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mobility press magazine N. 310 - 14 Ottobre 2021 Il porto di Trieste e la tela di Penelope. MercinTreno 2021. Sistema Gomma. Salvare la Roma - Lido. Arriva Italia: ricreato nel nucleo Alzheimer un autobus per "tornare a casa". Lo strano caso del "Tren Maya". La regolazione dei trasporti deve essere indipendente soprattutto dallo Stato
numero 310- 14 Ottobre 2021 Editoriale Il porto di Trieste e la tela di Penelope Quanto tempo c’è voluto per costruire una re- - quando la magistratura trovò il solito cavillo altà positiva come il porto di Trieste? Una cit- per esautorarlo dalla carica - si schierarono tà che è praticamente un’isola rispetto all’I- compatti a sua difesa. Poi è arrivato il Covid, e talia, collegata più con la Mitteleuropa che questa strana questione del Green Pass, di cui con la nostra penisola, perché Trieste non è abbiamo scoperto che la maggior parte - anzi, solo una città “No Tav” (secondo l’accezione diciamo meglio: una gran parte - dei renitenti che dà a questo termine Ennio Cascetta, e che alla vaccinazione si annida proprio nel mondo capovolge il senso comune), ma è anche una del lavoro, e in particolare nel mondo della città che - nonostante gli sforzi - continua a logistica. soffrire di mancati collegamenti ferroviari. Un settore, forse, cresciuto troppo in fretta, Negli ultimi anni, Trieste è diventata prota- con scarsa attenzione - diciamo così - al pro- gonista addirittura a livello mondiale grazie blema delle regole, e soprattutto senza una al suo porto. Solo alcuni regia unica, il che ha con- anni fa i giornali in cerca sentito la crescita di situa- di scenari fantascientifi- zioni troppo differenzia- ci favoleggiavano di una te. Fa impressione notare Cina che si preparava ad come gli eventi di questi invadere l’Italia attraver- giorni rischiano di cancel- so la “porta” di Trieste, e lare - come in una tela di in particolare attraverso Penelope - il grandissimo il suo porto, diventato nel patrimonio di consensi frattempo un modello di accumulato durante il pe- efficienza con pochi para- riodo della pandemia, tan- goni in Italia e addirittura in Europa. Un risul- to che gli addetti si sono meritati il titolo di tato di cui si sono accorti tutti, tanto è vero “angeli della logistica”, e addirittura uno spot che poi c’è stata la corsa dei famosi “porti del televisivo in prime time di “ringraziamento”, Nord” (un modello di efficienza e di business che equivale ad una specie di medaglia olim- logistico che domina incontrastato nel nostro pica per il settore. continente) a cercare partnership e occasioni L’effetto tela di Penelope rischia di travolge- di investimento in questo porto che gode in- re anche Trieste: D’Agostino ha giustamente dubbiamente di una posizione strategica, ma legato la sua presenza alla guida del porto al anche le condizioni favorevoli bisogna saperle rispetto delle regole e di una gerarchia di re- sfruttare, così come le occasioni. sponsabilità, e nessuno al momento sa come È una discussione inutile stabilire che questa finirà la partita, se veramente si riuscirà a incredibile serie di successi sia esclusivamen- distruggere un’esperienza che aveva destato te merito di un manager avveduto e com- ammirazione - ma soprattutto fiducia, in par- petente come Zeno D’Agostino, o se il porto ticolare degli investitori - in Italia e all’estero. avrebbe funzionato lo stesso, anche se è le- Senza contare che Trieste oggi rappresenta gittimo avere molti dubbi, perché i meriti del- tutta l’Italia, che non vuole rimanere prigio- la gestione di D’Agostino sono riconosciuti da niera della sindrome della tela di Penelope. tutti, e in primis da quegli stessi portuali, che 3
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numero 310- 14 Ottobre 2021 Mercintreno 2021 Il Forum Mercintreno si conferma come luogo di confronto fra i player di settore Il Think Tank del trasporto ferroviario merci si Dai lavori del Forum sono emerse inoltre im- è riunito ieri, 13 ottobre 2021, alla presenza portanti osservazioni condivise: di circa 40 speakers tra stakeholder del com- parto e rappresentanti delle istituzioni. – Necessità di una strategia organica per arri- Lo hanno comunicato al termine della riu- vare ai risultati attesi. nione gli organizzatori, dando appuntamento – Importanza di una semplificazione normati- all’anno prossimo. va con riferimento alle autorizzazioni. Tra i temi trattati nelle quattro sessioni di la- – Poche risorse per l’ultimo miglio ferroviario voro: gli effetti del Piano Nazionale di Ripresa e l’importanza dello stesso nella strategia di e Resilienza e gli obiettivi del Piano Nazionale rilancio della logistica nazionale. Integrato per l’Energia e il Clima 2030, il traf- – Necessità di valutare negli interventi non fico combinato e l’intermodalità in risposta solo la sostenibilità ambientale ma anche alla sfida climatica. quella economica e sociale. E ancora, carenza di personale e criticità del – Maggiore coordinamento tecnico fra RFI, settore, necessità di agevolare il traffico in- Imprese Ferroviarie, Fornitori e Ansfisa con ternazionale attraverso una maggiore coesio- supervisione del MIMS. ne e connessione con gli attori europei. Il Forum ha confermato la sua mission come E’ stata inoltre approfondita la presenza del luogo di confronto fra i più rappresentativi at- treno nei Porti, ed in particolare come il tra- tori del settore con un dibattito aperto e in- sporto ferroviario possa favorire l’importa- clusivo e con proposte sulle scelte che in tem- zione e l’esportazione delle merci attraverso i pi rapidi devono essere assunte. terminal portuali italiani, nel rispetto dell’am- biente e con massima efficienza. 5
numero 310- 14 Ottobre 2021 Mercintreno 2021 PNRR e obiettivo ferrovia al 30%. Se non ora quando? Tredicesima edizione di Mercintreno, il tradi- sciuto comunque la crescita maggiore (+34%, zionale appuntamento di confronto tra i prin- oltre il 3% annuo. Sulla crescita complessiva cipali stakeholder del settore. della catena logistica ha insistito nella relazio- Per il trasporto ferroviario merci, mentre ne anche Andrea Giuricin, che ha evidenziato il Paese intercetta una significativa ripresa i dati principali di un settore, che – in questi economica dopo la pandemia, si tratta pro- anni – ha mostrato capacità di resilienza an- babilmente di un’occasione unica, come ha che nel periodo della pandemia ed ha buone sottolineato Guido Gazzola, vice presidente prospettive di crescita, se riesce a sciogliere i di ASSOFERR e Conftrasporto, che si è chie- nodi – burocratici o di mancata semplificazio- sto: “Se non ora, quando?” in relazione anche ne – che ne frenano lo sviluppo. all’utilizzo dei fondi del PNRR. La crescita infrastrutturale è elemento essen- L’obiettivo di trasferire entro il 2030 il 30% ziale per lo sviluppo del settore, e l’ammini- delle merci per ferrovia può essere raggiunto stratore delegato di RFI-Rete ferroviaria ita- se si adotta una logica di sistema, e se si pun- liana ha ricordato gli importanti investimenti ta sull’innovazione e sulla digitalizzazione. per adeguare l’intera agli standard europei I dati confermano che l’investimento maggio- per il traffico merci, che prevedono adegua- re deve riguardare l’intermodalità, che a livel- mento delle gallerie, aumento della capacità lo europeo – nell’ultimo decennio – ha cono- per asse e binari per la formazione di treni lunghi 750 metri. Tra gli interventi di semplificazione di RFI, la Fiorani ha ri- cordato l’adozione del progetto Easy RAI Freight, realiz- zata in collaborazio- ne con gli operatori per la semplifica- zione, la digitaliz- zazione e una mag- giore efficienza dell’intero sistema, un progetto molto importante che sta avendo anche mol- to successo. Antonio D’Angelo 6
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numero 310- 14 Ottobre 2021 Mercintreno 2021 L'infrastruttura ferroviaria nel PNRR. Porti, interporti, ultimo miglio; i nodi ancora da sciogliere La prima sessione di Mercintreno 2021 è sta- rebbe l’adozione sui binari dei portali diagno- ta introdotta e moderata da Andrea Giuricin stici, che verificano eventuali anomalie del (Università Bicocca) e dalle relazioni di Mauri- carro, consentono un elevato risparmio dei zio Castelletti (DG Mobilità e Trasporti – UE), costi e soprattutto aumentano notevolmente Vera Fiorani (amm. del. e dir. gen. RFI), Do- i livelli di sicurezza. menico De Bartolomeo (Direttore ANSFISA), Sul tema della sicurezza, è intervenuto il di- Guido Nicolini (presidente Confetra), Guido rettore di ANSFISA Domenico De Bartolomeo, Gazzola (vicepresidente ASSOFERR e Conftra- che da quattro mesi guida l’agenzia con l’in- sporto). La merce non si trasferirà sul treno tenzione di aumentarne soprattutto la capa- perché è green, ma se il trasporto ferroviario cità operativa per garantire risultati pratici di riuscirà ad essere realmente competitivo, ha aumento della sicurezza. sottolineato Guido Gazzola. Lotta alla burocrazia, semplificazione delle E per diventare competitivo – ha sottolinea- procedure, aumento dei controlli sullo stato to ancora Gazzola – non servono sterili con- effettivo delle infrastrutture sia stradali che trapposizioni, ma una condivisione di sistema, ferroviarie, attività finalizzata ad aumentare come ha avuto occasione di sottolineare il mi- la sicurezza agendo soprattutto con la preven- nistro Giovannini nell’ultimo Forum di Pietrar- zione. sa con l’invito esplicito a lavorare insieme. Gli interventi di Guido Nicolini, per Confetra, Per Gazzola le merci per ferrovia possono es- e di Luigi Legnani, per FerCargo, hanno sotto- sere alla vigilia di una rivoluzione con valore lineato soprattutto l’importanza della condi- addirittura storico se si realizzano alcune con- visione degli obiettivi di modernizzazione del dizioni soprattutto sul terreno dell’innovazio- sistema, il trasporto ferroviario merci è la mo- ne. dalità più ecologica (solo 0,5% delle emissioni Nell’immediato occorre superare due critici- nocive globali), ma ha bisogno della funziona- tà come la carenza di macchinisti (ma anche lità dell’intera catena logistica per garantire la di autisti nell’autotrasporto) e la necessità di migliore efficienza. prorogare misure di sostegno al settore come Il PNRR prevede 24,7 miliardi per investimenti il Ferrobonus e il Marebonus, ma la vera sull’infrastruttura ferroviaria. Il PNRR dell’Ita- scommessa è realizzare importanti innovazio- lia è stato premiato a livello europeo per la ni tecnologiche su strumenti essenziali come coerenza degli investimenti in direzione del- i carri ferroviari merci e sulla infrastruttura la transizione energetica e della sostenibilità ferroviaria. ambientale. Sui carri – ha spiegato Gazzola – è importante L’obiettivo di trasferire sulla modalità ferro- adottare il sistema di aggancio automatico dei viaria il 30% di quota del trasporto delle merci carri, una rivoluzione che trasferisce l’elettri- è ambizioso, come ha sottolineato la vicemi- cità del locomotore al vagone ferroviario e lo nistro Teresa Bellano, che ha ricordato come rende strumento per uno sviluppo della digi- l’Italia soffra ancora di un grave handicap, con talizzazione con prospettive importantissime. il 12% di quota modale della ferrovia contro Sull’infrastruttura, secondo il vicepresidente un 18% di media. di ASSOFERR, un investimento importante sa- La seconda sessione di Mercintreno 2021 è 8
numero 310- 14 Ottobre 2021 vissuta dal confronto degli operatori di porti, teriori ostacoli per lo sviluppo del settore. interporti e associazioni delle imprese del set- Anche in Italia, il progetto di RFI di attrezzare tore sulle opportunità offerte dal PNRR, ma l’intera rete col sistema ERTMS rappresenta anche sulle criticità che persistono e sui nodi un importante investimento in termini di mo- che rimangono ancora da sciogliere. dernizzazione, ma i costi per l’attrezzaggio di In particolare, i rappresentanti dei porti han- tutto il parco veicoli con i sistemi a bordo non no evidenziato una dimensione degli investi- possono ricadere sulle imprese, comportando menti che non copre tutte le esigenze, ma un aumento dei costi stimato intorno al 4%, soprattutto tutti gli ostacoli che permangono che le imprese poi dovrebbero scaricare sui per la realizzazione degli interventi necessa- clienti deprimendo le possibilità di crescita ri, soprattutto per del settore. quanto riguarda i La presidente della collegamenti di ulti- Commissione Tra- mo miglio. sporti, Raffaella Pai- L’ultimo miglio è un ta, ha riconosciuto problema che riguar- che il PNRR non è da anche il trasporto perfetto e non ri- ferroviario, come de- sponde totalmente nunciato in partico- alle esigenze degli lare da Antonio Tieri, operatori. presidente di FerCar- Si tratta, però, di un go Manovra, che ha enorme passo avanti ricordato come nel ed ora l’importante PNRR gli investimen- è cominciare a rea- ti sull’ultimo miglio lizzare il Piano, che non di proprietà di non esaurisce tutti RFI siano pratica- gli interventi che do- mente pari a zero, vranno essere realiz- penalizzando lo svi- zati in Italia. luppo di un settore Successivi interven- che sarebbe impor- ti – ha proseguito tante per raccordare la Paita – potranno i siti di produzione delle imprese con la fer- correggere eventuali deficienze, riguardan- rovia. ti soprattutto il settore dell’ultimo miglio, e Ostacoli, soprattutto sul piano normativo, esi- contribuire alla crescita che deve riguardare stono anche per il materiale rotabile, come ha l’intero sistema. ricordato Alberto Lacchini, presidente di Fer- Per la Paita, c’è comunque un’importante in- Cargo Rotabili. versione di tendenza rispetto ad un recente La rete infrastrutturale europea – ha sotto- passato, che aveva visto il prevalere di una lineato Lacchini – in pratica non esiste, ogni cultura del non fare, mentre il PNRR rappre- paese continua ad avere regolamentazioni e senta una svolta fondamentale creando un’oc- sistemi di circolazione diversi, e tutto questo casione che l’Italia non può mancare. significa maggiori oneri per le imprese ferro- viarie costrette ad adattare con costosi mac- chinari di interoperabilità le locomotive e ul- AD 9
numero 310- 14 Ottobre 2021 Mercintreno 2021 Logistica e infrastrutture ferroviarie. L'impegno del Gruppo FS. Gli interventi di Gosso, Fiorani e Giaconia La nuova mobilità che verrà con il Piano Na- circa il 10%, con una domanda in crescita for- zionale di Ripresa e Resilienza passa anche te anche di un aumento della produzione in- per il trasporto ferroviario merci. Se ne è par- dustriale e dei consumi”, ha evidenziato nel lato mercoledì 13 ottobre nel forum “Mercin- corso del suo intervento Marco Gosso, AD di treno”. Mercitalia Logistics. Al centro dei lavori, oltre agli effetti del PNRR, “Ma in questo contesto – ha proseguito – l’ac- i prossimi obiettivi del Piano Nazionale Inte- crescimento dell’offerta infrastrutturale non è grato per l’Energia e il Clima 2030, insieme tutto”. Secondo Gosso sarà infatti prioritario all’approfondimen- disporre in futuro di to di alcuni temi fattori di produzione che hanno animato che siano in quantità il dibattito sul set- sufficiente e abbiano tore: dalla carenza altresì caratteristi- dei macchinisti alle che tecniche adegua- criticità presenti per te a soddisfare la do- le connessioni di ul- manda, offrendo nel timo miglio ferrovia- contempo servizi at- rio, in un momento traenti e competitivi storico in cui anche rispetto alle alterna- i committenti di tra- tive di trasporto. sporto merci sono “Al momento il tra- alla ricerca di solu- sporto ferroviario zioni che minimizzi- merci utilizza circa no l’impatto dei tra- 500 locomotori elet- sporti sull’ambiente, trici, 200 locomotori e dove le infrastrut- da manovra, 20mila ture ferroviarie e la carri e 2.800 tra mac- logistica assumeran- chinisti e personale no sempre più ruoli di bordo. È impor- da protagoniste. tente che nei prossimi otto anni gli operato- Se infatti negli ultimi tempi si sia ben compre- ri ferroviari in Italia mettano in servizio circa so quanto strategico possa essere l’elemento mille locomotori, 300 locomotori di manovra, infrastrutturale, con i suoi piani di investi- e 40mila nuovi carri in aggiunta ai rotabili che menti, ammodernamento e implementazione, nel frattempo saranno rottamati. Sarà inol- va anche detto che per raggiungere l’obiettivo tre necessario – ha sottolineato Gosso – che del 30% di merci trasportate su ferrovia entro le imprese formino e inseriscano circa 5.600 il 2030 sarà necessario puntare su adeguati nuovi macchinisti, oltre che sostituire quelli fattori della produzione. che in questo periodo di tempo saranno anda- “Oggi le merci che viaggiano su rotaia sono ti in pensione o si sposteranno in altri settori”. 10
numero 310- 14 Ottobre 2021 Presente al think thank Mercintreno, anche l’amministratrice de- legata di Rete Ferro- viaria Italiana Vera Fiorani, che sul pia- no infrastrutturale ha spiegato come in que- sto momento la società di FS stia lavorando su attività di miglioramen- to della connessione ferroviaria su 13 porti e 10 interporti, con un pacchetto di attività molto rilevanti. “Nel 2024 l’infrastrut- “Le aspettative delle Imprese Ferroviarie van- tura ferroviaria sarà molto più disponibile no nella direzione di un auspicabile aumento da questo punto di vista, mentre nell’ultimo della quota parte riservata al rinnovo materia- anno c’è stata una grande esplosione di traf- le rotabile. Per rilanciare il settore, raggiun- fico merci sulla linea adriatica”, ha ricordato gere l’obiettivo dello shift modale e rispettare l’AD di RFI. gli inderogabili e sempre più stringenti requi- Per Maria Giaconia, AD di Mercitalia Rail, gli siti energetici e ambientali, sono necessari sforzi che si stanno portando avanti sulle in- pesanti investimenti sul rinnovo e la moder- frastrutture, grazie anche allo stanziamento nizzazione della flotta, l’ultimo miglio dei col- di cifre importanti, fanno registare parziali legamenti ai terminal – i quali rappresentano i benefici indiretti verso il settore delle merci, colli di bottiglia della catena logistica – e sulla dell’intermodalità e della logistica. digitalizzazione di tutti i suoi anelli”. RED 11
numero 310- 14 Ottobre 2021 Mercintreno 2021 Sfida del pianeta verso il green è nei terminal e nelle industrie dei Paesi industrializzati. L'intervento di Guido Gazzola “La sfida del pianeta verso il green non si di- vinto un premio Nobel (nel 2017) convincen- segna nelle piazze con le logiche di contrap- do il mondo accademico che sia necessario posizione ideologica ma nei terminal e nelle occuparsi della contabilità mentale. Ben inte- industrie dei Paesi industrializzati”. Inizia così so, sono qui per parlare di Ferrovia e non di l’intervento a Mercintreno di Guido Gazzola in economia comportamentale, ma voglio ugual- rappresentanza di Confcommercio. mente accendere in voi questo lumicino che “Da Genovese parto spesso da Genova con un sia magari da spirito guida per le vostre scel- sillogismo apparentemente banale. Genova è te aziendali o politiche, quando sarà il vostro chiusa dai monti e dal mare, con una rete via- turno scegliere. Richard Thaler ha teorizzato ria terribile e una rete ferroviaria del 1800. e dimostrato come i Governi possano accom- Trasportare da Genova verso la pianura pada- pagnare con gli stimoli giusti le persone ad na via terra è paradossalmente più complesso assumere le decisioni migliori per sé stessi e e costoso che arrivarci dal Mare del Nord. Ho per la collettività e a migliorare così la propria discusso spesso – continua Gazzola – con chi vita. L’ha battezzata la “spinta gentile” (“The tra i genovesi partendo da una posizione ide- nudge”). ologica non vuole il terzo valico (ma discorso La caricatura secondo la quale la ferrovia non simile vale per la TAV in Piemonte) e sono le sia uno strumento efficiente di sua natura è stesse persone che sposano in maniera acriti- frutto di 50 anni di logiche emozionali falsa- ca l’idea che i camion inquinino e siano peri- te per le quali è sempre venuto comodo alla colosi e che si debbano fare più treni. Vivono narrazione di politica e ai giornali far si che una sorta di isterismo collettivo non dissimile il sistema logistico del Paese (e mi fermo al alle contraddizioni che attraversano i No vax sistema logistico sennò mi trasferite a fare co- che protestano per avere più libertà senza vo- mizi a Campo dei Fiori) vivesse una contrap- ler usare l’unico strumento che quella libertà posizione ideologica. Non nascondo che que- può garantirla. Entrano in gioco quindi dina- sta contrapposizione attraversi tutt’ora una miche che con la razionalità hanno ben poco a parte del mondo della Ferrovia e rappresenti che spartire e premiano la rinuncia a fare, più il più grave cappio al suo stesso sviluppo. L’in- che il coraggio di cambiare. Dobbiamo fare tegrazione orizzontale dei pezzi di filiera da più treni, questo è certo, ma non è dicendoce- parte dei grandi colossi della distribuzione è lo e basta che creeremo le condizioni per farli. la dimostrazione che esistono metodi di inte- L’Italia è a sua insaputa un caso di studio mon- grazione che arricchiscono la filiera, premiano diale. E’ il luogo per eccellenza in cui la teoria l’approccio ecologico e creano lavoro. Il tutto delle scelte razionali è stata più volte demo- mentre quegli stessi “no tutto” nel vivere la lita dai fatti, la Pareto Efficienza una specie loro rabbia chiedono a gran voce lavoro, red- di utopia a cui nessuno crede più e David Ri- diti di varia natura e potere, non disdegnando cardo un vecchio signore ormai senza fissa di- di ricevere a casa il nuovo smartphone acqui- mora che ha perso tutto puntando sul cavallo stato su uno dei mondial web-dealer. Irrazio- sbagliato. nalità emotiva appunto. E’ talmente vero questo che Richard Thaler ha Ma la colpa è nostra, del settore e della lo- 12
numero 310- 14 Ottobre 2021 gistica. Ferro contro strada, terminals contro to distribuire in Europa, dobbiamo aiutare e armatori… talvolta ferro contro ferro e strada non combattere l’autotrasporto a gestire la contro strada. Nessuno che si sia mai ferma- propria progressiva conversione modale, dob- to a pensare se dall’esterno siamo credibili. biamo puntare a logiche di ottimizzazione dei A Pietrarsa, il Ministro Giovannini ha lanciato servizi, dei processi di carico e scarico delle un messaggio essenziale per tutti e mi auguro merci tra strada, mare e ferro, rendere l’in- non resti lettera morta: mettetevi d’accordo frastruttura nazionale integrata ed efficiente per il bene del Paese perché senza la compat- e l’offerta su di essa realmente competitiva e tezza del settore lo Stato può mettere tutte così via. le risorse che vuole ma non aggancerà mai la crescita. E se riescono a stare insieme al Go- Parliamo di fatti concreti. Ho 4 titoli sull’agen- verno Lega, PD, IV e 5S… direi che la nostra da che sono il nostro quotidiano: missione è anche più semplice. Parlando di “spinta gentile”, dobbiamo abi- 1) Autisti e macchinisti – due lati della stessa tuarci a pensare e raccontare la multimoda- medaglia: non entro nel merito del problema lità come strumento di efficienza la cui misu- della carenza di autisti che esula dalle mie ra deve essere calcolata a valle della catena competenze né tantomeno nelle tensioni tra logistica da un sistema trasparente di valuta- Imprese Ferroviarie per il tema dei macchini- zione delle esternalità ma che – allo stesso sti. Mi limito a porgere attenzione a come ver- modo – deve ripercorrere le tracce delle logi- rà affrontato e risolto il problema. che keynesiane di sostegno agli investimenti E chiedo: abbiamo il coraggio di scrivere che dei privati in un’ottica ecologica e moderna. la carenza di autisti è un fatto che in qualche Si deve quindi siglare un vero e proprio pat- modo dovrebbe risvegliare la competitività to tra Stato, Industria e Logistica che punti a del settore ferroviario e che quindi è assoluta- premiare la progressiva conversione modale mente prioritario aiutare i processi formativi degli attori, senza lasciare nessuno indietro. della ferrovia tanto quanto quelli dell’autotra- Ma soprattutto senza trascurare la “spinta sporto perché declinando il futuro il percorso gentile” di Thaler ponendo gli elementi posi- del macchinista è ovunque in Europa parallelo tivi al di sopra di quelli negativi, consapevoli a quello degli autisti ma crea le condizioni per che l’efficienza si crea solo generando grandi favorire la crescita del trasporto ferroviario? volumi modali e sinergie con gli altri pezzi di Dire questo non risolve il problema nel breve filiera logistica”. ma sicuramente aiuta a fare scelte di indirizzo “Dall’Estero – prosegue Gazzola – mi chiedo- che evitino in futuro che i flussi pensionistici no spesso come l’Italia possa anche solo im- o situazioni contingenti mettano in ginocchio maginare di spendere correttamente le enor- il sistema. mi risorse del PNRR nel mezzo di uno stato di permanente confusione. Guardano all’Italia 2) Ferrobonus e misure strutturali: Permette- come il primo esempio di Paese industrializ- temi di citare uno slogan molto in uso tra gli zato che sfida la finanza affrontando impegni ambientalisti declinato nei fatti della logisti- gravosi che impatteranno sull’economia del ca: se non ora quando la conversione modale? Paese nei prossimi 30/50 anni. E ne vedono Esistono da tempo soluzioni che consentono soprattutto gli aspetti negativi incombenti. La di far lavorare le aziende di autotrasporto con vera sfida che ci attende con il PNRR è quella la ferrovia, riducendo i tempi di viaggio degli di far loro cambiare idea. Dobbiamo iniziare autisti permettendo ai trailers o ai loro cari- a immaginare che dai porti Italiani sia sensa- chi di arrivare a destinazione, offrendo a tutti 13
numero 310- 14 Ottobre 2021 una marginalità superiore a fronte di volumi per RFI quale collettore degli stakeholders del superiori. Ma se su tutto questo non si costru- sistema logistico ed è un invito alla digitaliz- isce il giusto storytelling, mancherà sempre la zazione del sistema. Va quindi sostenuto e “spinta gentile” appunto, mentre ci aspettia- guidato al servizio dell’efficienza complessiva mo e quasi pretendiamo che uno Stato che del trasporto merci. non brilla certo per i suoi processi razionali Non me ne vogliano però gli amici di RFI ma risolva di pancia problemi che ci ostiniamo a tra le tante complessità ci sono opportunità guardare dalla parte sbagliata. In questo sen- che non si sfruttano per ragioni francamen- so l’incremento del Ferrobonus e la sua tra- te incomprensibili. In Germania sono ormai di sformazione in misura strutturale essenziale è comune utilizzo i portali diagnostici che con- una percorso inevitabile. Un modo per lo Sta- sentono l’individuazione di problemi sui carri to di spendere risparmiando molto di più di merci in maniera predittiva. quanto spenda nella bolletta ecologica del Pa- Costano ormai qualche migliaio di euro cia- ese. E se qualcuno pensa che sia moneta vir- scuno (3-5K€) e sono efficacissimi. Dati co- tuale si sbaglia: l’uomo più ricco del mondo si municati in tempo reale all’ECM e all’Impresa arricchisce ogni giorno cedendo international Ferroviaria consentono di fermare i carri pri- credits generati dalla sua Tesla nel risparmio ma che questi abbiano problemi tecnici seri o di quote di inquinamento. meno seri il tutto con costi irrisori rispetto a dieci anni fa. 3) Innovazione tecnologica sui carri merci: de- L’Italia come spesso capita quindi sta al palo, cine di ottimizzazioni potrebbero essere rea- bloccata da processi decisionali poco guarda- lizzabili se agli accordi appena raggiunti sullo no alla sicurezza reale della circolazione e ul- standard Europeo del DAC (Digital Automatic timo ma non ultimo, sull’efficienza della flotta Coupling) facesse seguito un position paper che poi determina la marginalità della multi- internazionale e multi confederale per l’ado- modalità. zione delle misure nell’ambito del Recovery Oggi un cliente della ferrovia che lavori con and Resiliance Facility Fund a sostegno degli un grande detentore di carri in Europa può ac- investimenti necessari per convertire le flotte cedere a queste informazioni se il carro circo- di carri europee di carri verso il nuovo stan- la in Germania mentre non conosce neppure dard. Alcuni esempi? Tempi di composizione la temperatura delle boccole se il carro circola treno ridotte, allestimento sensoristica sui in Italia. Non c’è solo un fattore di competi- carri facilitata dalla loro elettrificazione con tività del sistema, in ambito sicurezza come l’aumento dell’autodiagnostica di sicurezza, detentori/ECM siamo sottoposti al principio possibilità di automazioni nei processi di cari- secondo il quale se esiste la tecnologia per co e scarico delle merci e così via. limitare il rischio di un incidente dobbiamo Stimiamo che dovranno essere retrofittati tra adottarla anche se non è obbligatoria. i 450.000 e i 500.000 carri merci in Europa con Non sarà il caso di cominciare a far si che un costo che con un investimento globale di l’infrastruttura faccia lo stesso? Se non ora, 4-5mld€ che cambierà volto alla ferrovia. Se quando?” non ora, quando? 4) Innovazione tecnologica sull’infrastruttura: c’è poi il capitolo assai illogico dell’infrastrut- tura nazionale. #Easyrailfreight è un passo im- portante di consapevolezza del proprio ruolo 14
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numero 310- 14 Ottobre 2021 Convegno nazionale Sistema gomma Il TPL tra sostenibilità, nuove tecnologie e post emergenza nell'appuntamento organizzato da Anav, Asstra e Aiit “Il trasporto pubblico locale è stato l’elemen- Sul tema del federalismo fiscale del TPL, pre- to di maggior resilienza nel periodo dramma- visto anche dagli impegni di riforma assunti tico della pandemia. Ora bisogna ripartire uti- con l’UE con il PNRR, si è intrattenuto Salvato- lizzando le nuove tecnologie per fare un vero re Bilardo, del Ministero dell’Economia e delle salto di livello, che il settore attende da troppi Finanze. anni. Le problematiche delle amministrazioni locali Si ritorna a parlare di riforma, Asstra è da per la gestione del TPL hanno fatto oggetto sempre disponibile ad ogni confronto per una dell’intervento di Federico Manzoni, assesso- nuova regolamentazione che affronti i tanti re per le politiche di mobilità del comune di problemi ancora irrisolti, ma purché si operi Brescia, che è intervenuto a nome dell’ANCI in una logica di sistema, perché il TPL è uno in luogo del presidente Decaro. Il rappresen- dei tanti elemen- tante dell’ANCI ti che determina- ha ricordato che no la vita della il settore attende città, a partire ancora l’applica- da una nuova re- zione dei costi golamentazione standard per ri- degli orari citta- vedere i criteri dini realizzando di ripartizione quei progressi delle risorse del che non si sono Fondo nazionale potuti realizzare trasporti, supe- neanche nel pe- rando il criterio riodo pandemi- della spesa sto- co”. rica. È quanto ha af- Il TPL ora è at- fermato il presi- teso dalla sfida dente di Asstra, della transizione Andrea Gibelli, energetica, ma aprendo i lavori della tavola rotonda su “Il per realizzarla occorre adottare una logica di ruolo del trasporto su gomma tra sostenibi- sistema, creare nuovi siti di stoccaggio, ali- lità, nuove tecnologie e post emergenza”, nel mentazione e per realizzare queste operazio- corso delle giornate di studio di Asstra per il ni è indispensabile che vengano rimossi gli 4° seminario “Sistema su gomma nel Traspor- ostacoli provenienti dai tanti organismi che to passeggeri”. oggi hanno competenza per la realizzazione La riforma del TPL è uno degli impegni del di lavori, di riconversione degli edifici e tutti governo e il Parlamento è già stato investito quegli interventi di sistema che la transizione delle proposte elaborate dalla Commissione richiede. Mattarella, che affrontano i vari problemi del Arrigo Giana, presidente di AGENS e diretto- settore. re di ATM, ha rilevato le stesse problematiche 16
numero 310- 14 Ottobre 2021 soprattutto per quanto riguarda l’effettuazio- legislativo o addirittura già finanziati. ne delle gare, che oggi hanno procedure in- Vinella ha ricordato che non si sono riusciti a compatibili con la necessità di velocizzare al spendere fondi stanziati nel 2017, e rilevato massimo i tempi di realizzazione degli inter- che in troppe situazioni locali gli affidamenti venti, anche per tener conto dei vincoli posti alle aziende TPL continuano in regime di pro- dal PNRR. roga senza effettuare le gare. Per Giana è indispensabile anche superare Tutti i protagonisti della tavola rotonda han- uno dei più gravi problemi del settore, cioè no espresso comunque la consapevolezza che l’eccessivo nanismo delle aziende TPL che il settore è alla vigilia non solo di una nuova oggi in Italia sono oltre 900. riforma, ma anche di una trasformazione sem- Fulvio Bonavitacola, coordinatore Commissio- pre più indispensabile. ne Infrastrutture della Conferenza delle Re- gioni, ha evidenziato le complesse problema- tiche del rapporto con le Regioni in relazione agli impegni contenuti nel PNRR, soprattutto in relazione alle difficoltà di operare in una logica non settoriale e non realmente di siste- ma. Marco Medeghini, consigliere nazionale AIT, e Giuseppe Vinella, presidente ANAV, hanno rimarcato i molti ritardi che il TPL ha accumu- lato per l’incapacità di riformarsi, ma anche di realizzare quegli interventi previsti a livello 17
numero 310- 14 Ottobre 2021 Convegno nazionale Sistema gomma Gibelli (ASSTRA), integrare soluzioni sostenibili e tecnologie dell'informazione “Il ruolo che assumerà il trasporto su gomma Le nuove tecnologie incrociano infatti il nuovo dipende dagli stimoli e dalle risposte su tre paradigma della mobilità e consentono a tutti temi strettamente interrelati: la lezione ere- noi, ad esempio, di partecipare ad un appun- ditata dalla fase post-emergenza, l’apporto tamento in forma ibrida, a distanza e in pre- delle nuove tecnologie e come intenderemo senza. L’esperienza quotidiana ci dice questo: la sostenibilità. sta emergendo un nuovo modo di muoversi Va anzitutto detto che il TPL su gomma ha in- in cui la disponibilità di informazioni diventa fatti tenuto in piedi il Paese durante il lock- centrale per l’utente per scegliere i percorsi, down, un servizio essenziale, punta avanzata le offerte e i mezzi migliori. La società che ci di un sistema di sicurezza per quanto riguarda attende avrà più bisogno di muoversi, ma per la tenuta economica e sociale del Paese. motivi diversi da quelli di oggi, legati a come La pandemia ha inoltre riposizionato la mobi- verrà interpretata la sostenibilità nel prossi- lità su un nuovo paradigma dove le tecnolo- mo futuro. gie, (a cominciare da quelle cosiddette MaaS La sostenibilità impone di ripensare i tempi – Mobility as A Service, legate per esempio della città e di ridisegnarle attorno a un nuovo alla bigliettazione e al conteggio delle perso- rapporto tra mobilità collettiva e individuale ne) costituiscono un patrimonio nel prossimo che dovranno cambiare radicalmente. Si trat- futuro quando usciremo definitivamente dal ta cioè di integrare soluzioni sostenibili nella perimetro dell’emergenza, consentendo un transizione energetica con nuove tecnologie salto quantico verso quello che viene definito dell’informazione per migliorare il rapporto come il “New Normal”, tutto da costruire. tra domanda e offerta, rigida e flessibile. Il TPL sarà vincen- te se riuscirà ad accedere a tutti finanziamenti e attivare proget- tualità alterna- tive alla mobi- lità individuale perché un’auto elettrica occupa lo stesso spazio di una a combu- stione, senza mi- glioramenti sulla congestione delle nostre città. Bisogna quindi andare verso la transizione ener- 18
numero 310- 14 Ottobre 2021 getica, ma senza ingenuità. Un autobus che mento. Questo tentativo di rappresentare che porta 50 persone libera le città da un nume- il TPL un posto non adeguato per la sicurezza ro x di auto offrendo mobilità “on demand”. dei cittadini e del personale è totalmente de- Questa è la sfida che oggi il TPL accetta”. stituito di fondamento: lo testimoniano i nu- Lo ha dichiarato Andrea Gibelli, Presidente di meri espressione del grande sforzo quotidia- ASSTRA, l’associazione nazionale del TPL, in no delle aziende del TPL nella pianificazione occasione della Tavola Rotonda “Il ruolo del del servizio e nell’impiego di tutte le tecnolo- trasporto su gomma tra sostenibilità, nuove gie di sanificazione disponibili. tecnologie e post emergenza” che si è tenuta La congestione del traffico nei grandi centri durante le giornate di studio del 4° Seminario degli ultimi giorni e i mezzi pubblici mezzi “Sistema su Gomma nel Trasporto Passeggeri” vuoti a Roma sono il risultato di questa paura in corso presso il Ministero delle infrastruttu- e di certa cattiva informazione frammentata re e della mobilità sostenibili e organizzato da e senza governo. Se oggi capita di vedere una ASSTRA. persona da sola in macchina con la mascheri- Bisogna fare una grande operazione verità. na è una contraddizione legata probabilmen- Noi abbiamo sostenuto, insieme alle altre te a questo disagio che viviamo. Ripensare in associazioni anche in pieno lock-down, che tempi delle città vuol dire cogliere l’occasio- i mezzi del TPL erano e sono posti più sicu- ne per ripensare la morfologia delle città dei ri rispetto a tantissimi altri Il problema è che prossimi decenni” ha aggiunto Gibelli. c’è stato un incidente diciamo di natura più politica che organizzativa relativa alla non dif- ferenziazione degli orari delle scuole, quindi il TPL è stato messo sotto la lente di ingrandi- 19
numero 310- 14 Ottobre 2021 Convegno nazionale Sistema gomma Anav, transizione energetica ormai improrogabile. Vinella, servono certezze per affrontare investimenti “La transizione energetica nel settore del tra- rio avere chiari gli indirizzi degli investimenti sporto passeggeri con autobus è necessaria. proprio per la complessità del tema, soprat- Gli investimenti, soprattutto in tema di infra- tutto in un sistema come quello del trasporto strutture, hanno però una prospettiva di lun- persone con autobus dove insistono diversi go periodo, per questo è improrogabile alli- profili di missione. neare i contratti di servizio TPL in essere per «È tema di questi giorni la forte incertezza del avere una maggiore coerenza tra prospettiva prezzo del metano – continua Vinella – pro- degli investimenti e affidamenti dei servizi”. dotto energetico che, almeno in un tempo di Lo ha dichiarato Giuseppe Vinella, presidente medio periodo, sarà protagonista della transi- Anav (Confindustria) in occasione del 4° Con- zione in buona parte dei comparti. vegno Nazionale “Sistema su Gomma nel Tra- Variabilità peraltro non solo data da oscilla- sporto Passeggeri” organizzato da ANAV, AS- zione del costo industriale, ma anche dalle STRA e AIIT presso la sede del Ministero delle prospettive di tassazione. Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili. L’impressione è infatti che l’Europa voglia “Stabilità e certezze sono necessarie – ha sot- dare al gas un ruolo sempre più marginale, tolineato Vinella – sia per uscire dall’emer- come emerge dalla proposta di revisione della genza Covid, che ha impattato violentemente tassazione sui prodotti energetici in corso di sui settori TPL e linee commerciali generando approvazione. Servirebbe – conclude – quindi perdite per oltre 4,4 miliardi di euro, sia per una stabilizzazione, almeno nella tassazione, creare le condizioni per avere un mercato ve- per chi investe oggi in questa tecnologia. ramente contendibile in grado di rispondere E mentre lavoriamo per la transizione anche il all’esigenza di un trasporto di qualità”. prezzo del gasolio è aumentato di oltre il 20% Anav pone l’accento su quanto sia necessa- dall’inizio dell’anno”. 20
numero 310- 14 Ottobre 2021 Convegno nazionale Sistema gomma Sostenibilità ambientale, tecnica, economica e sociale nel TPL La sostenibilità ambientale e le nuove tecno- vanno tutte valutate adottando una logica di logie, la sostenibilità tecnica ed economica, e sistema. In relazione alla sostenibilità tecni- la sostenibilità sociale e gli sviluppi tecnologi- ca ed economica, i risultati degli studi sono ci sono state l’oggetto della seconda giornata oramai univoci, prendendo in considerazione di analisi e confronto del quarto seminario su - appunto - l’intera architettura di sistema. “Sistema su gomma nel Trasporto passeggeri”, Si tratta in ogni caso, di una realtà in continua- organizzato da Asstra, Anav e AIIT. e forse tumultuosa- evoluzione: i progressi La sostenibilità ambientale oggi fa i conti con delle tecnologie legate a idrogeno e batterie i progressi rivoluzionari dei sistemi di alimen- sono impressionanti, e un sistema che oggi tazione dei bus con energia elettrica, a batte- presenta un rapporto costi-benefici non otti- rie o con l’idrogeno. male, può rapidamente determinare un cam- Nel corso biamento del semi- di scena- nario, sono rio, perché state at- - ad esem- tentamente pio - una esaminate maggiore e messe a diffusione confron- dell’idro- to le varie geno o del tecnologie, rendimento soppesan- delle batte- do vantaggi rie può de- e svantaggi. terminare Sul piano un drastico ambienta- ridimensio- le, il bilancio è pressoché univoco: non c’è namento di prezzi e costi. oggi un sistema che appard dominante, per- La sostenibilità sociale deve affrontare la que- ché tutto dipende dal contesto. stione della conoscenza degli effettivi flussi I sistemi di alimentazione elettrici, a batterie di traffico e delle preferenze espresse dagli o con idrogeno hanno ormai raggiunto livelli utenti, in relazione alle varie tipologie di of- di efficienza adeguati alle esigenze del TPL, e ferta. sul piano delle emissioni nocive sono sistemi La rivoluzione, in questo campo, è sempre più assolutamente neutri, ma un bilancio ambien- dominata dalla diffusione del Maas (Mobili- tale complessivo deve tener conto delle mo- ty as a Service), cioè sistemi che sfruttano le dalità di produzione dell’energia, per cui - per nuove tecnologie per governare i fenomeni esempio - un sistema di bus elettrici alimen- della mobilità. tati da centrali che usano ancora il carbone presentano alla fine un saldo che è addirittura RED negativo. Idem per l’idrogeno o per le batterie, che 21
numero 310- 14 Ottobre 2021 Dibattito Salvare la Roma - Lido Rileggere le carte, misurarsi con la storia delle Si trattava di chiudere per molti mesi un’in- infrastrutture di mobilità, utilizzare la memo- tera ferrovia da Roma a Viterbo, per le dimen- ria, che conserva le conoscenze e le esperien- sioni coinvolte dal progetto una cosa mai fatta ze. Fattori di semplice buonsenso. prima, e di riaprirla per il Giubileo del 2000. Il tempo, per tante combinazioni, è quello Comunicare, informare e coinvolgere risultava giusto, in occasione del Giubileo del 2000 fu fondamentale e oltre 22 anni fa fu fatto nel- realizzato un investimento in un’opera infra- le sale consiliari dei Comuni, nelle scuole, nei strutturale ferroviaria , che oggi rientrerebbe comitati di quartiere, nei mercati, nei munici- agevolmente nei parametri previsti dal PNRR pi (allora si chiamavano Circoscrizioni). per i tempi di E il successo realizzazione, del progetto l’accuratezza non fu solo degli stati di i n ge g n e r i st i - avanzamento, co e costrut- la completez- tivo, ma di za e qualità sistema, di del progetto metodo. e per le con- Infatti, fu or- tabilizzazioni ganizzata una (addirittura rete di servi- furono pro- zi sostitutivi dotti rispar- e un nuovo mi con i quali collegamen- fu realizzato, to ferroviario tra l’altro, un nuovo punto d’incrocio sulla che funzionò per mesi e mesi per tutto il tem- Ferrovia Roma-Velletri FR4 aumentandone la po previsto dai lavori fino al Giubileo. capacità), mi riferisco alla ricostruzione con La rete dei servizi sostitutivi era stata studia- raddoppio da Roma a Cesano e alla completa ta con indagini mirate e utilizzate per la rico- elettrificazione fino a Viterbo della Ferrovia struzione di una completa matrice O/D con Regionale Roma-Viterbo FR3. segmentazione della domanda e conseguente Uno dei fatti più innovativi e importanti fu flessibilità dell’offerta di rete. che il progetto della ricostruzione ed elettri- Le interviste furono realizzare anche durante ficazione venne presentato e comunicato nei i lavori per verificare l’andamento dell’umore territori che la ferrovia attraversava e coinvol- e l’evoluzione del senso comune tra gli utenti. geva, spiegando e illustrando i vantaggi che Il piano della rete prevedeva la riattivazione avrebbe prodotto un modello di esercizio con di una linea ferroviaria, la Ostiense-Pineto orario cadenzato, strutturato e simmetrico, (chiusa 10 anni prima e utilizzata pochi giorni cioè quello che si sarebbe potuto realizzare per i mondiali del 1990) la fermata di Pine- alla fine dei lavori. Una scelta di meno iperbo- to serviva come scambio gomma-ferro per i li di marketing e più verità, zero propaganda bus che provenivano da Cesano via Ottavia, trita e tanto lavoro. Monte Mario; quegli utenti, circa 4.000, pro- 23
numero 310- 14 Ottobre 2021 seguivano in treno da Pineto per Trastevere, di chi siano le responsabilità, si potrebbe dire Ostiense e Tuscolana. C’era una linea bus da chi è senza peccato scagli la prima traversina, Bracciano- Oriolo a Ladispoli (FR5) che ebbe c’è il rischio concreto che le traversine, ormai un notevole successo e dai circa mille valu- tutte da sostituire, rimangano al loro posto. tati con l’indagine o/d, in corso di esercizio Interrogarsi ora, finisce per essere inutile, e raccolse molti più utenti. C’era un ulteriore conferma la incapacità di riconoscere e com- collegamento su bus da Anguillara via Cesa- prendere lo stato di coma pre-morte della fer- no fino a Settebagni (Stazione FR1) con oltre rovia. 600 utenti. Si mantenne, in rapporto alle fasi La polemica-propaganda non aiuta e porta del progetto e allo stato dei lavori, il collega- a vere distrazioni (distrazioni non di massa mento tra Viterbo e Cesano, fu potenziato il ma di cenacolo), come parlare di metro E, di collegamento ferroviario da Viterbo ad Orte sfioccamenti o connessioni, una forma di be- per scambiare e caricare la FR1. naltrismo fuori luogo che aggiunge male al In totale la rete serviva circa 10.000 utenti male, vista la situazione della reale dotazione giorno. Servizi su gomma e ferro integrati tra infrastrutturale della città. loro e integra- Salvare la ti con i servizi ferrovia Ro- della città. ma-Lido è Componente una cosa con- del successo creta, indi- del progetto spensabile, era il succes- importante so della so- e decisiva stituzione del per la città. servizio ferro- Il salvataggio viario che è, è operazione di per sé, im- complicata possibile da ma affronta- sostituire, lo bile neces- sforzo che si saria e dove- può e deve fare è quello di mitigare e attenua- rosa, l’agonia della Roma Lido, purtroppo, è re il più possibile il disagio e a volte eliminar- diventata un caso di scuola, anno dopo anno lo. Alla luce dei risultati di quell’esperienza le condizioni di esercizio si sono aggravate e Gene Wilder avrebbe potuto urlare, con anco- complicate sia per il materiale rotabile che ra più convinzione:“Si può fare!” per l’infrastruttura. Ma perché l’appello al fosforo e alla memoria La storia della ferrovia è stata costellata da collettiva, sempre più intermittente? insuccessi si pensi alle “Frecce del mare” o ai Perché c’è un’operazione che va sostenuta piani di istallazione dell’aria condizionata. con convinzione, senza se e senza ma e so- Ma anche nelle malattie più gravi ci sono mo- prattutto senza distrazioni, l’operazione con- menti di lieve ripresa, ad esempio nel 2015 siste nel tentativo di salvare dalla morte per le corse effettuate rispetto alle programmate consunzione dopo lunga e drammatica agonia furono pari all’86,4%, nel primo quadrimestre la Roma-Lido. del 2016 la media mese aumentò di oltre il 5% L’operazione è: salvare la Roma-Lido. arrivando ad aprile del 2016 al 93,2%. Non c’è più tempo nemmeno per chiedersi ora Le corse soppresse per mancanza o guasto del 24
numero 310- 14 Ottobre 2021 treno a gennaio 2016 furono 571 divenute Colombo, l’altra dalla fermata Cristoforo Co- 201 ad aprile 2016, le ore di servizio effettua- lombo ad Eur Fermi sul percorso della via del te a gennaio 2016 erano 2.628 passate a 2.869 Mare: in questo modo Ostia e le sei stazioni ad aprile 2016. Nel primo trimestre 2016, le del proprio territorio sarebbero servite da due ore procapite medie per macchinista in regi- linee in senso orario e antiorario. Si dovrebbe me straordinario erano pari a 19,3 rispetto a attivare una linea bus da Ostia Antica a Fiera 202,9 del corrispondente periodo del 2015. di Roma per caricare sulla ferrovia regionale I guasti per vetture (ogni 100.000 km) a gen- FL1 e ancora un ulteriore collegamento bus da naio 2016 erano 17,3, ad aprile 2016 erano Vitinia a Muratella. 13,0, i treni utilizzati in servizio a gennaio Una ulteriore linea bus da Acilia Sud fino alla 2016 erano 7 passati a 10 nell’aprile 2016. metro B Eur Fermi passante sulla Colombo ed A questa breve ripresa sono seguiti cinque infine un collegamento Tor di Valle-Eur Ma- anni di tracollo e aggravamento costante della gliana. Con la Metro B e la ferrovia regionale malattia di immobilità e deresponsabilità ge- FL1 quali assi del sistema di sostituzione co- stionale fino allo stato di agonia quasi irrever- stituito da 6 linee di collegamento esercite sibile con 4 treni in esercizio. con bus. Un servizio svolto su circa 200 km Quel salvataggio sarà in grado di produrre mi- che impegnerebbe almeno 130 macchine. glioramenti all’intero sistema della mobilità Oltre alla rete sostitutiva, si potrebbero adot- di Roma, si pensi a cosa significherà la libe- tare provvedimenti che nel 1997 non erano razione del deposito di Magliana dal condo- disponibili ed erano impensabili: minio manutentivo, anzi poco manutentivo, tra metro B e Roma-Lido. Quindi, un risultato 1) Smart Working geo localizzato e finalizzato indotto sarà la più continua e affidabile ma- per i residenti ad Ostia, Acilia e nei quartieri nutenzione del materiale rotabile della me- lungo l’asse ferroviario, per ridurre l’affolla- tro B e un nuovo piano manutentivo dedicato mento nel nuovo deposito di Ostia per la Roma-Lido, cioè più regolarità, affidabilità e sicurezza. 2) riduzione del 20% del costo dell’abbona- mento durante lo svolgimento dei lavori, con La garanzia di successo è data dal ruolo che la riduzione di un ulteriore 15% ogni 30 giorni di Regione ha voluto assegnare a RFI. ritardo sui tempi comunicati per il fine lavori I lavori programmati sulla Roma-Lido per ave- previsti dal progetto; re successo, anzi il successo che meritano, ne- cessitano di una rete sostitutiva strutturata, 3) rete dei servizi sostitutivi (vedi schema) adeguata, flessibile e basata su tre assi: la FL1, flessibile e monitorata la Cristoforo Colombo e la via del Mare oltre che sulla rete della viabilità interquartiere. Un Tocci, tempo fa, ha scritto che più grave del sistema sostitutivo adeguato lo meritano e ne non fare la cura del ferro c’è solo il ferro senza hanno diritto i pendolari della linea. Una rete cura, i pendolari della Roma-Lido lo possono sostitutiva integrata con la rete Metrebus, raccontare per esperienza diretta e quotidia- monitorata costantemente tanto da poter es- na, ma peggio del ferro senza cura c’è il ferro sere modificata in base alle mutate esigenze inventato dalla propaganda o dalla straripan- di mobilità dei quartieri e dei comprensori in te fantasia di trasportisti immaginari. rapporto allo stato di avanzamento dei lavori. Quel ferro che è pura invenzione di marketing, La rete dovrebbe essere basata su due linee che è solo brand da quattro amici al bar, che una da Lido Centro a Eur Fermi via Cristoforo è tratto di pennarello a ipotizzare linee, che è 25
numero 310- 14 Ottobre 2021 annuncio senza fatti, che è solo propaganda. Ma l’interesse è dato solo dall’efficienza e Ora la Roma Lido può diventare un paradigma dalla funzionalità e l’impegno nella polemica di come: “ Si può fare!” (e si deve fare). nominalistica, che non tiene conto delle con- La Roma-Lido non sarà una metro, questo per dizioni tecniche, non dura e non passa il giu- la norma e per quanto non previsto dai lavori dizio e la verifica degli utenti. Per il consenso programmati ma sarà comunque una ferrovia sono indispensabili: concretezza e verità. massimamente efficiente con cadenzamento Al mare si andrà con il treno, ma con un treno dei treni intorno ai 7 minuti e riduzione dei che cercherà di somigliare il più possibile ad tempi di percorrenza anche con l’aggiunta di una metro. Tutti passano, chi prima chi dopo, due nuove stazioni. chi più o meno velocemente, chi tanto rapida- Non sarà una metro per il Decreto 16 aprile mente da essere dimenticato come accade ad 2018 “Individuazione delle linee ferroviarie una bolla di sapone. regionali di rilevanza per la rete ferroviaria C’è chi è già passato quando ancora pensa di nazionale” che al comma 2 classifica la Roma essere in sella. -Lido come ferrovia di interesse nazionale. Una ferrovia non passa mai e a volte rinasce Quanti inspiegabili silenzi su quel Decreto e “più bella che pria”, mostrando di resistere quella forzatura, quante lobby in azione, quan- perfino all’opera di certi Nerone alla Petrolini. to iperattivismo di politici, di amministratori e amministratori delegati pro tempore intorno a quello che si definiva l’ultimo miglio. Chi scrive non ha mai creduto che la Roma-Li- do fosse una ferrovia di “interesse nazionale” come fatto passare. Enrico Sciarra La Roma-Lido è una ferrovia di interesse citta- dino e di area larga. 26
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