News Trasporti - Unindustria

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News Trasporti - Unindustria
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Trasporti
Sezione trasporto e logistica

n. 33 anno VII, dal 8 ottobre al 13 ottobre 2018

Redatta con la collaborazione di
News Trasporti - Unindustria
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                                       Dal 8 ottobre al 13 ottobre 2018

Sommario
INTERNAZIONALE ............................................................................................................. 4
    La Cina costruisce più metropolitane della somma dei Paesi del resto del
    mondo ......................................................................................................................... 4
    Crolla il mercato tedesco delle auto ......................................................................... 4
    Andrea Zaghi ............................................................................................................... 4
    GTS: l’Integrated Annual Report compie 3 anni e si presenta in versione “paper
    less” ............................................................................................................................ 4
    Spagna: Adif approva un piano per la sostituzioni di traversine del valore di
    175,5 mln di euro ........................................................................................................ 5
    DB Schenker: la tecnologia di localizzazione what3words è integrata nel portale
    eSchenker ................................................................................................................... 5
ITALIA................................................................................................................................. 6
    Trasporto marittimo passeggeri da, tra e verso le isole: misure ART su bandi di
    gara e su condizioni minime di qualità dei contratti di servizio ............................. 6
    FS: inviata manifestazione di interesse per Alitalia ................................................. 6
    Alitalia: riunione al MiSE, Di Maio incontra i sindacati. Azienda deve essere
    rilanciata, non salvata ................................................................................................ 7
    Alitalia: Balotta (Onlit), su neo statalizzazione della Compagnia vogliamo sapere
    il parere dei cittadini .................................................................................................. 7
    Alitalia: Pellecchia (Fit-Cisl), dopo rilancio compagnia aprire tavolo su trasporto
    aereo ........................................................................................................................... 7
    Alitalia: Pellecchia (Fit-Cisl), dopo rilancio compagnia aprire tavolo su trasporto
    aereo ........................................................................................................................... 8
    Alitalia: chiusura Milano Linate, dal 27/7 al 27/10 voli su Malpensa e 4
    collegamenti Bergamo-Roma .................................................................................... 8
    4° Forum Conftrasporto Confcommercio: movimento merci in aerea
    mediterranea cresce 10 volte in più rispetto all’Italia .............................................. 8
    4° Forum Conftrasporto Confcommercio: Camanzi (ART), oltre dibattito
    infrastrutture sì o no, guardare a efficienza gestioni per superare gap ................. 9
    4° Forum Conftrasporto Confcommercio: D’Agostino, porti italiani non sono
    fermi, Mediterraneo centrale, Europa non può non accorgersene ......................... 9
    Il bilancio della stagione estiva 2018: passeggeri in aumento e disservizi dovuti
    a scioperi del settore ............................................................................................... 10
    ANIASA: con il noleggio cresce l’alternativa sostenibile e sicura ai blocchi del
    traffico....................................................................................................................... 11
    Al via la rete italiana del GNL, futuro del trasporto multimodale .......................... 11
    Napoli-Bari: al via Conferenza di Servizi per nuovo lotto. Presenti Ministeri
    competenti, aziende ed Enti interessati dal progetto ............................................ 12
    A24-A25: MIT, rimodulate le risorse per l’emergenza. Ipotesi ristoro risorse in
    legge di Bilancio ...................................................................................................... 12
    Strada dei Parchi: MIT, delibera Abruzzo ha avallato nostro intervento. Risorse
    a valere su quote FSC non vincolate ...................................................................... 13

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   Pedemontana Veneta: Toninelli, sostenibilità dubbia. Preoccupano osservazioni
   Corte dei Conti ......................................................................................................... 13
   Smart Drone: il sistema di controllo e soccorso intelligente ................................ 14
   Euromobility: l’eco-mobilità in Italia, luci e ombre per la mobilità condivisa ...... 14
   Frecciarossa: protagonista del Premio Marketing per l’Università come caso
   aziendale da sviluppare nell’anno accademico 2018/2019.................................... 16
   Mobility Magazine 165: IV Forum internazionale Confcommercio-
   Conftrasporto,Putzolu (Holacheck) e Speciale Uiltrasporti “La cura del ferro” .. 16
   GTS: acquistati 160 carri ferroviari dalla slovacca Legios. Consegne previste da
   questo mese ............................................................................................................. 16
   Trenitalia: da giugno 2019 i collegamenti AV fermeranno a Chiusi-Chianciano
   Terme ........................................................................................................................ 16
   Interporto Sud Europa: innovazione determinante per crescita sistema
   logistico .................................................................................................................... 17
REGIONE LAZIO .............................................................................................................. 18
   Roma-Latina, Klinger (Unindustria): il 25 ottobre incontriamo Zingaretti, l'Anas
   ha pronto un piano per la Pontina Latina > ............................................................ 18
   Roma-Latina: MIT, atti amministrativi slegati da scelte politiche. Urgente messa
   in sicurezza Pontina................................................................................................. 19
   Nasce il Comitato per l’Interporto di Pomezia-Santa Palomba ............................. 19
   Ferentino – Un grande polo logistico del freddo, Froneri protagonista ............... 20
   Economia del mare: opportunità di sviluppo per il territorio laziale .................... 20
ROMA CAPITALE ............................................................................................................ 23
   Roma Capitale: dal Tar arriva il primo via libera alle nuove regole per i bus
   turistici ...................................................................................................................... 23
   Roma Metropolitane: assemblea dei soci nomina Santucci nuovo AU, lascia
   Cialdini ...................................................................................................................... 23
   Roma: terminati i lavori del primo tratto della ciclabile Nomentana. Meleo,
   lavoriamo per mobilità dolce ................................................................................... 23
   Roma: in Commissione mobilità discusso progetto fermata FS di Piazza Zama 24
   Roma: Raggi e Meleo, task force anti-assenteismo in Atac sta funzionando.
   Invertita tendenza .................................................................................................... 24
AGENDA........................................................................................................................... 25
   Il 26/10 a Milano assegnazione premi “Il logistico dell’anno” e convegno su
   intermodalità e logistica .......................................................................................... 25
   Quali prospettive per le concessioni autostradali? Incontro SIPoTra/Cnel ......... 25
   15° Rapporto sulla Mobilità in Italia curato da Isfort. Il 12 novembre
   presentazione alla Camera ...................................................................................... 26
   Il 13 novembre la X edizione di Mercintreno. Appuntamento al CNEL ................. 27
   Bruxelles: il 17 dicembre la conferenza “Multimodal sustainable
   transport:which role for the internalisation of external costs?” .......................... 28
   Genoa Shipping Week: 24-30 giugno 2019 torna a Genova la settimana dello
   shipping internazionale ........................................................................................... 28

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INTERNAZIONALE

La Cina costruisce più metropolitane della somma dei Paesi del resto del
mondo
(FERPRESS) – Roma, 8 OTT – Con il suo rapido sviluppo, le città della Cina concentrano un gran numero di
persone che hanno bisogno di sistemi di mobilità efficienti e veloci. Di fronte al rischio di congestione e
contaminazione da smog, le autorità cinesi hanno intrapreso la costruzione o l’espansione di grandi reti
metropolitane e l’introduzione di tecnologie avanzate di circolazione, controllo e emissione dei biglietti. 41 città
cinesi stanno attualmente perforando nuovi tunnel metropolitani.
Una di queste è la megalopoli di Shanghai, che ha già la rete più grande del mondo, ma vuole espandersi fino
a 830 chilometri entro il 2020. Le città cinesi avviano costantemente nuove linee di servizio ed estensioni. Il 1
° ottobre, ad esempio, la città di Wuhan (più di 10 milioni di abitanti) ha improvvisamente aperto 49 chilometri
di metropolitana automatica con le nuove linee 7 e 11.

Crolla il mercato tedesco delle auto
www.lestradedellinformazione.it Nei giorni e nelle ore in cui il confronto Italia-Germania a colpi di spread
sembra farsi più acuto e a nostro sfavore, dal mercato delle auto arriva invece una segnale diverso. In
settembre infatti, il crollo delle vendite in Germania è stato pari al 30%, in Italia del 25. I numeri del mercato
tedesco sono stati comunicati da VDIK, l'associazione dei costruttori tedeschi.
Sull'andamento delle vendite tedesche hanno pesato il problema delle omologazioni WLTP - molte vetture non
erano o non sono ancora disponibili - e la guerra che diverse autorità locali hanno scatenato contro il diesel,
che in Germania è sceso sotto il livello di guardia del 30%, collocandosi a settembre al 27% del totale delle
immatricolazioni.
Al di là di questo, il segnale della minore diminuzione delle vendite potrebbe anche essere letto come un
indicatore di un qualche miglioramento della propensione all’acquisto.
Anche in Germania, comunque, è stato registrato un lieve aumento delle auto elettriche (+5%) che ora arrivano
ad una quota di mercato pari all'1,2%. In forte crescita poi le vendite di auto ibride che in settembre sono
cresciute del 16%. Sempre in Germania poi, è stato significativo il crollo delle vendite a clienti privati (-34%)
mentre è più contenuto (-23%) quello alle aziende.
Circa le marche, in Germania Volkswagen perde il 62% delle immatricolazioni e crolla dal primo al quarto posto.
In testa sale Bmw che ha perso molto meno del mercato (-1,5%) seguita da Mercedes (-20,5% rispetto al
settembre 2017) e da Opel (scesa del 6,6%). La migliore prestazione nell'importante mercato tedesco va al
Gruppo PSA che, globalmente, guadagna un 12% di vendite e supera Renault, precedente primatista.

Andrea Zaghi

GTS: l’Integrated Annual Report compie 3 anni e si presenta in versione “paper
less”
(FERPRESS) -Roma, 11 OTT – E’ online l’Integrated Annual Report (IAR) di GTS Holding, società che si
occupa del trasporto intermodale delle merci. Il rapporto compie compie quest’anno 3 anni e si presenta in una
versione completamente rinnovata dal punto di visto grafico e rigorosamente “paper less”.
Per consultare l’Integrated Annual Report clicca qui

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Spagna: Adif approva un piano per la sostituzioni di traversine del valore di
175,5 mln di euro
(FERPRESS) – Roma, 9 OTT – Adif ha approvato un piano per sostituire le traversine in diverse linee della
rete convenzionale con un investimento di 175.531.266.7 euro (IVA inclusa) fino all’anno 2021 e
170.919.622.7 euro (IVA inclusa) per il resto delle annualità fino al 2030, il che significa un budget totale di
346.450.889,3 euro (IVA inclusa).
I lavori consisteranno nella sostituzione delle traversine Bibloque RS (formati da due teste di cemento unite
da un pezzo di acciaio) con traversine monoblocco (un unico blocco di cemento), che miglioreranno e
aumenteranno la sicurezza, l’affidabilità e la regolarità delle circolazioni, e significherà un minor costo di
manutenzione.

DB Schenker: la tecnologia di localizzazione what3words è integrata nel portale
eSchenker
(FERBRESS) – Roma, 10 OTT – Oggi, DB Schenker annuncia l’integrazione della tecnologia di localizzazione
what3words nel portale eSchenker, migliorando l’ efficienza operativa e consentendo di effettuare consegne
su qualsiasi preciso quadrilatero di tre metri per tre.
what3words ha infatti diviso il mondo in quadrati, ognuno con un indirizzo unico composto da tre parole del
dizionario: smiling.always.seating si riferisce, ad esempio, all’esatto quadrato di tre metri della porta d’ingresso
della sede centrale DB Schenker di Essen.
L’integrazione di what3words consentirà a oltre 110.000 clienti DB Schenker, che effettuano oltre 500.000
prenotazioni al mese, di ottimizzare le proprie catene di approvvigionamento specificando punti di raccolta e
consegna utilizzando un indirizzo a 3 parole.
Markus Sontheimer, CIO / CDO di DB Schenker afferma: “La nostra cooperazione con what3words è un altro
nuovo servizio di DB Schenkers che si lega alla strategia per un ecosistema completamente digitale.
Soprattutto per quanto riguarda fiere o mostre, il sistema fornisce ai nostri autisti punti di consegna esatti e
quindi ci consente di servire i nostri clienti ancora più velocemente e meglio “.
Clare Jones, CCO di what3words aggiunge: “In un recente studio condotto in Germania, abbiamo rilevato che
il 73% delle consegne fatica a trovare un indirizzo di casa o di lavoro. E, in più di un quarto dei casi, i conducenti
di consegna devono cercare ulteriori informazioni al fine di individuare un punto esatto di consegna.
what3words risolve questo problema per entrambe le parti, migliorando l’efficienza e migliorando la
soddisfazione del cliente”
Le aziende di logistica di tutto il mondo affrontano una sfida globale: indirizzamento impreciso. I siti di grandi
dimensioni come fabbriche, magazzini o spazi per eventi spesso dispongono di diversi punti di accesso,
rendendo estremamente difficili da identificare e raggiungere specifici punti di consegna o ingressi di consegna.
Il portale DB eSchenker sta aprendo la strada nel settore della logistica. Adottando nuove tecnologie come
what3words, le spedizioni arrivano a destinazione in modo sicuro e puntuale, mantenendo il più alto standard
possibile di servizio al cliente.

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ITALIA

Trasporto marittimo passeggeri da, tra e verso le isole: misure ART su bandi
di gara e su condizioni minime di qualità dei contratti di servizio
(FERPRESS) – Roma, 8 OTT – L’Autorità dei trasporti ha indetto con delibera n. 89/2018 del 27 settembre
2018 una consultazione pubblica sullo schema di atto di regolazione per la definizione dei bandi delle gare per
l’assegnazione dei servizi di trasporto marittimo di passeggeri da, tra e verso le isole e degli schemi delle
convenzioni da inserire nei capitolati delle medesime gare.
I soggetti interessati possono formulare osservazioni e proposte sul documento in consultazione entro il 5
novembre 2018. Convocata un’audizione pubblica delle parti interessate per il giorno 8 novembre alle ore
11:00, presso la sede ART a Torino.
Le misure regolatorie di ART poste in consultazione con questa delibera riguardano: le informazioni minime da
mettere a disposizione dei partecipanti alla gara, i requisiti di partecipazione, i criteri di aggiudicazione, i criteri
di calcolo del corrispettivo a base d’asta e redazione del PEF dell’Ente affidante, i criteri di individuazione e
allocazione dei rischi nell’affidamento in concessione, la determinazione del margine di utile ragionevole, il
Piano economico-finanziario dei concorrenti, il termine per la presentazione delle offerte, i criteri di nomina
delle commissioni giudicatrici, il trasferimento del personale.
L’Autorità, con Delibera n. 96/2018 del 4 ottobre 2018 ha inoltre adottato l’atto di regolazione che stabilisce le
Condizioni Minime di Qualità dei Contratti di Servizio di trasporto passeggeri per mare, nazionali e locali.
Le Condizioni Minime di Qualità dei servizi sono state fissate in relazione a: puntualità e regolarità del servizio,
informazioni all’utenza e trasparenza, accessibilità commerciale, pulizia e comfort dei mezzi, accessibilità dei
mezzi e delle infrastrutture con particolare riferimento ai Passeggeri a Mobilità Ridotta, riduzione dell’impatto
ambientale, intermodalità e integrazione dei servizi.
Il valore complessivo dei contratti di servizio marittimo di passeggeri da, tra e verso le isole attualmente in
vigore ammonta a circa 250 milioni di euro, con 12,7 milioni di passeggeri trasportati ogni anno.
Queste due delibere in materia di servizi di trasporto marittimo passeggeri fanno seguito alla n. 57/2018,
adottata il 30 maggio 2018, recante misure di regolazione inerenti le metodologie e i criteri per garantire
l’accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture portuali.

FS: inviata manifestazione di interesse per Alitalia
(FERPRESS) – Roma, 12 OTT – FS Italiane ha presentato oggi pomeriggio una manifestazione di interesse
per         Alitalia.       Lo         rende         noto         un          comunicato             dell’azienda.
“Tale manifestazione – riporta la nota – necessaria per analizzare al meglio il dossier relativo all’azienda, non
è in questa fase vincolante”.

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Alitalia: riunione al MiSE, Di Maio incontra i sindacati. Azienda deve essere
rilanciata, non salvata
(FERPRESS) – Roma, 12 OTT – Il Ministro dello Sviluppo Economico, del Lavoro e delle Politiche Sociali Luigi
Di Maio, ha incontrato oggi al MiSE le organizzazioni sindacali, presenti con i Segretari generali, confederali e
di categoria, in merito alla situazione della compagnia aerea Alitalia.
“Alitalia deve essere rilanciata, non salvata – ha dichiarato il Ministro al termine dell’incontro. Questo significa
sfruttare le partnership strategiche con aziende dello Stato, che non devono entrare in concorrenza l’una con
l’altra ma sviluppare nuove forme di sinergia. Auspico pertanto che si possa creare per Alitalia, nel rispetto del
principio della concorrenza, un piano industriale in cui sia presente anche Ferrovie dello Stato.
L’obiettivo è quello di consentire ad un turista, che arriva da qualsiasi parte del mondo, di muoversi su tutto il
territorio nazionale utilizzando un unico biglietto Alitalia-Trenitalia.
La compagnia aerea Alitalia ha, al contempo, necessità di un partner industriale, anche internazionale. A tal
proposito abbiamo ricevuto molte manifestazioni d’interesse che stiamo valutando.
E’ arrivato il momento di rilanciare Alitalia – ha concluso il Ministro -, salvaguardando i livelli occupazionali e
facendola diventare un asset fondamentale per attrarre nuovi turisti e far funzionare quello che è il vero petrolio
italiano: il turismo.”

Alitalia: Balotta (Onlit), su neo statalizzazione della Compagnia vogliamo
sapere il parere dei cittadini
(FERPRESS) – Milano, 12 OTT – “Sulla neo statalizzazione di Alitalia vogliamo sapere il parere dei cittadini
italiani. Per questo l’ONLIT intende promuovere un referendum nazionale consultivo. Siamo stufi di buttare
soldi pubblici (per Mediobanca si tratta di 7,5 mld fino al 2014) in un pozzo senza fondo”. Lo scrive in una nota
il presidente di Onlit, Dario Balotta.
“Il tormentone di Alitalia dura da oltre 20 anni tra aiuti di stato, finte privatizzazioni, continue perdite di mercato
e una cassa integrazione (di lusso) a vita per migliaia di dipendenti. La continua farsa – scrive Balotta – rischia
di diventare tragedia per le malandate casse pubbliche. Ancora una volta la politica non ha il coraggio di
prendere l’unica decisione possibile: vendere. La gestione della finta vendita di Alitalia del passato Governo
trova la sua prevedibile conclusione nella statalizzazione dell’azienda, così non dovrà più rendere il prestito di
900 milioni che diventa un aiuto di Stato. Aiuto di Stato che ci porterà ad un altro scontro con la UE.
L’annuncio del vicepremier Luigi Di Maio di nuove risorse pubbliche da immettere nella vecchia e decotta
compagnia nazionale, cioè in un pozzo senza fondo che ha alimentato consociativismo e protezionismo in
questi anni, fa a pugni con la grave situazione economica che il Paese sta attraversando. Le risorse reperite
per l’ingresso del Ministero dell’economia (che si aggiunge a Poste Italiane che detiene già il 20%)
nell’azionariato del vettore, sarebbero invece da utilizzare per il trasporto pubblico, visto che quello italiano è
il peggior servizio di trasporti d’ Europa, oppure per rimpinguare gli scarsi fondi per Genova”.

Alitalia: Pellecchia (Fit-Cisl), dopo rilancio compagnia aprire tavolo su trasporto
aereo
(FERPRESS) – Roma, 12 OTT – “Dopo il rilancio di Alitalia occorre andare fino in fondo e risollevare tutto il
settore del trasporto aereo: per questo abbiamo già chiesto al Ministro dei Trasporti di aprire un tavolo ad hoc”,
così dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario generale aggiunto della Fit-Cisl, a valle dell’incontro di oggi al
Ministero dello Sviluppo economico per Alitalia.
“La riunione di oggi al Mise è stata positiva – prosegue Pellecchia – il ministro Di Maio si è assunto, a nome
del Governo, impegni importanti per rilanciare la compagnia e, conseguentemente, salvaguardare i livelli
occupazionali. Se la posizione del Governo è di affrontare questa vertenza come un’opportunità, è un buon
                                                                                                                     7
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punto partenza. Ma sullo sfondo restano le criticità di tutto il settore del trasporto aereo: parliamo del contratto
collettivo nazionale scaduto, delle compagnie aeree che non lo applicano e quindi fanno dumping contrattuale
e sociale, della crisi in cui versano tante aziende dei servizi a terra. Pertanto, risolto i problemi di Alitalia
solleciteremo il Mit, per competenza, affinché apra un tavolo per affrontare il tema del riassetto complessivo
del settore”.

Alitalia: Pellecchia (Fit-Cisl), dopo rilancio compagnia aprire tavolo su trasporto
aereo
(FERPRESS) – Roma, 12 OTT – “Dopo il rilancio di Alitalia occorre andare fino in fondo e risollevare tutto il
settore del trasporto aereo: per questo abbiamo già chiesto al Ministro dei Trasporti di aprire un tavolo ad hoc”,
così dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario generale aggiunto della Fit-Cisl, a valle dell’incontro di oggi al
Ministero dello Sviluppo economico per Alitalia.
“La riunione di oggi al Mise è stata positiva – prosegue Pellecchia – il ministro Di Maio si è assunto, a nome
del Governo, impegni importanti per rilanciare la compagnia e, conseguentemente, salvaguardare i livelli
occupazionali. Se la posizione del Governo è di affrontare questa vertenza come un’opportunità, è un buon
punto partenza. Ma sullo sfondo restano le criticità di tutto il settore del trasporto aereo: parliamo del contratto
collettivo nazionale scaduto, delle compagnie aeree che non lo applicano e quindi fanno dumping contrattuale
e sociale, della crisi in cui versano tante aziende dei servizi a terra. Pertanto, risolto i problemi di Alitalia
solleciteremo il Mit, per competenza, affinché apra un tavolo per affrontare il tema del riassetto complessivo
del settore”.

Alitalia: chiusura Milano Linate, dal 27/7 al 27/10 voli su Malpensa e 4
collegamenti Bergamo-Roma
(FERPRESS) – Roma, 11 OTT – A seguito della chiusura dell’aeroporto di Milano Linate, che si fermerà per
lavori alla pista dal 27 luglio al 27 ottobre 2019, Alitalia ha previsto un piano per limitare il più possibile i disagi
dei passeggeri. Nei tre mesi in cui il city airport milanese non sarà operativo, la Compagnia trasferirà
all’aeroporto di Milano Malpensa i collegamenti verso tutte le destinazioni nazionali e internazionali servite da
Linate. Si tratta, in media, di circa 200 voli al giorno che normalmente operano da e per l’aeroporto di Milano
Linate.
I passeggeri della tratta Milano Linate-Roma Fiumicino, inoltre, potranno scegliere se partire o atterrare
sull’aeroporto di Milano Malpensa, dove avranno a disposizione 9 collegamenti giornalieri con Roma, o sullo
scalo di Bergamo Orio al Serio dove Alitalia attiverà 4 collegamenti giornalieri.
I viaggiatori che avessero già acquistato un biglietto per un volo previsto nel periodo fra il 27 luglio e il 27 ottobre
da o per Milano Linate, avranno la possibilità di scegliere se essere riprenotati sul volo da o per Milano
Malpensa senza penale o se chiedere il rimborso del biglietto.

4° Forum Conftrasporto Confcommercio: movimento                                              merci       in    aerea
mediterranea cresce 10 volte in più rispetto all’Italia
(FERPRESS) – Roma, 9 OTT – Negli ultimi 20 anni le merci movimentate nei container in tutta l’area
mediterranea (dove transita un quinto del traffico marittimo mondiale) hanno registrato un incremento del 500%,
mentre nei porti italiani l’aumento è stato del 50%. Rischiamo di rimanere esclusi dai tracciati internazionali
perché il sistema dei porti è frammentato, la burocrazia pesante e i piani regolatori (salvo eccezioni) sono fermi
a 60 anni fa. Soprattutto manca un coordinamento, una cabina di regia a livello nazionale.

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È quanto emerge dal focus sui porti (dati elaborati su fonte Sispi) presentato oggi al 4° Forum Internazionale
Conftrasporto-Confcommercio.
La distribuzione dei terminal container interessa 13 porti su 57 e l’attuale capacità teorica di movimentazione
dei terminal operativi è di 16,7 milioni di Teu (unità di misura dei container; 1 Teu corrisponde a un volume di
40 metri cubi), ovvero maggiore di circa il 60% della movimentazione effettiva registrata nel 2017, segno che
le potenzialità sono decisamente più alte rispetto al risultato reale. Ad ogni modo, dietro tale dato complessivo
si nascondono situazioni particolarmente differenziate, con terminal saturi in alcuni porti e poco utilizzati in altri.
Nel confronto 2005-2017 si è dimezzata la quota di traffico riconducibile ai porti di transhipment (trasbordo dei
TEU da una nave ad un’altra per l’instradamento alla destinazione finale) di Gioia Tauro, Taranto e Cagliari,
raggiungendo circa ¼ delle movimentazioni totali. Inoltre il traffico di mezzi rotabili RO-RO (le cosiddette
Autostrade del Mare) ha superato i 4 milioni di unità, con una crescita del 255%, che ha portato la merce
trasportata con questa modalità sostanzialmente a raggiungere quella che si muove con i container.
Rispetto al 2005, il totale complessivo delle merci movimentate nei porti italiani è cresciuto nel 2017 solo di 2
punti percentuali, attestandosi, superati gli effetti della crisi del 2008, intorno ai 500 milioni di tonnellate.
È cresciuto invece in misura più significativa il numero dei passeggeri, che nel 2017 hanno superato quota 52
milioni contro i 45,6 milioni del 2005, con un incremento di circa il 61% solo sul fronte crocieristico, del 5% su
corto raggio e del 9% su medio raggio.

4° Forum Conftrasporto Confcommercio: Camanzi (ART), oltre dibattito
infrastrutture sì o no, guardare a efficienza gestioni per superare gap
(FERPRESS) – Cernobbio, 9 OTT – “In Italia uno studio ufficiale stima un gap logistico nazionale, in termini
strutturali, pari a 13 miliardi di euro. In questa cifra, c’è certamente una parte che riguarda il deficit
infrastrutturale, ma c’è anche una parte che riguarda le inefficienze della gestione. Una Autorità di
regolazione dei Trasporti non entra nel dibattito infrastrutture sì infrastrutture no (perchè in quel settore non
ha competenze, in quanto le scelte toccano al governo), ma sulla capacità del sistema che dipende anche da
una gestione più o meno efficiente certamente si, perchè più capacità significa incremento della potenzialità
del sistema infrastrutturale sfruttando tecnologie, innovazione e apertura all’accesso all’infrastruttura stessa”.
E’ quanto ha affermato il presidente dell’Autorità di regolazione dei Trasporti, Andrea Camanzi, intervenendo
al Forum internazionale su logistica e trasporti, organizzato da Confcommercio e Conftrasporto.
Camanzi ha fatto l’esempio dell’infrastruttura ferroviaria, che ha un limite strutturale che tende alla
saturazione; ma se interviene una innovazione tecnologica che consente di instradare un treno ogni minuto e
mezzo, la capacità di quello stesso binario prima saturo aumenta in maniera esponenziale. Il ruolo
dell’Autorità – ha spiegato ancora Camanzi – è rimuovere tutti quegli ostacoli che impediscono lo sviluppo
dell’innovazione, a partire dalle modalità di accesso all’infrastruttura. In relazione al regime dei porti, il
presidente di ART ha ricordato la delibera adottata nel marzo scorso per definire il quadro delle regole di
accesso alle banchine e il regime delle concessioni, sempre nell’ottica di creare le condizioni per uno
sviluppo della massima capacità di sfruttamento delle infrastrutture esistenti attraverso l’innovazione e
investimenti su una maggiore produttività del sistema.
Consulta il comunicato stampa dell’Autorità di regolazione dei Trasporti.

4° Forum Conftrasporto Confcommercio: D’Agostino, porti italiani non sono
fermi, Mediterraneo centrale, Europa non può non accorgersene
(FERPRESS) – Cernobbio, 9 OTT – “I porti italiani non sono fermi, la riforma è stata importante perchè ha
trasformato il porto da scalo isolato a sistema territoriale, vanno superati i problemi ad esempio con l’Europa,
che guarda poco all’importanza del Mediterraneo”.

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E’ quanto ha affermato Zeno D’Agostino, presidente di Assoporti e dell’Adsp del porto di Trieste e
dell’Adriatico orientale, intervenendo al Forum internazionale della logistica e dei trasporti organizzato da
Confcommercio e Conftrasporto a Cernobbio
D’Agostino ha invitato anche a guardare dentro alcune cifre che riguardano i porti: “Se RFI investe svariati
miliardi per migliorare i collegamenti con il porto di Trieste, questi soldi non entrano nelle statistiche sugli
investimenti portuali, ma contribuiscono in maniera determinante alla competività del sistema portuale”, ha
spiegato.
Il presidente di Assoporti ha ricordato poi che il Mediterraneo è ridiventato centrale e l’Europa deve
accorgersene, cambiando alcune sue regole: “Le Autostrade del Mare oggi sono una straordinaria
opportunità di sviluppo, che riguarda in particolare proprio l’Italia: ma l’Europa oggi incentiva questa modalità
se riguarda due porti continentali (cioè una condizione che favorisce i porti del Nord Europa e del Mar Baltico)
e, invece, non riconosce le stesse facilitazioni se il traffico riguarda un paese non europeo, come avviene nel
Mediterraneo con i paesi della costa africana o mediorientale. Per questo Assoporti ha portato come
associazione europea la proposta all’UE per incentivare non solo il sistema delle reti TEn, ma anche delle reti
trans mediterranee”, ha sottolineato D’Agostino.

Il bilancio della stagione estiva 2018: passeggeri in aumento e disservizi
dovuti a scioperi del settore
(FERPRESS) – Roma, 9 OTT – Il bilancio della stagione estiva 2018 è stato presentato oggi, 9 ottobre, dal
Presidente Vito Riggio e dal Direttore Generale Alessio Quaranta nel corso di un incontro con tutti gli
operatori del settore. Durante i mesi di luglio e agosto il traffico passeggeri è aumentato del 3,8% rispetto
agli stessi mesi del 2017: una crescita omogenea che non riguarda solo i dati estivi, ma tutto l’anno,
arrivando all’incremento del 5,3% nel periodo gennaio – agosto 2018.
Si è registrato anche un aumento delle segnalazioni ricevute dall’ENAC per cancellazioni dei voli e ritardi in
partenza dovuti prevalentemente agli scioperi che hanno interessato il settore e, in particolare, quelli di
alcune compagnie aeree europee e dei controllori di volo francesi, che hanno determinato ripercussioni sul
traffico nazionale.
Il Presidente Vito Riggio ha aperto i lavori: “La stagione estiva era iniziata con alcuni problemi legati a
scioperi internazionali che hanno avuto ricadute anche sui nostri aeroporti. Le criticità sono state superate e
si è consolidato un trend di crescita positivo che caratterizza il settore negli ultimi anni. Colgo l’occasione
della presentazione del bilancio estivo per rinnovare l’invito a tutti gli operatori a investire nel settore per
affrontare anche la crescita prevista nel prossimo futuro, senza penalizzare il cuore del sistema, il
passeggero”.
“Come oramai avviene da molti anni, al termine della stagione estiva l’ENAC incontra gli operatori per
analizzare le problematiche riscontrate e per pianificare gli eventuali correttivi – ha commentato il Direttore
Generale Alessio Quaranta. “Si tratta di un confronto proficuo per contribuire a fare sistema e a rendere più
competitivo un settore nevralgico dell’economia che ha ulteriori potenzialità di sviluppo. In questi mesi si sono
verificati disservizi per lo più
fisiologici dovuti all’aumento di traffico, oltre che alle cancellazioni causate dagli scioperi.
L’ENAC è anche intervenuto a metà stagione chiedendo ad alcune compagnie di intervenire sui propri
operativi, richiamando i vettori al rispetto dei diritti dei passeggeri e della qualità dei servizi”.
Consulta il comunicato integrale.

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ANIASA: con il noleggio cresce l’alternativa sostenibile e sicura ai blocchi del
traffico
(FERPRESS) – Roma, 9 OTT – Nei giorni contrassegnati dai primi blocchi alla circolazione degli autoveicoli
più inquinanti in diverse Regioni del nostro Paese, ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria
rappresenta il settore dei servizi di mobilità, rende noti i nuovi dati di crescita delle soluzioni di smart mobility in
Italia.
Dopo il boom dello scorso anno, anche nel primo semestre 2018 il settore del noleggio a lungo termine ha
registrato un incremento delle immatricolazioni (161.644 vetture, +10% vs lo stesso periodo del 2017) e della
flotta che ha toccato le 881mila unità (+16%); un dato, quest’ultimo, che, se sommato ai 140mila veicoli del
breve termine e ai circa 7mila del car sharing, porta la flotta complessiva dei veicoli condivisi nel nostro Paese
ben oltre il milione.
La crescita delle immatricolazioni di vetture in long term nel primo semestre mette in evidenza l’aumento delle
alimentazioni diesel di ultima generazione (+12%, per un’incidenza sul totale immatricolato che sale al 75%), il
boom delle ibride, arrivate a 7.634 unità (+155%), del metano (1.545 vetture, +112%) e delle elettriche, tornate
a crescere in modo significativo (+344%) con oltre 1.000 veicoli.
“Come ci aspettavamo, sono tornati operativi in questi giorni i primi blocchi alla circolazione dei veicoli più
inquinanti”, osserva il Presidente ANIASA – Massimiliano Archiapatti, “che evidenziano ancora una volta lo
stato di vetustà del nostro parco circolante, non solo inquinante, ma anche sprovvisto dei dispositivi di sicurezza
attiva e passiva che contribuiscono a tutelare la salute di automobilisti e pedoni. Ancora oggi il 10% dei veicoli
è addirittura antecedente alla normativa Euro, il 28% rispondente alle norme Euro1/2/3, il 30% Euro4, mentre
le Euro5/6 rappresentano appena il 32% del totale. Esiste però una solida alternativa al fermo: sempre più
imprese e privati infatti scelgono di abbandonare la proprietà e passare all’uso dei veicoli attraverso le tante
soluzioni di mobilità del noleggio e del car sharing che confermano la propria vocazione di sostenibilità e
sicurezza con una flotta veicoli di efficienti motorizzazioni diesel di ultima generazione e di alimentazioni
alternative in costante crescita e dotate dei più avanzati sistemi di sicurezza attiva e passiva”.
Oggi la complessiva flotta a noleggio è composta da veicoli Euro6 per l’87% ed Euro5 per il restante 13%.
Entro la fine dell’anno la quasi totalità delle vetture sarà Euro6.
Secondo uno studio condotto dall’Associazione con il Centro Studi Fleet&Mobility “Outlook emissioni 2018”, le
auto a noleggio oggi emettono meno della metà (se a benzina) e due terzi in meno (se diesel) di monossido di
carbonio, mentre le emissioni di ossido di azoto sono addirittura dimezzate rispetto alla media del parco
circolante. Inoltre, il particolato emesso dalle vetture diesel a noleggio è inferiore dell’85% rispetto al parco
circolante, mentre gli idrocarburi incombusti sono inferiori del 70%.

Al via la rete italiana del GNL, futuro del trasporto multimodale
(FERPRESS) – Pisa, 11 OTT – Lo sviluppo della rete italiana del GNL (Gas Naturale Liquefatto) è la chiave
per il futuro del trasporto multimodale. E’ quanto emerso ieri mattina presso gli stabilimenti Gas and Heat Spa
a Pisa, nel corso della cerimonia di consegna dei due serbatoi criogenici che verranno installati sulla prima
infrastruttura mobile del Mar Mediterraneo dedicata al trasporto e al bunkeraggio di GNL.
La consegna di ieri rappresenta uno step forward di grande importanza per il trasporto del gas: i due serbatoi,
realizzati da Gas and Heat Spa, formeranno l’innovativo sistema di contenimento di questa pioneristica
infrastruttura mobile, in grado di trasportare fino a 7.500 m3 di GNL. La nave, che è stata ordinata nel 2017
dall’armatore Stolt-Nielsen Gas e sarà operativa da fine 2019, è oggetto del progetto GAINN4MID – GAINN for
Mobile Infrastructure Deployment, selezionato dal primo bando europeo di finanziamento Blending 2017 e
coordinato da Consorzio 906, nella più ampia cornice dell’iniziativa GAINN_IT per lo sviluppo della rete
nazionale del GNL.
Sul fronte terrestre il Consorzio 906 ha invece recentemente collaudato il trasporto multimodale utilizzato per
l’approvvigionamento del GNL, identificando le problematiche che ancora impediscono una logistica smart,
veloce e flessibile, che assicuri la distribuzione del gas su tutto il territorio italiano.
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“E’ tempo di inserire sia le infrastrutture marittime che quelle terrestri nel più ampio quadro del deployment
industriale che Consorzio 906, insieme a tutti i partners coinvolti, si sta impegnando a portare avanti per
completare la rete italiana del GNL, costruita su misura a partire dalle esigenze e caratteristiche particolari del
nostro paese – ha dichiarato Evelin Zubin, Vicepresidente di Consorzio 906 – L’Obiettivo della rete nel suo
complesso è il trasporto del gas nel Mediterraneo passando per il centro focale del Sud Italia, dove in particolare
la carenza di infrastrutture per la distribuzione compromette la diffusione di questo combustibile alternativo e
dei suoi benefici in termini di sicurezza e sostenibilità”.
Questa la dichiarazione di Carlo Coppola, Project Manager del progetto GAINN4MID presso INEA, Innovation
and Networks Executive Agency dell’Unione Europea: “Esprimo la mia soddisfazione per il raggiungimento di
questo primo importante step nell’esecuzione del progetto GAINN4MID. L’Azione, parte del più ampio progetto
GAINN_IT, globalmente supportato da INEA e in particolare dal Meccanismo per Collegare l’Europa (MCE),
contribuirà al raggiungimento degli obiettivi europei di ridurre drasticamente la dipendenza dal petrolio e
mitigare l’impatto ambientale del sistema Trasporto”.
Evelin Zubin, insieme all’Amministratore Delegato di Gas e Heat Spa Claudio Evangelisti, ha infine sottolineato
che i due serbatoi consegnati a Pisa sono espressione di manifattura made in Italy e riaffermano la leadership
italiana in Europa e nel mondo anche nello small scale bunkering, un mercato relativamente giovane e in rapida
espansione.

Napoli-Bari: al via Conferenza di Servizi per nuovo lotto. Presenti Ministeri
competenti, aziende ed Enti interessati dal progetto
(FERPRESS) – Roma, 10 OTT – Ulteriori passi in avanti nella realizzazione della nuova linea Napoli – Bari. Si
è tenuta oggi la Conferenza di Servizi per il tratto di linea San Lorenzo Maggiore – Vitulano (Benevento), terza
e ultima parte del lotto Frasso Telesino – Vitulano.
Il Commissario Straordinario per il raddoppio della linea Napoli-Bari ha convocato i Ministeri competenti, gli
Enti Locali e le aziende di servizi pubblici interessati per valutare il progetto definitivo dell’opera.
L’incontro di oggi segue la pubblicazione, avvenuta a giugno 2018, dei bandi di gara per i lotti Frasso Telesino
– Telese e Apice – Hirpinia, la consegna dei cantieri per i lotti Napoli – Cancello e Cancello – Frasso Telesino
e, sul versante pugliese, l’attivazione del raddoppio di linea fra Cervaro e Bovino a 200 km/h.
La nuova linea Napoli – Bari faciliterà gli spostamenti da Bari verso Napoli e Roma. L’opera, dal costo
complessivo stimato circa 6,2 miliardi di euro, rientra tra quelle inserite nella legge “Sblocca Italia” ed è parte
integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia-Mediterraneo. Nel 2026, alla conclusione dei
lavori, sarà possibile andare da Bari a Napoli in 2 ore e fino a Roma in 3 ore. Già prima di tale data sono
comunque previste progressive riduzioni dei tempi di viaggio, grazie all’apertura per fasi dei nuovi tratti di linea.

A24-A25: MIT, rimodulate le risorse per l’emergenza. Ipotesi ristoro risorse in
legge di Bilancio
(FERPRESS) – Roma, 9 OTT – “Per quanto riguarda i fondi stanziati nel decreto Genova per la messa in
sicurezza delle autostrade A24 e A25, è necessario fornire delle precisazioni in merito alle informazioni rese
da alcuni organi di stampa”. Così una nota del MIT.
“Per consentire l’immediata esecuzione delle opere di ripristino e messa in sicurezza antisismica delle due
arterie, necessarie visto la preminente esigenza di tutela della sicurezza e della incolumità pubblica, l’articolo
16 del decreto Genova, predisposto da questo Ministero insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze –
si legge nella nota – ha disposto la rimodulazione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 16bis del
decreto-legge n. 91/2017 a valere sui fondi FSC relativi delle delibere Cipe n. 26/2016 e n. 56/2016 (Patti
territoriali), i quali garantiscono una adeguata disponibilità per il fine emergenziale rispetto a quelle assegnate

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annualmente al Piano operativo infrastrutture, pari a 250 milioni di euro per l’intero territorio nazionale per
ciascuno degli anni 2018 e 2019 a fronte di un volume di investimenti pari a 11.500 milioni di euro.
Si precisa altresì che la norma prevede il totale reintegro delle risorse in questione a partire dall’anno 2021.
Tuttavia, questo Dicastero, d’intesa con la consigliera regionale abruzzese M5S, Sara Marcozzi, al fine di non
rallentare la progettazione e la realizzazione degli interventi già inclusi nei patti di sviluppo sottoscritti da
Abruzzo e Lazio, e ritenuti prioritari dalle Regioni rispetto a quelli inseriti nel Piano operativo infrastrutture, farà
di tutto per ristorare le risorse in legge di Bilancio”.

Strada dei Parchi: MIT, delibera Abruzzo ha avallato nostro intervento. Risorse
a valere su quote FSC non vincolate
(FERPRESS) – Roma, 10 OTT – “Sul tema della messa in sicurezza dell’autostrada A24-A25, prima di parlare
di ‘scippo’ e stracciarsi le vesti, in Regione Abruzzo dovrebbero rileggersi la loro delibera di appena tre mesi fa
in cui si consentiva al Mit di avvalersi, per la messa in sicurezza antisismica delle autostrade A24-A25, in via
anticipata, di fondi FSC ‘assegnati – recita letteralmente l’atto – e non trasferiti in favore della Regione Abruzzo
e che non possono essere oggetto di copertura di SAL entro il 31.12.2018, perché non riferibili a procedure
contrattuali esecutive o in esercizio’. Dunque, questo ministero ha rispettato in pieno l’indirizzo di quella delibera
regionale e con pragmatico senso di urgenza ha inteso avviare subito gli interventi ormai improcrastinabili di
messa in sicurezza delle arterie autostradali a rischio tellurico”.
Lo spiega il Mit in una nota. “Questo dicastero aveva già responsabilmente precisato, come richiesto dalla
stessa delibera regionale, che i fondi sarebbero stati reintegrati entro i termini temporali dell’esercizio di bilancio
2018. La norma contenuta nel dl Genova, con una copertura dell’intervento fissata dal Mef, ha provveduto a
utilizzare momentaneamente le risorse laddove c’è cassa, ossia i Patti territoriali, e ha stabilito di rimodulare,
attraverso il Cipe, il Piano operativo FSC 2014-2020, che ha molti fondi in termini di competenza, in modo da
rifinanziare con somma analoga il Masterplan Abruzzo. Tuttavia, per dare maggiore chiarezza al dispositivo, il
Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministro per il Sud sono d’accordo nel presentare una modifica
in modo da specificare che la copertura sarà individuata sul FSC 2014-2020 tra le risorse che verranno reperite
a valere sulle quote non vincolate del medesimo Fondo”.
“Ribadiamo quindi che il nostro intento è sempre stato quello di agire con risolutezza per affrontare
un’emergenza lasciata senza risposte, negli ultimi anni, per colpa di incuria e incompetenza a tutti i livelli di
governo. Prese di posizione e toni allarmistici di questi giorni, dunque, non possono che suonare come
incoerenti rispetto agli stessi atti adottati e soprattutto – conclude la nota – figli di una strumentalizzazione di
chiara impronta elettoralistica”.

Pedemontana Veneta: Toninelli,                              sostenibilità          dubbia.         Preoccupano
osservazioni Corte dei Conti
(FERPRESS) – Roma, 12 OTT – “Ho letto con sorpresa i giornali veneti, secondo cui il mio ministero avrebbe
dato l’avallo a un’opera di quantomeno dubbia sostenibilità come la Pedemontana veneta. Lo smentisco.
Ricordo che l’infrastruttura è sotto la responsabilità del concedente Regione Veneto e che l’elenco, nel Def,
delle opere sottoposte all’analisi costi-benefici non è esaustivo”.
Lo dice in una nota il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Danilo Toninelli. “Peraltro la Pedemontana mi
preoccupa rispetto al suo livello di sostenibilità finanziaria sia in termini di costruzione che di gestione e non
vorrei che ci fossero, per il concessionario, condizioni di favore ancora maggiori rispetto a quelle che il Governo
sta cercando di modificare in relazione ad altre convenzioni autostradali – spiega il Ministro – Anche se la
vigilanza dell’Autorità di regolazione dei trasporti, che stiamo rafforzando, contribuirà a garantire l’equità e
l’interesse pubblico. In tal senso, le osservazioni della Corte dei conti, secondo cui, tra l’altro, ‘il ricorso al
partenariato pubblico-privato non solo non ha prodotto i vantaggi ritenuti suoi propri, ma ha reso, per lungo
periodo, precaria e incerta la fattibilità dell’opera stessa’, confermano le perplessità sollevate in passato
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sull’opera. Dunque, il mio ministero approfondirà con attenzione le richieste di chiarimenti per la parte di propria
competenza, ma al tempo stesso aspettiamo le controdeduzioni della Regione Veneto”.
“Ieri, anche in relazione a questo tema, ho incontrato i parlamentari e consiglieri regionali veneti del M5S, così
come mi capita di ricevere e di ascoltare esponenti di altri partiti, vedi il caso del Ponte di San Michele sull’Adda.
Ho avuto modo di apprezzare il loro lavoro, attento e approfondito, di sentinelle rispetto ai tanti dossier
infrastrutturali che interessano un’area di fondamentale importanza per il Paese”, conclude Toninelli.

Smart Drone: il sistema di controllo e soccorso intelligente
www.lestradedellinformazione.it Nella giornata di oggi al Maker Faire, presso la Fiera di Roma, gli studenti
dell’Istituto tecnico superiore “Pegasus”, hanno presentato Smart Drome, un progetto svolto in collaborazione
con Anas. Presso l’azienda nazionale delle strade, alcuni ragazzi dell’istituto di istruzione post-secondario
stanno svolgendo uno stage che fa parte di una iniziativa del MIUR inerente il progetto Industria 4.0
e denominato ITS 4.0.
Smart Drone nasce dall’esigenza di raggiungere tempestivamente, in caso di emergenza, luoghi difficilmente
accessibili sui tratti stradali e autostradali.
Gli studenti hanno così lavorato, grazie anche alla collaborazione dei tecnici Anas, alla progettazione e
sperimentazione di un sistema di controllo e soccorso intelligente. Funziona attraverso i droni, che avranno il
compito di trasportare attrezzature mediche, un dispositivo antincendio ed altri di monitoraggio e con l’uso di
una connessione Wi-fi, che promuove la comunicazione tra il pc ed il dispositivo, permettendo così, tramite
codice di programmazione, il movimento degli strumenti necessari al suo funzionamento.

Il prototipo realizzato si presenta con un telaio ed una piastra con slot, realizzati in fibra di carbonio, integrati
da dispositivi necessari al funzionamento del sistema, come servomotori e componenti elettronici hardware,
appositamente programmati. In futuro, Smart Drone potrà essere ulteriormente sviluppato con
l’implementazione di un paracadute, l’utilizzo di una rete wireless a lungo raggio e l’integrazione di una
videocamera funzionale al monitoraggio. L’intero progetto è stato realizzato mettendo al centro le esigenze
dell’utente, in modo da garantire la sua sicurezza e poter ovviare alle sue possibili esigenze nell’eventualità del
crearsi di una situazione di emergenza.

Smart Drone farà parte della tecnologia Smart Road, tecnologia che introduce le arterie stradali nel mondo
dell’Internet of Things (IOT) e segna il passaggio da infrastruttura passiva a un moderno sistema che dialoga
con gli utenti e i veicoli e alla quale Anas sta lavorando per la trasformazione delle sue principali arterie: la A2
‘Autostrada del Mediterraneo’, l’autostrada A90 ‘Grande Raccordo Anulare di Roma’, la A91 ‘Autostrada Roma-
Aeroporto di Fiumicino’, l’itinerario E45-E55 ‘Orte-Mestre’, la Statale 51 ‘di Alemagna’ a Cortina, la Tangenziale
di Catania e, sempre in Sicilia, la A19 ‘Autostrada Palermo Catania’.
Erminio Fischetti

Euromobility: l’eco-mobilità in Italia, luci e ombre per la mobilità condivisa
Secondo il 12esimo Rapporto “Osservatorio mobilità sostenibile in Italia – Indagine sulle principali 50 città”
di Euromobility, «Parma mantiene saldamente la prima posizione e si conferma la città più “eco-mobile” d’Italia.
Vince ancora una volta per la consolidata presenza di un mobility manager di città e di servizi di sharing mobility,
ma anche una buona dotazione di servizi di trasporto pubblico e per uno dei parchi circolanti più ricchi di veicoli
a basso impatto. E, come se non bastasse, è anche una delle prime città italiane ad aver approvato il Piano
Urbano della Mobilità Sostenibile».
Al secondo posto si piazza Milano, seguita da Venezia al terzo e da Brescia al quarto, seguita da Padova e
Torino. Settima Cagliari, unica città del sud nella top ten che viene chiusa da Bologna, Verona e Modena.
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                                    Dal 8 ottobre al 13 ottobre 2018

Roma perde ancora posizioni e piazza solo 23esima. In fondo alla classifica della mobilità sostenibile tutte città
del Sud; La peggiore è Catanzaro e poco più su ci sono Potenza e Campobasso.
Il Rapporto, fotografa le principali 50 città italiane: tutti i capoluoghi di Regione, i due capoluoghi delle Province
autonome e i capoluoghi di Provincia con una popolazione superiore ai 100.000 abitanti. Elaborato da
Euromobility con il Patrocinio del ministero dell’ambiente, è stato presentato alla Fondazione Biagi di Modena
nel corso di MobyDixit, la 18esima conferenza nazionale sul mobility management e la mobilità sostenibile che
si conclude oggi a Modena, e segnala che «Continua ad aumentare (+0,8%) il tasso di motorizzazione nelle
principali 50 città italiane (si attesta a 59,3% in linea con il dato nazionale, che fa registrare un incremento
ancora superiore, +1,2%) anche se aumenta il numero di veicoli a basso impatto, soprattutto GPL, che
raggiungono complessivamente il 9,46% del parco nazionale circolante, e quelli ibridi ed elettrici che
aumentano del 45%. Al palo i veicoli a metano (2,49%)».
Le città con il maggior indice di motorizzazione sono di nuovo L’Aquila e Potenza, la prima con 76,5 e la
seconda con 75,1 auto ogni 100 abitanti, seguite da Perugia (72,7), Campobasso (70,7) e Catania (70,3). Le
città più virtuose, dove circola il minor numero di auto per abitante, sono Venezia (42,8), Genova (46,9), Milano
(51,3) e Firenze (51,8). A conferma della tendenza degli ultimi 5 anni, anche nel 2017 a Bolzano e Trento si
registra un notevole incremento del numero di auto, dovuto alla forte concentrazione di società di noleggio che
continuano a stabilire la sede legale in questi Comuni per usufruire di una minore tassazione sull’iscrizione
delle nuove autovetture, analogamente a quanto accade da un numero ancor maggiore di anni ad Aosta.
Il rapporto denuncia che «Si inverte di nuovo il trend per la qualità dell’aria che, dopo il netto miglioramento del
2016 causato da condizioni meteorologiche favorevoli, torna a far registrare un leggero peggioramento: 20 città
rispettano tutti i limiti di normativa, contro le 23 del 2016». È anche quest’anno Torino a segnare sia il primato
per il maggior numero di giorni di superamento della media giornaliera di PM10, sia a sforare, come unica tra
le 50 città, la soglia delle 18 ore all’anno in cui è consentito il superamento del limite orario di 200 microgrammi
al metro cubo per il biossido di azoto, con ben 25 superamenti.
Complessivamente passano da 23 a 20 le città che rispettano tutti i limiti imposti dalla normativa. Vale la pena
di elencarle: Ancona, Aosta, Cagliari, Catanzaro, Foggia, Forlì, L’Aquila, Latina, Livorno, Messina, Perugia,
Pescara, Potenza, Prato, Reggio Calabria, Sassari, Siracusa, Taranto, Trieste e Udine.
Continuano a migliorare gli standard emissivi dei veicoli. Le autovetture Euro 4 rappresentano ancora la
percentuale maggiore in circolazione (28,3% dell’intero parco), anche se in calo rispetto al 2016; i veicoli Euro
5 sono pari al 18,7%, anch’essi in diminuzione, mentre crescono le autovetture Euro 6 (18,9%, erano il 12,2%
nel 2016).
Le città del sud continuano ad avere il maggior numero di auto più inquinanti, con Napoli in testa seguita da
Catania. Escludendo Aosta, Trento e Bolzano, dove la somma delle percentuali di veicoli Euro 5 ed Euro 6
molto elevata è motivata dalla circostanza che molti operatori del settore dell’autonoleggio trovano conveniente
immatricolare in questi Comuni tutta o parte della loro flotta, Torino è la città con più veicoli Euro 5 ed Euro 6
(45,7%), seguita da Prato (43,8%). Si conferma al terzo posto Bologna (42,5%).
Foggia conquista il triste primato delle due ruote più inquinanti (70,8% è la somma dei motocicli Euro 0, Euro
1 ed Euro 2), seguita da L’Aquila e Perugia (69,3% e 69,2% rispettivamente), mentre Livorno (37,2%), Firenze
(39,8%) e Bolzano (43,9%) annoverano il minor numero complessivo di motocicli Euro 0, Euro 1 ed Euro 2.
Luci e ombre per la mobilità condivisa; «Al palo i servizi convenzionali, cioè quelli in cui l’utente preleva e
riconsegna i veicoli in parcheggi ben definiti, in espansione (con qualche eccezione) quelli “a flusso libero”, in
cui il prelievo e la riconsegna possono avvenire in qualsiasi punto all’interno dell’area prevista dal servizio».
Lorenzo Bertuccio, presidente di Euromobility, conclude: «Questo dodicesimo Rapporto conferma ancora una volta che
occorrono misure ben più coraggiose e strutturali di quelle fin qui messe in campo dal governo e dai nostri amministratori.
La qualità dell’aria non accenna a migliorare e, come se non bastasse, non diminuisce neppure il numero di morti sulle
strade delle nostre città. E nonostante la mobilità condivisa, grazie anche all’affermarsi delle tecnologie, mostri segnali
incoraggianti, seppure con qualche distinguo, continua a crescere il numero di automobili in circolazione e ci allontaniamo
sempre di più dall’Europa».
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