News Trasporti - Unindustria

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Trasporti
Sezione trasporto e logistica

n. 4 anno VII, dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018

   Redatta con la collaborazione di
News Trasporti - Unindustria
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E
                                                 LOGISTICA
                                       Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018

INTERNAZIONALE ..............................................................................................................4
    UE investe 873 milioni di euro in infrastrutture per l’energia pulita. Selezionati
    17 progetti ....................................................................................................................4
    Tre leader europei del trasporto su autobus turistici si alleano con OUIBUS per
    formare una grande rete europea ..............................................................................5
    UE esorta l’ITALIA ad adottare mappe acustiche e piani di azione relativi
    a rumore ambientale ...................................................................................................6
    Ethiad Airways: al via una nuova policy sui bagagli basata sul peso totale e non
    sul numero ...................................................................................................................7

ITALIA ..................................................................................................................................7
    MIT: Delrio ripartisce 440 milioni alle ferrovie regionali isolate e non
    interconnesse con la rete nazionale ..........................................................................7
    Il rilancio del Mezzogiorno grazie alla logistica. Delrio fa il punto a Napoli, piano
    da 49 mld ......................................................................................................................8
    Italia: nei primi dieci mesi del 2017 +3,9% per il traffico di veicoli pesanti in
    autostrada ....................................................................................................................9
    Trasporti: Cascetta, via a 100 opere. Per Sud circa 50 mld e 50mila posti di
    lavoro per realizzarle ...................................................................................................9
    Sicurezza ferroviaria: Colamussi (FAL e ASSTRA), bene Decreto Delrio ............ 10
    Ccnl Logistica, Trasporto Merci e Spedizione: Sindacati, approvato con l’88%
    dei consensi............................................................................................................... 10
    CCNL agenzie marittime: sindacati, approvato con 95% consensi. Sarà valido
    fino al 31/12/2020 ....................................................................................................... 11
    ANFIA: apertura del 2018 positiva per l’auto. +3,4% a gennaio ............................ 11
    Autostrade: sul sito del MIT le convenzioni con le concessionarie ...................... 11
    MIT: il nuovo sistema portuale in una mappa interattiva con dati aperti ............. 12
    Connettere l’Italia: Delrio, somministrati brodini a malato, nei trasporti Italia ha
    metà servizi d’Europa ............................................................................................... 13
    Connettere l’Italia: Boccia: senza infrastrutture Italia resta periferia ................... 13
    Connettere l’Italia: Cascetta, 108 interventi e 127 mld di euro per le
    infrastrutture strategiche fino al 2030 ..................................................................... 14
    Connettere l’Italia: Gentile (RFI), con CdP 2017 percentuale investimenti al Sud
    sale da 34 a 45% ........................................................................................................ 14
    Connettere l’Italia: Spirito (Adsp), la ZES grande scommessa per porto di
    Napoli. Molti progetti al via ....................................................................................... 15
    Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry: in Lombardia business dei
    trasporti da 35 mld l’anno ......................................................................................... 15
    Giachino (FI): Italia perde 6 mld di PIL e migliaia di posti di lavoro per carenze
    logistiche ................................................................................................................... 16
    FSI: Mazzoncini, al via sperimentazioni per elettrificare le strade con
    alimentazione elettrica di tipo tranviaria ................................................................. 16
    Sindacati: l’11 febbraio 4 ore di stop dei lavoratori Marozzi contro licenziamento
    di 85 dipendenti ......................................................................................................... 17
    Sciopero Italo: Ntv, ha scioperato il 46% del personale in turno. Assicurati tutti i
    collegamenti .............................................................................................................. 17
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                                           Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018
      Ntv: Sindacati, confermate alte adesioni fino al 100%. Prossimo sciopero di 24
      ore............................................................................................................................... 17
      Umbria: Marini, lunedì Giunta approverà nuovo contratto Trenitalia e avvio
      servizio Frecciarossa ................................................................................................ 18
      Bergamo: al via la nuova Linea C. La prima in Italia totalmente elettrica con
      pensiline digitali ........................................................................................................ 18

ROMA CAPITALE .............................................................................................................. 19
   Roma Capitale: Raggi firma ordinanza per indire referendum su messa a gara
   del servizio di TPL ..................................................................................................... 19
   Atac: il Tar del Lazio respinge il ricorso contro la sanzione inflitta dall’Antitrust20
   Atac: azienda sta valutando se ricorrere al Consiglio di Stato per la maximulta
   dell’Antitrust .............................................................................................................. 20
   Linda Meleo: Atac, ecomobilità, piano bus e nuovi investimenti .......................... 20
   Roma: Raggi visita il deposito Atac di Tor Pagnotta. Confronto utile per risanare
   azienda ....................................................................................................................... 24
   Mobility Magazine 132: Meleo, Dibattito Pubblico, Il trasporto ferroviario nel
   2018, Bridges Research ............................................................................................ 24

AGENDA ............................................................................................................................ 24
   Club Italia: Giornata nazionale sistemi di pagamento tra presente e futuro. A
   Roma il 7 febbraio ..................................................................................................... 25
   Workshop ANAV sul Pacchetto Mobilità: confronto con Europarlamentari e
   Ministero dei trasporti. Il 12 febbraio a Roma ......................................................... 25
   Roma: il 14 febbraio il seminario “Ferrovie Turistiche: l’attuazione della Legge
   128/2017” ................................................................................................................... 26
   UIC: la 6a edizione del Global Rail Freight Conference sarà 27-29 giugno 2018 a
   Genova ....................................................................................................................... 26
   ASSTRA: il XIV convegno nazionale sarà a Roma l’8 e 9 febbraio. Idee e
   proposte per la mobilità ............................................................................................ 27
   Anav: il 12 febbraio a Roma workshop su pacchetto Mobilità UE e il futuro
   dell’autotrasporto ...................................................................................................... 28

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INTERNAZIONALE
UE investe 873 milioni di euro in infrastrutture per l’energia pulita. Selezionati
17 progetti
(FERPRESS) – Bruxelles, 29 GEN – Gli Stati membri dell’UE hanno approvato in data odierna la proposta
della Commissione di investire 873 milioni di euro in progetti europei essenziali per l’infrastruttura energetica.
La transizione dell’Europa verso un’economia pulita e moderna, obiettivo dell’Unione dell’energia e una delle
priorità della Commissione Juncker, si sta ora concretizzando sul terreno e uno dei suoi tasselli più importanti
è l’adattamento dell’infrastruttura europea alle necessità energetiche future. L’adeguata interconnessione
delle linee elettriche e dei gasdotti costituisce l’ossatura di un mercato europeo dell’energia integrato e
fondato sul principio di solidarietà. Per questo motivo, il sostegno ai 17 progetti selezionati nei settori
dell’energia elettrica e del gas segnala la volontà dell’Europa di migliorare e rendere più competitivo il
sistema energetico europeo con l’obiettivo ultimo di fornire a tutti i consumatori europei energia meno costosa
e più sicura.
I finanziamenti per i progetti selezionati provengono dal Meccanismo per collegare l’Europa, il programma
dell’UE a sostegno dell’infrastruttura transeuropea.
Maroš Šefčovič, Vicepresidente e Commissario europeo per l’Unione dell’energia, ha dichiarato: “Una
volta di più abbiamo dimostrato che la cooperazione paga e che l’Unione dell’energia sta
diventando una realtà con effetti tangibili sul terreno. Si tratta di progetti importanti con
grandi benefici a livello transfrontaliero e, grazie alla loro attuazione, ne uscirà rafforzata la
resilienza energetica degli Stati membri dell’UE. Il Meccanismo per collegare l’Europa ha
dimostrato ancora una volta il suo enorme valore aggiunto per la modernizzazione
dell’economia europea.“
Miguel Arias Cañete, Commissario per l’Azione per il clima e l’energia, ha aggiunto: “Lacostruzione
dell’interconnessione Francia-Spagna nel Golfo di Biscaglia segna una tappa importante per mettere fine
all’isolamento della penisola iberica dal resto del mercato europeo dell’energia. Solo un mercato pienamente
interconnesso migliorerà la sicurezza dell’approvvigionamento energetico in Europa, riducendo la dipendenza
da singoli fornitori e garantendo ai consumatori una maggiore possibilità di scelta. Un’infrastruttura energetica
adeguata è inoltre essenziale per dare impulso alle fonti energetiche rinnovabili e per rispettare gli impegni
assunti con l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.”
Dei 17 progetti selezionati per il finanziamento:
   8 sono nel settore dell’energia elettrica (sostegno dell’UE 680 milioni di euro) e 9 nel settore
    del gas (sostegno dell’UE 193 milioni di euro);
   4 sono relativi a opere di costruzione (sostegno dell’UE 723 milioni di euro) e 13 a studi (sostegno dell’UE
    150 milioni di euro).
Nel settore dell’energia elettrica un finanziamento di 578 milioni di euro – il più elevato mai concesso
nell’ambito del Meccanismo per collegare l’Europa – avrà un ruolo decisivo nella costruzione
dell’interconnessione Francia-Spagna nel Golfo di Biscaglia. Il nuovo elettrodotto permetterà di integrare
meglio la penisola iberica nel mercato interno dell’energia elettrica. Il progetto, che comprende una sezione in
mare di 280 km, utilizza soluzioni tecnologicamente innovative nella progettazione del tracciato sopra il
canyon di Capbreton e nella sezione continentale in Francia (interamente posata sottoterra). Il nuovo
collegamento arriverà quasi a raddoppiare la capacità di interconnessione tra i due paesi – portandola da
2 800 MW a 5 000 MW – e avvicinerà la Spagna all’obiettivo di interconnessione del 10% (dall’attuale 6%).
Questo balzo in avanti permetterà di incorporare maggiormente le energie rinnovabili, fornendo un grande
contributo alla transizione all’energia pulita e alla politica dell’UE in questo ambito.
A SuedOstLink, uno dei principali progetti infrastrutturali tedeschi nel settore dell’energia, sarà concesso un
finanziamento di 70 milioni di euro per attività miranti a favorire l’avvio dei lavori di costruzione. Il progetto
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                                 Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018
consiste di 580 chilometri di cavi ad alta tensione posati interamente sottoterra. La linea elettrica permetterà
di creare un collegamento, urgentemente necessario, tra l’energia eolica prodotta nel nord del paese e i
centri di consumo ubicati nel sud, garantendo così una migliore integrazione delle energie rinnovabili, oltre a
rafforzare lo scambio di energia a livello transfrontaliero con gli Stati membri dell’UE confinanti.
Un finanziamento di 27 milioni di euro sarà inoltre erogato a sostegno della costruzione di un
nuovo elettrodotto interno da 400kV tra Cernavoda e Stalpu (RO), che contribuirà ad aumentare la capacità
di interconnessione tra Romania e Bulgaria e aiuterà a integrare l’energia eolica proveniente dalla costa del
Mar Nero.
Nel settore del gas il Meccanismo per collegare l’Europa sosterrà progetti infrastrutturali importanti per due
Stati membri insulari. In primo luogo, l’introduzione del gas naturale a Cipro grazie al
progetto CyprusGas2EU (sostegno dell’UE 101 milioni di euro) metterà fine all’attuale isolamento energetico
di questo paese, garantendo diversificazione in una regione per lo più contraddistinta da una sola fonte di
approvvigionamento energetico e contribuendo a ridurre l’inquinamento atmosferico e le emissioni grazie al
passaggio dagli oli combustibili pesanti al gas per la produzione di energia elettrica. Il progetto permetterà
inoltre di migliorare la sicurezza energetica e la competitività dei prezzi. In secondo luogo un finanziamento di
3,7 milioni di euro sarà erogato per lo studio di un gasdotto tra Malta e l’Italia con l’obiettivo di mettere fine
all’isolamento del paese dalla rete europea del gas. L’interconnettore collegherà Malta al mercato italiano,
migliorando la sicurezza di approvvigionamento di gas dell’isola analogamente a quanto ha fatto per il settore
dell’energia elettrica il cavo di interconnessione sottomarino finanziato da un precedente programma dell’UE.
Altri finanziamenti saranno inoltre erogati a uno studio sulle procedure per il rilascio di licenze del progetto
STEP (1,7 milioni di euro), finalizzato alla costruzione di un nuovo punto di interconnessione gas tra Francia
e Spagna per incrementare i flussi bidirezionali tra la penisola iberica e la Francia e migliorare
l’interconnessione con il mercato interno del gas mediante lo sviluppo dell’asse orientale.
La Commissione finanzierà inoltre studi a sostegno della sincronizzazione delle regioni baltiche con la rete
elettrica dell’Europa centrale. La decisione odierna riveste una grandissima importanza per l’Estonia, la
Lettonia, la Lituania e la Polonia che devono concordare, al più tardi entro il maggio del 2018, una soluzione
su come sincronizzare al meglio la rete elettrica degli Stati baltici con il sistema dell’Europa continentale, in
linea con i risultati della riunione ministeriale del dicembre 2017.
Per maggiori informazioni.

Tre leader europei del trasporto su autobus turistici si alleano con OUIBUS
per formare una grande rete europea
(FERPRESS) – Roma, 30 GEN – Tre leader europei del trasporto su autobus turistici si alleano con OUIBUS,
leader in Francia, per formare una grande rete europea che coprirà 10 paesi e 300 destinazioni.
Collegando le reti internazionali OUIBUS in Francia, National Express nel Regno Unito, Alsa in Spagna e
Portogallo e Marino Bus in Italia, le quattro compagnie creano una grande rete di trasporto con autobus in
grado di coprire l’intera Europa occidentale, attraversando 10 paesi.
Si tratta, in totale, di 300 destinazioni e 12.000 tragitti messi a disposizione dei viaggiatori europei. OUIBUS
vede così triplicare il numero di tragitti proposti, aggiungendo alla sua rete due nuovi paesi: Germania e
Portogallo.
Una collaborazione ispirata dai viaggiatori
Gli utenti chiedono sempre più destinazioni e più corse: le quattro compagnie, saldamente radicate e al primo
posto nei rispettivi mercati, hanno così deciso di unirsi in nome della stessa visione della mobilità: permettere
al cliente di viaggiare in modo semplice e conveniente. Uniscono le proprie forze operative, commerciali e
digitali per proporre un’offerta coordinata ai viaggiatori europei.

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                                  Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018

                                                       Il partenariato, ispirato al codeshare aereo, realizza
il collegamento tra le reti internazionali delle singole compagnie e avvia la commercializzazione di questa
offerta comune sui loro canali di vendita. L’offerta internazionale di National Express, Alsa e Marino Bus sarà
così collegata all’offerta OUIBUS e proposta su ouibus.com, e viceversa.
L’offerta si fonda su una base comune di esperienze messe a disposizione del cliente: sicurezza, comfort
degli autobus, distanza tra i sedili, toilette, Wi-Fi, prese elettriche …
Una tappa strategica fondamentale per OUIBUS
La costituzione di partenariati internazionali rappresenta una nuova tappa strategica nello sviluppo di
OUIBUS, che aggiunge così un quarto pilastro al suo modello economico agile, che si affianca alle modalità
di gestione in proprio, in subappalto e in franchising.
Rappresenta anche un nuovo traguardo digitale in quanto, per la prima volta, OUIBUS commercializza la
propria offerta su ouibus.com, coordinandola con altre proposte di viaggio. Per una società di distribuzione,
questa evoluzione digitale è essenziale per permettere la connettività delle reti che i viaggiatori si aspettano.
Si tratta, infine, di un nuovo traguardo commerciale di grande portata: potenziando l’offerta rivolta ai clienti
francesi e beneficiando di una visibilità immediata dell’offerta stessa su nuovi mercati, questo partenariato è
un vero e proprio acceleratore di crescita.
Roland de Barbentane, direttore generale di OUIBUS, ne spiega la strategia: “Questa alleanza europea ci
permette di conquistare nuovi mercati in modo ‘smart’, con investimenti contenuti ed evitando una politica di
eccesso di offerta. Al contrario, ottimizziamo le offerte esistenti migliorando il tasso di riempimento dei singoli
partner. Sicurezza, agilità e visione orientata al cliente sono le priorità di OUIBUS. È su questa filosofia,
condivisa dai quattro partner, che abbiamo costruito la nostra collaborazione. Sono orgoglioso e onorato che
Marino Bus, presente sul mercato degli autobus turistici da così tanto tempo, con uno spirito imprenditoriale
forte, abbia scelto di allearsi con OUIBUS. Siamo impressionati dalla fedeltà dei loro clienti e abbiamo molto
da imparare dalla loro esperienza!”.
L’offerta comune con Alsa è disponibile da novembre 2017; a questa si aggiungeranno l’offerta National
Express dall’inizio di gennaio.

UE esorta l’ITALIA ad adottare mappe acustiche e piani di azione relativi
a rumore ambientale
(FERPRESS) – Bruxelles, 30 GEN – La Commissione esorta l’Italia a rispettare le disposizioni fondamentali
della direttiva sul rumore (direttiva 2002/49/CE). Il rumore ambientale, causato dal traffico stradale,
ferroviario e aeroportuale, è la seconda causa di decessi prematuri dopo l’inquinamento atmosferico. La
direttiva prevede che gli Stati membri adottino mappe acustiche che rappresentino l’esposizione acustica nei
maggiori agglomerati, lungo gli assi stradali e ferroviari principali e in prossimità degli aeroporti più importanti.

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Tali mappe costituiscono quindi la base per definire misure antirumore nei piani di azione. Poiché l’Italia non
ha comunicato tutte le informazioni richieste dalla Commissione europea, quest’ultima ha inviato una prima
lettera di costituzione in mora nell’aprile 2013. Vista la mancanza di progressi, nel febbraio 2016 la
Commissione ha inviato una seconda lettera di costituzione in mora. Dal momento che mancano ancora
mappe strategiche per 17 agglomerati e 22 strade e che devono ancora essere adottati piani d’azione per 32
agglomerati, 858 strade e un importante asse ferroviario, la Commissione invia ora un parere motivato.
L’Italia dispone di due mesi per rispondere; in caso contrario, la Commissione potrà decidere di deferire il
caso alla Corte di giustizia dell’UE.

Ethiad Airways: al via una nuova policy sui bagagli basata sul peso totale e
non sul numero
(FERPRESS) – Roma, 1 FEB – Etihad Airways ha introdotto una nuova policy bagagli, realizzata per
soddisfare le esigenze dei clienti in continua evoluzione nei mercati internazionali in cui la compagnia opera.
La nuova policy consente di gestire più facilmente la franchigia bagagli, che per tutti i mercati – esclusi USA e
Canada – sarà basata sul peso totale anziché sul numero dei bagagli imbarcati.
“In linea con le best practice globali e con gli attuali trend di mercato, Etihad Airways ha sviluppato una policy
bagagli che meglio si adatta alle esigenze in continua trasformazione dei nostri ospiti a livello globale. Il
passaggio verso una policy che si concentra sul peso invece che sul numero dei bagagli semplifica il nostro
sistema a franchigia e comporta maggiore comodità e più vantaggi per i nostri ospiti, migliorando
sensibilmente la loro esperienza di volo”.
Con il passaggio a una policy bagagli basata sul peso, nella maggior parte dei mercati i passeggeri potranno
imbarcare valigie del peso totale di 23kg con la tariffa Economy Deal, 30kg con Economy Saver e Classic e
35kg con Economy Flex. I clienti di tutte le categorie tariffarie di Business Class hanno diritto a una franchigia
bagagli di 40kg, mentre gli ospiti di First Class godono di 50kg di franchigia. Gli ospiti di The Residence a
bordo dell’Airbus A380, l’ammiraglia della flotta Etihad Airways, possono registrare fino a quattro bagagli di
32kg ciascuno. Eccezioni a queste norme saranno applicate a mercati selezionati. Per tutti i dettagli sulla
nuova policy bagagli, visitare https://www.etihad.com/it-it/before-you-fly/baggage-information/allowances/
I membri Etihad Guest Silver, Gold e Platinum continueranno a beneficiare gratuitamente di una franchigia
bagaglio in eccesso di 32kg per viaggiare verso Stati Uniti e Canada, mentre per tutte le altre destinazioni
saranno accettati bagagli in eccesso di 20kg per i membri Platinum, di 15kg per i membri Gold e di 20kg per i
membri Silver.

ITALIA
MIT: Delrio ripartisce 440 milioni alle ferrovie regionali isolate e non
interconnesse con la rete nazionale
(FERPRESS) – Roma, 1 FEB – Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha firmato ieri
sera un decreto di ripartizione di 440 milioni per la messa in sicurezza delle ferrovie regionali isolate, quelle
linee ferroviarie che non sono interconnesse con la rete nazionale. Il decreto ministeriale segue a quello da
254 milioni firmato lo scorso settembre.
I finanziamenti statali, previsti nell’ambito del Fondo Investimenti istituito dalla legge di Bilancio 2017, sono
finalizzati a dotare anche le linee isolate di sistemi tecnologici e di protezione di marcia del treno per
migliorare i livelli di sicurezza, secondo gli standard individuati dall’Agenzia nazionale per la sicurezza
ferroviaria. Tutte le richieste ammissibili delle Regioni sono state integralmente accolte.
       Basilicata   Ferrovie Appulo Lucane, 15,01 milioni
       Calabria     Ferrovie della Calabria 74,86 milioni
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       Campania      Ferrovie Cumana e Circumflegrea 9,26 milioni e Ferrovia Circumvesuviana 43,93
        milioni
       Lazio        Ferrovia Roma-Civitacastellana–Viterbo 66,97 milioni e Ferrovia Roma – Giardinetti 3
        milioni
       Liguria     Ferrovia Genova-Casella 17,44 milioni e Ferrovia Principe Granarolo 0,60 milioni
       Lombardia Ferrovia Brescia -Iseo – Edolo 14,90 milioni
       Piemonte     Ferrovia Domodossola – Confine Svizzero 22,73 milioni e Ferrovia Torino Ceres 15,78
        milioni
       Puglia       Ferrovie Appulo Lucane 21,89 milioni
       Sardegna      Ferrovie della Sardegna 31,63 milioni
Il decreto destina inoltre 41,81 milioni alla Regione Campania per la Circumvesuviana a valere sulle risorse
ancora disponibili del Fondo di Sviluppo e Coesione, Piano nazionale della Sicurezza ferroviaria. Infine con
separato provvedimento sono stati assegnati 60 milioni alle linea Circumetnea in Sicilia, a Catania.

Il rilancio del Mezzogiorno grazie alla logistica. Delrio fa il punto a Napoli,
piano da 49 mld
(FERPRESS) – Napoli, 1 FEB – “Abbiamo messo in campo programmi di investimento infrastrutturali per il
Mezzogiorno che valgono complessivamente 49 miliardi di euro, di cui 36 miliardi disponibili. Stiamo
cercando di recuperare il gap accumulato nei decenni precedenti, i risultati si vedranno appieno nei prossimi
anni ma già ora ci conforta molto che negli ultimi tre anni il Pil del Sud sia cresciuto più della media italiana”.
Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio al convegno ‘La logistica per lo
sviluppo del Mezzogiorno’ in corso all’Unione industriali di Napoli.
L’iniziativa rientra nell’ambito di “Connettere l’Italia”, il nuovo piano strategico da 123 miliardi promosso dal
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la mobilità del Paese, in cui per il Sud ci sono 49 miliardi di
investimenti. (vedi slide al link:
http://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/notizia/2018-
02/Cascetta%20Stati%20Mezzogiorno%20finale.pdf )
Ad aprire il dibattito, dopo i saluti di Ambrogio Prezioso, presidente di Confindustria Campania, la relazione
introduttiva di Ennio Cascetta, amministratore unico di Ram Spa, sugli interventi prioritari necessari per
realizzare un nuovo sistema dei trasporti e delle infrastrutture nel Mezzogiorno.
La creazione di un sistema dei trasporti e della logistica serio vuol dire accelerare la rincorsa del
Mezzogiorno. Qualcosa si sta muovendo. Tra il 2014 e il 2017 il trasporto passeggeri e merci è aumentato ad
una velocità maggiore rispetto alla crescita del Pil. Non solo. Il numero di passeggeri che transitano negli
aeroporti del Sud è aumentato del circa il 20% rispetto al 16% della media nazionale. Segno positivo anche
per il trasporto passeggeri via mare, +9.4% rispetto a +8.5% della media nazionale.
E’ fondamentale quindi l’internazionalizzazione del Mezzogiorno e il suo completo inserimento nella rete dei
corridoi trans-europei. E’ la conclusione del panel moderato da Alessandro Barbano che ha visto confrontarsi
Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, Gianni Armani, amministratore delegato di Anas
Spa, Zeno D’Agostino, presidente di Assoporti e Maurizio Gentile, amministratore delegato Rfi Spa.
In questo contesto l’innovazione si sta rivelando un fattore chiave. Nel 2017 il numero delle nuove start up nel
Sud Italia è cresciuto del 31,1%.
Le linee di intervento promosse dal governo per la logistica a Sud

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Se la logistica è mettere insieme, interconnettere, i diversi modi di trasporto, bisogna cominciare da quelli
aerei. A questo proposito, il piano prevede 1,5 miliardi per nuovi collegamenti ferroviari e nuove piste.
La cura del ferro al Mezzogiorno prevede circa 21 mld per portare l’Alta Velocità da Napoli a Bari, da Salerno
a Reggio Calabria, a Messina-Palermo-Catania, Bologna-Foggia-Bari ed in Sardegna Cagliari-Sassari-Olbia.
Anche i nuovi collegamenti Battipaglia-Potenza-Metaponto, il potenziamento Taranto-Metaponto-Sibari-Paola
e Sibari-Catanzaro-Reggio Calabria sono stati inseriti tra le priorità del governo per il potenziamento della
rete ferroviaria.
E poi c’è la cura dell’acqua con 957 milioni per finanziare interventi di manutenzione, aumento capacità,
digitalizzazione, ultimo miglio e sostenibilità ambientale nei porti del Sud dove transita il 46% dei traffici totali.
Rilanciare la competitività dei porti delle regioni del Mezzogiorno passa anche dalla zona economica speciale
con regime fiscale semplificato, burocrazia zero e servizi logistici efficaci garantiti.
Sul fronte della mobilità sostenibile, al Sud, 2 spostamenti su 3 avvengono ancora in auto. Al fine di
migliorare la vivibilità delle città meridionali, sono stati stanziati 14 miliardi per il trasporto rapido di massa,
per ferrovie, metropolitane e tramvie e l’acquisto autobus, tram e treni.
Occorre inoltre mettere in rete nuove strade ed autostrade. Sono circa 12 i miliardi da destinare a nuovi
itinerari e al potenziamento delle infrastrutture esistenti. Ma modernizzare il sistema infrastrutturale delle
strade italiane significa anche dotare il Paese di strutture intelligenti: i primi interventi sono sull’A2 Autostrada
del Mediterraneo che diventerà la prima smart-road d’Italia.

Italia: nei primi dieci mesi del 2017 +3,9% per il traffico di veicoli pesanti in
autostrada
(FERPRESS) – Roma, 31 GEN – Il traffico di veicoli pesanti in autostrada nei primi dieci mesi del 2017 in
Italia è aumentato del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2016. Considerando solo il mese di ottobre
l’incremento è stato del 7,2% rispetto a ottobre 2016. I dati sull’andamento del traffico in autostrada, elaborati
da Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) e resi noti dal Centro Ricerche
Continental Autocarro, mettono inoltre in evidenza che il traffico di veicoli pesanti è cresciuto di più sia
rispetto al traffico di veicoli leggeri (che nei primi dieci mesi del 2017 è aumentato dell’1,9% rispetto allo
stesso       periodo       del     2016)        sia      rispetto    al     traffico    in   generale      (+2,4%).
Si intensifica, quindi, la ripresa delle attività di trasporto di merci e persone, una tendenza che era già emersa
dall’esame dei dati dei mesi precedenti. Tale ripresa è di certo un segnale positivo per l’economia del nostro
Paese ma va sostenuta dall’intero sistema di aziende coinvolte nel settore dei trasporti pesanti, e quindi
anche dalle società che forniscono prodotti e servizi alle aziende di trasporto. “Per le aziende di trasporto è
particolarmente importante – sottolinea Enrico Moncada, responsabile della Business Unit Truck
Replacement di Continental Italia – poter usufruire di un servizio di assistenza che le segua durante tutto il
percorso compiuto dai loro mezzi e che possa garantire ai mezzi in circolazione la massima operatività,
minimizzando i fermi tecnici per guasti o imprevisti. Continental conosce bene le esigenze delle aziende di
trasporto e per questo ha sviluppato il programma Conti360°, che include una gamma completa di prodotti e
servizi che possono aiutarle a rendere più efficiente la propria attività anche attraverso la rete Conti360° Fleet
Services. Continental si configura quindi come un vero e proprio ‘Solution Provider’ a 360° per le aziende di
trasporto”.

Trasporti: Cascetta, via a 100 opere. Per Sud circa 50 mld e 50mila posti di
lavoro per realizzarle
(FERPRESS) – Napoli, 1 FEB – Il rilancio dei trasporti nel Mezzogiorno ‘passa’ da Napoli dove, Ennio
Cascetta, amministratore unico di RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti Spa fornisce i ‘conti’ nel corso del
convegno del Mit sul mega-piano da 126 miliardi che prende il via.

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Da qui a 10 anni – spiega – solo come ricadute in termini di occupazione collegata alla realizzazione delle
opere si parla di circa 50.000 posti all’anno: “parliamo di 10 volte lo stabilimento di Pomigliano d’Arco e
cinque volte l’Ilva di Taranto”.
Cascetta, alla presenza del ministro Graziano Delrio, spiega che il costo totale per il Sud ammonta a poco
meno di 50 miliardi (49,4) e che di questi sono già disponibili 36,2 miliardi: 21 miliardi per le ferrovie (12 già
disponibili); 11 miliardi per strade e autostrade (9,7 già disponibili); 957 milioni per i porti (852 ci sono già);
14,1 miliardi per le città metropolitane (12 già disponibili) e infine 1,5 miliardi (già tutti disponibili) per gli
aeroporti.
L’elenco delle opere è lungo e Cascetta, tra le altre, cita: dalla nuova linea AVR Napoli-Foggia-Bari al
raddoppio della Messina-Siracusa, la velocizzazione della Catania-Siracusa, AVR Palermo-Catania e
Messina-Catania, velocizzazione della Bologna-Foggia-Bari (AVR) fino all’upgrade tecnologico ed
infrastrutturale della Salerno-Reggio Calabria.
Una ‘sfida antica’ quella del rilancio del Sud, a volte fallimentare, che però oggi può contare su finanziamenti
di tutto rispetto: complessivamente (l’intero piano Mit) si tratta – spiega Cascetta – di 108 opere e programmi
di intervento prioritari. In totale dunque risorse per 126,3 miliardi di cui circa 94.2 miliardi già finanziati (75%)
e ulteriori 12.5 da allocare per coprire fabbisogni (stanziati in legge di Bilancio 2018). Insomma – spiega –
“una enorme opportunità”.

Sicurezza ferroviaria: Colamussi (FAL e ASSTRA), bene Decreto Delrio
(FERPRESS) – Roma, 2 FEB – “Lo stanziamento di 440 milioni di euro da parte del ministero dei Trasporti
per la messa in sicurezza delle ferrovie regionali isolate è un’ottima notizia. Va dato atto al ministro Delrio e
alla struttura tecnica di missione del ministero, guidata dal Prof. Catalano, di aver mantenuto l’impegno
assunto con Regioni e Aziende di trasporto e di aver dimostrato grande sensibilità sia sul tema della
sicurezza sia sull’esigenza delle Aziende di essere sostenute dal Governo in questo delicato passaggio di
tutte le ferrovie regionali sotto la giurisdizione dell’Ansf entro il 2019”.
Lo afferma il Presidente di Asstra Puglia e Basilicata e di Ferrovie Appulo Lucane, Matteo Colamussi,
commentando la firma del Decreto da parte del ministro Delrio.
“Questi fondi – spiega Colamussi – si aggiungono ai 254 milioni di euro stanziati dal Governo a settembre
scorso e consentiranno anche alle aziende di trasporto che gestiscono linee ferroviarie non interconnesse
con la rete nazionale di innalzare gli standard di sicurezza tramite la installazione di sistemi tecnologici e di
protezione della marcia del treno, adeguandoli a quelli dell’Ansf.
Per quanto mi riguarda la soddisfazione è doppia perché su 440 milioni di euro, ben 36,8 milioni vanno a
Ferrovie Appulo Lucane per investimenti in Puglia (21,89 milioni) e Basilicata (15 milioni), in quanto unica
ferrovia isolata nelle due regioni. Li utilizzeremo per il completamento e l’adeguamento del sistema di train
stop al termine dei lavori in corso per il raddoppio della linea ferroviaria Bari – Matera; per la installazione di
sistemi tecnologici di protezione dei passaggi a livello; per la implementazione del sistema CTC (controllo
centralizzato della circolazione ferroviaria); per il completamento di impianti Acei. Questo decreto – conclude
– aggiunge un ulteriore tassello al profondo cambiamento del trasporto pubblico locale che stiamo portando
avanti negli ultimi anni grazie ad una puntuale programmazione degli interventi con Governo nazionale e
Regioni Puglia e Basilicata. Per troppo tempo è stata sottovalutata l’importanza delle reti ferroviarie regionali
che, invece, sono chiamate a garantire il diritto alla mobilità di milioni di utenti specie pendolari”.

Ccnl Logistica, Trasporto Merci e Spedizione: Sindacati, approvato con l’88%
dei consensi
(FERPRESS) – Roma, 1 FEB – “Approvato con l’88% dei consensi il contratto nazionale Logistica, Trasporto
Merci e Spedizione”. Lo riferiscono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti “al termine delle oltre 1300 assemblee

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certificate che si sono tenute nell’arco di due mesi e che hanno coinvolto migliaia di lavoratori della logistica,
dell’autotrasporto, dei corrieri e delle spedizioni”.
“L’ipotesi di accordo di rinnovo – ricordano le tre organizzazioni sindacali – è stata firmata lo scorso 3
dicembre e prevede nella parte economica un aumento medio di 108 euro e contiene contenuti innovativi ed
inclusivi in un settore dove sono in atto trasformazioni del lavoro e delle professioni. Ora la sfida –
sostengono infine Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – è nella contrattazione di secondo livello per tutelare al
meglio tutti i lavoratori del settore nei luoghi di lavoro, anche quelli degli appalti ed i ‘rider’, riconosciuti nel
contratto come nuova figura professionale”.

CCNL agenzie marittime: sindacati, approvato con 95% consensi. Sarà valido
fino al 31/12/2020
(FERPRESS) – Roma, 2 FEB – “Con il 95% dei consensi sciolta la riserva sull’ipotesi di accordo per il
rinnovo del contratto nazionale dei dipendenti delle Agenzie Marittime”. Lo riferiscono unitariamente Filt Cgil,
Fit Cisl e Uiltrasporti sottolineando “il risultato straordinariamente positivo delle consultazioni certificate nelle
assemblee che si sono tenute su tutto il territorio nazionale”.
“Il contratto che riguarda circa 8 mila lavoratori operanti nel settore delle crociere e dello yatching e che ha
decorrenza dal 1 gennaio 2018 fino al 31 dicembre 2020 – sottolineano infine le tre organizzazioni sindacali –
prevede un aumento economico di 102 euro, con la prima tranche che sarà corrisposta già dal prossimo
marzo”.

ANFIA: apertura del 2018 positiva per l’auto. +3,4% a gennaio
(FERPRESS) – Torino, 2 FEB – Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, a gennaio il mercato italiano dell’auto totalizza 177.822 immatricolazioni, con una crescita del 3,4%
rispetto allo stesso mese del 2017.
“Dopo il calo di dicembre, apertura positiva del 2018 per il mercato dell’auto, con volumi che, per il mese di
gennaio, sono i più alti dal 2010 (quando superarono le 207.000 unità) e un incremento mensile (+3,4%)
leggermente inferiore a quello dell’ultimo trimestre 2017 (+4,1%) – commenta Aurelio Nervo, Presidente di
ANFIA. La crescita registrata nel primo mese dell’anno beneficia, comunque, di un giorno
lavorativo in più rispetto a gennaio 2017 (22 giorni lavorativi contro 21). Gennaio 2018 si confronta, inoltre,
con un gennaio 2017 che riportava già un aumento delle immatricolazioni del 10,4%. Per quanto riguarda le
alimentazioni, risultano in crescita il diesel e il metano (+4% per entrambe), mentre le vetture a benzina
rimangono invariate. Si registra, inoltre, un lieve calo per le immatricolazioni di auto a GPL (-2%), mentre
ibride ed elettriche sono in forte crescita (oltre il 50% in più).
Infine – conclude Nervo – si segnala la presenza di ben sette modelli italiani nella top ten del mese, con Jeep
Compass al suo primo ingresso nella classifica”.
Per maggiori approfondimenti clicca qui

Autostrade: sul sito del MIT le convenzioni con le concessionarie
(FERPRESS) – Roma, 2 FEB – Disponibili online sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti i
testi degli Atti Convenzionali che regolano le concessioni autostradali sulla rete a pedaggio.
Dunque, per la prima volta, al fine di favorire una maggiore trasparenza, vengono resi fruibili i testi delle
convenzioni e i relativi allegati, che consentono l’accesso generalizzato alle informazioni di interesse pubblico
sugli operatori autostradali, sull’organizzazione e sul costo del servizio, quindi anche le regole stabilite a suo

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tempo,     in   base     alle   quali  vengono       riconosciuti   gli   aggiornamenti       dei    pedaggi.
Oltre alle convenzioni, presenti anche gli allegati tecnici, che definiscono i profili specifici del rapporto
concessorio.
Nella stessa pagina si trovano anche le relazioni della Direzione Generale Vigilanza sulle Concessionarie
Autostradali che il Mit ha iniziato a pubblicare on line dal 2015.
Per consultare gli atti convenzionali:

http://www.mit.gov.it/comunicazione/news/autostrade-concessioni-autostradali-direzione-generale-vigilanza

MIT: il nuovo sistema portuale in una mappa interattiva con dati aperti
(FERPRESS) – Roma, 31 GEN – La recente Riforma della Portualità e della Logistica, promossa dal Ministro
Graziano Delrio, ha dato vita a un sistema portuale nazionale riorganizzato, semplificato e di maggiore
efficienza. Un assetto strategico a supporto del ruolo dell’Italia come porta dell’Europa sul Mediterraneo,
facilitando il trasporto di merci e passeggeri e creando occupazione e sviluppo economico.
I 58 principali porti italiani sono ora riorganizzati in 15 nuove Autorità di Sistema Portuale.
Questa realtà rinnovata della portualità italiana connessa alla logistica è ora illustrata in una mappa
interattiva, pubblicata sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano, che oggi il Ministro
Delrio ha presentato ai Presidenti delle Adsp riuniti nel coordinamento nella Conferenza nazionale presso il

Ministero.
Nella pagina dedicata sul sito del Mit, oltre ad una infografica di riepilogo, c’è una mappa digitale che illustra
la nuova organizzazione e la sua integrazione con la rete di trasporti europea, rendendo conto delle
opportunità per chi investe e lavora nel settore marittimo.
Per ognuna delle Autorità di sistema sono contenuti dati dettagliati sui porti italiani che la costituiscono, con
una descrizione delle loro caratteristiche, delle connessioni di ultimo miglio gomma o ferro e lato mare, dei
traffici di merci e passeggeri, delle opere in corso, degli investimenti previsti. Possono inoltre essere scaricati
i dataset relativi ai porti italiani (investimenti, dati di preclearing, traffico di merci e passeggeri), sul sito
Opencantieri e su dati.mit.gov.it.
Le 15 nuove Adsp sono i nodi di una rete logistica che integra trasporto marittimo, terrestre e aereo, in
continuità con i Corridoi TEN-T che collegano l’Italia all’Europa, dal Baltico all’Atlantico, e alle reti del
Mediterraneo. I porti italiani sono ora al centro di una rete di connessioni in grado di rendere più efficiente il
sistema dei trasporti al servizio di imprese e passeggeri, coniugando la competitività con la dimensione di
raccordo con i territori ed i mercati locali.

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Le nuove Autorità gestiscono in modo coordinato tra loro anche la realizzazione delle nuove opere
infrastrutturali, grazie ad investimenti che ammontano a 450 milioni di euro l’anno.
Per visualizzare la mappa clicca qui.

Connettere l’Italia: Delrio, somministrati brodini a malato, nei trasporti Italia ha
metà servizi d’Europa
(FERPRESS) – Napoli, 2 FEB – “In questi tre anni è come se avessimo somministrato brodini a un paziente
gravemente ammalato; l’Italia è un paese povero di infrastrutture che veramente servono e ha il problema del
trasporto quotidiano, con un’offerta di servizi che non è neanche la metà degli altri paesi europei”. Graziano
Delrio non si è dimenticato di essere un medico per spiegare quanto realizzato in questi tre anni di guida del
dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti, caratterizzati dalle “cure” del ferro, dell’acqua e dell’aria e dal
piano di “Connettere l’Italia”, presentato nel corso di un convegno presso l’Unione Industriali di Napoli.
Il ministro ha rivendicato innanzitutto la regola della “serietà degli investimenti”: “L’autostrada Salerno-Reggio
Calabria sorge dove non doveva sorgere, i progetti di molte opere risentono purtroppo del peso della
corruzione, la nostra soddisfazione è anche aver ridotto a 1.500 progetti la massa di 20.000 progetti (che
riguardavano dalle rotatorie alle fioriere nelle stazioni) che abbiamo trovato quando siamo entrati al ministero.
E la soddisfazione è doppia perché ora quei 1.500 progetti hanno risorse certe assegnate, tempi certi di
realizzazione e non sono più scritti solo sulla carta”, ha precisato ancora il ministro, ricordando l’importanza
della “revisione dei progetti” (o project review), che è uno dei punti qualificanti del piano di “Connettere l’Italia”
e che ha fatto sì che si risparmiassero 3,5 miliardi di euro per la Torino-Lione, altri miliardi nel Terzo Valico e
via via nell’esame dell’utilità delle varie opere previste.
Netto ed esplicito anche il giudizio per quanto riguarda la fattibilità del ponte sullo Stretto di Messina: “Il
giorno dopo il mio insediamento è crollato il viadotto di un’autostrada in Sicilia a causa di una frana su cui non
si è interventi per 15 anni; la priorità è correggere queste storture e realizzare prima gli investimenti che
servono: Diciamo chiaramente che il progetto precedente, spacciato per “project financing”, non stava in piedi
ed è stato necessario ripartire da zero. Ora RFI sta rifacendo gli studi di fattibilità, il progetto sarà sottoposto
all’analisi costi-benefici e solo dopo si deciderà se bisogna investire quei 4 miliardi di euro che sono
necessari e che devono essere investiti dal pubblico, senza inventarsi strani trucchi”, ha spiegato ancora il
ministro.

Connettere l’Italia: Boccia: senza infrastrutture Italia resta periferia
(FERPRESS) – Napoli, 2 FEB – “Azzerare le infrastrutture, come vorrebbe qualcuno, significa che le periferie
rimangono periferie per sempre e anche l’Italia rimane una periferia”. Il presidente di Confindustria, Vincenzo
Boccia, si è schierato apertamente a favore dei progetti del piano “Connettere l’Italia” e contro quei
programmi avanzati da alcune forze politiche di “azzeramento” degli investimenti nelle infrastrutture.
“Se non si fa la Napoli-Bari e i collegamenti tra le due capitali del Mezzogiorno rimangono così difficili, vuol
dire che le due città rimangono periferia e gli abitanti rimangono indietro nelle possibilità di avvicinarsi allo
sviluppo; invece, è importante non lasciare nessuno indietro, come è nei programmi più volte enunciati dal
ministro Delrio, la cui opera quindi va sostenuta, anche per quanto riguarda la questione del primato della
legalità, che rimane centrale purtroppo in molte zone del Sud”, ha sottolineato ancora Boccia.
Il presidente di Confindustria ha partecipato a un dibattito a due durato quasi un’ora con il ministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, nella sede dell’Unione Industriali di Napoli. Entrambi hanno
risposto alle sollecitazioni di Alessandro Barbano, direttore del quotidiano Il Mattino, che moderava il
confronto

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Connettere l’Italia: Cascetta, 108 interventi e 127 mld di euro per le
infrastrutture strategiche fino al 2030
(FERPRESS) – Napoli, 2 FEB – “Connettere l’Italia è il piano per le infrastrutture strategiche in Italia da qui al
2030: 108 interventi prioritari per un volume di investimenti complessivo di 126.3 miliardi di euro, di cui 94,2
mld già finanziati”. Ennio Cascetta, oggi amministratore unico di RAM e presidente di Anas, ma responsabile
in questi ultimi della Struttura di missione e programmazione strategica del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, caratterizzati dalle “cure” del ferro, dell’ piano di ha illustrato – nel corso di un convegno presso
l’Unione Industriali di Napoli – i contenuti salienti del piano “Connettere l’Italia”, che forma anche l’oggetto
dell’allegato Infrastrutture al DEF 2017.
Cascetta ha ricordato sinteticamente i punti qualificanti del piano: il 58% dei 108 interventi riguarda progetti
cosiddetti “invarianti”, cioè che hanno uno stato di avanzamento o sono sottoposti a vincoli giuridici (in alcuni,
di carattere internazionale, come la Torino-Lione) da rendere pressochè impossibile o comunque altamente
costoso un loro “azzeramento”; il 13% sono progetti sottoposti a “project review”, a revisione cioè dei costi e
degli obiettivi per evitare i fenomeni di overdesign come per molte opere pubbliche nel passato; e infine, il
29% sono nuove opere (alcune anche di piccole dimensioni, ma strategiche nell’ottica di connettere
maggiormente la rete) per le quali vanno redatti i progetti di fattibilità e attuate le procedure di valutazione ex
ante dei costi e benefici.
L’illustrazione di Cascetta si è soffermata soprattutto sull’impegno infrastrutturale nel Mezzogiorno, che
registra insieme confortanti segni di ripresa (il PIL nel periodo 214-2017 è cresciuto in questa del + 3,9%,
contro una media nazionale del 3,6%) e il peso dell’arretramento dell’economia in questi ultimi dieci anni,
anche a causa del blocco degli investimenti in infrastrutture. L’amministratore unico di RAM ha sottolineato
l’importanza, nel Mezzogiorno, del traffico marittimo delle Autostrade del Mare: i porti del Sud movimentano,
infatti, oltre la metà dei traffici di questa modalità su scala nazionale, con collegamenti internazionali proiettati
soprattutto verso gli altri paesi del Mediterraneo, anche se ancora non pienamente sviluppati verso paesi
strategicamente importanti come l’Egitto o le nazioni del Nord Africa.
All’interno dell’imponente piano della “cura del ferro” e degli investimenti (pari, complessivamente, a oltre 49
miliardi di euro) per le ferrovie, Cascetta ha ricordato gli interventi infrastrutturali di raddoppio della capacità
delle linee tra Napoli-Bari e in Sicilia, ma anche i piani di miglioramento dell’attrezzaggio tecnologico e
infrastrutturale dei collegamenti ferroviari da Salerno verso il Sud, che fanno perno anche sulla realizzazione
della nuova stazione Alta Velocità/Alta Capacità di Napoli Afragola. Tra Salerno e Reggio Calabria – ha
spiegato ancora Cascetta – la scelta è stata di seguire il cosiddetto “modello tedesco”, con interventi che non
prevedono il costoso e impegnativo (anche dal punto di vista dei tempi necessari per realizzarlo)
quadruplicamento dei binari, ma miglioramento delle potenzialità delle linee e superamento di eventuali
strozzature con opere che, alla fine, consentiranno ai convogli di raggiungere i 200 chilometri orari (invece dei
300-350 sulla rete AV principale) e guadagni di percorrenza di oltre un’ora.

Connettere l’Italia: Gentile (RFI), con CdP 2017 percentuale investimenti al
Sud sale da 34 a 45%
(FERPRESS) – Napoli, 2 FEB – “Con l’addendum che stanzia le risorse del 2017 per il Contratto di
programma tra RFI e Stato, la percentuale degli investimenti dedicati al Mezzogiorno sale dal 34 per cento al
45%”. E’ il principale annuncio che l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile, ha
effettuato nel corso dell’intervento che ha tenuto al convegno presso l’Unione Industriali di Napoli.
Gentile ha ricordato la centralità della “cura del ferro” nella programmazione strategica di “Connettere l’Italia”,
spiegando che gli interventi di realizzazione di nuove linee (che corrispondono, in pratica, ad un
quadruplicamento dei binari attuali) con limiti di velocità fino a 350 chilometri orari si limitano al
completamento della rete AV attuale, mentre per il Sud il progetto è di velocizzare l’intera tratta consentendo
ai treni di raggiungere velocità di 200 chilometri orari, che consentono comunque risparmi di percorrenza di
oltre un’ora.
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L’amministratore delegato di RFI ha ricordato altresì che la linea da alta capacità Napoli-Bari, che vedrà
concludersi i suoi lavori nel tempo previsto dei sei anni, non sarà solo un intervento di velocizzazione, ma di
raddoppio dell’unico binario finora esistente e di un aumento esponenziale, quindi, delle potenzialità di
traffico. Gentile ha anche spiegato il ruolo che avrà la stazione di Napoli Afragola nel nuovo sistema dei
trasporti dell’area campana e del Sud: “Napoli Afragola, grazie ai collegamenti stradali e autostradali, deve
diventare la stazione di riferimento di un’intera area fino a Salerno consentendo di diminuire la pressione del
traffico, oggi tutto concentrato sulla stazione Centrale. Ma Napoli Afragola svolge già un ruolo importante per
tutti i viaggiatori che da Roma o dal Nord sono diretti verso il Sud: è stato possibile inserire nuovi treni che
effettuano fermate nelle stazioni turistiche di Sapri e della Calabria e i risultati sono già oggi molto positivi,
mentre il treno che collega Roma e Reggio Calabria nel tempo record di 4 ore e mezza (meno del tempo
impiegato da Monaco a Berlino) ha avuto subito uno straordinario successo, e ora il servizio sarà raddoppiato
con un nuovo treno”, ha spiegato ancora l’ad di Rete Ferroviaria Italiana.

Connettere l’Italia: Spirito (Adsp), la ZES grande scommessa per porto di
Napoli. Molti progetti al via
(FERPRESS) – Napoli, 2 FEB– “Questo convegno si svolge nel giorno in cui abbiamo annunciato l’avvio del
progetto per la costruzione della nuova stazione del molo Beverello, un intervento delicato che avviene nel
pieno centro storico di Napoli che è patrimonio Unesco; si tratta di un intervento che, perciò, avverrà
necessariamente in due fasi e va realizzato con ogni prudenza, ma la cui importanza anche dal punto di vista
commerciale per il porto di Napoli è straordinaria”, ha sottolineato il presidente dell’Autorità di sistema
portuale Mar Tirreno Centrale, Pietro Spirito, all’inizio dell’intervento che ha tenuto al convegno presso
l’Unione Industriali di Napoli.
Spirito ha ricordato che la realizzazione della nuova stazione era in progetto da tempo ed, anzi, era stato
bandito anche un concorso ed aggiudicato la gara, anche se poi – ha sottolineato polemicamente – “come
spesso capita in Italia, i progetti si approvano, ma le opere poi non si fanno”.
“Invece, ora – ha spiegato ancora Spirito – il porto di Napoli ha sfruttato l’occasione dello stanziamento da
parte del MIT di oltre 100 milioni di euro per il rifacimento dei waterfront nei porti e il progetto partenopeo ha
ottenuto il finanziamento di 20,5 milioni di euro; la conclusione dei lavori è prevista entro un anno, dopodichè
gli oltre tre milioni e mezzo di viaggiatori e turisti che ogni anno affollano le banchine per dirigersi alle isole
del golfo partenopeo potranno godere dei servizi della nuova stazione, armoniosamente inserita nel contesto
della nuova piazza Municipio.
Riguardo l’attività dei porti dell’Adsp Mar Tirreno, Spirito ha spiegato che sia Napoli (+ 8%) che Salerno
(+12%) registrano positivi incrementi di traffico e che ciò costituisce un segno che l’economia della Campania
e del Mezzogiorno sta andando bene e i porti traggono beneficio da tutto ciò. Per questo, secondo Spirito, è
importantissimo vincere la sfida della ZES, la Zona Economica Speciale, che assicura particolari facilitazioni
e incentivi alle imprese che vogliono investire in processi industriali finalizzati all’aumento della capacità
produttiva del porto e la cui procedura di attuazione è ormai arrivata al traguardo finale, con la firma del
decreto istitutivo da parte del presidente del Consiglio Gentiloni che dovrebbe arrivare entro la fine del mese.

Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry: in Lombardia business dei
trasporti da 35 mld l’anno
(FERPRESS) – Milano, 1 FEB – Trasporti, sono 28 mila le imprese in Lombardia, 244 mila gli addetti e 35
miliardi il fatturato. La Lombardia pesa circa un quinto sul settore nazionale. Il settore resta stabile per
imprese in regione, ma cresce a Milano (+0,7%). Primi settori: trasporto terrestre (21 mila imprese) e
magazzinaggio (5 mila). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e
Lodi sui dati del registro delle imprese 2017 e 2016.

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