NUMERO 22 Dicembre 2020 - Comune di Bernareggio

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NUMERO 22 Dicembre 2020 - Comune di Bernareggio
NUMERO 22
Dicembre 2020
NUMERO 22 Dicembre 2020 - Comune di Bernareggio
FOTO DI COPERTINA
Jada Bissoni e Diego Marozzi

                                                                DIRETTORE RESPONSABILE
                                                                          Andrea Esposito

                                                                        CAPO REDATTORE
                                                                           Patrizia Spada

Il periodico ha uscita trimestrale                                              REDATTORI
                                                                               Valeria Fucci
Nel caso di mancata consegna, scrivete a                                      Chiara Salina
periodicocomunale@comune.bernareggio.mb.it                                   Giulia Veronelli

Ricordiamo che è possibile ritirare una copia                            COLLABORATORI
presso gli uffici del Comune.                                        D.S. Giuseppe Alaimo
                                                                           Massimo Ranalli

                                                          RAPPRESENTANTE MINORANZE
                                                                           Clara Britti

                                                                             FOTOGRAFIA
                                                          Fiorenzo Carzaniga (coordinatore),
                                            Jada Bissoni, Diego Marozzi, Ambrogio Viscardi

                                                                                 GRAFICA
                                                                           Diego Fumagalli
NUMERO 22 Dicembre 2020 - Comune di Bernareggio
Indice
CRONACA
                    1    Il Sindaco

                    2    L’editoriale

                    3    4 novembre, un’altra storia

                    5    Emozioni virali. Intervista al Dott. Restifo Pecorella

                    7    Orticomunali

                    11   Donne fuori dal comune

                    15   23 novembre 1980, la terra trema: io ricordo…

                    19   Una scuola rispettosa dei bambini

                    21   Noi siamo rimasti aperti!

                    25   Una bela e brava squadra del balù
LE ASSOCIAZIONI

                    27   Amici della Storia

                    28   La Spina

IL MONDO POLITICO

                    29   Aggiornamenti dalla Giunta

                    32   Il Consiglio Comunale

                    33   Bernareggio per Tutti

                    34   Vita nuova per Bernareggio e Villanova

                    35   Lega Salvini Lombardia
IL COMUNE INFORMA

                    37   Le novità che vi aspettano

                    41   News dal Comune

                    43   Gli orari del Comune e dei servizi
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Il sindaco
    Andrea Esposito

    Carissime cittadine, carissimi cittadini,        partecipando all’iniziativa del Giornale di
    a settembre ci siamo lasciati con la             Vimercate “Caro Babbo Natale, vorrei…”
    prospettiva di ripartire, sembrava di aver
    lasciato a prima dell’estate il periodo più      Caro Babbo Natale,
    difficile dell’anno e invece la cosiddetta       quest’anno è stato un anno complicato, con
    “seconda ondata” ci ha imposto nuove             tante difficoltà. Spesso però, quando
    misure restrittive, nuovi sacrifici per le       viviamo momenti difficili dobbiamo saper
    famiglie e ulteriori chiusure per le attività    anche imparare a coglierne gli aspetti che
    economiche. Tutto per tutelare la salute della   ci fanno crescere. Abbiamo dovuto
    comunità, per permettere il calo dei contagi     affrontare ostacoli che ci sono sembrati
    e quindi anche dei decessi. Nel momento in       insormontabili, ma anche questo fa parte
    cui scrivo questo editoriale, i numeri ci        della vita e ci fa diventare “grandi”. Le
    dicono che gli sforzi siano serviti a            difficoltà hanno aiutato, nei nostri paesi e
    migliorare molto la situazione complessiva,      nelle nostre comunità, a ritrovare un senso di
    tuttavia resta il drammatico conto delle         solidarietà diffusa, di aiuto gratuito, di
    vittime che ha nuovamente colpito anche          supporto mettendo a disposizione il proprio
    Bernareggio. Ci apprestiamo a vivere giorni      tempo e le proprie risorse a chi ne aveva
    di festa in cui non potremo stare vicini ai      più bisogno. In un anno che facilmente
    nostri cari come vorremmo, ma con la vivida      diciamo “da dimenticare” vorrei che
    speranza che l’arrivo del vaccino ci possa       ricordassimo proprio questo: la rete di aiuti
    far uscire definitivamente dal tunnel del        che ognuno ha contributo a creare con il
    Covid-19: dipenderà da ciascuno di noi,          solo obiettivo di fare del bene. Caro Babbo
    dalla nostra capacità di non vanificare tutti    Natale, vorrei che anche l’anno prossimo, e
    gli sforzi fatti dando priorità ai propri        i prossimi anni, saremo capaci di essere
    individualistici desideri invece che al bene     meno egoisti e più altruisti non solo quando
    comune.                                          le cose vanno male o sono difficili, ma
    La fine dell’anno è sempre anche un              sempre, perché ogni giorno c’è qualcuno
    momento per fare bilanci: credo che nessuno      che ha bisogno.
    di noi potesse immaginare un anno così
    particolare, così carico di emozioni forti e     Con queste parole, vi auguro un sereno
    spesso contrastanti. Vorrei condividere          Natale e un 2021 ricco di speranza.
    anche qui la lettera che ho scritto

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L’editoriale
Patrizia Spada - Caporedattrice

"Io sto meditando ciò che è               deboli”, ma ognuno di noi, nel
successo, / le cose che sono              profondo, conosce l’importanza
avvenute nel paese. / Avvengono           dell’aiuto.
mutamenti: non è come l’anno              Questo numero raccoglie anche
passato. / Un anno è più pesante          letture “al femminile” di alcuni
dell’altro, la terrà è in confusione, /   importanti eventi storici e sociali.
è divenuta una rovina… / l’ordine         Non dimentichiamo che proprio una
è scacciato, il disordine è nella sala    donna italiana, Maria Beatrice
del consiglio... / città e province       Giovanardi, manager ed esperta
sono nel dolore, / ognuno allo            di marketing ha costretto l’Oxford
stesso modo è sottoposto ai mali. Il      Dictionary a rivedere il significato
rispetto è stato annullato...".           della parola “donna”. E non
Khakheperraseneb. Siamo nel               dimentichiamo neppure che il 25
1895-75 a. C. eppure queste               novembre è la data in cui si
parole suonano quanto mai attuali         ricordano e si combattono le molte
se ripensiamo all’anno che sta            violenze di genere.
trascorrendo, un anno difficile, che      La crisi legata al Covid-19 ci ha
ha evidenziato più la distanza,           anche mostrato in modo palese
l’isolamento, dell’aggregazione e         quanto sia dannosa la distruzione
dell’incontro. Possiamo però              della biodiversità e degli habitat
approfittare per modificare il nostro     naturali. Un mondo più sostenibile
linguaggio, parliamo di                   deve quindi essere una
distanziamento fisico, e non              preoccupazione primaria anche per
sociale, manteniamo vive le               gli Enti Locali. Auspichiamo quindi         Modifichiamo il
relazioni, soprattutto quando siamo       un impegno forte per il verde e per       nostro linguaggio,
in contatto con i minori e gli anziani,   l’arredo pubblico, l’aspetto più                 parliamo di
due categorie particolarmente fragili     visibile per il cittadino, accanto alla      distanziamento
in questo momento.                        sanità e all’istruzione.                               fisico,
Il Comune di Bernareggio ha               E come dice una bella canzone                  e non sociale
aderito all’iniziativa “Condominio        “give a little love”, diamo un po’ di
solidale” che invita i più “forti” a      amore.
fare qualcosa di positivo verso i “più    A tutti un augurio di Buon Natale!
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4 novembre,
    un’altra storia

    TESTI
    Patrizia Spada

                        Il 4 novembre (entrata in vigore      conflitto una 4^ guerra di
                        dell’armistizio di Villa Giusti) si   indipendenza italiana.
                        celebra la Giornata dell’Unità        Dal 1977 la ricorrenza è stata
                        nazionale e delle Forze armate,       resa “mobile”, pertanto si celebra
                        una ricorrenza istituita nel 1919,    la 1^ domenica di novembre.
                        a ricordo della vittoria italiana e   Come è già avvenuto per il 25
                        della resa austro-ungarica. Due       aprile, anche in questa
                        anni dopo, nel 1921 venne             occasione, la cerimonia a
                        solennemente sepolto all’Altare       ricordo del 4 novembre a
                        della Patria di Roma il Milite        Bernareggio si è svolta senza
    Quante donne
                        Ignoto, simbolo di tutte le giovani   pubblico, con una cerimonia
    avrebbero
                        vite sacrificate nella Grande         ristretta, alla presenza del
    meritato un posto
                        Guerra.                               Sindaco, del Comandante della
    nella Storia
                                                              Polizia Locale e di una
    umana e sono
                        Perché Giornata dell’Unità            rappresentanza degli Alpini.
    sparite perché
                        nazionale?
    un mondo
                        Perché, con l’annessione di Trento    Vorrei qui proporre una lettura
    di maschi
                        e Trieste si portava a compimento     diversa della Grande Guerra,
    ha deciso di non
                        l’unificazione del Paese, obiettivo   una lettura al femminile, grazie a
    concedere loro
                        di tutto il Risorgimento, tanto che   un libro recentemente edito dalla
    pari dignità?
                        alcuni storici considerano il         Longanesi, della scrittrice friulana

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Ilaria Tuti, “Fiore di roccia”. E’      1626 alpini) al cui ingresso
una storia che mette in primo           campeggia la scritta “Ricordati
piano protagoniste poco                 che quelli che qui riposano si
conosciute al grande pubblico, le       sono sacrificati anche per te”.
“portatrici carniche”, le donne
che, con abnegazione e                  Nel 1997 il Presidente Oscar
coraggio, aiutarono i soldati al        Luigi Scalfaro assegnò a questa
fronte, portando loro, per gli          donna la Medaglia d’Oro al
impervi sentieri, armi, indumenti       Valor Militare.
e viveri. Ilaria Tuti ha restituito a
queste donne la giusta dignità          “Fiore di roccia” è un libro che
dopo che la Storia le ha                merita il nostro interesse perché
dimenticate. Ma, come ha scritto        ricco di episodi ignorati dai
Donato Carrisi: “Quante donne           manuali, eppure indispensabili
                                        per capire una guerra e una terra    “Ho pensato che
avrebbero meritato un posto nella
                                        che ci sembrano, a volte,            da sempre siamo
Storia umana e sono sparite da
                                        lontane. Ma soprattutto ci           abituate a essere
essa perché un mondo di maschi
                                        restituisce l’immagine delle         definite attraverso
ha deciso di non concedere loro
                                        “portatrici carniche” per ciò che              il bisogno
pari dignità? Un vero genocidio,
                                        erano e sono: indimenticabili.         di qualcun altro.
se ci pensate”.
                                        Buona lettura.                           Anche adesso,
                                                                                    siamo uscite
Emblematiche al proposito le
                                        Ricordiamo che il 25 novembre             dall’oblio solo
parole di Agata Primus, la
                                        ricorre la Giornata internazionale       perché servono
protagonista: “Ho pensato che da
                                        per l’eliminazione della violenza     le nostre gambe,
sempre siamo abituate a essere
                                        contro le donne, una ricorrenza               le braccia,
definite attraverso il bisogno di
                                        istituita dall’Assemblea generale       i dorsi irrobustiti
qualcun altro. Anche adesso,
                                        delle Nazioni Unite nel 1999. La             dal lavoro”
siamo uscite dall’oblio solo
perché servono le nostre gambe,         Regione Lombardia ha dato il via
le braccia, i dorsi irrobustiti dal     alla campagna “Non sei sola”
lavoro”. Simbolo delle “portatrici”     proprio per lanciare un
è Maria Plozner Mentil, giovane         messaggio alla società, per dire
madre, colpita da un cecchino           che le donne non sono sole nelle
nel febbraio 1916, mentre saliva        loro difficoltà, e che le
a consegnare i rifornimenti, dopo       aggressioni non sono soltanto
aver allattato e sistemato i suoi       fisiche.
bambini, e unica donna a cui sia
stata intitolata una caserma.
Riposa nel Tempio di Timau (fra
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Emozioni virali
    intervista al Dott. Domenico
    Restifo Pecorella

    TESTI
    Chiara Salina

                    Abbiamo deciso di tenere “aperta       che voleva sapere se volessi
                    una finestra” sull’emergenza           tornare: ho accettato.
                    sanitaria in atto. Per questo
                    abbiamo intervistato il dottor         Come si è sentito inizialmente?
                    Domenico Restifo Pecorella,            All’inizio non ero spaventato
                    ematologo presso l’ospedale di         poiché si parlava di un virus simile
                    Vimercate, in quiescenza, ma           all’influenza che colpiva gli
                    tornato al lavoro come volontario,     anziani o i compromessi, poi mi
                    durante la recente pandemia.           sono reso conto che non era
                                                           proprio così.
                    Quando è scoppiata l’emergenza,        La situazione è stata molto difficile
                    lei era in pensione?                   a causa dei numeri, della massa
                    Sì, ero in pensione dal 1. gennaio     di gente colpita.
                    2020. Quando sono andato via
                    ho riferito che, se ci fosse stato     Di che lavoro si è occupato?
                    bisogno per il mio ambulatorio,        Mi sono occupato dei famigliari
                    sarei stato disponibile, ma solo per   dei ricoverati. Inizialmente
                    questo. Quando poi è scoppiato il      sembrava che potessi andare nel
                    problema, intorno al 5-10 marzo,       pronto soccorso, nel reparto di
                    sono stato chiamato dalla              medicina oppure a fare i tamponi,
                    Direzione sanitaria dell’ospedale      poi invece hanno avuto bisogno di

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questo lavoro presso il centralino,   libro vengono devoluti ai famigliari
lavoro che mi hanno assegnato         dei medici che sono morti a causa
forse anche per sottrarmi             del Coronavirus.
all’esposizione. I famigliari dei
malati chiamavano il numero           Come è nata l’idea del libro?
verde del centralino per avere        È nata su Facebook, dove
informazioni riguardo ai loro cari:   abbiamo un gruppo di medici con
infermieri e fisioterapisti           centomila utenti, gruppo che
prendevano le chiamate, poi io mi     abbiamo usato per confrontarci in
occupavo di analizzare le cartelle    questa situazione.
cliniche per dare un
aggiornamento alle famiglie.          Che consigli darebbe alla
Facevo anche trenta-quaranta          popolazione?
telefonate al giorno.                 Non fidatevi di ciò che dicono in
                                      televisione: al momento non
Dove ha lavorato? Con che turni       esistono cure specifiche capaci di
di lavoro?                            bloccare questo virus, dobbiamo
Ho lavorato all’ospedale di           stare molto attenti, aspettare, stare
Vimercate, ogni giorno dalle          in casa. Sono lieto che per la
11.00-11.30 alle 16.00-17.00,         scuola ci sia la Didattica a
anche sabato e domenica. L’unico      distanza, i mezzi pubblici sono
giorno che non ho lavorato è stato    rischiosi.
quello di Pasqua.
Ho lavorato dal 15 marzo al 15
giugno, ma la settimana scorsa ho
dato la mia disponibilità per
tornare a lavorare a Vimercate.
Il dottore ha ripreso poi lo stesso
lavoro a partire dal 23 novembre.

Come state affrontando voi medici
questa situazione?
Siamo tutti allo stremo. Per
raccontare la nostra esperienza,
secondo i diversi punti di vista,
abbiamo scritto un libro: un testo
che raccoglie 37 racconti di
medici, edito da Il pensiero
scientifico editore. I proventi del
NUMERO 22 Dicembre 2020 - Comune di Bernareggio
Orti
    comunali

    TESTI
    Valeria Fucci

                        É partito anche a Bernareggio il      una società ipertecnologica e
                        bando pubblico per gli orti           multimediale come la nostra si
                        comunali, appezzamenti di             registri un diffuso ritorno alla
                        terreno, coltivabili dai cittadini.   coltivazione degli orti, eppure è
                        Abbiamo fatto qualche domanda         così! Ma come è possibile?
                        all’assessore all'Ambiente e          Storicamente associato ad una
    Sembra quasi un     Territorio, Urbanistica, Edilizia     condizione sociale ed economica
    paradosso che       Privata, Rifiuti, Commercio e         inferiore, l’ORTO assume oggi una
    in una società      Attività Produttive, Dott.ssa         connotazione “borghese” che mai
    ipertecnologica     Angelina Marcella                     ci saremmo aspettati: i maggiori
    e multimediale                                            beneficiari dell’orto non sono infatti
    come la nostra      Com’è nata l’idea degli orti          operai o persone appartenenti ai
    si registri un      comunali? C’era un’esigenza, una      ceti più fragili, ma insegnanti,
    diffuso ritorno     richiesta da parte della              impiegati, intellettuali e giovani. Il
    alla coltivazione   popolazione?                          superamento quindi del binomio
    degli orti                                                orto-contadino,
                        Sembra quasi un paradosso che in      giardino-borghese, cui la società

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Notizie fuori dal Comune - CRONACA

del dopoguerra ci ha abituati,          romantico ritorno alla terra, ma di
trova spiegazione nella diversa         creare forme di autoproduzione,
funzione dell’orticoltura nella         consumo consapevole,
società odierna: mentre prima era       cittadinanza condivisa e
considerata mera attività dei           convivialità. La richiesta di spazi
campi, unico mezzo di                   da adibire a orto è arrivata da
 sostentamento, oggi - pur              ogni ceto sociale; l’orticoltura non
    mantenendo senz’altro questa        è più considerata mera attività
        funzione - è però anche e       finalizzata al sostentamento, oggi
           soprattutto espressione di   l’orto è considerato come oasi di
          una volontà individuale di    pace, finalizzato a soddisfare
      evasione dalla realtà,            l’esigenza di coltivare non solo la
                                                                                  Ecco quindi
   esigenza fisica e mentale di         terra ma anche rapporti umani
                                                                                  l’orto come
uscire da quelle dinamiche talvolta     genuini e non contaminati da
                                                                               “oasi di pace”
perverse e difficili del quotidiano,    pesticidi e fertilizzanti.
                                                                                    all’interno
che contribuiscono ad allontanare
                                                                                 della società
l’individuo dai valori puri e           E’ stata ben accolta, sono già
primordiali alla base dell’esistenza    arrivate richieste?
umana. Ecco quindi l’ORTO come
“oasi di pace” all’interno della        La risposta all’iniziativa è andata
società, luogo sociale in cui si        molto oltre le nostre aspettative,
coltivano non solo prodotti della       sicuramente a questo esperimento
terra, ma anche rapporti umani          seguiranno altri progetti.
“genuini” e non “contaminati” da
pesticidi e dannosi fertilizzanti.      In che direzione si sta muovendo
Funzionale a questa esigenza è la       l’amministrazione comunale per
stessa localizzazione degli “orti       quanto riguarda l’ambiente, la
senza casa” all’interno di centri       creazione di aree verdi e spazi?
urbani: sono orti che non
appartengono a chi li coltiva, ma       Pur trovandoci ad affrontare una
di proprietà di associazioni o          crisi sanitaria ed economica senza
amministrazioni comunali ed             precedenti, non possiamo
assegnati a coltivatori non             diminuire l’attenzione e le risorse
professionisti.                         destinate alle politiche ambientali,
Gli orti urbani, in una società         che devono invece costituire il
tecnologica come la nostra,             motore della ripresa economica, in
rispondono all’esigenza di abitare      considerazione della stretta
in maniera diversa e costruttiva gli    correlazione tra salute umana,
spazi pubblici; non si tratta di un     degli animali e degli ecosistemi.
Notizie fuori dal Comune - CRONACA

                        Per riuscirci ci stiamo focalizzando    La nostra amministrazione ha fatto
                        su due obiettivi strategici:            del “consumo di territorio zero”
                        programmazione e tutela.                uno dei punti qualificanti del
                                                                programma.
                        E’ necessario programmare al fine
                        di promuovere una efficace              Questo non significa che
                        politica di sviluppo, mantenimento      pensiamo a un paese immobile e
                        e gestione delle aree verdi, che        immodificabile; stiamo lavorando
    ..stiamo
                        soddisfi le esigenze dei cittadini,     a un progetto che prevede due
    lavorando
                        migliori la qualità degli spazi e       principali ambiti di intervento quali
    a un progetto
                        incida positivamente sull’ambiente.     occasioni di rigenerazione urbana:
    pilota sul centro
                        Occorre definire un progetto di         gli spazi del lavorare (e quindi
    storico che sarà
                        sviluppo e mantenimento del verde       ripensare gli spazi delle aree
    condiviso sia
                        pubblico che definisca gli aspetti      commerciali, terziarie, produttive) e
    con i cittadini
                        sia quantitativi che qualitativi.       gli spazi dell’abitare (le abitazioni
    che con operatori
                        A tal fine ci doteremo di un Piano      private e i luoghi pubblici). In
    del settore
                        del Verde comunale quale                particolare su entrambi questi
                        strumento di pianificazione.            ambiti stiamo lavorando a un
                                                                progetto pilota sul centro storico
                        E’ inoltre necessario tutelare          che sarà condiviso sia con i
                        l’ambiente, il paesaggio e il           cittadini che con operatori del
                        territorio. Fondamentale sarà la        settore.
                        collaborazione tra Ufficio
                        Ecologia e Polizia Locale e             In tema di decoro urbano è nostra
                        l’introduzione della figura             intenzione coinvolgere attivamente
                        dell’ispettore ambientale all’interno   singoli cittadini, associazioni e
                        dell’organizzazione comunale con        realtà aziendali del territorio.
                        compiti di vigilanza sugli illeciti,
                        tutela dell’ambiente e del decoro       E’ in fase di approvazione un
                        del territorio comunale ma anche        regolamento che permetterà ai
                        di informazione ed educazione           cittadini di essere protagonisti nel
                        ambientale.                             migliorare ed abbellire il verde
                                                                pubblico presentando una
                        Ci sono progetti, anche futuri, per     semplice proposta di
                        abbellire il nostro paese e aree        riqualificazione, cura e
                        verdi? Si possono coinvolgere i         abbellimento di un’area pubblica
                        cittadini in una qualche iniziativa     che può essere una rotatoria, uno
                        di abbellimento del paese e             spazio nei parchi ma anche
                        dell’arredo urbano?                     aiuole, fioriere, bordi di strade.

9
ADV
Donne fuori
     dal comune

     TESTI
     Patrizia Spada

                      La presenza di chi si prende cura     Rosetta” un aggiornamento della
                      degli indifesi è sempre sacra. E le   sua comunità che gestisce 4 asili
                      donne che oggi vi racconto            (con 600 bambini), e il Centro
                      hanno lasciato gli agi e la           “Casa novella” che accoglie
                      tranquillità della propria terra, e   bambini mandati dal tribunale, e
                      sono partite “disarmate”, forti       che lavora con i genitori affinché
                      soltanto delle loro convinzioni, di   diventino abili a riaccogliere i
                      una fede coraggiosa, e di una         propri figli, vittime per lo più di
                      bellezza tradotta nel loro sguardo.   violenze.
                                                            Noi portiamo a conoscenza di tutti
                      ROSETTA                               i suoi pensieri (rispetto al parlato
                      BRAMBILLA                             ho registrato le informazioni più
                      Rosetta non ha bisogno di             chiare):
                      presentazione, è una consacrata
                      laica, un’affezionata del nostro      “Carissimi amici, eccoci a un
                      Periodico, e proprio in questi        nuovo appuntamento. Vi racconto
                      giorni ha mandato agli “Amici di      la situazione che stiamo vivendo.

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Notizie fuori dal Comune - CRONACA

In Brasile i contagiati sono           Amministrazione Comunale, con il
5.150.000 – a Bel Horizonte            supporto dei Cittadini e delle
45.000, i deceduti 152.000 - a         Associazioni, sostiene Rosetta con
Bel Horizonte 1.400. La                le adozioni a distanza.
pandemia ha sfidato la salute, le      Per tutti coloro che sono interessati
relazioni, gli aspetti educativi.      segnaliamo anche la
 Ha reso più evidenti i bisogni, e     pubblicazione del libro “La
    ci sentiamo tutti più fragili, e   bellezza salva il mondo” di
        avvertiamo che il bisogno di   Rosetta Brambilla, Claudio Caiata,
           una compagnia è             Dante Balbo.
          divenuta più stretta. Sono
      notevolmente aumentati           Protagonista è Maria Paola
                                                                               Vorremmo salvare
   problemi come la                    Caiata che fin da bambina ha
                                                                                   tutto e tutti, ma
disoccupazione, la violenza            desiderato andare a lavorare in
                                                                                le nostre braccia
domestica, la fame (di cibo e di       America Latina al fianco dei
                                                                                 hanno un limite.
affetto).                              ragazzi di strada; le circostanze
                                       le hanno fatto incontrare Rosetta
Cosa fare quindi?                      Brambilla e la sua realtà. Su
                                       youtube potete trovare un video
Per quanto strano, la nostra           della mostra, del libro, e
preoccupazione primaria è far          l’intervista toccante al padre di
capire che noi ci siamo, che           Maria Paola, Claudio. Le storie di
porteremo insieme questa fatica.       Maria Paola sono state trasformate
Portiamo la nostra compagnia e i       in canti che hanno al centro lo
prodotti di prima necessità,           sguardo, perché lo sguardo è
soprattutto alimenti e ciò che serve   ascolto e incontro. Come dice
per la pulizia, della persona e        Rosetta “attraverso lo sguardo
della casa. Vorremmo salvare tutto     viene a galla l’umanità della
e tutti, ma le nostre braccia hanno    persona. La bellezza è questo,
un limite. Eppure abbiamo la           non è l’estetica, è l’accettazione
certezza che possiamo portare un       dell’altro, così com’è”.
cambiamento, non salviamo il
mondo, ma cerchiamo di salvare         Terminiamo con alcune sue felici
la persona che sta davanti a noi. Il   espressioni, che valgono anche nel
nostro fine è che loro si sentano      mondo occidentale: “Rendiamo
amati. Vi ringrazio per tutto ciò      visibile l’invisibile – portiamo a
che fate. Ciao carissimi”.             galla un disagio senza giudicarlo
                                       – guardiamo l’altro e il nostro
Come ormai tutti sanno la nostra       sguardo è accoglienza”.
Notizie fuori dal Comune - CRONACA

                  SUOR AGNESE                               Congregazione, raggiungendo
                  BONANOMI                                  così la foresta amazzonica e i
                  Suor Agnese non è solo una                “Piccoli fratelli del Vangelo”, quindi
                  donna “fuori dal comune”, è               Haiti, il Venezuela, l’Ecuador,
                  anche una donna residente al di           finché 18 anni fa viene invitata a
                  fuori dal nostro Comune, a Ronco,         raggiungere il Madagascar.
                  a soli 3 km per chi ama                   Nell’isola le “Piccole sorelle” si
                  sottolineare i confini territoriali, ma   occupano di istruzione e sanità: la
                  presente nella vita parrocchiale.         mortalità infantile è alta e le donne
                  Ed è una donna determinata,               partorienti sono spesso in grande
                  coraggiosa, prima ancora di               difficoltà. La loro comunità si
                  essere una consacrata.                    adopera affinché i figli possano
                                                            nascere negli ospedali, ciò
                  Vive attualmente in Madagascar            permette di indicare sui certificati
                  (da 18 anni), a stretto contatto con      di nascita la località dell’ospedale,
                  la gente più disperata, prima in          e non del carcere.
                  carcere per piccoli reati, furto o
                  droga, poi respinta dalla famiglia        Come possiamo aiutare Suor
                  e dalla comunità di appartenenza          Agnese?
                  per il disonore creato. Ma è anche
                  un’educatrice, maestra prima,             La sua comunità si occupa di
                  laureata in Lettere poi, con la           artigianato locale, alcune aziende
                  passione per la ricerca etnografica       (italiane e francesi in primis)
                  fin dalla sua tesi, approfondita a        utilizzano i suoi manufatti come
                  Parigi. Giovanissima, parte per           gadget. Suor Agnese ha infatti
                  Milano prima, per Lione poi (a            costituito un atelier di ricamo, che
                  Bonnefamille per la precisione), al       ha permesso, prima alle donne,
                  seguito delle “Piccole sorelle di         poi agli uomini, di accantonare
                  Gesù”, del beato Charles de               piccoli guadagni, utili per far
                  Foucauld, religioso francese,             fronte ai propri bisogni una volta
                  esploratore, studioso della lingua e      lasciato il carcere. Purtroppo la
                  della cultura del Tuareg. Inizia          povertà dell’Europa sta
                  subito a lavorare in una fabbrica a       penalizzando anche le aree più
                  un’ora di distanza dal convento,          povere del mondo, e le commesse
                  per poi essere mandata in                 si sono fatte meno frequenti.
                  Camerun, dove può vivere sul
                  campo le sue conoscenze di                Invitiamo dunque i lettori che si
                  Etnologia. Rientrata in Francia si        trovano in questa situazione ad
                  pone al servizio della                    essere d’aiuto alle “Piccole suore”

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Notizie fuori dal Comune - CRONACA

di Suor Agnese, ma invitiamo tutti a           affermato da Albert Schweitzer: “L’unica
raccogliere indumenti (maglie e pantaloni      cosa importante nella vita sono le tracce
per uomini, camicette e gonne per le donne,    dell’amore che lasciamo quando partiamo”.
tutine per i bimbi).                           Grazie a tutti.

Per questo motivo sono stata autorizzata a     La Chiesa Ambrosiana ha presentato il
pubblicare il recapito di Suor Agnese:         Nuovo Rito della Messa, in vigore a partire
psagnesebonanomi@gmail.com, ma potete          dal 29 novembre 2020. Don Stefano
scrivere anche a me, all’indirizzo del         Strada, responsabile della Comunità
Periodico Comunale.                            parrocchiale Regina degli Apostoli, ha
                                               presentato il testo. Chiunque fosse
Forse la vita è più un mistero che un sogno.   interessato può prenderne conoscenza
Ma queste donne testimoniano quanto            anche sui canali on line.

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23 novembre 1980, la terra
     trema: io ricordo…

     TESTI
     Patrizia Spada

                                                 La Professoressa Marianna Capasso

                        Il 23 novembre 1980, alle h.          Moro – governo in cui aveva
                        19,34, un gravissimo terremoto        affrontato la prima grande sfida: il
                        squarciò la terra (fra la Campania    terremoto del Friuli nel 1976 - e
                        e la Basilicata), che tremò per 100   poi nel Governo Andreotti, con
                        infiniti secondi, e cancellò interi   delega per la Pubblica Sicurezza
                        paesi. E l’uomo ritrovò la propria    e per il Corpo nazionale dei vigili
                        fragilità. Senza i mass media di      del Fuoco) gettò le basi per quella
                        oggi, la narrazione dei fatti era     che oggi conosciamo come
                        affidata alle vittime, spesso         Protezione Civile.
     ..quel dolore è    sperdute fra le montagne
     incancellabile,    dell’Irpinia. Soltanto l’arrivo dei   Il sindaco di Sant’Angelo dei
     nonostante tutti   giornalisti riuscì a mostrare il      Lombardi, noto come la “capitale
     gli sforzi per     dramma e il dolore soprattutto di     del cratere”, morto sotto le
     riemergere         chi viveva lontano dalla costa e      macerie, fu sostituito da una
     e rifarsi una      dalle città (Napoli e Avellino in     giovanissima donna, Rosanna
     nuova vita..       particolare). Giuseppe Zamberletti    Repole. Rosetta D’Amelio, allora
                        (sottosegretario nel IV e V Governo   studentessa universitaria, poi

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Notizie fuori dal Comune - CRONACA

Presidente del Consiglio           a tremare e a muoversi, persino la
Regionale, e protagonista degli    padella sul fuoco; ho ancora
anni della ricostruzione, afferma  impresso nella mente il lampadario
che quel dolore è incancellabile,  della cucina che oscillava... Mio
nonostante tutti gli sforzi per    padre gridò: “E’ un terremoto!”,
riemergere e rifarsi una nuova vita,
                                   prese mio fratello in braccio e tutti
e che la “sfida di questi territori è
                                   insieme, con mia madre che mi
(oggi) combattere la               teneva per mano, uscimmo da
desertificazione”.                 casa percorrendo di corsa le scale
Alcuni borghi infatti sono stati nel
                                   che si muovevano sotto i nostri
tempo ricostruiti, ma molti sono   passi. Ricordo bene la gente in
vuoti, la gente ha abbandonato il  strada, le crepe immediatamente           Ad un certo
proprio paese per trasferirsi      evidenti sui muri e persino                 punto tutto
altrove.                           sull’asfalto, il panico, la paura e la   intorno a noi
                                   notte passata in macchina, con              ha iniziato
Noi abbiamo intervistato una       mia mamma che cercava in tutti i             a tremare
giovane donna, arrivata in Brianza modi di farci sentire al sicuro e        e a muoversi
proprio a seguito di quella        protetti. Per 8 notti abbiamo
tragedia, e oggi residente a       dormito in macchina. Nel mese di
Bernareggio, la Professoressa      febbraio del 1981 arrivò una
Marianna Capasso.                  seconda forte scossa in seguito
                                   alla quale alcuni locali della
Ci scusiamo con lei per le ferite  nostra abitazione furono
che, in qualche modo, riapriamo. dichiarati inagibili.

Che cosa ricorda professoressa, di Quando lei è arrivata a
quella giornata? di quel              Vimercate, e in che modo è
momento? di quel caos?                approdata in questa parte della
                                      Brianza?
Ricordo tutto di quella sera:
eravamo nella nostra casa di Torre Mio padre aveva capito che la
del Greco, la mia mamma stava         situazione stava diventando
preparando la cima di rapa, mio       pesante e, preoccupato per il
padre era seduto a tavola, assorto futuro dei figli, prese la decisione
nei pensieri di una giornata          di fare un concorso pubblico, per
lavorativa pesante, io e mio          lavorare come addetto alla cucina
fratello guardavamo un cartone        dell’ospedale di Vimercate; qui era
animato in televisione. Ad un certo già emigrato uno zio qualche
punto tutto intorno a noi ha iniziato tempo prima. Una volta trovato
Notizie fuori dal Comune - CRONACA

                  lavoro, cercò una casa e fu chiaro     mia mamma e mio papà, che
                  a tutti noi che era giunto il          avevano trovato lavoro, ci hanno
                  momento di emigrare. Io arrivai al     insegnato ad essere forti e con il
                  nord in una fredda giornata di         loro esempio ci hanno fatto capire
                  dicembre del 1981: la nostra casa      che nulla si ottiene senza fare
                  era nel centro storico di Vimercate,   sacrifici e fatica.
                  in una corte abitata da anziani.
                  Quello che più mi colpì fu il          Posso chiederle quanti anni
                  freddo e la fittissima nebbia che      aveva? Penso che fosse piccola.
                  avvolgeva tutto... Ne ignoravo         Come ha vissuto l’ingresso nella
                  l’esistenza, ero abituata al clima     scuola? Come la vedevano gli
                  mitigato dal mare che vedevo           altri ragazzi?
                  dalla finestra della mia casa di
                  Torre del Greco, mentre da           All’epoca avevo 9 anni e nel
                  un’altra finestra il Vesuvio         gennaio del 1982 sono stata
                  sembrava vegliare su di noi.         inserita in quarta elementare alle
                                                       scuole Filiberto di Vimercate.
                  Come è stato il vostro inserimento Ricordo l’affetto delle mie maestre,
                  in questa nuova città? Immagino il Luisa e Marinella, e dei bambini
                  disorientamento, i timori, le paure. della mia classe che mi hanno
                  In che modo i suoi genitori “si      voluto bene da subito,
                  sono rifatti una vita”?              accompagnandomi in questo
                                                       passaggio così delicato. I miei
                  Parto col dire che arrivati a        nuovi compagni non mi hanno mai
                  Vimercate abbiamo trovato tante      dimostrato diffidenza, non mi
                  persone che col tempo si sono        hanno mai esclusa ed io mi sono
                  dimostrate generose e accoglienti    sentita subito accolta.
                  nei nostri confronti, ma non
                  nascondo che l’inserimento non è Come ho scritto, il rischio
                  stato facile. Innanzitutto c’era il  dell’Irpinia è la “desertificazione”,
                  problema della comunicazione:        la fuga. Lei è mai tornata alla sua
                  molte persone parlavano solo         terra d’origine? Che ricordo le è
                  dialetto brianzolo e noi non         rimasto?
                  capivamo quasi nulla di quello
                  che dicevano! Inoltre la maggior     Nonostante io sia emigrata da
                  parte di loro era molto diffidente   piccola, fino a quando i miei
                  verso noi “gente del sud”e gli       nonni sono rimasti in vita, ogni
                  appellativi con cui ci definivano ci estate ritornavo nella mia terra, a
                  facevano male. Fortunatamente        cui mi sento tanto legata e in cui

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Notizie fuori dal Comune - CRONACA

affondano le mie radici. E’ una terra che       Vuole aggiungere qualcosa
ancora oggi soffre, purtroppo, e da cui molti   spontaneamente a questa breve intervista?
decidono di allontanarsi in cerca di
opportunità di vita migliori, ma io confido     Oggi viviamo altre forme di migrazione, ma
che arrivi un giorno in cui quelle              la mia esperienza mi ha insegnato che
opportunità si creino lì, dove io sono nata.    dietro ogni uomo che è costretto a lasciare
Approfitto di questa intervista per             la propria terra c’è sempre una situazione
ringraziare i miei genitori, a cui io e mio     di pericolo o di sofferenza. Vorrei davvero
fratello dobbiamo tutto quello che oggi         che chi si ritrova ad emigrare in una terra
siamo. E per ringraziare lei che, nonostante    che non è la sua possa trovare sempre
la distanza fisica, ha saputo cogliere con      solidarietà, spirito di inclusione e
delicatezza gli aspetti più dolorosi della      accoglienza, ingredienti indispensabili per
vicenda.                                        rifarsi una nuova vita. Grazie.

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Istituto Comprensivo di Bernareggio,

     Una scuola rispettosa
     dei bambini

     TESTI
     Giuseppe Alaimo

     FOTO
     Ambrogio Viscardi

                         In questo periodo difficile di        ampio giardino, il permettere la
                         emergenza sanitaria l’Istituto        promozione di numerose attività
                         Comprensivo di Bernareggio, in        all’aperto sensibilizza i bambini
                         vista delle nuove iscrizioni, ha      verso il rispetto dell’ambiente.
                         pensato ad un Open Day a              La scuola è pensata per rendere
                         distanza per osservare da vicino      unico e personale il percorso di
                         la realtà scolastica e porre          sviluppo di ogni singolo individuo.
                         domande al Dirigente, ai Docenti
                         e ai Ragazzi dell’IC Bernareggio.    Viene offerto a tutti i bambini un
                         La scuola dell’Infanzia G. Rodari è  tempo di cura, di sguardo che
                         parte integrante di una scuola in    accoglie e sostiene. Un passo
                         continuo divenire. Anche se i        dopo l’altro per “diventare grandi”
                         bambini sono molto piccoli           in cui, in un clima di relazioni
                         vengono attivate proposte in         positive, e attraverso attività in cui
                         collaborazione con le realtà del     ci si sperimenta e ci si confronta
                         territorio e uscite didattiche in    giocando, si cresce nel rispetto di
                         un’ottica di apertura e crescita.    sé, come persona unica e
                                                              irripetibile. Le proposte formative
                         All’interno della scuola ci sono     vengono differenziate sulla base
                         numerosi spazi/laboratorio           dell’unicità dei bambini. È
                         utilizzati per progetti come pittura sicuramente una opportunità
                         e creta, biblioteca, psicomotricità, inclusiva nel processo di crescita
                         musica. L’esterno è arricchito da un di ciascun individuo.
19
Le Scuole primarie dell’IC nei        prepara per un open day speciale:
  plessi di Bernareggio, Villanova e    far conoscere la scuola e i suoi
  Aicurzio portano avanti i loro        progetti in un modo nuovo…tutto
  progetti in linea con la normativa    on line! La Scuola Secondaria
  vigente ma non perdendo di vista      Leonardo da Vinci attiva nelle ore
  il benessere dei bambini a scuola,    pomeridiane di Scuola Aperta
  non solo per gli aspetti della salute incontri in videoconferenza con gli
  fisica ma anche della                 alunni delle classi quinte per
  socializzazione, dell’emotività e     condividere attività didattiche in
  degli apprendimenti disciplinari.     continuità.
                                        È possibile partecipare
  A novembre è stata condivisa la       all’openday virtuale collegandosi
  settimana dei diritti dei bambini     al link presente sul sito della
  con il tema “Diritto al gioco” con    scuola: https://sites.google.com/
  varie attività di approfondimento in icbernareggio.it/openday/
  tutte le classi ed ora con slancio si home-page

            VINI SFUSI E IN BOTTIGLIA DAI NOSTRI VIGNETI

 Valpolicella Merlot Cabernet Garganega
Chardonnay Rosato                   (Corvina Merlot)                                      NOVITÀ IN CANTINA

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                                                                                                   di Qualità
Rosso Verona IGT Turano 12,5% vol. da ottobre
                        VENDEMMIA                                                         Metodo Classico
                                                                              da no
                                                         D
                                                V- ENDITA IRETTA-
                          2020
                                                                                   i
                                                                    qui

                                                                               NE
                                                                       ER E BE            Arcore
                                                                      B                   via A. Casati 169
                                                                                      E

Lunedì ore 15-19.30                                                     O
                                                                 - - - --- - - -

                                                                                   N
                                    - - --- - - -

                                                                          N V IE
                                                                       C

                                                                                          039 6185107
Martedì-Sabato ore 9.30-12.30
e 15-19.30                                              ARCORE
                                                             ----
                                                                                          pv.arcore@collisgroup.it
                                                                                          www.cantinaveneta.com
                                                - ---
Noi siamo
     rimasti aperti!

     TESTI
     Patrizia Spada

     FOTO
     Fiorenzo Carzaniga

                          Il centro storico di una città, ma    diventare luoghi anonimi, dove
                          anche di un paese come                non esiste più il piacere di
                          Bernareggio, è inevitabilmente (e     passeggiare, chiacchierare… e
                          felicemente direi) costellato di      comprare. Attualmente sono perciò
                          negozi. I grandi centri commerciali   in atto in varie parti d’Italia progetti
                          che ci circondano stanno un po’       che si prefiggono di rivalutare la
                          ostacolando la vita delle piccole     manualità, proprio per ridare
                          attività. Ma molti giovani, anziché   vigore alla vita di una comunità, e
                          fare loro la guerra, hanno            non svuotare le piazze del proprio
                          “copiato” alcune modalità di          significato.
                          servizio. La Redazione del
                          Periodico Comunale ha deciso, da      Colgo l’occasione per ringraziare
                          tempo, di dedicare parte del          tutti i commercianti che hanno
                          proprio spazio alle attività che      collaborato fino ad ora, perché lo
                          ancora “sono in fiore”. I centri      hanno fatto con grande empatia e
                          storici rischiano altrimenti di       disponibilità.

21
In questo numero ci occuperemo            Secondo il Dpcm citato con
dei parrucchieri e dei barbieri (che      “utilizzo di guanti e mascherine,
a Bernareggio sono veramente              predisposizione di gel sanificante
tanti!) che sono fra le attività che il   all’ingresso, regolamentazione
Dpcm del 3 novembre ha                    degli accessi, utilizzo di copri
mantenuto aperte, anche nelle             poltrone, uso di prodotti
zone rosse. Per la precisione va          sanificanti”. Il numero dei clienti
detto che la loro non è                   varia secondo il numero dei
propriamente un’attività                  lavoranti e l’ampiezza del locale.
commerciale, bensì artigianale, la        A Bernareggio si va da 1 a 4, e
cui peculiarità è un “lavoro di tipo      tutte le misure citate nel Dpcm
manuale”.                                 vengono rispettate.

Con quali misure di sicurezza si          A tutti un ringraziamento per la
sono mantenute aperte queste              collaborazione e un augurio per il
attività?                                 loro futuro.
1.          2.

                5.

      7.               8.

                11.

     12.              13.

23
3.

                    6.

     9.                                                   10.
                                                                                       CLIENTI
                                                                                       OSPITATI

 1. Acconciature Nunzia di Gazaneo Annunziata | Via Montello 5 | 039 6900128
 2. Anna Style di Anna Maria Epifani | Via Don Ambrogio Sbarbori 5 | 039 2261052
 3. Aria Da Vip | Via Biella Celotti 15 | 039 6093305
 4. Beautiful Hair | 039 6902270                                                           n.d.
 5. Elisa Riontino | Via F. Petrarca 1 | 039 6900041
 6. Fashion Hair di Cancellaro Angela | Via S. Gervaso 16 | 039 6093969
 7. Fernanda Queen, di Ravanelli Laura, Via San Bartolomeo, 42 – 388 9388060
 8. Professione Allo Specchio, di Fabio Mazzoleni | Via F. Prinetti 13 | 346 6255630
 9. Rosella Casiraghi | Via A. Manzoni 9 | 0396902428
10. Sandy Acconciature | Via Vittorio Emanuele | 348 3515002/039 2110153
11. Salone Primavera di Eugenia e Barbara | Via F. Prinetti 7 | 039 6791431
12. Salone Fashion | Via Leoni, 3 | 366 7049836/329 7946143
13. Saloon 75 di Marco Viti | Via Cavour | 32– 039 6902786/393 0305129
Una bela e brava
     squadra del balù

     TESTI
     Giovanniantonio Motta

                       Ospitiamo in questo numero un           vincènt, tant che ul prim ann de
                       ricordo da parte degli “Amici del       segunda divisiù,nunustant cinq pùnt
                       Trani”, a memoria di Riccardo           de penalisasiù dùvù a un erur de
                       Cantù, mancato in questo periodo.       iscrisiù, vingeven istèss ul
                       E’ un ricordo che abbiamo               campiunà e pasaven in prima
                       accolto, a memoria di tutte le          divisiù. Ul segunt ann andaven
                       persone comuni che hanno                cumè ul vènt,cuntra ul Mache, ul
                       lasciato la terra in questo difficile   Brùghe quiì de Dess o de Costa
                       periodo. L’articolo, in dialettale      Masnaga, de Belùsch o de
                       affetto, è a firma di un nostro         Cuncuress e olter squader che
                       fedele e assiduo lettore.               regordi mìnga adèss. Ma chì la
                                                               squadra la perdeva cuntra ul
                       In del'ann cinquanta naseva a           Mache la final,e la vengeva ul
                       l'uratori una squadrèta,cunt i culur    campiunà l'ann dopu sènsa cugnus
                       bianch e negher dela maèta che          rival.
                       quasi la duveva fa parla anca la
                       gasèta. Even sett o vott giuvinùtei e   La tifuseria l'era forta la seguiva la
                       tra lur amis,ul pret de l'uratori Don   squadra in dì trasfert cunt dù curièr
                       Eugenio, A.Pozzoni e D.Robbiati         per volta.
                       cumè dirigent,afianca de gènt del       Ma purtropp nèl bèll mèss del
                       giòch del balù apasiùnada e             campiunà vegneva squalificà la
                       cumpetènt a sin dà de fa per furmà      squadra di nost bravi campiù, per
                       una squadreta quasi semper              un brùt cumpurtamènt de pochi

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scalmanà vers l'arbritro che l'era mal         che su la murela de l'uratori infìna a un quai
giùdicà, inscì che finiva l'aventùra d'una     ann fa gh'era scrivù amò:W il 9 terrore
squadra brava per natùra....                   delle difese.
                                               10 Meregalli mesala Sx.
Ecu chi- bei urdinà e sènsa presùnsiù - tùcc   11 Spinelli ala Sx.
cui so carateristech a descrivem in urden la
nosta bèla furmasiù di duù ann de 1e2          Ghe n'era di olter bravisem anca lurr che se
divisiù:                                       alternaven cui migliur: Luigi Brambilla detto
                                               Rumanèll, fantasista, di Curcc Pepino del
1Teruzzi:purté, estrus e cunt l'argènt viff    Tanell e Gino Vertemati purtée di primm ann
adoss.                                         e riserf, Biffi Carletto, atacant, pò pasà al
2 Dossena tersi Dx cunt un tirr precis e       Crotone, Redaelli Camillo centru medià.
putent.                                        Corno Angelo detto Castell masagiadur
3 Brambilla Silvio, tersi Sx,prim amis de      semper prunt e de cursa al prim sucurs.
Riccardo Cantù fin dai primm partit.
4 Sormani, medià dx al faseva anca de          Sarem su la nosta storia in del dicch a tutt
alenadur.                                      lurr che di chi ann là ghe varemm semper
5 Mapelli: centru medià fort in di mischi e    gratituden e memoria.... Evviva la squadra
de testa.                                      del Bernareggio che nessun la batterà.....
6 Casati, centru medià sinister ordina e
rigurista.
7 Mauri; ala Dx
veloce in di culp
de testa.
8 Penati Isidoro:
mesala Dx,i so
rimess laterai
ruvaven a metà
camp e
inganaven spèss
ul rival.
9 Cantù
Riccardo: centro
avanti, pernu
dela squadra,
memurabil i so
dribling e disces
vers la porta
aversaria tant
Notizie fuori dal Comune - LE ASSOCIAZIONI

     Associazione
     La Spina
            CONTATTI
            info@associazionelaspina.it

     Il 2020 è stato un anno provante un po’           negli ultimi 2 anni organizzando il corso di
     per tutti, anche per la nostra associazione       BLSD Laico per imparare ad usare il
     che vive di eventi e manifestazioni che           defibrilaltore. Abbiamo così deciso di fare
     fanno dell’aggregazione e del divertimento        una donazione e diffondere il messaggio
     i maggiori protagonisti.                          per far si che altre persone aiutassero
                                                       questa associazione.
     Gli eventi 2019 si erano conclusi “alla
     grande”, ed eravamo pronti a fare il              In queste ultime settimane invece abbiamo
     grande salto per quest’anno investendo i          aderito alla raccolta fondi “Senza Barriere
     ricavati in nuove strutture, band e iniziative,   per Gio” un’iniziativa benefica per aiutare
     ma i programmi, come penso quelli un po’          Giovanni, un ragazzo di 27 anni, amico di
     di tutti, sono stati stravolti.                   molti dello Stüff, che ad agosto è rimasto
     Le manifestazioni principali a cui                paralizzato dall’addome in giù a causa di
     dedichiamo anima e corpo durante tutto            un incidente in piscina. La raccolta fondi ha
     l’anno sono state cancellate: la festa della      come obiettivo quello di consentire a
     birra a giugno e poi la festa del paese a         Giovanni le migliori cure e il necessario
     settembre, ma questo non ci ha impedito di        adeguamento della sua abitazione.
     continuare la nostra attività associativa
     anche a distanza.                                 Inoltre abbiamo fatto partire anche per
     Del resto nasciamo come associazione              l’anno 2020/2021 il corso di yoga (ora
     giovani con l’intento di avvicinare le            sospeso per covid) e abbiamo fatto una
     persone alla vita del paese, ma negli anni        gita associativa con tutti gli iscritti e non ad
     abbiamo anche cercato di aiutare altre            ottobre.
     piccole realtà volontarie presenti sul
     territorio.                                       Tutto questo per dirvi che l’Associazione La
                                                       Spina c’è ed è più carica che mai ad
     Proprio per questo motivo durante la prima        accogliervi quando potremo trovarci
     emergenza che ha sconvolto il nostro              nuovamente tutti insieme a bere una buona
     paese, abbiamo deciso come associazione           birra artigianale.
     La Spina, di aiutare, Avps Vimercate con la       Se qualcuno volesse entrare a far parte
     quale avevamo collaborato positivamente           dell’associazione lo aspettiamo!

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Notizie fuori dal Comune - LE ASSOCIAZIONI

                                                                         Amici
                                                                   della Storia
                                                                              CONTATTI
                                                             facebook/amicistoriabrianza
                                                                       amicidellastoria@libero.it

Nel 2019 l’associazione Amici della Storia           stata caratterizzata da entusiasmo e desiderio
della Brianza ha compiuto venti anni di              di far conoscere ciò che hanno provato.
attività, un invidiabile traguardo ed un             L’associazione ha voluto riconoscere
impegno per il futuro. Sin dall’inizio uno degli     l’impegno di chi si è distinto in questo difficile
obiettivi era di trasmettere ai ragazzi l’eredità    periodo ed ha consegnato una targa al Dott.
della cultura locale e pertanto nel corso degli      Restifo Domenico, medico in pensione ma
anni abbiamo riservato attenzione alle               che è ritornato al lavoro presso l’ospedale di
scuole, organizzando le visite del territorio e      Vimercate nei giorni dell’emergenza
di Bernareggio, poi facendo ritornare “i             sanitaria.
nonni a scuola” per raccontare i ricordi e i         Tutto si è fermato per un periodo di tempo
giochi della loro infanzia. La nostra costante       che è sembrato interminabile ma
partecipazione a manifestazioni, quali “Ville        l’associazione ha voluto proseguire e ha
Aperte” e al concorso letterario “Premio             pubblicato la rivista “La Curt 2020”
Brianza”, conferma l’impegno a collaborare           dedicando un’ampia sezione al Covid-19 e
con le realtà culturali del territorio per           salutando anche l’arrivo di nuovi
valorizzare i luoghi e le potenzialità artistiche    collaboratori.
della Brianza.                                       In programma nell’immediato futuro vi sarà la
L’anno che si chiude è stato terribilmente           pubblicazione del libro “La roggia
segnato dall’arrivo della pandemia che ha            Gallerana”, un'opera del Rinascimento che
praticamente bloccato le attività pubbliche e        portò l'acqua del Lambro fino ad Agrate e
causato numerose vittime, anche tra i nostri         Carugate per irrigare i campi dei Gallerani,
soci dei quali ricordiamo Emilio Comi e              una famiglia vicina agli Sforza, favorendo
Riccardo Galbusera rispettivamente socio             lungo il suo transito la nascita di attività
fondatore e appassionato di dialetto e civiltà       produttive come mulini, lavatoi e una
contadina. Però questa nuova situazione non          tessitura.
ci ha fermato e abbiamo chiesto alle scuole          L’esperienza dei mesi passati è uno stimolo a
di inviarci, per la pubblicazione sulla rivista, i   proseguire nella raccolta di articoli
pensieri che i ragazzi hanno maturato                riguardanti la storia, l’arte e le tradizioni del
durante il periodo del “blocco” delle attività       territorio con il proposito di realizzare nel
nella prima parte dell’anno. La risposta a           2021 le iniziative forzatamente interrotte nel
questa operazione di memoria collettiva è            2020. Ricominciamo!
Notizie fuori dal Comune - IL MONDO POLITICO

     Aggiornamenti
     dalla Giunta
     IO: la Pubblica Amministrazione a portata di app
     Cosa è?                                           I servizi
     Se ne sta parlando molto da inizio                Dalla app IO saranno attivabili
     dicembre, con l’iniziativa del Cash Back          i seguenti servizi:
     natalizio, ma l’app IO è un progetto che            Scadenze
     da tempo è stato sviluppato per permettere          Carta d'identità
     ai cittadini di interagire facilmente con           Pass ZTL
     diverse Pubbliche Amministrazioni, locali o         Domande di iscrizioni all'asilo
     nazionali. E a partire dal 2021 anche i
     servizi del Comune di Bernareggio saranno           Pagamenti
     implementati sull’app.                              TARI
     Il nuovo strumento, infatti, raccoglie tutti i      Multe
     servizi, le comunicazioni, i pagamenti e i          Servizi scolastici
     documenti in un'unica app, in modo sicuro
     e sempre a portata di mano.                         Notifiche
                                                         Allerta dalla Protezione Civile
     Come funziona?                                      Passaggio in zona ZTL
     Per iniziare a utilizzare IO è necessario           Nuovi documenti disponibili
     registrarsi con le credenziali SPID o, in
     alternativa, con la Carta d’Identità              I servizi che saranno attivati
     Elettronica (CIE) in modo da garantire            a Bernareggio saranno:
     l’identità certa e inequivocabile dell’utente
     agli Enti che erogano i servizi d’interesse.        Tributi comunali (pagamento)
     Grazie a IO, non sarà più necessario                Servizi scolastici (iscrizione e pagamento)
     registrarsi a ogni sito della Pubblica
                                                         Servizi sociali (pagamento)
     Amministrazione.
     Con IO, si possono gestire in modo rapido           Sanzioni Codice della Strada (pagamento)
     e sicuro i pagamenti verso tutti gli Enti della
                                                         Notizie dal Comune
     Pubblica Amministrazione, grazie alla
     piattaforma pagoPA integrata nell’app.            Gli italiani che hanno scaricato l'app sono
     Dalla sezione “Portafoglio”, si associano i       già 6.718.472. Vi invitiamo a scaricare
     metodi di pagamento preferiti (carte di           l’app sul vostro smartphone per poter
     credito, bancomat, paypal, satispay e altre       usufruire al meglio di questo nuovo
     piattaforme) e lo storico di tutte le             strumento.
     operazioni rimarranno disponibili nell’app.       Per maggiori info: https://io.italia.it/

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Notizie fuori dal Comune - IL MONDO POLITICO

PIETRE DI INCIAMPO,
ATTO SECONDO
In occasione della Giornata della Memoria
2020, il Comune di Bernareggio ha
provveduto alla posa, presso il piazzale
antistante la Casa Comunale, di una Pietra
di Inciampo in memoria di Attilio Galbiati,
nostro concittadino deportato ed
assassinato nel 1944 nel campo di
concentramento di Mauthausen – Gusen.
Un momento toccante e molto partecipato,
che ha coronato un percorso iniziato diversi
mesi prima con la decisione di entrare a far
parte del Comitato Provinciale di Monza e       pietra di inciampo in memoria di un altro
Brianza per le Pietre di Inciampo e che ha      nostro concittadino: Agostino Corno, nato
sancito l’adesione del nostro Comune a          a Villanova di Bernareggio nel 1896 e
questo ambizioso progetto di memoria            morto a Mauthausen – Gusen due giorni
collettiva europea.                             prima di Natale, il 23 dicembre del 1944.
Un progetto ideato dall'artista tedesco         Come la precedente, la Pietra sarà posata
Gunter Demnig, che si propone l’obiettivo       presso il palazzo del Comune di
di depositare, nel tessuto urbanistico e        Bernareggio, in via Pertini 46, quale Casa
sociale delle Città e dei Comuni d’Europa,      di tutti i bernareggesi di ieri e di oggi.
delle piccole installazioni quale memoria       Al termine della cerimonia di posa, come
diffusa dei cittadini deportati nei campi di    già avvenuto quest’anno, avrà luogo un
sterminio nazisti. Ogni pietra, ricoperta di    piccolo ma significativo evento, che vuole
ottone lucente, riporta il nome del             essere un sincero e sentito omaggio alla
deportato, la data di nascita e decesso ed      memoria di Agostino Corno e di tutti i
il nome del campo di concentramento nel         bernareggesi, gli italiani e gli europei che
quale è stato assassinato, e deve essere        nei 12 anni di esistenza del regime
posata presso l’abitazione del deportato o      nazionalsocialista furono illegalmente
altro luogo particolarmente significativo per   deportati e barbaramente assassinati nei
la sua storia o per la Comunità di              famigerati campi di concentramento e
appartenenza.                                   sterminio hitleriani.
Nel gennaio 2021, se le limitazioni per il
contrasto del Covid-19 lo permetteranno,        Stefano Crippa
procederemo alla posa di una seconda            Assessore Cultura, Sport e Tempo Libero
Gianluigi Motta Architetto

   Creare valore e soddisfare le esigenze di ogni singolo cliente con:
   PROFESSIONALITAe _COMPETENZA _QUALItCA_E_AGGIORNAMENTO_CONTINUO

                                                                             Servizi per
        3TUDIO_DI_!RCHITETTURA                                         IL_-ERCATO_)MMOBILIARE

                                                                           6ERItCA_E_6ALIDAZIONE_
          Progettazione Edilizia                                                         della
                                                                       Regolarita’ e Conformita’
               Ristrutturazioni                                          del Vostro Immobile
                                                                                          alla
                                                                             Normativa Vigente

                                                                 Valutazioni Immobiliari          Sanatorie Edilizie

                                                                  !0%_#ERTItCAZIONE______          0RATICHE_
                                                                      ____%NERGETICA             0REVENZIONE_)NCENDI

i n f o @ g i a n l u i g i m o t t a a r c h i t e t t o. i t
w w w. g i a n l u i g i m o t t a a r c h i t e t t o. i t
tel +39 039 6902991 - mobile +39 348 8097791
Viale delle Industrie 60, 20881 BERNAREGGIO (MB)
Notizie fuori dal Comune - IL MONDO POLITICO

                                                                    Il Consiglio
Mail

Deleghe
                                                                     Comunale
          Andrea Esposito (SINDACO)
          BERNAREGGIO PER TUTTI                                   Per il ricevimento del Sindaco
              sindaco@comune.bernareggio.mb.it                    e degli Assessori contattare la Segreteria
              Finanze, Personale, Polizia Locale,                 039 9452119
              Servizio Demografico

          Paola Brambilla            (VICESINDACO)                Tommaso Limonta
          BERNAREGGIO PER TUTTI                                   BERNAREGGIO PER TUTTI
              paola.brambilla@comune.bernareggio.mb.it                tommaso.limonta@comune.bernareggio.mb.it
              Politiche del Lavoro, Politiche Giovanili,
              Pubblica Istruzione

          Jamila Abouri (ASSESSORE)                               Gianluca Piazza
          BERNAREGGIO PER TUTTI                                   BERNAREGGIO PER TUTTI
              jamila.abouri@comune.bernareggio.mb.it                  gianluca.piazza@comune.bernareggio.mb.it
              Comunicazione Istituzionale, Gemellaggio,
              Politiche Sociali, Servizio Alloggi, Urp

          Stefano Crippa (ASSESSORE)                              Daniele Zangheri
          BERNAREGGIO PER TUTTI                                   BERNAREGGIO PER TUTTI
              stefano.crippa@comune.bernareggio.mb.it                 daniele.zangheri@comune.bernareggio.mb.it
              Cultura, Sport, Tempo Libero

          Angelina Marcella (ASSESSORE)                           Emanuela Baio
          BERNAREGGIO PER TUTTI                                   VITA NUOVA PER BERNAREGGIO E VILLANOVA
              angelina.marcella@comune.bernareggio.mb.it              emanuela.baio@comune.bernareggio.mb.it
              Ambiente, Attività Produttive, Commercio,
              Ecologia E Rifiuti, Edilizia Privata, Urbanistica

          Luigi Villa (ASSESSORE)                                 Maria Brambilla
          BERNAREGGIO PER TUTTI                                   VITA NUOVA PER BERNAREGGIO E VILLANOVA
              luigi.villa@comune.bernareggio.mb.it                    maria.brambilla@comune.bernareggio.mb.it
              Arredo Urbano, Lavori Pubblici, Mobilità

          Benedetta Bottoli                                       Vincenzo Bannino
          BERNAREGGIO PER TUTTI                                   VITA NUOVA PER BERNAREGGIO E VILLANOVA
              benedetta.bottoli@comune.bernareggio.mb.it              vincenzo.bannino@comune.bernareggio.mb.it

          Marco Destro                                            Marco Besana
          BERNAREGGIO PER TUTTI                                   VITA NUOVA PER BERNAREGGIO E VILLANOVA
              marco.destro@comune.bernareggio.mb.it                   marco.besana@comune.bernareggio.mb.it

          Francesco Gerli                                         Stefano Tornaghi
          BERNAREGGIO PER TUTTI                                   LEGA SALVINI LOMBARDIA
              francesco.gerli@comune.bernareggio.mb.it                stefano.tornaghi@comune.bernareggio.mb.it
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