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News Trasporti Sezione trasporto e logistica n. 4 anno VII, dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018 Redatta con la collaborazione di
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018 INTERNAZIONALE ..............................................................................................................4 UE investe 873 milioni di euro in infrastrutture per l’energia pulita. Selezionati 17 progetti ....................................................................................................................4 Tre leader europei del trasporto su autobus turistici si alleano con OUIBUS per formare una grande rete europea ..............................................................................5 UE esorta l’ITALIA ad adottare mappe acustiche e piani di azione relativi a rumore ambientale ...................................................................................................6 Ethiad Airways: al via una nuova policy sui bagagli basata sul peso totale e non sul numero ...................................................................................................................7 ITALIA ..................................................................................................................................7 MIT: Delrio ripartisce 440 milioni alle ferrovie regionali isolate e non interconnesse con la rete nazionale ..........................................................................7 Il rilancio del Mezzogiorno grazie alla logistica. Delrio fa il punto a Napoli, piano da 49 mld ......................................................................................................................8 Italia: nei primi dieci mesi del 2017 +3,9% per il traffico di veicoli pesanti in autostrada ....................................................................................................................9 Trasporti: Cascetta, via a 100 opere. Per Sud circa 50 mld e 50mila posti di lavoro per realizzarle ...................................................................................................9 Sicurezza ferroviaria: Colamussi (FAL e ASSTRA), bene Decreto Delrio ............ 10 Ccnl Logistica, Trasporto Merci e Spedizione: Sindacati, approvato con l’88% dei consensi............................................................................................................... 10 CCNL agenzie marittime: sindacati, approvato con 95% consensi. Sarà valido fino al 31/12/2020 ....................................................................................................... 11 ANFIA: apertura del 2018 positiva per l’auto. +3,4% a gennaio ............................ 11 Autostrade: sul sito del MIT le convenzioni con le concessionarie ...................... 11 MIT: il nuovo sistema portuale in una mappa interattiva con dati aperti ............. 12 Connettere l’Italia: Delrio, somministrati brodini a malato, nei trasporti Italia ha metà servizi d’Europa ............................................................................................... 13 Connettere l’Italia: Boccia: senza infrastrutture Italia resta periferia ................... 13 Connettere l’Italia: Cascetta, 108 interventi e 127 mld di euro per le infrastrutture strategiche fino al 2030 ..................................................................... 14 Connettere l’Italia: Gentile (RFI), con CdP 2017 percentuale investimenti al Sud sale da 34 a 45% ........................................................................................................ 14 Connettere l’Italia: Spirito (Adsp), la ZES grande scommessa per porto di Napoli. Molti progetti al via ....................................................................................... 15 Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry: in Lombardia business dei trasporti da 35 mld l’anno ......................................................................................... 15 Giachino (FI): Italia perde 6 mld di PIL e migliaia di posti di lavoro per carenze logistiche ................................................................................................................... 16 FSI: Mazzoncini, al via sperimentazioni per elettrificare le strade con alimentazione elettrica di tipo tranviaria ................................................................. 16 Sindacati: l’11 febbraio 4 ore di stop dei lavoratori Marozzi contro licenziamento di 85 dipendenti ......................................................................................................... 17 Sciopero Italo: Ntv, ha scioperato il 46% del personale in turno. Assicurati tutti i collegamenti .............................................................................................................. 17 2
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018 Ntv: Sindacati, confermate alte adesioni fino al 100%. Prossimo sciopero di 24 ore............................................................................................................................... 17 Umbria: Marini, lunedì Giunta approverà nuovo contratto Trenitalia e avvio servizio Frecciarossa ................................................................................................ 18 Bergamo: al via la nuova Linea C. La prima in Italia totalmente elettrica con pensiline digitali ........................................................................................................ 18 ROMA CAPITALE .............................................................................................................. 19 Roma Capitale: Raggi firma ordinanza per indire referendum su messa a gara del servizio di TPL ..................................................................................................... 19 Atac: il Tar del Lazio respinge il ricorso contro la sanzione inflitta dall’Antitrust20 Atac: azienda sta valutando se ricorrere al Consiglio di Stato per la maximulta dell’Antitrust .............................................................................................................. 20 Linda Meleo: Atac, ecomobilità, piano bus e nuovi investimenti .......................... 20 Roma: Raggi visita il deposito Atac di Tor Pagnotta. Confronto utile per risanare azienda ....................................................................................................................... 24 Mobility Magazine 132: Meleo, Dibattito Pubblico, Il trasporto ferroviario nel 2018, Bridges Research ............................................................................................ 24 AGENDA ............................................................................................................................ 24 Club Italia: Giornata nazionale sistemi di pagamento tra presente e futuro. A Roma il 7 febbraio ..................................................................................................... 25 Workshop ANAV sul Pacchetto Mobilità: confronto con Europarlamentari e Ministero dei trasporti. Il 12 febbraio a Roma ......................................................... 25 Roma: il 14 febbraio il seminario “Ferrovie Turistiche: l’attuazione della Legge 128/2017” ................................................................................................................... 26 UIC: la 6a edizione del Global Rail Freight Conference sarà 27-29 giugno 2018 a Genova ....................................................................................................................... 26 ASSTRA: il XIV convegno nazionale sarà a Roma l’8 e 9 febbraio. Idee e proposte per la mobilità ............................................................................................ 27 Anav: il 12 febbraio a Roma workshop su pacchetto Mobilità UE e il futuro dell’autotrasporto ...................................................................................................... 28 3
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018 INTERNAZIONALE UE investe 873 milioni di euro in infrastrutture per l’energia pulita. Selezionati 17 progetti (FERPRESS) – Bruxelles, 29 GEN – Gli Stati membri dell’UE hanno approvato in data odierna la proposta della Commissione di investire 873 milioni di euro in progetti europei essenziali per l’infrastruttura energetica. La transizione dell’Europa verso un’economia pulita e moderna, obiettivo dell’Unione dell’energia e una delle priorità della Commissione Juncker, si sta ora concretizzando sul terreno e uno dei suoi tasselli più importanti è l’adattamento dell’infrastruttura europea alle necessità energetiche future. L’adeguata interconnessione delle linee elettriche e dei gasdotti costituisce l’ossatura di un mercato europeo dell’energia integrato e fondato sul principio di solidarietà. Per questo motivo, il sostegno ai 17 progetti selezionati nei settori dell’energia elettrica e del gas segnala la volontà dell’Europa di migliorare e rendere più competitivo il sistema energetico europeo con l’obiettivo ultimo di fornire a tutti i consumatori europei energia meno costosa e più sicura. I finanziamenti per i progetti selezionati provengono dal Meccanismo per collegare l’Europa, il programma dell’UE a sostegno dell’infrastruttura transeuropea. Maroš Šefčovič, Vicepresidente e Commissario europeo per l’Unione dell’energia, ha dichiarato: “Una volta di più abbiamo dimostrato che la cooperazione paga e che l’Unione dell’energia sta diventando una realtà con effetti tangibili sul terreno. Si tratta di progetti importanti con grandi benefici a livello transfrontaliero e, grazie alla loro attuazione, ne uscirà rafforzata la resilienza energetica degli Stati membri dell’UE. Il Meccanismo per collegare l’Europa ha dimostrato ancora una volta il suo enorme valore aggiunto per la modernizzazione dell’economia europea.“ Miguel Arias Cañete, Commissario per l’Azione per il clima e l’energia, ha aggiunto: “Lacostruzione dell’interconnessione Francia-Spagna nel Golfo di Biscaglia segna una tappa importante per mettere fine all’isolamento della penisola iberica dal resto del mercato europeo dell’energia. Solo un mercato pienamente interconnesso migliorerà la sicurezza dell’approvvigionamento energetico in Europa, riducendo la dipendenza da singoli fornitori e garantendo ai consumatori una maggiore possibilità di scelta. Un’infrastruttura energetica adeguata è inoltre essenziale per dare impulso alle fonti energetiche rinnovabili e per rispettare gli impegni assunti con l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.” Dei 17 progetti selezionati per il finanziamento: 8 sono nel settore dell’energia elettrica (sostegno dell’UE 680 milioni di euro) e 9 nel settore del gas (sostegno dell’UE 193 milioni di euro); 4 sono relativi a opere di costruzione (sostegno dell’UE 723 milioni di euro) e 13 a studi (sostegno dell’UE 150 milioni di euro). Nel settore dell’energia elettrica un finanziamento di 578 milioni di euro – il più elevato mai concesso nell’ambito del Meccanismo per collegare l’Europa – avrà un ruolo decisivo nella costruzione dell’interconnessione Francia-Spagna nel Golfo di Biscaglia. Il nuovo elettrodotto permetterà di integrare meglio la penisola iberica nel mercato interno dell’energia elettrica. Il progetto, che comprende una sezione in mare di 280 km, utilizza soluzioni tecnologicamente innovative nella progettazione del tracciato sopra il canyon di Capbreton e nella sezione continentale in Francia (interamente posata sottoterra). Il nuovo collegamento arriverà quasi a raddoppiare la capacità di interconnessione tra i due paesi – portandola da 2 800 MW a 5 000 MW – e avvicinerà la Spagna all’obiettivo di interconnessione del 10% (dall’attuale 6%). Questo balzo in avanti permetterà di incorporare maggiormente le energie rinnovabili, fornendo un grande contributo alla transizione all’energia pulita e alla politica dell’UE in questo ambito. A SuedOstLink, uno dei principali progetti infrastrutturali tedeschi nel settore dell’energia, sarà concesso un finanziamento di 70 milioni di euro per attività miranti a favorire l’avvio dei lavori di costruzione. Il progetto 4
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018 consiste di 580 chilometri di cavi ad alta tensione posati interamente sottoterra. La linea elettrica permetterà di creare un collegamento, urgentemente necessario, tra l’energia eolica prodotta nel nord del paese e i centri di consumo ubicati nel sud, garantendo così una migliore integrazione delle energie rinnovabili, oltre a rafforzare lo scambio di energia a livello transfrontaliero con gli Stati membri dell’UE confinanti. Un finanziamento di 27 milioni di euro sarà inoltre erogato a sostegno della costruzione di un nuovo elettrodotto interno da 400kV tra Cernavoda e Stalpu (RO), che contribuirà ad aumentare la capacità di interconnessione tra Romania e Bulgaria e aiuterà a integrare l’energia eolica proveniente dalla costa del Mar Nero. Nel settore del gas il Meccanismo per collegare l’Europa sosterrà progetti infrastrutturali importanti per due Stati membri insulari. In primo luogo, l’introduzione del gas naturale a Cipro grazie al progetto CyprusGas2EU (sostegno dell’UE 101 milioni di euro) metterà fine all’attuale isolamento energetico di questo paese, garantendo diversificazione in una regione per lo più contraddistinta da una sola fonte di approvvigionamento energetico e contribuendo a ridurre l’inquinamento atmosferico e le emissioni grazie al passaggio dagli oli combustibili pesanti al gas per la produzione di energia elettrica. Il progetto permetterà inoltre di migliorare la sicurezza energetica e la competitività dei prezzi. In secondo luogo un finanziamento di 3,7 milioni di euro sarà erogato per lo studio di un gasdotto tra Malta e l’Italia con l’obiettivo di mettere fine all’isolamento del paese dalla rete europea del gas. L’interconnettore collegherà Malta al mercato italiano, migliorando la sicurezza di approvvigionamento di gas dell’isola analogamente a quanto ha fatto per il settore dell’energia elettrica il cavo di interconnessione sottomarino finanziato da un precedente programma dell’UE. Altri finanziamenti saranno inoltre erogati a uno studio sulle procedure per il rilascio di licenze del progetto STEP (1,7 milioni di euro), finalizzato alla costruzione di un nuovo punto di interconnessione gas tra Francia e Spagna per incrementare i flussi bidirezionali tra la penisola iberica e la Francia e migliorare l’interconnessione con il mercato interno del gas mediante lo sviluppo dell’asse orientale. La Commissione finanzierà inoltre studi a sostegno della sincronizzazione delle regioni baltiche con la rete elettrica dell’Europa centrale. La decisione odierna riveste una grandissima importanza per l’Estonia, la Lettonia, la Lituania e la Polonia che devono concordare, al più tardi entro il maggio del 2018, una soluzione su come sincronizzare al meglio la rete elettrica degli Stati baltici con il sistema dell’Europa continentale, in linea con i risultati della riunione ministeriale del dicembre 2017. Per maggiori informazioni. Tre leader europei del trasporto su autobus turistici si alleano con OUIBUS per formare una grande rete europea (FERPRESS) – Roma, 30 GEN – Tre leader europei del trasporto su autobus turistici si alleano con OUIBUS, leader in Francia, per formare una grande rete europea che coprirà 10 paesi e 300 destinazioni. Collegando le reti internazionali OUIBUS in Francia, National Express nel Regno Unito, Alsa in Spagna e Portogallo e Marino Bus in Italia, le quattro compagnie creano una grande rete di trasporto con autobus in grado di coprire l’intera Europa occidentale, attraversando 10 paesi. Si tratta, in totale, di 300 destinazioni e 12.000 tragitti messi a disposizione dei viaggiatori europei. OUIBUS vede così triplicare il numero di tragitti proposti, aggiungendo alla sua rete due nuovi paesi: Germania e Portogallo. Una collaborazione ispirata dai viaggiatori Gli utenti chiedono sempre più destinazioni e più corse: le quattro compagnie, saldamente radicate e al primo posto nei rispettivi mercati, hanno così deciso di unirsi in nome della stessa visione della mobilità: permettere al cliente di viaggiare in modo semplice e conveniente. Uniscono le proprie forze operative, commerciali e digitali per proporre un’offerta coordinata ai viaggiatori europei. 5
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018 Il partenariato, ispirato al codeshare aereo, realizza il collegamento tra le reti internazionali delle singole compagnie e avvia la commercializzazione di questa offerta comune sui loro canali di vendita. L’offerta internazionale di National Express, Alsa e Marino Bus sarà così collegata all’offerta OUIBUS e proposta su ouibus.com, e viceversa. L’offerta si fonda su una base comune di esperienze messe a disposizione del cliente: sicurezza, comfort degli autobus, distanza tra i sedili, toilette, Wi-Fi, prese elettriche … Una tappa strategica fondamentale per OUIBUS La costituzione di partenariati internazionali rappresenta una nuova tappa strategica nello sviluppo di OUIBUS, che aggiunge così un quarto pilastro al suo modello economico agile, che si affianca alle modalità di gestione in proprio, in subappalto e in franchising. Rappresenta anche un nuovo traguardo digitale in quanto, per la prima volta, OUIBUS commercializza la propria offerta su ouibus.com, coordinandola con altre proposte di viaggio. Per una società di distribuzione, questa evoluzione digitale è essenziale per permettere la connettività delle reti che i viaggiatori si aspettano. Si tratta, infine, di un nuovo traguardo commerciale di grande portata: potenziando l’offerta rivolta ai clienti francesi e beneficiando di una visibilità immediata dell’offerta stessa su nuovi mercati, questo partenariato è un vero e proprio acceleratore di crescita. Roland de Barbentane, direttore generale di OUIBUS, ne spiega la strategia: “Questa alleanza europea ci permette di conquistare nuovi mercati in modo ‘smart’, con investimenti contenuti ed evitando una politica di eccesso di offerta. Al contrario, ottimizziamo le offerte esistenti migliorando il tasso di riempimento dei singoli partner. Sicurezza, agilità e visione orientata al cliente sono le priorità di OUIBUS. È su questa filosofia, condivisa dai quattro partner, che abbiamo costruito la nostra collaborazione. Sono orgoglioso e onorato che Marino Bus, presente sul mercato degli autobus turistici da così tanto tempo, con uno spirito imprenditoriale forte, abbia scelto di allearsi con OUIBUS. Siamo impressionati dalla fedeltà dei loro clienti e abbiamo molto da imparare dalla loro esperienza!”. L’offerta comune con Alsa è disponibile da novembre 2017; a questa si aggiungeranno l’offerta National Express dall’inizio di gennaio. UE esorta l’ITALIA ad adottare mappe acustiche e piani di azione relativi a rumore ambientale (FERPRESS) – Bruxelles, 30 GEN – La Commissione esorta l’Italia a rispettare le disposizioni fondamentali della direttiva sul rumore (direttiva 2002/49/CE). Il rumore ambientale, causato dal traffico stradale, ferroviario e aeroportuale, è la seconda causa di decessi prematuri dopo l’inquinamento atmosferico. La direttiva prevede che gli Stati membri adottino mappe acustiche che rappresentino l’esposizione acustica nei maggiori agglomerati, lungo gli assi stradali e ferroviari principali e in prossimità degli aeroporti più importanti. 6
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018 Tali mappe costituiscono quindi la base per definire misure antirumore nei piani di azione. Poiché l’Italia non ha comunicato tutte le informazioni richieste dalla Commissione europea, quest’ultima ha inviato una prima lettera di costituzione in mora nell’aprile 2013. Vista la mancanza di progressi, nel febbraio 2016 la Commissione ha inviato una seconda lettera di costituzione in mora. Dal momento che mancano ancora mappe strategiche per 17 agglomerati e 22 strade e che devono ancora essere adottati piani d’azione per 32 agglomerati, 858 strade e un importante asse ferroviario, la Commissione invia ora un parere motivato. L’Italia dispone di due mesi per rispondere; in caso contrario, la Commissione potrà decidere di deferire il caso alla Corte di giustizia dell’UE. Ethiad Airways: al via una nuova policy sui bagagli basata sul peso totale e non sul numero (FERPRESS) – Roma, 1 FEB – Etihad Airways ha introdotto una nuova policy bagagli, realizzata per soddisfare le esigenze dei clienti in continua evoluzione nei mercati internazionali in cui la compagnia opera. La nuova policy consente di gestire più facilmente la franchigia bagagli, che per tutti i mercati – esclusi USA e Canada – sarà basata sul peso totale anziché sul numero dei bagagli imbarcati. “In linea con le best practice globali e con gli attuali trend di mercato, Etihad Airways ha sviluppato una policy bagagli che meglio si adatta alle esigenze in continua trasformazione dei nostri ospiti a livello globale. Il passaggio verso una policy che si concentra sul peso invece che sul numero dei bagagli semplifica il nostro sistema a franchigia e comporta maggiore comodità e più vantaggi per i nostri ospiti, migliorando sensibilmente la loro esperienza di volo”. Con il passaggio a una policy bagagli basata sul peso, nella maggior parte dei mercati i passeggeri potranno imbarcare valigie del peso totale di 23kg con la tariffa Economy Deal, 30kg con Economy Saver e Classic e 35kg con Economy Flex. I clienti di tutte le categorie tariffarie di Business Class hanno diritto a una franchigia bagagli di 40kg, mentre gli ospiti di First Class godono di 50kg di franchigia. Gli ospiti di The Residence a bordo dell’Airbus A380, l’ammiraglia della flotta Etihad Airways, possono registrare fino a quattro bagagli di 32kg ciascuno. Eccezioni a queste norme saranno applicate a mercati selezionati. Per tutti i dettagli sulla nuova policy bagagli, visitare https://www.etihad.com/it-it/before-you-fly/baggage-information/allowances/ I membri Etihad Guest Silver, Gold e Platinum continueranno a beneficiare gratuitamente di una franchigia bagaglio in eccesso di 32kg per viaggiare verso Stati Uniti e Canada, mentre per tutte le altre destinazioni saranno accettati bagagli in eccesso di 20kg per i membri Platinum, di 15kg per i membri Gold e di 20kg per i membri Silver. ITALIA MIT: Delrio ripartisce 440 milioni alle ferrovie regionali isolate e non interconnesse con la rete nazionale (FERPRESS) – Roma, 1 FEB – Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha firmato ieri sera un decreto di ripartizione di 440 milioni per la messa in sicurezza delle ferrovie regionali isolate, quelle linee ferroviarie che non sono interconnesse con la rete nazionale. Il decreto ministeriale segue a quello da 254 milioni firmato lo scorso settembre. I finanziamenti statali, previsti nell’ambito del Fondo Investimenti istituito dalla legge di Bilancio 2017, sono finalizzati a dotare anche le linee isolate di sistemi tecnologici e di protezione di marcia del treno per migliorare i livelli di sicurezza, secondo gli standard individuati dall’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria. Tutte le richieste ammissibili delle Regioni sono state integralmente accolte. Basilicata Ferrovie Appulo Lucane, 15,01 milioni Calabria Ferrovie della Calabria 74,86 milioni 7
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018 Campania Ferrovie Cumana e Circumflegrea 9,26 milioni e Ferrovia Circumvesuviana 43,93 milioni Lazio Ferrovia Roma-Civitacastellana–Viterbo 66,97 milioni e Ferrovia Roma – Giardinetti 3 milioni Liguria Ferrovia Genova-Casella 17,44 milioni e Ferrovia Principe Granarolo 0,60 milioni Lombardia Ferrovia Brescia -Iseo – Edolo 14,90 milioni Piemonte Ferrovia Domodossola – Confine Svizzero 22,73 milioni e Ferrovia Torino Ceres 15,78 milioni Puglia Ferrovie Appulo Lucane 21,89 milioni Sardegna Ferrovie della Sardegna 31,63 milioni Il decreto destina inoltre 41,81 milioni alla Regione Campania per la Circumvesuviana a valere sulle risorse ancora disponibili del Fondo di Sviluppo e Coesione, Piano nazionale della Sicurezza ferroviaria. Infine con separato provvedimento sono stati assegnati 60 milioni alle linea Circumetnea in Sicilia, a Catania. Il rilancio del Mezzogiorno grazie alla logistica. Delrio fa il punto a Napoli, piano da 49 mld (FERPRESS) – Napoli, 1 FEB – “Abbiamo messo in campo programmi di investimento infrastrutturali per il Mezzogiorno che valgono complessivamente 49 miliardi di euro, di cui 36 miliardi disponibili. Stiamo cercando di recuperare il gap accumulato nei decenni precedenti, i risultati si vedranno appieno nei prossimi anni ma già ora ci conforta molto che negli ultimi tre anni il Pil del Sud sia cresciuto più della media italiana”. Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio al convegno ‘La logistica per lo sviluppo del Mezzogiorno’ in corso all’Unione industriali di Napoli. L’iniziativa rientra nell’ambito di “Connettere l’Italia”, il nuovo piano strategico da 123 miliardi promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la mobilità del Paese, in cui per il Sud ci sono 49 miliardi di investimenti. (vedi slide al link: http://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/notizia/2018- 02/Cascetta%20Stati%20Mezzogiorno%20finale.pdf ) Ad aprire il dibattito, dopo i saluti di Ambrogio Prezioso, presidente di Confindustria Campania, la relazione introduttiva di Ennio Cascetta, amministratore unico di Ram Spa, sugli interventi prioritari necessari per realizzare un nuovo sistema dei trasporti e delle infrastrutture nel Mezzogiorno. La creazione di un sistema dei trasporti e della logistica serio vuol dire accelerare la rincorsa del Mezzogiorno. Qualcosa si sta muovendo. Tra il 2014 e il 2017 il trasporto passeggeri e merci è aumentato ad una velocità maggiore rispetto alla crescita del Pil. Non solo. Il numero di passeggeri che transitano negli aeroporti del Sud è aumentato del circa il 20% rispetto al 16% della media nazionale. Segno positivo anche per il trasporto passeggeri via mare, +9.4% rispetto a +8.5% della media nazionale. E’ fondamentale quindi l’internazionalizzazione del Mezzogiorno e il suo completo inserimento nella rete dei corridoi trans-europei. E’ la conclusione del panel moderato da Alessandro Barbano che ha visto confrontarsi Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, Gianni Armani, amministratore delegato di Anas Spa, Zeno D’Agostino, presidente di Assoporti e Maurizio Gentile, amministratore delegato Rfi Spa. In questo contesto l’innovazione si sta rivelando un fattore chiave. Nel 2017 il numero delle nuove start up nel Sud Italia è cresciuto del 31,1%. Le linee di intervento promosse dal governo per la logistica a Sud 8
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018 Se la logistica è mettere insieme, interconnettere, i diversi modi di trasporto, bisogna cominciare da quelli aerei. A questo proposito, il piano prevede 1,5 miliardi per nuovi collegamenti ferroviari e nuove piste. La cura del ferro al Mezzogiorno prevede circa 21 mld per portare l’Alta Velocità da Napoli a Bari, da Salerno a Reggio Calabria, a Messina-Palermo-Catania, Bologna-Foggia-Bari ed in Sardegna Cagliari-Sassari-Olbia. Anche i nuovi collegamenti Battipaglia-Potenza-Metaponto, il potenziamento Taranto-Metaponto-Sibari-Paola e Sibari-Catanzaro-Reggio Calabria sono stati inseriti tra le priorità del governo per il potenziamento della rete ferroviaria. E poi c’è la cura dell’acqua con 957 milioni per finanziare interventi di manutenzione, aumento capacità, digitalizzazione, ultimo miglio e sostenibilità ambientale nei porti del Sud dove transita il 46% dei traffici totali. Rilanciare la competitività dei porti delle regioni del Mezzogiorno passa anche dalla zona economica speciale con regime fiscale semplificato, burocrazia zero e servizi logistici efficaci garantiti. Sul fronte della mobilità sostenibile, al Sud, 2 spostamenti su 3 avvengono ancora in auto. Al fine di migliorare la vivibilità delle città meridionali, sono stati stanziati 14 miliardi per il trasporto rapido di massa, per ferrovie, metropolitane e tramvie e l’acquisto autobus, tram e treni. Occorre inoltre mettere in rete nuove strade ed autostrade. Sono circa 12 i miliardi da destinare a nuovi itinerari e al potenziamento delle infrastrutture esistenti. Ma modernizzare il sistema infrastrutturale delle strade italiane significa anche dotare il Paese di strutture intelligenti: i primi interventi sono sull’A2 Autostrada del Mediterraneo che diventerà la prima smart-road d’Italia. Italia: nei primi dieci mesi del 2017 +3,9% per il traffico di veicoli pesanti in autostrada (FERPRESS) – Roma, 31 GEN – Il traffico di veicoli pesanti in autostrada nei primi dieci mesi del 2017 in Italia è aumentato del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2016. Considerando solo il mese di ottobre l’incremento è stato del 7,2% rispetto a ottobre 2016. I dati sull’andamento del traffico in autostrada, elaborati da Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) e resi noti dal Centro Ricerche Continental Autocarro, mettono inoltre in evidenza che il traffico di veicoli pesanti è cresciuto di più sia rispetto al traffico di veicoli leggeri (che nei primi dieci mesi del 2017 è aumentato dell’1,9% rispetto allo stesso periodo del 2016) sia rispetto al traffico in generale (+2,4%). Si intensifica, quindi, la ripresa delle attività di trasporto di merci e persone, una tendenza che era già emersa dall’esame dei dati dei mesi precedenti. Tale ripresa è di certo un segnale positivo per l’economia del nostro Paese ma va sostenuta dall’intero sistema di aziende coinvolte nel settore dei trasporti pesanti, e quindi anche dalle società che forniscono prodotti e servizi alle aziende di trasporto. “Per le aziende di trasporto è particolarmente importante – sottolinea Enrico Moncada, responsabile della Business Unit Truck Replacement di Continental Italia – poter usufruire di un servizio di assistenza che le segua durante tutto il percorso compiuto dai loro mezzi e che possa garantire ai mezzi in circolazione la massima operatività, minimizzando i fermi tecnici per guasti o imprevisti. Continental conosce bene le esigenze delle aziende di trasporto e per questo ha sviluppato il programma Conti360°, che include una gamma completa di prodotti e servizi che possono aiutarle a rendere più efficiente la propria attività anche attraverso la rete Conti360° Fleet Services. Continental si configura quindi come un vero e proprio ‘Solution Provider’ a 360° per le aziende di trasporto”. Trasporti: Cascetta, via a 100 opere. Per Sud circa 50 mld e 50mila posti di lavoro per realizzarle (FERPRESS) – Napoli, 1 FEB – Il rilancio dei trasporti nel Mezzogiorno ‘passa’ da Napoli dove, Ennio Cascetta, amministratore unico di RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti Spa fornisce i ‘conti’ nel corso del convegno del Mit sul mega-piano da 126 miliardi che prende il via. 9
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018 Da qui a 10 anni – spiega – solo come ricadute in termini di occupazione collegata alla realizzazione delle opere si parla di circa 50.000 posti all’anno: “parliamo di 10 volte lo stabilimento di Pomigliano d’Arco e cinque volte l’Ilva di Taranto”. Cascetta, alla presenza del ministro Graziano Delrio, spiega che il costo totale per il Sud ammonta a poco meno di 50 miliardi (49,4) e che di questi sono già disponibili 36,2 miliardi: 21 miliardi per le ferrovie (12 già disponibili); 11 miliardi per strade e autostrade (9,7 già disponibili); 957 milioni per i porti (852 ci sono già); 14,1 miliardi per le città metropolitane (12 già disponibili) e infine 1,5 miliardi (già tutti disponibili) per gli aeroporti. L’elenco delle opere è lungo e Cascetta, tra le altre, cita: dalla nuova linea AVR Napoli-Foggia-Bari al raddoppio della Messina-Siracusa, la velocizzazione della Catania-Siracusa, AVR Palermo-Catania e Messina-Catania, velocizzazione della Bologna-Foggia-Bari (AVR) fino all’upgrade tecnologico ed infrastrutturale della Salerno-Reggio Calabria. Una ‘sfida antica’ quella del rilancio del Sud, a volte fallimentare, che però oggi può contare su finanziamenti di tutto rispetto: complessivamente (l’intero piano Mit) si tratta – spiega Cascetta – di 108 opere e programmi di intervento prioritari. In totale dunque risorse per 126,3 miliardi di cui circa 94.2 miliardi già finanziati (75%) e ulteriori 12.5 da allocare per coprire fabbisogni (stanziati in legge di Bilancio 2018). Insomma – spiega – “una enorme opportunità”. Sicurezza ferroviaria: Colamussi (FAL e ASSTRA), bene Decreto Delrio (FERPRESS) – Roma, 2 FEB – “Lo stanziamento di 440 milioni di euro da parte del ministero dei Trasporti per la messa in sicurezza delle ferrovie regionali isolate è un’ottima notizia. Va dato atto al ministro Delrio e alla struttura tecnica di missione del ministero, guidata dal Prof. Catalano, di aver mantenuto l’impegno assunto con Regioni e Aziende di trasporto e di aver dimostrato grande sensibilità sia sul tema della sicurezza sia sull’esigenza delle Aziende di essere sostenute dal Governo in questo delicato passaggio di tutte le ferrovie regionali sotto la giurisdizione dell’Ansf entro il 2019”. Lo afferma il Presidente di Asstra Puglia e Basilicata e di Ferrovie Appulo Lucane, Matteo Colamussi, commentando la firma del Decreto da parte del ministro Delrio. “Questi fondi – spiega Colamussi – si aggiungono ai 254 milioni di euro stanziati dal Governo a settembre scorso e consentiranno anche alle aziende di trasporto che gestiscono linee ferroviarie non interconnesse con la rete nazionale di innalzare gli standard di sicurezza tramite la installazione di sistemi tecnologici e di protezione della marcia del treno, adeguandoli a quelli dell’Ansf. Per quanto mi riguarda la soddisfazione è doppia perché su 440 milioni di euro, ben 36,8 milioni vanno a Ferrovie Appulo Lucane per investimenti in Puglia (21,89 milioni) e Basilicata (15 milioni), in quanto unica ferrovia isolata nelle due regioni. Li utilizzeremo per il completamento e l’adeguamento del sistema di train stop al termine dei lavori in corso per il raddoppio della linea ferroviaria Bari – Matera; per la installazione di sistemi tecnologici di protezione dei passaggi a livello; per la implementazione del sistema CTC (controllo centralizzato della circolazione ferroviaria); per il completamento di impianti Acei. Questo decreto – conclude – aggiunge un ulteriore tassello al profondo cambiamento del trasporto pubblico locale che stiamo portando avanti negli ultimi anni grazie ad una puntuale programmazione degli interventi con Governo nazionale e Regioni Puglia e Basilicata. Per troppo tempo è stata sottovalutata l’importanza delle reti ferroviarie regionali che, invece, sono chiamate a garantire il diritto alla mobilità di milioni di utenti specie pendolari”. Ccnl Logistica, Trasporto Merci e Spedizione: Sindacati, approvato con l’88% dei consensi (FERPRESS) – Roma, 1 FEB – “Approvato con l’88% dei consensi il contratto nazionale Logistica, Trasporto Merci e Spedizione”. Lo riferiscono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti “al termine delle oltre 1300 assemblee 10
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018 certificate che si sono tenute nell’arco di due mesi e che hanno coinvolto migliaia di lavoratori della logistica, dell’autotrasporto, dei corrieri e delle spedizioni”. “L’ipotesi di accordo di rinnovo – ricordano le tre organizzazioni sindacali – è stata firmata lo scorso 3 dicembre e prevede nella parte economica un aumento medio di 108 euro e contiene contenuti innovativi ed inclusivi in un settore dove sono in atto trasformazioni del lavoro e delle professioni. Ora la sfida – sostengono infine Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – è nella contrattazione di secondo livello per tutelare al meglio tutti i lavoratori del settore nei luoghi di lavoro, anche quelli degli appalti ed i ‘rider’, riconosciuti nel contratto come nuova figura professionale”. CCNL agenzie marittime: sindacati, approvato con 95% consensi. Sarà valido fino al 31/12/2020 (FERPRESS) – Roma, 2 FEB – “Con il 95% dei consensi sciolta la riserva sull’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale dei dipendenti delle Agenzie Marittime”. Lo riferiscono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti sottolineando “il risultato straordinariamente positivo delle consultazioni certificate nelle assemblee che si sono tenute su tutto il territorio nazionale”. “Il contratto che riguarda circa 8 mila lavoratori operanti nel settore delle crociere e dello yatching e che ha decorrenza dal 1 gennaio 2018 fino al 31 dicembre 2020 – sottolineano infine le tre organizzazioni sindacali – prevede un aumento economico di 102 euro, con la prima tranche che sarà corrisposta già dal prossimo marzo”. ANFIA: apertura del 2018 positiva per l’auto. +3,4% a gennaio (FERPRESS) – Torino, 2 FEB – Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a gennaio il mercato italiano dell’auto totalizza 177.822 immatricolazioni, con una crescita del 3,4% rispetto allo stesso mese del 2017. “Dopo il calo di dicembre, apertura positiva del 2018 per il mercato dell’auto, con volumi che, per il mese di gennaio, sono i più alti dal 2010 (quando superarono le 207.000 unità) e un incremento mensile (+3,4%) leggermente inferiore a quello dell’ultimo trimestre 2017 (+4,1%) – commenta Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA. La crescita registrata nel primo mese dell’anno beneficia, comunque, di un giorno lavorativo in più rispetto a gennaio 2017 (22 giorni lavorativi contro 21). Gennaio 2018 si confronta, inoltre, con un gennaio 2017 che riportava già un aumento delle immatricolazioni del 10,4%. Per quanto riguarda le alimentazioni, risultano in crescita il diesel e il metano (+4% per entrambe), mentre le vetture a benzina rimangono invariate. Si registra, inoltre, un lieve calo per le immatricolazioni di auto a GPL (-2%), mentre ibride ed elettriche sono in forte crescita (oltre il 50% in più). Infine – conclude Nervo – si segnala la presenza di ben sette modelli italiani nella top ten del mese, con Jeep Compass al suo primo ingresso nella classifica”. Per maggiori approfondimenti clicca qui Autostrade: sul sito del MIT le convenzioni con le concessionarie (FERPRESS) – Roma, 2 FEB – Disponibili online sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti i testi degli Atti Convenzionali che regolano le concessioni autostradali sulla rete a pedaggio. Dunque, per la prima volta, al fine di favorire una maggiore trasparenza, vengono resi fruibili i testi delle convenzioni e i relativi allegati, che consentono l’accesso generalizzato alle informazioni di interesse pubblico sugli operatori autostradali, sull’organizzazione e sul costo del servizio, quindi anche le regole stabilite a suo 11
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018 tempo, in base alle quali vengono riconosciuti gli aggiornamenti dei pedaggi. Oltre alle convenzioni, presenti anche gli allegati tecnici, che definiscono i profili specifici del rapporto concessorio. Nella stessa pagina si trovano anche le relazioni della Direzione Generale Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali che il Mit ha iniziato a pubblicare on line dal 2015. Per consultare gli atti convenzionali: http://www.mit.gov.it/comunicazione/news/autostrade-concessioni-autostradali-direzione-generale-vigilanza MIT: il nuovo sistema portuale in una mappa interattiva con dati aperti (FERPRESS) – Roma, 31 GEN – La recente Riforma della Portualità e della Logistica, promossa dal Ministro Graziano Delrio, ha dato vita a un sistema portuale nazionale riorganizzato, semplificato e di maggiore efficienza. Un assetto strategico a supporto del ruolo dell’Italia come porta dell’Europa sul Mediterraneo, facilitando il trasporto di merci e passeggeri e creando occupazione e sviluppo economico. I 58 principali porti italiani sono ora riorganizzati in 15 nuove Autorità di Sistema Portuale. Questa realtà rinnovata della portualità italiana connessa alla logistica è ora illustrata in una mappa interattiva, pubblicata sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano, che oggi il Ministro Delrio ha presentato ai Presidenti delle Adsp riuniti nel coordinamento nella Conferenza nazionale presso il Ministero. Nella pagina dedicata sul sito del Mit, oltre ad una infografica di riepilogo, c’è una mappa digitale che illustra la nuova organizzazione e la sua integrazione con la rete di trasporti europea, rendendo conto delle opportunità per chi investe e lavora nel settore marittimo. Per ognuna delle Autorità di sistema sono contenuti dati dettagliati sui porti italiani che la costituiscono, con una descrizione delle loro caratteristiche, delle connessioni di ultimo miglio gomma o ferro e lato mare, dei traffici di merci e passeggeri, delle opere in corso, degli investimenti previsti. Possono inoltre essere scaricati i dataset relativi ai porti italiani (investimenti, dati di preclearing, traffico di merci e passeggeri), sul sito Opencantieri e su dati.mit.gov.it. Le 15 nuove Adsp sono i nodi di una rete logistica che integra trasporto marittimo, terrestre e aereo, in continuità con i Corridoi TEN-T che collegano l’Italia all’Europa, dal Baltico all’Atlantico, e alle reti del Mediterraneo. I porti italiani sono ora al centro di una rete di connessioni in grado di rendere più efficiente il sistema dei trasporti al servizio di imprese e passeggeri, coniugando la competitività con la dimensione di raccordo con i territori ed i mercati locali. 12
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018 Le nuove Autorità gestiscono in modo coordinato tra loro anche la realizzazione delle nuove opere infrastrutturali, grazie ad investimenti che ammontano a 450 milioni di euro l’anno. Per visualizzare la mappa clicca qui. Connettere l’Italia: Delrio, somministrati brodini a malato, nei trasporti Italia ha metà servizi d’Europa (FERPRESS) – Napoli, 2 FEB – “In questi tre anni è come se avessimo somministrato brodini a un paziente gravemente ammalato; l’Italia è un paese povero di infrastrutture che veramente servono e ha il problema del trasporto quotidiano, con un’offerta di servizi che non è neanche la metà degli altri paesi europei”. Graziano Delrio non si è dimenticato di essere un medico per spiegare quanto realizzato in questi tre anni di guida del dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti, caratterizzati dalle “cure” del ferro, dell’acqua e dell’aria e dal piano di “Connettere l’Italia”, presentato nel corso di un convegno presso l’Unione Industriali di Napoli. Il ministro ha rivendicato innanzitutto la regola della “serietà degli investimenti”: “L’autostrada Salerno-Reggio Calabria sorge dove non doveva sorgere, i progetti di molte opere risentono purtroppo del peso della corruzione, la nostra soddisfazione è anche aver ridotto a 1.500 progetti la massa di 20.000 progetti (che riguardavano dalle rotatorie alle fioriere nelle stazioni) che abbiamo trovato quando siamo entrati al ministero. E la soddisfazione è doppia perché ora quei 1.500 progetti hanno risorse certe assegnate, tempi certi di realizzazione e non sono più scritti solo sulla carta”, ha precisato ancora il ministro, ricordando l’importanza della “revisione dei progetti” (o project review), che è uno dei punti qualificanti del piano di “Connettere l’Italia” e che ha fatto sì che si risparmiassero 3,5 miliardi di euro per la Torino-Lione, altri miliardi nel Terzo Valico e via via nell’esame dell’utilità delle varie opere previste. Netto ed esplicito anche il giudizio per quanto riguarda la fattibilità del ponte sullo Stretto di Messina: “Il giorno dopo il mio insediamento è crollato il viadotto di un’autostrada in Sicilia a causa di una frana su cui non si è interventi per 15 anni; la priorità è correggere queste storture e realizzare prima gli investimenti che servono: Diciamo chiaramente che il progetto precedente, spacciato per “project financing”, non stava in piedi ed è stato necessario ripartire da zero. Ora RFI sta rifacendo gli studi di fattibilità, il progetto sarà sottoposto all’analisi costi-benefici e solo dopo si deciderà se bisogna investire quei 4 miliardi di euro che sono necessari e che devono essere investiti dal pubblico, senza inventarsi strani trucchi”, ha spiegato ancora il ministro. Connettere l’Italia: Boccia: senza infrastrutture Italia resta periferia (FERPRESS) – Napoli, 2 FEB – “Azzerare le infrastrutture, come vorrebbe qualcuno, significa che le periferie rimangono periferie per sempre e anche l’Italia rimane una periferia”. Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, si è schierato apertamente a favore dei progetti del piano “Connettere l’Italia” e contro quei programmi avanzati da alcune forze politiche di “azzeramento” degli investimenti nelle infrastrutture. “Se non si fa la Napoli-Bari e i collegamenti tra le due capitali del Mezzogiorno rimangono così difficili, vuol dire che le due città rimangono periferia e gli abitanti rimangono indietro nelle possibilità di avvicinarsi allo sviluppo; invece, è importante non lasciare nessuno indietro, come è nei programmi più volte enunciati dal ministro Delrio, la cui opera quindi va sostenuta, anche per quanto riguarda la questione del primato della legalità, che rimane centrale purtroppo in molte zone del Sud”, ha sottolineato ancora Boccia. Il presidente di Confindustria ha partecipato a un dibattito a due durato quasi un’ora con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, nella sede dell’Unione Industriali di Napoli. Entrambi hanno risposto alle sollecitazioni di Alessandro Barbano, direttore del quotidiano Il Mattino, che moderava il confronto 13
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018 Connettere l’Italia: Cascetta, 108 interventi e 127 mld di euro per le infrastrutture strategiche fino al 2030 (FERPRESS) – Napoli, 2 FEB – “Connettere l’Italia è il piano per le infrastrutture strategiche in Italia da qui al 2030: 108 interventi prioritari per un volume di investimenti complessivo di 126.3 miliardi di euro, di cui 94,2 mld già finanziati”. Ennio Cascetta, oggi amministratore unico di RAM e presidente di Anas, ma responsabile in questi ultimi della Struttura di missione e programmazione strategica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, caratterizzati dalle “cure” del ferro, dell’ piano di ha illustrato – nel corso di un convegno presso l’Unione Industriali di Napoli – i contenuti salienti del piano “Connettere l’Italia”, che forma anche l’oggetto dell’allegato Infrastrutture al DEF 2017. Cascetta ha ricordato sinteticamente i punti qualificanti del piano: il 58% dei 108 interventi riguarda progetti cosiddetti “invarianti”, cioè che hanno uno stato di avanzamento o sono sottoposti a vincoli giuridici (in alcuni, di carattere internazionale, come la Torino-Lione) da rendere pressochè impossibile o comunque altamente costoso un loro “azzeramento”; il 13% sono progetti sottoposti a “project review”, a revisione cioè dei costi e degli obiettivi per evitare i fenomeni di overdesign come per molte opere pubbliche nel passato; e infine, il 29% sono nuove opere (alcune anche di piccole dimensioni, ma strategiche nell’ottica di connettere maggiormente la rete) per le quali vanno redatti i progetti di fattibilità e attuate le procedure di valutazione ex ante dei costi e benefici. L’illustrazione di Cascetta si è soffermata soprattutto sull’impegno infrastrutturale nel Mezzogiorno, che registra insieme confortanti segni di ripresa (il PIL nel periodo 214-2017 è cresciuto in questa del + 3,9%, contro una media nazionale del 3,6%) e il peso dell’arretramento dell’economia in questi ultimi dieci anni, anche a causa del blocco degli investimenti in infrastrutture. L’amministratore unico di RAM ha sottolineato l’importanza, nel Mezzogiorno, del traffico marittimo delle Autostrade del Mare: i porti del Sud movimentano, infatti, oltre la metà dei traffici di questa modalità su scala nazionale, con collegamenti internazionali proiettati soprattutto verso gli altri paesi del Mediterraneo, anche se ancora non pienamente sviluppati verso paesi strategicamente importanti come l’Egitto o le nazioni del Nord Africa. All’interno dell’imponente piano della “cura del ferro” e degli investimenti (pari, complessivamente, a oltre 49 miliardi di euro) per le ferrovie, Cascetta ha ricordato gli interventi infrastrutturali di raddoppio della capacità delle linee tra Napoli-Bari e in Sicilia, ma anche i piani di miglioramento dell’attrezzaggio tecnologico e infrastrutturale dei collegamenti ferroviari da Salerno verso il Sud, che fanno perno anche sulla realizzazione della nuova stazione Alta Velocità/Alta Capacità di Napoli Afragola. Tra Salerno e Reggio Calabria – ha spiegato ancora Cascetta – la scelta è stata di seguire il cosiddetto “modello tedesco”, con interventi che non prevedono il costoso e impegnativo (anche dal punto di vista dei tempi necessari per realizzarlo) quadruplicamento dei binari, ma miglioramento delle potenzialità delle linee e superamento di eventuali strozzature con opere che, alla fine, consentiranno ai convogli di raggiungere i 200 chilometri orari (invece dei 300-350 sulla rete AV principale) e guadagni di percorrenza di oltre un’ora. Connettere l’Italia: Gentile (RFI), con CdP 2017 percentuale investimenti al Sud sale da 34 a 45% (FERPRESS) – Napoli, 2 FEB – “Con l’addendum che stanzia le risorse del 2017 per il Contratto di programma tra RFI e Stato, la percentuale degli investimenti dedicati al Mezzogiorno sale dal 34 per cento al 45%”. E’ il principale annuncio che l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile, ha effettuato nel corso dell’intervento che ha tenuto al convegno presso l’Unione Industriali di Napoli. Gentile ha ricordato la centralità della “cura del ferro” nella programmazione strategica di “Connettere l’Italia”, spiegando che gli interventi di realizzazione di nuove linee (che corrispondono, in pratica, ad un quadruplicamento dei binari attuali) con limiti di velocità fino a 350 chilometri orari si limitano al completamento della rete AV attuale, mentre per il Sud il progetto è di velocizzare l’intera tratta consentendo ai treni di raggiungere velocità di 200 chilometri orari, che consentono comunque risparmi di percorrenza di oltre un’ora. 14
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018 L’amministratore delegato di RFI ha ricordato altresì che la linea da alta capacità Napoli-Bari, che vedrà concludersi i suoi lavori nel tempo previsto dei sei anni, non sarà solo un intervento di velocizzazione, ma di raddoppio dell’unico binario finora esistente e di un aumento esponenziale, quindi, delle potenzialità di traffico. Gentile ha anche spiegato il ruolo che avrà la stazione di Napoli Afragola nel nuovo sistema dei trasporti dell’area campana e del Sud: “Napoli Afragola, grazie ai collegamenti stradali e autostradali, deve diventare la stazione di riferimento di un’intera area fino a Salerno consentendo di diminuire la pressione del traffico, oggi tutto concentrato sulla stazione Centrale. Ma Napoli Afragola svolge già un ruolo importante per tutti i viaggiatori che da Roma o dal Nord sono diretti verso il Sud: è stato possibile inserire nuovi treni che effettuano fermate nelle stazioni turistiche di Sapri e della Calabria e i risultati sono già oggi molto positivi, mentre il treno che collega Roma e Reggio Calabria nel tempo record di 4 ore e mezza (meno del tempo impiegato da Monaco a Berlino) ha avuto subito uno straordinario successo, e ora il servizio sarà raddoppiato con un nuovo treno”, ha spiegato ancora l’ad di Rete Ferroviaria Italiana. Connettere l’Italia: Spirito (Adsp), la ZES grande scommessa per porto di Napoli. Molti progetti al via (FERPRESS) – Napoli, 2 FEB– “Questo convegno si svolge nel giorno in cui abbiamo annunciato l’avvio del progetto per la costruzione della nuova stazione del molo Beverello, un intervento delicato che avviene nel pieno centro storico di Napoli che è patrimonio Unesco; si tratta di un intervento che, perciò, avverrà necessariamente in due fasi e va realizzato con ogni prudenza, ma la cui importanza anche dal punto di vista commerciale per il porto di Napoli è straordinaria”, ha sottolineato il presidente dell’Autorità di sistema portuale Mar Tirreno Centrale, Pietro Spirito, all’inizio dell’intervento che ha tenuto al convegno presso l’Unione Industriali di Napoli. Spirito ha ricordato che la realizzazione della nuova stazione era in progetto da tempo ed, anzi, era stato bandito anche un concorso ed aggiudicato la gara, anche se poi – ha sottolineato polemicamente – “come spesso capita in Italia, i progetti si approvano, ma le opere poi non si fanno”. “Invece, ora – ha spiegato ancora Spirito – il porto di Napoli ha sfruttato l’occasione dello stanziamento da parte del MIT di oltre 100 milioni di euro per il rifacimento dei waterfront nei porti e il progetto partenopeo ha ottenuto il finanziamento di 20,5 milioni di euro; la conclusione dei lavori è prevista entro un anno, dopodichè gli oltre tre milioni e mezzo di viaggiatori e turisti che ogni anno affollano le banchine per dirigersi alle isole del golfo partenopeo potranno godere dei servizi della nuova stazione, armoniosamente inserita nel contesto della nuova piazza Municipio. Riguardo l’attività dei porti dell’Adsp Mar Tirreno, Spirito ha spiegato che sia Napoli (+ 8%) che Salerno (+12%) registrano positivi incrementi di traffico e che ciò costituisce un segno che l’economia della Campania e del Mezzogiorno sta andando bene e i porti traggono beneficio da tutto ciò. Per questo, secondo Spirito, è importantissimo vincere la sfida della ZES, la Zona Economica Speciale, che assicura particolari facilitazioni e incentivi alle imprese che vogliono investire in processi industriali finalizzati all’aumento della capacità produttiva del porto e la cui procedura di attuazione è ormai arrivata al traguardo finale, con la firma del decreto istitutivo da parte del presidente del Consiglio Gentiloni che dovrebbe arrivare entro la fine del mese. Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry: in Lombardia business dei trasporti da 35 mld l’anno (FERPRESS) – Milano, 1 FEB – Trasporti, sono 28 mila le imprese in Lombardia, 244 mila gli addetti e 35 miliardi il fatturato. La Lombardia pesa circa un quinto sul settore nazionale. Il settore resta stabile per imprese in regione, ma cresce a Milano (+0,7%). Primi settori: trasporto terrestre (21 mila imprese) e magazzinaggio (5 mila). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi sui dati del registro delle imprese 2017 e 2016. 15
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