GLI SPECIALI di ARTRITE REUMATOIDE: UNA MALATTIA DAI MILLE VOLTI - Apmar

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GLI SPECIALI di ARTRITE REUMATOIDE: UNA MALATTIA DAI MILLE VOLTI - Apmar
GLI SPECIALI
                  di
ARTRITE REUMATOIDE:
UNA MALATTIA
DAI MILLE VOLTI
Dalla gestione della cronicità
alla lotta alla forma precoce
e aggressiva
GLI SPECIALI di ARTRITE REUMATOIDE: UNA MALATTIA DAI MILLE VOLTI - Apmar
Pubblicazione realizzata con il patrocinio di
GLI SPECIALI di ARTRITE REUMATOIDE: UNA MALATTIA DAI MILLE VOLTI - Apmar
INTRODUZIONE

                                        Artrite reumatoide: una
                                        malattia dai mille volti
                                        Dalla gestione della cronicità
                                        alla lotta alla forma precoce
                                        e aggressiva

Q
              uesta pubblicazione nasce dalla volontà di dare                 precoce e aggressiva e delineare le peculiarità dal punto di vista
              voce all’esperienza, alle testimonianze personali               clinico del paziente che ne è affetto.
              e a quelle “raccolte sul campo” sul tema dell’ar-               In questa pubblicazione è racchiuso il lavoro quotidiano di
              trite reumatoide, e in particolare della forma                  molte persone, nell’intento di fare emergere i bisogni e le
              precoce e aggressiva. Le più importanti Associa-                priorità di quei pazienti che vivono una forma particolarmen-
              zioni di pazienti reumatici in Italia – ANMAR                   te severa di artrite reumatoide, e divulgare esempi virtuosi di
              (Associazione Nazionale Malati Reumatici),                      presa in carico in termini di appropriatezza e tempestività della
APMAR (Associazione Nazionale Persone con Malattie                            diagnosi e della cura e di servizi erogati ai pazienti. Efficienza e
Reumatologiche e Rare), AMRER (Associazione Malati                            appropriatezza dei modelli assistenziali vogliono dire anche so-
Reumatici Emilia Romagna) – hanno raccontato che cosa                         stegno alla ricerca per l’individuazione di sempre più adeguati
vuol dire convivere con una malattia cronica subdola e dal                    criteri diagnostici e prognostici della malattia, e all’innovazio-
decorso erosivo rapido e invalidante, quali sono le difficoltà                ne terapeutica che punta a ottimizzare le cure a beneficio di una
quotidiane e come cambia la qualità dei rapporti umani, af-                   minore disabilità e mortalità associate alla malattia.
fettivi, professionali e sociali. Si sono inoltre confrontate su              Si auspica, quindi, che questa pubblicazione possa rappresentare
quali siano le necessità e le opportunità di diagnosi, cura e                 uno strumento informativo importante sulle forme più severe di
assistenza ai pazienti e su cosa invece è ancora carente.                     artrite reumatoide per gli operatori e i Decisori sanitari, affinché
Nell’ultimo decennio, si è affermata tra le Istituzioni, le Au-               ne riconoscano le peculiarità e soddisfino in modo appropriato
torità sanitarie, i media e in generale l’opinione pubblica, una              i bisogni dei pazienti, evitando che la gestione della patologia
maggiore consapevolezza sulle malattie reumatiche croniche                    ricada nel tradizionale setting delle malattie croniche. Infatti il
e si è consolidata la conoscenza di patologie ad alto impatto                 nuovo approccio alla cronicità, se da un lato garantisce maggiore
sociale, quale, ad esempio, l’artrite reumatoide. Tuttavia, le                efficienza in termini di misurazione delle performance della pre-
malattie reumatiche sono numerose e molto diverse tra loro.                   sa in carico, dall’altro appare meno adeguato a rispondere alle
In particolar modo, l’artrite reumatoide è una malattia mul-                  peculiarità assistenziali di ciascuna malattia, come ad esempio
tiforme, non solo nelle sue modalità di esordio, ma anche nel                 la tempestività d’azione nel caso dell’artrite reumatoide precoce
suo decorso e nella risposta alla terapia, ed è per questo che                e aggressiva, per la quale un intervento diagnostico-terapeutico
è indispensabile continuare a promuoverne la conoscenza per                   specifico e tempestivo è quanto mai cruciale.
contribuire a migliorare la vita di chi ne è affetto.                         La pubblicazione vuole inoltre rappresentare una tappa signi-
L’esperienza di chi vive la malattia e opera sul territorio deve              ficativa per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’ar-
necessariamente affiancarsi all’elemento scientifico, per porta-              trite reumatoide, portando all’evidenza le sue forme più gravi
re alla luce il sommerso della malattia reumatica nella forma                 e le principali criticità assistenziali che le caratterizzano.

SPECIALE OTTOBRE 2017 | © 2017 Health Publishing & Services S.r.l. – Tutti i diritti riservati                                                  1
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SOMMARIO

Editore
HPS – Health Publishing & Services Srl           		 INTRODUZIONE
Piazza Duca d’Aosta 12, 20124 Milano
                                                 01   Artrite reumatoide: una malattia dai mille volti. Dalla gestione della
tel. 02.2772991 – fax 02.29526823
www.aboutpharma.com                              		 cronicità alla lotta alla forma precoce e aggressiva
aboutpharma@aboutpharma.com
REA: 1935962
                                                 		 PREFAZIONE
Direzione, redazione,                            03   Intervista al Prof. Mauro Galeazzi, presidente SIR
amministrazione, pubblicità
Health Publishing & Services Srl
                                                 		 APPROFONDIMENTO
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                                                 05   Malattie reumatiche, le “grandi dimenticate”
                                                 09 Artrite reumatoide. Accendiamo i riflettori sulla forma precoce e aggressiva
Via Nairobi, 40 – 00144 Roma
tel. 06.69920913 – fax 06.5010561
                                                 		 A COLLOQUIO CON LE ASSOCIAZIONI DI PAZIENTI REUMATICI:
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aboutpharma@aboutpharma.com
                                                 13   Intervista a Silvia Tonolo, Presidente ANMAR
Direttore responsabile                           16   Intervista ad Antonella Celano, Presidente APMAR
Stefano Di Marzio
sdimarzio@aboutpharma.com                        19   Intervista a Daniele Conti, Coordinatore AMRER

In redazione                                     21   CONCLUSIONI
Marcello Longo
mlongo@aboutpharma.com
Alessio Chiodi
achiodi@aboutpharma.com
Maurizio Di Lucchio
mdilucchio@aboutpharma.com

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Finito di stampare nel mese di settembre 2017
da Geca S.r.l (San Giuliano Milanese – MI)

Autorizzazione
Tribunale di Milano n. 451 del 20/09/2002

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È vietata la riproduzione anche parziale di
testi e immagini presenti su tutta la rivista.

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PREFAZIONE

PREFAZIONE
INTERVISTA AL PROF. MAURO GALEAZZI
Dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze dell’Università di Siena
Presidente SIR (Società Italiana di Reumatologia)

A
            rtrite reumatoide: una o                logiche e nella risposta ai trattamenti.     quelle ossee, arrivando nel giro di un
            tante?                                  Convenzionalmente, le classificazioni        paio di anni alla completa abolizione
            L’artrite reumatoide (AR) è             internazionali suddividono i pazienti        della funzionalità del distretto colpi-
            ormai da tempo ben codifi-              affetti da AR in 4 classi, corrispondenti    to. In queste forme gravi di malattia,
            cata tra le immunopatologie.            al diverso stato funzionale determinato      inoltre, all’interessamento articolare si
Si tratta di una malattia infiammatoria             dal danno articolare: in riferimento al      uniscono un coinvolgimento polmona-
ad andamento invalidante e a caratte-               dato epidemiologico nazionale, la mag-       re e fenomeni vasculitici. Rispetto ad
re sistemico, influenzata da meccani-               gior parte dei pazienti viene compre-        altre forme di artrite, quella precoce e
smi genetici e fattori ambientali, uno              sa in classe 2, vale a dire che presenta     aggressiva è associata anche a un signi-
su tutti il fumo. La malattia provoca               ancora un certo grado di autonomia;          ficativo incremento della mortalità
un danno articolare che si manifesta                oltre il 25% dei pazienti rientra invece     ed è ormai ampiamente dimostrato che
con dolore, rigidità, tumefazione e af-             in classe 3 (è parzialmente limitato nel     questo sia dovuto proprio alle manife-
faticamento, limitando fortemente la                tempo libero e nel lavoro, ma comun-         stazioni extra-articolari, in particolare
mobilità e la funzione articolare del-              que in grado di svolgere le attività della   alla patologia cardiovascolare di na-
le persone che ne sono affette, il 75%              vita quotidiana); vi è infine un 4% ap-      tura aterosclerotica. L’infiammazione
delle quali è di sesso femminile. Le                partenente alla classe 4, ovvero i pa-       svolge infatti un ruolo determinante
manifestazioni cliniche iniziali riguar-            zienti affetti da disabilità completa.       nell’indurre aterosclerosi precoce, ed è
dano principalmente le articolazioni di                                                          stato provato come l’AR sia un fattore
dita, mani, polsi, ginocchia; tuttavia il           Quali sono gli aspetti peculiari delle       di rischio cardiovascolare paragona-
processo infiammatorio ha carattere                 forme precoci e aggressive di AR?            bile al diabete mellito. Le donne fra i
erosivo e può portare a una completa                Sebbene caratterizzata da una nume-          40 e i 50 anni sono le più vulnerabili
distruzione delle strutture articolari              rosità limitata, la malattia reumatica       alle complicanze cardiache, con una
colpite dall’artrite con esito in an-               nella forma precoce e aggressiva as-         riduzione della sopravvivenza che può
chilosi delle articolazioni colpite.                sume una grande rilevanza in quanto          variare da 3 a oltre 10 anni.
In Italia la prevalenza dell’AR è stima-            si associa a costi umani e sociali par-
ta intorno allo 0,5% della popolazio-               ticolarmente gravosi. Per il reumato-        Quali disabilità comporta l’AR nella
ne, vale a dire circa 300 mila soggetti             logo è quindi fondamentale identifica-       sua forma più aggressiva?
colpiti. Differentemente da quanto                  re il soggetto affetto da queste forme       I sintomi legati all’infiammazione atti-
si potrebbe pensare, non si tratta di               più gravi di malattia per avviarlo subito    va, all’erosione delle articolazioni e alle
una “malattia da vecchi”: l’esordio                 al trattamento appropriato. Come si          conseguenti deformità articolari causa-
si osserva prevalentemente al termine               evince dalla definizione stessa, la for-     no nel paziente disabilità motorie con
dell’adolescenza o tra i 40 e i 50 anni;            ma precoce e aggressiva si contraddi-        riduzione dell’indipendenza, limi-
un altro picco di insorgenza si verifica            stingue per un’evoluzione molto rapi-        tazione allo svolgimento delle attivi-
tra i 60 e i 70 anni. È quindi errata la            da, in particolare per quanto riguarda       tà quotidiane, peggioramento della
convinzione, assai diffusa, che l’AR                le forme con positività per il fattore       qualità di vita e conseguente disagio
colpisca solo la popolazione adulta e               reumatoide (FR) e gli anticorpi anti         psicologico. La riduzione della mobilità
anziana e che ne siano esclusi giovani              peptide ciclico citrullinato (ACPA),         è anche causa di una diminuzione delle
e bambini. Altro aspetto da tenere in               che sono espressione della risposta au-      capacità lavorative con conseguente as-
particolare considerazione è che l’AR è             toimmune che caratterizza la malattia.       senteismo, fino all’abbandono anticipa-
una malattia multiforme, il che signi-              Clinicamente si assiste alla comparsa        to del lavoro. L’AR si associa spesso a de-
fica che ne esistono molteplici fenotipi            di un fenomeno flogistico importante         pressione, che deriva sia dal dolore, dalla
clinici che si differenziano tra loro nelle         a livello di una o più articolazioni, che    stanchezza, dalla difficoltà di riposare la
modalità di esordio, nel decorso clini-             rapidamente ne distrugge le compo-           notte, sia dalla percezione che la malattia
co, nelle caratteristiche sieroimmuno-              nenti cartilaginee e in seguito anche        abbia limitato la propria vita. L’aspetto

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psicologico non deve essere sottovaluta-       abbassare mai la guardia in tema di               alla diagnosi e gestione del paziente
to: in genere si assiste a un forte shock      corretta informazione e sensibilizza-             con AR precoce e aggressiva?
emotivo al momento della diagnosi, cui         zione della popolazione di tutte le età,          La prima criticità è il ritardato “refer-
può seguire un senso di inutilità e perdi-     in modo da evitare che, in presenza di            ral”. Infatti, i 12 mesi che mediamente
ta di autostima, anche a causa del disagio     sintomi subdoli e non allarmanti, la ma-          passano dall’esordio della malattia alla
estetico che subentra per via della defor-     lattia possa essere a lungo misconosciuta         visita con lo specialista reumatologo
mazione delle articolazioni. In partico-       o sottovalutata.                                  sono ancora troppi per poter appronta-
lare, per le forme più gravi di AR si crea     Il medico di medicina generale gio-               re una terapia realmente efficace, visto
in un certo qual modo una rottura con          ca un ruolo fondamentale per la                   che nelle forme aggressive il danno si è
l’immagine del sé precedente che porta         diagnosi precoce in quanto primo                  già instaurato. Questo è in gran parte
all’isolamento dagli altri, anche dagli        interlocutore del paziente, e dovreb-             dovuto alla mancanza di una rete as-
affetti più stretti. Si tratta di aspetti da   be quindi provvedere a inviare allo               sistenziale efficace nella stragrande
tenere in considerazione e che devono          specialista reumatologo i propri assi-            maggioranza delle regioni italiane e
far riflettere su quanto sia importante,       stiti che dovessero presentarsi presso            alla mancanza di percorsi diagnosti-
al di là di una terapia appropriata, un        l’ambulatorio con dolore, tumefazioni             co-terapeutici assistenziali (PDTA)
sostegno piscologico che porti il pazien-      alle articolazioni, rigidità al risveglio.        ben definiti in molte regioni.
te ad accettare la malattia e ad adattarsi     È fondamentale tenere presente che la             I LEA (Livelli Essenziali di Assistenza),
ai cambiamenti fisici, emotivi, sociali e      diagnosi per lo specialista è il frutto di        così come sono stati proposti, sono pe-
relazionali, senza farsi sopraffare dalla      un iter diagnostico-clinico che mette             nalizzanti per i malati reumatici. Essi
paura di un inesorabile peggioramento          a confronto sintomatologia, esami di              ci impediscono di utilizzare metodiche
della sua condizione. In ultimo, va ri-        laboratorio, esami ecografici, test fun-          diagnostiche strumentali e di laborato-
cordato che la disabilità è la principale      zionali sulla disabilità.                         rio in grado di anticipare di molti mesi,
responsabile dei costi dell’AR, dal mo-        Un altro aspetto che mi preme sotto-              se non di anni, le diagnosi, non solamen-
mento che l’erogazione di contributi di        lineare è che è essenziale non soltanto           te nell’AR. Le limitazioni ad esempio
invalidità è maggiore nelle fasi più avan-     giungere a una diagnosi nel più breve             dell’utilizzazione della risonanza ma-
zate del danno articolare.                     tempo possibile, ma anche formulare               gnetica nucleare e di altri sistemi dia-
                                               in tempi brevi un’adeguata prognosi               gnostici per immagini ci riportano in-
Perché è importante (ma difficile)             che sia in grado di identificare l’ap-            dietro di 20 anni per quel che riguarda
agire precocemente?                            proccio terapeutico appropriato per               la possibilità di diagnosi precoce.
La diagnosi precoce può cambiare la            ogni singolo paziente. A tale scopo,              La difficoltà di accesso ai farmaci
sorte delle persone affette da AR. In-         è utile rilevare alcuni marcatori spe-            biologici o alle nuove molecole che si
fatti, già nei primi due anni dall’esordio     cifici (i già citati FR e ACPA), la cui           stanno rendendo disponibili sul merca-
si determinano tutte le erosioni artico-       presenza o assenza condizionano la                to, perché troppo costosi, rappresenta
lari che porteranno al danno irreversibi-      forma dell’AR e dunque la sua evolu-              un’altra criticità di estrema rilevanza.
le. L’intervento nelle fasi inziali, in cui    zione e lo sviluppo di disabilità. A tale         Questi farmaci, sicuramente efficaci –
tra l’altro il paziente è molto responsi-      proposito, abbiamo oggi a disposizio-             che nel corso degli ultimi 20 anni han-
vo alle terapie, può invece consentire il      ne anche alcuni test genetici capaci              no ridotto drasticamente la mortalità,
rallentamento della progressione della         di distinguere all’esordio le forme a             i ricoveri ospedalieri, gli interventi di
malattia. Una diagnosi corretta e tem-         evoluzione potenzialmente più grave.              chirurgia ortopedica, le pensioni di
pestiva vuol dire saper riconoscere            In questi casi, una terapia precoce-              invalidità, le assenze dal lavoro, i costi
e interpretare correttamente i segni           mente instaurata e personalizzata                 indiretti della malattia e che hanno mi-
iniziali della malattia entro i primi tre      – ad esempio per i pazienti con posi-             gliorato la qualità di vita dei pazienti
mesi dal suo esordio. La realtà ci de-         tività anticorpale e caratteristiche di           e incrementato la produttività lavora-
scrive all’opposto che le diagnosi sono        aggressività – può salvare il paziente            tiva – sono invece spesso negati anche
il più delle volte tardive – in media il       non solo dall’aggressività della pa-              in presenza di evidente appropriatezza
ritardo è di 12 mesi –, in primis perché       tologia ma anche dalla successiva                 prescrittiva, nel nome di un risparmio
i pazienti hanno difficoltà a riconoscere      disabilità e dalla riduzione dell’a-              che è irrisorio rispetto a quello che fino
i sintomi e si autocurano con farmaci          spettativa di vita.                               a ora è stato accumulato grazie alla
antinfiammatori per lunghi periodi pri-                                                          diagnosi precoce e alla terapia perso-
ma di rivolgersi al medico curante. Ciò        Quali sono le principali criticità per            nalizzata, soprattutto nelle forme di
sottolinea quanto sia importante non           lo specialista reumatologo rispetto               artrite precoce e aggressiva.

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APPROFONDIMENTO

MALATTIE REUMATICHE,
LE “GRANDI DIMENTICATE”
  A cura della redazione
  di AboutPharma and Medical Devices
  redazione@aboutpharma.com

I
   nserite nel Piano Nazionale della                tumor (edema) e dolor (dolore), men-         sia la causa scatenante di queste patolo-
   Cronicità tra le “patologie rile-                tre il biografo di Costantino narra          gie; si sa invece che possono comparire
   vanti” – per epidemiologia, gravi-               dell’imperatore costretto a letto con        a qualunque età e che colpiscono mag-
   tà, difficoltà di diagnosi e accesso             le articolazioni delle ginocchia, dei        giormente il genere femminile.
   alle cure, assenza di atti program-              gomiti e delle dita gonfie, doloranti        In Europa sono circa 120 milioni le
matori specifici a livello nazionale – e            e deformate, sintomi della poliartri-        persone che convivono con una malat-
definite tali dall’ultimo Piano Sani-               te simil-reumatoide. Anche i testi di        tia reumatica. In Italia le malattie reu-
tario Nazionale, le malattie reumati-               medicina bizantina sono ricchi di            matiche hanno una prevalenza di circa
che lo sono invece ancora solo sulla                citazioni sulle malattie reumatiche          il 10% della popolazione, in progres-
carta: artrite reumatoide, spondilite               – artriti croniche deformanti, gotta         sivo aumento in relazione all’innalza-
anchilosante, fibromialgia, lupus eri-              – di cui si spiegano cause e sintomi         mento dell’aspettativa di vita media
tematoso sistemico, per citarne alcu-               e si propongono rimedi. Se la sto-           (vedi infografica a pag. 7). Nel mondo,
ne, continuano a “patire” una situa-                ria è piena di narrazioni di malattie        rappresentano la prima causa di disa-
zione sanitaria e assistenziale quanto              reumatiche, anche il campo artistico         bilità negli ultrasessantacinquenni.
meno penalizzante rispetto ad altre                 non è da meno: ne troviamo traccia,                 Tra le patologie reumatiche più
patologie croniche e ad alto impatto                ad esempio, nel famoso capolavoro                diffuse, l’artrosi, la malattia reuma-
socio-sanitario.                                    “La Nascita di Venere”, dove il pit-             tica degenerativa per eccellenza, è
                                                    tore Sandro Botticelli dipinge defor-            quella che ha i numeri più alti: oltre
Le malattie reumatiche sono una fa-                 mità simili a quelle riscontrabili nei           2 milioni e mezzo di italiani ne sof-
miglia di patologie numerose e an-                  pazienti affetti da artrite reumatoide.          frono, soprattutto nella terza età.
cestrali. Tante le malattie reumatiche                                                                 Lo 0,5% di chi soffre di patologie
– oltre 200 –, tante le persone che ne              Sebbene ampiamente diffuse nella                 reumatiche è rappresentato da per-
soffrono – oltre 5 milioni e mezzo                  popolazione, le malattie reumatiche              sone con artrite reumatoide – 300
solo in Italia –. Non un male dell’era              sono tuttavia ancora poco conosciute             mila persone in Italia. Prototipo
moderna, ma malattie nate con l’uo-                 e sottovalutate, spesso erroneamen-              delle poliartriti infiammatorie cro-
mo. Segni di artrite reumatoide sono                te e semplicisticamente chiamate                 niche, si tratta di una grave patolo-
infatti presenti negli scheletri di indi-           nel gergo popolare “reumatismi” o                gia a carattere anchilosante e pro-
geni del Nord America vissuti in Ala-               “dolori alle ossa”. Un italiano su tre           gressiva che nel lungo periodo può
bama tra il 3000 e il 1000 a.C. e nelle             le associa al comune mal di schiena, a           provocare deformazione e dolore
mummie egiziane del 200 d. C. disse-                quei classici dolori dovuti al cambio            che possono portare fino alla per-
polte da ricercatori francesi nel villag-           di stagione, al freddo e all’umidità.            dita della funzionalità articolare. A
gio di Ain Labakha. Non solo, la sto-               Le malattie reumatiche, invece, non              esserne colpite sono soprattutto le
ria è piena di grandi personaggi colpiti            colpiscono solo ossa e articolazioni;            donne (75% dei casi) e in età fertile,
da malattie reumatiche, ad esempio il               possono interessare anche organi inter-          tra i 20 e 40 anni.
faraone Ramsete II d’Egitto che per i               ni e insorgere in giovane età. Si tratta            L’artrite psoriasica è invece un
suoi problemi articolari veniva curato              di malattie complesse, diverse tra loro          tipo di artrite infiammatoria croni-
con l’estratto della radice di salice,              per la sintomatologia e i segni con cui          ca che si manifesta in circa il 5-30%
da cui derivò molti secoli dopo l’a-                ciascuna di esse si manifesta. In comu-          delle persone affette da psoriasi – in
spirina. Il filosofo greco Celso nel 30             ne hanno il dolore, anche se di diversa          Italia si stimano tra i 12 e i 60 mila
d.C. descrive i segni cardine dell’in-              entità, e la ridotta capacità funzionale         pazienti – con un picco di incidenza
fiammazione: rubor (arrossamento),                  delle articolazioni o strutture periarti-        tra i 20 e i 40 anni senza distinzione
calor (aumento della temperatura),                  colari colpite. Non è ancora noto quale          tra i sessi.

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La spondilite anchilosante s’in-       sociarsi all’artropatia diabetica, di in-         necessario che le Istituzioni si impegni-
    serisce tra le spondiloartriti e, dopo    fezioni croniche, di malattie endocrine           no con maggiore forza su questo fronte,
    l’artrite reumatoide, rappresenta         e metaboliche che possono generare                attraverso politiche e strategie mirate
    la malattia infiammatoria più fre-        una sintomatologia simil-reumatica.               in grado di rispondere alle reali esigen-
    quente e più grave, che compare pre-      Ciascuna di queste condizioni richie-             ze dei pazienti. Prevenzione, diagnosi
    valentemente in giovani e adulti di       de una particolare attenzione rispetto            precoce, corretto trattamento e ac-
    età compresa tra i 20 e i 40 anni. Di-    all’utilizzo dei farmaci, alle visite di          cesso uniforme alle migliori terapie
    versamente dalle altre, è una malat-      controllo, alla dieta, al movimento, ai           disponibili rappresentano i pilastri
    tia “appannaggio” prevalentemente         programmi di rieducazione fisica.                 imprescindibili che devono orientare
    maschile con un’incidenza tre volte                                                         la programmazione sanitaria in reu-
    maggiore nel “sesso forte” rispetto       Le malattie reumatiche sono patologie             matologia. Le malattie reumatiche co-
    alle donne, nelle quali presenta an-      complesse che, nella maggior parte dei            stituiscono un esempio paradigmatico
    che un decorso meno severo.               casi, insorgono nel pieno dell’età ferti-         di come un approccio diagnostico-tera-
       La gotta, un’infiammazione delle       le e lavorativa, e con cui si è costretti a       peutico adeguato sia un investimento
    articolazioni provocata da un’eccessi-    “fare i conti” per tutta la vita, portando        vantaggioso per le persone che ne sof-
    va concentrazione di acido urico nel      con sé importanti ricadute sulla qua-             frono e per l’intera collettività, dal mo-
    sangue, ha una prevalenza in Italia       lità di vita e la sfera emotiva di chi ne         mento che queste patologie rappresen-
    dello 0,9%. La malattia colpisce il       soffre. Donne obbligate a rinunciare              tano una delle prime cause di inabilità
    sesso maschile con una frequenza 5-6      alla maternità, alla sessualità, a modi-          temporanea e disabilità permanente,
    volte superiore rispetto a quella nelle   ficare i rapporti con il proprio nucleo           nonché la più frequente causa di assen-
    donne che, soprattutto durante l’età      familiare. Non è solo la motricità a              za dal lavoro: 23 milioni di giornate
    fertile, sembrano esserne addirittura     essere colpita dalla malattia, ma anche           di lavoro perse annualmente in Italia
    immuni.                                   l’equilibrio psico-fisico, le relazioni in-       a causa di artrite reumatoide, artrite
       In ordine di incidenza, il lupus       terpersonali, la normale vita di coppia,          psoriasica e spondilite anchilosante
    eritematoso sistemico (LES, o             l’autostima, derivanti dalla prospettiva          secondo l’Osservatorio Sanità e Salu-
    semplicemente lupus) costituisce la       di una riduzione della propria auto-              te. Con riferimento specifico a queste
    condizione più rappresentativa del-       nomia, della libertà e della capacità di          tre patologie, la spesa socio-sanitaria
    le malattie autoimmuni sistemiche         spostamento, dal timore di restare pri-           annuale supera i 4 miliardi di euro, dei
    note anche come connettiviti siste-       gionieri di una gabbia di solitudine e            quali quasi la metà è imputabile alla
    miche. Colpisce soprattutto il sesso      stigma. Secondo una recente indagine              perdita di produttività. Per questo mo-
    femminile, con una frequenza nove         realizzata da ONDA, l’Osservatorio                tivo è necessario sensibilizzare le Istitu-
    volte superiore rispetto al sesso ma-     Nazionale sulla salute della donna, 1             zioni da un lato e l’opinione pubblica
    schile, specialmente in soggetti in       persona su 4 con malattie reumatiche              dall’altro rispetto al tema della early
    età fertile tra i 15 e i 35 anni.         è colpita da depressione. Tristezza               action, ovvero dell’azione tempestiva
       La fibromialgia, un reumatismo         (75%), pensieri negativi (72%), perdita           prima che le malattie abbiano prodotto
    extra-articolare, è una sindrome mu-      di interesse nel fare le cose (65%), calo         danni irreversibili.
    scoloscheletrica approfondita dalla       di energia (62%) e senso di solitudine
    comunità scientifica solo negli ultimi    da cui è difficile trovare sollievo (60%)         Quando si parla di malattie reumatiche
    10-15 anni. In Italia colpisce circa      sono gli aspetti che maggiormente inci-           un ruolo decisivo spetta alla corretta
    1,5-2 milioni di persone e 9 pazienti     dono sulla qualità di vita dei pazienti.          informazione. Spesso è proprio la man-
    su 10 sono donne.                         Molte volte, proprio a causa della com-           canza di informazioni adeguate a ritar-
                                              presenza di problemi fisici importanti,           dare la diagnosi, che deve invece essere
Alcune malattie reumatiche inte-              la depressione rischia di essere sottova-         considerata come la prima vera “cura”
ressano non solo l’apparato osteo-            lutata e non affrontata con gli strumen-          dal momento che, grazie alle terapie
muscolare, ma anche organi interni            ti più idonei.                                    oggi disponibili, queste patologie pos-
come cuore, reni, polmoni, cervello,                                                            sono essere tenute sotto controllo senza
cute, occhi. Questo è dovuto all’atti-        Le ripercussioni della malattia sulla             compromettere la funzionalità artico-
vazione di processi di tipo autoimmu-         qualità di vita dei pazienti a loro volta         lare. Un iter diagnostico-terapeutico
nitario che possono interessare pratica-      interessano l’intero sistema di Welfa-            corretto e tempestivo non è però così
mente qualsiasi organo. Infine, anche         re, dalla famiglia al mondo del lavo-             scontato. Diagnosi confondenti, scetti-
alcune malattie non strettamente reu-         ro, all’organizzazione dell’assistenza            cismo nei confronti dei possibili tratta-
matiche possono dare luogo a patologie        ai pazienti, con un significativo im-             menti, ricorso a terapie senza alcun fon-
a carico del sistema osteomuscolare: è        patto sul consumo di risorse e sulla              damento scientifico, discontinuità delle
il caso del diabete mellito, che può as-      riduzione della produttività. È perciò            cure sono all’ordine del giorno. Anche

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la prevenzione gioca un ruolo di primo                       istituire una rete reumatologica in tutte                    un’aspettativa di vita di dieci anni in-
piano. Il fumo di sigaretta, ad esempio,                     le regioni per garantire la migliore assi-                   feriore rispetto alla popolazione gene-
non è responsabile solo dell’insorgenza                      stenza possibile ai pazienti reumatici, e                    rale, oggi essa risulta assolutamente
di cancro e di disturbi cardiovascolari o                    di attivare un fondo ad hoc per ampliare                     identica. Un beneficio di salute non sol-
respiratori, ma si può associare anche a                     l’accesso alle cure, come è stato fatto per                  tanto per i pazienti ma per l’intera col-
un aumento di incidenza delle malattie                       l’epatite C o per le terapie oncologiche.                    lettività in termini di riduzione dei costi
reumatologiche, così come l’inquina-                         I farmaci biologici, infatti, garantiscono                   legati alle assenze dal lavoro e alle pen-
mento da polveri sottili.                                    una buona qualità di vita e quasi sempre                     sioni di invalidità. L’artrite reumatoi-
                                                             consentono ai malati di tornare a un’esi-                    de da sola genera costi sociali per oltre
Come in altri ambiti, anche per le ma-                       stenza normale, riducendo drasticamen-                       3 miliardi di euro l’anno, costi che po-
lattie reumatologiche le innovazioni                         te anche il ricorso ai ricoveri ospedalie-                   trebbero essere notevolmente contenuti
terapeutiche, e in particolare i farma-                      ri. Grazie a queste terapie, ad esempio,                     investendo maggiori risorse sui farmaci
ci biologici, hanno sofferto di una for-                     le complicanze legate al lupus si sono                       biologici – l’Italia è al terzultimo posto
te discontinuità nei diversi contesti                        ridotte in modo importante. Lo stesso                        in Europa per prescrizione in ambito
regionali. La comunità medico-scien-                         vale per l’artrite reumatoide: se alla fine                  reumatologico –, sempre nel rispetto dei
tifica ha quindi sollevato l’urgenza di                      degli anni Novanta un paziente aveva                         criteri di appropriatezza terapeutica.

Bibliografia di riferimento

  ANMAR-Associazione Nazionale Malati Reumatici. Conoscere le malattie reumatiche. Ottobre 2001. Consultabile su: http://www.anmar-italia.it/images/stories/PDF/
conoscere_malattie_reumatiche.pdf
  ANMAR-Associazione Nazionale Malati Reumatici. Conoscere le malattie reumatiche, ONDA-Osservatorio Nazionale sulla salute della donna. Malattie reumatiche e
benessere nell’intimità socio-relazionale. Ottobre 2011. Consultabile su: http://www.anmar-italia.it/images/stories/Ricerche/2011_ar_aps_benessere_sociorel.pdf
 Malattie reumatiche: l’appello degli esperti: “Un fondo nazionale per i farmaci biologici”. La Repubblica, 8 maggio 2017. Consultabile su: http://www.repubblica.it/salute/
medicina/2017/05/08/news/malattie_reumatiche_l_appello_degli_esperti_un_fondo_nazionale_per_i_farmaci_biologici_-164933079/
   Ministero della Salute. Piano Nazionale della Cronicità. Accordo tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano del 15 settembre 2016. Consultabile su:
http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2016&codLeg=56361&parte=1%20&serie=null
    Ministero della Salute. Relazione sullo stato sanitario del Paese 2012-2013. Consultabile su: https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2258_allegato.pdf
  Troppe differenze tra uomo e donne, al via gruppo di studio SIR sulla medicina di genere. Quotidiano Sanità, 24 novembre 2016. Consultabile su: http://www.
quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=45452

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APPROFONDIMENTO

ARTRITE REUMATOIDE.
ACCENDIAMO I RIFLETTORI SULLA
FORMA PRECOCE E AGGRESSIVA

Q
            uando la mattina ti svegli, sen-        lo soppesi per essere sicuro che riuscirai a    fatti, la patologia infiammatoria articola-
            ti le mani rigide e indolenzite         portarlo alla bocca, ne tasti accuratamen-      re, mediata da meccanismi autoimmuni,
            come se le avessi sbattute ri-          te la superficie perché non scivoli via. Co-    più frequentemente diagnosticata, in
            petutamente contro qualcosa             nosci a fondo ogni oggetto, per non dover       particolar modo tra le donne (300 mila
            e non riesci più ad aprirle. Fai        rinunciare troppo presto alla sua utilità. E    persone colpite in Italia, il 75% delle quali
fatica a muoverle perché più le muovi e             quando questo accade, ecco venire in soc-       di sesso femminile). Quando la malattia
più senti dolore. Aspetti un po’ che la             corso i cosiddetti “ausili”. Stesso discorso    sopraggiunge, alcune cellule, dette im-
fase acuta passi, la sera quando imposti la         per le maniglie delle porte e delle finestre,   munocompetenti, invadono la membra-
sveglia metti in conto anche questo tem-            per i cassetti degli armadi, per il ferro da    na sinoviale rilasciando diverse sostanze
po. Finalmente puoi alzarti, così vai in            stiro che d’improvviso sembra fatto di          che attaccano i tessuti delle articolazioni
cucina per fare colazione. Il caffè adesso          piombo, per leve e pulsanti, rubinetti e        e generano un processo infiammatorio
lo prendi in cialde perché non riesci più a         interruttori che si ribellano alle tue fra-     che determina una produzione sovrab-
svitare e avvitare la moca. Anche lavarti e         gili dita e non si lasciano più comandare.      bondante di liquido con conseguente
vestirti è dura, usi solo saponi liquidi con        Sembra tu sia circondato da un ammuti-          tumefazione e gonfiore. L’aumento di
dispenser perché la saponetta è difficile da        namento generale. Alla fine della giornata      volume della membrana, inoltre, erode
afferrare e i tappi vanno svitati. Farti lo         vorresti riposare ma durante la notte i do-     la cartilagine che riveste i capi ossei e
shampoo è diventato molto complicato,               lori sono ancora lì e non ti fanno dormire.     l’osso sottostante, causando un danno
così vai sempre dal parrucchiere. Ti vesti                                                          permanente e, nei casi più gravi, può
per uscire, i bottoni risultano difficilissi-       Questa non è la storia di una persona ma        far addirittura scomparire l’articola-
mi da chiudere per cui cerchi di usare abiti        di tante: l’artrite reumatoide (AR) è, in-      zione (anchilosi)[1-3] [Figura 1].
con meno chiusure possibili. Poi ci sono
le scarpe, se sei donna vorresti indossare
quelle con tacchi alti e punte strette ma,
                                                    Figura 1 - Comparazione tra un’articolazione normale e una affetta
dopo averle portate qualche ora, ti rendi
                                                    da artrite reumatoide (modificata da[3])
conto che devi rinunciare all’estetica per
rispettare i piedi “malconci”. Finalmente
sei pronto: prima di ammalarti riuscivi
a esserlo in 30-40 minuti, adesso i tempi
sono raddoppiati perché non sai quanto
rigide saranno le tue mani al risveglio e
quanto tempo impiegheranno a perdere
l’indolenzimento. Finché riesci ancora a
guidare ti muovi in auto, rigorosamente
con il cambio automatico, perché a piedi
cammini piano e ti stanchi subito, e sui
mezzi pubblici c’è la difficoltà di reggersi
in caso di frenata. La sensazione è che il
tuo corpo piano piano si stia contorcendo,
irrigidendo, non riesci più a gestirlo con
disinvoltura, nemmeno nelle attività più
semplici. Anche il rapporto con gli ogget-
ti è cambiato: un bicchiere, ad esempio, va
“studiato” bene per capire come afferrarlo,

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Per quanto i sintomi della malattia si-         target di pazienti cui indirizzare tera-          poter disporre di un accesso rapido e co-
ano piuttosto comuni, le modalità di            pie mirate e sempre più personalizzate.           dificato allo specialista reumatologo cui
esordio, il decorso clinico e le caratte-       Evidenze scientifiche hanno dimostrato            compete l’impostazione della terapia.
ristiche sieroimmunologiche dell’AR             che la presenza degli ACPA sta a indi-            La rete assistenziale deve inoltre preve-
sono estremamente mutevoli, e ciò ha            care una risposta autoimmune in corso,            dere l’integrazione tra le diverse pro-
implicazioni anche dal punto di vista           spesso già molti anni prima della com-            fessioni sanitarie (fisioterapisti, fisiatri,
della risposta ai trattamenti. In circa un      parsa dei primi sintomi di malattia[8].           infermieri, psicologi) per una presa in
quarto dei pazienti l’erosione articolare       Da un punto di vista funzionale, questi           carico del paziente a 360 gradi in tutte
si sviluppa rapidamente entro 3 mesi            anticorpi hanno un ruolo patogenetico             le fasi della malattia.
dall’insorgenza della malattia; la restan-      diretto nell’AR, esercitando un’azione
te parte della popolazione affetta svilup-      sull’erosione ossea tramite un’azione di-         La valutazione precoce dei pazienti
pa erosioni entro i primi 2 anni dalla          retta sugli osteoclasti, le cellule deputa-       con test del FR e degli anticorpi ACPA
diagnosi[4] (vedi infografica a pag. 11).       te al riassorbimento osseo. La presenza           consente di agire anche sui fattori di ri-
Le articolazioni più colpite sono quelle        degli ACPA, oltre a essere direttamente           schio e gli stili di vita, primo fra tutti
delle mani, poi i polsi e quindi i piedi,       correlata all’aggressività della malat-           il fumo di sigaretta. Un recente studio
le ginocchia, i gomiti, le caviglie, le         tia[9] e a un maggiore grado di erosione          realizzato dall’Hôpitaux Universitaires
spalle, le anche, la colonna cervicale,         articolare e danno radiografico[10,11], è         Paris-Sud ha infatti dimostrato che, nei
le articolazioni temporo-mandibolari.           inoltre associata a una maggiore inci-            fumatori, l’essere stati esposti al tabacco
I pazienti possono manifestare, in una          denza di comorbilità (in particolare di           precocemente a causa del fumo passivo
percentuale non trascurabile, anche al-         tipo cardiovascolare) che determina un            respirato durante l’infanzia aumenta
terazioni in sedi extra-articolari con il       incremento di mortalità generale tra la           in modo significativo il rischio di svi-
coinvolgimento di cute, occhi, cuore,           popolazione affetta da AR. Per questo             luppare l’AR. Inoltre, oltre a essere un
polmone, rene, sistema nervoso perife-          motivo un’azione terapeutica precoce              fattore predisponente per l’insorgenza
rico e centrale, apparato gastrointesti-        e mirata (in grado di agire sia sull’au-          della malattia, il fumo, nei soggetti già
nale[1-3] (vedi infografica a pag. 11).         toimmunità che sull’infiammazione)                affetti dalla malattia, è anche un fattore
                                                risulta fondamentale per ritardare il             di rischio maggiore rispetto alle persone
Sebbene l’AR sia caratterizzata da un           decorso della patologia e migliorare              sane per lo sviluppo di infezioni respi-
decorso cronico, è tuttavia possibile           le prospettive e la qualità di vita dei           ratorie, tumori, patologie cardiovasco-
identificare alcuni fattori prognostici         pazienti, spesso invece compromesse               lari[13]. In particolare, le donne tra i 40
negativi che indicano un’evoluzione             da una scoperta tardiva della malat-              e i 50 anni sono le più vulnerabili alle
più accelerata e più severa della ma-           tia[12]. A tutt’oggi, infatti, risultano          complicanze cardiache, con una ridu-
lattia: indici di flogosi (VES e PCR)           ancora troppo lunghi sia i tempi che              zione della sopravvivenza dai 3 agli oltre
elevati, numerosità delle articolazioni         separano la comparsa dei primi sinto-             10 anni. Per questo motivo, gli esperti
infiammate, precoce danno erosivo a li-         mi dal momento della diagnosi, sia il             suggeriscono di adottare alcuni accor-
vello osseo e soprattutto la positività ad      tempo che mediamente i malati devono              gimenti alimentari – ridurre il consu-
alcuni biomarcatori quali il fattore reu-       attendere per ricevere la conferma di             mo di sale, grassi animali e zuccheri –
matoide (FR) e gli anticorpi anti pepti-        diagnosi dallo specialista reumatolo-             per contrastare ipertensione, colesterolo
de ciclico citrullinato (ACPA)[5]. A tale       go. A incidere sui tempi della diagnosi           e diabete. Condurre una vita attiva e
proposito, l’American College of Rheu-          concorrono da un lato la difficoltà per il        dedicarsi a un moderato esercizio aero-
matology (ACR) e l’European League              paziente di dare il giusto peso ai segnali        bico, come camminare, è di grande aiuto
against Rheumatism (EULAR) hanno                del proprio corpo, dall’altro l’appro-            per mantenere la mobilità e il trofismo
inserito tra i criteri di classificazione       priatezza dell’intervento del medico di           dei muscoli. Sconsigliato in fase acuta di
dell’AR sia il livello del FR[6], sia lo sta-   medicina generale.                                malattia, l’esercizio fisico è fortemente
tus ACPA[7], in quanto espressioni di un        Il decorso dell’AR può certamente esse-           indicato nei periodi di remissione, in cui
decorso più severo e più rapido dell’AR,        re migliorato dalla corretta e quanto più         le articolazioni non sono infiammate.
ovvero di quella forma peculiare che            precoce possibile impostazione di un
viene clinicamente definita come pre-           piano di cura adeguato, il che significa          Come accade per le altre malattie reu-
coce e aggressiva.                              che la diagnosi deve essere raggiunta il          matiche, l’AR, in particolar modo la
In particolare, gli anticorpi ACPA han-         prima possibile. In questo ambito risul-          forma precoce e aggressiva, oltre a
no cambiato molto in termini di diagno-         ta cruciale l’intervento del medico di            compromettere lo stato di salute dei
si, prognosi e trattamento della patolo-        medicina generale / pediatra di libera            pazienti impatta in modo decisivo sul-
gia, in quanto consentono di identificare       scelta cui spetta il compito di riconosce-        la qualità di vita. In breve tempo le per-
popolazioni maggiormente a rischio di           re e interpretare correttamente i segni           sone affette dalla malattia si ritrovano
sviluppo di erosione – e quindi di danno        iniziali della malattia. Ma è altrettanto         ad avere incapacità funzionali a caratte-
osseo e articolare – e al tempo stesso un       importante per il medico di prossimità            re altamente invalidante che modifica-

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APPROFONDIMENTO

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no profondamente il loro corpo e la loro                    l’autosufficienza e la produttività del                      o alla mancata aderenza alla terapia, che
vita. Un mutamento che genera fragilità                     paziente, rappresentano i cardini di una                     resta ancora uno dei principali ostacoli
emotiva, mina le relazioni sociali e af-                    gestione costo-efficace della malattia, in                   nel raggiungere i target di cura dell’AR.
fettive, rende difficile l’inserimento nel                  grado di ridurre il peso economico del-                      Un’informazione chiara e corretta, frut-
mondo del lavoro o il mantenimento del                      la patologia sul singolo, sulla famiglia e                   to di un rapporto fiduciario tra medico e
proprio posto di lavoro nel tempo. Una                      sulla società.                                               paziente, ma anche dell’apporto impre-
fragilità emotiva che può sfociare in de-                                                                                scindibile delle Associazioni Pazienti,
pressione e, come è stato dimostrato, un                    L’impatto psicologico può assumere                           può diventare la chiave di volta del pro-
paziente depresso vive meno a lungo ed è                    dimensioni rilevanti: il paziente viene                      blema. Conoscere a fondo la malattia,
molto meno responsivo alle terapie. Tut-                    messo di fronte alla ripetitività delle in-                  gli esiti che ne possono derivare, le cure
ti fattori che non incidono soltanto sulla                  dagini di controllo, a una terapia farma-                    disponibili, come può essere organizzata
vita personale di chi soffre, ma sull’in-                   cologica che talora non dà un immediato                      la propria vita quotidiana – nel rappor-
tera collettività. Per questa ragione, una                  sollievo, a un futuro che non sa interpre-                   to con i propri cari, in casa, sul posto di
diagnosi precoce e un rapido accesso                        tare. In una parte non trascurabile di                       lavoro –, è fondamentale per riuscire a
a terapie personalizzate, migliorando                       pazienti ciò può portare all’abbandono                       gestire la malattia senza subirla.

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EULAR 2017; Madrid: abstract OP0253.

12                                                                  © 2017 Health Publishing & Services S.r.l. – Tutti i diritti riservati | SPECIALE OTTOBRE 2017
A COLLOQUIO CON LE ASSOCIAZIONI DI PAZIENTI REUMATICI

A COLLOQUIO CON
LE ASSOCIAZIONI
DI PAZIENTI REUMATICI:
BISOGNI, CRITICITÀ, PROPOSTE
INTERVISTA A SILVIA TONOLO
Presidente ANMAR Onlus, Associazione Nazionale Malati Reumatici

C
             ome si può raccontare l’ar-            tutte le altre malattie reumatiche che,      affetti e rimane sola. Non sono pochi
             trite reumatoide?                      nonostante i 13 milioni e mezzo di per-      i casi in cui subentra anche la depres-
             Dolore, è la prima parola che          sone che ne soffrono in Italia (conside-     sione. Il disagio psicologico si verifi-
             mi viene in mente quando si            rando l’insieme delle patologie reuma-       ca anche e soprattutto quando sono i
             parla di artrite reumatoide            tiche e osteoarticolari), restano ancora     bambini o i ragazzi ad ammalarsi. C’è
e di malattie reumatiche in generale.               patologie misconosciute.                     la difficoltà ad accettare la malattia nel
Perché il dolore, oltre a essere il vero co-                                                     passaggio critico dall’infanzia all’a-
mune denominatore tra tutte le diver-               Ci sono degli aspetti della malattia         dolescenza, non solo perché il corpo
se patologie, è anche il sintomo che si             ancora sottovalutati?                        si trasforma, ma anche perché bisogna
manifesta per primo. All’inizio è facile            L’artrite reumatoide viene errone-           fare i conti con impedimenti concreti,
scambiarlo per un dolore passeggero,                amente considerata una patologia             ad esempio nel recarsi a scuola, prati-
poi piano piano comincia a diventare                dell’anziano, mentre in realtà sono          care attività sportive, andare al parco,
persistente. Si irradia nelle mani, nei             tanti i bambini e i giovani che ne           uscire con gli amici. Le fasce giovanili
piedi e rende difficile e doloroso ogni             soffrono. Proprio in riferimento alla        sono quelle più vulnerabili di fronte al
passo, ogni gesto, anche quello più sem-            popolazione più giovane, la corretta         problema dell’identità sessuale e della
plice. Fino a quando, a un certo punto              informazione e la conoscenza della           relazione intima, che si acuisce quando
della vita, senti che ha preso possesso di          malattia giocano un ruolo decisivo.          vi si aggiungono deformità e invalidità.
te, impedendoti di muoverti al meglio               In questi casi, ricevere una diagno-         Ciò non vuol dire che quando la malat-
e non facendoti dormire la notte. Il do-            si tardiva, a 25 mesi o più di distanza      tia colpisce gli adulti le difficoltà siano
lore si riconosce perché non è legato a             dall’insorgenza dei primi sintomi, vuol      minori: sono diverse, non minori, ma
un episodio preciso, ad esempio a un                dire far galoppare inesorabilmente la        almeno non si ha la fragilità della gio-
movimento errato, ma persiste nel tem-              malattia e causare danni irreparabili        vane età.
po, anche quando si assumono i classici             a livello della funzionalità articola-
antidolorifici da banco pensando che si             re: danni ancora più significativi se si     In che modo la malattia si ripercuote
tratti di un’infiammazione passeggera.              tratta di forme di malattia particolar-      sulla vita di tutti i giorni?
Il dolore è la prima avvisaglia. Ma non             mente aggressive. L’artrite reumatoi-        Oltre agli impedimenti fisici di cui
è la sola, subito dopo arrivano il gon-             de, al pari delle malattie reumatiche        risentono molte attività della vita di
fiore, il rossore, l’intorpidimento e in-           in generale, viene sottovalutata dal         tutti i giorni, dal vestirsi e allacciarsi le
fine le difficoltà motorie. La sensazione           punto di vista dell’impatto sulla vita       scarpe al fare la spesa al supermercato
è che piano piano il corpo cominci a                quotidiana, una quotidianità fatta di        e preparare la cena, un disagio impor-
prendere altre forme, forme che fanno               difficoltà non solo motorie ma anche         tante, spesso sottovalutato, è rappre-
male, che prescindono dal tuo control-              emotive. Spesso, infatti, la persona col-    sentato dal senso di spossatezza che ti
lo, dalla tua volontà e che ti ostacolano           pita, essendo impossibilitata a condur-      toglie l’entusiasmo e la voglia di fare.
la vita giorno dopo giorno. Ecco, è così            re una vita normale, si isola dal mondo,     E allora accade che per colpa della stan-
che racconterei l’artrite reumatoide e              abbandona il lavoro, si allontana dagli      chezza non si abbia voglia di guidare la

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macchina, si rinunci alle uscite con gli     Quanto conta la diagnosi precoce?                 e tenere sotto controllo la malattia, a
amici perché non ci si sente in forma,       Moltissimo, in un certo senso la dia-             patto di ricevere una diagnosi in tempi
ci si assenti con frequenza dal lavoro.      gnosi precoce è la parte più importante           rapidi rispetto all’esordio dei sintomi e
A tale proposito, va sottolineato che        della cura. Trattandosi di una patolo-            di seguire correttamente la terapia pre-
sono molto pochi gli ambienti di la-         gia degenerativa, a oggi non esiste una           scritta dallo specialista. Le cure hanno
voro sensibilizzati sulla tematica e in      cura ma, grazie alle terapie disponibili,         fatto degli enormi passi in avanti. I far-
grado di fornire supporti tecnici – ad       si possono raggiungere ottimi risultati           maci biologici ormai sono una realtà di
esempio postazioni ergonomiche – per         ed evitare che la malattia porti alle sue         evidente efficacia in quanto capaci di
agevolare i dipendenti con disabili-         complicanze più gravi. Unica variante             colpire a monte il processo infiamma-
tà fisiche. Il più delle volte i pazienti    fondamentale per far sì che ciò avvenga           torio e ridurre il danno articolare che
peggiorano le proprie condizioni sul         è proprio la diagnosi precoce: solo se            ne potrebbe derivare. La criticità resta
posto di lavoro e non sono rari i casi di    diagnosticata per tempo la malattia               quella dell’accesso, difficoltoso e diso-
persone che perdono il lavoro a causa        può frenare il suo decorso, al contra-            mogeneo nelle diverse aree del Paese.
della malattia.                              rio non può in alcun modo recedere.               Una difficoltà legata all’alto costo – o
Altro elemento importante è che l’ar-        Per battere sul tempo l’artrite reuma-            presunto tale – delle terapie. Il Deciso-
trite reumatoide può modificare se-          toide aggressiva un ruolo cruciale spet-          re, già poco sensibile sulle malattie reu-
riamente i rapporti della donna con          ta al paziente, che deve saperne ricono-          matologiche rispetto ad altre patologie,
il nucleo familiare. Poiché la malattia      scere i sintomi, essere in grado di non           è spesso anche miope nel considerare i
colpisce le articolazioni delle mani e       sottovalutare il dolore e saperlo comu-           farmaci come una mera voce di spesa,
dei piedi, può risultare proibitivo an-      nicare al proprio medico di famiglia.             dunque da tagliare, in un contesto di
che eseguire semplici lavori domestici       Allo stesso modo, se si tratta di giovani         scarsità di risorse. La realtà è che, se
o cucinare, per la difficoltà ad aprire un   pazienti, i genitori non devono sottova-          somministrati in maniera tempestiva
barattolo, tagliare gli alimenti, pren-      lutare i segnali che manda il bambino.            e appropriata, questi farmaci risultano
dere o spostare una pentola. Inoltre il      Un dolore che persiste per più di tre             essere un investimento per la sanità:
dolore e il senso di spossatezza possono     mesi non è un dolore normale. La                  un beneficio clinico per i pazienti che
ripercuotersi sulla vita di coppia perché    parte dolorante può essere indolenzita,           si unisce a risparmi per il sistema di
riducono il desiderio sessuale. Possono      arrossata. Se ci si accorge che il dolore         welfare, se si considera che ogni anno
diventare più complessi anche i rappor-      non passa neppure dopo avere assunto              vengono perse 24 milioni di giornate
ti con i figli, soprattutto se non adegua-   gli antidolorifici, è necessario rivolger-        lavorative a causa dell’invalidità asso-
tamente informati e sensibilizzati sulla     si in prima battuta al proprio medico             ciata alla malattia.
malattia. Non va dimenticato, infine,        curante e, su indirizzo di quest’ultimo,
che l’artrite reumatoide in genere esor-     al reumatologo. Per questo motivo è               Qual è il ruolo delle Associazioni Pa-
disce in età fertile, ossia quando la don-   fondamentale che il medico di medici-             zienti?
na potrebbe decidere di realizzare il        na generale sappia riconoscere l’area di          In Italia il 22% della popolazione
proprio progetto di maternità. In pas-       competenza dello specialista e indiriz-           è affetto da una malattia reumati-
sato i medici tendevano a sconsigliare       zarvi il paziente, senza perdere tempo            ca o osteoarticolare ma da un lato
la gravidanza alle pazienti affette da       prezioso con diagnosi confondenti.                le Istituzioni sembrano ignorarlo,
artrite reumatoide, in particolare nella     Troppo spesso, infatti, il percorso per           dall’altro l’opinione pubblica non
forma più aggressiva, per gli eventuali      arrivare a una corretta diagnosi è lungo          è sufficientemente informata. Non
danni che ne sarebbero potuti derivare       e faticoso, compromettendo così in ma-            si conoscono le patologie, i sintomi, i
sia alla madre che al bambino. Oggi,         niera irreversibile lo stato di salute del        percorsi terapeutici; non si tiene con-
invece, anche alla luce dei progressi ot-    paziente. Il dialogo tra medicina gene-           to delle necessità e delle aspettative di
tenuti con le nuove terapie, è possibile     rale – “primum movens” della corretta             chi convive giorno dopo giorno con la
affrontare una gravidanza – oltretutto,      presa in carico della persona malata – e          malattia. Il ruolo delle Associazioni
nella maggior parte dei casi, si verifica    specialistica è un binomio imprescin-             è quello di mettere i bisogni dei pa-
un miglioramento dei sintomi duran-          dibile non solo per favorire la diagnosi          zienti al centro della programmazio-
te la gravidanza – anche se è bene che       precoce ma anche per la buona riuscita            ne sanitaria e di farlo il più possibile
questa sia comunque programmata              delle terapie, ed è importante che pro-           in maniera sinergica, portando avanti
e attentamente controllata durante           segua durante tutto il percorso di cura.          un’unica voce per poter essere ascolta-
tutto il periodo di gestazione; la pro-                                                        ti con più forza. ANMAR è da sempre
grammazione è necessaria per potere          È possibile per il paziente riuscire a            impegnata per far capire alle Istituzio-
sospendere nei tempi giusti la terapia       gestire la propria malattia?                      ni che il malato reumatico è un malato
farmacologica in corso e perché biso-        Di malattie reumatiche, di artrite reu-           attivo, che può e deve sedere ai tavoli
gna trovarsi in uno stadio di malattia       matoide non si guarisce. Tuttavia, chi            decisionali al pari degli altri interlocu-
di “relativa tranquillità”.                  ne soffre può vivere una vita “normale”           tori. Convinti che la partecipazione dei

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