha costretto sulla sedia a rotelle intorno ai 24 anni. «Mi sono arreso a usarla dopo che le cadute sono di- ventate frequenti e ho cominciato ad avere paura». Ma Enrico Dell' Aquila, 30 anni, non ha perso la voglia di divertirsi, come quando con un amico architetto ha proget-tato un piccolo carro armato da adattare alla sua carrozzina per carnevale. Da poco è stato premiato dall' Università Suor Orsola Benincasa di Napoli con l' Alsob, riconosci-mento destinato ai laureati eccellenti. Lui è dottore in giurisprudenza e sta concluden-do un master all' Universidad La Laguna di Tenerife, dove coordina il progetto Era-smus per l' ateneo napoletano e dove sogna di aprire la «succursale» dello studio lega-le di Napoli in cui fa pratica. Le complica-zioni non mancano. «Soprattutto a casa: trovare il parcheggio già occupato da chi non ha diritto è la norma... E una volta ho preso un secchio d' acqua in testa da una che puliva casa...». Enrico ha praticato ho-ckey in carrozzina, è stato ufficiale di gara nel basket, organizza eventi musicali. Lo aiutano due persone: «Giuseppina e Rosa-rio». I suoi genitori. A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 1
[ § 1 5 2 2 5 7 4 2 § ] venerdì 03 gennaio 2020 Pagina 35 Il Roma Università Suor Orsola Benincasa SUOR ORSOLA BENINCASA Premio Laureati Eccellenti a Giovanni Guzzo, Stefano Ciccarelli, Luigi Izzo, Enrico dell' Aquila Se la disabilità non è un limite SALVATORE AGIZZA «Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità». Giovanni Guzzo (nella foto, a sinistra),ultimo allievo dell' Istituto per non vedenti "Domenico Martuscelli" di Napoli prima del commissariamento ed oggi funzionario alla Consob, cita una delle storiche massime della saga di Harry Potter per spiegare come la 'disabilità' non sia necessariamente una penalizzazione ma possa anzi diventare una spinta ad una vita più coraggiosa. L' occasione è il tradizionale appuntamento di fine anno con il Premio "Laureati Eccellenti AlSob", ideato e organizzato dall' Associazione dei Laureati dell' Università Suor Orsola Benincasa presieduta da Lucilla Gatt, direttore del Research Centre of European Private Law dell' Ateneo napoetano. La storia di Giovanni mette i brividi ai tanti studenti e do centi presenti. Natali calabresi di San Giovanni in Fiore, a 7 anni Giovanni viene a studiare a Napoli al "Martuscelli", quello che un tempo era uno degli istituti di formazione per non vedenti più importanti e frequentati d' Italia. Studi universitari al Suor Orsola in lingue e letterature straniere e poi un concorso vinto alla Consob. Ma Napoli gli è così entrata nel sangue che invece di trasferirsi a Roma Giovanni si sveglia tutte le mattine all' alba da tre anni per andare a Roma. E lo fa da solo. Con il suo bastone tra mezzi pubblici non sempre puntuali e strade spesso dissestate. Un grande esempio e non è il solo tra i "Magnifici Sette" vincitori dell' undicesima edizione del Premio AlSob perché, come spiega Lucilla Gatt, «è assolutamente un caso che quest' anno vi siano quattro studenti disabili tra i sette vincitori del premio perché le nostre scelte avvengono esclusivamente in base al merito». È il caso di Stefano Ciccarelli (a destra nella foto) sordocieco dalla nascita, oggi brillante giurista esperto di diritto musulmano. Luigi Izzo, non udente dall' età di 3 anni, si è laureato in Giurisprudenza è ha subito superato il concorso per l' accesso alla Scuola di Specializzazione per le professioni legali. Enrico dell' Aquila, da quasi 20 anni in carrozzina per per una grave distrofia muscolare, vive a Tenerife dove è Ambasciatore Alsob Erasmus ed è lui ad aiutare gli studenti del Suor Orsola che si trasferiscono in Spagna per nuove esperienze di studio e/o di lavoro. A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 2 2 5 7 5 2 § ] venerdì 03 gennaio 2020 Metropolis Università Suor Orsola Benincasa Università Disabili, laureati eccellenti Assegnato il premio Alsob Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità. Giovanni Guzzo, ultimo Mohicano' dell'Istituto per non vedenti Domenico Martuscelli di Napoli prima del commissariamento ed oggi funzionario alla Consob, cita una delle storiche massime della saga di Harry Potter per spiegare come la disabilità' non sia necessariamente una penalizzazione ma possa anzi diventare una spinta ad una vita più coraggiosa. L'occasione è il tradizionale appuntamento di fine anno con il Premio Laureati Eccellenti Alsob, ideato e organizzato dall'Associazione dei Laureati dell'Università Suor Orsola Benincasa presieduta da Lucilla Gatt, direttore del Research Centre of European Private Law dell'Ateneo napoletano. Ci sono grandi esempi nei Magnifici Sette vincitori dell'undicesima edizione del Premio perché, come spiega Lucilla Gatt, è assolutamente un caso che quest'anno vi siano quattro studenti disabili tra i sette vincitori del premio perché le nostre scelte avvengono esclusivamente in base al merito. Tra questi anche due non vedenti. A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 1 5 2 2 5 7 4 1 § ] venerdì 03 gennaio 2020 Pagina 39 Il Roma Università Suor Orsola Benincasa L' EVENTO La disabilità che diventa forza nelle storie di successo professionale di due laureati eccellenti del Suor Orsola Premio Alsob a due non vedenti «Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità». Giovanni Guzzo, "ultimo Mohicano" dell' Istituto per non vedenti "Domenico Martuscelli" di Napoli prima del commissariamento ed oggi funzionario alla Consob, cita una delle storiche massime della saga di Harry Potter per spiegare come la "disabilità" non sia necessariamente una penalizzazione ma possa anzi diventare una spinta ad una vita più coraggiosa. L' occasione è il tradizionale appuntamento di fine anno con il Premio "Laureati Eccellenti ALSOB", ideato e organizzato dall' Associazione dei Laureati dell' Università Suor Orsola Benincasa presieduta da Lucilla Gatt, direttore del Research Centre of European Private Law dell' Ateneo napoletano. La storia di Giovanni mette i brividi ai tanti studenti e docenti presenti. Natali calabresi di San Giovanni in Fiore, a 7 anni Giovanni viene a studiare a Napoli al "Martuscelli", quello che un tempo era uno degli istituti di formazione per non vedenti più importanti e fre quentati d' Italia. Studi universitari al Suor Orsola in lingue e letterature straniere e poi un concorso vinto alla Consob. Ma Napoli gli è così entrata nel sangue che invece di trasferirsi a Roma Giovanni si sveglia tutte le mattine all' alba da tre anni per andare a Roma. E lo fa da solo. Con il suo bastone tra mezzi pubblici non sempre puntuali e strade spesso dissestate. Un grande esempio e non è il solo tra i "Magnifici Sette" vincitori dell' undicesima edizione del Premio ALSOB perché, come spiega Lu cilla Gatt, «è assolutamente un caso che quest' anno vi siano quattro studenti disabili tra i sette vincitori del premio perché le nostre scelte avvengono esclusivamente in base al merito». Ma non è per nulla un caso evidenzia la Gatt «che vi siano molti giovani con qualche disabilità che, come sottolineato dallo stesso Giovanni Guzzo, abbiano saputo raggiungere posizioni professionali di alto livello proprio trasformando in stimoli ed energia quegli handicap che per altri sarebbero ostacoli insormonta bili». È il caso di Stefano Ciccarelli sordocieco dalla nascita, oggi brillante giurista esperto di diritto musulmano e cuore pulsante delle attività campane della Lega del Filo d' oro. L' udito Luigi Izzo lo ha perso a 3 anni a causa di una grave forma di morbillo ma il difetto fisico non ne ha mai frenato la rapidissima carriera accademica con una laurea magistrale in Giurisprudenza conseguita a 23 anni e il concorso per l' accesso alla Scuola di Specializzazione per le professioni legali superato al primo colpo. Esemplare è anche la storia di Enrico dell' Aquila, una vita in carrozzina da quasi 20 anni per una grave distrofia muscolare che non ne ha arrestato la "corsa" verso una carriera internazionale per l' A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 2 2 5 7 4 1 § ] venerdì 03 gennaio 2020 Il Roma Università Suor Orsola Benincasa alta formazione nel settore della formazione e della gestione delle ri sorse umane. Oggi vive a Tenerife dove è Ambasciatore Alsob Erasmus ed è lui ad aiutare gli studenti del Suor Orsola che si trasferiscono in Spagna per nuove esperienze di studio e/o di lavoro. Quattro storie di successo oltre le barriere che vengono da una Università che da anni investe fortemente nel SAAD, il Servizio di Ateneo per le attività degli studenti con disabilità. Quattro premi al merito (insieme a quelli a Edoardo Esposito, Livia Aulino ed Antonio Strino), festeggiati in musica dalla straordinaria voce di Serena Squamo, che sono stati il preludio dell' annuncio di tutte le novità di ALSOB per il 2020 illustrate dal suo responsabile amministrativo, Gina Carannante, insieme con il Pro Rettore Mariavaleria del Tufo. Tra le novità più interessanti il potenziamento della rete degli Ambassador ALSOB per rafforzare la vocazione all' internazionalizzazione degli studi di un Ateneo che vanta oltre cento partenariati con Università di tutto il mondo (dagli Stati Uniti alla Cina) e la nascita dello sportello "Tutela legale della famiglia e dei minori" che sarà gratuitamente a disposizione di tutti i laureati ALSOB grazie al lavoro dei migliori allievi del Master in Diritto di famiglia e dei minori, una delle numerose eccellenze dell' alta formazione post laurea dell' Università Suor Orsola Benincasa. A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 2 2 0 0 6 7 § ] giovedì 02 gennaio 2020 Pagina 31 Il Mattino Università Suor Orsola Benincasa «La disabilità ci ha dato grande forza così oggi siamo persone di successo» LE STORIE «Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità». Giovanni Guzzo, ultimo Mohicano dell' Istituto per non vedenti Domenico Martuscelli di Napoli prima del commissariamento ed oggi funzionario alla Consob, cita una delle storiche massime della saga di Harry Potter per spiegare come la disabilità non sia necessariamente una penalizzazione ma possa anzi diventare una spinta ad una vita più coraggiosa. L' occasione è il tradizionale appuntamento di fine anno con il Premio «Laureati Eccellenti Alsob», ideato e organizzato dall' Associazione dei Laureati dell' Università Suor Orsola Benincasa presieduta da Lucilla Gatt, direttore del Research Centre of European Private Law dell' Ateneo napoletano. L' esempio di Giovanni non è il solo tra i Magnifici Sette vincitori dell' undicesima edizione del Premio Alsob perché, come spiega Lucilla Gatt, «è assolutamente un caso che quest' anno vi siano quattro studenti disabili tra i sette vincitori del premio perché le nostre scelte avvengono esclusivamente in base al merito». Ma non è per nulla un caso evidenzia la Gatt «che vi siano molti giovani con qualche disabilità che abbiano saputo raggiungere posizioni professionali di alto livello proprio trasformando in stimoli ed energia quegli handicap che per altri sarebbero ostacoli insormontabili». LE STORIE È il caso di Stefano Ciccarelli sordocieco dalla nascita, oggi brillante giurista esperto di diritto musulmano e cuore pulsante delle attività campane della Lega del Filo d' oro. L' udito Luigi Izzo lo ha perso a 3 anni a causa di una grave forma di morbillo ma il difetto fisico non ne ha mai frenato la rapidissima carriera accademica culminata con il concorso per l' accesso alla Scuola di Specializzazione per le professioni legali superato al primo colpo. Esemplare è anche la storia di Enrico dell' Aquila, una vita in carrozzina da quasi 20 anni per una grave distrofia muscolare che non ne ha arrestato la corsa verso una carriera internazionale per l' alta formazione nel settore della gestione delle risorse umane. Oggi vive a Tenerife dove è ambasciatore Alsob Erasmus ed è lui ad aiutare gli studenti del Suor Orsola che si trasferiscono in Spagna per nuove esperienze di studio e lavoro. Quattro storie di successo oltre le barriere che vengono da una Università che da anni investe fortemente nel Servizio di Ateneo per gli studenti con disabilità. Quattro premi al merito (insieme a quelli a Edoardo Esposito, Livia Aulino ed Antonio Strino), festeggiati in musica dalla straordinaria voce di Serena Squamo, che sono stati il preludio dell' annuncio di tutte le novità di Alsob per il 2020 illustrate dal suo responsabile amministrativo, Gina Carannante, insieme con il pro rettore Mariavaleria del Tufo. Tra le novità la nascita dello sportello «Tutela legale della famiglia e dei minori» che sarà gratuitamente a disposizione di tutti i laureati grazie al lavoro dei migliori allievi del Master in Diritto di famiglia A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 2 2 0 0 6 7 § ] giovedì 02 gennaio 2020 Il Mattino Università Suor Orsola Benincasa e dei minori, una delle numerose eccellenze dell' alta formazione post laurea del Suor Orsola. A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 2 2 0 1 0 8 § ] giovedì 02 gennaio 2020 Pagina 13 Il Roma Università Suor Orsola Benincasa SUOR ORSOLA BENINCASA Ecco i premiati, c' è anche un giurista sordocieco esperto di diritto musulmano Laureati eccellenti, quattro sono disabili: storie di successo NAPOLI. «Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità». Giovanni Guzzo, "ultimo Mohicano" dell' Istituto per non vedenti "Domenico Martuscelli" di Napoli prima del commissariamento ed oggi funzionario alla Consob, cita una delle storiche massime della saga di Harry Potter per spiegare come la "disabilità" non sia necessariamente una penalizzazione ma possa anzi diventare una spinta ad una vita più coraggiosa. L' occasione è il tradizionale appuntamento di fine anno con il Premio "Laureati Eccellenti Alsob", ideato e organizzato dall' Associazione dei laureati dell' Università Suor Orsola Benin casa presieduta da Lucilla Gat. La storia di Giovanni mette i brividi ai tanti studenti e docenti presenti. Natali calabresi di San Giovanni in Fiore, a 7 anni Giovanni viene a studiare a Napoli al "Martuscelli", quello che un tempo era uno degli istituti di formazione per non vedenti più importanti e frequentati d' Italia. Studi universitari al Suor Orsola in lingue e letterature straniere e poi un concorso vinto alla Consob. Ma Napoli gli è così entrata nel sangue che invece di trasferirsi a Roma Giovanni si sveglia tutte le mattine all' alba da tre anni per andare a Roma. E lo fa da solo. Con il suo bastone tra mezzi pubblici non sempre puntuali e strade spesso dissestate. Un grande esempio e non è il solo tra i "Magnifici Sette" vincitori dell' undicesima edizione del Premio Al sob perché, come spiega Lucilla Gatt, "è assolutamente un caso che quest' anno vi siano quattro studenti disabili tra i sette vincitori del premio perché le nostre scelte avvengono esclusivamente in base al merito». Stefano Ciccarelli sordocieco dalla nascita, oggi brillante giurista esperto di diritto musulmano e cuore pulsante delle attività campane della Lega del Filo d' oro. L' udito Luigi Izzo lo ha perso a 3 anni a causa di una grave forma di morbillo ma il difetto fisico non ne ha mai frenato la rapidissima carriera accademica con una laurea magistrale in Giuri sprudenza conseguita a 23 anni e il concorso per l' accesso alla Scuola di Specializzazione per le professioni legali superato al primo colpo. Esemplare è anche la storia di Enrico dell' Aquila, una vita in carrozzina da quasi 20 anni per una grave distrofia muscolare che non ne ha arrestato la "corsa" verso una carriera internazionale per l' alta formazione nel settore della formazione e della gestione delle risorse umane. Oggi vive a Tenerife dove è Ambasciatore Al sob Erasmus ed è lui ad aiutare gli studenti del Suor Orsola che si trasferiscono in Spagna per nuove esperienze di studio e/o di lavoro. A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 2 2 0 1 0 8 § ] giovedì 02 gennaio 2020 Il Roma Università Suor Orsola Benincasa Quattro storie di successo oltre le barriere che vengono da una Università che da anni investe fortemente nel Saad, il Servizio di Ateneo per le attività degli studenti con disabilità. Quattro premi al merito (insieme a quelli a Edoardo Esposito, Livia Aulino ed Antonio Strino), festeggiati in musica dalla straordinaria voce di Serena Squamo. A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 2 2 0 0 6 8 § ] giovedì 02 gennaio 2020 Pagina 6 Corriere del Mezzogiorno Università Suor Orsola Benincasa Più forti della disabilità, il Suor Orsola li premia napoli «Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità». Giovanni Guzzo, studi all' Istituto per non vedenti "Domenico Martuscelli" di Napoli e oggi funzionario alla Consob, cita una massima dalla saga di Harry Potter per spiegare come la disabilità non sia necessariamente una penalizzazione ma possa anzi diventare una spinta ad una vita più coraggiosa. L' occasione è il tradizionale appuntamento di fine anno con il Premio «Laureati Eccellenti Alsob», ideato e organizzato dall' Associazione dei Laureati dell' Università Suor Orsola Benincasa presieduta da Lucilla Gatt, direttore del Research Centre of European Private Law dell' Ateneo napoletano. La storia di Giovanni mette i brividi ai tanti studenti e docenti presenti. Natali calabresi di San Giovanni in Fiore, a 7 anni Giovanni viene a studiare a Napoli al "Martuscelli". Studi universitari al Suor Orsola in lingue e letterature straniere e poi un concorso vinto alla Consob. Ma Napoli gli è così entrata nel sangue che invece di trasferirsi a Roma Giovanni si sveglia tutte le mattine all' alba da tre anni per viaggiare. E lo fa da solo. Un grande esempio e non è il solo tra i vincitori dell' undicesima edizione del Premio perché, come spiega Lucilla Gatt, «è assolutamente un caso che quest' anno vi siano quattro studenti disabili tra i sette vincitori perché le nostre scelte avvengono esclusivamente in base al merito». Ma non è per nulla un caso evidenzia la Gatt «che vi siano molti giovani con qualche disabilità che, come sottolineato dallo stesso Giovanni Guzzo, abbiano saputo raggiungere posizioni professionali di alto livello proprio trasformando in stimoli ed energia quegli handicap che per altri sarebbero ostacoli insormontabili». È il caso di Stefano Ciccarelli sordocieco dalla nascita, oggi brillante giurista esperto di diritto musulmano e cuore pulsante delle attività campane della Lega del Filo d' oro. L' udito Luigi Izzo lo ha perso a 3 anni a causa di una grave forma di morbillo ma il difetto fisico non ne ha mai frenato la rapidissima carriera accademica con una laurea magistrale in Giurisprudenza conseguita a 23 anni e il concorso per l' accesso alla Scuola di Specializzazione per le professioni legali superato al primo colpo. Esemplare è anche la storia di Enrico dell' Aquila, una vita in carrozzina da quasi 20 anni per una grave distrofia muscolare che non ne ha arrestato la corsa verso una carriera internazionale nel settore della formazione e della gestione delle risorse umane. Oggi vive a Tenerife dove è Ambasciatore Alsob Erasmus ed è lui ad aiutare gli studenti del Suor Orsola che si trasferiscono in Spagna per nuove esperienze A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 2 2 0 0 6 8 § ] giovedì 02 gennaio 2020 Corriere del Mezzogiorno Università Suor Orsola Benincasa di studio e/o di lavoro. Quattro storie di successo oltre le barriere che vengono da una Università che da anni investe fortemente nel Servizio per le attività degli studenti con disabilità. Gli altri insigniti: Edoardo Esposito, Livia Aulino ed Antonio Strino. A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 2 2 1 2 6 0 § ] giovedì 02 gennaio 2020 Il quotidiano del sud Università Suor Orsola Benincasa Al Suor Orsola Benincasa Laureati eccellenti al di là delle barriere Sonole sceltechefacciamo chedimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità". Giovanni Guzzo, 'ultimo Mohicano' dell'Istituto per non vedenti "Domenico Martuscelli" di Napoli prima del commissariamento ed oggi funzionario alla Consob, cita una delle storiche massime della saga di Harry Potter per spiegare come la 'disabilità' non sia necessariamente una penalizzazione ma possa anzidiventare unaspinta ad unavita piùcoraggiosa.L'occasione è il tradizionale appuntamento di fine anno conil Premio "Laureati Eccellenti ALSOB", ideato e organizzato dall'Associazione dei Laureati dell'Università Suor Orsola Benincasa presieduta da Lucilla Gatt, direttore del Research Centre of European Private Law dell'Ateneo napoletano. Natali calabresi diSan Giovanni in Fiore,a 7 anni Giovanniviene a studiare a Napoli al "Martuscelli", quello che un tempo era uno degli istituti di formazione per non vedenti più importanti e frequentati d'Italia. Studi universitari al Suor Orsola inlingue eletterature straniere e poi un concorso vinto alla Consob.MaNapoli gliècosìentrata nel sangue che invece di trasferirsi a Roma Giovanni si sveglia tutte lemattine all'albada treanni per andare a Roma. E lo fa da solo. Con il suo bastone tra mezzi pubblici non sempre puntuali e strade spesso dissestate. Un grande esempio e non è il solo tra i "Magnifici Sette" vincitori dell'undicesima edizione del Premio ALSOB perché, come spiega Lucilla Gatt, "è assolutamente un caso che quest'anno vi siano quattro studenti disabili tra i sette vincitori del premio perché le nostre scelte avvengono esclusivamente in base al merito". Ma nonè per nulla uncaso evidenzia la Gatt "che vi siano molti giovani con qualche disabilità che, come sottolineato dallo stesso Giovanni Guzzo, abbiano saputo raggiungereposizioniprofessionali dialtolivello proprio trasformando in stimoli ed energia quegli handicap che per altri sarebbero ostacoli insormontabili". È il caso di Stefano Ciccarelli sordocieco dalla nascita,oggi brillante giurista esperto di diritto musulmano e cuorepulsante delle attivitàcampanedella LegadelFilo d'oro. L'udito Luigi Izzo lo ha perso a 3 anni a causa di una grave forma dimorbillo mail difettofisico non ne ha mai frenato la rapidissima carriera accademicacon una laurea magistrale in Giurisprudenza conseguita a 23 anni e il concorso per l'accesso alla Scuola di Specializzazione per le professioni legali superato al primo colpo. Esemplare è anche la storia di Enrico dell'Aquila, una vita in carrozzina da quasi 20 anni per una grave distrofia muscolare che non neha arrestatola 'corsa'verso una carriera internazionale per l'alta formazione nel settore della formazione e della gestione delle risorse umane.Oggi vivea Tenerife dove è Ambasciatore Alsob Erasmus ed è lui ad aiutare gli studenti del Suor Orsola che si trasferiscono in Spagna per nuove esperienze di studio e/o di lavoro. Quattro storie di successo oltre le barriere che vengono da una Universitàcheda anniinvestefortemente nel SAAD, il Servizio di Ateneoper leattività deglistudenti con disabilità. Quattro premi al merito(insiemea quelliaEdoardo Esposito, A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 1
[ § 1 5 2 2 1 2 6 0 § ] giovedì 02 gennaio 2020 Il quotidiano del sud Università Suor Orsola Benincasa Livia Aulino ed Antonio Strino), festeggiati in musica dalla straordinaria vocedi SerenaSquamo, che sono stati il preludio dell'annuncio di tutte le novità di ALSOB per il 2020 illustrate dal suo responsabile amministrativo, Gina Carannante, insieme con il Pro Rettore Mariavaleria del Tufo. Tra le novità più interessanti il potenziamento della rete degli Ambassador ALSOB per rafforzare la vocazione all'internazionalizzazione degli studi di un Ateneo che vanta oltre cento partenariati con Universitàditutto ilmondo(dagli Stati Uniti alla Cina) e la nascita dello sportello "Tutela legale della famiglia e dei minori" che sarà gratuitamente adisposizione ditutti i laureati ALSOB grazie al lavoro dei migliori allievi del Master in Diritto di famiglia e dei minori. A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 2
[ § 1 5 2 7 7 2 4 0 § ] martedì 07 gennaio 2020 corriere.it Disabilità e laureati eccellenti Giovanni, Gian Bachisio ed Enrico: vite normali di persone speciali Uno lavora alla Consob, uno insegna a scuola, uno fa pratica da avvocato: i gesti quotidiani di chi non vede o è in carrozzina, ma non rinuncia a lottare per i propri sogni Elvira Serra Persone che non si sono arrese e hanno invece alzato l'asticella. Nonostante la disabilità. Si chiamano Giovanni Guzzo, Gian Bachisio Pira ed Enrico Dell'Aquila. Uno è calabrese, uno è sardo, uno è campano. Hanno rispettivamente 41, 39 e 30 anni. Giovanni è non vedente, ma questo non gli ha impedito di trasferirsi, bambino, da San Giovanni in Fiore, nel Cosentino, a Napoli, per studiare all'Istituto Martuscelli. Napoli è diventata la sua città, qui si è laureato in Lingue e qui ha scelto di continuare a vivere dopo aver vinto il concorso in Consob a Roma. Fa il pendolare ogni giorno, suona il pianoforte «a orecchio», «guarda» i film e le partite di tennis. Gian Bachisio lavorava come terzo ufficiale di macchine in una grande nave di Costa Crociere, quando un incidente stradale gli ha tolto le gambe. Alex Zanardi lo aveva chiamato per incoraggiarlo, lui non credeva che sarebbe potuto tornare in piedi e invece ci è riuscito, è andato a lavorare a Milano, si è sposato. Adesso insegna nautica in un istituto professionale e porta in barca ragazzi con disabilità. Enrico Dell'Aquila prende più aerei che aspirine su una sedie a rotelle tecnologica. La difficoltà maggiore, in aeroporto, è far passare i sensori del suo trabiccolo. Fa la spola tra Tenerife e Napoli, grazie all'aiuto dei genitori, che si alternano con lui. Lui, Gian Bachisio e Giovanni sono persone speciali. Con vite normali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 2 7 7 2 4 1 § ] giovedì 02 gennaio 2020 ilriformista.it Disabilità e laureati eccellenti La disabilità come forza: quattro storie di successo professionale Gian Domenico Caiazza 'Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità'. Giovanni Guzzo , 'ultimo Mohicano' dell'Istituto per non vedenti Domenico Martuscelli di Napoli prima del commissariamento ed oggi funzionario alla Consob , cita una delle storiche massime della saga di Harry Potter per spiegare come la 'disabilità' non sia necessariamente una penalizzazione ma possa anzi diventare una spinta ad una vita più coraggiosa. L'occasione è il tradizionale appuntamento di fine anno con il Premio 'Laureati Eccellenti ALSOB', ideato e organizzato dall' Associazione dei Laureati dell'Università Suor Orsola Benincasa presieduta da Lucilla Gatt , direttore del Research Centre of European Private Law dell'Ateneo napoletano. La storia di Giovanni mette i brividi ai tanti studenti e docenti presenti. Natali calabresi di San Giovanni in Fiore , a 7 anni Giovanni viene a studiare a Napoli al Martuscelli, quello che un tempo era uno degli istituti di formazione per non vedenti più importanti e frequentati d'Italia. Studi universitari al Suor Orsola in lingue e letterature straniere e poi un concorso vinto alla Consob. Ma Napoli gli è così entrata nel sangue che invece di trasferirsi a Roma Giovanni si sveglia tutte le mattine all'alba da tre anni per andare a Roma . E lo fa da solo. Con il suo bastone tra mezzi pubblici non sempre puntuali e strade spesso dissestate. Un grande esempio e non è il solo tra i 'Magnifici Sette' vincitori dell'undicesima edizione del Premio ALSOB perché, come spiega Lucilla Gatt, 'è assolutamente un caso che quest'anno vi siano quattro studenti disabili tra i sette vincitori del premio perché le nostre scelte avvengono esclusivamente in base al merito'. Ma non è per nulla un caso evidenzia la Gatt 'che vi siano molti giovani con qualche disabilità che, come sottolineato dallo stesso Giovanni Guzzo, abbiano saputo raggiungere posizioni professionali di alto livello proprio trasformando in stimoli ed energia quegli handicap che per altri sarebbero ostacoli insormontabili'. È il caso di Stefano Ciccarelli sordocieco dalla nascita, oggi brillante giurista esperto di diritto musulmano e cuore pulsante delle attività campane della Lega del Filo d'oro . L'udito Luigi Izzo lo ha perso a 3 anni a causa di una grave forma di morbillo ma il difetto fisico non ne ha mai frenato la rapidissima carriera accademica con una laurea magistrale in Giurisprudenza conseguita a 23 anni e il concorso per l'accesso alla Scuola di Specializzazione per le professioni legali superato al primo colpo. Esemplare è anche la storia di Enrico dell'Aquila , una vita in carrozzina da quasi 20 anni per una grave distrofia muscolare che non ne ha arrestato la 'corsa' verso una carriera internazionale per l'alta formazione nel settore della formazione e della gestione delle risorse umane. Oggi vive a Tenerife dove è Ambasciatore Alsob Erasmus ed è lui ad aiutare gli studenti del Suor Orsola che si trasferiscono in Spagna per nuove esperienze di studio e/o di lavoro. Quattro storie di successo oltre le barriere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 1 5 2 7 7 2 4 1 § ] giovedì 02 gennaio 2020 ilriformista.it Disabilità e laureati eccellenti che vengono da una Università che da anni investe fortemente nel SAAD, il Servizio di Ateneo per le attività degli studenti con disabilità. Quattro premi al merito (insieme a quelli a Edoardo Esposito, Livia Aulino ed Antonio Strino), festeggiati in musica dalla straordinaria voce di Serena Squamo, che sono stati il preludio dell'annuncio di tutte le novità di ALSOB per il 2020 illustrate dal suo responsabile amministrativo, Gina Carannante , insieme con il Pro Rettore Mariavaleria del Tufo . Tra le novità più interessanti il potenziamento della rete degli Ambassador ALSOB per rafforzare la vocazione all'internazionalizzazione degli studi di un Ateneo che vanta oltre cento partenariati con Università di tutto il mondo (dagli Stati Uniti alla Cina) e la nascita dello sportello 'Tutela legale della famiglia e dei minori' che sarà gratuitamente a disposizione di tutti i laureati ALSOB grazie al lavoro dei migliori allievi del Master in Diritto di famiglia e dei minori, una delle numerose eccellenze dell'alta formazione post laurea dell'Università Suor Orsola Benincasa. © Riproduzione riservata Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 2 2 5 7 4 7 § ] giovedì 02 gennaio 2020 ilmattino.it Università Suor Orsola Benincasa A due non vedenti il Premio ALSOB a Napoli Redazione Web Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità. Giovanni Guzzo, ultimo Mohicano' dell'Istituto per non vedenti Domenico Martuscelli di Napoli prima del commissariamento ed oggi funzionario alla Consob, cita una delle storiche massime della saga di Harry Potter per spiegare come la disabilità' non sia necessariamente una penalizzazione ma possa anzi diventare una spinta ad una vita più coraggiosa. L'occasione è il tradizionale appuntamento di fine anno con il Premio Laureati Eccellenti ALSOB, ideato e organizzato dall'Associazione dei Laureati dell'Università Suor Orsola Benincasa presieduta da Lucilla Gatt, direttore del Research Centre of European Private Law dell'Ateneo napoletano. La storia di Giovanni mette i brividi ai tanti studenti e docenti presenti. Natali calabresi di San Giovanni in Fiore, a 7 anni Giovanni viene a studiare a Napoli al Martuscelli, quello che un tempo era uno degli istituti di formazione per non vedenti più importanti e frequentati d'Italia. Studi universitari al Suor Orsola in lingue e letterature straniere e poi un concorso vinto alla Consob. Ma Napoli gli è così entrata nel sangue che invece di trasferirsi a Roma Giovanni si sveglia tutte le mattine all'alba da tre anni per andare a Roma. E lo fa da solo. Con il suo bastone tra mezzi pubblici non sempre puntuali e strade spesso dissestate. Un grande esempio e non è il solo tra i Magnifici Sette vincitori dell'undicesima edizione del Premio ALSOB perché, come spiega Lucilla Gatt, è assolutamente un caso che quest'anno vi siano quattro studenti disabili tra i sette vincitori del premio perché le nostre scelte avvengono esclusivamente in base al merito. Ma non è per nulla un caso evidenzia la Gatt che vi siano molti giovani con qualche disabilità che, come sottolineato dallo stesso Giovanni Guzzo, abbiano saputo raggiungere posizioni professionali di alto livello proprio trasformando in stimoli ed energia quegli handicap che per altri sarebbero ostacoli insormontabili. È il caso di Stefano Ciccarelli sordocieco dalla nascita, oggi brillante giurista esperto di diritto musulmano e cuore pulsante delle attività campane della Lega del Filo d'oro. L'udito Luigi Izzo lo ha perso a 3 anni a causa di una grave forma di morbillo ma il difetto fisico non ne ha mai frenato la rapidissima carriera accademica con una laurea magistrale in Giurisprudenza conseguita a 23 anni e il concorso per l'accesso alla Scuola di Specializzazione per le professioni legali superato al primo colpo. Esemplare è anche la storia di Enrico dell'Aquila, una vita in carrozzina da quasi 20 anni per una grave distrofia muscolare che non ne ha arrestato la corsa' verso una carriera internazionale per l'alta formazione nel settore della formazione e della gestione delle risorse umane. Oggi vive a Tenerife dove è Ambasciatore Alsob Erasmus ed è lui ad aiutare gli studenti del Suor Orsola che si trasferiscono in Spagna per nuove esperienze di studio e/o di lavoro. Quattro storie di successo oltre le barriere che vengono da una Università A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 2 2 5 7 4 7 § ] giovedì 02 gennaio 2020 ilmattino.it Università Suor Orsola Benincasa che da anni investe fortemente nel SAAD, il Servizio di Ateneo per le attività degli studenti con disabilità. Quattro premi al merito (insieme a quelli a Edoardo Esposito, Livia Aulino ed Antonio Strino), festeggiati in musica dalla straordinaria voce di Serena Squamo, che sono stati il preludio dell'annuncio di tutte le novità di ALSOB per il 2020 illustrate dal suo responsabile amministrativo, Gina Carannante, insieme con il Pro Rettore Mariavaleria del Tufo. Tra le novità più interessanti il potenziamento della rete degli Ambassador ALSOB per rafforzare la vocazione all'internazionalizzazione degli studi di un Ateneo che vanta oltre cento partenariati con Università di tutto il mondo (dagli Stati Uniti alla Cina) e la nascita dello sportello Tutela legale della famiglia e dei minori che sarà gratuitamente a disposizione di tutti i laureati ALSOB grazie al lavoro dei migliori allievi del Master in Diritto di famiglia e dei minori, una delle numerose eccellenze dell'alta formazione post laurea dell'Università Suor Orsola Benincasa. © RIPRODUZIONE RISERVATA A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 2 2 5 7 0 6 § ] giovedì 02 gennaio 2020 Provincia Online Università Suor Orsola Benincasa La disabilità che diventa forza, premio ALSOB ai laureati del Suor Orsola NAPOLI. La disabilità che diventa forza in quattro storie di successo per il Premio ALSOB ai laureati eccellenti del Suor Orsola. Dal funzionario Consob non vedente innamorato di Napoli che va a lavoro a Roma da solo tutte le mattine all' Ambasciatore ALSOB in Spagna in carrozzina. 'Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità'. Giovanni Guzzo, 'ultimo Mohicano' dell' Istituto per non vedenti 'Domenico Martuscelli' di Napoli prima del commissariamento ed oggi funzionario alla Consob, cita una delle storiche massime della saga di Harry Potter per spiegare come la 'disabilità' non sia necessariamente una penalizzazione ma possa anzi diventare una spinta ad una vita più coraggiosa. L' occasione è il tradizionale appuntamento di fine anno con il Premio 'Laureati Eccellenti ALSOB', ideato e organizzato dall' Associazione dei Laureati dell' Università Suor Orsola Benincasa presieduta da Lucilla Gatt, direttore del Research Centre of European Private Law dell' Ateneo napoletano. La storia di Giovanni mette i brividi ai tanti studenti e docenti presenti. Natali calabresi di San Giovanni in Fiore, a 7 anni Giovanni viene a studiare a Napoli al 'Martuscelli', quello che un tempo era uno degli istituti di formazione per non vedenti più importanti e frequentati d' Italia. Studi universitari al Suor Orsola in lingue e letterature straniere e poi un concorso vinto alla Consob. Ma Napoli gli è così entrata nel sangue che invece di trasferirsi a Roma Giovanni si sveglia tutte le mattine all' alba da tre anni per andare a Roma. E lo fa da solo. Con il suo bastone tra mezzi pubblici non sempre puntuali e strade spesso dissestate. Un grande esempio e non è il solo tra i 'Magnifici Sette' vincitori dell' undicesima edizione del Premio ALSOB perché, come spiega Lucilla Gatt, 'è assolutamente un caso che quest' anno vi siano quattro studenti disabili tra i sette vincitori del premio perché le nostre scelte avvengono esclusivamente in base al merito'. Ma non è per nulla un caso evidenzia la Gatt 'che vi siano molti giovani con qualche disabilità che, come sottolineato dallo stesso Giovanni Guzzo, abbiano saputo raggiungere posizioni professionali di alto livello proprio trasformando in stimoli ed energia quegli handicap che per altri sarebbero ostacoli insormontabili'. È il caso di Stefano Ciccarelli sordocieco dalla nascita, oggi brillante giurista esperto di diritto musulmano e cuore pulsante delle attività campane della Lega del Filo d' oro. L' udito Luigi Izzo lo ha perso a 3 anni a causa di una grave forma di morbillo ma il difetto fisico non ne ha mai frenato la rapidissima carriera accademica con una laurea magistrale in Giurisprudenza conseguita a 23 anni e il concorso per l' accesso alla Scuola di Specializzazione per le professioni legali superato al primo colpo. Esemplare è anche la storia di Enrico dell' Aquila, una vita in carrozzina da quasi 20 anni per una grave distrofia muscolare che non ne ha arrestato la 'corsa' verso una carriera internazionale per l' alta formazione nel settore della formazione e della gestione delle risorse umane. Oggi vive A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 2 2 5 7 0 6 § ] giovedì 02 gennaio 2020 Provincia Online Università Suor Orsola Benincasa a Tenerife dove è Ambasciatore Alsob Erasmus ed è lui ad aiutare gli studenti del Suor Orsola che si trasferiscono in Spagna per nuove esperienze di studio e/o di lavoro. Quattro storie di successo oltre le barriere che vengono da una Università che da anni investe fortemente nel SAAD, il Servizio di Ateneo per le attività degli studenti con disabilità. Quattro premi al merito (insieme a quelli a Edoardo Esposito, Livia Aulino ed Antonio Strino), festeggiati in musica dalla straordinaria voce di Serena Squamo, che sono stati il preludio dell' annuncio di tutte le novità di ALSOB per il 2020 illustrate dal suo responsabile amministrativo, Gina Carannante, insieme con il Pro Rettore Mariavaleria del Tufo. Tra le novità più interessanti il potenziamento della rete degli Ambassador ALSOB per rafforzare la vocazione all' internazionalizzazione degli studi di un Ateneo che vanta oltre cento partenariati con Università di tutto il mondo (dagli Stati Uniti alla Cina) e la nascita dello sportello 'Tutela legale della famiglia e dei minori' che sarà gratuitamente a disposizione di tutti i laureati ALSOB grazie al lavoro dei migliori allievi del Master in Diritto di famiglia e dei minori, una delle numerose eccellenze dell' alta formazione post laurea dell' Università Suor Orsola Benincasa. A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 2 2 5 7 4 9 § ] giovedì 02 gennaio 2020 magazinepragma.com Università Suor Orsola Benincasa Premio ALSOB a due non vedenti A Napoli la Disabilità che diventa forza nelle storie di successo professionale di due laureati eccellenti del Suor Orsola. Comunicato Stampa 'Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità'. Giovanni Guzzo, 'ultimo Mohicano' dell'Istituto per non vedenti 'Domenico Martuscelli' di Napoli prima del commissariamento ed oggi funzionario Redazione Magazine Pragma A Napoli la Disabilità che diventa forza nelle storie di successo professionale di due laureati eccellenti del Suor Orsola. Comunicato Stampa 'Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità'. Giovanni Guzzo, 'ultimo Mohicano' dell'Istituto per non vedenti 'Domenico Martuscelli' di Napoli prima del commissariamento ed oggi funzionario alla Consob, cita una delle storiche massime della saga di Harry Potter per spiegare come la 'disabilità' non sia necessariamente una penalizzazione ma possa anzi diventare una spinta ad una vita più coraggiosa. L'occasione è il tradizionale appuntamento di fine anno con il Premio 'Laureati Eccellenti ALSOB', ideato e organizzato dall'Associazione dei Laureati dell'Università Suor Orsola Benincasa presieduta da Lucilla Gatt, direttore del Research Centre of European Private Law dell'Ateneo napoletano. La storia di Giovanni mette i brividi ai tanti studenti e docenti presenti. Natali calabresi di San Giovanni in Fiore, a 7 anni Giovanni viene a studiare a Napoli al 'Martuscelli', quello che un tempo era uno degli istituti di formazione per non vedenti più importanti e frequentati d'Italia. Studi universitari al Suor Orsola in lingue e letterature straniere e poi un concorso vinto alla Consob. Ma Napoli gli è così entrata nel sangue che invece di trasferirsi a Roma Giovanni si sveglia tutte le mattine all'alba da tre anni per andare a Roma. E lo fa da solo. Con il suo bastone tra mezzi pubblici non sempre puntuali e strade spesso dissestate. Un grande esempio e non è il solo tra i 'Magnifici Sette' vincitori dell'undicesima edizione del Premio ALSOB perché, come spiega Lucilla Gatt, 'è assolutamente un caso che quest'anno vi siano quattro studenti disabili tra i sette vincitori del premio perché le nostre scelte avvengono esclusivamente in base al merito'. Ma non è per nulla un caso evidenzia la Gatt 'che vi siano molti giovani con qualche disabilità che, come sottolineato dallo stesso Giovanni Guzzo, abbiano saputo raggiungere posizioni professionali di alto livello proprio trasformando in stimoli ed energia quegli handicap che per altri sarebbero ostacoli insormontabili'. È il caso di Stefano Ciccarelli sordocieco dalla nascita, oggi brillante giurista esperto di diritto musulmano e cuore pulsante delle attività campane della Lega del Filo d'oro. L'udito Luigi Izzo lo ha perso a 3 anni a causa di una grave forma di morbillo ma il difetto fisico non ne ha mai frenato la rapidissima carriera accademica con una laurea magistrale in Giurisprudenza conseguita a 23 anni e il concorso per l'accesso alla Scuola di Specializzazione per le professioni legali superato al primo colpo. Esemplare è anche la storia di Enrico dell'Aquila, una vita in carrozzina da quasi 20 anni per una A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 2 2 5 7 4 9 § ] giovedì 02 gennaio 2020 magazinepragma.com Università Suor Orsola Benincasa grave distrofia muscolare che non ne ha arrestato la 'corsa' verso una carriera internazionale per l'alta formazione nel settore della formazione e della gestione delle risorse umane. Oggi vive a Tenerife dove è Ambasciatore Alsob Erasmus ed è lui ad aiutare gli studenti del Suor Orsola che si trasferiscono in Spagna per nuove esperienze di studio e/o di lavoro. Quattro storie di successo oltre le barriere che vengono da una Università che da anni investe fortemente nel SAAD, il Servizio di Ateneo per le attività degli studenti con disabilità. Quattro premi al merito (insieme a quelli a Edoardo Esposito, Livia Aulino ed Antonio Strino), festeggiati in musica dalla straordinaria voce di Serena Squamo, che sono stati il preludio dell'annuncio di tutte le novità di ALSOB per il 2020 illustrate dal suo responsabile amministrativo, Gina Carannante, insieme con il Pro Rettore Mariavaleria del Tufo. Tra le novità più interessanti il potenziamento della rete degli Ambassador ALSOB per rafforzare la vocazione all'internazionalizzazione degli studi di un Ateneo che vanta oltre cento partenariati con Università di tutto il mondo (dagli Stati Uniti alla Cina) e la nascita dello sportello 'Tutela legale della famiglia e dei minori' che sarà gratuitamente a disposizione di tutti i laureati ALSOB grazie al lavoro dei migliori allievi del Master in Diritto di famiglia e dei minori, una delle numerose eccellenze dell'alta formazione post laurea dell'Università Suor Orsola Benincasa. A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 2 2 5 7 0 4 § ] giovedì 02 gennaio 2020 Expartibus Università Suor Orsola Benincasa A due non vedenti il Premio ALSOB A Napoli la disabilità che diventa forza nelle storie di successo professionale di due laureati eccellenti del Suor Orsola Riceviamo e pubblichiamo dall' Ufficio Stampa del SOB. Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità. Giovanni Guzzo, 'ultimo Mohicano' dell' Istituto per non vedenti 'Domenico Martuscelli' di Napoli prima del commissariamento ed oggi funzionario alla Consob, cita una delle storiche massime della saga di Harry Potter per spiegare come la 'disabilità' non sia necessariamente una penalizzazione ma possa anzi diventare una spinta ad una vita più coraggiosa. L' occasione è il tradizionale appuntamento di fine anno con il Premio 'Laureati Eccellenti ALSOB', ideato e organizzato dall' Associazione dei Laureati dell' Università Suor Orsola Benincasa presieduta da Lucilla Gatt, Direttore del Research Centre of European Private Law dell' Ateneo napoletano. La storia di Giovanni mette i brividi ai tanti studenti e docenti presenti. Natali calabresi di San Giovanni in Fiore, a 7 anni Giovanni viene a studiare a Napoli al 'Martuscelli', quello che un tempo era uno degli istituti di formazione per non vedenti più importanti e frequentati d' Italia. Studi universitari al Suor Orsola in lingue e letterature straniere e poi un concorso vinto alla Consob. Ma Napoli gli è così entrata nel sangue che invece di trasferirsi a Roma Giovanni si sveglia tutte le mattine all' alba da tre anni per andare a Roma. E lo fa da solo. Con il suo bastone tra mezzi pubblici non sempre puntuali e strade spesso dissestate. Un grande esempio e non è il solo tra i 'Magnifici Sette' vincitori dell' undicesima edizione del Premio ALSOB perché, come spiega Lucilla Gatt: È assolutamente un caso che quest' anno vi siano quattro studenti disabili tra i sette vincitori del premio perché le nostre scelte avvengono esclusivamente in base al merito. Ma non è per nulla un caso evidenzia la Gatt: che vi siano molti giovani con qualche disabilità che, come sottolineato dallo stesso Giovanni Guzzo, abbiano saputo raggiungere posizioni professionali di alto livello proprio trasformando in stimoli ed energia quegli handicap che per altri sarebbero ostacoli insormontabili. È il caso di Stefano Ciccarelli sordocieco dalla nascita, oggi brillante giurista esperto di diritto musulmano e cuore pulsante delle attività campane della Lega del Filo d' oro. L' udito Luigi Izzo lo ha perso a 3 anni a causa di una grave forma di morbillo ma il difetto fisico non ne ha mai frenato la rapidissima carriera accademica con una laurea magistrale in Giurisprudenza conseguita a 23 anni e il concorso per l' accesso alla Scuola di Specializzazione per le professioni legali superato al primo colpo. Esemplare è anche la storia di Enrico dell' Aquila, una vita in carrozzina da quasi 20 anni per una grave distrofia muscolare che non ne ha arrestato la 'corsa' verso una carriera internazionale per l' alta formazione nel settore della formazione e della gestione delle risorse umane. Oggi vive a Tenerife dove è Ambasciatore ALSOB Erasmus ed è lui ad aiutare A CURA DI ASITNEWS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
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