In questo numero... igor boggio - Casa UGI

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In questo numero... igor boggio - Casa UGI
numero 5    anno 2019

                                  www.ugi-torino.it

 in questo numero...

  Lo speciale     L’intervista    La testimonianza

voglio stare    le psicologhe            igor
  a casa...        dell’UGI             boggio
  vieni tu?
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Sede Legale ed Amministrativa
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                                Casa UGI
                  Corso Unità d’Italia 70, 10126 Torino
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SOMMARIO
  5      L’EDITORIALE
         di Giorgio Levi

  6      VOGLIO STARE A CASA...
                                                                         DIRETTORE RESPONSABILE
         VIENI TU?
         di Marcella Mondini                                                         GIORGIO LEVI

  8      SIMONA BELLINI - ELVIA ROCCIA                                      GRUPPO REDAZIONALE
         di Giovanna Francese
                                                                                      Erica Berti
                                                                                  Pierpaolo Bonante
  10     IGOR BOGGIO
                                                                                  Giovanna Francese
         di Giovanna Francese
                                                                                  Manuela Miglietta
                                                                                  Marcella Mondini
  12     UGIDUE                                                                      Marco Rocca
         di G. Francese e P. Bonante                                                 Sergio Vigna

  18     EVENTI IN CITTA’
                                                                         SEGRETERIA DI REDAZIONE
         di Marco Rocca
                                                                                   Michela Colombo
  20     LE ATTIVITA’ UGI
         di Marcella Mondini                                           IMPAGINAZIONE E REVISIONE

                                                                                  Michela Colombo
  22     RAGAZZI-AMO
                                                                                 Valentina Mangione
         di Pierpaolo Bonante

         NOTIZIE DALLA FIAGOP                                                        FOTOGRAFIE
  26
         di Marcella Mondini
                                                                                     Enzo Cilla
                                                                                  Domenico De Biasio
  28     LIBRI E FILM IN LIBERTA’
         di Erica Berti
                                                                               PROGETTO GRAFICO

  32     LE MANIFESTAZIONI DELL’UGI                                                    HUB09 S.r.l.
         Di Manuela Miglietta
                                                                                        STAMPA
  36     LE DONAZIONI
                                                                                       Foehn S.n.c.

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Panettone Solidale
                                     offerta minima
                                             12 euro
                   La Bonifanti Srl, antica azienda dolciaria piemontese,
                produce i nostri panettoni secondo la ricetta tradizionale
                       con lievito madre, burro e uova fresche certificate

                       dal 17 novembre
                        al 24 dicembre
                                lo puoi trovare qui:
                            Mercatino di Natale
                                UGIDUE Corso Dante, 101 - Torino
                                           tutti i giorni dalle 10,30 alle 19

                                                         Casa Ugi
                                     Corso Unità d'Italia, 70 - Torino
                                           lunedì - venerdì / orario: 9 - 18

                                             Segreteria Ugi
                        panettoni, cesti e confezioni natalizie,
                            bigiotteria, oggettistica,
                              c/o OIRM - Piazza Polonia,giocattoli,
                                                           94 - Torino
                         biancheria perlunedì
                                          la casae... molto
                                               - venerdì        altro!
                                                         / orario: 8 - 16

PRENOTAZIONI spr@ugi-torino.it - 011 6649424
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L’EDITORIALE DI GIORGIO LEVI
                                                                            L’inchiesta      (all’interno      del
                                                                            giornale) “Voglio stare a casa…
                                                                            vieni tu” racconta nei dettagli
                                                                            l’iniziativa partita a maggio
                                                                            di quest’anno. L’obiettivo di
                                                                            UGI è cercare di diminuire al
                                                                            massimo, per i piccoli pazienti, il
                                                                            tempo da trascorrere all’interno
                                                                            dell’ospedale. E per questo offrire
                                                                            trattamenti, quando le condizioni

In Breve                                                                    del paziente lo rendono possibile,
                                                                            direttamente a casa. Il risultato è
                                                                            stato straordinario fino ad oggi: più
                                                                            di 300 prestazioni in pochissimi
                                                                            mesi, con un notevole e positivo
                                                                            impatto sul morale e sul bene
                                                                            psicologico dei ragazzi e delle loro
                                   Alla fine è stata una festa per tutti.   famiglie.
     INAUGURA IL                   L’inaugurazione di UGIDUE ha             Un grande lavoro di UGI e dei
   NUOVO REPARTO DI                radunato amici, volontari, medici,       tanti professionisti che mettono
   ONCOEMATOLOGIA                  infermieri, dipendenti, dirigenti,       le loro capacità al servizio di
      PEDIATRICA                   sostenitori, finanziatori. E la gente    numerose famiglie. Come il
                                   del quartiere che ha affollato           supporto di psiconcologia, che a
Il 5 novembre 2019 è stata         corso Dante per ore, ha ascoltato        UGIDUE troverà una nuova e più
una giornata importante
per           l’inaugurazione      musica, sorriso, chiacchierato.          ampia collocazione. Lo spiega in
della nuova degenza di             All’interno del giornale i servizi       questo numero del magazine la
Oncoematologia Pediatrica          fotografici illustrano meglio delle      dottoressa Elvia Roccia: “UGIDUE
dell’Ospedale         Infantile    parole l’aria di festa che UGIDUE        diventa un’opportunità strategica
Regina Margherita di Torino        ha portato alla città.                   per poter pianificare e realizzare
(diretto da Franca Fagioli).       Ne dovevamo dare conto, anche se         interventi efficaci non solo per
Ha 16 camere singole,              sono trascorse alcune settimane.         rispondere ai bisogni, ma anche
spazi dedicati all’attività        UGIDUE è destinata a diventare           per agire sulla rimozione di alcuni
ludica (sala giochi e spazio       un punto fermo e irrinunciabile          dei fattori che generano i bisogni
adolescenti),       all’attività   per Torino.                              stessi”.
educativa (nido e scuola                                                    Sotto il profilo delle terapie
di ogni ordine e grado)
ed ai genitori. Un nuovo                                                    psicologiche c’è di più, e riguarda
importantissimo traguardo                                                   non solo i giovani pazienti, ma
della sezione Piemonte             UGIDUE VIAGGIA GIA’ VELOCE,              anche uno speciale sostegno agli
dell’Associazione Adisco,             CON UNO SGUARDO AL                    adulti. Ovvero la “conduzione di
presieduta da Maria Teresa         PASSATO ED UNO CONCRETO
                                                                            gruppi terapeutici per i genitori,
Lavazza, ottenuto con il                                                    l’elaborazione      del    lutto,   la
contributo di Compagnia di                 AL FUTURO                        progettazione di laboratori. Ne sia
San Paolo.                                                                  esempio il progetto benessere, in
Il reparto di degenza di                                                    cui convergono attività come lo
Oncoematologia Pediatrica          Ora comincia il viaggio vero.            shiatsu e il reiki, che vengono già
si trova al quinto piano           Qualche      ritocco     ancora    e     effettuati all’interno del reparto
dell’Ospedale         Infantile
Regina Margherita e conta          la macchina è pronta per                 di Oncoematologia Pediatrica da
una superficie di circa            incamminarsi        sulla    propria     diversi anni”.
900 mq. Collocandolo al            strada, che tutti ci auguriamo           Oggi possiamo dire che si tratta
medesimo piano dei vicini          lunga e densa di aspettative e           di progetti fattibili, di iniziative
reparti di “Day Hospital” e        soddisfazioni. Intanto c’è un            reali e di altre concrete che
di “Centro Trapianti Cellule       bilancio positivo da registrare, e       prenderanno forma nel tempo che
Staminali” si è voluto creare      riguarda il servizio di assistenza       verrà. Con uno sguardo orgoglioso
un percorso diagnostico-           infermieristica ai piccoli pazienti      al passato per quanto di buono
terapeutico sinergico ed           ricoverati al Regina Margherita          è stato fatto, e uno fiducioso al
omogeneo per il paziente,          per terapie oncologiche, e poi           futuro. La filosofia di UGI, in fondo,
attraverso una continuità          dimessi, che necessitano di              è tutta qui.
sia estetica che funzionale
tra i tre reparti.                 controlli ed altre terapie.              E c’è ancora molto da costruire.
                                                    5
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Lo Speciale

VOGLIO STARE A CASA… VIENI TU
l’Assistenza infermieristica domiciliare
Quando la medicina si deve                                            ambiente famigliare.
occupare dei bambini e dei          Con questo progetto si è voluto   Una stretta collaborazione con i
giovani adulti assume un              diminuire il più possibile il   medici del reparto di oncologia
atteggiamento di protezione.         tempo trascorso in ospedale      pediatrica, attraverso una serie
I bambini, prima ancora di                                            di riunioni e scambi di idee, ha
essere curati, devono essere                                          tramutato questi pensieri in un
protetti, non solo dalla malattia   E poi è giunto il momento         progetto dal titolo “Voglio stare
ma       anche     dall’ambiente    di pensare a qualcosa di più      a casa… vieni tu”.
ospedaliero, freddo ed asettico,    concreto: cercare di diminuire    Si tratta indubbiamente di un
dall’ansia degli adulti che li      al massimo il tempo da passare    progetto innovativo, almeno
accudiscono, dalla paura dei        all’interno dell’ospedale.        per l’oncologia pediatrica del
genitori, dall’allontanamento       Questa riflessione è diventata    Piemonte, che ha il grande
dai giochi e dagli amici.           un obiettivo da raggiungere;      vantaggio di diminuire gli
Abbiamo visto molti ospedali        un obiettivo importante per       accessi in ospedale, di ridurre il
curare          particolarmente     contribuire al miglioramento      tempo trascorso in dayhospital
l’estetica e l’arredamento dei      della vita dei bambini e delle    e quindi limitare i disagi per
reparti pediatrici; abbiamo         loro famiglie.                    tutta la famiglia.
visto     molte     associazioni    Da anni si cercava di rendere     Questi     sono     i   vantaggi
impegnarsi a distrarre i giovani    meno traumatica possibile la      pratici, per non sottovalutare
pazienti e portarli lontano         visita in ospedale, così come     quelli psicologici ancor più
dalle cure e dalle terapie,         il ricovero, urgeva più che mai   importanti!
abbiamo visto i medici colorare     la necessità di ricostruire una   Si riduce il disagio psicologico
le mascherine, i copricapo          vita sempre più “vicina” alla     del trovarsi in ospedale;
della sala operatoria, abbellire    normalità, consentendo a tutti    si agevolano gli accessi in
i camici con ogni sorta di          di trascorrere il maggior tempo   ambulatorio evitando code
pendaglio.                          possibile a casa, nel proprio     ed attese e si garantisce

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In questo numero... igor boggio - Casa UGI
LO SPECIALE

un insieme di prestazioni           Il servizio ha avuto inizio         Infatti emergono racconti che
mediche, infermieristiche e         il 6 maggio 2019 quando le          riportano grande soddisfazione
riabilitative al paziente ed ai     infermiere,    opportunamente       da parte dei genitori e dei
suoi famigliari.                    formate per questo nuovo            bambini      coinvolti,   poiché
In primavera si è svolto            servizio, hanno iniziato a          questa modalità di assistenza
un concorso dedicato ad             recarsi presso le residenze         influisce positivamente sulla
infermieri      che     volessero   di quei pazienti che hanno          loro qualità di vita quotidiana.
aderire al progetto; le domande     accettato la proposta.              Non solo: anche il personale
sono state molte ed i colloqui      A luglio è stato fatto il primo     sanitario       si      dimostra
si sono svolti in collaborazione    punto      della     situazione,    entusiasta, attivo e pienamente
tra l’UGI e l’Ospedale Infantile    appurando che la media degli        soddisfatto     del     percor-so
Regina Margherita.                  accessi varia da 6 a 11 bambini     intrapreso.
L’UGI si è fatta carico             al giorno, a seconda dalla          Qual è il prossimo obiettivo?
dell’assunzione       di      due   distanza tra loro.
infermiere, mentre il terzo         Le      residenze       possono     Quello di aumentare gli accessi
contratto è stato preso in          essere Casa UGI, il Sermig di       all’assistenza       domiciliare
carico         dall’Associazione    Pecetto Torinese (Arsenale          per raggiungere un numero
AIL (Associazione Italiana          dell’Armonia)      oltre    alle    sempre maggiore di bambini
contro le Leucemie): l’Azienda      residenze private dei pazienti.     presso casa loro: alla Città
Ospedaliera ha messo a              I medici confermano che la          della Salute e della Scienza è
disposizione l’auto e l’autista.    percezione     del    personale     già stata richiesta una seconda
Un vero modello di rete e di        sanitario che si occupa del         auto per favorire il servizio e
collaborazione.                     progetto è più che positiva.        gli utenti.

                 TIPOLOGIA PRESTAZIONE 					Numero Prestazioni
                 Prelievo ematico (accesso venoso/accesso periferico)                   182
                 Medicazione accesso venoso centrale 				                               55
                 Terapie sottocutanee 							13
                 Altre prestazioni 								79

                 TOTALE 									329

                 LUOGO EROGAZIONE PRESTAZIONI 		                                NUMERO TOTALE ACCESSI
                 Residenza Casa UGI							65
                 Residenza Sermig Pecetto						25
                 Altra residenza								102

                 TOTALE									192

                           Tabella riassuntiva delle prestazioni e dei luoghi di erogazione del servizio

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In questo numero... igor boggio - Casa UGI
L’Intervista
UGIdue INAUGURA UN SERVIZIO
DI PSICONCOLOGIA PER I GIOVANI                                          Oltre a tale intervento
                                                                        prettamente clinico, svolgo

PAZIENTI E PER LE LORO FAMIGLIE                                         un lavoro di organizzazione
                                                                        e di coordinamento delle
                                                                        attività ludico creative in
                                                                        reparto e nello specifico
                                    psicoterapia         individuale    conduco, con cadenza
                                    degli adulti ed ha lavorato         settimanale, un atelier
                                    sia nel privato che presso le       espressivo.
                                    Istituzioni Pubbliche. Negli
                                    ultimi anni ha seguito vari         Nel futuro progetto con
                                    master e corsi come quello in       UGIDUE        ti    occuperai
                                    Mindfulness-Based Therapy e         soprattutto dei bambini e
                                    i due livelli di EMDR, tecnica      dei ragazzi. In che modo?
                                    per il trattamento dei traumi e
                                    dei disturbi post traumatici da     In UGIDUE mi occuperò
                                    stress.                             soprattutto di bambini
                                                                        e ragazzi che hanno
                                    Simona, raccontaci i tuoi           incontrato       la   malattia
                                    legami nel tempo con UGI.           oncologica.
                                                                        Con        Domenico        De
                                    Collaboro con l’Associazione        Biasio organizzeremo e
                  Simona Bellini
                                    dal 2007, prima come borsista       coordineremo le attività
                                    e    oggi    come     psicologa     psicosociali a loro dedicate.
Simona Bellini, classe 1977.        dipendente. In questi anni          Si tratta di soggetti ancora
Attualmente            psicologa    ho assistito ai cambiamenti         in cura presso il Servizio di
psicoterapeuta, specializzata       dell’Associazione, indirizzati      Oncoematologia Pediatrica
in Psicologia della Salute          ad una sempre maggiore              dell’Ospedale, di pazienti
nel 2009 e perfezionata             consapevolezza dei bisogni          fuori terapia, così come di
in Psicologia Scolastica e          dei bambini e dei ragazzi           fratelli, amici, compagni e
dell’Apprendimento, Psicologia      ricoverati, ad una migliore         pari.
Ospedaliera e Psiconcologia.        diversificazione          degli     L’idea guida è di puntare
Nel corso degli ultimi anni         interventi fino ad arrivare ai      sulla      creatività   nelle
ha sviluppato un interesse          giorni nostri, con UGIDUE, ad       sue varie declinazioni,
particolare per alcuni approcci     più ampia riflessione circa le      per sostenere le risorse
terapeutici fra cui l’EMDR,         problematiche del rientro a         e le potenzialità dei
metodo riconosciuto efficace        casa di questi ragazzi.             ragazzi,       incoraggiando
dall’OMS nel trattamento del                                            la possibilità di scambio
trauma, e l’Arteterapia, uno        Qual è oggi la tua attuale          fra loro, la condivisione
strumento che, agendo sul           attività professionale?             con le organizzazioni e
processo     creativo,   facilita   Da 11 anni lavoro come              associazioni sul territorio.
l’espressione di emozioni e la      psicologa nel reparto di            Le attività proposte si
comunicazione di contenuti          Oncoematologia dell’Ospedale        differenziano, ovviamente,
talvolta inconsci.                  Pediatrico Regina Margherita        per fasce d’età e si
                                    di Torino. Mi occupo di bambini     articolano principalmente
Elvia Roccia, nata nel 1972,        e ragazzi con neoplasie che         in attività ludico ricreative,
psicologa e psicoterapeuta          coinvolgono il Sistema Nervoso      espressive, di supporto e
con indirizzo di Psicoterapia       Centrale, e per questo molto        reinserimento scolastico,
Gruppo-analitica lavora come        esposti alla sofferenza. Dal 2013   e dedicate all’orientamento
dipendente UGI dal 2014, dopo       sono attivamente coinvolta          lavorativo.
tre anni di borsa di studio         nell’attuazione di programmi        È sempre previsto un
UGI presso la Psiconcologia         di monitoraggio dello stato         supporto psicologico, ed il
Pediatrica     del     Regina       emotivo e psicologico dei           tutto sarà svolto solo con
Margherita. Ha una formazione       lungosopravviventi.                 il permesso medico, se , se
specifica sui gruppi e sulla                                            necessario.

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In questo numero... igor boggio - Casa UGI
simona bellini - elvia roccia

Elvia, tu fai parte del team che                                        Quali saranno le modalità del
collabora con l’UGI da tempo,                                           progetto?
ora con quali modalità offrirai                                         Il progetto UGIDUE richiederà
la tua prestazione in UGIDUE?                                           sicuramente un modello di
Presso     l’Associazione    mi                                         intervento integrato tra il
occupo dal 2014 della selezione                                         Servizio di Oncoematologia
e dlla formazione dei volontari.                                        Pediatrica         dell’Ospedale
In UGIDUE lavorerò con i                                                Regina Margherita, l’UGI, le
gruppi di elaborazione del lutto                                        Associazioni del territorio, la
per i genitori.                                                         Scuola in Ospedale (Regione
Ciò comprenderà una serie                                               Piemonte), i vari Istituti
di attività da svolgere con                                             Comprensivi sul Territorio.
gli adulti per intraprendere                                            La modalità del progetto
un percorso di sostegno. I                                              sarà quindi il fare ed essere
gruppi sono fondamentali                                                rete, ossia elaborare una
per aumentare le capacità                                               strategia condivisa tra più
personali nel far fronte ai                                             organizzazioni, diverse tra loro,
problemi, e combattere il                                               al fine di raggiungere risultati.
senso di solitudine dovuto                                              UGIDUE diventa un’opportunità
                                                       Elvia Roccia
alla perdita, attraverso la                                             strategica per poter pianificare
condivisione. Nella struttura                                           e realizzare interventi efficaci
sarà attivo uno sportello di                                            non solo per rispondere ai
ascolto. In futuro spero possa        UGIDUE nasce come luogo           bisogni, ma anche per agire
essere attivata anche una linea      speciale, in cui riorganizzare     sulla rimozione di alcuni dei
telefonica che offra aiuto e            le speranze dei ragazzi         fattori che generano i bisogni
sostegno qualificato per chi lo                                         stessi.
richiede.
                                    opportunamente seguiti da           Quale attesa e quali aspettative?
Parli di attività da svolgere con   guide alpine. Tutto ciò ha lo       Troppe aspettative possono
gli adulti, quali in particolare?   scopo di favorire il confronto,     causare ansie o frustrazioni,
Circa UGIDUE mi occuperò            la condivisione, la reciprocità e   per questo credo che per la
della conduzione di gruppi          lo scambio.                         buona riuscita del progetto
terapeutici per i genitori,                                             UGIDUE saranno prioritari e
elaborazione del lutto e            Quali sono gli scopi complessivi    preziosi la capacità di ascolto e
progettazione di laboratori.        del progetto UGIDUE?                scambio delle molteplici parti
Ne sia esempio il progetto          UGIDUE nasce come luogo             in gioco.
benessere, in cui convergono        speciale,     come      progetto    Si tratta di far funzionare un
attività come lo shiatsu e il       dedicato a bambini, ragazzi ed      gruppo di lavoro, un dispositivo
reiki già attivi all’interno del    alle loro famiglie.                 adulto che operi in modo da
reparto di Oncoematologia           Tutti    coloro     che   hanno     far circolare le informazioni
Pediatrica da diversi anni.         affrontato       la     malattia    e sviluppare la capacità
La proposta organizzativa           oncologica      devono     poter    di articolare un pensiero
potrebbe      prevedere      poi    disporre di un luogo in cui         progettuale, calibrato sempre
una          calendarizzazione      riorganizzare le speranze per       sui reali bisogni dei ragazzi
annuale di altre attività in        i ragazzi, non colludendo con       con malattia oncologica, che
collaborazione con enti della       la negazione dei limiti imposti     si accingono a ritornare alla
città metropolitana di Torino       dalla malattia.                     normalità.
quali la GAM, il MAO, il Teatro     Per i genitori colpiti da una       Un lavoro faticoso dunque, ma
Regio ed il Museo del Cinema.       perdita questo luogo deve           allo stesso tempo arricchente.
Si possono ipotizzare nel           tendere invece a ridare loro        Un       continuo      navigare,
contempo       escursioni     in    il senso di sé, delle proprie       regolando di volta in volta la
montagna,       su      percorsi    competenze possibili e del          traiettoria e mantenendo ben
agevoli con pranzo in rifugio,      proprio ruolo.                      salda la rotta.

                                                   9
In questo numero... igor boggio - Casa UGI
La Testimonianza

igor boggio
un libro, una storia
Igor Boggio, classe 1974, è oggi   era troppo stanca, si chiamava    e lo stesse aspettando. Tutto
ospite su queste pagine, perché    Laura ed un giorno andò a         faceva presagire a ciò, Igor
è una delle tante persone che      comprarmi la cassetta del         era bravissimo a tirare calci
ha incontrato l’UGI e da questo    film Rocky che desideravo         al suo pallone e la squadra era
incontro è nato, in maniera        tanto vedere! E che dire di       il paradiso in cui si realizzava
indiretta, il progetto di un       una splendida festa di Pasqua     pian piano ciò a cui aspirava.
libro. Questo incontro risale al   organizzata con i giocatori del   C’era anche Manuela, la figlia del
lontano 1987, quando ancora        Torino. Avevo quattordici anni,   suo allenatore, una ragazzina
adolescente si è ammalato di       ero in ospedale e poter vedere    per cui sentiva battere il cuore
osteosarcoma ad una gamba          e parlare con i giocatori era     e che sicuramente lo spingeva
e per lui è iniziato un calvario   impensabile, emozionante al       a giocare con ancora più
durato un anno.                    massimo, ma con UGI potevo        impegno.
                                   farlo.”
Le prime cure gli sono state                                         A tredici anni arriva la malattia
prestate a Bologna all’ospedale                                      e tutto ciò si interrompe.
Rizzoli, in cui è stato operato      L’UGI, una realtà unica ed      Certo pare che tutto crolli, ma
a un ginocchio, per proseguire                                       Igor combatte e vince, tant’è
                                   impareggiabile, che in qualche
a Torino presso l’Ospedale                                           che ora ha quarantacinque
infantile Regina Margherita.        modo ha segnato la mia vita      anni, si è laureato in Economia
Qui Igor afferma: “Sono entrato                                      e Commercio, lavora come
in contatto con UGI, una realtà                                      commerciale per l’estero in
davvero impareggiabile, che        Igor era un adolescente con       un’azienda metalmeccanica.
in molti modi ha segnato la        tanti sogni e progetti, giocava   Grazie anche alla sua buona
mia vita. Ricordo ancora una       al pallone in maniera seria       conoscenza dell’olandese e
volontaria che mi teneva           e costante, e pensava che la      dell’inglese, lingue che ha
compagnia quando mamma             Juventus fosse dietro l’angolo    sempre coltivato.

                                                 10
Questa      esperienza      della   brutto periodo.”
malattia è però una fermata che
lo segna e che gli fa decidere di   Si legge nella sua prefazione:
mettere nero su bianco la sua       ”Gli accadimenti funesti che
storia.                             colpiscono gli esseri umani
Nasce in lui l’idea di un libro     possono diventare materia
quasi subito dopo la guarigione.    narrativa fertile... come reagirà
La sua rinascita, pensa, deve       il protagonista di questa
essere raccontata perché forse      storia quando un ammasso di
può servire a chi sta vivendo       cellule impazzite si mette tra
una storia simile alla propria,     lui ed il sogno di giocare nella
forse perché vuole con questo       Juventus, di baciare Manuela
progetto     ringraziare    tutti   e    soprattutto      di  vivere?
coloro che lo hanno aiutato         Scopritelo girando pagina.”
in questo percorso di vita,
forse semplicemente perché è        E buona lettura sia per tutti.
tornato a vivere.

Igor dice di sé: “Come mai ho
deciso di scriverla soltanto ora,
quando in realtà già da subito
avrei voluto che prendesse
corpo?”
Risponde      immediatamente
dopo:        “Ero         troppo
giovane,    troppo     coinvolto
emotivamente, per cui rinviavo
continuamente anche se la
mia storia aleggiava come un
fantasma intorno a me.”

Infine da pochi anni a questa
parte inizia a scrivere e butta
giù una prima impulsiva
versione romanzata, la fa
leggere ad amici e conoscenti
che     lo    incoraggiano    a
proseguire. Il suo libro prende
così vita, e viene pubblicato
quest’anno dalla casa editrice
Santelli.
Il titolo è “Un pallone e
la   parrucca”,      titolo che
chiaramente       richiama   la
sua passione per il calcio e
la parrucca che Igor indossa
durante i cicli di chemio.

Nel romanzo Igor si narra
a tutto tondo attraverso il
protagonista Alex che, colpito
da un tumore, torna a vivere.
C’è la sua adolescenza, la
sua malattia, c’è l’UGI che
in ospedale è stata “davvero
fondamentale per superare le
avversità incontrate in quel

                                                   11
ugidue

la presentazione alle istituzioni
Mercoledì 11 settembre 2019          “UGIDUE non esisterebbe se          e quanto il Progetto Ponte sia
presso la sede di Corso Dante n°     non ci fosse stato il lavoro, la    determinante per il futuro dei
101 a Torino, l’UGI ha presentato    condivisione, l’incontro con        pazienti off terapy e delle loro
ufficialmente UGIDUE.                le esperienze precedenti. Dal       famiglie.”
Erano presenti le Autorità,          1980 si è giunti a questo odierno   Non        potevano       mancare
i      rappresentanti        delle   traguardo grazie a tutto ciò che    le generose           parole     di
Istituzioni cittadine, alcuni        altri nel tempo hanno pensato,      Franca       Fagioli,     direttore
sostenitori e collaboratori che      attuato, elaborato. Senza questo    dell’Oncoematologia Pediatrica,
da anni contribuiscono alla          filo, che non si è mai spezzato     sempre in prima linea, per
realizzazione dell’UGI.              tra tutti i collaboratori, non      offrire cure all’avanguardia ai
Assai significative le parole        saremmo qui.”                       piccoli pazienti.
introduttive alla giornata del       E si dice la verità affermando      La       dottoressa      riconosce
presidente dell’UGI, Enrico          che l’Associazione nel tempo ha     ad UGIDUE un lavoro di
Pira che, salutando i presenti,      potuto continuare ad esistere       integrazione         determinante
afferma: “Il Progetto Ponte          grazie al lavoro ed all’impegno     “nel non lasciare soli i ragazzi
appena     nato     grazie    alla   costante di ogni persona,           guariti,     nell’affrontare     gli
generosità di molti, risponde al     sostenuta anche da importanti       strascichi della malattia e delle
gravoso e meraviglioso compito       donazioni.                          cure, e nell’offrire loro qualcosa
di consegnare un futuro a tutti                                          di davvero innovativo ed utile
i piccoli eroi che, terminata la     Tra coloro che da sempre            per il reinserimento sociale,
fase clinica delle cure, debbono     sono a fianco dell’UGI,      c’è    non così scontato dopo mesi o
riprendere la vita fuori dalle       la Compagnia di San Paolo,          anni di ospedale.”
strutture sanitarie.”                importante sponsor filantropico,    A lei si uniscono con una uguale
Franco                  Sarchioni,   rappresentata l’11 settembre,       idea di adesione al progetto, il
vicepresidente,      si   associa    dal segretario generale Alberto     direttore generale della Città
a questo ringraziamento, lo          Anfossi. “La Compagnia, da          della Salute e della Scienza di
estende a tutti coloro che           tempo accanto all’UGI, oggi         Torino, Silvio Falco, il quale
nel tempo hanno vissuto              rinsalda     questo     legame,     sottolinea la collaborazione
l’Associazione, ed aggiunge un       consapevole     dell’importante     motivante che lo lega ad
ulteriore importante concetto:       umanità di quanto è stato fatto     Enrico Pira, grazie alla quale

                                                    12
“il convincimento personale già espresso anni fa, di
                                                                decongestionare Casa UGI, è diventato il presente, per
                                                                una assistenza globale, successiva alla guarigione.”
                                                                Prosegue elogiando l’importanza di tutte le
                                                                associazioni, l’UGI in primis, che sostengono ed
                                                                affiancano il Servizio Sanitario Nazionale, di cui è
                                                                portavoce attivo ed importante esecutore.

                                                                Tutto ciò non sarebbe possibile senza il rapporto
                                                                diretto con la Città di Torino, e Sonia Schellino, in
                                                                qualità di vice sindaco, espone con chiarezza quanto
               (da sin.) Enrico Pira, presidente UGI; Franco    Torino riconosca tutte le iniziative virtuose che
           Sarchioni, vice presidente UGI; Alberto Anfossi,     vengono portate avanti per l’inclusione sociale in
              segretario generale Compagnia di San Paolo        ambito cittadino. “Sicuramente la Città lavora per
                                                                l’inclusione sociale con una attiva coprogettazione
                                                                per adolescenti che possano presentare punti di
                                                                fragilità e so che l’UGI è un partner importante per i
                                                                percorsi, svolti in sinergia con il territorio, che attuerà
                                                                in UGIDUE”.
                                                                Si rivolge quindi con affetto ai rappresentanti
                                                                dell’Associazione presenti in sala, ed augura loro: “Un
                                                                buon lavoro oggi per una futura UGITRE”.

                                                                Il pubblico presente ha avuto la possibilità di visitare
                                                                i due piani della nuova sede di corso Dante e di vedere
         (da sin.) Franca Fagioli, direttore Oncoematologia     gli spazi, in cui si svolgeranno le attività destinate
           Pediatrica OIRM; Silvio Falco, direttore generale    a ricostruire in bambini e ragazzi la dimensione
                Città della Salute e della Scienza di Torino;
               Sonia Schellino, vice sindaco Città di Torino
                                                                psicosociale a cui debbono tornare.
                                                                Per non dimenticare i percorsi per i genitori.
                                                                Il nuovo centro ospiterà conferenze di divulgazione,
                                                                seminari di aggiornamento per operatori sanitari,
                                                                percorsi di orientamento di molteplici generi, eventi,
                                                                attività con enti ed organizzazioni con cui esistono
                                                                rapporti di collaborazione.
                                                                Nei locali di corso Dante troveranno sede il Giornale
                                                                dell’UGI, Radio UGI e tutta l’attività amministrativa e
                                                                di raccolta fondi dell’Associazione.

                                                                Una preziosità della nuova sede: sono esposte lungo il
                                                                corridoio al piano terreno le opere di amici illustratori,
                                                                pittori, calligrafi, grafici, fotografi, fumettisti che da
                                                                anni organizzano laboratori creativi per i bambini e
                                 Silvio Falco ed Enrico Pira    gli adolescenti ospitati presso Casa UGI.

(da sin): Marcella Mondini, segretario Generale UGI; Franco Sarchioni;
Silvio Falco; Enrico Pira; Sonia Schellino; Franca Fagioli; Alberto Anfossi
ugidue

CORSO DANTE IN FESTA: È nata UGIdue!
Da     sempre     il  capoluogo      Vanni Oddera inventore della       Zuli, Johnson Righeira, Fase 39,
sabaudo è rinomato per la            mototerapia per i bambini          Vea, Leandro, Fran e i Pensieri
propria capacità innovativa e        ricoverati in ospedale.            molesti, Dj Polpetta, Adam
di reinventarsi subendo grandi       Come condensare le emozioni        Smith, Pietro Giay, Statuto,
modifiche nel corso degli anni e     di una giornata come questa in     ricordandoci quanto la musica
trasformando l’architettura e la     poche righe?                       possa essere di supporto alla
destinazione d’uso di centinaia      Vi è stata la possibilità di       guarigione dei piccoli.
di edifici.                          parlare dei nostri progetti        Il     culmine      c’è     stato
Lo stesso è accaduto per             e delle nostre attività con        nell’intervento del Presidente
UGIDUE. Essendo diventata            centinaia di persone: alcuni ci    della Circoscrizione 8 Davide
zona residenziale è stato            conoscevano, altri hanno avuto     Ricca, della Direttrice della SC
spontaneo e semplice, il 15          occasione di scoprirci, altri      Oncoematologia Pediatrica del
settembre, organizzare una           ancora sono semplicemente          Regina Margherita dott.ssa
festa di via, per presentare la      passati. Ma anche questi ultimi    Franca Fagioli, del Presidente
nuova struttura.                     difficilmente dimenticheranno      Enrico Pira, del Vicepresidente
La giornata è stata faticosa         cos’è l’UGI, e perché per una      Franco       Sarchioni,     della
ma entusiasmante per gli             giornata intera un grande          Segretaria Generale Marcella
organizzatori, stupefacente e        corso alberato cittadino è stato   Mondini e, dulcis in fundo, è
curiosa per gli spettatori: più di   bloccato!                          stata applaudita la squadra di
200 metri di corso Dante sono        Tre spettacoli di mototerapia      calcio 100% UGI, con l’allenatore
stati chiusi per far spazio agli     hanno scandito la giornata;        Marco Morra e gli oncologi
stand.                               bolle    di    sapone,     danze   del Regina Margherita dott.
Gli amici Alpini hanno garantito     caraibiche, animazioni di clown    Sebastian Asaftei e dott. Daniele
il catering per la giornata, le      e trampolieri erano alla base      Bertin, parte integrante e anima
associazioni sorelle UGI Novara      del ritmo di questi momenti        della squadra.
ed UGI Ivrea hanno contribuito       all’insegna della gioia!
a curare l’area dedicata al gioco    Nel centro della via si sono       L’energia della giornata è
dei più piccoli. Uno spazio è        susseguite      esibizioni    di   sorta spontanea dai cuori dei
stato riservato a Settimo Circo      artisti con canzoni e musiche      volontari accorsi per far in
ed un altro alle esibizioni di       rese possibili dalla preziosa      modo che tutti i partecipanti,
artisti amici.                       collaborazione      con    Verde   dai bambini agli adulti, si
Ma più di metà della strada è        Strumenti Musicali di Leinì.       sentissero a casa loro in questa
stata occupata dalle esibizioni      Sul palco si sono alternati        occasione di festa in cui l’UGI si
motociclistiche spericolate di       musicisti del calibro di Neja,     è presentata alla città di Torino.

                                                    14
Colonna di sinistra, dall’alto:
      Luca Morino, Bea Zanin,
Samuel, Willie Peyote, Cecilia.
             A destra, dall’alto:
 Perturbazione, gli speaker di
Radio UGI e Fratelli di Soledad.
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RUBRICA TORINO|EVENTI
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di pilotaggio? Sognare di volare ai comandi di un
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                                                  18
eventi

                  Zombie Experience
Arriva a Torino un gioco a metà fra l’escape room
ed il gioco virtuale. Un’avventura epica nel mondo
post-apocalittico che metterà alla prova le vostre
capacità in un mix di gioco di tattica, escape room e
gioco virtuale, ai confini della realtà.
I giocatori, prima di iniziare la loro experience,
potranno scegliere la modalità: Facile, Normale,
Difficile, Apocalisse.
Il gioco vi proietterà nel 2070, cinquant’anni dopo
l’ultimo tentativo degli esseri umani di salvare,
senza successo, l’umanità dall’epidemia zombie.
Le giocate durante il giorno saranno molte, con
un’entrata nel percorso ogni ora. I giocatori dovranno
presentarsi almeno 15 minuti prima dell’orario
scelto. La prima fase di escape room ha una durata
massima di 20 minuti; la seconda, in realtà virtuale,
di 25 minuti. Fino al 31 dicembre.

Escape Room
Via Cigna 42 - Torino

www.zombiexperience.it

     Luci d’Artista 2019/2020
Torino torna ad illuminarsi! La manifestazione
torinese rappresenta una vera e propria mostra
d’arte contemporanea a cielo aperto che ogni anno,
da fine ottobre a inizio gennaio, illumina le piazze e
le strade dal centro alla periferia.
Le Luci d’Artista a Torino quest’anno si illumineranno
dal 30 ottobre 2019 fino al 12 gennaio 2020.
I protagonisti di questa edizione sono le opere
luminose realizzate da numerosi e apprezzati artisti
contemporanei, italiani e stranieri.
Tra le varie opere presenti: Il volo dei numeri di Mario
Merz sulla Mole Antonelliana, Amare le differenze di
Michelangelo Pistoletto in Piazza della Repubblica e
Tappeto Volante di Daniel Buren in Piazza Palazzo
di Città.

La manifestazione di Luci d’Artista inaugura ogni
anno la settimana dell’arte contemporanea a Torino.

www.lucidartistatorino.com/

19
NATALE, NATALE E POI ANCORA NATALE
Anno nuovo vita nuova!!! Sembrerebbe un po’
prematuro parlare di Natale e invece presso l’ UGI è
già tempo di strenne e di luci natalizie. Poi quest’anno
la grande novità: il tradizionale mercatino aprirà le
porte nella nuova sede di UGIDUE in corso Dante 101.
Tutto nuovo, tutto brillante e fresco! Non vediamo
l’ora di mostrare al pubblico la nuova struttura, e
soprattutto le grandi novità di allestimento.
Quest’anno abbiamo ampliato la scelta alimentare e
gli oggetti che saranno in vendita dal 17 novembre fino
al 24 dicembre. Siamo già all’opera per l’allestimento
e per prepararci per i giorni di apertura.
La grande sala di UGIDUE si trova al piano terreno,
tre vetrine daranno maggior visibilità al mercatino.
Il pubblico avrà più spazio per girare tra i banchi in
esposizione.
L’orario continuato sarà tutti i giorni dalle 10,30 alle
19.

Per informazioni:
www.ugi-torino.it/natale-con-ugi

                                                     20
MUSICA PER ORECCHIE PICCINE
Silvano Antonelli, cioè colui che parla
ai bambini attraverso le sue storie
magnificamente inventate e incredibilmente
affascinanti e curiose.

Proprio lui, in occasione di MITO, ha
intrattenuto un pomeriggio di settembre i
nostri bambini a Casa UGI.
Con poche cose, stoffa, legno colori e tanta
fantasia riesce incredibilmente a trasportare
i bambini in una realtà fantastica, dove gli
animali parlano e il mondo sembra rovesciato:
gli basta una chitarra che, a seconda della
canzone, viene diversamente colorata e
integrata con misteriosi cassetti e magiche
sorprese che attirano l’attenzione dei bambini.

È stato un pomeriggio molto bello perché
semplice ed allegro, malgrado lui stesso ci
abbia raccontato di sapere molto bene cosa
significa sottoporsi a cure invasive, essendoci
passato da poco.

                                                  SUNSHINE GOSPEL MASS CHOIR
Mai avremmo potuto sperare in un concerto,                tensione del pubblico che applaudiva come se
anzi un doppio concerto, così coinvolgente                dovesse liberarsi dall’energia trasmessa dai
ed esaltante tutto dedicato all’UGI: una vera e           cantanti.
propria full immersion nella musica gospel che            Il Sunshine Gospel Choir, nato da un’idea di Alex
ha elettrizzato nel vero senso della parola tutto         Negro che lo dirige, è uno tra i cori più importanti
il pubblico. La musica Gospel penetra nell’animo          e numerosi di Italia; ha 20 anni di esperienza
delle persone e le coinvolge a livello emotivo!           nel genere Gospel (e non solo) e si è esibito per
Tutto questo si percepiva nella sala e nella forte        eventi di grande richiamo, sia in galà televisivi
                                                          che dal vivo. Sunshine Gospel Mass Choir vuole
                                                          riunire in un’unica formazione corale un Mass
                                                          Choir, l’organico attuale del Sunshine Gospel
                                                          Choir, alcuni fra i coristi che ne hanno fatto parte
                                                          nella ventennale carriera, ed alcuni fra i migliori
                                                          allievi che hanno frequentato i Sunshine Labs,
                                                          i laboratori di coro Gospel che da oltre 20 anni
                                                          diffondono e amplificano la passione per la
                                                          musica religiosa afro americana e la black music
                                                          in genere.
                                                          Per l’UGI è stata l’occasione per presentare ad
                                                          un vasto pubblico la neonata UGIDUE e per
                                                          confermare il nostro impegno nella lotta contro
                                                          il tumore dei bambini e dei ragazzi.

                                                     21
ed agli strumenti degli
                                                                          astronomi.
                                                                          Prossimamente verranno
                                                                          organizzati incontri in

infini-to                                                                 UGIDUE, sia con i ragazzi
                                                                          che con le famiglie e,
                                                                          dulcis in fundo, verranno
                                                                          organizzati incontri con i
Il Cielo sopra Ugi                                                        ragazzi in reparto.
                                                                          Ma       non      è     tutto:
                                                                          quest’estate     l’UGI     ha
Quante volte capita di fermarsi                                           deciso di condividere la
anche solo per un secondo,          Non c’è smartphone che tenga,         sua collaborazione con il
durante la giornata, a guardare     la meraviglia del cielo supera        Planetario di Torino e con
il cielo?                                                                 tutti i ragazzi del Regina
                                     qualunque video di youtube!
Malgrado tutte le difficoltà che                                          Margherita, portando un
ognuno di noi si trova a dover                                            progetto     ambizioso      di
vivere in questa vita, la volta                                           Infini.to direttamente al
celeste non ci crolla addosso,      scientifica, che in due parole        Pronto Soccorso Pediatrico
la terra continua a sfrecciare      racconta perchè abbia scelto          dell’Ospedale, in modo che
a 30 km/s intorno al Sole e         questa carriera:      “La mia         tutti i bambini presenti
la Luna ci riempie della sua        passione per le stelle nasce          potessero godere della
grazia, nelle notti terse. Questa   dal mio papà con cui guardavo         maestosità      del    nostro
coscienza rimette ogni aspetto      il cielo la sera nel giardino         satellite naturale.
della vita in una diversa           di casa; è lui che ha sempre          Prosegue               Giulia:
prospettiva, forse più gestibile.   stimolato la mia curiosità e          “#seguilaluna è un progetto
Per       ricordarcelo,     l’UGI   l’amore per la conoscenza.” -         nato nel 2019, in occasione
collabora con importanti realtà     racconta Giulia - “I ragazzi si       del 50° anniversario dello
                                    accostano con grande stupore          sbarco del primo uomo
                                    alle stelle ed è la chiave per        sulla Luna. Da marzo il
                                    entrare in contatto con loro.         team scientifico di Infini.
del territorio quali Infini.to -    Non c’è smartphone che tenga,         to è sceso in città per
Planetario di Torino.               la meraviglia del cielo supera        mostrare la Luna con il
Il Museo dell’Astronomia e dello    qualunque video di youtube!”          telescopio a passanti e
Spazio ha infatti realizzato        I ragazzi di Casa UGI, con le         turisti; oltre che a Torino,
un progetto di astronomia ad        loro famiglie, hanno avuto            abbiamo          organizzato
ampio spettro, per avvicinare i     occasione di visitare Infini.         eventi a Settimo Torinese,
ragazzi al cielo in modo ludico     to questa estate; per l’autunno       San Mauro e Cuneo.
e didattico.                        sono in preparazione piccoli          La collaborazione con
La referente è Giulia Ferriani,     laboratori da svolgere in Casa        l’UGI ci ha stimolato
astrofisica    e    divulgatrice    UGI relativi al Sistema Solare        ad organizzare l’evento
                                                                          #seguilaluna anche al
                                                                          Regina Margherita, per
                                                                          portare la Luna anche
                                                                          ai      piccoli     pazienti
                                                                          dell’ospedale. Grazie al
                                                                          prezioso aiuto dei volontari
                                                                          di tutto l’ospedale, tanti
                                                                          bambini sono scesi nel
                                                                          cortile, anche con le
                                                                          carrozzine, e siamo felici
                                                                          di aver potuto vedere i visi
                                                                          felici e sorpresi di bimbi e
                                                                          familiari!” racconta Giulia,
                                                                          ricordando        quell’afoso
                                                                          pomeriggio di luglio.
                                                                          Resta poco da dire se non
                                                                          che aspettiamo con ansia
                                      La visita al Planetario di Torino   la realizzazione di tutti i
                                                                          progetti in arrivo.

                                                     22
I SOSTENITORI DI CASA UGI

    Per chi desiderasse adottare un
appartamento di Casa UGI sono previste
  quote di co-adozione o quote intere
  per le spese di gestione di un anno.

          Per informazioni:
            011 6649424
          spr@ugi-torino.it

                                         24
notizie dalla fiagop
FIAGOP SUI SOCIAL
Campagna Settembre d’Oro 2019
“Accendi d’Oro, accendi la speranza”
L’ufficio stampa della Fiagop                                        suddivisione geografica dei
comunica che la campagna di       La notorietà della Federazione     followers e risulta che, per
sensibillizzazione sul cancro                                        quanto riguarda la campagna
                                      passa anche attraverso
del bambino e dell’adolescente                                       “Settembre d’oro” l’Italia sia il
è stata grandemente divulgata      i social network, utili alleati   paese con il maggior numero
attraverso i social, infatti          per scopi promozionali.        di persone attive al computer
nessun      altro  mezzo    di                                       rispetto a tutti gli altri paesi
informazione è più efficace di                                       nel mondo e che tra le regioni
Facebook, Instagram, Twitter.                                        in Italia la più attiva è il Lazio,
I dati raccontano che tra l’11    uomini e che la fascia d’età più   mentre il Piemonte è tra gli
settembre e il 3 ottobre 2019     presente sui social va dai 35 ai   ultimi posti.
sono stati pubblicati 120 post,   55 anni.                           Le    conclusioni      dell’ufficio
che il pubblico era costituito    L’analisi dei dati ha preso        stampa di Fiagop stabiliscono
dal 78% di donne e dal 21% di     in considerazione anche la         che è necessario continuare
                                                                     a tenere attive le pagine
                                                                     Facebook ed Instagram oltre
                                                                     a continuare a pubblicare
                                                                     tweet per aumentare la
                                                                     notorietà dell’Associazione e
                                                                     incrementare la Fan Base.
                                                                     Per far ciò sarà un bene
                                                                     coinvolgere volti nuovi per
                                                                     avere una maggiore risonanza
                                                                     mediatica, e quindi un ulteriore
                                                                     seguito.

 L’illuminazione di Casa UGI

                                                 26
due nuove adozioni
Due nuove targhe sono state affisse accanto a
due dei 22 appartamenti di Casa UGI.
Quella del gruppo “Ossola Amica dell’UGI”,
capitanato dalla fam. Bassi di Valledossola che,
attraverso gli incassi degli eventi organizzati
quest’anno, è riuscito a coprire per un anno
le spese di gestione di un alloggio di Casa
UGI; e quella di Emre Can, giocatore della FC
Juventus, che ha scelto di sostenere la nostra
Associazione, devolvendo € 12.000 a favore di
Casa UGI. Grazie di cuore a tutti!

                  Il gruppo “Ossola Amica dell’UGI”

                 Emre Can con i bambini di Casa UGI

                                                      27
libri e film in liberta’
LA SIMMETRIA DEI DESIDERI
“Ci poniamo delle mete, ne
diventiamo schiavi. Siamo
talmente        impegnati       a
realizzarle, che non ci rendiamo
conto che nel frattempo sono
cambiate”.
1998. Tel Aviv. Quattro amici
guardano la finale dei Mondiali
di calcio.
“Fortuna che ci sono i Mondiali.
Così il tempo non diventa un
blocco unico, e ogni quattro
anni ci si può fermare a vedere
cos’è cambiato”.
Si conoscono da una vita. “Era
stato Churchill a fondare la
nostra compagnia al liceo. O
per meglio dire, non era stato
lui a fondarla, ma noi a riunirci
intorno a lui come pecorelle
smarrite”.
Yoav, detto Churchill, è un
avvocato che piace alle donne       foglietto i desideri che più vorrebbero veder realizzati,
e affascina anche gli uomini;       e ai prossimi Mondiali del 2002 – avranno trentadue
egocentrico      e    ambizioso,    anni, gli “anni di gesso”: quando il carattere delle
sicuro di sé, irresponsabile e      persone si indurisce e cristallizza come il gesso – li
sempre pronto a una sfida.          leggeranno insieme per scoprire se saranno diventati
Yuval (il narratore) è molto        realtà. Una scommessa con la vita, uno dei tanti modi
diverso: timido e malinconico,      che hanno per legarsi ancor più tra loro, e suggellare
segnato dall’educazione British     nel futuro la loro amicizia. Sarà davvero così?
che ha ricevuto dalla famiglia.     Attorno agli amici ruotano tre donne: Yaara,
Traduce articoli accademici         l’ambita studentessa di cui Yuval è profondamente
dall’inglese all’ebraico. Non       innamorato; Ilana, la moglie “piagnona” di Amichai, e
sa chi vuole essere, o che vita     Maria, che fa impazzire Ofir.
vuole; ha soltanto una certezza:    La loro storia è immersa nella realtà di Israele. Tutti
ama Yaara.                          e quattro, oltre alla giovinezza ad Haifa e alla scuola,
Ofir vive di parole e vende         hanno condiviso l’esercito e la guerra. L’Intifada tra
la sua creatività facendo il        palestinesi e israeliani è un fantasma che vaga sullo
copywriter      in    un’agenzia    sfondo, senza graffiare troppo i protagonisti, tuttavia il
pubblicitaria, in bilico tra la     clima nazionale e il costante senso di instabilità sono
crisi di identità sempre dietro     inevitabilmente parte di loro. Ma niente, neanche la
l’angolo e una rivincita che lo     guerra, pare (pare…) riesca a disgregare il legame
trasformi in un uomo migliore.      fraterno tra i quattro.
Amichai: lui si è già sposato e     Yuval vuole scriverlo e raccontarlo, questo legame,
ha due gemelli che gli hanno        facendo del racconto la sua ragion d’essere, in un
disordinato la vita. Nonostante     momento in cui crede che tutti stiano realizzando o
la sua esistenza ordinaria e il     rincorrendo dei sogni e dei progetti mentre lui sembra
lavoro noioso (vende polizze        fermo, immobile, incerto.
mediche ai cardiopatici) ha         Un romanzo sull’amicizia, una storia d’amore, una
sempre una quantità di idee da      storia di vite in crescita. Eshkol Nevo è un grande
far girare la testa.                esponente della letteratura israeliana, racconta con
Ed è sua infatti l’idea dei         empatia la sofferenza e la speranza, e la simmetria
bigliettini. Scrivere su un         che si crea tra le due.

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OGNI COSA È ILLUMINATA
“Perché fai tutto questo?”           di cose, cose che hanno a che fare con il passato
“Forse perché ho paura di            della sua famiglia. È uno dei tanti americani ebrei
dimenticare”.                        che arriva in Ucraina in cerca di qualcuno, o della
                                     sua storia. Sua nonna prima di morire gli ha dato
Alex è un ragazzo di Odessa          una fotografia: un campo aperto, l’erba alta e il cielo
che vorrebbe tanto essere            separati da due figure giovani: il nonno di Jonathan,
americano. Si veste, o almeno        Safran, e una ragazza, che non è la nonna. Dietro alla
ci prova, come un cantante rap       foto, una scritta: “Io e Augustine, Trachimbrod 1940”.
o hip-hop, con le tute Adidas e      È questo scatto a far incontrare Alex e Jonfen.
le collane dorate e la canottiera    Dov’è Trachimbrod? È lo shtetl (villaggio in yiddish)
bianca. Gli piace ballare,           del nonno? E chi è Augustine?
adora le serate in discoteca         È lei che cercano, perché ha salvato Safran dall’orrore
e soprattutto le ragazze della       nazista, prima nascondendolo e poi mandandolo in
discoteca. Non si può dire bello,    USA. Così inizia la “molto rigida ricerca”, e così anche
ma cerca di essere un “tipo”.        Alex cambierà idea sui ricordi e sulla loro importanza:
Conosce e parla un inglese           scoprirà che “ogni cosa è illuminata dal passato”.
basico e fantasioso, pieno di        Attraverso il racconto di Alex, l’attore-regista Liev
neologismi ridicoli e termini        Schreiber narra a suo modo la storia che Jonathan
sgrammaticati. Ma questo basta       Safran Foer ha scritto nel suo primo e stupendo libro
per essere il traduttore ufficiale   autobiografico, Everything is illuminated. “Jonfen”
dell’azienda di famiglia, la         è infatti il famoso scrittore, ma nel film vuole pure
Heritage Odessa Tours, che           rispecchiare il regista, anch’esso ebreo e collezionista
consiste precisamente in: Alex,      compulsivo con una vicenda famigliare simile a
traduttore; il nonno, scorbutico     quella di Foer.
autista dal misterioso passato       Road movie diviso in capitoli, che prova a mantenere
che pensa di essere ceco;            vive – con successo – la brillantezza, l’ironia e il
Sammy Davis Junior Junior,           sentimento della forma letteraria da cui è tratto.
il cane pazzo del nonno; una         Esilarante e al contempo commovente, una pellicola
vecchia auto azzurra made            che aiuta a capire quanto il passato sia sempre “lungo
in URSS come mezzo di                il nostro fianco” a farci compagnia, e quanto valore –
locomozione. Attività? Portare       e influenza – abbia la memoria nelle nostre vite e nel
in giro i ricchi ebrei americani     tempo della Storia.
che     visitano    il   Vecchio
Continente per rintracciare
la loro famiglia d’origine, se
ne è rimasta traccia dopo
l’Olocausto.
“Il passato è passato, e come
tutto quello che non è di ora
dovrebbe rimanere sepolto
lungo il fianco dei nostri
ricordi. Ma questo era prima del
cominciamento della nostra
molto rigida ricerca, prima
di incontrare il collezionista:
Jonfen Safran Foer”.
E chi è “Jonfen”? In un inglese
corretto si chiama Jonathan,
ed è un ragazzo occhialuto
(Elijah Wood) che veste sempre
con completo e camicia, con la
fissazione per gli oggetti e la
memoria: è un collezionista

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L'ORO BIANCO
I benefici del latte
      Il latte è uno degli alimenti più completi e nutrienti e le sue numerose proprietà
        sono note fin dai tempi antichi. Per i bambini è un alimento necessario. Viene
           consumato ad ogni età ed in grandi quantità ed è indicato soprattutto per i
    bambini e gli anziani, ma è amato anche dagli atleti in quanto bevanda dissetante
          (a parte le sue benefiche proprietà) grazie al suo elevato contenuto di acqua.
        I consumi sono in calo, ma l’«oro bianco» rimane la bevanda più acquistata in
           Italia. Pochi alimenti come questo contengono, in significative quantità, tre
                             sostanze di cui abbiamo bisogno: proteine, grassi e zuccheri.
     E poi possiedono anche vitamine e minerali, tra cui fosforo, magnesio e - come si
      sa - tanto calcio. Nel frigorifero degli italiani troviamo diversi prodotti: il trenta
    per cento della popolazione nazionale consuma quello fresco, il 25 per cento quello
     senza lattosio e il 20 per cento ricorre alle bevande vegetali che però non possono
            essere definite latte. A causa dei mass media e di un’opinione pubblica non
     correttamente informata, i latticini sono considerati causa di obesità e di calorie
            difficili da smaltire. Invece le ricerche più aggiornate hanno reso evidente
    il rapporto tra latte e formaggio in generale ed il mantenimento del peso corporeo.
    Un altro studio conferma che un maggior consumo di latte e derivati si associa ad
          un minore aumento di peso e di girovita nel tempo. Inoltre un ultimo studio
        smentisce chi sostiene che le calorie del latte siano causa di obesità, infatti chi
    consuma una porzione al giorno di latticini ha un aumento ponderale medio di 0,2
      kg annui; chi invece consuma più di tre porzioni aumenta della metà. Per le sue
     caratteristiche e, considerato l’apporto calorico moderato (in media da 64 calorie
                      per 100 ml di latte intero a 36 calorie per 100 ml di latte scremato),
                                    il latte è un alimento idoneo a qualsiasi tipo di dieta.

                                  I minerali del latte vaccino
                                          Contenuto in mg/100g

                 calcio

                fosforo

              magnesio

               potassio

                 sodio

                 zinco

                  rame
                         0                  50                     100                   150
manifestazioni
Giochi in Spiaggia Lido Blu
Lo stabilimento balneare Lido Blu
di Arma di Taggia (IM) anche per
l’estate 2019 ha voluto sostenere
i bimbi in cura nel reparto di
Oncoematologia         dell’Ospedale
Infantile di Torino. Per tutto il mese
di agosto i sostenitori Scarpellini e
Rivera, con il supporto di sponsor
hanno organizzato tornei di ping
pong, scopa all’asso, burraco,
biliardino, dama, gioco delle bocce,
sottoscrizioni a premi offrendo
ai numerosi bagnanti tanto
divertimento e relax all’insegna
della solidarietà.

Un cuore che ride
Il Circolo Amici del Fioccardo
in via Oristano 24 a Torino,
ha ospitato, giovedì 4 luglio lo
spettacolo di cabaret “Un cuore che
ride” organizzato dall’instancabile
sostenitrice Maria Grazia Divico.
Tanti gli artisti ed i comici:
Francesco Rizzuto, Senso Doppio,
Cristiana Maffucci e la Gypsy
Musical Academy, che hanno
assicurato il successo dell’evento
ed intrattenuto e divertito il
pubblico presente, raccogliendo
fondi a sostegno delle numerose
attività dell’UGI.

Ossola Amica dell’UGI in Festa
Sabato 6 luglio nell’area “La
Lucciola” di Villadossola si è svolta
una grandissima festa per aiutare
le famiglie dei bambini malati di
tumore. Un appuntamento con
un programma ricchissimo di
eventi: un concerto rock, un torneo
di beach soccer, punti ristoro,
l’esibizione della Royal Falconry e
giovani addestratori di rapaci.
Una giornata di solidarietà creata
e promossa dalla famiglia Bassi,
con la collaborazione dei tanti
amici del gruppo “Ossola amica
dell’UGI”.

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