Il Policlinico Gemelli diventa IRCCS per medicina personalizzata e biotecnologie

Pagina creata da Cristian Merlo
 
CONTINUA A LEGGERE
Il Policlinico Gemelli diventa IRCCS per medicina personalizzata e biotecnologie
3-4/18                           QRcode: come si usa?
                                                                                                                        Scoprilo a pagina 3

Il Policlinico Gemelli diventa IRCCS
per medicina personalizzata e biotecnologie
La Fondazione Policlinico Universitario A.                                           conoscimento del carattere scientifico
Gemelli è ufficialmente, dal 28 febbraio, un                                         IRCCS, è avvenuta il 28 febbraio scorso nel-
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scien-                                       l’Aula Brasca del Policlinico Gemelli, con l’in-
tifico, IRCCS, per le discipline di “Medicina                                        tervento del Ministro della Salute Lorenzin.
personalizzata” e “Biotecnologie innovative”.                                        La sala è stata gremita da una folta e parte-
L'iter del riconoscimento era partito il 3                                           cipe rappresentanza di tutta la comunità
agosto dello scorso anno con la firma del                                            dell’ospedale e dell’università.
decreto regionale da parte del presidente                                            A seguire, il 16 marzo scorso, il Consiglio di
della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Il 15                                        Amministrazione della Fondazione Policlini-
febbraio di quest'anno il Policlinico Gemelli                                        co Universitario A. Gemelli, su proposta del
ha ricevuto il via libera anche dalla confe-                                         Presidente della Fondazione dott. Giovanni
renza Stato-Regioni fino alla firma del de-                                          Raimondi, ha nominato il prof. Giovanni
creto, da parte del ministro della Salute in                                         Scambia Direttore Scientifico della Fonda-
carica alla data della sigla, Beatrice Loren-                                        zione Policlinico Universitario A. Gemelli -
zin, che ha dato coronamento ufficiale al la-                                        IRCCS.
voro portato avanti nell’ultimo anno.
L’apposizione della firma del decreto di Ri-                                                                                A PAGINA 3

   DODICI ORE DI INTERVENTO SALVANO
   18ENNE DAL TUMORE MANDIBOLARE
                                                                  LE STORIE VERE DELLA BUONA SANITA
                               A PAGINA 5                         AL GEMELLI: RESTITUIRE VITA E SORRISI
                                                                  FIRMANDO IL 5X1000
   GEMELLI: TOP EMPLOYERS 2018
   PER LA GESTIONE DEL PERSONALE                                  Anche quest’anno, la campagna per il 5x1000 ha scelto
                               A PAGINA 6                         storie vissute, che raccontano l’impegno quotidiano
                                                                  che ogni giorno l’Ospedale svolge nei propri laboratori
   AL “SEI NAZIONI” DELL’ITALRUGBY                                e reparti, per ricercare cure sempre più efficaci.
   I SANITARI DEL POLICLINICO
                                                                                                                     A PAGINA 4
                               A PAGINA 6

   STORIE DI BISTURI: I MEDICI
   DEL GEMELLI NEL SUD SUDAN                     IL GEMELLI NEL POLO REGIONALE
                              A PAGINA 12        DELLA PROTONTERAPIA                     FIOCCHETTO LILLA: OPEN DAY
                                                                                         PER I DISTURBI DELLA NUTRIZIONE
   TELECONSULTO CON L’AFRICA                                                                                          A PAGINA 5
   IL PROGRAMMA DREAM-SANT’EGIDIO
                               A PAGINA 8                                                TRAPIANTO CROCIATO DI RENE DA
                                                                                         PRIMATO FRA GEMELLI E SAN CAMILLO
   REAZIONI CUTANEE A FARMACI                                                                                         A PAGINA 9
   ONCOLOGICI: C’E L’AMBULATORIO
                              A PAGINA 10                                                HIV E TERZA ETÀ: DIALOGO
                                                                                         FRA INFETTIVOLOGI E SCIENZIATI
   DONNA CON HIV: IL CONFRONTO
                                                                                                                     A PAGINA 10
   SULLA GESTIONE DELLA FRAGILITÀ
                              A PAGINA 11
                                                                                         CHIRURGIA BARIATRICA:
   UNA GIORNATA DI SCREENING
                                                                       A PAGINA 2        MEDAGLIA PER IL POLICLINICO
   PER LA PREVENZIONE DEL GLAUCOMA                                                                                   A PAGINA 11
                              A PAGINA 13        IL PERCORSO GUCH SEGUE
   VITE EXTRA-ORDINARIE: LE DISABILITÀ
                                                 I CARDIOPATICI CONGENITI                NEUROCHIRURGIA DI PRECISIONE
                                                                                         COL NUOVO SISTEMA O-ARM 2
   NEI FILM AL MEDICINEMA                                               A PAGINA 7                                   A PAGINA 13
                              A PAGINA 14

   UN TEST RIVELA GLI INDICATORI                 GIORNATA DEL LINFEDEMA: LA              “CI LEGGIAMO AL GEMELLI” RASSEGNA
   PRECOCI DI AGGRESSIVITÀ NEI MINORI            MICROCHIRURGIA COME CURA                LETTERARIA CON CATENA FIORELLO
                              A PAGINA 15                                                                            A PAGINA 14
                                                                        A PAGINA 8
Il Policlinico Gemelli diventa IRCCS per medicina personalizzata e biotecnologie
2    Marzo-Aprile 2018 Anno 6 n. 3-4

Protonterapia contro i tumori: il Gemelli
con ENEA e IRE nel polo lanciato dalla Regione
La Fondazione Policlinico Universitario A. Ge-
melli è protagonista, insieme con l’Agenzia
nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e
lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e
l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE)
del progetto Proton4Life per la creazione del
primo polo per la cura dei tumori grazie alla
protonterapia. Il Centro Proton4Life, pro-
mosso e sostenuto dalla Regione Lazio, è in-
serito nei nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assi-
stenza, le prestazioni e i servizi che il Servizio
sanitario nazionale fornisce, gratuitamente o
dietro pagamento di ticket, a tutti i cittadini)
di cui potranno beneficiare non solo i pa-
zienti del Lazio, ma anche del Centro e Sud
Italia ed è destinato a diventare punto di rife-
rimento per la cura dei tumori in tutto il baci-     vendo le soluzioni altamente tecnologiche e           tempo per essere sottoposto alle prove spe-
no del Mediterraneo. L’unione di tre eccel-          le collaborazioni tra pubblico e privato, va a        rimentali necessarie per la definitiva certifi-
lenze italiane in ambito scientifico e sanitario     consolidarsi un modello di servizio sanitario         cazione di operatività tecnica, per poi diven-
alla base del progetto è un primo esempio di         territoriale fra i più virtuosi e all’avanguardia     tare pienamente operativo al termine della
collaborazione virtuosa tra pubblico e priva-        in Italia e all’estero.                               fase di certificazione.
to: è la strada intrapresa dalla nuova sanità        Il programma, definito in accordo con le par-         Nel corso del 2020 andrà in funzione il primo
della Regione Lazio, che coniuga alta qualità        ti interessate per la nascita di Proton4life e lo     Gantry al Gemelli e il TOP IMPLART: da qui
assistenziale, innovazione tecnologica, ricer-       studio di fattibilità sono partiti nel gennaio        partiranno i primi trattamenti.
ca clinica e appropriatezza delle prestazioni.       2018. Prevedono innanzitutto la discussione           Successivamente ai primi mesi di attività cli-
Il progetto Proton4Life prevede l’affianca-          e condivisione di linee guida per i trattamen-        nica e durante l'installazione del secondo
mento di nuovi macchinari all’apparecchiatu-         ti con i protoni, dei protocolli di ricerca clinica   Gantry al Gemelli, è previsto uno studio epi-
ra clinica già in fase di allestimento, che ri-      e per la ricerca e sviluppo. La prima realizza-       demiologico ed una valutazione clinico/orga-
chiederà la realizzazione di 4 bunker (sale di       zione riguarderà il Gemelli, dove saranno co-         nizzativa, e l’avvio delle opere per altri due
trattamento) da realizzare in quattro anni,          struiti i bunker per il funzionamento delle at-       Gantry all’IRE che si concluderanno entro la
l’installazione di macchinari di ultima genera-      trezzature (due sale di trattamento, i cosid-         fine del 2024. Il funzionamento e consolida-
zione per i trattamenti tumorali con protoni,        detti Gantry), che accoglierà anche l’apparec-        mento degli impianti realizzati dalla Fonda-
sessanta milioni di investimento privato e 54        chiatura del progetto TOP IMPLART.                    zione Policlinico Universitario A. Gemelli por-
milioni di investimento pubblico, per la cura        Nato per la realizzazione di un prototipo di          teranno non soltanto all’estensione progres-
e il trattamento di un potenziale di circa           acceleratore lineare di protoni per la cura dei       siva dei trattamenti ad un sempre maggiore
2.300 pazienti per anno a regime e il coinvol-       tumori e finanziato dalla Regione Lazio, TOP          numero di pazienti ma anche alla formazio-
gimento di personale specializzato pari ad           IMPLART è frutto della collaborazione tra l’I-        ne del personale dell’IRE. Nel 2025 Proton4li-
almeno 120 unità.                                    stituto Superiore di Sanità, Enea e gli Istituti      fe sarà completamente realizzato e operati-
La Regione Lazio, attraverso questo proget-          IFO Regina Elena. L’acceleratore così prodot-         vo con una equipe integrata di specialisti. La
to, risponde prontamente alla effettiva ri-          to (già in avanzata fase prototipale ma biso-         dislocazione delle due strutture del Gemelli
chiesta di protonterapia, sottolineata anche         gnoso di una sede adeguata per la speri-              e dell’IRE, rispettivamente nelle zone nord e
dall’inserimento da parte del Ministero della        mentazione in vivo) verrebbe ad affiancarsi           sud di Roma consentirà anche una omoge-
Salute della protonterapia nei LEA: promuo-          all’apparecchiatura clinica scelta, in un primo       nea presenza nella città.

UNA TECNICA ONCOLOGICA RADIOTERAPICA DI PRECISIONE                                                         plasie pediatriche. Tutti casi che non hanno
                                                                                                           attualmente altre opzioni di cura. Nella pro-
CHE PERMETTE AI PAZIENTI DI VIVERE PIU A LUNGO                                                             tonterapia i protoni, particelle molto più pe-
La protonterapia è una tecnica oncologica            percentuale di sopravvivenza nel lungo pe-            santi dei fotoni, vengono accelerati tramite
radioterapica di precisione che consente di          riodo per i pazienti. Il trattamento radiante è       un’apparecchiatura chiamata Ciclotrone, fino
effettuare trattamenti più efficaci e meno           utilizzato contro diverse patologie, in partico-      ad una velocità pari a circa metà della veloci-
tossici sui tumori complessi, impossibili, fino      lare è fortemente indicato per il trattamento         tà della luce. Quindi vengono concentrati in
ad oggi, da trattare con le tecnologie conven-       dei tumori situati vicino ad organi vitali o in       fasci, trasportati e rilasciati con estrema pre-
zionali. Grazie alle proprietà fisiche dei pro-      aree particolarmente sensibili alla tossicità         cisione sulla sede del tumore da una testata
toni, la protonterapia permette, rispetto alla       dei raggi fotonici, come quelli del cervello o        isocentrica rotante (chiamato Gantry). I pro-
radioterapia convenzionale con fotoni, di ri-        della spina dorsale, oppure tumori a geome-           toni raggiungono così un’energia di 230 MeV
lasciare di dosi con estrema precisione, quin-       tria complessa, come quelli del distretto te-         (Mega Electron Volts), rispetto ai 30 MeV del-
di più elevate, sul tessuto tumorale, riducen-       sta-collo, o ancora tutti i tumori che sviluppa-      la fotonterapia, che permette di colpire dal-
do l’esposizione e i danni radio indotti sui         no radioresistenza, cioè non rispondono più           l’esterno i tessuti tumorali che si trovano fino
tessuti normali, ottenendo una più elevata           alla radioterapia, ma soprattutto nelle neo-          a 30 cm di profondità all’interno del corpo.
Il Policlinico Gemelli diventa IRCCS per medicina personalizzata e biotecnologie
Marzo-Aprile 2018 Anno 6 n. 3-4        3

Medicina personalizzata e biotecnologie
innovative: il Policlinico diventa IRCCS
                                                                                                                            procedura attraverso cui le realtà ospedalie-
                                                                                                                            re vengono qualificate come IRCCS, ciò con-
                                                                                                                            ferisce il diritto alla fruizione di un finanzia-
                                                                                                                            mento statale, che va ad aggiungersi a quello
                                                                                                                            regionale, finalizzato esclusivamente allo
                                                                                                                            svolgimento della attività di ricerca relativa
                                                                                                                            alle materie riconosciute. “Quando sono en-
                                                                                                                            trata qui la prima volta ero sulle spine e oggi
                                                                                                                            dopo 5 anni mi sento a casa - ha detto salu-
                                                                                                                            tando tutti i presenti il Ministro Beatrice Lo-
                                                                                                                            renzin -. Non sono una ricercatrice o un me-
                                                                                                                            dico ma sono una persona innamorata della
   Il prof. Giovanni Scambia                                   del Sacro Cuore e Direttore del Polo                         scienza e vi guardo con grandissima ammira-
                                                               Scienze della Salute della Donna e del                       zione. Grazie a voi che mi avete accompa-
   nominato                                                    Bambino del Gemelli, è membro del                            gnato dentro un lunghissimo viaggio, con
   Direttore Scientifico                                       Consiglio Superiore di Sanità e Presi-                       grandi sfide che dovranno essere affrontate
                                                               dente della Società Italiana di Ginecolo-                    nei prossimi anni. È stato un viaggio bellissi-
   Il prof. Giovanni Scambia è il Direttore                    gia e Ostetricia (SIGO). È inoltre mem-                      mo, difficile ma molto positivo. Ho ascoltato
   Scientifico della Fondazione Policlinico                    bro della Società Italiana di Ginecologia                    tanto e ho preso delle decisioni e proprio l'a-
   Universitario A. Gemelli - IRCCS di Ro-                     Oncologica, della Società Italiana di Gi-                    scolto è stato importantissimo per questo”.
   ma. Lo ha nominato, su proposta del                         necologia e Ostetricia, dell’European So-                    Il Ministro ha sottolineato il lavoro svolto in
   Presidente della Fondazione dott. Gio-                      ciety of Gynecologic Oncology, del-                          cinque anni, seguendo precise tabelle di
   vanni Raimondi, il Consiglio di Ammini-                     l’E.O.R.T. Gynecologic Cancer Coop.                          marcia. La qualifica di IRCCS è un riconosci-
   strazione riunito venerdì 16 marzo.                         Group e dell’International Gynecological                     mento molto prestigioso: “Nel corso del mio
   Scambia, Ordinario di Ginecologia e                         Cancer Society. È autore di oltre 750                        incarico ne ho promossi solo due: l'Ismett di
   Ostetricia presso l’Università Cattolica                    pubblicazioni scientifiche.                                  Palermo e il Gemelli - ha precisato il Ministro
                                                                                                                            della Salute -. L’ho fatto perché in linea con la
                                                                                                                            vostra attività di ricerca con un team che ha
La Fondazione Policlinico Universitario A. Ge-                 gremita da una folta e partecipe rappresen-                  arricchito il Policlinico Gemelli. C’è una aspet-
melli è ufficialmente, dal 28 febbraio, un Isti-               tanza di tutta la comunità dell’ospedale e del-              tativa enorme sulle nuove linee di ricerca
tuto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifi-                 l’università. Presenti alla cerimonia, con il Mi-            della medicina personalizzata e delle biotec-
co, IRCCS, per le discipline di “Medicina per-                 nistro Lorenzin, il Presidente della Fondazio-               nologie innovative, rispetto a cure e malattie
sonalizzata” e “Biotecnologie innovative”. L'i-                ne Policlinico Universitario A. Gemelli, dott.               apparentemente inaccessibili. Questi - ha
ter del riconoscimento era partito il 3 agosto                 Giovanni Raimondi, il Rettore dell’Università                concluso - sono luoghi di frontiera dove si
2017 con la firma del decreto regionale da                     Cattolica, prof. Franco Anelli, e il Preside del-            fonde la ricerca con la cura”.
parte del presidente della Regione Lazio, Ni-                  la Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Univer-              “Oggi riceviamo un particolare ‘titolo di stu-
cola Zingaretti. Il 15 febbraio di quest'anno                  sità Cattolica e direttore del Governo Clinico               dio’, un riconoscimento che ci viene conces-
il Gemelli ha ricevuto il via libera anche dalla               del Gemelli, prof. Rocco Bellantone.                         so su temi di particolare valore e significato
conferenza Stato-Regioni fino alla firma del                   “Con questa firma si conclude un iter com-                   per la nostra attività - ha concluso il Rettore
decreto, da parte del ministro della Salute in                 plesso che ci porta al prestigioso riconosci-                della Cattolica, prof. Franco Anelli -. Questo
carica alla data della sigla, Beatrice Loren-                  mento dell'attività della Fondazione Policlini-              riconoscimento è il coronamento di un’ope-
zin, che ha dato coronamento ufficiale al la-                  co A. Gemelli per le sue premesse di qualità,                razione molto complessa e la conferma che
voro portato avanti nell’ultimo anno.                          ricerca e assistenza - ha dichiarato il prof.                il legame fra Università Cattolica e Fondazio-
L’apposizione della firma del decreto di Rico-                 Bellantone aprendo la cerimonia -. Esprimo                   ne Policlinico Gemelli è forte ed efficace. Ab-
noscimento del carattere scientifico IRCCS, è                  la grande soddisfazione di avere oggi il Mini-               biamo fatto un lavoro importante, grazie al
avvenuta il 28 febbraio scorso nell’Aula Bra-                  stro accanto a noi. A lei il grazie di tutti colo-           continuo dialogo con il Ministro, che ringra-
sca del Policlinico Gemelli, con l’intervento del              ro che lavorano nella Sanità italiana”.                      ziamo molto per la sua costante attenzione
Ministro della Salute Lorenzin. La sala è stata                Il riconoscimento del carattere scientifico è la             ai nostri progetti”.

  QR code: inquadratelo col cellulare                            Gemellinforma - Bollettino a diffusione interna
                                                                 per il Policlinico "A. Gemelli" di Roma
                                                                 Testata in attesa di registrazione
  Il simbolo di forma quadrata che trovate
                                                                 Direttore: Nicola Cerbino
  in prima pagina è un "QR code".                                Board editoriale: A. Giulio De Belvis, Luca Revelli,
  Inquadrato con la fotocamera del cellu-                        Giorgio Meneschincheri, Carla Alecci,
  lare, collega direttamente alla versione                       Annia Lucina della Penna, Federica Mancinelli,
  pdf, scaricabile e stampabile, che si                          Antonella Muschio Schiavone, Emiliana Stefanori
  ottiene dal sito www.policlinicogemelli.it. Perché funzio-     Consulenza giornalistico-editoriale:
  ni, il telefono deve potersi collegare ad internet, avere      SinergiCo srl - Enrico Sbandi
  la fotocamera ed il programma (scaricabile gratis dalla        Redazione tecnico-scientifica: Alessandro Barelli,
  rete) che riesce a "vedere" e leggere i QR code.               Christian Barillaro, Ettore Capoluongo, Ivo Iavicoli,
                                                                 Roberto Iezzi, Gaetano Lanza,
  Per maggiori informazioni: http://bit.ly/QRistruzioni          Marco Marchetti, Mario Rigante, Carlo Rota.
                                                                 Stampa: PrintProgress - via Palazziello 80040 Volla (Na)
Il Policlinico Gemelli diventa IRCCS per medicina personalizzata e biotecnologie
4     Marzo-Aprile 2018 Anno 6 n. 3-4

Le storie vere della buona sanità al Gemelli
Restituire vita e sorrisi firmando il 5x1000
    Anna Luisa, a 97 anni
    operata a cuore aperto

    Assistere a concerti dal vivo, come il più
    recente, in febbraio all’Accademia di
    Santa Cecilia, musiche di Schumann e il
    maestro Daniele Gatti sul podio: è la
    passione di Anna Luisa Gaiani, classe
    1920. Fosse solo per l’anagrafe, la si po-
    trebbe definire una donna longeva e
    fortunata. Ma c’è parecchio di più: la si-
    gnora Anna Luisa, meno di un anno fa,
    è stata operata a cuore aperto. Una
    grave malattia della valvola aortica, la
    stenosi valvolare aortica serrata, l’aveva
    ridotta in uno stato di grave sofferenza,
    con affanno e mancanza del respiro do-
    po minimi sforzi. Intervento al Gemelli,
    eseguito dal prof. Massimo Massetti,
    assistenza dell’equipe medica del prof.
    Filippo Crea. Dopo un paio di settima-
    ne di degenza e un rapido percorso di         Anche quest’anno, la campagna per il 5x1000
    riabilitazione, ha ripreso la sua vita. Bi-   ha scelto storie vissute, che raccontano l’im-
    sogna sentirlo, l’entusiasmo che traspa-      pegno quotidiano che ogni giorno l’Ospedale
    re dalla sua voce. Violinista, appassio-      svolge nei propri laboratori e reparti, per ri-
    nata di spettacoli, appena un filo di no-     cercare cure sempre più efficaci. Le migliori
    stalgia quando racconta dei tempi in cui      possibili, per tutti. I fondi raccolti, anche gra-
    abitava in una zona di Roma dalla quale       zie al tuo 5x1000, andranno a sostenere la
    poteva raggiungere facilmente, con i          ricerca di cure più accessibili e terapie
    mezzi pubblici, teatri e sale da concerti.    sempre più innovative. Contribuiranno
    “Ora è più difficile - spiega la Anna Luisa   inoltre a dotare il Policlinico Gemelli di appa-
    -, risiedo in un quartiere tranquillo, ma     recchiature e tecnologie ancora più moder-
    poco collegato dopo una certa ora di          ne, precise ed efficienti.
    sera. Così mi accontento della program-       Devolvere il 5×1000 al Policlinico Universi-
    mazione in tv. O della straordinaria col-     tario A. Gemelli è davvero semplice: basta
    lezione di dischi con i maestri del jazz      seguire le indicazioni nel riquadro riportato
    che mio fratello portò in Italia diretta-     in basso, in ultima pagina. È consentita una
    mente da Harlem. I medici del Gemelli?        sola scelta di destinazione, non ha nessun
    Che dire? Mi hanno ridato la vita”.           costo e non è alternativa a quella dell’8×1000.

    Lorenzo, 2 anni: grazie a un impianto cocleare                                                     biamo scelto il Policlinico per l’intervento,
    ogni giorno scopre e impara parole nuove                                                           che è stato eseguito il 10 dicembre scor-
                                                                                                       so, a due anni appena compiuti, dall’equi-
    La nascita con sei settimane d’anticipo,       neonato, gli ha miracolosamente lasciato            pe del prof. Walter Di Nardo, presso l’A-
    segnata da un distacco di placenta che ha      addosso un solo strascico, un grave defi-           rea Testa e Collo del Polo Scienze dell'in-
    determinato un’emorragia polmonare.            cit all’udito, una ipoacusia bilaterale pro-        vecchiamento, neurologiche, ortopediche
    Non è venuto al mondo al Gemelli, Lo-          fonda, diagnosticata all’età di 4 mesi.             e della testa-collo diretta dal prof. Gaeta-
    renzo, ma è da qui che il suo sorriso ri-      “Quando ci siamo resi conto che le prote-           no Paludetti.
    splende, dopo una storia che ha dell’in-       si acustiche non erano sufficienti, abbia-          Vedendo i progressi siamo sempre più
    credibile, sfoderando un attaccamento al-      mo scelto di procedere con l’impianto co-           soddisfatti: l’impianto è stato attivato il 17
    la vita che ha avuto ragione di una serie      cleare - spiega Francesco, il papà di Lo-           gennaio e quotidianamente Lorenzo pro-
    micidiale di complicazioni scatenatesi nel-    renzo - e dopo il consulto con medici e lo-         duce parole nuove, ha aumentato in ma-
    le prime 48 ore in cui era prematuramen-       gopedisti, sia la dott.ssa Felicia Zagari           niera straordinaria la sua comprensione
    te venuto alla luce, poco più di due anni      del Gemelli, sia medici non appartenenti            e la nostra gioia cresce di giorno in gior-
    fa. La tempesta che ha attraversato da         alla struttura che seguivano Lorenzo, ab-           no”.
Il Policlinico Gemelli diventa IRCCS per medicina personalizzata e biotecnologie
Marzo-Aprile 2018 Anno 6 n. 3-4       5

Fiocchetto Lilla, una giornata per sensibilizzare
sui Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione
                                                  successive e agli anziani a esempio per il Dis-        L’esibizione della ballerina Sara Mardegan
                                                  turbo da Binge-Eating”, spiega il prof. Rinaldi.       ha introdotto il dibattito su “Moda, Danza,
                                                  Il pubblico, seguendo un percorso a forma di           Spettacolo e DNA” con gli interventi di Linda
                                                  fiocchetto lilla tracciato su un pavimento vio-        Collini (attrice e modella), Sara Mardegan
                                                  la, è stato guidato a consulti e controlli; circa      (ballerina e attrice), Alba Rohrwacher (attri-
                                                  400 le consulenze specialistiche gratuite ef-          ce) con la supervisione dei proff. Giacinto A.
                                                  fetuate sulle tematiche dell’Alimentazione e           Miggiano e Lucio Rinaldi. Quindi “Sport, Sa-
                                                  della Nutrizione nelle varie fasi della vita, per      lute e DNA” con gli interventi di Angela Ema-
                                                  fornire informazioni utili per una corretta ali-       nuele (Servizio Medico della Polizia di Stato
                                                  mentazione, individuare possibili indicatori           al Viminale), Giorgio Galanti (medico sporti-
                                                  precoci di disarmonie nella relazione con il           vo Direttore SODC Medicina dello Sport e
Open day, presso la hall dell’ospedale, per il    cibo o di un vero e proprio Disturbo Alimen-           dell’Esercizio Università degli Studi di Firenze
Fiocchetto Lilla, per celebrare giovedì 15        tare, garantire l’avvio di percorsi di approfon-       Azienda Ospedaliera Careggi), Giacinto A.
marzo la VII Giornata dedicata alla sensibiliz-   dimento diagnostico presso i vari servizi del          Miggiano, Vincenzo Palmieri (medico spor-
zazione sui Disturbi della Nutrizione e dell'A-   Policlinico.                                           tivo), Alessandro Piovesan (ex calciatore
limentazione. Un team multidisciplinare degli     Fra i dibattiti e gli incontri della giornata, “L’a-   professionista), e il prof. Alfredo Pontecorvi
specialisti del Gemelli (coordinato dal Re-       limentazione nell’arco della vita”, coordinato         (endocrinologo). E’ stato proiettato il film-do-
sponsabile del Day-Hospital di Psichiatria        da Flavia Fratello, giornalista e conduttrice          cumentario “Lievito Madre”, ospiti le due re-
prof. Lucio Rinaldi) composto da psicologi,       televisiva La7, introdotto dal prof. Roberto           giste, Concita De Gregorio e Esmeralda Ca-
psichiatri, endocrinologi, ginecologici, neona-   Bernabei (geriatra), con la partecipazione             labria, quindi il dibattito : “La relazione ma-
tologi, pediatri e nutrizionisti, ha incontrato   dei professori Eugenio Mercuri (neuropsi-              dre figlia” con la psicanalista Carla Busato
pazienti e familiari per discutere e informare.   chiatra), Lucio Rinaldi (psichiatra), Giovanni         della SPI, con la regista Esmeralda Calabria,
“Sono disturbi che abbracciano tutto l’arco       Scambia (ginecologo), interventi di Silvia             con i professori del Gemellli, la neuropsicolo-
della vita, si riscontrano nel bambino (pica,     Della Casa (endocrinologa), Marco De San-              ga e neuropsicoterapeuta infantile, Daniela
disturbo da ruminazione, disturbo evitante/       tis (ginecologo), Francesco Landi (geriatra),          Chieffo, ancora Lucio Rinaldi e Luigi Janiri,
restrittivo dell’assunzione di cibo), ma acqui-   Gertrude Mingrone (direttore specialista               Direttore della UOC di Psichiatria. Infine, un
siscono una rilevanza maggiore in adole-          delle patologie dell’obesità), Marco Raffaelli         viaggio tra i “Luoghi della cura nei Disturbi
scenza e nella prima età adulta (anoressia,       (chirurgo), Piero Valentini (pediatra), Gio-           Alimentari” condotto dal giornalista de La 7
bulimia nervosa) estendendosi anche alle età      vanni Vento (neonatologo).                             Francesco Bardaro Grella.

Via un grosso tumore, poi ricostruita la mandibola
Dodici ore d’intervento e Mame ritrova il sorriso
Grazie alla collaborazione tra Emergenza          casi in cui la diagnosi avvenga in stato avan-         quella estetica, e portando così a termine il
Sorrisi Onlus, presieduta dal prof. Fabio         zato di malattia, è necessario procedere con           protocollo terapeutico”.
Massimo Abenavoli, e la Fondazione Policli-       un intervento di asportazione estremamente             Per Mame, dopo aver rischiato la vita, quindi
nico Universitario A. Gemelli, Mame, giovane      radicale. Nel caso della ragazza è stata ne-           si profila il lieto fine: questo risultato è dovu-
senegalese di 19 anni affetta da una grave        cessaria la rimozione dell’intera mandibola.           to a un intervento umanitario che ha visto la
forma di ameloblastoma mandibolare, ha            L’osso asportato è stato sostituito con un’al-         collaborazione della Fondazione Gemelli e
potuto raggiungere l’Italia ed essere sottopo-    tra mandibola “costruita” con un osso della            dei medici volontari di Emergenza Sorrisi
sta a un delicato e riuscito intervento chirur-   gamba (il perone) della paziente stessa. È             “Doctors for smiling children”, Ong impegna-
gico, eseguito dall’equipe di Chirurgia maxil-    stata adoperata una tecnica di microchirur-            ta da oltre 10 anni in missioni chirurgiche in
lo-facciale del Gemelli diretta dal prof. San-    gia, indicata con il termine lembo, che consi-         tutto il mondo con l’intento di restituire il
dro Pelo, Ordinario di Clinica Odontoiatrica      ste nel trasferimento di un tessuto conser-            sorriso e la speranza di una vita migliore a
all’Università Cattolica.                         vando una connessione vascolare; la nuova              bambini e giovani con malformazioni del vol-
L’intervento chirurgico è durato 12 ore ed è      mandibola è stata impiantata in sede, con-             to (ma non solo). I volontari della Ong hanno
servito ad asportare una massa tumorale di        giungendo i vasi del lembo con quelli del col-         avuto modo di conoscere Mame durante l’ul-
1,85 kg cresciuta in oltre 10 anni, inglobando    lo della paziente.                                     tima missione in Senegal. “Ringraziamo la
la mandibola della giovane paziente. Dopo         Si è trattato di un’operazione particolarmen-          Fondazione Gemelli per aver accolto il no-
l’asportazione, i chirurghi hanno ricostruito     te delicata, a seguito della quale la giovane          stro appello - dichiara il Presidente di Emer-
la mandibola, utilizzando osso rivascolarizza-    dovrà essere sottoposta a frequenti controlli          genza Sorrisi Onlus Fabio Massimo Abenavo-
to prelevato dalla gamba della paziente.          post-operatori. Nel primo periodo, quindi,             li -. La straordinaria sensibilità del prof. Pelo
L’ameloblastoma è un tumore che origina           resterà in Italia, per poi ritornare nel suo           e del suo staff ha permesso di ridare una
dalle cellule deputate alla produzione dello      Paese di origine. “Trascorsi sei mesi dall’in-         nuova vita e un nuovo sorriso a Mame. Un
smalto dentale e coinvolge le ossa mascella-      tervento - conclude il prof. Pelo - effettuere-        cammino, quello con la Fondazione Gemelli,
ri, più spesso la mandibola; è caratterizzato     mo la riabilitazione delle ossa mascellari re-         che ci ha visto recentemente a fianco anche
da una forte aggressività locale per cui, nei     stituendole la funzione masticatoria, oltre a          a Misurata in Libia”.
Il Policlinico Gemelli diventa IRCCS per medicina personalizzata e biotecnologie
6   Marzo-Aprile 2018 Anno 6 n. 3-4

Giornata del Linfedema: la microchirurgia
opzione vincente per ridurre il gonfiore del 70%
Al Policlinico A. Gemelli lo scorso 6 marzo si
è celebrata la Giornata Mondiale sul Linfe-
dema, LymphADay (Lymphedema Aware-
ness Day), promossa in Italia dalla Beautiful
After Breast Cancer Onlus (BABC).
“Il linfedema non è più solo un problema
congenito raro come succedeva in passato,
in Italia colpisce infatti 40.000 persone al-
l’anno e ha una incidenza quasi sovrapponi-
bile a quella del tumore del seno – ha spie-
gato Marzia Salgarello, Presidente BABC e
responsabile del Centro per la terapia chi-
rurgica del linfedema della Fondazione Poli-
clinico Universitario A. Gemelli -. Si tratta di
una patologia cronica, progressiva e debili-
tante, causata dall’accumulo di linfa sotto la
pelle degli arti superiori o inferiori. A causa
della mancanza di drenaggio della linfa, ma-
ni, braccia o gambe diventano progressiva-          ti. Questo tipo di intervento migliora com-         rello, ha visto gli interventi di numerosi
mente più gonfi provocando dolore e dis-            plessivamente la qualità della vita dal 50 al       esperti che in team partecipano al percorso
agio. Il fenomeno interessa dal 20 al 40% di        100%, attesta anche una review mondiale             di cura realizzato al Policlinico Gemelli: il gi-
chi si è sottoposto a cure oncologiche, in          pubblicata recentemente su Microsurgery.            necologo, Giovanni Scambia, il flebologo,
particolare chi è stato operato di tumori al        Gli specialisti che compongono il team mul-         Paolo Tondi e il medico di Riabilitazione e
seno, ginecologici, urologici e melanoma e          tidisciplinare del Gemelli per la cura del lin-     Medicina Fisica, Giampaolo Ronconi. Dopo
ha subito l’asportazione dei linfonodi,             fedema - che è centro di riferimento per            i video messaggi degli esperti mondiali della
ghiandole strategiche per il drenaggio della        questa patologia - moderati dalla giornalista       patologia con cui il Gemelli collabora, quali
linfa”.                                             e conduttrice di “Life”, Obiettivo Benessere        Isao Koshima (Giappone), Moustapha
Oggi il linfedema trova nella cosiddetta ‘su-       Rai Radio1, Annalisa Manduca, hanno fatto           Hamdi (Belgio), Peter Neligan (USA), Jau-
per-microchirurgia’ la soluzione che per-           il punto sulle nuove opzioni di trattamento         me Masia (Spagna), della finlandese Sinik-
mette di drenare di nuovo la linfa e ridurre        che affiancano oggi la fisioterapia, una volta      ka Suominene, è stato presentato il corto-
il gonfiore fino al 70%, come attesta la nuo-       unica opzione per i malati che però vi si de-       metraggio LymphAday 2018 realizzato dalla
va casistica italiana raccolta al Centro per la     vono sottoporre a vita, associata invece alle       regista Agnese Rizzello, un film-documen-
terapia chirurgica del linfedema del Policli-       recenti tecniche di ‘super-microchirurgia’.         tario con le testimonianze dei pazienti, pro-
nico Gemelli nei primi due anni di interven-        L’incontro, promosso dalla prof.ssa Salga-          tagonisti del percorso di cura.

Primo teleconsulto a Natale con un ospedale
in Africa, il Gemelli nel programma Dream/Sant’Egidio
I medici della Fondazione Policlinico Universi-     formatici e di medici volontari che offrono
tario A. Gemelli aderiscono al servizio di Tele-    gratuitamente la loro professionalità per ri-
consulto multi-specialistico realizzato in col-     spondere a quesiti medici provenienti dai
laborazione con la Global Health Telemedici-        luoghi più disagiati del mondo, è un nuovo
ne Onlus www.ghtelemedicine.org/site e con          modo di fare volontariato e cooperazione ad
il programma DREAM della Comunità di San-           alto impatto ed a costi contenuti, che si sta
t'Egidio http://dream.santegidio.org.               diffondendo nei Paesi in via di sviluppo.
In due appuntamenti, il 27 novembre 2017 e          Il servizio è sorto per dare un aiuto clinico
il 18 gennaio 2018, medici, specialisti in for-     concreto ai centri DREAM per la prevenzione
mazione e referenti del Sistema Informativo         e il trattamento dell' HIV della Comunità di
hanno partecipato agli incontri di presenta-        Sant'Egidio, ma è stato ormai installato an-        dalla dott.ssa Gianna Iasilli della nostra Fon-
zione sul teleconsulto, presso l’Ambulatorio        che in altri centri sanitari, ha già offerto mi-    dazione, con esperienza decennale di missio-
di Telemedicina della Fondazione con il dott.       gliaia di “second opinion” a medici che opera-      ni in Africa come coordinatrice del Program-
Michelangelo Bartolo, Segretario Generale           no in centri sanitari africani.                     ma DREAM. Proprio il 24 dicembre scorso un
della Global Health Telemedicine Onlus, e tra       Stanno aderendo volontariamente, per la             gruppo di volontari neuropsichiatri infantili
gli ideatori del Programma DREAM della Co-          Fondazione Policlinico A. Gemelli, colleghi         della Fondazione guidati dalla dott.ssa Do-
munità di Sant’Egidio.                              cardiologi, neurologi, pediatri, neuropsichia-      menica Battaglia ha contribuito alla piatta-
GHT è un servizio di teleconsulto multispe-         tri infantili, internisti, oncologi, dermatologi,   forma GHT con il primo teleconsulto su una
cialistico realizzato da un gruppo di tecnici in-   microbiologi, anatomopatologi, supportati           bambina del Burundi affetta da epilessia.
Il Policlinico Gemelli diventa IRCCS per medicina personalizzata e biotecnologie
Marzo-Aprile 2018 Anno 6 n. 3-4         7

I traguardi raggiunti dal Percorso GUCH
che segue nell’età adulta i cardiopatici congeniti
                                                                                                           Amodeo, responsabile ECMO e Assistenza
                                                                                                           Meccanica Cardiorespiratoria e Trapianto di
                                                                                                           cuore artificiale dell’Ospedale Pediatrico
                                                                                                           Bambino Gesù: “A questo percorso multidi-
                                                                                                           sciplinare partecipano numerosi specialisti
                                                                                                           della nostra Istituzione appartenenti ad altre
                                                                                                           aree, oltre che quella cardiologica ed in parti-
                                                                                                           colare quella pediatrica e radiologica”.
                                                                                                           L’incidenza stimata di cardiopatie congenite
                                                                                                           in Italia è di circa l’8-10 per mille dei soggetti
                                                                                                           nati vivi, per cui, tenendo conto che il nume-
                                                                                                           ro di bambini nati con cardiopatie congenite
                                                                                                           l’anno è di oltre 4500, si può stimare che cir-
                                                                                                           ca 90.000 bambini negli ultimi 20 anni risulti-
                                                                                                           no affetti da questa malattia del cuore.
                                                                                                           Grazie alle cure sempre più all’avanguardia
Ben 420 pazienti adulti (di età superiore ai 18      adulto con cardiopatia congenita.                     in età pediatrica, oggi gran parte di questi
anni) con cardiopatia congenita curati in me-        I risultati di quest’attività sono stati presenta-    pazienti raggiunge l’età adulta e va presa in
no di 5 anni di attività, la maggior parte dei       ti lo scorso 14 febbraio, nel corso delle inizia-     carico in strutture sanitarie ad hoc quando
quali provenienti dal Lazio (269) con una            tive per la Giornata mondiale delle cardiopa-         raggiungono la maggiore età. “Si tratta, dun-
quota cospicua di pazienti extra-regione             tie congenite, malformazioni del cuore pre-           que, di una popolazione del tutto nuova di
(116) e stranieri (38); 61 i pazienti sottoposti     senti alla nascita. Medici, pazienti e famiglie       soggetti - spiega il cardiochirurgo del Gemelli
a trattamento chirurgico; 45 le gestanti se-         coinvolte nel percorso di cura dedicato si so-        Perri - perché, rispetto al passato, la cardio-
guite nell’ambito del “sottopercorso” GUCH           no incontrati a Roma, allo Stadio di Domizia-         logia e la cardiochirurgia pediatrica hanno
Rosa: tutte hanno portato a termine con suc-         no, per la celebrazione dei 5 anni di attività.       compiuto notevoli progressi e oggi l’80-85%
cesso la gravidanza e il parto. Sono alcuni          Ogni anno circa 8 bambini su 1000 nati vivi           dei bambini nati con cardiopatia congenita
numeri del Percorso clinico assistenziale del-       sono affetti da cardiopatia congenita. Le car-        riesce a raggiungere l’età adulta, con percen-
la Fondazione Policlinico Universitario A. Ge-       diopatie possono essere diverse: alcune so-           tuali di sopravvivenza molto più alte rispetto
melli dedicato alle persone adulte con car-          no così gravi da mettere a rischio la vita e la       a un recente passato”.
diopatia congenita. Il percorso denominato           salute dei bambini già alla nascita o nella pri-      “La crescente popolazione di adulti con car-
GUCH (Grown Up Congenital Heart) è attivo            ma infanzia e quindi devono essere trattate           diopatie congenite impone ai medici cardio-
da 5 anni (operativo da ottobre 2012) presso         tempestivamente. Altre congenite sono me-             logi e ai cardiochirurghi di confrontarsi con
il Policlinico Universitario A. Gemelli, realizza-   no gravi e non compromettono l’accresci-              nuove problematiche - affermano i professo-
to in stretta collaborazione con l’Ospedale          mento dei bimbi.                                      ri Massetti e Amodeo - e gestire questa sfida
Pediatrico Bambino Gesù, nell’ambito del Po-         Il Percorso GUCH, ricordano il prof. Massi-           richiede un approccio multidisciplinare, con
lo di Scienze cardiovascolari del Gemelli.           mo Massetti, Direttore dell’UOC di Cardio-            un’intensa interazione tra le figure professio-
Si tratta di una realtà unica nel Lazio - e tra le   chirurgia, e il dott. Gianluigi Perri, referente      nali che operano nell’ambito della cardiolo-
poche in Italia - di un percorso clinico-assi-       del Percorso stesso del Gemelli, è stato idea-        gia e cardiochirurgia pediatrica e quelle che
stenziale per il trattamento del paziente            to e realizzato insieme al prof. Antonio              invece si occupano della sfera adulta”.

  IN MENO DI CINQUE ANNI                             47 (11,2%) da altri reparti del Gemelli.             gestite nell'ambito del "sotto-percorso"
  SEGUITI 420 PAZIENTI                               La maggior parte dei pazienti risiedono              GUCH Rosa, in collaborazione con il re-
  L’EFFICACIA DELLE SINERGIE                         nella Regione Lazio (269) con una quota              parto di Patologia Ostetrica del Gemelli;
                                                     cospicua di pazienti extra-regione (116) o           tutte le pazienti, anche quelle con patolo-
  IL SOTTOPERCORSO GUCH ROSA                         stranieri (38); 61 pazienti sono stati sotto-        gie congenite molto complesse, che han-
                                                     posti a trattamento chirurgico presso il             no necessitato di stand-by chirurgico in
  Da maggio 2013 fino a dicembre 2017 so-            Policlinico Gemelli, (29 DRG regionale, 25           sala parto o casi di parto eseguiti in sala
  no stati seguiti all'interno del percorso          DRG extra-regione e 7 pz extra-comunita-             ibrida, hanno portato a termine felice-
  clinico assistenziale dedicato 420 pazienti        ri), con una degenza mediana pre-opera-              mente la gravidanza.
  adulti (con età superiore ai 18 anni) affet-       toria di 2 giorni e una degenza mediana              Sul piano scientifico sono stati organizza-
  ti da cardiopatia congenita; 236 (55.8%)           totale di 6 giorni (la maggior parte pa-             ti, nell’ambito del Percorso GUCH, due
  pazienti sono afferiti primariamente al-           zienti a media/alta complessità di tratta-           Simposi Internazionali sulle Cardiopatie
  l'Ambulatorio GUCH dedicato, 95 (22,4%)            mento); 7 interventi sono stati eseguiti in          Congenite dell’Adulto in collaborazione
  sono afferiti al Gemelli da altri Ospedali         collaborazione con gli specialisti della             con la Johns Hopkins di Baltimora e i
  (incluso il Bambino Gesù), 45 (10.6%) pro-         Johns Hopkins University di Baltimora e 2            principali centri americani e italiani che si
  venivano dalla Ginecologia del Policlinico         invece insieme agli specialisti della Mayo           occupano della gestione delle cardiopatie
  Gemelli (il percorso GUCH Rosa), mentre            Clinic; 45 donne in gravidanza sono state            congenite.
Il Policlinico Gemelli diventa IRCCS per medicina personalizzata e biotecnologie
8    Marzo-Aprile 2018 Anno 6 n. 3-4

Eccellenza per innovazione e gestione del personale:
Al Gemelli la certificazione Top Employers Italia 2018
La Fondazione Policlinico Universitario A. Ge-      ne della certificazione Top Employers si basa
melli di Roma può fregiarsi di una prestigio-       su un’analisi di dati oggettivi e su documen-
sa certificazione, riconosciuta per l’eccellenza    tazione: vengono rigorosamente esaminati e
e l’innovazione nella gestione del personale.       analizzati elementi oggettivi, best practice
Ha ottenuto, infatti, la certificazione Top Em-     inerenti aspetti che vanno dalla strategia dei
ployers Italia 2018, grazie all’attenzione po-      talenti alla pianificazione della forza lavoro,
sta agli investimenti in formazione e svilup-       alle strategie di inserimento dei neoassunti,
po, a un’attenta pianificazione delle carriere,     apprendimento e sviluppo, gestione delle
alle strategie mirate per valorizzare i talenti e   performance, sviluppo della leadership, ge-
a un innovativo welfare aziendale che preve-        stione delle carriere e, ancora, retribuzione e
de benefit su misura, politiche retributive ba-     benefit e cultura organizzativa, per ciò che ri-
sate sul merito, flessibilità oraria e più in ge-   guarda i valori e la responsabilità sociale del-
nerale attenzione al benessere dei propri           l’azienda.
5.200 dipendenti.                                   La Fondazione Policlinico A. Gemelli ha otte-
“Questa certificazione - spiega Daniele Pia-        nuto il riconoscimento - dopo un articolato
centini, Direttore Risorse Umane della Fon-         processo di valutazione durato mesi - su tut-
dazione Policlinico A. Gemelli - è frutto del-      te queste aree gestionali HR e, in particolare,    scita personale dei dipendenti, fornendo lo-
l’attenzione che da sempre il Policlinico ha        grazie alle innovazioni presenti nei nuovi         ro servizi quali la mensa interamente rinno-
per i suoi collaboratori e giunge a corona-         contratti collettivi di lavoro, che prevedono      vata, piattaforme e-learning per formazione
mento di un percorso di sviluppo dei modelli        l’introduzione di un sistema di valutazione        e aggiornamento, benefit per l’iscrizione a
di gestione del personale, che ha avuto un          delle performance del personale per premia-        corsi universitari e master, flessibilità di ora-
nuovo impulso con la nascita della Fondazio-        re il merito, premi di risultato che incentiva-    rio, particolari privilegi in sostegno della ma-
ne nel 2015, in occasione della quale tutta         no il lavoro in team, progressioni orizzontali     ternità tra cui il 100% della retribuzione nei
l’organizzazione è stata stimolata a investire      e mobilità legate alla valutazione delle com-      cinque mesi di maternità obbligatoria e il
ulteriormente nell’innovazione e nel costante       petenze, l’introduzione di sistemi di welfare      100% anche nel primo mese di maternità fa-
miglioramento nella gestione delle risorse          aziendale che prevedono, ad esempio, l’attri-      coltativa, asilo nido aziendale, sconti e rateiz-
umane, con la convinzione che per assicura-         buzione di un importo in euro come benefit         zazioni su abbonamento bus e treni e sulla
re qualità alle persone che assistiamo è im-        attraverso una piattaforma dedicata, forti in-     mobilità elettrica. Inoltre, viene favorita la
portante far crescere e motivare tutte le per-      vestimenti in formazione.                          partecipazione dei dipendenti a progetti di
sone che collaborano con noi”.                      L’Ente è risultato promosso anche sul fronte       cooperazione con Paesi in via di sviluppo o in
La cerimonia di conferimento si è tenuta a          “cultura”, intesa come la capacità di operare      zone di guerra con conservazione del posto
Milano, l’8 febbraio 2018 scorso. L’attribuzio-     nel sociale pensando al benessere e alla cre-      di lavoro per tutto il periodo di assenza.

Al “Sei Nazioni” in campo il team sanitario
del Policlinico Gemelli a fianco dell’Italrugby
Una task force di medici e operatori sanitari       per tutte le partite del “Sei Nazioni”.
a bordo campo, a tutela sia degli atleti, sia       L’obiettivo dell’accordo è garantire la massi-
degli spettatori. La Fondazione Policlinico         ma sicurezza non solo agli atleti, ma soprat-
Universitario A. Gemelli da domenica 4 feb-         tutto agli spettatori prima, durante e al ter-
braio è stata nuovamente a fianco della na-         mine degli incontri.
zionale italiana di rugby, con un team di me-       La task force del Gemelli impegnata in ogni
dici e operatori sanitari del Policlinico, alta-    singola partita è composta da 35 medici di
mente specializzato nella gestione delle            cui 16 anestesisti rianimatori e 19 specializ-
emergenze e urgenze, pronto ad ogni emer-           zandi in anestesia e rianimazione; 4 rianima-
genza di assistenza sanitaria in occasione          tori saranno a bordo campo con 4 infermieri
delle partite del prestigioso Torneo “Sei Na-       del Centro di Rianimazione del Policlinico. Un
zioni”, disputate allo Stadio Olimpico di Ro-       presidio sanitario è poi operativo presso il
ma, a partire dal sempre atteso incontro con        “Village” di Italrugby, mentre altri operatori
i campioni della nazionale di rugby dell’In-        sanitari del Gemelli sono pronti a intervenire     rati nell’ospedale, soprattutto quelli pediatri-
ghilterra.                                          anche sugli spalti per assistenza agli spetta-     ci, come testimoniano le visite compiute da
Grazie all’accordo fra la Fondazione Policlini-     tori. La collaborazione fra il Policlinico Ge-     delegazioni del team Italia ai piccoli degenti
co Universitario A. Gemelli e la Federazione        melli e la Federazione Italiana Rugby va oltre     dei reparti di Oncologia Pediatrica e di Neu-
Italiana Rugby (FIR) anche quest’anno il Ge-        l’assistenza sanitaria, estendendosi anche a       rochirurgia Infantile del Policlinico Gemelli
melli è la struttura sanitaria di riferimento       iniziative sociali a favore dei pazienti ricove-   per portare doni e sorrisi a loro e ai familiari.
Il Policlinico Gemelli diventa IRCCS per medicina personalizzata e biotecnologie
Marzo-Aprile 2018 Anno 6 n. 3-4           9

Trapianto crociato di rene fra due coppie incompatibili
eseguito al Gemelli e al S. Camillo: è il primo in Italia
                                                                                                    Un successo raggiunto
                                                                                                    con professionalità
                                                                                                    e grande collaborazione
                                                                                                    Il racconto di un’operazione chirurgica
                                                                                                    complessa, che coinvolge più strutture e
                                                                                                    più equipe ed è coronata da esito favo-
                                                                                                    revole, diventa addirittura avvincente.
                                                                                                    Ecco, nei dettagli, come è stata articolata
                                                                                                    la complessa operazione salvavita, alla
                                                                                                    cui perfetta riuscita ha contribuito, insie-
                                                                                                    me con le due strutture ospedaliere, an-
                                                                                                    che il perfetto coordinamento con il
                                                                                                    Centro Regionale Trapianti del Lazio e
                                                                                                    Ares 118. Gli interventi di prelievo lapa-
                                                                                                    roscopico dei due reni donati si sono
                                                                                                    svolti contemporaneamente al Policlini-
                                                                                                    co Gemelli e al San Camillo. Quindi, au-
                                                                                                    tomezzi dell’ARES 118 hanno trasferito i
                                                                                                    due organi da un ospedale all’altro e si
Due trapianti di rene crociato tra due cop-        ne ABO. Nel trapianto con modalità crocia-       sono iniziati i trapianti dei due reni, ef-
pie incompatibili agli ospedali Gemelli e          ta vi sono due coppie AB e CD dove ciascun       fettuati al Policlinico Gemelli dall’equipe
San Camillo. Si tratta della prima volta in        donatore vuole donare un rene al proprio         chirurgica dell’Unità Operativa Trapianti
Italia per questa tipologia di interventi: so-     ricevente, ma ciò non è possibile perché in      di rene, guidata dal prof. Franco Citte-
no stati effettuati con successo, al Policlini-    una coppia il donatore A ha anticorpi con-       rio, con gli anestesisti proff. Liliana Sol-
co Universitario A. Gemelli dall’equipe chi-       tro il ricevente B, ma non contro il riceven-    lazzi e Walter Perilli, dell’Istituto di Ane-
rurgica dell’Unità Operativa Trapianti di re-      te D, e nell’altra coppia il donatore C ha an-   stesiologia e Rianimazione UCSC, e all’O-
ne, guidata dal prof. Franco Citterio, e al-       ticorpi contro il ricevente D, ma non contro     spedale San Camillo dall’equipe chirurgi-
l’Ospedale San Camillo dall’equipe chirurgi-       il ricevente B. Si può procedere quindi al       ca guidata del prof. Massimo Iappelli
ca guidata dal prof. Massimo Iappelli, del         trapianto con lo scambio di coppia”.             del Dipartimento Interaziendale Tra-
Dipartimento Interaziendale Trapianti POIT         In questo caso, in base a quanto spiegato        pianti diretto dal prof. Giuseppe Maria
diretto dal prof. Giuseppe Maria Ettorre.          dagli studiosi, il donatore A dona al rice-      Ettorre. Determinante per il successo di
I trapianti sono stati eseguiti con modalità       vente D e il donatore C dona al ricevente B.     questi trapianti è stata la stretta collabo-
crociata e con il contemporaneo utilizzo           Nel caso in questione il gruppo sanguigno        razione con l’Unità Operativa di Emotra-
della tecnica cosiddetta AB0 incompatibile.        del donatore A non era compatibile con           sfusione del Gemelli, diretta dalla
Questa consiste nel “ripulire” il sangue del       quello del ricevente D e quindi non era          prof.ssa Gina Zini, e con il laboratorio di
paziente ricevente dagli anticorpi (cioè nel       possibile effettuare lo scambio, ma lo           Tipizzazione Tissutale HLA e Immunolo-
rimuoverli, eliminandoli) contro gli altri         scambio è stato reso possibile desensibiliz-     gia dei Trapianti del Centro Regionale
gruppi sanguigni, in modo da impedire              zando il ricevente D, cioè rimuovendo dal        Trapianti diretto dalla prof.ssa Antonina
reazioni di rigetto. A due mesi dall’interven-     suo sangue gli anticorpi contro il gruppo        Piazza. Il coordinamento delle attività
to i due donatori e i due riceventi godono         sanguigno del donatore A.                        logistiche, necessario allo scambio dei
di ottima salute.                                  “Abbiamo dunque, per la prima volta in Ita-      due reni, è stato svolto dal Centro Regio-
Questo doppio intervento risolve una pro-          lia, abbinato due diverse tecniche per risol-    nale Trapianti della Regione Lazio, diret-
blematica particolarmente delicata: quan-          vere una complessa rete di incompatibilità       to dal prof. Maurizio Valeri, e dall’Ares
do una persona vuole donare un rene a un           - proseguono i due professori -: il trapianto    118 diretto dal dott. Antonio Ientile.
paziente affetto da insufficienza renale cro-      crociato e la desensibilizzazione AB0. Sino-     “Il trapianto di rene da donatore vivente
nica in dialisi, alcune volte il trapianto del     ra le due tecniche sono state considerate        è oggi la migliore cura possibile per un
rene non è possibile perché la coppia risul-       alternative e non complementari. Questi          paziente affetto da insufficienza renale
ta incompatibile: per la presenza di anticor-      due trapianti non sarebbero stati possibili      terminale - concludono Citterio e Iappel-
pi contro le caratteristiche genetiche del         altrimenti”.                                     li -, garantendo migliore sopravvivenza
donatore (anticorpi anti-HLA donatore spe-         Il buon esito della doppia operazione è sta-     del paziente, migliore qualità di vita e
cifici) o per la presenza di anticorpi contro il   to reso possibile dalla costante e ben coor-     costi significativamente minori rispetto
gruppo sanguigno del donatore (trapianto           dinata collaborazione tra le equipe del tra-     al trattamento dialitico. L’integrazione
AB0 incompatibile).                                pianto di rene della Fondazione Policlinico      tra le nuove possibilità tecniche e orga-
“Per risolvere queste incompatibilità, oggi        A. Gemelli e del Dipartimento Interazienda-      nizzative apre nuove possibilità di cura
abbiamo a disposizione due tecniche -              le Trapianti POIT dell’Ospedale San Camillo      per i tanti pazienti in attesa di un tra-
spiegano Citterio e Iappelli -: il trapianto       di Roma, il Centro Regionale Trapianti e l’A-    pianto di rene”.
crociato e il trapianto con desensibilizzazio-     RES 118.
Il Policlinico Gemelli diventa IRCCS per medicina personalizzata e biotecnologie
10      Marzo-Aprile 2018 Anno 6 n. 3-4

   Reazioni cutanee avverse a farmaci oncologici                                                    del dermatologo sono fondamentali poi
                                                                                                    per guidare la scelta terapeutica più op-
   Al Policlinico Gemelli                                                                           portuna. L’Istituto di Dermatologia del
                                                                                                    Policlinico Gemelli, diretto dalla prof. ssa
   è aperto un ambulatorio dedicato                                                                 Peris, si adopera per la cura e la ricerca
                                                                                                    scientifica di queste reazioni cutanee de-
   Con l’introduzione dei nuovi farmaci anti-      ma, soprattutto quando la terapia anti-          bilitanti.
   tumorali, il paziente oncologico ha oggi        tumorale sta ottenendo una comprovata            L’ambulatorio dedicato alle reazioni cuta-
   una prospettiva di vita più lunga rispetto      efficacia clinica.                               nee avverse a farmaci oncologici è unico
   al passato e necessita di un approccio          Tuttavia, come asserisce il dott. Pietro         nel suo genere ed è condotto dal dott.
   multidisciplinare che tenga conto del suo       Sollena, Istituto di Dermatologia-Fonda-         Pietro Sollena.
   benessere psico-fisico tanto quanto del-        zione Policlinico Universitario A. Gemelli,
   l’andamento della sua patologia. Nel cor-       le nuove molecole si associano alla com-
   so degli ultimi anni sono stati introdotti      parsa di note o nuove tossicità cutanee,
   numerosi nuovi farmaci (sia farmaci co-         che necessitano di una adeguata diagno-           Per ulteriori informazioni:
   siddetti “target” che immunoterapici), che      si e cura.
   hanno dimostrato un profilo di tossicità        “Non possiamo pensare che ad una mag-             Ambulatorio per reazioni cutanee
   molto diverso rispetto ai chemioterapici.       giore sopravvivenza dei nostri pazienti           avverse a farmaci oncologici
   Inoltre, la ricerca sperimentale in questo      non corrisponda anche una maggiore at-            presso
   ambito è estremamente attiva ed un nu-          tenzione alla loro qualità di vita”, sostie-      l’Istituto di Dermatologia
   mero sempre maggiore di nuove mole-             ne la prof.ssa Ketty Peris, direttrice del-       del Policlinico Gemelli
   cole viene immesso nel mercato o viene          l’Istituto di Dermatologia e Venereologia
   utilizzato negli studi clinici.                 della Fondazione Policlinico Gemelli. È
                                                                                                     attivo il Lunedì ed il Martedì mattina
   Le reazioni sulla pelle e sugli annessi cu-     necessario, quindi, un approccio nuovo
                                                                                                     dalle ore 8:00 alle 13:00
   tanei (capelli e unghie) causate dalla tos-     alla malattia, che rivolga la sua attenzio-
   sicità delle terapie anti-tumorali hanno        ne alla cura e, ove possibile, alla preven-
   sempre avuto un impatto significativo           zione degli effetti collaterali cutanei mi-       La visita è prenotabile
   sulla qualità della vita del paziente. Spes-    gliorando così la qualità di vita dei nostri      al numero 06.3015.4433
   so tali reazioni avverse costringono lo         pazienti e con essa l’aderenza alle tera-         oppure scrivendo all’indirizzo e-mail:
   specialista alla sospensione del farmaco        pie”.                                             ambulatorio.dermatologia@policlinicogemelli.it
   stesso o alla sostituzione con altro far-       Un’adeguata classificazione della gravità
   maco rappresentando un serio proble-            della patologia ed una diagnosi precoce

Dal dialogo tra infettivologi e geriatri la gestione efficace
delle persone con HIV che si avviano alla terza età
Dialogo e interrelazione tra due specialità        delle malattie infettive dell’Università Cat-     possono interferire con i farmaci antiretro-
quali l’infettivologia e la geriatria sono stati   tolica di Roma, dell’UOC di Malattie infetti-     virali”.
al centro, il 5 e 6 febbraio scorsi a Roma,        ve della Fondazione Policlinico Universita-       Oggi è quindi necessario, per ottimizzare la
del workshop “1st Geriatric HIV Summit.            rio A. Gemelli e coordinatore del workshop        salute globale dei soggetti HIV positivi, ap-
Future challenges in the HIV management            insieme al prof. Roberto Bernabei, ordina-        plicare quei principi di geriatria che posso-
of elderly”, in cui sono stati esplorati i tanti   rio di Medicina Interna e Geriatria all’Uni-      no concretamente contribuire non solo a
aspetti, in qualche modo comuni, rappre-           versità Cattolica di Roma e direttore Polo        preservare l’aspetto sanitario, ma anche
sentati da “aspettativa di vita” intesa come       Scienze dell’Invecchiamento, Neurologiche,        quello sociale di questa popolazione che
“aspettativa di vita sana”, strumenti di mi-       Ortopediche e della testa-collo della Fon-        invecchia.
surazione dell’età funzionale rispetto all’età     dazione Policlinico A. Gemelli.                   Il workshop offre la possibilità di riflettere
biologica, disturbi neurocognitivi, sviluppo       “Sono cambiamenti epidemiologici - ag-            su questi argomenti e creare gruppi di la-
di programmi di intervento per migliorare          giunge la dott.ssa Antonella Cingolani, ri-       voro futuri in grado di lavorare insieme alla
l’aspetto funzionale e qualità di vita, appli-     cercatrice di Clinica delle Malattie infettive    creazione di un Network nazionale.
cazione pratica di tali modelli.                   dell’Università Cattolica - Policlinico A. Ge-     “Attraverso il contributo di specialisti e opi-
“Il workshop ha messo a fuoco temi stret-          melli e promotrice del workshop - a fronte        nion leader sia infettivologi che geriatri, na-
tamente connessi con l’invecchiamento              dei quali gli infettivologi, che hanno in cura    zionali e internazionali - auspica la dott.ssa
della popolazione di soggetti HIV positivi in      le persone con infezione da HIV, devono ri-       Cingolani - il workshop offre l’opportunità
terapia antiretrovirale che, nel corso di          conoscere e gestire in maniera adeguata           di riflettere e condividere conoscenze ed
questi ultimi anni, è andata grandemente           questo nuovo aspetto della malattia da            esperienze, anche grazie alla presenza di
aumentando e che, per questo, deve rice-           HIV; in particolare, devono tenere in consi-      comunità di pazienti. C’è anche l’obiettivo
vere da parte dei clinici il massimo dell’at-      derazione la possibilità di patologie legate      ambizioso di gettare le basi per la forma-
tenzione dal momento che l’infezione da            all’invecchiamento - precisa la dott.ssa Cin-     zione di giovani medici sia infettivologi che
HIV si coniuga in questi soggetti a una fra-       golani -, con la conseguente necessità di         geriatri per creare team interdisciplinari di
gilità legata all’età” - afferma il prof. Rober-   assumere farmaci per ipertensione, patolo-        gestione del soggetto anziano con infezio-
to Cauda, direttore dell’Istituto di Clinica       gie renali, cardiovascolari, osteoporosi, che     ne da HIV”.
Puoi anche leggere