Il Policlinico Gemelli diventa IRCCS per medicina personalizzata e biotecnologie
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3-4/18 QRcode: come si usa? Scoprilo a pagina 3 Il Policlinico Gemelli diventa IRCCS per medicina personalizzata e biotecnologie La Fondazione Policlinico Universitario A. conoscimento del carattere scientifico Gemelli è ufficialmente, dal 28 febbraio, un IRCCS, è avvenuta il 28 febbraio scorso nel- Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scien- l’Aula Brasca del Policlinico Gemelli, con l’in- tifico, IRCCS, per le discipline di “Medicina tervento del Ministro della Salute Lorenzin. personalizzata” e “Biotecnologie innovative”. La sala è stata gremita da una folta e parte- L'iter del riconoscimento era partito il 3 cipe rappresentanza di tutta la comunità agosto dello scorso anno con la firma del dell’ospedale e dell’università. decreto regionale da parte del presidente A seguire, il 16 marzo scorso, il Consiglio di della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Il 15 Amministrazione della Fondazione Policlini- febbraio di quest'anno il Policlinico Gemelli co Universitario A. Gemelli, su proposta del ha ricevuto il via libera anche dalla confe- Presidente della Fondazione dott. Giovanni renza Stato-Regioni fino alla firma del de- Raimondi, ha nominato il prof. Giovanni creto, da parte del ministro della Salute in Scambia Direttore Scientifico della Fonda- carica alla data della sigla, Beatrice Loren- zione Policlinico Universitario A. Gemelli - zin, che ha dato coronamento ufficiale al la- IRCCS. voro portato avanti nell’ultimo anno. L’apposizione della firma del decreto di Ri- A PAGINA 3 DODICI ORE DI INTERVENTO SALVANO 18ENNE DAL TUMORE MANDIBOLARE LE STORIE VERE DELLA BUONA SANITA A PAGINA 5 AL GEMELLI: RESTITUIRE VITA E SORRISI FIRMANDO IL 5X1000 GEMELLI: TOP EMPLOYERS 2018 PER LA GESTIONE DEL PERSONALE Anche quest’anno, la campagna per il 5x1000 ha scelto A PAGINA 6 storie vissute, che raccontano l’impegno quotidiano che ogni giorno l’Ospedale svolge nei propri laboratori AL “SEI NAZIONI” DELL’ITALRUGBY e reparti, per ricercare cure sempre più efficaci. I SANITARI DEL POLICLINICO A PAGINA 4 A PAGINA 6 STORIE DI BISTURI: I MEDICI DEL GEMELLI NEL SUD SUDAN IL GEMELLI NEL POLO REGIONALE A PAGINA 12 DELLA PROTONTERAPIA FIOCCHETTO LILLA: OPEN DAY PER I DISTURBI DELLA NUTRIZIONE TELECONSULTO CON L’AFRICA A PAGINA 5 IL PROGRAMMA DREAM-SANT’EGIDIO A PAGINA 8 TRAPIANTO CROCIATO DI RENE DA PRIMATO FRA GEMELLI E SAN CAMILLO REAZIONI CUTANEE A FARMACI A PAGINA 9 ONCOLOGICI: C’E L’AMBULATORIO A PAGINA 10 HIV E TERZA ETÀ: DIALOGO FRA INFETTIVOLOGI E SCIENZIATI DONNA CON HIV: IL CONFRONTO A PAGINA 10 SULLA GESTIONE DELLA FRAGILITÀ A PAGINA 11 CHIRURGIA BARIATRICA: UNA GIORNATA DI SCREENING A PAGINA 2 MEDAGLIA PER IL POLICLINICO PER LA PREVENZIONE DEL GLAUCOMA A PAGINA 11 A PAGINA 13 IL PERCORSO GUCH SEGUE VITE EXTRA-ORDINARIE: LE DISABILITÀ I CARDIOPATICI CONGENITI NEUROCHIRURGIA DI PRECISIONE COL NUOVO SISTEMA O-ARM 2 NEI FILM AL MEDICINEMA A PAGINA 7 A PAGINA 13 A PAGINA 14 UN TEST RIVELA GLI INDICATORI GIORNATA DEL LINFEDEMA: LA “CI LEGGIAMO AL GEMELLI” RASSEGNA PRECOCI DI AGGRESSIVITÀ NEI MINORI MICROCHIRURGIA COME CURA LETTERARIA CON CATENA FIORELLO A PAGINA 15 A PAGINA 14 A PAGINA 8
2 Marzo-Aprile 2018 Anno 6 n. 3-4 Protonterapia contro i tumori: il Gemelli con ENEA e IRE nel polo lanciato dalla Regione La Fondazione Policlinico Universitario A. Ge- melli è protagonista, insieme con l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE) del progetto Proton4Life per la creazione del primo polo per la cura dei tumori grazie alla protonterapia. Il Centro Proton4Life, pro- mosso e sostenuto dalla Regione Lazio, è in- serito nei nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assi- stenza, le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale fornisce, gratuitamente o dietro pagamento di ticket, a tutti i cittadini) di cui potranno beneficiare non solo i pa- zienti del Lazio, ma anche del Centro e Sud Italia ed è destinato a diventare punto di rife- rimento per la cura dei tumori in tutto il baci- vendo le soluzioni altamente tecnologiche e tempo per essere sottoposto alle prove spe- no del Mediterraneo. L’unione di tre eccel- le collaborazioni tra pubblico e privato, va a rimentali necessarie per la definitiva certifi- lenze italiane in ambito scientifico e sanitario consolidarsi un modello di servizio sanitario cazione di operatività tecnica, per poi diven- alla base del progetto è un primo esempio di territoriale fra i più virtuosi e all’avanguardia tare pienamente operativo al termine della collaborazione virtuosa tra pubblico e priva- in Italia e all’estero. fase di certificazione. to: è la strada intrapresa dalla nuova sanità Il programma, definito in accordo con le par- Nel corso del 2020 andrà in funzione il primo della Regione Lazio, che coniuga alta qualità ti interessate per la nascita di Proton4life e lo Gantry al Gemelli e il TOP IMPLART: da qui assistenziale, innovazione tecnologica, ricer- studio di fattibilità sono partiti nel gennaio partiranno i primi trattamenti. ca clinica e appropriatezza delle prestazioni. 2018. Prevedono innanzitutto la discussione Successivamente ai primi mesi di attività cli- Il progetto Proton4Life prevede l’affianca- e condivisione di linee guida per i trattamen- nica e durante l'installazione del secondo mento di nuovi macchinari all’apparecchiatu- ti con i protoni, dei protocolli di ricerca clinica Gantry al Gemelli, è previsto uno studio epi- ra clinica già in fase di allestimento, che ri- e per la ricerca e sviluppo. La prima realizza- demiologico ed una valutazione clinico/orga- chiederà la realizzazione di 4 bunker (sale di zione riguarderà il Gemelli, dove saranno co- nizzativa, e l’avvio delle opere per altri due trattamento) da realizzare in quattro anni, struiti i bunker per il funzionamento delle at- Gantry all’IRE che si concluderanno entro la l’installazione di macchinari di ultima genera- trezzature (due sale di trattamento, i cosid- fine del 2024. Il funzionamento e consolida- zione per i trattamenti tumorali con protoni, detti Gantry), che accoglierà anche l’apparec- mento degli impianti realizzati dalla Fonda- sessanta milioni di investimento privato e 54 chiatura del progetto TOP IMPLART. zione Policlinico Universitario A. Gemelli por- milioni di investimento pubblico, per la cura Nato per la realizzazione di un prototipo di teranno non soltanto all’estensione progres- e il trattamento di un potenziale di circa acceleratore lineare di protoni per la cura dei siva dei trattamenti ad un sempre maggiore 2.300 pazienti per anno a regime e il coinvol- tumori e finanziato dalla Regione Lazio, TOP numero di pazienti ma anche alla formazio- gimento di personale specializzato pari ad IMPLART è frutto della collaborazione tra l’I- ne del personale dell’IRE. Nel 2025 Proton4li- almeno 120 unità. stituto Superiore di Sanità, Enea e gli Istituti fe sarà completamente realizzato e operati- La Regione Lazio, attraverso questo proget- IFO Regina Elena. L’acceleratore così prodot- vo con una equipe integrata di specialisti. La to, risponde prontamente alla effettiva ri- to (già in avanzata fase prototipale ma biso- dislocazione delle due strutture del Gemelli chiesta di protonterapia, sottolineata anche gnoso di una sede adeguata per la speri- e dell’IRE, rispettivamente nelle zone nord e dall’inserimento da parte del Ministero della mentazione in vivo) verrebbe ad affiancarsi sud di Roma consentirà anche una omoge- Salute della protonterapia nei LEA: promuo- all’apparecchiatura clinica scelta, in un primo nea presenza nella città. UNA TECNICA ONCOLOGICA RADIOTERAPICA DI PRECISIONE plasie pediatriche. Tutti casi che non hanno attualmente altre opzioni di cura. Nella pro- CHE PERMETTE AI PAZIENTI DI VIVERE PIU A LUNGO tonterapia i protoni, particelle molto più pe- La protonterapia è una tecnica oncologica percentuale di sopravvivenza nel lungo pe- santi dei fotoni, vengono accelerati tramite radioterapica di precisione che consente di riodo per i pazienti. Il trattamento radiante è un’apparecchiatura chiamata Ciclotrone, fino effettuare trattamenti più efficaci e meno utilizzato contro diverse patologie, in partico- ad una velocità pari a circa metà della veloci- tossici sui tumori complessi, impossibili, fino lare è fortemente indicato per il trattamento tà della luce. Quindi vengono concentrati in ad oggi, da trattare con le tecnologie conven- dei tumori situati vicino ad organi vitali o in fasci, trasportati e rilasciati con estrema pre- zionali. Grazie alle proprietà fisiche dei pro- aree particolarmente sensibili alla tossicità cisione sulla sede del tumore da una testata toni, la protonterapia permette, rispetto alla dei raggi fotonici, come quelli del cervello o isocentrica rotante (chiamato Gantry). I pro- radioterapia convenzionale con fotoni, di ri- della spina dorsale, oppure tumori a geome- toni raggiungono così un’energia di 230 MeV lasciare di dosi con estrema precisione, quin- tria complessa, come quelli del distretto te- (Mega Electron Volts), rispetto ai 30 MeV del- di più elevate, sul tessuto tumorale, riducen- sta-collo, o ancora tutti i tumori che sviluppa- la fotonterapia, che permette di colpire dal- do l’esposizione e i danni radio indotti sui no radioresistenza, cioè non rispondono più l’esterno i tessuti tumorali che si trovano fino tessuti normali, ottenendo una più elevata alla radioterapia, ma soprattutto nelle neo- a 30 cm di profondità all’interno del corpo.
Marzo-Aprile 2018 Anno 6 n. 3-4 3 Medicina personalizzata e biotecnologie innovative: il Policlinico diventa IRCCS procedura attraverso cui le realtà ospedalie- re vengono qualificate come IRCCS, ciò con- ferisce il diritto alla fruizione di un finanzia- mento statale, che va ad aggiungersi a quello regionale, finalizzato esclusivamente allo svolgimento della attività di ricerca relativa alle materie riconosciute. “Quando sono en- trata qui la prima volta ero sulle spine e oggi dopo 5 anni mi sento a casa - ha detto salu- tando tutti i presenti il Ministro Beatrice Lo- renzin -. Non sono una ricercatrice o un me- dico ma sono una persona innamorata della Il prof. Giovanni Scambia del Sacro Cuore e Direttore del Polo scienza e vi guardo con grandissima ammira- Scienze della Salute della Donna e del zione. Grazie a voi che mi avete accompa- nominato Bambino del Gemelli, è membro del gnato dentro un lunghissimo viaggio, con Direttore Scientifico Consiglio Superiore di Sanità e Presi- grandi sfide che dovranno essere affrontate dente della Società Italiana di Ginecolo- nei prossimi anni. È stato un viaggio bellissi- Il prof. Giovanni Scambia è il Direttore gia e Ostetricia (SIGO). È inoltre mem- mo, difficile ma molto positivo. Ho ascoltato Scientifico della Fondazione Policlinico bro della Società Italiana di Ginecologia tanto e ho preso delle decisioni e proprio l'a- Universitario A. Gemelli - IRCCS di Ro- Oncologica, della Società Italiana di Gi- scolto è stato importantissimo per questo”. ma. Lo ha nominato, su proposta del necologia e Ostetricia, dell’European So- Il Ministro ha sottolineato il lavoro svolto in Presidente della Fondazione dott. Gio- ciety of Gynecologic Oncology, del- cinque anni, seguendo precise tabelle di vanni Raimondi, il Consiglio di Ammini- l’E.O.R.T. Gynecologic Cancer Coop. marcia. La qualifica di IRCCS è un riconosci- strazione riunito venerdì 16 marzo. Group e dell’International Gynecological mento molto prestigioso: “Nel corso del mio Scambia, Ordinario di Ginecologia e Cancer Society. È autore di oltre 750 incarico ne ho promossi solo due: l'Ismett di Ostetricia presso l’Università Cattolica pubblicazioni scientifiche. Palermo e il Gemelli - ha precisato il Ministro della Salute -. L’ho fatto perché in linea con la vostra attività di ricerca con un team che ha La Fondazione Policlinico Universitario A. Ge- gremita da una folta e partecipe rappresen- arricchito il Policlinico Gemelli. C’è una aspet- melli è ufficialmente, dal 28 febbraio, un Isti- tanza di tutta la comunità dell’ospedale e del- tativa enorme sulle nuove linee di ricerca tuto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifi- l’università. Presenti alla cerimonia, con il Mi- della medicina personalizzata e delle biotec- co, IRCCS, per le discipline di “Medicina per- nistro Lorenzin, il Presidente della Fondazio- nologie innovative, rispetto a cure e malattie sonalizzata” e “Biotecnologie innovative”. L'i- ne Policlinico Universitario A. Gemelli, dott. apparentemente inaccessibili. Questi - ha ter del riconoscimento era partito il 3 agosto Giovanni Raimondi, il Rettore dell’Università concluso - sono luoghi di frontiera dove si 2017 con la firma del decreto regionale da Cattolica, prof. Franco Anelli, e il Preside del- fonde la ricerca con la cura”. parte del presidente della Regione Lazio, Ni- la Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Univer- “Oggi riceviamo un particolare ‘titolo di stu- cola Zingaretti. Il 15 febbraio di quest'anno sità Cattolica e direttore del Governo Clinico dio’, un riconoscimento che ci viene conces- il Gemelli ha ricevuto il via libera anche dalla del Gemelli, prof. Rocco Bellantone. so su temi di particolare valore e significato conferenza Stato-Regioni fino alla firma del “Con questa firma si conclude un iter com- per la nostra attività - ha concluso il Rettore decreto, da parte del ministro della Salute in plesso che ci porta al prestigioso riconosci- della Cattolica, prof. Franco Anelli -. Questo carica alla data della sigla, Beatrice Loren- mento dell'attività della Fondazione Policlini- riconoscimento è il coronamento di un’ope- zin, che ha dato coronamento ufficiale al la- co A. Gemelli per le sue premesse di qualità, razione molto complessa e la conferma che voro portato avanti nell’ultimo anno. ricerca e assistenza - ha dichiarato il prof. il legame fra Università Cattolica e Fondazio- L’apposizione della firma del decreto di Rico- Bellantone aprendo la cerimonia -. Esprimo ne Policlinico Gemelli è forte ed efficace. Ab- noscimento del carattere scientifico IRCCS, è la grande soddisfazione di avere oggi il Mini- biamo fatto un lavoro importante, grazie al avvenuta il 28 febbraio scorso nell’Aula Bra- stro accanto a noi. A lei il grazie di tutti colo- continuo dialogo con il Ministro, che ringra- sca del Policlinico Gemelli, con l’intervento del ro che lavorano nella Sanità italiana”. ziamo molto per la sua costante attenzione Ministro della Salute Lorenzin. La sala è stata Il riconoscimento del carattere scientifico è la ai nostri progetti”. QR code: inquadratelo col cellulare Gemellinforma - Bollettino a diffusione interna per il Policlinico "A. Gemelli" di Roma Testata in attesa di registrazione Il simbolo di forma quadrata che trovate Direttore: Nicola Cerbino in prima pagina è un "QR code". Board editoriale: A. Giulio De Belvis, Luca Revelli, Inquadrato con la fotocamera del cellu- Giorgio Meneschincheri, Carla Alecci, lare, collega direttamente alla versione Annia Lucina della Penna, Federica Mancinelli, pdf, scaricabile e stampabile, che si Antonella Muschio Schiavone, Emiliana Stefanori ottiene dal sito www.policlinicogemelli.it. Perché funzio- Consulenza giornalistico-editoriale: ni, il telefono deve potersi collegare ad internet, avere SinergiCo srl - Enrico Sbandi la fotocamera ed il programma (scaricabile gratis dalla Redazione tecnico-scientifica: Alessandro Barelli, rete) che riesce a "vedere" e leggere i QR code. Christian Barillaro, Ettore Capoluongo, Ivo Iavicoli, Roberto Iezzi, Gaetano Lanza, Per maggiori informazioni: http://bit.ly/QRistruzioni Marco Marchetti, Mario Rigante, Carlo Rota. Stampa: PrintProgress - via Palazziello 80040 Volla (Na)
4 Marzo-Aprile 2018 Anno 6 n. 3-4 Le storie vere della buona sanità al Gemelli Restituire vita e sorrisi firmando il 5x1000 Anna Luisa, a 97 anni operata a cuore aperto Assistere a concerti dal vivo, come il più recente, in febbraio all’Accademia di Santa Cecilia, musiche di Schumann e il maestro Daniele Gatti sul podio: è la passione di Anna Luisa Gaiani, classe 1920. Fosse solo per l’anagrafe, la si po- trebbe definire una donna longeva e fortunata. Ma c’è parecchio di più: la si- gnora Anna Luisa, meno di un anno fa, è stata operata a cuore aperto. Una grave malattia della valvola aortica, la stenosi valvolare aortica serrata, l’aveva ridotta in uno stato di grave sofferenza, con affanno e mancanza del respiro do- po minimi sforzi. Intervento al Gemelli, eseguito dal prof. Massimo Massetti, assistenza dell’equipe medica del prof. Filippo Crea. Dopo un paio di settima- ne di degenza e un rapido percorso di Anche quest’anno, la campagna per il 5x1000 riabilitazione, ha ripreso la sua vita. Bi- ha scelto storie vissute, che raccontano l’im- sogna sentirlo, l’entusiasmo che traspa- pegno quotidiano che ogni giorno l’Ospedale re dalla sua voce. Violinista, appassio- svolge nei propri laboratori e reparti, per ri- nata di spettacoli, appena un filo di no- cercare cure sempre più efficaci. Le migliori stalgia quando racconta dei tempi in cui possibili, per tutti. I fondi raccolti, anche gra- abitava in una zona di Roma dalla quale zie al tuo 5x1000, andranno a sostenere la poteva raggiungere facilmente, con i ricerca di cure più accessibili e terapie mezzi pubblici, teatri e sale da concerti. sempre più innovative. Contribuiranno “Ora è più difficile - spiega la Anna Luisa inoltre a dotare il Policlinico Gemelli di appa- -, risiedo in un quartiere tranquillo, ma recchiature e tecnologie ancora più moder- poco collegato dopo una certa ora di ne, precise ed efficienti. sera. Così mi accontento della program- Devolvere il 5×1000 al Policlinico Universi- mazione in tv. O della straordinaria col- tario A. Gemelli è davvero semplice: basta lezione di dischi con i maestri del jazz seguire le indicazioni nel riquadro riportato che mio fratello portò in Italia diretta- in basso, in ultima pagina. È consentita una mente da Harlem. I medici del Gemelli? sola scelta di destinazione, non ha nessun Che dire? Mi hanno ridato la vita”. costo e non è alternativa a quella dell’8×1000. Lorenzo, 2 anni: grazie a un impianto cocleare biamo scelto il Policlinico per l’intervento, ogni giorno scopre e impara parole nuove che è stato eseguito il 10 dicembre scor- so, a due anni appena compiuti, dall’equi- La nascita con sei settimane d’anticipo, neonato, gli ha miracolosamente lasciato pe del prof. Walter Di Nardo, presso l’A- segnata da un distacco di placenta che ha addosso un solo strascico, un grave defi- rea Testa e Collo del Polo Scienze dell'in- determinato un’emorragia polmonare. cit all’udito, una ipoacusia bilaterale pro- vecchiamento, neurologiche, ortopediche Non è venuto al mondo al Gemelli, Lo- fonda, diagnosticata all’età di 4 mesi. e della testa-collo diretta dal prof. Gaeta- renzo, ma è da qui che il suo sorriso ri- “Quando ci siamo resi conto che le prote- no Paludetti. splende, dopo una storia che ha dell’in- si acustiche non erano sufficienti, abbia- Vedendo i progressi siamo sempre più credibile, sfoderando un attaccamento al- mo scelto di procedere con l’impianto co- soddisfatti: l’impianto è stato attivato il 17 la vita che ha avuto ragione di una serie cleare - spiega Francesco, il papà di Lo- gennaio e quotidianamente Lorenzo pro- micidiale di complicazioni scatenatesi nel- renzo - e dopo il consulto con medici e lo- duce parole nuove, ha aumentato in ma- le prime 48 ore in cui era prematuramen- gopedisti, sia la dott.ssa Felicia Zagari niera straordinaria la sua comprensione te venuto alla luce, poco più di due anni del Gemelli, sia medici non appartenenti e la nostra gioia cresce di giorno in gior- fa. La tempesta che ha attraversato da alla struttura che seguivano Lorenzo, ab- no”.
Marzo-Aprile 2018 Anno 6 n. 3-4 5 Fiocchetto Lilla, una giornata per sensibilizzare sui Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione successive e agli anziani a esempio per il Dis- L’esibizione della ballerina Sara Mardegan turbo da Binge-Eating”, spiega il prof. Rinaldi. ha introdotto il dibattito su “Moda, Danza, Il pubblico, seguendo un percorso a forma di Spettacolo e DNA” con gli interventi di Linda fiocchetto lilla tracciato su un pavimento vio- Collini (attrice e modella), Sara Mardegan la, è stato guidato a consulti e controlli; circa (ballerina e attrice), Alba Rohrwacher (attri- 400 le consulenze specialistiche gratuite ef- ce) con la supervisione dei proff. Giacinto A. fetuate sulle tematiche dell’Alimentazione e Miggiano e Lucio Rinaldi. Quindi “Sport, Sa- della Nutrizione nelle varie fasi della vita, per lute e DNA” con gli interventi di Angela Ema- fornire informazioni utili per una corretta ali- nuele (Servizio Medico della Polizia di Stato mentazione, individuare possibili indicatori al Viminale), Giorgio Galanti (medico sporti- precoci di disarmonie nella relazione con il vo Direttore SODC Medicina dello Sport e Open day, presso la hall dell’ospedale, per il cibo o di un vero e proprio Disturbo Alimen- dell’Esercizio Università degli Studi di Firenze Fiocchetto Lilla, per celebrare giovedì 15 tare, garantire l’avvio di percorsi di approfon- Azienda Ospedaliera Careggi), Giacinto A. marzo la VII Giornata dedicata alla sensibiliz- dimento diagnostico presso i vari servizi del Miggiano, Vincenzo Palmieri (medico spor- zazione sui Disturbi della Nutrizione e dell'A- Policlinico. tivo), Alessandro Piovesan (ex calciatore limentazione. Un team multidisciplinare degli Fra i dibattiti e gli incontri della giornata, “L’a- professionista), e il prof. Alfredo Pontecorvi specialisti del Gemelli (coordinato dal Re- limentazione nell’arco della vita”, coordinato (endocrinologo). E’ stato proiettato il film-do- sponsabile del Day-Hospital di Psichiatria da Flavia Fratello, giornalista e conduttrice cumentario “Lievito Madre”, ospiti le due re- prof. Lucio Rinaldi) composto da psicologi, televisiva La7, introdotto dal prof. Roberto giste, Concita De Gregorio e Esmeralda Ca- psichiatri, endocrinologi, ginecologici, neona- Bernabei (geriatra), con la partecipazione labria, quindi il dibattito : “La relazione ma- tologi, pediatri e nutrizionisti, ha incontrato dei professori Eugenio Mercuri (neuropsi- dre figlia” con la psicanalista Carla Busato pazienti e familiari per discutere e informare. chiatra), Lucio Rinaldi (psichiatra), Giovanni della SPI, con la regista Esmeralda Calabria, “Sono disturbi che abbracciano tutto l’arco Scambia (ginecologo), interventi di Silvia con i professori del Gemellli, la neuropsicolo- della vita, si riscontrano nel bambino (pica, Della Casa (endocrinologa), Marco De San- ga e neuropsicoterapeuta infantile, Daniela disturbo da ruminazione, disturbo evitante/ tis (ginecologo), Francesco Landi (geriatra), Chieffo, ancora Lucio Rinaldi e Luigi Janiri, restrittivo dell’assunzione di cibo), ma acqui- Gertrude Mingrone (direttore specialista Direttore della UOC di Psichiatria. Infine, un siscono una rilevanza maggiore in adole- delle patologie dell’obesità), Marco Raffaelli viaggio tra i “Luoghi della cura nei Disturbi scenza e nella prima età adulta (anoressia, (chirurgo), Piero Valentini (pediatra), Gio- Alimentari” condotto dal giornalista de La 7 bulimia nervosa) estendendosi anche alle età vanni Vento (neonatologo). Francesco Bardaro Grella. Via un grosso tumore, poi ricostruita la mandibola Dodici ore d’intervento e Mame ritrova il sorriso Grazie alla collaborazione tra Emergenza casi in cui la diagnosi avvenga in stato avan- quella estetica, e portando così a termine il Sorrisi Onlus, presieduta dal prof. Fabio zato di malattia, è necessario procedere con protocollo terapeutico”. Massimo Abenavoli, e la Fondazione Policli- un intervento di asportazione estremamente Per Mame, dopo aver rischiato la vita, quindi nico Universitario A. Gemelli, Mame, giovane radicale. Nel caso della ragazza è stata ne- si profila il lieto fine: questo risultato è dovu- senegalese di 19 anni affetta da una grave cessaria la rimozione dell’intera mandibola. to a un intervento umanitario che ha visto la forma di ameloblastoma mandibolare, ha L’osso asportato è stato sostituito con un’al- collaborazione della Fondazione Gemelli e potuto raggiungere l’Italia ed essere sottopo- tra mandibola “costruita” con un osso della dei medici volontari di Emergenza Sorrisi sta a un delicato e riuscito intervento chirur- gamba (il perone) della paziente stessa. È “Doctors for smiling children”, Ong impegna- gico, eseguito dall’equipe di Chirurgia maxil- stata adoperata una tecnica di microchirur- ta da oltre 10 anni in missioni chirurgiche in lo-facciale del Gemelli diretta dal prof. San- gia, indicata con il termine lembo, che consi- tutto il mondo con l’intento di restituire il dro Pelo, Ordinario di Clinica Odontoiatrica ste nel trasferimento di un tessuto conser- sorriso e la speranza di una vita migliore a all’Università Cattolica. vando una connessione vascolare; la nuova bambini e giovani con malformazioni del vol- L’intervento chirurgico è durato 12 ore ed è mandibola è stata impiantata in sede, con- to (ma non solo). I volontari della Ong hanno servito ad asportare una massa tumorale di giungendo i vasi del lembo con quelli del col- avuto modo di conoscere Mame durante l’ul- 1,85 kg cresciuta in oltre 10 anni, inglobando lo della paziente. tima missione in Senegal. “Ringraziamo la la mandibola della giovane paziente. Dopo Si è trattato di un’operazione particolarmen- Fondazione Gemelli per aver accolto il no- l’asportazione, i chirurghi hanno ricostruito te delicata, a seguito della quale la giovane stro appello - dichiara il Presidente di Emer- la mandibola, utilizzando osso rivascolarizza- dovrà essere sottoposta a frequenti controlli genza Sorrisi Onlus Fabio Massimo Abenavo- to prelevato dalla gamba della paziente. post-operatori. Nel primo periodo, quindi, li -. La straordinaria sensibilità del prof. Pelo L’ameloblastoma è un tumore che origina resterà in Italia, per poi ritornare nel suo e del suo staff ha permesso di ridare una dalle cellule deputate alla produzione dello Paese di origine. “Trascorsi sei mesi dall’in- nuova vita e un nuovo sorriso a Mame. Un smalto dentale e coinvolge le ossa mascella- tervento - conclude il prof. Pelo - effettuere- cammino, quello con la Fondazione Gemelli, ri, più spesso la mandibola; è caratterizzato mo la riabilitazione delle ossa mascellari re- che ci ha visto recentemente a fianco anche da una forte aggressività locale per cui, nei stituendole la funzione masticatoria, oltre a a Misurata in Libia”.
6 Marzo-Aprile 2018 Anno 6 n. 3-4 Giornata del Linfedema: la microchirurgia opzione vincente per ridurre il gonfiore del 70% Al Policlinico A. Gemelli lo scorso 6 marzo si è celebrata la Giornata Mondiale sul Linfe- dema, LymphADay (Lymphedema Aware- ness Day), promossa in Italia dalla Beautiful After Breast Cancer Onlus (BABC). “Il linfedema non è più solo un problema congenito raro come succedeva in passato, in Italia colpisce infatti 40.000 persone al- l’anno e ha una incidenza quasi sovrapponi- bile a quella del tumore del seno – ha spie- gato Marzia Salgarello, Presidente BABC e responsabile del Centro per la terapia chi- rurgica del linfedema della Fondazione Poli- clinico Universitario A. Gemelli -. Si tratta di una patologia cronica, progressiva e debili- tante, causata dall’accumulo di linfa sotto la pelle degli arti superiori o inferiori. A causa della mancanza di drenaggio della linfa, ma- ni, braccia o gambe diventano progressiva- ti. Questo tipo di intervento migliora com- rello, ha visto gli interventi di numerosi mente più gonfi provocando dolore e dis- plessivamente la qualità della vita dal 50 al esperti che in team partecipano al percorso agio. Il fenomeno interessa dal 20 al 40% di 100%, attesta anche una review mondiale di cura realizzato al Policlinico Gemelli: il gi- chi si è sottoposto a cure oncologiche, in pubblicata recentemente su Microsurgery. necologo, Giovanni Scambia, il flebologo, particolare chi è stato operato di tumori al Gli specialisti che compongono il team mul- Paolo Tondi e il medico di Riabilitazione e seno, ginecologici, urologici e melanoma e tidisciplinare del Gemelli per la cura del lin- Medicina Fisica, Giampaolo Ronconi. Dopo ha subito l’asportazione dei linfonodi, fedema - che è centro di riferimento per i video messaggi degli esperti mondiali della ghiandole strategiche per il drenaggio della questa patologia - moderati dalla giornalista patologia con cui il Gemelli collabora, quali linfa”. e conduttrice di “Life”, Obiettivo Benessere Isao Koshima (Giappone), Moustapha Oggi il linfedema trova nella cosiddetta ‘su- Rai Radio1, Annalisa Manduca, hanno fatto Hamdi (Belgio), Peter Neligan (USA), Jau- per-microchirurgia’ la soluzione che per- il punto sulle nuove opzioni di trattamento me Masia (Spagna), della finlandese Sinik- mette di drenare di nuovo la linfa e ridurre che affiancano oggi la fisioterapia, una volta ka Suominene, è stato presentato il corto- il gonfiore fino al 70%, come attesta la nuo- unica opzione per i malati che però vi si de- metraggio LymphAday 2018 realizzato dalla va casistica italiana raccolta al Centro per la vono sottoporre a vita, associata invece alle regista Agnese Rizzello, un film-documen- terapia chirurgica del linfedema del Policli- recenti tecniche di ‘super-microchirurgia’. tario con le testimonianze dei pazienti, pro- nico Gemelli nei primi due anni di interven- L’incontro, promosso dalla prof.ssa Salga- tagonisti del percorso di cura. Primo teleconsulto a Natale con un ospedale in Africa, il Gemelli nel programma Dream/Sant’Egidio I medici della Fondazione Policlinico Universi- formatici e di medici volontari che offrono tario A. Gemelli aderiscono al servizio di Tele- gratuitamente la loro professionalità per ri- consulto multi-specialistico realizzato in col- spondere a quesiti medici provenienti dai laborazione con la Global Health Telemedici- luoghi più disagiati del mondo, è un nuovo ne Onlus www.ghtelemedicine.org/site e con modo di fare volontariato e cooperazione ad il programma DREAM della Comunità di San- alto impatto ed a costi contenuti, che si sta t'Egidio http://dream.santegidio.org. diffondendo nei Paesi in via di sviluppo. In due appuntamenti, il 27 novembre 2017 e Il servizio è sorto per dare un aiuto clinico il 18 gennaio 2018, medici, specialisti in for- concreto ai centri DREAM per la prevenzione mazione e referenti del Sistema Informativo e il trattamento dell' HIV della Comunità di hanno partecipato agli incontri di presenta- Sant'Egidio, ma è stato ormai installato an- dalla dott.ssa Gianna Iasilli della nostra Fon- zione sul teleconsulto, presso l’Ambulatorio che in altri centri sanitari, ha già offerto mi- dazione, con esperienza decennale di missio- di Telemedicina della Fondazione con il dott. gliaia di “second opinion” a medici che opera- ni in Africa come coordinatrice del Program- Michelangelo Bartolo, Segretario Generale no in centri sanitari africani. ma DREAM. Proprio il 24 dicembre scorso un della Global Health Telemedicine Onlus, e tra Stanno aderendo volontariamente, per la gruppo di volontari neuropsichiatri infantili gli ideatori del Programma DREAM della Co- Fondazione Policlinico A. Gemelli, colleghi della Fondazione guidati dalla dott.ssa Do- munità di Sant’Egidio. cardiologi, neurologi, pediatri, neuropsichia- menica Battaglia ha contribuito alla piatta- GHT è un servizio di teleconsulto multispe- tri infantili, internisti, oncologi, dermatologi, forma GHT con il primo teleconsulto su una cialistico realizzato da un gruppo di tecnici in- microbiologi, anatomopatologi, supportati bambina del Burundi affetta da epilessia.
Marzo-Aprile 2018 Anno 6 n. 3-4 7 I traguardi raggiunti dal Percorso GUCH che segue nell’età adulta i cardiopatici congeniti Amodeo, responsabile ECMO e Assistenza Meccanica Cardiorespiratoria e Trapianto di cuore artificiale dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù: “A questo percorso multidi- sciplinare partecipano numerosi specialisti della nostra Istituzione appartenenti ad altre aree, oltre che quella cardiologica ed in parti- colare quella pediatrica e radiologica”. L’incidenza stimata di cardiopatie congenite in Italia è di circa l’8-10 per mille dei soggetti nati vivi, per cui, tenendo conto che il nume- ro di bambini nati con cardiopatie congenite l’anno è di oltre 4500, si può stimare che cir- ca 90.000 bambini negli ultimi 20 anni risulti- no affetti da questa malattia del cuore. Grazie alle cure sempre più all’avanguardia Ben 420 pazienti adulti (di età superiore ai 18 adulto con cardiopatia congenita. in età pediatrica, oggi gran parte di questi anni) con cardiopatia congenita curati in me- I risultati di quest’attività sono stati presenta- pazienti raggiunge l’età adulta e va presa in no di 5 anni di attività, la maggior parte dei ti lo scorso 14 febbraio, nel corso delle inizia- carico in strutture sanitarie ad hoc quando quali provenienti dal Lazio (269) con una tive per la Giornata mondiale delle cardiopa- raggiungono la maggiore età. “Si tratta, dun- quota cospicua di pazienti extra-regione tie congenite, malformazioni del cuore pre- que, di una popolazione del tutto nuova di (116) e stranieri (38); 61 i pazienti sottoposti senti alla nascita. Medici, pazienti e famiglie soggetti - spiega il cardiochirurgo del Gemelli a trattamento chirurgico; 45 le gestanti se- coinvolte nel percorso di cura dedicato si so- Perri - perché, rispetto al passato, la cardio- guite nell’ambito del “sottopercorso” GUCH no incontrati a Roma, allo Stadio di Domizia- logia e la cardiochirurgia pediatrica hanno Rosa: tutte hanno portato a termine con suc- no, per la celebrazione dei 5 anni di attività. compiuto notevoli progressi e oggi l’80-85% cesso la gravidanza e il parto. Sono alcuni Ogni anno circa 8 bambini su 1000 nati vivi dei bambini nati con cardiopatia congenita numeri del Percorso clinico assistenziale del- sono affetti da cardiopatia congenita. Le car- riesce a raggiungere l’età adulta, con percen- la Fondazione Policlinico Universitario A. Ge- diopatie possono essere diverse: alcune so- tuali di sopravvivenza molto più alte rispetto melli dedicato alle persone adulte con car- no così gravi da mettere a rischio la vita e la a un recente passato”. diopatia congenita. Il percorso denominato salute dei bambini già alla nascita o nella pri- “La crescente popolazione di adulti con car- GUCH (Grown Up Congenital Heart) è attivo ma infanzia e quindi devono essere trattate diopatie congenite impone ai medici cardio- da 5 anni (operativo da ottobre 2012) presso tempestivamente. Altre congenite sono me- logi e ai cardiochirurghi di confrontarsi con il Policlinico Universitario A. Gemelli, realizza- no gravi e non compromettono l’accresci- nuove problematiche - affermano i professo- to in stretta collaborazione con l’Ospedale mento dei bimbi. ri Massetti e Amodeo - e gestire questa sfida Pediatrico Bambino Gesù, nell’ambito del Po- Il Percorso GUCH, ricordano il prof. Massi- richiede un approccio multidisciplinare, con lo di Scienze cardiovascolari del Gemelli. mo Massetti, Direttore dell’UOC di Cardio- un’intensa interazione tra le figure professio- Si tratta di una realtà unica nel Lazio - e tra le chirurgia, e il dott. Gianluigi Perri, referente nali che operano nell’ambito della cardiolo- poche in Italia - di un percorso clinico-assi- del Percorso stesso del Gemelli, è stato idea- gia e cardiochirurgia pediatrica e quelle che stenziale per il trattamento del paziente to e realizzato insieme al prof. Antonio invece si occupano della sfera adulta”. IN MENO DI CINQUE ANNI 47 (11,2%) da altri reparti del Gemelli. gestite nell'ambito del "sotto-percorso" SEGUITI 420 PAZIENTI La maggior parte dei pazienti risiedono GUCH Rosa, in collaborazione con il re- L’EFFICACIA DELLE SINERGIE nella Regione Lazio (269) con una quota parto di Patologia Ostetrica del Gemelli; cospicua di pazienti extra-regione (116) o tutte le pazienti, anche quelle con patolo- IL SOTTOPERCORSO GUCH ROSA stranieri (38); 61 pazienti sono stati sotto- gie congenite molto complesse, che han- posti a trattamento chirurgico presso il no necessitato di stand-by chirurgico in Da maggio 2013 fino a dicembre 2017 so- Policlinico Gemelli, (29 DRG regionale, 25 sala parto o casi di parto eseguiti in sala no stati seguiti all'interno del percorso DRG extra-regione e 7 pz extra-comunita- ibrida, hanno portato a termine felice- clinico assistenziale dedicato 420 pazienti ri), con una degenza mediana pre-opera- mente la gravidanza. adulti (con età superiore ai 18 anni) affet- toria di 2 giorni e una degenza mediana Sul piano scientifico sono stati organizza- ti da cardiopatia congenita; 236 (55.8%) totale di 6 giorni (la maggior parte pa- ti, nell’ambito del Percorso GUCH, due pazienti sono afferiti primariamente al- zienti a media/alta complessità di tratta- Simposi Internazionali sulle Cardiopatie l'Ambulatorio GUCH dedicato, 95 (22,4%) mento); 7 interventi sono stati eseguiti in Congenite dell’Adulto in collaborazione sono afferiti al Gemelli da altri Ospedali collaborazione con gli specialisti della con la Johns Hopkins di Baltimora e i (incluso il Bambino Gesù), 45 (10.6%) pro- Johns Hopkins University di Baltimora e 2 principali centri americani e italiani che si venivano dalla Ginecologia del Policlinico invece insieme agli specialisti della Mayo occupano della gestione delle cardiopatie Gemelli (il percorso GUCH Rosa), mentre Clinic; 45 donne in gravidanza sono state congenite.
8 Marzo-Aprile 2018 Anno 6 n. 3-4 Eccellenza per innovazione e gestione del personale: Al Gemelli la certificazione Top Employers Italia 2018 La Fondazione Policlinico Universitario A. Ge- ne della certificazione Top Employers si basa melli di Roma può fregiarsi di una prestigio- su un’analisi di dati oggettivi e su documen- sa certificazione, riconosciuta per l’eccellenza tazione: vengono rigorosamente esaminati e e l’innovazione nella gestione del personale. analizzati elementi oggettivi, best practice Ha ottenuto, infatti, la certificazione Top Em- inerenti aspetti che vanno dalla strategia dei ployers Italia 2018, grazie all’attenzione po- talenti alla pianificazione della forza lavoro, sta agli investimenti in formazione e svilup- alle strategie di inserimento dei neoassunti, po, a un’attenta pianificazione delle carriere, apprendimento e sviluppo, gestione delle alle strategie mirate per valorizzare i talenti e performance, sviluppo della leadership, ge- a un innovativo welfare aziendale che preve- stione delle carriere e, ancora, retribuzione e de benefit su misura, politiche retributive ba- benefit e cultura organizzativa, per ciò che ri- sate sul merito, flessibilità oraria e più in ge- guarda i valori e la responsabilità sociale del- nerale attenzione al benessere dei propri l’azienda. 5.200 dipendenti. La Fondazione Policlinico A. Gemelli ha otte- “Questa certificazione - spiega Daniele Pia- nuto il riconoscimento - dopo un articolato centini, Direttore Risorse Umane della Fon- processo di valutazione durato mesi - su tut- dazione Policlinico A. Gemelli - è frutto del- te queste aree gestionali HR e, in particolare, scita personale dei dipendenti, fornendo lo- l’attenzione che da sempre il Policlinico ha grazie alle innovazioni presenti nei nuovi ro servizi quali la mensa interamente rinno- per i suoi collaboratori e giunge a corona- contratti collettivi di lavoro, che prevedono vata, piattaforme e-learning per formazione mento di un percorso di sviluppo dei modelli l’introduzione di un sistema di valutazione e aggiornamento, benefit per l’iscrizione a di gestione del personale, che ha avuto un delle performance del personale per premia- corsi universitari e master, flessibilità di ora- nuovo impulso con la nascita della Fondazio- re il merito, premi di risultato che incentiva- rio, particolari privilegi in sostegno della ma- ne nel 2015, in occasione della quale tutta no il lavoro in team, progressioni orizzontali ternità tra cui il 100% della retribuzione nei l’organizzazione è stata stimolata a investire e mobilità legate alla valutazione delle com- cinque mesi di maternità obbligatoria e il ulteriormente nell’innovazione e nel costante petenze, l’introduzione di sistemi di welfare 100% anche nel primo mese di maternità fa- miglioramento nella gestione delle risorse aziendale che prevedono, ad esempio, l’attri- coltativa, asilo nido aziendale, sconti e rateiz- umane, con la convinzione che per assicura- buzione di un importo in euro come benefit zazioni su abbonamento bus e treni e sulla re qualità alle persone che assistiamo è im- attraverso una piattaforma dedicata, forti in- mobilità elettrica. Inoltre, viene favorita la portante far crescere e motivare tutte le per- vestimenti in formazione. partecipazione dei dipendenti a progetti di sone che collaborano con noi”. L’Ente è risultato promosso anche sul fronte cooperazione con Paesi in via di sviluppo o in La cerimonia di conferimento si è tenuta a “cultura”, intesa come la capacità di operare zone di guerra con conservazione del posto Milano, l’8 febbraio 2018 scorso. L’attribuzio- nel sociale pensando al benessere e alla cre- di lavoro per tutto il periodo di assenza. Al “Sei Nazioni” in campo il team sanitario del Policlinico Gemelli a fianco dell’Italrugby Una task force di medici e operatori sanitari per tutte le partite del “Sei Nazioni”. a bordo campo, a tutela sia degli atleti, sia L’obiettivo dell’accordo è garantire la massi- degli spettatori. La Fondazione Policlinico ma sicurezza non solo agli atleti, ma soprat- Universitario A. Gemelli da domenica 4 feb- tutto agli spettatori prima, durante e al ter- braio è stata nuovamente a fianco della na- mine degli incontri. zionale italiana di rugby, con un team di me- La task force del Gemelli impegnata in ogni dici e operatori sanitari del Policlinico, alta- singola partita è composta da 35 medici di mente specializzato nella gestione delle cui 16 anestesisti rianimatori e 19 specializ- emergenze e urgenze, pronto ad ogni emer- zandi in anestesia e rianimazione; 4 rianima- genza di assistenza sanitaria in occasione tori saranno a bordo campo con 4 infermieri delle partite del prestigioso Torneo “Sei Na- del Centro di Rianimazione del Policlinico. Un zioni”, disputate allo Stadio Olimpico di Ro- presidio sanitario è poi operativo presso il ma, a partire dal sempre atteso incontro con “Village” di Italrugby, mentre altri operatori i campioni della nazionale di rugby dell’In- sanitari del Gemelli sono pronti a intervenire rati nell’ospedale, soprattutto quelli pediatri- ghilterra. anche sugli spalti per assistenza agli spetta- ci, come testimoniano le visite compiute da Grazie all’accordo fra la Fondazione Policlini- tori. La collaborazione fra il Policlinico Ge- delegazioni del team Italia ai piccoli degenti co Universitario A. Gemelli e la Federazione melli e la Federazione Italiana Rugby va oltre dei reparti di Oncologia Pediatrica e di Neu- Italiana Rugby (FIR) anche quest’anno il Ge- l’assistenza sanitaria, estendendosi anche a rochirurgia Infantile del Policlinico Gemelli melli è la struttura sanitaria di riferimento iniziative sociali a favore dei pazienti ricove- per portare doni e sorrisi a loro e ai familiari.
Marzo-Aprile 2018 Anno 6 n. 3-4 9 Trapianto crociato di rene fra due coppie incompatibili eseguito al Gemelli e al S. Camillo: è il primo in Italia Un successo raggiunto con professionalità e grande collaborazione Il racconto di un’operazione chirurgica complessa, che coinvolge più strutture e più equipe ed è coronata da esito favo- revole, diventa addirittura avvincente. Ecco, nei dettagli, come è stata articolata la complessa operazione salvavita, alla cui perfetta riuscita ha contribuito, insie- me con le due strutture ospedaliere, an- che il perfetto coordinamento con il Centro Regionale Trapianti del Lazio e Ares 118. Gli interventi di prelievo lapa- roscopico dei due reni donati si sono svolti contemporaneamente al Policlini- co Gemelli e al San Camillo. Quindi, au- tomezzi dell’ARES 118 hanno trasferito i due organi da un ospedale all’altro e si Due trapianti di rene crociato tra due cop- ne ABO. Nel trapianto con modalità crocia- sono iniziati i trapianti dei due reni, ef- pie incompatibili agli ospedali Gemelli e ta vi sono due coppie AB e CD dove ciascun fettuati al Policlinico Gemelli dall’equipe San Camillo. Si tratta della prima volta in donatore vuole donare un rene al proprio chirurgica dell’Unità Operativa Trapianti Italia per questa tipologia di interventi: so- ricevente, ma ciò non è possibile perché in di rene, guidata dal prof. Franco Citte- no stati effettuati con successo, al Policlini- una coppia il donatore A ha anticorpi con- rio, con gli anestesisti proff. Liliana Sol- co Universitario A. Gemelli dall’equipe chi- tro il ricevente B, ma non contro il riceven- lazzi e Walter Perilli, dell’Istituto di Ane- rurgica dell’Unità Operativa Trapianti di re- te D, e nell’altra coppia il donatore C ha an- stesiologia e Rianimazione UCSC, e all’O- ne, guidata dal prof. Franco Citterio, e al- ticorpi contro il ricevente D, ma non contro spedale San Camillo dall’equipe chirurgi- l’Ospedale San Camillo dall’equipe chirurgi- il ricevente B. Si può procedere quindi al ca guidata del prof. Massimo Iappelli ca guidata dal prof. Massimo Iappelli, del trapianto con lo scambio di coppia”. del Dipartimento Interaziendale Tra- Dipartimento Interaziendale Trapianti POIT In questo caso, in base a quanto spiegato pianti diretto dal prof. Giuseppe Maria diretto dal prof. Giuseppe Maria Ettorre. dagli studiosi, il donatore A dona al rice- Ettorre. Determinante per il successo di I trapianti sono stati eseguiti con modalità vente D e il donatore C dona al ricevente B. questi trapianti è stata la stretta collabo- crociata e con il contemporaneo utilizzo Nel caso in questione il gruppo sanguigno razione con l’Unità Operativa di Emotra- della tecnica cosiddetta AB0 incompatibile. del donatore A non era compatibile con sfusione del Gemelli, diretta dalla Questa consiste nel “ripulire” il sangue del quello del ricevente D e quindi non era prof.ssa Gina Zini, e con il laboratorio di paziente ricevente dagli anticorpi (cioè nel possibile effettuare lo scambio, ma lo Tipizzazione Tissutale HLA e Immunolo- rimuoverli, eliminandoli) contro gli altri scambio è stato reso possibile desensibiliz- gia dei Trapianti del Centro Regionale gruppi sanguigni, in modo da impedire zando il ricevente D, cioè rimuovendo dal Trapianti diretto dalla prof.ssa Antonina reazioni di rigetto. A due mesi dall’interven- suo sangue gli anticorpi contro il gruppo Piazza. Il coordinamento delle attività to i due donatori e i due riceventi godono sanguigno del donatore A. logistiche, necessario allo scambio dei di ottima salute. “Abbiamo dunque, per la prima volta in Ita- due reni, è stato svolto dal Centro Regio- Questo doppio intervento risolve una pro- lia, abbinato due diverse tecniche per risol- nale Trapianti della Regione Lazio, diret- blematica particolarmente delicata: quan- vere una complessa rete di incompatibilità to dal prof. Maurizio Valeri, e dall’Ares do una persona vuole donare un rene a un - proseguono i due professori -: il trapianto 118 diretto dal dott. Antonio Ientile. paziente affetto da insufficienza renale cro- crociato e la desensibilizzazione AB0. Sino- “Il trapianto di rene da donatore vivente nica in dialisi, alcune volte il trapianto del ra le due tecniche sono state considerate è oggi la migliore cura possibile per un rene non è possibile perché la coppia risul- alternative e non complementari. Questi paziente affetto da insufficienza renale ta incompatibile: per la presenza di anticor- due trapianti non sarebbero stati possibili terminale - concludono Citterio e Iappel- pi contro le caratteristiche genetiche del altrimenti”. li -, garantendo migliore sopravvivenza donatore (anticorpi anti-HLA donatore spe- Il buon esito della doppia operazione è sta- del paziente, migliore qualità di vita e cifici) o per la presenza di anticorpi contro il to reso possibile dalla costante e ben coor- costi significativamente minori rispetto gruppo sanguigno del donatore (trapianto dinata collaborazione tra le equipe del tra- al trattamento dialitico. L’integrazione AB0 incompatibile). pianto di rene della Fondazione Policlinico tra le nuove possibilità tecniche e orga- “Per risolvere queste incompatibilità, oggi A. Gemelli e del Dipartimento Interazienda- nizzative apre nuove possibilità di cura abbiamo a disposizione due tecniche - le Trapianti POIT dell’Ospedale San Camillo per i tanti pazienti in attesa di un tra- spiegano Citterio e Iappelli -: il trapianto di Roma, il Centro Regionale Trapianti e l’A- pianto di rene”. crociato e il trapianto con desensibilizzazio- RES 118.
10 Marzo-Aprile 2018 Anno 6 n. 3-4 Reazioni cutanee avverse a farmaci oncologici del dermatologo sono fondamentali poi per guidare la scelta terapeutica più op- Al Policlinico Gemelli portuna. L’Istituto di Dermatologia del Policlinico Gemelli, diretto dalla prof. ssa è aperto un ambulatorio dedicato Peris, si adopera per la cura e la ricerca scientifica di queste reazioni cutanee de- Con l’introduzione dei nuovi farmaci anti- ma, soprattutto quando la terapia anti- bilitanti. tumorali, il paziente oncologico ha oggi tumorale sta ottenendo una comprovata L’ambulatorio dedicato alle reazioni cuta- una prospettiva di vita più lunga rispetto efficacia clinica. nee avverse a farmaci oncologici è unico al passato e necessita di un approccio Tuttavia, come asserisce il dott. Pietro nel suo genere ed è condotto dal dott. multidisciplinare che tenga conto del suo Sollena, Istituto di Dermatologia-Fonda- Pietro Sollena. benessere psico-fisico tanto quanto del- zione Policlinico Universitario A. Gemelli, l’andamento della sua patologia. Nel cor- le nuove molecole si associano alla com- so degli ultimi anni sono stati introdotti parsa di note o nuove tossicità cutanee, numerosi nuovi farmaci (sia farmaci co- che necessitano di una adeguata diagno- Per ulteriori informazioni: siddetti “target” che immunoterapici), che si e cura. hanno dimostrato un profilo di tossicità “Non possiamo pensare che ad una mag- Ambulatorio per reazioni cutanee molto diverso rispetto ai chemioterapici. giore sopravvivenza dei nostri pazienti avverse a farmaci oncologici Inoltre, la ricerca sperimentale in questo non corrisponda anche una maggiore at- presso ambito è estremamente attiva ed un nu- tenzione alla loro qualità di vita”, sostie- l’Istituto di Dermatologia mero sempre maggiore di nuove mole- ne la prof.ssa Ketty Peris, direttrice del- del Policlinico Gemelli cole viene immesso nel mercato o viene l’Istituto di Dermatologia e Venereologia utilizzato negli studi clinici. della Fondazione Policlinico Gemelli. È attivo il Lunedì ed il Martedì mattina Le reazioni sulla pelle e sugli annessi cu- necessario, quindi, un approccio nuovo dalle ore 8:00 alle 13:00 tanei (capelli e unghie) causate dalla tos- alla malattia, che rivolga la sua attenzio- sicità delle terapie anti-tumorali hanno ne alla cura e, ove possibile, alla preven- sempre avuto un impatto significativo zione degli effetti collaterali cutanei mi- La visita è prenotabile sulla qualità della vita del paziente. Spes- gliorando così la qualità di vita dei nostri al numero 06.3015.4433 so tali reazioni avverse costringono lo pazienti e con essa l’aderenza alle tera- oppure scrivendo all’indirizzo e-mail: specialista alla sospensione del farmaco pie”. ambulatorio.dermatologia@policlinicogemelli.it stesso o alla sostituzione con altro far- Un’adeguata classificazione della gravità maco rappresentando un serio proble- della patologia ed una diagnosi precoce Dal dialogo tra infettivologi e geriatri la gestione efficace delle persone con HIV che si avviano alla terza età Dialogo e interrelazione tra due specialità delle malattie infettive dell’Università Cat- possono interferire con i farmaci antiretro- quali l’infettivologia e la geriatria sono stati tolica di Roma, dell’UOC di Malattie infetti- virali”. al centro, il 5 e 6 febbraio scorsi a Roma, ve della Fondazione Policlinico Universita- Oggi è quindi necessario, per ottimizzare la del workshop “1st Geriatric HIV Summit. rio A. Gemelli e coordinatore del workshop salute globale dei soggetti HIV positivi, ap- Future challenges in the HIV management insieme al prof. Roberto Bernabei, ordina- plicare quei principi di geriatria che posso- of elderly”, in cui sono stati esplorati i tanti rio di Medicina Interna e Geriatria all’Uni- no concretamente contribuire non solo a aspetti, in qualche modo comuni, rappre- versità Cattolica di Roma e direttore Polo preservare l’aspetto sanitario, ma anche sentati da “aspettativa di vita” intesa come Scienze dell’Invecchiamento, Neurologiche, quello sociale di questa popolazione che “aspettativa di vita sana”, strumenti di mi- Ortopediche e della testa-collo della Fon- invecchia. surazione dell’età funzionale rispetto all’età dazione Policlinico A. Gemelli. Il workshop offre la possibilità di riflettere biologica, disturbi neurocognitivi, sviluppo “Sono cambiamenti epidemiologici - ag- su questi argomenti e creare gruppi di la- di programmi di intervento per migliorare giunge la dott.ssa Antonella Cingolani, ri- voro futuri in grado di lavorare insieme alla l’aspetto funzionale e qualità di vita, appli- cercatrice di Clinica delle Malattie infettive creazione di un Network nazionale. cazione pratica di tali modelli. dell’Università Cattolica - Policlinico A. Ge- “Attraverso il contributo di specialisti e opi- “Il workshop ha messo a fuoco temi stret- melli e promotrice del workshop - a fronte nion leader sia infettivologi che geriatri, na- tamente connessi con l’invecchiamento dei quali gli infettivologi, che hanno in cura zionali e internazionali - auspica la dott.ssa della popolazione di soggetti HIV positivi in le persone con infezione da HIV, devono ri- Cingolani - il workshop offre l’opportunità terapia antiretrovirale che, nel corso di conoscere e gestire in maniera adeguata di riflettere e condividere conoscenze ed questi ultimi anni, è andata grandemente questo nuovo aspetto della malattia da esperienze, anche grazie alla presenza di aumentando e che, per questo, deve rice- HIV; in particolare, devono tenere in consi- comunità di pazienti. C’è anche l’obiettivo vere da parte dei clinici il massimo dell’at- derazione la possibilità di patologie legate ambizioso di gettare le basi per la forma- tenzione dal momento che l’infezione da all’invecchiamento - precisa la dott.ssa Cin- zione di giovani medici sia infettivologi che HIV si coniuga in questi soggetti a una fra- golani -, con la conseguente necessità di geriatri per creare team interdisciplinari di gilità legata all’età” - afferma il prof. Rober- assumere farmaci per ipertensione, patolo- gestione del soggetto anziano con infezio- to Cauda, direttore dell’Istituto di Clinica gie renali, cardiovascolari, osteoporosi, che ne da HIV”.
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