L'Amico Infermi - Opera Santa Teresa Ravenna

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L'Amico Infermi - Opera Santa Teresa Ravenna
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                                                                                                   L’Amico
                                                                                                    degli Infermi
                                                                                                      n. 4 - APRILE 2019
L'Amico Infermi - Opera Santa Teresa Ravenna
La pagina
      del direttore

L’Amico degli Infermi - febbraio 2019
L'Amico Infermi - Opera Santa Teresa Ravenna
La pagina
   del direttore

       Dalla sosta al cammino...
 A
          grandi passi ci avviciniamo alla Pa-           Rifugio: in questi mesi abbiamo accolto tante
          squa del Signore, stiamo vivendo la            persone bisognose di un luogo dove vivere, di
          Grazia della Quaresima, che possiamo           un volto amico che ascolti, di una mano delica-
definire un tempo di sosta, in cui riflettere e          ta che sostenga, di braccia che accompagnino.
valutare quello che stiamo vivendo, quanto               Anche tanti beni materiali che riceviamo li
accade nella nostra interiorità e nella nostra           condividiamo con altre realtà caritative (Ca-
esistenza. La sosta ci aiuta anche a riprendere          ritas, Mensa di San Rocco, Asili, Conventi e
le forze, a ristorarci, a curare le ferite e le piaghe   Monasteri, Case Famiglia, Caritas di Argenta,
del corpo e dello spirito, in vista di riprendere        Centri della Coop. Sociale La Pieve).
il cammino con più vigore e coraggio.                    Le nostre carissime Suore, i Sacerdoti, i Vo-
Anche nella vita della nostra Opera ci sono              lontari, il personale cercano di stare accanto
novità: abbiamo appena terminato di co-                  ai nostri Ospiti con premura, delicatezza e
struire la nuova centrale termica e abbiamo              amorevolezza, come don Angelo Lolli ci ha
realizzato gli adeguamenti per l'ottenimento             insegnato.
del certificato di prevenzione incendi. Presto           In questo periodo sono tanti anche gli impegni
cominceranno i necessari lavori di ristruttu-            di vita spirituale: le S. Messe con l'Unzione
razione nella casa San Giuseppe (la Casa dei             degli Infermi in tutti i reparti, l'Adorazione
Sacerdoti) per adeguarla alla normativa e                quotidiana, la Via Crucis comunitaria il venerdì,
renderla più accogliente.                                la Lection Divina sui Vangeli della Domenica,
Stiamo sostituendo gli ascensori ormai vecchi            al sabato sera.
e stanchi.                                               Ogni giorno la celebrazione della S. Messa,
Da quattro anni la nostra Casa è un continuo             per molti di noi che viviamo nell'Opera, è
cantiere per portare avanti il progetto di ade-          fonte di sostegno, di forza per continuare ad
guamento alle norme vigenti.                             amare e servire.
Voglio ringraziare quanti ci aiutano in questo           La celebrazione della S. Messa festiva ci fa
processo necessario di cambiamento.                      sentire famiglia nella grande famiglia che è
Stiamo sperimentando che la generosità è viva            la Chiesa.
in tanti cuori che ci aiutano con il sostegno            La preghiera e l'offerta di tante sofferenze e
economico. Alcuni sono diventati benefattori             sacrifici ci fanno sentire uniti a Gesù e partecipi
dell'Opera, scegliendo liberamente di lasciare           del suo disegno di Redenzione del mondo.
i loro beni materiali all'Opera, dopo la loro            Tanti amici giovani e ragazzi vengono a visi-
morte. Questo ci permette di sostenere l'ac-             tarci e a condividere un po' di tempo, energie,
coglienza e il mantenimento di una parte dei             mettendosi a servizio incontrando Gesù nei
nostri Ospiti che hanno pochissime risorse               suoi piccoli.
economiche.                                              Procediamo con fiducia e con speranza verso
La Provvidenza che ci raggiunge la vogliamo              la Santa Pasqua.
impegnare a favore dei poveri del nostro                                   Buona sosta, buon cammino.
tempo, l'Opera continua ad essere una Casa                                         don Alberto Camprini

L’Amico degli Infermi - aprile 2019                                                                  Pag.   3
L'Amico Infermi - Opera Santa Teresa Ravenna
la pagina del
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                       La Pasqua è la festa
                       della nostra speranza
L
     a speranza è una virtù preziosa che ci aiuta a        Per il Santo Padre avere speranza è essere in
     vivere in atteggiamento di fiducia verso un fu-       tensione verso la rivelazione portata dal Figlio
     turo positivo. E’ una forza che ci spinge a pen-      di Dio, verso questa gioia che riempie la nostra
sare che si realizzi ciò che si desidera. Essa ha a        bocca di sorrisi. I primi cristiani, ha rammentato
che fare con emozioni positive. Quando speriamo            il Papa, la dipingevano come un’ancora fissa nella
in qualcosa, ci sentiamo bene, pieni di energia, en-       riva dell’Aldilà e la nostra vita è proprio camminare
tusiasti e motivati. Il nostro sguardo cambia, e così      verso quest’ancora.
il nostro stato emotivo. La speranza è allora un bi-       La Pasqua è un’occasione per ritornare a riaprire
sogno primario dell’uomo.                                  il nostro cuore alla speranza, per riprendere quel
Dobbiamo però fare molta attenzione a dis-                 percorso fatto di sentimenti positivi che ci fa sen-
tinguere la vera speranza dalle false speranze che         tire meglio, che ci permette di leggere i fatti della
il mondo spesso ci presenta e che ci fanno deviare         vita, anche quelli più negativi, da un’altra pro-spet-
dal nostro cammino, facendoci imboccare strade             tiva. Gesù che muore e risorge è presente in mez-
senza uscita in cui tutto ciò in cui avevamo riposto       zo a noi, cammina con noi, ci è vicino, ci aiuta nelle
la nostra fiducia si rivela illusione, inutilità, realtà   difficoltà. La luce di Gesù Risorto ci dice che la sua
effimera.                                                  croce non è solo il segno terribile del male del
La nostra vera speranza è quella fondata su un             mondo, ma anche il frutto del suo amore per noi.
atteggiamento di apertura verso il trascendente,           Dunque, è l’amore che ci salva, che ci fa esistere, che
sulla consapevolezza che la nostra vita non si esau-       ci rende persone nuove, che ci permette di creare
risce con l’esperienza terrena, che non si infrange        nuove relazioni, di ripartire dal bene, da quel poco
nella barriera della morte, ma che continua per            di luce che è dentro ciascuno di noi.
sempre in un’altra dimensione.                             La risurrezione di Gesù Cristo non è un fatto iso-
La forza della Risurrezione di Gesù Cristo è la no-        lato, che riguarda Lui solo, la sua storia, la sua
stra vera speranza, che ci fa essere meno affaticati       persona, ma riguarda tutta l’umanità. “Cristo è il
dal quotidiano, meno prigionieri dell’effimero e,          primogenito di coloro che risuscitano dai morti, è il
come ha affermato papa Francesco “Se coltivata e           principio della nostra risurrezione, fin d’ora per la giusti-
custodita diventa luce per illuminare la nostra storia     ficazione della nostra anima, più tardi per la vivificazi-
personale e comunitaria”. Solo se c’è in noi una spe-      one del nostro corpo” (Catechismo Chiesa Cattolica
ranza certa potremo dare senso alla vita e riusci-         n. 658). Con la risurrezione di Gesù Cristo il volto
remo a vivere i nostri giorni con un amore più forte       dell’uomo è cambiato, il senso della storia e della
di ogni possibile delusione o stanchezza, perché è         vita è mutato. In Cristo risorto la vita ha vinto la
“la vera speranza cristiana” - come afferma ancora         morte. La risurrezione di Gesù inaugura e anticipa
Papa Francesco -, che “genera sempre storia” (Enci-        la risurrezione del genere umano.
clica Evangelii Gaudium, n. 181).                          Anche noi risorgeremo. Questa è l’annuncio gio-
                                                                     ioso che porta la Pasqua ed è per questo
                                                                     che la Pasqua è la festa della speranza,
                                                                     è la celebrazione di questa certezza: ni-
                                                                     ente e nessuno potranno mai separarci
                                                                     dall’amore di Dio (cfr Rm 8,39).
                                                                     Nell’augurare a ciascuno di voi, e ai vostri
                                                                     cari, che la Pasqua riempia i vostri cuori
                                                                     di una rinnovata e gioiosa speranza, anco-
                                                                     rata nell’amore che salva di Gesù morto e
                                                                     risorto, vi lascio un pensiero illuminante di
                                                                     papa Benedetto XVI, che infonde in tutti
                                                                     noi fiducia e coraggio: “Il presente, anche
                                                                     un presente faticoso, può essere vissuto e
                                                                     accettato se conduce verso una meta e se
                                                                     di questa meta noi possiamo essere sicuri,
                                                                     se questa meta è così grande da giustificare
                                                                     la fatica del cammino” (Enciclica Spe Salvi,
                                                                     n. 1).

                                                                                          Diacono Luciano Di Buò

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L'Amico Infermi - Opera Santa Teresa Ravenna
la sacra
   scrittura

 Meditazione sulla Trasfigurazione di Cristo
                       Angelus di Sua Santità Benedetto XVI (4 marzo 2012)
….Nell’itinerario quaresimale, la liturgia, dopo averci     nel tempo della Quaresima, trovando ogni giorno
invitato a seguire Gesù nel deserto, per affrontare         qualche momento per la preghiera silenziosa e per
e vincere con Lui le tentazioni, ci propone di sali-        l’ascolto della Parola di Dio.
re insieme a Lui sul “monte” della preghiera, per
contemplare sul suo volto umano la luce gloriosa            La Trasfigurazione è uno degli affreschi di Beato
di Dio. L’episodio della trasfigurazione di Cristo          Angelico che decorano il Convento di San Marco a
è attestato in maniera concorde dagli Evangelisti           Firenze. Misura 189x159 cm e si tratta di una delle
Matteo, Marco e Luca.                                       opere sicuramente autografe del maestro, risalente al
                                                            1438-1440. … Nel caso della Trasfigurazione furono
Gli elementi essenziali sono due: anzitutto, Gesù           impiegate otto “giornate” di affresco, di cui una intera
sale con i discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni su          per il volto di Cristo, che fu trattato dall’Angelico con
un alto monte e là «fu trasfigurato davanti a loro»         pennellate brevi e decise, con molte sfumature per
(Mc 9,2), il suo volto e le sue vesti irradiarono una       rendere forte il modellato.
luce sfolgorante, mentre accanto a Lui apparvero
Mosè ed Elia;                                               La scena viene spesso indicata come la più felice
                                                            del ciclo, splendida sotto il profilo compositivo,
In secondo luogo, una nube avvolse la cima del              coloristico e della luce. La simmetria è alla base
monte e da essa uscì una voce che diceva: «Questi è         dell’equilibrio della composizione.
il Figlio mio, l’amato; ascoltatelo!» (Mc 9,7). Dunque,
la luce e la voce: la luce divina che risplende sul volto    La figura di Cristo si erge maestosa al centro della
di Gesù, e la voce del Padre celeste che testimonia         scena sopra un’altura e spalancando le braccia, un
per Lui e comanda di ascoltarlo.                            gesto che preannuncia la Crocefissione, si staglia,
                                                            bianco su bianco, entro una raggiera luminosa, che
Il mistero della Trasfigurazione non va staccato dal        abbaglia gli astanti. Cristo ricorda un Pantocrator…..
contesto del cammino che Gesù sta percorrendo. Egli         La composizione è divisa secondo la sezione aurea
si è ormai decisamente diretto verso il compimento          con Cristo che divide l’affresco in due metà e con
della sua missione, ben sapendo che, per giungere           l’arco che misura un terzo rispetto all’altezza totale
alla risurrezione, dovrà passare attraverso la passione     dell’opera.
e la morte di croce.
                                                            In basso si trovano tre apostoli Pietro, Giacomo il
 Di questo ha parlato apertamente ai discepoli, i           Maggiore (di spalle) e Giovanni
quali però non hanno capito, anzi, hanno rifiutato
questa prospettiva, perché non ragionano secondo            ….Sotto le braccia di Cristo si trovano Mosè ed Elia,
Dio, ma secondo gli uomini (cfr Mt 16,23). Per questo       testimoni dell’avverarsi delle loro profezie, …appa-
Gesù porta con sé tre di loro sulla montagna e rivela       rizioni mistiche dei profeti che fluttuano nell’aria
la sua gloria divina, splendore di Verità e d’Amore.        con ali di cherubino, qui l’Angelico dispiegò tutta la
Gesù vuole che questa luce possa illuminare i loro          sua potenza nel modellare. Ai lati si trovano infine
cuori quando attraverseranno il buio fitto della sua        la Madonna e San Domenico…
passione e morte, quando lo scandalo della croce
sarà per loro insopportabile.
Dio è luce, e Gesù vuole donare ai suoi amici più
intimi l’esperienza di questa luce, che dimora in Lui.
Così, dopo questo avvenimento, Egli sarà in loro
luce interiore, capace di proteggerli dagli assalti
delle tenebre. Anche nella notte più oscura, Gesù
è la lampada che non si spegne mai…
……Tutti noi abbiamo bisogno di luce interiore per
superare le prove della vita. Questa luce viene da
Dio, ed è Cristo a donarcela, Lui, in cui abita la pie-
nezza della divinità (cfr Col 2,9). Saliamo con Gesù
sul monte della preghiera …… e lasciamoci colmare
interiormente della sua luce.
Chiediamo alla Vergine Maria, nostra guida nel cam-
mino della fede, di aiutarci a vivere questa esperienza

L’Amico degli Infermi - aprile 2019                                                                          Pag.   5
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La pagina del servo di dio
                                                                  don angelo lolli

                                Amore generoso
U
         na delle doti caratteristiche che rendono     essere più grande, più eroico, più sublime.
         bello, ricco, grande e invidiabile l’amore,   L’amore generoso dimentica volentieri se stes-
         è la generosità che è sinonimo di: lar-       so, i suoi interessi, le sue comodità per pensare
ghezza, liberalità, magnanimità, abnegazione.          soltanto a quelli di coloro che ama.
È quella dote per cui chi ama dona con pron-           Chi invece non è generoso, non sa donare con
tezza, allegramente, senza misura, sino al sacri-      prontezza; raramente dona; misura il suo dono
ficio, dimenticando se stesso.                         al minimo possibile; rifugge da ciò che gli costa
Chi dona con prontezza mostra di essere così           sacrificio ed è sempre dominato dall’egoismo.
favorevolmente disposto che non ha perples-            Generosità fa contrasto con piccineria che è si-
sità, incertezze, non fa discussioni, ma risponde      nonimo di egoismo, di miseria, di grettezza.
subito come se attendesse con desiderio di es-         Chi non è generoso fa il meno che si può; nei
sere richiesto.                                        suoi doveri fa quello che è strettamente neces-
E questo produce il donare allegramente, tanto         sario e non può fare a meno. Nel bene compie
che rende il dono gradito anche se è piccolo,          solo quello che è imposto e fugge quello che
raddoppia il dono contornandolo con quel               soltanto può far piacere.
profumo di piacere e di gioia che fa sentire la        Non mira al bene degli altri, ma al suo piacere,
bellezza, l’incanto del cuore che dona.                al suo interesse.
L’amore generoso dona senza misura, ovvero             Noi invece vogliamo il vero amor di Dio, cioè
dona tutto, dona sempre e con tutta l’anima.           l’amore che piace a Dio; quell’amore che dona
Dona la mente, il cuore; dona senza stancarsi          allegramente e non con tristezza; quell’amore
mai; dona con tutta l’anima in modo che nulla          che dona senza misura, che dona tutto, che
più gli resta da donare.                               dona con tutta l’anima; quell’amore che si offre
L’amore generoso dona fino al sacrificio perché        sino al sacrificio, che non ha paura di soffrire;
non ha paura di soffrire, anzi, esulta di fronte a     quell’amore che dimentica completamente se
qualche pena che gli procura il suo amore, per-        stesso, i suoi interessi e le sue comodità.
ché rileva da questo che il suo amore non può                              Servo di Dio don Angelo Lolli

Pag.   6                                                                L’Amico degli Infermi - aprile 2019
L'Amico Infermi - Opera Santa Teresa Ravenna
PAGINA
   APERTA

    Anche noi ci siamo…………

         Ringraziamo di cuore tutte le persone che ogni anno si mettono a servizio “dei più
         piccoli” per dar loro la possibilità di partecipare al Carnevale cittadino.
         Ricordiamo tutti indistintamente perchè qualsiasi contributo, grande o piccolo che
         sia, è per noi una grande ricchezza.
         Ringraziamo anche il gruppo di FELISIO che ha trascorso con noi il pomeriggio del
         martedì grasso, ultimo giorno di Carnevale.

L’Amico degli Infermi - aprile 2019                                                           Pag.   7
L'Amico Infermi - Opera Santa Teresa Ravenna
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L'Amico Infermi - Opera Santa Teresa Ravenna
DALL’OPERA S. TERESA
   DI FAENZA

                 Diario da Faenza
Nel mese di febbraio, precisamente domenica         diocesi di Ferrara, attualmente presso l’Opera S.
10, abbiamo avuto la gioia di avere con noi il      Teresa di Ravenna e dà una mano provvidenzia-
Vescovo emerito della nostra Diocesi di Faenza      le, svolgendo il suo apostolato per il bene delle
Modigliana, Mons. Claudio Stagni, che ha ce-        anime. Il nostro Don Alberto, nell’omelia ha
lebrato la S. Messa, presenti i nostri Ospiti coi   sottolineato che la Quaresima rappresenta i 40
famigliari, noi Suore e alcuni Operatori.           giorni che Gesù visse nel deserto, in preghiera,
L’11 febbraio, Giornata Mondiale del Malato, ci     senza cibo, né acqua, in totale unione col Padre.
hanno fatto visita due sacerdoti della Diocesi,     Siamo invitati, sull’esempio di Gesù, a vivere
don Ivo Guerra e don Massimo Gogiu, che             questo periodo in unione di preghiera con Lui,
hanno donato a ognuno dei nostri Ospiti, una        per diventare più belli interiormente e prepara-
benedizione e una piantina di primula, auspicio     re la nostra anima al grande evento della Santa
della primavera imminente.                          Pasqua. Ringraziamo il Signore per le parole del
Damiano e “Traccia Verde” ci hanno tenuti al-       nostro Direttore che, se accolte, sono sempre
legri con la loro musica e i loro canti.            come pioggia sulla terra riarsa.
Il maestro Giuseppe, compositore, continua la       Mons. Claudio Stagni ha celebrato l’Eucare-
buona abitudine di farci sentire le sue compo-      stia nella prima domenica di Quaresima e ci
sizioni musicali e al momento del valzer, c’è chi   ha ricordato che il cammino quaresimale è un
non resiste e …. si balla. La musica dona gioia,    dono del Signore, un’opportunità che ci viene
e, se chi fa musica, lo fa con passione e cuore     data per preparare la S. Pasqua, fare del bene,
gioioso, si condividono momenti speciali.           impegnandoci per quello che possiamo: parole
Ringraziamo tutti per la grande disponibilità e     incoraggianti, che danno serenità.
comprensione.                                       Il Signore accolga fra le braccia della sua mi-
A marzo è iniziata la Quaresima.                    sericordia Bruna Giacomoni e Angela Patuelli,
E’ iniziato un tempo di Grazia. Don Alberto         due delle nostre Ospiti che hanno terminato la
Camprini, il nostro Direttore, ha celebrato         loro fatica terrena e sono tornate al Padre con
l’Eucarestia, con l’imposizione delle Ceneri, ha    il conforto dei Sacramenti e della preghiera.
concelebrato don Maurizio, un sacerdote della                               Suore “Piccola Famiglia”

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L'Amico Infermi - Opera Santa Teresa Ravenna
il nostro
                                                                                       polosanitario

                         Cos'è l'osteopatia?
La salute è ciò che di più prezioso abbiamo. Quante           Tra i problemi più frequenti, che si verificano nelle
volte ci siamo sentiti dire che un nostro problema fi-        prime settimane di vita del bambino, vi sono:
sico non trova una spiegazione? L’osteopatia è una            • plagiocefalia
disciplina sanitaria indipendente di primo contatto.          • rigurgiti e reflusso gastroesofageo • stitichezza
Il paziente può rivolgersi direttamente all’osteopa-          • coliche gassose, infezioni dell’orecchio
ta per la valutazione osteopatica, il trattamento e la        • malocclusioni
cura. E’ una terapia manuale che, diversamente da               • difficoltà a prender sonno • otiti o sinusiti ricor-
larga parte della medicina tradizionale, guarda alla          renti
totalità della persona e non alla singola parte che ac-       L’osteopatia permette, grazie a manipolazioni delica-
cusa il disturbo. Mira a correggere lo squilibrio crea-       te che avvengono soltanto dopo una profonda anam-
tosi in seguito al sintomo doloroso, per ristabilire così     nesi, di riportare l’equilibrio nelle tensioni dell’organi-
l’armonia e riequilibrare le tensioni; individua le aree      smo del bambino.
in disfunzione e ripristina il normale funzionamento          L’osteopatia pediatrica segue, dunque, il neonato
dell’organismo con la stimolazione delle capacità di          di poche settimane di vita sino all’adolescente di
recupero e di autoguarigione del corpo.                       16 anni. Con la crescita si possono riscontrare altre
L’osteopatia può curare, o prevenire, i più vari disturbi     problematiche sulle quali è possibile intervenire con
per ogni fascia di età, e collaborare a fianco di altre di-   l’osteopatia: scoliosi funzionali, problemi ortodonti-
scipline mediche, associarsi a percorsi di fisioterapia,      ci, infiammazioni dell’apparato muscolo scheletrico,
odontoiatria ed altro ancora.                                 deglutizioni
Con la riduzione del dolore, viene ridonato alla per-
sona il suo benessere, la normalità della salute nella        Come interviene l’osteopatia nelle donne in dolce
vita quotidiana. Condivide con la medicina allopatica         attesa?
la gran parte delle conoscenze medico scientifiche,           La gravidanza produce un cambiamento posturale
ma utilizza un sistema diverso di valutazione e trat-         e funzionale nel corpo femminile e può comportare
tamento.                                                      malesseri legati alla progressiva crescita del bambi-
Che cosa cura l’osteopatia:                                   no, che provoca lo spostamento del centro di gravità
- Disturbi al sistema muscolo-scheletrico, quali cervi-       e continue modifiche strutturali e viscerali.
calgie, dorsalgie, lombalgie, dolori vertebrali, artico-      Non è semplice per il sistema posturale adattarsi in
lari, costali e intercostali, dolori da traumi sportivi o     modo adeguato.
incidenti stradali, ernie discali, colpi di frusta, dolori    L’osteopatia affronta le problematiche dolorose
artritici, tendiniti, contratture, scoliosi, iperlordosi,     a carico della colonna vertebrale e della relativa mu-
ipercifosi, artrosi, problemi posturali.                      scolatura, quali lombalgia, sciatalgia, cervicalgia, di-
- Disturbi al sistema digestivo, quali acidità gastrica,      sturbi legati alla ritenzione dei liquidi.
ernia iatale, colite, stipsi.                                 Tra le altre difficoltà che possono insorgere vi sono
- Disturbi al sistema genito-urinario, quali amenorrea,       problemi digestivi, dolori lombari e inguinali, cefalee,
sindrome post-partum, dolori mestruali.                       problemi circolatori.
- Disturbi al sistema neurologico e neurovegetativo,          Il percorso osteopatico durante la gravidanza inoltre
quali irritabilità disturbi del sonno, nevralgie.             favorisce l’elasticità tissutale e la mobilità articola-
- Disturbi al sistema circolatorio, quali problemi circo-     re, facilitando sia il travaglio che la fase espulsiva,
latori agli arti, congestioni venose o linfatiche.            normalizzando la tensioni dei muscoli pelvici e dei
- Disturbi relativi a Orl (otorinolaringoiatria), quali       muscoli addominali messi a dura prova dalla crescita
rinite, sinusite cronica, vertigini, problemi di degluti-     della pancia.
zione.
- Ed altro ancora: asma, sindrome del tunnel carpale,
otiti, emicranie, cefalee.

E nei bambini?
In ambito pediatrico l’osteopatia esprime al meglio
il suo ruolo preventivo in quanto permette di inter-
cettare elementi potenzialmente predisponenti ad
alterazioni funzionali. Anche se il parto si svolge in
modo fisiologico esistono fattori (come travagli mol-
to lunghi, induzione, posizione del bambino, manovre
facilitatorie, cesarei) che possono a volte sviluppare
problemi funzionali che possono essere efficacemen-
te affrontati con un approccio osteopatico.

                                          Ricci Francesco
                                       Osteopata DOMROI, dott. in Fisioterapia

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   ... che la Pasqua sia buona...
Riportiamo un augurio-meditazione per la Santa         sempre più violenta, da cui sembra essere per-
Pasqua, donato ai suoi parrocchiani da Don             cossa l’umanità, dalla guerra tra i popoli all’odio
Scolastico, un sacerdote che fu grande amico ed        tra le classi, dalle rapine brutali, agli omicidi più
estimatore della nostra Opera, nostro benefattore      raccapriccianti, si fa capire che quando ci si
particolarmente con la sua Parrocchia di Errano,       allontana da Dio si cade nell’egoismo e nella
Castel Raniero di Faenza.                              prepotenza, al servizio dei quali si riesce a
                                                       scusare anche il delitto.
…Che la Pasqua sia buona, in tutto il suo signi-       Lasciamoci sconvolgere e conquistare dalla
ficato cristiano. Abbiamo tanto bisogno, tutti:        suggestione della Pasqua , dal Volto sanguinante
di fede, di semplicità, di buon volere e di umiltà.    di Cristo, dal Pane di Vita che ci offre, dalla Sua
Forse anche noi siamo stati tentati di fare la         Resurrezione, motivo di Fede e di Speranza.
nostra esperienza lontani da Cristo, senza Cristo:
non illudiamoci.                                                    dal Bollettino della Parrocchia di S. Maria
Questa esplosione di cattiveria, ogni giorno                           del Rosario in Errano, dell’ Aprile 1973

     La Famiglia dell'Opera di S. Teresa del Bambino Gesù
          augura a tutti i suoi lettori, benefattori e amici
             una Santa Pasqua di Resurrezione
            Offerte raccolte durante le esequie e donate alla nostra Opera:
                        La Famiglia Vitali ricorda con affetto la cara Silvana
            La Famiglia Vernocchi Vainero ricorda con affetto la cara Maria Annunziata.

La Famiglia Rossi ricorda con         Il marito Samorè Sante e famiglia        La Famiglia Cicognani Egle ricorda
affetto la cara mamma Marianna        ricordano con affetto la cara            con affetto la cara Bilotti Franca.
Servidori nostra Ospite partita       Berardi Dr.ssa Silvia.
per il Cielo il 15/02/2019

L’Amico degli Infermi - aprile 2019                                                                       Pag.   11
vita
                                                                                             in famiglia

       Ricordando don Giovanni Giussani
                     Dal settimanale Risveglio 2000 n. 10 – marzo 2019
  Il Mercoledì delle Ceneri, la nostra Diocesi ha             dente.
  salutato con viva commozione, stretta accan-                Così Mons. Ghizzoni:
  to ai suoi Famigliari, Don Giovanni Giussani,               “La perdita di un sacerdote, per di più giovane,
  giovane sacerdote, “con nemmeno 10 anni                     come don Giovanni, ci mette tanto dolore per
  di Messa - come ha detto nell’omelia l’Arci-                la separazione e per la sua scomparsa, ma ci
  vescovo Mons. Lorenzo – portato via da una                  dà una spinta in più per chiedere al Signore
  malattia inguaribile, in pochissimi mesi”……                 altri operai per la Sua messe….
  Siamo certi che, dopo tanta sofferenza, “la                 Lo facciamo anche in questa Eucarestia,
  sua vita ora è accanto al Signore”.                         sapendo che la preghiera per le vocazioni è
  Nel ricordo dei suoi parrocchiani, particolar-              stata sempre molto a cuore a don Giovanni e
  mente della Madonna della Fiducia di Fornace                lo farà contento.”
  Zarattini di cui era Parroco, emerge una figura,            L’Opera S. Teresa del Bambino Gesù si unisce
  umile, gentile, “sacerdote per la gente”, mai               al dolore della Famiglia Giussani e della Diocesi
  invasivo, sempre disponibile, affabile, sorri-              di Ravenna.

                           HANNO PENSATO ALLA NOSTRA OPERA

S. Messe Perpetue per Vivi e Defunti (primo lunedì del        Giorgio e Patroni Bruna di RA per Vannini Francesco -
mese):                                                        Calza Eva di Bagnacavallo per i Cari Defunti Calza e Mas-
Da Ravenna e provincia:                                       sa - Missiroli Mario per Missiroli Bruno - Gobbi Saura di
Croci Loredana di RA per Croci Enrico e Ferriano Giar-        San Marco per Contarini Antonio
dini - Argnani Francesca di Russi per Vivi e Defunti della
Famiglia - Bruschi Mafalda di Savio per Defunti Famiglie      Da Forlì Cesena e provincia:
Godoli e Bruschi - Rapezzi Iole, Milan e Luigi di RA per      Lorenzi Andrea di Cesena per il carissimo Babbo Aldo
Marianna Servidori - Minguzzi Nigrini Maria di RA per         - Eletto Bianca di Forlì per i carissimi Genitori -
Vivi e Defunti della famiglia Minguzzi Ettore -
                                                              Da varie province:
Da varie province:                                            Mazzara Vittoria Traversa di Brindisi per Vito e Giusi - Si-
Sacchetti Golfardo di Cesena FC per Vivi e Defunti della      moni Marcello di Imola BO per i Cari Defunti della Fami-
Famiglia - Masotti Dino di Varese per Vivi e Defunti del-     glia - Pellizzari Federica di Rozzano MI per Bosi Norma e
la Famiglia Masotti - Maggi Costantina di Apiro MC per        Giuliano Servadei - Benassi Gianna Monti, Anna Letizia,
Scuppa Pietro e Famiglia -                                    Lorenzo di S.Lazzaro di Savena BO per Giorgio Monti
                                                              - Zuccarino Giacomo di Isola del Cantone GE per Don
Hanno fatto un’offerta in memoria                             Mario De Marchi - Famiglia Palomba Grasso di Aradeo
Da Ravenna e provincia:                                       Le per Roberto Carratta -
Morgagni Paolo e Gianna di RA per il caro Luciano - Mil-
via Cottignoli di RA per Tomaso e Tonina e Defunti Cotti-     Varie motivazioni:
gnoli Pirazzini - Floriana Lama di RA per i Coniugi Lama      Da Ravenna e provincia:
(Genitori) - Pracucci Teresina Drudi di RA per Drudi Al-      Montanari Angelo di S.Pietro in Vincoli per preghiere -
berto - Zanotti Mauro di RA per Zanotti Franco - Lugaresi     Ballardini e Travaglia di RA - Fava Sante Danesi Giuliana
Regazzi Gabriella di Cannuzzo per i Cari Defunti - Bucchi     di Russi - Medri Laura di Cervia - Galletti-Boston srl di
Loriana di Lugo per Tomaso Riporesi e Defunti - Gramen-       Faenza - Minguzzi Gilberto di Alfonsine - Barbanti Efe-
tieri Maria Angela di Ponte Nuovo per i propri Cari De-       so e Pilotti Silvana di Cannuzzo - Pirazzini Aldo di Faen-
funti - Alpi Pietro Rivalta Norma di Russi per Pietro e An-   za - Dolcini Giordana di Castiglione di Cervia - Visani
gela Rivalta e Zia Alba Rivalta - Dalpane Claudia di Castel   Cristina di Faenza - Valenti Giovanni di Faenza - Martini
Bolognese per Pasi Luisa e Romano Dalpane - Minghetti         Giovanni di Massa Lombarda - Biguzzi Mirna di Cervia -
Aldina di Mezzano per il Babbo Pietro, la Mamma Rita e        Zama Marta di Faenza - Amenta Alessandro di RA - Dalle
lo Zio Bruno - Forastieri Livio Michele di Godo per Fora-     Fabbriche Sara di Brisighella - Roncuzzi Gemma di Punta
stieri Elio, Marangoni Adriana e Casadio Sali Giuseppina      Marina Terme per il compleanno di Laura Gervasio - Ca-
- Argnani Maria e Luciana di RA per Luigi e Modesta e         tellini Claudio di Cotignola - Zaccherini Bruno di Traver-
Clio e Agostino - Anna Servidei di Traversara per i Cari      sara - De Seta Franco di RA - Varani Giovanni di Clas-
Defunti - Pinzi Giuliano di RA per la cara Mamma Car-         se - Piani Giuseppe di Riolo Terme - Amadei Battista di
la Ferrari - Mario Raull di RA per Alteo Rosetti - Carla      Faenza - Marin c/o Comunità Pezzolo di Pezzolo - Cova
e Gianfranco Cortese di RA per Pina Fasano - Rossetti         Alberto di Faenza - Bovini Luciano di Ravenna - Carloni

Pag.   12                                                                          L’Amico degli Infermi - aprile 2019
vita
    in famiglia

Bruno di Faenza - Fabio Tartagni di RA - Giovannini Anna       - Masotti Chiara di Castiglione di RA - Golinelli Bruna
Maria, Pratelli Francesco di Bagnara di Romagna - Garoni       di S. Bernardino di Lugo - Rambelli Giorgio di Lavezzo-
Mauro di RA - Foschi Luigi di Savio - Pasquini Giuseppe        la - Gatta Brunella di Russi - Pierguidi Vilmara di Porto
e Rambelli Anna Maria di Bagnacavallo - Baldini Achille        Corsini - Valgimigli Laura di Fusignano - Minguzzi Fabio e
di Masiera di Bagnacavallo - Cavina Mauro di Fusigna-          Vitaliana di Savarna - Famiglia Benzoni di Godo - Giuliani
no - Savorelli Primo e Donatella di RA - Ronchi Franca         Giovanni di Bagnacavallo - Rossi Contessi Argentina di
do Faenza - Montanari Giuseppe di San Zaccaria - Fran-         RA - Famiglia Galeati di Faenza - Fusconi Edera di San
ceschelli Giuseppe di Lugo - Ballardini Armando di Rus-        Zaccaria - Rava Ugo di Bagnacavallo - Solaroli Germana
si - Landi Ragazzini Maria di Castel Bolognese - Belletti      di S.Alberto - Nasser Peter Paul di RA - Buccella Bruna di
Luciano di Villanova di Bagnacavallo - Piraccini Romano        Savio - Tesei Arturo di Bastia - Bruni Lina di RA - Rozera
di Pisignano - Rambelli Sante di Cotignola - Venturini         Elisabetta di Faenza - Golfarelli Milena di Cervia -
Bruno di S.Maria in Fabriago - Neri Mario e Giuliana di
Faenza - Samorì Domenico di Faenza - Baldini Cesare di         Da Forlì Cesena e provincia:
San Pancrazio - Montevecchi Maria Donati di S.Agata            Pagliarani Giulio di Montiano - Buratti Fabiola di Cese-
sul Santerno - Contarini Adolfo di Bagnacavallo - Ma-          na per preghiere per Elisa, Valentina, il marito Gianluca e
nuzzi Paolo di RA - Pezzi Giovanni di Faenza - Sangiorgi       per se stessa - Rossi Antonia di Cesena - Farfani Mara di
Emidia di Faenza - Girgasova Katarina di Conselice - Pini      Gambettola - Domenichini Arnaldo di S.Andrea in Bagno-
Attilio di Solarolo - Dalla Casa Giovanni di RA - Tampieri     lo - Don Silvano Ridolfi di S.Angelo di Gatteo - Pressaco
Francesco di RA - Servidei Valentino e Teresina di Godo        Rosa di Forlì - Marconi Maria di Bulgaria - Giusti Maria
- Moschini Maria di Godo - Donati Rosanna di Bagna-            Grazia di Cesena - Vignali Eugenio di Cesena - Pascucci
cavallo - Calderoni Lauro di Santerno - Tazzari Sergio         Silvio di Forlì - Leoni Rossella di Modigliana - Mambelli
di Lugo - Antonellini Vittorio di Bagnacavallo - Spallone      Norina di Forlì - Biasini Paolo e Vica Forti di San Giorgio
Angelo di Faenza - Boschi Giuseppe di Faenza - Farolfi         di Cesena - Magnani Caterina di Cesena - De Carli Carla
Aldino di Barbiano - Cavina Augusta di Castel Bolognese        di Gambettola - Balbi Matilde di Modigliana - Conficconi
- Peroni Giuseppina di Cotignola - Garavini Lia di Pian-       Romano di Forlì - Merloni Arduino di Cesena - Bandini
gipane - Di Silvio Alfero e Silvia di RA - Beltrani Luigi di   Giacomo di Roncadello - Pieve di Premilcuore di Premil-
Bagnara di Romagna - Graziani Chiara di Castel Bologne-        cuore - Marani Fabio di Cesena - Stanghellini Bruno di
se - Biggi Luigi di Lugo - Badiali Ercole di Faenza - Corra-   San Cristoforo - Ulisse Persiani di Forlì - Ringressi Maria
dossi Quintilio di Bizzuno - Bellettini Ruggero di Alfonsi-    di Cesena - Amadori Chiara di Cesena - Rivalta Laderchi
ne - Camagni Roberta di Pisignano - Visani Anna Maria          Mar Luciano di Forlì - Rocchi Rita di Roncofreddo - Biasi-
di Faenza - Gordini Gabriella di Cotignola - Venturi Srl di    ni Riccardo di San Giorgio di Cesena - Armuzzi Giuseppe
Russi - Mazzotti Tarcisio di Faenza - Scarpone Franchi-        di San Vittore - Zaccarelli Anna Maria di Forlimpopoli -
na di Faenza - Sangiorgi Cesare di Faenza - Piancastelli       Stefanini Afra di S.Angelo di Gatteo - Bernardi Assunta di
Maria di Fognano - Bosi Diana di Pieve Cesato - Lacchini       Calisese - Campana Stefano di Cesena - Petrini Roberto
Giovanni di Faenza - Lusa Wanda di S.Agata sul Santerno        di San Colombano di Meldola - Bergamaschi Leonello di
- Dalmonte Monica di Solarolo - Valente Pierina di Russi -     Cesena -
Dalmonte Dante di Conselice - Borghi Giuliano di Faenza
- Cornacchia Gilberto di Faenza - Medri Laura di Faenza        Da Ferrara e provincia:
- Guerrini Daniela Resta di Solarolo - Tambini Annunziata      Borghi Franco di Renazzo - Squarzanti Laura Maggiori
di Godo - Soprani Laila di San Pietro in Campiano - Orsel-     di Consandolo - Bruni Federica di Portomaggiore - Ra-
li Franco di Bagnacavallo - Cimatti Caciotta Rina di Savio     minelli Lucia di Serravalle - Vanzi Ludia di Ripapersico
- Gieri Marco di Belricetto - Minardi Giustina Ghinassi        - Marchi Lori di Tresigallo - Rinaldi Maria Luisa di Porto-
di Faenza - Fontana Domenico di Bagnacavallo - Bubani          maggiore - Cristofori Tommaso e Balli Maria di FE - Pa-
Paolo di Faenza - Drei Diva di Faenza - Bentivogli Franca      van Bernardetta Elena di Copparo - Casazza Lionello di
Angeli di Faenza - Tartagni Laura di Mandriole - Balducci      Portomaggiore - Solferino Silvana di Consandolo - Mo-
Anna di Castel Bolognese - Suore della Carità Casa Im-         relli Franco di Porotto - Ceccoli Ferdinando di Argenta
macolata di Cervia - Donati Edo di Cotignola - Bentini         - Morsiani Marzia di Argenta - Cavalieri d’Oro Elisabetta
Domenico di Chiesuola - Turrini Bruno di Casola Valsenio       di Comacchio - Gramigna Paola e Gabriele di Voghiera -
- Goggioli Giovanni di Faenza - Merendi Egle di Faenza -       Savioli dr. Giorgio di Argenta - Mancinelli Concettina di
Ghetti Cristina di Faenza - Calderoni Marina di Villanova      Longastrino
di Bagnacavallo - Vespignani Angelo di Faenza - Samorì
Rita di Rossetta di Fusignano - Dott. Randi Giuseppe di        Da Bologna e provincia:
RA - Benelli Alessandro Irene di RA - Tazzari Luigi di Ba-     Ravaioli Pina e Augusto di San Pietro in Casale BO - Sel-
gnacavallo - Bartoletti Mario di S. Alberto - Ballardini An-   vatici Elisabetta di Imola - Fortini Paola di Pieve di Cento
tonio e Giovanna di Fusignano - Magnani Avio di Cervia         - Donegaglia Giuseppe di Castel Guelfo - Guidi Loren-
- Montevecchi Eugenio di Brisighella - Casadio Anna Rita       zo di Casalecchio di Reno - Bertarelli Andreina di Sasso
di Faenza - Versari Maria di Faenza - Trombini Ilda di Ma-     Morelli - Peroni Giuseppina e F.lli di BO - Focaccia Taro-
rina di Ravenna - Melandri Daniela e Arturo di RA - Fa-        ni Bruna di BO - Atti Giovanna di Castenaso - Famiglia
rolfi Francesco, Alessandro e Martha di Castel Bolognese       Monciati di Casalecchio di Reno - Matassi Canova Carla
- Falcone Davide di Pieve Ponte - Cavina Adele di Castel       di BO - Famiglia Guccini Giardini di BO - Merli Roberto di
Bolognese - Bassi Domenica di Glorie di Bagnacavallo           Imola - Caliceti Clara di BO -
- Cagnetta Afra di Cervia - Cereti Claudio di Porto Cor-
sini - Querzoli Eligio di RA -Briccoli Filippo di RA - Guidi   Da altre province:
Ruggero di Ponte Nuovo - Carroli Mario di Solarolo - Ca-       Romano Valerio Giuseppe di Ruffano LE per le sue in-
stellari Diva di Filetto - Dalmonte Giordano e Roberta di      tenzioni - Famiglia Ubbiali Manenti di Canonica d’Ad-
Cotignola - Calderoni Giorgio di Glorie di Bagnacavallo        da BG per intenzioni Famiglia Ubbiali Manenti - Riscassi

L’Amico degli Infermi - aprile 2019                                                                                Pag.   13
VITA IN
                                                                                                      FAMIGLIA

Marinella di Piacenza - Cola Esterino di Ancona - Mazza
Chiara di Rimini - Pitti Luciano di Marina di Pisa PI - Cri-
stoforoni Carlo Araldo di Savona - Dardanello Franco di
Sant’Arcangelo RN - Onetti Maria Pia Nibaldi di Roma
                                                                                           QUI SI
- Cuoghi Deanna di Modena - Don Leonardo Zeccolella
di Casoria NA - Eugenia Clerici di Cormano MI - Petrolli
Giuliana di Roma - Calza Carmen di Milano - Gazzo Ilaria
                                                                                           RIDE
e Isola Carmen di Verona - Triscoli Anna di Ovaro UD -
Augelli Pia di Canosa di Puglia BA - Cristoforoni Antonio       LA PORTA                        - Come sta la tua mamma?
di Spotorno SV - Bernabè Franco di Viserba RN - Bar-            MISTERIOSA                      - Così così, si è schiacciata
baglio Marinella di Brescia BS - Chierichetti Gabriele e        Un tale va dallo psicologo:     un piede sotto il trattore...
Mario di Olgiate Olona VA - Sartini Luciana di Rimini -         - Dottore, dottore, dot-        - E tuo papà come sta?
Calza Maria Pia di Riccione RN - Vasca Anna di Nova-            toreeeeeeeee! Sono preoc-       - Così così, si è schiacciato
te MI - Mora Margherita di Traversetolo PR - Cavadini           cupato!                         un piede sotto il trattore...
Elena di Verona - Canteri Luca di Verona - Cecolin Fran-        Faccio sempre un sogno,         E tua nonna come sta?
cesco di Padova - Bozzola Giovanna Antida di Novara             in cui mi trovo davanti alla    - Così così, si è schiacciata
- Pilotto Beccaria Matteo di Tombolo PD - Corazza Ivana         porta con un cartello. Io       un piede sotto il trattore...
di Montebelluna TV - Serafini Lorenza di Nonantola MO           tiro, tiro, tiro..ma anche      E tuo nonno come sta?
- Capriello Vincenzo di S.Arpino CE - Cavina Rosa di Mi-        se io continuo a tirare... la   - Così così, si è schiacciato
lano - Guidorossi Ruggero e Maurizia di Parma - Adolfo          porta non si apre!              un piede sotto il trattore...
Valente di Varese - Monache Carmelo SS.ma Trinità di            Lo psicologo chiede:            - E tuo zio come sta?
Iesi AN - Barretta Perrotta Rosy di Frattamaggiore NA           - E che cosa c'è scritto sul    - Così così, si è dchiacciato
- Ranghetti Maddalena di Beregazzo con Fogliaro CO -            cartello?                       un piede sotto il trattore...
                                                                - C'è scritto SPINGERE!!!       - E tua zia come sta?
                                                                                                - Così così, si è schiacciata
Ci hanno offerto vari doni:                                     AH, LA PIZZA!                   un piede sotto un trattore...
Gigliola Severi di RA per Gaspare Pierantoni - Ditta LIDL       Un tale va dallo psicologo:     - E tuo cugino come sta?
di Massa Lombarda RA - Claudia Tesei di RA - Gori Mario         - Dottore, dottore, dot-        - Così così, si è schiacciato
di RA                                                           toreeeeeee! Tutti mi dicono     un piede sotto un trattore...
                                                                che sono fuori di zucca!        - E tua cugina come sta?
Grazie alla Parrocchia e al Gruppo Caritas di San Mauro         Lo psicologo risponde:          - Così così, si è schiacciata
in Valle di Cesena FC, come sempre generosi e fedeli            - Mi dica, perché credono       un piede sotto un trattore...
benefattori dell’Opera S.Teresa, un grazie di vero cuore        che lei sia fuori di zucca?     La maestra è preoccupata.
da tutti noi. Il Signore Vi ricompensi. Tutto ciò che ci fate   Lui:                            - Ma che strano... e tu Pier-
avere ci è utile, o in casa nostra oppure al nostro piccolo     - Solo perché mi piacciono      ino, come stai?
Mercatino di Beneficenza.                                       le pizze!                       - Benissimo, grazie, signo-
                                                                Lo psicologo:                   ra maestra! Ah, che bello
Ringraziamo per essere stati con noi:                           - Ma questo è assoluta-         guidare il trattore!!!
il coro della Parrocchia di S. Biagio Ravenna - un gruppo       mente normale! Anche a
di giovani di Argenta in visita - Gruppo seminaristi da         me piacciono le pizze!          MOSTRI
Roma - Gruppo Scout da Faenza - Gruppo ragazzi par-             Lui, felice:                    Che cosa fa un mostro alle
rocchia di Piacenza con il loro sacerdote - Gruppo Scout        - Davvero? Allora venga a       otto di sera?
da Cesena - Gruppo “Pietre vive”                                casa mia, ne ho un'intera       Esce, per andare a vedere
                                                                collezione, a migliaia!         la sua... mostra preferita!

                  LONGASTRINO                                   UOVA DI PASQUA                  NEL MONDO
                                                                In maggio, un tale va dallo     DEL CINEMA
                  E FILO DI ARGENTA                             psicologo.                      Una ragazza dice a un'altra:
                  Grazie per la cordiale accoglienza al         - Dottore, dottore, dot-        - Ho deciso: voglio entrare
                  Parroco Don Sante Bertarelli, molto           toreeee! Sono preoccupato       nel mondo del cinema!
                  affezionato all’Opera di don Angelo           per mia moglie! Da un mese      L'amica, perfida:
                  Lolli, nostro generoso benefattore e          è convinta di essere una        - Beh, prova a comperare
                  solerte collaboratore del carissimo           gallina!                        un biglietto...
                  Don Matteo Solaroli, già Direttore            Lo psicologo scuote la tes-
                  dell’Opera S. Teresa.                         ta: - Ma è grave! Avrebbe       Lo psicologo risponde: - Mi
                  Allo stesso modo, desideriamo                 dovuto venire subito a par-     dica, mi dica, come mai le
                  ringraziare il collaboratore di don           larmene!                        dicono che è un po' tocco?
                  Sante, don Alessio Baggetto.                  Lui: - Ehm, lo so, avrei        Lui spiega: - Vede, è solo
                  Grazie anche alla nostra Suor Virgin-         dovuto venire prima, ma sa,     perché io preferisco le bre-
                                                                prima era Pasqua, mi face-      telle alla cintura!
                  ia, delle Suore della “Piccola Famiglia       vano comodo le uova...          Lo psicologo lo rassicura:
                  di S. Teresa del Bambino Gesù” che                                            - Stia tranquillo. Glielo dico
                  ci ha donato una sua viva testimo-            DOMANDA:                        io. Guardi che sono in tanti
nianza sulla vita dell’Opera S. Teresa, su Don Lolli,           CHI GUIDAVA... IL TRAT-         ad avere i suoi stessi gusti.
instancabile operaio nella vigna del Signore.                   TORE?                           Lui, con un sospiro di sol-
Il nostro grazie va inoltre ai numerosi fedeli, ai bimbi        In classe.                      lievo:
e agli adulti, che hanno partecipato alle due celebra-          Alla fine delle vacanze.        - Ah sì? Meno male! Ma mi
zioni eucaristiche e che generosamente hanno dato               La maestra chiede a Pieri-      dica, le preferiscono bol-
il loro sostegno. Il Signore Vi benedica.                       no:                             lite... o al forno?

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Direttore responsabile
                                                                       Don Alberto Camprini
                                                                      Autorizz. Trib. di Ra n. 403 del 10. 04. 1959

   Per sostenerci                                                 Periodico Mensile dell’Opera di S. Teresa del B. G.
                                                                         48121 RAVENNA - Via S. Teresa, 8
                                                                         Tel. 0544/38548 - Fax 0544/214245

                                                                           A. 91 n. 4 (961) - APRILE 2019

    L’Opera di Santa Teresa vive, si sostiene
   e serve con il conforto della Provvidenza
  e la generosità della gente di buona volontà        Ai sensi del D. Lgs. 196/3 i dati in possesso di “L’Amico degli Infermi"
                                                      saranno oggetto di trattamento nel pieno rispetto della normativa vigen-
Per i bonifici bancari preghiamo i nostri be-         te e saranno utilizzati unicamente per la spedizione del mensile. I dati
                                                      il cui conferimento ha carattere facoltativo, non verranno comunicati
nefattori di                                          né diffusi a terzi. Gli interessati, rivolgendosi al titolare del trattamento
       INDICARE CHIARAMENTE                           possono avvalersi dei diritti di cui all’articolo 7 del decreto citato ed in
          nome - cognome - indirizzo -
                                                      particolare chiedere l’aggiornamento ovvero la cancellazione dei dati.
                                                      Il titolare del trattamento è l’Opera di S. Teresa del B. G. nella persona
              e motivo dell’offerta                   del suo legale rappresentante Camprini Don Alberto.
                                                      I lettori sono pregati di comunicare le variazioni di indirizzo e l’eventuale
                                                      ricezione di più copie del giornale a:
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Coordinate bancarie Internazionali
                                                                              telefono 0544/38548

IT13 F062 7013 100C C000 0007 384

CREDITO COOPERATIVO                                  Telefoni dell’Opera (pref. 0544)
Ravennate e Imolese
Coordinate bancarie Internazionali
IT71 X085 4213 1030 3600 0100 900                    Centralino (Portineria e reparti)    38548
                                                     Piccola Famiglia S. Teresa del B. G. 34665
C/C POSTALE - n. 14251482
                                                     Farmacia S. Teresa                   33054
Invitiamo i nostri benefattori, che ci fanno do-
nazioni, mediante bonifico, di contattarci telefo-   Negozio “Alla Beneficenza”          212132
nicamente, per fornirci quanto necessario per i      Poliambulatorio                      38513
doverosi ringraziamenti che la Direzione solita-
mente invia. Grazie.                                 Laboratorio Analisi                 218229
                                                     Centro di Accoglienza San Pietro 563742

       Mercatino di                                  Coop. “La Pieve”                    215537

       Beneficenza                                              Redazione “L’Amico degli Infermi”
                                                                   Via De Gasperi, 67 - Ravenna
                                                                e-mail: centrostampa@cooplapieve. it
                                                                      www. operasantateresa. it
        ORARIO
                                                                       Impaginazione
Martedì		 15.00-18.00                                                   Centro Stampa
                                                        Cooperativa “La Pieve” Tel. 0544/38548 int. 377
Giovedì		 09.30-12.00                                                       Stampa
			15.00-18.00                                                      Filograf - Arti Grafiche
                                                         Via Nicola Sacco, 34 - Forlì - tel. 0543-795681
Venerdì		 09.30-12.00                                                     Confezione
           Ringraziamo tutti coloro                   Legatoria Timbrificio Universo di Verità Matteo & C.
                che si fanno                                    Via Bruno Buozzi, 38 - Ravenna
      strumento della Provvidenza di Dio                               Tel. 0544 454668
Quaresima 2019 all’Opera di S. Teresa
    in cammino verso la Pasqua
                                           6 marzo 2019 - Celebrazioni delle Ceneri
                                ore 10.00 S. Messa con imposizione delle Ceneri a Ravenna con Ospiti di
                                          Casa, parenti, ragazzi e operatori della Coop. Soc. La Pieve
                                ore 15.30 S. Messa con imposizione delle Ceneri a Faenza

                                   Ogni venerdì: ore 16.30 Rosario, Via Crucis e Vespro

                                     In ascolto del dono della Parola:
                                  Lectio Divina sui Vangeli delle domeniche di Quaresima
                                                  in Cripta alle ore 18.45
                                  Sabato 9 marzo           Sabato 23 marzo          Sabato 6 aprile
                                  Sabato 16 marzo          Sabato 30 marzo          Sabato 13 aprile

              S. Messa con Unzione, Colloqui e Confessioni
    12 marzo    ore 09.30           Casa Don Angelo Lolli
    19 marzo    ore 09.30           Nucleo S. Teresa
    26 marzo    ore 09.30           Nucleo SS. Angeli Custodi
    2 aprile    ore 09.30           S. Giovanni Paolo II e S. Franceso
    8 aprile    ore 09.30           Casa S. Giuseppe

      Dal 28 al 30 marzo Pellegrinaggio             Pellegrinaggio a Pietrelcina e S. Giovanni Rotondo
 per i ragazzi della Coop.va Soc. La Pieve a                 dalla sera dell’11 aprile (ore 23.00)
   Collevalenza-Spello-Montefalco-Assisi                  alla sera di sabato 13 aprile (ore 23.00)

14 aprile 2019 - Domenica delle Palme                        17 aprile 2019 - ore 10.00
                                                    S. Messa in preparazione alla Pasqua con i ragazzi
      ore 09.30 Benedizione delle Palme,               e gli operatori della Coop.va Sociale La Pieve
           processione e S. Messa                              e gli Ospiti e operatori di Casa

                                    Triduo Pasquale
Giovedì Santo - 18 aprile - ore 16.00 - S. Messa in Coena Domini
Venerdì Santo - 19 aprile - ore 16.00 Adorazione della Croce e Liturgia della Passione
Sabato Santo - 20 aprile - ore 10.00 - Benedizione Pasquale nei reparti
                              ore 21.00 - Veglia Pasquale in Cattedrale

                     S. Pasqua di Risurrezione - Domenica 21 aprile
                                   ore 9.30 - S. Messa Solenne
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