NUMERO 22 Dicembre 2020 - Comune di Bernareggio
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FOTO DI COPERTINA Jada Bissoni e Diego Marozzi DIRETTORE RESPONSABILE Andrea Esposito CAPO REDATTORE Patrizia Spada Il periodico ha uscita trimestrale REDATTORI Valeria Fucci Nel caso di mancata consegna, scrivete a Chiara Salina periodicocomunale@comune.bernareggio.mb.it Giulia Veronelli Ricordiamo che è possibile ritirare una copia COLLABORATORI presso gli uffici del Comune. D.S. Giuseppe Alaimo Massimo Ranalli RAPPRESENTANTE MINORANZE Clara Britti FOTOGRAFIA Fiorenzo Carzaniga (coordinatore), Jada Bissoni, Diego Marozzi, Ambrogio Viscardi GRAFICA Diego Fumagalli
Indice CRONACA 1 Il Sindaco 2 L’editoriale 3 4 novembre, un’altra storia 5 Emozioni virali. Intervista al Dott. Restifo Pecorella 7 Orticomunali 11 Donne fuori dal comune 15 23 novembre 1980, la terra trema: io ricordo… 19 Una scuola rispettosa dei bambini 21 Noi siamo rimasti aperti! 25 Una bela e brava squadra del balù LE ASSOCIAZIONI 27 Amici della Storia 28 La Spina IL MONDO POLITICO 29 Aggiornamenti dalla Giunta 32 Il Consiglio Comunale 33 Bernareggio per Tutti 34 Vita nuova per Bernareggio e Villanova 35 Lega Salvini Lombardia IL COMUNE INFORMA 37 Le novità che vi aspettano 41 News dal Comune 43 Gli orari del Comune e dei servizi
Il sindaco Andrea Esposito Carissime cittadine, carissimi cittadini, partecipando all’iniziativa del Giornale di a settembre ci siamo lasciati con la Vimercate “Caro Babbo Natale, vorrei…” prospettiva di ripartire, sembrava di aver lasciato a prima dell’estate il periodo più Caro Babbo Natale, difficile dell’anno e invece la cosiddetta quest’anno è stato un anno complicato, con “seconda ondata” ci ha imposto nuove tante difficoltà. Spesso però, quando misure restrittive, nuovi sacrifici per le viviamo momenti difficili dobbiamo saper famiglie e ulteriori chiusure per le attività anche imparare a coglierne gli aspetti che economiche. Tutto per tutelare la salute della ci fanno crescere. Abbiamo dovuto comunità, per permettere il calo dei contagi affrontare ostacoli che ci sono sembrati e quindi anche dei decessi. Nel momento in insormontabili, ma anche questo fa parte cui scrivo questo editoriale, i numeri ci della vita e ci fa diventare “grandi”. Le dicono che gli sforzi siano serviti a difficoltà hanno aiutato, nei nostri paesi e migliorare molto la situazione complessiva, nelle nostre comunità, a ritrovare un senso di tuttavia resta il drammatico conto delle solidarietà diffusa, di aiuto gratuito, di vittime che ha nuovamente colpito anche supporto mettendo a disposizione il proprio Bernareggio. Ci apprestiamo a vivere giorni tempo e le proprie risorse a chi ne aveva di festa in cui non potremo stare vicini ai più bisogno. In un anno che facilmente nostri cari come vorremmo, ma con la vivida diciamo “da dimenticare” vorrei che speranza che l’arrivo del vaccino ci possa ricordassimo proprio questo: la rete di aiuti far uscire definitivamente dal tunnel del che ognuno ha contributo a creare con il Covid-19: dipenderà da ciascuno di noi, solo obiettivo di fare del bene. Caro Babbo dalla nostra capacità di non vanificare tutti Natale, vorrei che anche l’anno prossimo, e gli sforzi fatti dando priorità ai propri i prossimi anni, saremo capaci di essere individualistici desideri invece che al bene meno egoisti e più altruisti non solo quando comune. le cose vanno male o sono difficili, ma La fine dell’anno è sempre anche un sempre, perché ogni giorno c’è qualcuno momento per fare bilanci: credo che nessuno che ha bisogno. di noi potesse immaginare un anno così particolare, così carico di emozioni forti e Con queste parole, vi auguro un sereno spesso contrastanti. Vorrei condividere Natale e un 2021 ricco di speranza. anche qui la lettera che ho scritto 1
L’editoriale Patrizia Spada - Caporedattrice "Io sto meditando ciò che è deboli”, ma ognuno di noi, nel successo, / le cose che sono profondo, conosce l’importanza avvenute nel paese. / Avvengono dell’aiuto. mutamenti: non è come l’anno Questo numero raccoglie anche passato. / Un anno è più pesante letture “al femminile” di alcuni dell’altro, la terrà è in confusione, / importanti eventi storici e sociali. è divenuta una rovina… / l’ordine Non dimentichiamo che proprio una è scacciato, il disordine è nella sala donna italiana, Maria Beatrice del consiglio... / città e province Giovanardi, manager ed esperta sono nel dolore, / ognuno allo di marketing ha costretto l’Oxford stesso modo è sottoposto ai mali. Il Dictionary a rivedere il significato rispetto è stato annullato...". della parola “donna”. E non Khakheperraseneb. Siamo nel dimentichiamo neppure che il 25 1895-75 a. C. eppure queste novembre è la data in cui si parole suonano quanto mai attuali ricordano e si combattono le molte se ripensiamo all’anno che sta violenze di genere. trascorrendo, un anno difficile, che La crisi legata al Covid-19 ci ha ha evidenziato più la distanza, anche mostrato in modo palese l’isolamento, dell’aggregazione e quanto sia dannosa la distruzione dell’incontro. Possiamo però della biodiversità e degli habitat approfittare per modificare il nostro naturali. Un mondo più sostenibile linguaggio, parliamo di deve quindi essere una distanziamento fisico, e non preoccupazione primaria anche per sociale, manteniamo vive le gli Enti Locali. Auspichiamo quindi Modifichiamo il relazioni, soprattutto quando siamo un impegno forte per il verde e per nostro linguaggio, in contatto con i minori e gli anziani, l’arredo pubblico, l’aspetto più parliamo di due categorie particolarmente fragili visibile per il cittadino, accanto alla distanziamento in questo momento. sanità e all’istruzione. fisico, Il Comune di Bernareggio ha E come dice una bella canzone e non sociale aderito all’iniziativa “Condominio “give a little love”, diamo un po’ di solidale” che invita i più “forti” a amore. fare qualcosa di positivo verso i “più A tutti un augurio di Buon Natale!
4 novembre, un’altra storia TESTI Patrizia Spada Il 4 novembre (entrata in vigore conflitto una 4^ guerra di dell’armistizio di Villa Giusti) si indipendenza italiana. celebra la Giornata dell’Unità Dal 1977 la ricorrenza è stata nazionale e delle Forze armate, resa “mobile”, pertanto si celebra una ricorrenza istituita nel 1919, la 1^ domenica di novembre. a ricordo della vittoria italiana e Come è già avvenuto per il 25 della resa austro-ungarica. Due aprile, anche in questa anni dopo, nel 1921 venne occasione, la cerimonia a solennemente sepolto all’Altare ricordo del 4 novembre a della Patria di Roma il Milite Bernareggio si è svolta senza Quante donne Ignoto, simbolo di tutte le giovani pubblico, con una cerimonia avrebbero vite sacrificate nella Grande ristretta, alla presenza del meritato un posto Guerra. Sindaco, del Comandante della nella Storia Polizia Locale e di una umana e sono Perché Giornata dell’Unità rappresentanza degli Alpini. sparite perché nazionale? un mondo Perché, con l’annessione di Trento Vorrei qui proporre una lettura di maschi e Trieste si portava a compimento diversa della Grande Guerra, ha deciso di non l’unificazione del Paese, obiettivo una lettura al femminile, grazie a concedere loro di tutto il Risorgimento, tanto che un libro recentemente edito dalla pari dignità? alcuni storici considerano il Longanesi, della scrittrice friulana 3
Ilaria Tuti, “Fiore di roccia”. E’ 1626 alpini) al cui ingresso una storia che mette in primo campeggia la scritta “Ricordati piano protagoniste poco che quelli che qui riposano si conosciute al grande pubblico, le sono sacrificati anche per te”. “portatrici carniche”, le donne che, con abnegazione e Nel 1997 il Presidente Oscar coraggio, aiutarono i soldati al Luigi Scalfaro assegnò a questa fronte, portando loro, per gli donna la Medaglia d’Oro al impervi sentieri, armi, indumenti Valor Militare. e viveri. Ilaria Tuti ha restituito a queste donne la giusta dignità “Fiore di roccia” è un libro che dopo che la Storia le ha merita il nostro interesse perché dimenticate. Ma, come ha scritto ricco di episodi ignorati dai Donato Carrisi: “Quante donne manuali, eppure indispensabili per capire una guerra e una terra “Ho pensato che avrebbero meritato un posto nella che ci sembrano, a volte, da sempre siamo Storia umana e sono sparite da lontane. Ma soprattutto ci abituate a essere essa perché un mondo di maschi restituisce l’immagine delle definite attraverso ha deciso di non concedere loro “portatrici carniche” per ciò che il bisogno pari dignità? Un vero genocidio, erano e sono: indimenticabili. di qualcun altro. se ci pensate”. Buona lettura. Anche adesso, siamo uscite Emblematiche al proposito le Ricordiamo che il 25 novembre dall’oblio solo parole di Agata Primus, la ricorre la Giornata internazionale perché servono protagonista: “Ho pensato che da per l’eliminazione della violenza le nostre gambe, sempre siamo abituate a essere contro le donne, una ricorrenza le braccia, definite attraverso il bisogno di istituita dall’Assemblea generale i dorsi irrobustiti qualcun altro. Anche adesso, delle Nazioni Unite nel 1999. La dal lavoro” siamo uscite dall’oblio solo perché servono le nostre gambe, Regione Lombardia ha dato il via le braccia, i dorsi irrobustiti dal alla campagna “Non sei sola” lavoro”. Simbolo delle “portatrici” proprio per lanciare un è Maria Plozner Mentil, giovane messaggio alla società, per dire madre, colpita da un cecchino che le donne non sono sole nelle nel febbraio 1916, mentre saliva loro difficoltà, e che le a consegnare i rifornimenti, dopo aggressioni non sono soltanto aver allattato e sistemato i suoi fisiche. bambini, e unica donna a cui sia stata intitolata una caserma. Riposa nel Tempio di Timau (fra
Emozioni virali intervista al Dott. Domenico Restifo Pecorella TESTI Chiara Salina Abbiamo deciso di tenere “aperta che voleva sapere se volessi una finestra” sull’emergenza tornare: ho accettato. sanitaria in atto. Per questo abbiamo intervistato il dottor Come si è sentito inizialmente? Domenico Restifo Pecorella, All’inizio non ero spaventato ematologo presso l’ospedale di poiché si parlava di un virus simile Vimercate, in quiescenza, ma all’influenza che colpiva gli tornato al lavoro come volontario, anziani o i compromessi, poi mi durante la recente pandemia. sono reso conto che non era proprio così. Quando è scoppiata l’emergenza, La situazione è stata molto difficile lei era in pensione? a causa dei numeri, della massa Sì, ero in pensione dal 1. gennaio di gente colpita. 2020. Quando sono andato via ho riferito che, se ci fosse stato Di che lavoro si è occupato? bisogno per il mio ambulatorio, Mi sono occupato dei famigliari sarei stato disponibile, ma solo per dei ricoverati. Inizialmente questo. Quando poi è scoppiato il sembrava che potessi andare nel problema, intorno al 5-10 marzo, pronto soccorso, nel reparto di sono stato chiamato dalla medicina oppure a fare i tamponi, Direzione sanitaria dell’ospedale poi invece hanno avuto bisogno di 5
questo lavoro presso il centralino, libro vengono devoluti ai famigliari lavoro che mi hanno assegnato dei medici che sono morti a causa forse anche per sottrarmi del Coronavirus. all’esposizione. I famigliari dei malati chiamavano il numero Come è nata l’idea del libro? verde del centralino per avere È nata su Facebook, dove informazioni riguardo ai loro cari: abbiamo un gruppo di medici con infermieri e fisioterapisti centomila utenti, gruppo che prendevano le chiamate, poi io mi abbiamo usato per confrontarci in occupavo di analizzare le cartelle questa situazione. cliniche per dare un aggiornamento alle famiglie. Che consigli darebbe alla Facevo anche trenta-quaranta popolazione? telefonate al giorno. Non fidatevi di ciò che dicono in televisione: al momento non Dove ha lavorato? Con che turni esistono cure specifiche capaci di di lavoro? bloccare questo virus, dobbiamo Ho lavorato all’ospedale di stare molto attenti, aspettare, stare Vimercate, ogni giorno dalle in casa. Sono lieto che per la 11.00-11.30 alle 16.00-17.00, scuola ci sia la Didattica a anche sabato e domenica. L’unico distanza, i mezzi pubblici sono giorno che non ho lavorato è stato rischiosi. quello di Pasqua. Ho lavorato dal 15 marzo al 15 giugno, ma la settimana scorsa ho dato la mia disponibilità per tornare a lavorare a Vimercate. Il dottore ha ripreso poi lo stesso lavoro a partire dal 23 novembre. Come state affrontando voi medici questa situazione? Siamo tutti allo stremo. Per raccontare la nostra esperienza, secondo i diversi punti di vista, abbiamo scritto un libro: un testo che raccoglie 37 racconti di medici, edito da Il pensiero scientifico editore. I proventi del
Orti comunali TESTI Valeria Fucci É partito anche a Bernareggio il una società ipertecnologica e bando pubblico per gli orti multimediale come la nostra si comunali, appezzamenti di registri un diffuso ritorno alla terreno, coltivabili dai cittadini. coltivazione degli orti, eppure è Abbiamo fatto qualche domanda così! Ma come è possibile? all’assessore all'Ambiente e Storicamente associato ad una Sembra quasi un Territorio, Urbanistica, Edilizia condizione sociale ed economica paradosso che Privata, Rifiuti, Commercio e inferiore, l’ORTO assume oggi una in una società Attività Produttive, Dott.ssa connotazione “borghese” che mai ipertecnologica Angelina Marcella ci saremmo aspettati: i maggiori e multimediale beneficiari dell’orto non sono infatti come la nostra Com’è nata l’idea degli orti operai o persone appartenenti ai si registri un comunali? C’era un’esigenza, una ceti più fragili, ma insegnanti, diffuso ritorno richiesta da parte della impiegati, intellettuali e giovani. Il alla coltivazione popolazione? superamento quindi del binomio degli orti orto-contadino, Sembra quasi un paradosso che in giardino-borghese, cui la società 7
Notizie fuori dal Comune - CRONACA del dopoguerra ci ha abituati, romantico ritorno alla terra, ma di trova spiegazione nella diversa creare forme di autoproduzione, funzione dell’orticoltura nella consumo consapevole, società odierna: mentre prima era cittadinanza condivisa e considerata mera attività dei convivialità. La richiesta di spazi campi, unico mezzo di da adibire a orto è arrivata da sostentamento, oggi - pur ogni ceto sociale; l’orticoltura non mantenendo senz’altro questa è più considerata mera attività funzione - è però anche e finalizzata al sostentamento, oggi soprattutto espressione di l’orto è considerato come oasi di una volontà individuale di pace, finalizzato a soddisfare evasione dalla realtà, l’esigenza di coltivare non solo la Ecco quindi esigenza fisica e mentale di terra ma anche rapporti umani l’orto come uscire da quelle dinamiche talvolta genuini e non contaminati da “oasi di pace” perverse e difficili del quotidiano, pesticidi e fertilizzanti. all’interno che contribuiscono ad allontanare della società l’individuo dai valori puri e E’ stata ben accolta, sono già primordiali alla base dell’esistenza arrivate richieste? umana. Ecco quindi l’ORTO come “oasi di pace” all’interno della La risposta all’iniziativa è andata società, luogo sociale in cui si molto oltre le nostre aspettative, coltivano non solo prodotti della sicuramente a questo esperimento terra, ma anche rapporti umani seguiranno altri progetti. “genuini” e non “contaminati” da pesticidi e dannosi fertilizzanti. In che direzione si sta muovendo Funzionale a questa esigenza è la l’amministrazione comunale per stessa localizzazione degli “orti quanto riguarda l’ambiente, la senza casa” all’interno di centri creazione di aree verdi e spazi? urbani: sono orti che non appartengono a chi li coltiva, ma Pur trovandoci ad affrontare una di proprietà di associazioni o crisi sanitaria ed economica senza amministrazioni comunali ed precedenti, non possiamo assegnati a coltivatori non diminuire l’attenzione e le risorse professionisti. destinate alle politiche ambientali, Gli orti urbani, in una società che devono invece costituire il tecnologica come la nostra, motore della ripresa economica, in rispondono all’esigenza di abitare considerazione della stretta in maniera diversa e costruttiva gli correlazione tra salute umana, spazi pubblici; non si tratta di un degli animali e degli ecosistemi.
Notizie fuori dal Comune - CRONACA Per riuscirci ci stiamo focalizzando La nostra amministrazione ha fatto su due obiettivi strategici: del “consumo di territorio zero” programmazione e tutela. uno dei punti qualificanti del programma. E’ necessario programmare al fine di promuovere una efficace Questo non significa che politica di sviluppo, mantenimento pensiamo a un paese immobile e e gestione delle aree verdi, che immodificabile; stiamo lavorando ..stiamo soddisfi le esigenze dei cittadini, a un progetto che prevede due lavorando migliori la qualità degli spazi e principali ambiti di intervento quali a un progetto incida positivamente sull’ambiente. occasioni di rigenerazione urbana: pilota sul centro Occorre definire un progetto di gli spazi del lavorare (e quindi storico che sarà sviluppo e mantenimento del verde ripensare gli spazi delle aree condiviso sia pubblico che definisca gli aspetti commerciali, terziarie, produttive) e con i cittadini sia quantitativi che qualitativi. gli spazi dell’abitare (le abitazioni che con operatori A tal fine ci doteremo di un Piano private e i luoghi pubblici). In del settore del Verde comunale quale particolare su entrambi questi strumento di pianificazione. ambiti stiamo lavorando a un progetto pilota sul centro storico E’ inoltre necessario tutelare che sarà condiviso sia con i l’ambiente, il paesaggio e il cittadini che con operatori del territorio. Fondamentale sarà la settore. collaborazione tra Ufficio Ecologia e Polizia Locale e In tema di decoro urbano è nostra l’introduzione della figura intenzione coinvolgere attivamente dell’ispettore ambientale all’interno singoli cittadini, associazioni e dell’organizzazione comunale con realtà aziendali del territorio. compiti di vigilanza sugli illeciti, tutela dell’ambiente e del decoro E’ in fase di approvazione un del territorio comunale ma anche regolamento che permetterà ai di informazione ed educazione cittadini di essere protagonisti nel ambientale. migliorare ed abbellire il verde pubblico presentando una Ci sono progetti, anche futuri, per semplice proposta di abbellire il nostro paese e aree riqualificazione, cura e verdi? Si possono coinvolgere i abbellimento di un’area pubblica cittadini in una qualche iniziativa che può essere una rotatoria, uno di abbellimento del paese e spazio nei parchi ma anche dell’arredo urbano? aiuole, fioriere, bordi di strade. 9
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Donne fuori dal comune TESTI Patrizia Spada La presenza di chi si prende cura Rosetta” un aggiornamento della degli indifesi è sempre sacra. E le sua comunità che gestisce 4 asili donne che oggi vi racconto (con 600 bambini), e il Centro hanno lasciato gli agi e la “Casa novella” che accoglie tranquillità della propria terra, e bambini mandati dal tribunale, e sono partite “disarmate”, forti che lavora con i genitori affinché soltanto delle loro convinzioni, di diventino abili a riaccogliere i una fede coraggiosa, e di una propri figli, vittime per lo più di bellezza tradotta nel loro sguardo. violenze. Noi portiamo a conoscenza di tutti ROSETTA i suoi pensieri (rispetto al parlato BRAMBILLA ho registrato le informazioni più Rosetta non ha bisogno di chiare): presentazione, è una consacrata laica, un’affezionata del nostro “Carissimi amici, eccoci a un Periodico, e proprio in questi nuovo appuntamento. Vi racconto giorni ha mandato agli “Amici di la situazione che stiamo vivendo. 11
Notizie fuori dal Comune - CRONACA In Brasile i contagiati sono Amministrazione Comunale, con il 5.150.000 – a Bel Horizonte supporto dei Cittadini e delle 45.000, i deceduti 152.000 - a Associazioni, sostiene Rosetta con Bel Horizonte 1.400. La le adozioni a distanza. pandemia ha sfidato la salute, le Per tutti coloro che sono interessati relazioni, gli aspetti educativi. segnaliamo anche la Ha reso più evidenti i bisogni, e pubblicazione del libro “La ci sentiamo tutti più fragili, e bellezza salva il mondo” di avvertiamo che il bisogno di Rosetta Brambilla, Claudio Caiata, una compagnia è Dante Balbo. divenuta più stretta. Sono notevolmente aumentati Protagonista è Maria Paola Vorremmo salvare problemi come la Caiata che fin da bambina ha tutto e tutti, ma disoccupazione, la violenza desiderato andare a lavorare in le nostre braccia domestica, la fame (di cibo e di America Latina al fianco dei hanno un limite. affetto). ragazzi di strada; le circostanze le hanno fatto incontrare Rosetta Cosa fare quindi? Brambilla e la sua realtà. Su youtube potete trovare un video Per quanto strano, la nostra della mostra, del libro, e preoccupazione primaria è far l’intervista toccante al padre di capire che noi ci siamo, che Maria Paola, Claudio. Le storie di porteremo insieme questa fatica. Maria Paola sono state trasformate Portiamo la nostra compagnia e i in canti che hanno al centro lo prodotti di prima necessità, sguardo, perché lo sguardo è soprattutto alimenti e ciò che serve ascolto e incontro. Come dice per la pulizia, della persona e Rosetta “attraverso lo sguardo della casa. Vorremmo salvare tutto viene a galla l’umanità della e tutti, ma le nostre braccia hanno persona. La bellezza è questo, un limite. Eppure abbiamo la non è l’estetica, è l’accettazione certezza che possiamo portare un dell’altro, così com’è”. cambiamento, non salviamo il mondo, ma cerchiamo di salvare Terminiamo con alcune sue felici la persona che sta davanti a noi. Il espressioni, che valgono anche nel nostro fine è che loro si sentano mondo occidentale: “Rendiamo amati. Vi ringrazio per tutto ciò visibile l’invisibile – portiamo a che fate. Ciao carissimi”. galla un disagio senza giudicarlo – guardiamo l’altro e il nostro Come ormai tutti sanno la nostra sguardo è accoglienza”.
Notizie fuori dal Comune - CRONACA SUOR AGNESE Congregazione, raggiungendo BONANOMI così la foresta amazzonica e i Suor Agnese non è solo una “Piccoli fratelli del Vangelo”, quindi donna “fuori dal comune”, è Haiti, il Venezuela, l’Ecuador, anche una donna residente al di finché 18 anni fa viene invitata a fuori dal nostro Comune, a Ronco, raggiungere il Madagascar. a soli 3 km per chi ama Nell’isola le “Piccole sorelle” si sottolineare i confini territoriali, ma occupano di istruzione e sanità: la presente nella vita parrocchiale. mortalità infantile è alta e le donne Ed è una donna determinata, partorienti sono spesso in grande coraggiosa, prima ancora di difficoltà. La loro comunità si essere una consacrata. adopera affinché i figli possano nascere negli ospedali, ciò Vive attualmente in Madagascar permette di indicare sui certificati (da 18 anni), a stretto contatto con di nascita la località dell’ospedale, la gente più disperata, prima in e non del carcere. carcere per piccoli reati, furto o droga, poi respinta dalla famiglia Come possiamo aiutare Suor e dalla comunità di appartenenza Agnese? per il disonore creato. Ma è anche un’educatrice, maestra prima, La sua comunità si occupa di laureata in Lettere poi, con la artigianato locale, alcune aziende passione per la ricerca etnografica (italiane e francesi in primis) fin dalla sua tesi, approfondita a utilizzano i suoi manufatti come Parigi. Giovanissima, parte per gadget. Suor Agnese ha infatti Milano prima, per Lione poi (a costituito un atelier di ricamo, che Bonnefamille per la precisione), al ha permesso, prima alle donne, seguito delle “Piccole sorelle di poi agli uomini, di accantonare Gesù”, del beato Charles de piccoli guadagni, utili per far Foucauld, religioso francese, fronte ai propri bisogni una volta esploratore, studioso della lingua e lasciato il carcere. Purtroppo la della cultura del Tuareg. Inizia povertà dell’Europa sta subito a lavorare in una fabbrica a penalizzando anche le aree più un’ora di distanza dal convento, povere del mondo, e le commesse per poi essere mandata in si sono fatte meno frequenti. Camerun, dove può vivere sul campo le sue conoscenze di Invitiamo dunque i lettori che si Etnologia. Rientrata in Francia si trovano in questa situazione ad pone al servizio della essere d’aiuto alle “Piccole suore” 13
Notizie fuori dal Comune - CRONACA di Suor Agnese, ma invitiamo tutti a affermato da Albert Schweitzer: “L’unica raccogliere indumenti (maglie e pantaloni cosa importante nella vita sono le tracce per uomini, camicette e gonne per le donne, dell’amore che lasciamo quando partiamo”. tutine per i bimbi). Grazie a tutti. Per questo motivo sono stata autorizzata a La Chiesa Ambrosiana ha presentato il pubblicare il recapito di Suor Agnese: Nuovo Rito della Messa, in vigore a partire psagnesebonanomi@gmail.com, ma potete dal 29 novembre 2020. Don Stefano scrivere anche a me, all’indirizzo del Strada, responsabile della Comunità Periodico Comunale. parrocchiale Regina degli Apostoli, ha presentato il testo. Chiunque fosse Forse la vita è più un mistero che un sogno. interessato può prenderne conoscenza Ma queste donne testimoniano quanto anche sui canali on line. 2 Effe Legno snc dei F.lli Fumagalli A.&M. Viale delle Industrie, 41/51Bernareggio (MB) Tel. 039 6902348 | Fax 039 6800943 e-mail: 2effelegno@2effelegno.it ADV PRODUZIONE |Serramenti in legno CHE VALGONO legno/Alluminio I SERRAMENTI |Persiane in legno e alluminio NEL TEMPO |Porte blindate |Porte interne |Porte pantografate |Mobili su misura Incentivo Fiscale del 50% www.2effelegno.it
23 novembre 1980, la terra trema: io ricordo… TESTI Patrizia Spada La Professoressa Marianna Capasso Il 23 novembre 1980, alle h. Moro – governo in cui aveva 19,34, un gravissimo terremoto affrontato la prima grande sfida: il squarciò la terra (fra la Campania terremoto del Friuli nel 1976 - e e la Basilicata), che tremò per 100 poi nel Governo Andreotti, con infiniti secondi, e cancellò interi delega per la Pubblica Sicurezza paesi. E l’uomo ritrovò la propria e per il Corpo nazionale dei vigili fragilità. Senza i mass media di del Fuoco) gettò le basi per quella oggi, la narrazione dei fatti era che oggi conosciamo come affidata alle vittime, spesso Protezione Civile. ..quel dolore è sperdute fra le montagne incancellabile, dell’Irpinia. Soltanto l’arrivo dei Il sindaco di Sant’Angelo dei nonostante tutti giornalisti riuscì a mostrare il Lombardi, noto come la “capitale gli sforzi per dramma e il dolore soprattutto di del cratere”, morto sotto le riemergere chi viveva lontano dalla costa e macerie, fu sostituito da una e rifarsi una dalle città (Napoli e Avellino in giovanissima donna, Rosanna nuova vita.. particolare). Giuseppe Zamberletti Repole. Rosetta D’Amelio, allora (sottosegretario nel IV e V Governo studentessa universitaria, poi 15
Notizie fuori dal Comune - CRONACA Presidente del Consiglio a tremare e a muoversi, persino la Regionale, e protagonista degli padella sul fuoco; ho ancora anni della ricostruzione, afferma impresso nella mente il lampadario che quel dolore è incancellabile, della cucina che oscillava... Mio nonostante tutti gli sforzi per padre gridò: “E’ un terremoto!”, riemergere e rifarsi una nuova vita, prese mio fratello in braccio e tutti e che la “sfida di questi territori è insieme, con mia madre che mi (oggi) combattere la teneva per mano, uscimmo da desertificazione”. casa percorrendo di corsa le scale Alcuni borghi infatti sono stati nel che si muovevano sotto i nostri tempo ricostruiti, ma molti sono passi. Ricordo bene la gente in vuoti, la gente ha abbandonato il strada, le crepe immediatamente Ad un certo proprio paese per trasferirsi evidenti sui muri e persino punto tutto altrove. sull’asfalto, il panico, la paura e la intorno a noi notte passata in macchina, con ha iniziato Noi abbiamo intervistato una mia mamma che cercava in tutti i a tremare giovane donna, arrivata in Brianza modi di farci sentire al sicuro e e a muoversi proprio a seguito di quella protetti. Per 8 notti abbiamo tragedia, e oggi residente a dormito in macchina. Nel mese di Bernareggio, la Professoressa febbraio del 1981 arrivò una Marianna Capasso. seconda forte scossa in seguito alla quale alcuni locali della Ci scusiamo con lei per le ferite nostra abitazione furono che, in qualche modo, riapriamo. dichiarati inagibili. Che cosa ricorda professoressa, di Quando lei è arrivata a quella giornata? di quel Vimercate, e in che modo è momento? di quel caos? approdata in questa parte della Brianza? Ricordo tutto di quella sera: eravamo nella nostra casa di Torre Mio padre aveva capito che la del Greco, la mia mamma stava situazione stava diventando preparando la cima di rapa, mio pesante e, preoccupato per il padre era seduto a tavola, assorto futuro dei figli, prese la decisione nei pensieri di una giornata di fare un concorso pubblico, per lavorativa pesante, io e mio lavorare come addetto alla cucina fratello guardavamo un cartone dell’ospedale di Vimercate; qui era animato in televisione. Ad un certo già emigrato uno zio qualche punto tutto intorno a noi ha iniziato tempo prima. Una volta trovato
Notizie fuori dal Comune - CRONACA lavoro, cercò una casa e fu chiaro mia mamma e mio papà, che a tutti noi che era giunto il avevano trovato lavoro, ci hanno momento di emigrare. Io arrivai al insegnato ad essere forti e con il nord in una fredda giornata di loro esempio ci hanno fatto capire dicembre del 1981: la nostra casa che nulla si ottiene senza fare era nel centro storico di Vimercate, sacrifici e fatica. in una corte abitata da anziani. Quello che più mi colpì fu il Posso chiederle quanti anni freddo e la fittissima nebbia che aveva? Penso che fosse piccola. avvolgeva tutto... Ne ignoravo Come ha vissuto l’ingresso nella l’esistenza, ero abituata al clima scuola? Come la vedevano gli mitigato dal mare che vedevo altri ragazzi? dalla finestra della mia casa di Torre del Greco, mentre da All’epoca avevo 9 anni e nel un’altra finestra il Vesuvio gennaio del 1982 sono stata sembrava vegliare su di noi. inserita in quarta elementare alle scuole Filiberto di Vimercate. Come è stato il vostro inserimento Ricordo l’affetto delle mie maestre, in questa nuova città? Immagino il Luisa e Marinella, e dei bambini disorientamento, i timori, le paure. della mia classe che mi hanno In che modo i suoi genitori “si voluto bene da subito, sono rifatti una vita”? accompagnandomi in questo passaggio così delicato. I miei Parto col dire che arrivati a nuovi compagni non mi hanno mai Vimercate abbiamo trovato tante dimostrato diffidenza, non mi persone che col tempo si sono hanno mai esclusa ed io mi sono dimostrate generose e accoglienti sentita subito accolta. nei nostri confronti, ma non nascondo che l’inserimento non è Come ho scritto, il rischio stato facile. Innanzitutto c’era il dell’Irpinia è la “desertificazione”, problema della comunicazione: la fuga. Lei è mai tornata alla sua molte persone parlavano solo terra d’origine? Che ricordo le è dialetto brianzolo e noi non rimasto? capivamo quasi nulla di quello che dicevano! Inoltre la maggior Nonostante io sia emigrata da parte di loro era molto diffidente piccola, fino a quando i miei verso noi “gente del sud”e gli nonni sono rimasti in vita, ogni appellativi con cui ci definivano ci estate ritornavo nella mia terra, a facevano male. Fortunatamente cui mi sento tanto legata e in cui 17
Notizie fuori dal Comune - CRONACA affondano le mie radici. E’ una terra che Vuole aggiungere qualcosa ancora oggi soffre, purtroppo, e da cui molti spontaneamente a questa breve intervista? decidono di allontanarsi in cerca di opportunità di vita migliori, ma io confido Oggi viviamo altre forme di migrazione, ma che arrivi un giorno in cui quelle la mia esperienza mi ha insegnato che opportunità si creino lì, dove io sono nata. dietro ogni uomo che è costretto a lasciare Approfitto di questa intervista per la propria terra c’è sempre una situazione ringraziare i miei genitori, a cui io e mio di pericolo o di sofferenza. Vorrei davvero fratello dobbiamo tutto quello che oggi che chi si ritrova ad emigrare in una terra siamo. E per ringraziare lei che, nonostante che non è la sua possa trovare sempre la distanza fisica, ha saputo cogliere con solidarietà, spirito di inclusione e delicatezza gli aspetti più dolorosi della accoglienza, ingredienti indispensabili per vicenda. rifarsi una nuova vita. Grazie. ADV www.invernizzi.info vendite@invernizzi.info Realizzazioni standard e a disegno INOX TECHNOLOGY esclusivamente in acciaio inossidabile di: parapetti esterni per balconi, terrazzi e scale Via Dante, 22 - Bernareggio parapetti interni per soppalchi e scale tel. 039.6900007 recinzioni brevettate, cancelli e arredo urbano
Istituto Comprensivo di Bernareggio, Una scuola rispettosa dei bambini TESTI Giuseppe Alaimo FOTO Ambrogio Viscardi In questo periodo difficile di ampio giardino, il permettere la emergenza sanitaria l’Istituto promozione di numerose attività Comprensivo di Bernareggio, in all’aperto sensibilizza i bambini vista delle nuove iscrizioni, ha verso il rispetto dell’ambiente. pensato ad un Open Day a La scuola è pensata per rendere distanza per osservare da vicino unico e personale il percorso di la realtà scolastica e porre sviluppo di ogni singolo individuo. domande al Dirigente, ai Docenti e ai Ragazzi dell’IC Bernareggio. Viene offerto a tutti i bambini un La scuola dell’Infanzia G. Rodari è tempo di cura, di sguardo che parte integrante di una scuola in accoglie e sostiene. Un passo continuo divenire. Anche se i dopo l’altro per “diventare grandi” bambini sono molto piccoli in cui, in un clima di relazioni vengono attivate proposte in positive, e attraverso attività in cui collaborazione con le realtà del ci si sperimenta e ci si confronta territorio e uscite didattiche in giocando, si cresce nel rispetto di un’ottica di apertura e crescita. sé, come persona unica e irripetibile. Le proposte formative All’interno della scuola ci sono vengono differenziate sulla base numerosi spazi/laboratorio dell’unicità dei bambini. È utilizzati per progetti come pittura sicuramente una opportunità e creta, biblioteca, psicomotricità, inclusiva nel processo di crescita musica. L’esterno è arricchito da un di ciascun individuo. 19
Le Scuole primarie dell’IC nei prepara per un open day speciale: plessi di Bernareggio, Villanova e far conoscere la scuola e i suoi Aicurzio portano avanti i loro progetti in un modo nuovo…tutto progetti in linea con la normativa on line! La Scuola Secondaria vigente ma non perdendo di vista Leonardo da Vinci attiva nelle ore il benessere dei bambini a scuola, pomeridiane di Scuola Aperta non solo per gli aspetti della salute incontri in videoconferenza con gli fisica ma anche della alunni delle classi quinte per socializzazione, dell’emotività e condividere attività didattiche in degli apprendimenti disciplinari. continuità. È possibile partecipare A novembre è stata condivisa la all’openday virtuale collegandosi settimana dei diritti dei bambini al link presente sul sito della con il tema “Diritto al gioco” con scuola: https://sites.google.com/ varie attività di approfondimento in icbernareggio.it/openday/ tutte le classi ed ora con slancio si home-page VINI SFUSI E IN BOTTIGLIA DAI NOSTRI VIGNETI Valpolicella Merlot Cabernet Garganega Chardonnay Rosato (Corvina Merlot) NOVITÀ IN CANTINA GLI SFUSI STAGIONALI ESTATE /AUTUNNO PAS DOSÉ Bianco Veneto IGT Sauvignon 12% vol. luglio-agosto Vino Spumante Rosso Verona IGT Massimago 14% vol. da settembre di Qualità Rosso Verona IGT Turano 12,5% vol. da ottobre VENDEMMIA Metodo Classico da no D V- ENDITA IRETTA- 2020 i qui NE ER E BE Arcore B via A. Casati 169 E Lunedì ore 15-19.30 O - - - --- - - - N - - --- - - - N V IE C 039 6185107 Martedì-Sabato ore 9.30-12.30 e 15-19.30 ARCORE ---- pv.arcore@collisgroup.it www.cantinaveneta.com - ---
Noi siamo rimasti aperti! TESTI Patrizia Spada FOTO Fiorenzo Carzaniga Il centro storico di una città, ma diventare luoghi anonimi, dove anche di un paese come non esiste più il piacere di Bernareggio, è inevitabilmente (e passeggiare, chiacchierare… e felicemente direi) costellato di comprare. Attualmente sono perciò negozi. I grandi centri commerciali in atto in varie parti d’Italia progetti che ci circondano stanno un po’ che si prefiggono di rivalutare la ostacolando la vita delle piccole manualità, proprio per ridare attività. Ma molti giovani, anziché vigore alla vita di una comunità, e fare loro la guerra, hanno non svuotare le piazze del proprio “copiato” alcune modalità di significato. servizio. La Redazione del Periodico Comunale ha deciso, da Colgo l’occasione per ringraziare tempo, di dedicare parte del tutti i commercianti che hanno proprio spazio alle attività che collaborato fino ad ora, perché lo ancora “sono in fiore”. I centri hanno fatto con grande empatia e storici rischiano altrimenti di disponibilità. 21
In questo numero ci occuperemo Secondo il Dpcm citato con dei parrucchieri e dei barbieri (che “utilizzo di guanti e mascherine, a Bernareggio sono veramente predisposizione di gel sanificante tanti!) che sono fra le attività che il all’ingresso, regolamentazione Dpcm del 3 novembre ha degli accessi, utilizzo di copri mantenuto aperte, anche nelle poltrone, uso di prodotti zone rosse. Per la precisione va sanificanti”. Il numero dei clienti detto che la loro non è varia secondo il numero dei propriamente un’attività lavoranti e l’ampiezza del locale. commerciale, bensì artigianale, la A Bernareggio si va da 1 a 4, e cui peculiarità è un “lavoro di tipo tutte le misure citate nel Dpcm manuale”. vengono rispettate. Con quali misure di sicurezza si A tutti un ringraziamento per la sono mantenute aperte queste collaborazione e un augurio per il attività? loro futuro.
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3. 6. 9. 10. CLIENTI OSPITATI 1. Acconciature Nunzia di Gazaneo Annunziata | Via Montello 5 | 039 6900128 2. Anna Style di Anna Maria Epifani | Via Don Ambrogio Sbarbori 5 | 039 2261052 3. Aria Da Vip | Via Biella Celotti 15 | 039 6093305 4. Beautiful Hair | 039 6902270 n.d. 5. Elisa Riontino | Via F. Petrarca 1 | 039 6900041 6. Fashion Hair di Cancellaro Angela | Via S. Gervaso 16 | 039 6093969 7. Fernanda Queen, di Ravanelli Laura, Via San Bartolomeo, 42 – 388 9388060 8. Professione Allo Specchio, di Fabio Mazzoleni | Via F. Prinetti 13 | 346 6255630 9. Rosella Casiraghi | Via A. Manzoni 9 | 0396902428 10. Sandy Acconciature | Via Vittorio Emanuele | 348 3515002/039 2110153 11. Salone Primavera di Eugenia e Barbara | Via F. Prinetti 7 | 039 6791431 12. Salone Fashion | Via Leoni, 3 | 366 7049836/329 7946143 13. Saloon 75 di Marco Viti | Via Cavour | 32– 039 6902786/393 0305129
Una bela e brava squadra del balù TESTI Giovanniantonio Motta Ospitiamo in questo numero un vincènt, tant che ul prim ann de ricordo da parte degli “Amici del segunda divisiù,nunustant cinq pùnt Trani”, a memoria di Riccardo de penalisasiù dùvù a un erur de Cantù, mancato in questo periodo. iscrisiù, vingeven istèss ul E’ un ricordo che abbiamo campiunà e pasaven in prima accolto, a memoria di tutte le divisiù. Ul segunt ann andaven persone comuni che hanno cumè ul vènt,cuntra ul Mache, ul lasciato la terra in questo difficile Brùghe quiì de Dess o de Costa periodo. L’articolo, in dialettale Masnaga, de Belùsch o de affetto, è a firma di un nostro Cuncuress e olter squader che fedele e assiduo lettore. regordi mìnga adèss. Ma chì la squadra la perdeva cuntra ul In del'ann cinquanta naseva a Mache la final,e la vengeva ul l'uratori una squadrèta,cunt i culur campiunà l'ann dopu sènsa cugnus bianch e negher dela maèta che rival. quasi la duveva fa parla anca la gasèta. Even sett o vott giuvinùtei e La tifuseria l'era forta la seguiva la tra lur amis,ul pret de l'uratori Don squadra in dì trasfert cunt dù curièr Eugenio, A.Pozzoni e D.Robbiati per volta. cumè dirigent,afianca de gènt del Ma purtropp nèl bèll mèss del giòch del balù apasiùnada e campiunà vegneva squalificà la cumpetènt a sin dà de fa per furmà squadra di nost bravi campiù, per una squadreta quasi semper un brùt cumpurtamènt de pochi 25
scalmanà vers l'arbritro che l'era mal che su la murela de l'uratori infìna a un quai giùdicà, inscì che finiva l'aventùra d'una ann fa gh'era scrivù amò:W il 9 terrore squadra brava per natùra.... delle difese. 10 Meregalli mesala Sx. Ecu chi- bei urdinà e sènsa presùnsiù - tùcc 11 Spinelli ala Sx. cui so carateristech a descrivem in urden la nosta bèla furmasiù di duù ann de 1e2 Ghe n'era di olter bravisem anca lurr che se divisiù: alternaven cui migliur: Luigi Brambilla detto Rumanèll, fantasista, di Curcc Pepino del 1Teruzzi:purté, estrus e cunt l'argènt viff Tanell e Gino Vertemati purtée di primm ann adoss. e riserf, Biffi Carletto, atacant, pò pasà al 2 Dossena tersi Dx cunt un tirr precis e Crotone, Redaelli Camillo centru medià. putent. Corno Angelo detto Castell masagiadur 3 Brambilla Silvio, tersi Sx,prim amis de semper prunt e de cursa al prim sucurs. Riccardo Cantù fin dai primm partit. 4 Sormani, medià dx al faseva anca de Sarem su la nosta storia in del dicch a tutt alenadur. lurr che di chi ann là ghe varemm semper 5 Mapelli: centru medià fort in di mischi e gratituden e memoria.... Evviva la squadra de testa. del Bernareggio che nessun la batterà..... 6 Casati, centru medià sinister ordina e rigurista. 7 Mauri; ala Dx veloce in di culp de testa. 8 Penati Isidoro: mesala Dx,i so rimess laterai ruvaven a metà camp e inganaven spèss ul rival. 9 Cantù Riccardo: centro avanti, pernu dela squadra, memurabil i so dribling e disces vers la porta aversaria tant
Notizie fuori dal Comune - LE ASSOCIAZIONI Associazione La Spina CONTATTI info@associazionelaspina.it Il 2020 è stato un anno provante un po’ negli ultimi 2 anni organizzando il corso di per tutti, anche per la nostra associazione BLSD Laico per imparare ad usare il che vive di eventi e manifestazioni che defibrilaltore. Abbiamo così deciso di fare fanno dell’aggregazione e del divertimento una donazione e diffondere il messaggio i maggiori protagonisti. per far si che altre persone aiutassero questa associazione. Gli eventi 2019 si erano conclusi “alla grande”, ed eravamo pronti a fare il In queste ultime settimane invece abbiamo grande salto per quest’anno investendo i aderito alla raccolta fondi “Senza Barriere ricavati in nuove strutture, band e iniziative, per Gio” un’iniziativa benefica per aiutare ma i programmi, come penso quelli un po’ Giovanni, un ragazzo di 27 anni, amico di di tutti, sono stati stravolti. molti dello Stüff, che ad agosto è rimasto Le manifestazioni principali a cui paralizzato dall’addome in giù a causa di dedichiamo anima e corpo durante tutto un incidente in piscina. La raccolta fondi ha l’anno sono state cancellate: la festa della come obiettivo quello di consentire a birra a giugno e poi la festa del paese a Giovanni le migliori cure e il necessario settembre, ma questo non ci ha impedito di adeguamento della sua abitazione. continuare la nostra attività associativa anche a distanza. Inoltre abbiamo fatto partire anche per Del resto nasciamo come associazione l’anno 2020/2021 il corso di yoga (ora giovani con l’intento di avvicinare le sospeso per covid) e abbiamo fatto una persone alla vita del paese, ma negli anni gita associativa con tutti gli iscritti e non ad abbiamo anche cercato di aiutare altre ottobre. piccole realtà volontarie presenti sul territorio. Tutto questo per dirvi che l’Associazione La Spina c’è ed è più carica che mai ad Proprio per questo motivo durante la prima accogliervi quando potremo trovarci emergenza che ha sconvolto il nostro nuovamente tutti insieme a bere una buona paese, abbiamo deciso come associazione birra artigianale. La Spina, di aiutare, Avps Vimercate con la Se qualcuno volesse entrare a far parte quale avevamo collaborato positivamente dell’associazione lo aspettiamo! 27
Notizie fuori dal Comune - LE ASSOCIAZIONI Amici della Storia CONTATTI facebook/amicistoriabrianza amicidellastoria@libero.it Nel 2019 l’associazione Amici della Storia stata caratterizzata da entusiasmo e desiderio della Brianza ha compiuto venti anni di di far conoscere ciò che hanno provato. attività, un invidiabile traguardo ed un L’associazione ha voluto riconoscere impegno per il futuro. Sin dall’inizio uno degli l’impegno di chi si è distinto in questo difficile obiettivi era di trasmettere ai ragazzi l’eredità periodo ed ha consegnato una targa al Dott. della cultura locale e pertanto nel corso degli Restifo Domenico, medico in pensione ma anni abbiamo riservato attenzione alle che è ritornato al lavoro presso l’ospedale di scuole, organizzando le visite del territorio e Vimercate nei giorni dell’emergenza di Bernareggio, poi facendo ritornare “i sanitaria. nonni a scuola” per raccontare i ricordi e i Tutto si è fermato per un periodo di tempo giochi della loro infanzia. La nostra costante che è sembrato interminabile ma partecipazione a manifestazioni, quali “Ville l’associazione ha voluto proseguire e ha Aperte” e al concorso letterario “Premio pubblicato la rivista “La Curt 2020” Brianza”, conferma l’impegno a collaborare dedicando un’ampia sezione al Covid-19 e con le realtà culturali del territorio per salutando anche l’arrivo di nuovi valorizzare i luoghi e le potenzialità artistiche collaboratori. della Brianza. In programma nell’immediato futuro vi sarà la L’anno che si chiude è stato terribilmente pubblicazione del libro “La roggia segnato dall’arrivo della pandemia che ha Gallerana”, un'opera del Rinascimento che praticamente bloccato le attività pubbliche e portò l'acqua del Lambro fino ad Agrate e causato numerose vittime, anche tra i nostri Carugate per irrigare i campi dei Gallerani, soci dei quali ricordiamo Emilio Comi e una famiglia vicina agli Sforza, favorendo Riccardo Galbusera rispettivamente socio lungo il suo transito la nascita di attività fondatore e appassionato di dialetto e civiltà produttive come mulini, lavatoi e una contadina. Però questa nuova situazione non tessitura. ci ha fermato e abbiamo chiesto alle scuole L’esperienza dei mesi passati è uno stimolo a di inviarci, per la pubblicazione sulla rivista, i proseguire nella raccolta di articoli pensieri che i ragazzi hanno maturato riguardanti la storia, l’arte e le tradizioni del durante il periodo del “blocco” delle attività territorio con il proposito di realizzare nel nella prima parte dell’anno. La risposta a 2021 le iniziative forzatamente interrotte nel questa operazione di memoria collettiva è 2020. Ricominciamo!
Notizie fuori dal Comune - IL MONDO POLITICO Aggiornamenti dalla Giunta IO: la Pubblica Amministrazione a portata di app Cosa è? I servizi Se ne sta parlando molto da inizio Dalla app IO saranno attivabili dicembre, con l’iniziativa del Cash Back i seguenti servizi: natalizio, ma l’app IO è un progetto che Scadenze da tempo è stato sviluppato per permettere Carta d'identità ai cittadini di interagire facilmente con Pass ZTL diverse Pubbliche Amministrazioni, locali o Domande di iscrizioni all'asilo nazionali. E a partire dal 2021 anche i servizi del Comune di Bernareggio saranno Pagamenti implementati sull’app. TARI Il nuovo strumento, infatti, raccoglie tutti i Multe servizi, le comunicazioni, i pagamenti e i Servizi scolastici documenti in un'unica app, in modo sicuro e sempre a portata di mano. Notifiche Allerta dalla Protezione Civile Come funziona? Passaggio in zona ZTL Per iniziare a utilizzare IO è necessario Nuovi documenti disponibili registrarsi con le credenziali SPID o, in alternativa, con la Carta d’Identità I servizi che saranno attivati Elettronica (CIE) in modo da garantire a Bernareggio saranno: l’identità certa e inequivocabile dell’utente agli Enti che erogano i servizi d’interesse. Tributi comunali (pagamento) Grazie a IO, non sarà più necessario Servizi scolastici (iscrizione e pagamento) registrarsi a ogni sito della Pubblica Servizi sociali (pagamento) Amministrazione. Con IO, si possono gestire in modo rapido Sanzioni Codice della Strada (pagamento) e sicuro i pagamenti verso tutti gli Enti della Notizie dal Comune Pubblica Amministrazione, grazie alla piattaforma pagoPA integrata nell’app. Gli italiani che hanno scaricato l'app sono Dalla sezione “Portafoglio”, si associano i già 6.718.472. Vi invitiamo a scaricare metodi di pagamento preferiti (carte di l’app sul vostro smartphone per poter credito, bancomat, paypal, satispay e altre usufruire al meglio di questo nuovo piattaforme) e lo storico di tutte le strumento. operazioni rimarranno disponibili nell’app. Per maggiori info: https://io.italia.it/ 29
Notizie fuori dal Comune - IL MONDO POLITICO PIETRE DI INCIAMPO, ATTO SECONDO In occasione della Giornata della Memoria 2020, il Comune di Bernareggio ha provveduto alla posa, presso il piazzale antistante la Casa Comunale, di una Pietra di Inciampo in memoria di Attilio Galbiati, nostro concittadino deportato ed assassinato nel 1944 nel campo di concentramento di Mauthausen – Gusen. Un momento toccante e molto partecipato, che ha coronato un percorso iniziato diversi mesi prima con la decisione di entrare a far parte del Comitato Provinciale di Monza e pietra di inciampo in memoria di un altro Brianza per le Pietre di Inciampo e che ha nostro concittadino: Agostino Corno, nato sancito l’adesione del nostro Comune a a Villanova di Bernareggio nel 1896 e questo ambizioso progetto di memoria morto a Mauthausen – Gusen due giorni collettiva europea. prima di Natale, il 23 dicembre del 1944. Un progetto ideato dall'artista tedesco Come la precedente, la Pietra sarà posata Gunter Demnig, che si propone l’obiettivo presso il palazzo del Comune di di depositare, nel tessuto urbanistico e Bernareggio, in via Pertini 46, quale Casa sociale delle Città e dei Comuni d’Europa, di tutti i bernareggesi di ieri e di oggi. delle piccole installazioni quale memoria Al termine della cerimonia di posa, come diffusa dei cittadini deportati nei campi di già avvenuto quest’anno, avrà luogo un sterminio nazisti. Ogni pietra, ricoperta di piccolo ma significativo evento, che vuole ottone lucente, riporta il nome del essere un sincero e sentito omaggio alla deportato, la data di nascita e decesso ed memoria di Agostino Corno e di tutti i il nome del campo di concentramento nel bernareggesi, gli italiani e gli europei che quale è stato assassinato, e deve essere nei 12 anni di esistenza del regime posata presso l’abitazione del deportato o nazionalsocialista furono illegalmente altro luogo particolarmente significativo per deportati e barbaramente assassinati nei la sua storia o per la Comunità di famigerati campi di concentramento e appartenenza. sterminio hitleriani. Nel gennaio 2021, se le limitazioni per il contrasto del Covid-19 lo permetteranno, Stefano Crippa procederemo alla posa di una seconda Assessore Cultura, Sport e Tempo Libero
Gianluigi Motta Architetto Creare valore e soddisfare le esigenze di ogni singolo cliente con: PROFESSIONALITAe _COMPETENZA _QUALItCA_E_AGGIORNAMENTO_CONTINUO Servizi per 3TUDIO_DI_!RCHITETTURA IL_-ERCATO_)MMOBILIARE 6ERItCA_E_6ALIDAZIONE_ Progettazione Edilizia della Regolarita’ e Conformita’ Ristrutturazioni del Vostro Immobile alla Normativa Vigente Valutazioni Immobiliari Sanatorie Edilizie !0%_#ERTItCAZIONE______ 0RATICHE_ ____%NERGETICA 0REVENZIONE_)NCENDI i n f o @ g i a n l u i g i m o t t a a r c h i t e t t o. i t w w w. g i a n l u i g i m o t t a a r c h i t e t t o. i t tel +39 039 6902991 - mobile +39 348 8097791 Viale delle Industrie 60, 20881 BERNAREGGIO (MB)
Notizie fuori dal Comune - IL MONDO POLITICO Il Consiglio Mail Deleghe Comunale Andrea Esposito (SINDACO) BERNAREGGIO PER TUTTI Per il ricevimento del Sindaco sindaco@comune.bernareggio.mb.it e degli Assessori contattare la Segreteria Finanze, Personale, Polizia Locale, 039 9452119 Servizio Demografico Paola Brambilla (VICESINDACO) Tommaso Limonta BERNAREGGIO PER TUTTI BERNAREGGIO PER TUTTI paola.brambilla@comune.bernareggio.mb.it tommaso.limonta@comune.bernareggio.mb.it Politiche del Lavoro, Politiche Giovanili, Pubblica Istruzione Jamila Abouri (ASSESSORE) Gianluca Piazza BERNAREGGIO PER TUTTI BERNAREGGIO PER TUTTI jamila.abouri@comune.bernareggio.mb.it gianluca.piazza@comune.bernareggio.mb.it Comunicazione Istituzionale, Gemellaggio, Politiche Sociali, Servizio Alloggi, Urp Stefano Crippa (ASSESSORE) Daniele Zangheri BERNAREGGIO PER TUTTI BERNAREGGIO PER TUTTI stefano.crippa@comune.bernareggio.mb.it daniele.zangheri@comune.bernareggio.mb.it Cultura, Sport, Tempo Libero Angelina Marcella (ASSESSORE) Emanuela Baio BERNAREGGIO PER TUTTI VITA NUOVA PER BERNAREGGIO E VILLANOVA angelina.marcella@comune.bernareggio.mb.it emanuela.baio@comune.bernareggio.mb.it Ambiente, Attività Produttive, Commercio, Ecologia E Rifiuti, Edilizia Privata, Urbanistica Luigi Villa (ASSESSORE) Maria Brambilla BERNAREGGIO PER TUTTI VITA NUOVA PER BERNAREGGIO E VILLANOVA luigi.villa@comune.bernareggio.mb.it maria.brambilla@comune.bernareggio.mb.it Arredo Urbano, Lavori Pubblici, Mobilità Benedetta Bottoli Vincenzo Bannino BERNAREGGIO PER TUTTI VITA NUOVA PER BERNAREGGIO E VILLANOVA benedetta.bottoli@comune.bernareggio.mb.it vincenzo.bannino@comune.bernareggio.mb.it Marco Destro Marco Besana BERNAREGGIO PER TUTTI VITA NUOVA PER BERNAREGGIO E VILLANOVA marco.destro@comune.bernareggio.mb.it marco.besana@comune.bernareggio.mb.it Francesco Gerli Stefano Tornaghi BERNAREGGIO PER TUTTI LEGA SALVINI LOMBARDIA francesco.gerli@comune.bernareggio.mb.it stefano.tornaghi@comune.bernareggio.mb.it
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