Unione della Romagna Faentina - martedì, 31 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - martedì, 31 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
   martedì, 31 dicembre 2019
Unione della Romagna Faentina - martedì, 31 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                 martedì, 31 dicembre 2019

Prime Pagine

 31/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                                                           4
 Prima pagina del 31/12/2019

 31/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                                                5
 Prima pagina del 31/12/2019
 31/12/2019    Il Sole 24 Ore                                                                                                         6
 Prima pagina del 31/12/2019
 31/12/2019    Italia Oggi                                                                                                            7
 Prima pagina del 31/12/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 31/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40                                                                           8
 I volti migliori dell' anno che si chiude
 31/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                                                                           9
 Padri e figlie uniti nella danza L' esperimento conquista il podio
 31/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                                          10
 Prima pagina Faenza Lugo
 31/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                                          11
 Il primo augurio di gennaio
 31/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                                                          12
 Scout all' opera per estirpare le erbacce

 31/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                                                          13
 A Reda tre presepi nella chiesa del paese: «I volontari ci lavorano tutto l' anno»

 31/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                                                          14
 Giochi ai parchi, investimento da 40mila euro

 31/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                                                          16
 Capodanno e marcia della pace
 31/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                                                          17
 Maratona per ex amministratori, Grillini si aggiudica il campionato
 31/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                                                                          18
 Milano Marittima, conto alla rovescia con Capitan Uncino A Faenza sotto l' Orologio si balla con le Onde Radio
 31/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                                                                          19
 La cover band Messico e Nuvole omaggia Fiorella Mannoia sabato sera al teatro San Giuseppe
 31/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67                                                                          20
 Al via il Torneo Martini Baby cestisti in vetrina
 31/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67                                                                          21
 Nona sinfonia, torna la corazzata Faenza

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 31/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                                  FRANCESCO DONATI   23
 «Nuove urbanizzazioni? Meglio riqualificare»
Unione della Romagna Faentina - martedì, 31 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
31/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                     25
 Nel cofano per 200 km Gatto salvato all' autogrill

 31/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                     26
 Al teatro San Giuseppe un viaggio nel mondo di Fiorella Mannoia
 31/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                     27
 Giornata della Pace, domani a Faenza la marcia
 31/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                     28
 Potenziato il servizio di Guardia medica
 31/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                     29
 A Bonivento I il Città di Faenza Under 12

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 31/12/2019    Italia Oggi Pagina 27                                                 30
 Dirigenti p.a., redditi protetti
 31/12/2019    Italia Oggi Pagina 35                               Carla De Lellis   32
 Aspettative sindacali, niente denuncia dalla p.a.
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[ § 1 § ]

     martedì 31 dicembre 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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[ § 2 § ]

            martedì 31 dicembre 2019
                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

            martedì 31 dicembre 2019
                                                        Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

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                                                           Italia Oggi

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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          I volti migliori dell' anno che si chiude
                          Speranza, coraggio, storie. Come quella degli studenti di Faenza che si vaccinano per la compagna malata di
                          leucemia

                          Vogliamo salutare il 2019 ricordando le belle storie, quelle pagine del
                          giornale e della vita che ci fanno lasciare un anno con nuove speranze
                          per quello in arrivo. La storia collettiva di Milano Marittima che, dopo la
                          devastazione della tromba marina, ha risollevato la testa nell' arco di 24
                          ore. Non c' è stato neanche il tempo di piangersi addosso: tutti al lavoro,
                          in spiaggia, per strada, ovunque. Un esempio concreto di quel forte cuore
                          romagnolo che emerge nelle difficoltà. Poi ci sono le storie personali ma
                          che possono diventare paradigma di tutte quelle piccole o grandi
                          battaglie che combattiamo quotidianamente. Cristian Galli che dopo la
                          malattia ha corso la maratona o Malvina Andrea Comini che, più forte
                          della sua disabilità, ha coronato il sogno di laurearsi. E Carolina Raspanti,
                          vera 'forza della natura': 35enne di Lugo con la sindrome di down attrice
                          rivelazione del film 'Dafne'. Dal lavoro all' ipercoop, che le piace da
                          morire, al cinema. «Il fatto di essere down non mi pesa per niente e direi
                          che anche gli altri non mi fanno sentire diversa» racconta. C' è un caso,
                          scelto come emblema dei tanti 'miracoli laici' che avvengono nelle corsie degli ospedali. Era aprile e una giovane
                          donna era approdata a Ravenna, ultima speranza dopo aver girato vari centri oculistici europei: nella sua particolare
                          situazione, per il distacco di retina, le avevano detto che non si poteva intervenire. È stata operata con successo al
                          Santa Maria delle Croci. E non dimentichiamo i tanti che si occupano dell' ambiente e di lasciare un mondo migliore a
                          chi verrà dopo di noi. Come i ragazzi del Cestha che si prendono cura degli animali che popolano il mare, in
                          particolare le tartarughe, sempre più spesso vittime dell' inquinamento. O chi si occupa dei beni da salvare, come i
                          residenti di via Ravegnana che si sono mobilitati per la chiesina delle Tavelle. Infine, i bambini e le bambine. Le
                          piccole di Castel Bolognese che hanno ballato con i loro papà e vinto un premio. E gli studenti di Faenza che hanno
                          dimostrato di poter dare, così piccoli, lezioni agli adulti. La classe si è vaccinata contro l' influenza per consentire a
                          una compagna, malata di leucemia, di tornare a scuola. A 9 anni, con le difese immunitarie indebolite da malattia e
                          terapie, prendere anche un semplice raffreddore diventa molto rischioso. I medici hanno spiegato che la
                          vaccinazione antinfluenzale di almeno la metà della classe avrebbe ridotto di molto i rischi per la bambina. «Così -
                          spiegò la mamma Cristina - nella chat della classe ho chiesto, ovviamente senza pretese, se ci fosse la disponibilità
                          da parte delle famiglie dei compagni». E quasi tutte le famiglie hanno detto di sì.

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[ § 1 5 2 1 4 4 5 2 § ]

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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La coreografia inaspettata

                          Padri e figlie uniti nella danza L' esperimento conquista il podio

                          Papà e figlie, insieme sul podio, nella magia della danza. L' esperimento a
                          Castel Bolognese ha portato sette coppie di padri e bambine di 10 anni a
                          vincere il primo premio nella categoria 'Coreografia' al concorso 'Primi
                          passi' a Firenze. Da lì padri e figlie hanno gareggiato anche al concorso
                          Csen di Pescara, dove hanno ottenuto un punteggio altissimo, e quindi al
                          concorso nazionale di danza moderna a Roma Csen, a maggio. A
                          risultare vincente è l' idea di Alessandra Scardovi, della scuola
                          'Danza&Danza' di Castel Bolognese, che ha allenato i papà con tecniche
                          di danza, in modo che potessero ballare con le figlie sulle note de 'La
                          Cura' di Franco Battiato. L' esibizione, oltre a sorprendere gli stessi papà,
                          ha lasciato senza parole anche il pubblico, da cui sono arrivati applausi
                          travolgenti. «L' idea era bella, ma non semplice da realizzare - ha spiegato
                          Scardovi - sia da un punto di vista fisico, per persone adulte che non
                          avevano mai danzato, che emotivo: bisognava infatti convincere i papà a
                          mettersi in gioco». Ma alla fine il risultato è stato sorprendente. «Mi sono
                          detto, 'ci provo' - racconta Massimo Galeotti, uno dei papà -. Un' emozione fortissima».

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[ § 1 5 2 1 4 4 6 2 § ]

                          martedì 31 dicembre 2019
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                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza Lugo

                          Prima pagina Faenza Lugo

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[ § 1 5 2 1 4 4 6 3 § ]

                          martedì 31 dicembre 2019
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La storia

                          Il primo augurio di gennaio

                          Una tradizione famosa riguarda il primo giorno dell' anno. Se la prima
                          persona che entra in casa, o che s' incontra uscendo, è una donna, si
                          prospetta un anno sfortunato. A meno che, a mezzogiorno, si mangino
                          sette chicchi di uva bianca che spazzano via la sfortuna. Per evitare un
                          anno infausto, facendo in modo che per primo entrasse in casa un
                          maschio, segno di fortuna, un tempo, alle prime luci del giorno, gruppi di
                          maschietti andavano di casa in casa cantando: «Bôn dè, bôn ân, ch' aviva
                          la furtona par tot l' ân ». E quindi venivano ricompensati con zuccherini,
                          frutta secca o monete. Ma se l' accoglienza era fredda se ne andavano
                          cantando: «Bôn dè, bôn ân, ch' u-v mura la sumàra int e' capân».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
[ § 1 5 2 1 4 4 5 3 § ]

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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Scout all' opera per estirpare le erbacce
                          Superlavoro del gruppo Faenza 4 per togliere la vegetazione infestante dagli angoli di palazzi e strade del centro

                          Il fenomeno delle piante infestanti agli angoli di palazzi e strade si è
                          acutizzato dopo il pensionamento di uno degli operai storici del Comune
                          di Faenza, Oriano, che in forze al Settore territorio si prendeva cura di
                          eliminarle. Il periodo meno florido per le piante è stato quando l'
                          amministrazione aveva sottoscritto una convenzione con l' Asp che
                          metteva a disposizione alcuni dei migranti in attesa di permesso e
                          ospitati nelle strutture cittadine, integrando il lavoro di chi aveva l' appalto
                          per la pulizia. Periodo ormai passato e così, mancando i richiedenti asilo
                          e dopo il pensionamento dell' operaio comunale, Faenza è diventata una
                          piccola foresta. Per chi non avesse mai notato le 'piantagioni' naturali
                          che nascono in città, basta armarsi di attenzione e passare in rassegna le
                          vie prestando attenzione agli angoli tra la strada e i palazzi. Si rimarrà
                          stupiti di quante e quanto rigogliose siano le piante che non risparmiano
                          neppure le vie o le piazze principali. Subito dopo l' estate, la questione
                          delle piante finì sul tavolo della Giunta. Si stabilì che a doversi occupare
                          del problema dovessero essere le ditte che hanno rilevato l' appalto per la manutenzione strade. Al momento però
                          nulla è cambiato, o almeno così pare. Un fenomeno che non solo l' amministrazione conosce bene. È per questo che
                          nei giorni scorsi sul pezzo sono intervenuti alcuni volontari, risorsa oramai irrinunciabile per tanti servizi della città.
                          Così alcuni ragazzi del gruppo scout Faenza 4, della parrocchia di San Savino, per intenderci quella del Paradiso,
                          guidata da don Luca, noto in città anche per essere il sacerdote che porta la preghiera nella 100 Km del Passatore, si
                          sono armati di buona volontà e di attrezzi per il giardinaggio e hanno ripulito gli scalini dei loggiati di piazza del
                          Popolo. «Non è la prima volta che interveniamo cercando di dare una mano alla città - spiegano i quattro ragazzi che
                          durante un giorno di mercato a ridosso del Natale, in mezzo alla folla che impazzava tra i banchi del mercato alla
                          ricerca dei regali, erano all' opera -; abbiamo una sorta di lista sulle mini-emergenze della città e così cerchiamo di
                          organizzarci e ci mettiamo al lavoro». Nel 2018 sempre il gruppo scout Faenza 4 ha ripulito le scritte vergate da mani
                          di vandali nei sottopassi di corso Garibaldi e in quello dei Cappuccini. «Dopo le piazze - spiegano Tommaso
                          Ambrosini, Chiara Ghetti, Sofia Mazzotti, Virginia Silvagni e Cristian Miserocchi - vorremmo ripulire parte dei corsi,
                          cominciando da quello verso l' ospedale e alcune traverse». Dopo una foto di gruppo per il Carlino i ragazzi si sono
                          rimessi all' opera davanti agli occhi di tanti che quasi non li hanno notati mentre estirpavano le erbacce. Antonio
                          Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 12
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          A Reda tre presepi nella chiesa del paese: «I volontari ci lavorano tutto l' anno»

                          Tre presepi: uno meccanico, uno rurale e uno all' esterno. La chiesa di
                          Reda quest' anno ha allestito tre natività. Dentro alla chiesa si trova
                          quella che ha richiesto più lavoro da parte dei volontari del paese: il
                          grande presepe meccanico, visitabile tutti i giorni dalle 8 alle 20 fino al 12
                          gennaio. «I lavori per montarlo sono iniziati il 3 novembre - spiega don
                          Alberto Luccaroni, prete di Reda -, ma i due volontari che se ne occupano,
                          Pierlivio Ragazzini e Sergio Magnani, ci lavorano tutto l' anno». Un altro
                          presepe, più ridotto e di arte povera, si trova dentro a uno dei
                          confessionali. Infine il presepe è anche all' esterno della chiesa: «Ho
                          fatto realizzare un pannello dalla decoratrice Raffaella Di Vaio - aggiunge
                          don Luccaroni -. Raffigura una delle immagini classiche della natività».
                          sa.ser.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                          martedì 31 dicembre 2019
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Giochi ai parchi, investimento da 40mila euro
                          Strutture per arrampicata, una nuova casetta in legno, scivoli e altalene verranno installati tra via Corbari e Granarolo
                          Faentino

                          Da anni l' amministrazione comunale manfreda, dopo aver notato
                          importanti stati di usura, ha deciso di sostituire i giochi all' interno delle
                          tante aree verdi della città che attirano migliaia di visitatori grandi e
                          piccoli. Come sempre accade l' uso delle attrezzature ne comporta l'
                          usura che va di pari passo anche con la sicurezza dei fruitori. Se poi si
                          mette in conto che i fruitori più assidui sono i bambini ben si comprende
                          la necessità che le strutture siano sempre in perfetta efficienza. Uno
                          degli aspetti meno noti sul tema dei giochi nelle aree verdi è che molti di
                          questi sono ancora ad alto impatto ambientale, vale a dire in plastica o
                          comunque in materiali non riciclabili che una volta dismessi si
                          trasformano in inquinanti e rifiuti ingombranti difficili da smaltire. Per
                          questo il Settore Lavori pubblici del Servizio Ambiente e manutenzione
                          verde del Comune di Faenza ha ultimato il progetto definitivo per la
                          sostituzione delle attrezzature ludiche esistenti con altre a basso impatto
                          ambientale. Nello specifico si prevede l' arrivo di diversi giochi nei parchi
                          e nelle aree verdi aperte al pubblico che già ospitano attezzature che a breve verranno sostituite con altre nuove, più
                          sicure e meno inquinanti perché costituite da materiali che possono essere smaltiti più facilmente. Ad esempio, nei
                          parchi Vespignani di via Corbari, al Calamelli, nell' omonima via e in quello di via Fornarina, all' angolo tra via Fratelli
                          Rosselli e via Saviotti arriveranno delle strutture per arrampicata con rete e corda in naylon. Al parco Costa in via Don
                          Minzoni, traversa della via Firenze e di via Canal Grande è in previsione l' arrivo di una nuovissima casetta di legno.
                          Giochi a molla con immagini di animali sono previsti al parco Mita, al parchetto di piazza Dante e al giardino Calamelli
                          di via Laghi, al parco del Pratone di Granarolo Faentino, al giardino Paganelli e al giardino San Marco. Al parco Mita,
                          poi, verrà realizzato un campo da beach volley, mentre nuovi scivoli sono in programma al parco di piazza Dante e a
                          Granarolo Faentino. Verranno inoltre installate nuove altalene al parco Gatti in via Ragazzini e al parco Bucci e infine
                          un gioco andrà ad arricchire anche il giardino di via Boschi in Borgo. L' intera operazione, deliberata dalla Giunta
                          comunale nelle scorse settimane, richiederà un impegno economico di circa 40mila euro. «Questi nuovi giochi a
                          basso impatto ambientale - specifica l' assessore ai Lavori pubblici del Comune di Faenza, Claudia Zivieri - si vanno
                          ad aggiungere a quelli che sono stati installati nei parchi Bucci e Calamelli e a quelli rinnovati al parco della Rocca».

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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Capodanno e marcia della pace
                          Stasera festa al seminario, domani appuntamento alle 15.45 a San Marco

                          Questa sera alle 20.30, nella sede del seminario di Faenza, in via degli
                          Insorti 5, è in programma il capodanno di fraternità, un momento di festa
                          in occasione del cenone di fine anno. Domani, primo giorno del nuovo
                          anno, si rinnova invece la tradizione della marcia della pace. L' iniziativa è
                          legata alla 53esima edizione della Giornata mondiale della pace. Il tema
                          scelto quest' anno da papa Francesco è 'La pace come cammino di
                          speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica'. In questa
                          giornata la Diocesi di Faenza e Modigliana organizza una Marcia della
                          pace. La partenza è prevista alle 15.45 dalla parrocchia di San Marco, in
                          piazza Verdi e si concluderà davanti alla cattedrale con la messa
                          presieduta dal vescovo Toso.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Maratona per ex amministratori, Grillini si aggiudica il campionato
                          Il politico faentino è risultato primo con 165 punti, davanti al carpigiano Daddese

                          Per il quarto anno l' ex consigliere comunale ed ex candidato sindaco
                          Alessio Grillini si è aggiudicato il campionato di maratona per politici.
                          Grillini è risultato primo nella categoria riservata agli ex amministratori
                          pubblici: 165 punti per lui, conquistati in sei partecipazioni, che ne fanno il
                          primo assoluto, davanti a Carmelo Daddese, ex assessore del Comune di
                          Carpi. Grillini cominciò l' esperienza politica con l' allora Popolo delle
                          Libertà, nel 2010, in consiglio comunale. Scelse inizialmente di non
                          aderire a Forza Italia, preferendo il Nuovo Centrodestra, che lo appoggiò
                          nella corsa a sindaco, nel 2015. Dopo una parentesi lontana dalla politica,
                          risulta tra i fondatori del circolo faentino di Italia Viva. Grillini, che quest'
                          anno ha all' attivo anche la maratona di New York e un doppio Ironman,
                          rivela che «con questo campionato ho iniziato a correre, a stare meglio, a
                          migliorare il mio stile di vita. La mia esistenza è stata rivoluzionata. Poter
                          sottolineare questi valori attraverso le maratone e questo campionato
                          rappresenta per me un motivo di orgoglio». f.d. © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Milano Marittima, conto alla rovescia con Capitan Uncino A Faenza sotto l' Orologio si
                          balla con le Onde Radio
                          In piazza Martiri a Lugo dj set con JJ Vianello e Gli Intoccabili Ad Alfonsine si pattina

                          Molteplici sono le feste, gli spettacoli e le opportunità di divertimento per
                          Capodanno in tutta la provincia ravennate, dai lidi al forese. A Milano
                          Marittima si festeggia con una dj set da favola, sul palco dei Coccodrilli
                          allestito sotto il vascello di Capitan Uncino. Uno spettacolo studiato per
                          grandi e piccini, che accompagnerà cittadini e turisti verso la mezzanotte
                          e verso il nuovo anno. A fare da cornice della più lunga notte dell' anno
                          sono poi tutte le iniziative di 'MiMa Wonderland': Villaggio di Babbo
                          Natale, grandi installazioni luminose, il mercatino gourmet. A Cervia,
                          grande festa di San Silvestro nella suggestiva cornice dell' area dei
                          Magazzini del Sale 'Darsena' con cenone e un emozionante spettacolo di
                          fuochi d' artificio, denominato 'Big Bang Capodanno sotto la torre',
                          accompagnato da musiche, che si concluderà con suggestivi effetti
                          speciali fra cui 'l' incendio' dell' antico deposito del sale. La festa
                          proseguirà poi, sempre sotto la Torre di San Michele, con dj set, e in
                          piazza Garibaldi con musica anni Settanta e Ottanta e l' apertura
                          straordinaria della pista di ghiaccio fino al mattino. A Faenza, grande brindisi sotto la Torre dell' Orologio a
                          mezzanotte con le note musicali dei giovani delle Onde Radio, una delle cover band più affermate del territorio della
                          nuova generazione. Il loro repertorio spazia dai grandi classici della musica italiana dagli anni Settanta fino ai giorni
                          nostri, rivisitati in chiave originale, divertente e spesso imprevedibile. La formazione è composta da Angelo Alberti
                          alla voce, Davide Montanari alla chitarra, Federico Domenica al basso e Filippo Foschini alla batteria. Per chi vuole
                          scatenarsi tutta la notte, c' è l' Afterparty del Clan Destino di Faenza, che va controcorrente, nel senso che inizia alle 2
                          di notte - quando le altre feste ormai volgono al termine - per proseguire a oltranza fino alle 7 del mattino. Dj set a
                          cura di Domopack, Fede Moly, Fede Zani E Matt (ingresso gratuito). A Lugo, come è ormai consuetudine, si saluterà l'
                          arrivo del 2020 in piazza Martiri (di fronte alla Rocca), con una grande festa aperta a tutti. Dalle 22.30, musica a cura
                          di 'JJ Vianello e Gli Intoccabili', che ripercorreranno i temi della musica italiana, portando dal vivo uno spettacolo in
                          stile 'Dolce Vita'. La serata, allietata da panettone e vin brulé, terminerà con i fuochi d' artificio allo scoccare della
                          mezzanotte. Ad Alfonsine, si festeggia l' arrivo del 2020 in piazza Gramsci, scivolando sulla pista di pattinaggio sul
                          ghiaccio che resterà aperta fino all' 1.30 di notte.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 18
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          La cover band Messico e Nuvole omaggia Fiorella Mannoia sabato sera al teatro San
                          Giuseppe

                          Fiorella Mannoia sarà la grande protagonista sabato alle 21 al teatro San
                          Giuseppe di Faenza, dove la cover band Messico e Nuvole la omaggerà
                          con un concerto. Messico e Nuvole è un progetto musicale nato da un'
                          idea dei faentini Luca Piazza e Lucia Di Camillo per valorizzare l' artista
                          non solo come una delle più importante interpreti della musica d' autore
                          italiana, ma anche come donna e cittadina impegnata a livello politico e
                          sociale. Sul palco saliranno dieci musicisti che interpreteranno venti
                          canzoni di Fiorella Mannoia, ma nelle due ore di concerto ci saranno
                          anche interventi dell' attore Daniele Porisini e spettacoli di danza. I
                          biglietti potranno essere acquistati dalle 20 alla biglietteria del teatro o in
                          prevendita. Informazioni al numero 338 6657644.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Al via il Torneo Martini Baby cestisti in vetrina
                          La manifestazione ideata dalla Raggisolaris Academy, è tra le più prestigiose di pallacanestro giovanile

                          FAENZA Sarà un Torneo Martini da record e soprattutto grandi firme
                          quello che inizierà giovedì. La manifestazione ideata dalla Raggisolaris
                          Academy dal 2018 nei primi giorni di gennaio è diventata in pochi anni un
                          appuntamento prestigioso per il basket giovanile regionale, e per l'
                          edizione del 2020 gli organizzatori hanno voluto fare le cose in grande,
                          organizzando ben sei tornei in quattro giorni che si terranno a Faenza al
                          Campus in via Proventa, alla palestra ex Succovit e alla palestra della
                          scuola Strocchi e al Palazzetto dello sport di Massa Lombarda. Le
                          categorie coinvolte saranno l' Under 14, gli Esordienti 2008 e 2009, gli
                          Aquilotti 2009 e 2010 e gli Scoiattoli 2011 che da giovedì a domenica si
                          sfideranno in emozionanti partite. Tante saranno anche le partecipanti
                          illustri come Virtus Bologna e Fortitudo Bologna, Basket Jolly Reggio
                          Emilia (settore giovanile della Pallacanestro Reggiana di serie A1), l'
                          International Imola (settore giovanile dell' Andrea Costa Imola), il
                          Pontevecchio Bologna, l' Aics e il Cà Ossi Forlì, il Basket Club Russi, il
                          Santa Viola Bologna, il Cesena Basket, la Livio Neri Cesena, BSL San Lazzaro, Basket Jolly Reggio Emilia e
                          ovviamente non mancheranno i padroni di casa della Raggisolaris Academy che schiereranno formazioni dei corsi di
                          Faenza, Cotignola e Massa Lombarda. Gli incontri e gli orari sono consultabili su www.academyraggisolaris.it il
                          nuovo sito della Raggisolaris Academy e sulla pagina Facebook ufficiale della società ci saranno foto e risultati in
                          tempo reale in ogni giornata di gara.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 20
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Nona sinfonia, torna la corazzata Faenza
                          La E-Work è imbattuta da metà ottobre, ma capitan Ballardini frena gli entusiasmi: «Siamo abituate all' alta classifica,
                          non siamo appagate»

                          FAENZA Segnate sul calendario questa data: 12 ottobre 2018. È il giorno
                          in cui è arrivata l' ultima sconfitta dell' E-Work prima di un incredibile
                          filotto di nove vittorie consecutive che le ha regalato il primo posto e la
                          qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. Il bello però è che dopo
                          aver reso delle passeggiate gare come quella contro una delle capoliste
                          La Spezia (+20 casalingo), le faentine ci hanno preso davvero gusto
                          tanto che sabato scorso hanno firmato la prima vera impresa dell' anno,
                          espugnando il campo della big San Giovanni Valdarno. È chiaro che
                          adesso in tanti sognano la serie A1 e sicuramente il fatto di ritornare
                          sabato al PalaBubani, teatro di mille avventure con Rossi in panchina e
                          Ballardini in campo, ha riportato nella mente dei tifosi un dolce deja vu. «Il
                          primo posto insieme a Campobasso e a La Spezia non ha cambiato i
                          nostri piani e i nostri obiettivi - sottolinea la capitana Simona Ballardini -.
                          Anzi, l' inaspettata sconfitta casalinga delle molisane contro Pistoia ci ha
                          fatto capire che nulla è scontato. L' importante sarà non guardare la
                          classifica e continuare a giocare come abbiamo fatto fino ad ora, a cominciare dalla gara di sabato contro Livorno.
                          Anche nelle ultime stagioni siamo sempre state nelle prime posizioni e quindi non ci sentiamo appagate. Le nove
                          vittorie consecutive? Puntiamo ad allungare la striscia e non guardiamo a quello che abbiamo fatto fino ad oggi». La
                          prestazione a San Giovanni Valdarno ha mostrato che l' E-Work può essere a tutti gli effetti considerata una
                          corazzata del campionato. «Sabato abbiamo vinto soprattutto dal lato mentale. Non eravamo partite molto bene
                          forse per un po' di stanchezza o per il fatto di non aver avuto vere e proprie vacanze a causa del calendario, ma sotto
                          10-21 abbiamo reagito difendendo come sempre e nel finale siamo state più lucide e concentrate delle nostre
                          avversarie, che hanno perso troppi palloni sprecando opportunità per rifarsi sotto. Questi risultati sono merito di
                          Rossi che ci ha dato una grande mentalità soprattutto difensiva». Il 2019 non poteva dunque finire nella maniera
                          migliore, ma anche il 2020 inizierà alla grande con il ritorno al PalaBubani, o meglio, al 'Ballardini Stadium' come lo
                          chiamano i tifosi. «Al Bubani ci sono cresciuta e quando ci gioco provo delle emozioni uniche. Devo fare i
                          complimenti alla squadra per come ha vissuto questi mesi dividendosi tra Castel Bolognese e PalaCattani per partite
                          e allenamenti, perché nessuna si è mai lamentata, dando sempre il massimo per non dare troppo peso a questa
                          situazione poco comoda. Ritornare al PalaBubani è anche un premio per i nostri tifosi che potranno finalmente
                          seguirci nella nostra vera casa». L' E-Work si allenerà al Bubani soltanto da giovedì per preparare la gara con Livorno,
                          formazione in lotta per la salvezza.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 21
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Con una vittoria il secondo posto sarebbe matematico, mentre per il primo occorrerebbe anche un ko di
                          Campobasso a Viterbo. Luca Del Favero.

                                                           Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          «Nuove urbanizzazioni? Meglio riqualificare»
                          Sul caso degli immobili vuoti sollevato dal sociologo Everardo Minardi interviene anche Legambiente

                                                                                                                            FRANCESCO DONATI

                          FAENZA Il "deficit strutturale" di 3.800 immobili vuoti a Faenza denunciato nei
                          giorni scorsi dal sociologo Everardo Minardi, con la conseguente critica a nuove
                          urbanizzazioni, trova sostegno in Legambiente che già aveva sollevato la
                          discussione insieme ad altre associazioni ambientaliste e alla lista civica di
                          maggioranza L' altra Faenza. Sull' argomento, e soprattutto sulle manifestazioni
                          d' interesse a realizzare nuovi insediamenti abitativi, sarà riconvocata la
                          Commissione urbanistica entro gennaio. «Dovrà terminare l' esame ditali
                          manifestazioni e quindi si dovrà esprimere il Consiglio Comunale - afferma l'
                          associazione del Cigno verde -. Sarà il primo appuntamento di un certo rilievo
                          nel nuovo anno. E vedremo come si orienterà la politica in merito: maggioranza,
                          opposizione, ma vorremmo si esprimessero anche i possibili candidati alle
                          future elezioni amministrative». I DATI Legambiente condivide quanto espresso
                          da Minardi («ha messo il dito nella piaga») e a sostegno delle cifre riferite citai
                          dati del Comune sull' individuazione della superficie del territorio urbanizzato
                          esistente e i dati sul patrimonio costruito inutilizzato (dossier conoscitivo),
                          pubblicati nel 2018 (deliberan. 61), con riferimento all' entrata in vigore della
                          legge urbanistica regionale n. 24-2017. Otre ai 3.800 immobili residenziali vuoti, ve ne sarebbero un migliaio destinati
                          ad attività economiche e non utilizzati. «Tutto ciò - continua Legambiente - in uno scenario in cui i fabbisogni abitativi
                          si riducono, la popolazione diminuisce (-72 unità dal 2013 al 2017), anche se aumentano le famiglie (+237) composte
                          però da meno persone, quindi con una modifica delle esigenze abitative; una prestazione energetica degli edifici
                          mediamente bassa, così come è alta la vulnerabilità sismica». Tutti dati che a parere degli ambientalisti «dimostrano
                          come a Faenza non ci sia necessità di nuove urbanizzazioni né a fini residenziali né produttivi, ma piuttosto di una
                          riqualificazione dell' esistente. Per questo abbiamo criticato l' avvio delle manifestazioni di interesse per nuove
                          urbanizzazioni». E ancora «è la stessa legge regionale che privilegia la rigenerazione del patrimonio e addirittura (all'
                          art.15) prevede un albo degli immobili resi disponibili per la rigenerazione urbana, che sarebbe necessario
                          predisporre con le indicazioni delle diverse proprietà, in modo che possibili investitori possano prenderli in
                          considerazione». Legambiente cita un ordine del giorno votato all' unanimità dal Consiglio comunale in cui si ritiene
                          «necessario che la comunità nel suo complesso, quindi anche i possessori di aree potenzialmente edificabili, privati,
                          società, banche, fondazioni, operatori del settore, ma più in generale i cittadini, prendano atto di una diversa
                          progettazione della città pubblica futura, dove le nuove urbanizzazioni non hanno (se non per casi particolari)
                          ragione di essere, ed è invece più ragionevole dal punto di

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 23
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                          martedì 31 dicembre 2019

                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          vista funzionale, ambientale ed energetico riqualificare e rigenerare il patrimonio esistente, come chiede la legge
                          regionale».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 24
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          INTERVENTO INSOLITO ALL'AREA DI SERVIZIO

                          Nel cofano per 200 km Gatto salvato all' autogrill
                          L' animale recuperato domenica sera dai vigili del fuoco; si era infilato all' interno del vano motore di una Golf

                          FAENZA Forse si era infilato nel vano motore alla ricerca di un po' di tepore,
                          certamente il gattino protagonista di questa storia non aveva messo in conto
                          che sarebbe rimasto a lungo in quell' anfratto. Rintanato in una cavità della
                          carrozzeria, ha percorso circa 200 km prima di essere salvato dai vigili del fuoco
                          di Lugo intervenuti nella serata di domenica all' autogrill Sillaro Est. Il
                          salvataggio Ad allertare i soccorsi sono stati gli occupanti di una Volkswagen
                          Golf che, dopo essersi fermati per una sosta alla stazione di servizio sull'
                          autostrada A14, hanno sentito i miagolii dell' animale, comprensibilmente
                          spaventato. Poco prima delle 20 i vigili del fuoco sono giunti sul posto
                          riuscendo a liberare il felino dall' anfratto in cui si era infilato e in cui era rimasto
                          per tutto il viaggio. I precedenti Un intervento singolare ma scorgendo le
                          cronache non così insolito. Spesso i gatti, d' inverno per cercare il caldo, d'
                          estate per sfuggire alle alte temperature, si infilano all' interno di cofani,
                          parafanghi e bauli delle auto costringendo i pompieri a metterli in salvo. E'
                          accaduto ad esempio a Lugo nell' agosto del 2015 quando un trovatello,
                          ribattezzato Grisù dai vigili del fuoco, era stato salvato dopo essere rimasto
                          incastrato per due giorni dentro la scocca del motore di un' autovettura parcheggiata in piazzale Carducci. Sempre a
                          Lugo, nel cofano di una macchina in sosta in piazza 1° maggio, nell' estate del 2017 un altro salvataggio dalle
                          modalità analoghe. Nell' agosto del 2018 a Lido Adriano i pompieri avevano dovuto addirittura smontare la parte
                          anteriore di una macchina parcheggiata in strada per riuscire a liberare un gatto, di appena un mese di vita, rimasto
                          intrappolato nel cofano. Operazione simile è stata eseguita nell' ottobre dello stesso anno a Cesena in via Matteotti e
                          nel settembre scorso in via Forlanini a Forlì dove una squadra di vigili del fuoco è stata impegnata per liberare un
                          felino di poche settimane si era infilato sotto il cofano di una Fiat Panda. In tutti questi casi però, a differenza del
                          gatto salvato in autostrada, le vetture usate come nascondiglio erano ferme. Nessun "passeggero" si è fatto così
                          tanta strada sulla macchina in movimento. GI. RO

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 25
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                          martedì 31 dicembre 2019
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Al teatro San Giuseppe un viaggio nel mondo di Fiorella Mannoia
                          Lucia Di Camillo in concerto il prossimo 4 gennaio

                          FAENZA Dieci musicisti, due ore di musica d' autore per un viaggio nel mondo
                          artistico e sociale di Fiorella Mannoia. E' quanto mette in cartellone il Teatro
                          San Giuseppe il prossimo sabato, 4 gennaio, con inizio alle ore 21, con la cover
                          band "Messico e Nuvole" e la voce di Lucia Di Camillo, cantante faentina la cui
                          immagine riflette in modo strabiliante quello della grande interprete italiana. Lo
                          spettacolo, intitolato "Il presente che vorrei", porta infatti in scena il repertorio di
                          Fiorella Mannoia, per cinque volte a Sanremo, dove ha conquistato ben due
                          premi della critica. Inconfondibile il suo timbro vocale, riconducibile a quello di
                          contralto, al quale si ispira l' interprete locale. In primo piano anche i risvolti
                          sociali che emergono dalle canzoni e dall' impegno della Man noia, in varie
                          iniziative di solidarietà e beneficenza. In primis le tematiche a difesa della
                          donna (no alla violenza, tumore al seno), ma non solo; l' impegno è anche a
                          favore di Emergency, per le popolazioni terremotate e per i ragazzi di strada
                          brasiliani. I biglietti possono essere acquistati direttamente al negozio "Barbiere
                          Gpm" situato in via Marescalchi 18e sono prenota bili anche telefonicamente
                          contattando il numero di telefono mobile 338 6657644: per i faentini sarà inoltre
                          possibile anche consegna a domicilio.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                          martedì 31 dicembre 2019
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Giornata della Pace, domani a Faenza la marcia
                          Celebrazioni al via già stasera in occasione del capodanno di fraternità al seminario

                          FAENZA L' 1 gennaio anche la Diocesi di Faenza-Modiglina celebra la 53ª
                          giornata mondiale della pace con una marcia cittadina dalla parrocchia di San
                          Marco alla cattedrale dove sarà celebrata la Messa presieduta dal vescovo
                          Mario Toso. "La pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e
                          conversione eco Il 2020 inizia in cammino per la Pace logica" è il tema scelto
                          per quest' anno. Il ritrovo è fissato alle 15.45. Alcuni eventi collegati
                          completeranno il programma: uno proprio stasera con il capodanno di fraternità
                          al seminario diocesano.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                          martedì 31 dicembre 2019
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Potenziato il servizio di Guardia medica

                          FAENZA Durante queste festività natalizie sono stati potenziati i servizi di
                          Guardia Medica dell' Ausl che saranno mantenuti anche nei mesi gennaio e
                          febbraio per far fronte al picco influenzale. Più nel dettaglio oggi e domani, oltre
                          a sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 gennaio, a Faenza (via Golfieri, 9) gli
                          ambulatori saranno aperti anche in orario mattutino (dalle 9 alle 13). A Ravenna
                          (via Missiroli, 10) saranno aperti due ambulatori in orario dalle 8-20. E sarà
                          possibile contattare telefonicamente i medici al numero 800.244244.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                          martedì 31 dicembre 2019
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          TENNIS GIOVANILE

                          A Bonivento I il Città di Faenza Under 12

                          FAENZA Raffica di finali nel torneo Under 10-12-14-16 "Città di Faenza",
                          organizzato dal Tc Faenza. Nell' Under 12 ha vinto Pietro Augusto Bonivento
                          (Ravenna Tennis Academy) per 6-4, 0-6, 10-7 sul numero 1 Diego Paoloni. Nell'
                          Under 14 vittoria del n.1 Christian Capuccini (Training Foligno), che ha sconfitto
                          7-6,2-6, 10-8 il n.2 Edoardo Principi. Nell' Under 12 femminile la n.1 Gloria De
                          Santis (Ct Camerata Picena) ha superato in finale Martina Ronconi (n.3) per 6-1,
                          6-3. Nell' Under 14 femminile la lughese Asia Bacchilega, allieva di Michele
                          Montalbini all' Easy Tennis, ha ceduto in finale per 6-3, 6-3 a Benedetta Raggiotti
                          (Centro Tennis Perugia). Nell' Under 10, Antonluca Sirci (Accademia Tennis
                          Perugia) ha avuto la meglio per 6-4, 6-7, 9-7 su Tommaso Bartoccioni. Nell'
                          Under 10 femminile successo di Sara La Noce (Ct Giulianova) su Maria Vittoria
                          Ranieri per 6-4, 6-0. Under 16 maschile, semifinali: Pietro Regni (n.4) -Corrado
                          Chieffo (n.1) 6-4, 6-2, Pietro Augusto Lavoratori (n.3) -Nicholas Scala (n.2) 6-4,
                          6-2.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                          martedì 31 dicembre 2019
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                                                                                    Italia Oggi
                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Il Milleproroghe (oggi in G.U.) dà un anno di tempo per riscrivere gli obblighi di trasparenza

                          Dirigenti p.a., redditi protetti
                          Niente web, solo comunicazione all' amministrazione

                          FRANCESCO CERISANO - Redditi e patrimoni di politici e dirigenti non
                          saranno più dati in pasto alla rete, ma dovranno essere comunicati
                          esclusivamente alle amministrazioni di appartenenza. Già ridimensionato a
                          febbraio dalla Corte costituzionale (sentenza n.20/2019, si veda ItaliaOggi
                          del 22/2/2019), l' obbligo di pubblicare online i dati reddituali e patrimoniali
                          dei titolari di incarichi o cariche di amministrazione, direzione, governo e dei
                          titolari di incarichi dirigenziali, viene definitivamente messo in soffitta dal
                          decreto legge Milleproroghe che sarà pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale. Il
                          tradizionale decreto di fine anno interviene sul dlgs n.33/2013 in più punti.
                          Innanzitutto sospendendo fino al 31 dicembre 2020 l' applicazione delle
                          sanzioni per la mancata pubblicazione dei dati. Sanzioni che prevedono una
                          multa da 500 a 10.000 e per i dirigenti sono causa di responsabilità e danno
                          all' immagine verso l' amministrazione di appartenenza. Il congelamento
                          delle sanzioni è motivato proprio dalla necessità di adeguare la nuova
                          disciplina della trasparenza ai rilievi della Consulta, a cominciare dall'
                          adozione di un regolamento interministeriale (Funzione pubblica-Giustizia-
                          Interno-Mef-Esteri-Difesa) che dovrà riscrivere le norme. I nuovi obblighi di pubblicazione, si legge nel Milleproroghe,
                          dovranno essere graduati tenendo conto del rilievo esterno dell' incarico svolto e del livello di potere gestionale e
                          decisionale esercitato dai dirigenti. Mentre i dati di cui all' articolo 14, comma 1, lettera f, (ossia quelli reddituali e
                          patrimoniali che secondo la Consulta solo i dirigenti apicali della p.a. avrebbero dovuto continuare a rendere
                          pubblici), dovranno essere oggetto «esclusivamente di comunicazione all' amministrazione di appartenenza». La
                          trasparenza, inoltre, cederà il passo alle ragioni di sicurezza nazionale per i dirigenti del Viminale e della Farnesina e
                          per Forze armate, Polizia e amministrazione penitenziaria. Tra le altre novità del Milleproroghe non vanno dimenticati
                          l' avvio della piattaforma digitale per le notifiche degli atti della p.a. , così come la proroga delle stabilizzazioni dei
                          precari per cui ci sarà tempo fino a tutto il 2021. Slitta al 30 giugno 2020 l' obbligatorietà del sistema di pagamento
                          PagoPa, mentre si ampliano le facoltà assunzionali delle province: anche per gli enti di area vasta viene introdotto un
                          meccanismo di regolazione delle capacità assunzionali ritagliato sul modello già previsto per le regioni ed in via di
                          definizione per i comuni. Verrà definita una soglia percentuale (differenziata per fascia demografica) per misurare l'
                          incidenza delle uscite per stipendi sulle entrate correnti: chi si trova al di sotto dell' asticella, potrà assumere anche in
                          deroga alla regola del turn-over, chi sta al di sopra dovrà definire un percorso

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 30
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                          martedì 31 dicembre 2019

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                                                                 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          graduale di rientro. Il decreto milleproroghe detta, infine, misure urgenti per accelerare l' avvio dei bandi di
                          concorso per il triennio 2020-2022 nei piccoli comuni. Si prevedono bandi tipo da parte del Dipartimento della
                          funzione pubblica per ridurre i tempi delle procedure e si attribuisce a FormezPA (in via sperimentale e per il triennio
                          2020-2022) l' attività di sostegno ai piccoli comuni. Fuori dal perimetro della p.a., si segnalano lo stop all' aumento
                          dei pedaggi autostradali, la proroga del bonus verde e lo slittamento al 1° gennaio 2022 del passaggio al mercato
                          libero dell' elettricità per i clienti che ancora usufruiscono del regime di maggior tutela. © Riproduzione riservata.

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                          martedì 31 dicembre 2019
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                                                                                    Italia Oggi
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                          Aspettative sindacali, niente denuncia dalla p.a.

                                                                                                                                     Carla De Lellis

                          Le p.a. sono fuori dal nuovo obbligo di denuncia di aspettative e distacchi,
                          sindacali e politiche, in vigore dal prossimo anno. Lo precisa l' Inps nel
                          messaggio n. 4835/2019. Sindacalisti e p0olitici sotto controllo. Dal
                          prossimo anno, le aspettative e i distacchi sindacali o per cariche pubbliche
                          elettive vanno denunciati mensilmente dai datori di lavoro, in sostituzione
                          delle denunce cartacee in uso. In particolare, a partire dal mese di gennaio
                          2020 la comunicazione del flusso UniEmens sarà il canale esclusivo per
                          provare l' esistenza e il protrarsi di aspettative o distacchi, nonché per
                          provare le retribuzioni da assumere a base per l' accredito figurativo. Ciò vuol
                          dire che la prima scadenza è fissata per il 2 marzo 2020, data entro cui (il 29
                          febbraio è sabato e il 1 marzo domenica) va trasmessa in via telematica la
                          denuncia UniEmens relativa al mese di gennaio. Fuori le pubbliche
                          amministrazioni. I nuovi adempimenti, precisa ora l' Inps, sono a carico dei
                          soli datori di lavoro che denunciano con flusso UniEmens; pertanto, sono
                          esclusi i datori di lavoro tenuti all' invio degli UniEmens-ListaPosPA (cioè le
                          pubbliche amministrazioni). L' attestazione, richiesta nel flusso UniEmens (e
                          solo in tale denuncia mensile), si riferisce alla condizione di aspettativa oppure di distacco derivante da carica
                          elettiva o sindacale. L' Inps precisa inoltre che, per ora, nulla cambia per i lavoratori in distacco sindacale assicurati al
                          Fondo Ferrovie dello stato o al Fondo Quiescenza Poste, restando operative le vigenti modalità di attestazione dello
                          stato di distacco sindacale. Stop all' accredito contributivo. L' attestazione UniEmens e la valorizzazione della
                          relativa retribuzione c.d. persa hanno il fine di facilitare l' accredito figurativo e la verifica di legittimità del
                          versamento della contribuzione aggiuntiva a favore dei sindacalisti (nei soli casi richiesti dal sindacato). La nuova
                          procedura, precisa infine l' Inps, sostituiranno le attestazioni cartacee a partire dall' anno 2021: per i dati del prossimo
                          anno 2020, infatti, sarà comunque possibile produrre all' Inps, in alternativa o ad integrazione della denuncia
                          UniEmens, il modello AP 123 cartaceo. © Riproduzione riservata.

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