RASSEGNA STAMPA 2 4 dicembre 2017 - Travel Retail Italia
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03/12/2017 diffusione:100825 Pag. 5 Ed. Ravenna tiratura:132442 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Sul palco dell'Alighieri il giornalista pestato a Ostia «Ma io rifarei tutto» Intervista a Daniele Piervincenzi, uno dei premiati «UN NASO ROTTO ha riacceso le luci su Ostia, almeno è servito a qualcosa». Con queste parole il giornalista Daniele Piervincenzi, tra il serio e il faceto, inizia a parlare della brutta disavventura dello scorso 7 novembre a Ostia, quando è stato colpito con una testata e con un bastone da Roberto Spada durante la realizzazione di un servizio televisivo. Il reporter di 'Nemo', trasmissione di Rai2, racconterà la sua esperienza sul palco del teatro Alighieri stasera, quando riceverà un riconoscimento speciale da Confindustria Romagna, in occasione della quarantaseiesima edizione del Premio Guidarello. Piervincenzi, come ha accolto la notizia della menzione? «Quando Bruno Vespa me ne ha parlato, mi sono commosso. Non è la prima volta che ricevo un premio ma il Guidarello, per la sua lunga storia e il prestigio, è un po' il sogno di chiunque si avvicini al giornalismo». Sarà la sua prima volta a Ravenna? «No, conosco già la città dove venivo per le gare nazionali giovanili di rugby, sport che ho praticato per lungo tempo. Mi è capitato poi di ritornare in zona per un servizio sui malati psichiatrici detenuti e, per motivi più lieti, insieme a mia figlia in vacanza». TORNA oggi alle ore 18 il tradizionale appuntamento con il Premio Guidarello per il giornalismo d'autore promosso da Confindustria Romagna. L'evento si tiene come di consueto al Teatro Alighieri di Ravenna. Sarà condotto da Bruno Vespa, che presiede la giuria nazionale e presentato da Margherita Ghinassi. L'edizione 2017 è all'insegna dell'impegno sociale e umanitario in un'ottica internazionale di dialogo e di pace. E' infatti Andrea Riccardi, noto storico, accademico, attivista e fondatore della Comunità Sant'Egidio a ricevere il premio Guidarello ad Honorem. Un riconoscimento speciale Tornando a Ostia, come guarda oggi a quel terribile giorno? «In modo sereno, ho fatto pace con quel momento anche grazie all'operato delle forze dell'ordine e della magistratura. Non c'era però bisogno di me per accorgersi del degrado malavitoso che sta andrà al giornalista Daniele Piervincenzi, vittima della recente aggressione durante un servizio televisivo per Nemo- Rai 2. Per il Giornalismo nazionale premiati Guido Gentili, Lorenzo Cremonesi, Alberto Angela. Per il Giornalismo Romagna i riconoscimenti della giuria presieduta da Roberto Balzani vanno a Elisa Curti, Raffaele Liucci. Infine, il riconoscimento per la sezione società va al giornalista Gabriele Canè. Il Premio Guidarello Turismo viene assegnato dalla giuria guidata dal presidente di Federturismo, Gianfranco Battisti , alla giornalista Iona Sermoneta. colpendo Ostia, che con i suoi 230 mila abitanti è il doppio di Bergamo e Bolzano. Il vuoto politico ha lasciato il posto alla mafia, alle armi, alle intimidazioni, e girando per strada sembra di tornare indietro di trent'anni». Perché proprio Roberto Spada? «Perché la sua palestra in piazza EVENTO Conduce Bruno Vespa insieme a Margherita Ghinassi " HO FATTO PACE CON QUEL GIORNO Ho fatto pace con il giorno dell'aggressione di Spada ma non c'era bisogno di me per accorgersi del degrado malavitoso di quella zona Gasparri, circondata dal 'deserto' più totale, paradossalmente è l'unica che promuove una qualche forma di socialità. Ma dietro di lui, che fino a quel giorno era incensurato, c'è un clan di stampo mafioso. E se lui ora resta in carcere è per l'accusa di lesioni e violenza privata aggravata dal metodo mafioso». Era consapevole dei rischi che correva. Non ha temuto una reazione di quel tipo? «Rifarei tutto. Anche se non ho capito che Spada stava prendendo la mia insistenza come una sfida. Non mi ha mai detto in modo esplicito di andarmene, altrimenti lo avrei fatto. Quindi ho continuato a fare il mio mestiere. D'altra parte non gli ponevo domande legate alla mafia, ma solo alla politica. Volevo capire perché sosteneva Casa Pound che, alle elezioni municipali, aveva preso il 18 per cento». Questo ha scatenato la sua reazione... «Sì. Lo stavo mettendo in difficoltà con i suoi scagnozzi e la gente che passava così, senza neanche preoccuparsi della telecamera, ha reagito con la violenza». Anche il film-maker Edoardo Anselmi se l'è vista brutta... «Purtroppo anche a lui non è stato riservato un bel trattamento da FEDERTURISMO CONFINDUSTRIA - Rassegna Stampa 04/12/2017 6
03/12/2017 diffusione:100825 Pag. 5 Ed. Ravenna tiratura:132442 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato parte del tirapiedi di Spada. Mi sono molto spaventato quando l'ho visto a terra. Ed è proprio dell'altro giorno (ndr, giovedì) la notizia del secondo arresto, di cui sono molto felice». Qual è la sua idea di giornalismo? «Mi piace raccontare storie e lavorare in modo artigianale, ossia andare sul posto e fare domande alla gente. Visitare e capire le zone più grigie del paese: questo è il senso del mio mestiere ieri come oggi». FEDERTURISMO CONFINDUSTRIA - Rassegna Stampa 04/12/2017 7
02/12/2017 diffusione:21995 Pag. 11 tiratura:29814 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Da Ferrario a Ferragni feste da star in Puglia CAPODANNO IN BASILICATA Quest'anno si brinderà al 2018 su Rai Uno da Maratea con un concertone che sarà trasmesso in mondovisione Moltissimi i vip che passeranno le vacanze natalizie fra i trulli ACortina oppure a Ostuni, la città Bianca per antonomasia, il glamour del Capodanno 2017 non cambia. Anche d'inverno, come la scorsa estate, la Puglia diventa location fra le più ambite dai miliardari italici o dai volti noti dello star system che hanno opzionato, con largo anticipo, le loro vacanze natalizie fra i trulli o nei lussuosi relais a cinque stelle. Secondo le anticipazioni di Federturismo, la destinazione-Italia crescerà nel segmento che va da Natale a Capodanno di quasi il 10 per cento rispetto allo scorso anno; 6 italiani su 10 sceglieranno di rilassarsi all'estero, mentre una grossa fascia di vip nostrani calerà proprio al Sud girovagando fra il Salento & la Basilicata. Quest'anno si brinderà al 2018 su Rai Uno da Maratea con un concertone che sarà trasmesso in mondovisione; mentre su Canale 5, al posto di Gigi D'Alessio , ci sarà la biondissima Federica Panicucci . Ma il jet set internazionale si darà appuntamento nell'Alto Salento di cui Ostuni, gemellata idealmente con Cortina d'Ampezzo per volontà del giovane, brillante assessore al turismo Vittorio Roberto Carparelli , sarà la «capitale» social-chic. Dopo Walter Veltroni , Gianluigi Paragone , Mar co Cappato , Daniele Capezzone , stasera sbarca al Museo delle civiltà preclassiche, ormai lanciatissimo anche sulla stampa mondiale, l'ex corrispondente Rai dagli Usa Tiziana Ferrario che presenta il suo ultimo libro «Orgoglio e pregiudizi» in un contesto di tutto rispetto. Con Tiziana ci sarà, infatti, il presidente del museo, l'avvo cato Michele Conte che, reduce da un tour fra i suoi studi legali sull'asse Milano-Baires, farà gli onori di casa con la conduttrice Mary de Gennaro , volto famoso della Telenorba tv a cui spetterà il compito di intervistare l'il lustre collega anche sull'America antifemminista di Donald Trump . A Natale, poi, arrivano Tania Missoni , Barty Colucci che animerà il San Silvestro in piazza, ad Ostuni, oltre alla cantante Nina Zilli . Fra gli arrivi top si sussurra di una mini-vacanza fra Santo Stefano e il 29 dicembre della fashion blogger Chia ra Ferragni & del suo fidanzato Fe dez . Nei giorni scorsi, Chiara che aspetta un bimbo dal rapper, è stata a Torre Coccaro per uno shooting e ha inondato il suo Instagram di foto confidando il suo sconfinato amore per la Puglia. Se, come sembra, la coppia d'oro dei Millennians verrà davvero nella Città Bianca, potrebbe essere un appartamento privato il nido scelto per il relax. Ma andiamo con ordine a raccontare le novità della Romanella mondana scatenata fra cocktail, anteprime e cene di auguri natalizi. Prendetevi uno spazio di leggerezza, fra un caffè e un aperitivo e seguiteci in questo soave tourbillon festaiolo. CHI «TIMBRA» IL CARTELLINO A PALAZZO COLONNA -Il gala dinner più sofisticato del periodo prenatalizio è sicuramente quello di «The children for peace» che va in scena fra lo sfarzo extra lusso della Galleria del Cardinale a Palazzo Colonna, proprio stasera. La soireè - honoring la stilista di Blumarine Anna Molinari - vede sfilare Martina Colombari , Lucrezia Bisignani , l'ereditiera Daniela Jacorossi , sotto la regia attenta di Mas simo Leonardelli e Debbie Mace . Dress code , black tie e dinner placè innaffiato da fiumi di champagne, per una serata a numero rigorosamente chiuso. Ecco dunque Lumja Khassoggi , Isabelle Adriani (che ha firmato con Mac Zavadsky il cd di canzoni «Happy Xmas»), oltre alla nobiltà capitolina dei Ruspoli o degli stessi Colonna . Serata da incorniciare con lotteria e asta di brillanti a scopo di charity stu diata fin nei minimi particolari da Massimo Leonardelli , già pierre della maison Valentino, oggi mecenate in bilico fra Roma e New York a cui Lju ba Rizzoli ha dedicato un pezzo del suo ultimo libro di memorie. Chapeau a mister Leonardelli. CAVIALE AL BOSCOLO -Tartine di caviale, gamberi in pasta kataifi, tartara di salmone ai sapori della Lucania nel menù della festa di Natale del Boscolo exedra in agenda il 5 dicembre nei saloni affrescati dell'albergo romano dove ha la sua suite Sophia Loren e dove dorme quando scende a Roma Gerard Depardieu . Camerieri in livrea e guanti bianchi, argenti, cristalli e 5mila orchidee bianche caratterizzano il set di una kermesse che si preannuncia ad alta densità mondana. Nel parterre la conduttrice Rai Adria na Volpe , i consiglieri di amministrazione FEDERTURISMO CONFINDUSTRIA - Rassegna Stampa 04/12/2017 8
02/12/2017 diffusione:21995 Pag. 11 tiratura:29814 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Giancarlo Mazzuca e Franco Siddi , le attrici Milena Miconi , Ma tilde Brandi ed Euridice Axen una delle protagoniste della fiction di Canale 5 «Le tre rose di Eva» con Anna Safroncick e Giorgia Wurth . Non mancheranno esponenti pugliesi che sono habituè del Boscolo fra cui il parlamentare di Ceglie Nicola Ciracì che lo scorso anno aveva presenziato all'evento con il giudice Antonio Marini e la contessa Elena Aceto di Capriglia . La cucina è affidata come sempre allo chef di Scanzano jonico Niko Sinisgalli , che è una garanzia di qualità. NATALE ASPETTANDO GODOT -Alberi addobbati a festa, luci psichedeliche, zucchero filato e Babbo Natale che gira distribuendo sorrisi o regali. La magia delle feste rivive il 9 dicembre a Cinecittà dove Tiziana Rocca organizza uno degli eventi clou dell'agenda mondana setting da qui al 24. L'altro è una serata dedicata al ricordo del grande attore Giuliano Gemma . I pugliesi a Roma sono invece prenotati dal magistrato Francesco Caringella che ri-presenta le sue Lezioni al Circolo Aniene con Annalisa Chirico , ex fidanzata di Chicco Testa , salentina di Francavilla Fontana, animatrice del movimento «Fino a prova contraria» e di svariati salotti capitolini. Dopo il dibattito, si brinda con Caringella e la moglie brindisina San dra della Valle fra bollicine o buffet di dessert. L'11 cena natalizia della Wista all'Antica pesa che riunisce le donne dello shipping mondiale. Per l'occa sione arriva a Roma l'avvocato Al berta Frondoni , una genovese amica degli armatori Barretta che ha la Puglia da sempre nel cuore. Ieri, intanto, prima nazionale di «Godot» al teatro stabile di Roma con Jane Alexander . Come mai Godot non si è mai presentato all'appunta mento con Vladimir ed Estragon nella celebre opera di Beckett «Aspettando Godot»? Godot è uno dei personaggi più importanti e discussi della storia della letteratura teatrale: un personaggio che si fa soltanto aspettare, senza comparire mai. E se lo vedessimo in scena? E se la sua vita, così come decisa dal publico in sala, fosse il centro di uno spettacolo? Perché Godot, all'interno dell'opera di Beckett, non si è mai presentato? Che persona sarà Godot? Lo deciderà il pubblico dello spettacolo che ha nel cast, oltre a Jane Alexander, alias la marchesa Lucrezia van Necker nella fiction «Elisa di Rivombrosa», Maria Beatrice Alonzi , la più famosa digital artist italiana. La regia è di Giorgia Mazzuccato , storica allieva di Dario Fo & Franca Rame . LE NOVITÀ DELLA TV -Grandi novità in Rai alla vigilia di una complessa campagna elettorale: parte su Rai 2 diretta dal barese Andrea Fabiano il talk show di centro destra affidato ad Annalisa Bruchi e Gian carlo Loquenzi mentre a «La vita in diretta» un gradito ritorno, quello di Monica Leofreddi che anima il tavolo del caffè di Francesca Fialdini . Per adesso chi scrive fa l'ospite, poi chissà che farà nel 2018. A Telenorba invece è arrivata la settimana scorsa Anna Falchi che inizierà una nuova produzione sulla cucina. A proposito della tv di Conversano, sono stati diffusi da poco i dati di auditel della brillante gestione di Antonio Azzalini ex capo dell'in trattenimento Rai. Ebbene il programma da lui voluto nel day time «Buon pomeriggio» con la bella Stefania Orlando fa faville e supera, nella sovrapposizione, Rai 2, Rete 4 e la 7. Ottimo il cast che riunisce la Orlando, Mary de Gennaro e il maestro Stefano Palatresi : in diretta ogni giorno alle 14.45 fino al 22, poi pausa natalizia e ripresa l'8 gennaio. Auguri ad Azzalini! Foto: PRESENTATRICE Mary de Gennaro in una foto recente FEDERTURISMO CONFINDUSTRIA - Rassegna Stampa 04/12/2017 9
04/12/2017 diffusione:400000 Pag. 13 N.41 - 4 dicembre 2017 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato FAR EAST DAI SERVIZI DI BASE PARTE IL PIANO CINESE PER ATTRARRE GLI OCCIDENTALI Paola Jadeluca Il presidente Xi Jinping ha annunciato la rivoluzione delle toilette. Il piano di bonifica dei bagni pubblici è balzato nei titoli di testa delle Tv e sulle prime pagine dei giornali la scorsa settimana. Tra il corridoio con Myanmar, gli accordi da un miliardo di dollari con l'Ungheria, la costruzione di centrali nucleari cinesi in Romania, la scorsa settimana ha tenuto banco il discorso ufficiale che Xi ha dedicato alle toilette, considerate una infrastruttura chiave per lo sviluppo del turismo. Cgtn, la TV economico-finanziaria, vi ha addirittura dedicato un focus con esperti e analisti. I cinesi viaggiano sempre di più e la Cina è diventata meta di milioni di visitatori stranieri. Succede, soprattutto nelle aree rurali, di chiedere dov'è il bagno e di ritrovarsi davanti a un buco nel terreno circondato da una siepe. Nelle zone più arretrate le toilette sono vicine alle stalle dei maiali. In questi casi più estremi si tratta di una vera e propria emergenza sanitaria. E il presidente ha invitato gli agricoltori a innalzare il livello dei bagni per contribuire alla costruzione del nuovo volto del Dragone. Ma il piano di ristrutturazione riguarda tutto il paese, da Pechino a Shenzen. E un particolare accento è stato posto sulle nuove tecnologie che possono contemporaneamente ridurre il consumo di acqua e anche l'inquinamento innalzando lo standard qualitativo. Il piano è stato lanciato nel 2015 da alcune amministrazioni del turismo locali. E già sono stati spesi 20 milioni di yuan, circa 3 miliardi di dollari, per installare o migliorare 68mila siti, secondo quanto riportato dal quotidiano China Daily. La campagna ha uno scopo in particolare: incrementare il numero di toilette pubbliche a tre stelle nelle aree più turistiche, tema che sta particolarmente a cuore al China National tourism administration. Toilette stellate, come gli hotel e i ristoranti. In questo caso i rating si basano su 58 variabili, inclusa la ventilazione, la musica di sottofondo e, in primo luogo se viene fornita, la carta igienica. Sviluppare l'industria del turismo . È questo il cuore del programma di miglioramento delle facilities pubbliche, come sostenuto dallo stesso XI. Un passo fondamentale entro il più vasto programma di Pechino di ribilanciare la propria economia da un modello basato sulle manifatture a un modello trainato dai servizi. Tra il 2018 e il 2020 altre 64mila toilette saranno costruite. Foto: Il presidente cinese Xi Jinping : ha dedicato uno dei suoi discorsi al problema delle toilette nel Paese, al loro decoro e alle loro lacune SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 04/12/2017 32
02/12/2017 diffusione:231083 Pag. 1 Ed. Roma tiratura:321166 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Cultura e turismo , nuove idee Carlo Alberto Pratesi Che il più grande evento europeo sull'innovazione venga organizzato ormai da quattro anni a Roma, è una notizia che ci rallegra. Perché è proprio il tipo di segnale che i giovani hanno bisogno di ricevere. La Maker Faire - versione italiana del format nato nel 2006 in California per celebrare la cultura del «fai da te» in ambito tecnologico (sull'onda delle stampanti 3D, dei droni e dei fab-lab) - con le sue oltre 100 mila presenze, può orientare più di tanti articoli, convegni o lezioni verso scelte universitarie e lavorative più vicine alla ricerca e alla imprenditorialità innovativa. Sappiamo quanto questo sia necessario, non solo per l'occupazione (l'ecosistema romano delle startup, sebbene ancora piccolo, inizia ad avere un suo peso) ma soprattutto per fare da contraltare a chi predica che per un ragazzo in gamba le uniche strade del successo sono quelle che portano fuori da Roma. Ed è anche bene sottolineare che le invenzioni e i progetti esposti alla Fiera di Roma (fino a domenica) non suggeriscono affatto di rinunciare ai fondamentali della nostra economia, anzi: sono proprio il turismo e l'arte gli ambiti in cui servono nuove idee. Lo ha capito bene Google Arts and Culture che, sempre in questo weekend, ci ripropone il Grand Tour d'Italia: quel viaggio che nei secoli era riservato alle élite dei turisti stranieri e che oggi, in versione virtuale, consente a tutti la possibilità di godere dei nostri tesori (oltre a Roma, anche Venezia, Siena e Palermo). L'appuntamento per gustare «dal vivo» la piattaforma digitale di Google è al Macro Testaccio, oggi e domani. © RIPRODUZIONE RISERVATA SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 04/12/2017 14
04/12/2017 diffusione:97980 Pag. 14 tiratura:140038 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato L'ANNO DEL PATRIMONIO. A MILANO IL FORUM EUROPEO DELLA CULTURA L'Europa consacra il 2018 ai suoi tesori CARTADITALIA La rivista dell'Istituto italiano a Bruxelles propone una roadmap di idee da trasformare in azioni ai tanti livelli di governo Pier Luigi Sacco L'anno europeo del patrimonio culturale 2018 rappresenta un'opportunità unica per elevare di diversi ordini di grandezza il peso dei temi del patrimonio e dello sviluppo a base culturale nell'agenda delle politiche europee. Perché ciò sia possibile occorre però fare in modo che la politica comunitaria impari a comprendere come la capacità della cultura di incidere sui livelli di benessere degli europei vada molto al di là delle risapute di- mensioni dello svago colto o dell'impatto economico del turismo culturale. La cultura,e il patrimonio in particolare, sono oggi in primo luogo straordinarie aree di sviluppo di innovazione sociale e tecnologica, di nuovi modelli imprenditoriali ed educativi, di coesione sociale, sostenibilità ambientale e persino di nuovi modelli di welfare. Per offrire alla politica europea uno strumento agilee di facile consultazione che illustri tutte le nuove potenzialità su cui costruire una nuova generazione di politiche trans-settoriali centrate appunto sulla cultura e sul patrimonio, l'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles ha dedicato al tema un numero speciale, curato da chi scrive, della sua rivista Cartaditalia, che esce in versione quadrilingue (italiano, inglese, francese, tedesco) e in co-edizione con l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Il progetto ha ricevuto il sostegno di un ampio numero di realtà istituzionali e private europee di primaria importanza, a dimostrazione della grande attenzione e delle grandi aspettative che si stanno concentrando attornoa questo anno europeo. Il volume è organizzato secondo una lista di lemmi che non hanno uno scopo didattico o manualistico ma si propongono piuttosto di offrire una panoramica attuale delle relazioni tra il patrimonio culturale e le tante, diverse dimensioni della produzione e fruizione della cultura da un lato, ma anche dei temi delle politiche europee che generalmente non vengono associate alla culturae tantomeno al patrimonio. Si parla allora di migrazioni, guerree conflitti. Di diplomazia culturalee dialogo interculturale. Di innovazione tecnologica e sociale. Di cambiamento climatico e beni comuni.E si toccano naturalmente le questioni specifiche della conservazionee della gestione, del turismoe della sostenibilità sociale. L'obiettivo di questo volume, più che di offrire delle risposte, è quello di suscitare una serie di interrogativi che possano essere ripresi, affrontatie tradotti in azioni concrete ai tanti diversi livelli del governo territoriale europeo: dalle Regioni, agli Stati Membri, alla stessa Commissione europea. Il volume verrà presentato ufficialmente il 6 dicembre a Milano, alla vigilia dell'apertura del Forum europeo della cultura, che inaugura appunto l'anno europeo del oatrimonioe che quest'anno si terrà eccezionalmente nel capoluogo lombardo invece che come da prassi a Bruxelles, anche per sottolineare il ruolo particolarmente attivo e propositivo del nostro Paese nel processo che ha portato alla decisione di istituire questa iniziativa decisiva per la cultura europea di questi anni. La presentazione si terrà presso la Biblioteca Nazionale Braidense in un evento ad inviti offerto da Bertelsmann, uno dei principali sostenitori privati dell'iniziativa, alla presenza del Commissario europeo all'Istruzione, alla cultura e allo sport, Tibor Navracsics, e di Silvia Costa, che nel suo ruolo di presidente della commissione per la Cultura e l'istruzione del Parlamento europeo ha dato un contributo particolarmente importante nel far capire alla politica europea quanta importanza la proclamazione di questo anno tematico potesse avere nel percorso di rilancio dei valori europei nel difficile momento che stiamo vivendo. Dopo questa prima tappa, il volume,e soprattutto l'agenda tematica che intende portare all'attenzione dei decisorie degli attori delle politiche europee, verrà presentato e discusso in molti diversi contesti europei, e c'è da augurarsi che possa stimolare una riscoperta del patrimonio come spazio non soltanto della memoria, ma anche dell'immaginazione di nuove possibilità. Tutto il nostro patrimonio, per parafrasare la famosa opera di Maurizio Nannucci, è stato contemporaneo. E tutto il patrimonio è in primo luogo uno straordinario SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 04/12/2017 16
04/12/2017 diffusione:97980 Pag. 14 tiratura:140038 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato caleidoscopio di possibilità, in gran parte inesplorate, che chiedono soltanto di essere interrogate con intelligenza. Soprattutto per un Paese come l'Italia, è un'occasione irripetibile, che non possiamo non cogliere. Questo volume si offre allora come uno strumento di facilitazione. L'EVENTO NEL CAPOLUOGO LOMBARDO La presentazione del libro e il Forum L'Istituto italiano di cultura a Bruxelles ha dedicato un numero speciale della sua rivista Cartaditalia all'anno europeo del patrimonio culturale 2018. Il volume sarà presentato ufficialmente il 6 dicembre a Milano, alla vigilia dell'apertura del Forum europeo della cultura. Il Forum inaugura appunto l'anno europeo del patrimonio. Quest'anno si tiene eccezionalmente nel capoluogo lombardo invece che come da prassi a Bruxelles. L'obiettivo del Forum - che si svolgerà presso Superstudio Più in via Tortona 27 - è quello di incrementare la cooperazione europea nel settore della cultura, riunire i responsabili politici a livello europeo, nazionale e locale, fare il punto sull'attuazione dell'Agenda europea della cultura, il principale quadro strategico per la cultura a livello europeo. n Foto: «Statua dell'Europa». È un'opera offerta alla Commissione Ue dallo scultore francese Bernard Romain. È posta nel cuore del quartiere europeo di Bruxelles, incrocio di popoli e culture. SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 04/12/2017 17
02/12/2017 diffusione:194011 Pag. 64 tiratura:288313 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Aspettando Expo 2020/R CLUB L'isola che non c'era Dubai, dal turismo verticale ai discreti resort di gusto europeo MAURO BOLOGNINI opo 1344 grattacieli (sempre che non ne abbiano costruiti altri dopo l'ultimo censimento) su 4.114 km quadrati di superficie, e tra questi il palazzo più alto del mondo, il Burj Khalifa che arriva a 828 metri, Dubai ha finalmente deciso di espandersi anche in orizzontale. Lo skyline è ormai sufficientemente delineato e gli spazi non mancano comunque: dietro la perla degli Emirati Arabi Uniti c'è il deserto, e soprattutto davanti c'è il mare. Ed è lì che adesso la capitale sul Golfo Persico sta trovando nuovi spazi. Nel modo più semplice: costruendoli. Ad esempio con le Palm Islands, isole - in realtà penisole - nella spiaggia di Jumeirah. Due sono già nate, Jebel Ali e Jumeirah, la terza è in fase di costruzione e si chiamerà Deira. Tutte a forma di palma. Ma tra l'isola Jumeirah e la Deira ne sta nascendo un'altra. L'isola di Jumeira (stavolta senza "h") Bay aprirà il 7 dicembre, sarà grande 55 ettari e sarà nientemeno che a forma di cavalluccio marino, collegata alla terraferma da un ponte lungo 300 metri a uso esclusivo di chi andrà a passarci qualche giorno. L'isola, infatti, nasce per ospitare hotel e resort turistici. Il primo sarà quello di Bulgari, il quinto arrivato della catena di alberghi e residenze del gruppo del lusso italiano (dopo Pechino, Milano, Bali e Londra, seguiranno nel 2018 Shangai e nel 2020 Mosca). La novità non sta solo nella costruzione di Jumeira Bay, ma anche nella struttura del resort: le 101 tra stanze e suite e le 20 ville che lo compongono sono tutte basse, pochi piani, tutte affacciate sullo profilo di Dubai o sul golfo Persico.«Stando in basso si potrà guardare l'alto - sorride Silvio Ursini, vicepresidente di Bulgari, che ha seguito l'intero progetto - ed era quello che volevamo. Di proposte ne abbiamo ricevute tante, in questi anni, ma erano tutte cose vecchio stile, sfarzose. Volevamo qualcosa di pregiato, certo, con materiali rari e preziosi, però anche una fusione tra lo stile mediterraneo, con viali e giardini illuminati e l'ambiente naturale del posto». Per questo lo studio di architettura e design Antonio Citterio Patricia Viel ha unito marmo italiano e motivi ispirati al corallo del mare. Ci saranno anche un centro benessere, una palestra, uno yacht club e un ristorante gestito dallo chef Niko Romito. Il Bulgari Resort è nato in collaborazione e con i finanziamenti di Meraas, la holding guidata daAbdulla Al Habbai, emanazione del governo locale. E non è un caso: in questi anni l'emiro del Dubai Mohammed bin Rashid Al Maktoum sta cercando di imprimere un'evoluzione urbanistica. L'esempio è il Burj Khalifa, che è sì il grattacielo più alto del mondo, ma ha una propria sobrietà.«Non è solo una questione edilizia: fino a una decina d'anni fa, quando abbiamo iniziato a pensare a questo resort, Dubai era un caos inenarrabile di gru e muoversi era quasi impossibile. Adesso c'è la metropolitana senza guidatore più lunga del mondo, il traffico si è molto ridotto ed è pieno di stranieri. Non solo turisti, ma gente che è venuta a vivere qui da ogni parte del mondo, e sempre più ne arriverà man mano che si avvicinerà l'Expo del 2020. A queste persone si sono dovuti dare ospedali, infrastrutture, scuole, luoghi dove fare una vita normale». Insomma, Dubai sta provando a diventare un posto dove c'è di tutto e di più (anche le piste da sci artificiali, per dire), ma con un po' di frenesia in meno. Anche per questo il resort di Bulgari punta molto sulla tranquillità e la riservatezza. Sono le cose chieste di più dai visitatori, che vogliono sì godersi Dubai, ma in relax. «Una struttura come la nostra - prosegue Ursini - trasmette la sensazione di trovarsi in una dimora privata a pochi minuti dal cuore pulsante della città. Basta affacciarsi». In cima al Burj Khalifa Nel più alto edificio al mondo, misura 828 metri in verticale, è possibile godere di una vista mozzafiato dell'intera città, soprattutto di sera, quando Dubai si riempie di milioni di luci. Si consiglia di munirsi del biglietto qualche giorno prima della visita Tour tradizionale Per conoscere la storia e SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 04/12/2017 28
02/12/2017 diffusione:194011 Pag. 64 tiratura:288313 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato la tradizione di Dubai. Permette di perdersi nei vicoli del Souk delle Spezie e nel Souk dell'oro, si può attraversare il Dubai Creek su un tradizionale abra (una specie di taxi acquatico) ed esplorare il Museo di Dubai QUANTO TEMPO HAI? QUATTRO COSE DA FARE A DUBAI 2 h4 5 h7 h h Una doccia Dopo essere atterrati a Dubai per uno scalo, è possibile fare una doccia rigenerante prima di riprendere l'aereo senza dover pagare nulla Le docce gratis e si trovano nel Terminal 1 (tra i gate C18 e C22) e nel Terminal 3 (tra i gate B13 e B19) Andare in spiaggia Dubai ospita le spiagge più belle degli Emirati Arabi. La più lunga è quella di Jumeirah. Si estende da Dubai Marine Beach Resort sino al Four Seasons ed è fiancheggiata da una strada con pattinatori, podisti e ciclisti. Il parco sulla spiaggia è ideale per un picnic con la famiglia Foto: Il Bulgari Resort & Residences Dubai (a sinistra, due interni) inaugura il 7 dicembre nell'isola artificiale Jumeira Bay, con il primo Yacht Club Bulgari al mondo. Il progetto è dello studio Citterio e Viel SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 04/12/2017 29
03/12/2017 diffusione:194011 Pag. 3 Ed. Bologna tiratura:288313 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Il racconto Fico, la frenata dei visitatori dopo il boom dell'esordio Un venerdì sera magro fra tavoli e banconi con pochi clienti. "Siamo in rodaggio contiamo sul Natale" Enrico Miele «Ci aspettavamo molta più gente, invece in questi giorni l'affluenza è scarsa, soprattutto la sera. Ma anche al mattino non va tanto meglio. Sarà questo freddo arrivato all'improvviso...». Alle casse all'uscita di Fico i momenti di pausa non mancano: pochi clienti in giro, pochi scontrini da battere. È venerdì sera, fuori gela, il parcheggio è mezzo vuoto e il pienone dell'inaugurazione sembra già lontano. Eppure è il primo week-end di dicembre, quello del Motor Show, che dista pochi chilometri, e dell'avvio ufficioso dello shopping natalizio. Il fiume di turisti che invade il centro storico arriva però, qui al parco agroalimentare, con il contagocce. Dalla navetta Ficobus, partita dalla stazione poco prima delle otto di sera, non scende nessuno. Zero passeggeri. Idem la corsa successiva. Il conteggio pomeridiano dei biglietti, termometro di chi sceglie il mezzo pubblico per raggiungere Eataly World, è fermo a quota 60 (in media meno di sei alla volta). Nessun pienone, anche valutando le auto parcheggiate. Eppure, là dentro, il clima è accogliente. Tutto è tirato a lucido, il profumo degli affettati invade l'aria del vialone interno. Il parco si mostra in piena attività, ma gli sforzi non sono ripagati: è un venerdì magro, deludente, a detta di chi ci lavora. Per gli incassi, e pure per l'occhio. Tra gli stand e ai tavoli dei ristoranti si notano pochi visitatori. Chi lavora dietro i banconi, circondato dal meglio della produzione enogastronomica italiana, osserva perplesso la fila di sgabelli vuoti. Il taglio del nastro, incluso il primo fine settimana, era appena salito sopra ogni attesa, con 100mila presenze in cinque giorni. Poi, dicono gli addetti in divisa, è iniziato il calo: «Bene l'inaugurazione, parcheggi tutti pieni - racconta una dipendente mentre lucida il bancone - ma questi giorni sono complicati. Il momento migliore per le presenze è quando si tiene qualche conferenza al centro congressi, lì c'è parecchia gente, una sera le casse hanno chiuso all'una di notte». Senza grandi eventi, invece, le entrate calano, in particolare nelle ore serali su cui puntano i ristoratori. All'angolo dei cocktail, in pieno orario aperitivo, gli spritz si contano su una mano. Va meglio a chi sforna pizze o pesce fresco e da Zivieri, ma un po' ovunque i tavoli vuoti superano quelli occupati. L'obiettivo resta ambizioso: sei milioni di visitatori a regime, quasi 15mila al giorno. Tra gli alleati a breve verrà arruolato anche Babbo Natale. «Siamo in rodaggio, possiamo solo crescere. Le feste natalizie ci daranno di sicuro una mano». 100mila Sono i visitatori registrati nel primo fine settimana di apertura il 18 e il 19 novembre. Ma nei giorni successivi il centro commerciale al Caab non ha ripetuto l'exploit SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 04/12/2017 23
04/12/2017 Pag. 40 N.47 - 4 dicembre 2017 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Più vacanze «alternative» Cresce il «turismo esperenziale». A confermarlo, il successo di trekking, hiking, camminata e cicloturismo che, secondo il Touring club, non solo sono praticati ormai da oltre il 50% degli italiani, ma rendono ancora più appetibile il nostro Paese per i visitatori stranieri. E ovviamente ci sono anche gli impianti sportivi. A testimoniarlo, anche l'assegnazione dell'edizione 2022 della prestigiosa Ryder Cup di golf a Roma. SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 04/12/2017 15
04/12/2017 Pag. 1 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato TURISMO WeChat diventa piattaforma per migliorare le esperienze di viaggio dei turisti cinesi nel mondo Sempre più versatile, WeChat si presenta ora come una piattaforma interattiva per l'industria del turismo globale che voglia connettersi con i viaggiatori cinesi. Le prime partnership con Tourism Australia, VisitBritain e Dubai Tourism A pag. 16 WeChat ha presentato a fine novembre il suo CityExperience Mini Program: realizzato in collaborazione con Tourism Australia, VisitBritain e Dubai Tourism, ha l'obiettivo di migliorare l'esperienza di viaggio all'estero degli utenti WeChat, offrendo al tempo stesso una piattaforma interattiva per l'industria del turismo globale che voglia connettersi con i viaggiatori cinesi. Si stima che da qui al 2021 il numero di turisti cinesi possa raddoppiare rispetto al 2016 - 135 milioni di partenze internazionali registrate negli aeroporti cinesi - rappresentando un'opportunità importante per l'industria globale dei viaggi. WeChat CityExperience diventa così una piattaforma per enti turistici, attrazioni locali e commercianti che mette in connessione con i viaggiatori cinesi: i primi enti coinvolti nel programma sono quelli di Dubai, Londra e Sydney che hanno sviluppato mappe digitali per aiutare i turisti a muoversi nelle città, conoscere le loro culture e guidarli alla scoperta delle attrazioni locali grazie a informazioni prodotte da fonti ufficiali. CityExperience permette di pianificare gli itinerari, fornisce indirizzi e numeri di contatto, mentre foto e audio-guide rendono ancora più coinvolgente una visita al British Museum o la scalata al Sydney Habour Bridge. L'importanza della partnership è stata sottolineata da tutti gli enti turistici che così potranno amplificare le attività di marketing in Cina, stimolando un maggior numeri di turisti a prenotare i viaggi per le destinazioni connesse via WeChat. Per l'Italia i viaggiatori cinesi sarebbero una risorsa importante: la metà è apprezzata - nel 2016 il nostro paese ne ha accolto quasi 4 milioni, +12% sull'anno precedente - ma non sa sfruttare la propria attrattività. Secondo analisi della Fondazione Italia Cina, il 39% dei viaggiatori cinesi sono Millennial, il 60% ha tra i 25 e i 44 anni, spendono in media più di tutti gli altri turisti e si informano e acquistano soprattutto via smartphone. SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 04/12/2017 49
04/12/2017 Pag. 9 La Nuova del Sud La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato La neve e l'atteso Capodanno Rai fanno il resto, Tropiano: la stagione invernale si apre positivamente Turismo natalizio, operatori ottimisti Dalle prime indicazioni di Federalberghi emerge una buona percentuale di prenotazioni Alberghi al lavoro per gli ultimi dettagli e assicura l'associazione senza ritocchi ai prezzi POTENZA- Le 133 imprese di servizi turistici attive in Basilicata al 2017 guardano con ottimismo alle vacanze di Natale e Capodanno. "L'obiettivo - spiega Michele Tropiano, presidente Federalberghi- Confcommercio Potenza - è raccogliere la tendenza positiva che indica il report dell'Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi, l'Associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano, con l'analisi del periodo Natale e Capodanno. Il rapporto si basa sulle rilevazioni sui comportamenti e le tendenze dei consumatori italiani nei confronti del turismo organizzato". E la prima spolverata di neve a Pierfaone e la riapertura sulla Montagna di Viggiano del Rifugio del Pastore a parere di Tropiano rappresentano segnali incoraggianti per il turismo bianco, quale attrattore di inverno per i pugliesi, i campani e i laziali. In particolare le 44 agenzie di viaggio (25 nel Potentino e 19 nel Materano) a cui si aggiungono le 29 (15 a Potenza e 14 a Matera) che fanno anche da tour operato, le 55 imprese di "altri servizi di prenotazione" (24 a potenza e 31 a Matera) puntano ad incrementare la vendita dei pacchetti di viaggio fuori regione e in regione. Dalle prime rilevazioni emerge l'aumento delle prenotazioni che privilegiano il caldo. La stagione invernale si apre positivamente con i consumatori che scelgono di prenotare le vacanze delle festività nelle agenzie di viaggio. Il secondo dato positivo è che tutti i tour operator associati ad Astoi registrano un aumento a doppia cifra delle prenotazioni rispetto allo scorso anno pari periodo, in media +10%. Il valore medio della pratica è stabile ma cresce il numero di coloro che vogliono trascorrere le festività di fine anno all'estero e non utilizzano il sistema "fai da te". In incremento del 5% anche coloro che mettono al primo posto la convenienza delle offerte fuori dal periodo di alta stagione e/o il minor affollamento e hanno deciso di partire le settimane precedenti e successive al Natale e Capodanno, garantendo buone occupazioni per l'intero mese di dicembre e fino a gennaio inoltrato. La maggioranza prepara però le valige per Natale e Capodanno e rinuncia al cenone con famiglia e amici a favore di luoghi esotici ed esperienze particolari. "Gli italiani mostrano tutta la loro anima latina preferendo i luoghi caldi del pianeta nel periodo in cui nel Belpaese il clima si fa più rigido. Per il turismo interno invece dice Tropiano - in provincia di Potenza le indicazioni che sono state diffuse in questi giorni dal Consorzio Turistico di Maratea per il Capodanno nella città tirrenica prescelta dalla Rai per la diretta L'Anno che verrà sono una conferma della validità della scelta della Regione del Capodanno Rai itinerante. Noi, come abbiamo già fatto per il Capodanno 2016 a Potenza, sosteniamo i colleghi albergatori e delle strutture ricettive e servizi e soprattutto li invitiamo a non ripetere gli errori fatti a Potenza lo scorso Capodanno per cogliere al massimo questa opportunità e soprattutto estenderla al territorio. In questo un ruolo importante ha il cartellone di eventi collaterali per attrarre turisti a soggiornare a Maratea più giorni e non come è accaduto a Potenza in media 23 giorni. Nell'intero Potentino gli alberghi stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli per le iniziative e - assicura Tropiano - senza alcun ritocco ai prezzi dello scorso anno con vantaggi per gruppi e famiglie. In Val d'Agri abbiamo intensificato la comunicazione verso i nostri clienti affezionati attratti dal mangiare bene, dalle escursioni, dalle manifestazioni culturali e popolari". Guardando alle nuove tendenze, può sorprendere ma molti italiani hanno iniziato a prenotare il Capodanno da mesi. Dal report emerge come siano tutti concordi nell'asserire che i clienti del Capodanno hanno le idee molto chiare su dove vogliono andare. Foto: Lça neve caduta a Pierfaone TURISMO E TOUR OPERATORS - Rassegna Stampa 04/12/2017 59
04/12/2017 diffusione:400000 Pag. 24 N.41 - 4 dicembre 2017 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Burgio disegna la nuova Alpitour "Tre Boeing 787 e shopping di hotel rifaccio la filiera" GRAZIE ANCHE ALL'INGRESSO DI TIP CHE HA PORTATO NUOVE RISORSE CAMBIA LA STRATEGIA DEL GRUPPO: NON LIMITARSI PIÙ ALLA SOLA OFFERTA DI PACCHETTI METTENDO ASSIEME VOLI E STRUTTURE DI TERZI. E I NUMERI DELLA CRESCITA IN UN SETTORE CHE HA VISTO UN CALO DEL GIRO D'AFFARI NEGLI ANNI CONFERMANO LE SCELTE Giorgio Lonardi Milano Decollerà il 18 dicembre da Milano il volo inaugurale del primo Boeing 787 Dreamliner in leasing con la livrea di Neos, la compagnia aerea del gruppo Alpitour. Sarà un tragitto breve, fino a Verona, ma avrà il sapore della ciliegina rossa sul settantesimo bilancio della stessa Alpitour fondata a Cuneo nel 1947. E non solo perché i 787 (altri due apparecchi saranno presi nel 2018) sono gli aerei più veloci e con la maggiore autonomia (15 mila chilometri) sul mercato. Ma anche perché "il bilancio chiuso al 31 ottobre 2017", racconta Gabriele Burgio, ad del gruppo, «è il migliore di sempre. Un risultato raggiunto senza potere contare su destinazioni importanti come l'Egitto, la Tunisia e la Turchia e dovendo reindirizzare di corsa i clienti su altre mete». «Grazie al miglioramento del mercato che nel 2017, per la prima volta in dieci anni è tornato a crescere e ad alcune scelte appropriate - precisa Burgio, a capo del maggior gruppo turistico italiano - il nostro bilancio si è chiuso con una crescita dell'ebitda di circa il 25% rispetto all'anno precedente attestandosi attorno ai 46 milioni». In aumento anche il giro d'affari che raggiunge i 1.212 milioni: il 6,7% in più del 2016. Ne ha fatta di strada Alpitour dal 2012, il primo anno di gestione Burgio. A chiamare il manager al capezzale della vecchia signora del turismo italiano erano stati i private equity Wise e Hirsch & Co che insieme ad altri investitori avevano comprato la società dalla Exor degli Agnelli. L'obiettivo immediato era quello di togliere di dosso un po' di polvere all'azienda per renderla di nuovo veloce e scattante. Burgio, reduce dal rilancio della società spagnola Nh Hoteles trasformata nella terza catena alberghiera europea, si mise subito al lavoro cedendo alcune attività che non facevano parte del core business come il golf e il turismo religioso. E tagliando alcune spese inutili. A cominciare dalla drastica riduzione dei cataloghi inviati alle agenzie di viaggio con un taglio dei costi di 3 milioni. «Ci accorgemmo - ricorda l'ad - che in molti ne ricevevano troppi e non sapevano dove metterli, altri non li sfogliavano nemmeno e c'era chi appena li riceveva li mandavano direttamente al macero». Su una cosa, comunque, il manager non transige: la sua non è stata una ristrutturazione semmai la modernizzazione: «Alpitour doveva essere in sintonia con i tempi che cambiano». Spiega: «Questa è come un'impresa della moda: anche noi abbiamo le stagioni e anche noi dobbiamo seguire i gusti della gente e magari anticiparli. La fortuna di questa azienda è avere al suo interno una serie di collaboratori bravissimi dotati di fiuto e grande esperienza. Da anni ci incontriamo tutte le settimane per decidere i prezzi dei nostri viaggi e per individuare nuove destinazioni. Si tratta di scelte rischiose: si può sempre sbagliare. Per fortuna arrivano le conferme positive. Quest'anno abbiamo lanciato il Vietnam: il primo volo partirà il 19 dicembre. E adesso in molti ci imitano. Si vede che avevamo visto giusto». In effetti il "motore" della società, ovvero le attività di tour operator con marchi come Alpitour, Franco Rosso, Viaggidea, stanno andando bene. L'ultimo bilancio, infatti, evidenzia che la vendite dei pacchetti di viaggio sono cresciute del 10,3% fino a raggiungere quota 655 milioni di euro: meglio del settore nel suo insieme che ha fatto registrare un aumento del 6% . Ma non è tutto. Perché il gruppo si è mosso in un mercato che fra il 2009 il 2016 ha subito un vero e proprio tracollo passando da 6,7 miliardi a 3,2 miliardi per poi risalire quest'anno a 3,4 miliardi. E' dunque in questo quadro che la quota di mercato di Alpitour è cresciuta fino a raggiungere il 24%. Buona parte del merito, afferma l'ad, va anche agli investimenti che si continuano a fare sulle piattaforme informatiche del gruppo. Fra gli obbiettivi la scelta di migliorare sempre di più il rapporto con le agenzie di viaggio: «Dobbiamo fare in modo che le agenzie - dice Burgio - si accorgano che è più facile mettersi in contatto con noi e acquistare i nostri SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 04/12/2017 33
04/12/2017 diffusione:400000 Pag. 24 N.41 - 4 dicembre 2017 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato viaggi invece di quelli degli altri. Non per nulla abbiamo assunto una quarantina di informatici». Pochi mesi fa le prospettive sono cambiate grazie all'ingresso di Asset Italia, promossa dalla Tip di Giovanni Tamburi che ha investito 120 milioni in Alpitour ottenendo il 32,6% del capitale. Una iniezione di denaro fresco che ha consentito all'azienda di mettere subito a segno quattro acquisizioni nel settore alberghiero. Due strutture sono state comprate la prima in Sicilia vicino Ragusa e la seconda a Malta, muri compresi. Di altri due alberghi rispettivamente a Zanzibar e in Madagascar la società ha rilevato la gestione. Grazie a queste operazioni, costate circa 40 milioni di euro, si è rafforzato il marchio VOIhotels, la catena alberghiera del gruppo che ora comprende 17 strutture. Una politica di acquisizioni destinata a continuare in futuro. «Uno dei concetti su cui lavoriamo molto è quello di essere sempre di più proprietari di quello che offriamo precisa l'ad - Possiamo così allargare la nostra offerta all'intero pacchetto, dal viaggio alle sistemazioni alberghiere e questo ovviamente incide sui nostri ricavi e sui margini. È questo che ha convinto Tamburi a investire su di noi». Quando non è possibile chiudere il cerchio e bisogna utilizzare strutture di altri Gabriele Burgio punta sull'idea di esclusività: «Se identifico un albergo in una località interessante e poi scopro che l'albergatore vende alcune stanze a un concorrente o anche a clienti singoli, magari a prezzi stracciati perché tanto ha già fatto il suo profitto con noi, questo non va bene. Perché così mi rovino la clientela che poi giustamente protesta. Ecco perché puntiamo su contratti o formule che consentano l'esclusiva». Gli alberghi, dunque. Ma anche gli aerei. Perché i tre nuovi 787 Dreamliner hanno un posto chiave nella strategia Alpitour. «Intanto si tratta di aerei più veloci di quelli che abbiamo attualmente. E questo si traduce in un volo in più a settimana fra l'Italia e i Caraibi. Poi c'è un sensibile risparmio per quanto riguarda i consumi di carburante. Senza contare la possibilità di fare voli senza scalo in posti come il Cile o l'Australia grazie ad un'autonomia di 15 mila chilometri. Inoltre i 787 hanno una struttura rigida al carbonio che consente di mantenere una pressurizzazione più bassa in cabina con maggior comfort per i passeggeri. Insomma, si viaggia meglio e si arriva più riposati a destinazione». © RIPRODUZIONE RISERVATA S DI MEO 25 PER CENTO La crescita dell'ebitda 2017 del gruppo rispetto all'anno prima 6,6 PER CENTO È la crescita dei ricavi nel bilancio chiuso il 31 ottobre 201724 17 40 PER CENTO È la quota di mercato fatta registrare da Alpitour in Italia ALBERGHI Sono 17 le strutture alberghiere che fanno capo al gruppo MILIONI DI EURO È quanto investito per acquisire 4 nuove strutture, due in Africa Foto: Sotto, l'ad di Alpitour Gabriele Burgio Oltre ai tre 787 il gruppo ha da poco definito l'acquisizione di quattro nuove strutture alberghiere, una Italia, una a Malta, due in Africa, in Madagascar e a Zanzibar SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 04/12/2017 34
04/12/2017 diffusione:194011 Pag. 3 Ed. Napoli tiratura:288313 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Il progetto "Col Britannique rilanciamo il turismo in città" «Il progetto per la trasformazione dell'Hotel Britannique in un albergomuseo potrà contribuire, insieme ad altre iniziative imprenbditoriali, al definitivo rilancio dell'industria turistica a Npaoli». Ne è convinto Costanzo Jannotti Pecci, amministratore unico di Palazzo Caracciolo spa. E, come sottolinea sempre Iannotti Pecci, saranno più imprenditori coinvolti. «La proprietà del Britannique - spiega Iannotti Pecci - al pari dell'Mgallery by Sofitel Palazzo Caracciolo è della Palazzo Caracciolo spa, società che vede il coinvolgimento di più imprenditori sebbene, in via prevalente, sia riconducibile a me e all'ingegnere Gennaro Moccia». Al progetto sta lavorando lo studio di architettura Gnosis che si occupa di Mann e Biblioteca di Firenze. L'obiettivo dichiarato e di far rinascere nel 2019 il Britannique come un hotel-opera d'arte. SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 04/12/2017 20
4/12/2017 Affitti turistici nel caos, Aigo: servono regole contro concorrenza sleale | Travelnostop edizione Nazionale per la tua pubblicità in questo spazio: 091.519165 Affitti turistici nel caos, Aigo: servono regole contro concorrenza sleale notizia pubblicata 01 dicembre 2017 alle ore 11:45 nella categoria Cronaca “Da Venezia a Firenze come per Milano, Bologna, Roma e Napoli è ormai palese la tendenza dei proprietari di immobili di destinarli ad attività ricettive non convenzionali come nel caso delle locazioni brevi che rischiano di generare anche ulteriore confusione tra i consumatori sempre meno tutelati e garantiti e disorientati dalle diverse offerte ricettive”. È quanto dichiara il presidente Aigo Confesercenti Agostino Ingenito che propone misure condivise tra Regioni, Comuni e Governo anche per evitare diatribe tra gli enti competenti per norme e regolazioni del fenomeno. “Con l’introduzione della cedolare secca per gli affitti brevi il legislatore non ha tenuto conto di una serie di anomalie e di conseguenze che si stanno verificando in questo periodo. Oltre alla non chiara articolazione del sostituto di imposta – con i portali internazionali di prenotazione che hanno presentato ricorsi – resta grave il fenomeno di locazioni che sfuggono a qualsiasi presentazione di documentazione ai Comuni (SCIA). La formula del b&b era nata per offrire supporto ed integrazione del reddito delle famiglie, proprietarie o residenti in appartamenti ubicati soprattutto nei centri storici, che mettevano a disposizione alcune stanze per i turisti. È evidente che con l’incremento dei flussi turistici verso le città d’arte, si sia sviluppata un’attività speculativa, accompagnata anche da norme meno restrittive e formule di incentivazione di utilizzo immobili ad uso turistico. È quindi urgente ed opportuno – conclude Ingenito – che il legislatore chiarisca e determini i confini del diritto civilistico dell’uso dell’immobile e offra soluzioni per una vicenda che rischia di generare ulteriore caos: sì alla valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente ma con regole ben precise e che tengano conto di una sostenibilità concreta”. http://www.travelnostop.com/NEWS_stampa.php?id=410817®ione=nazionale 1/1
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