CONVITTO CITTA' Una terrazza su Villa d'Este e Villa Adriana - U.N.E.S.C.O. ASSOCIATED SCHOOLS - AULA CONFUCIO - Convitto Tivoli
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
CONVITTO CITTA’ Una terrazza su Villa d’Este e Villa Adriana U.N.E.S.C.O. ASSOCIATED SCHOOLS - AULA CONFUCIO Anno X - N.28 - Periodico del Convitto Nazionale Amedeo di Savoia di Tivoli Studio Soft Vision Un anno ...in un minuto
SOMMARIO p. 2 CONVITTO CITTÀ CONVITTO CITTÀ ANNO X N. 28 AUTUNNO INVERNO 2018 3 EDITORIALE DIRETTORE EDITORIALE Antonio Manna: Saluto di Natale Prof. Rettore Antonio Manna Marianna Cirillo: Un dolce presepe DIRETTORE DI REDAZIONE Prof. Ed. Angelo Moreschini 4 CERIMONIA ALZABANDIERA COMITATO DI REDAZIONE Angelo Moreschini: Lasciamola più lieve l’impronta... Vincenzo Bucciarelli Alunni Scuola Secondaria di I gr.: Riflessione storica Alessia Conti Giuseppe Cassibba 6 CULTURA EVENTI E SOCIETA’ Marianna Cirillo Alessia Conti: Il Concerto di Natale GRAFICA E IMPAGINAZIONE Daniela Tarsi: Classica ...mente Angelo Moreschini Angelo Moreschini: Un anno in un minuto FOTOGRAFIA 12 LABORATORI LETTERARI E SCIENTIFICI ALBERGHIERO Angelo Moreschini Marianna Cirillo Angelo Moreschini: Il Convittone HANNO COLLABORATO 14 LABORATORI LETTERARI E SCIENTIFICI SCUOLA PRIMARIA Rosaria Battisti Carlo Pierangelii: La grande bellezza Chiara Belluz Mario Cambise Chiara Penna 5a A: Tutti insieme per il Villaggio M. Antonia Carlucci Mara Salvati e le 1e: Del dentista non ho più paura Clara De Propris M.A.Carlucci, Lia Mantovani e le 2e: autunno ...lapbook Mara Falchi Anna Fradiacono Cristiana Pisanelli e le 3e: Lucy la prima donna Daniele Liberati A.Fradiacono e A.Pucella, 4aA: ...tra colli e borghi autunnali Luana Lori Nicolina Pandiscia, 4aB: ...con l’acqua in bocca Amelia Mantovani C. De Propris, L. Mantovani, 4aC: ...Sono il vostro territorio Erminia Palombi Nicolina Pandiscia Alessia Conti, 4aD: Lines, colours and shapes Emanuela Pietrocini Cotturone E. 5aC e Amelia A. 5aD:...verso il sistema solare e oltre Cristiana Pisanelli Alessandra Pucella 24 LABORATORI INTERNAZIONALIZZAZIONE E CITTADINANZA Daniela Ronci Anna Fradiacono: Certificazioni Cambridge conquistate Daniela Russano Mara Salvati A. Moreschini: Certificazioni YCT conquistate Miryana Scamolla Pietro Susanna 26 LABORATORI DI INCLUSIONE E ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Daniela Tarsia Daniele Liberati: La sindrome di Tourette Maria Ziantoni Marianna Cirillo: Il primo viaggio ...di lavoro DIRETTORE RESPONSABILE Fulvio Ventura 27 LABORATORI ENOGASTRONOMICI ALBERGHERO IN ATTESA DI REGISTRAZIONE Angelo Moreschini: L’arte è in ...Rete Chiuso in redazione il Daniele Liberati: L’Orto ornamentale 20 gennaio 2019 Marianna Cirillo: Lo Stage aiuta ...se fatto bene La Redazione augura a tutti i lettori Si ringrazia un sereno 2019 Studio Soft Vision
A Il saluto del Rettore prof. Antonio Manna uguro a tutti i lettori, ai genitori, al personale delle scuole un sereno 2019. Anche questo numero è ricco di avvenimenti e di attività, realizzate grazie alla partecipazione e alla dedizione di tanti docenti e educatori che profondono un fattivo ed efficace impegno per la crescita e la formazione dei nostri alunni. Un grazie sentito anche al personale amministrativo ed ai collaboratori scolastici per l’intenso lavoro quotidiano prestato spesso anche al di là del tempo scuola. Mi corre l’obbligo di ringraziare i miei più stretti collabora- tori, in modo particolare il Vicerettore prof. Angelo More- schini, i quali con lavoro di squadra e puntuale collaborazione assicurano l’organizzazione necessaria allo svolgimento delle numerose attività didattiche curricolari e di potenziamento, che rappresentano una marcia in più per le nostre scuole. Sempre più forte è la collaborazione tra il prestigioso Convitto e i referenti istituzionali presenti sul nostro territorio, penso all’amministrazione comunale, alla Procura e al Tribunale di Tivoli, alla Compagnia dell’Arma dei Carabinieri, al Commis- sariato della Polizia di Stato e al Gruppo della Guardia di Finanza, nonché a S.E il Vescovo di Tivoli. La scuola cresce bene quando interagisce per obiettivi nobili con il territorio, in modo da costruire un sistema formativo Un dolce presepe “allargato”. Gli alunni hanno così l’opportunità di ricevere un’offerta formativa più ampia grazie a questo capitale so- ciale. A tal proposito ringrazio tutti coloro che hanno con- Anche quest’anno i docenti e gli studenti dell’Alber- sentito per la terza volta di promuovere l’originale inconsueta ghiero del Convitto di Tivoli, proseguendo il cammino in- manifestazione dei saluti di Natale dal titolo “Un anno in trapreso lo scorso anno nel mondo dell’arte e della un minuto”. Un modo originale di stare insieme intorno a im- creatività, hanno realizzato un bellissimo e “gustoso” portanti principi etici e contenuti educativi, grazie al contri- presepe fatto di pane, fette biscottate, pasta alimentare, buto di tutti gli attori istituzionali del territorio e delle cereali e, dulcis in fundo, con i personaggi della Natività piccole grandi in pasta di zucchero sapientemente realizzati e gentil- realtà dell’im- mente donati dalla Sig.ra Floriana Segreti della Pastic- ceria Roma di Orlandino Segreti. L'opera d'arte è stata prenditoria. Un esposta con orgoglio nel prestigioso Bar didattico del plauso agli Convitto. alunni che nelle Marianna Cirillo manifestazioni del 17 e 18 di- cembre si sono particolarmente distinti nell’ela- borazione di la- vori ad alto contenuto so- ciale. Buona lettura e buon 2019
p.4 CONVITTO CITTÀ Aula Magna del Convitto Nazionale, 15 novembre 2018 Lasciamola più lieve Q Angelo Moreschini l’impronta sulla terra uest’anno ab- biamo voluto che la tradizio- nale cerimonia dell’alza- Ospiti graditi alla cerimonia bandiera avesse come dell’alzabandiera sono stati tema centrale, accanto al come ogni anno i vertici delle consueto saluto al trico- istituzioni civili e militari della Città: il Presidente del lore che sintetizza i prin- Tribunale di Tivoli dott. Ste- cipi di popolo e di patria, fano Carmine De Michele; il quello relativo ai cambia- Primo dirigente del Commis- menti climatici in atto, sariato di Polizia di Tivoli oramai acclamati e av- dott. Roberto Arneodo; il Co- verso i quali è necessaria mandante della Compagnia una presa di coscienza dei Carabinieri di Tivoli Ca- piena e indifferibile. pitano Marco Berardo; il Co- Le responsabilità del- mandante del nucleo l’uomo dietro ai feno- operativo della Guardia di Finanza di Tivoli Tenente meni metereologici Fabio Gorgoglione. Il Sin- estremi sempre più co- daco di Tivoli prof. Giuseppe stanti e dannosi costitui- Proietti, non è potuto essere scono una seria minaccia presente per sopraggiunti im- all’uomo stesso, prefigu- pegni istituzionali. rando quindi un’aggres- sione al futuro delle I momenti più importanti della cerimonia. nuove generazioni. Per In alto, il saluto del Rettore prof. Antonio Manna. questo, affinché in futuro Sotto, Il Coro della Scuola Secondaria di I grado diretto dalla i giovani di oggi facciano prof.ssa Emanuela Pietrocini, la quale al Piano suona l’Inno le scelte giuste, come diri- d’Italia, accompagnata con il Sax dal maestro Gennarino gente scolastico al di là Amato dell’Associazione Colosseum. dell’atto d’indirizzo ri- volto al collegio docenti, auspico per i nostri stu- denti una formazione so- lida sulle tematiche ambientali, a partire da una visione ecologica dei rapporti umani, il cui par- ziale rispetto negli ultimi decenni ha portato il fra- gile equilibrio della bio- sfera terrestre a un punto limite, vicino a quello del non ritorno. Ai governanti di oggi mandiamo il nostro sim- bolico messaggio: non c’è più tempo per altri falli- menti, occorre una ra- pida e profonda riconversione di tutti i settori dell’economia glo- Nella pagina accanto il Coro bale. della cuola Primaria diretto dalla maestra Daniela Tarsia
Saluto al nuovo anno con la tradizione dell’alzabandiera ANNO IX N. 25 p.5 La riflessione storica S A cura degli alunni della Scuola Secondaria di I gr. ono trascorsi solo alcuni giorni dall’ondata di maltempo che ha interessato il nostro Paese e le riprese televisive hanno mostrato migliaia di alberi abbattuti dalla furia della natura e straripamenti di fiumi. Le immagini ci hanno mo- strato foreste di abeti rossi, il legno pregiato usato dai mae- stri liutai per realizzare i violini, spezzati via come se S fossero dei piccoli arbusti. Territori che l’U.N.E.S.C.O. ha ono passati cento anni dallo scoppio della “Grande dichiarato patrimonio dell’umanità, oltraggiati dalla forza Guerra”, che cominciò come uno dei tanti conflitti re- della natura che così ha inteso ribellarsi all’incuria del- gionali europei, ma presto si trasformò nel primo vero l’uomo. Proprio questi luoghi, le montagne bellunesi, negli conflitto mondiale, inaugurando il secolo delle guerre su anni 1915-1918 furono teatro delle aspre battaglie della scala industriale. Noi non abbiamo assistito a questa Prima Guerra Mondiale, di cui proprio quest’anno ne ricor- guerra, ma in occasione di questa ricorrenza sono venute diamo il centenario. Le stesse trincee, testimonianza di uno spontanee delle riflessioni: la maggior parte delle persone dei momenti più tragici della storia, sono state spazzate crede in Dio. Egli ha scritto i dieci comandamenti, pen- via. A questo proposito vogliamo ricordare una poesia del sando che l’uomo li rispettasse, ma praticando la guerra poeta Giuseppe Ungaretti, che fu soldato nelle trincee, inti- l’uomo è portato ad infrangerli. Però, riflettendoci, ci tolata “Italia”. siamo rese conto che alcune persone tra cui donne e bam- bini, hanno partecipato alla Grande Guerra e continuano a Federica Resciniti e Elisabetta Mannarino partecipare a tutti i conflitti, non da guerrieri ma da vit- time. Camilla Di Censi e Mariavalentina Larini Laa seguente lirica di Giuseppe Ungaretti è tratta dalla rac- colta poetica Porto Sepolto. Il poeta soldato si rivolge all’Italia con occhi ammirati e fi- duciosi. Si riconosce figlio della sua terra, frutto di una sto- ria tormentata e lunga; per lei combatte, ma è solo in lei che trova rifugio, come fu per i suoi avi. (Locvizza, I Ottobre 1916) ITALIA Sono un poeta un grido unanime sono un grumo di sogni Sono un frutto d'innumerevoli contrasti d'innesti maturato in una serra Ma il tuo popolo è portato dalla stessa terra che mi porta Italia E in questa uniforme di tuo soldato mi riposo come fosse la culla di mio padre
p.6 CONVITTO CITTÀ Concerto di Natale della Scuola Primaria Alessia Conti Il Natale si assapora nell’attesa, in questa gioia di fede e d’aspettativa Classica …mente Natale La tradizione ha radici profonde nell’animo umano e anche se il pro- gresso e il ritmo della so- cietà moderna hanno tolto il sapore primevo di que- sta dolcissima festa, presso il Convitto Nazio- nale è stata celebrata dalla nenia dei canti degli alunni della scuola pri- maria, che ,con le loro voci melodiose, hanno portato nelle strade l’im- minenza dell’evento mi- stico accrescendo in noi la poesia intima di questo evento. Questa bellissima attesa è stata consumata lenta- mente, giorno per giorno, nella preparazione di questo festoso coro in- C Il maestoso palco che ha ospitato i bambini; alcuni momenti torno al quale insegnanti, Daniela Tarsia dello spettacolo. Foto Soft Vision. alunni e genitori si sono raccolti in un’atmosfera lassica…mente Na- mentali trasmessi al mondo neati dall’arrivo, sul palco, di calore e di familiarità tale, un prezioso tas- intero attraverso la magia dei tre Re Magi. tutta particolare, cer- sello nello splendido dei canti ma anche attra- Un momento di particolare cando di far rivivere, a puzzle del Natale della verso un messaggio spedito impatto, che ha fatto rivi- tutti i presenti, il ricordo Scuola Primaria interna al via “etere” dai nostri alunni vere la magia del Presepe Convitto “Amedeo di Sa- e inviato a tutto il mondo vivente, è stato l’ingresso in dei Natali della nostra voia” di Tivoli. Questo è con allegri e colorati pal- scena degli alunni delle infanzia. l’evento tenutosi il 18 di- loncini. classi prime che rappresen- L’attesa vibrava nell’aria cembre in un’affollata e I nostri alunni hanno can- tavano gli angeli e i pastori. attraverso la voce dei pic- meravigliosa Piazza Gari- tato e drammatizzato al- Mentre durante l’esibizione coli cantori, nei loro co- baldi. cuni canti che richiamano i del nostro coro di voci stumi da alberi di Natale, Il Concerto ha avuto come simboli del Natale, valori bianche, sulle note della nei fiori, negli addobbi, tema : la pace, la tolleranza trasmessi da Gesù e sottoli- “Nanita nana” e del canto e il rispetto, valori fonda- “Una stella a Betlemme”, nelle sfere scintillanti un piccolo gruppo di bam- d’oro e d’argento in que- bini ha manifestato le pro- sta grande festa, con gli prie emozioni, i loro stati incantati occhi dei bimbi d’animo e i sentimenti at- che hanno vissuto la loro traverso la danza durante favola più bella e, come la quale la musica non sem- ogni anno, hanno portato brava più uscire dalla loro voce, ma dal corpo. i loro auguri all’intera Tanta emozione ha susci- cittadina. tato l’esecuzione del brano “Adoramus te”. Più che un canto, una preghiera into-
Laboratorio di canto corale a classi aperte ANNO IX N. 25 p.7 nata a cappella dalle classi quinte. Un incanto di voci, un intreccio di lingue, in- glese e latino, che hanno reso l’esecuzione davvero unica! Grande partecipazione e commozione da parte del pubblico. L’obiettivo è stato quello di vivere un mo- mento di festa, per aprirsi al territorio e condividere momenti di aggregazione, che coinvolgono non solo le famiglie ma tutta la co- munità. dicembre nell’Aula Magna resse e partecipazione nei Davvero emozionante la del Convitto. Un piccolo momenti, seppure limitati, passione con cui i nostri coro di voci bianche si è dedicati alla preparazione “artisti” hanno interpretato unito al coro del CDM e al- del concerto e grande da il loro ruolo dando l’im- l’orchestra di archi e in- parte mia la soddisfazione pressione di essere quasi sieme hanno creato un per essere riuscita ad avvici- una compagnia di profes- momento magico, con narli al mondo, per loro sionisti, dimostrando che, l’esecuzione dell‘ “Ave nuovo, della musica clas- se correttamente stimolati Verum” di Mozart. Un con- sica. nel giusto ambiente educa- nubio perfetto che ha susci- Cosa c’è di magico nel tivo, i bambini non hanno tato interesse e ha riscosso il canto corale? Si apprende limiti alle loro abilità. plauso dei numerosi presenti. che senza una voce diversa Larghe parole di elogio agli Degno di nota è l’impegno dalla tua non può esserci alunni e ai docenti sono profuso dai piccoli cantori armonia. Nella musica, ma state pronunciate dal Sin- che hanno mostrato inte- anche nella vita! daco, prof. Giuseppe Pro- ietti che ha sottolineato l’importanza di questi eventi per ritrovarsi tutti in- sieme e condividere mo- menti festosi, allegri ed emozionanti, augurando, anche, a tutti i presenti di trascorrere delle feste se- rene e gioiose. Un secondo evento, ugual- mente significativo e coin- volgente, si è svolto il 22 Alcuni momenti dell’evento in Aula Magna il 22 dicembre
p.8 CONVITTO CITTÀ Il Convitto e la Rete con le istituzioni del territorio L Lunedì 17 dicembre, Aula Magna ore 18,30 Un anno ...in un minuto Angelo Moreschini a serata si è aperta con i saluti del Rettore Manna rivolti ai graditi ospiti ed alle autorità pre- senti, ha ricordato breve- “Un anno in un minuto” è il titolo della terza edizione, per mente che, tre anni fa “la il Natale 2018, dell’evento dedicato all’amicizia, alla soli- prima volta” di questa inizia- darietà e allo scambio degli auguri tra il Convitto Nazio- tiva così originale e incon- nale, le istituzioni civili, militari e religiose e le importanti sueta, promossa con tenacia realtà imprenditoriali che operano sul nostro territorio. Il ed entusiasmo dal vulcanico programma della serata ha visto esibirsi insieme al Coro Capitano Marco Beraldo, della nostra Scuola Primaria, il Centro Diffusione Musica e aveva suscitato nei parteci- il Coro Città di Tivoli. panti un gradimento partico- Al centro la proiezione di tre video, vincitori del concorso lare: quello di aver escogito interno che ha dato il titolo all’evento stesso, realizzati un modo speciale di stare in- dagli studenti delle classi terze medie; a seguire l’ascolto di sieme, intorno a importanti barzellette sui Carabinieri, raccontate da innocenti ma con- principi etici e contenuti edu- sapevoli bambini della Primaria. Bambini e studenti sono cativi, con l’impegno e il stati premiati dalle personalità presenti, mentre il Rettore Il Rettore prof. Manna nel contributo di tutti gli attori Antonio Manna ha premiato le tre personalità che più si saluto iniziale. istituzionali e delle realtà pic- sono distinte nel 2018 per la particolare vicinanza al Con- Sotto, l’Aula Magna partico- cole e grandi. L’incipit ha per- vitto e per il loro impegno a favore del territorio. larmente gremita. messo al Rettore di ricordare come l’anno precedente, per il Natale 2017, la Solidarietà era stato il filo conduttore dell’evento, da cui scaturì un protocollo d’intesa siglato dal Rettore stesso con il dott. Ugo Donati, direttore del- l’unità operativa di medicina d’urgenza dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Ti- voli. Per questo nel corso dell’anno il Convitto ha av- viato una raccolta fondi in favore del reparto pedia- trico, il cui ricavato – annun- cia il Rettore – “…questa sera viene simbolicamente consegnato al dott. Donati, mentre il versamento reale è ovviamente avvenuto se- condo le procedure previste dalla legge”. L’evento è iniziato con la performance unitaria del Coro della Primaria diretto dalla maestra Daniela Tarsia e dei musicisti del CDM, di- retti dalla maestra Antonella Zampaglioni. Anche questo un bell’esempio di collabora- zione e contaminazione tra realtà diverse del territorio. A chiudere la prima parte musicale prevista dal pro- gramma è stato il contributo dell’Aula Confucio del Con-
...nel tradizionale scambio di auguri ANNO IX N. 25 p.9 Nella pagina a fianco in basso le maestre Tarsia e Zampaglioni presentano il Coro del Convitto e i musicisti del CDM. In questa pagina, sopra e a destra gli studenti e musici del CDM. Sotto, il Presidente del Tribunale di Tivoli dott. Stefano Carmine De Michele, con la docente Mara Falchi e l’ed. Moreschini, premiano il video secondo classificato realizzato da Riccardo Cheng, Alessia Pugliesi, Arianna Palermo, Lavinia Brocchi e Camilla Torrenti Marotti. In basso, il Sindaco Giuseppe Proietti premia il video terzo classificato, realizzato da Annalisa Mozzetta e Flavia Angelini. zando con originali mon- taggi e interviste le attività formative che hanno caratte- rizzato l’anno scolastico pre- cedente e quello solare che volge al termine. Gli studenti autori delle tre opere hanno avuto l’onore di veder rico- nosciuta la qualità del pro- prio lavoro, ed essere premiati da personalità im- portanti del contesto territo- riale su cui insiste la loro scuola. Il Rettore ha poi introdotto il Presidente dell’Associa- vitto con un breve inter- zione Nazionale Carabinieri, vento delle bambine di terza Paolo Cigolani e il Coman- primaria dirette dall’inse- dante della Compagnia dei gnante Ding Tonfei. Carabinieri di Tivoli il Capi- A seguire la proiezione dei tano Marco Berardo, a loro tre filmati selezionati tra i il compito di presentare un tanti che gli studenti delle momento veramente origi- classi terze della secondaria nale della serata, quello delle di I grado del Convitto, gui- barzellette sui Carabinieri. dati dall’insegnante Mara Sui contenuti delle quali il Di- Falchi, Funzione strumentale rigente Scolastico non si è as- per l’innovazione didattica sunto nessuna responsabilità multimediale, hanno realiz- …ringraziando l’insegnante zato a scuola. Essi hanno Mara Salvati che ne ha cu- usato strumenti, come iPad e rato la preparazione. Anche Smartphone, preziosi nel i bambini sono stati premiati processo d’insegnamento – per la loro esibizione, a farlo apprendimento, sintetiz- ospiti di eccezione quali S.E
p.10 CONVITTO CITTÀ Il Convitto e la Rete con le istituzioni del territorio Mauro Parmegiani Vescovo Primo Cittadino alle attività di Tivoli, il Procuratore della culturali degli studenti del Repubblica presso il Tribu- Convitto”. Chiudendo …in nale di Tivoli, Francesco bellezza, il Rettore ha invi- Menditto, il Comandante tato a ritirare il premio la dei Carabinieri del Gruppo nota stilista Lavinia Biagiotti, di Frascati, sotto il cui co- con il merito di aver portato mando rientra anche la a Guidonia l’evento di im- Compagnia di Tivoli, il Co- portanza mondiale legato al lonnello Salvatore Sauco. Golf, la Riders Cup, che co- Terminato il divertente mo- stituirà per i prossimi anni mento delle barzellette, il una grande vetrina per lo Rettore Manna ha a sua spettacolo e una grande op- volta invitato a ritirare un portunità per l’indotto turi- premio tre personalità che si stico. sono particolarmente distinte Dopo l’intervento come al nel corso dell’anno scolastico solito brillante del Coman- nei progetti di legalità e di dante della Compagnia dei sviluppo del territorio. Carabinieri di Tivoli, Capi- Primo ad intervenire il Pro- curatore della Repubblica In alto, il Generale di Brigata Riccardo Rinaldi, comandante della Scuola di Aerocoopera- Giuseppe Menditto, ringra- zione, premia gli autori del video primo classificato realizzato da Elisabetta Mannarino, Eleo- ziato dal Rettore anche per nora De Santis e Alessandro Facchini. A destra la maestra Mara Salvati dirige la recita delle la vicinanza al Convitto, barzellette presentate dal Capitano Marco Berardo. Qui sopra i tre bambini premiati da: il Co- sempre avuta da quando è a mandante del Gruppo Carabinieri di Frascati, Col. Salvatore Sauco; S.E il Vescovo Parme- Tivoli, stimolando il dibat- giani (sotto); il Procuratore della Repubblica dott. Francesco Menditto. tito a scuola sui temi della le- galità, che anche grazie a lui dell’offerta formativa del sono entrati a far parte Convitto: “…la realizzazione in questa sala di eventi im- portanti per la crescita e la maturazione nei nostri stu- denti di una coscienza civile limpida e attenta alla denun- cia di ogni devianza: l’omertà è complicità. Il cit- tadino attivo deve denun- ciare ogni tentativo di sopruso di cui viene a cono- scenza…”. A seguire il Sin- daco della Città di Tivoli “… non per plageria o semplice cortesia istituzionale, ma per la costante presenza come
...nel tradizionale scambio di auguri ANNO IX N. 25 p.11 tano Marco Berardo, il Ret- sione insieme ai loro do- tore saluta e ringrazia il Di- centi”. rettore USR Lazio Gildo De La seconda parte musicale è Angelis e il prof. Andrea stata curata dal Coro Città di Della Gatta, capo segreteria Tivoli, diretto dal maestro dell’USR - non presenti per Alessio Salvati, con l’ultimo sopravvenuti impegni - per brano cantato e suonato in- aver voluto istituire l’Istituto sieme al Coro del Convitto e Alberghiero in questa presti- ai musicisti del CDM. Una giosa cornice. Una scelta giu- bella suonata …in Rete ad sta, che il Convitto sta augurare un felice Natale. onorando con il massimo La serata si è conclusa con il impegno: “…non a caso, in- Buffet del Convitto, realiz- fatti, lo scambio di auguri zato dagli studenti dell’Al- quest’anno ha visto un mag- berghiero guidati dai loro gior coinvolgimento degli docenti di sala e cucina. Pre- studenti nel settore enoga- zioso ed elegante come non stronomico. La scuola, giunta mai il loro servizio di acco- al terzo anno di vita, mostra glienza ha donato all’evento già risultati soddisfacenti, un fascino del tutto partico- anche grazie all’impegno e lare, gradito e apprezzato da alla serietà dimostrata dagli genitori e ospiti. studenti, ai quali voglio ri- volgere un elogio: “…della Sopra, il Rettore Manna pre- loro presenza fino ad ora ab- mia il Procuratore F. Men- biamo notato la qualità ditto, la stilista L. Biagiotti e dell’accoglienza, ma ve- il Sindaco Giuseppe Proietti. A fianco il Coro Città di Ti- dremo quanto sono cresciuti voli con il soprano Monia in questi due anni e mezzo Salvati. Sotto, la sala mensa nel momento conviviale cha allestita per il buffet. hanno preparato per l’occa- Le foto del servizio sono dello Studio Soft Vision
p.12 CONVITTO CITTÀ Percorsi formativi di educazione ambientale, alimentare e del gusto Il Convittone Angelo Moreschini Valorizzare le eccellenze è un’azione obbligata per le scuole di ogni ordine e grado, anche se non sempre risulta agevole svolgerla. Il Convitto quest’anno può vantare, con l’esperienza qui illustrata, di aver raggiunto l’obiettivo, trasfor- mando altresì la passione di uno studente in un successo per l’intera popola- zione scolastica dell’Istituto alberghiero del Convitto. Andrea Palazzoni, lo studente Operative work. I vari momenti della realizza- zione del Convittone. A raccogliere l’incipit come ad esempio l’impasta- scattato in automatico man dello studente gli trice multi velocità a spirale. mano che l’idea veniva educatori Biaggioli e Sono stati coinvolti il do- prendendo contorni di re- Moreschini, che hanno sot- cente di Sala, Nico Maria Di altà. L’entusiasmo conta- toposto l’idea al Rettore Marino e la cuoca del Con- gioso degli studenti ha Manna. Questi ha accolto vitto Perla Perroni, ma al- intriso l’atmosfera natalizia, con entusiasmo la sfida rea- trettanto fondamentale è già eccitante di per sé. lizzativa, mettendo a dispo- stato il coinvolgimento Infatti, l’esperienza di pa- sizione le risorse necessarie, degli altri studenti che è sticceria si è intrecciata con anche per l’acquisto di al- cuni strumenti indispensabili
Percorsi formativi di educazione ambientale, alimentare e del gusto ANNO IX N. 25 p.13 il susseguirsi degli eventi che cornice di visibilità, amplifi- hanno animato il Convitto cando l’effetto sorpresa e È fornendo una prestigiosa addolcendo i palati dei nu- merosi ospiti intervenuti. così che nelle aule del Con- vitto si iniziò a vociferare di una preziosa ricetta con in- gredienti genuini: un lievito madre tramandato da generazioni, farine particolari, canditi introvabili ma, soprattutto si parlava di un pastic- cere, di …qualcuno che sapesse unire in matrimonio questi ingredienti per la creazione di un dolce natalizio. Si vociferava …e qualcuno è andato fino in fondo, ci ha creduto e ha reso tutto ciò possibile! Fu così che gli allievi del settore eno- gastronomico dell’alberghiero del Convitto, uniti in collaborazione, con lavoro e dedizione, attenzione e pas- sione, coerenti alla grande tradizione culinaria del nostro Paese, hanno La realizzazione del panettone è stata organizzata in sei fasi con precise scansioni orarie: dato vita a “Il Convittone”. • rinfreschi pasta madre ore 7:00 …perché credere in qualcosa è l’es- • primo impasto ore 18.00/19:00 • secondo impasto 8:30/10:30 senza fondamentale di ogni piccolo, • pirlatura e formatura ore 11:30/12:30 grande successo! • lievitazione e cottura • confezionamento
p.14 CONVITTO CITTÀ Laboratori artistico letterari della Scuola Primaria La grande bellezza A Carlo Pierangeli volte ...incontriamo la bellezza per caso Magia? Illusionismo? Semplicemente bel- ...o almeno cosi cre- lezza, è questa la formula usata dall’edu- diamo; molti anni fa un mio catore e prestigiatore Pierangeli, che amico mi mostro ...un piccolo incanta e diverte gli alunni con formidabili effetto magico …fino ad al- esercizi di ...normalità. lora non avevo mostrato alcun particolare interesse per questo tipo di arte ...e mi decisi solo per caso a ri- petere nella mia classe quel- l'effetto. La reazione dei bambini fu pero incredibile, la luce e il senso di meravi- glia nei loro occhi ...mi toccò Alcuni dei numeri in cui profondamente e rimasi ra- l’Ed. Pierangeli si esibisce in pito da quella emozione. Aula Magna, davanti agli Mi sono sempre chiesto alunni spettatori, nell’occa- perché la dimensione del sione con l’ausilio delle colle- magico del gioco e dell’in- ghe educatrici. condizionato eserciti un fascino cosi profondo su tenticità la risposta e la te- di noi e la risposta probabil- rapia ai mali del nostro mente sta nel fatto che tempo, quelli di un consumi- quando giochiamo smo sfrenato che porta al noi semplicemente “siamo” e relativismo dei valori, quelli “non dobbiamo essere” ed di un senso di alienazione entriamo nella nostra di- crescente dovuto a rapporti mensione più autentica e relazioni sempre più vir- sfuggendo al dover essere e tuali e fast food consumati all'apparire. sui social ...SIAMO AT- L'arte e il gioco apparten- TIMI DI CIELO, non pos- gono appunto a questa di- siamo fare a meno della mensione che ci libera dal bellezza, la cerchiamo ovun- senso di precarietà attra- que e finiamo per scoprire verso un sentimento di rela- che è dentro di noi abbiamo zione,di connessione e di rogenee fra loro si fondono sublimazione dell' io che di- questo dono basta saperlo unita con il tutto e gli altri in una unità superiore che le venta noi. ascoltare, ...percepire, re- facendoci percepire in noi l espande e le trascende Cosi è per esempio nella mu- spirare HO CERCATO LA assoluto l'incondizionato. creando un tutto che è irri- sica in cui l’armonia di sin- BELLEZZA OVUNQUE E E’ questo l'insegnamento ducibile alla somma delle gole note diverse fra loro L’HO TROVATA IN che ogni forma d'arte ci dà parti nasce cosi la vera bel- crea la melodia ...cosi è nella FONDO ALLA SEMPLI- in ognuna di esse, infatti, in- lezza dalla sintesi degli op- danza ...in cui il movimento CITA'. tenzioni particolari ed ete- posti, dal superamento e la del ballerino si fonde ritmi- camente con quello della ballerina e realizza un tut- t'uno con la musica; cosi è nello spettacolo magico in cui l'interazione fra mago e pubblico culmina nell'esplo- sione emotiva finale del prestigio. E' in questo richiamo all’au-
Laboratori artistico letterari della Scuola Primaria ANNO IX N. 25 p.15 Tutti insieme per il Villaggio Q Chiara Penna VA uesto è stato il se- condo anno che le L’educazione ai principi della cittadinanza include maestre Chiara e le pratiche della partecipazione attiva e della so- Franca ci hanno proposto di lidarietà. Questa vicenda magnificamente nar- partecipare al concorso rata da Chiara è il riconoscimento del lavoro “Corri per il Villaggio Don svolto dalla comunità educante della Città. Bosco”. Dovevamo creare un disegno bicolore che ser- visse come logo per la ma- ratona di beneficienza per il Villaggio. Quest’anno le maestre ci hanno fatto usare il tablet, dovevamo realizzare un di- segno usando solo due co- Sopra, Chiara durante la pre- lori; ho scelto i miei preferiti: miazione; a fianco il manife- il rosso e il verde. Le mae- sto con il disegno di Chiara. stre per darci uno spunto ci Sotto, gli alunni del Convitto con le maestre Chiara, hanno fatto vedere sulla Franca e Daniela. LIM delle immagini che ri- guardiamo il Villaggio. Ho cominciato a riflettere a dato il microfono per par- quale monumento di Tivoli lare al pubblico non sapevo potevo inserire nel disegno, cosa dire, mi vergognavo! ho scelto le torri della Rocca Fortunatamente sono riu- Pia; da lì è partito tutto: ho scita a dire quello che sen- 9,30 a Piazza Plebiscito, tati, abbiamo fatto un tivo dentro il mio cuore; la pensato ai bambini con un c’erano i miei compagni, le gioco di squadra e insieme presenza della mia cuore in mano, che signifi- mie maestre e tantissime abbiamo tagliato il tra- mamma, delle mie maestre cano l’amicizia e la solida- persone che indossavano la guardo. e dei miei compagni mi ha rietà fra di loro, che maglia con il mio disegno, Non immaginavo che oltre tranquillizzata. correvano verso una porta ero felice ed il mio cuore alla soddisfazione della Porterò sempre dentro il mio dove si apriva tutto il me- batteva forte per l’emo- scelta del disegno sarei cuore questa meravigliosa raviglioso mondo del Vil- zione! Don Benedetto stata chiamata sul palco esperienza, orgogliosa di laggio don Bosco. La prima della maratona ha per essere premiata dal Sin- aver contribuito ad aiutare sorpresa più grande è stata voluto conoscermi e fare daco di Tivoli e da Don Be- Don Benedetto, il suo Villag- quest’estate quando la una foto con me, mi ha ab- nedetto. Quando mi hanno gio e i suoi bambini. maestra Chiara mi ha co- braccio forte ed io l’ho rin- municato che Don Bene- graziato per tutto quello detto aveva scelto proprio che ha fatto e sta facendo. il mio disegno. Quando abbiamo comin- E’ stato un pensiero posi- ciato a correre eravamo tivo, una bella emozione caricatissimi, è stato bello per tutta l’estate. Non ve- vedere tanta gente di ogni devo l’ora che arrivasse il 21 età unita per lo stesso ottobre per partecipare in- obiettivo. Durante la corsa sieme ai miei compagni di io ed i miei compagni siamo scuola alla maratona. Ave- rimasti uniti, ci siamo aspet- vamo appuntamento alle
p.16 CONVITTO CITTÀ Laboratori scientifici della Scuola Primaria Del dentista... M Mara Salvati non ho più paura ercoledì 14 No- vembre 2018 gli alunni delle classi 1 A, 1 B, 1 C della L’iniziativa, rivolta agli alunni della Scuola primaria e scuola Primaria Convitto Scuola secondaria di I grado, viene dalla Consape- sono andati tutti dal volezza che la carie, diffusa nel 90% dei giovani e dentista … anzi i denti- degli adulti, può ridursi di più della metà con inter- sti sono venuti a scuola! venti di prevenzione individuale o collettiva; è im- Queste grazie ad un portante rivolgersi ai bambini e ai ragazzi per progetto di igiene den- sensibilizzarli ad una corretta igiene orale. Quest’anno è prevista la collaborazione con i medici tale e profilassi della della Dental Therapy dell'Associazione Nazionale carie effettuato dal Medici Dentisti Italiani (A.N.D.I.), da tempo impe- circa un’ora per classe. dottor Luciano Veccia gnata attivamente in interventi di prevenzione rivolti I bambini hanno impa- (dirigente odontoiatra in particolare al mondo della scuola, in collabora- rato delle regole fonda- della Dental Theraphy zione con il Centro dell’OMS per l’epidemiologia e mentali della salute di Tivoli) nell’ambito di l’Odontoiatria di comunità. orale, in modo ludico e un attività program- divertente, con eserci- mata con A.N.D.I (As- tazioni pratiche e dise- sociazione medici gni. dentisti italiani). Base Gli alunni hanno seguito del progetto è la con- con molto interesse, cu- vinzione che riguardo riosità e divertimento. l’igiene orale della carie Al termine dell’incontro sia determinante agire hanno ricevuto un di- nelle scuole perché con- ploma di “ BOCCA PU- sente di raggiungere LITA” oltre a delle una fascia di età fonda- Alcuni momenti dell’esperienza svolta nelle classi prime. gradite confezioni mentale per la preven- omaggio di spazzolino e zione. dentifricio. I dottori Luciano, Giulia P.S Dal giorno dell’in- e Giovanni Veccia si contro è aumentato sono presentati in dell’80% il numero degli classe con maxi spazzo- alunni che chiede conti- lini ed enormi modelli di nuamente di andarsi a arcate dentali. Hanno lavare i denti dopo aver spiegato ai bambini che mangiato un solo boc- bisogna riconoscere il cone!!! dentista come “amico” per la salute dei denti, quanto sia importante una sana alimentazione (imparare a riconoscere gli alimenti che facili- tano il formarsi della carie) e quanto sia de- terminante l’uso cor- retto ed igienico dello spazzolino da denti. L’incontro è durato
Laboratori artistico letterari della Scuola Primaria ANNO IX N. 25 p.17 Maria Antonia Carlucci, Lia Mantovani e gli alunni Autunno…in veste lapbook L delle classi seconde. zare e perché no, con- ’avvicendarsi delle servare nella scatola dei stagioni offre alla ricordi per…quando sa- vita scolastica ranno grandi! spunti sempre nuovi ed originali per affrontare l’argomento. Anche que- st’anno abbiamo deciso, in classe seconda, di la- vorare sull’autunno in modo classico, un lavoro interdisciplinare di ita- liano e arte utilizzando testi, poesie, immagini e disegni ma con una no- vità: realizzare un Lap- book che “raccontasse” l’autunno in tutti i suoi aspetti in modo creativo, colorato ed originale. Il Lapbook è una mappa concettuale tridimensio- nale che si può applicare a qualsiasi tipo di mate- ria o argomento. Impor- gli alunni è una cartel- I bambini durante i lavori di realizzazione del lapbook. tante è scegliere un letta facilmente consul- argomento che entusia- tabile ed ha un supporto smi e susciti un inte- rigido. A suo interno resse profondo e noi, sono conservati mini libri con i nostri alunni, ab- e template (sagome) ri- biamo scelto l’AU- piegabili e richiudibili. TUNNO, Il Lapbook che Quando il Lapbook si abbiamo realizzato con chiude le falde si so- vrappongono su se stesse. Insomma una sorta di libro animato con tanti “cassetti” da aprire e chiudere per ri- trovare i contenuti. Il tutto realizzato con pa- zienza, precisione e tanta fantasia! Ecco il nostro lavoro, i nostri alunni all’opera e il risul- tato finale: Lapbook d’AUTUNNO da utiliz-
p.18 CONVITTO CITTÀ Laboratori artistico letterari della Scuola Primaria Cristiana Pisanelli Quando….. la PREISTORIA incontra l’ARTE, la MUSICA e …L’AUTORE del libro… “LUCY, LA PRIMA DONNA” N elle classi terze è stato “ideato” un laboratorio didattico sull’Arte Preistorica per scoprire un periodo tanto affascinante e far “Adottare” ai nostri alunni un “Amico DINOSAURO” attraverso illu- strazioni e approfondimenti. I bambini, grazie a questo “Progetto ...storico-arti- stico” sono stati proiettati nel passato diventando loro stessi degli ARTISTI…! Nelle foto le tre classi con le rispettive insegnanti e l’autore, in Così con forme e colori, hanno dato vita al PASSATO in Aula Magna un viaggio indietro nel Tempo …che trova l’APOTEOSI in Aula Magna con l’incontro dello scrittore Daniele Aristarco, autore del libro “LUCY la prima donna”. Ed ecco che gli alunni delle classi IIIA-IIIB-IIIC en- trano in empatia con il nostro fantastico autore Da- niele, il quale con maestria e dinamicità ci parla di un fossile di donna: “LUCY, L’AUSTRALOPITECHINA…che diventa l’anello di congiunzione tra la scimmia e l’uomo, aiutandoci a ricostruire così l’evoluzione della nostra specie. Ma “LUCY” è anche MAMMA e così l’autore entra nel cuore dei nostri piccoli storici: LUCY ha sentimenti ed emozioni …IN AULA …LA SENTIAMO ...capiamo i suoi stati d’animo, camminiamo con “Lei” condividendo le sue avventure: ed è MAGIA! Lo scrittore prende per mano i suoi piccoli lettori e … con un “salto” li avvicina al “Grande Territorio Africano della Great Rift Valley, uno spazio che vede LUCY na- scere, crescere ...e diventare mamma e con il suo fiume Awash e la sua valle diventa una Donna speciale che rie- sce a far ballare, quando viene scoperta tutti i ricerca- tori presenti nel campo, sulle NOTE dei BEATLES con la canzone “LUCY IN THE SKY WITH DIAMONDS”. GRAZIE LUCY, prima donna ominide ROCK_POP per averci fatto capire che l’UMANITA E’ CAMBIATA NEL TEMPO ma il suo cuore e le sue Emozioni sono sempre uguali: Un grazie di cuore a chi ha reso possibile la realizzazione del progetto l’AMORE per gli altri è il senti- - Daniele Aristarco: autore del libro mento che fa grande l’UMANITA’! - Marco Campeti: troit d’union tra la scuola e l’autore LUCY DOCET… - Rettore Manna: che ci ha concesso l’Aula Magna Gli alunni applaudono! - Gli educatori: per averci supportato
Laboratori artistico letterari della Scuola Primaria ANNO IX N. 25 p.19 A passeggio tra colli e borghi autunnali Anna Fradiacono, Alessandra Pucella e gli alunni della IVA È tempo d’autunno. Gli alunni della classe IV A af- frontano il famosissimo testo poetico “San Martino” di Giosuè Carducci e vengono rapiti dall’atmosfera suggestiva che il poeta evoca. E così in classe la poesia viene rispettosamente illustrata in quadretti che riproducono i paesaggi brumosi di una collina, i vicoli rassicuranti di un paesino che sa di vino nuovo e carne arrostita, il cielo al tramonto nel quale stormi d’uccelli neri suscitano pensieri nostalgici. A loro viene proposto un esercizio di scrittura crea- tiva: spiegare la poesia indossando le vesti del cac- ciatore di Carducci per raccontare le emozioni provate davanti al paesaggio autunnale decantato con perfetta semplicità dal poeta. Sono un cacciatore, un amico del poeta Giosuè Carducci... U n giorno stavo andando a passeggiare sulla collina: c’era molta nebbia e sembrava un mondo di favola, ma con gli alberi spogli che sembravano chiedere aiuto non mi rallegravo Disegni di Lorenzo Mancini, Rocco Porcari, molto. Piovigginava e questo stava per dissol- Alessandro Pierangeli e Siria Montanaro vere la nebbia. Ad un certo punto mi venne vo- glia di scendere verso il mare, poi venne un forte vento che fece ondeggiare il mare per un San Martino bel po’. Tornai in paese e sentii l’odore dei vini di Giosuè Carducci che gustavo ogni sera a tavola, quel profumo mi rallegrò. Passeggiai ancora per sentirmi più a La nebbia a gl'irti colli mio agio prima di tornare a casa; anche l’odore piovigginando sale, della carne che stavano arrostendo mi sollevò di e sotto il maestrale morale. Non chiusi la porta perché mi fermai a urla e biancheggia il mar; guardare le nuvole rosse e gli uccelli neri che ma per le vie del borgo volavano come i miei ricordi d’infanzia che dal ribollir de' tini riaffioravano. va l'aspro odor de i vini Lucia Moreschini l'anime a rallegrar. La classe, oramai appassionata, ha espresso un vivo Gira su' ceppi accesi interesse, non solo verso l’opera, ma anche rispetto lo spiedo scoppiettando: l’artista al quale è stato dato un volto, oltre che un sta il cacciator fischiando nome, mediante la produzione di un ritratto. Tra- sull'uscio a rimirar mite colori, tempere e pastelli il volto, apparente- tra le rossastre nubi mente austero di Carducci, è stato plasmato stormi d'uccelli neri, dall’effetto e dalla fantasia dei bambini. Con la sua folta barba e il suo papillon Carducci è diventato com'esuli pensieri, per loro un mago della poesia, capace di far so- nel vespero migrar. gnare.
p.20 CONVITTO CITTÀ Laboratori scientifici della Scuola Primaria P Nicolina Pandiscia Altro che “ACQUA IN BOCCA”, questa ve la dobbiamo proprio raccontare! e gli alunni della IVB er giocare e realiz- Un tuffo tra le molecole dell’acqua zare tanti simpatici oggetti di solito, usiamo il pongo. Stavolta, però, abbiamo pensato bene di usarlo in un modo “geniale”. Sì, proprio così! bagnato la carta “allar- Abbiamo realizzato le mo- gando” le pieghe fino a di- lecole dell’acqua H2O. Ab- stendere il foglio a pelo biamo formato i due atomi d’acqua e il fiore è sboc- di idrogeno con il pongo ciato. rosa ed uno di ossigeno con A proposito, volete sapere quello bianco. Natural- che cosa aveva scritto la mente le matite a cui erano maestra Nicoletta? “Viva attaccate rappresentava il la Matematica” La maestra loro legame. Ne abbiamo è proprio simpatica, che fatte tre e le abbiamo “le- bella giornata! gate” tra loro. Che spetta- Tutti questi esperimenti ci colo! hanno veramente fatto ca- Badate bene, non era il mo- pire quanto l’acqua sia indi- mento della ricreazione, poggiato la graffetta sul- ritagliato dei fiori di carta, spensabile per tutti e era l’ORA DI SCIENZE”. l’acqua e….come per magia la maestra ha scritto den- tutto. Beh, noi ci divertiamo sem- la graffetta è rimasta a tro un messaggio e ha “FACILE, COME BERE UN pre, anche quando “SPERI- galla. Evviva ! La maestra ci chiuso i petali. Appena i BICCHIERE D’ACQUA”! MENTIAMO”. ha spiegato che le molecole fiori sono stati appoggiati Vi raccontiamo come è an- dell’acqua creano una spe- nella vaschetta, l’acqua ha data. cie di rete. Poi ha fatto lo Qualche settimana fa, la stesso con una barchetta maestra Nicoletta ci ha di carta. Che bello vederla proposto di fare degli galleggiare e non solo …ad esperimenti con l’acqua. un certo punto la maestra “Diego, dammi la tua va- ha preso il sapone, non per schetta di plastica”, ha “LAVARSI LE MANI”, ma chiesto la maestra. Proprio per metterne un po’ nella quella di Diego che lui tiene vaschetta con l’acqua. sotto il banco, dal primo Il sapone, in questo caso giorno di scuola come fosse ospite indesiderato dell’ac- una reliquia! qua, ha rotto questa rete, Acqua naturalmente e una cioè ha indebolito la ten- graffetta. Ma ricordate le sione superfiale (così si famose molecole fatte col chiama) e la barchetta che pongo? Quelle, ha spiegato avevamo costruito e messa la maestra, non si dovevano a galleggiare è stata tirata rompere altrimenti la graf- verso l’esterno un po’ come fetta non avrebbe galleg- il tiro alla fune… giato. Purtroppo al primo Ecco perché la barchetta tentativo la graffetta ha si attaccava alle pareti fatto una “brutta fine” an- della vaschetta! dando giù e noi, senza ar- Subito dopo, la maestra, renderci, abbiamo provato che è una mattacchiona, ha di nuovo, aspettando che voluto fare un altro esperi- l’acqua “riposasse”, Con de- mento serio, sì, ma simpa- licatezza la maestra ha ap- ticissimo. Abbiamo
Laboratori scientifici della Scuola Primaria ANNO IX N. 25 p.21 Salve! Sono il vostro territorio! L Clara De Propris, Lia Mantovani e gli alunni della IVC e insegnanti De Pro- pris e Mantovani hanno proposto ai bambini della 4C una serie di attività che saranno rea- lizzate nel corso di tutto l’anno scolastico durante le ore di contemporaneità. Tale attività avranno lo scopo di far conoscere , at- traverso la ricerca e l’inda- gine il territorio della Valle dell’Aniene. Il proposito delle insegnanti è quello di offrire ai bam- bini l’opportunità di sentirsi parte integrante del terri- torio in cui vivono. Gli alunni hanno già svolto in questo periodo dell’anno molte attività di ricerca che hanno coinvolto in ma- niera più diretta l’ambito linguistico con conversa- zioni , letture , verbalizzazioni orali e scritte , quello an- tropologico e l’area artistica con rappresentazioni grafiche e pittoriche degli argomenti di volta in volta trattati. In generale i bambini nel corso dell’anno svilupperanno in modo giocoso la capacità di individuare gli elementi più specifici del proprio ambiente conoscendo la realtà ter- ritoriale con il suo patrimonio archeologico come Villa D’Este, Villa Gregoriana, Villa Adriana, la Rocca Pia, la tomba della vestale Cossinia …le sue bellezze naturali come le nostre cascate e i Monti Lucretili, la sua cultura, il suo folclore e avranno la possibilità di conoscere inoltre la toponomastica di Tivoli. Miglioreranno la capacità di cercare risposte usando diversi mezzi e strategie ope- rative, avranno la possibilità di esprimere liberamente la propria creatività. Alla fine dell’anno quindi i bambini conosceranno in ma- niera più approfondita gli aspetti della realtà in cui vivono valido presupposto per diventare in futuro cittadini ame- ranno il proprio territorio e ne saranno elementi costi- tutivi e indispensabili.
p.22 CONVITTO CITTÀ Laboratori artistico letterari della Scuola Primaria Lines,colours and shapes Alessia Conti e gli alunni della IVD Complice un autunno, in- L’arte eleva, educa e colpisce i nostri sensi confe- solitamente mite, ricco di rendoci emozioni particolari e ricordi indelebili. colori e sfumature, gli alunni della classe 4D, In un ambiente di appren- attraverso la pittura, dimento duale, in cui gli hanno intrapreso un per- apprendimenti linguistici corso di approfondimento, vengono sviluppati all’in- in chiave interdiscipli- terno di contesti caratte- nare, di tematiche legate rizzati da contenuti all’arte e alla geometria disciplinari, sono state con l’uso veicolare della presentate le opere prin- lingua inglese e la meto- cipali del famoso pittore dologia didattica CLIL russo V. Kandinskij, pre- (apprendimento integrato cursore e fondatore della di contenuti disciplinari in pittura astratta. lingua straniera). Composizione X - Di Vasilij Vasil'evič Kandinskij Gli alunni hanno constatato che si possono raffigurare le emozioni anche solo attraverso le linee (curve, di- ritte, spezzate…). Una semplice linea retta orizzontale produce una sensazione di freddezza e piattezza, in quanto viene associata all’immobilità, alla stabilità, al sonno. Una linea verticale produce una sensazione di calore; si associa all’altezza. La linea obliqua è instabile e dinamica. La linea curva determina un effetto di calma e tranquil- lità. La linea spezzata produce un effetto di nervosismo ed evoca il dramma. Tra le tre forme geometriche primarie, il cerchio è Si possono creare mondi solo con le linee: si può partire senz'altro quella che maggiormente affascina Kandin- dalle linee raffigurative (un sorriso tondo di una fac- sky. Alcuni cerchi è soltanto uno dei tanti quadri, pro- cia) e poi eliminare i contorni e tenere solo quelle (il dotti intorno alla metà degli anni '20, a darcene prova: viso si cancella…), avvicinandosi al puro astrattismo. il cerchio, espressione della massima qualità formale e, Con degli oggetti a forma di linee (spaghetti, corde, al contempo, simbolo legato all'idea del cosmo e del di- assi, cerchi…) si può creare anche una grande raffigu- vino, diventa il protagonista assoluto della tela, oggi razione tridimensionale. conservata presso il Guggenheim Museum di New York. Alcuni cerchi, particolare - Di Vasilij Vasil'evič Kandinskij
Laboratori artistico letterari della Scuola Primaria ANNO IX N. 25 p.23 Il padre dell’astrattismo con i cerchi, pensava che fosse possibile esprimere gli stati d’animo e le emozioni provocati dal mondo esterno e dal proprio vissuto inte- riore. Il cerchio deriva dalla linea curva ed è associato al colore azzurro. È una forma pacata e priva di ten- sione perché più di ogni altra tende verso la quiete. Gli alunni hanno si sono divertiti ad imitare Kandinsky, utilizzando i pastelli acquerellabili per colorare una fo- glia d’acero con cerchi, ispirata al celebre artista, ma- nifestato ed esprimendo la loro creatività attraverso il colore. Il colore azzurro dà la sensazione di spiritualità ed evoca l’idea d’infinito. Il rosso evoca la forza e la passione. Il giallo l’eccitazione e il dinamismo. Collegando ogni colore a una sensazione legata al pro- prio vissuto, si giungerà a capire il significato dei di- versi colori per Kandinsky. “…e uno dopo l’altro quegli esseri straordinari che vengono chiamati colori venivano fuori esultanti festosi, riflessivi, fantastici immersi in sé, vivi in sé e per sé, Verso il sistema solare singolarmente dotati di tutte le qualità necessarie a condurre una vita autonoma e pronti in ogni momento ed oltre… a piegarsi spontaneamente a nuove combinazioni a mescolarsi fra loro A lezione con e a creare serie infinite di mondi nuovi ”. (Vasilij Kandinsky – Sguardo al passato) l’astrofisico Mercoledì 24 ottobre2018, alle ore 16,00, noi alunni delle classi quinte, ci siamo recati in Aula Magna per assistere ad una lezione con l’astrofisico Emanuele Ciocci. Il professore ci ha spiegato le forze, cominciando con quella di gravità. Ci ha detto che la Terra, avendo un campo gravitazionale proprio, attira a sé tutto quello che arriva nel suo campo. Ci ha parlato della vita delle stelle, delle loro tra- sformazioni e di cosa diventano quando collassano. Ci ha informato dell’esistenza di altre stelle in altre galassie che erano anche più grandi del Sole che si sono tra- sformate in buchi neri o stelle di neutroni. Purtroppo il tempo è finito in fretta e dovevamo uscire… è stata un’esperienza indimenticabile e molto formativa. Cotturone E. VC – Amelia A. VD Tommaso Dario 5B
p.24 CONVITTO CITTÀ Studio della cultura e della lingua cinese S Certificazioni YCT Angelo Moreschini conquistate! abato 16 Novembre 2018 presso l’Aula Confucio del C.N. di Tivoli di è tenuta la sessione autunnale degli esami di certificazione per il Livello 1 e 2 dell’YCT. A sostenere la prova 14 alunni della scuola primaria e 3 della scuola secondaria di I grado, tutti del C.N: 4A: Miccoli Tommaso, Ciocca Lorenzo, Moreschini Lucia, Gemmo Eva; 4B: Antonioli Carlotta, Vergelli Valeria, Pallante Marta, Dalla Zuanna Maya; 4C: Pacifici Maria Luisa, Istrate Daria; 4D: Vacca Maria Vittoria, Brancaleoni Lorenzo VA: Feliù Francesco; VD: De Amicis Virginia 1C medie: Parolisi Ivan e Stefanelli Edoardo 2A medie: Bambini Ludovica. I risultati di questa prova non sono ancora stati resi dispo- nibili dalla sede cinese di Hanban, a Pechino, dove sono state inviate le schede di esame. Da ricordare che nella sessione primaverile a Maggio 2018 nella sede dell’Istituto Marymount di via Nomentana a Roma, tre studenti della media hanno già ottenuto il 2° Li- vello YCT: Picconi Filippo, Lombardi Arianna, Mari Ma- nuel; mentre nella stessa data sette alunni della scuola primaria hanno ottenuto il 1° livello: Cotturone Gianfi- lippo, Alessandrini Francesco; Patrizi Tommaso; Leggeri De- sire, Bonanni Flaminia, Fratticci Lorenzo, De Filippis Giorgia. La Classe 1A dell’ Alberghiero con il cartellone allestito dagli alunni di Ding Tonfei in occasione del 2° compleanno dell’Aula Confucio. A fianco, momenti prima della prova di esame del 16 novembre scorso con le docenti dell’Istituto Confucio. Buon Compleanno Aula Confucio Nelle foto alcuni momenti dell’inaugurazione avvenuta il 27 novembre del 2015 alla pre- senza del Consigliere per l’Istruzione dell’Ambasciata della Repubblica Popolare cinese di Roma, dei Direttori dell’Istituto Confucio della Sapienza di Roma, dell’assessore alla cul- tura del Comune di Tivoli e delle più alte cariche delle istituzioni militari della città.
Puoi anche leggere