CSV FC - ASSIPROV Giovedì, 04 ottobre 2018
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CSV FC - ASSIPROV Giovedì, 04 ottobre 2018 Prime Pagine 04/10/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 04/10/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 04/10/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 csv e scenario locale 03/10/2018 Cesena Today Sabato di festa a Gambettola con "La Notte dei Tamburi" 4 03/10/2018 Cesena Today Settimana mondiale per l' allattamento: torna l' appuntamento con la... 5 03/10/2018 Cesena Today "Time to move" raccoglie oltre 3mila euro per il progetto di prevenzione... 6 03/10/2018 Cesena Today Un omaggio ai fratelli Avati dà il via alla programmazione... 7 04/10/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 12 18' edizione della Lotteria della Solidarietà di Forli: un... 9 04/10/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 12 Verso la Riforma 11 04/10/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 39 "Cesena in Wellness" è stata una occasione di solidarietà 12 03/10/2018 Forli Today Settimana mondiale per l' allattamento: torna l' appuntamento con la... 13 volontariato 04/10/2018 Avvenire Pagina 11 FULVIO FULVI «Vi raccontiamo il nostro dono» 14 04/10/2018 Avvenire Pagina 11 DANILO PAOLINI Il Paese con il cuore: 50 «scambi» al minuto 16 04/10/2018 Avvenire Pagina 13 «Il nostro futuro Nelle mani dei neonati» 17 04/10/2018 Avvenire Pagina 14 Con i «Risvegli» la forza di esserci compie ventanni 19 04/10/2018 Avvenire Pagina 19 Ripartono i bandi per le coltivazioni sociali e sostenibili 21 04/10/2018 Avvenire Pagina 25 Disabilità nel calcio Allenatori inclusivi Un corso a Milano 22 04/10/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 29 Luca Tremolada La Silicon Valley è in deficit di fiducia (e di creatività) 23 04/10/2018 Italia Oggi Pagina 33 DAVIDE DI GIACOMO Rendita catastale, vale destinazione 25 04/10/2018 Italia Oggi Pagina 34 FABRIZIO G. POGGIANI Impresa sociale, sanzione bis 27
4 ottobre 2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
4 ottobre 2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
4 ottobre 2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
3 ottobre 2018 Cesena Today csv e scenario locale Sabato di festa a Gambettola con "La Notte dei Tamburi" Per l' ottava edizione della Notte dei Tamburi suonerà sul palco Seydou Kienou ed il progetto Africa Djembe Kaloba, a seguire Dj Set con Barnaba in console! Appuntamento all' ex Macello di Gambettola. Apertura ore 21:00 concerto ore 21:30 Dj Set ore 23:30 Ingresso 5 + tessera ARCI, possibilità di tesserarsi in l o c o ! E v e n t o F B : https://www.facebook.com/events/2132362093683621/ Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
3 ottobre 2018 Cesena Today csv e scenario locale Settimana mondiale per l' allattamento: torna l' appuntamento con la "poppata" di gruppo "Indossa una maglietta bianca e vieni anche tu ad allattare". Questo l' invito esteso a tutte le mamme del territorio romagnolo per sostenere l' allattamento al seno, in occasione della Settimana mondiale per l' allattamento. "Flash Mob Allattiamo insieme" è una iniziativa promossa per il sesto anno consecutivo dalla Regione Emilia Romagna e organizzata in Romagna dai Dipartimenti Salute Donna, Infanzia e Adolescenza dell' Ausl in collaborazione con i comuni, gli enti locali, le associazioni di volontariato del territorio e i Gruppi di sostegno. L' iniziativa si svolgerà sabato alle 10, in Piazza Giovanni Paolo II (davanti al Duomo). In caso di pioggia, l' appuntamento sarà sotto il porticato del Comune, in piazza del Popolo. Chiunque può partecipare, meglio se indossa una maglietta bianca, che è uno dei segni "di riconoscimento" della campagna. L' obiettivo è quello di coinvolgere tantissime mamme per sostenere l' allattamento al seno e offrire anche una occasione per scambiarsi esperienze e consigli su questo naturale gesto d' amore, importantissimo per la salute delle donne e dei bambini. Mamme che allattano, papà, referenti dei gruppi di sostegno, ostetriche dei Consultori, professionisti dei servizi ospedalieri, Centri per le famiglie e Comuni, saranno insieme per ricordare quanto l' allattamento al seno sia importante, per dare informazioni e rispondere a dubbi e domande. Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Caricamento in corso... Auto A piedi Bici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
3 ottobre 2018 Cesena Today csv e scenario locale "Time to move" raccoglie oltre 3mila euro per il progetto di prevenzione alla cecità L' intero ricavato sarà destinato a sostegno del progetto "Guardiamo il diabete negli occhi", promosso dall'"Associazione Diabete Romagna" Oltre 3mila euro. E' la somma raccolta dalla "Fondazione Romagna Solidale Onlus" i n occasione di "Time to move", l' appuntamento che si è svolto nell' ambito della quinta edizione di "Cesena in Wellness". L' intero ricavato sarà destinato a sostegno del progetto "Guardiamo il diabete negli occhi", promosso dall'"Associazione Diabete Romagna", che permetterà a migliaia di persone di prevenire la cecità e le complicanze alla vista legate al diabete. Il progetto prevede l' acquisto di un "Retinografo", macchinario utile allo screening degli occhi, che sarà a disposizione presso l' ambulatorio oculistico collegato al reparto di diabetologia dell' ospedale "Maurizio Bufalini" di Cesena. Gli organizzatori ringraziano "l' associazione "Time to move", i ragazzi dell' alternanza scuola lavoro dell' Istituto Professionale di Stato Versari Macrelli di Cesena per il prezioso contributo e tutti i donatori che hanno contribuito a questo progetto, molto importante per la salute di migliaia di persone del territorio, tra cui tanti bambini, che soffrono di diabete". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
3 ottobre 2018 Cesena Today csv e scenario locale Un omaggio ai fratelli Avati dà il via alla programmazione autunnale di Cesena Cinema Vanno inoltre aggiunte le attività in programma alla Biblioteca Malatestiana con incontri di formazione rivolti ad insegnanti ed appassionati e laboratori per bambini dedicati alla storia del cinema L' autunno di Cesena Cinema si apre con un omaggio ai fratelli Pupi e Antonio Avati e una ricca programmazione i n c e n t r a t a s u i cambiamenti nel mondo alimentare, sulle dinamiche familiari, proiezioni organizzate dal Coordinamento Comunale del Volontariato e il progetto "Schermi e Lavagne". L' omaggio ai fratelli Avati, Pupi regista e Antonio produttore, è stato organizzato per ricordare la loro cinquantennale carriera, iniziata nel 1968. Il loro cinema, fatto di incursioni nel fantastico, nella favola contadina, nei ricordi familiari e in un presente spesso ostico, viene celebrato con una piccola rassegna di film e la mostra fotografica "Pupi e Antonio Avati, cinquant' anni di cinema" allestita fino al 4 novembre al Cinema San Biagio e alla Biblioteca Malatestiana. La mostra allestita al San Biagio ripercorre l' intera carriera dei fratelli Avati film per film, da "Balsamus, l' uomo di Satana" (1968) fino a "Il fulgore di Dony" (2018); mentre la galleria allestita alla Malatestiana ritrae interpreti e tecnici, figure costanti dei set avatiani. Tutti gli scatti in esposizione, provengono d a i f o n d i d e l Centro Cinema, integrate da immagini della DueA F i l m . L ' omaggio al cinema di Avati continua con la proiezione di "Storia di ragazzi e di ragazze" di Pupi Avati in programma per lunedì 8 ottobre. Il secondo appuntamento con la filmografia avatiana sarà sabato 20 ottobre con la proiezione di "Le strelle nel fosso", a cui seguirà anche un incontro pubblico con i due fratelli Avati. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito. Sono dedicate alle famiglie di tutti i tipi e alla promozione della pratica dell' affido familiare le proiezioni intitolate Cinema e famiglia, promosse dalle associazioni Famiglie per l' accoglienza, Papa Giovanni XXIII, Adamantina, Consultorio per la famiglia Don A. Giorgini, Centro di aiuto alla vita, in collaborazione con Centro per le famiglie, Equipe affido del Comune di Cesena. Tra i film in programma "Tutto quello che vuoi" di Francesco Bruni (martedì 23 ottobre), "Miracolo a le havre" di Aki Kaurismäki (martedì 30 ottobre) e "Il figlio dell' altra" di Lorraine Lévy (martedì 6 novembre). E' curata dall' Associazione MyS.TA. la rassegna "A spasso per il cinema" che tratterà il tema dei cambiamenti nel mondo alimentare, con le proiezioni di "Chef" di Daniel Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
4 ottobre 2018 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale 18' edizione della Lotteria della Solidarietà di Forli: un autofinanziamento per gli Enti dei Terzo Settore E' stata presentata lunedì 17 settembre nel corso di tiria conferenza stampa, la lea edizione della Lotteria della Solidarietà, evento di raccolta fondi, ideato tanti anni fa da don Dario Cari, ehe oggi rappresenta una preziosa occasione per l' autofinanziamento del comparto del non profit locale. 1:9niziativa, promossa congiuntarnente da Amid di don Dario, dal Consorzio 5olidarietä Sociale di F o r t ' e d a Assiprov, ä s o s t e n u t a d a l l a Fondazione Cassa dei Risparmi di Forli e dalla 13cc Credito Cooperativo Ravennate, Forlivese e Imoiese_ Oltre ai patrocini del Comune di Forli e della Provincia di Forli - Cesena. Iredizione 2018 annovera anche quali media partner H Resto del Carlino, H Corriere Romagna e il quotidiano online Forli Today_ Attraverso la vendita dei biglietd costo 1 Cure' cadauno) gli organismi del Tezzo 5ettore potranno autefinenziare i Komi progetti, trattenendo il 70% di quanto incas saw il rimanente 30%, tolte le spese di gestione della Lotteria, verra destinato, in parte, al finan2iamentd di un progetto golidale scelto fra Quelli presentati agli organizzatori da un' appesita cornmissione, quest' ultima valorizzerä in primis l' innovazione e la progettualite d i rete e , i n p a n e . a l f o n d o carcere, gestito da den Enzo Zannoni, cappellano delta Casa Circondariale di che ha raccolto l' eredità dello stesso don Dario, in questa importante missione. Nel corso della conferenza stampa, a cui hanno partecipato il presider te di Amid di don Dario Alberto Bravi, il presidente del Consorzio di Solidarietà Sociale fvlaurizia Souarzi, il consigliere di Assiorov Fabio Fabbri e l' assessore ai Welfare del Comune di Forli Raoul Mosconi, stato sottolineato the la Lotteria, dalla sua istituzione ad oggi, ha destinato al finanziamento del Trzo Settore ben 310mi1a euro, risorse, che, in molti casi, sono state particolarmente preziose per &Mare pimp eitti di welfare innovativo sul territorio. Il biglietto, come nelle passate edizioni, contiene parecchi buoni omaggio sia per la consumazione gratuita di prodotti (catiä, piadine, tisane...) sia per l' ingresso a diversi musei del territorio, rappresentati do, di fatto, anche un incentivo alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale delle nostre terre_ I premi della Lotterie, ben 150, sono buoni spesa, offert da tante aziende che da anni sostengono l' iniziativa_ II prima, messo a disposizione dall' Agenzia Viaggi Fortuna, ä un buono viaggio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 9
4 ottobre 2018 Pagina 12 Corriere di Romagna
4 ottobre 2018 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Ets invitati alla cena del 19 ottobre Verso la Riforma Assiprov O c f v Centro d i S e r v i z i p e r l a promozione dei volontariato e la Conferenza Territoriale degli Enti del Terzo Settore organizzeno "Camminiamo insieme verso la Riforma", che si terrà venerdì 19 ottobre, alle 20, presso la parrocchia S. Paolo - Via Pistocchi n. 19 Forli. Si tratta di una cena in allegria con gli Enti del Terzo Settore e il Volontariato. Intrattenimento del mitico "Sgabanazan e da Pianobar. Sara, anche, un momento di informazione con l' intervento di Mauro Gennaccarï (direttore Digital di PubliOne) su "La comunicazione nell' era dei social". La serata ha rimportante finalità di favorire l' incontro e la conoscenza tra gli Enti del Terzo settore, percha sarà sempre pò necessario imparare a lavorare insierne_ Per chi gia si conosce, invece, sarà un' ulteriore occasione per -tare insierne e per ri -conoscersi_ Questo evento sarà unroccasione per presentare il nuovo organismo "Conferenza Territoriale degli Enti del Terzo Settore": una struttura mista e di rappresentanza, di cui fanno parke gli Enti del Terzo settore, L' obiettivo ä quello di partecipare alla co -programmazione e co - progetta zione con gli Enti Locali, per fare sentire "dai basso" la voce dei soggetti direttamente coinvolti nel Terzo Settore e per evidenziare quali sono i bi50gnifnecessitä, connettendo pubblicolprivato e societä civile allo scopo di trovare soluzioni ai problemi che attraversano la societä. Per aderire e necessaria la prenotazione. presso gli uffici di Forli e Ce5ena. entro e non oltre tunecll 15 ottobre 2018. Contributo richiesto 20 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
4 ottobre 2018 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale "Cesena in Wellness" è stata una occasione di solidarietà CESENA Ben riuscita la 5ª edizione di "Cesena in Wellness" tenutasi presso la pista di atletica. Gli organizzatori dell' evento, "Time to move", hanno voluto associare questa bella iniziativa sportiva ad una iniziativa solidale. All' ingresso è stata attivata una raccolta fondi che ha prodotto donazioni per oltre 3.000 Euro destinati alla "Fondazione Romagna Solidale Onlus". L' intero ricavato sarà destina toa sostegno del progetto "Guardiamo il diabete negli occhi", promosso dall' "Associazione Diabete Romagna", che permetterà a migliaia di persone di prevenire la cecità e le complicanze alla vista legate al diabete. Il progetto prevede l' acquisto di un Retinografo, macchinario utile allo screening degli occhi, che sarà a disposizione presso l' ambulatorio oculistico collegato al reparto di diabetologia dell' Ospedale "M.Bufalini" di Cesena. Hanno fornito un prezioso contributo anche i ragazzi dell' alternanza scuola lavoro dell' Istituto Versari Macrelli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
3 ottobre 2018 Forli Today csv e scenario locale Settimana mondiale per l' allattamento: torna l' appuntamento con la "poppata" di gruppo "Indossa una maglietta bianca e vieni anche tu ad allattare". Questo l' invito esteso a tutte le mamme del territorio romagnolo per sostenere l' allattamento al seno, in occasione della Settimana mondiale per l' allattamento. "Flash Mob Allattiamo insieme" è una iniziativa promossa per il sesto anno consecutivo dalla Regione Emilia Romagna e organizzata in Romagna dai Dipartimenti Salute Donna, Infanzia e Adolescenza dell' Ausl in collaborazione con i comuni, gli enti locali, le associazioni di volontariato del territorio e i gruppi di sostegno. L' iniziativa si svolgerà sabato alle 10, al Chiostro di San Mercuriale, Piazza Saffi. In caso di maltempo l' appuntamento sarà in una saletta adiacente. Chiunque può partecipare, meglio se indossa una maglietta bianca, che è uno dei segni "di riconoscimento" della campagna. L' obiettivo è quello di coinvolgere tantissime mamme per sostenere l' allattamento al seno e offrire anche una occasione per scambiarsi esperienze e consigli su questo naturale gesto d' amore, importantissimo per la salute delle donne e dei bambini. Mamme che allattano, papà, referenti dei gruppi di sostegno, ostetriche dei Consultori, professionisti dei servizi ospedalieri, Centri per le famiglie e Comuni, saranno insieme per ricordare quanto l' allattamento al seno sia importante, per dare informazioni e rispondere a dubbi e domande. Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Caricamento in corso... Auto A piedi Bici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
4 ottobre 2018 Pagina 11 Avvenire volontariato «Vi raccontiamo il nostro dono» Oggi la Giornata in tutta Italia. Le storie di Alessia, Vito, Laura C' è un' Italia capace di fare del bene, generosa e solidale. Ma spesso nascosta. Esiste, da Nord e Sud, una rete diffusa e robusta che coinvolge scuole, Comuni, imprese, volontariato, privati cittadini. Donare senza chiedere nulla in cambio. Non si tratta di semplice "buonismo" ma di responsabilità verso gli altri, di senso della comunità. È qualcosa che ha a che fare con il piacere di vivere. La prova? Le tante storie semplici raccolte dall' Istituto Italiano della Donazione in occasione del #Dono-Day2018 che si celebra oggi, una festa - giunta alla quarta edizione e di cui Avvvenire è media partner - dedicata a chi fa del dono una pratica quotidiana. Storie commoventi come quella di Alessia Refolo, di 27 anni, che abita a Ivrea: «All' età di 18 mesi - racconta - mi sono ammalata di neuroblastoma, una forma rara di tumore che colpisce i bambini: se ne salva uno solo su cinque. Io ce l' ho fatta, ma a causa dei farmaci assunti che hanno danneggiato la retina e il nervo ottico, ho perso la vista». Crescendo Alessia ha imparato l' importanza di ascoltare e guardarsi dentro per trovare l' essenza di se stessa e della felicità. E così ha cominciato a praticare l' equitazione, lo sci e altri sport anche a livello agonistico vincendo nel 2014 i campionati del mondo di arrampicata sportiva e nel 2017 il campionato italiano di sci nautico. E il dono? «Sono andata nelle scuole a parlare della mia disabilità e raccontare la mia esperienza, perché i bambini possano capire che "Se vuoi puoi", come si chiama il progetto che porto avanti dal 2017, un modo per per trasmettere un messaggio: nella vita tutto è possibile se lo desideri fortemente». La povertà - non avere un tetto, né cibo per vivere - è forse il terreno sul quale il "dono" incide di più, per quello che si fa e come esempio per gli altri. Ne è testimone Vi- to che impiega il suo tempo libero servendo i pasti al Refettorio Ambrosiano aperto dalla Caritas in piazza Greco a Milano all' insegna dell' accoglienza, della bellezza (la sala è di design) e del "No allo spreco": anche lui era un clochard come quelli per i quali ora fa il cameriere. «Avevo un lavoro, una compagna, poi è arrivata la crisi e la mia impresa è andata male, sono finiti i soldi e io mi sono esaurito - racconta Vito -, ho perso la casa e ho dormito in macchina, poi su una oanchina, sono diventato un barbone per disperazione». Ma l' ex imprenditore non si è dato per vinto, è ripartito da zero e piano piano ha risalito la china. Oggi ha di nuovo un tetto e un' occupazione che gli consente di vivere. E fa il volontario per aiutare i suoi ex compagni di strada, quelli che ancora vivono nel disagio. Lo fa perchè lui conosce bene quella condizione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
4 ottobre 2018 Pagina 11 Avvenire
4 ottobre 2018 Pagina 11 Avvenire volontariato Il Paese con il cuore: 50 «scambi» al minuto ROMA La buona notizia è che ogni minuto, in Italia, avvengono 50 atti di donazione. Di denaro, di tempo, di sangue, di organi, cellule e tessuti. Quella cattiva è che le donazioni in denaro sono in calo, soprattutto nel settore della cooperazione internazionale: tra le organizzazioni non profit che se ne occupano, nel 2017 solo il 31% ha migliorato la propria raccolta, a fronte del 43% del 2016. Un possibile effetto del «clima mediatico ostile» alle Ong attive nel salvataggio dei migranti,. In occasione dell' odierno 'Giorno del Dono', l' Istituto italiano della donazione (Iid) ha presentato ieri a Roma, oltre ai dati sulle raccolte fondi, anche la prima edizione del Rapporto sul dono. Da qui si evince, incrociando le tre tipologie di donazione prese in considerazione - in denaro, in tempo, biologiche - che nel nostro Paese avvengono in media 50 'scambi' gratuiti al minuto, ovvero circa 26 milioni l' anno. In tutto - hanno rilevato Cinzia Di Stasio dell' Iid e la sociologa Paola Tronu, curatrice del rapporto - gli italiani donatori in denaro sono circa 10 milioni, quelli 'informali' (che donano a parrocchie, iniziative spontanee, per elemosina) 6,3 milioni, quelli di tempo (volontariato) quasi 7 milioni, quelli di sangue 1,7 milioni. A loro vanno aggiunti i 3,2 milioni di cittadini che, dando il consenso preventivo, sono diventati potenziali donatori di organi, tessuti e cellule. Cifre significative ma ancora basse - ha osservato Ana Benavides, vicepresidente dell' Icfo, il comitato internazionale delle organizzazioni di foundraising - se paragonate a quelle di Paesi come Germania, Canada e Francia. «Alla base del dono c' è innanzi tutto il senso di comunità», ha sottolineato Valeria Reda della Doxa, spiegando così il successo delle donazioni 'informali'. Ma lo slancio di solidarietà si ritrova ovviamente nelle donazioni di sangue e di organi, per i quali Giuseppe Marano (Centro nazionale sangue) e Daniela Storani (Centro nazionale trapianti) hanno tracciato quadri piuttosto confortanti. «Viviamo un periodo in apparenza incattivito - ha concluso il senatore Edoardo Patriarca, presidente dell' Iid - ma con questi dati dimostriamo che l' Italia è tenuta insieme da tanta bella gente. Milioni di persone che ancora credono nella solidarietà e nella generosità e le praticano». RIPRODUZIONE RISERVATA. DANILO PAOLINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
4 ottobre 2018 Pagina 13 Avvenire volontariato «Il nostro futuro Nelle mani dei neonati» di Enrico Negrotti Rete dei punti nascita da ottimizzare, qualità delle cure neonatali da rendere più omogenea sul territorio nazionale, incentivi alla natalità e assistenza domiciliare delle famiglie dei bambini che nascono con qualche patologia. Sono tanti i temi caldi che attendono il neo presidente della Società italiana di neonatologia (Sin), il professor Fabio Mosca, direttore del reparto di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale dell' Irccs Policlinico di Milano- Clinica Mangiagalli, certamente il più grande in Italia e uno dei maggiori in Europa. «Finora non siamo riusciti, come società scientifiche, a spiegare e convincere la popolazione che è meno sicuro nascere in punti nascita con meno di 500 parti all' anno. E occorre anche riflettere sui problemi che pone la denatalità». Al congresso lei ha segnalato un problema di disuguaglianza nelle cure neonatali in Italia. A cosa si riferisce? Per evitare equivoci, ricordo che il livello della qualità delle cure è mediamente molto buono. Il principale indicatore, il tasso di mortalità neonatale (da 0 a 29 giorni), è compreso tra l' 1,5 e il 2 per mille, uno dei migliori al mondo: negli Stati Uniti è al 4, in Pakistan al 44. Ci sono margini di miglioramento: i tassi al Sud e nelle isole sono superiori del 39% rispetto a Nord e Centro. Ma anche la nostra regione meno virtuosa ha un tasso migliore di quello Usa. Quali le cause delle disuguaglianze? Principalmente due: la rete dei punti nascita non è ottimale, perché non è stato applicato completamente l' accordo Stato- Regioni del 2010 che aveva posto la soglia di 500 parti l' anno per ogni punto nascita. La regionalizzazione della sanità, accanto ad alcuni vantaggi, ha portato a 21 sistemi diversi, con risultati non omogenei. La seconda causa è la carenza di medici e infermieri, più accentuata in alcune regioni: i medici tendono a spostarsi al Nord, e alcuni reparti al Sud operano tra difficoltà crescenti, con personale precario e concorsi deserti. Perché la soglia dei 500 parti l' anno? In medicina il principio che una casistica ampia fa migliorare la qualità delle prestazioni è un dato assodato. Vale in cardiologia interventistica per l' applicazione degli stent, come in ortopedia per le protesi dell' anca. E vale anche per i parti, ma come società scientifiche non riusciamo convincere né i decisori né la popolazione che è più sicuro per la salute della mamma e del neonato fare 10-15 chilometri in più e trasferirsi in un ospedale di maggiore esperienza piuttosto che rivolgersi a un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
4 ottobre 2018 Pagina 13 Avvenire
4 ottobre 2018 Pagina 14 Avvenire volontariato Con i «Risvegli» la forza di esserci compie ventanni di Fulvio De Nigris Renzo Arbore, recentemente, ha dichiarato che sono ormai trent' anni che è testimonial della Lega del Filo D' Oro. Alessandro Bergonzoni festeggia invece quest' anno i suoi venti anni come testimonial della «Giornata dei risvegli» promossa dall' associazione di volontariato onlus G l i a m i c i d i L u c a e i n p r o g r a m m a domenica. Un bel traguardo per una manifestazione nata nel 1999 proprio dopo la morte di Luca, figlio mio e di Maria Vaccari, presidente dell' associazione «Gli amici di Luca». Fin da subito Alessandro Bergonzoni si unì a noi per sostenerci, sull' onda di una grande solidarietà che coinvolse allora come oggi tanta gente e molti personaggi dello spettacolo e della società civile. Alessandro Bergonzoni è forse il secondo testimonial più longevo di una causa sociale: il suo impegno è documentato da una raccoltaesposizione allestita nella sede del Comune di Bologna, aperta fino al 7 ottobre, che raccoglie le campagne sociali realizzate in questi anni. Sono manifesti e spot televisivi con il patrocinio di Pubblicità Progresso, che danno conto di una creatività mai pietistica e di un approccio assai originale. Francesco Bettelli, di Ldb Advertising, l' agenzia che con il regista Riccardo Rodolfi ha accompagnato il percorso di comunicazione di questi anni, ha detto che «se non avesse fatto la sua carriera, Bergonzoni sarebbe stato un ottimo copywriter », tanto sono profondi i suoi slogan, dal primissimo «Vivi si nasce o si diventa? Vi racconto il coma e il perché», al «Devo dirti una casa» del 2004, anno dell' inaugurazione della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, struttura pubblica dell' Azienda Usl di Bologna, ai successivi «Devo dirti un' altra casa», «Per la legge dei visi comunicanti qui si guarda in faccia il coma», «Vivo e vegeto ma soprattutto vivo», fino ai più recenti «C' è anima viva» (diventato anche lo slogan per il 5x1000 all' associazione Gli amici di Luca),«Un gran bel giro di vite», «Quando l' ahimé diventa hai me» e quello di quest' anno, «Essere o essere». Venti anni non sono pochi, sia per impegno sia per costanza. Ancora una volta con questa nuova edizione della Giornata dei risvegli ribadiamo lo stile di vita delle persone con esiti di coma e stato vegetativo, persone che hanno percorsi di cura complessi non ancora standardizzati e per questo ancora a rischio di forte emarginazione. I punti di forza dell' edizione 2018 della Giornata dei risvegli stanno nella centralità dell' essere e nella prospettiva dell' avere: maggiori servizi, maggiori ricerche, maggiori attenzioni. Con la prospettiva di creare un' alleanza internazionale intorno alle persone in stato vegetativo o con esiti di coma a partire da un modello tutto italiano che introduce una nuova filosofia della cura e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
4 ottobre 2018 Pagina 14 Avvenire
4 ottobre 2018 Pagina 19 Avvenire volontariato Agricoltura. Ripartono i bandi per le coltivazioni sociali e sostenibili Sono online dall' estate, sulla piattaforma www.coltiviamoagricolturasociale. it i due bandi 'Coltiviamo agricoltura sociale' e 'Tesori' TErre SOlidali in Reti Inclusive, istituiti da Confagricoltura e Onlus Senior-L' Età della Saggezza, con Intesa Sanpaolo, e da Fondazione Snam per incentivare l' agricoltura sociale e favorire lo sviluppo di attività che coniugano sostenibilità e innovazione. Sono nazionali, rivolti a imprenditori e coop agricole e sociali che intendano sviluppare il potenziale dell' agricoltura nell' ambito sociale, con attenzione allo sviluppo di servizi socio educativi o assistenziali e alla sperimentazione di nuovi con la costruzione di reti e partenariati tra gli attori locali. È prevista la partecipazione della Rete Fattorie Sociali e la collaborazione dell' Università di Roma Tor Vergata. 'Coltiviamo agricoltura sociale' è alla sua terza edizione e prevede l' erogazione di 3 premi da 40mila euro ciascuno e 8 borse di studio per il Master interdisciplinare sull' Agricoltura sociale; i progetti devono distinguersi per innovazione, capacità di risposta a criticità del territorio, esempi di integrazione e devono riguardare minori e giovani in situazione di disagio, anziani, disabili, rifugiati o richiedenti asilo. 'Tesori - TErre SOlidali in Reti Inclusive' si rivolge ad enti del Terzo Settore, società benefit, imprese agricole sociali, enti pubblici e start up a vocazione sociale e ha l' obiettivo di realizzare progetti in grado di generare impatti positivi per i territori in termini di sviluppo locale e sostenibilità. Ai vincitori verrà data la concessione in comodato d' uso gratuito per dieci anni di terreni di proprietà di Snam a Rimini, Palù e Ronco all' Adige, oltre che contributi in denaro, attività di mentoring e borse di studio per il Master on-line in Agricoltura sociale dell' Università di Roma Tor Vergata. I progetti partecipanti sono inseriti in una piattaforma online per permettere al pubblico di esprimere un voto. Le proposte saranno esaminate da una commissione di esperti per la selezione definitiva.«Confagricoltura - commenta il presidente Massimiliano Giansanti - crede nell' agricoltura sociale, attenta agli aspetti economici e produttivi, ma anche quelli salutistici, agroambientali, energetici, sostenibili e sociali. Le imprese che si impegnano e seguono questo modello non perdono la loro connotazione imprenditoriale ed economica, ma realizzano una dimensione etica d' impresa». Paola Scarsi RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
4 ottobre 2018 Pagina 25 Avvenire volontariato Disabilità nel calcio Allenatori inclusivi Un corso a Milano D ebutta a Milano il primo corso Aid (allenatore inclusivo per la disabilità) nel calcio. Presso la sede della Lega Nazionale Dilettanti sono stati Renzo Ulivieri presidente dell' Associazione Allenatori di calcio, Marcello Mancini presidente Aiac onlus e Beppe Basso responsabile Scuola Nazionale Tecnici del Centro Sportivo Italiano a tenere a battesimo i 21 allenatori, provenienti da diverse regioni italiane, presenti. Il corso, che nasce dalla collaborazione tra il Csi e Aiac nell' ambito del campionato di calcio «Quarta Categoria» svilupperà un percorso tecnico altamente qualificante che prevede 48 ore di lezioni teoriche e pratiche. Il 10 novembre 2018 per i tecnici Aid ci sarà l' esame finale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
4 ottobre 2018 Pagina 29 Il Sole 24 Ore volontariato Black box. I l Ceo di Salesforce Benioff bacchetta i big hi-tech. Per entrare nelle aziende l' intelligenza artificiale richiede trasparenza nella gestione di dati e algoritmi La Silicon Valley è in deficit di fiducia (e di creatività) San Francisco Marc Benioff è il volto buono e buonista della Silicon Valley. Filantropo da sempre, da qualche giorno anche il padrone di Time Magazine e nella vita proprietario di Salesforce, la piattaforma di Crm numero al mondo con un fatturato da 12 miliardi di dollari l' anno e tassi di crescita del 30 per cento. Da queste parti, quando parla Benioff l' industria del digitale lo sta a sentire. «Se la fiducia non è il tuo valore più alto, e lo vedi nel nostro settore tecnologico in questo momento, i tuoi dipendenti e dirigenti se ne vanno, perché le persone vogliono sapere che possono fidarsi di te». La dichiarazione arriva a margine del Dreamforce, un evento diverso dagli altri, che potremmo tranquillamente definire il Burning Man dei esperti di tecnologia di impresa. Un megaraduno che ha portato nell' area del Moscone Center circa 170mila persone tra dipendenti, partner e clienti. In un contesto lontano dal chiassoso stile corporate americano, plasmato da una estetica da buon boyscout, con continui richiami al no-profit e a quelli che sono i quattro valori della società: trust, customer satisfaction, equality e innovation.«Faresti meglio a decidere ora che la fiducia è il tuo valore più alto - ha dichiarato alla Cnbc - perché in questo nuovo mondo quando tutto sta cambiando, le persone vogliono sapere che possono fidarsi di te». Le sue osservazioni arrivano in un momento di profonda turbolenza tecnologica.Con le piattaforme digitali che continuano a mangiarsi pezzi sempre più grandi dell' economia nnel mirino della politica. I dirigenti di Google e Twitter sono chiamati a testimoniare in diverse udienze del Congresso degli Stati Uniti per discutere del loro ruolo nel consentire l' intromissione della Russia nelle elezioni presidenziali del 2016. L' opinione pubblica vuole sapere in qquali modi le loro piattaforme sono state utilizzate per diffondere informazioni false. Mentre, sempre in tema di fiducia, venerdì Facebook ha ammesso di avere subito il primo attacco hacker della sua storia. E per il social network si cominciano ad avvertire le prime conseguenze dello scandalo Cambridge Analytica che per quanto poco significativo (per ora) sul piano finanziario avrebbe spinto secondo una ricerca realizzata dal Pew Research Center, un americano su quattro a cancellare l' app dal proprio smartphone. Più che segnali sono vere e proprie sirene industriali che suonano in uno dei momenti più nevralgici per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
4 ottobre 2018 Pagina 29 Il Sole 24 Ore
4 ottobre 2018 Pagina 33 Italia Oggi volontariato Una decisione della Cassazione Rendita catastale, vale destinazione Il provvedimento di attribuzione della rendita catastale dell' immobile è un atto tributario relativo al bene che ne costituisce l' oggetto sicché l' idoneità di quest' ultimo a produrre ricchezza è legata non all' uso ma alla destinazione funzionale e produttiva del bene. La destinazione, pertanto, afferma la Cassazione (sentenza n. 22103/2018) va accertata in relazione alle potenzialità di utilizzo del bene purché non in contrasto con la disciplina urbanistica. Secondo la normativa vigente il classamento consiste nel riscontrare, mediante sopralluogo per ogni singolo immobile, la destinazione ordinaria e le caratteristiche che influiscono sul reddito e nel collocare l' immobile stesso tra le categorie e classi stabilite per la zona censuaria; tale destinazione ordinaria va desunta dalle caratteristiche oggettive (costruttive e tipologiche in genere) e dal concreto uso che se ne faccia (dpr 1142/1949 e dpr 138/1998, art. 8). Nel caso di specie una Fondazione onlus che gestisce una Residenza sanitaria assistenziale (Rsa) per persone anziane non autosufficienti ha impugnato un avviso di accertamento di rendita catastale per un proprio immobile. La Ctp ha accolto il ricorso, mentre i giudici di appello hanno accolto le ragioni del fisco ritenendo legittima la modifica del classamento originario. La società ha proposto ricorso per Cassazione, eccependo l' illegittimità della nuova classificazione fondata su elementi tecnici e contabili non indicati nell' atto impositivo. La Corte ha ritenuto che il provvedimento di attribuzione della rendita catastale di un immobile che inerisce al bene che ne rappresenta l' oggetto - secondo una prospettiva di tipo reale inerente alle caratteristiche oggettive (costruttive e tipologiche) della cosiddetta destinazione ordinaria del bene - fa sì che l' idoneità a produrre ricchezza deve ricondursi, non al concreto uso dello stesso, ma alla sua destinazione funzionale e produttiva. Tale destinazione va accertata da parte dell' ufficio in relazione alle potenzialità d' utilizzo sempre che non sia in contrasto con la disciplina urbanistica. Nella fattispecie l' immobile presentava delle caratteristiche oggettive e strutturali di categoria speciale (in quanto costruito ed adibito a speciali esigenze di un' attività commerciale), e l' attività medico- ospedaliera rappresenta un ulteriore indizio (non decisivo) circa la destinazione d' uso del compendio in questione. Pertanto quando le caratteristiche strutturali di un immobile lo fanno rientrare in una categoria speciale, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
4 ottobre 2018 Pagina 33 Italia Oggi
4 ottobre 2018 Pagina 34 Italia Oggi volontariato Documento della Fondazione nazionale dei commercialisti di analisi del correttivo Impresa sociale, sanzione bis Spazio a decadenza dal regime e commissariamento Disciplina sanzionatoria raddoppiata per le imprese sociali. Decadenza dai regimi agevolati, con conseguente recupero delle imposte ordinarie, in aggiunta alle sanzioni e agli interessi e possibile assoggettamento dell' ente alla gestione commissariale. Dopo l' emanazione del recente decreto correttivo (dlgs 95/2018) del dlgs 112/2017, la Fondazione nazionale dei commercialisti ha emanato ieri un documento, in pari data, che analizza il regime fiscale della nuova impresa sociale, con particolare riferimento alla tassazione agevolata degli utili e agli incentivi previsti, ma anche il regime delle verifiche. Come indicato nel documento in commento, sotto il profilo tributario, per la nuova impresa sociale è prevista la non imponibilità delle somme destinate a riserva, sulla falsariga di quello che succede per gli enti mutualistici, nonché l' introduzione di incentivi fiscali per i soggetti che intendono investire in questi enti e la possibilità degli stessi di accedere alla raccolta dei capitali di rischio. Posto che la qualifica di impresa sociale può essere assunta da soggetti con natura giuridica diversa, naturalmente nel rispetto dei requisiti richiesti dal citato dlgs 112/2017, ai sensi del comma 3, dell' art. 3 del medesimo provvedimento per questi soggetti era prevista, inizialmente, la possibilità di destinare una quota inferiore al 50% degli utili e degli avanzi annuali, dedotte le perdite pregresse, ad aumento gratuito del capitale sociale o alla distribuzione, anche mediante aumento gratuito del capitale sociale nei limiti delle variazioni Istat o all' emissione di strumenti finanziari, nel caso di soggetto costituito come società (libro V c.c.) ovvero a erogazioni liberali a favore di enti del Terzo settore che non risultino essere fondatori, associati o soci dell' impresa sociale erogante o società da questa controllata, finalizzate allo sviluppo di specifici progetti di utilità sociale. Il provvedimento correttivo ha previsto la non imponibilità per i contributi versati per l' attività ispettiva, mentre risulta tassata qualsiasi forma di distribuzione degli utili ai soci, anche se tale distribuzione avviene nella forma di aumento gratuito del capitale, nei limiti delle variazioni Istat, pur consentendo l' utilizzo delle riserve, formate con gli avanzi, a copertura delle perdite, con ripristino obbligatorio e prioritario, rispetto alla distribuzione degli utili, delle stesse. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
4 ottobre 2018 Pagina 34 Italia Oggi
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