In questo numero... gli alpini di torino - La testimonianza - Casa UGI

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In questo numero... gli alpini di torino - La testimonianza - Casa UGI
numero 2   anno 2020

                                  www.ugi-torino.it

 in questo numero...

  Lo speciale     L’intervista   La testimonianza

rispetto per      riccardo           gli alpini
 l’ambiente       garella            di torino
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SOMMARIO
  5      L’EDITORIALE
         di Giorgio Levi

  6      AMBIENTE E NATURA
                                                                         DIRETTORE RESPONSABILE
         di Marcella Mondini
                                                                                     GIORGIO LEVI
  8      RICCARDO GARELLA
         di Giovanna Francese                                               GRUPPO REDAZIONALE

                                                                                        Erica Berti
  10     GLI ALPINI DI TORINO
         di Giovanna Francese                                                      Pierpaolo Bonante
                                                                                  Giovanna Francese

  12     RADIO UGI SMART                                                           Manuela Miglietta
         di Pierpaolo Bonante                                                      Marcella Mondini
                                                                                      Sergio Vigna
  14     EVENTI IN CITTA’
         di Marcella Mondini
                                                                         SEGRETERIA DI REDAZIONE

  16     LE ATTIVITA’ UGI                                                          Michela Colombo
         di Marcella Mondini
                                                                       IMPAGINAZIONE E REVISIONE
  18     RAGAZZI-AMO
                                                                                  Michela Colombo
         di Pierpaolo Bonante
                                                                                 Valentina Mangione

  22     NOTIZIE DALLA FIAGOP
         di Marcella Mondini                                                         FOTOGRAFIE

                                                                                      Enzo Cilla
  24     LIBRI E FILM IN LIBERTA’                                                    Manuela Lisci
         di Erica Berti
                                                                               PROGETTO GRAFICO
  28     LE MANIFESTAZIONI DELL’UGI
         Di Manuela Miglietta                                                          HUB09 S.r.l.

  32     LE DONAZIONI                                                                   STAMPA
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giornale, comunicazioni sull’andamento delle attività dell’Associazione e convocazione dell’assemblea ordinaria.
Questa informazione è data ai Soci e Sostenitori ai sensi dell’art. 10 della Legge N° 675/96 per ottenere il consenso
al trattamento dei dati nella misura necessaria al raggiungimento degli scopi statutari. Se il Socio o Sostenitore
non intende accordare il proprio consenso, dopo aver preso visione di quanto sopra, è pregato di inviare una
comunicazione scritta alla Sede dell’UGI. Se la Segreteria non riceverà un contrordine procederà all’utilizzo dei dati.
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    Il 5x1000 a UGI, semplice e utile.
Da 40 anni al fianco di bambini e ragazzi.

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L’EDITORIALE DI GIORGIO LEVI
                                                                               ha dovuto sospendere i servizi di
                                                                               volontariato in ospedale, a Casa UGI e
                                                                               a UGIDUE.
                                                                               Naturalmente tutto questo ha creato
                                                                               nelle famiglie e nei piccoli ricoverati,
                                                                               che non hanno più potuto avere
                                                                               contatti con l’esterno, un senso
                                                                               fortissimo d’isolamento. A cui,

In Breve                                                                       purtroppo, sono già abituati per via
                                                                               delle loro basse difese immunitarie.
                                                                               Una solitudine che si è amplificata per
                                                                               settimane.
        EMERGENZA                                                              Così l’UGI si è reinventata, ancora una
    SANITARIA NAZIONALE                                                        volta. Ha dato il via a corsi e laboratori
       DA COVID - 2019              Quando la redazione di questo              di attività fisica, ricreativi e didattici
                                    giornale si riunì per mettere in           on line per i ragazzi e i bambini in
A     seguito   dell’ordinanza      lavorazione il nuovo numero nessuno        cura, ospitati presso Casa UGI e presso
ministeriale      in     merito
alle    misure     urgenti   in     poteva immaginare che cosa sarebbe         le loro residenze per gli off therapy.
materia     di   contenimento       accaduto. Fu una riunione già in           Ha promosso il progetto “Radio UGI
e gestione dell’emergenza           streaming, la prima nella storia di        Smart” per abbattere i confini della
epidemiologica che si sta           UGI, e sorridevamo abbastanza. Era         quarantena e sentirsi più vicini.
verificando nel nostro Paese,       curioso vedersi ognuno a casa propria,     Ma soprattutto si è impegnata ad
restano     sospese    tutte le
attività     di    Volontariato     ma allo stesso tempo al lavoro. E tutti    assistere, a livello economico, quelle
all’interno      dell’Ospedale,     pensavamo che potesse essere un            famiglie che, a causa dell’emergenza,
a Casa UGI, a UGIDUE e in           caso eccezionale, che la riunione          hanno perso il lavoro. E senza
occasione di eventi esterni.        successiva sarebbe stata come sempre       dimenticare la mission che sostiene
Questo      per   tutelare   le     nella nuova sede di corso Dante.           i progetti di ricerca e cura dei tumori
condizioni di salute di tutti i
pazienti che segue, in terapia      Invece, stavamo per entrare in una         pediatrici all’interno dell’ospedale
e off therapy.                      galleria così lunga e buia da non          Infantile Regina Margherita di
                                    lasciarci vedere nemmeno la luce di        Torino, mantenendo alcune borse di
                                    una possibile uscita. Sono stati mesi      studio e contratti di collaborazione
         EVENTI                     dolorosi per moltissime famiglie,          professionale di medici, biologi e
     E MANIFESTAZIONI               faticosi per la reclusione obbligatoria,   psicologi.
                                    drammatici per chi ha perso il lavoro      Le famiglie di Casa UGI hanno potuto
In considerazione dell’attuale      senza sapere dove e quando potrà           continuare a contare sul personale
situazione, molti sostenitori       ritrovarlo.                                dipendente, che non le ha mai
sono     stati   costretti ad
annullare l’organizzazione di                                                  lasciate sole e ha continuato a fornire
eventi volti al sostegno delle                                                 gratuitamente la spesa settimanale,
attività UGI.                                UGI, 40 ANNI                      e grazie alla Croce Rossa anche
Riportiamo di seguito le                                                       la spesa del fresco. Infine, questo
manifestazioni in calendario            VICINO ALLE FAMIGLIE
                                                                               numero del giornale è dedicato
che si sarebbero dovute
svolgere nei mesi di maggio                                                    all’ambiente. Avevamo scelto questo
e giugno, ma che purtroppo          Tuttavia UGI, che svolge una funzione      tema senza pensare a quello che
sono state annullate:               delicatissima, come ben sappiamo,          sarebbe accaduto. Invece, è diventato,
                                    ha continuato a lavorare, a offrire        in due mesi, il tema principale su
•    UN    DOLCE     PER      LA    sostegno e vicinanza, affetto e            cui si dibatte. La ricerca scientifica
     VITA     presso   l’Istituto
     Colombatto di Torino;          coraggio. Alle famiglie che hanno          ha dimostrato che tra inquinamento
•    TORNEO GIOCARE PER             i loro figli in terapia oncologica, ai     e virus c’è una correlazione. La
     DONARE UN SORRISO              dipendenti, ai volontari, alle decine      diffusione del Covid 19 ha potuto
     presso Leinì;                  di persone che da anni lavorano per        contare anche su un ambiente mai
•    SERATA di BENEFICENZA          far crescere UGI, che proprio nelle        abbastanza       salvaguardato.     Ecco,
     presso il Palazzo delle
     Feste di Bardonecchia;         settimane scorse ha compiuto 40            questo sarà il nostro compito per i
•    30° TORNEO DI TENNIS           anni.                                      prossimi anni. Difendere la salubrità
     DOPPIO FEMMINILE -             A marzo, subito dopo l’attivazione         dell’ambiente per difendere noi stessi.
     Torino;                        delle restrizioni imposte dal Governo,     Per offrire alle generazioni future
•    SAVE THE DATE. Una             l’UGI ha dovuto annullare gli eventi       il mondo limpido che noi abbiamo
     giornata di beneficenza a
     Cantalupa.                     programmati e le manifestazioni a          sempre sognato, ma per il quale non ci
                                    cui aveva già aderito ma, soprattutto,     siamo mai seriamente battuti.
                                                      5
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Lo Speciale

ambiente e natura
I CAMBIAMENTI CLIMATICI INCIDONO SUL BENESSERE UMANO
Cambiamenti                climatici,   Infatti l’inquinamento dell’aria è        anni, che affronti l’allarmante
biodiversità,    cattiva      qualità   il principale imputato del rischio        tasso di perdita di biodiversità,
dell’aria,         desertificazione,    ambientale per la salute.                 gli effetti sempre maggiori
deforestazione, contaminazione          Le persone possono essere esposte         dei cambiamenti climatici e
delle falde acquifere e della catena    a molte sostanze chimiche nella           l’eccessivo sfruttamento delle
alimentare, crescita esponenziale       loro vita quotidiana, attraverso aria     risorse naturali. Cresce sempre
del campo elettromagnetico a            e acqua inquinate. In più si parla        più la consapevolezza della
causa delle comunicazioni via           anche di inquinamento sonoro              necessità di cambiare rotta verso
etere, sono le parole chiave di cui     cioè l’esposizione al rumore di           un futuro sostenibile, l’adozione
in questi ultimi anni sentiamo          automobili, moto, camion e delle          di innovazioni tecnologiche, le
parlare sempre più spesso.                                                        iniziative comunitarie sempre più
È accertato ormai come i                                                          numerose ed il potenziamento
cambiamenti climatici, la perdita            L’Europa non riuscirà a              delle misure dell’UE.
di biodiversità e il degrado            centrare gli obiettivi fissati per        L’ambiente in Europa si trova ad
del suolo possano incidere sul            il 2030 senza un intervento             un punto di svolta. Abbiamo uno
benessere umano, minacciando            urgente a favore dell’ambiente            stretto margine di opportunità nel
la bontà dell’acqua dolce e della                                                 prossimo decennio per potenziare
produzione di alimenti.                                                           le misure finalizzate a proteggere
L’Organizzazione Mondiale della         industrie che può causare fastidi e       la natura, attenuare gli effetti dei
Sanità stima che il miglioramento       disturbi del sonno.                       cambiamenti climatici e ridurre
della qualità dell’ambiente in          Il fatto importante e allarmante è        drasticamente il nostro consumo
settori chiave come l’aria, l’acqua     che si dice che l’Europa non riuscirà     di risorse naturali.
e il rumore possa contribuire a         a centrare gli obiettivi fissati per il   Hans      Bruyninckx,     direttore
prevenire le malattie e a migliorare    2030 senza un intervento urgente,         esecutivo dell’AEA (American
la qualità della salute umana.          cioè nell’arco dei prossimi dieci         Economic Association) dice che

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LO SPECIALE

è necessario “vivere bene entro i      All’origine   di    questa    crisi
limiti del pianeta” continuando a      planetaria vi è un potere
promuovere la crescita economica       economico/finanziario      sempre
ma cercando di gestire gli effetti     più vorace e incontrollato che ha
ambientali e sociali.                  creato profonde spaccature nelle
L’Europa deve, ad esempio,             società.
ripensare il modo in cui ricorre       Lo sfruttamento e il degrado della
alle innovazioni e alle tecnologie     natura e degli ecosistemi sono
esistenti; infatti potrebbero essere   stati accompagnati da quelli del
migliorati i processi di produzione;   “capitale umano” e dal crescente
si potrebbero promuovere la            aumento di iniquità, povertà
ricerca e lo sviluppo in un contesto   e disuguaglianze, a loro volta
di sostenibilità e si potrebbe         all’origine di instabilità sociale,     Torino in un’immagine ritratta da Giorgio
stimolare la trasformazione dei        migrazioni e conflitti.                  Levi, direttore de Il Giornale dell’UGI, dal
modelli di consumo e dei modi di                                                grattacielo Sanpaolo nel mese di marzo.
vivere.                                In molti hanno voluto sempre
Possiamo allora pensare che sia        più profitto consumando risorse        passano attraverso la placenta
possibile un futuro sostenibile?       e calpestando i più elementari         al bambino e alla sua maggiore
Certamente sì, ma è imperativa         diritti delle comunità, spesso         vulnerabilità in epoca pre e
l’adozione di alcune misure.           costrette a subire inquinamento e      perinatale.
                                       malattie per scelte non condivise.     Questo incremento del cancro
Come, per esempio:                     La      maggiore      suscettibilità   in età pediatrica non può essere
1. Adottare la sostenibilità come      dell’infanzia agli inquinanti è        imputato – come sovente accade
   quadro di riferimento per           dovuta al fatto che i bambini, in      per gli adulti – a errati stili di
   l’elaborazione delle politiche.     proporzione al peso, respirano,        vita (fumo, alcool, sedentarietà,
2. Promuovere         l’innovazione    mangiano, bevono più di un adulto      eccetera), in quanto incompatibili
   nella società. Aumentare gli        e, per il loro comportamento           con la prima infanzia.
   investimenti e riorientare          (gattonare, portare tutto alla         Si è pertanto avuta conferma
   il settore finanziario per          bocca, eccetera), sono molto più       che vivere vicino a impianti
   supportare progetti e imprese       esposti ad agenti tossici.             siderurgici      e    petrolchimici,
   sostenibili.                                                               raffinerie, inceneritori, discariche,
3. Gestire i rischi e garantire una    La    crescente   incidenza  di        porti, cave di amianto e miniere,
   transizione socialmente equa .      tumori nell’infanzia testimonia        aumenta il rischio di morte nella
4. Creare più conoscenze e             drammaticamente l’importanza           popolazione esposta. Ancora una
   competenze.                         dello studio delle sostanze che        volta è l’infanzia a pagare il prezzo
                                                                              più alto: nel periodo 1995-2009
                                                                              i bambini morti nel primo anno
                                                                              di vita sono stati 3.332, con un
                                                                              eccesso di 126 rispetto all’atteso.
                                                                              Già il papà della medicina
                                                                              Ippocrate nello scritto “Dell’acqua,
                                                                              dell’aria e dei luoghi” aveva ben
                                                                              chiaro quale fosse il ruolo delle
                                                                              condizioni climatiche e ambientali
                                                                              nella genesi delle malattie e
                                                                              aveva fornito utili indicazioni ai
                                                                              medici che volessero “indagare”
                                                                              per scoprire perché le persone si
                                                                              ammalano e quali fattori di rischio
                                                                              è utile rimuovere per favorire la
                                                                              guarigione. La connessione vale
                                                                              ancora di più nel mondo attuale,
                                                                              in cui sono in aumento fenomeni
                                                                              come le ondate di calore, le
                                                                              calamità naturali, l’inquinamento
                                                                              atmosferico e le pandemie.
                                                                                                       (Marcella Mondini)

                                                        7
In questo numero... gli alpini di torino - La testimonianza - Casa UGI
L’Intervista
L’AUTO E’ GREEN
IL CASO DI MANIFATTURA AUTOMOBILI torino

                                                                                  RICCARDO GARELLA

                                                                                  32 Anni, sales and
                                                                                  marketing manager a
                                                                                  Manifattura Automobili
                                       Da sinistra: Riccardo e Paolo Garella      Torino.

                                                                                  Laureato in Relazioni
Può essere curioso e interessante   È un’azienda giovane, nata nel                Internazionali e con un
meglio capire cosa significa        2014 per opera dell’ingegnere                 Master in Management.
esattamente il termine ambiente,    Paolo Garella, ora coadiuvato
parola oggi di uso corrente.        nel suo lavoro da una rete di                 Dopo alcune esperienze
Essa è il participio presente       affidabili collaboratori e dal                lavorative in Italia e
(ambiens) del verbo latino          figlio Riccardo Garella, Sales &              all’estero,   a   Berlino,
ambire e significa ciò che          Marketing Manager che illustra                è entrato in MAT nel
circonda, quindi per esteso sta a   l’azienda.                                    2017 dove gestisce i
rappresentare lo spazio in cui è
collocata la vita di qualsivoglia   Quale idea iniziale ha animato                rapporti con i clienti e la
genere e ogni cosa. Tutti           questo       nuovo       impianto             strategia commerciale
avvertiamo      consapevolmente     industriale?                                  dell’azienda,     assieme
l’importanza di esso, cogliamo      Tutto nasce dall’esperienza di                alla parte stampa.
l’intima connessione tra gli        mio padre, ormai 30 di lavoro
elementi che lo costituiscono       nel campo dei progetti speciali
e siamo fermamente convinti         automotive. Un’esperienza e una
che l’imperativo categorico a       storia che hanno fatto nascere
cui oggi si debba obbedire, è       la MAT nel 2014. L’idea dietro             25 esemplari, della “New Stratos”,
contribuire all’organizzazione di   l’azienda è quella di avere un             una reinterpretazione in chiave
un ambiente più sano.               luogo di competenza e tecnologia           moderna della mitica “Stratos”
Molte aziende hanno intrapreso      dove le vetture speciali, dalle            degli anni ‘70 e presentata al
questo percorso di rispetto nei     auto da corsa alle serie super             Salone Internazionale dell’Auto
confronti di ciò che ci circonda    limitate,     diventino     realtà.        di Ginevra nel 2018. Ingegneria e
e applicano strategie innovative    Manifattura Automobili Torino              materiali d’avanguardia, tiratura
per poter dare in qualche modo      è un’azienda piccola ma molto              limitatissima, prestazioni di
una mano al mondo.                  flessibile e reattiva sul mercato:         altissimo livello: una sportiva
In Piemonte c’è una ditta, la       lavora a progetti per i suoi               “di lusso”. È un’auto nata da una
MAT (Manifattura Automobili         partner, per altre società, mentre         ingegneria di avanguardia che
Torino) che si rivela essere una    sviluppa in contemporanea                  vede la produzione di tirature
eccellenza nel campo produttivo     progetti su auto soltanto sue.             limitatissime da strada e da
regionale di auto prestigiose in    Il suo prodotto più famoso è               competizione. È una fuoriclasse
serie limitata.                     probabilmente la serie, limitata a         di tutto rispetto.

                                                       8
In questo numero... gli alpini di torino - La testimonianza - Casa UGI
riccardo garella
                                                                            affermare che la Aspark Owl sia
                                                                            tra le hypercar elettriche più
                                                                            potenti al mondo.
                                                                            Ed è in gran parte Made in Italy!
                                                                            È un prodotto di cui siamo molto
                                                                            orgogliosi per più motivi.
                                                                            È sicuramente segno in primis
                                           Modelli Aspark prodotti da MAT   che la società sta crescendo,
                                                                            e in secondo luogo il brand
                                                                            va affermandosi come attore
Ci sono degli indicatori, sul        Non        solo      l’attenzione      globale anche per le nuove
mercato, per poterla definire,       all’inquinamento non è mai             tecnologie.
come lei la definisce, una           stata così alta, ma anche da un
fuoriclasse?                         punto di vista prestazionale           Quindi una scommessa vincente
Certamente. Parliamo in genere       la transizione verso l’elettrico       quella che ha affrontato la MAT.
di tre categorie di appartenenza     apre scenari e possibilità che         Da un punto di vista di
quando si deve definire il mondo     poche vetture fino ad ora hanno        transizione           tecnologica,
dell’automobile.      La    prima    raggiunto.                             attenzione alle nuove tendenze
categoria comprende le auto          MAT è una delle poche eccellenze       di mercato e alle nuove spinte
che corrono su strada e che          al mondo che sta effettivamente        ecologiche, sicuramente sì.
sono di produzione massificata.      sviluppando una di queste              Le case automobilistiche stanno
La seconda categoria vede            hypercar elettriche.                   spingendo molto sull’elettrico
le cosiddette supercar, auto         Dal 2018 ad oggi stiamo                a vari livelli, e anche il settore
prodotte         industrialmente     sviluppando la OWL, una                dell’extralusso, con le sue
ma con caratteristiche non           hypercar di lusso che ha dato il       hypercar, segue questo trend.
ordinarie e parliamo di brand,       via alla nuova era dell’elettrico.     Ma non sono solo le case
per intenderci, quali Ferrari,       Questo veicolo ci è stato              automobilistiche ad investire:
Lamborghini. Alla terza categoria    commissionato        dall’azienda      le richieste arrivano anche dai
appartengono       le    hypercar,   giapponese Aspark, con cui             consumatori, nuove generazioni
prodotte in poche unità, con         collaboriamo ed è la prova             in testa. C’è curiosità e
performances particolarissime,       evidente di questa possibilità e       aspettativa su cosa l’elettrico
come una velocità superiore ai       capacità.                              potrà effettivamente migliorare
350 km all’ora, un’accelerazione     L’apertura all’elettrico fa sì         per l’ambiente.
sorprendente, le rifiniture in       che la propulsione sia davvero         L’ultima    parola    ovviamente
metalli pregiati, gli interni di     meno inquinante: con una               spetta al mercato: l’attenzione
qualità realizzati a mano.           batteria da oltre 60Kw/h e             su questi prodotti è altissima,
                                     quattro motori elettrici, per un       speriamo lo sia anche la
Arriviamo ora alla domanda           totale complessivo di oltre 2000       soddisfazione dei clienti!
d’obbligo: queste auto di nicchia    CV, possiamo tranquillamente                            (Giovanna Francese)
si stanno muovendo verso il
green?
Negli ultimi anni c’è stato uno        Aspark Owl
sviluppo e un’apertura verso le
problematiche legate al minore
inquinamento dell’ambiente e
sicuramente la nostra azienda si
è dimostrata sempre più attenta
a ciò con un’apertura convinta
verso il motore elettrico.
È interessante vedere come il
mondo dell’automotive, anche
quello legato al lusso e alle
performance estreme, abbia
iniziato ad investire in maniera
importante     sullo     sviluppo
tecnologico ecosostenibile.

                                                               9
In questo numero... gli alpini di torino - La testimonianza - Casa UGI
La Testimonianza

                                                                                         Festa di Natale UGI 2019

associazione nazionalei alpini - sez. torino
Gli Alpini sono sorriso e sostanza
Davvero si coglie un gran senso         Milano, fu posta a memoria dei       dove è richiesta.
di appartenenza nelle parole con        caduti, una colonna mozza sul        Noi Alpini ci siamo nelle
cui Guido Vercellino si presenta:       Monte Ortigara nel 1920, con ben     emergenze di qualsivoglia genere
“Ho l’orgoglio e il piacere di essere   scolpito sul marmo il motto: PER     sul territorio, come i terremoti, le
il Presidente della Associazione        NON DIMENTICARE. Fu lo stesso        alluvioni, e ora con l’emergenza
Nazionale Alpini (ANA), sezione         periodo che vide nascere anche la    sanitaria dovuta al COVID 19,
di Torino, associazione d’arma          nostra primogenita sezione.          cerchiamo di fare la nostra parte.
formata da Alpini in congedo che        Proprio perché questa sezione è      Ci tengo a ricordare che nel 1976
hanno prestato il servizio militare     la più datata, viene denominata      nel terremoto del Friuli, quando
presso le truppe alpine.”               La Veja, cosa che rende noi oggi     ancora non esisteva la Protezione
Ed è con competenza di causa,                                                Civile, gli Alpini in congedo sono
che     affettuosamente      indugia                                         accorsi in aiuto delle popolazioni
sulla storia che in qualche             Non bisogna mai dimenticare la       terremotate.
modo appartiene a lui e a tutti         solidarietà, quando è possibile      Da lì negli anni a seguire abbiamo
i suoi compagni, le mitiche e                  e dove è richiesta            creato una struttura operativa
conosciutissime Penne Nere.                                                  e siamo parte integrante della
“Noi Alpini siamo figli della                                                Protezione Civile. Oggi gli Alpini,
Grande Guerra perché quando             molto, molto onorati, perché siamo   per attualizzare, sono impegnati
questa finì, un gruppo di ex            una pagina importante di storia.”    in molti luoghi nella lotta al
ufficiali Alpini che vi aveva                                                coronavirus.
combattuto, lanciò l’idea vincente      “Per non dimenticare” è il motto
di fondare un gruppo che sarebbe        che vi anima sin dal 1920. Di cosa   Voi Alpini vi siete avvicinati ad
dovuto     essere     testimonianza     pensate che oggi non ci si debba     UGI. Per quali motivi e quando?
per il futuro, di tutti i giovani       dimenticare mai?                     Alcuni anni fa, e mi deve scusare
caduti sui campi di battaglia.          Non bisogna mai dimenticare la       se non ricordo la data, abbiamo
Grazie a questa idea sbocciata a        solidarietà, quando possibile, e     accolto l’invito da parte di UGI a

                                                       10
collaborare con loro da quando
Casa UGI si è insediata come tale
nei locali recuperati ed adibiti ad
abitazione, della ex stazione della
monorotaia di Italia ‘61. Questa
collaborazione     è    collaudata,
prosegue con successo e di questo
siamo davvero contenti.

In che modo si attua la vostra
collaborazione con UGI?
Noi Alpini ci siamo con UGI, ogni
volta in cui ha bisogno. In primis
e da tempo, i nostri volontari
accompagnano i giovani ospiti di       eravamo presenti dalle 10 alle 19                  Quindi      la      collaborazione,
Casa UGI in ospedale per le visite e   con un offerto vettovagliamento                    l’informazione, la condivisione,
le cure appropriate con frequenza      attento, puntuale e discreto. Ah,                  l’unione tra di voi Alpini sono
bisettimanale.                         da non dimenticare che noi Alpini                  aspetti importanti.
Inoltre siamo ben 14.000 soci,         sappiamo essere, come diciamo                      Certamente, nessuno di noi
dislocati in 147 gruppi che            noi, di sorriso e sostanza, e più di               lavora individualmente. Anzi la
equivalgono a 147 comuni nella         1000 sono stati i panini distribuiti.              nostra prima regola è di operare
sezione di Torino e provincia e        Che festa sarebbe stata senza                      in modo unito e non autonomo.
questi gruppi collaborano a varie      cibo e bevande? Ecco perché                        Insieme organizziamo cerimonie,
iniziative. Da sempre siamo            noi Alpini ci siamo organizzati                    recuperiamo        siti     urbani
presenti nella manifestazione dei      come meglio abbiamo potuto, per                    abbandonati, giardini, insieme
Babbo Natale in piazza. In quella      offrire ristoro e partecipazione e                 siamo nelle emergenze.
occasione offriamo cibo, cioccolata    le persone hanno gradito! Ancora
calda, bevande, castagne, a offerta    ricordo volentieri la festa di fine                Un messaggio a nome di tutti e per
libera. Ogni gruppo ha la sua          anno per Casa UGI, organizzata                     tutti dagli Alpini, qual è?
specializzazione, che dona per         dal gruppo Alpini di Pianezza                      Sicuramente questo: “Per non
organizzazioni varie. Nessun           con il loro capo gruppo ed altri                   dimenticare”, che è il motto
Alpino tocca soldi e ciò che si        appartenenti al Corpo, al Palavela                 classico, ma da parecchi anni c’è
ricava dalle offerte viene regalato    di Torino. E qui siamo andati con                  anche questo “Aiutare i vivi per
all’Ospedale Regina Margherita e       un buffet di salame, toma, pizza,                  onorare i morti”.
all’UGI. Per citare genericamente      pane, patatine, insomma un bel
altre nostre attività, abbiamo         pomeriggio sereno e piacevole.                                       (Giovanna Francese)
ultimamente ritinteggiato alcuni
locali del Regina Margherita; c’era
bisogno di questo e alcuni di noi       Gli Alpini e l’UGI insieme alla festa di UGIDUE
si sono vestiti da imbianchini!
Ecco, proprio questa immagine è
calzante per noi Alpini: cambiamo
veste a seconda delle necessità
e ci prodighiamo insieme per
raccogliere fondi, o qualsivoglia
cosa, quando necessario. Il tempo
in base a cui agiamo dipende dalla
natura dell’intervento, dai tempi,
dai permessi, dalle necessità più o
meno impellenti.

Ci sono stati progetti con UGI che
vuole ricordare?
Mi fa piacere ricordare una data,
quella del 15 settembre 2019, giorno
dell’inaugurazione di UGIDUE. Noi
in corso Dante, nella neonata sede

                                                           11
ugidue

RADIO UGI SMART
Radio Ugi si evolve e supera i confini della quarantena
A cosa serve Radio UGI?               e la sua piramide dei bisogni)       ascoltatori di loro stessi, dei
In molteplici occasioni è             e l’UGI, con la sua presenza in      loro interlocutori e dei loro
capitato di sentirci rivolgere        reparto e nella Casa, ha sempre      ascoltatori. Fare la radio a
questa domanda. Nel progetto          contribuito a lenire la sofferenza   distanza è molto complicato
iniziale, che ha vinto un bando       degli ospiti.                        perché la complicità che si
della CRT, si ipotizzavano una        Oggi, in questo stato di crisi,      crea dal vivo è più difficile da
serie di obiettivi tutti raggiunti:   Radio Ugi è diventato il modo        creare ma i nostri speaker,
coinvolgere i piccoli degenti         per garantire uno dei servizi        dopo anni di esperienza, stanno
nella redazione di contenuti;         essenziali che l’Associazione        dimostrando grande talento
permettere, a chi è interessato,      è sempre riuscita a garantire:       nella gestione delle puntate,
di lavorare sul linguaggio per        l’assistenza ai bambini ed ai        che ringrazio di cuore per la
elaborare le proprie esperienze;      ragazzi.                             disponibilità dimostrata.
coinvolgere        i      volontari   I nostri volontari si prodigano      La radio, nel 2020, può assumere
dell’Associazione;        dedicare    giornalmente          per       la   un nuovo significato: comunità.
uno spazio di informazione ai         realizzazione di intrattenimenti     Ugi è una comunità di persone
medici dell’Ospedale Infantile        e contenuti per i residenti in       che per ragioni indipendenti
Regina Margherita di Torino.          Casa UGI e presso il reparto di      dalla loro volontà si trovano in
Ultimo, non a caso, aumentare         Oncoematologia.                      isolamento, ma tutti insieme
l’interazione con l’esterno da        “La prima cosa che dico a tutte      possiamo       rendere      questa
parte degli abitanti di Casa UGI.     le persone interessate a fare la     quarantena sopportabile grazie
In questo periodo tutti stiamo        radio - dice Pierpaolo Bonante       alla tecnologia e alla volontà dei
scoprendo le difficoltà insite        coordinatore      e     promotore    partecipanti.”
nell’isolamento e la necessità di     di Radio Ugi - è che questo          Tra risate, giochi, quiz, domande
associarsi.                           strumento di comunicazione           e dubbi i pomeriggi vengono
Questo bisogno è considerato          si basa sull’ascolto più che         allietati per qualche ora; ciò
essenziale da psicologi (per          sulla parola. I migliori speaker     viene garantito anche agli
citarne uno Abraham Maslow            al mondo sono dei grandi             ascoltatori da casa.

                                                      12
“L’aviazione e la radio hanno
riavvicinato le genti; la natura
stessa di queste invenzioni reclama
la bontà nell’uomo, reclama la
fratellanza universale, l’unione
dell’umanità.
Perfino ora la mia voce raggiunge
milioni di persone nel mondo,
milioni di uomini, donne e bambini
[...] A coloro che mi odono, io dico:
non disperate!”

Con questa citazione vogliamo
rispondere alla domanda iniziale.
Con queste belle parole vogliamo
ispirarci a resistere insieme ad ogni
avversità, creando una comunità
gentile e discreta, ma unita e
compatta.

                      (Pierpaolo Bonante)   ASCOLTA TUTTI I GIORNI RADIO UGI SU WWW.UGI-TORINO.IT

  radio UGI a distanza... ci mette la faccia!
RUBRICa EVENTI speciale turisti in poltrona
UFFizi e musei vaticani
È una vera e propria sfida quella di proporre e
consigliare mostre ed eventi presenti in città in
questo periodo.
Il noto Covid 19 impedisce la previsione e la
programmazione di eventi a cui poter partecipare
fisicamente, ma non ci impedisce comunque di
poter seguire alcune interessanti iniziative che sono
proposte online.
Intanto, e non è poco, ci si può spostare da un lato
all’altro del mondo sempre comodamente seduti in
poltrona, e dare una sbirciatina ad alcuni musei di
cui abbiamo sentito parlare.
Su www.uffizi.it/magazine si può viaggiare da una
foto all’altra delle varie opere esposte alle Gallerie
degli Uffizi di Firenze. Interessante è la sezione
che si intitola “Ipervisioni” dove si scoprono alcuni
capolavori con una bella spiegazione al fianco
dell’opera.
Sul sito dei Musei Vaticani www.museivaticani si fa
un tour virtuale della Cappella Sistina. I più grandi
artisti italiani si presentano al massimo del loro
splendore.

Hermitage
Possiamo iniziare visitando l’Hermitage di San
Pietroburgo. Una magnifica esperienza culturale e
per di più in Russia!
Un tour virtuale attraverso 45 gallerie dell’Hermitage.
In un’unica ripresa fatta con un iPhone 11 Pro, potete
passare di fronte a 588 capolavori, accompagnati
da danzatori e circondati dall’eleganza del grande
museo nazionale di San Pietroburgo.
Apple ha pubblicato un filmato di 5 ore e 19 minuti
che consente di visitare da vicino 45 gallerie e un
totale di 588 opere straordinarie – Rembrandt,
Raphael Loggias, Caravaggio, Canova.
Il tutto è accompagnato dalle performance dei
ballerini del Teatro dell’Hermitage sulle musiche del
compositore e pianista russo Kirill Richter.

Mettetevi comodi e copiate e incollate questo link:

https://www.youtube.com/watch?time_
continue=7&v=49YeFsx1rIw&feature=emb_title

                                                    14
eventi

                                                 met
Il Metropolitan Museum of Art, a cui spesso ci si
riferisce con il nomignolo di “The Met”, è uno dei più
grandi ed importanti musei degli Stati Uniti.
La sua sede principale si trova sul lato orientale del
Central Park a New York, lungo quello che viene
chiamato il Museum Mile (cioè il “Miglio dei musei”)
Sono permanentemente esposte opere risalenti
all’antichità classica e all’antico Egitto, dipinti e
sculture di quasi tutti i più grandi maestri Europei, e
una vasta collezione di arte statunitense e moderna.

Il sito del MET - Metropolitan Museum of Art di New
York - è di facile consultazione.
Permette vari percorsi tra le tante offerte presenti
al museo temporaneamente chiuso. Per chi conosce
bene la lingua inglese ci sono anche approfondite
spiegazioni di quanto si sta vedendo.
Le immagini sono bellissime e la visione è una vera
e propria goduria artistica

www.metmuseum.org

                            NASA at home
Coloro che apprezzano la tecnologia e tutto quanto
riguarda il futuro possono fare un bellissimo tour
alla Nasa. Sul sito, nella sezione “Nasa at home”, ci
sono bei filmati della Luna vista dagli astronauti con
tanto di spiegazioni.
La National Aeronautic and Space Administration
è l’agenzia governativa civile responsabile per il
programma spaziale degli Stati Uniti d’America e
per la ricerca aereospaziale civile e militare.
Una volta dimostrata la possibilità di voli spaziali
umani, fu lanciato il programma Apollo allo scopo
di arrivare in orbita lunare. Il 25 maggio 1961, il
presidente John F. Kennedy cambiò il programma
affermando che gli Stati Uniti avrebbero dovuto
far “atterrare un uomo sulla luna e riportarlo sano
e salvo sulla terra” entro il 1970. Dopo otto anni di
missioni preliminari e la perdita dell’equipaggio
dell’Apollo 1, il programma Apollo raggiunse la sua
meta il 20 luglio 1969, con l’atterraggio dell’Apollo 11
sulla Luna.

www.nasa.gov/specials/nasaathome/index.html
                                         (Marcella Mondini)
15
Pasqua!
Un mercatino online al di sopra delle aspettative
Era tutto pronto, anzi prontissimo.                          Ci ha tolto la possibilità di accogliere le persone,
Tavole prese in affitto da Vol.To, tovaglie lavate           ma non ci ha tolto energia e voglia di fare.
e stirate pronte per ricoprire le tavole, prodotti           Questo no. Ci ha beffati ma noi gli abbiamo
di cioccolata, dai pulcini alle galline, dai                 risposto per le rime!
cioccolatini alle uova grandi o piccole, dai biscotti        La segreteria, i volontari, tutti si sono dati da fare
alle colombe Bonifanti prese in abbondanza in                per vendere comunque uova, cioccolata, colombe,
previsione di maggiori vendite, dai centro tavola            biscotti e ogni leccornia fosse stata preparata.
alle decorazioni primaverili, dalla bigiotteria a            Comunicazioni sui social, alla Radio UGI,
qualche articolo per la casa.                                passaparola, si è messa in moto una fitta rete di
Volontarie e responsabili già istruiti con i turni           relazioni che ha funzionato perfettamente.
per allestire, per vendere, per accogliere grandi            In molti volontari hanno risposto all’appello
e piccoli al primo Mercatino di Pasqua, salone               e hanno dato disponibilità per le consegne a
pulitissimo… non mancava nulla, proprio nulla!               domicilio e così è stato.
Non mancava la voglia di accogliere tanta gente,             Centinaia di colombe consegnate in tempo per
di stare insieme, non mancava la professionalità,            Pasqua e addirittura terminate tutte.
non mancava nemmeno l’energia che distingue
sempre chi si occupa di mercatino in UGI.                    Un grazie di cuore alle famiglie ed ai volontari
Mancava il Corona Virus, il terzo incomodo!!                 ed ai tanti sostenitori (tra cui la Fattoria del
Lui, così piccolo da non riuscire a vederlo ma               Gelato di Pianezza, il Toro Club Sigari Granata e
così ingombrante e pericoloso. Ci ha costretti ad            la Fondazione Magnetto) che hanno contribuito a
annullare ogni evento ed ogni mercatino.                     questo strardinario successo.

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Special COOK
                         Si cucina con Benedetta e Cristina Parodi
Il 12 febbraio si è svolto il secondo appuntamento          appuntamento. La cucina si conferma sempre
del progetto Special Cook, realizzato da Officine           un potente mezzo di aggregazione, educazione
Buone in collaborazione con la Città della                  e portatore di energia positiva anche per reagire
Salute e della Scienza di Torino e l’UGI. Presso            agli ostacoli della malattia.
il reparto di Oncoematologia Pediatrica (diretto            È stato un pomeriggio di allegria e i piccoli
dalla professoressa Franca Fagioli), Benedetta              pazienti del reparto hanno cucinato insieme
e Cristina Parodi si sono messe ai fornelli                 a Cristina e Benedetta Parodi, con emozione e
per i pazienti dell’Ospedale Infantile Regina               gratitudine per aver voluto dedicare loro un po’
Margherita e per le mamme presenti. Tutte pronte            di tempo.
con taccuino per gli appunti e per non perdere              Racconta Benedetta Parodi, la più esperta tra i
preziosi consigli di cucina che Benedetta Parodi            fornelli “Abbiamo preparato dei biscotti all’olio
ha elargito con generosità.                                 di semi, una merenda leggera che fa bene. Con i
Il cibo cucinato è naturalmente concordato con              bambini abbiamo fatto tante forme diverse con
le dietiste dell’ospedale per logici motivi di dieta        sopra le caramelle e il cioccolato” concludendo
per i piccoli ricoverati. Il laboratorio si svolge          “Ogni cosa che nel reparto li porta al di fuori e a
nella sala giochi del reparto grazie ad una cucina          fare esperienze differenti da quelle della terapia
mobile attrezzata per l’occasione.                          dà ai bambini emozioni e distrazioni che li
Questa volta il tema è “biscotti”. Era presente             aiutano a migliorare. La cucina è un atto di gioia
anche Vanni Oddera, campione di moto freestyle              e amore. È sempre bello cucinare e porta un po’ di
ed ideatore della Mototerapia in ospedale che               casa e un profumo di cucina che qua a volte può
ha creato l’opportunità di questo importante                mancare”.
                                                                                                (Marcella Mondini)

                                                       17
formazione molto lunga (si
Le Domeniche del Sorriso                                                   parla anche di un anno),
                                                                           volta a creare una squadra
                                                                           professionale     compatta
                                                                           e     coordinata.    Queste
Una      pessima      pubblicità      Posto questo assunto di base,        formazioni servono per
derivante dall’opera di Stephen       relazionarsi con simili esperti      acquisire al meglio tutti gli
King “It” ha reso molti individui     del sorriso è un vero piacere.       strumenti che permettono
coulrofobi;     fortuna     vuole     “Essere un clown vuol dire           loro di entrare in contatto
che il mondo dei clown sia            dedicarsi agli altri in maniera      con il prossimo.
completamente diverso da              diversa, cioè tirando fuori il       “Riusciamo a toccare i due
questo stereotipo.                    proprio lato nascosto, protetto.     estremi      dell’emotività:
Per comprenderlo al meglio                                                 essere il più possibile
abbiamo intervistato una serie                                             stupidi fino a scendere
di associazioni clown che              La risata è diritto di tutti ed è   nel profondo di sé. Oltre
collaborano con l’UGI, nello            importante che qualcuno lo         al lavoro su di sé c’è il
specifico Paola di “Viviamo in                      tuteli                 lavoro con la squadra;
Positivo”, Maddalena di “Fuori                                             l’idea è creare un gruppo
di Clown”, Gianluca di “Essere                                             che con un solo sguardo
Clown Verona” e Pak de “La            Grazie al naso rosso, lo scudo       sia in grado di creare delle
mole del sorriso”.                    invincibile,   riusciamo     ad      gag” ci riferisce Paola dei
                                      illuminare le persone che            “Viviamo in Positivo”.
Già da un primo approccio             ci stanno attorno dicendo
appare chiaro che queste              scemenze”, riferisce Pak de “La      I risultati di questo sforzo
Associazioni condividono lo           Mole del Sorriso”.                   continuo       si   rivelano
stesso obiettivo: tramite il                                               nelle     domeniche       dal
sorriso portare un attimo di          Quindi, come fosse un percorso       naso rosso presso Casa
spensieratezza a persone che          alla scoperta di sé, la clownerie    UGI: è in questi momenti
ne necessitano.                       è lo strumento per entrare in        che le associazioni di
                                      contatto con gli altri; questo       Clown collaboranti con
I loro ambiti d’azione sono           concetto è sintetizzato bene         UGI entrano in contatto
i più disparati, arrivando a          da Maddalena con la massima          con i nostri bambini
realtà quali carceri, case di         “Un NASO ROSSO fa miracoli,          e permettono loro di
riposo, case famiglia, ospedali.      per chi lo guarda ma anche per       divertirsi.
In generale ovunque ci sia un         chi lo indossa!”
contesto di esigenza si espande       Non solo self consciousness,         Il processo per diventare
il loro ambito d’azione. Questo       anche     formazione:      questi    Clown può essere per tutti,
perché la risata è diritto di tutti   professionisti del sorriso non       con il presupposto che
ed è importante che qualcuno          sono dilettanti allo sbaraglio,      diventare Clown è una
lo tuteli.                            ma      volontari     con    una     scelta di vita, “in quanto
                                                                           ciò porta alla luce la parte
                                                                           migliore di te stesso, una
                                                                           volta che ti sei messo un
                                                                           naso rosso non potrai
                                                                           più farne a meno perché
                                                                           il cambiamento è totale,
                                                                           radicale e come in questo
                                                                           momento metti in ordine
                                                                           le priorità nella tua vita”
                                                                           riferisce    Gianluca       di
                                                                           “Essere Clown Verona”
                                                                           Siamo più che felici di
                                                                           riportare questo splendido
                                                                           pensiero ai nostri lettori!

                                                                                         (Pierpaolo Bonante)

                                                      18
SAREMO PRONTI ANCHE ALLA

                           PROVA COSTUME!

                      IN QUESTI GIORNI GIRA UNA VIGNETTA SU WHATSAPP CHE RECITA:

     “NON PREOCCUPATEVI DEI CHILI ACCUMULATI, TANTO LA PROVA COSTUME QUEST’ANNO SI FARÀ SCRITTA.”

Molto carina, ma non è detto che in questi giorni per forza si debba ingrassare in modo
esagerato. E poi forse bisogna pensare che anche in questo periodo possiamo cogliere
l’occasione per farci del bene.
Sappiamo anche che c’è chi sfoga la propria ansia mettendosi ai fornelli e cucinando
come se ogni giorno fosse domenica, ma anche se ogni giorno sembra uguale all’altro
non dobbiamo farci prendere dall’ansia bensì dalla voglia di fare le cose per bene
avendone il tempo.
Fino a qualche settimana fa i normali ritmi di vita (normali si fa per dire) spesso
limitavano il tempo necessario alla cura dell’alimentazio ne. Ora, invece, abbiamo
l’opportunità per riservare più tempo alla preparazione dei pasti; dedicare tempo alla
prima colazione e farla tutti insieme per condividere questo importante pasto della
giornata e infine possiamo aumentare il consumo di quegli alimenti importanti come
per esempio vegetali e legumi che a volte, per motivi di tempo, non si preparano spesso.
In questi giorni è possibile fare sce lte più in linea con le raccomandazioni nutrizionali
che abbiamo sempre ascoltato e mai applicato, evitando di mangiare di corsa il famoso
panino.
U n ’ali m enta z ion e c he c om p ren da una gr an de v a ri et à d i fru t t a, v erd ura, ce re ali
i nte g rali, pr o te in e f orn is ce tutti i n ut ri ent i ne ce ss a ri pe r una buon a sal u t e.
Mai esagerare! A pranzo un piatto unico e la frutta ci permetterà di fare tante altre
attività casal inghe senza sentirci appesantiti e sonnolenti e di sera una cena leggera: “E’
una regola da seguire sempre: a cena bisogna introdurre meno calorie. Possiamo
mangiare una porzione di formaggio, carne o pesce con verdura e 100 g di pane più la
frutta”.
Il tutto unito a un po’ di movimento “da camera” - su internet ci sono programmi di
esercizi per tutti i gusti: dal pilates, all’aerobica, al risveglio mu scolare, alla ginnastica
dolce ecc. - ci farà mantenere una forma psicofisica ottima.
LE ADOZIONI DI CASA UGI
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                                                           Jeremiah, Francesca,
                                                           Tommaso e Spaghetti

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UGIDUE - corso Dante, 101 - 10126 Torino
tel. 011 6649436 - manifestazioni@ugi-torino.it
notizie dalla fiagop
L’URGENZA COVID 19 PER IL TERZO SETTORE
Il Comitato editoriale di VITA (magazine                   Si chiede quindi:
dedicato al racconto sociale, al volontariato, alla
sostenibilità economica e ambientale e al mondo            1. L’introduzione di misure di sostegno
non profit) ha scritto quanto segue:                          finanziario agli enti di Terzo settore colpiti e
                                                              coinvolti dall’epidemia Covid-19 attraverso
“La distruzione o anche solo la diminuzione del               la previsione di fondi per la copertura delle
nostro capitale sociale sarebbe un vero disastro.             perdite finanziarie dovute al blocco delle
Per questo invitiamo il Governo di affermare                  raccolte fondi e alle minori entrate di natura
come il Terzo settore sia importante sul piano                corrispettiva da soggetti pubblici e privati.
economico e ancora di più per la coesione sociale
e l’inclusione, richiamandolo esplicitamente in            2. Creare una linea di finanziamento a fondo
ogni provvedimento previsto dai decreti in via                perduto che assista le organizzazioni non
di approvazione. Tutte le misure per le imprese               profit, in particolare quelle a carattere
devono ordinariamente valere anche per gli enti               associativo non produttivo.
del Terzo settore.”
                                                           3. Lo sblocco immediato del Dpcm pronto da
                                                              mesi che rivede la disciplina del 5 per mille.
                                                              Occorre erogare, entro giugno, il 5 per mille
         Il Terzo Settore è importante                        sia del 2018 sia del 2019.
        sul piano economico e sociale.
        La distruzione del suo capitale                    4. Provvedimenti volti a dare continuità alle
            sociale sarebbe un vero                           attività di volontariato imprescindibili in
                     disastro.                                questo momento.
               Il Governo non può
                 dimenticarsene                            5. Fronteggiare le situazioni di maggiore
                                                              isolamento e rischio e aiutare con interventi
                                                              concreti le persone con disabilità che vivono
                                                              assistite da caregiver e/o familiari.

                                                                                               (Marcella Mondini)

                                                      22
Una nuova adozionE
L’appartamento n° 9 di Casa UGI ha una nuova
targa, quella del Comitato di S. Giulio d’Orta,
patrono dei muratori e di tutte le persone che
attraverso la Festa Patronale di Sant’Antonio di
Pianezza 2020 hanno contribuito ad adottare
un appartamento in Casa UGI garantendo la
copertura delle spese di utenze e gestione.

Marco Dell’erba e sua moglie Cecilia Tonin
(padrino e madrina della Festa), insieme ai
priori Fabio Bessone e Luca Perino, si sono fatti
portavoce di questa bellissima iniziativa, i cui
proventi sono stati destinati a copertura delle
spese di un appartamento per un anno intero.

Dal 2006 Casa UGI ospita gratuitamente tutte
le famiglie di bambini e ragazzi in cura presso
il Reparto di Oncoematologia Pediatrica
dell’Ospedale Infantile Regina Margherita
di Torino, e che necessitano di un domicilio
prossimo al centro di cura.
Nel 2019 Casa UGI ha accolto complessivamente
57 nuclei famigliari.
La permanenza minima di una famiglia è stata
di un mese, mentre quella massima di 12 mesi.
Per cui non ci resta che ringraziare di cuore!

                                                             Foto di sinistra: Fabio Perino, Marco Dell’Erba,
                                                                                Cecilia Tonin, Fabio Pessone.

                                                         Foto sopra: Il Gruppo di Sant’Antonio posa insieme
                                                                   al vice presidente UGI Franco Sarchioni.

                                                    23
libri e film in liberta’
PRIMA DI NOI
«Si parla tanto del Grande Romanzo                  sangue dalle Br, dal terrorismo nero e dalle
Americano. E quello italiano? Un grande             stragi di Stato. E avanti, in un susseguirsi
romanzo italiano l’ha scritto Giorgio               di Repubbliche e di cambiamenti più o
Fontana. Eccolo. C’è la forza del passato,          meno gattopardiani, perché spesso le cose
l’avventura, ci sono gli amori che siamo            cambiano perché resti tutto uguale. Fino ai
stati: è il libro di questa nostra vita. Leggerlo   giorni nostri: gli anni 2000 del precariato,
è sapere chi siamo oggi». (M. Missiroli)            del benessere e della crisi, dei cervelli
                                                    che scappano e delle disuguaglianze che
Metamorfosi, in cento anni di storia, della         crescono.
famiglia Sartori.                                   In queste novecento pagine (neanche
Inizia a Caporetto, tra le trincee della            una è di troppo), ogni personaggio è alla
Prima Guerra Mondiale, con Maurizio. È              ricerca della sua strada verso la felicità;
un soldato, è un ragazzo; vuole soltanto            ma c’è dell’altro. Pare che tutti debbano
vivere. E per vivere diserta, ma continuerà         combattere “contro” qualcosa o “per”
sempre a combattere, anche contro se                qualcosa. Ognuno cerca disperatamente di
stesso. Scappa, attraversa l’Isonzo e nelle         riempire e cambiare la vita, di attenuare un
campagne del Friuli incontra una ragazza,           dolore atavico o la solitudine o un dubbio. Il
Nadia; lei e la sua famiglia lo nascondono          capostipite Maurizio scappa dalla guerra e
in casa in attesa che la guerra passi. Da           da se stesso. I suoi figli: Domenico combatte
questa attesa nasce nel peccato un figlio,          contro il combattere, fragile o ingenuo o
e una nuova vita a Udine. Il primogenito            angelico. Renzo è comunista e lotta per un
si chiama Gabriele: è un ragazzino                  mondo più giusto, prima contro i fascisti e
intelligente e studioso; vorrebbe diventare         poi contro i padroni. Gabriele si batte per
un poeta. Presto arrivano due fratelli:             conquistare la moglie, guerreggia con le
Domenico – lo strambo, il buono che ama             parole scrivendo le sue poesie. E i figli dei
tutti – e Renzo, ribelle e indomito, con lo         figli?
sguardo scuro del padre.                            L’autore, Giorgio Fontana (classe 1981,
Metamorfosi, in cento anni di storia,               vincitore del Premio Campiello nel 2014),
dell’Italia.                                        confessa: “Ho scritto le pagine che erano
                                                    necessarie per raccontare questa storia, il
La Grande Guerra incendia e uccide l’inizio         cui cuore tematico è il tentativo di superare
del secolo, brace sopita su cui poi soffia il       una colpa, una condanna, un peccato che
fascismo. Ancora guerra. La Resistenza              dal padre ricade sui figli”.
sui monti vuole spazzare via il fuoco e
accendere un nuovo Paese, nuove libertà.            Letizia, bisnipote di Maurizio, verso la fine
La Lombardia delle fabbriche e le città in          di questo romanzo si chiede: “Possibile, si
cui i figli si ribellano ai padri. Il ’68 e poi     diceva, che il passato avesse una tale forza
gli anni ‘70 con gli scioperi e il terrorismo,      sul presente? Il potere di ciò che accade
le lotte democratiche e quelle macchiate di         prima di noi è tale da forgiare un destino?”.

                                                        24
THE IRISHMAN
“Quando        ero       giovane     ubbidire come ha sempre fatto o ascoltare l’eco
pensavo che gli imbianchini          emotivo della sua coscienza.
imbiancassero le case. Che           Frank non corrisponde allo stereotipo cinematografico
ne sapevo io? Ero solo un            del gangster e del killer, è più placido e silenzioso,
lavoratore, un tesserato della       non idolatra la violenza; semplicemente è un uomo
sezione 107 del sindacato            fedele: fa quel che gli dicono di fare perché così deve
autotrasportatori     Teamsters      essere.
di Philadelphia, uno delle           “It is what it is”, dice Bufalino. Un mantra: è quello
migliaia di lavoratori. E ad         che è, così va il mondo, e te lo porterai dietro lungo
un tratto non lo fui più. Cioè,      il tuo percorso sporco di sangue. Te lo porterai dietro
cominciai ad imbiancare case         insieme alla tua solitudine, irlandese, e ai tuoi segreti
pure io”.                            più bui.
Frank      Sheeran       (Robert     Sei tu a raccontarcelo, ormai vecchio al crepuscolo,
De Niro), soprannominato             sei tu ad aprirci gli occhi sulla tua vita e sull’America,
“l’irlandese”, ex combattente        ormai pronto a parlare per la prima e ultima volta, it
della     campagna        d’Italia   is what it is.
durante la Seconda Guerra
Mondiale. Un giorno si ferma         Martin Scorsese, Robert De Niro, Al Pacino e Joe
con il suo camioncino ai             Pesci. Che altro dire? Scorsese voleva (per quello che
margini della strada. Il motore      forse è il suo ultimo film) tutti i suoi amici accanto.
è andato, o comunque qualcosa        Tanto da ringiovanirli digitalmente – strategia
non va; un signore distinto          da molti criticata – senza usare altri attori di fama
inspiegabilmente sistema il          per i flash back. Il regista, si sa, è un decano di
problema senza nemmeno               gangster movie; ma non aspettatevi sangue ovunque
sporcarsi di grasso. Da quel         e aggressività, non cercate morali perbeniste o la
momento la vita di Frank             glorificazione della mafia. Non aspettatevi nemmeno
cambia: quell’uomo elegante è        “Quei bravi ragazzi” o “Casinò”. Qui c’è l’ineluttabilità
il boss di Philadelphia Russell      della fine, un requiem pacato quanto la voce di De
Bufalino (Joe Pesci).                Niro. Qui c’è un progetto titanico, un film di tre ore
“Per     me    cambiò       tutto,   che sa raccontare senza effetti speciali. Il film è tratto
dopo Whispers. Era come              dal libro di Charles Brandt, a cui Sheeran in persona
nell’esercito.   Eseguivi      gli   ha confessato la sua vita. Tutti i personaggi sono
ordini. Facevi la cosa giusta,       realmente esistiti, e hanno contribuito a una serie di
e venivi ricompensato. Beh,          ombrosi capitoli della storia americana.
quando sbrigavo le faccende
per Russell non era mai
per soldi, ma in segno di
rispetto. Facevi una piccola
commissione, facevi un piccolo
favore. E ricevevi un favore in
cambio, se ti serviva. E così eri
sempre pronto a correre”.
A correre e a uccidere. Frank
diventa un sicario e un
faccendiere di Cosa Nostra.
E un grande amico di Jimmy
Hoffa (Al Pacino), potentissimo
sindacalista in odore di mafia
che persino i Kennedy vogliono
smascherare. È accanto a lui
che l’irlandese si farà un nome
tra i Teamsters, fino a quando
non dovrà fare una scelta:

                                      25
va tutto bene!
Pare sia diventato di moda ora comunicare anche delle buone notizie. Oltre a virus incontrollati,
guerre, tracolli finanziari, malattie, sentimenti di odio e molto altro anche a noi pare doveroso
comunicare che in mezzo a tali disastri nascono anche delle piantine sane e rigogliose.
Esistono molte cose buone nel mondo e dar loro risalto è un dovere e un’attenzione verso chi
ci legge.

   Respiriamo aria più pulita
   Le misure messe in atto per fronteggiare l’emergenza hanno determinato una
   riduzione delle emissioni derivanti in particolare dal traffico automobilistico il
   che ha indubbiamente migliorato la qualità dell’aria”.
   I livelli di inquinamento atmosferico e di CO2sono sensibilmente diminuiti in
   decine di città e regioni del pianeta, soprattutto in Cina e Italia del Nord e questo
   è documentato dalle immagini satellitari della Nasa e dell’Esa, l’Agenzia spaziale
   europea, che mostrano una drastica riduzione delle emissioni di biossido di
   azoto. La nuvola visibile di gas tossico che era piazzata sopra le centrali elettriche
   industriali è quasi scomparsa.

   Gli animali riconquistano spazi a loro preclusi
   Mentre le persone sono chiuse in casa per le misure anti contagio, prese in gran
   parte del mondo, strade e piazze delle città si riempiono di animali delle specie
   più varie. Nelle piazze delle metropoli tornano a passeggiare cani, gatti, ma
   anche specie meno urbane come cerbiatti, pavoni e puma. In Galles, le capre di
   montagna che vivono sul promontorio Great Orme sono scese nella città balneare
   di LLandudno. A Santiago del Cile è stato immortalato un puma sceso in città, in
   cerca di cibo, dalle vicine montagne. A Dubai ha passeggiato un elegante pavone.
   E chissà da dove è spuntata mamma anatra con i suoi anatroccoli intercettata
   mentre attraversava la strada (diligentemente, sulle strisce pedonali) in via
   Belfiore, a Torino, non lontana dal parco del Valentino.

   Torino City Love
   Un’iniziativa che riguarda scuola e lavoro, salute, servizi digitali e formazione
   e che conta su risorse e servizi messi a disposizione gratuitamente da grandi
   aziende: Tim, Cisco e Microsoft.
   Tim rende disponibili gratuitamente per i torinesi nuove soluzioni digitali
   a supporto della sanità, delle famiglie e degli anziani. Cisco ha messo a
   disposizione l’account “webex” per abilitare incontri e conferenze virtuali
   tra i diversi settori comunali e per supportare la comunicazione con i media
   attraverso l’organizzazione di conferenze stampa a distanza.
   Microsoft mette a disposizione la versione accademica di Office 365,
   completamente gratuita e sviluppata secondo “logiche di inclusività”. Le
   informazioni dettagliate sui servizi messi a disposizione, sulle modalità per
   usufruirne e su cosa fare per aderire all’iniziativa “Torino City Love” sono
   disponibili sulla pagina www.torinocitylab.com.
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