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impresa
anno•XXX
n.4•2020
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La criminalità si insinua
tra le Pmi
CONTIENE I.P.
a pag. F
Decreto legge “Agosto”:
le news fiscali
a pag. W
Nuove disposizioni in
materia di CIG
a pag. :
Entrato in vigore
il nuovo Decreto rifiuti
a pag. a
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pag 5 pag 12 pag 21
La criminalità si insinua La Tua tessera CGIA Minori costi per le esigenze
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pag 22 pag 28 pag 32
Decreto legge “Agosto”: Decreto legge “Agosto”: Il Decreto rifiuti è entrato in
le principali misure fiscali le novità per la CIG vigore il 26 settembre scorso
• formazione
pag 38
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Editore: Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mestre CGIA Via Torre Belfredo 81/E, 30174 Mestre VE
Registrazione Tribunale di Venezia n. 924 del 08/03/1988 - Direttore responsabile: Renato Mason, redazione in Via Torre Belfredo 81/E, 30174 Mestre VE
Stampa: LITOSTAMPA VENETA srl Via A. Cappelletto 12, 30175 Mestre VE - Realizzazione grafica e impaginazione: www.filigranaog.com
editoriale
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CON TASSE EUROPEE OGNI FAMIGLIA
ITALIANA RISPARMIEREBBE
1.500 EURO ALL’ANNO
S e potessimo contare su una pressione fiscale
pari a quella media europea, ogni famiglia italiana
detrazioni fiscali è aumentato a dismisura, soprat-
tutto in questo periodo di Covid. Un peso tribu-
risparmierebbe 1.500 euro di tasse all’anno. Que- tario eccessivo, infatti, costituisce un problema sia
sto risultato è stato ottenuto comparando la pres- perché alleggerisce la disponibilità economica di
sione fiscale di tutti i 28 paesi dell’UE. Dopodiché tante famiglie e di altrettante imprese sia perché
è stato calcolato quanto pagherebbe in più o in drena risorse che altrimenti potrebbero essere in-
meno di tasse una famiglia media italiana se subis- vestite per favorire lo sviluppo del sistema econo-
se la pressione fiscale del paese europeo oggetto mico.
del confronto. Avendo registrato una pressione Pertanto, al netto delle difficoltà sopraggiunte con
fiscale superiore di 2,2 punti percentuali rispetto la crisi sanitaria, con un carico fiscale così oppri-
al dato medio dell’Unione, nel 2019 ogni famiglia mente e una platea di servizi erogati dalla nostra
italiana avrebbe risparmiato 1.500 euro. E’ evi- Pubblica amministrazione che negli ultimi anni è
dente che con la prossima manovra di Bilancio è scesa sia in termini di qualità che di quantità, la do-
necessario uno choc fiscale che nel giro di qual- manda interna e gli investimenti hanno registrato
che anno riduca di almeno 3-4 punti percentuali una riduzione altrettanto preoccupante. Inoltre, è
il peso delle tasse e dei contributi. Chi crede sia- diventato sempre più difficile fare impresa, crea-
no sufficienti solo 10 miliardi si sbaglia di grosso: re nuovi posti di lavoro e redistribuire la ricchezza.
questa cifra è insufficiente. Per il 2021, invece, è Alle piccole e piccolissime imprese, altresì, l’effet-
necessaria una contrazione di almeno 20 miliardi to combinato tra il calo dei consumi delle famiglie
di euro e questo obbiettivo potrà essere raggiunto e la contrazione dei prestiti bancari avvenuti negli
solo se si riuscirà ad abbassare, di pari importo, ultimi anni ha provocato molte difficoltà economi-
la spesa pubblica improduttiva e una parte delle che, costringendo tantissimi lavoratori autonomi a
agevolazioni fiscali. Compiere questa operazione, chiudere l’attività e a cambiare mestiere. Una ten-
comunque, sarà molto difficile. Negli ultimi 10 denza che dobbiamo assolutamente invertire, al-
anni, infatti, la spending review non ha dato alcun trimenti rischiamo di non dare un futuro al nostro
risultato, mentre il numero delle deduzioni e delle Paese.
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LA CRIMINALITà SI INSINUA TRA LE PMI
NEL 2019 SEGNALATE 105.000
OPERAZIONI DI RICICLAGGIO
DATI IN AUMENTO ANCHE NEL 2020
L’ allarme lo lancia l’Ufficio studi della CGIA:
nel 2019 sono state segnalate all’Unità di infor-
mazione finanziaria (Uif) della Banca d’Italia oltre
105 mila operazioni sospette di riciclaggio: record
mai toccato prima (vedi Graf. 1). Stiamo parlan-
do di presunti illeciti compiuti in massima parte da
organizzazioni criminali che cercano di reinvestire
in aziende o settori “puliti” i proventi economici
derivanti da operazioni illegali. Nel primo quadri-
mestre 2020, inoltre, la Uif ha ricevuto 35.927 se-
gnalazioni, con un incremento del 6,3 per cento
rispetto allo stesso periodo del 2019.
Le organizzazioni criminali fatturano
170 miliardi all’anno
“Secondo una nostra stima su dati della Banca
d’Italia – dichiara il Presidente Roberto Bottan –
ammonta a circa 170 miliardi di euro l’anno il fattu-
rato ascrivibile all’economia criminale presente in
Italia1. Praticamente lo stesso Pil della Grecia. Va
segnalato, in base alle definizioni stabilite a livello
internazionale, che questo importo non include i
proventi economici provenienti da reati violenti -
come furti, rapine, usura ed estorsioni - ma solo da
transazioni illecite caratterizzate dall’accordo tra
un venditore e l’acquirente. Come, ad esempio,
il contrabbando, il traffico di armi, le scommesse
clandestine, lo smaltimento illegale dei rifiuti, il
gioco d’azzardo, la ricettazione, la prostituzione
e la vendita di sostanze stupefacenti. Ricordiamo
che da qualche anno una parte di questi 170 mi-
liardi, pari a poco più del 10 per cento del totale,
viene conteggiata, grazie alle nuove disposizioni
1 Convegno Banca d’Italia – Fondazione CIRGIS: “Contrasto all’economia
criminale: precondizione per la crescita economica” di Ignazio Visco (Go-
vernatore della Banca d’Italia), Milano, 7 novembre 2014.
Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e
sulle altre associazioni criminali, anche straniere: "Dimensione delle
attività criminali, costi per l'economia, effetti della crisi economica", Te-
stimonianza del Vice Direttore Generale della Banca d'Italia Anna Maria
Tarantola. Senato della Repubblica, Camera dei Deputati 6 giugno 2012.
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europee in materia di contabilità nazionale, perfi- Meno soldi dalle banche, più ricorso
no nel nostro Pil nazionale”. al credito “facile”
La conferma Secondo l’Ufficio studi della CGIA, l’aumento del-
dell’importanza le segnalazioni di riciclaggio potrebbe trovare una
del giro d’affari sua “giustificazione” nel fatto che in questi ultimi
delle organiz- anni gli impieghi bancari vivi 2 alle imprese hanno
zazioni criminali subito una contrazione molto forte. Pertanto, non
emerge anche è da escludere che avendo ricevuto molti meno
dal numero di soldi dagli istituti di credito, tanti imprenditori, so-
segnalazioni per- prattutto piccoli, si siano rivolti a coloro che pote-
venute in questi vano erogare del credito con una certa facilità. Tra
ultimi anni all’Uif, il giugno del 2011 (picco massimo di erogazione
struttura presen- dei prestiti bancari alle imprese) fino allo stesso
te all’interno del- mese di quest’anno, infatti, le aziende italiane han-
la Banca d’Italia. no subito una stretta creditizia pari a 250,5 miliardi
Stiamo parlando di euro (-27 per cento). Se nelle realtà economiche
delle operazioni con più di 20 addetti la riduzione è stata pari a
economico-fi- 196,7 miliardi (-26,1 per cento), nelle piccolissime
nanziarie sospet- attività con meno di 20 addetti la diminuzione è
Roberto Bottan Presidente CGIA te “denunciate” stata di 53,8 miliardi (-30,8 per cento).
a questa Unità
Nel 2019 oltre 105 mila segnalazioni:
da parte degli intermediari finanziari (istituti di cre-
il 99 per cento riguarda attività di rici-
dito, uffici postali, notai, commercialisti, gestori di
claggio
sale giochi, società finanziarie, assicurazioni, etc.).
Le principali forme tecniche che nel 2019 hanno Tra il 2009 ed il 2019 le segnalazioni sono aumen-
originato le segnalazioni alla Uif, ad esempio, han- tate di oltre il 400 per cento. Se nel 2009 erano
no riguardato, in particolar modo, i bonifici nazio- 21.066, l’anno scorso hanno raggiunto la quota
nali, i money transfer e le transazioni avvenute in record di 105.789 (vedi Graf. 1). La CGIA ricorda
contanti. che una volta ricevuti questi “avvisi”, la Uif effet-
tua degli approfondimenti sulle operazioni sospet-
L’economia criminale: unico settore
te e le trasmette, arricchite dell’analisi finanziaria,
che non conosce crisi
al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guar-
E’ evidente – afferma il segretario della CGIA Re- dia di Finanza (NSPV) e alla Direzione Investigati-
nato Mason – che le organizzazioni che gestisco- va Antimafia (DIA). Solo nel caso le segnalazioni
no queste attività criminali hanno la necessità di siano ritenute infondate, la Uif le archivia. Tra le
reinvestire i proventi nell’economia legale. Ed è 105.789 comunicazioni arrivate l’anno scorso alla
molto importante che in sede di controllo le auto- Uif, 104.933 (pari al 99,1 per cento del totale) han-
rità preposte siano in grado di distinguere bene il no riguardano operazioni di riciclaggio. Pochissi-
capitale dell’azienda da quello di provenienza so- me, invece, le “denunce” che hanno interessato la
spetta, al fine di evitare commistioni che potreb- presunta attività di terrorismo e proliferazione di
bero generare, in fase di istruttoria, dei pericolosi armi di distruzione di massa
fraintendimenti. Il boom di denunce avvenute tra
Campania, Lombardia e Liguria le regio-
il 2009 e il 2019, comunque, è un segnale molto
ni più a rischio
preoccupante. Pur non conoscendo il numero del-
le segnalazioni archiviate dalla Uif e nemmeno la A livello territoriale le Regioni più “colpite” nel
dimensione economica di quelle che sono state 2019 sono state la Campania (222,8 segnalazioni
successivamente prese in esame dalla DIA o dalla ogni 100 mila abitanti), la Lombardia (208,1) la Li-
Polizia Valutaria, abbiamo il sospetto che l’aumen- guria (185,3) e la Toscana (184). Le realtà meno in-
to delle segnalazioni registrato in questi ultimi teressate, invece, sono state l’Abruzzo (115,7 ogni
anni dimostri che l’economia criminale è l’unico 100 mila abitanti), l’Umbria (110,3) e la Sardegna
settore, in tutto il Paese, che non ha risentito della (86,6). Rispetto al 2018, Sicilia (+26,3 per cento),
crisi”.
2 Al netto delle sofferenze bancarie
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Molise (+23,8 per cento) e la Ba-
silicata (+17,4 per cento) sono
state le realtà che hanno regi-
strato le variazioni percentuali
di crescita del numero di segna-
lazioni più importanti. Infine, le
uniche regioni in controtenden-
za sono state il Piemonte (-0,5
per cento), la Toscana (-1,6 per
cento), l’Umbria (-3,3 per cento)
e la Valle d’Aosta (-4,3 per cen-
to).
Prato, Milano e Imperia le
province con più segna-
lazioni di riciclaggio
A livello provinciale le realtà
che nel 2019 hanno registrato il
più alto numero di segnalazioni
giunte all’Unità informazione fi-
nanziaria ogni 100 mila abitanti Quelle meno investite, invece, riguardano L’Aquila
sono state Prato (344,6 ogni 100 mila abitanti), Mi- (76,9), Chieti (75), Nuoro (46,5) e il Sud Sardegna
lano (337,1), Imperia (275,9), Napoli (270,7), Trie- (45,9). La media nazionale è stata pari a 175,3 ogni
ste (235,8), Parma (225) e Caserta (209,4). 100 abitanti.
serie di segnalazioni di operazioni sospette
(di riciclaggio, terrorismo e proliferazione di armi di massa)
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati UIF-Banca d’Italia
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CAUSA COVID, RISCHIAMO UN BOOM
DI LAVORATORI IN NERO
L a crisi determinata dall’emergenza sanitaria po-
trebbe far “esplodere” l’esercito degli abusivi e dei
cui versa il Paese sembra non essere avvertita dalle
forze politiche e in generale dall’opinione pubbli-
lavoratori in nero presenti in Italia. Stando alle pre- ca. Anche in Veneto, il confronto tra le statistiche
visioni dell’Istat, infatti, entro la fine di quest’anno non lascia presagire nulla di buono. Afferma il Pre-
circa 3,6 milioni di addetti rischiano di perdere il sidente Roberto Bottan:
posto di lavoro. “Nel 2009, che viene ricordato come l’annus hor-
Sebbene sia difficile prevedere quante persone ribilis anche dell’economia veneta degli ultimi 75
perderanno il posto di lavoro nel Veneto, non è anni, il Pil della nostra regione scese del 5 per
da escludere che nella nostra regione altri 200-250 cento e la disoccupazione nel nostro territorio nel
mila lavoratori saranno espulsi dal mercato del la- giro di qualche anno passò dal 3,5 al 7 per cento.
voro entro la fine di quest’anno. Quest’anno, invece, se le cose andranno bene la
Auspicando che la dimensione del numero degli contrazione del Pil veneto sarà di oltre il 10 per
esuberi sia decisamente inferiore a quella a rischio, cento: una riduzione doppia rispetto a quella re-
il nostro Ufficio studi ipotizza che una parte di que- gistrata 11 anni fa. Alla luce di ciò, è molto pro-
sti nuovi disoccupati verrà sicuramente “assorbita” babile, dal momento in cui verranno meno la Cig
dall’economia sommersa. Non saranno pochi, in- introdotta nel periodo Covid e il blocco dei licen-
fatti, coloro che, dopo aver perso il posto in fab- ziamenti, che il tasso di disoccupazione assumerà
brica o in ufficio, si rimboccheranno le maniche in dimensioni molto preoccupanti. Secondo le previ-
qualsiasi modo, anche ricorrendo al lavoro in nero. sioni di Prometeia, ad esempio, nel 2021 potrebbe
salire all’8 per cento”.
Stiamo parlando di quelle persone che non riuscen-
do a trovare una nuova occupazione accetteranno Come dicevamo, ad “ammortizzare” una parte dei
un posto di lavoro irregolare o si improvviseranno posti di lavoro persi a causa dell’emergenza sanita-
come abusivi. Grazie a questa scelta riusciranno a ria ci penserà l’economia sommersa. Gli ultimi dati
percepire qualche centinaia di euro alla settimana; disponibili ci dicono che in Italia ci sono oltre 3,3
pagati poco e in contanti, tutto ciò avverrà in nero milioni di occupati, il tasso di irregolarità è del 13,1
e senza alcun versamento di imposte, contributi per cento e tutte queste persone producono un
previdenziali e assicurativi. valore aggiunto in nero di 78,7 miliardi di euro.
Oltre alla probabilissima espansione del lavoro Nel Veneto, fortunatamente, questa piaga sociale
irregolare, la situazione di difficoltà economica in ed economica ha dimensioni molto contenute. A
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fronte di una stima di 206.400 lavoratori in nero, il pendenti che fanno il secondo/terzo lavoro, da cas-
tasso di irregolarità è del 9,1 per cento e il valore saintegrati o pensionati che arrotondano le magre
aggiunto generato dall’economia sommersa am- entrate o da disoccupati che in attesa di rientrare
monta a 5,6 miliardi di euro all’anno. nel mercato del lavoro – che sopravvivono grazie ai
“Con troppe tasse, un sistema burocratico e nor- proventi riconducibili a un’attività irregolare.
mativo eccessivamente oppressivo e tanta
disoccupazione – conclude Bottan - l’econo- Occupati in nero, tasso di irregolarità e stima
mia irregolare ha trovato un habitat ideale del valore aggiunto generato dal lavoro
per diffondersi, soprattutto in alcune aree irregolare per regione (01.01.2018)
del Paese. Inoltre, chi opera completamente
N° % del Valore
o parzialmente in nero fa concorrenza sleale,
occupati non tasso di aggiunto lavoro
altera i più elementari princìpi di democra- Regioni
regolari irregolarità irregolare
zia economica nei confronti di chi lavora alla
(*) (milioni €)
luce del sole ed è costretto a pagare le im-
poste e i contributi fino all’ultimo centesimo. Calabria 136.400 21,6 2.816
Anche per questo è necessario che l’eserci-
Campania 370.900 19,8 8.165
zio abusivo delle professioni artigianali vada
contrastato e perseguito”. Sicilia 296.300 19,4 6.435
Come si è detto, a rimetterci non sono solo Puglia 229.200 16,6 4.952
le casse dell’erario e dell’Inps, ma anche le Lazio 428.200 15,9 9.478
tantissime attività produttive e dei servizi, le
Molise 17.100 15,8 388
imprese artigianali e quelle commerciali che,
spesso, subiscono la concorrenza sleale di Sardegna 94.000 15,5 1.676
questi soggetti. Abruzzo 80.400 15,4 1.749
I lavoratori in nero, infatti, non essendo sot- Basilicata 29.300 14,4 628
toposti ai contributi previdenziali, a quelli as- Umbria 48.100 13,1 1.129
sicurativi e a quelli fiscali consentono alle im-
prese dove prestano servizio – o a loro stessi, Liguria 81.800 12,1 2.021
se operano sul mercato come falsi lavoratori Toscana 185.600 11,0 4.856
autonomi – di beneficiare di un costo del la- Piemonte 200.200 10,6 5.055
voro molto inferiore e, conseguentemente,
Friuli V.G. 56.700 10,5 1.394
di praticare un prezzo finale del prodotto/
servizio molto contenuto. Condizioni, ovvia- Lombardia 499.000 10,5 12.624
mente, che chi rispetta le disposizioni previ- Marche 69.200 10,5 1.743
ste dalla legge non è in grado di offrire. Al- P.A. Trento 26.800 10,3 802
tresì, non vanno nemmeno sottovalutate le
condizioni lavorative a cui sono sottoposti gli Emilia R. 216.200 10,1 6.157
irregolari: spesso a queste persone vengono Valle d’A. 5.700 9,3 190
negate le più elementari tutele previste dal- Veneto 206.400 9,1 5.594
la legge e in queste condizioni lavorative, gli
P.A. Bolzano 26.400 9,0 895
incidenti e le malattie professionali rischiano
di essere molto frequenti. ITALIA 3.303.900 13,1 78.750
Ricordiamo che questo esercito di “invisibi- Nord Ovest 786.700 10,7 19.889
li” ogni giorno si reca nei campi, nei cantieri Nord Est (**) 532.500 9,7 14.843
edili, nelle fabbriche o nelle abitazioni per
Centro 731.100 13,5 17.205
prestare la propria attività lavorativa. Pur es-
sendo sconosciuti all’Inps, all’Inail e al fisco, Mezzogiorno 1.253.600 18,3 26.813
gli effetti economici negativi che originano Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati ISTAT
questi soggetti sono importanti. Nel Veneto, (*) Incidenza % del numero di occupati irregolari sul totale degli occupati
come dicevamo, sono 206.400 le persone - (totale composto sia dai lavoratori regolari che degli irregolari)
costituite prevalentemente da lavoratori di- (**) Secondo l’Istat, il Nord Est - oltre al Veneto, al Trentino Alto Adige e al
Friuli Venezia Giulia – include anche l’Emilia Romagna.
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Volksbank finanzia ed acquista
i crediti di imposta cedibili con il
Superbonus 110%
V olksbank, attenta all’ef-
ficientamento energetico
ed alla sostenibilità, sta lan-
ciando soluzioni semplici,
dinamiche e flessibili che
consentono di usufruire del-
le nuove agevolazioni fiscali
previste dal “Decreto Rilan-
cio” per gli interventi di ri-
qualificazione energetica o
antisismica degli edifici.
Il Superbonus 110% è una
maxi agevolazione fiscale
prevista dal Decreto Rilan-
cio, che eleva al 110% la de-
trazione fiscale relativa alle
spese sostenute dal 1°lu-
glio 2020 al 31 dicembre
2021 per specifici interventi
su immobili residenziali, in
ambito di efficienza ener-
getica, interventi antisismi-
ci, installazione di impianti
fotovoltaici o infrastrutture
per la ricarica di veicoli elet-
trici. Come Banca regionale con le nostre soluzioni Su-
Nel dettaglio, con il meccanismo del credito di perbonus saremo a fianco dei nostri clienti che
imposta introdotto dal sopraccitato Decreto, per vogliono usufruire dei benefici fiscali con processi
i condomìni o persone fisiche che sono proprieta- efficienti”, è il commento del Direttore generale
ri di edifici unifamiliari o plurifamiliari autonomi e di Volksbank, Alberto Naef.
di seconde case, nonché per i soggetti del terzo Volksbank invita tutti gli interessati a consultare il
settore detentori di immobili, il committente avrà sito www.volksbank.it/it/superbonus che sarà co-
la possibilità di richiedere lo sconto in fattura da stantemente aggiornato.
parte dell’impresa o in alternativa di cedere diret-
tamente il credito di imposta alla banca. Anche Volksbank con sede a Bolzano, è presente come
l’impresa che esegue i lavori, che ha concesso al banca regionale oltre che sul mercato d’origine
committente lo sconto in fattura, avrà la possibilità dell’Alto Adige anche nel Nord-Est d’Italia nelle
a sua volta di cedere il credito alla Banca. province di Trento, Belluno, Treviso, Pordenone,
Vicenza, Padova e Venezia. Le filiali di Volksbank
“Con la partnership di Ernst&Young abbiamo pre- complessivamente operative sono 169. La Banca
disposto un processo snello per condomìni priva- (anno di fondazione 1886) annovera 1.300 colla-
ti e imprese che intendono avvalersi delle agevo- boratori e circa 60.000 soci.
lazioni fiscali previste dal Decreto legge.
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ti ricordo
IMPORTANTE
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che... Queste brevi note le ripetiamo spesso perché
tu possa essere informato su quelli che sono
gli errori, i rischi più frequenti per chi crea
indennità vendita un’impresa. Lo scopo è che insieme si faccia
di maternità al dettaglio
tutto il possibile per evitarli.
Alle lavoratrici autonome arti- Per tutte le attività artigianali (ad
giane ed esercenti attività com- esempio parrucchieri, estetiste,
merciali è corrisposta, per i due puliture a secco, calzolai, etc.), mettiti in
mesi antecedenti la data del
parto e per i tre mesi succes-
che intendono vendere anche
prodotti al pubblico devono ob-
regola per
sivi alla stessa data effettiva del bligatoriamente presentare al tempo!
parto, un’indennità giorna- comune la “scia di esercizio
liera pari all’80% del salario di vicinato” ovvero avere l’au- ricordati di rispettare
minimo giornaliero previsto dalla torizzazione per poter esercitare le seguenti
legge. l’attività di vendita al dettaglio. norme!
VISITA MEDICA PREVENTIVA INAIL A RISCHIO
In caso di assunzione, ricordiamo l’importanza di effettuare la vi- Comunicaci immediatamente qualsiasi informazione dell’attività
sita medica preventiva ai vs. Lavoratori, come specificato dal svolta dalla Tua impresa artigiana. Ciò al fine di individuare l’esatta
d.L. 81/2008 E se previsto dalla mansione. Oltre ad accertare l’ef- classe di rischio della Tua attività e pagare di conseguenza
fettiva idoneità del lavoratore alla mansione alla quale sarà adibi- il giusto premio Inail. Attenzione!!! Come di consueto gli ispettori
to, vi consentirà di mettere al riparo l’azienda da possibili sanzioni, Inail visitano le ditte artigiane per verificare l’esatta classificazione
soprattutto da eventuali responsabilità penali nei casi previsti dalla della classe di rischio. Ti consigliamo di far molta attenzione alla
normativa. descrizione del tipo di attività effettivamente svolta perché anche
questo comporta l’inquadramento della ditta in una classe di ri-
schio più o meno elevata.
pec: posta elettronica certificata
La PEC ha valore legale e deve essere consultata ogni giorno! La tua casella PEC potrebbe contenere avvisi im-
portanti che possono riguardare rimborsi, adempimenti o sanzioni amministrative.
È importante leggere le comunicazioni ricevute nella casella PEC per essere sempre a conoscenza di avvisi e documenti importanti, da
parte sia della Pubblica Amministrazione che delle Imprese. Il ministero dello sviluppo economico ha istituito un registro pubblico, gratuito
e facilmente consultabile, degli indirizzi Pec delle imprese e dei liberi professionisti iscritti in Albi, Ordini e Collegi. Si chiama INI _PEC e lo
trovi a questo indirizzo http://INIPEC.GOV.IT
comunica i cambi Accertamenti tossicodipendenza e consumo di
di residenza bevande alcoliche
Se cambi la Tua residenza Ti Il divieto di assumere sostanze stupefacenti e bevande alcoliche riguarda tutti i lavoratori che rientrano
consigliamo di comunicare nelle mansioni considerate a rischio incolumità di terzi, spetta all’azienda verificare tramite spe-
tempestivamente tale varia- cifici test se i lavoratori sono in regola con la normativa, o segnalare eventuali anomalie
zione alla Camera di Commer- al proprio Medico Competente, inviando allo stesso la lista aggiornata del personale da sottoporre ai
cio tramite comunicazione unica test: a titolo non esaustivo addetti alla guida di carrelli elevatori; alla conduzione di piattaforma di lavoro
all’Inps, Inail, Agenzia Entrate. elevato; alla guida di mezzi aziendali per i quali è richiesto il possesso della patente “C” o superiore,
Infatti i bollettini Inps di titolari ecc. I nostri uffici di Medicina del lavoro (tel. 041-23.86.606) possono fornire l’elenco completo delle
o soci di attività artigiane ven- attività che rientrano sotto tale obbligo, al fine di predisporre i necessari accertamenti e tutelare l’azien-
gono, talvolta, recapitati non in da da eventuali responsabilità civili e penali.
sede, ma presso la residenza.
info@cgiamestre.com tuttoimpresa 13SINDACALE
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IN VENETO GLI SOVRAISTRUITI
SONO QUASI 600 MILA
S ono oltre 5.800.000 gli occupati sovraistru-
iti presenti in Italia. A dirlo è l’Ufficio studi della
■■ Anche ad agosto è stato difficile re-
perire tanti posti di lavoro
CGIA. Ci riferiamo ai diplomati e ai laureati che Nonostante la disoccupazione giovanile sia in cre-
svolgono una professione per la quale il titolo di scita e il livello di istruzione ancora ben al di sotto
studio maggiormente richiesto è inferiore a quello degli standard europei, anche nel pieno della fase
posseduto. Nel 2019 erano poco meno del 25 per Covid le imprese venete hanno faticato a trovare
cento del totale degli occupati e la loro incidenza personale. Sebbene sia un mese molto particola-
è in costante aumento: negli ultimi 10 anni, infatti, re, stando alla periodica indagine condotta su un
i dati assoluti dei sovraistruiti in Italia sono cresciuti campione significativo di imprese da Unioncamere
di quasi il 30 per cento. Se, inoltre, calcoliamo la e Anpal, il 37,6 per cento delle 20.630 assunzioni
percentuale solo sugli occupati che possiedono un previste ad agosto in Veneto è stato di difficile re-
diploma di scuola media superiore o una laurea, perimento. Tra le professioni non facili da coprire
l’anno scorso l’incidenza degli sovraistruiti è salita segnaliamo i meccanici artigiani, montatori, ripara-
al 40 per cento. tori e manutentori di macchine fisse e mobili (53,5
per cento), artigiani e operai specializzati nelle rifi-
■■ In Veneto sono quasi 600 mila niture delle costruzioni (43,1 per cento) e gli autisti
In Veneto, invece, gli sovraistruiti sono 559.000, di bus e mezzi pesanti (42,5 per cento).
pari al 25,8 per cento del totale degli occupati
presenti nella nostra macro area. Il Negli ultimi 10 ■■ La sovraistruzione riduce la pro-
anni la dimensione di questi lavoratori sovraistruiti duttività del lavoro
è salita del 37 per cento. In linea generale, tra i Afferma la Vice Presidente dell’Associazione Mirel-
laureati che svolgono un lavoro per il quale il titolo la Righetto:
di studio più richiesto è inferiore a quello possedu- “L’incremento degli sovraistruiti è in massima par-
to le professioni più diffuse sono quelle di tecni- te dovuto alla mancata corrispondenza tra le com-
co informatico, contabile, personale di segreteria, petenze specialistiche richieste dalle aziende e
impiegato amministrativo. Tra i diplomati, invece, quelle possedute dai candidati. Non va nemmeno
prevalgono i lavori di barista, cameriere, muratore dimenticato che grazie al ricambio generaziona-
e camionista. le registrato in questi anni sono usciti dal mercato
del lavoro tanti over 60 con livelli di istruzione bas-
si che sono stati rimpiazzati da giovani diplomati
o laureati senza alcuna esperienza professionale
alle spalle. Tuttavia, la sovraistruzione non va sotto-
valutata, perché molto spesso attiva meccanismi di
demotivazione e di scoramento che condizionano
negativamente il livello di produttività del lavora-
tore interessato e conseguentemente dell’azienda
in cui è occupato. Il clima di sconforto che si viene
a creare può innescare delle situazioni di malesse-
re che diffondendosi tra i colleghi può addirittura
interessare interi settori o reparti produttivi, con ri-
cadute molto negative per la vita dell’azienda”.
Per combattere la sovraistruzione, bisogna asso-
lutamente ridurre lo scollamento tra domanda e
offerta di lavoro, cercando di far collimare sempre
più le esigenze aziendali con le specificità e l’auto-
Mirella Righetto Vice Presidente CGIA nomia del mondo della scuola.
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■■ Siamo comunque i meno scolarizza- di 6 punti con la media UE, l’incidenza delle laure-
ti d’Europa ate italiane nelle discipline tecniche è invece supe-
Sebbene nel nostro Paese il problema della sovrai- riore al dato medio europeo”.
struzione sia in costante ascesa, paradossalmente
continuiamo ad essere tra i meno scolarizzati d’Eu- ■■ Il ruolo centrale delle Pmi
ropa. Denuncia il segretario Renato Mason: Il ruolo delle Pmi permetterebbe di arginare la dif-
“L’anno scorso la quota di popolazione italiana tra fusione del fenomeno. Sebbene non ci siano dati
i 25 e i 64 anni in possesso di almeno un titolo di che ci consentono di misurare con puntualità il li-
studio secondario superiore era del 62,2 per cen- vello di sovraistruzione per dimensioni di impresa,
to, un dato decisamente inferiore a quello medio l’esperienza quotidiana ci insegna che il ruolo delle
dell’Unione a 28, pari al 78,8 per cento e a quello maestranze presenti nelle piccole imprese è cen-
di alcuni tra i nostri principali competitor. Segna- trale rispetto a coloro che lavorano nelle aziende
lo, infatti, che la Francia registrava l’80,4, il Regno di maggiori dimensioni. Nelle Pmi, infatti, oltre a
Unito l’81,1 e la Germania l’86,6 per cento. Non disporre delle conoscenze formali apprese duran-
meno ampio è il divario per quanto riguarda la per- te l’esperienza scolastica, prevalentemente di na-
centuale di coloro che hanno conseguito un titolo tura tecnico/professionale, i dipendenti, grazie alle
di studio terziario sempre nella fascia di età tra i mansioni “allargate” che praticano in queste pic-
25 e i 64 anni. Se nel 2019 in Italia la soglia era del cole realtà produttive, dispongono di conoscenze
19,6 per cento, la media europea si è attestata al operative ed esperenziali più allargate e comples-
33,2. Si segnala come la quota di laureati italiani se di coloro che, invece, esercitano la propria atti-
tra i 25-34enni nelle discipline STEM1 sia simile alla vità lavorativa in maniera definita e in ambiti molto
media dei 22 paesi dell’Unione europea membri ristretti. Così come spesso succede per chi è im-
dell’OCSE. Tuttavia, si denota un forte divario di piegato in una impresa di grandi dimensioni.
genere. Se per la componente maschile lo scarto è
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Occupati sovraistruiti: quasi 6 milioni nel 2019, il sovraistruiti in Italia è passato da 4,5 milioni (2009)
30% in più in 10 anni (*) a 5,8 milioni di unità (2019), crescendo del 29%; in
termini percentuali si è passati dal 19,8%
(B) ANNO 2019 del totale occupati (2009) al 24,9% (2019).
(C) Var. %
(A) ANNO 2019 (stima numero La stima del numero di occupati sovrai-
SOVRAISTRUZIONE 2019/2009
(in % su totale occupati struiti è stata calcolata a partire dai dati
(rank per colonna A) (nr. occupati
occupati) sovraistruiti in Istat (BES) che indicano la percentuale di
sovraistruiti)
migliaia) occupati sovraistruiti (sul totale occupati)
Umbria 33,0 120 +22 e utilizzando i dati Istat del totale occu-
pati di fonte rcfl. Con riferimento al Tren-
Abruzzo 30,3 151 +33 tino Alto Adige, l’Istat fornisce anche i 2
Basilicata 29,4 56 +34 dati relativi alle singole province (nel 2019
la percentuale di occupati sovraistruiti è
Molise 27,8 30 +23 pari al 15,8% in provincia di Bolzano e al
Lazio 27,2 649 +19 23,0% in provincia di Trento.
Marche 27,0 172 +4
Friuli-Venezia Giulia 26,8 137 +24 Le nuove entrate nel mercato di lavoro
(agosto 2020)
Emilia-Romagna 26,5 539 +43
Previsioni % di difficile
Toscana 26,2 420 +31 Regioni
assunzione reperimento
Calabria 25,9 143 +15 Friuli V.G. 4.210 39,6
Veneto 25,8 559 +37 Umbria 2.270 38,1
Campania 25,8 425 +40 Veneto 20.630 37,6
Trentino A.A. 6.370 37,5
Liguria 24,9 152 +11
Marche 3.920 35,5
Puglia 24,5 302 +45
Emilia R. 18.270 33,9
Sicilia 24,3 331 +27 Liguria 5.100 33,6
Sardegna 24,2 143 +46 Toscana 10.130 31,9
Valle d’Aosta 22,9 13 +43 Lombardia 38.970 29,7
Piemonte 22,2 406 +20 Abruzzo 4.600 29,4
Sardegna 5.690 28,5
Lombardia 21,7 973 +28
Lazio 20.960 27,7
Trentino Alto Adige 19,3 96 +57
Piemonte 15.190 27,5
ITALIA 24,9 5.817 +29 Basilicata 1.720 26,9
Centro 27,3 1.360 +21 Calabria 4.470 25,3
Mezzogiorno 25,6 1.581 +35 Sicilia 11.900 24,8
Nord 23,6 2.875 +31 Valle d’Aosta 690 24,2
Puglia 10.600 23,9
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat Campania 17.170 22,7
Molise 870 21,3
(*) Percentuale di occupati che possiedono un ti- ITALIA 203.730 30,0
tolo di studio superiore a quello maggiormente
posseduto per svolgere quella professione sul to- Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2020
tale degli occupati. In 10 anni il numero di occupati
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CONVENZIONI
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Una nuova convenzione assicurativa per i
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compagnia assicurativa Filo Diretto. Tutte le Associazioni L’accordo prevede particolari agevolazioni di trattamento a
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sulla nuova assicurazione stipulata da Anap. • per(inl’acquisto
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25%)
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5 giorni (dal sole
al 5°(sconto
giorno dipari al 20%)
ricovero)
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al 15° giorno di ricovero
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(sconto del 10%) presso tutti i
Diaria da ricovero (in istituto di cura pubblico o privato,• Il sinistro punti vendita
deve essere Salmoiraghi
denunciato entro 30 giorni& dalla
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data di dimissioni sul territorio
o decesso
ospedale o clinica) in caso di infortunio e/o malattia con i nazionale.
seguenti limiti di indennizzo: PREVIMEDICAL
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presentando la loro tessera ANAP, hanno diritto ad effettuare presso
le strutture sanitarie aderenti alla rete Previmedical (oltre 2.500) qualsiasi tipo di
• Franchigia di 5 giorni (dal 1° al 5° giorno di ricovero) di prestazione sanitaria diazienda
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Patronato
ti ricordo...
informare, assistere e tutelare
istituto Nazionale di Assistenza e di patronato per l'Artigianato
Sportello INAPA presso
Gli istituti di patronato e di assistenza sociale sono “persone giuridiche di diritto privato che svolgono un servizio
di pubblica utilità” a norma di legge n. 152/2001.
L'lnapa è il Patronato della Confartigianato, che svolge attività senza scopo di lucro, ed è presente su tutto il terri-
torio della provincia di Venezia all'interno delle Associazioni territoriali è un servizio dell'Associazione Artigiani
CGIA che assieme al CAAF, ANAP e ANCOS fa parte del sistema Confartigianato Persone.
Nascono soprattutto con la finalità di informare, assistere e tutelare lavoratori, pensionati e cittadini, per il conse-
guimento, soprattutto, di prestazioni previdenziali e di carattere sociale-assistenziale.
Ora la "Babele" di norme che riguardano il sistema previdenziale hanno di fatto consentito al patronato di conti-
nuare ad essere un ente sul quale i cittadini chiedono di poter contare, nonostante la politica di incentivo del "fai
da te" dell'era dell'informatizzazione. Tutti i cittadini con i propri codici di accesso possono svolgere personal-
mente ed autonomamente tutti gli atti presso pubbliche amministrazioni e i vari enti INPS, INAIL, ma molto spesso,
anche i più abili temono di sbagliare.
Il lavoro di patronato, come operatore, nell'Associazione Artigiani CGIA di Mestre viene svolto
da Annamaria Boscolo, la quale, il martedì mattina ricevendo su appuntamento, con passione e
pazienza offre assistenza per:
›› pensioni di vecchiaia, anticipate (ex anzianità), invalidità, ai superstiti,
totalizzazione/cumulo, in convenzione con Stati esteri
›› ricostituzione delle pensioni per contributi, carichi familiari, supplementi di persone
›› richiesta, verifica e rettifica delle posizioni assicurative in particolare per autonomi
e dipendenti del settore privato
›› domande di maternità, versamenti volontari, riscatti, ricongiunzioni
›› ricorsi su infortuni e malattie professionali INAIL
›› invalidità civile
›› disoccupazione
›› dimissioni volontarie dal lavoro
Il taglio dei finanziamenti ai patronati disposto dal precedente Governo ha messo a dura prova l'esistenza del
patronato ma riteniamo che il suo ruolo è ancora molto utile ai cittadini tant'è che al nostro sportello si rivolgono
sempre più persone, e noi lo sosterremo, aiutateci anche voi!
telefonare per appuntamento allo 041 2386606
Riceve tutti i martedì mattina presso la cgia di mestre via Torre Belfredo 81/DSPECIALE
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Uffici Territoriali e sul sito www.cofidiveneziano.it. La presente non costituisce “offerta fuori sede” da parte degli Istituti di Credito convenzionati
e i tassi sopra riportati hanno solo carattere informativo.MINORI COSTI PER LE ESIGENZE
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DECRETO LEGGE “AGOSTO”:
LE PRINCIPALI MISURE FISCALI
L’ ormai noto decreto “agosto” entrato in vigore,
appunto, il 15 agosto scorso, reca ulteriori misure per
sedute e ombrelloni, ecc.) purché funzionali all’attivi-
tà, non è subordinata alla relativa autorizzazione.
il sostegno ed il rilancio dell’economia. Tra le princi- pp Credito d’imposta per sponsorizzazioni sporti-
pali novità di natura fiscale si segnalano le seguenti. ve (art. 81):
E’ in arrivo un ulteriore credito d’imposta pari (al mas-
simo) al 50% inerente gli investimenti pubblicitari in
favore di leghe e società sportive professionistiche e
dilettantistiche.
Le sponsorizzazioni, di importi superiori a € 10.000,
sostenute dalle imprese, lavoratori autonomi ed enti
non commerciali a partire dal primo luglio e per tutto
il 2020 a favore di:
- leghe che organizzano campionati nazionali
a squadre nell'ambito delle discipline olimpiche
pp Proroga secondo acconto tasse (art. 98): - società sportive professionistiche
viene riconosciuta la possibilità di prorogare al 30 - società e associazioni sportive dilettantisti-
aprile del prossimo anno il versamento del secondo che iscritte al registro Coni,
acconto delle imposte (la scadenza ordinaria è il 30 operanti in discipline ammesse ai giochi olimpici e
novembre). Ciò è valido per i soggetti che esercitano che svolgono attività sportiva giovanile possono go-
attività economiche per le quali sono stati approvati dere di un credito d’imposta pari (al massimo) al 50%.
gli ISA e che dichiarano ricavi/compensi di ammon- Il pagamento della sponsorizzazione deve avvenire
tare non superiore a (€ 5.164.569) e, inoltre, abbiano in maniera tracciabile e deve essere rivolto nei con-
subito una diminuzione del fatturato/corrispettivi al fronti di leghe e società sportive i cui ricavi (periodo
almeno il 33% confrontando il primo semestre 2020 d’imposta 2019) siano compresi tra € 200.000 e 15
con lo stesso periodo del 2019. Tra i soggetti bene- milioni.
ficiari della norma rientrano anche in contribuenti
Tale credito sarà usufruibile esclusivamente in com-
forfettari e minimi nonché i soggetti che partecipano
pensazione previa istanza diretta al Dipartimento del-
a società/associazioni/imprese "trasparenti" (soci di
lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Snc/Sas/studi associati o di SRL in trasparenza fiscale;
collaboratori dell’impresa familiare; ecc.). Non rien- pp Bonus locazioni commerciali (art. 77):
trano, dunque, i soggetti privi di partita iva. il beneficio viene prorogato di un ulteriore un mese,
pp Proroga esonero TOSAP/COSAP (art. 109): includendo anche il mese di giugno, e viene amplia-
ta la platea dei beneficiari aggiungendo anche le
è previsto lo slittamento dal 31 ottobre al 31 dicem-
strutture termali. I criteri del bonus sono analoghi a
bre l’esonero del pagamento della TOSAP/COSAP.
quelli dei mesi precedenti vale a dire che il credito
Ad usufruirne sono i titolari di concessioni o di auto-
d’imposta è pari 60% del canone pagato qualora ci
rizzazioni inerenti l’utilizzazione del suolo pubblico.
sia una riduzione dei ricavi/compensi di oltre il 50%
Sempre fino al 31 dicembre prossimo è prorogato il
confrontando il mese di giugno 2020 rispetto allo
termine per la presentazione delle domande di nuo-
stesso mese dell’anno precedente. Tuttavia tale arti-
ve concessioni per l'occupazione di suolo pubblico
colo è subordinato all’autorizzazione della Commis-
ovvero di ampliamento delle superfici già concesse
sione europea.
al competente ufficio comunale, con allegata la sola
planimetria, e senza applicazione dell'imposta di bol- pp Versamenti sospesi ed ulteriore rateizzazione
lo. Inoltre, la posa in opera temporanea di strutture (art. 97):
amovibili (es: dehors, attrezzature, pedane, tavolini, la norma prevede un periodo di tempo più ampio
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