Storie di Fido e dei loro padroni - QUA LA ZAMPA - SuperAbile INAIL
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LUGLIO 2019 7 Redazione: Via degli Etruschi, 7 - 00185 Roma • Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale 70% - Milano QUA LA ZAMPA Storie di Fido e dei loro padroni ANTONIO GENOVESE PIACERI D’ESTATE L’allenatore in carrozzina A Treviso il gelato migliore esperto di calcio femminile lo fanno i ragazzi con autismo
SuperAbile INAIL SuperAbile INAIL SuperAbile INAIL ha un’anima di carta: è un numero verde: è anche un portale web con 5.000 copie distribuite, un team di operatori è sempre pronto sul quale trovare il magazine racconta a fornirti una risposta tutte le info la disabilità a 360 gradi esaustiva e competente e gli approfondimenti a dubbi e bisogni che cerchi Richiedi la tua copia gratuita a Visita il sito web superabilemagazine@inail.it www.superabile.it per chiamate dall’estero o dai cellulari +39 06 45 53 96 07 Il costo varia a seconda dell’operatore utilizzato e del proprio piano telefonico. SEGUICI SUI SOCIAL
SuperAbile INAIL Luglio 2019 EDITORIALE di Luigi Sorrentini Direttore centrale prestazioni socio-sanitarie, Inail DISABILITY MANAGER INAIL Avrà il compito di promuovere l’inclusione dei lavoratori disabili D a alcune settimane l’Inail si è dotato di disability manager: figure pro- fessionali preposte a promuovere l’inclusione dei lavoratori con disabi- lità all’interno dell’Istituto e a favorire il superamento di ogni forma di discriminazione nei loro confronti. Introdotta nel nostro Paese nel 2009 dal Libro bianco su accessibilità e mobilità urbana, realizzato dal Tavo- lo tecnico istituito dal Comune di Parma insieme al ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, la presenza di tale fi- Per poter vincere la sfida gura è prevista non solo per l’Inail, ma anche per tutte le ammini- strazioni pubbliche con più 200 dipendenti. contro ogni forma di discriminazione Al fine di garantire l’esercizio delle funzioni secondo una logi- ca di prossimità nei confronti dei destinatari degli interventi, l’Inail nei confronti dei lavoratori prevede una duplice articolazione della figura del disability mana- con disabilità, è necessario ger, sia su base centrale che territoriale. In particolare, l’Istituto ha nominato il suo disability manager centrale nella persona di Ales- convogliare le forze dei vari sia Pinzello, dirigente della direzione centrale Prestazioni socio-sa- soggetti che operano nitarie, che gestisce il servizio SuperAbile. Sono, inoltre, attualmen- te in fase di nomina i disability manager delle direzioni regionali. sul territorio In un recente seminario di formazione sul rapporto tra disabilità e mondo del lavoro, organizzato dai Comitati unici di garanzia pres- so la sede centrale dell’Inail, la dottoressa Pinzello ha avuto modo di esporre la sua idea del ruolo che il disability manager dovrà avere all’interno dell’Isti- tuto. Con riferimento a quel libro dei sogni personale che ispirerà il suo impe- gno presente e futuro, ha parlato di obiettivi, strumenti, sinergie e costruzione di reti. Perché, per poter vincere la sfida contro ogni forma di discriminazione nei confronti dei lavoratori con disabilità, è necessario convogliare le forze dei vari soggetti che operano sul territorio. Soprattutto, però, ci ha colpito la passione con cui la dottoressa Pinzello si avvia a intraprendere questa nuova avventura. Siamo certi che la sua natu- rale curiosità e la sua tendenza a non accontentarsi mai dei risultati raggiun- ti le saranno di prezioso aiuto in questa importante sfida. Il suo entusiasmo è contagioso, la sua professionalità solida, il suo impegno sincero. E allora non ci resta che farle i nostri auguri: buon lavoro Alessia da parte di tutti noi! Fine articolo SuperAbile INAIL Luglio 2019 Pagina 3 di 44 3
SuperAbile INAIL Luglio 2019 SOMMARIO LUGLIO 2019 7 EDITORIALE PORTFOLIO 37 Salute 3 Disability manager Odontoiatria e disabilità: 22 Alcuni di noi Inail. Avrà il compito di di Raoul Iacometti ecco le prime indicazioni promuovere l’inclusione dei lavoratori disabili SPORT 38 Lavoro Congedo straordinario, di Luigi Sorrentini 26 Libertà è lasciarsi sentenza della Corte trainare sull’acqua ACCADE CHE... di S. T. 39 L’esperto risponde 5 Un’estate indipendente TEMPO LIBERO Scuola, Ausili per i ragazzi dell’Aipd HASHTAG 28 Seconda casa 7 Velaterapia sulla barca a quattro ruote 40 Hi-tech sequestrata agli scafisti di Chiara Ludovisi Abbi, il braccialetto sonoro L’INCHIESTA CULTURA che viene in aiuto dei bambini non vedenti 8 Il mio assistente 30 Quegli atleti disabili ha quattro zampe che sanno mostrarci Mondo app di Michela Trigari Vacanze in Sicilia: con il senso della vita di A. P. TripStep le informazioni INSUPERABILI turistiche sull’isola sono 14 Se il mister è in carrozzina 31 Giro intorno al mondo alla a portata di tutti Intervista scoperta delle anomalie ad Antonio Genovese L’insuperabile leggerezza della mente umana di Stefano Tonali di A. P. dei social Cris Brave, giovane CRONACHE ITALIANE/1 34 Quaranta titoli da non e diversamente rapper perdere (secondo Ibby) 16 Fondente, il gelato di A. P. 41 La campagna che piace e che fa bene La sensibilizzazione sale di Maria Gabriella Lanza sul bus. Succede a Lucca 35 Cartoni per tutti nella nuova stagione Cambiare Orizzonte CRONACHE ITALIANE/2 di Rai Yoyo Addestrato o capace? 18 La sartoria solidale di A. P. di Andrea Canevaro che crea abiti per tutte di Laura Pasotti LA STRIP RUBRICHE VISTI DA VICINO 42 Fabiola con l’acca 36 Inail... per saperne di più La regola del prima o poi 20 La mia vita “Mai soli”, un supporto con l’Huntington per chi perde i propri cari di Antonella Patete SuperAbile Inail Hanno collaborato: Maria Gabriella Editore: Istituto Nazionale Un ringraziamento, per averci Anno VIII - numero sette, luglio 2019 Lanza e Laura Pasotti di Redattore per l’Assicurazione contro gli Infortuni gentilmente concesso l’uso delle foto, a Il Sociale; Andrea Canevaro; Giorgia Di sul Lavoro mio labrador, Chiaramilla, Sara Gulotta, Direttore: Luigi Sorrentini Cristofaro, Stefania Fusini e Rosanna Puppy Walker, Roberta Mancini, Giovèdi della Società coop. sociale Redazione: SuperAbile Inail Gianluca Balocco, Centro di referenza In redazione: Antonella Patete, integrata Tandem; Stefano Tonali del c/o agenzia di stampa Redattore Sociale nazionale per gli interventi assistiti con Michela Trigari, Chiara Ludovisi Cip; Alessia Pinzello, Paola Bonomo, Via degli Etruschi – 00185 Roma gli animali e MindDog (pagg. 8-13), Raoul e Diego Marsicano Ilaria Cannella, Margherita Caristi, E-mail: superabilemagazine@inail.it Iacometti (pagg. 22-25), Federazione Cristina Cianotti, Francesca Iardino, italiana sci nautico e wakeboard (pagg. Direttore responsabile: Stefano Monica Marini, Mariella Pedroli, Paolo Stampa: Tipografia Inail 26-27), Maurizio Tiberi (pagg. 28-29), Trasatti Righetti dell’Inail Via Boncompagni 41 – 20139 Milano Michelangelo Gratton (pag. 4 e 30) Art director: Lorenzo Pierfelice Autorizzazione del Tribunale di Roma In copertina: Alessandra Santandrea numero 45 del 13/2/2012 e Lulù. Ex paziente dell’Istituto di Assistenza grafica: Giulio Sansonetti Montecatone, oggi è istruttore cinofilo per l’associazione Chiaramilla 4 SuperAbile INAIL Luglio 2019 Pagina 4 di 44
SuperAbile INAIL Luglio 2019 ACCADE CHE... VACANZE Un’estate indipendente per i ragazzi dell’Aipd D iventare autonomi per poter poi, un domani, trovare un’oc- cupazione: le vacanze sono in- gredienti essenziali nella ricetta per l’indipendenza. Per questo, nei mesi estivi, 44 giovani con sindrome di Down continuano con il progetto “Chi trova un lavoro trova un tesoro”, pro- mosso da Aipd (Associazione italiana persone Down) e finanziato dal mini- stero del Welfare. Ad accompagnar- li in vacanza operatori e volontari, che non faranno nulla “al posto loro”, ma tutto insieme a loro, perché impari- poli. Hanno tutti tra i 15 e i 25 anni e no e possano “fare da soli”, metten- per molti di loro è la prima esperien- ASSISTENZA do alla prova le competenze acquisite za lontano dalla famiglia. «Andranno Per evitare l’isolamento durante il percorso svolto nell’ambi- in casa, oppure in bungalow, per una dei caregiver c’è “Felicity” M to del progetto. I soggiorni estivi con- settimana», spiega Francesco Cade- cluderanno infatti un anno di percor- lano, uno dei coordinatori del proget- ai più soli, neanche d’estate. si di educazione all’autonomia iniziati to. «La vacanza è incentrata sulla ge- Grazie a un gruppo di auto- a settembre 2018. A essere coinvolti stione autonoma dell’alloggio e poi, mutuo-aiuto su Facebook (@ sono i ragazzi delle sezioni di Viterbo, ovviamente, su attività come mare, FelicityCaregiver), percorsi di counse- Milazzo, Belluno, Marsica, San Bene- fare tardi la sera, uscire per mangia- ling online per il benessere dei caregi- detto del Tronto, Latina, Trento e Na- re un gelato, ballare in discoteca». ver familiari condotti da esperti nella relazione di aiuto, un servizio di orien- tamento legislativo che offre infor- SPERIMENTAZIONE mazioni e consigli per districarsi nel rapporto con le istituzioni e gli enti sa- Sma: screening neonatale in Lazio e Toscana nitari, un web magazine per incremen- G razie a un progetto pilota coordinato dall’Università Cattolica del Sacro tare la cultura della cura. Sono i pila- Cuore di Roma, i bambini che nasceranno nel Lazio e in Toscana avran- stri su cui fonda il progetto “Felicity no un’opportunità di salute in più: un test gratuito permetterà infatti di caregiver”, realizzato dall’associazione sapere subito se sono affetti da una grave e rara malattia: l’atrofia muscolare spi- culturale Felicity di Milano, per fornire nale (Sma), la prima causa genetica di mortalità infantile. Il progetto vede la col- strumenti di “sopravvivenza” e soste- laborazione dei centri di screening neonatale, dei centri nascita, delle istituzioni gno a chi si prende cura di un familia- regionali e di Biogen. L’esame permetterà di avere una diagnosi quando ancora re anziano, non autosufficiente o disa- la malattia non ha fatto il suo esordio e quindi prima che possa produrre danni bile. Il progetto ha scelto soprattutto la gravi e irreversibili. Tutto ciò previo consenso dei genitori, che saranno informa- modalità virtuale per raggiungere tutta ti anche attraverso una campagna di sensibilizzazione sui social network orga- Italia e per venire incontro alle esigen- nizzata da Famiglie Sma onlus e Osservatorio Malattie Rare. L’augurio è che il ze di chi spesso fatica ad allontanarsi progetto pilota faccia da apripista per agevolare lo screening a livello nazionale. da casa. Info: associazionefelicity.com. SuperAbile INAIL Luglio 2019 Pagina 5 di 44 5
SuperAbile INAIL Luglio 2019 ACCADE CHE... SENZA BARRIERE PILLOLE Padova accessibile, Alla guida dell’Anmil sostenibile e partecipata arriva Zoello Forni R L’Associazione nazionale tra ealizzare una città sostenibi- mutilati e invalidi del lavoro ha le si può. Come? Attraverso il eletto il suo nuovo presidente, lavoro di rete, la responsabili- Zoello Forni. Nel 1952, appena tà condivisa e la progettazione par- tredicenne, perse una gamba tecipata: è questo l’obiettivo del pro- mentre lavorava in una vetreria getto “Padova per tutti” (sito web nel modenese. Ma è riuscito a padovapertutti.it), promosso dall’as- proseguire gli studi e a trovare sociazione culturale Vite in viaggio nuovi impieghi, prima di dedicarsi in collaborazione con la ong Cospe, alla vita associativa. «Sono onorato il Centro servizi per il volontariato, di essere stato scelto», ha detto. la cooperativa Polis Nova, Itaca-Fe- stival del turismo responsabile, il Fe- Autismo e Inclusive stival della lentezza e le associazioni hotel: formazione al via di persone con disabilità. Quest’an- a laboratori artistici e concorsi. Nel Partita la fase di formazione no il progetto è dedicato alla map- 2020, infine, previsti un convegno e degli albergatori aderenti a patura degli itinerari turistici ac- altri eventi. Senza dimenticare la for- “Inclusive hotel”, un progetto cessibili; a settembre, invece, spazio mazione degli operatori del settore. ideato dall’associazione L’abilità in collaborazione con il gruppo Best Western Italia per l’accoglienza ROMA Il Must apre alle visite degli ospiti con disturbi dello spettro autistico. Saranno poi tattili, sensoriali e in Lis I realizzate delle guide scritte con l nuovo museo di Mineralogia i simboli della comunicazione dell’Università la Sapienza di aumentativa e alternativa. Roma (Must, Museo universitario di scienze della terra) si presenta con Professionisti disabili: reperti tutti da toccare grazie alle vi- aiuti per pagare i sostituti site tattilo-sensoriali per non veden- Il Friuli Venezia Giulia ha attivato ti. Il percorso espositivo parte dal no- un fondo regionale per dare un stro sistema solare, si prosegue poi contributo ai professionisti con con la “stanza del buio” e con il me- disabilità (beneficiari della legge teorite Shergottite, con quarzi e cri- 104/92) che devono assumere a stalli di sale. Terra: che sorpresa è il termine giovani che li aiutino o li titolo della mostra; la visita va obbli- sostituiscano in caso di assenza gatoriamente prenotata telefonan- per motivi di salute: in questo do al 324/8961999 o scrivendo un’e- caso la Regione eroga fino a 2mila mail all’indirizzo must@uniroma1.it. euro al mese, anche frazionabili. Il Il museo offre anche un servizio di in- contributo potrà essere usato anche formazioni in Lis gratuito per i non per spese legate all’attività o per udenti, sempre dietro prenotazione. l’acquisto di attrezzature e ausili. 6 SuperAbile INAIL Luglio 2019 Pagina 6 di 44
SuperAbile INAIL Luglio 2019 ACCADE CHE... TEMPO LIBERO L’APPELLO Velaterapia sulla barca sequestrata agli scafisti Sclerosi multipla: in Italia T l’assistenza è disomogenea N utto il bello del mare grazie alla on possono contare su un’as- Blue Café, una bar- sistenza omogenea su tutto il ca a vela confiscata dal- territorio nazionale i 122mila la guardia di finanza a chi italiani colpiti da sclerosi multipla. Si sfruttava l’immigrazione tratta di donne e uomini (le prime col- irregolare e affidata all’as- pite in misura doppia) che hanno dif- sociazione La casa di Toti ficoltà ad accedere alla riabilitazione, di Ragusa, che la utilizze- spesso dovendo pagare di tasca propria rà per migliorare la qua- i farmaci per tenere a bada i sintomi, lità della vita dei ragazzi con conseguente aumento delle diffi- disabili. Il progetto prevede escursioni, snorkeling, pesca e anche il piace- coltà economiche. Per questo l’Associa- re di godersi una giornata in mare con la famiglia. «Sarà una barca non pro- zione italiana sclerosi multipla chie- fit dove i nostri ragazzi speciali», spiega Muni Sigona, presidente della onlus de alle istituzioni di creare un percorso e mamma di Toti, un ragazzo autistico, «potranno svolgere varie iniziati- unico di presa in carico globale, un Re- ve, compresa la manutenzione della barca» e corsi di vela. A giugno la Blue gistro nazionale della malattia e di ga- Café, omologata per dodici persone e ormeggiata al piccolo porto di Marza- rantire a tutti l’accesso alle terapie. memi (Siracusa), ha iniziato ad andare per mare con un team di otto ragaz- zi con disabilità diverse appartenenti ad alcune associazioni. Chi verrà in bar- ca (gratuitamente) potrà acquistare la maglietta con la scritta “Mollo tutto RICERCA vivo in barca etica” a sostegno del progetto. Per saperne di più: lacasaditoti.it. Inaugurata la prima e unica Biobanca nazionale sulla Sla ASSOCIAZIONI È comune, dando risposte chiare ai pa- nata la Biobanca nazionale sul- zienti. Le persone colpite, infatti, sono la Sla, la prima in Italia com- Parte delle parole in grado di recepire informazioni sul- pletamente dedicata alla ricerca la patologia in tutta autonomia. Que- scientifica sulla sclerosi laterale amio- la lotta al Parkinson U sto dato è molto significativo, in termi- trofica e accessibile a tutti i ricercatori n Glossario per comprendere la ni di responsabilità, per chi diffonde del mondo. La Biobanca è stata realiz- malattia di Parkinson e diffon- informazioni sulla malattia. «Tutto zata dall’Aisla, Associazione italiana dere un’informazione corretta ciò ha proprio lo scopo di sviluppare sclerosi laterale amiotrofica, in colla- e consapevole. Scritto da Antonio Mar- una cultura più diffusa su sintomi, te- borazione con la Fondazione Policli- ra e Manuela Cossiga (sua moglie non- rapie, complicanze e strumenti in es- nico universitario Agostino Gemelli di ché sua caregiver), il volume è stato vo- sere, che non devono restare noti solo Roma. Oltre alla raccolta del materia- luto dalla Confederazione Parkinson agli addetti ai lavori», ha commenta- le biologico dei malati, vista la rarità Italia, di cui l’autore è stato presiden- to Rocco Quatrale, direttore di Neu- della patologia, il progetto è finalizza- te, per rispondere al bisogno di diffon- rologia dell’Ospedale dell’Angelo di to allo studio di dati clinici, epidemio- dere un’informazione corretta e con- Mestre, che ha contribuito al testo. logici e genetici. Le biobanche sono sapevole: uno strumento per capire e quindi indispensabili per studiare le scoprire il significato dei termini mag- cause della malattia, definire nuovi giormente utilizzati in campo medi- strumenti di prevenzione e diagnosi, co-scientifico, sociale e nel linguaggio sperimentare terapie e nuovi farmaci. Pagina 7 di 44 7
SuperAbile INAIL Luglio 2019 L’INCHIESTA Migliori amici di Michela Trigari Non solo cani guida, ma addestrati anche per essere di aiuto alle persone con disabilità fisica, uditiva, cognitivo relazionale e psichica. Possono riempire la lavatrice o allertare prima dell’arrivo di una crisi epilettica o glicemica. A insegnare loro queste abilità sono soprattutto le associazioni o i centri di educazione cinofila. Storie di Fido e dei loro padroni IL MIO ASSISTENTE ha quattro zampe I n principio era la pet therapy, in terazione sociale, verbale e relazionale re precocemente i suoi attacchi dall’au- Italia interventi assistiti con gli con le altre persone o nel rapporto con mento della sudorazione. Un po’ come animali anche nei reparti di pedia- se stessi e le proprie emozioni. Un uni- sta facendo il Progetto Serena con i cani tria, nelle case di riposo per anziani e verso, quello dei cani da assistenza, che per l’allerta delle crisi diabetiche che ri- nei centri diurni per disabili. Poi le Li- comprende anche cani d’allerta per de- conoscono i valori glicemici dall’odore nee guida nazionali del 2015 hanno in- terminate malattie e cani che accompa- della saliva. Intanto, in attesa di un pro- trodotto un capitoletto sui “cani di as- gnano chi soffre di sindrome da stress cesso di armonizzazione e normazione sistenza alle persone con disabilità” per post traumatico, in cui si sono fatte stra- italiano ed europeo sui cani da assisten- far emergere un mondo che ormai esi- da alcune associazioni che già si occu- za, le storie più belle le raccontano i pa- steva già da qualche anno e che nulla , pavano di interventi assistiti con gli ani- droni dei loro amici a quattro zampe. o quasi, ha a che fare con la pet therapy. mali e che si sono via via specializzate Un mondo fatto non solo di cani gui- nella loro preparazione, autonomamen- Alessandra, Lulù e un istituto di ri- da per i non vedenti (gli unici tutelati te o in collaborazione con centri di adde- abilitazione. Dopo un incidente strada- dalla legge), ma anche di cani che svol- stramento cinofilo e allevamenti. le nel 2002, la conseguente paraplegia gono compiti che chi ha problemi fisi- Dog4Life onlus, con sede a Milano e e il ricovero all’Istituto di Montecatone ci, cognitivi, mentali o di udito non ri- in Toscana, è stata una delle prime in (Imola) per la riabilitazione, Alessandra esce a eseguire autonomamente. Come Italia; tra i loro abbinamenti ce n’è uno ha deciso di prendere un cucciolo per- per esempio andare a prendere il telefo- particolare: quello di Brenda e Tatà, una ché si sentiva un po’ giù. «Prima di Lulù no quando suona o anche solo avvisare bambina con frequenti crisi epilettiche mi vergognavo a uscire di casa e a farmi se squilla, oppure fare da ponte nell’in- e una cagnolina che riesce a riconosce- vedere in carrozzina. Ero in quella fase 8 SuperAbile INAIL Luglio 2019 Pagina 8 di 44
SuperAbile INAIL Luglio 2019 in cui seduta non mi piacevo. Lei però me scrivono un libro, La sedia di Lulù, da conoscere la figura dei cani da assisten- è riuscita a canalizzare i miei pensie- cui è stato tratto anche uno spettacolo za, validi ausili per molte persone con le- ri verso altro e, nell’accudirla, ho capi- teatrale. «Intanto sono diventata io stes- sione spinale». «Peccato che manchino i to che potevo ancora essere utile». Ma sa operatore di pet therapy». «Ora lei e al- fondi per il loro addestramento, un albo un giorno, tirando forte il guinzaglio tre due ex pazienti dell’ospedale di Mon- delle figure professionali riconosciute e in un parchetto di Massa Lombarda, tecatone, Lisa e Silvia, portano avanti non esista ancora né un metodo appli- in provincia di Ravenna, dove Alessan- con Chiaramilla “Abili a 4 zampe”, un cativo standardizzato né una legge che dra Santandrea vive da 43 anni, il cane progetto di interventi assistiti con gli li faccia entrare dappertutto», commen- la fa ribaltare. Così entrambi iniziano animali all’interno dello stesso istitu- ta Marina Casciani. un percorso di educazione cinofila, poi to», dice la referente dell’associazione. si danno all’obedience – una disciplina A Montecatone utilizzano gli inter- fatta di una routine di esercizi di “ob- venti con i cani come fossero «delle vere bedienza” – e infine arriva il lavoro per e proprie attività riabilitative: lanciare fare da supporto. «Oggi Lulù apre e chiu- una pallina, mettere le crocchette nel- A fianco: un cane addestrato de porte e cassetti, mette i panni nella la ciotola, accarezzare il loro pelo, infat- dall’associazione Il mio labrador lavatrice, mi porta le mollette quando ti, sono tutti esercizi per la mobilità di In basso: Alessandra e Lulù. stendo il bucato», racconta. Conoscono braccia e mani», spiega Roberta Vannini, Entrambe si occupano di pet Marina Casciani, responsabile dell’asso- coordinatrice di Terapia occupazionale therapy per l’associazione ciazione ferrarese Chiaramilla, e insie- dell’ospedale imolese. «Inoltre facciamo Chiaramilla 9
SuperAbile INAIL Luglio 2019 L’INCHIESTA Migliori amici la visione di me stessa e la prospettiva uscito a trovare uno stimolo per reagire. per il futuro: al di là dell’aiuto concreto, Quotidianamente facciamo 15 minuti di mi sono sentita più sicura e meno sola, addestramento per sei volte al giorno: soprattutto nei momenti di scoramen- per Lois qualsiasi cosa le chieda di fare è to. Avere una routine che costringe a gio- un gioco, lei scodinzola, si diverte e nel- care con Yago e a fare una passeggiata lo stesso tempo mi aiuta. Ogni volta che con lui aiuta ad attirare l’attenzione po- la vedo all’opera rimango sempre stupe- sitiva della gente e a uscire da se stessi», fatto dalla sua capacità di apprendimen- confida Sara. «Ora lo porto dappertutto, to: è veramente incredibile, impara nel tranne in quelle situazioni che possono giro di poco tempo (forse il segreto sono creargli troppo stress come per esem- le salsicce che le do come premio quan- pio un concerto». Prima di stare defini- do esegue un comando). A parte questo tivamente insieme, i due si sono visti piccolo dettaglio, è proprio brava. Ricor- solo due volte durante l’anno e mezzo di do un giorno terribile in cui non riusci- addestramento del cane. Yago infatti è vo a muovermi, avevo un mal di testa stato formato “a distanza” dall’associa- pazzesco e lei è stata per nove ore vici- zione Il mio labrador di Macerata, nelle no al mio letto senza mai allontanarsi». Marche. «Siamo nati nel 2015 e abbiamo Lois è stata formata grazie all’asso- già consegnato 13 cani da assistenza di- ciazione di volontariato Puppy Walker sabili, undici li daremo entro fine anno di Selvazzano Dentro, vicino Padova. e altri nove sono in preparazione», dice Andrea Zenobi, presidente dell’associa- Sara e Yago, una vita in simbio- zione marchigiana. «Tra questi c’è an- si. «Mi accompagna a lezione, al mer- che Roy, un cucciolo che presto andrà cato e sul treno, viene a messa con me ad aiutare Manuel Bortuzzo, il nuota- prendendosi un sacco di coccole da tut- tore finito in carrozzina a causa di un to il quartiere, raccoglie gli oggetti ca- colpo di pistola alla schiena». duti a terra, mi aiuta a togliere giacche, felpe e maglioni, mi porta il pigiama». Alberto, Lois e la sclerosi multipla. Sara Gulotta ha 25 anni, è in carrozzina, «Da due anni sono in compagnia di una viene da Brescia ma frequenta la facol- fantastica meticcia di nome Lois, che tà di Pedagogia all’Università di Pado- era stata abbandonata nelle campagne va: una studentessa fuorisede che vive di Catania e che ho adottato attraver- in uno studentato con le sue coinquili- so il web. All’inizio era semplicemente ne e con Yago, un «dolcissimo» labrador un cane da compagnia, ma ora è molto di tre anni e mezzo. di più. Tutte le mattine alle sei Lois mi «Sono stati i miei genitori a volere sveglia leccandomi la faccia, recupera il che prendessi un cane da assistenza telefono e me lo porta a comando, e “mi quando ho deciso di trasferirmi a Pa- dà una zampa” in molte altre faccende». dova per studiare», racconta. «All’inizio A parlare è Alberto, quarantenne trevi- è stato uno sconvolgimento totale: lo de- giano che da nove anni convive con la sideravo tanto, ma l’idea di dover accu- sclerosi multipla tra problemi motori e dire un animale, per me che non sono psicologici. Ma con l’arrivo di Lois tut- autosufficiente, mi spaventava. Quan- to è cambiato. do però ho capito che potevo facilmen- «Esco di casa più volentieri, riesco a te prendermi cura di lui, ho cambiato socializzare molto più di prima, sono ri- 10 SuperAbile INAIL Luglio 2019 Pagina 10 di 44
SuperAbile INAIL Luglio 2019 «Siamo nati nel 2004 per addestrare Cani da assistenza: ora serve una legge cani guida per ciechi, ma da un anno e mezzo ci occupiamo anche di cani da per garantire standard unici in tutta Europa assistenza nonostante la difficoltà di re- perire risorse», dice Paola Boaretto, pre- sidente della onlus. «Oltre a Lois c’è an- che Moira, voluta dai genitori di Laura I cani da assistenza «devono seguire un percorso educativo e questa importante funzione sociale. Ma fondamentali sono anche umana e veterinaria, alla cinofilia e al settore socio- sanitario collaborino con per aiutare la figlia di dodici anni con di addestramento che le pari opportunità di un obiettivo comune: una disabilità intellettivo relazionale». rispetti i requisiti previsti accedere tanto a servizi garantire la sicurezza dall’Assistence dogs pubblici quanto privati». alle persone che al cane international (Adi)». Le Per questo il ministero affidano non solo la Linee guida nazionali sulla per la Famiglia e le loro autonomia, ma in pet therapy dicono questo disabilità e la direzione alcune situazioni anche e nulla più. Lo confermano generale Sanità animale la vita, e salvaguardare dal Centro di referenza e dei farmaci veterinari il benessere di questi A fianco: Sara e Yago, addestrato da Il mio labrador a Macerata nazionale per gli interventi del ministero della Salute preziosi compagni a assistiti con gli animali stanno procedendo quattro zampe. Il dialogo In basso: Alberto e Lois. Il cane è dell’Istituto zooprofilattico in sinergia al fine di con gli esperti, lo studio stato formato grazie all’associazione sperimentale delle trasformare quello che oggi da parte della normativa di volontariato Puppy Walker Venezie. «Nel nostro è un settore basato sulla e dei modelli gestionali Paese, il fenomeno ha legge n. 37 del 1974 (quella attualmente già operativi ricevuto attenzioni via sui cani guida per ciechi) in altri Paesi europei e la via crescenti negli ultimi e sui successivi accordi partecipazione di delegati cinque anni e oggi emerge Stato-Regioni, che nella italiani ai tavoli tecnici in modo sempre più maggior parte dei casi attivi presso il Centro evidente la necessità di non trovano applicazione europeo di normazione un riordino del settore, effettiva sul territorio, (Cen), che sta procedendo per garantire la massima in una proposta di a elaborare uno standard tutela della persona riorganizzazione che tuteli operativo e di training disabile che richiede un il binomio cane-persona unico, mette in luce cane da assistenza», è disabile: un’unione che l’impegno e l’attenzione l’orientamento del Centro. è sia condivisione del rivolta ai cani da «Bisogna garantire che quotidiano sia legame assistenza. Si tratta di un il servizio erogato da affettivo indissolubile. momento importante, per associazioni o singoli «Le istituzioni italiane un ambito che richiede di professionisti del settore oggi puntano a costruire essere prima riorganizzato cinofilo risponda a precisi una “filiera” del cane e, di conseguenza, standard qualitativi, da assistenza fondata adeguatamente normato, nella massima tutela su un approccio al fine di garantire che del benessere dei cani multidisciplinare in tutte le parti coinvolte, che vengono allevati e cui i professionisti che incluso l’animale, siano preparati per svolgere afferiscono alla medicina adeguatamente tutelate». SuperAbile INAIL Luglio 2019 Pagina 11 di 44 11
SuperAbile INAIL Luglio 2019 L’INCHIESTA Migliori amici Roberta e Guido, un “accompagna- tore” adottato da grande. Lei ha perso la vista per colpa di un glaucoma, lui viene dal canile nonostante sia «buo- no, bravo e con un faccione simpaticis- simo». Lei è stata a capo dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Verona, attualmente lavora in una compagnia assicurativa e riveste la carica di pre- sidente della Consulta comunale del- la disabilità, lui invece è stato abban- donato in quel di Napoli e ora è il suo cane guida dopo solo sei mesi di for- mazione effettuata sul posto e non in una delle tante scuole di addestramen- to tradizionali. «Adottato da “adulto”, a sette anni, Guido è riuscito a diventare un valido aiuto per muoversi in autonomia» gra- zie al progetto “Quando è un cane che ti accompagna” realizzato dell’associa- zione Voci oltre noi di cui Roberta Man- cini è l’anima. «Un progetto etico, non per tutti i cani e non per tutti i ciechi, ma certamente un’opportunità per chi intende scegliere con consapevolezza il proprio “accompagnatore” coadiuva- to da un veterinario comportamenta- lista e da un istruttore o educatore ci- nofilo. Gli scopi sono principalmente quelli di ridurre al minimo la possibi- lità che l’abbinamento cane guida-pa- drone fallisca, formando entrambi sul luogo di residenza e non a distanza, la- vorando sulla loro relazione, sull’orien- tamento, sulla mobilità e sui posti che frequentano più spesso, e di accorcia- di cultura». Un altro progetto che sta re i tempi di attesa – nonché i costi – molto a cuore a Voci oltre noi è “Anima- per la formazione e la consegna, dan- bili”: un libro fotografico con gli scat- Sopra: Roberta e Guido del progetto do al tempo stesso una chance anche ti d’autore di Gianluca Balocco voluto “Quando è un cane che ti accompagna” ai cani più sfortunati», spiega Rober- «per canalizzare l’attenzione verso quei voluto dall’associazione Voci oltre noi ta, classe 1967. cani o gatti zoppi, ciechi, sordi o senza A fianco: in alto MindDog (Australia); «Dal 2014 a oggi abbiamo fatto quat- una zampa che nessuno vuole, ma che in basso uno scatto del libro fotografico tro abbinamenti tra persone non ve- invece hanno la capacità di accettare la “Animabili” di Gianluca Balocco e denti e animali presi dal canile: non ne propria disabilità con grande normali- un’iniziativa del Centro di referenza nazionale interventi assistiti con animali facciamo una questione di numeri ma tà. Dovremmo tutti imparare da loro». 12 SuperAbile INAIL Luglio 2019 Pagina 12 di 44
SuperAbile INAIL Luglio 2019 Quando Fido è un valido supporto correre, ma ho già fatto passi da gigante». emotivo. Siamo in Australia. Una dia- In Italia i cani da assistenza psichia- gnosi di depressione associata ad ansia, trica sono una realtà ancora lontana da attacchi di panico e agorafobia. «Tanto venire, anche se il Centro cinofilo delle che difficilmente uscivo di casa. Così, Vaude, nel Canavese, in provincia di Tori- visto che i farmaci e le sedute dallo psi- no, ne fa un accenno. «Noi finora ci siamo cologo non bastavano più, ho iniziato a occupati di cani d’assistenza per perso- cercare un cane e mi sono imbattuto in ne con disabilità fisica e di cani da sup- Sasha, una randagia dolcissima che mi porto emotivo relazionale per tre ragazzi, ha “costretto” a fare una passeggiata con rispettivamente con autismo, sindrome lei tutti i giorni. Poi ho deciso di portar- di Asperger, lieve ritardo cognitivo, e per la a scuola di obbedienza: sono diventato una persona che aveva la fobia di sali- MODI, TEMPI E COSTI molto più tranquillo e molto più rilassa- re in aereo», interviene Susanna Colet- to nel tenerla al guinzaglio, ma sfortuna- to, istruttrice cani da pet-therapy, assi- tamente non le era permesso entrare nei stenza e non solo, nonchè vicepresidente centri commerciali, nei negozi, nei cine- dell’Associazione professionale naziona- Training cane da assistenza: ma, nei teatri e, naturalmente, non po- le operatori cinofili per fini sociali. «In • scelta del cucciolo proveniente teva venire a lavorare con me». E qui en- tutti questi casi è molto importante la- da allevamenti selezionati, tra in scena MindDog, un’associazione vorare in accordo con la famiglia e con affidamento a una famiglia che addestra e certifica cani da assisten- l’équipe multidisciplinare di riferimen- che si occupa di garantirne la za psichiatrica per le persone con proble- to». Un aspetto ribadito anche da Andrea socializzazione e l’educazione di mi di salute mentale. Zenobi de Il mio labrador: «Per le disabili- base. Successivamente l’animale Oggi Marc – il nome è di fantasia – tro- tà psichiche e i disturbi dello spettro au- viene formato in modo specifico va ancora difficile andare nei luoghi af- tistico serve il parere degli specialisti e la per i compiti che dovrà svolgere follati, ma con Sasha lo fa comunque. E collaborazione dei genitori (sono loro in e poi assegnato alla persona con anche i suoi colleghi l’hanno accettata: pratica a doversi occupare del cane), ma disabilità che l’ha richiesto; «Sanno che non devono accarezzarla o di- un amico a quattro zampe può davvero • scelta del cucciolo, affidamento strarla senza il mio permesso, perché in fare miracoli: è un mediatore con il mon- alla persona disabile e avvio fondo, quando indossa la pettorina, sta do, aumenta la socialità, regala tranquil- di un percorso educativo lavorando. Raccoglie il mio stato emoti- lità ed è un validissimo compagno per condiviso da entrambi. Questo vo molto prima di me, e mi spinge o mi evitare pericoli o segnalarli ai familiari». secondo approccio sembra lecca la mano quando capisce che mi sto Perché, come si dice, il cane è pur sempre ridurre maggiormente il numero agitando. Ho ancora tanta strada da per- il migliore amico dell’uomo. ■ di cani che non raggiungono l’operatività, risultando anche meno costoso. Tempi: 12-24 mesi compreso l’inserimento al fianco della persona con disabilità. Costo dell’addestramento: dai 10mila ai 15mila euro (qualcosa di più nel caso di cani guida per non vedenti), motivo per cui le associazioni sono sempre alla ricerca di fondi. SuperAbile INAIL Luglio 2019 Pagina 13 di 44 13
SuperAbile INAIL Luglio 2019 INSUPERABILI Intervista ad Antonio Genovese di Stefano Tonali SE IL MISTER è in carrozzina Seduto sulla panchina dell’Empoli Ladies Football Club in veste di coach, quest’anno ha portato le sue ragazze in serie A P er anni si è sentito ripetere sem- lenatore in carrozzina (Lampi di stampa Milano per una broncopolmonite, Anto- pre la stesa frase: «Certo che un editore) come recita il titolo della sua nio conosce l’allora presidente dell’Inter disabile non può allenare e non biografia. Per comprendere bene que- Massimo Moratti. I due chiacchierano, può partecipare ai corsi federali per con- sta storia, però, bisogna fare un passo si scambiano idee, parlano di calcio, la seguire il patentino», quasi come fosse indietro, fino agli anni adolescenziali e grande passione di entrambi. Moratti ca- qualcosa di scontato. Ma Antonio Ge- a quella passione per il calcio che non pisce che Antonio ne sa di pallone e così novese è una di quelle persone che non lo ha mai abbandonato. Ma soprattutto gli propone di contattarlo: «Si vede che danno mai nulla per scontato, che non bisogna raccontare l’incidente stradale hai occhio», gli dice, «quando esci dall’o- si fermano mai di fronte a un ostacolo e che, nel 1991, ha cambiato per sempre spedale chiama, mi piacerebbe coinvol- che non sanno cosa voglia dire un muro, la sua vita. Un episodio che gli ha tolto gerti nell’Inter». o meglio, sanno come abbatterlo. E così, tanto, ma che gli ha dato anche la capa- E così, da quel momento, Genovese – giorno dopo giorno, Antonio è riuscito a cità di lottare. da sempre tifosissimo del Milan – inizia costruirsi il suo presente nel mondo del In ogni storia da raccontare, però, c’è a lavorare come osservatore per i “rivali” calcio, arrivando a ottenere prima il pa- sempre il destino che, come sottolinea dell’Inter, incarico che svolge con gran- tentino Uefa B e poi quello Uefa A, pri- Antonio, «si diverte a metterci davanti dissima passione e professionalità per mo tecnico con disabilità a raggiunge- strade nelle quali non avremmo mai im- dieci anni, fino al 2006. Poi, dopo alcu- re un traguardo del genere. Questa è la maginato di imbatterci». Un giorno di ne esperienze sulla panchina ad allena- storia di un milanese classe 1977, L’al- maggio del 1996, ricoverato in ospedale a re ragazzi di club lombardi, per Antonio 14 SuperAbile INAIL Luglio 2019 Pagina 14 di 44
SuperAbile INAIL Luglio 2019 arriva un’altra svolta: approda al calcio femminile, dove a oggi può vantare, tra «Non so cosa la che dovrebbe esserci in ogni sport. Ri- cordo che quando allenavo gli uomini, le tante esperienze, quella con la Sovice- se in serie D, quella come collaboratore farò e dove alle volte mi sembrava di avere a che fare con dei robot, che ripetevano gli eserci- sarò domani, tecnico con la Res Roma in serie A e, nel- zi senza fare domande. Invece le ragazze la serie cadetta, con la Domina Neapo- chiedono, si informano, vogliono capire, lis Academy, l’Apulia Trani e oggi quel- vogliono essere a conoscenza di tutto e la con l’Empoli Ladies, club con il quale quest’anno, in veste di allenatore in se- ma so che non questo, per un allenatore, è fonte di sod- disfazione. conda e responsabile tattica, ha ottenuto la promozione nella massima serie. Una mi fermerò Le parole muro, barriera, ostacolo passione, quella per il calcio femminile, che lo ha portato a lavorare anche come mai davanti cosa significano per lei? Esistono due tipi di barriere, quelle ar- a nessun talent scout per il Seattle. chitettoniche e quelle mentali. Le secon- de sono quelle più difficili da abbattere Cosa ha voluto dire, quell’inciden- ostacolo» perché, in fin dei conti, quelle architet- te, per un ragazzo di 14 anni? toniche le superi, ma quelle mentali non L’incidente mi ha tolto la possibilità sono certo facili da buttare giù. di diventare calciatore, ma non quella di allenare. Alle volte la vita ci pone da- ce sledge hockey, ho iniziato ad allenar- Quali sono i suoi prossimi obietti- vanti ostacoli duri da superare, ma poi mi con la Polha Varese. Allenarsi il sa- vi professionali? tocca a noi rimboccarci le maniche e ri- bato, però, dopo una settimana di lavoro, Vorrei avere la possibilità di entrare scrivere il nostro percorso. Non so cosa era dura: per questo ho deciso di tornare a far parte dei Gruppi sportivi milita- farò e dove sarò domani, ma so per certo al calcio, sport che avevo abbandonato ri. Ho sempre amato l’Arma dei carabi- che non mi fermerò mai davanti a nes- per colpa di altri, di tutti quelli che mi nieri e mi piacerebbe poter allenare, un sun ostacolo, perché, come si usa dire a dicevano che una persona in carrozzina giorno, una sua Nazionale di calcio. Vor- Roma, città che amo e in cui ho lavora- non può fare il tecnico. E così oggi sono rei che non ci fosse alcun tipo di distin- to come collaboratore tecnico di mister l’unico allenatore disabile professionista zione tra persone disabili e normodota- Melillo alla Res Roma, so’ de coccio. dotato di patentino Uefa A, con l’incari- te, non solo per gli atleti ma anche per i co di allenatore in seconda e responsabi- tecnici. Il primo caso, in Italia, in cui è Quanto l’ha aiutata, nel riappro- le tattica, ruolo che spero di continuare a stata data l’opportunità alle persone di- priarsi della sua vita, il fatto di esse- svolgere anche nella prossima stagione. sabili di lavorare per le forze dell’ordi- re uno sportivo? ne risale al 2010, quando il Comune di Penso mi abbia aiutato tanto, anche Quali sono le differenze che ha ri- Lecce ha offerto la possibilità ad alcune se all’inizio neanche me ne sono accor- scontrato tra il calcio maschile e quel- di rendersi utili, vigilando, per esempio, to, perché devo ammettere che lo sport lo femminile? sui parcheggi riservati, sugli scivoli e sui lo praticavo più che altro per fare qualco- Ancora oggi c’è chi pensa che il cal- percorsi preferenziali. Purtroppo, penso sa. I primi tempi, quando ancora mi tro- cio femminile sia “palla lunga e peda- che quello di indossare la divisa dei ca- vavo al centro di riabilitazione Giusep- lare”, ma non è assolutamente così: può rabinieri resterà un sogno, ma di certo pe Verdi di Villanova d’Arda, con alcune insegnare tanto dal punto di vista tatti- l’amore per l’Arma rimarrà sempre forte. infermiere andavo ad assistere alle par- co e non solo, perché le ragazze sono un tite di pallavolo della Maxicono Parma. esempio di sacrificio e abnegazione. Il Come vede il suo futuro? Più tardi ho iniziato a giocare a basket denominatore comune, nel calcio fem- Il mio futuro lo sto costruendo ancora in carrozzina e quando, in vista dei Gio- minile, è la passione. Non girano soldi, e non so dove arriverò alla fine del mio chi paralimpici invernali di Torino del nessuna di loro può vantare ingaggi su- percorso. Quello che so è che vivrò ogni 2006, è nata in Italia la disciplina dell’i- per. È solo la passione ad animarle, quel- giorno al massimo. ■ SuperAbile INAIL Luglio 2019 Pagina 15 di 44 15
SuperAbile INAIL Luglio 2019 CRONACHE ITALIANE/1 Treviso di Maria Gabriella Lanza Fondente, ne che da anni si occupa di assistenza a persone con autismo. «È nata così l’ini- ziativa #cooking4autism: ogni settima- il gelato na i ragazzi preparano, con l’aiuto di chef e operatori specializzati, biscotti, pasta fresca e, da qualche mese, anche un ge- lato di alta qualità. Per loro è una pic- che piace cola palestra di vita in cui piano piano imparano a diventare più autonomi. Ab- biamo notato che la loro capacità di co- municare con gli altri è migliorata: rie- e che fa bene scono a confrontarsi con il maestro di bottega, a eseguire gli ordini e a relazio- narsi con il resto della cucina. Sono tra- guardi che, senza attività di questo tipo, richiederebbero ore di esercizi fatti a ta- volino. C’è poi un aspetto che non va tra- lasciato: tra i fornelli sviluppano un sen- so di autostima che prima non avevano, si sentono inclusi, parte di una reale at- tività lavorativa». P Il laboratorio artigianale è stato aper- Una gelateria sociale er le strade di Treviso gira una to nei locali di Alternativa ambiente co- vecchia Fiat 500 special mol- operativa sociale a Vascon di Carbone- a bordo di una Fiat 500: to particolare. Al suo interno ci ra, nel trevigiano, dove è possibile anche è l’iniziativa lanciata sono una decina di vaschette di gelato comprare il gelato e ammirare questa artigianale: cioccolato fondente, frago- Fiat 500 sui generis: «Le persone si fer- a Treviso dalla Fondazione la al 70%, pistacchio di Bronte, liquiri- mano, fanno le foto e vogliono assaggia- Oltre il labirinto, zia e il caratteristico Bellini con prosec- re il nostro gelato. L’idea della gelateria co Docg, tutti preparati e venduti da 20 mobile appartiene alla famiglia Tonolli in collaborazione gelatai con disturbi dello spettro autisti- che ha aperto 150 attività di questo tipo con Alternativa ambiente co. Grazie alla Fondazione Oltre il labi- nel mondo e ci ha concesso l’esclusiva rinto e ad Alternativa ambiente coope- per l’Italia», continua Giustini. cooperativa sociale. rativa sociale, l’auto simbolo del made Tra i gelatai del marchio Fondente Protagonisti del progetto in Italy nel mondo è stata trasformata c’è Jacopo, un ragazzo con autismo di in una vera e propria gelateria solidale. 19 anni. L’anno scorso ha conquistato la 20 ragazzi con autismo Il progetto “Fondente, il gelato che scio- semifinale del Tiramisù World Cup, la guidati da chef glie il cuore” è stato avviato a maggio e gara che premia il miglior tiramisù del professionisti in poco tempo tutti i ragazzi, dai 15 ai 25 mondo. Sbattendo uova e mascarpone anni, sono diventati dei gelatai provetti. alla velocità della luce, in soli sei minu- «Cinque anni fa abbiamo capito che ti ha terminato il suo dolce, sbaraglian- la cucina era il luogo in cui i giovani con do la concorrenza. Non è arrivato sul po- autismo potevano esprimere al meglio dio della prestigiosa competizione che si le loro capacità», spiega Carlo Giustini, tiene a Treviso ogni anno, ma per lui e responsabile del progetto “Fondente” e per i suoi compagni è stata ugualmente segretario di Oltre il labirinto, fondazio- una grande vittoria. 16 SuperAbile INAIL Luglio 2019 Pagina 16 di 44
SuperAbile INAIL Luglio 2019 «Jacopo si sente il miglior pasticcere ci forniscono le materie prima e tecno- in crisi e non avere in cucina un Gordon del mondo, si è appena diplomato alla logie di alta qualità perché con i nostri Ramsay – lo chef scozzese noto per le sue scuola alberghiera e lavora con impegno prodotti non scherziamo. È un gelato che sfuriate in tv – fa bene a tutti. Inoltre, se nei nostri laboratori», racconta Giustini. conquista tutti e fa bene a tutti. Anche un cliente vede che in quella pasticceria Uno degli insegnanti di Jacopo e de- le famiglie dei ragazzi partecipano atti- o in quel ristorante lavora un ragazzo più gli altri ragazzi è lo chef professionista vamente all’iniziativa. Abbiamo fatto dei fragile, capisce che quello è un luogo in Omar Lapecia Bis: «Vedo i loro occhi bril- cooking show con le mamme, mentre ai cui si dà importanza alle persone e sicu- lare quando cominciano un lavoro e ri- papà abbiamo lasciato il compito di ap- ramente tornerà. I nostri futuri cuochi», escono a portarlo a termine con succes- parecchiare. Quando devi affrontare l’av- conclude Omar, «rappresentano un valo- so», spiega Omar. Nel laboratorio ognuno ventura di un figlio con disabilità ti puoi re aggiunto per l’azienda e per chi ha la ha il suo compito: «C’è chi è addetto al sentire solo e avere un gruppo che ti sup- fortuna di lavorare con loro». ■ frullatore, chi alla pulizia della macchi- porta è fondamentale». na, chi imposta le temperature. La cosa L’obiettivo finale è assicurare ai ra- che mette d’accordo tutti è quando il ge- gazzi un futuro in autonomia: «I nostri lato è pronto e ce lo mangiamo», raccon- gelatai ce la mettono tutta e spero che ta Omar ridendo. Il gusto che riscuote molte aziende daranno loro una pos- più successo è il cioccolato fondente: «Ha sibilità. Nel mondo del lavoro tutti vo- un sapore incredibile, ma anche la fra- gliono il cuoco alla Carlo Cracco pronto gola coltivata in cooperativa è molto ri- e fatto, pochi hanno voglia di far crescere chiesta». qualcuno in cucina e, se quel ragazzo ha In alto: I ragazzi del progetto “Fondente, il gelato che scioglie il delle difficoltà, non lo prendono neanche cuore” Il progetto ha coinvolto da subito in considerazione. Invece, questi giova- l’intera città. «Abbiamo professionisti ni portano un clima di serenità. I rumo- del settore che ci affiancano, aziende che ri improvvisi e le urla possono metterli SuperAbile INAIL Luglio 2019 Pagina 17 di 44 17
SuperAbile INAIL Luglio 2019 CRONACHE ITALIANE/2 Bologna di Laura Pasotti La sartoria solidale che crea abiti per tutte Licenziata perché ché sono il preludio a un libro che Sara pena compiuti, speaker radiofonica con scriverà e a cui arriverà in maniera pro- una grande passione per i social, Elena si assentava troppo spesso fessionale», racconta Montanari. «In Sar- Rasia è in sedia a ruote a causa di una per assistere la figlia torie Leggere lei è un’autrice a cui paghia- paralisi cerebrale che l’ha colpita nella mo i diritti per ogni capo con i suoi testi mobilità. «Prima di trovare chi sapesse con sindrome di Down, che vendiamo ed è una copywriter che cucire, ho cercato qualcuno che potesse Barbara Montanari ha creato ha ideato per noi alcuni slogan: per lei è comunicare la mia idea di impresa», pro- stato un passaggio importante perché è segue Montanari, che ha creato Sartorie una sartoria che dà lavoro uscita dal discorso legato alla disabilità, Leggere dopo essere stata licenziata per- a persone disabili e non. si è inserita in un contesto di pari e ha ché, in quanto mamma single, si assen- capito che la strada della poesia ha una tava spesso per assistere la figlia. «Ele- I testimonial? Lodo Guenzi valenza al di là della sua famiglia e de- na veniva da un certo numero di tirocini e Lo Stato sociale” gli educatori». scollegati tra loro, senza un progetto di L’idea di ricamare i pensieri di Sara Ya- crescita professionale, e dove non si tene- koubi sulle magliette è della social media va conto delle sue capacità. In alcuni, era manager di Sartorie Leggere: 27 anni ap- prevista addirittura una manualità che «M i sento viva perché so ve- dere il mondo all’ingiù». È una delle frasi ricamate sulle t-shirt di Sartorie Leggere, il proget- to di impresa di Barbara Montanari, ma- dre di due figli, di cui una con sindro- me di Down. Anche l’autrice della poesia da cui sono state prese quelle parole ha la trisomia 21: è la 23enne Sara Yakou- bi, giovane frequentatrice di un gruppo di poeti formato da studenti universitari che, quest’anno, si è iscritta di nuovo alle superiori, lei che ne è uscita con un atte- stato di frequenza come capita a molte persone con disabilità cognitiva, frequen- tando i corsi serali per poter prendere il diploma. «Abbiamo scelto di chiamare le t-shirt ricamate “Pagine tessili” per- 18 SuperAbile INAIL Luglio 2019 Pagina 18 di 44
SuperAbile INAIL Luglio 2019 A lato: alcuni momenti con le fondatrici di Sartorie Leggere Nella pagina a fianco: Il gruppo musicale Lo Stato sociale con le t-shirt della linea “Pagine tessili” trice e una coordinatrice di produzione, alcuni laboratori a cui ci appoggiamo e due persone che ci aiutano in sede», dice Montanari. «Puntiamo su talento e desi- derio, non vogliamo collocare le persone disabili tanto per trovare loro un lavoro costringendole a fare qualcosa che non è nelle loro corde». L’obiettivo è valorizza- re le capacità delle persone per farle cre- scere in un ambito professionale e farle diventare autonome. «Vogliamo forma- re persone con competenze artigianali e professionali, altrimenti si rimane nel circolo vizioso dei tirocini in cui finisco- lei, evidentemente, non ha. Quando le ho re il gruppo musicale Lo Stato sociale e no molte ragazze e in cui rischiava di re- proposto il lavoro, ha accettato con entu- a far conoscere loro le “Pagine tessili” di stare intrappolata anche Elena». siasmo». Montanari ci tiene, però, a preci- Sara Yakoubi. Un successo: Lodo Guenzi E gli abiti? Realizzati con tessuti nuo- sare che il percorso di social media ma- e gli altri componenti della band ne sono vi da eccedenze di produzione, rigorosa- nager di Elena Rasia non è improvvisato: diventati testimonial. mente made in Italy, hanno una vesti- «Non l’ho scelta solo in quanto millen- bilità studiata per donne con qualsiasi nial che si trova a suo agio con i social», Oltre a Barbara, Elena e Sara, dietro fisicità, da quelle in sedia a ruote a quel- spiega. «Insieme abbiamo frequentato un Sartorie Leggere c’è una rete di donne: le con sindrome di Down che faticano corso di web e social marketing promos- ci sono le ex signore della moda degli a trovare nella moda mainstream abiti so dalla Regione Emilia Romagna e ri- anni Ottanta e Novanta, «tra cui la mia che le valorizzino, fino alle signore over- volto ad aspiranti imprenditori. Ed è pro- mamma», spiega Montanari, che hanno size. «Li abbiamo testati su ragazze in prio come giovane imprenditrice che lei messo a disposizione le loro competen- carrozzina che hanno difficoltà a vestir- ha partecipato, imparando tantissimo su ze (una è la ricamatrice che ha realizzato si in modo autonomo, non hanno né cer- come costruire campagne social e crea- le t-shirt) e sono pronte a diventare mae- niere né bottoni e le scollature sono ben re siti Internet. Anche lei, come Sara, ha stre per chi vuole mettersi in gioco nella calibrate», conclude Barbara Montanari. solo un attestato di frequenza delle scuo- sartoria. E le ragazze, disabili e non, che «Non sono taglie comode ma hanno un’e- le superiori: il curriculum se lo sta facen- fanno da modelle. «Al momento abbiamo leganza non strutturata che li rende ac- do sul campo». È stata Elena a contatta- una sarta, una modellista, una ricama- cessibili a tutte». ■ SuperAbile INAIL Luglio 2019 Pagina 19 di 44 19
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