In questo numero... igor boggio - Casa UGI
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numero 5 anno 2019 www.ugi-torino.it in questo numero... Lo speciale L’intervista La testimonianza voglio stare le psicologhe igor a casa... dell’UGI boggio vieni tu?
Sede Legale ed Amministrativa c/o O.I.R.M. - Piazza Polonia 94, 10126 Torino Tel. 011 3135311 | Fax 011 6677505 | Indirizzo e-mail: ugi@ugi-torino.it Casa UGI Corso Unità d’Italia 70, 10126 Torino Tel. 011 6649499 | Fax 011 6677505 | Indirizzo e-mail: casa@ugi-torino.it PER CONTRIBUIRE IBAN IT 71 P 02008 01107 000000831009 | C.C.P. n° 14083109 Associazione legalmente riconosciuta (Deliberazione Giunta Regionale n° 14-30697 del 01|08|1989) Associazione iscritta nel Registro Regionale del Volontariato (Decreto Presidente Giunta Regionale n° 5130 del 24|12|93) Codice Fiscale: 03689330011 Autorizzazione Tribunale di Torino n° 313 del 21/12/1981
SOMMARIO 5 L’EDITORIALE di Giorgio Levi 6 VOGLIO STARE A CASA... DIRETTORE RESPONSABILE VIENI TU? di Marcella Mondini GIORGIO LEVI 8 SIMONA BELLINI - ELVIA ROCCIA GRUPPO REDAZIONALE di Giovanna Francese Erica Berti Pierpaolo Bonante 10 IGOR BOGGIO Giovanna Francese di Giovanna Francese Manuela Miglietta Marcella Mondini 12 UGIDUE Marco Rocca di G. Francese e P. Bonante Sergio Vigna 18 EVENTI IN CITTA’ SEGRETERIA DI REDAZIONE di Marco Rocca Michela Colombo 20 LE ATTIVITA’ UGI di Marcella Mondini IMPAGINAZIONE E REVISIONE Michela Colombo 22 RAGAZZI-AMO Valentina Mangione di Pierpaolo Bonante NOTIZIE DALLA FIAGOP FOTOGRAFIE 26 di Marcella Mondini Enzo Cilla Domenico De Biasio 28 LIBRI E FILM IN LIBERTA’ di Erica Berti PROGETTO GRAFICO 32 LE MANIFESTAZIONI DELL’UGI HUB09 S.r.l. Di Manuela Miglietta STAMPA 36 LE DONAZIONI Foehn S.n.c. LEGGE SULLA PRIVACY: L’UGI fa presente che i dati dei Soci (nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, e-mail) sono inseriti all’interno di un archivio e utilizzati solo per lo scopo di rinnovo di tesseramento, invio giornale, comunicazioni sull’andamento delle attività dell’Associazione e convocazione dell’assemblea ordinaria. Questa informazione è data ai Soci e Sostenitori ai sensi dell’art. 10 della Legge N° 675/96 per ottenere il consenso al trattamento dei dati nella misura necessaria al raggiungimento degli scopi statutari. Se il Socio o Sostenitore non intende accordare il proprio consenso, dopo aver preso visione di quanto sopra, è pregato di inviare una comunicazione scritta alla Sede dell’UGI. Se la Segreteria non riceverà un contrordine procederà all’utilizzo dei dati.
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L’EDITORIALE DI GIORGIO LEVI L’inchiesta (all’interno del giornale) “Voglio stare a casa… vieni tu” racconta nei dettagli l’iniziativa partita a maggio di quest’anno. L’obiettivo di UGI è cercare di diminuire al massimo, per i piccoli pazienti, il tempo da trascorrere all’interno dell’ospedale. E per questo offrire trattamenti, quando le condizioni In Breve del paziente lo rendono possibile, direttamente a casa. Il risultato è stato straordinario fino ad oggi: più di 300 prestazioni in pochissimi mesi, con un notevole e positivo impatto sul morale e sul bene psicologico dei ragazzi e delle loro Alla fine è stata una festa per tutti. famiglie. INAUGURA IL L’inaugurazione di UGIDUE ha Un grande lavoro di UGI e dei NUOVO REPARTO DI radunato amici, volontari, medici, tanti professionisti che mettono ONCOEMATOLOGIA infermieri, dipendenti, dirigenti, le loro capacità al servizio di PEDIATRICA sostenitori, finanziatori. E la gente numerose famiglie. Come il del quartiere che ha affollato supporto di psiconcologia, che a Il 5 novembre 2019 è stata corso Dante per ore, ha ascoltato UGIDUE troverà una nuova e più una giornata importante per l’inaugurazione musica, sorriso, chiacchierato. ampia collocazione. Lo spiega in della nuova degenza di All’interno del giornale i servizi questo numero del magazine la Oncoematologia Pediatrica fotografici illustrano meglio delle dottoressa Elvia Roccia: “UGIDUE dell’Ospedale Infantile parole l’aria di festa che UGIDUE diventa un’opportunità strategica Regina Margherita di Torino ha portato alla città. per poter pianificare e realizzare (diretto da Franca Fagioli). Ne dovevamo dare conto, anche se interventi efficaci non solo per Ha 16 camere singole, sono trascorse alcune settimane. rispondere ai bisogni, ma anche spazi dedicati all’attività UGIDUE è destinata a diventare per agire sulla rimozione di alcuni ludica (sala giochi e spazio un punto fermo e irrinunciabile dei fattori che generano i bisogni adolescenti), all’attività per Torino. stessi”. educativa (nido e scuola Sotto il profilo delle terapie di ogni ordine e grado) ed ai genitori. Un nuovo psicologiche c’è di più, e riguarda importantissimo traguardo non solo i giovani pazienti, ma della sezione Piemonte UGIDUE VIAGGIA GIA’ VELOCE, anche uno speciale sostegno agli dell’Associazione Adisco, CON UNO SGUARDO AL adulti. Ovvero la “conduzione di presieduta da Maria Teresa PASSATO ED UNO CONCRETO gruppi terapeutici per i genitori, Lavazza, ottenuto con il l’elaborazione del lutto, la contributo di Compagnia di AL FUTURO progettazione di laboratori. Ne sia San Paolo. esempio il progetto benessere, in Il reparto di degenza di cui convergono attività come lo Oncoematologia Pediatrica Ora comincia il viaggio vero. shiatsu e il reiki, che vengono già si trova al quinto piano Qualche ritocco ancora e effettuati all’interno del reparto dell’Ospedale Infantile Regina Margherita e conta la macchina è pronta per di Oncoematologia Pediatrica da una superficie di circa incamminarsi sulla propria diversi anni”. 900 mq. Collocandolo al strada, che tutti ci auguriamo Oggi possiamo dire che si tratta medesimo piano dei vicini lunga e densa di aspettative e di progetti fattibili, di iniziative reparti di “Day Hospital” e soddisfazioni. Intanto c’è un reali e di altre concrete che di “Centro Trapianti Cellule bilancio positivo da registrare, e prenderanno forma nel tempo che Staminali” si è voluto creare riguarda il servizio di assistenza verrà. Con uno sguardo orgoglioso un percorso diagnostico- infermieristica ai piccoli pazienti al passato per quanto di buono terapeutico sinergico ed ricoverati al Regina Margherita è stato fatto, e uno fiducioso al omogeneo per il paziente, per terapie oncologiche, e poi futuro. La filosofia di UGI, in fondo, attraverso una continuità dimessi, che necessitano di è tutta qui. sia estetica che funzionale tra i tre reparti. controlli ed altre terapie. E c’è ancora molto da costruire. 5
Lo Speciale VOGLIO STARE A CASA… VIENI TU l’Assistenza infermieristica domiciliare Quando la medicina si deve ambiente famigliare. occupare dei bambini e dei Con questo progetto si è voluto Una stretta collaborazione con i giovani adulti assume un diminuire il più possibile il medici del reparto di oncologia atteggiamento di protezione. tempo trascorso in ospedale pediatrica, attraverso una serie I bambini, prima ancora di di riunioni e scambi di idee, ha essere curati, devono essere tramutato questi pensieri in un protetti, non solo dalla malattia E poi è giunto il momento progetto dal titolo “Voglio stare ma anche dall’ambiente di pensare a qualcosa di più a casa… vieni tu”. ospedaliero, freddo ed asettico, concreto: cercare di diminuire Si tratta indubbiamente di un dall’ansia degli adulti che li al massimo il tempo da passare progetto innovativo, almeno accudiscono, dalla paura dei all’interno dell’ospedale. per l’oncologia pediatrica del genitori, dall’allontanamento Questa riflessione è diventata Piemonte, che ha il grande dai giochi e dagli amici. un obiettivo da raggiungere; vantaggio di diminuire gli Abbiamo visto molti ospedali un obiettivo importante per accessi in ospedale, di ridurre il curare particolarmente contribuire al miglioramento tempo trascorso in dayhospital l’estetica e l’arredamento dei della vita dei bambini e delle e quindi limitare i disagi per reparti pediatrici; abbiamo loro famiglie. tutta la famiglia. visto molte associazioni Da anni si cercava di rendere Questi sono i vantaggi impegnarsi a distrarre i giovani meno traumatica possibile la pratici, per non sottovalutare pazienti e portarli lontano visita in ospedale, così come quelli psicologici ancor più dalle cure e dalle terapie, il ricovero, urgeva più che mai importanti! abbiamo visto i medici colorare la necessità di ricostruire una Si riduce il disagio psicologico le mascherine, i copricapo vita sempre più “vicina” alla del trovarsi in ospedale; della sala operatoria, abbellire normalità, consentendo a tutti si agevolano gli accessi in i camici con ogni sorta di di trascorrere il maggior tempo ambulatorio evitando code pendaglio. possibile a casa, nel proprio ed attese e si garantisce 6
LO SPECIALE un insieme di prestazioni Il servizio ha avuto inizio Infatti emergono racconti che mediche, infermieristiche e il 6 maggio 2019 quando le riportano grande soddisfazione riabilitative al paziente ed ai infermiere, opportunamente da parte dei genitori e dei suoi famigliari. formate per questo nuovo bambini coinvolti, poiché In primavera si è svolto servizio, hanno iniziato a questa modalità di assistenza un concorso dedicato ad recarsi presso le residenze influisce positivamente sulla infermieri che volessero di quei pazienti che hanno loro qualità di vita quotidiana. aderire al progetto; le domande accettato la proposta. Non solo: anche il personale sono state molte ed i colloqui A luglio è stato fatto il primo sanitario si dimostra si sono svolti in collaborazione punto della situazione, entusiasta, attivo e pienamente tra l’UGI e l’Ospedale Infantile appurando che la media degli soddisfatto del percor-so Regina Margherita. accessi varia da 6 a 11 bambini intrapreso. L’UGI si è fatta carico al giorno, a seconda dalla Qual è il prossimo obiettivo? dell’assunzione di due distanza tra loro. infermiere, mentre il terzo Le residenze possono Quello di aumentare gli accessi contratto è stato preso in essere Casa UGI, il Sermig di all’assistenza domiciliare carico dall’Associazione Pecetto Torinese (Arsenale per raggiungere un numero AIL (Associazione Italiana dell’Armonia) oltre alle sempre maggiore di bambini contro le Leucemie): l’Azienda residenze private dei pazienti. presso casa loro: alla Città Ospedaliera ha messo a I medici confermano che la della Salute e della Scienza è disposizione l’auto e l’autista. percezione del personale già stata richiesta una seconda Un vero modello di rete e di sanitario che si occupa del auto per favorire il servizio e collaborazione. progetto è più che positiva. gli utenti. TIPOLOGIA PRESTAZIONE Numero Prestazioni Prelievo ematico (accesso venoso/accesso periferico) 182 Medicazione accesso venoso centrale 55 Terapie sottocutanee 13 Altre prestazioni 79 TOTALE 329 LUOGO EROGAZIONE PRESTAZIONI NUMERO TOTALE ACCESSI Residenza Casa UGI 65 Residenza Sermig Pecetto 25 Altra residenza 102 TOTALE 192 Tabella riassuntiva delle prestazioni e dei luoghi di erogazione del servizio 7
L’Intervista UGIdue INAUGURA UN SERVIZIO DI PSICONCOLOGIA PER I GIOVANI Oltre a tale intervento prettamente clinico, svolgo PAZIENTI E PER LE LORO FAMIGLIE un lavoro di organizzazione e di coordinamento delle attività ludico creative in reparto e nello specifico psicoterapia individuale conduco, con cadenza degli adulti ed ha lavorato settimanale, un atelier sia nel privato che presso le espressivo. Istituzioni Pubbliche. Negli ultimi anni ha seguito vari Nel futuro progetto con master e corsi come quello in UGIDUE ti occuperai Mindfulness-Based Therapy e soprattutto dei bambini e i due livelli di EMDR, tecnica dei ragazzi. In che modo? per il trattamento dei traumi e dei disturbi post traumatici da In UGIDUE mi occuperò stress. soprattutto di bambini e ragazzi che hanno Simona, raccontaci i tuoi incontrato la malattia legami nel tempo con UGI. oncologica. Con Domenico De Collaboro con l’Associazione Biasio organizzeremo e Simona Bellini dal 2007, prima come borsista coordineremo le attività e oggi come psicologa psicosociali a loro dedicate. Simona Bellini, classe 1977. dipendente. In questi anni Si tratta di soggetti ancora Attualmente psicologa ho assistito ai cambiamenti in cura presso il Servizio di psicoterapeuta, specializzata dell’Associazione, indirizzati Oncoematologia Pediatrica in Psicologia della Salute ad una sempre maggiore dell’Ospedale, di pazienti nel 2009 e perfezionata consapevolezza dei bisogni fuori terapia, così come di in Psicologia Scolastica e dei bambini e dei ragazzi fratelli, amici, compagni e dell’Apprendimento, Psicologia ricoverati, ad una migliore pari. Ospedaliera e Psiconcologia. diversificazione degli L’idea guida è di puntare Nel corso degli ultimi anni interventi fino ad arrivare ai sulla creatività nelle ha sviluppato un interesse giorni nostri, con UGIDUE, ad sue varie declinazioni, particolare per alcuni approcci più ampia riflessione circa le per sostenere le risorse terapeutici fra cui l’EMDR, problematiche del rientro a e le potenzialità dei metodo riconosciuto efficace casa di questi ragazzi. ragazzi, incoraggiando dall’OMS nel trattamento del la possibilità di scambio trauma, e l’Arteterapia, uno Qual è oggi la tua attuale fra loro, la condivisione strumento che, agendo sul attività professionale? con le organizzazioni e processo creativo, facilita Da 11 anni lavoro come associazioni sul territorio. l’espressione di emozioni e la psicologa nel reparto di Le attività proposte si comunicazione di contenuti Oncoematologia dell’Ospedale differenziano, ovviamente, talvolta inconsci. Pediatrico Regina Margherita per fasce d’età e si di Torino. Mi occupo di bambini articolano principalmente Elvia Roccia, nata nel 1972, e ragazzi con neoplasie che in attività ludico ricreative, psicologa e psicoterapeuta coinvolgono il Sistema Nervoso espressive, di supporto e con indirizzo di Psicoterapia Centrale, e per questo molto reinserimento scolastico, Gruppo-analitica lavora come esposti alla sofferenza. Dal 2013 e dedicate all’orientamento dipendente UGI dal 2014, dopo sono attivamente coinvolta lavorativo. tre anni di borsa di studio nell’attuazione di programmi È sempre previsto un UGI presso la Psiconcologia di monitoraggio dello stato supporto psicologico, ed il Pediatrica del Regina emotivo e psicologico dei tutto sarà svolto solo con Margherita. Ha una formazione lungosopravviventi. il permesso medico, se , se specifica sui gruppi e sulla necessario. 8
simona bellini - elvia roccia Elvia, tu fai parte del team che Quali saranno le modalità del collabora con l’UGI da tempo, progetto? ora con quali modalità offrirai Il progetto UGIDUE richiederà la tua prestazione in UGIDUE? sicuramente un modello di Presso l’Associazione mi intervento integrato tra il occupo dal 2014 della selezione Servizio di Oncoematologia e dlla formazione dei volontari. Pediatrica dell’Ospedale In UGIDUE lavorerò con i Regina Margherita, l’UGI, le gruppi di elaborazione del lutto Associazioni del territorio, la per i genitori. Scuola in Ospedale (Regione Ciò comprenderà una serie Piemonte), i vari Istituti di attività da svolgere con Comprensivi sul Territorio. gli adulti per intraprendere La modalità del progetto un percorso di sostegno. I sarà quindi il fare ed essere gruppi sono fondamentali rete, ossia elaborare una per aumentare le capacità strategia condivisa tra più personali nel far fronte ai organizzazioni, diverse tra loro, problemi, e combattere il al fine di raggiungere risultati. senso di solitudine dovuto UGIDUE diventa un’opportunità Elvia Roccia alla perdita, attraverso la strategica per poter pianificare condivisione. Nella struttura e realizzare interventi efficaci sarà attivo uno sportello di non solo per rispondere ai ascolto. In futuro spero possa UGIDUE nasce come luogo bisogni, ma anche per agire essere attivata anche una linea speciale, in cui riorganizzare sulla rimozione di alcuni dei telefonica che offra aiuto e le speranze dei ragazzi fattori che generano i bisogni sostegno qualificato per chi lo stessi. richiede. opportunamente seguiti da Quale attesa e quali aspettative? Parli di attività da svolgere con guide alpine. Tutto ciò ha lo Troppe aspettative possono gli adulti, quali in particolare? scopo di favorire il confronto, causare ansie o frustrazioni, Circa UGIDUE mi occuperò la condivisione, la reciprocità e per questo credo che per la della conduzione di gruppi lo scambio. buona riuscita del progetto terapeutici per i genitori, UGIDUE saranno prioritari e elaborazione del lutto e Quali sono gli scopi complessivi preziosi la capacità di ascolto e progettazione di laboratori. del progetto UGIDUE? scambio delle molteplici parti Ne sia esempio il progetto UGIDUE nasce come luogo in gioco. benessere, in cui convergono speciale, come progetto Si tratta di far funzionare un attività come lo shiatsu e il dedicato a bambini, ragazzi ed gruppo di lavoro, un dispositivo reiki già attivi all’interno del alle loro famiglie. adulto che operi in modo da reparto di Oncoematologia Tutti coloro che hanno far circolare le informazioni Pediatrica da diversi anni. affrontato la malattia e sviluppare la capacità La proposta organizzativa oncologica devono poter di articolare un pensiero potrebbe prevedere poi disporre di un luogo in cui progettuale, calibrato sempre una calendarizzazione riorganizzare le speranze per sui reali bisogni dei ragazzi annuale di altre attività in i ragazzi, non colludendo con con malattia oncologica, che collaborazione con enti della la negazione dei limiti imposti si accingono a ritornare alla città metropolitana di Torino dalla malattia. normalità. quali la GAM, il MAO, il Teatro Per i genitori colpiti da una Un lavoro faticoso dunque, ma Regio ed il Museo del Cinema. perdita questo luogo deve allo stesso tempo arricchente. Si possono ipotizzare nel tendere invece a ridare loro Un continuo navigare, contempo escursioni in il senso di sé, delle proprie regolando di volta in volta la montagna, su percorsi competenze possibili e del traiettoria e mantenendo ben agevoli con pranzo in rifugio, proprio ruolo. salda la rotta. 9
La Testimonianza igor boggio un libro, una storia Igor Boggio, classe 1974, è oggi era troppo stanca, si chiamava e lo stesse aspettando. Tutto ospite su queste pagine, perché Laura ed un giorno andò a faceva presagire a ciò, Igor è una delle tante persone che comprarmi la cassetta del era bravissimo a tirare calci ha incontrato l’UGI e da questo film Rocky che desideravo al suo pallone e la squadra era incontro è nato, in maniera tanto vedere! E che dire di il paradiso in cui si realizzava indiretta, il progetto di un una splendida festa di Pasqua pian piano ciò a cui aspirava. libro. Questo incontro risale al organizzata con i giocatori del C’era anche Manuela, la figlia del lontano 1987, quando ancora Torino. Avevo quattordici anni, suo allenatore, una ragazzina adolescente si è ammalato di ero in ospedale e poter vedere per cui sentiva battere il cuore osteosarcoma ad una gamba e parlare con i giocatori era e che sicuramente lo spingeva e per lui è iniziato un calvario impensabile, emozionante al a giocare con ancora più durato un anno. massimo, ma con UGI potevo impegno. farlo.” Le prime cure gli sono state A tredici anni arriva la malattia prestate a Bologna all’ospedale e tutto ciò si interrompe. Rizzoli, in cui è stato operato L’UGI, una realtà unica ed Certo pare che tutto crolli, ma a un ginocchio, per proseguire Igor combatte e vince, tant’è impareggiabile, che in qualche a Torino presso l’Ospedale che ora ha quarantacinque infantile Regina Margherita. modo ha segnato la mia vita anni, si è laureato in Economia Qui Igor afferma: “Sono entrato e Commercio, lavora come in contatto con UGI, una realtà commerciale per l’estero in davvero impareggiabile, che Igor era un adolescente con un’azienda metalmeccanica. in molti modi ha segnato la tanti sogni e progetti, giocava Grazie anche alla sua buona mia vita. Ricordo ancora una al pallone in maniera seria conoscenza dell’olandese e volontaria che mi teneva e costante, e pensava che la dell’inglese, lingue che ha compagnia quando mamma Juventus fosse dietro l’angolo sempre coltivato. 10
Questa esperienza della brutto periodo.” malattia è però una fermata che lo segna e che gli fa decidere di Si legge nella sua prefazione: mettere nero su bianco la sua ”Gli accadimenti funesti che storia. colpiscono gli esseri umani Nasce in lui l’idea di un libro possono diventare materia quasi subito dopo la guarigione. narrativa fertile... come reagirà La sua rinascita, pensa, deve il protagonista di questa essere raccontata perché forse storia quando un ammasso di può servire a chi sta vivendo cellule impazzite si mette tra una storia simile alla propria, lui ed il sogno di giocare nella forse perché vuole con questo Juventus, di baciare Manuela progetto ringraziare tutti e soprattutto di vivere? coloro che lo hanno aiutato Scopritelo girando pagina.” in questo percorso di vita, forse semplicemente perché è E buona lettura sia per tutti. tornato a vivere. Igor dice di sé: “Come mai ho deciso di scriverla soltanto ora, quando in realtà già da subito avrei voluto che prendesse corpo?” Risponde immediatamente dopo: “Ero troppo giovane, troppo coinvolto emotivamente, per cui rinviavo continuamente anche se la mia storia aleggiava come un fantasma intorno a me.” Infine da pochi anni a questa parte inizia a scrivere e butta giù una prima impulsiva versione romanzata, la fa leggere ad amici e conoscenti che lo incoraggiano a proseguire. Il suo libro prende così vita, e viene pubblicato quest’anno dalla casa editrice Santelli. Il titolo è “Un pallone e la parrucca”, titolo che chiaramente richiama la sua passione per il calcio e la parrucca che Igor indossa durante i cicli di chemio. Nel romanzo Igor si narra a tutto tondo attraverso il protagonista Alex che, colpito da un tumore, torna a vivere. C’è la sua adolescenza, la sua malattia, c’è l’UGI che in ospedale è stata “davvero fondamentale per superare le avversità incontrate in quel 11
ugidue la presentazione alle istituzioni Mercoledì 11 settembre 2019 “UGIDUE non esisterebbe se e quanto il Progetto Ponte sia presso la sede di Corso Dante n° non ci fosse stato il lavoro, la determinante per il futuro dei 101 a Torino, l’UGI ha presentato condivisione, l’incontro con pazienti off terapy e delle loro ufficialmente UGIDUE. le esperienze precedenti. Dal famiglie.” Erano presenti le Autorità, 1980 si è giunti a questo odierno Non potevano mancare i rappresentanti delle traguardo grazie a tutto ciò che le generose parole di Istituzioni cittadine, alcuni altri nel tempo hanno pensato, Franca Fagioli, direttore sostenitori e collaboratori che attuato, elaborato. Senza questo dell’Oncoematologia Pediatrica, da anni contribuiscono alla filo, che non si è mai spezzato sempre in prima linea, per realizzazione dell’UGI. tra tutti i collaboratori, non offrire cure all’avanguardia ai Assai significative le parole saremmo qui.” piccoli pazienti. introduttive alla giornata del E si dice la verità affermando La dottoressa riconosce presidente dell’UGI, Enrico che l’Associazione nel tempo ha ad UGIDUE un lavoro di Pira che, salutando i presenti, potuto continuare ad esistere integrazione determinante afferma: “Il Progetto Ponte grazie al lavoro ed all’impegno “nel non lasciare soli i ragazzi appena nato grazie alla costante di ogni persona, guariti, nell’affrontare gli generosità di molti, risponde al sostenuta anche da importanti strascichi della malattia e delle gravoso e meraviglioso compito donazioni. cure, e nell’offrire loro qualcosa di consegnare un futuro a tutti di davvero innovativo ed utile i piccoli eroi che, terminata la Tra coloro che da sempre per il reinserimento sociale, fase clinica delle cure, debbono sono a fianco dell’UGI, c’è non così scontato dopo mesi o riprendere la vita fuori dalle la Compagnia di San Paolo, anni di ospedale.” strutture sanitarie.” importante sponsor filantropico, A lei si uniscono con una uguale Franco Sarchioni, rappresentata l’11 settembre, idea di adesione al progetto, il vicepresidente, si associa dal segretario generale Alberto direttore generale della Città a questo ringraziamento, lo Anfossi. “La Compagnia, da della Salute e della Scienza di estende a tutti coloro che tempo accanto all’UGI, oggi Torino, Silvio Falco, il quale nel tempo hanno vissuto rinsalda questo legame, sottolinea la collaborazione l’Associazione, ed aggiunge un consapevole dell’importante motivante che lo lega ad ulteriore importante concetto: umanità di quanto è stato fatto Enrico Pira, grazie alla quale 12
“il convincimento personale già espresso anni fa, di decongestionare Casa UGI, è diventato il presente, per una assistenza globale, successiva alla guarigione.” Prosegue elogiando l’importanza di tutte le associazioni, l’UGI in primis, che sostengono ed affiancano il Servizio Sanitario Nazionale, di cui è portavoce attivo ed importante esecutore. Tutto ciò non sarebbe possibile senza il rapporto diretto con la Città di Torino, e Sonia Schellino, in qualità di vice sindaco, espone con chiarezza quanto (da sin.) Enrico Pira, presidente UGI; Franco Torino riconosca tutte le iniziative virtuose che Sarchioni, vice presidente UGI; Alberto Anfossi, vengono portate avanti per l’inclusione sociale in segretario generale Compagnia di San Paolo ambito cittadino. “Sicuramente la Città lavora per l’inclusione sociale con una attiva coprogettazione per adolescenti che possano presentare punti di fragilità e so che l’UGI è un partner importante per i percorsi, svolti in sinergia con il territorio, che attuerà in UGIDUE”. Si rivolge quindi con affetto ai rappresentanti dell’Associazione presenti in sala, ed augura loro: “Un buon lavoro oggi per una futura UGITRE”. Il pubblico presente ha avuto la possibilità di visitare i due piani della nuova sede di corso Dante e di vedere (da sin.) Franca Fagioli, direttore Oncoematologia gli spazi, in cui si svolgeranno le attività destinate Pediatrica OIRM; Silvio Falco, direttore generale a ricostruire in bambini e ragazzi la dimensione Città della Salute e della Scienza di Torino; Sonia Schellino, vice sindaco Città di Torino psicosociale a cui debbono tornare. Per non dimenticare i percorsi per i genitori. Il nuovo centro ospiterà conferenze di divulgazione, seminari di aggiornamento per operatori sanitari, percorsi di orientamento di molteplici generi, eventi, attività con enti ed organizzazioni con cui esistono rapporti di collaborazione. Nei locali di corso Dante troveranno sede il Giornale dell’UGI, Radio UGI e tutta l’attività amministrativa e di raccolta fondi dell’Associazione. Una preziosità della nuova sede: sono esposte lungo il corridoio al piano terreno le opere di amici illustratori, pittori, calligrafi, grafici, fotografi, fumettisti che da anni organizzano laboratori creativi per i bambini e Silvio Falco ed Enrico Pira gli adolescenti ospitati presso Casa UGI. (da sin): Marcella Mondini, segretario Generale UGI; Franco Sarchioni; Silvio Falco; Enrico Pira; Sonia Schellino; Franca Fagioli; Alberto Anfossi
ugidue CORSO DANTE IN FESTA: È nata UGIdue! Da sempre il capoluogo Vanni Oddera inventore della Zuli, Johnson Righeira, Fase 39, sabaudo è rinomato per la mototerapia per i bambini Vea, Leandro, Fran e i Pensieri propria capacità innovativa e ricoverati in ospedale. molesti, Dj Polpetta, Adam di reinventarsi subendo grandi Come condensare le emozioni Smith, Pietro Giay, Statuto, modifiche nel corso degli anni e di una giornata come questa in ricordandoci quanto la musica trasformando l’architettura e la poche righe? possa essere di supporto alla destinazione d’uso di centinaia Vi è stata la possibilità di guarigione dei piccoli. di edifici. parlare dei nostri progetti Il culmine c’è stato Lo stesso è accaduto per e delle nostre attività con nell’intervento del Presidente UGIDUE. Essendo diventata centinaia di persone: alcuni ci della Circoscrizione 8 Davide zona residenziale è stato conoscevano, altri hanno avuto Ricca, della Direttrice della SC spontaneo e semplice, il 15 occasione di scoprirci, altri Oncoematologia Pediatrica del settembre, organizzare una ancora sono semplicemente Regina Margherita dott.ssa festa di via, per presentare la passati. Ma anche questi ultimi Franca Fagioli, del Presidente nuova struttura. difficilmente dimenticheranno Enrico Pira, del Vicepresidente La giornata è stata faticosa cos’è l’UGI, e perché per una Franco Sarchioni, della ma entusiasmante per gli giornata intera un grande Segretaria Generale Marcella organizzatori, stupefacente e corso alberato cittadino è stato Mondini e, dulcis in fundo, è curiosa per gli spettatori: più di bloccato! stata applaudita la squadra di 200 metri di corso Dante sono Tre spettacoli di mototerapia calcio 100% UGI, con l’allenatore stati chiusi per far spazio agli hanno scandito la giornata; Marco Morra e gli oncologi stand. bolle di sapone, danze del Regina Margherita dott. Gli amici Alpini hanno garantito caraibiche, animazioni di clown Sebastian Asaftei e dott. Daniele il catering per la giornata, le e trampolieri erano alla base Bertin, parte integrante e anima associazioni sorelle UGI Novara del ritmo di questi momenti della squadra. ed UGI Ivrea hanno contribuito all’insegna della gioia! a curare l’area dedicata al gioco Nel centro della via si sono L’energia della giornata è dei più piccoli. Uno spazio è susseguite esibizioni di sorta spontanea dai cuori dei stato riservato a Settimo Circo artisti con canzoni e musiche volontari accorsi per far in ed un altro alle esibizioni di rese possibili dalla preziosa modo che tutti i partecipanti, artisti amici. collaborazione con Verde dai bambini agli adulti, si Ma più di metà della strada è Strumenti Musicali di Leinì. sentissero a casa loro in questa stata occupata dalle esibizioni Sul palco si sono alternati occasione di festa in cui l’UGI si motociclistiche spericolate di musicisti del calibro di Neja, è presentata alla città di Torino. 14
Colonna di sinistra, dall’alto: Luca Morino, Bea Zanin, Samuel, Willie Peyote, Cecilia. A destra, dall’alto: Perturbazione, gli speaker di Radio UGI e Fratelli di Soledad.
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RUBRICA TORINO|EVENTI iFLY Simulator Avete sempre desiderato entrare in una vera cabina di pilotaggio? Sognare di volare ai comandi di un aereo passeggeri? A disposizione di appassionati di aviazione, ma anche da principianti, a Torino si può provare oggi iFLY Simulator. Un vero simulatore di volo che riproduce in maniera fedele il cockpit di un Boeing 737 pronto per essere pilotato. Al vostro fianco un tutor vi guiderà nelle varie fasi del volo: dal briefing iniziale alle manovre di atterraggio. Salendo a bordo di un simulatore di volo professionale e sedendovi ai comandi del Boeing 737, l’aereo commerciale più utilizzato al mondo nelle sue varie versioni ed allestimenti, proverete sensazioni a volte solo immaginate, come passeggero o semplice spettatore, ed ora realmente accessibili a tutti. Via Salbertrand 77 10146 Torino www.iflysimulator.it Turin Bike Rent Se l’allenamento manca, nessun problema, scopriamo i sentieri della collina Torinese in E- Mountain Bike accompagnati da guide esperte e simpatiche. Le biciclette a pedalata assistita sono ormai diffuse e fruibili da tutti: con un minimo di preparazione tecnica però è possibile avventurarsi in percorsi collinari di grande fascino, immergendosi in atmosfere particolarmente suggestive. Ottime ed aggiornatissime biciclette vi aspettano per escursioni che vanno dalle due ore alla giornata intera, anche per bambini dai 12 anni in su. Il servizio comprende noleggio bici, mountain bike e bici da corsa, tour guidati su prenotazione. Per prenotare è sufficiente rispondere alla mail del gestore, il pagamento e la firma del contratto di noleggio avverranno alla consegna della bici con l’esibizione di un documento di identità. Via A.Volta, 11/a, 10121 Torino - info@turinbike.com www.turismotorino.org/it/turin-bike-rent 18
eventi Zombie Experience Arriva a Torino un gioco a metà fra l’escape room ed il gioco virtuale. Un’avventura epica nel mondo post-apocalittico che metterà alla prova le vostre capacità in un mix di gioco di tattica, escape room e gioco virtuale, ai confini della realtà. I giocatori, prima di iniziare la loro experience, potranno scegliere la modalità: Facile, Normale, Difficile, Apocalisse. Il gioco vi proietterà nel 2070, cinquant’anni dopo l’ultimo tentativo degli esseri umani di salvare, senza successo, l’umanità dall’epidemia zombie. Le giocate durante il giorno saranno molte, con un’entrata nel percorso ogni ora. I giocatori dovranno presentarsi almeno 15 minuti prima dell’orario scelto. La prima fase di escape room ha una durata massima di 20 minuti; la seconda, in realtà virtuale, di 25 minuti. Fino al 31 dicembre. Escape Room Via Cigna 42 - Torino www.zombiexperience.it Luci d’Artista 2019/2020 Torino torna ad illuminarsi! La manifestazione torinese rappresenta una vera e propria mostra d’arte contemporanea a cielo aperto che ogni anno, da fine ottobre a inizio gennaio, illumina le piazze e le strade dal centro alla periferia. Le Luci d’Artista a Torino quest’anno si illumineranno dal 30 ottobre 2019 fino al 12 gennaio 2020. I protagonisti di questa edizione sono le opere luminose realizzate da numerosi e apprezzati artisti contemporanei, italiani e stranieri. Tra le varie opere presenti: Il volo dei numeri di Mario Merz sulla Mole Antonelliana, Amare le differenze di Michelangelo Pistoletto in Piazza della Repubblica e Tappeto Volante di Daniel Buren in Piazza Palazzo di Città. La manifestazione di Luci d’Artista inaugura ogni anno la settimana dell’arte contemporanea a Torino. www.lucidartistatorino.com/ 19
NATALE, NATALE E POI ANCORA NATALE Anno nuovo vita nuova!!! Sembrerebbe un po’ prematuro parlare di Natale e invece presso l’ UGI è già tempo di strenne e di luci natalizie. Poi quest’anno la grande novità: il tradizionale mercatino aprirà le porte nella nuova sede di UGIDUE in corso Dante 101. Tutto nuovo, tutto brillante e fresco! Non vediamo l’ora di mostrare al pubblico la nuova struttura, e soprattutto le grandi novità di allestimento. Quest’anno abbiamo ampliato la scelta alimentare e gli oggetti che saranno in vendita dal 17 novembre fino al 24 dicembre. Siamo già all’opera per l’allestimento e per prepararci per i giorni di apertura. La grande sala di UGIDUE si trova al piano terreno, tre vetrine daranno maggior visibilità al mercatino. Il pubblico avrà più spazio per girare tra i banchi in esposizione. L’orario continuato sarà tutti i giorni dalle 10,30 alle 19. Per informazioni: www.ugi-torino.it/natale-con-ugi 20
MUSICA PER ORECCHIE PICCINE Silvano Antonelli, cioè colui che parla ai bambini attraverso le sue storie magnificamente inventate e incredibilmente affascinanti e curiose. Proprio lui, in occasione di MITO, ha intrattenuto un pomeriggio di settembre i nostri bambini a Casa UGI. Con poche cose, stoffa, legno colori e tanta fantasia riesce incredibilmente a trasportare i bambini in una realtà fantastica, dove gli animali parlano e il mondo sembra rovesciato: gli basta una chitarra che, a seconda della canzone, viene diversamente colorata e integrata con misteriosi cassetti e magiche sorprese che attirano l’attenzione dei bambini. È stato un pomeriggio molto bello perché semplice ed allegro, malgrado lui stesso ci abbia raccontato di sapere molto bene cosa significa sottoporsi a cure invasive, essendoci passato da poco. SUNSHINE GOSPEL MASS CHOIR Mai avremmo potuto sperare in un concerto, tensione del pubblico che applaudiva come se anzi un doppio concerto, così coinvolgente dovesse liberarsi dall’energia trasmessa dai ed esaltante tutto dedicato all’UGI: una vera e cantanti. propria full immersion nella musica gospel che Il Sunshine Gospel Choir, nato da un’idea di Alex ha elettrizzato nel vero senso della parola tutto Negro che lo dirige, è uno tra i cori più importanti il pubblico. La musica Gospel penetra nell’animo e numerosi di Italia; ha 20 anni di esperienza delle persone e le coinvolge a livello emotivo! nel genere Gospel (e non solo) e si è esibito per Tutto questo si percepiva nella sala e nella forte eventi di grande richiamo, sia in galà televisivi che dal vivo. Sunshine Gospel Mass Choir vuole riunire in un’unica formazione corale un Mass Choir, l’organico attuale del Sunshine Gospel Choir, alcuni fra i coristi che ne hanno fatto parte nella ventennale carriera, ed alcuni fra i migliori allievi che hanno frequentato i Sunshine Labs, i laboratori di coro Gospel che da oltre 20 anni diffondono e amplificano la passione per la musica religiosa afro americana e la black music in genere. Per l’UGI è stata l’occasione per presentare ad un vasto pubblico la neonata UGIDUE e per confermare il nostro impegno nella lotta contro il tumore dei bambini e dei ragazzi. 21
ed agli strumenti degli astronomi. Prossimamente verranno organizzati incontri in infini-to UGIDUE, sia con i ragazzi che con le famiglie e, dulcis in fundo, verranno organizzati incontri con i Il Cielo sopra Ugi ragazzi in reparto. Ma non è tutto: quest’estate l’UGI ha Quante volte capita di fermarsi deciso di condividere la anche solo per un secondo, Non c’è smartphone che tenga, sua collaborazione con il durante la giornata, a guardare la meraviglia del cielo supera Planetario di Torino e con il cielo? tutti i ragazzi del Regina qualunque video di youtube! Malgrado tutte le difficoltà che Margherita, portando un ognuno di noi si trova a dover progetto ambizioso di vivere in questa vita, la volta Infini.to direttamente al celeste non ci crolla addosso, scientifica, che in due parole Pronto Soccorso Pediatrico la terra continua a sfrecciare racconta perchè abbia scelto dell’Ospedale, in modo che a 30 km/s intorno al Sole e questa carriera: “La mia tutti i bambini presenti la Luna ci riempie della sua passione per le stelle nasce potessero godere della grazia, nelle notti terse. Questa dal mio papà con cui guardavo maestosità del nostro coscienza rimette ogni aspetto il cielo la sera nel giardino satellite naturale. della vita in una diversa di casa; è lui che ha sempre Prosegue Giulia: prospettiva, forse più gestibile. stimolato la mia curiosità e “#seguilaluna è un progetto Per ricordarcelo, l’UGI l’amore per la conoscenza.” - nato nel 2019, in occasione collabora con importanti realtà racconta Giulia - “I ragazzi si del 50° anniversario dello accostano con grande stupore sbarco del primo uomo alle stelle ed è la chiave per sulla Luna. Da marzo il entrare in contatto con loro. team scientifico di Infini. del territorio quali Infini.to - Non c’è smartphone che tenga, to è sceso in città per Planetario di Torino. la meraviglia del cielo supera mostrare la Luna con il Il Museo dell’Astronomia e dello qualunque video di youtube!” telescopio a passanti e Spazio ha infatti realizzato I ragazzi di Casa UGI, con le turisti; oltre che a Torino, un progetto di astronomia ad loro famiglie, hanno avuto abbiamo organizzato ampio spettro, per avvicinare i occasione di visitare Infini. eventi a Settimo Torinese, ragazzi al cielo in modo ludico to questa estate; per l’autunno San Mauro e Cuneo. e didattico. sono in preparazione piccoli La collaborazione con La referente è Giulia Ferriani, laboratori da svolgere in Casa l’UGI ci ha stimolato astrofisica e divulgatrice UGI relativi al Sistema Solare ad organizzare l’evento #seguilaluna anche al Regina Margherita, per portare la Luna anche ai piccoli pazienti dell’ospedale. Grazie al prezioso aiuto dei volontari di tutto l’ospedale, tanti bambini sono scesi nel cortile, anche con le carrozzine, e siamo felici di aver potuto vedere i visi felici e sorpresi di bimbi e familiari!” racconta Giulia, ricordando quell’afoso pomeriggio di luglio. Resta poco da dire se non che aspettiamo con ansia La visita al Planetario di Torino la realizzazione di tutti i progetti in arrivo. 22
I SOSTENITORI DI CASA UGI Per chi desiderasse adottare un appartamento di Casa UGI sono previste quote di co-adozione o quote intere per le spese di gestione di un anno. Per informazioni: 011 6649424 spr@ugi-torino.it 24
notizie dalla fiagop FIAGOP SUI SOCIAL Campagna Settembre d’Oro 2019 “Accendi d’Oro, accendi la speranza” L’ufficio stampa della Fiagop suddivisione geografica dei comunica che la campagna di La notorietà della Federazione followers e risulta che, per sensibillizzazione sul cancro quanto riguarda la campagna passa anche attraverso del bambino e dell’adolescente “Settembre d’oro” l’Italia sia il è stata grandemente divulgata i social network, utili alleati paese con il maggior numero attraverso i social, infatti per scopi promozionali. di persone attive al computer nessun altro mezzo di rispetto a tutti gli altri paesi informazione è più efficace di nel mondo e che tra le regioni Facebook, Instagram, Twitter. in Italia la più attiva è il Lazio, I dati raccontano che tra l’11 uomini e che la fascia d’età più mentre il Piemonte è tra gli settembre e il 3 ottobre 2019 presente sui social va dai 35 ai ultimi posti. sono stati pubblicati 120 post, 55 anni. Le conclusioni dell’ufficio che il pubblico era costituito L’analisi dei dati ha preso stampa di Fiagop stabiliscono dal 78% di donne e dal 21% di in considerazione anche la che è necessario continuare a tenere attive le pagine Facebook ed Instagram oltre a continuare a pubblicare tweet per aumentare la notorietà dell’Associazione e incrementare la Fan Base. Per far ciò sarà un bene coinvolgere volti nuovi per avere una maggiore risonanza mediatica, e quindi un ulteriore seguito. L’illuminazione di Casa UGI 26
due nuove adozioni Due nuove targhe sono state affisse accanto a due dei 22 appartamenti di Casa UGI. Quella del gruppo “Ossola Amica dell’UGI”, capitanato dalla fam. Bassi di Valledossola che, attraverso gli incassi degli eventi organizzati quest’anno, è riuscito a coprire per un anno le spese di gestione di un alloggio di Casa UGI; e quella di Emre Can, giocatore della FC Juventus, che ha scelto di sostenere la nostra Associazione, devolvendo € 12.000 a favore di Casa UGI. Grazie di cuore a tutti! Il gruppo “Ossola Amica dell’UGI” Emre Can con i bambini di Casa UGI 27
libri e film in liberta’ LA SIMMETRIA DEI DESIDERI “Ci poniamo delle mete, ne diventiamo schiavi. Siamo talmente impegnati a realizzarle, che non ci rendiamo conto che nel frattempo sono cambiate”. 1998. Tel Aviv. Quattro amici guardano la finale dei Mondiali di calcio. “Fortuna che ci sono i Mondiali. Così il tempo non diventa un blocco unico, e ogni quattro anni ci si può fermare a vedere cos’è cambiato”. Si conoscono da una vita. “Era stato Churchill a fondare la nostra compagnia al liceo. O per meglio dire, non era stato lui a fondarla, ma noi a riunirci intorno a lui come pecorelle smarrite”. Yoav, detto Churchill, è un avvocato che piace alle donne foglietto i desideri che più vorrebbero veder realizzati, e affascina anche gli uomini; e ai prossimi Mondiali del 2002 – avranno trentadue egocentrico e ambizioso, anni, gli “anni di gesso”: quando il carattere delle sicuro di sé, irresponsabile e persone si indurisce e cristallizza come il gesso – li sempre pronto a una sfida. leggeranno insieme per scoprire se saranno diventati Yuval (il narratore) è molto realtà. Una scommessa con la vita, uno dei tanti modi diverso: timido e malinconico, che hanno per legarsi ancor più tra loro, e suggellare segnato dall’educazione British nel futuro la loro amicizia. Sarà davvero così? che ha ricevuto dalla famiglia. Attorno agli amici ruotano tre donne: Yaara, Traduce articoli accademici l’ambita studentessa di cui Yuval è profondamente dall’inglese all’ebraico. Non innamorato; Ilana, la moglie “piagnona” di Amichai, e sa chi vuole essere, o che vita Maria, che fa impazzire Ofir. vuole; ha soltanto una certezza: La loro storia è immersa nella realtà di Israele. Tutti ama Yaara. e quattro, oltre alla giovinezza ad Haifa e alla scuola, Ofir vive di parole e vende hanno condiviso l’esercito e la guerra. L’Intifada tra la sua creatività facendo il palestinesi e israeliani è un fantasma che vaga sullo copywriter in un’agenzia sfondo, senza graffiare troppo i protagonisti, tuttavia il pubblicitaria, in bilico tra la clima nazionale e il costante senso di instabilità sono crisi di identità sempre dietro inevitabilmente parte di loro. Ma niente, neanche la l’angolo e una rivincita che lo guerra, pare (pare…) riesca a disgregare il legame trasformi in un uomo migliore. fraterno tra i quattro. Amichai: lui si è già sposato e Yuval vuole scriverlo e raccontarlo, questo legame, ha due gemelli che gli hanno facendo del racconto la sua ragion d’essere, in un disordinato la vita. Nonostante momento in cui crede che tutti stiano realizzando o la sua esistenza ordinaria e il rincorrendo dei sogni e dei progetti mentre lui sembra lavoro noioso (vende polizze fermo, immobile, incerto. mediche ai cardiopatici) ha Un romanzo sull’amicizia, una storia d’amore, una sempre una quantità di idee da storia di vite in crescita. Eshkol Nevo è un grande far girare la testa. esponente della letteratura israeliana, racconta con Ed è sua infatti l’idea dei empatia la sofferenza e la speranza, e la simmetria bigliettini. Scrivere su un che si crea tra le due. 28
OGNI COSA È ILLUMINATA “Perché fai tutto questo?” di cose, cose che hanno a che fare con il passato “Forse perché ho paura di della sua famiglia. È uno dei tanti americani ebrei dimenticare”. che arriva in Ucraina in cerca di qualcuno, o della sua storia. Sua nonna prima di morire gli ha dato Alex è un ragazzo di Odessa una fotografia: un campo aperto, l’erba alta e il cielo che vorrebbe tanto essere separati da due figure giovani: il nonno di Jonathan, americano. Si veste, o almeno Safran, e una ragazza, che non è la nonna. Dietro alla ci prova, come un cantante rap foto, una scritta: “Io e Augustine, Trachimbrod 1940”. o hip-hop, con le tute Adidas e È questo scatto a far incontrare Alex e Jonfen. le collane dorate e la canottiera Dov’è Trachimbrod? È lo shtetl (villaggio in yiddish) bianca. Gli piace ballare, del nonno? E chi è Augustine? adora le serate in discoteca È lei che cercano, perché ha salvato Safran dall’orrore e soprattutto le ragazze della nazista, prima nascondendolo e poi mandandolo in discoteca. Non si può dire bello, USA. Così inizia la “molto rigida ricerca”, e così anche ma cerca di essere un “tipo”. Alex cambierà idea sui ricordi e sulla loro importanza: Conosce e parla un inglese scoprirà che “ogni cosa è illuminata dal passato”. basico e fantasioso, pieno di Attraverso il racconto di Alex, l’attore-regista Liev neologismi ridicoli e termini Schreiber narra a suo modo la storia che Jonathan sgrammaticati. Ma questo basta Safran Foer ha scritto nel suo primo e stupendo libro per essere il traduttore ufficiale autobiografico, Everything is illuminated. “Jonfen” dell’azienda di famiglia, la è infatti il famoso scrittore, ma nel film vuole pure Heritage Odessa Tours, che rispecchiare il regista, anch’esso ebreo e collezionista consiste precisamente in: Alex, compulsivo con una vicenda famigliare simile a traduttore; il nonno, scorbutico quella di Foer. autista dal misterioso passato Road movie diviso in capitoli, che prova a mantenere che pensa di essere ceco; vive – con successo – la brillantezza, l’ironia e il Sammy Davis Junior Junior, sentimento della forma letteraria da cui è tratto. il cane pazzo del nonno; una Esilarante e al contempo commovente, una pellicola vecchia auto azzurra made che aiuta a capire quanto il passato sia sempre “lungo in URSS come mezzo di il nostro fianco” a farci compagnia, e quanto valore – locomozione. Attività? Portare e influenza – abbia la memoria nelle nostre vite e nel in giro i ricchi ebrei americani tempo della Storia. che visitano il Vecchio Continente per rintracciare la loro famiglia d’origine, se ne è rimasta traccia dopo l’Olocausto. “Il passato è passato, e come tutto quello che non è di ora dovrebbe rimanere sepolto lungo il fianco dei nostri ricordi. Ma questo era prima del cominciamento della nostra molto rigida ricerca, prima di incontrare il collezionista: Jonfen Safran Foer”. E chi è “Jonfen”? In un inglese corretto si chiama Jonathan, ed è un ragazzo occhialuto (Elijah Wood) che veste sempre con completo e camicia, con la fissazione per gli oggetti e la memoria: è un collezionista 29
L'ORO BIANCO I benefici del latte Il latte è uno degli alimenti più completi e nutrienti e le sue numerose proprietà sono note fin dai tempi antichi. Per i bambini è un alimento necessario. Viene consumato ad ogni età ed in grandi quantità ed è indicato soprattutto per i bambini e gli anziani, ma è amato anche dagli atleti in quanto bevanda dissetante (a parte le sue benefiche proprietà) grazie al suo elevato contenuto di acqua. I consumi sono in calo, ma l’«oro bianco» rimane la bevanda più acquistata in Italia. Pochi alimenti come questo contengono, in significative quantità, tre sostanze di cui abbiamo bisogno: proteine, grassi e zuccheri. E poi possiedono anche vitamine e minerali, tra cui fosforo, magnesio e - come si sa - tanto calcio. Nel frigorifero degli italiani troviamo diversi prodotti: il trenta per cento della popolazione nazionale consuma quello fresco, il 25 per cento quello senza lattosio e il 20 per cento ricorre alle bevande vegetali che però non possono essere definite latte. A causa dei mass media e di un’opinione pubblica non correttamente informata, i latticini sono considerati causa di obesità e di calorie difficili da smaltire. Invece le ricerche più aggiornate hanno reso evidente il rapporto tra latte e formaggio in generale ed il mantenimento del peso corporeo. Un altro studio conferma che un maggior consumo di latte e derivati si associa ad un minore aumento di peso e di girovita nel tempo. Inoltre un ultimo studio smentisce chi sostiene che le calorie del latte siano causa di obesità, infatti chi consuma una porzione al giorno di latticini ha un aumento ponderale medio di 0,2 kg annui; chi invece consuma più di tre porzioni aumenta della metà. Per le sue caratteristiche e, considerato l’apporto calorico moderato (in media da 64 calorie per 100 ml di latte intero a 36 calorie per 100 ml di latte scremato), il latte è un alimento idoneo a qualsiasi tipo di dieta. I minerali del latte vaccino Contenuto in mg/100g calcio fosforo magnesio potassio sodio zinco rame 0 50 100 150
manifestazioni Giochi in Spiaggia Lido Blu Lo stabilimento balneare Lido Blu di Arma di Taggia (IM) anche per l’estate 2019 ha voluto sostenere i bimbi in cura nel reparto di Oncoematologia dell’Ospedale Infantile di Torino. Per tutto il mese di agosto i sostenitori Scarpellini e Rivera, con il supporto di sponsor hanno organizzato tornei di ping pong, scopa all’asso, burraco, biliardino, dama, gioco delle bocce, sottoscrizioni a premi offrendo ai numerosi bagnanti tanto divertimento e relax all’insegna della solidarietà. Un cuore che ride Il Circolo Amici del Fioccardo in via Oristano 24 a Torino, ha ospitato, giovedì 4 luglio lo spettacolo di cabaret “Un cuore che ride” organizzato dall’instancabile sostenitrice Maria Grazia Divico. Tanti gli artisti ed i comici: Francesco Rizzuto, Senso Doppio, Cristiana Maffucci e la Gypsy Musical Academy, che hanno assicurato il successo dell’evento ed intrattenuto e divertito il pubblico presente, raccogliendo fondi a sostegno delle numerose attività dell’UGI. Ossola Amica dell’UGI in Festa Sabato 6 luglio nell’area “La Lucciola” di Villadossola si è svolta una grandissima festa per aiutare le famiglie dei bambini malati di tumore. Un appuntamento con un programma ricchissimo di eventi: un concerto rock, un torneo di beach soccer, punti ristoro, l’esibizione della Royal Falconry e giovani addestratori di rapaci. Una giornata di solidarietà creata e promossa dalla famiglia Bassi, con la collaborazione dei tanti amici del gruppo “Ossola amica dell’UGI”. 32
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