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mobility press magazin N. 232 - 4 Marzo 2020 C'è un prima e un dopo il coronavirus Gibelli (Asstra): attrezzaggio tecnologico ferrovie, molto da fare, con un piano di lungo respiro e tra tutte le parti coinvolte Il coronavirus come stress test di un paese non resiliente Emergenza coronavirus: gli interventi dei protagonisti del settore della logistica e dei trasporti Gli anni record della crocieristica nazionale Concorrenza nei trasporti: il grande tabù
numero 232 - 4 Marzo 2020 Editoriale Una sola certezza: c'è un prima e un dopo il coronavirus. Che cosa ci ha insegnato, da cosa dobbiamo guardarci Scommettiamo che se si fosse chiamato da soprattutto dei timori – popolari, ma che co- subito Covid-19, invece di un facile e persino munque trovano difficile giustificazione, an- affascinante “coronavirus”, l’effetto sarebbe che in senso logico. stato diverso, forse un pochino, ma comunque Un film recentissimo e di grande succes- diverso? so – Parasite – ha riportato alla luce il caso E’ difficile parlare e argomentare nel pieno di dei bunker costruiti nel sottosuolo in caso di un’emergenza planetaria, che – ironia della guerra nucleare, un qualcosa che potremmo sorte – deve anche al suo nome l’aver assunto probabilmente ritrovare anche nella vicina e dimensioni e rilievo di una crisi senza prece- civilissima Svizzera: ogni volta, rimane la stes- denti, tanto da far tremare per la prima volta sa incapacità di rispondere alla domanda, cioè le fondamenta della cosiddetta globalizzazio- a cosa serve la salvezza di un centinaio di per- ne, che sembrava uno dei destini ineluttabili sone in un panorama di distruzione totale. della nostra epoca. Più o meno la stessa domanda andrebbe ri- Nessuno – oggi come oggi – può sapere come volta agli amministratori di un’isoletta come sarà il mondo dopo il coronavirus, quali stra- Ischia, che vuole alzare dei muri alla pene- de prenderà il nostro pianeta dopo la prima trazione di un virus dalla capacità pervasiva esperienza che ha mostrato, da un lato, l’e- ancora del tutto sconosciuta: inutile oppor- norme potenza della comunicazione e dell’ab- re la prudenza di chi naturalmente – dopo il battimento delle distanze, e – dall’altro – rapidissimo espandersi del virus – rinuncia a l’intrinseca debolezza di un sistema globale mettersi in viaggio o proseguire con le vec- ancora del tutto incapace di fornire risposte chie abitudini, come hanno rapidamente di- di governo globale. mostrato il crollo delle prenotazioni turistiche Sarebbe lunghissimo l’elenco delle manchevo- (arrivate al 90% in una città come Roma, pure lezze che abbiamo scoperto avere davanti a in teoria fuori dalla “zona rossa”) o le cancel- noi: oggi cominciano ad alzarsi le voci di chi lazioni massicce dei voli aerei, da una parte lamenta l’assenza di ruolo e di protagonismo all’altra del globo. di un’Europa che continua a definirsi “Unio- Ma non è tanto il merito delle decisioni di ne”, ma poi affronta regolarmente ogni mer- alcune amministrazioni locali l’oggetto vero genza in ordine sparso. della discussione: piuttosto l’ansia di alcuni Non molto meglio può dirsi per quell’altra en- poteri di giustificare il loro ruolo, di ergersi a tità che chiamiamo Stato, e che in Italia non signori di determinati ambiti capaci di resiste- ha dato certamente il meglio di sé, mostrando re alle scorribande di nuovi pirati, l’assurda tutte le crepe di un sistema che si è costruito presunzione che – dentro le mura di un castel- per addizioni e sovrapposizioni, come un ca- lo – c’è la possibilità di una nuova autarchia, stello di carte che si innalza sempre più verso di fatto impossibile. l’alto, stando poco attento alle fondamenta su L’Italia, in questa occasione, ha scoperto tut- cui si regge l’intera impalcatura. ta la somma degli equivoci derivanti dal suo Dispiace, dispiace davvero, prendere ad infinito moltiplicarsi dei poteri e delle com- esempio vicende che nascono in determinate petenze, tutto quello che – in realtà – avve- circostanze, sotto la pressione degli umori – e lena la vita di ogni giorno, facendo del nostro 3
numero 232- 4 Marzo 2020 Paese il luogo dove – mediamente, e secondo anche una scarsa unicità di comando), sia – statistiche di fonti assolutamente accreditate dall’altra parte – nel ruolo giocato dall’affol- e insospettabili – occorrono 17 anni per pas- larsi della concorrenza nei media, che rimane sare dalla fase del progetto di un chilometro uno dei tratti distintivi di un mercato delle di binario o di infrastruttura alla completa re- comunicazioni, che – in Italia – presenta fe- alizzazione e messa in opera. nomeni di deregolamentazione (e, in parte, di Ha visto d’un tratto spalancarsi la forbice tra deresponsabilizzazione) che ha pochi parago- potere di spesa nell’ordinario e risorse che ni negli altri Paesi. devono attingere all’emergenza per poter es- Probabilmente, queste sono considerazioni in sere mobilitate. Ma non c’era bisogno dell’e- libertà di chi osserva i fenomeni solo dietro mergenza coronavirus per sapere che un am- una scrivania. ministratore locale ha diecimila vincoli prima A bilanciare questo rischio, questo numero di poter decidere anche una singola voce di di Mobility Press ospita un intervento mol- spesa, che ha pochissime capacità anche di to più meditato e consapevole di un esperto spostare medici ed infermieri da una parte come Ennio Cascetta, che ha sempre unito il all’altra, figurarsi decidere di costruire in dieci rigore accademico alla conoscenza profonda giorni un intero ospedale. dei meccanismi delle amministrazioni, delle E l’emergenza – quasi per definizione – ha bi- ragioni e delle motivazioni che portano alle sogno di essere enfatizzata: un virus subdolo scelte (o alle non-scelte) della politica, e che e inafferrabile prima di tutto ha bisogno di es- in un articolo di ampio respiro affronta uno sere trovato; come si trattasse di banditi o ra- dei temi legati al coronavirus, cioè al peso che pinatori di banche, ha bisogno di investigatori ha avuto e che rischia di avere per il nostro capaci di trovare anche la più piccola traccia, Paese, proprio in ragione delle sue debolezze e – una volta trovato il possibile covo – inter- e dei possibili vulnus ai suoi punti di forza. venire con tutte le forze per chiudere ogni via Ma l’intenzione di questa rivista è di andare di fuga. anche un po’ più in là; anche se in maniera Non siamo esperti o virologi, ma immaginia- del tutto informale, abbiamo girato un po’ di mo che creare strutture mobili sanitarie di quesiti ai protagonisti del settore della logisti- supporto a nevralgici centri produttivi, avreb- ca, dei trasporti e delle industrie collegate per be forse evitato le conseguenze più pesanti su raccogliere un po’ di opinioni, effettuare una strutture della logistica, dei trasporti, di inte- specie di sondaggio su aspetti critici e pro- re filiere produttive, che oggi fanno la conta spettive, perché l’unica cosa certa è che dopo dei danni portando la somma a cifre inarriva- questo tsnunami l’esigenza è di ripartire, pos- bili, dichiarando il rischio di una flessione del sibilmente più forti di prima e facendo tesoro 3% del PIL nazionale in un Paese già stremato delle esperienze maturate in questa dramma- da un’economia che arranca e che la parola tica circostanza. crescita sembra avere dimenticato. E, in questo quadro, non può mancare un ac- cenno al sistema della comunicazione, in tutti e due versanti, sia nell’utilizzo (che a volte è apparso decisamente disinvolto, per non dire scriteriato) da parte delle autorità pubbliche, che sono sembrate quasi ansiose di legittimar- si nel loro ruolo di comandanti che muovono i soldatini in battaglia (e a volte mostrando 4
numero 232- 4 Marzo 2020 Intervista Gibelli (Asstra): attrezzaggio tecnologico ferrovie, molto ancora da fare, con un piano di lungo respiro e tra tutte le parti coinvolte Andrea Gibelli, presiden- te Asstra, ma anche am- ministratore della rete ferroviaria regionale più grande. Presidente: anche nella vostra iniziativa di Arez- zo per fare il punto sulle linee ferroviarie regio- nali che aderiscono ad Asstra abbiamo sentito molto parlare di investi- menti per dotare le li- nee dei nuovi sistemi di controllo marcia treno. I suoi associati sembra- no tutti impegnati in questo senso…Ma le ri- zaggio tecnologico delle linee regionali e dei sorse ci sono? relativi mezzi sono molto rilevanti. Molti pas- si in avanti sono stati fatti attraverso stanzia- Per risponderle è opportuno mettere a fuoco menti ad hoc. il contesto in cui si inserisce il problema delle Ma molto ancora occorre fare per andare in- risorse per aggiornare il sistema di sicurezza contro ai fabbisogni reali di gestori ed impre- delle ferrovie secondarie. se. Si tratta di 25 imprese ferroviarie e/o gesto- In molte regioni il piano di attrezzaggio tecno- ri dell’infrastruttura che svolgono la propria logico era già partito prima del passaggio del- attività principale all’interno di una regione, le reti regionali sotto la competenza di ANSF. con una infrastruttura complessiva di 3.655 In altre si è partiti successivamente a tale pas- km, di cui 2000 Km sono interconnessi con saggio ed agli stanziamenti effettuati. Consi- la rete nazionale RFI e i rimanenti 1.655 Km derando i tempi della burocrazia, i tempi di sono linee isolate. effettiva disponibilità delle risorse, i tempi di Il tema dell’attrezzaggio tecnologico delle fer- progettazione e di gara, possiamo dire che i rovie regionali, in primis di quelle intercon- risultati sono allo stato soddisfacenti, atteso nesse, è un tema molto dibattuto in questi ul- che 6 su 12 linee interconnesse hanno ottenu- timi anni. In termini di sicurezza ovviamente to le prescritte autorizzazioni di sicurezza e le ma anche di risorse disponibili e di tempi di restanti sono impegnate per l’ottenimento nei attuazione. più brevi tempi possibili. Le risorse necessarie, sia a livello nazionale Oggi su tale scenario si discute dei più mo- sia a livello regionale, per il completo attrez- derni sistemi di attrezzaggio, quelli ERTMS, e 6
numero 232 - 4 Marzo 2020 sulle concrete possibilità di sviluppo e di ap- fianco di ANSFISA, che proprio ad Arezzo, è plicazione anche sulle reti regionali. tornata a manifestare l’intenzione di introdur- Sistemi che sicuramente presentano elementi re, come già fatto in altri Paesi, il concetto di di vantaggio in termini di modernità, tecnolo- rischio accettabile. gia e di incremento della capacità di rete, ma Partendo da un assunto scientifico per cui il che vanno valutati in relazione alle scelte av- rischio zero non esiste, occorre, come brillan- viate, o che lo saranno a breve, nelle regioni. temente affermato da autorevoli esponenti Un piano di implementazione del sistema istituzionali in più di una occasione pubblica, ERTMS su tutto il territorio nazionale non può individuare parametri che aiutino a definire il che passare, a nostro avviso, attraverso un ta- cosiddetto rischio accettabile. volo di coordinamento al quale siedano tutte Concetto che, si badi, non è assolutamente in le parti coinvolte (Ministero dei Trasporti, RFI, contraddizione con la garanzia della sicurezza Trenitalia, Asstra, Fercargo…ecc) e che abbia il e la cura assoluta di questa che è, e resta, un compito di individuare e definire tempi, modi obiettivo prioritario per tutte le reti ferrovia- e costi dell’attrezzaggio salvaguardando, al rie italiane, anche le secondarie. contempo, le scelte fatte e la vita utile dei si- stemi installati o in fase di installazione. Nel corso del convegno di Arezzo, in un in- Occorre fare un piano di lungo respiro cercan- tervento, Giulia Costagli, di RFI ha guardato do di buttare il cuore oltre l’ostacolo con la molto lontano, parlando di taxi volanti o ad- consapevolezza che l’evoluzione tecnologica dirittura di Hyperloop. corre sempre più veloce delle scelte. Parliamo di futuro, ma in fondo in Lombardia avete ammiccato a quel progetto avveniristi- Il programma di attrezzaggio con ERMTS, co che sembra fare a cazzotti con una realtà anche per la rete RFI dovrebbe essere com- molto più terra-terra, quella dei mille pas- pletato, se non abbiamo capito male entro il saggi a livello, di alcune reti che viaggiano 2050. E qui cominciano le perplessità e anche ancora con treni scalcagnati… le preoccupazioni. Cosa sarà del trasporto regionale su ferro tra È un errore mettere sullo stesso piano la re- trent’anni? altà e quel che rappresenta, al momento, un sogno, un progetto per il futuro. Il punto di domanda dovrebbe riguardare tut- Se non considerando una cosa: la realtà, qua- ti, non solo le reti regionali. Durante il Con- lunque essa sia, è sempre il frutto di un’idea e vegno di Arezzo abbiamo sentito parlare del del coraggio di qualcuno che molti anni prima sistema ERMTS come se fosse la soluzione per di noi l’ha immaginata. eccellenza in grado di tenere il podio dell’in- novazione fino al 2050, quando invece la real- RFI, appunto. Ogni tanto si sente parlare tà ci dice che è impossibile anche solo imma- dell’idea di far confluire le reti interconnes- ginare come ci muoveremo nel 2050. si dentro RFI e naturalmente su un’ipotesi di Impossibile dire oggi che genere di lavori esi- questo genere Asstra è in disaccordo. steranno domani. Quindi, meglio attenersi ai Ma le risorse sono equamente distribuite per fatti e al presente. Tanto più in tema di sicu- omogenizzare il tessuto tecnologico? rezza, bisogna stare con i piedi per terra evi- tando prese di posizione generiche. Il nodo consiste soprattutto nell’enorme di- Coerentemente con questo approccio la no- sparità di trattamento che c’è stata nel pas- stra Associazione è senza tentennamenti al sato, e che si ripercuote nel presente, tra la 7
numero 232- 4 Marzo 2020 rete nazionale e le reti regionali, in termini Stiamo assistendo, infatti, ad un processo di di risorse assegnate e tempi di realizzazione lenta cannibalizzazione di tali reti, un proces- concessi per gli interventi. so che francamente non si giustifica, né mi Certamente il sistema ferroviario italiano non sembra rispettoso delle prerogative degli enti può andare avanti in ordine sparso, sepolto territoriali e delle imprese che stanno lavo- sotto una coltre di interventi legislativi con- rando molto bene, spesso con risorse proprie traddittori, che hanno generato molta con- e un lavoro enorme, per migliorare sicurezza e fusione e rigidità insostenibili tutte a carico performance con risultati positivi e tangibili. delle reti regionali; l’ultima contraddizione è che, per legge, queste ultime in presenza di un “interesse nazionale” possono passare sot- to RFI. Antonio Riva SEGUICI SUI SOCIAL: Servizi per le Offerta formativa per Aziende Privati e Aziende Attività di consulenza Corsi base per Macchinista, Capotreno, Analisi dei Rischi Manovratore e Addetto alla Manutenzione Sistema di Gestione Mantenimento delle competenze SAMAC Formazione Manageriale GUIDA IL TUO FUTURO SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER L'ANNO 2019/2020 • info@forfer.it Roma - P.zza Winckelmann, 12 • www.forfer.it Bari - Via Arcivescovo Vaccaro, 26 8
numero 232- 4 Marzo 2020 News Il coronavirus come stress test di un paese non resiliente Gli eventi di queste ultime set- timane rappresentano per il nostro Paese una crisi non solo socio sanitaria, comune a qua- si tutto il mondo, ma anche uno stress test, una prova del- la tenuta in condizioni diverse dall’ordinario, del sistema poli- tico, istituzionale, economico e sociale che si è realizzato in Ita- lia nel corso della Seconda Re- pubblica. Una crisi ovviamente inattesa alla quale si sono date risposte che moltissimi percepiscono come contraddittorie, irragio- nevoli, poco attente alle conse- guenze di breve e medio perio- do sulla nostra economia e sulla nostra società. ta alla prova dei fatti, dove il meccanismo La mia tesi è che non poteva essere che delle competenze concorrenti su temi così, il risultato delle tante, troppe distor- come la sanità, la mobilità e le reti di tra- sioni che si sono accumulate, anno dopo sporto, solo per citare quelle più perti- anno, governo dopo governo, distorsioni e nenti alla crisi in atto, ha prodotto guasti malfunzionamenti che in condizioni ordi- notevoli, disparità territoriali inaccettabili narie sono state “assorbite” dagli adatta- e rallentamento e confusione dei processi menti individuali e collettivi provocando decisionali. “solo” una perdita di competitività e una Assistiamo così a comportamenti diversi sostanziale stagnazione economica, ma delle singole regioni, divieti che variano a che in condizioni straordinarie possono pochi chilometri di distanza, al solo pas- portare ad altre ben più gravi conseguen- sare dai confini di una regione ad un’altra, ze. creando solo disorientamento nei cittadi- Elencarle tutte sarebbe troppo lungo, mi ni che non capiscono se le limitazioni cui limiterò dunque alle due che emergono sono sottoposti, sono insufficienti o ec- con maggiore evidenza in questi giorni. cessive. Un ragionamento analogo potrebbe es- La prima riguarda l’attribuzione delle com- sere fatto per i Comuni cui sono delegate petenze costituzionali fra Stato e Regioni funzioni importanti di tutela della salute a seguito della riforma del Titolo V della pubblica e dove la variabilità dei compor- costituzione del 2001. tamenti è se possibile ancora meno com- Una riforma giudicata da tutti inadegua- 10
numero 232 - 4 Marzo 2020 prensibile. Uno scacco matto all’efficienza che in Per risolvere questo problema in questi queste settimane si mostra chiaramente, anni siamo passati al referendum del 2015 dall’ indagine della procura di Lodi a tan- sulla ri-centralizzazione delle competenze te decisioni apparentemente irragionevoli di interesse nazionale, alle proposte di prese a tutti i livelli . alcune regioni di una accentuazione del- In questi anni il nostro Paese ha già af- le competenze regionali dell’anno scorso. frontato una crisi globale e inattesa e ha Ancora senza riuscire a decidere. già dimostrato di non essere all’altezza Sul tema dei trasporti e della logistica la della sfida. cose sono non meno irragionevoli e peri- La crisi finanziaria del 2007 ha colpito tut- colose. te le principali economie del mondo. Qua- Singole Regioni che impediscono il transi- si tutti i Paesi si sono ripresi ed hanno ri- to ad autotrasportatori che sono stati nel- cominciato a crescere. le aree a rischio nei 14 giorni precedenti, Dalla conclusione della crisi nel 2009 il servizi ferroviari viaggiatori e merci quasi Prodotto Interno Lordo degli USA è cre- del tutto bloccati per la presunta necessi- sciuto del 22 percento, quella della Ger- tà di sterilizzare gli impianti, armatori che mania del 20, quello della Francia del 13, unilateralmente richiedono mascherine e quello della Spagna dell’8, il nostro di guanti per scaricare le proprie navi. poco più del 2 percento. Di fatto si sta bloccando la logistica del Il PIL italiano nel 2019 è ancora più basso Paese senza valutarne le conseguenze e di quello che era nel 2007 di 75 miliardi determinando le condizioni per due crisi, di euro consegnando il Paese di fatto alla una di breve e una di medio periodo. “decrescita rancorosa” ( copy) di quest’ul- La carenza degli approvvigionamenti per i timo decennio. consumi , dico spesso ai miei studenti che E’ probabile che la crisi del coronavirus la frutta al supermercato non viene col- avrà conseguenze simili. tivata nel retrobottega, e il rallentamen- In questi anni di stagnazione, l’economia to delle filiere produttive per carenza di italiana è riuscita a non andare in reces- materie prime e semilavorati provenineti sione grazie alla sua internazionalizzazio- dall’estero ed in particolare dalla Cina. ne. Il secondo malfunzionamento, sviluppato La crescita dell’ export( + 45 percento ), negli anni ed emerso con chiarezza in que- dell’import ( + 28 percento ) e del turi- ste settimane, riguarda i processi decisio- smo internazionale ( +54 percento ) han- nali pubblici e i meccanismi di responsa- no compensato la riduzione dei consumi e bilità. degli investimenti. Un complesso di norme confuse e spesso Ma proprio l’export, l’import ed il turismo contraddittorie, atteggiamenti generaliz- internazionale saranno pesantemente zati delle magistrature penale e contabi- condizionati dalle vicende di queste set- le, attenzione dei media ad ogni avviso di timane e dal surplus di perdita reputazio- garanzia, hanno lentamente indotto una nale che l’ Italia sta subendo rispetto a mutazione nei comportamenti dei deciso- Paesi come la Germania e la Francia che ri pubblici, sempre più orientati alla tutela meglio sono riusciti a gestire l’emergenza della propria persona e sempre meno in- sanitaria che con ogni probabilità ha ca- teressati al perseguimento dell’interesse ratteristiche del tutto simili a quella che pubblico. ha colpito il nostro Paese. 11
numero 232- 4 Marzo 2020 Nel futuro si prospetta un mondo sempre giati. più globalizzato e interconnesso, con in- L’ Italia ha dimostrato nelle ultime due cri- novazioni tecnologiche, come l’ intelligen- si globali di non essere resiliente, mi au- za artificiale e le biotecnologie, di portata guro che la crisi del coronavirus sia capace tale da poter sovvertire molti degli equi- di mettere in moto una reazione di siste- libri attuali. ma, di diventare, come diceva Benjamin Un mondo per il quale è difficile se non Franklin, una opportunità in maschera. impossibile prevedere le evoluzioni, e le crisi globali che avranno luogo. Gli studiosi parlano di deep uncertainty, incertezza profonda per caratterizzare le Ennio Cascetta condizioni prevalenti in questo mondo. Articolo pubblicato su Il Mattino il 28 febbraio 2020 In questo mondo i Paesi resilienti, quelli che sanno adattarsi e reagire prima e me- glio di altri, saranno fortemente avvantag- 12
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numero 232 - 4 Marzo 2020 Emergenza Coronavirus Coronavirus: in Italia, in Europa, in Cina. Come ne usciamo. La parola ai lettori Siamo ancora in emergenza: turismo che lute senza incidere troppo sull’economia. arranca, logistica alle prese con l’irrazio- Siamo davanti a una sfida nuova e ancora nale, previsioni nere per i porti, treni se- densa di incognite. mi-vuoti, trasporto pubblico locale meno Serve il massimo impegno di tutte le isti- affollato del solito. Si scopre il telelavoro, tuzioni, ora come non mai. ma nella logistica e nei trasporti cosa suc- cede? Piero Sassoli, direttore generale Abbiamo chiesto ai nostri lettori una pre- Tiemme visione sull’impatto che l’emergenza Co- ronavirus ha generato nel sistema dei tra- Come Tiemme, pur non ricadendo in aree sporti e della logistica. territoriali nelle quali si sono registrati per il momento particolari episodi, ci sia- mo immediatamente adeguati alle indica- Claudia Maria Terzi, assessore Tra- zioni ricevute dal Ministero della Salute, sporti Regione Lombardia garantendo la diffusione a bordo di tutta la nostra flotta di informazioni relative ai È molto difficile fare previsioni, siamo an- “dieci comportamenti da seguire”. cora in una fase di emergenza sanitaria, Inoltre abbiamo avviato un’intensificazio- tant’è che la scelta condivisa da Regioni ne delle operazioni di sanificazione a fa- e Governo è stata quella di prorogare le vore dei nostri oltre 700 autobus, nonché misure restrittive fino all’8 marzo. Il calo distribuito guanti monouso e disinfettanti dell’utenza del trasporto pubblico in Lom- per le mani a tutto il personale di eserci- bardia è considerevole: nella settimana zio e a quello di front office. dal 24 febbraio al 1 marzo, sui treni lom- A favore della nostra utenza abbiamo inol- bardi l’affluenza si è ridotta del 60% pas- tre diffuso, tramite il nostro sito web e i sando da 820mila a 350mila passeggeri in monitor di bordo, apposite informative un giorno feriale. dedicate alle misure da seguire per preve- Numeri eloquenti. In ragione di questa ri- nire il diffondersi del virus. duzione degli utenti, per agevolare la sa- Pur in una fase di incertezza nei territori nificazione dei mezzi e per la sicurezza del di nostra competenza non abbiamo al mo- personale di bordo, Trenord ha rimodula- mento registrato particolari impatti sulla to temporaneamente il servizio diminuen- presenza di passeggeri a bordo dei nostri do le corse dell’8%. servizi ma rimaniamo ovviamente vigili, Diverse Agenzie del Trasporto pubblico a disposizione delle Autorità competenti locale in Lombardia hanno attuato rimo- nel caso di evoluzioni, auspicandoci che a dulazioni analoghe, sospendendo mol- prevalere sia comunque il buon senso. te corse degli autobus. Come ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Irene Pivetti, presidente di Assoferr Fontana, occorre tenere insieme il più possibile le due esigenze: tutelare la sa- Il sistema dei trasporti e soprattutto della 15
numero 232- 4 Marzo 2020 logistica durante questa crisi è particolar- con la società che produce e che cresce mente esposto, basti pensare alle conse- nelle sue varie attività e declinazioni. guenze sui lavoratori del settore logistico. Alcuni interventi di emergenza sono asso- Sergio Putzolu – AD Holacheck lutamente necessari. Ma accanto a questo problema c’è la ne- Ritengo che in questa situazione di allar- cessità di interventi che possano aiutare mismo generale, il Trasporto Pubblico ab- il sistema della bia semplice- logistica ad es- mente seguito sere di maggior la schizofreni- aiuto al siste- ca incertezza e ma industriale debolezza della del Paese e su politica dan- cui Confetra ha do risposte a già presentato macchia di leo- proposte. pardo e troppo Siamo coscienti spesso figlie di che oggi servo- semplici e dif- no denari per ferenti ideolo- l’immediato, gie politiche. ma poi bisogna In pratica si è rimettere la lo- auto alimenta- gistica al cen- ta la condizio- tro del siste- ne di perdita di ma produttivo utenti attraver- Italiano per so la formula assicurare ef- del terrorismo ficienza ad un mediatico e del settore che occupa centinaia di migliaia di blocco totale di alcune attività trainanti persone e contribuisce al Pil italiano per per il settore (niente scuola, niente eventi circa il 10%. sportivi, niente eventi aggregativi). Dun- que non vedo epilogo differente di quello Enrico Galleano, AD Bus Company a cui siamo arrivati in molte città italiane ovvero bus vuoti, hotel vuoti, centri citta- La Granda ha sicuramente voglia di ri- dini vuoti. partire e ciò è testimoniato dalle tutte le Adesso, forse, ci siamo resi conto di essere persone e le aziende che nonostante l’in- stati esagerati nelle contromisure adotta- certezza generale hanno deciso di non fer- te per la risoluzione di quello che rimane marsi. certamente un grave rischio per la salu- E per garantire di superare al meglio que- te pubblica, da non sottovalutare ma che sta fase di insicurezza e paura il trasporto statisticamente non assume una rilevan- pubblico della provincia di cuneo ha co- za tale da imporre l’implosione di interi munque garantito al massimo tutti i servi- settori economici. Per rispondere alla do- zi di trasporto pubblico locale che rappre- manda se il trasporto pubblico ne uscirà, sentano il primo anello di collegamento dico categoricamente di sì anche perché, 16
numero 232 - 4 Marzo 2020 a mio parere, trattasi di crisi indotta. tuito una “task force” a livello nazionale al fine di coordinare tutte le iniziative e Massimiliano Archiapatti, presi- monitorare gli sviluppi della vicenda evi- dente di ANIASA tando pericolose “scorciatoie” a livello lo- cale. Forte resta la richiesta da parte no- In questi primi 10 giorni di emergenza le stra di vedere attuati interventi specifici attività di noleggio a breve termine, per- di ristoro dei danni che possano aiutare no dell’offerta turistica del nostro Paese, le imprese ad assorbire l’inevitabile calo sono rimaste ferme al palo. Rispetto allo della domanda di trasporto pubblico e stesso periodo dello scorso anno, il settore collettivo che già si sta registrando. ha registrato a livello nazionale una con- Deve prevalere certamente il buon senso trazione di noleggi fino al -80%. Il clima e la tutela della salute e sicurezza dei cit- generalizzato di panico, indotto anche da tadini. In questo quadro, le nostre aziende una comunicazione spesso eccessivamen- sono in prima linea per garantire la libera te allarmistica, ha provocato una sostan- circolazione delle persone nei nostri ter- ziale paralisi degli spostamenti per lavoro ritori e sono consapevoli che l’emergenza e turismo nel nostro Paese. Ciò che preoc- comporterà ricadute non indifferenti sul cupa le nostre aziende, ma più in generale piano organizzativo e soprattutto econo- l’intera filiera turistica, sono le numerose mico cui far fronte compatti. disdette, arrivate dall’estero e dall’Italia, delle prenotazioni per le festività pasqua- Guido Gazzola, direttore generale li ormai definitivamente compromesse. Il VTG Italia persistere dell’attuale situazione renderà la stagione disastrosa. L’effetto butterfly: un virus di scarsa peri- colosità in un mercato asiatico apparen- Giuseppe Vinella, presidente ANAV temente lontano dal nostro provoca una La situazione è grave, sicuramente dal serie di effetti collaterali al sistema pro- punto di vista sanitario ma anche econo- duttivo e dei trasporti tali da stravolgere mico. l’andamento di intere economie paese. Per queste ragioni abbiamo sottoscritto il Il sistema ferroviario sottoposto alla pro- 26 febbraio con i Sindacati nazionali fir- va di resilienza più difficile, quella dell’as- matari del ccnl di categoria un importante senza delle merci da trasportare, non verbale che assume particolare rilievo po- può resistere a lungo perché la curva dei litico giacché condivide l’esistenza di una costi è in gran parte incomprimibile. Ciò grave situazione di crisi e riporta la misura nonostante l’accelerazione così drastica dei cali di attività e di fatturato che stanno e improvvisa della crisi economica ha un subendo le aziende, fino all’80% per il TPL risvolto positivo: la contrazione forzata nelle zone critiche; 50% per le autolinee dei consumi può produrre l’effetto elasti- interregionali e sostanziale blocco per il co appena usciti dal tunnel della psicosi trasporto turistico. del Coronavirus senza dover attraversare Il verbale impegna le Parti alla richiesta la fase di stagnazione che produce la mag- a Governo e Parlamento delle necessarie gior parte delle crisi aziendali più tragi- misure di carattere indennitario e di ge- che. neralizzazione degli ammortizzatori socia- Il problema tuttavia è che il sistema ferro- li. Con tale accordo abbiamo anche costi- viario non ha quella componente elastica 17
numero 232 - 4 Marzo 2020 che consenta di recuperare in breve tutta ben rappresentata dalla metafora del tun- la ricchezza dispersa. È un sistema con una nel ferroviario. massa inerziale molto elevata. L’arresto e Tunnel in cui la comunità mondiale è en- la ripartenza possono costare molto milio- trata alla fine del 2019, e del quale, pur- ni di euro alle aziende e al sistema Paese. troppo, non si vede ancora la fine. Il Governo e l’Europa hanno pochissimo L’unico effetto certo, a cui oggi siamo tut- tempo per intervenire in maniera drasti- ti soggetti, è la cancellazione o il rinvio ca con misure di sostegno fortissimo all’e- di attività già programmate e necessarie conomia che non siano dissimili dal QE di al mantenimento ed allo sviluppo delle Draghi. nostre aziende e dei relativi livelli occu- pazionali. Una situazione di gravissimo Walter Serra, senior Director Vos- rischio, la quale resta in attesa di rispo- sloh Italia ste concrete e di rassicurazioni urgenti da parte delle Organizzazioni Scientifiche na- Il Corona-virus sta pesantemente condi- zionali ed internazionali. zionando la nostra attività quotidiana. La Nel breve, IMATEQ Italia continuerà a ga- nostra Azienda, IMATEQ Italia del Gruppo rantire la disponibilità tecnica delle pro- VOSSLOH Locomotives, ha fatto immedia- prie locomotive, cercando di “combat- to ricorso al lavoro in remoto per tutto il tere” responsabilmente, senza panico personale con dotazione informatica adat- ed in ogni modo possibile, questo nuovo ta. Per il personale tecnico di assistenza nemico subdolo ed invisibile: il CoVi-19. e di officina, normalmente impegnato in Un nemico invisibile che, nostro malgra- campo sulle nostre locomotive, sono sta- do, sta condizionando e condizionerà pro- te messe in atto tutte le misure di prote- fondamente le nostre prossime decisioni zione-prevenzione individuale indicate/ professionali, le nostre abitudini sociali e disposte dagli Organi Sanitari preposti. Il quelle personali. drastico rallentamento dell’attività generale del nostro Paese, sta inevita- bilmente condizionato, in negativo, lo sviluppo dei nostri programmi in Ita- lia. Il settore ferroviario, a cui noi siamo legati per definizione, risulta essere tra quelli più penalizzati dall’epidemia Corona-vi- rus in corso. Si prevedo- no ulteriori e drastiche riduzioni dei volumi, sia per il trasporto passeg- geri che per il trasporto delle merci. Una situa- zione drammaticamente globale, che può essere 19
numero 232- 4 Marzo 2020 Veronica Elena Bocci – coordinato- tazione dei marinai nelle condizioni avver- re DITECFER se. La richiamano anche i piloti quando attraversano un fronte instabile per man- “Le assicurazioni in Italia sono più care tenere la rotta. Il nostro Paese, di “navi- perché gli italiani sono più timorosi degli gatori e trasmigratori”, sembra averne di- altri popoli”. Questo dato sentito un po’ di menticato il senso di fronte all’espansione anni fa al master mi torna alla mente que- del virus, adottando atomistici provvedi- ste settimane. Ciò che doveva essere pre- menti contingenti ed irrigidendo la catena venzione è diventata (quindi per nostra dei controlli sanitari e doganali nel setto- natura?) drammatizzazione. E però siamo re logistico. Prematuro valutare se le cau- anche quelli che oggi elogiano come eroe tele dettate dal pericolo di contagio fos- nazionale il comandante della Diamond sero eccessive, certamente la mancanza di Princess, Gennaro Arma, perché su di lui una netta posizione europea, nell’ambito la paura non ha vinto (e ha lavato l’onta di della libera circolazione, ha creato disfun- Schettino). zioni asimmetriche tra gli stati membri; lo E allora: se è bravo chi non si fa vincere stesso può dirsi nel rapporto Stato-Regio- dalla paura, perché non iniziamo tutti a ni all’interno del quadro di competenze reagire? I porti sono vuoti di merci perché nazionali. Il trasporto, come il servizio sa- il virus ha colpito la ‘fabbrica del mondo’, nitario, richiede competenze centralizzate ma i treni sono vuoti di persone perché a livello nazionale e coordinate in ambito l’irrazionale ha preso il sopravvento, a di- comunitario: solo attraverso una chiara spetto degli evidenti sforzi degli operatori catena di comando è infatti possibile rom- ferroviari sia sui treni AV che su quelli re- pere l’equilibrio della tempesta perfetta gionali. Reagire per me è predisporre visi- e uscire dall’incertezza. Una lezione utile bili sistemi di prevenzione, magari non del per l’acquis communautaire. tutto risolutivi, ma che ti fanno sentire non in balìa del fato, e non fare finta di nulla Angelo Cotroneo, Uiltrasporti Lom- come molti grandi aeroporti europei che bardia ho attraversato queste settimane: senza un controllo, senza neanche un volantino Attualmente riuscire a fare una previsione informativo con suggerimenti sui semplici di quello che succederà nei prossimi mesi comportamenti da tenere a tutela di sé e è molto difficile, anche perché col passa- di tutti; al contrario in Italia, all’atterrag- re dei giorni l’epidemia si sta estendendo gio, volantini informativi, termoscanner negli altri Paesi Europei. per la febbre e tanta empatia di persona- Sarebbe auspicabile una risposta politica le specializzato e volontari. Proviamo ad univoca da parte dell’Europa, perché si essere tutti un po’ più comandanti Arma tratta di una crisi che avrà forte impatto a e un po’ meno Schettino. Tanto, rintanar- livello globale, non solo sull’economia ita- si da qualche parte non penso ci darà un liana. Finora però nulla. nuovo Decamerone. Il sistema trasporti ha cercato di reagire mantenendo i collegamenti, purtroppo Luigi D’Ottavi, avvocato pubblico e però la paura del contagio da coronavirus consigliere di Per Roma ha preso il sopravvento, gli spostamenti si sono ridotti al minimo, sia di passeggeri “Navigare necesse est” è la celebre esor- che di merci. E’ necessario implementa- 20
numero 232 - 4 Marzo 2020 re il decreto sulle misure straordinarie a quanto modalità alternativa al “tutto stra- sostegno delle imprese, per la gestione da” che non risente delle problematiche della crisi, che siano sufficienti ad affron- sopra evidenziate, permette inoltre di ri- tare l’emergenza lavoro che si manifesterà durre notevolmente i movimenti di perso- con numeri che ad oggi ancora non cono- ne in Europa e contatti tra persone. sciamo, pensiamo ad esempio al trasporto aereo, asset strategico per il Paese, già in Marco Terranova – CEO SBB Cargo crisi, dove stiamo assistendo ad una conti- Italia nua cancellazione di voli e di prenotazioni. Vi è la necessità di aprire un tavolo ad hoc Le diffuse emozioni e le doverose misure per il trasporto delle merci alla presenza di contenimento hanno senz’altro influen- del Presidente del Consiglio, dei vari Mi- zato il normale svolgimento delle attività nistri interessati, delle Organizzazioni Sin- anche del trasporto merci via ferro. Le dacali, delle varie associazioni di catego- imprese hanno dovuto far fronte all’emer- ria per individuare delle azioni da mettere genza sul piano interno e su quello ester- in campo nel medio e lungo periodo, è fa- no. Al proprio interno hanno dovuto gesti- cilmente intuibile che gli effetti negativi re, comunicare e intraprendere misure di dureranno nel tempo. prevenzione per ridurre il rischio di conta- minazione tra i propri dipendenti mentre Guido Pietro Bertolone, chief exe- verso il mercato hanno dovuto governare cutive officer Gruppo Arcese l’urgenza individuando misure organizza- tive capaci di garantire il proseguimento L’Italia e il suo sistema logistico hanno re- delle loro attività anche in caso di riduzio- agito in maniera decisa e responsabile e ni della disponibilità e della mobilità delle fatto il massimo per garantire l’operatività risorse. cercando di ridurre al minimo gli impat- E’ indispensabile comprendere che il treno ti negativi sulle varie filiere. Gli effetti di merci è una modalità di trasporto sicura questa emergenza sanitaria saranno visi- che permette, soprattutto in situazioni di bili e sicuramente meglio misurabili solo emergenza come questa, l’approvvigiona- nelle prossime settimane, in termini non mento delle merci necessarie alle attività solo economici ma anche di diminuzione quotidiane e per gestire la crisi. Il sistema dei volumi. ferroviario è complesso ed interconnesso, Ci aspettiamo questa riduzione sia a cau- se fosse davvero necessario intervenire, sa dell’incertezza generale che di molte- sarebbe indispensabile farlo con un co- plici fattori contingenti, quali: la riduzione ordinamento centrale tra le Autorità, la della capacità di trasporto a livello inter- rete, i terminals e le imprese ferroviarie, nazionale per carenza di autisti disposti delineando un piano d’azione ragionato o impossibilitati a viaggiare nelle zone a ed efficace in grado di assicurare comun- rischio, la difficoltà dei transiti cross-bor- que la continuità delle attività economi- der con controlli selettivi e/o embarghi e che e delle forniture. soprattutto la riduzione dei traffici aerei e marittimi. Guido Nicolini, presidente Confetra Ritengo che il traporto intermodale avrà sicuramente un ruolo ancor più fonda- Confetra ha portato all’attenzione del mentale negli scambi internazionali in Governo l’urgenza di creare una task for- 21
numero 232- 4 Marzo 2020 ce dedicata alle tematiche del coronavi- Flixbus Italia rus e, a ruota, di adottare provvedimenti che consentano a trasporti e logistica di FlixBus sta monitorando in modo conti- affrontare una situazione che sta precipi- nuativo la situazione per quanto riguarda tando. Devo dire che tutto il cluster Con- il Coronavirus, prestando attenzione alle fetra è fortemente mobilitato. La proposta indicazioni delle autorità competenti cir- di una task force, ad esempio, è stata sot- ca eventuali precauzioni da adottare. Ad toscritta anche dalla presidente di Fede- oggi, le autorità competenti non hanno spedi, Silvia Moretto. raccomandato l’adozione di particolari Le nostre imprese sono vicine al collasso. misure preventive nelle autostazioni o per E parliamo di terminal portuali, magazzi- quanto concerne la mobilità di medio-lun- ni, centri di distribuzione, autotrasporta- ga percorrenza. Qualora la situazione do- tori, spe- vesse cam- dizionieri, biare, ci corrieri, muoveremo operatori di conse- del cargo guenza. fe r ro v i a r i o e del car- Andrea go aereo. Giuricin, Aziende che CEO TRA stanno fron- Consul- teggian- ting do blocchi operativi ed Il sistema ostacoli am- dei traspor- ministrativi ti è in for- enormi. Per tissima sof- effettuare ferenza per i controlli la crisi del sulle merci coronavi- in import, rus. Vi è il non solo dalla Cina ma anche da altre serio rischio che i problemi non vengano aree del mondo, ci vogliono 6-7 giorni per risolti nel breve tempo e molte aziende quelle via aereo e fino a 10 giorni per i potrebbero rischiare di chiudere. container. La situazione internazionale sta La caduta del 70 per cento di alcuni traffi- peraltro peggiorando, e questi tempi po- ci e la caduta del PIL nel primo trimestre trebbero allungarsi ancora. dell’anno per l’Italia, la Cina e forse altri Abbiamo chiesto al governo adottare al Paesi lascerà degli strascichi anche nel più presto misure a costo zero come l’ at- medio periodo. tivazione dello sportello unico; e poi com- Per tale ragione è necessario che il Go- pensazioni fiscali e sospensione per un verno agisca in fretta con delle misure anno dei contributi versati all’ Authority che possano in qualche modo cercare di per la concorrenza e a quella dei trasporti. lenire questa crisi di domanda. Interventi che possano ridurre i costi fissi, come ad 22
numero 232 - 4 Marzo 2020 esempio il pagamento da parte dello Stato tissimi generi indispensabili e mantiene le della componente b del pedaggio nel set- nostre aziende in collegamento con il re- tore ferroviario, legata all’ability to pay, sto dell’Europa e del mondo, assicurando potrebbe essere una delle soluzioni. la loro continuità di produzione e di for- L’uscita dall’emergenza non sarà facile e nitura. breve. Abbiamo visto che la Cina è in crisi da due Silvia Moretto, presidente Fede- mesi, ma lentamente sta uscendo dall’e- spedi mergenza. È necessario dunque ricreare la fiducia e l’immagine dell’Italia, agire Grande preoccupazione per lo scenario in fretta a livello Governativo con misure economico italiano coinvolto direttamen- economiche e in maniera coordinata tra le te nell’emergenza Coronavirus: la supply diverse economie mondiali per fare ripar- chain italiana è in una situazione precaria tire il settore dei trasporti. e con essa tutto il nostro sistema econo- mico. Se si fermano import ed export, si Forum Fercargo ferma l’Italia e non ce lo possiamo per- mettere. Il Forum FerCargo chiede al Governo l’ap- Da una parte le tempistiche dei control- plicazione immediata di prime misure uti- li sulle merci in import da Paesi extra UE li ad arginare l’emergenza coronavirus, (non solo dalla Cina) hanno raggiunto li- che in Italia ha già causato ripercussioni velli insostenibili, dall’altra il blocco della sull’attività di trasporto merci ferroviario produzione in Cina, uno dei principali Pa- con la cancellazione di alcuni treni. esi fornitori dell’Italia e dell’Europa, met- Nell’ambito della cabina di regia attivata te a rischio gli approvvigionamenti per dal Ministero delle Infrastrutture e dei persone e imprese: la filiera produttiva e Trasporti, Confetra ha recepito le prime quella della distribuzione e dei trasporti richieste del Forum FerCargo, quali: l’al- rischiano il collasso. lungamento dei termini di pagamento del Per questo abbiamo aderito con tempe- pedaggio ferroviario a carico delle impre- stività all’iniziativa di Confetra, che ha se da 60 a 90 giorni; la sospensione del chiesto al Ministro dei Trasporti, Paola pagamento della componente B del pe- De Micheli, di istituire una task force per daggio ferroviario a RFI e la compensazio- monitorare in tempo reale gli impatti del ne dei costi delle risorse pianificate e non Coronavirus sulla logistica e agire in modo altrimenti utilizzabili in relazione ai treni organico. merci soppressi. Il nostro dialogo istituzionale è già comin- Il Forum FerCargo ricorda che il treno ciato con la partecipazione al Tavolo na- merci è una modalità di trasporto sicura: zionale di coordinamento sulla logistica, in primo luogo per i lavoratori, che viag- convocato dal Ministero delle Infrastrut- giano soli o in equipaggio di due persone, ture e dei Trasporti in risposta alla richie- gli stessi hanno pochi contatti al difuori sta di Confetra. Il Ministro ha accolto la della cabina di guida; in secondo luogo richiesta di istituire un tavolo permanente per le merci e per il Paese, che grazie al tra governo e rappresentanze economiche cargo ferroviario e all’attività di terminal, al fine di garantire coordinamento nella garantisce anche in questa situazione di gestione dell’emergenza ed evitare cor- emergenza gli approvvigionamenti di mol- tociricuiti a livello organizzativo. Come 23
numero 232- 4 Marzo 2020 Fedespedi abbiamo avanzato due impor- che oggi più di ieri sappiamo che orien- tanti richieste: l’attivazione del Sudoco, lo tare correttamente gli investimenti nel- Sportello Unico Doganale e dei Traspor- la formazione significa guardare non alle ti, utile per avere uniformità e efficienza nuove tecnologie ma all’uso che se ne fa, dei controlli alla merce, e sgravi fiscali e non agli aggiornamenti amministrativi ma contributivi per le nostre imprese che si alle ricadute di esperienza che derivano stanno impegnando per assicurare l’occu- dagli stessi. pazione dei lavoratori. Il sistema dei trasporti pubblici, in tutto Bisogna intervenire subito per scongiura- questo, mostra ancora tutta la sua vetu- re il pericolo dell’isolamento per il nostro stà, venendo percepito più come un insie- Paese e per il nostro sistema economico. me di “luoghi chiusi” e pericolosi, che non Ritardi nell’affrontare questa crisi avreb- come lo strumento al servizio di un nuovo bero gravi ripercussioni nel lungo periodo, modo di concepire il lavoro, come uno de- concretizzando il rischio recessione per il gli strumenti di smart working, cedendo 2020.” sempre più quote alla rassicurante auto privata. Man-Tra, Associazione Manutento- ri Trasporti GEST – Gestore della tramvia di Fi- renze Il ritorno di esperienza della questione Coronavirus è un valore che va capitaliz- Il sistema dei trasporti non può fermarsi zato: per imprenditori e datori di lavoro e deve sapersi adeguare prontamente agli si è trattato di uno stimolo, improvviso eventi. I sistemi tramviari sono luoghi af- quanto violento, per ripensare all’organiz- follati. zazione delle proprie aziende e dei propri Quello di Firenze è utilizzato da oltre uffici, riscoprendo ad esempio il concetto 100mila persone ogni giorno. Per questo di smart working, spesso confuso errone- ci siamo mossi subito, anticipando le indi- amente con il lavoro da casa, il quale de- cazioni delle istituzioni sanitarie. Fin dalle riva fondamentalmente dalla disponibilità prime notizie che arrivavano dal Cina ab- di tecnologie di connessione a basso costo biamo attivato una quotidiana igienizza- per l’uso delle quali esiste un quadro giu- zione di tutte le tranvie. Sanificazione che ridico ben definito ancorché misconosciu- facciamo ogni notte, al termine del servi- to. zio. Informando i passeggeri sulle buone Anche la sicurezza e la salute sui luoghi regole da seguire e diffondendo il decalo- di lavoro ha assunto connotati differen- go dell’Istituto Superiore della Sanità. ti, passando da quello che troppo smesso Perché il mondo dei trasporti, per vivere, viene considerato un mero adempimen- oltre alla responsabilità e alle garanzie to giuridico ad una responsabilità che ha degli operatori, ha bisogno anche della portato anche il più piccolo degli uffici a consapevolezza e del rispetto di sempli- prendere in considerazione la comunica- ci regole da parte dell’utenza. Il Tpl è un zione interna e a orientare la stessa in ma- servizio sensibile ma se tutti, operatori e niera veramente “responsabile”, dovendo utenti, fanno il loro dovere diventa affida- contemperare esigenze di business con la bile e sicuro. valutazione e mitigazione del rischio. Se E può contribuire a sconfiggere la paura. vogliamo trovare una morale, questa è 24
numero 232 - 4 Marzo 2020 Mino Giachino, CEO SITAV conomia europea (e quindi dei trasporti soprattutto internazionali) iniziata l’au- L’Italia come Paese maggiormente colpito tunno scorso. per primo e in misura maggiore dovrebbe E’ necessario pertanto trovare misure candidarsi a Presiedere il Tavolo Europeo compensative a fronte del calo di attività Coronavirus invece di limitarsi a presen- atteso dall’intero settore della logistica, tare una richiesta che si sa già in anticipo ed in particolare quello relativo al tra- è molto al di sotto dei danni che avremo. sporto ferroviario merci che per sua natu- Urgono misure creditizie per evitare che ra si sviluppa su lunghe distanze ed è più le aziende già in difficoltà non saltino de- sensibile agli andamenti dei mercati inter- finitivamente con grossi problemi occupa- nazionali. zionali. Le esportazioni e tutto il settore trasporti e logistica sarà investito in pieno Matteo Colamussi, direttore gene- dagli effetti del Coronavirus oltre al Turi- rale FAL smo e al commercio. Purtroppo temo che ci vorrà ancora del Mauro Pessano, CEO Captrain Italia tempo prima di poterne uscire, sia dal punto di vista della diffusione del virus, L’Italia sta attraversando un periodo mol- sia dal punto di vista dell’impatto socio-e- to difficile a causa dell’emergenza corona- conomico. Non sono un esperto, mi limito virus, rischiando di entrare in recessione ad esprimere un’opinione dal punto di vi- tecnica dopo la caduta del Pil dell’ultimo sta di chi ogni giorno eroga servizi pubbli- trimestre 2019. Le previsioni non promet- ci a migliaia di persone che per motivi di tono nulla di buono se non si attueranno lavoro o di studio, quindi non per scelta misure tali da mitigare e limitare il danno ma per necessità, sono di fatto costrette finanziario che le imprese del trasporto alla socializzazione ed alla mobilità. merci si troveranno ad affrontare a causa Le Aziende di TPL di Puglia e Basilicata, in del calo del traffico. piena sintonia con quanto disposto dalle Il calo produttivo della Cina sta avendo Regioni, si sono attivate con tempestività effetti importanti anche sui mercati eu- per attuare tutte le misure ritenute neces- ropei, non solo, quanto accaduto nel lon- sarie per mitigare la diffusione del virus. tano oriente si sta replicando in Italia e Come Ferrovie Appulo Lucane, sin dal pri- a catena avrà effetti anche su altri paesi mo giorno di emergenza in Italia, e anche europei. in anticipo rispetto a quanto poi richiesto L’emergenza ha scatenato il panico con dalle Regioni, abbiamo disposto interven- effetti non solo nelle zone “rosse” ma ti straordinari di sanificazione e sanitiz- sull’intero territorio italiano ed europeo. zazione dei mezzi; stiamo concludendo La domanda di trasporti è calata nelle ul- l’installazione di dispenser di gel disinfet- time settimane, sia per una drastica ridu- tante/Amuchina su treni e bus, nelle no- zione dei consumi sia perché le industrie stre stazioni e in tutti i nostri luoghi di la- hanno meno necessità di produrre e quin- voro; abbiamo affisso ovunque manifesti di riducono gli approvvigionamenti. informativi con il decalogo messo a punto Bisogna considerare anche che questa dal ministero della Salute e abbiamo di- crisi si sovrappone ad una situazione già stribuito al personale di esercizio un kit difficile per il forte rallentamento dell’e- con gel disinfettante e mascherina, non- 25
numero 232- 4 Marzo 2020 ché con le istruzioni emanate dalle Istitu- la situazione in costante evoluzione, stia zioni su come gestire eventuali situazioni provocando una continua emanazione di di criticità. provvedimenti e, di fatto, un quadro di in- La nostra prima preoccupazione è stata certezza normativa. quella di tutelare la salute dei lavoratori, Peraltro non va sottaciuto che occorre- che consideriamo il patrimonio più impor- rebbero risorse straordinarie per coprire tante dell’Azienda. almeno in parte i costi di tutte le misure e E’ evidente che in Puglia e Basilicata, dove le azioni di contenimento della diffusione il turismo è in continua crescita di attività del virus che le Aziende stanno adottando. e di presenze, già registriamo un calo nel- Comunque credo che nel DNA di noi me- le mete più ‘gettonate’. ridionali ci sia l’abitudine ad affrontare si- Sono innegabili le ricadute economiche tuazioni straordinarie e di disagio. negative sul sistema-Italia e sulle nostre E, anche in questa occasione, senza voler aziende di Puglia e Basilicata che lavora- discriminare altre aree geografiche, sono no non solo nel settore turistico ma an- certo che ne usciremo a testa alta con la che in quello delle esportazioni agricole consapevolezza che la nostra forza è un’e- in tutto il mondo. Pur essendo del tutto nergia talmente grande da diventare il mi- comprensibile, è preoccupante il fatto che glior anticorpo. Le misure adottate dalle società del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane In conformità alle misure approvate (sa- vernativi in materia. Pubblicato sui canali bato 22 febbraio 2020) dal Consiglio dei digitali sia il vademecum sia le 10 regole Ministri con il Decreto legge in materia, da seguire del Ministero della Salute. il Gruppo FS Italiane ha attivato procedu- re particolari per garantire la gestione di Trenitalia: potenziamento attività pulizia situazioni riconducibili a possibili casi di sui treni e rimborso integrale del bigliet- COVID-2019 a bordo sia dei treni a me- to dia e lunga percorrenza (Frecce, InterCity, InterCity Notte) sia dei treni regionali, a Trenitalia ha disposto il potenziamento favore della massima sicurezza delle per- delle attività di pulizia disinfettanti della sone in viaggio e del personale FS. flotta (treni regionali, Frecce, InterCity), Il Gruppo FS ha da subito attivato una ca- con prodotti e sistemi che garantiscano bina di regia (operativa H24) in diretto appropriate igienizzazioni, riducendo gli contatto con la protezione civile e tut- intervalli di tempo fra una sessione di te le istituzioni (nazionali e territoriali) pulizia e l’altra. Disposta inoltre l’instal- coinvolte, per garantire in sicurezza la lazione a bordo treno di dispenser di di- mobilità delle persone su tutto il territo- sinfettante per mani; è in corso anche la rio nazionale. È stata istituita anche una consegna al personale di apposito equi- Task-Force Intersocietaria per monitorare paggiamento protettivo (mascherine con costantemente l’evoluzione della situazio- filtro, guanti monouso, gel disinfettante). ne e garantire il coordinamento di tutti gli L’attività si protrarrà per diversi giorni e interventi disposti dai provvedimenti go- riguarderà tutti i convogli che compongo- 26
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