L'Amico Infermi - Opera Santa Teresa Ravenna
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Poste Italiane s. p. a. - Spedizione in abbonamento postale -70% - CN/RA C/C Postale n. 14251482 - Opera di S. Teresa del B. G. - Via S. Teresa n. 8 - 48121 Ravenna L’Amico degli Infermi n. 4 - APRILE 2019
La pagina del direttore Dalla sosta al cammino... A grandi passi ci avviciniamo alla Pa- Rifugio: in questi mesi abbiamo accolto tante squa del Signore, stiamo vivendo la persone bisognose di un luogo dove vivere, di Grazia della Quaresima, che possiamo un volto amico che ascolti, di una mano delica- definire un tempo di sosta, in cui riflettere e ta che sostenga, di braccia che accompagnino. valutare quello che stiamo vivendo, quanto Anche tanti beni materiali che riceviamo li accade nella nostra interiorità e nella nostra condividiamo con altre realtà caritative (Ca- esistenza. La sosta ci aiuta anche a riprendere ritas, Mensa di San Rocco, Asili, Conventi e le forze, a ristorarci, a curare le ferite e le piaghe Monasteri, Case Famiglia, Caritas di Argenta, del corpo e dello spirito, in vista di riprendere Centri della Coop. Sociale La Pieve). il cammino con più vigore e coraggio. Le nostre carissime Suore, i Sacerdoti, i Vo- Anche nella vita della nostra Opera ci sono lontari, il personale cercano di stare accanto novità: abbiamo appena terminato di co- ai nostri Ospiti con premura, delicatezza e struire la nuova centrale termica e abbiamo amorevolezza, come don Angelo Lolli ci ha realizzato gli adeguamenti per l'ottenimento insegnato. del certificato di prevenzione incendi. Presto In questo periodo sono tanti anche gli impegni cominceranno i necessari lavori di ristruttu- di vita spirituale: le S. Messe con l'Unzione razione nella casa San Giuseppe (la Casa dei degli Infermi in tutti i reparti, l'Adorazione Sacerdoti) per adeguarla alla normativa e quotidiana, la Via Crucis comunitaria il venerdì, renderla più accogliente. la Lection Divina sui Vangeli della Domenica, Stiamo sostituendo gli ascensori ormai vecchi al sabato sera. e stanchi. Ogni giorno la celebrazione della S. Messa, Da quattro anni la nostra Casa è un continuo per molti di noi che viviamo nell'Opera, è cantiere per portare avanti il progetto di ade- fonte di sostegno, di forza per continuare ad guamento alle norme vigenti. amare e servire. Voglio ringraziare quanti ci aiutano in questo La celebrazione della S. Messa festiva ci fa processo necessario di cambiamento. sentire famiglia nella grande famiglia che è Stiamo sperimentando che la generosità è viva la Chiesa. in tanti cuori che ci aiutano con il sostegno La preghiera e l'offerta di tante sofferenze e economico. Alcuni sono diventati benefattori sacrifici ci fanno sentire uniti a Gesù e partecipi dell'Opera, scegliendo liberamente di lasciare del suo disegno di Redenzione del mondo. i loro beni materiali all'Opera, dopo la loro Tanti amici giovani e ragazzi vengono a visi- morte. Questo ci permette di sostenere l'ac- tarci e a condividere un po' di tempo, energie, coglienza e il mantenimento di una parte dei mettendosi a servizio incontrando Gesù nei nostri Ospiti che hanno pochissime risorse suoi piccoli. economiche. Procediamo con fiducia e con speranza verso La Provvidenza che ci raggiunge la vogliamo la Santa Pasqua. impegnare a favore dei poveri del nostro Buona sosta, buon cammino. tempo, l'Opera continua ad essere una Casa don Alberto Camprini L’Amico degli Infermi - aprile 2019 Pag. 3
la pagina del vice direttore La Pasqua è la festa della nostra speranza L a speranza è una virtù preziosa che ci aiuta a Per il Santo Padre avere speranza è essere in vivere in atteggiamento di fiducia verso un fu- tensione verso la rivelazione portata dal Figlio turo positivo. E’ una forza che ci spinge a pen- di Dio, verso questa gioia che riempie la nostra sare che si realizzi ciò che si desidera. Essa ha a bocca di sorrisi. I primi cristiani, ha rammentato che fare con emozioni positive. Quando speriamo il Papa, la dipingevano come un’ancora fissa nella in qualcosa, ci sentiamo bene, pieni di energia, en- riva dell’Aldilà e la nostra vita è proprio camminare tusiasti e motivati. Il nostro sguardo cambia, e così verso quest’ancora. il nostro stato emotivo. La speranza è allora un bi- La Pasqua è un’occasione per ritornare a riaprire sogno primario dell’uomo. il nostro cuore alla speranza, per riprendere quel Dobbiamo però fare molta attenzione a dis- percorso fatto di sentimenti positivi che ci fa sen- tinguere la vera speranza dalle false speranze che tire meglio, che ci permette di leggere i fatti della il mondo spesso ci presenta e che ci fanno deviare vita, anche quelli più negativi, da un’altra pro-spet- dal nostro cammino, facendoci imboccare strade tiva. Gesù che muore e risorge è presente in mez- senza uscita in cui tutto ciò in cui avevamo riposto zo a noi, cammina con noi, ci è vicino, ci aiuta nelle la nostra fiducia si rivela illusione, inutilità, realtà difficoltà. La luce di Gesù Risorto ci dice che la sua effimera. croce non è solo il segno terribile del male del La nostra vera speranza è quella fondata su un mondo, ma anche il frutto del suo amore per noi. atteggiamento di apertura verso il trascendente, Dunque, è l’amore che ci salva, che ci fa esistere, che sulla consapevolezza che la nostra vita non si esau- ci rende persone nuove, che ci permette di creare risce con l’esperienza terrena, che non si infrange nuove relazioni, di ripartire dal bene, da quel poco nella barriera della morte, ma che continua per di luce che è dentro ciascuno di noi. sempre in un’altra dimensione. La risurrezione di Gesù Cristo non è un fatto iso- La forza della Risurrezione di Gesù Cristo è la no- lato, che riguarda Lui solo, la sua storia, la sua stra vera speranza, che ci fa essere meno affaticati persona, ma riguarda tutta l’umanità. “Cristo è il dal quotidiano, meno prigionieri dell’effimero e, primogenito di coloro che risuscitano dai morti, è il come ha affermato papa Francesco “Se coltivata e principio della nostra risurrezione, fin d’ora per la giusti- custodita diventa luce per illuminare la nostra storia ficazione della nostra anima, più tardi per la vivificazi- personale e comunitaria”. Solo se c’è in noi una spe- one del nostro corpo” (Catechismo Chiesa Cattolica ranza certa potremo dare senso alla vita e riusci- n. 658). Con la risurrezione di Gesù Cristo il volto remo a vivere i nostri giorni con un amore più forte dell’uomo è cambiato, il senso della storia e della di ogni possibile delusione o stanchezza, perché è vita è mutato. In Cristo risorto la vita ha vinto la “la vera speranza cristiana” - come afferma ancora morte. La risurrezione di Gesù inaugura e anticipa Papa Francesco -, che “genera sempre storia” (Enci- la risurrezione del genere umano. clica Evangelii Gaudium, n. 181). Anche noi risorgeremo. Questa è l’annuncio gio- ioso che porta la Pasqua ed è per questo che la Pasqua è la festa della speranza, è la celebrazione di questa certezza: ni- ente e nessuno potranno mai separarci dall’amore di Dio (cfr Rm 8,39). Nell’augurare a ciascuno di voi, e ai vostri cari, che la Pasqua riempia i vostri cuori di una rinnovata e gioiosa speranza, anco- rata nell’amore che salva di Gesù morto e risorto, vi lascio un pensiero illuminante di papa Benedetto XVI, che infonde in tutti noi fiducia e coraggio: “Il presente, anche un presente faticoso, può essere vissuto e accettato se conduce verso una meta e se di questa meta noi possiamo essere sicuri, se questa meta è così grande da giustificare la fatica del cammino” (Enciclica Spe Salvi, n. 1). Diacono Luciano Di Buò Pag. 4 L’Amico degli Infermi - aprile 2019
la sacra scrittura Meditazione sulla Trasfigurazione di Cristo Angelus di Sua Santità Benedetto XVI (4 marzo 2012) ….Nell’itinerario quaresimale, la liturgia, dopo averci nel tempo della Quaresima, trovando ogni giorno invitato a seguire Gesù nel deserto, per affrontare qualche momento per la preghiera silenziosa e per e vincere con Lui le tentazioni, ci propone di sali- l’ascolto della Parola di Dio. re insieme a Lui sul “monte” della preghiera, per contemplare sul suo volto umano la luce gloriosa La Trasfigurazione è uno degli affreschi di Beato di Dio. L’episodio della trasfigurazione di Cristo Angelico che decorano il Convento di San Marco a è attestato in maniera concorde dagli Evangelisti Firenze. Misura 189x159 cm e si tratta di una delle Matteo, Marco e Luca. opere sicuramente autografe del maestro, risalente al 1438-1440. … Nel caso della Trasfigurazione furono Gli elementi essenziali sono due: anzitutto, Gesù impiegate otto “giornate” di affresco, di cui una intera sale con i discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni su per il volto di Cristo, che fu trattato dall’Angelico con un alto monte e là «fu trasfigurato davanti a loro» pennellate brevi e decise, con molte sfumature per (Mc 9,2), il suo volto e le sue vesti irradiarono una rendere forte il modellato. luce sfolgorante, mentre accanto a Lui apparvero Mosè ed Elia; La scena viene spesso indicata come la più felice del ciclo, splendida sotto il profilo compositivo, In secondo luogo, una nube avvolse la cima del coloristico e della luce. La simmetria è alla base monte e da essa uscì una voce che diceva: «Questi è dell’equilibrio della composizione. il Figlio mio, l’amato; ascoltatelo!» (Mc 9,7). Dunque, la luce e la voce: la luce divina che risplende sul volto La figura di Cristo si erge maestosa al centro della di Gesù, e la voce del Padre celeste che testimonia scena sopra un’altura e spalancando le braccia, un per Lui e comanda di ascoltarlo. gesto che preannuncia la Crocefissione, si staglia, bianco su bianco, entro una raggiera luminosa, che Il mistero della Trasfigurazione non va staccato dal abbaglia gli astanti. Cristo ricorda un Pantocrator….. contesto del cammino che Gesù sta percorrendo. Egli La composizione è divisa secondo la sezione aurea si è ormai decisamente diretto verso il compimento con Cristo che divide l’affresco in due metà e con della sua missione, ben sapendo che, per giungere l’arco che misura un terzo rispetto all’altezza totale alla risurrezione, dovrà passare attraverso la passione dell’opera. e la morte di croce. In basso si trovano tre apostoli Pietro, Giacomo il Di questo ha parlato apertamente ai discepoli, i Maggiore (di spalle) e Giovanni quali però non hanno capito, anzi, hanno rifiutato questa prospettiva, perché non ragionano secondo ….Sotto le braccia di Cristo si trovano Mosè ed Elia, Dio, ma secondo gli uomini (cfr Mt 16,23). Per questo testimoni dell’avverarsi delle loro profezie, …appa- Gesù porta con sé tre di loro sulla montagna e rivela rizioni mistiche dei profeti che fluttuano nell’aria la sua gloria divina, splendore di Verità e d’Amore. con ali di cherubino, qui l’Angelico dispiegò tutta la Gesù vuole che questa luce possa illuminare i loro sua potenza nel modellare. Ai lati si trovano infine cuori quando attraverseranno il buio fitto della sua la Madonna e San Domenico… passione e morte, quando lo scandalo della croce sarà per loro insopportabile. Dio è luce, e Gesù vuole donare ai suoi amici più intimi l’esperienza di questa luce, che dimora in Lui. Così, dopo questo avvenimento, Egli sarà in loro luce interiore, capace di proteggerli dagli assalti delle tenebre. Anche nella notte più oscura, Gesù è la lampada che non si spegne mai… ……Tutti noi abbiamo bisogno di luce interiore per superare le prove della vita. Questa luce viene da Dio, ed è Cristo a donarcela, Lui, in cui abita la pie- nezza della divinità (cfr Col 2,9). Saliamo con Gesù sul monte della preghiera …… e lasciamoci colmare interiormente della sua luce. Chiediamo alla Vergine Maria, nostra guida nel cam- mino della fede, di aiutarci a vivere questa esperienza L’Amico degli Infermi - aprile 2019 Pag. 5
La pagina del servo di dio don angelo lolli Amore generoso U na delle doti caratteristiche che rendono essere più grande, più eroico, più sublime. bello, ricco, grande e invidiabile l’amore, L’amore generoso dimentica volentieri se stes- è la generosità che è sinonimo di: lar- so, i suoi interessi, le sue comodità per pensare ghezza, liberalità, magnanimità, abnegazione. soltanto a quelli di coloro che ama. È quella dote per cui chi ama dona con pron- Chi invece non è generoso, non sa donare con tezza, allegramente, senza misura, sino al sacri- prontezza; raramente dona; misura il suo dono ficio, dimenticando se stesso. al minimo possibile; rifugge da ciò che gli costa Chi dona con prontezza mostra di essere così sacrificio ed è sempre dominato dall’egoismo. favorevolmente disposto che non ha perples- Generosità fa contrasto con piccineria che è si- sità, incertezze, non fa discussioni, ma risponde nonimo di egoismo, di miseria, di grettezza. subito come se attendesse con desiderio di es- Chi non è generoso fa il meno che si può; nei sere richiesto. suoi doveri fa quello che è strettamente neces- E questo produce il donare allegramente, tanto sario e non può fare a meno. Nel bene compie che rende il dono gradito anche se è piccolo, solo quello che è imposto e fugge quello che raddoppia il dono contornandolo con quel soltanto può far piacere. profumo di piacere e di gioia che fa sentire la Non mira al bene degli altri, ma al suo piacere, bellezza, l’incanto del cuore che dona. al suo interesse. L’amore generoso dona senza misura, ovvero Noi invece vogliamo il vero amor di Dio, cioè dona tutto, dona sempre e con tutta l’anima. l’amore che piace a Dio; quell’amore che dona Dona la mente, il cuore; dona senza stancarsi allegramente e non con tristezza; quell’amore mai; dona con tutta l’anima in modo che nulla che dona senza misura, che dona tutto, che più gli resta da donare. dona con tutta l’anima; quell’amore che si offre L’amore generoso dona fino al sacrificio perché sino al sacrificio, che non ha paura di soffrire; non ha paura di soffrire, anzi, esulta di fronte a quell’amore che dimentica completamente se qualche pena che gli procura il suo amore, per- stesso, i suoi interessi e le sue comodità. ché rileva da questo che il suo amore non può Servo di Dio don Angelo Lolli Pag. 6 L’Amico degli Infermi - aprile 2019
PAGINA APERTA Anche noi ci siamo………… Ringraziamo di cuore tutte le persone che ogni anno si mettono a servizio “dei più piccoli” per dar loro la possibilità di partecipare al Carnevale cittadino. Ricordiamo tutti indistintamente perchè qualsiasi contributo, grande o piccolo che sia, è per noi una grande ricchezza. Ringraziamo anche il gruppo di FELISIO che ha trascorso con noi il pomeriggio del martedì grasso, ultimo giorno di Carnevale. L’Amico degli Infermi - aprile 2019 Pag. 7
LA NOSTRA FARMACIA Sono arrivati i nostri Oli Essenziali Aromaterapia e cura della pelle La entra nel mondo e-commerce La Farmacia Santa Teresa si rinnova ed entra nel mondo e-com- merce per offrire ai clienti la possibilità di acquistare i prodotti comodamente da casa. E' possibile acquistare i prodotti a marchio Farmacia, in modo semplice e veloce, sia da computer che da smartphone. Basterà accedere alla pagina store del sito, cliccare sul prodot- to che si desidera acquistare e in pochi semplici passaggi si potrà concludere l'acquisto e ricevere nel giro di pochi giorni i prodotti dovunque si voglia. Indirizzo email per lo store dell’E-commerce https://farmaciasantateresaravenna.it/index.php#store. Pag. 8 L’Amico degli Infermi - aprile 2019
DALL’OPERA S. TERESA DI FAENZA Diario da Faenza Nel mese di febbraio, precisamente domenica diocesi di Ferrara, attualmente presso l’Opera S. 10, abbiamo avuto la gioia di avere con noi il Teresa di Ravenna e dà una mano provvidenzia- Vescovo emerito della nostra Diocesi di Faenza le, svolgendo il suo apostolato per il bene delle Modigliana, Mons. Claudio Stagni, che ha ce- anime. Il nostro Don Alberto, nell’omelia ha lebrato la S. Messa, presenti i nostri Ospiti coi sottolineato che la Quaresima rappresenta i 40 famigliari, noi Suore e alcuni Operatori. giorni che Gesù visse nel deserto, in preghiera, L’11 febbraio, Giornata Mondiale del Malato, ci senza cibo, né acqua, in totale unione col Padre. hanno fatto visita due sacerdoti della Diocesi, Siamo invitati, sull’esempio di Gesù, a vivere don Ivo Guerra e don Massimo Gogiu, che questo periodo in unione di preghiera con Lui, hanno donato a ognuno dei nostri Ospiti, una per diventare più belli interiormente e prepara- benedizione e una piantina di primula, auspicio re la nostra anima al grande evento della Santa della primavera imminente. Pasqua. Ringraziamo il Signore per le parole del Damiano e “Traccia Verde” ci hanno tenuti al- nostro Direttore che, se accolte, sono sempre legri con la loro musica e i loro canti. come pioggia sulla terra riarsa. Il maestro Giuseppe, compositore, continua la Mons. Claudio Stagni ha celebrato l’Eucare- buona abitudine di farci sentire le sue compo- stia nella prima domenica di Quaresima e ci sizioni musicali e al momento del valzer, c’è chi ha ricordato che il cammino quaresimale è un non resiste e …. si balla. La musica dona gioia, dono del Signore, un’opportunità che ci viene e, se chi fa musica, lo fa con passione e cuore data per preparare la S. Pasqua, fare del bene, gioioso, si condividono momenti speciali. impegnandoci per quello che possiamo: parole Ringraziamo tutti per la grande disponibilità e incoraggianti, che danno serenità. comprensione. Il Signore accolga fra le braccia della sua mi- A marzo è iniziata la Quaresima. sericordia Bruna Giacomoni e Angela Patuelli, E’ iniziato un tempo di Grazia. Don Alberto due delle nostre Ospiti che hanno terminato la Camprini, il nostro Direttore, ha celebrato loro fatica terrena e sono tornate al Padre con l’Eucarestia, con l’imposizione delle Ceneri, ha il conforto dei Sacramenti e della preghiera. concelebrato don Maurizio, un sacerdote della Suore “Piccola Famiglia” L’Amico degli Infermi - aprile 2019 Pag. 9
il nostro polosanitario Cos'è l'osteopatia? La salute è ciò che di più prezioso abbiamo. Quante Tra i problemi più frequenti, che si verificano nelle volte ci siamo sentiti dire che un nostro problema fi- prime settimane di vita del bambino, vi sono: sico non trova una spiegazione? L’osteopatia è una • plagiocefalia disciplina sanitaria indipendente di primo contatto. • rigurgiti e reflusso gastroesofageo • stitichezza Il paziente può rivolgersi direttamente all’osteopa- • coliche gassose, infezioni dell’orecchio ta per la valutazione osteopatica, il trattamento e la • malocclusioni cura. E’ una terapia manuale che, diversamente da • difficoltà a prender sonno • otiti o sinusiti ricor- larga parte della medicina tradizionale, guarda alla renti totalità della persona e non alla singola parte che ac- L’osteopatia permette, grazie a manipolazioni delica- cusa il disturbo. Mira a correggere lo squilibrio crea- te che avvengono soltanto dopo una profonda anam- tosi in seguito al sintomo doloroso, per ristabilire così nesi, di riportare l’equilibrio nelle tensioni dell’organi- l’armonia e riequilibrare le tensioni; individua le aree smo del bambino. in disfunzione e ripristina il normale funzionamento L’osteopatia pediatrica segue, dunque, il neonato dell’organismo con la stimolazione delle capacità di di poche settimane di vita sino all’adolescente di recupero e di autoguarigione del corpo. 16 anni. Con la crescita si possono riscontrare altre L’osteopatia può curare, o prevenire, i più vari disturbi problematiche sulle quali è possibile intervenire con per ogni fascia di età, e collaborare a fianco di altre di- l’osteopatia: scoliosi funzionali, problemi ortodonti- scipline mediche, associarsi a percorsi di fisioterapia, ci, infiammazioni dell’apparato muscolo scheletrico, odontoiatria ed altro ancora. deglutizioni Con la riduzione del dolore, viene ridonato alla per- sona il suo benessere, la normalità della salute nella Come interviene l’osteopatia nelle donne in dolce vita quotidiana. Condivide con la medicina allopatica attesa? la gran parte delle conoscenze medico scientifiche, La gravidanza produce un cambiamento posturale ma utilizza un sistema diverso di valutazione e trat- e funzionale nel corpo femminile e può comportare tamento. malesseri legati alla progressiva crescita del bambi- Che cosa cura l’osteopatia: no, che provoca lo spostamento del centro di gravità - Disturbi al sistema muscolo-scheletrico, quali cervi- e continue modifiche strutturali e viscerali. calgie, dorsalgie, lombalgie, dolori vertebrali, artico- Non è semplice per il sistema posturale adattarsi in lari, costali e intercostali, dolori da traumi sportivi o modo adeguato. incidenti stradali, ernie discali, colpi di frusta, dolori L’osteopatia affronta le problematiche dolorose artritici, tendiniti, contratture, scoliosi, iperlordosi, a carico della colonna vertebrale e della relativa mu- ipercifosi, artrosi, problemi posturali. scolatura, quali lombalgia, sciatalgia, cervicalgia, di- - Disturbi al sistema digestivo, quali acidità gastrica, sturbi legati alla ritenzione dei liquidi. ernia iatale, colite, stipsi. Tra le altre difficoltà che possono insorgere vi sono - Disturbi al sistema genito-urinario, quali amenorrea, problemi digestivi, dolori lombari e inguinali, cefalee, sindrome post-partum, dolori mestruali. problemi circolatori. - Disturbi al sistema neurologico e neurovegetativo, Il percorso osteopatico durante la gravidanza inoltre quali irritabilità disturbi del sonno, nevralgie. favorisce l’elasticità tissutale e la mobilità articola- - Disturbi al sistema circolatorio, quali problemi circo- re, facilitando sia il travaglio che la fase espulsiva, latori agli arti, congestioni venose o linfatiche. normalizzando la tensioni dei muscoli pelvici e dei - Disturbi relativi a Orl (otorinolaringoiatria), quali muscoli addominali messi a dura prova dalla crescita rinite, sinusite cronica, vertigini, problemi di degluti- della pancia. zione. - Ed altro ancora: asma, sindrome del tunnel carpale, otiti, emicranie, cefalee. E nei bambini? In ambito pediatrico l’osteopatia esprime al meglio il suo ruolo preventivo in quanto permette di inter- cettare elementi potenzialmente predisponenti ad alterazioni funzionali. Anche se il parto si svolge in modo fisiologico esistono fattori (come travagli mol- to lunghi, induzione, posizione del bambino, manovre facilitatorie, cesarei) che possono a volte sviluppare problemi funzionali che possono essere efficacemen- te affrontati con un approccio osteopatico. Ricci Francesco Osteopata DOMROI, dott. in Fisioterapia Pag. 10 L’Amico degli Infermi - aprile 2019
pagina aperta ... che la Pasqua sia buona... Riportiamo un augurio-meditazione per la Santa sempre più violenta, da cui sembra essere per- Pasqua, donato ai suoi parrocchiani da Don cossa l’umanità, dalla guerra tra i popoli all’odio Scolastico, un sacerdote che fu grande amico ed tra le classi, dalle rapine brutali, agli omicidi più estimatore della nostra Opera, nostro benefattore raccapriccianti, si fa capire che quando ci si particolarmente con la sua Parrocchia di Errano, allontana da Dio si cade nell’egoismo e nella Castel Raniero di Faenza. prepotenza, al servizio dei quali si riesce a scusare anche il delitto. …Che la Pasqua sia buona, in tutto il suo signi- Lasciamoci sconvolgere e conquistare dalla ficato cristiano. Abbiamo tanto bisogno, tutti: suggestione della Pasqua , dal Volto sanguinante di fede, di semplicità, di buon volere e di umiltà. di Cristo, dal Pane di Vita che ci offre, dalla Sua Forse anche noi siamo stati tentati di fare la Resurrezione, motivo di Fede e di Speranza. nostra esperienza lontani da Cristo, senza Cristo: non illudiamoci. dal Bollettino della Parrocchia di S. Maria Questa esplosione di cattiveria, ogni giorno del Rosario in Errano, dell’ Aprile 1973 La Famiglia dell'Opera di S. Teresa del Bambino Gesù augura a tutti i suoi lettori, benefattori e amici una Santa Pasqua di Resurrezione Offerte raccolte durante le esequie e donate alla nostra Opera: La Famiglia Vitali ricorda con affetto la cara Silvana La Famiglia Vernocchi Vainero ricorda con affetto la cara Maria Annunziata. La Famiglia Rossi ricorda con Il marito Samorè Sante e famiglia La Famiglia Cicognani Egle ricorda affetto la cara mamma Marianna ricordano con affetto la cara con affetto la cara Bilotti Franca. Servidori nostra Ospite partita Berardi Dr.ssa Silvia. per il Cielo il 15/02/2019 L’Amico degli Infermi - aprile 2019 Pag. 11
vita in famiglia Ricordando don Giovanni Giussani Dal settimanale Risveglio 2000 n. 10 – marzo 2019 Il Mercoledì delle Ceneri, la nostra Diocesi ha dente. salutato con viva commozione, stretta accan- Così Mons. Ghizzoni: to ai suoi Famigliari, Don Giovanni Giussani, “La perdita di un sacerdote, per di più giovane, giovane sacerdote, “con nemmeno 10 anni come don Giovanni, ci mette tanto dolore per di Messa - come ha detto nell’omelia l’Arci- la separazione e per la sua scomparsa, ma ci vescovo Mons. Lorenzo – portato via da una dà una spinta in più per chiedere al Signore malattia inguaribile, in pochissimi mesi”…… altri operai per la Sua messe…. Siamo certi che, dopo tanta sofferenza, “la Lo facciamo anche in questa Eucarestia, sua vita ora è accanto al Signore”. sapendo che la preghiera per le vocazioni è Nel ricordo dei suoi parrocchiani, particolar- stata sempre molto a cuore a don Giovanni e mente della Madonna della Fiducia di Fornace lo farà contento.” Zarattini di cui era Parroco, emerge una figura, L’Opera S. Teresa del Bambino Gesù si unisce umile, gentile, “sacerdote per la gente”, mai al dolore della Famiglia Giussani e della Diocesi invasivo, sempre disponibile, affabile, sorri- di Ravenna. HANNO PENSATO ALLA NOSTRA OPERA S. Messe Perpetue per Vivi e Defunti (primo lunedì del Giorgio e Patroni Bruna di RA per Vannini Francesco - mese): Calza Eva di Bagnacavallo per i Cari Defunti Calza e Mas- Da Ravenna e provincia: sa - Missiroli Mario per Missiroli Bruno - Gobbi Saura di Croci Loredana di RA per Croci Enrico e Ferriano Giar- San Marco per Contarini Antonio dini - Argnani Francesca di Russi per Vivi e Defunti della Famiglia - Bruschi Mafalda di Savio per Defunti Famiglie Da Forlì Cesena e provincia: Godoli e Bruschi - Rapezzi Iole, Milan e Luigi di RA per Lorenzi Andrea di Cesena per il carissimo Babbo Aldo Marianna Servidori - Minguzzi Nigrini Maria di RA per - Eletto Bianca di Forlì per i carissimi Genitori - Vivi e Defunti della famiglia Minguzzi Ettore - Da varie province: Da varie province: Mazzara Vittoria Traversa di Brindisi per Vito e Giusi - Si- Sacchetti Golfardo di Cesena FC per Vivi e Defunti della moni Marcello di Imola BO per i Cari Defunti della Fami- Famiglia - Masotti Dino di Varese per Vivi e Defunti del- glia - Pellizzari Federica di Rozzano MI per Bosi Norma e la Famiglia Masotti - Maggi Costantina di Apiro MC per Giuliano Servadei - Benassi Gianna Monti, Anna Letizia, Scuppa Pietro e Famiglia - Lorenzo di S.Lazzaro di Savena BO per Giorgio Monti - Zuccarino Giacomo di Isola del Cantone GE per Don Hanno fatto un’offerta in memoria Mario De Marchi - Famiglia Palomba Grasso di Aradeo Da Ravenna e provincia: Le per Roberto Carratta - Morgagni Paolo e Gianna di RA per il caro Luciano - Mil- via Cottignoli di RA per Tomaso e Tonina e Defunti Cotti- Varie motivazioni: gnoli Pirazzini - Floriana Lama di RA per i Coniugi Lama Da Ravenna e provincia: (Genitori) - Pracucci Teresina Drudi di RA per Drudi Al- Montanari Angelo di S.Pietro in Vincoli per preghiere - berto - Zanotti Mauro di RA per Zanotti Franco - Lugaresi Ballardini e Travaglia di RA - Fava Sante Danesi Giuliana Regazzi Gabriella di Cannuzzo per i Cari Defunti - Bucchi di Russi - Medri Laura di Cervia - Galletti-Boston srl di Loriana di Lugo per Tomaso Riporesi e Defunti - Gramen- Faenza - Minguzzi Gilberto di Alfonsine - Barbanti Efe- tieri Maria Angela di Ponte Nuovo per i propri Cari De- so e Pilotti Silvana di Cannuzzo - Pirazzini Aldo di Faen- funti - Alpi Pietro Rivalta Norma di Russi per Pietro e An- za - Dolcini Giordana di Castiglione di Cervia - Visani gela Rivalta e Zia Alba Rivalta - Dalpane Claudia di Castel Cristina di Faenza - Valenti Giovanni di Faenza - Martini Bolognese per Pasi Luisa e Romano Dalpane - Minghetti Giovanni di Massa Lombarda - Biguzzi Mirna di Cervia - Aldina di Mezzano per il Babbo Pietro, la Mamma Rita e Zama Marta di Faenza - Amenta Alessandro di RA - Dalle lo Zio Bruno - Forastieri Livio Michele di Godo per Fora- Fabbriche Sara di Brisighella - Roncuzzi Gemma di Punta stieri Elio, Marangoni Adriana e Casadio Sali Giuseppina Marina Terme per il compleanno di Laura Gervasio - Ca- - Argnani Maria e Luciana di RA per Luigi e Modesta e tellini Claudio di Cotignola - Zaccherini Bruno di Traver- Clio e Agostino - Anna Servidei di Traversara per i Cari sara - De Seta Franco di RA - Varani Giovanni di Clas- Defunti - Pinzi Giuliano di RA per la cara Mamma Car- se - Piani Giuseppe di Riolo Terme - Amadei Battista di la Ferrari - Mario Raull di RA per Alteo Rosetti - Carla Faenza - Marin c/o Comunità Pezzolo di Pezzolo - Cova e Gianfranco Cortese di RA per Pina Fasano - Rossetti Alberto di Faenza - Bovini Luciano di Ravenna - Carloni Pag. 12 L’Amico degli Infermi - aprile 2019
vita in famiglia Bruno di Faenza - Fabio Tartagni di RA - Giovannini Anna - Masotti Chiara di Castiglione di RA - Golinelli Bruna Maria, Pratelli Francesco di Bagnara di Romagna - Garoni di S. Bernardino di Lugo - Rambelli Giorgio di Lavezzo- Mauro di RA - Foschi Luigi di Savio - Pasquini Giuseppe la - Gatta Brunella di Russi - Pierguidi Vilmara di Porto e Rambelli Anna Maria di Bagnacavallo - Baldini Achille Corsini - Valgimigli Laura di Fusignano - Minguzzi Fabio e di Masiera di Bagnacavallo - Cavina Mauro di Fusigna- Vitaliana di Savarna - Famiglia Benzoni di Godo - Giuliani no - Savorelli Primo e Donatella di RA - Ronchi Franca Giovanni di Bagnacavallo - Rossi Contessi Argentina di do Faenza - Montanari Giuseppe di San Zaccaria - Fran- RA - Famiglia Galeati di Faenza - Fusconi Edera di San ceschelli Giuseppe di Lugo - Ballardini Armando di Rus- Zaccaria - Rava Ugo di Bagnacavallo - Solaroli Germana si - Landi Ragazzini Maria di Castel Bolognese - Belletti di S.Alberto - Nasser Peter Paul di RA - Buccella Bruna di Luciano di Villanova di Bagnacavallo - Piraccini Romano Savio - Tesei Arturo di Bastia - Bruni Lina di RA - Rozera di Pisignano - Rambelli Sante di Cotignola - Venturini Elisabetta di Faenza - Golfarelli Milena di Cervia - Bruno di S.Maria in Fabriago - Neri Mario e Giuliana di Faenza - Samorì Domenico di Faenza - Baldini Cesare di Da Forlì Cesena e provincia: San Pancrazio - Montevecchi Maria Donati di S.Agata Pagliarani Giulio di Montiano - Buratti Fabiola di Cese- sul Santerno - Contarini Adolfo di Bagnacavallo - Ma- na per preghiere per Elisa, Valentina, il marito Gianluca e nuzzi Paolo di RA - Pezzi Giovanni di Faenza - Sangiorgi per se stessa - Rossi Antonia di Cesena - Farfani Mara di Emidia di Faenza - Girgasova Katarina di Conselice - Pini Gambettola - Domenichini Arnaldo di S.Andrea in Bagno- Attilio di Solarolo - Dalla Casa Giovanni di RA - Tampieri lo - Don Silvano Ridolfi di S.Angelo di Gatteo - Pressaco Francesco di RA - Servidei Valentino e Teresina di Godo Rosa di Forlì - Marconi Maria di Bulgaria - Giusti Maria - Moschini Maria di Godo - Donati Rosanna di Bagna- Grazia di Cesena - Vignali Eugenio di Cesena - Pascucci cavallo - Calderoni Lauro di Santerno - Tazzari Sergio Silvio di Forlì - Leoni Rossella di Modigliana - Mambelli di Lugo - Antonellini Vittorio di Bagnacavallo - Spallone Norina di Forlì - Biasini Paolo e Vica Forti di San Giorgio Angelo di Faenza - Boschi Giuseppe di Faenza - Farolfi di Cesena - Magnani Caterina di Cesena - De Carli Carla Aldino di Barbiano - Cavina Augusta di Castel Bolognese di Gambettola - Balbi Matilde di Modigliana - Conficconi - Peroni Giuseppina di Cotignola - Garavini Lia di Pian- Romano di Forlì - Merloni Arduino di Cesena - Bandini gipane - Di Silvio Alfero e Silvia di RA - Beltrani Luigi di Giacomo di Roncadello - Pieve di Premilcuore di Premil- Bagnara di Romagna - Graziani Chiara di Castel Bologne- cuore - Marani Fabio di Cesena - Stanghellini Bruno di se - Biggi Luigi di Lugo - Badiali Ercole di Faenza - Corra- San Cristoforo - Ulisse Persiani di Forlì - Ringressi Maria dossi Quintilio di Bizzuno - Bellettini Ruggero di Alfonsi- di Cesena - Amadori Chiara di Cesena - Rivalta Laderchi ne - Camagni Roberta di Pisignano - Visani Anna Maria Mar Luciano di Forlì - Rocchi Rita di Roncofreddo - Biasi- di Faenza - Gordini Gabriella di Cotignola - Venturi Srl di ni Riccardo di San Giorgio di Cesena - Armuzzi Giuseppe Russi - Mazzotti Tarcisio di Faenza - Scarpone Franchi- di San Vittore - Zaccarelli Anna Maria di Forlimpopoli - na di Faenza - Sangiorgi Cesare di Faenza - Piancastelli Stefanini Afra di S.Angelo di Gatteo - Bernardi Assunta di Maria di Fognano - Bosi Diana di Pieve Cesato - Lacchini Calisese - Campana Stefano di Cesena - Petrini Roberto Giovanni di Faenza - Lusa Wanda di S.Agata sul Santerno di San Colombano di Meldola - Bergamaschi Leonello di - Dalmonte Monica di Solarolo - Valente Pierina di Russi - Cesena - Dalmonte Dante di Conselice - Borghi Giuliano di Faenza - Cornacchia Gilberto di Faenza - Medri Laura di Faenza Da Ferrara e provincia: - Guerrini Daniela Resta di Solarolo - Tambini Annunziata Borghi Franco di Renazzo - Squarzanti Laura Maggiori di Godo - Soprani Laila di San Pietro in Campiano - Orsel- di Consandolo - Bruni Federica di Portomaggiore - Ra- li Franco di Bagnacavallo - Cimatti Caciotta Rina di Savio minelli Lucia di Serravalle - Vanzi Ludia di Ripapersico - Gieri Marco di Belricetto - Minardi Giustina Ghinassi - Marchi Lori di Tresigallo - Rinaldi Maria Luisa di Porto- di Faenza - Fontana Domenico di Bagnacavallo - Bubani maggiore - Cristofori Tommaso e Balli Maria di FE - Pa- Paolo di Faenza - Drei Diva di Faenza - Bentivogli Franca van Bernardetta Elena di Copparo - Casazza Lionello di Angeli di Faenza - Tartagni Laura di Mandriole - Balducci Portomaggiore - Solferino Silvana di Consandolo - Mo- Anna di Castel Bolognese - Suore della Carità Casa Im- relli Franco di Porotto - Ceccoli Ferdinando di Argenta macolata di Cervia - Donati Edo di Cotignola - Bentini - Morsiani Marzia di Argenta - Cavalieri d’Oro Elisabetta Domenico di Chiesuola - Turrini Bruno di Casola Valsenio di Comacchio - Gramigna Paola e Gabriele di Voghiera - - Goggioli Giovanni di Faenza - Merendi Egle di Faenza - Savioli dr. Giorgio di Argenta - Mancinelli Concettina di Ghetti Cristina di Faenza - Calderoni Marina di Villanova Longastrino di Bagnacavallo - Vespignani Angelo di Faenza - Samorì Rita di Rossetta di Fusignano - Dott. Randi Giuseppe di Da Bologna e provincia: RA - Benelli Alessandro Irene di RA - Tazzari Luigi di Ba- Ravaioli Pina e Augusto di San Pietro in Casale BO - Sel- gnacavallo - Bartoletti Mario di S. Alberto - Ballardini An- vatici Elisabetta di Imola - Fortini Paola di Pieve di Cento tonio e Giovanna di Fusignano - Magnani Avio di Cervia - Donegaglia Giuseppe di Castel Guelfo - Guidi Loren- - Montevecchi Eugenio di Brisighella - Casadio Anna Rita zo di Casalecchio di Reno - Bertarelli Andreina di Sasso di Faenza - Versari Maria di Faenza - Trombini Ilda di Ma- Morelli - Peroni Giuseppina e F.lli di BO - Focaccia Taro- rina di Ravenna - Melandri Daniela e Arturo di RA - Fa- ni Bruna di BO - Atti Giovanna di Castenaso - Famiglia rolfi Francesco, Alessandro e Martha di Castel Bolognese Monciati di Casalecchio di Reno - Matassi Canova Carla - Falcone Davide di Pieve Ponte - Cavina Adele di Castel di BO - Famiglia Guccini Giardini di BO - Merli Roberto di Bolognese - Bassi Domenica di Glorie di Bagnacavallo Imola - Caliceti Clara di BO - - Cagnetta Afra di Cervia - Cereti Claudio di Porto Cor- sini - Querzoli Eligio di RA -Briccoli Filippo di RA - Guidi Da altre province: Ruggero di Ponte Nuovo - Carroli Mario di Solarolo - Ca- Romano Valerio Giuseppe di Ruffano LE per le sue in- stellari Diva di Filetto - Dalmonte Giordano e Roberta di tenzioni - Famiglia Ubbiali Manenti di Canonica d’Ad- Cotignola - Calderoni Giorgio di Glorie di Bagnacavallo da BG per intenzioni Famiglia Ubbiali Manenti - Riscassi L’Amico degli Infermi - aprile 2019 Pag. 13
VITA IN FAMIGLIA Marinella di Piacenza - Cola Esterino di Ancona - Mazza Chiara di Rimini - Pitti Luciano di Marina di Pisa PI - Cri- stoforoni Carlo Araldo di Savona - Dardanello Franco di Sant’Arcangelo RN - Onetti Maria Pia Nibaldi di Roma QUI SI - Cuoghi Deanna di Modena - Don Leonardo Zeccolella di Casoria NA - Eugenia Clerici di Cormano MI - Petrolli Giuliana di Roma - Calza Carmen di Milano - Gazzo Ilaria RIDE e Isola Carmen di Verona - Triscoli Anna di Ovaro UD - Augelli Pia di Canosa di Puglia BA - Cristoforoni Antonio LA PORTA - Come sta la tua mamma? di Spotorno SV - Bernabè Franco di Viserba RN - Bar- MISTERIOSA - Così così, si è schiacciata baglio Marinella di Brescia BS - Chierichetti Gabriele e Un tale va dallo psicologo: un piede sotto il trattore... Mario di Olgiate Olona VA - Sartini Luciana di Rimini - - Dottore, dottore, dot- - E tuo papà come sta? Calza Maria Pia di Riccione RN - Vasca Anna di Nova- toreeeeeeeee! Sono preoc- - Così così, si è schiacciato te MI - Mora Margherita di Traversetolo PR - Cavadini cupato! un piede sotto il trattore... Elena di Verona - Canteri Luca di Verona - Cecolin Fran- Faccio sempre un sogno, E tua nonna come sta? cesco di Padova - Bozzola Giovanna Antida di Novara in cui mi trovo davanti alla - Così così, si è schiacciata - Pilotto Beccaria Matteo di Tombolo PD - Corazza Ivana porta con un cartello. Io un piede sotto il trattore... di Montebelluna TV - Serafini Lorenza di Nonantola MO tiro, tiro, tiro..ma anche E tuo nonno come sta? - Capriello Vincenzo di S.Arpino CE - Cavina Rosa di Mi- se io continuo a tirare... la - Così così, si è schiacciato lano - Guidorossi Ruggero e Maurizia di Parma - Adolfo porta non si apre! un piede sotto il trattore... Valente di Varese - Monache Carmelo SS.ma Trinità di Lo psicologo chiede: - E tuo zio come sta? Iesi AN - Barretta Perrotta Rosy di Frattamaggiore NA - E che cosa c'è scritto sul - Così così, si è dchiacciato - Ranghetti Maddalena di Beregazzo con Fogliaro CO - cartello? un piede sotto il trattore... - C'è scritto SPINGERE!!! - E tua zia come sta? - Così così, si è schiacciata Ci hanno offerto vari doni: AH, LA PIZZA! un piede sotto un trattore... Gigliola Severi di RA per Gaspare Pierantoni - Ditta LIDL Un tale va dallo psicologo: - E tuo cugino come sta? di Massa Lombarda RA - Claudia Tesei di RA - Gori Mario - Dottore, dottore, dot- - Così così, si è schiacciato di RA toreeeeeee! Tutti mi dicono un piede sotto un trattore... che sono fuori di zucca! - E tua cugina come sta? Grazie alla Parrocchia e al Gruppo Caritas di San Mauro Lo psicologo risponde: - Così così, si è schiacciata in Valle di Cesena FC, come sempre generosi e fedeli - Mi dica, perché credono un piede sotto un trattore... benefattori dell’Opera S.Teresa, un grazie di vero cuore che lei sia fuori di zucca? La maestra è preoccupata. da tutti noi. Il Signore Vi ricompensi. Tutto ciò che ci fate Lui: - Ma che strano... e tu Pier- avere ci è utile, o in casa nostra oppure al nostro piccolo - Solo perché mi piacciono ino, come stai? Mercatino di Beneficenza. le pizze! - Benissimo, grazie, signo- Lo psicologo: ra maestra! Ah, che bello Ringraziamo per essere stati con noi: - Ma questo è assoluta- guidare il trattore!!! il coro della Parrocchia di S. Biagio Ravenna - un gruppo mente normale! Anche a di giovani di Argenta in visita - Gruppo seminaristi da me piacciono le pizze! MOSTRI Roma - Gruppo Scout da Faenza - Gruppo ragazzi par- Lui, felice: Che cosa fa un mostro alle rocchia di Piacenza con il loro sacerdote - Gruppo Scout - Davvero? Allora venga a otto di sera? da Cesena - Gruppo “Pietre vive” casa mia, ne ho un'intera Esce, per andare a vedere collezione, a migliaia! la sua... mostra preferita! LONGASTRINO UOVA DI PASQUA NEL MONDO In maggio, un tale va dallo DEL CINEMA E FILO DI ARGENTA psicologo. Una ragazza dice a un'altra: Grazie per la cordiale accoglienza al - Dottore, dottore, dot- - Ho deciso: voglio entrare Parroco Don Sante Bertarelli, molto toreeee! Sono preoccupato nel mondo del cinema! affezionato all’Opera di don Angelo per mia moglie! Da un mese L'amica, perfida: Lolli, nostro generoso benefattore e è convinta di essere una - Beh, prova a comperare solerte collaboratore del carissimo gallina! un biglietto... Don Matteo Solaroli, già Direttore Lo psicologo scuote la tes- dell’Opera S. Teresa. ta: - Ma è grave! Avrebbe Lo psicologo risponde: - Mi Allo stesso modo, desideriamo dovuto venire subito a par- dica, mi dica, come mai le ringraziare il collaboratore di don larmene! dicono che è un po' tocco? Sante, don Alessio Baggetto. Lui: - Ehm, lo so, avrei Lui spiega: - Vede, è solo Grazie anche alla nostra Suor Virgin- dovuto venire prima, ma sa, perché io preferisco le bre- prima era Pasqua, mi face- telle alla cintura! ia, delle Suore della “Piccola Famiglia vano comodo le uova... Lo psicologo lo rassicura: di S. Teresa del Bambino Gesù” che - Stia tranquillo. Glielo dico ci ha donato una sua viva testimo- DOMANDA: io. Guardi che sono in tanti nianza sulla vita dell’Opera S. Teresa, su Don Lolli, CHI GUIDAVA... IL TRAT- ad avere i suoi stessi gusti. instancabile operaio nella vigna del Signore. TORE? Lui, con un sospiro di sol- Il nostro grazie va inoltre ai numerosi fedeli, ai bimbi In classe. lievo: e agli adulti, che hanno partecipato alle due celebra- Alla fine delle vacanze. - Ah sì? Meno male! Ma mi zioni eucaristiche e che generosamente hanno dato La maestra chiede a Pieri- dica, le preferiscono bol- il loro sostegno. Il Signore Vi benedica. no: lite... o al forno? Pag. 14
Direttore responsabile Don Alberto Camprini Autorizz. Trib. di Ra n. 403 del 10. 04. 1959 Per sostenerci Periodico Mensile dell’Opera di S. Teresa del B. G. 48121 RAVENNA - Via S. Teresa, 8 Tel. 0544/38548 - Fax 0544/214245 A. 91 n. 4 (961) - APRILE 2019 L’Opera di Santa Teresa vive, si sostiene e serve con il conforto della Provvidenza e la generosità della gente di buona volontà Ai sensi del D. Lgs. 196/3 i dati in possesso di “L’Amico degli Infermi" saranno oggetto di trattamento nel pieno rispetto della normativa vigen- Per i bonifici bancari preghiamo i nostri be- te e saranno utilizzati unicamente per la spedizione del mensile. I dati il cui conferimento ha carattere facoltativo, non verranno comunicati nefattori di né diffusi a terzi. Gli interessati, rivolgendosi al titolare del trattamento INDICARE CHIARAMENTE possono avvalersi dei diritti di cui all’articolo 7 del decreto citato ed in nome - cognome - indirizzo - particolare chiedere l’aggiornamento ovvero la cancellazione dei dati. Il titolare del trattamento è l’Opera di S. Teresa del B. G. nella persona e motivo dell’offerta del suo legale rappresentante Camprini Don Alberto. I lettori sono pregati di comunicare le variazioni di indirizzo e l’eventuale ricezione di più copie del giornale a: I dati dei nostri Conti sono i seguenti: Cassa di Risparmio di Ravenna Rosetti Maria Luisa presso l’Opera Coordinate bancarie Internazionali telefono 0544/38548 IT13 F062 7013 100C C000 0007 384 CREDITO COOPERATIVO Telefoni dell’Opera (pref. 0544) Ravennate e Imolese Coordinate bancarie Internazionali IT71 X085 4213 1030 3600 0100 900 Centralino (Portineria e reparti) 38548 Piccola Famiglia S. Teresa del B. G. 34665 C/C POSTALE - n. 14251482 Farmacia S. Teresa 33054 Invitiamo i nostri benefattori, che ci fanno do- nazioni, mediante bonifico, di contattarci telefo- Negozio “Alla Beneficenza” 212132 nicamente, per fornirci quanto necessario per i Poliambulatorio 38513 doverosi ringraziamenti che la Direzione solita- mente invia. Grazie. Laboratorio Analisi 218229 Centro di Accoglienza San Pietro 563742 Mercatino di Coop. “La Pieve” 215537 Beneficenza Redazione “L’Amico degli Infermi” Via De Gasperi, 67 - Ravenna e-mail: centrostampa@cooplapieve. it www. operasantateresa. it ORARIO Impaginazione Martedì 15.00-18.00 Centro Stampa Cooperativa “La Pieve” Tel. 0544/38548 int. 377 Giovedì 09.30-12.00 Stampa 15.00-18.00 Filograf - Arti Grafiche Via Nicola Sacco, 34 - Forlì - tel. 0543-795681 Venerdì 09.30-12.00 Confezione Ringraziamo tutti coloro Legatoria Timbrificio Universo di Verità Matteo & C. che si fanno Via Bruno Buozzi, 38 - Ravenna strumento della Provvidenza di Dio Tel. 0544 454668
Quaresima 2019 all’Opera di S. Teresa in cammino verso la Pasqua 6 marzo 2019 - Celebrazioni delle Ceneri ore 10.00 S. Messa con imposizione delle Ceneri a Ravenna con Ospiti di Casa, parenti, ragazzi e operatori della Coop. Soc. La Pieve ore 15.30 S. Messa con imposizione delle Ceneri a Faenza Ogni venerdì: ore 16.30 Rosario, Via Crucis e Vespro In ascolto del dono della Parola: Lectio Divina sui Vangeli delle domeniche di Quaresima in Cripta alle ore 18.45 Sabato 9 marzo Sabato 23 marzo Sabato 6 aprile Sabato 16 marzo Sabato 30 marzo Sabato 13 aprile S. Messa con Unzione, Colloqui e Confessioni 12 marzo ore 09.30 Casa Don Angelo Lolli 19 marzo ore 09.30 Nucleo S. Teresa 26 marzo ore 09.30 Nucleo SS. Angeli Custodi 2 aprile ore 09.30 S. Giovanni Paolo II e S. Franceso 8 aprile ore 09.30 Casa S. Giuseppe Dal 28 al 30 marzo Pellegrinaggio Pellegrinaggio a Pietrelcina e S. Giovanni Rotondo per i ragazzi della Coop.va Soc. La Pieve a dalla sera dell’11 aprile (ore 23.00) Collevalenza-Spello-Montefalco-Assisi alla sera di sabato 13 aprile (ore 23.00) 14 aprile 2019 - Domenica delle Palme 17 aprile 2019 - ore 10.00 S. Messa in preparazione alla Pasqua con i ragazzi ore 09.30 Benedizione delle Palme, e gli operatori della Coop.va Sociale La Pieve processione e S. Messa e gli Ospiti e operatori di Casa Triduo Pasquale Giovedì Santo - 18 aprile - ore 16.00 - S. Messa in Coena Domini Venerdì Santo - 19 aprile - ore 16.00 Adorazione della Croce e Liturgia della Passione Sabato Santo - 20 aprile - ore 10.00 - Benedizione Pasquale nei reparti ore 21.00 - Veglia Pasquale in Cattedrale S. Pasqua di Risurrezione - Domenica 21 aprile ore 9.30 - S. Messa Solenne
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