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N. 232 - 4 Marzo 2020

                        C'è un prima e un dopo il coronavirus

    Gibelli (Asstra): attrezzaggio tecnologico ferrovie, molto
    da fare, con un piano di lungo respiro e tra tutte le parti
                                                     coinvolte
   Il coronavirus come stress test di un paese non resiliente
   Emergenza coronavirus: gli interventi dei protagonisti del
                      settore della logistica e dei trasporti
                 Gli anni record della crocieristica nazionale

                    Concorrenza nei trasporti: il grande tabù
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                           FOR THE NEW MOBILITY_

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numero 232 - 4 Marzo 2020

Editoriale
Una sola certezza: c'è un prima e un dopo il coronavirus.
Che cosa ci ha insegnato, da cosa dobbiamo guardarci
Scommettiamo che se si fosse chiamato da          soprattutto dei timori – popolari, ma che co-
subito Covid-19, invece di un facile e persino    munque trovano difficile giustificazione, an-
affascinante “coronavirus”, l’effetto sarebbe     che in senso logico.
stato diverso, forse un pochino, ma comunque      Un film recentissimo e di grande succes-
diverso?                                          so – Parasite – ha riportato alla luce il caso
E’ difficile parlare e argomentare nel pieno di   dei bunker costruiti nel sottosuolo in caso di
un’emergenza planetaria, che – ironia della       guerra nucleare, un qualcosa che potremmo
sorte – deve anche al suo nome l’aver assunto     probabilmente ritrovare anche nella vicina e
dimensioni e rilievo di una crisi senza prece-    civilissima Svizzera: ogni volta, rimane la stes-
denti, tanto da far tremare per la prima volta    sa incapacità di rispondere alla domanda, cioè
le fondamenta della cosiddetta globalizzazio-     a cosa serve la salvezza di un centinaio di per-
ne, che sembrava uno dei destini ineluttabili     sone in un panorama di distruzione totale.
della nostra epoca.                               Più o meno la stessa domanda andrebbe ri-
Nessuno – oggi come oggi – può sapere come        volta agli amministratori di un’isoletta come
sarà il mondo dopo il coronavirus, quali stra-    Ischia, che vuole alzare dei muri alla pene-
de prenderà il nostro pianeta dopo la prima       trazione di un virus dalla capacità pervasiva
esperienza che ha mostrato, da un lato, l’e-      ancora del tutto sconosciuta: inutile oppor-
norme potenza della comunicazione e dell’ab-      re la prudenza di chi naturalmente – dopo il
battimento delle distanze, e – dall’altro –       rapidissimo espandersi del virus – rinuncia a
l’intrinseca debolezza di un sistema globale      mettersi in viaggio o proseguire con le vec-
ancora del tutto incapace di fornire risposte     chie abitudini, come hanno rapidamente di-
di governo globale.                               mostrato il crollo delle prenotazioni turistiche
Sarebbe lunghissimo l’elenco delle manchevo-      (arrivate al 90% in una città come Roma, pure
lezze che abbiamo scoperto avere davanti a        in teoria fuori dalla “zona rossa”) o le cancel-
noi: oggi cominciano ad alzarsi le voci di chi    lazioni massicce dei voli aerei, da una parte
lamenta l’assenza di ruolo e di protagonismo      all’altra del globo.
di un’Europa che continua a definirsi “Unio-      Ma non è tanto il merito delle decisioni di
ne”, ma poi affronta regolarmente ogni mer-       alcune amministrazioni locali l’oggetto vero
genza in ordine sparso.                           della discussione: piuttosto l’ansia di alcuni
Non molto meglio può dirsi per quell’altra en-    poteri di giustificare il loro ruolo, di ergersi a
tità che chiamiamo Stato, e che in Italia non     signori di determinati ambiti capaci di resiste-
ha dato certamente il meglio di sé, mostrando     re alle scorribande di nuovi pirati, l’assurda
tutte le crepe di un sistema che si è costruito   presunzione che – dentro le mura di un castel-
per addizioni e sovrapposizioni, come un ca-      lo – c’è la possibilità di una nuova autarchia,
stello di carte che si innalza sempre più verso   di fatto impossibile.
l’alto, stando poco attento alle fondamenta su    L’Italia, in questa occasione, ha scoperto tut-
cui si regge l’intera impalcatura.                ta la somma degli equivoci derivanti dal suo
Dispiace, dispiace davvero, prendere ad           infinito moltiplicarsi dei poteri e delle com-
esempio vicende che nascono in determinate        petenze, tutto quello che – in realtà – avve-
circostanze, sotto la pressione degli umori – e   lena la vita di ogni giorno, facendo del nostro

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Paese il luogo dove – mediamente, e secondo           anche una scarsa unicità di comando), sia –
statistiche di fonti assolutamente accreditate        dall’altra parte – nel ruolo giocato dall’affol-
e insospettabili – occorrono 17 anni per pas-         larsi della concorrenza nei media, che rimane
sare dalla fase del progetto di un chilometro         uno dei tratti distintivi di un mercato delle
di binario o di infrastruttura alla completa re-      comunicazioni, che – in Italia – presenta fe-
alizzazione e messa in opera.                         nomeni di deregolamentazione (e, in parte, di
Ha visto d’un tratto spalancarsi la forbice tra       deresponsabilizzazione) che ha pochi parago-
potere di spesa nell’ordinario e risorse che          ni negli altri Paesi.
devono attingere all’emergenza per poter es-          Probabilmente, queste sono considerazioni in
sere mobilitate. Ma non c’era bisogno dell’e-         libertà di chi osserva i fenomeni solo dietro
mergenza coronavirus per sapere che un am-            una scrivania.
ministratore locale ha diecimila vincoli prima        A bilanciare questo rischio, questo numero
di poter decidere anche una singola voce di           di Mobility Press ospita un intervento mol-
spesa, che ha pochissime capacità anche di            to più meditato e consapevole di un esperto
spostare medici ed infermieri da una parte            come Ennio Cascetta, che ha sempre unito il
all’altra, figurarsi decidere di costruire in dieci   rigore accademico alla conoscenza profonda
giorni un intero ospedale.                            dei meccanismi delle amministrazioni, delle
E l’emergenza – quasi per definizione – ha bi-        ragioni e delle motivazioni che portano alle
sogno di essere enfatizzata: un virus subdolo         scelte (o alle non-scelte) della politica, e che
e inafferrabile prima di tutto ha bisogno di es-      in un articolo di ampio respiro affronta uno
sere trovato; come si trattasse di banditi o ra-      dei temi legati al coronavirus, cioè al peso che
pinatori di banche, ha bisogno di investigatori       ha avuto e che rischia di avere per il nostro
capaci di trovare anche la più piccola traccia,       Paese, proprio in ragione delle sue debolezze
e – una volta trovato il possibile covo – inter-      e dei possibili vulnus ai suoi punti di forza.
venire con tutte le forze per chiudere ogni via       Ma l’intenzione di questa rivista è di andare
di fuga.                                              anche un po’ più in là; anche se in maniera
Non siamo esperti o virologi, ma immaginia-           del tutto informale, abbiamo girato un po’ di
mo che creare strutture mobili sanitarie di           quesiti ai protagonisti del settore della logisti-
supporto a nevralgici centri produttivi, avreb-       ca, dei trasporti e delle industrie collegate per
be forse evitato le conseguenze più pesanti su        raccogliere un po’ di opinioni, effettuare una
strutture della logistica, dei trasporti, di inte-    specie di sondaggio su aspetti critici e pro-
re filiere produttive, che oggi fanno la conta        spettive, perché l’unica cosa certa è che dopo
dei danni portando la somma a cifre inarriva-         questo tsnunami l’esigenza è di ripartire, pos-
bili, dichiarando il rischio di una flessione del     sibilmente più forti di prima e facendo tesoro
3% del PIL nazionale in un Paese già stremato         delle esperienze maturate in questa dramma-
da un’economia che arranca e che la parola            tica circostanza.
crescita sembra avere dimenticato.
E, in questo quadro, non può mancare un ac-
cenno al sistema della comunicazione, in tutti
e due versanti, sia nell’utilizzo (che a volte è
apparso decisamente disinvolto, per non dire
scriteriato) da parte delle autorità pubbliche,
che sono sembrate quasi ansiose di legittimar-
si nel loro ruolo di comandanti che muovono
i soldatini in battaglia (e a volte mostrando

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Intervista
Gibelli (Asstra): attrezzaggio tecnologico ferrovie, molto ancora
da fare, con un piano di lungo respiro e tra tutte le parti coinvolte
Andrea Gibelli, presiden-
te Asstra, ma anche am-
ministratore della rete
ferroviaria regionale più
grande.

Presidente: anche nella
vostra iniziativa di Arez-
zo per fare il punto sulle
linee ferroviarie regio-
nali che aderiscono ad
Asstra abbiamo sentito
molto parlare di investi-
menti per dotare le li-
nee dei nuovi sistemi di
controllo marcia treno.
I suoi associati sembra-
no tutti impegnati in
questo senso…Ma le ri-                              zaggio tecnologico delle linee regionali e dei
sorse ci sono?                                      relativi mezzi sono molto rilevanti. Molti pas-
                                                    si in avanti sono stati fatti attraverso stanzia-
Per risponderle è opportuno mettere a fuoco         menti ad hoc.
il contesto in cui si inserisce il problema delle   Ma molto ancora occorre fare per andare in-
risorse per aggiornare il sistema di sicurezza      contro ai fabbisogni reali di gestori ed impre-
delle ferrovie secondarie.                          se.
Si tratta di 25 imprese ferroviarie e/o gesto-      In molte regioni il piano di attrezzaggio tecno-
ri dell’infrastruttura che svolgono la propria      logico era già partito prima del passaggio del-
attività principale all’interno di una regione,     le reti regionali sotto la competenza di ANSF.
con una infrastruttura complessiva di 3.655         In altre si è partiti successivamente a tale pas-
km, di cui 2000 Km sono interconnessi con           saggio ed agli stanziamenti effettuati. Consi-
la rete nazionale RFI e i rimanenti 1.655 Km        derando i tempi della burocrazia, i tempi di
sono linee isolate.                                 effettiva disponibilità delle risorse, i tempi di
Il tema dell’attrezzaggio tecnologico delle fer-    progettazione e di gara, possiamo dire che i
rovie regionali, in primis di quelle intercon-      risultati sono allo stato soddisfacenti, atteso
nesse, è un tema molto dibattuto in questi ul-      che 6 su 12 linee interconnesse hanno ottenu-
timi anni. In termini di sicurezza ovviamente       to le prescritte autorizzazioni di sicurezza e le
ma anche di risorse disponibili e di tempi di       restanti sono impegnate per l’ottenimento nei
attuazione.                                         più brevi tempi possibili.
Le risorse necessarie, sia a livello nazionale      Oggi su tale scenario si discute dei più mo-
sia a livello regionale, per il completo attrez-    derni sistemi di attrezzaggio, quelli ERTMS, e

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sulle concrete possibilità di sviluppo e di ap-     fianco di ANSFISA, che proprio ad Arezzo, è
plicazione anche sulle reti regionali.              tornata a manifestare l’intenzione di introdur-
Sistemi che sicuramente presentano elementi         re, come già fatto in altri Paesi, il concetto di
di vantaggio in termini di modernità, tecnolo-      rischio accettabile.
gia e di incremento della capacità di rete, ma      Partendo da un assunto scientifico per cui il
che vanno valutati in relazione alle scelte av-     rischio zero non esiste, occorre, come brillan-
viate, o che lo saranno a breve, nelle regioni.     temente affermato da autorevoli esponenti
Un piano di implementazione del sistema             istituzionali in più di una occasione pubblica,
ERTMS su tutto il territorio nazionale non può      individuare parametri che aiutino a definire il
che passare, a nostro avviso, attraverso un ta-     cosiddetto rischio accettabile.
volo di coordinamento al quale siedano tutte        Concetto che, si badi, non è assolutamente in
le parti coinvolte (Ministero dei Trasporti, RFI,   contraddizione con la garanzia della sicurezza
Trenitalia, Asstra, Fercargo…ecc) e che abbia il    e la cura assoluta di questa che è, e resta, un
compito di individuare e definire tempi, modi       obiettivo prioritario per tutte le reti ferrovia-
e costi dell’attrezzaggio salvaguardando, al        rie italiane, anche le secondarie.
contempo, le scelte fatte e la vita utile dei si-
stemi installati o in fase di installazione.        Nel corso del convegno di Arezzo, in un in-
Occorre fare un piano di lungo respiro cercan-      tervento, Giulia Costagli, di RFI ha guardato
do di buttare il cuore oltre l’ostacolo con la      molto lontano, parlando di taxi volanti o ad-
consapevolezza che l’evoluzione tecnologica         dirittura di Hyperloop.
corre sempre più veloce delle scelte.               Parliamo di futuro, ma in fondo in Lombardia
                                                    avete ammiccato a quel progetto avveniristi-
Il programma di attrezzaggio con ERMTS,             co che sembra fare a cazzotti con una realtà
anche per la rete RFI dovrebbe essere com-          molto più terra-terra, quella dei mille pas-
pletato, se non abbiamo capito male entro il        saggi a livello, di alcune reti che viaggiano
2050. E qui cominciano le perplessità e anche       ancora con treni scalcagnati…
le preoccupazioni.
Cosa sarà del trasporto regionale su ferro tra      È un errore mettere sullo stesso piano la re-
trent’anni?                                         altà e quel che rappresenta, al momento, un
                                                    sogno, un progetto per il futuro.
Il punto di domanda dovrebbe riguardare tut-        Se non considerando una cosa: la realtà, qua-
ti, non solo le reti regionali. Durante il Con-     lunque essa sia, è sempre il frutto di un’idea e
vegno di Arezzo abbiamo sentito parlare del         del coraggio di qualcuno che molti anni prima
sistema ERMTS come se fosse la soluzione per        di noi l’ha immaginata.
eccellenza in grado di tenere il podio dell’in-
novazione fino al 2050, quando invece la real-      RFI, appunto. Ogni tanto si sente parlare
tà ci dice che è impossibile anche solo imma-       dell’idea di far confluire le reti interconnes-
ginare come ci muoveremo nel 2050.                  si dentro RFI e naturalmente su un’ipotesi di
Impossibile dire oggi che genere di lavori esi-     questo genere Asstra è in disaccordo.
steranno domani. Quindi, meglio attenersi ai        Ma le risorse sono equamente distribuite per
fatti e al presente. Tanto più in tema di sicu-     omogenizzare il tessuto tecnologico?
rezza, bisogna stare con i piedi per terra evi-
tando prese di posizione generiche.                 Il nodo consiste soprattutto nell’enorme di-
Coerentemente con questo approccio la no-           sparità di trattamento che c’è stata nel pas-
stra Associazione è senza tentennamenti al          sato, e che si ripercuote nel presente, tra la

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rete nazionale e le reti regionali, in termini      Stiamo assistendo, infatti, ad un processo di
di risorse assegnate e tempi di realizzazione       lenta cannibalizzazione di tali reti, un proces-
concessi per gli interventi.                        so che francamente non si giustifica, né mi
Certamente il sistema ferroviario italiano non      sembra rispettoso delle prerogative degli enti
può andare avanti in ordine sparso, sepolto         territoriali e delle imprese che stanno lavo-
sotto una coltre di interventi legislativi con-     rando molto bene, spesso con risorse proprie
traddittori, che hanno generato molta con-          e un lavoro enorme, per migliorare sicurezza e
fusione e rigidità insostenibili tutte a carico     performance con risultati positivi e tangibili.
delle reti regionali; l’ultima contraddizione è
che, per legge, queste ultime in presenza di
un “interesse nazionale” possono passare sot-
to RFI.                                                                                     Antonio Riva

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Il coronavirus come stress test di un paese non resiliente
Gli eventi di queste ultime set-
timane rappresentano per il
nostro Paese una crisi non solo
socio sanitaria, comune a qua-
si tutto il mondo, ma anche
uno stress test, una prova del-
la tenuta in condizioni diverse
dall’ordinario, del sistema poli-
tico, istituzionale, economico e
sociale che si è realizzato in Ita-
lia nel corso della Seconda Re-
pubblica.
Una crisi ovviamente inattesa
alla quale si sono date risposte
che moltissimi percepiscono
come contraddittorie, irragio-
nevoli, poco attente alle conse-
guenze di breve e medio perio-
do sulla nostra economia e sulla
nostra società.
                                                 ta alla prova dei fatti, dove il meccanismo
La mia tesi è che non poteva essere che
                                                 delle competenze concorrenti su temi
così, il risultato delle tante, troppe distor-
                                                 come la sanità, la mobilità e le reti di tra-
sioni che si sono accumulate, anno dopo
                                                 sporto, solo per citare quelle più perti-
anno, governo dopo governo, distorsioni e
                                                 nenti alla crisi in atto, ha prodotto guasti
malfunzionamenti che in condizioni ordi-
                                                 notevoli, disparità territoriali inaccettabili
narie sono state “assorbite” dagli adatta-
                                                 e rallentamento e confusione dei processi
menti individuali e collettivi provocando
                                                 decisionali.
“solo” una perdita di competitività e una
                                                 Assistiamo così a comportamenti diversi
sostanziale stagnazione economica, ma
                                                 delle singole regioni, divieti che variano a
che in condizioni straordinarie possono
                                                 pochi chilometri di distanza, al solo pas-
portare ad altre ben più gravi conseguen-
                                                 sare dai confini di una regione ad un’altra,
ze.
                                                 creando solo disorientamento nei cittadi-
Elencarle tutte sarebbe troppo lungo, mi
                                                 ni che non capiscono se le limitazioni cui
limiterò dunque alle due che emergono
                                                 sono sottoposti, sono insufficienti o ec-
con maggiore evidenza in questi giorni.
                                                 cessive.
                                                 Un ragionamento analogo potrebbe es-
La prima riguarda l’attribuzione delle com-
                                                 sere fatto per i Comuni cui sono delegate
petenze costituzionali fra Stato e Regioni
                                                 funzioni importanti di tutela della salute
a seguito della riforma del Titolo V della
                                                 pubblica e dove la variabilità dei compor-
costituzione del 2001.
                                                 tamenti è se possibile ancora meno com-
Una riforma giudicata da tutti inadegua-

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prensibile.                                     Uno scacco matto all’efficienza che in
Per risolvere questo problema in questi         queste settimane si mostra chiaramente,
anni siamo passati al referendum del 2015       dall’ indagine della procura di Lodi a tan-
sulla ri-centralizzazione delle competenze      te decisioni apparentemente irragionevoli
di interesse nazionale, alle proposte di        prese a tutti i livelli .
alcune regioni di una accentuazione del-        In questi anni il nostro Paese ha già af-
le competenze regionali dell’anno scorso.       frontato una crisi globale e inattesa e ha
Ancora senza riuscire a decidere.               già dimostrato di non essere all’altezza
Sul tema dei trasporti e della logistica la     della sfida.
cose sono non meno irragionevoli e peri-        La crisi finanziaria del 2007 ha colpito tut-
colose.                                         te le principali economie del mondo. Qua-
Singole Regioni che impediscono il transi-      si tutti i Paesi si sono ripresi ed hanno ri-
to ad autotrasportatori che sono stati nel-     cominciato a crescere.
le aree a rischio nei 14 giorni precedenti,     Dalla conclusione della crisi nel 2009 il
servizi ferroviari viaggiatori e merci quasi    Prodotto Interno Lordo degli USA è cre-
del tutto bloccati per la presunta necessi-     sciuto del 22 percento, quella della Ger-
tà di sterilizzare gli impianti, armatori che   mania del 20, quello della Francia del 13,
unilateralmente richiedono mascherine e         quello della Spagna dell’8, il nostro di
guanti per scaricare le proprie navi.           poco più del 2 percento.
Di fatto si sta bloccando la logistica del      Il PIL italiano nel 2019 è ancora più basso
Paese senza valutarne le conseguenze e          di quello che era nel 2007 di 75 miliardi
determinando le condizioni per due crisi,       di euro consegnando il Paese di fatto alla
una di breve e una di medio periodo.            “decrescita rancorosa” ( copy) di quest’ul-
La carenza degli approvvigionamenti per i       timo decennio.
consumi , dico spesso ai miei studenti che      E’ probabile che la crisi del coronavirus
la frutta al supermercato non viene col-        avrà conseguenze simili.
tivata nel retrobottega, e il rallentamen-      In questi anni di stagnazione, l’economia
to delle filiere produttive per carenza di      italiana è riuscita a non andare in reces-
materie prime e semilavorati provenineti        sione grazie alla sua internazionalizzazio-
dall’estero ed in particolare dalla Cina.       ne.
Il secondo malfunzionamento, sviluppato         La crescita dell’ export( + 45 percento ),
negli anni ed emerso con chiarezza in que-      dell’import ( + 28 percento ) e del turi-
ste settimane, riguarda i processi decisio-     smo internazionale ( +54 percento ) han-
nali pubblici e i meccanismi di responsa-       no compensato la riduzione dei consumi e
bilità.                                         degli investimenti.
Un complesso di norme confuse e spesso          Ma proprio l’export, l’import ed il turismo
contraddittorie, atteggiamenti generaliz-       internazionale saranno pesantemente
zati delle magistrature penale e contabi-       condizionati dalle vicende di queste set-
le, attenzione dei media ad ogni avviso di      timane e dal surplus di perdita reputazio-
garanzia, hanno lentamente indotto una          nale che l’ Italia sta subendo rispetto a
mutazione nei comportamenti dei deciso-         Paesi come la Germania e la Francia che
ri pubblici, sempre più orientati alla tutela   meglio sono riusciti a gestire l’emergenza
della propria persona e sempre meno in-         sanitaria che con ogni probabilità ha ca-
teressati al perseguimento dell’interesse       ratteristiche del tutto simili a quella che
pubblico.                                       ha colpito il nostro Paese.

                                                                                               11
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Nel futuro si prospetta un mondo sempre         giati.
più globalizzato e interconnesso, con in-       L’ Italia ha dimostrato nelle ultime due cri-
novazioni tecnologiche, come l’ intelligen-     si globali di non essere resiliente, mi au-
za artificiale e le biotecnologie, di portata   guro che la crisi del coronavirus sia capace
tale da poter sovvertire molti degli equi-      di mettere in moto una reazione di siste-
libri attuali.                                  ma, di diventare, come diceva Benjamin
Un mondo per il quale è difficile se non        Franklin, una opportunità in maschera.
impossibile prevedere le evoluzioni, e le
crisi globali che avranno luogo.
Gli studiosi parlano di deep uncertainty,
incertezza profonda per caratterizzare le                                   Ennio Cascetta
condizioni prevalenti in questo mondo.               Articolo pubblicato su Il Mattino il 28
                                                                             febbraio 2020
In questo mondo i Paesi resilienti, quelli
che sanno adattarsi e reagire prima e me-
glio di altri, saranno fortemente avvantag-

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Emergenza Coronavirus
Coronavirus: in Italia, in Europa, in Cina. Come ne usciamo.
La parola ai lettori
Siamo ancora in emergenza: turismo che           lute senza incidere troppo sull’economia.
arranca, logistica alle prese con l’irrazio-     Siamo davanti a una sfida nuova e ancora
nale, previsioni nere per i porti, treni se-     densa di incognite.
mi-vuoti, trasporto pubblico locale meno         Serve il massimo impegno di tutte le isti-
affollato del solito. Si scopre il telelavoro,   tuzioni, ora come non mai.
ma nella logistica e nei trasporti cosa suc-
cede?                                            Piero Sassoli, direttore generale
Abbiamo chiesto ai nostri lettori una pre-       Tiemme
visione sull’impatto che l’emergenza Co-
ronavirus ha generato nel sistema dei tra-       Come Tiemme, pur non ricadendo in aree
sporti e della logistica.                        territoriali nelle quali si sono registrati
                                                 per il momento particolari episodi, ci sia-
                                                 mo immediatamente adeguati alle indica-
Claudia Maria Terzi, assessore Tra-              zioni ricevute dal Ministero della Salute,
sporti Regione Lombardia                         garantendo la diffusione a bordo di tutta
                                                 la nostra flotta di informazioni relative ai
È molto difficile fare previsioni, siamo an-     “dieci comportamenti da seguire”.
cora in una fase di emergenza sanitaria,         Inoltre abbiamo avviato un’intensificazio-
tant’è che la scelta condivisa da Regioni        ne delle operazioni di sanificazione a fa-
e Governo è stata quella di prorogare le         vore dei nostri oltre 700 autobus, nonché
misure restrittive fino all’8 marzo. Il calo     distribuito guanti monouso e disinfettanti
dell’utenza del trasporto pubblico in Lom-       per le mani a tutto il personale di eserci-
bardia è considerevole: nella settimana          zio e a quello di front office.
dal 24 febbraio al 1 marzo, sui treni lom-       A favore della nostra utenza abbiamo inol-
bardi l’affluenza si è ridotta del 60% pas-      tre diffuso, tramite il nostro sito web e i
sando da 820mila a 350mila passeggeri in         monitor di bordo, apposite informative
un giorno feriale.                               dedicate alle misure da seguire per preve-
Numeri eloquenti. In ragione di questa ri-       nire il diffondersi del virus.
duzione degli utenti, per agevolare la sa-       Pur in una fase di incertezza nei territori
nificazione dei mezzi e per la sicurezza del     di nostra competenza non abbiamo al mo-
personale di bordo, Trenord ha rimodula-         mento registrato particolari impatti sulla
to temporaneamente il servizio diminuen-         presenza di passeggeri a bordo dei nostri
do le corse dell’8%.                             servizi ma rimaniamo ovviamente vigili,
Diverse Agenzie del Trasporto pubblico           a disposizione delle Autorità competenti
locale in Lombardia hanno attuato rimo-          nel caso di evoluzioni, auspicandoci che a
dulazioni analoghe, sospendendo mol-             prevalere sia comunque il buon senso.
te corse degli autobus. Come ha detto il
presidente di Regione Lombardia, Attilio         Irene Pivetti, presidente di Assoferr
Fontana, occorre tenere insieme il più
possibile le due esigenze: tutelare la sa-       Il sistema dei trasporti e soprattutto della

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logistica durante questa crisi è particolar-   con la società che produce e che cresce
mente esposto, basti pensare alle conse-       nelle sue varie attività e declinazioni.
guenze sui lavoratori del settore logistico.
Alcuni interventi di emergenza sono asso-      Sergio Putzolu – AD Holacheck
lutamente necessari.
Ma accanto a questo problema c’è la ne-        Ritengo che in questa situazione di allar-
cessità di interventi che possano aiutare      mismo generale, il Trasporto Pubblico ab-
il sistema della                                                           bia semplice-
logistica ad es-                                                           mente seguito
sere di maggior                                                            la schizofreni-
aiuto al siste-                                                            ca incertezza e
ma industriale                                                             debolezza della
del Paese e su                                                             politica    dan-
cui Confetra ha                                                            do risposte a
già presentato                                                             macchia di leo-
proposte.                                                                  pardo e troppo
Siamo coscienti                                                            spesso figlie di
che oggi servo-                                                            semplici e dif-
no denari per                                                              ferenti ideolo-
l’immediato,                                                               gie politiche.
ma poi bisogna                                                             In pratica si è
rimettere la lo-                                                           auto alimenta-
gistica al cen-                                                            ta la condizio-
tro del siste-                                                             ne di perdita di
ma produttivo                                                              utenti attraver-
Italiano      per                                                          so la formula
assicurare ef-                                                             del terrorismo
ficienza ad un                                                             mediatico e del
settore che occupa centinaia di migliaia di    blocco totale di alcune attività trainanti
persone e contribuisce al Pil italiano per     per il settore (niente scuola, niente eventi
circa il 10%.                                  sportivi, niente eventi aggregativi). Dun-
                                               que non vedo epilogo differente di quello
Enrico Galleano, AD Bus Company                a cui siamo arrivati in molte città italiane
                                               ovvero bus vuoti, hotel vuoti, centri citta-
La Granda ha sicuramente voglia di ri-         dini vuoti.
partire e ciò è testimoniato dalle tutte le    Adesso, forse, ci siamo resi conto di essere
persone e le aziende che nonostante l’in-      stati esagerati nelle contromisure adotta-
certezza generale hanno deciso di non fer-     te per la risoluzione di quello che rimane
marsi.                                         certamente un grave rischio per la salu-
E per garantire di superare al meglio que-     te pubblica, da non sottovalutare ma che
sta fase di insicurezza e paura il trasporto   statisticamente non assume una rilevan-
pubblico della provincia di cuneo ha co-       za tale da imporre l’implosione di interi
munque garantito al massimo tutti i servi-     settori economici. Per rispondere alla do-
zi di trasporto pubblico locale che rappre-    manda se il trasporto pubblico ne uscirà,
sentano il primo anello di collegamento        dico categoricamente di sì anche perché,

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a mio parere, trattasi di crisi indotta.         tuito una “task force” a livello nazionale
                                                 al fine di coordinare tutte le iniziative e
Massimiliano Archiapatti,             presi-     monitorare gli sviluppi della vicenda evi-
dente di ANIASA                                  tando pericolose “scorciatoie” a livello lo-
                                                 cale. Forte resta la richiesta da parte no-
In questi primi 10 giorni di emergenza le        stra di vedere attuati interventi specifici
attività di noleggio a breve termine, per-       di ristoro dei danni che possano aiutare
no dell’offerta turistica del nostro Paese,      le imprese ad assorbire l’inevitabile calo
sono rimaste ferme al palo. Rispetto allo        della domanda di trasporto pubblico e
stesso periodo dello scorso anno, il settore     collettivo che già si sta registrando.
ha registrato a livello nazionale una con-       Deve prevalere certamente il buon senso
trazione di noleggi fino al -80%. Il clima       e la tutela della salute e sicurezza dei cit-
generalizzato di panico, indotto anche da        tadini. In questo quadro, le nostre aziende
una comunicazione spesso eccessivamen-           sono in prima linea per garantire la libera
te allarmistica, ha provocato una sostan-        circolazione delle persone nei nostri ter-
ziale paralisi degli spostamenti per lavoro      ritori e sono consapevoli che l’emergenza
e turismo nel nostro Paese. Ciò che preoc-       comporterà ricadute non indifferenti sul
cupa le nostre aziende, ma più in generale       piano organizzativo e soprattutto econo-
l’intera filiera turistica, sono le numerose     mico cui far fronte compatti.
disdette, arrivate dall’estero e dall’Italia,
delle prenotazioni per le festività pasqua-      Guido Gazzola, direttore generale
li ormai definitivamente compromesse. Il         VTG Italia
persistere dell’attuale situazione renderà
la stagione disastrosa.                          L’effetto butterfly: un virus di scarsa peri-
                                                 colosità in un mercato asiatico apparen-
Giuseppe Vinella, presidente ANAV                temente lontano dal nostro provoca una
La situazione è grave, sicuramente dal           serie di effetti collaterali al sistema pro-
punto di vista sanitario ma anche econo-         duttivo e dei trasporti tali da stravolgere
mico.                                            l’andamento di intere economie paese.
Per queste ragioni abbiamo sottoscritto il       Il sistema ferroviario sottoposto alla pro-
26 febbraio con i Sindacati nazionali fir-       va di resilienza più difficile, quella dell’as-
matari del ccnl di categoria un importante       senza delle merci da trasportare, non
verbale che assume particolare rilievo po-       può resistere a lungo perché la curva dei
litico giacché condivide l’esistenza di una      costi è in gran parte incomprimibile. Ciò
grave situazione di crisi e riporta la misura    nonostante l’accelerazione così drastica
dei cali di attività e di fatturato che stanno   e improvvisa della crisi economica ha un
subendo le aziende, fino all’80% per il TPL      risvolto positivo: la contrazione forzata
nelle zone critiche; 50% per le autolinee        dei consumi può produrre l’effetto elasti-
interregionali e sostanziale blocco per il       co appena usciti dal tunnel della psicosi
trasporto turistico.                             del Coronavirus senza dover attraversare
Il verbale impegna le Parti alla richiesta       la fase di stagnazione che produce la mag-
a Governo e Parlamento delle necessarie          gior parte delle crisi aziendali più tragi-
misure di carattere indennitario e di ge-        che.
neralizzazione degli ammortizzatori socia-       Il problema tuttavia è che il sistema ferro-
li. Con tale accordo abbiamo anche costi-        viario non ha quella componente elastica

                                                                                                17
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che consenta di recuperare in breve tutta     ben rappresentata dalla metafora del tun-
la ricchezza dispersa. È un sistema con una   nel ferroviario.
massa inerziale molto elevata. L’arresto e    Tunnel in cui la comunità mondiale è en-
la ripartenza possono costare molto milio-    trata alla fine del 2019, e del quale, pur-
ni di euro alle aziende e al sistema Paese.   troppo, non si vede ancora la fine.
Il Governo e l’Europa hanno pochissimo        L’unico effetto certo, a cui oggi siamo tut-
tempo per intervenire in maniera drasti-      ti soggetti, è la cancellazione o il rinvio
ca con misure di sostegno fortissimo all’e-   di attività già programmate e necessarie
conomia che non siano dissimili dal QE di     al mantenimento ed allo sviluppo delle
Draghi.                                       nostre aziende e dei relativi livelli occu-
                                              pazionali. Una situazione di gravissimo
Walter Serra, senior Director Vos-            rischio, la quale resta in attesa di rispo-
sloh Italia                                   ste concrete e di rassicurazioni urgenti da
                                              parte delle Organizzazioni Scientifiche na-
Il Corona-virus sta pesantemente condi-       zionali ed internazionali.
zionando la nostra attività quotidiana. La    Nel breve, IMATEQ Italia continuerà a ga-
nostra Azienda, IMATEQ Italia del Gruppo      rantire la disponibilità tecnica delle pro-
VOSSLOH Locomotives, ha fatto immedia-        prie locomotive, cercando di “combat-
to ricorso al lavoro in remoto per tutto il   tere” responsabilmente, senza panico
personale con dotazione informatica adat-     ed in ogni modo possibile, questo nuovo
ta. Per il personale tecnico di assistenza    nemico subdolo ed invisibile: il CoVi-19.
e di officina, normalmente impegnato in       Un nemico invisibile che, nostro malgra-
campo sulle nostre locomotive, sono sta-      do, sta condizionando e condizionerà pro-
te messe in atto tutte le misure di prote-    fondamente le nostre prossime decisioni
zione-prevenzione individuale indicate/       professionali, le nostre abitudini sociali e
disposte dagli Organi Sanitari preposti. Il   quelle personali.
drastico     rallentamento
dell’attività generale del
nostro Paese, sta inevita-
bilmente condizionato, in
negativo, lo sviluppo dei
nostri programmi in Ita-
lia. Il settore ferroviario,
a cui noi siamo legati per
definizione, risulta essere
tra quelli più penalizzati
dall’epidemia Corona-vi-
rus in corso. Si prevedo-
no ulteriori e drastiche
riduzioni dei volumi, sia
per il trasporto passeg-
geri che per il trasporto
delle merci. Una situa-
zione drammaticamente
globale, che può essere

                                                                                            19
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Veronica Elena Bocci – coordinato-                tazione dei marinai nelle condizioni avver-
re DITECFER                                       se. La richiamano anche i piloti quando
                                                  attraversano un fronte instabile per man-
“Le assicurazioni in Italia sono più care         tenere la rotta. Il nostro Paese, di “navi-
perché gli italiani sono più timorosi degli       gatori e trasmigratori”, sembra averne di-
altri popoli”. Questo dato sentito un po’ di      menticato il senso di fronte all’espansione
anni fa al master mi torna alla mente que-        del virus, adottando atomistici provvedi-
ste settimane. Ciò che doveva essere pre-         menti contingenti ed irrigidendo la catena
venzione è diventata (quindi per nostra           dei controlli sanitari e doganali nel setto-
natura?) drammatizzazione. E però siamo           re logistico. Prematuro valutare se le cau-
anche quelli che oggi elogiano come eroe          tele dettate dal pericolo di contagio fos-
nazionale il comandante della Diamond             sero eccessive, certamente la mancanza di
Princess, Gennaro Arma, perché su di lui          una netta posizione europea, nell’ambito
la paura non ha vinto (e ha lavato l’onta di      della libera circolazione, ha creato disfun-
Schettino).                                       zioni asimmetriche tra gli stati membri; lo
E allora: se è bravo chi non si fa vincere        stesso può dirsi nel rapporto Stato-Regio-
dalla paura, perché non iniziamo tutti a          ni all’interno del quadro di competenze
reagire? I porti sono vuoti di merci perché       nazionali. Il trasporto, come il servizio sa-
il virus ha colpito la ‘fabbrica del mondo’,      nitario, richiede competenze centralizzate
ma i treni sono vuoti di persone perché           a livello nazionale e coordinate in ambito
l’irrazionale ha preso il sopravvento, a di-      comunitario: solo attraverso una chiara
spetto degli evidenti sforzi degli operatori      catena di comando è infatti possibile rom-
ferroviari sia sui treni AV che su quelli re-     pere l’equilibrio della tempesta perfetta
gionali. Reagire per me è predisporre visi-       e uscire dall’incertezza. Una lezione utile
bili sistemi di prevenzione, magari non del       per l’acquis communautaire.
tutto risolutivi, ma che ti fanno sentire non
in balìa del fato, e non fare finta di nulla      Angelo Cotroneo, Uiltrasporti Lom-
come molti grandi aeroporti europei che           bardia
ho attraversato queste settimane: senza
un controllo, senza neanche un volantino          Attualmente riuscire a fare una previsione
informativo con suggerimenti sui semplici         di quello che succederà nei prossimi mesi
comportamenti da tenere a tutela di sé e          è molto difficile, anche perché col passa-
di tutti; al contrario in Italia, all’atterrag-   re dei giorni l’epidemia si sta estendendo
gio, volantini informativi, termoscanner          negli altri Paesi Europei.
per la febbre e tanta empatia di persona-         Sarebbe auspicabile una risposta politica
le specializzato e volontari. Proviamo ad         univoca da parte dell’Europa, perché si
essere tutti un po’ più comandanti Arma           tratta di una crisi che avrà forte impatto a
e un po’ meno Schettino. Tanto, rintanar-         livello globale, non solo sull’economia ita-
si da qualche parte non penso ci darà un          liana. Finora però nulla.
nuovo Decamerone.                                 Il sistema trasporti ha cercato di reagire
                                                  mantenendo i collegamenti, purtroppo
Luigi D’Ottavi, avvocato pubblico e               però la paura del contagio da coronavirus
consigliere di Per Roma                           ha preso il sopravvento, gli spostamenti si
                                                  sono ridotti al minimo, sia di passeggeri
“Navigare necesse est” è la celebre esor-         che di merci. E’ necessario implementa-

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numero 232 - 4 Marzo 2020

re il decreto sulle misure straordinarie a        quanto modalità alternativa al “tutto stra-
sostegno delle imprese, per la gestione           da” che non risente delle problematiche
della crisi, che siano sufficienti ad affron-     sopra evidenziate, permette inoltre di ri-
tare l’emergenza lavoro che si manifesterà        durre notevolmente i movimenti di perso-
con numeri che ad oggi ancora non cono-           ne in Europa e contatti tra persone.
sciamo, pensiamo ad esempio al trasporto
aereo, asset strategico per il Paese, già in      Marco Terranova – CEO SBB Cargo
crisi, dove stiamo assistendo ad una conti-       Italia
nua cancellazione di voli e di prenotazioni.
Vi è la necessità di aprire un tavolo ad hoc      Le diffuse emozioni e le doverose misure
per il trasporto delle merci alla presenza        di contenimento hanno senz’altro influen-
del Presidente del Consiglio, dei vari Mi-        zato il normale svolgimento delle attività
nistri interessati, delle Organizzazioni Sin-     anche del trasporto merci via ferro. Le
dacali, delle varie associazioni di catego-       imprese hanno dovuto far fronte all’emer-
ria per individuare delle azioni da mettere       genza sul piano interno e su quello ester-
in campo nel medio e lungo periodo, è fa-         no. Al proprio interno hanno dovuto gesti-
cilmente intuibile che gli effetti negativi       re, comunicare e intraprendere misure di
dureranno nel tempo.                              prevenzione per ridurre il rischio di conta-
                                                  minazione tra i propri dipendenti mentre
Guido Pietro Bertolone, chief exe-                verso il mercato hanno dovuto governare
cutive officer Gruppo Arcese                      l’urgenza individuando misure organizza-
                                                  tive capaci di garantire il proseguimento
L’Italia e il suo sistema logistico hanno re-     delle loro attività anche in caso di riduzio-
agito in maniera decisa e responsabile e          ni della disponibilità e della mobilità delle
fatto il massimo per garantire l’operatività      risorse.
cercando di ridurre al minimo gli impat-          E’ indispensabile comprendere che il treno
ti negativi sulle varie filiere. Gli effetti di   merci è una modalità di trasporto sicura
questa emergenza sanitaria saranno visi-          che permette, soprattutto in situazioni di
bili e sicuramente meglio misurabili solo         emergenza come questa, l’approvvigiona-
nelle prossime settimane, in termini non          mento delle merci necessarie alle attività
solo economici ma anche di diminuzione            quotidiane e per gestire la crisi. Il sistema
dei volumi.                                       ferroviario è complesso ed interconnesso,
Ci aspettiamo questa riduzione sia a cau-         se fosse davvero necessario intervenire,
sa dell’incertezza generale che di molte-         sarebbe indispensabile farlo con un co-
plici fattori contingenti, quali: la riduzione    ordinamento centrale tra le Autorità, la
della capacità di trasporto a livello inter-      rete, i terminals e le imprese ferroviarie,
nazionale per carenza di autisti disposti         delineando un piano d’azione ragionato
o impossibilitati a viaggiare nelle zone a        ed efficace in grado di assicurare comun-
rischio, la difficoltà dei transiti cross-bor-    que la continuità delle attività economi-
der con controlli selettivi e/o embarghi e        che e delle forniture.
soprattutto la riduzione dei traffici aerei e
marittimi.                                        Guido Nicolini, presidente Confetra
Ritengo che il traporto intermodale avrà
sicuramente un ruolo ancor più fonda-             Confetra ha portato all’attenzione del
mentale negli scambi internazionali in            Governo l’urgenza di creare una task for-

                                                                                                 21
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ce dedicata alle tematiche del coronavi-       Flixbus Italia
rus e, a ruota, di adottare provvedimenti
che consentano a trasporti e logistica di      FlixBus sta monitorando in modo conti-
affrontare una situazione che sta precipi-     nuativo la situazione per quanto riguarda
tando. Devo dire che tutto il cluster Con-     il Coronavirus, prestando attenzione alle
fetra è fortemente mobilitato. La proposta     indicazioni delle autorità competenti cir-
di una task force, ad esempio, è stata sot-    ca eventuali precauzioni da adottare. Ad
toscritta anche dalla presidente di Fede-      oggi, le autorità competenti non hanno
spedi, Silvia Moretto.                         raccomandato l’adozione di particolari
Le nostre imprese sono vicine al collasso.     misure preventive nelle autostazioni o per
E parliamo di terminal portuali, magazzi-      quanto concerne la mobilità di medio-lun-
ni, centri di distribuzione, autotrasporta-    ga percorrenza. Qualora la situazione do-
tori,       spe-                                                             vesse cam-
dizionieri,                                                                  biare,    ci
corrieri,                                                                    muoveremo
operatori                                                                    di    conse-
del      cargo                                                               guenza.
fe r ro v i a r i o
e del car-                                                                     Andrea
go aereo.                                                                      Giuricin,
Aziende che                                                                    CEO TRA
stanno fron-                                                                   Consul-
teggian-                                                                       ting
do blocchi
operativi ed                                                                   Il sistema
ostacoli am-                                                                   dei traspor-
ministrativi                                                                   ti è in for-
enormi. Per                                                                    tissima sof-
effettuare                                                                     ferenza per
i controlli                                                                    la crisi del
sulle merci                                                                    coronavi-
in import,                                                                     rus. Vi è il
non solo dalla Cina ma anche da altre          serio rischio che i problemi non vengano
aree del mondo, ci vogliono 6-7 giorni per     risolti nel breve tempo e molte aziende
quelle via aereo e fino a 10 giorni per i      potrebbero rischiare di chiudere.
container. La situazione internazionale sta    La caduta del 70 per cento di alcuni traffi-
peraltro peggiorando, e questi tempi po-       ci e la caduta del PIL nel primo trimestre
trebbero allungarsi ancora.                    dell’anno per l’Italia, la Cina e forse altri
Abbiamo chiesto al governo adottare al         Paesi lascerà degli strascichi anche nel
più presto misure a costo zero come l’ at-     medio periodo.
tivazione dello sportello unico; e poi com-    Per tale ragione è necessario che il Go-
pensazioni fiscali e sospensione per un        verno agisca in fretta con delle misure
anno dei contributi versati all’ Authority     che possano in qualche modo cercare di
per la concorrenza e a quella dei trasporti.   lenire questa crisi di domanda. Interventi
                                               che possano ridurre i costi fissi, come ad

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esempio il pagamento da parte dello Stato       tissimi generi indispensabili e mantiene le
della componente b del pedaggio nel set-        nostre aziende in collegamento con il re-
tore ferroviario, legata all’ability to pay,    sto dell’Europa e del mondo, assicurando
potrebbe essere una delle soluzioni.            la loro continuità di produzione e di for-
L’uscita dall’emergenza non sarà facile e       nitura.
breve.
Abbiamo visto che la Cina è in crisi da due     Silvia Moretto, presidente Fede-
mesi, ma lentamente sta uscendo dall’e-         spedi
mergenza. È necessario dunque ricreare
la fiducia e l’immagine dell’Italia, agire      Grande preoccupazione per lo scenario
in fretta a livello Governativo con misure      economico italiano coinvolto direttamen-
economiche e in maniera coordinata tra le       te nell’emergenza Coronavirus: la supply
diverse economie mondiali per fare ripar-       chain italiana è in una situazione precaria
tire il settore dei trasporti.                  e con essa tutto il nostro sistema econo-
                                                mico. Se si fermano import ed export, si
Forum Fercargo                                  ferma l’Italia e non ce lo possiamo per-
                                                mettere.
Il Forum FerCargo chiede al Governo l’ap-       Da una parte le tempistiche dei control-
plicazione immediata di prime misure uti-       li sulle merci in import da Paesi extra UE
li ad arginare l’emergenza coronavirus,         (non solo dalla Cina) hanno raggiunto li-
che in Italia ha già causato ripercussioni      velli insostenibili, dall’altra il blocco della
sull’attività di trasporto merci ferroviario    produzione in Cina, uno dei principali Pa-
con la cancellazione di alcuni treni.           esi fornitori dell’Italia e dell’Europa, met-
Nell’ambito della cabina di regia attivata      te a rischio gli approvvigionamenti per
dal Ministero delle Infrastrutture e dei        persone e imprese: la filiera produttiva e
Trasporti, Confetra ha recepito le prime        quella della distribuzione e dei trasporti
richieste del Forum FerCargo, quali: l’al-      rischiano il collasso.
lungamento dei termini di pagamento del         Per questo abbiamo aderito con tempe-
pedaggio ferroviario a carico delle impre-      stività all’iniziativa di Confetra, che ha
se da 60 a 90 giorni; la sospensione del        chiesto al Ministro dei Trasporti, Paola
pagamento della componente B del pe-            De Micheli, di istituire una task force per
daggio ferroviario a RFI e la compensazio-      monitorare in tempo reale gli impatti del
ne dei costi delle risorse pianificate e non    Coronavirus sulla logistica e agire in modo
altrimenti utilizzabili in relazione ai treni   organico.
merci soppressi.                                Il nostro dialogo istituzionale è già comin-
Il Forum FerCargo ricorda che il treno          ciato con la partecipazione al Tavolo na-
merci è una modalità di trasporto sicura:       zionale di coordinamento sulla logistica,
in primo luogo per i lavoratori, che viag-      convocato dal Ministero delle Infrastrut-
giano soli o in equipaggio di due persone,      ture e dei Trasporti in risposta alla richie-
gli stessi hanno pochi contatti al difuori      sta di Confetra. Il Ministro ha accolto la
della cabina di guida; in secondo luogo         richiesta di istituire un tavolo permanente
per le merci e per il Paese, che grazie al      tra governo e rappresentanze economiche
cargo ferroviario e all’attività di terminal,   al fine di garantire coordinamento nella
garantisce anche in questa situazione di        gestione dell’emergenza ed evitare cor-
emergenza gli approvvigionamenti di mol-        tociricuiti a livello organizzativo. Come

                                                                                               23
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Fedespedi abbiamo avanzato due impor-           che oggi più di ieri sappiamo che orien-
tanti richieste: l’attivazione del Sudoco, lo   tare correttamente gli investimenti nel-
Sportello Unico Doganale e dei Traspor-         la formazione significa guardare non alle
ti, utile per avere uniformità e efficienza     nuove tecnologie ma all’uso che se ne fa,
dei controlli alla merce, e sgravi fiscali e    non agli aggiornamenti amministrativi ma
contributivi per le nostre imprese che si       alle ricadute di esperienza che derivano
stanno impegnando per assicurare l’occu-        dagli stessi.
pazione dei lavoratori.                         Il sistema dei trasporti pubblici, in tutto
Bisogna intervenire subito per scongiura-       questo, mostra ancora tutta la sua vetu-
re il pericolo dell’isolamento per il nostro    stà, venendo percepito più come un insie-
Paese e per il nostro sistema economico.        me di “luoghi chiusi” e pericolosi, che non
Ritardi nell’affrontare questa crisi avreb-     come lo strumento al servizio di un nuovo
bero gravi ripercussioni nel lungo periodo,     modo di concepire il lavoro, come uno de-
concretizzando il rischio recessione per il     gli strumenti di smart working, cedendo
2020.”                                          sempre più quote alla rassicurante auto
                                                privata.
Man-Tra, Associazione Manutento-
ri Trasporti                                    GEST – Gestore della tramvia di Fi-
                                                renze
Il ritorno di esperienza della questione
Coronavirus è un valore che va capitaliz-       Il sistema dei trasporti non può fermarsi
zato: per imprenditori e datori di lavoro       e deve sapersi adeguare prontamente agli
si è trattato di uno stimolo, improvviso        eventi. I sistemi tramviari sono luoghi af-
quanto violento, per ripensare all’organiz-     follati.
zazione delle proprie aziende e dei propri      Quello di Firenze è utilizzato da oltre
uffici, riscoprendo ad esempio il concetto      100mila persone ogni giorno. Per questo
di smart working, spesso confuso errone-        ci siamo mossi subito, anticipando le indi-
amente con il lavoro da casa, il quale de-      cazioni delle istituzioni sanitarie. Fin dalle
riva fondamentalmente dalla disponibilità       prime notizie che arrivavano dal Cina ab-
di tecnologie di connessione a basso costo      biamo attivato una quotidiana igienizza-
per l’uso delle quali esiste un quadro giu-     zione di tutte le tranvie. Sanificazione che
ridico ben definito ancorché misconosciu-       facciamo ogni notte, al termine del servi-
to.                                             zio. Informando i passeggeri sulle buone
Anche la sicurezza e la salute sui luoghi       regole da seguire e diffondendo il decalo-
di lavoro ha assunto connotati differen-        go dell’Istituto Superiore della Sanità.
ti, passando da quello che troppo smesso        Perché il mondo dei trasporti, per vivere,
viene considerato un mero adempimen-            oltre alla responsabilità e alle garanzie
to giuridico ad una responsabilità che ha       degli operatori, ha bisogno anche della
portato anche il più piccolo degli uffici a     consapevolezza e del rispetto di sempli-
prendere in considerazione la comunica-         ci regole da parte dell’utenza. Il Tpl è un
zione interna e a orientare la stessa in ma-    servizio sensibile ma se tutti, operatori e
niera veramente “responsabile”, dovendo         utenti, fanno il loro dovere diventa affida-
contemperare esigenze di business con la        bile e sicuro.
valutazione e mitigazione del rischio. Se       E può contribuire a sconfiggere la paura.
vogliamo trovare una morale, questa è

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numero 232 - 4 Marzo 2020

Mino Giachino, CEO SITAV                        conomia europea (e quindi dei trasporti
                                                soprattutto internazionali) iniziata l’au-
L’Italia come Paese maggiormente colpito        tunno scorso.
per primo e in misura maggiore dovrebbe         E’ necessario pertanto trovare misure
candidarsi a Presiedere il Tavolo Europeo       compensative a fronte del calo di attività
Coronavirus invece di limitarsi a presen-       atteso dall’intero settore della logistica,
tare una richiesta che si sa già in anticipo    ed in particolare quello relativo al tra-
è molto al di sotto dei danni che avremo.       sporto ferroviario merci che per sua natu-
Urgono misure creditizie per evitare che        ra si sviluppa su lunghe distanze ed è più
le aziende già in difficoltà non saltino de-    sensibile agli andamenti dei mercati inter-
finitivamente con grossi problemi occupa-       nazionali.
zionali. Le esportazioni e tutto il settore
trasporti e logistica sarà investito in pieno   Matteo Colamussi, direttore gene-
dagli effetti del Coronavirus oltre al Turi-    rale FAL
smo e al commercio.
                                                Purtroppo temo che ci vorrà ancora del
Mauro Pessano, CEO Captrain Italia              tempo prima di poterne uscire, sia dal
                                                punto di vista della diffusione del virus,
L’Italia sta attraversando un periodo mol-      sia dal punto di vista dell’impatto socio-e-
to difficile a causa dell’emergenza corona-     conomico. Non sono un esperto, mi limito
virus, rischiando di entrare in recessione      ad esprimere un’opinione dal punto di vi-
tecnica dopo la caduta del Pil dell’ultimo      sta di chi ogni giorno eroga servizi pubbli-
trimestre 2019. Le previsioni non promet-       ci a migliaia di persone che per motivi di
tono nulla di buono se non si attueranno        lavoro o di studio, quindi non per scelta
misure tali da mitigare e limitare il danno     ma per necessità, sono di fatto costrette
finanziario che le imprese del trasporto        alla socializzazione ed alla mobilità.
merci si troveranno ad affrontare a causa       Le Aziende di TPL di Puglia e Basilicata, in
del calo del traffico.                          piena sintonia con quanto disposto dalle
Il calo produttivo della Cina sta avendo        Regioni, si sono attivate con tempestività
effetti importanti anche sui mercati eu-        per attuare tutte le misure ritenute neces-
ropei, non solo, quanto accaduto nel lon-       sarie per mitigare la diffusione del virus.
tano oriente si sta replicando in Italia e      Come Ferrovie Appulo Lucane, sin dal pri-
a catena avrà effetti anche su altri paesi      mo giorno di emergenza in Italia, e anche
europei.                                        in anticipo rispetto a quanto poi richiesto
L’emergenza ha scatenato il panico con          dalle Regioni, abbiamo disposto interven-
effetti non solo nelle zone “rosse” ma          ti straordinari di sanificazione e sanitiz-
sull’intero territorio italiano ed europeo.     zazione dei mezzi; stiamo concludendo
La domanda di trasporti è calata nelle ul-      l’installazione di dispenser di gel disinfet-
time settimane, sia per una drastica ridu-      tante/Amuchina su treni e bus, nelle no-
zione dei consumi sia perché le industrie       stre stazioni e in tutti i nostri luoghi di la-
hanno meno necessità di produrre e quin-        voro; abbiamo affisso ovunque manifesti
di riducono gli approvvigionamenti.             informativi con il decalogo messo a punto
Bisogna considerare anche che questa            dal ministero della Salute e abbiamo di-
crisi si sovrappone ad una situazione già       stribuito al personale di esercizio un kit
difficile per il forte rallentamento dell’e-    con gel disinfettante e mascherina, non-

                                                                                               25
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ché con le istruzioni emanate dalle Istitu-     la situazione in costante evoluzione, stia
zioni su come gestire eventuali situazioni      provocando una continua emanazione di
di criticità.                                   provvedimenti e, di fatto, un quadro di in-
La nostra prima preoccupazione è stata          certezza normativa.
quella di tutelare la salute dei lavoratori,    Peraltro non va sottaciuto che occorre-
che consideriamo il patrimonio più impor-       rebbero risorse straordinarie per coprire
tante dell’Azienda.                             almeno in parte i costi di tutte le misure e
E’ evidente che in Puglia e Basilicata, dove    le azioni di contenimento della diffusione
il turismo è in continua crescita di attività   del virus che le Aziende stanno adottando.
e di presenze, già registriamo un calo nel-     Comunque credo che nel DNA di noi me-
le mete più ‘gettonate’.                        ridionali ci sia l’abitudine ad affrontare si-
Sono innegabili le ricadute economiche          tuazioni straordinarie e di disagio.
negative sul sistema-Italia e sulle nostre      E, anche in questa occasione, senza voler
aziende di Puglia e Basilicata che lavora-      discriminare altre aree geografiche, sono
no non solo nel settore turistico ma an-        certo che ne usciremo a testa alta con la
che in quello delle esportazioni agricole       consapevolezza che la nostra forza è un’e-
in tutto il mondo. Pur essendo del tutto        nergia talmente grande da diventare il mi-
comprensibile, è preoccupante il fatto che      glior anticorpo.

Le misure adottate dalle società del gruppo
Ferrovie dello Stato Italiane
In conformità alle misure approvate (sa-        vernativi in materia. Pubblicato sui canali
bato 22 febbraio 2020) dal Consiglio dei        digitali sia il vademecum sia le 10 regole
Ministri con il Decreto legge in materia,       da seguire del Ministero della Salute.
il Gruppo FS Italiane ha attivato procedu-
re particolari per garantire la gestione di     Trenitalia: potenziamento attività pulizia
situazioni riconducibili a possibili casi di    sui treni e rimborso integrale del bigliet-
COVID-2019 a bordo sia dei treni a me-          to
dia e lunga percorrenza (Frecce, InterCity,
InterCity Notte) sia dei treni regionali, a     Trenitalia ha disposto il potenziamento
favore della massima sicurezza delle per-       delle attività di pulizia disinfettanti della
sone in viaggio e del personale FS.             flotta (treni regionali, Frecce, InterCity),
Il Gruppo FS ha da subito attivato una ca-      con prodotti e sistemi che garantiscano
bina di regia (operativa H24) in diretto        appropriate igienizzazioni, riducendo gli
contatto con la protezione civile e tut-        intervalli di tempo fra una sessione di
te le istituzioni (nazionali e territoriali)    pulizia e l’altra. Disposta inoltre l’instal-
coinvolte, per garantire in sicurezza la        lazione a bordo treno di dispenser di di-
mobilità delle persone su tutto il territo-     sinfettante per mani; è in corso anche la
rio nazionale. È stata istituita anche una      consegna al personale di apposito equi-
Task-Force Intersocietaria per monitorare       paggiamento protettivo (mascherine con
costantemente l’evoluzione della situazio-      filtro, guanti monouso, gel disinfettante).
ne e garantire il coordinamento di tutti gli    L’attività si protrarrà per diversi giorni e
interventi disposti dai provvedimenti go-       riguarderà tutti i convogli che compongo-

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