La magia vincente dell'inaspettato - TEATRO - marzo 2019
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MARZO 2019 3 Redazione: Via degli Etruschi, 7 - 00185 Roma • Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale 70% - Milano TEATRO La magia vincente dell’inaspettato ANDREA LANFRI IMPRESE SOLIDALI La meningite non mi ferma. Nasce a Roma l’Albergo Etico. Prossimo obiettivo: l’Everest E i clienti sono entusiasti
SuperAbile INAIL SuperAbile INAIL SuperAbile INAIL ha un’anima di carta: è un numero verde: è anche un portale web con 5.000 copie distribuite, un team di operatori è sempre pronto sul quale trovare il magazine racconta a fornirti una risposta tutte le info la disabilità a 360 gradi esaustiva e competente e gli approfondimenti a dubbi e bisogni che cerchi Richiedi la tua copia gratuita a Visita il sito web superabilemagazine@inail.it www.superabile.it per chiamate dall’estero o dai cellulari +39 06 45 53 96 07 Il costo varia a seconda dell’operatore utilizzato e del proprio piano telefonico. SEGUICI SUI SOCIAL
SuperAbile INAIL Marzo 2019 EDITORIALE di Luigi Sorrentini Direttore centrale prestazioni socio-sanitarie, Inail UN COMPLEANNO IMPORTANTE La legge per l’abbattimento delle barriere architettoniche ha 30 anni Q uest’anno ricorre un importante anniversario: i 30 anni della legge 13 nata per favorire l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici priva ti. Un provvedimento normativo, quello del 1989, nato da un intenso dibat tito, che ha animato i banchi del Parlamento e la società civile, diretto a facilitare la vita di coloro che, con linguaggio oggi desueto ma adeguato alla sen sibilità dell’epoca, venivano indicati come “portatori di handicap”. La legge 13, infatti, e il relativo decreto attuativo, prevedono l’estensione In attesa che il Parlamento delle prescrizioni per garantire l’accessibilità agli edifici privati di nuo licenzi una nuova va costruzione o soggetti a ristrutturazione. In particolare, oltre alla semplificazione degli adempimenti amministrativi, vengono meglio legge in materia di definiti i concetti di barriere architettoniche e livelli di accessibilità, abbattimento delle barriere introducendo, al tempo stesso, la possibilità di ricorrere a soluzioni tecniche alternative in caso di ristrutturazioni particolarmente com architettoniche, l’Inail plesse o di edifici vincolati. continua a impegnarsi Sebbene le intenzioni del legislatore di mettere le persone con di attivamente in questo sabilità in grado di raggiungere il più elevato grado di autonomia possi ambito bile fossero, e sono ancora oggi, ampiamente condivise, siamo costretti a registrare, tuttora, ritardi nell’applicazione del dettato normativo. Se tanto si è fatto, tanto resta ancora da fare in termini non solo di barriere fisiche, ma anche culturali. I problemi principali discendono per lo più dalla carenza di fondi strutturali, dalla conoscenza ancora superficiale del tema e dalle ricorrenti contro versie tra privati, soprattutto quando si tratta di adeguamento di edifici condominiali. In attesa che il Parlamento licenzi una nuova legge in materia di abbattimen to delle barriere architettoniche, attualmente all’esame del Senato, l’Inail continua a impegnarsi attivamente in questo ambito. Nell’ottica dalla presa in carico globale dell’infortunato, infatti, da anni, ai sensi di quanto disposto dal “Regolamento per l’e rogazione agli invalidi del lavoro di dispositivi tecnici e di interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione”, l’Istituto si fa carico di abbattere le barriere architettoniche nei luoghi di vita degli infortunati che necessitano di tali interven ti. A questo si è recentemente aggiunta la possibilità, nell’ambito delle competenze attribuite all’Inail in materia di reinserimento lavorativo dei lavoratori infortunati o tecnopatici, di sostenere la realizzazione degli “accomodamenti ragionevoli” con sistenti nell’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro. Tante azioni, insomma, per il raggiungimento di un obiettivo comune: rimettere al centro la persona, intesa nella sua interezza e globalità. Fine articolo SuperAbile INAIL Marzo 2019 Pagina 3 di 44 3
SuperAbile INAIL Marzo 2019 SOMMARIO MARZO 2019 3 EDITORIALE SPORT 39 L’esperto risponde 3 Un compleanno importante 26 In partenza la Carovana Lavoro, Assistenza sociale di Luigi Sorrentini dello sport integrato HASHTAG di Eleonora Camilli ACCADE CHE... 40 Hi-tech TEMPO LIBERO Talking Hands, il guanto 5 Reddito di cittadinanza, tutto italiano che traduce ecco cosa c’è da sapere 28 Tutti in sella, con Denise di Marina Piccone la lingua dei segni in voce 7 Sindrome di Down, tirocini anche al Quirinale Mondo app CULTURA Con SmartEyes la casa L’INCHIESTA 30 Ogni corpo è una storia è a portata di sguardo. 8 La vittora (teatrale) (tutta da raccontare) Basta sbattere le palpebre della non conformità di Teresa Valiani e si accende la tv di Michela Trigari 31 In un romanzo la verità SuperAbile Inail sullo sterminio dei bambini INSUPERABILI L’insuperabile leggerezza disabili nella Vienna dei social 16 Vado dove voglio nazista E nulla mi ferma di A.P. 41 W gli sposi Intervista ad Andrea Lanfri Luca e Silvana: un sogno di Stefano Tonali 34 In fuga dal centro, d’amore divenuto realtà inseguendo i propri sogni CRONACHE ITALIANE di A.P. Cambiare Orizzonte La curiosità gentile 18 Vacanze romane 35 Il supereroe autistico che all’hotel etico voleva cambiare il mondo LA STRIP di Antonella Patete di A.P. 42 Fabiola con l’acca SOTTO LA LENTE RUBRICHE Abilità nascoste 20 Avere un incidente 36 Inail... per saperne di più e scoprirsi un guerriero “Ritrovarsi nella natura” di Laura Pasotti per ritessere legami PORTFOLIO 37 Senza barriere La Convenzione di Faro 22 Sensuability & Comics e il diritto alla cultura 38 Turismo L’accessibilità premia. Da Venezia all’Alta Irpinia SuperAbile Inail Hanno collaborato: Laura Badaracchi, Editore: Istituto Nazionale Un ringraziamento, per averci Anno VIII - numero tre, marzo 2019 Eleonora Camilli, Laura Pasotti, per l’Assicurazione contro gli Infortuni gentilmente concesso l’uso delle foto, Marina Piccone e Teresa Valiani di sul Lavoro a Prensilia srl e Scuola superiore Direttore: Luigi Sorrentini Redattore Sociale; Stefano Tonali del Sant’Anna (pag. 5), Antonio Ficai e Luca Cip; Andrea Canevaro; Giuseppina Redazione: SuperAbile Inail Del Pia (pag. 11), Piero Tauro (pagg. 12- In redazione: Antonella Patete, Carella, Stefania Fusini, Rosanna c/o agenzia di stampa Redattore Sociale 13), Ilaria Scarpa (pag. 13), Vasco Dell’Oro Michela Trigari, Chiara Ludovisi Giovèdi e Francesca Tulli della Società Via degli Etruschi, 7 – 00185 Roma (pagg. 8-9 e 14), Laila Pozzo (pag. 15), e Diego Marsicano coop. sociale integrata Tandem; Alessia E-mail: superabilemagazine@inail.it Alessandro Conti (pagg. 4 e 16), Albergo Pinzello, Paola Bonomo, Ilaria Cannella, Etico (pag. 18), Sensuability e Comics Direttore responsabile: Stefano Margherita Caristi, Cristina Cianotti, Stampa: Tipografia Inail (pagg. 22-25) Trasatti Barbara Foianesi, Francesca Iardino, Via Boncompagni 41 – 20139 Milano Michelina Lombardi, Monica Marini e In copertina: Ali, uno degli spettacoli Art director: Lorenzo “Lore” Pierfelice Mariella Pedroli dell’Inail Autorizzazione del Tribunale di Roma dell’Accademia Arte della diversità - numero 45 del 13/2/2012 Teatro la Ribalta di Bolzano. Assistenza grafica: Giulio Sansonetti Foto di Andreas Marini 4 SuperAbile INAIL Marzo 2019 Pagina 4 di 44
SuperAbile INAIL Marzo 2019 ACCADE CHE... DIRITTI NEL PALAZZO Reddito di cittadinanza, Osservatorio disabilità: Griffo ecco cosa c’è da sapere è il nuovo coordinatore I G l reddito di cittadinanza è stato uno iampiero Griffo è il nuovo co dei temi più dibattuti negli ultimi ordinatore del Comitato tec mesi, anche all’interno del mondo nico-scientifico dell’Osserva della disabilità. Alla fine il decreto che torio nazionale sulla condizione delle lo ha istituito (n. 4/2019) è stato firma persone con disabilità. A nominarlo è to e pubblicato in Gazzetta ufficiale il 28 stato il ministero per la Famiglia e le gennaio. Si tratta di un intervento mo disabilità. Attento animatore del mo netario di integrazione al reddito, vinco vimento delle persone disabili a livel lato a un percorso di reinserimento la lo nazionale e internazionale, Griffo vorativo e sociale, che viene concesso in è uno dei componenti di Dpi, la Disa- presenza di determinati requisiti, alcu bled Peoples’ International, di cui ha an ni dei quali si “alleggeriscono” quando che promosso la nascita della sezione c’è una disabilità. Fermi restando infatti italiana, e ha fatto parte della delega i presupposti di reddito (Isee aggiorna si trovi a oltre 250 chilometri di distan zione che ha portato all’approvazio to inferiore a 9.360 euro annui) e quelli za da casa. C’è però un punto che rischia ne della Convenzione Onu sui diritti immobiliari, i “massimali” del patrimo di penalizzare le persone con disabilità e delle persone con disabilità. Oggi, ol nio finanziario sono incrementati di cin le loro famiglie: il calcolo del reddito in tre a rappresentare in vari appunta quemila euro per ogni componente con clude i trattamenti assistenziali, come le menti il Forum europeo sulla disabili disabilità. Le persone disabili possono pensioni di invalidità civile, sordità, ce tà, presiede la Rete italiana disabilità inoltre accedere al beneficio senza sot cità civile, ecc. Il decreto è già in vigore, e sviluppo, alleanza formata da orga toscrivere il patto per il lavoro. Infine, ma per la conversione in legge ed even nizzazioni non governative e associa i genitori con figli gravemente disabili tuali correzioni si attende l’esame delle zioni di persone disabili che si occu non hanno l’obbligo di accettare offer Camere. Per maggiori informazioni: red pa di cooperazione internazionale. te di impiego quando la sede di lavoro ditodicittadinanza.gov.it. PROTESI Mano robotica: primo impianto permanente È una donna svedese la prima beneficiaria al mondo di un impianto transra diale (sotto il gomito) stabile e permanente per il controllo di una mano ro botica. Con un intervento chirurgico pionieristico sono stati innestati im pianti in titanio nelle due ossa dell’avambraccio (radio e ulna), sfruttando la tecnica dell’osteointegrazione combinata alle interfacce muscolari. La donna potrà così controllare in modo naturale la mano robotica, riappropriandosi delle percezio ni sensoriali. La svolta è arrivata all’interno del progetto di ricerca europeo De Top (Dexterous transradial osseointegrated prosthesis with neural control and sensory feedback), coordinato dall’Istituto di Biorobotica della Scuola superiore Sant’An na di Pisa che vede, tra gli altri partner italiani, anche il Centro protesi Inail, Pren silia srl, l’Università Campus bio-medico di Roma, e l’Istituto ortopedico Rizzoli. SuperAbile INAIL Marzo 2019 Pagina 5 di 44 5
SuperAbile INAIL Marzo 2019 ACCADE CHE... PILLOLE Scuola, suddivise le risorse per l’assistenza Meglio tardi che mai. È stato pubblicato a gennaio il decreto di riparto del contributo «a favore delle Regioni a statuto ordinario e degli enti territoriali che esercitano le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con DOPO DI NOI disabilità fisiche o sensoriali». Coriano, inaugurata Casa Marco Simoncelli U Sono in tutto 75 milioni di euro, da destinare a un servizio na struttura per le persone con disabilità per festeggiare il complean fondamentale per molti studenti. no del Sic, il pilota di motociclismo scomparso nel 2011 durante il Gran premio della Malesia. Lo scorso 20 gennaio, dopo cinque anni di lavo Metro di Milano, via le ri, è stata inaugurata Casa Marco Simoncelli. Si trova a Sant’Andrea in Besa barriere architettoniche nigo (Rimini) e sarà gestita dalla Comunità di Montetauro di Coriano. Nell’e Passo decisivo per abbattere dificio di 1.600 metri quadrati, voluto dalla Fondazione Marco Simoncelli, le barriere architettoniche in troveranno posto un centro socio-riabilitativo diurno, una piscina, una pale sette fermate della linea 2 della stra e una sala polifunzionale per attività ricreative, spazi comuni e di refezio metropolitana milanese. Costo ne, un appartamento protetto e una casa-famiglia. Un progetto per il “dopo di previsto: oltre sette milioni di euro. noi”, realizzato in partnership con la Curia di Rimini e il Comune di Coriano. Si tratta delle fermate sull’asse per Gessate, fuori dal confine comunale. Inoltre sono previsti ECONOMIA due ascensori nelle stazioni M2 di Porta Genova e Moscova. I lavori inizieranno nel 2020. Una banca a misura di persone non vedenti A Interpreti Lis: quasi udioguide per gli sportel il 90% è donna li bancomat e i Pos disponi Una professione per lo più “rosa” bili online sul sito dell’Abi, e relativamente giovane: gli grazie a un’intesa tra l’Associazione interpreti di Lis sono quasi sempre bancaria italiana e la Uici (Unione ita donne (88%) e di età compresa liana ciechi e ipovedenti), e pubblica della Uici, ha reso accessibile il pro tra i 30 e i 40 anni (42%). A zioni bancarie accessibili anche alle prio digital e mobile banking attraver tratteggiarne il ritratto è l’Anios, persone con disabilità visiva grazie so una tecnologia che trasforma qual l’Associazione interpreti lingua all’accordo sottoscritto sempre dall’A siasi elemento delle pagine Internet dei segni italiana, che ha svolto un bi con la Fondazione Lia-Libri italia in un messaggio vocale. Tre servizi di sondaggio su un campione di 292 ni accessibili. Inoltre la banca Monte versi, ma che vanno in un’unica di professionisti. L’ambito scolastico il dei Paschi di Siena, con la collabora rezione: l’autonomia e l’indipenden settore più rappresentato (63%) e il zione dei tecnici dell’Istituto per la ri za delle persone cieche e ipovedenti Lazio la regione con più interpreti. cerca, la formazione e la riabilitazione nel rapporto con la propria banca. 6 SuperAbile INAIL Marzo 2019 Pagina 6 di 44
SuperAbile INAIL Marzo 2019 ACCADE CHE... LAVORO AUTISMO Sindrome di Down, tirocini anche al Quirinale Ecco perché gli stimoli P sensoriali fanno paura T artiti i primi 34 tirocini (dei 68 previsti) per i giovani dell’Aipd rovata la risposta. La sensibili (Associazione italiana persone tà “alterata” delle persone con Down). I tirocinanti fanno parte di un disturbo dello spettro autisti contingente di quasi 100 persone coin co agli stimoli sensoriali ha una cau volte nel progetto “Chi trova un lavoro sa organica: dipende da una ridotta trova un tesoro”, promosso dalla onlus. connettività della corteccia somato Dopo una fase di orientamento saranno sensoriale, l’area del cervello che rice avviate, per tutto il 2019, due esperien ve ed elabora questi stimoli, e da una ze di tirocinio: una sul proprio territo forte attivazione dell’amigdala, re rio e una in altre realtà in Italia o all’e gione cerebrale tipicamente coinvol stero. I giovani con sindrome di Down si metteranno alla prova soprattutto nel ta nelle risposte alla paura. E così si settore dell’accoglienza e ristorazione. Partecipano a questa parte del progetto spiega un fatto noto, che coinvolge cir ragazzi di Arezzo, Brindisi, Campobasso, Caserta, Catania, Catanzaro, Potenza, ca il 90% degli autistici, ma mai pro Siracusa e Termini Imerese. Le loro destinazioni vanno dal servizio cucina e ta vato finora. Il primo studio sul tema, vola del Quirinale a hotel di Genova, Milano, Barcellona e Amburgo. Ma il 2019 frutto di un riscontro sperimenta è anche il 40esimo compleanno dell’Aipd, una ricorrenza che l’associazione fe le, è stato condotto dal Cimec (Cen steggerà con “Down Tour”: un viaggio itinerante lungo la penisola, dal 21 mar tro mente cervello) dell’Università di zo (Giornata mondiale delle persone con sindrome di Down) al 13 ottobre (Gior Trento nell’ambito del progetto “Train” nata nazionale), a bordo di un camper che farà sosta in 34 città per incontrarsi (Trentino autism initiative) e pub e scambiare idee, con l’entusiasmo per essere arrivati e la smania di ripartire. blicato sul Journal of Neuroscience. MOBILITÀ Moby, il car sharing TEMPO LIBERO per chi è in carrozzina Italia Travel Awards premia I anche il turismo accessibile V l car sharing per le persone in car rozzina? Futuribile. Moby, com incerà anche l’accessibilità. pletamente elettrico e a guida Grazie a Italia Travel Awards, semi-autonoma, è un progetto di Ital che per il secondo anno ha design risultato tra i cinque finalisti aperto l’edizione del premio al supe del Toyota Mobility Unlimited Chal ramento delle barriere nel settore tu lenge, aggiudicandosi così un pre ristico. La partecipazione è rivolta a mio di 500mila dollari. La sedia a ruo tutte le associazioni, gli enti le istitu te si integra all’interno del mezzo, al zioni, i Comuni, le Regioni e gli opera posto di guida, diventando in questo tori turistici che hanno realizzato ini modo più veloce e sicura grazie ai sen ziative importanti per una vacanza a sori che aiutano a evitare collisioni misura di persone disabili. Ogni par con gli ostacoli. Moby si prenoterà tra tecipante dovrà presentare uno o più mite app, e sarà disponibile in alcu progetti realizzati. Scadenza: 31 marzo. ne stazioni di noleggio/raccolta. Pro Per informazioni e iscrizioni: premio prio come le auto e le bici condivise. speciale su italiatravelworld.it/award. Fine sezione SuperAbile INAIL Marzo 2019 Pagina 7 di 44 7
SuperAbile INAIL Marzo 2019 (TEATRALE) della non conformità Un attore non vedente, S ono l’emblema di quanto di me un sistema composto da due fasi: pri glio il panorama teatrale italia ma l’invio delle preferenze, poi il ballot una giovane performer no abbia saputo offrire lo scorso taggio. Quindi nessuna volontà preco con osteogenesi imperfetta anno. Rappresentano l’eccellenza. Non stituita di far emergere la disabilità, ma a caso sono tra i vincitori, ex aequo, del certamente un segno che i tempi sono e una compagnia formata Premio Ubu 2018, uno dei riconosci cambiati e che si sono smussati gli an da persone disabili sono menti più importanti per chi ha fatto goli di un intero sistema. dello stare sul palco il proprio mestiere. Il premio dedicato a Franco Quadri, risultati tra i vincitori Sono Gianfranco Berardi (miglior atto uno dei più grandi critici teatrali del No del Premio Ubu 2018, re, Amleto take away la sua ultima pro vecento, l’equivalente del David di Do duzione), Chiara Bersani (nuova attrice/ natello per il cinema, ha dimostrato così uno dei riconoscimenti performer under 35 con il suo Gentle Uni- che si può stare in scena da professio più importanti nel panorama corn) e l’Accademia Arte della diversità - nisti energici e irriverenti anche se si è Teatro la Ribalta diretta da Antonio Vi ciechi, che si può essere una performer artistico italiano. ganò (premio speciale della giuria per interessante anche con un corpo non Tra le motivazioni della il miglior progetto artistico). Ma sono convenzionale, che si può essere una giuria nessuna volontà anche, rispettivamente, un non veden compagnia di attori disabili senza per te, una giovane con osteogenesi imper questo realizzare spettacoli amatoriali. di far emergere la diversità, fetta e una compagnia formata da una Tanto per chiarire la portata del ricono ma solo l’idea che a vincere decina di persone con disabilità cogni scimento, solo per fare un esempio, l’al tiva o disagio psichico. I vincitori della tro miglior attore di teatro decretato dal debbano essere davvero scorsa stagione – 22 i premi assegna Premio Ubu 2018 è stato Lino Guancia i migliori. La parola ti dalla quarantunesima edizione degli le, più noto al grande pubblico per i suoi Ubu – sono stati decretati da un referen ruoli nelle fiction Rai: da Che Dio ci aiu- ai protagonisti dum a cui hanno partecipato 64 votanti, ti a Non dirlo al mio capo, passando per tra critici e studiosi teatrali, attraverso La porta rossa e L’allieva. SuperAbile INAIL Marzo 2019 Pagina 9 di 44 9
SuperAbile INAIL Marzo 2019 L’INCHIESTA Sul palco Gianfranco Berardi: occhi parlava di cecità, ma in quel caso Gianfranco ha perso la vista a 19 «come metafora della condizione di cri anni. «E forse non avrei fatto l’attore un contro-temporaneo si dell’individuo: il buio come assenza se non fossi diventato cieco. Da adole P di prospettive, paura, incertezza, insicu scente ero un “talento da oratorio” anche otenza, comicità o delicatezza rezza, condizione vacillante dell’uomo, perché, magrolino e miope, non ero por sono la forza dei suoi spettacoli bisogno di cura e di accudimento. Io e tato per lo sport. Per assorbire il crollo (suoi e di Gabriella Casolari, con Gabriella raccontiamo noi stessi attra ho scavato nelle macerie del mio passato cui nel 2008 ha fondato la Compagnia verso il mondo, e un pezzo di mondo at da ragazzino di parrocchia, dove solo sul Berardi Casolari). Una forza che risiede traverso le nostre esperienze». Raccon palco trovavo un po’ di lustro. Dopo la soprattutto nel testo, nella fisicità e in tano un popolo accecato. «Ma la cecità maturità non sapevo più che fare: la fa una scenografia scarna e minimale che può volgere anche al positivo, può esse coltà di medicina non era adatta per un mette in risalto gli attori. Il loro lavoro re uno spunto per superare una condi non vedente, così mi sono iscritto prima è frutto di «una “nuova drammaturgia” zione» di disagio esistenziale. a giurisprudenza e poi a scienze politi contro-temporanea» che fonde l’aspet Berardi è una cascata di parole velo che. Finché non ho deciso di frequen to popolare, il teatro tradizionale e un ci, profonde e spiazzanti come lo sono tare un laboratorio di teatro per giova linguaggio più sperimentale e innova i suoi spettacoli e il suo pensiero. «È la ni con problemi di tossicodipendenza. tivo, tanto da definire le loro opere vere differenza che crea le persone: le diffi Lì mi hanno consigliato di provare con e proprie tragicommedie «in cui la mi coltà sono diverse per tutti, così come le una formazione più professionalizzan seria del vivere e i drammi si tingono disabilità non sono tutte uguali. Anche te come i corsi triennali organizzati di leggerezza, provocazione e riflessio la società di oggi ci spinge a essere origi dall’allora Ente teatrale italiano a Mar ne». In più, Gianfranco Berardi – classe nali e unici a tutti i costi, ma poi, per far tina Franca». 1978, non vedente, che ha eletto la sua lo, ci induce a essere omologati agli altri Berardi sperimenta così i workshop dimora a Crispiano (Taranto) – possie nel modo di vestire» o nella frequenta di teatro-danza, full contact, incontra de quel physique du rôle che gli permet zione dei locali di tendenza. registi, autori e drammaturghi come Da te di essere credibile anche in parti mol to diverse tra loro. Senza nascondere la sua cecità nemmeno sul palco. «La nostra poetica – parlo al plurale perché siamo un duo – osserva con iro nia la realtà che ci circonda e ci spaven ta, analizza i paradossi, indaga gli ossi mori, i deliri moderni, filtrandoli però attraverso il nostro vissuto, la nostra esperienza, l’introspezione». Ecco allo ra che in Amleto take away, la loro ulti ma fatica, il principe di Danimarca di venta «il figlio, cieco, di un re operaio che lavora all’Ilva e che nel rapporto con il padre mette anche qualcosa di perso nale e autobiografico come il ricordo del viaggio fatto in Inghilterra per cercare una cura per la sua neuropatia ottica. E dove l’amore per Ofelia si trasforma in indebolimento delle relazioni, in senti menti sempre più virtualizzati, in una felicità fatta di like». Anche In fondo agli 10
SuperAbile INAIL Marzo 2019 vide Iodice, Virgilio Sieni e Motus. Al se condo anno viene scelto da Marco Man chisi per realizzare Viaggio di Pulcinella alla ricerca di Giuseppe Verdi, spettacolo in cui conosce Gabriella Casolari. «Da lì in poi il gioco si è trasformato in me stiere, tanto che non ho nemmeno ter minato il corso. Forse ero già attore pri ma di diventarlo». Nel 2005 vince il Premio Scenario con Il deficiente, dove interpreta il fra tello vedente di un ragazzo cieco. De gli Ubu di quest’anno ha apprezzato soprattutto la volontà di «riconoscere il merito di realtà piccole, povere, non convenzionali, indipendenti, non istitu zionali: è un segno di grande apertura. Nell’arte sono la specificità e la bravu ra a fare la differenza». Perché in fondo «il teatro rende forti i fragili e, vicever sa, rende deboli i potenti. La scena non mente: viene fuori l’io e non l’ego, quel lo che sei e basta». Senza nessun truc co e senza alcun inganno. Addio Bobò, icona silenziosa e poetica Nel 2001 Gianfranco Berardi, delle creazioni visionarie di Pippo Delbono S attore pugliese non vedente, lavorando nella produzione di i è spento Bobò. (questo il suo vero nome) a un grande attore e regista Viaggio di Pulcinella alla ricerca L’anima più poetica era stato rinchiuso per italiano noto per la sua di Giuseppe Verdi di e con Marco delle creazioni di Pippo 45 anni, prendendolo visione fuori dagli schemi, Manchisi, incontra sulla scena l’attrice emiliana Gabriella Casolari, Delbono. Aveva 82 anni poi con sé nella sua poco conforme, non certo con la quale inizierà un percorso ed è stato presente finché compagnia. Un altro convenzionale, abituato che, dopo varie esperienze con ha potuto sulla scena attore irregolare, capace a portare sul palco la diverse realtà produttive di calibro (anche nell’ultimo lavoro di fare dei gesti la propria marginalità. M.T. nazionale e internazionale nel settore teatrale, cinematografico e La Gioia). Un omino arte. E coincidenza vuole radiofonico, convoglierà a maggio piccolo, “sordomuto”, che, tra i riconoscimenti 2008 nella Compagnia Berardi analfabeta, che il regista speciali attribuiti dagli Casolari. Il loro ultimo spettacolo, Amleto take away (nelle foto di ligure aveva incontrato Ubu 2018, ci sia pure La Antonio Ficai), il 23 marzo sarà al nel ‘95 in occasione di un possibilità della gioia. Pippo Teatro Fontanellato (Parma) e dal laboratorio condotto nel Delbono, un libro di Gianni 29 al 31 al Quarticciolo di Roma. Per manicomio di Aversa, dove Manzella (Edizioni Clichy) saperne di più: berardicasolari.it. Vincenzo Cannavacciuolo scritto per rendere omaggio SuperAbile INAIL Marzo 2019 Pagina 11 di 44 11
SuperAbile INAIL Marzo 2019 L’INCHIESTA Sul palco Chiara Bersani e il potenziale dei corpi «N on voglio più essere un’ec cezione. Vorrei che sem pre più autori, registi, co reografi e curatori iniziassero a vedere nella variabilità della forma, e nei cor pi non conformi, esclusi o rifiutati, un potenziale artistico e non solamente un rischio. Vorrei che si uscisse dal pensie ro narrativo per cui uno spettacolo con un attore o un performer appartenente a una qualsiasi minoranza, debba ne cessariamente affrontare tematiche re lative a essa. E desidererei vedere un’as sunzione di responsabilità da parte del teatro italiano nei confronti di tutti quei corpi che per forma, identità, apparte nenza, età, provenienza o genere, fatica no a trovare uno spazio in cui far esplo dere le loro voci». sione di sensibilità o di potenza. Il corpo che voleva fare del teatro il suo mestie Questo, in sostanza, il pensiero a teatro è sempre al centro dell’attenzio re, però come freelance, sono iniziate le espresso da Chiara Bersani, 34 anni, po ne, la disabilità non dovrebbe esserlo». prime difficoltà. «Ero una figura nuova liedrica performer piacentina con oste ed è stato complicato». Allora «ho cercato ogenesi imperfetta, alla cerimonia di La riflessione di Chiara è dovuta in di girare in positivo il fatto che non fossi consegna dei Premi Ubu. Ma la sua ri parte alla sua esperienza personale. idonea a un determinato tipo di forma flessione è molto più profonda. «Esiste «Sono vittima, ma non in famiglia, di zione, più tradizionale, classica e stabi una scuola di pensiero che sposa l’idea quel pensiero dominante per cui chi ha le, che mi era stata preclusa per via della che un corpo disabile abbia una forza una disabilità fisica importante debba mia fisicità, e ho iniziato a cercare corsi, rappresentativa maggiore, più emotiva puntare tutto sull’intelletto, silenzian residenze artistiche, progetti europei e o comunque differente. In parte è vero. do il proprio corpo. Ho iniziato a reci autori disposti ad accogliermi». Studia Per anni il pensiero egemonico è stato tare alle superiori. Poi, fortunatamen re ai workshop di teatro e danza della quello, ed è stato fondamentale altri te, ho mosso casualmente i primi “passi” Biennale di Venezia, abbracciare il cam menti io non sarei qui. Ma è una filo all’interno dei laboratori di Lenz Rifra po della ricerca o affiancare come osser sofia che temo, perché rischia di esse zioni di Parma – dove mi ero trasferi vatrice Jérôme Bel a Parigi e Bruxelles re l’unica possibile. Invece vorrei che la ta per studiare psicologia –, una com durante la preparazione di Gala, evento disabilità a teatro diventasse la norma pagnia di teatro sperimentale che fa collettivo che riunisce danzatori e non lità, e che un attore disabile potesse in dell’uso del corpo e della ricerca espres in un percorso di decostruzione della terpretare anche Goldoni, per esempio. siva la propria bandiera e che lavora da danza, è stato davvero importante per Non vorrei più corpi esotici sul palco, tempo con persone con disabilità psi lei. Chiara è approdata così alle arti vi ma l’opportunità di scegliere la propria chica, intellettiva e sensoriale. Lì ho sive performative contemporanee: «Un strada professionale senza dover per for scoperto il potenziale scenico dell’oriz mondo più aperto, che richiede meno za abbracciare quella retorica che vede zontalità». Ma quando a 22 anni ha ab definizioni e permette di essere più li nel corpo disabile una maggiore espres bandonato l’università perché ha capito quidi nel modo di lavorare», e che le ha 12 SuperAbile INAIL Marzo 2019 Pagina 12 di 44
Prossimamente Chiara Bersani Corpoceleste. Lei però non sarà (a fianco) sarà impegnata con in scena, ma tornerà di nuovo a il progetto Pisaetos, Itaca: due vestire solo i panni dell’autrice. Per spettacoli il cui debutto è previsto conoscere più da vicino questa nel 2020; il primo, Moby Dick, eclettica artista con osteogenesi è stato commissionato da una imperfetta o il calendario delle compagnia svedese, mentre il sue prossime performance: secondo, I canti delle balene, chiarabersani.it. A marzo, intanto, verrà co-prodotto da Alessandro Gentle Unicorn replicherà a Napoli. Sciarroni dell’associazione culturale Foto di Piero Tauro. L’esplorazione dell’inaspettato è segno ormai di normalità. Il giudizio del critico Graziani U na pura casualità, che però è l’effetto di un percorso intrapreso l’eccezione». Berardi come Lino Guanciale, vincitore ex aequo del Premio ormai da qualche anno. Ubu. «Siamo nell’epoca «Anche se può sembrare dei teatri plurali, fatti a che questa edizione degli partire dalle diversità», Ubu abbia voluto riservare continua Graziani. «Forse uno sguardo specifico è per merito della ricerca dato la possibilità di sperimentarsi an su un tema come quello o della sperimentazione, che come autrice e regista. della disabilità, non è che hanno testato Gentle Unicorn, la sua ultima per affatto così. Gianfranco stato possibile, è grazie l’allontanamento dalla formance e il suo primo assolo teatra Berardi e Chiara Bersani all’opera di chi, prima di norma, ma voler scavare un le, prodotto dall’associazione culturale sono artisti che sono stati loro, ha fatto in modo che a fossato con la tradizione è Corpoceleste e selezionato anche tra i riconosciuti solo in quanto teatro i corpi non conformi anacronistico, è superato. 20 progetti chiamati a far parte del net tali, professionisti premiati diventassero la normalità. Esiste una scena del work europeo di danza Aerowaves per il esclusivamente per le loro Penso a coreografi come contemporaneo che non si 2019, è invece «uno sprofondamento fi capacità attoriali. Stessa Virgilio Sieni, che ha fatto pone limiti, che cerca una sico che dovevo provare per mettere un cosa vale per l’Accademia danzare insieme anziani soluzione senza aderire a punto al mio stare in scena. Una rifles Arte della diversità». Lo e bambini, alle altre un ideale astratto. A volte il sione sul corpo politico e su tutti i si dimostra il fatto che la tipologie di movimento percorso è contrario: l’idea gnificati che il corpo ha nei momenti in giuria del premio non ha proposte da Roberto nasce proprio dal limite. cui si incontra o si scontra con la socie una “camera di consiglio”. Castello, agli spettacoli C’è stata una maturazione tà e che gli vengono attribuiti dagli al Il giudizio arriva da di Armando Punzo con teatrale, nel tempo, che ha tri», con il mito dell’unicorno a fare da Graziano Graziani, i carcerati, al lavoro di portato all’esplorazione simbolo fragile, sradicato, perfetta vitti scrittore, giornalista e altri registi italiani con i dell’inaspettato, a diversi ma sacrificale per chiunque desideri ri critico teatrale, autore e rifugiati, i migranti o le modi di creare, a contesti empirlo di significati. Una lunga e len conduttore di Fahrenheit persone con problemi di espressivi differenti. ta avanzata verso il pubblico – a terra e a Rai Radio 3, nonché salute mentale. Oggi tutto Finalmente sono stati senza carrozzina – per dare agli spet membro del comitato di questo non sorprende più: concepiti tanti tipi di tatori il tempo di osservare le sue for gestione del Premio Ubu la qualità artistica non è la teatro». Era ora. M. T. me, stupirsi, annoiarsi, cercare altro o 2018. «Ma se questo è regola, ma non è nemmeno (Foto: Ilaria Scarpa) semplicemente abituarsi e stare a vede SuperAbile INAIL Marzo 2019 Pagina 13 di 44 13
SuperAbile INAIL Marzo 2019 L’INCHIESTA Sul palco re cosa succede. «Anch’io vedo gli spetta professionale e stabile, lavoratori dello margini, l’estremo, gli invisibili», com tori, cercando di instaurare con loro una spettacolo a tutti gli effetti, seguiti da menta Viganò, mentre cercano «quella relazione fatta di sguardi». Non è la pri un direttore artistico (Antonio Viganò), qualità artistica, quella poesia, quell’e ma volta che Chiara Bersani riflette sul da una coreografa (Julie Anne Stanzak, mozione e quella visione che faccia di corpo e sulle diverse possibili forme per danzatrice del Tanztheater Wupper menticare allo spettatore che sul palco la propria persona. «Come artista, volu tal fondato da Pina Bausch) e da alcu c’è la disabilità. Per questo i nostri atto tamente scelgo di lavorare sul mio cor ni “danzattori”. Spesso si sono confron ri devono essere doppiamente bravi, al po disabile. Ma non vorrei mai che que tati con la drammaturgia di altri autori. trimenti emerge l’handicap. Spesso ve sto fosse l’unico modo possibile. Vorrei Rifiutano l’etichetta di teatro socia diamo spettacoli che invece ne sono la solo che si guardasse di più al talento, al le, perché «tutto il teatro ha una fun consacrazione, senza rigore né discipli di là della condizione di ciascun attore». zione sociale quando racconta le vite ai na, culturalmente scadenti, ma che ri Teatro la Ribalta, l’elogio della trasformazione P remiati “per l’alta qualità della ricerca artistica, creativa e poli tica in ambiti spesso marginali e con un’attenzione capillare alla diversi tà”, si legge nelle motivazioni del Premio speciale Ubu 2018. Con all’attivo dodici spettacoli prodotti, di cui alcuni tradotti in tedesco, e una settantina di repliche l’anno, l’Accademia Arte della diversità - Teatro la Ribalta di Bolzano è una delle realtà più interessanti nel panorama che alza il sipario sulla disabilità. La com pagnia, infatti, è formata da undici atto ri e attrici in maggioranza con disabili tà intellettiva o disagio psichico, che da sei anni fanno parte del teatro in forma A fianco Otello circus, l’ultima produzione dell’Accademia Arte della diversità - Teatro la Ribalta di Bolzano diretta da Antonio Viganò. Per rimanere aggiornati sulle date dei prossimi spettacoli della compagnia formata da undici attori con disabilità intellettiva: teatrolaribalta.it. Foto di Vasco Dell’Oro 14
SuperAbile INAIL Marzo 2019 scuotono comunque applausi e succes mento attribuito dall’omonima rivista so perché fanno emergere nel pubblico online di teatro ragazzi). E a marzo tre un sentimento di buonismo che invece attori dell’Accademia Arte della diversi danneggia le persone disabili che sono tà sono in tour nel Regno Unito all’in sul palco. Forse l’Ubu ha significato an terno di una coproduzione europea re che questo: l’essere riusciti a uscire da alizzata in sinergia con la compagnia una dimensione laboratoriale. Non sia gallese Hijinx e Danza Mobile (Spagna), mo più un teatro a parte, ma siamo di sotto la guida del regista londinese Scott ventati parte del teatro». Graham, che sta portando in giro Into the light, mentre il debutto italiano sarà La Ribalta nasce nel 1989. Nel ‘93 il 13 aprile a Bolzano. mette in scena Fratelli, tratto dall’o- Otello circus, invece, è la loro ultima monimo libro di Carmelo Samonà, in creazione, realizzata in collaborazione cui protagonista è l’autismo. Incontra con l’Orchestra AllegroModerato di Mi la compagnia teatrale francese Oiseau lano per restituire un’opera che si ispi Mouche, la prima in Europa costituita ra contemporaneamente alle musiche di Riflettori puntati da uomini e donne con disabilità, che Verdi e alla prosa di Shakespeare, e che su autismo e dintorni Viganò dirige per cinque anni. L’Acca mette in scena i mestieri del circo (l’a demia Arte della diversità è storia più recente, ma l’uso del corpo e del teatro- danza piuttosto che della parola, l’uti crobata, il lanciatore di coltelli, l’equili brista, l’inserviente, il domatore) diven tati ormai personaggi consumati, deboli S celte che fanno la differenza. Il Teatro Elfo Puccini di Milano ha deciso di mettere in calendario, nella stagione lizzo della musica, dei tanti oggetti di e fragili, incapaci di fermare quel “circo” 2018/2019, tre spettacoli che parlano di scena, dei giochi di luce e ombre e dei di sentimenti umani che porta alla tra autismo, sindrome di Asperger e altri costumi fanno parte della sua poetica. gedia. «Un “teatro degli esseri”», conclu disturbi dello spettro. L’ultimo il mese Il risultato è «una narrazione che tra de Antonio Viganò», che si differenzia scorso. Due di questi, Lo strano caso del sforma la disabilità in comunicazione», dal “teatro della rappresentazione” per cane ucciso a mezzanotte (nella foto di ma senza nasconderla. «Il teatro rende ché il contenuto della loro opera sono Laila Pozzo), una traduzione della pièce queste persone diverse dalla loro “diver loro stessi, sono contenuto e contenito di Simon Stephens tratta dall’omonimo sità”, non la rimuove ma non la esibisce: re, con tutto il dramma sociale di cui romanzo di Mark Haddon, e Dedalo e semplicemente trasfigura la loro realtà sono portatori i nostri attori, sul palco Icaro, prodotti dall’Elfo stesso. Il terzo, in qualcosa di molto più potente, sfrut così come nella vita reale». ■ invece, Dr. Jeckyll e Mr. Aspie, è stato portato tando la loro particolarità come ci si ap in scena dalla compagnia TeatRing profitta della specificità di ogni attore». Fine articolo in collaborazione con le associazioni Solo in uno spettacolo – Superabile, Semplicemente Aspie di Milano, tre date in programma questo mese a Spazio Asperger di Roma e Fondazione Bologna e Ravenna – si parla di disa Ares (Svizzera). La programmazione è bilità. Due attori in carrozzina raccon rientrata all’interno della campagna tano i loro sogni, la loro vita quotidia di sensibilizzazione “Mi tingo di blu”, na, gli sguardi degli altri, la necessità ideata dalla compagnia Eco di Fondo e di essere sempre accompagnati o accu dal Teatro dell’Elfo per far conoscere al diti (che poi è la perdita della dimensio pubblico realtà come l’Angsa (Associazione ne privata). «Ma l’argomento viene af nazionale genitori soggetti autistici) di frontato come un qualsiasi altro tema», Novara-Vercelli, il Comitato Uniti per precisa il direttore artistico, e con una l’autismo e le cooperative sociali Fabula e scenografia interattiva a fumetti che gli Cascina bianca. è valso un Eolo Award 2018 (riconosci SuperAbile INAIL Marzo 2019 Pagina 15 di 44 15
SuperAbile INAIL Marzo 2019 INSUPERABILI Intervista ad Andrea Lanfri di Stefano Tonali Nel 2015 una meningite fulminante gli ha portato via entrambe le gambe e sette dita delle mani. Ma è diventato un campione dell’atletica paralimpica, senza mai dimenticare la sua vecchia passione per l’arrampicata. E ora punta a conquistare la cima più alta del mondo: l’Everest VADO DOVE VOGLIO C i sono persone convinte che ini ziare a pensare a una vita miglio re sia già cominciare a costruir la. Persone che, più di altre, con il loro esempio sono in grado di ispirare chi gli E nulla mi ferma sta intorno. Perché se è vero che, nella vita di ognuno, c’è un prima e un dopo, in quella di Andrea c’è un filo condut tore che unisce le due fasi della sua vita. Prima del gennaio 2015, prima di quello che Andrea chiama «un piccolo intoppo» – una meningite fulminante con sep si meningococcica che gli porta via en trambe le gambe e sette dita delle mani – Andrea era un appassionato di monta gna, trekking, scalata, alpinismo. Dopo ha continuato a essere tutto questo e ancora di più, tanto da diven tare un modello per tanti ragazzi e ra gazze che cercano la maniera migliore per riappropriarsi delle loro esistenze. Lucchese, classe 1986, oggi Andrea Lan fri è anche uno dei punti di riferimento della Nazionale italiana di atletica pa ralimpica. In pista preferisce la veloci tà, in particolare la staffetta 4x100. Ma oggi la sfida esce dalle piste di gara per arrivare sino alla vetta più alta del mon do: l’Everest. 16 SuperAbile INAIL Marzo 2019 Pagina 16 di 44
SuperAbile INAIL Marzo 2019 Dopo aver scalato il Monte Rosa e il vulcano Chimborazo in Ecuador, si «Mi piace Atletica, arrampicata, alpinismo e ora anche la pubblicazione della sua sta preparando alla conquista dell’E- verest. Cosa vuol dire, per lei, il con- sapere di biografia Voglio correre più veloce della meningite. Come organizza le sue gior- cetto di sfida? “Operazione Coming Back To Life” è aver aiutato nate? Le mie giornate sono piene di impe il nome che ho voluto dare a questo pro getto, perché richiama l’ultima grande qualcuno che, gni. Scandite tra lavoro, allenamento fi sico e allenamento di respirazione, in come me, ha arrampicata che ho portato a termine sieme a uscite fra amici e arrampicate. prima della malattia e che mi ero ripro Nel libro racconto la mia storia, dal coma messo di ripetere. Così, nel luglio del alle piste di atletica, per finire con la 2017 ho voluto riproporla proprio come la prima volta, per ripartire da dove avevo avuto il suo montagna e le arrampicate. Mi piace sa pere di aver aiutato qualcuno che, come lasciato. Anche se sono la prima perso na con amputazione ai quattro arti a pra intoppo» me, ha avuto il suo “intoppo”, e questo mi rende ancora più felice e motivato a ticare alpinismo e arrampicata libera la fare meglio. Faccio quello che mi piace, cosa non mi spaventa affatto, anzi è mo Andrea Lanfri, non sto a pensare se ho le protesi o no. tivo di grande stimolo. Fra piste di atle Giulia Puviani Non mi faccio problemi mentali, perché Voglio correre tica e nuove vette conquistate, quest’an i veri limiti sono proprio quelli. più veloce della no ho coronato il sogno di salire la cima meningite So che è molto attivo nelle campa- alta di Lavaredo (2.999 metri). In condi Porto Seguro 2018 gne per le vaccinazioni... zioni normali sarebbe stato un gioco da 156 pagine Fin dall’inizio della mia nuova vita, ragazzi, ma ora non è più così scontato. 12,90 euro sono sempre stato pro vaccini e, nel mio Quali sono le fasi del progetto? piccolo, cerco di sensibilizzare il più pos Nel luglio 2018 ho conquistato la sibile al vaccino. È vero che io ora corro, vetta del Monte Rosa (4.554 metri), poi arrampico e seguo le mie passioni ma ar è stata la volta del vulcano Chimbora nismo, per iniziare una nuova discipli rivare sin qua mi è costata tanta fatica e zo, in Ecuador. Infine, il progetto si con na: l’atletica. Per tutto il 2016 mi sono dolore. Per una puntura non vale proprio cluderà con il tetto del mondo: l’Everest. dedicato alla corsa e allenato in pale la pena rischiare. Vaccino sì! Un cinese amputato ai piedi è riuscito stra. Grazie a questo allenamento e a Leggendo la sua storia possiamo nell’impresa, io sarei il primo con quat una maggiore conoscenza dell’utilizzo proprio dire che il suo motto è: non tro amputazioni (poco sotto al ginocchio delle protesi, nel 2017 ho potuto fare ri mollare mai. e con solo due pollici) a portarla a termi torno alla roccia e all’alpinismo. Sape Be’, sì, un po’ l’ho sempre avuto dentro. ne. Insieme alle altre sfide, questa è la di vo che avrei ripreso, era solamente que Se mi metto in testa di arrivare in quel mostrazione che nel 2019 sono la stessa stione di tempo. punto, posso cadere anche mille volte, persona che ero prima del 2015. In ogni disciplina c’è un campione ma prima o poi ci arrivo. ■ Dopo la malattia aveva pensato di al quale ci si ispira. Nell’arrampicata lasciare l’arrampicata. Cosa l’ha spin- ha qualche modello di riferimento? Fine articolo ta a continuare? No, non mi sono ispirato a nessuno, Non ho mai pensato di lasciare l’ar né per la corsa né per l’arrampicata. Era rampicata. Ci sono stati tanti fallimen tutto dentro di me. La sfida principale è ti, anche per via della scarsa preparazio sempre stata con me stesso. Voglio con ne fisica: dopo circa sette mesi di fermo, tinuamente migliorare. Un giorno, in fra cui cinque di ospedale, ero arrivato ospedale, ho promesso a me stesso che Nella pagina accanto: Andrea a pesare 40 chili. Ho messo in stand-by sarei tornato a fare quello che facevo pri Lanfri in un ritratto di Alessandro le mie due passioni, arrampicata e alpi ma. Mi sono sbagliato… ora faccio di più. Conti SuperAbile INAIL Marzo 2019 Pagina 17 di 44 17
SuperAbile INAIL Marzo 2019 CRONACHE ITALIANE Roma di Antonella Patete qualità-prezzo, ma anche per l’originali tà di un progetto, che ha l’ambizione di formare e inserire nel mondo della ri cettività turistica un numero crescen te di persone con disabilità. «Abbiamo tratto ispirazione dall’Al bergo Etico di Asti», dice Antonio Pe losi, l’imprenditore che in questa av ventura ha messo tutto: passione, im pegno e capitale di partenza. «L’ide a è quella di coniugare l’aspetto etico e quello aziendale, l’obiettivo è forma re personale che poi potrà trovare im piego presso altre strutture. A Roma ci sono molti albergatori, che assumereb bero volentieri personale disabile, ma cercano lavoratori già formati. Qui vo gliamo creare professionalità spendibi li sul mercato». Attualmente all’Albergo Etico sono impiegate dodici persone di cui sei con diversi tipi di disabilità, tra cui esiti da post coma, sindrome di Down e sindro Vacanze romane me di X Fragile, suddivisi tra il lavoro ai piani e la reception, dove imparano il mestiere sotto la supervisione del di rettore Gianfranco Carocci, che spiega all’hotel etico così la sua scelta: «A pochi anni dalla pensione volevo chiudere la mia car riera con un’esperienza che fosse la degna conclusione di 40 anni nel set tore alberghiero». E quando gli attua D li lavoratori, tutti assunti con contratto iciotto camere elegantemente part-time a tempo determinato, saran Nella Capitale un albergo arredate tra le mura di un vec no pronti per spiccare il volo verso al un po’ particolare offre chio edificio di primo Novecen tre opportunità professionali, al loro to, che fino a pochi anni fa ospitava l’I posto subentreranno nuove leve che lavoro e formazione a sei stituto delle Figlie di Nostra Signora potranno apprendere il mestiere gra persone con disabilità, divise della Misericordia, a poche centinaia zie a un periodo di cosiddetto training tra pulizia delle stanze di metri da piazza del Popolo, e presto on the job. anche un ristorante, una terrazza all’a e reception. E mira perto, una sala riunioni. L’Albergo Etico, Fino all’età di 33 anni, nel 2007, a coniugare l’aspetto etico il primo nel suo genere nella Capitale, Antonio Pelosi lavorava come inge ha aperto i battenti lo scorso 28 dicem gnere nelle multinazionali dell’infor e quello aziendale bre, richiamando subito l’attenzione del matica. Poi, un giorno, un incidente pubblico non solo per l’ottimo rapporto in moto ha cambiato la sua vita. «Sono 18 SuperAbile INAIL Marzo 2019 Pagina 18 di 44
SuperAbile INAIL Marzo 2019 stato tre settimane in coma e sette me si in riabilitazione intensiva», racconta. «Ma questa esperienza mi ha fatto capi re un sacco di cose, è più quello che mi ha dato di quello che mi ha tolto: mi ha fatto scoprire la gioia di vivere». Dopo alcuni mesi Antonio, che proviene da una nota famiglia di albergatori roma ni, ha cominciato a lavorare nell’azien da familiare e, contemporaneamente, a fare volontariato a Casa Dago, una struttura dedicata ai pazienti usciti dal coma che seguono programmi riabili tativi in regime di day hospital pres so la Fondazione Santa Lucia, dove lui stesso è stato ricoverato dopo l’inciden te. «Il lavoro mi ha aiutato», aggiunge. re il denaro che ho investito in bene Fabiano ha cominciato a lavora «È stato lo strumento della riabilitazio ficenza», continua Pelosi. «Ma avevo re all’Albergo Etico dal primo giorno. ne, non l’obiettivo finale. A Roma ti do l’ambizione di creare qualcosa di più «Nessuno aprirebbe un hotel a genna mandano di che quartiere sei, a Napoli importante». io», ridono. «È il mese peggiore per il tu da che famiglia vieni, a Milano che la A piano terra, invece, Fabiano im rismo». Ma le cose sono andate meglio voro fai. È bello poter dire: sono un ca para i segreti della reception sotto la del previsto, anche se i lavori di ristrut meriere, sono un receptionist, sono un supervisione del direttore Gianfran turazione sono ancora in corso e c’è an barman. Tutti hanno delle abilità resi co, perché all’Albergo Etico si chiama cora molto da fare. due che possono usare: io non chiedo no tutti per nome. Ha 27 anni e anche «Abbiamo le finiture di un quattro alle persone che patologia hai, ma che lui è passato per l’esperienza del coma. stelle, ma intendiamo restare un tre cosa ti piacerebbe fare». «Sono di Praiano, sulla Costiera Amal stelle proprio per giustificare qualche Nel frattempo, al secondo piano, fitana», racconta. «Faccio il barman da eventuale lentezza e inefficienza del Massimiliano impara a rassettare le quando avevo 14 anni, ma dalle mie personale», dice Pelosi. «Stiamo an camere, aiutato da Fiorella che gli in parti si lavora solo sette mesi all’anno. dando bene sia come occupazione del segna come e in quale sequenza fare A Roma ci sono un mare di opportuni le stanze sia in termini di reputazione», le cose. Massimiliano ha 44 anni e l’X tà. Voglio diventare un receptionist e fa eco il direttore. Lo attestano le recen Fragile, e questa è la sua prima espe sto frequentando una scuola d’ingle sioni su Booking: «La struttura va oltre rienza di lavoro. A casa non si rifaceva se. A casa voglio tornarci solo per le va un semplice albergo. Ebbene sì, è uno neanche il letto, ora si prepara a di canze». dei progetti più belli al quale abbia mai ventare cameriere ai piani. «È faticoso assistito», commenta Francesca. Ma c’è soprattutto tirare il lenzuolo sugli an anche chi guarda al sodo, come Mauro goli quando sistemi i letti», dice. «Vor che scrive: «Struttura bellissima, ben rei andare a lavorare all’hotel Parco dei posizionata presso piazza del Popolo, Principi. È un hotel di lusso, chissà che A fianco: L’ingresso dell’Albergo pulitissimo e staff gentilissimo. Quali belle divise hanno». Intanto fuori dal Etico (foto di Alessandro Catania) tà prezzo eccezionale!». le stanze le lenzuola si ammucchiano Perché la scommessa è proprio que In alto: Il direttore dell’hotel nei sacchi di Is a laundry, una picco Gianfranco Carocci e Fabiano sta: soddisfare anche i clienti più esi la lavanderia industriale che favorisce genti, creando al tempo stesso nuove l’inserimento lavorativo di giovani con possibilità di vita per il personale disagio sociale. «Potevo decidere di da dell’hotel. ■ Fine articolo SuperAbile INAIL Marzo 2019 Pagina 19 di 44 19
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