DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5 C - DEL CONSIGLIO DELLA Anno scolastico 2016-2017
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Anno scolastico 2016-2017 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^C Indirizzo Arti Figurative – Pittura Design - Design Industriale Art.5 – 2°Comma – D.P.R. 23 Luglio 1998 N. 323 Cantù, 15 Maggio 2017 PROT. N
INDICE Parte prima – Presentazione della classe Composizione del Consiglio di Classe per l’a.s. 2016/2017 Indirizzo e finalità del corso di studi Piano di studi e quadro orario Composizione della classe Obiettivi trasversali cognitivi e educativi del Consiglio di Classe Strategie e metodologie comuni del Consiglio di Classe Relazione conclusiva sulla classe Storia della classe Continuità didattica Profilo della classe Modalità didattiche Verifiche e valutazione Attività di sostegno, integrazione e orientamento Attività specifiche di preparazione all’Esame di Stato Esiti delle simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato Composizione della Commissione per l’Esame di Stato Parte seconda – Relazioni e programmi delle singole discipline Lingua e Letteratura Italiane Storia Lingua e cultura straniera: Inglese Storia dell’Arte Filosofia Matematica e Fisica Discipline pittoriche Laboratorio della Figurazione Discipline Progettuali Design Laboratorio della progettazione 1 e 2 Scienze motorie e sportive Religione Allegati Testi delle simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato Griglie di valutazione utilizzate per le simulazioni o proposte
Composizione del Consiglio di Classe della classe 5^C anno scolastico 2016-2017 Materia Docente Firma Religione Prof. Alfonso Colzani Lingua e letteratura Prof. Gabriele Uberti italiana Storia Prof. Gabriele Uberti Storia dell’Arte Prof.ssa Paola Richetti Lingua e cultura Prof.ssa Laura Dallorso straniera - Inglese Filosofia Prof.ssa Lorena Maria Sacrato Matematica Prof. Dario Pavesi Fisica Prof. Dario Pavesi Discipline pittoriche Prof.ssa Angela Abbiati Laboratorio della Prof. Giovanni Colombo figurazione Discipline progettuali- Prof. Bianchi Giovanni Design Laboratorio della Prof. Ignazio Iennaco progettazione Laboratorio della Prof. Placido Salvatore progettazione 2 Scaramozzino Scienze motorie e Prof. Gaetano Francioso sportive Dirigente Scolastico: Prof. Vincenzo Iaia Coordinatore: Prof.ssa Lorena Maria Sacrato Segretario: Prof. Giovanni Bianchi
Indirizzo e finalità del corso di studi I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico- argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica. In tal senso “il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti “. (Regolamento Licei – art. 4 comma 1). INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: conoscere gli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisire la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali saper individuare le interazioni delle forme pittoriche con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico conoscere e applicare i processi progettuali e operativi, utilizzando in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tecniche tradizionali e le nuove tecnologie conoscere le principali linee di sviluppo dell’arte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica e pittorica INDIRIZZO DESIGN Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto – funzionalità - contesto, nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione
Piano di studi e quadro orario MATERIE 1° BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO Ore/settimana Ore/settimana Ore/settimana ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI COMUNI Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua e cultura straniera 3 3 3 Storia e Geografia 3 - - Storia - 2 2 Filosofia - 2 2 Matematica * 3 2 2 Fisica - 2 2 Scienze naturali ** 2 - - Chimica *** - 2 - Storia dell’Arte 3 3 3 Discipline grafiche e pittoriche 4 - - Discipline geometriche 3 - - Discipline plastiche e scultoree 3 - - Laboratorio artistico **** 3 - - Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternativa 1 1 1 TOTALE ORE 34 * ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE Laboratorio della figurazione - 6 8 Disc. pittoriche e/o Disc. plastiche e - 6 6 scultoree TOTALE ORE 35 35 DESIGN Laboratorio della progettazione - 6 8 Disc. progettuali Design - 6 6 TOTALE ORE 35 35 * con Informatica al primo biennio; ** Biologia, Chimica e Scienze della Terra; *** Chimica dei materiali; **** il Laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui eventuali tecniche audiovisive e multimediali. Le discipline e i laboratori sono organizzati dalle istituzioni scolastiche mediante il piano dell’offerta formativa nel rispetto delle proprie specificità al fine di potenziarne e arricchirne le caratteristiche.
Composizione della classe 5^ C anno scolastico 2016-2017 Alunno /a 1 ALLIEVI MARTA Design Industriale 2 BIANCHI FEDERICA Design Industriale 3 CALZONE SOFIA Design Industriale 4 FIORINI ANDREA Design Industriale 5 FRISINA BENEDETTA Arti figurative-Pittura 6 LO BELLO RUDY Design Industriale 7 MAZZOCCATO GIULIA Design Industriale 8 MONZA ALLISON Arti figurative-Pittura 9 ORSENIGO ALESSIA Design Industriale 10 PACCO ALESSANDRO Arti figurative-Pittura 11 PUGLIESE SARA Design Industriale 12 RADICE VALENTINA Arti figurative-Pittura 13 RONCONE IRENE Design Industriale 14 SALA IRENE Arti figurative-Pittura 15 SGUBIN DEBORAH Arti figurative-Pittura 16 TETTAMANTI SOFIA Arti figurative-Pittura 17 TROGLIO VALENTINA Arti figurative-Pittura 18 VERARDI MATTIA Arti figurative-Pittura 19 WALDER GHERARDO Design Industriale 20 ZARA MARTA Arti figurative-Pittura 21 ZURZOLO FRANCESCO Design Industriale
Obiettivi trasversali cognitivi ed educativi del Consiglio di Classe (come da Modello B02, approvato dal Consiglio di Classe in data 30/09/2016) B02 OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI ED EDUCATIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V C LICEO ARTISTICO/ design-figurativo ANNO SCOLASTICO 2016/ 2017 OBIETTIVI DIDATTICI/ AMBITO COGNITIVO - COMUNICATIVO OB.1 Consolidare i linguaggi di ogni disciplina OB.2 Consolidare le metodologie e le procedure della progettazione d’indirizzo OB.4 Consolidare le abilità di analisi, sintesi, interpretazione e contestualizzazione dei contenuti affrontati OB.5 Consolidare l’uso corretto e originale dei codici espressivi al fine di produrre testi diversi per tipologia e scopi OB.6 Rielaborare le conoscenze ed effettuare approfondimenti in autonomia OBIETTIVI DIDATTICI/ AREA D’INDIRIZZO OB.1 Consolidare l’uso dei diversi strumenti tecnici, metodi di rappresentazione e visualizzazione grafica OB.2 Elaborare proposte originali, gestendo in autonomia le fasi progettuali OBIETTIVI EDUCATIVI OB.1 Conoscere e rispettare il regolamento d’Istituto Assumere comportamenti adeguati nelle relazioni con il gruppo dei pari e con i docenti nel OB.2 rispetto dei diritti e delle regole comuni Applicarsi con impegno e partecipazione e in modo responsabile e costruttivo alla vita di relazione OB.3 ed alle attività scolastiche OB.4 Partecipare con responsabilità e in modo costruttivo al dialogo educativo OB.5 Consolidare la capacità di valutare obiettivamente le proprie capacità e i propri limiti STRATEGIE COMUNI PER L’AREA EDUCATIVA E DIDATTICA Il Consiglio di Classe stabilisce che quanto indicato nel Regolamento d’Istituto sia fatto applicare rigorosamente Vengono inoltre adottate le seguenti “strategie comuni” quali: - Richiamare gli allievi ed avvisare le famiglie nel caso in cui le giustificazioni per assenze o ritardi non vengano puntualmente presentate - Utilizzare il libretto dello studente o il registro elettronico per le comunicazioni con le famiglie e coinvolgere le stesse qualora gli studenti evidenzino atteggiamenti non adeguati - Autorizzare eventuali richieste di uscita da parte degli studenti al cambio dell’ora solo dall’ insegnante entrante - Eseguire, mensilmente o a scadenza programmata, verifiche scritte e/o orali e/o grafiche nel rispetto della programmazione di materia - Penalizzare le mancate consegne di elaborati o esercitazioni INTERVENTI SPECIFICI Per ciò che concerne il recupero degli Obiettivi Cognitivi il Consiglio di Classe stabilisce che questi verranno recuperati mediante interventi proposti secondo le modalità stabilite dal Collegio dei Docenti. Interventi di recupero/potenziamento/approfondimento tematico in collaborazione con i docenti di potenziamento. Incontri programmati con le famiglie degli allievi in difficoltà. METODOLOGIA Ogni disciplina, nella piena libertà, attuerà metodologie e strategie atte a favorire un apprendimento efficace e consapevole. I diversi argomenti potranno essere presentati attraverso: 1.Lezioni frontali 2. Lezioni interattive (con ausilio di strumenti audiovisivi, multimediali, LIM) 3. Discussione su temi o su soluzioni progettuali proposte 4. Approfondimenti tematici a gruppi o individuali anche in funzione dell’esame di stato 5. Favorire l’approccio interdisciplinare 6. Visite di istruzione di supporto alle diverse programmazioni disciplinari
Relazione conclusiva sulla classe Storia della classe La classe VC risulta costituita da ventuno alunni (cinque maschi e sedici femmine), suddivisi in due sezioni di indirizzo Figurativo-Pittura (dieci alunni) e Design Industriale (undici). L’attuale gruppo classe è il risultato dell’unione, in ragione della scelta d’indirizzo effettuata alla fine del biennio, di allievi provenienti da differenti classi seconde. Nell’a.s. 2014-2015 la classe 3^C risultava costituita da 22 allievi. Entro la fine del primo quadrimestre due di loro si trasferirono in altra scuola mentre una studentessa di nazionalità argentina si aggiunse al gruppo originario in virtù dell’adesione al progetto di Intercultura. Allo scrutinio del secondo quadrimestre, nessun alunno risultò non ammesso, mentre 11 allievi riportarono debiti formativi diversificati nelle discipline dell’area comune. Gli 11 alunni con giudizio sospeso vennero ammessi al quarto anno nello scrutinio differito di settembre. Nell’a.s. 2015-2016 la classe 4^C risultava costituita da 23 alunni in seguito all’inserimento nel gruppo classe originario di tre alunni ripetenti. Nello scrutinio finale di giugno un’alunna non venne ammessa al quinto anno mentre 13 alunni riportarono debiti formativi diversificati ma prevalentemente concentrati nell’area scientifica. I 13 alunni con giudizio sospeso vennero ammessi al quinto anno nello scrutinio differito di settembre sebbene, per alcuni di loro, non tutte le lacune riportate fossero state colmate. All’inizio dell’anno scolastico 2016-2017 la classe risultava composta da 22 alunni. Nello scrutinio del primo quadrimestre solo sei alunni non presentavano valutazioni insufficienti; tutti gli altri hanno riportato lacune di gravità diversa in una o più discipline. Nel mese di febbraio un’alunna si è ritirata. Continuità didattica Nel biennio gli alunni, nelle rispettive classi di provenienza, hanno goduto sostanzialmente di una certa continuità didattica. Nel passaggio dal biennio al triennio, anche in correlazione alle specifiche scelte d’indirizzo operate dai singoli allievi e all’inserimento delle nuove discipline previste dal piano di studi, la continuità didattica è stata solo in parte garantita. La continuità è stata invece mantenuta nel corso del triennio in: Italiano e Storia, Storia dell’arte, Filosofia, Matematica e Fisica, Chimica, Discipline Progettuali-Design Industriale, Religione, Scienze motorie. Non è stata garantita in Inglese (quattro docenti nel corso del triennio), Laboratorio della progettazione (tre docenti nel corso del triennio), Laboratorio della Figurazione e Discipline Pittoriche, in cui gli attuali docenti sono stati assegnati al gruppo classe a partire dal quarto anno. Inoltre la docente di Discipline pittoriche era stata, in classe terza, nominata per l’insegnamento di Laboratorio della figurazione.
Nella tabella viene sintetizzata la continuità didattica dei docenti appartenenti all’attuale Consiglio di Classe Materia 3^C 4^C 5^C Matematica e Fisica Filosofia Storia dell’Arte Laboratorio della figurazione Laboratorio della progettazione 1 Laboratorio della progettazione 2 Discipline pittoriche 1 Religione Lingua e letteratura italiane e Storia Scienze motorie e sportive Lingua e cultura straniera - Inglese Profilo della classe e rapporti scuola famiglia La classe 5^C è composta da ventuno allievi, di cui tre con Disturbi Specifici dell’Apprendimento2. Per questi ultimi il Consiglio di Classe ha predisposto il Piano Didattico Personalizzato all’inizio dell’anno scolastico, che è stato condiviso con le famiglie e gli studenti. Il Consiglio di Classe concorda nel ritenere che sul versante relazionale il gruppo, oggettivamente poco coeso e affiatato a causa della specificità e disomogeneità dei temperamenti caratteriali in esso confluiti si sia, in modo più marcato in quest’ultimo anno di corso, sforzato di ridurre le occasioni di conflitto e di arginare le spinte disgreganti al fine di costruire un ambiente sufficientemente sereno e idoneo alla mediazione didattico- educativa. 1 L’attuale docente di Discipline Pittoriche ha insegnato in classe terza Laboratorio della Figurazione. 2 Per i profili degli studenti DSA e l’indicazione delle misure dispensative e degli strumenti compensativi utilizzati si rimanda al fascicolo personale dell’alunno/a.
Il profilo prevalentemente recettivo del gruppo classe, frazionato al suo interno in piccoli gruppi, ha in parte condizionato la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo, caratterizzato in misura maggiore da un ascolto diligente, da una puntuale registrazione dei contenuti delle lezioni ma poco incline a manifestare in modo diretto durante l’attività didattica quell’interesse, motivazione e passione che, in via teorica, gli allievi dicono di nutrire nei confronti delle discipline. In quest’ultimo anno di corso si è rilevato trasversalmente un progressivo miglioramento del grado dell’attenzione, dell’interesse, dell’impegno e della disponibilità a sperimentare nuove proposte didattiche, anche se solo pochi allievi hanno contribuito in modo attivo al proprio percorso di apprendimento. Si segnala comunque nella classe un ristretto gruppo di allievi motivato, interessato e costantemente impegnato anche se, a causa di un’ indole prevalentemente chiusa e riservata, poco visibile e capace di trainare il gruppo classe. Per quanto riguarda la frequenza si registrano disomogeneità tra un gruppo maggioritario di allievi, diligenti e responsabili, che si sono contraddistinti per una presenza costante alle lezioni e un esiguo numero di allievi che ha, con maggior incidenza in alcune discipline, mostrato una partecipazione più selettiva alla vita scolastica, costellata da frequenti ritardi, assenze e strategiche uscite anticipate e/o posticipate. Relativamente al rapporto con l’Istituzione scolastica, gli allievi hanno sempre agito, al di là di qualche sporadico episodio, nel rispetto del Regolamento d’Istituto. Il dialogo educativo dei singoli alunni con i rispettivi docenti, pur diversificato per affinità elettive e grado di empatia e pur in alcuni casi penalizzato da una certa formalità, è sempre stato cordiale, corretto e rispettoso dei ruoli. La presenza e la partecipazione dei genitori ai consigli di classe e alle assemblee di classe convocate in occasione delle elezioni degli organi collegiali è progressivamente diminuita nel numero dei partecipanti nel corso del triennio, anche se i rappresentanti dei genitori hanno sempre garantito la loro presenza alle sedute dei consigli. La frequenza dei medesimi ai colloqui con i docenti è risultata molto diversificata e comunque sensibilmente diminuita nell’ultimo anno di corso. In generale i rapporti scuola famiglia sono stati cordiali. Il coordinatore ha incontrato nella fase iniziale dell’anno scolastico le famiglie di tutti gli studenti con DSA, con i quali ha condiviso a nome del Consiglio di Classe, la redazione del Piano Didattico Personalizzato. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI ED EDUCATIVI RAGGIUNTI (B02) Le finalità e gli obiettivi trascritti nel modello B02 sono stati approvati dal Consiglio di Classe in data 30 settembre 2016 e stabiliti tenendo conto di quanto individuato negli anni precedenti, dei risultati raggiunti, della conformazione della classe, delle esigenze specifiche del quinto anno e delle esigenze delle varie discipline. Il Consiglio di Classe ha inteso, attraverso questa programmazione e in conformità con gli obiettivi formativi didattici d’Istituto, lavorare per promuovere la crescita personale e formativa di tutti gli studenti. A giudizio dei docenti, la classe ha mediamente raggiunto gli obiettivi educativi e cognitivi, sebbene in misura non percentualmente uguale in tutte le discipline e con uguale consapevolezza e competenza per tutti gli allievi.
Nello specifico, nelle discipline d’indirizzo tutti gli allievi hanno acquisito le conoscenze essenziali, i metodi e i linguaggi: per quanto riguarda la sezione di Pittura, la maggior parte degli studenti conosce i codici di comunicazione del disegno e del colore ed è in grado di elaborare e visualizzare un’idea con diverse tecniche grafiche e pittoriche, talvolta con un linguaggio visivo personalizzato. I profitti risultano compresi tra il discreto e il più che buono. Nella sezione di Design Industriale gli studenti sono in grado di utilizzare i codici del disegno, hanno maturato un autonomo metodo di lavoro ed alcuni hanno evidenziato originali doti creative, anche se una minoranza dimostra ancora incertezze per quanto riguarda l’individuazione di proposte convincenti nella fase ideativa e nella resa grafica del proprio lavoro. Per entrambe le sezioni, gli studenti hanno sempre manifestato interesse nei confronti dei contenuti proposti e generalmente impegno, anche se i livelli di profitto risultano diversificati e nella sezione di Pittura non sempre corrispondenti alle potenzialità della classe. Nelle discipline dell’area comune, la preparazione degli alunni risulta apprezzabile più per le informazioni diligentemente acquisite che per la rielaborazione critica dei contenuti, la qualità dell’esposizione, l’organicità delle argomentazioni e l’efficacia metodologica. Nella formulazione dei profitti i docenti hanno tenuto conto di tale caratteristica che ha connotato trasversalmente il gruppo classe fin dal terzo anno. La maggior parte degli alunni ha raggiunto un livello globalmente sufficiente di acquisizione dei contenuti delle sopracitate discipline, una minoranza significativa in modo abbastanza approfondito e mediamente rielaborato. Va comunque segnalata la presenza trasversale a tutte le materie dell’area comune, di un certo numero di candidati che, anche a causa di una forte discontinuità nell’impegno e di carenze pregresse, presenta difficoltà di ordine logico, espressivo e metodologico che hanno compromesso il pieno raggiungimento degli obiettivi cognitivi minimi fissati. Si evidenziano inoltre differenze nel raggiungimento degli obiettivi cognitivi tra l’area scientifica, dove gli allievi mostrano (fatte le debite eccezioni) qualche difficoltà in più nell’acquisizione dei contenuti e delle procedure della programmazione di materia. Infatti si registra la presenza di pochi alunni che hanno conseguito buoni risultati accanto ad una maggioranza di elementi che presentano ancora difficoltà diversificate per gravità di rielaborazione/assimilazione dei saperi e di deduzione logica, a causa di uno studio prevalentemente mnemonico e l’area umanistica dove si registrano esiti globalmente più positivi compresi tra la stretta sufficienza, in cui si colloca la maggior parte degli alunni, e il buono. Il quadro complessivo dei profitti delle discipline dell’area comune può essere così sintetizzato: 1) Una parte maggioritaria di allievi interessati e diligenti ma non sostenuti da solidi prerequisiti concettuali e metodologici di base e da un costante impegno che, pur possedendo le conoscenze di base delle discipline, manifestano significative difficoltà nella strutturazione di risposte scritte e orali organiche, attestandosi pertanto su profitti di globale sufficienza.
2) Un limitato gruppo di allievi interessati, sempre attenti durante le lezioni e motivati che, in possesso di abilità critico-terminologiche e metodologiche adeguate, hanno raggiunto livelli di preparazione compresi tra il discreto e il buono. 3) Un gruppo minoritario di alunni generalmente poco motivato, solo settorialmente interessato e discontinuo nell’impegno che, forse anche ostacolato da carenze terminologico e metodologiche di base e dalle difficoltà incontrate nello studio, non ha accresciuto l’impegno e la qualità dello studio, raggiungendo così solo in parte gli obiettivi minimi fissati dalle programmazioni. Per una migliore puntualizzazione, il Consiglio rimanda alle relazioni dei singoli docenti. Modalità didattiche Le modalità di lavoro adottate, pur in diversa misura, dal Consiglio sono state in particolare: la lezione frontale, la lezione interattiva, la discussione guidata, la ricerca individuale o di gruppo, la partecipazione a conferenze, le revisioni individuali dei lavori degli alunni con interventi diversificati da parte del docente. Il lavoro di equipe (partecipazione a concorsi o progetti) ha caratterizzato alcuni lavori di progettazione e di laboratorio. Gli strumenti utilizzati sono stati prevalentemente i libri di testo adottati dai docenti, sussidi audiovisivi e digitali, strumentazioni informatiche e tecnologiche, riferimenti bibliografici, l’esemplificazione pratica da parte del docente, le visite a mostre e a città d’arte, la partecipazione a conferenze e spettacoli. Gli spazi usati sono stati le aule comuni e specifiche, i laboratori di sezione, la biblioteca, la sala audiovisivi, la palestra. Contenuti e convergenze pluridisciplinari e interdisciplinari Relativamente agli insegnamenti dei due indirizzi in cui si articola la classe, Discipline Pittoriche e Laboratorio della Figurazione / Discipline progettuali - Design industriale e Laboratorio della progettazione 1 e 2, il coordinamento interdisciplinare è avvenuto in modo sistematico, al fine di concorrere unitariamente all’acquisizione di un corretto ed efficace iter progettuale. Nelle altre discipline, convergenze e raffronti tematici comuni sono stati indicati o suggeriti agli alunni, più che affrontati in modo interdisciplinare. In tal senso si è operato anche nei suggerimenti e nelle indicazioni forniti agli studenti per la preparazione dell’approfondimento da discutere nel corso del Colloquio orale dell’Esame di Stato.
Verifiche e Valutazione Per le verifiche i docenti si sono attenuti a quanto previsto nei piani di lavoro individuali. In considerazione della presenza di diversi studenti con DSA e BES si è fornita a suddetti alunni la possibilità di usufruire degli adeguati strumenti compensativi e dispensativi in occasione delle verifiche scritte e orali e si è privilegiata, in questi casi, la prova orale o la compensazione dell’esito delle prove scritte con quello delle prove orali3. Per la valutazione, i docenti hanno seguito le indicazioni del POF, come risulta dalle programmazioni di materia. I criteri di valutazione utilizzati sono stati sia quelli generali d'Istituto (per la valutazione delle simulazioni delle prove d’esame e del comportamento) sia quelli dei singoli Dipartimenti di Materia. La valutazione si è basata sugli elementi del comportamento, della partecipazione, dell'impegno, del profitto, della comprensione e della rielaborazione, dell'espressione (orale, scritta e grafica), della progressione negli apprendimenti. Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati, a seconda della specificità delle singole discipline, tutte le tipologie di prove scritte (strutturate, semistrutturate, domande aperte di varia estensione, trattazioni sintetiche di argomenti, analisi del testo, analisi di opere d’arte, articolo di giornale, saggio breve, tema di ordine generale, tema storico), grafiche e pratiche. Per quanto riguarda l’attribuzione del voto di comportamento, ci si è attenuti ai criteri d’Istituto, espressi dalla griglia contenuta nel PTOF. 3Per le misure specificamente adottate per ogni studente DSA si rimanda al fascicolo riservato, contenente copia dei PDP predisposti dal Consiglio di Classe
Attività di sostegno, integrazione e orientamento Sono stati effettuati, all’occorrenza, nel corso di quest’ultimo anno scolastico (e in modo particolare dopo lo scrutinio del primo quadrimestre, interventi di recupero in itinere nelle ore curricolari. Sono stati invece attivati, dopo lo scrutinio finale della classe terza e quarta corsi di recupero di inglese, matematica, filosofia, rivolti agli alunni con debito formativo L'offerta formativa è stata poi arricchita ed integrata con uscite didattiche, partecipazione a progetti e attività di orientamento in uscita. USCITE DIDATTICHE/VISITE D’ISTRUZIONE 1 21 Novembre 2016: Cantù, Teatro San Teodoro: visione dello spettacolo teatrale “La tregua di Natale” 2 5 Dicembre 2016: Monza, Sede della Confindustria: lectio magistralis di Paolo Di Stefano “Migrazioni di ieri e di oggi” 3 18 Dicembre 2016 Milano, Centro Asteria: Visione dello spettacolo teatrale di Paola Bigatto “ La banalità del male” 4 25 Marzo 2017: Cantù, Villa Calvi: Visita e partecipazione all’inaugurazione della mostra dei loro elaborati riguardanti le scenografie del Presepio vivente ( ha partecipato solo la sezione di Pittura) 5 14 Febbraio 2017: Genova, visita guidata della città e della mostra di Andy Warhol presso Palazzo Ducale 6 19 Aprile 2017: Rovereto, visita del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea e all’ Esposizione permanente; visita della mostra di Mario Sironi; visita di “Casa Fortunato Depero” PROGETTI/ CONCORSI 1 Sezione Pittura: Realizzazione delle scenografie per il Presepe vivente commissionate dall’Associazione “Per Cantù” 2 Nel corso del primo quadrimestre la sezione Pittura ha partecipato al concorso di illustrazione “SHAKESPEARIANA”, indetto dalla libreria LIBOOKS e patrocinato dal comune di Cantù. 3 Progettazione e realizzazione del logo della palestra Crossfit 268 ( Sezione Pittura) APPROFONDIMENTI 1 23 Gennaio 2017: Auditorium del Liceo Melotti, “I luoghi della memoria ebraica di Milano”, incontro-conferenza con la sign.ra Costantini Francesca, in occasione della Giornata della memoria 2 Nel corso dell’intero anno scolastico gli alunni hanno partecipato al progetto di Cinefilosofia, attualizzazione e sviluppo di alcune tematiche curriculari attraverso la visione di film e videolezioni di filosofi contemporanei, in collaborazione con la docente di potenziamento. ORIENTAMENTO 1 11 Febbraio 2017: Presentazione dei libri di Luca Galimberti. L’autore ha dialogato con gli studenti proponendo, oltre alla satira politica dei suoi libri, la sua esperienza professionale nel campo del fumetto e dell’illustrazione. 2 18 Febbraio 2017: Incontro con le figure professionali progettuali e artistiche – a cura del Comitato genitori
3 21 Aprile 2017: Scuola di Restauro Enaip di Botticino Tecnico del Restauro e Restauratore di beni culturali (equiparato alla laurea magistrale) Accademia di belle Arti Santa Giulia di Brescia e ITS Machina Lonati Dipartimento di arti visive: Pittura, Decorazione Artistica, Grafica, Scultura Decorazione - Interior Design Dipartimento di comunicazione e didattica dell'arte: Didattica dell'arte per i musei Dipartimento di progettazione e arti applicate: Scenografia, Restauro (quinquennale) Web e Comunicazione d'impresa, Nuove Tecnologie dell'Arte Istituto Tecnico Superiore Machina Lonati Stilista tecnologico - Marketing e comunicazione per le imprese di moda - Fashion Designer bags, shoes and accessories 4 29 Aprile 2017 Accademia Aldo Galli – IED indirizzi formativi proposti: durata 3 anni Arti visive - Comunicazione - Design - Moda - Restauro Scuola Arte & Messaggio indirizzi formativi proposti: Grafica, durata 2 anni Illustrazione, durata 2 anni Vetrinistica- Visual merchandising, durata 1 anno Progettazione di giardini, durata 2 anni 5 Enaip Cantù – offerta formativa post-diploma Corsi di specializzazione professionale in ambito disegno e progettazione di arredi.
Attività specifiche di preparazione all’Esame di Stato Secondo le indicazioni del Collegio Docenti e la programmazione del Consiglio, si sono svolte nel corso dell’anno le simulazioni delle tre prove scritte dell’Esame di Stato. Il Consiglio ha concordato il seguente calendario di svolgimento delle simulazioni: Prova Data di svolgimento Durata Prima prova scritta 2 Maggio 2017 6 ore Seconda prova scritta 3-4-5 Maggio 2017 18 ore Terza prova scritta 17 Dicembre 2016 3 ore (1) Terza prova scritta 6 Maggio 2017 3 ore (2) In tutte le simulazioni è stata prevista la possibilità, per gli studenti con DSA, di usufruire di un tempo più lungo per lo svolgimento. In merito alle simulazioni della terza prova scritta, il Consiglio ha ritenuto opportuno, in relazione all’indirizzo di studi, alle prove effettuate in precedenza nelle singole discipline e all’esperienza maturata dai docenti, effettuare due simulazioni della prova e di optare per la tipologia B, valutata come la più idonea a misurare l’apprendimento disciplinare degli studenti, in relazione alle conoscenze, competenze e abilità. La prima simulazione della terza prova, svoltasi il 17 Dicembre 2016, ha coinvolto cinque discipline, ciascuna con 2 quesiti che prevedevano risposte della lunghezza massima di 15 righe ciascuna. Le materie coinvolte sono state: Storia dell’arte, Inglese, Filosofia, Storia e Fisica. La seconda simulazione della terza prova, svoltasi il 6 Maggio 2017, ha coinvolto quattro discipline, ciascuna con 3 quesiti che prevedevano risposte della lunghezza massima di 15 righe ciascuna. Le materie coinvolte sono state: Storia dell’arte, Inglese, Filosofia, Matematica.
Esiti delle simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato4 Esiti simulazione Prima Prova scritta dell'Esame di Stato del 2 Maggio 20175 Esiti della simulazione della prima prova scritta 14 13 12 12 12 11 11 11 11 11 11 11 11 10 10 10 10 10 10 voto in quindicesimi 10 9 9 9 8 6 4 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Alunni media della materia 12 10,6 10 voto in quindicesimi 8 6 4 2 0 1 4 Nei grafici relativi agli esiti delle prove ciascuno studente è identificato con un numero progressivo da 1 a 21. Il numero assegnato è casuale e non corrisponde alla posizione occupata dallo studente nell’elenco alfabetico dei componenti della classe. 5 Un alunno non svolge la prova perché assente.
Esiti simulazione Seconda Prova scritta dell'Esame di Stato 3-4-5 Maggio 2017 (Sezioni di Pittura ) Esiti della Seconda prova scritta Sezione Pittura 14 13,2 12 voto in quindicesimi 10 8 6 4 2 0 media della materia Esiti della simulazione della seconda prova scritta 16 15 14 14 14 14 14 13 12 12 12 12 12 Voto in quindicesimi 10 8 6 4 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Alunni
Esiti simulazione Seconda Prova scritta dell'Esame di Stato 3-4-5 Maggio 2017 (Sezione Design Industriale6) Esiti simulazione seconda prova scritta Sezione Industrial Design 14 12 12,55 voto in quindicesimi 10 8 6 4 2 0 media della materia Esiti simulazione seconda prova scritta Sezione Industrial Design 16 15 15 14 14 13 12 12 voto in quindicesimi 12 11 11 10 10 8 6 4 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Alunni 6 Due alunni non svolgono la prova perché assenti.
Esiti della simulazione della Terza prova dell’Esame di Stato del 17 Dicembre 2016 Tipologia B 2 quesiti per materia (max 15 righe) Numero materie coinvolte: 5 Materie: Storia dell’Arte, Inglese, Filosofia, Fisica, Storia Durata della prova: 3 ore Esiti della simulazione della Terza prova dell’Esame di Stato del 17 Dicembre 2016 (per materia) 10,50 10,00 9,50 9,00 8,50 8,00 STORIA FISICA INGLESE ARTE FILOSOFIA Storia Fisica Inglese Arte Filosofia Serie1 9,42 9,11 9,11 10,47 9,47
Esiti della simulazione della terza prova del 17 dicembre 2016 (per alunno) 14 13,2 11,8 11,8 11,6 12 11 10,8 10,2 9,8 9,8 9,6 10 9 9,2 9 8,6 8,6 8,6 8 7,6 6,6 6 4 4 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19
Esiti della simulazione della Terza prova dell’Esame di Stato del 6 Maggio 2017 Tipologia B 3 quesiti per materia (max 15 righe) Numero materie coinvolte: 4 Materie: Storia dell’Arte, Inglese, Filosofia, Matematica Durata della prova: 3 ore Esiti della simulazione della Terza prova dell’Esame di Stato del 6 maggio 2017 (per materia) 12 10 Voto in quindicesimi 8 6 4 2 0 INGLESE MATEMATICA FILOSOFIA STORIA ARTE inglese matematica filosofia storia arte Serie1 9,63 6,63 9,5 10,6 Media per materia Esiti della simulazione della terza prova del 6 maggio 2017 (per alunno) 14 13,5 11,75 12 12 11 10,5 10 9,5 9,5 Voto in quindicesimi 10 9 8,75 8,25 8,25 8 8,25 7,75 7,5 8 7 6,5 6 4,75 4 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Alunni
Composizione della Commissione per l’Esame di Stato Le seguenti discipline sono state affidate dal Ministero a commissari esterni: Lingua e cultura straniera: Inglese Storia dell’arte Italiano e Storia Il Consiglio di Classe, in data 17 marzo 2017, ha deliberato di assegnare le seguenti materie ai commissari interni: Materia Docente Matematica e fisica Prof. Dario Pavesi Discipline Pittoriche Prof.ssa Angela Abbiati Discipline Progettuali Design Prof. Giovanni Bianchi Industriale Filosofia Prof.ssa Lorena Maria Sacrato
Anno scolastico 2016/17 Classe V C Materie: Italiano e Storia Insegnante: Gabriele Uberti OBIETTIVI RAGGIUNTI Conosco il gruppo classe da tre anni e il comportamento, specialmente negli ultimi due, è stato generalmente corretto e altrettanto positivo è giudicabile il rapporto tra docente e studenti, nonostante la presenza di spiccate individualità non sempre facilmente mediabili. In classe il lavoro è risultato valido, con gli allievi che, in maggioranza, hanno dimostrato un buon impegno, anche se è stata presente una certa passività che ha richiesto una frequente azione del docente per stimolare interventi e riflessioni. A casa, invece, lo studio è stato mediamente di livello inferiore per continuità e interesse, così che le differenze tra coloro che hanno lavorato con serietà, con costanza e con efficacia, e chi no appaiono evidenti. Frequentemente, il lavoro si è comunque abbastanza limitato allo svolgimento di quanto richiesto e del necessario per le varie verifiche, in quanto gli inviti da parte del sottoscritto per l’approfondimento di temi o l’ampliamento autonomo di conoscenze in base agli interessi raramente sono stati seguiti. Le programmazioni delle discipline si è svolta in modo regolare, ma ha dovuto tener conto del ritmo di lavoro non molto veloce di certi allievi. Riguardo al profitto, buona parte della classe ha mostrato, sia in Italiano che in Storia, un livello attorno solo alla sufficienza, dovuto a carenze nelle competenze di base o nel metodo di studio per alcuni, alla continuità del lavoro per altri. L'espressione scritta è mediamente sufficiente (con risultati migliori nelle prove scritte di Italiano) sia per chiarezza e per fluidità che per correttezza, dove la situazione è comunque diversificata. Tuttavia ci sono alcuni elementi che dimostrano padronanza di linguaggio, anche orale, ben superiore. I contenuti degli scritti di Italiano risentono talvolta di una conoscenza di argomenti legati all’attualità piuttosto superficiale e limitata e di problemi di coesione. Va aggiunto che, in generale, l'uso del lessico specifico, e appropriato, e la capacità di rielaborare sintetizzando, a volte, penalizzano il rendimento nelle verifiche a questionario. In orale, invece, i risultati sono solitamente un po’ migliori, pur essendo presenti difficoltà nel costruire discorsi ampi e organizzati esposti con precisione. Questa situazione è favorita dalla tendenza, da parte di vari allievi, ad un lavoro ancora abbastanza mnemonico. Limiti si notano anche nell'analisi autonoma dei testi letterari (soprattutto formale) e, in particolare, nella valutazione globale dei fenomeni storici e storico-letterari, benché l'acquisizione dei contenuti sia generalmente corretta. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto della partecipazione, dell'interesse dimostrato, dell'impegno, della comprensione dei contenuti, delle capacità di rielaborazione, della qualità dell'esposizione. Si sono svolte due verifiche scritte a quadrimestre per Italiano e almeno due orali, sia per Italiano che per Storia. Una di quelle orali talvolta è stata sostituita da questionari con domande a risposta aperta; tali questionari sono stati strutturati sul modello della tipologia "B" della terza prova dell'esame finale, normalmente usata nel nostro istituto. Gli scritti di Italiano hanno ricalcato le tipologie previste dall' Esame di Stato. Nonostante queste siano state gradualmente inserite a partire dal terzo anno, è da sottolineare come vari studenti mostrino ancora difficoltà nell'organizzare articoli e saggi brevi (benchè li scelgano con una certa frequenza) mentre vi siano meno problemi per le altre tipologie, conosciute e usate da più tempo. A partire già dal terzo anno si è anche progressivamente inserito l'uso di una scheda di valutazione strutturata in quindicesimi (approntata dal gruppo di lavoro "Esami di Stato" del nostro istituto alcuni anni fa); copia della scheda è allegata al presente documento.
PROGRAMMA DI ITALIANO 1 ) Giacomo Leopardi - notizie biografiche, la poetica e le opere; - l’esperienza personale del dolore, il pessimismo, la riflessione sull’uomo e la natura, la teoria del piacere, l’immaginazione, il vago e l’indefinito; - opere lette, analizzate e commentate: dallo Zibaldone: brani scelti; dai Canti: L’infinito Alla luna A Silvia A se stesso La sera del di’ di festa La ginestra (struttura e temi, con scelta antologica); dalle Operette Morali: Dialogo della Natura e di un Islandese. 2 ) L’età del realismo - il contesto storico-culturale, il Positivismo, le caratteristiche principali del Naturalismo francese - letture: E. Zola: da “L’Assommoir” E. e J. De Goncourt: dalla prefazione a “Germinie Lacerteux”. 3) La Scapigliatura - caratteristiche e temi principali, la critica alla società borghese, la vita “disordinata”, la ricerca di una nuova letteratura; - opere lette e commentate: E. Praga: Preludio A. Boito: Lezione d’anatomia (fotocopia) 4 ) Giovanni Verga e il Verismo - notizie biografiche, la poetica, caratteristiche e struttura delle opere più importanti; - l’attenzione agli umili, il pessimismo, la lotta per la vita, la critica al mito del popolo e al progresso, il Ciclo dei Vinti, l’impersonalità e la tecnica della regressione; - opere lette e/o commentate: dalla Prefazione de “L’amante di Gramigna” da “Vita dei campi”: “Fantasticheria”, “Rosso Malpelo” e “La lupa” da “Novelle rusticane”: “La roba”. Lettura a scelta di novelle o di un romanzo.
5 ) La cultura nell’età dell’Imperialismo - la critica al Positivismo, la crisi dei valori e delle ideologie ottocentesche, il ruolo dell’intellettuale nella società, la reazione degli scrittori al declassamento sociale; - caratteristiche principali del Decadentismo francese ed italiano, il Simbolismo e l’Estetismo, le tematiche più importanti, le figure più utilizzate (il poeta-veggente, il superuomo, il poeta maledetto, l’inetto, la donna fatale, ecc.), le novità formali; - opere lette, analizzate e commentate: O. Wilde: dall’introduzione de “Il ritratto di Dorian Gray”: i principi dell’estetismo C. Baudelaire: da “I fiori del male”: “Corrispondenze” e “Spleen” P. Verlaine: “Languore”. 6 ) Gabriele D’Annunzio - notizie biografiche, la poetica e le opere; - la fase dell’estetismo, il superomismo, il periodo “notturno”, la vita inimitabile, il nazionalismo, il rapporto con il pubblico; - opere lette, analizzate e commentate: da “Alcyone”: La pioggia nel pineto. Lettura da “Le vergini delle rocce.” Lettura da “Il piacere”. 7 ) Giovanni Pascoli - notizie biografiche, la poetica e le opere principali; - la visione pessimistica del mondo, la fuga dalla società, il “nido” familiare, la poetica del “fanciullino”, realismo e visione simbolica della realtà, la poesia delle piccole cose, le novità formali; - opere lette, analizzate e commentate: lettura da “Il fanciullino” da “Myricae”: Novembre X Agosto Temporale Il lampo (fotocopia) Arano Lavandare Dai “Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno 8 ) Il Futurismo - la rottura col passato, le novità nelle tematiche e nella forma; - lettura del “Manifesto del Futurismo del 1909” e del “Manifesto tecnico della letteratura futurista”; - A. Palazzeschi: “E lasciatemi divertire”
9 ) Italo Svevo - notizie biografiche, la poetica, la struttura e le caratteristiche contenutistico-formali de “La coscienza di Zeno”; - la particolare formazione culturale, i temi dell’inettitudine, della malattia e della senilità, la riflessione sulla crisi dell’uomo nella società, la psicanalisi e l’inconscio; - letture a scelta da “La coscienza di Zeno”. 11) Luigi Pirandello - notizie biografiche, la poetica e le opere principali; - la crisi dell’uomo moderno, l’umorismo e il sentimento del contrario, la critica alla società ed ai valori della borghesia, il tema della maschera, la relatività del reale e dell’identità dell’uomo, la pazzia; - da L’Umorismo: Il sentimento del contrario - lettura integrale di un romanzo o di un’opera teatrale o di novelle a scelta. 12) La Divina Commedia: il Paradiso - lettura, parafrasi e spiegazione dei Canti I, III, XI, XV, XVII (vv. 37-99) , XXXIII (vv.1- 39, 115-145). Si sono privilegiati gli aspetti contenutistici rispetto a quelli formali. PROGRAMMA DI STORIA - La Destra Storica: i principali problemi in Italia e le riforme; - I governi della Sinistra Storica in Italia; la politica di Depretis e di Crispi; l’avventura coloniale; - dalla prima alla seconda rivoluzione industriale; la funzione della scienza, le nuove fonti energetiche, la catena di montaggio, le prime crisi cicliche e i tentativi di superarle: monopoli, oligopoli, il protezionismo; - la critica al progresso: la diffusione del Socialismo (Marx e Bakunin), la Chiesa; - la situazione internazionale: la Germania di Bismarck sino all’avvento di Guglielmo II, l’espansionismo degli Stati Uniti e la guerra di Secessione, la nascita del Giappone moderno; - l’età dell’imperialismo: cause del colonialismo, la diffusione del razzismo; la spartizione di Africa e Asia (sintesi); - sviluppo e idee nel periodo di nascita della società di massa; i socialisti, la Chiesa di Leone XIII, le suffragette, la diffusione del nazionalismo;
- l’Italia del primo Novecento: lo sviluppo del partito socialista; l’età giolittiana: il decollo industriale italiano, le riforme, il “neutralismo” del Governo nei conflitti tra lavoratori e capitalisti, il “doppio volto” di Giolitti, la politica estera; - la I Guerra Mondiale: cause, episodi bellici principali (sintesi), i trattati di pace e le conseguenze in Europa alla fine dello scontro; - l’Italia e la guerra: l’iniziale neutralità, interventisti e neutralisti, la “vittoria mutilata”; - la situazione della Russia dalla fine del XIX sec., la nascita e lo sviluppo del socialismo, la tre rivoluzioni di inizio Novecento, in particolare quelle del 1917: le cause, le rivoluzioni di febbraio e d’ottobre; Lenin al potere, dal comunismo di guerra alla N.E.P, l’avvento di Stalin e l’affermazione del modello comunista totalitario; - il dopoguerra in Italia: il biennio rosso, i nuovi partiti politici, la nascita del fascismo e la presa del potere; principali ideologia e politica del fascismo; - la crisi del 1929 e il crollo della Borsa di Wall Street; Roosevelt e il “New Deal”; - il dopoguerra in Germania: la Repubblica di Weimar, la crisi degli Anni Trenta e la presa del potere di Hitler, l’ideologia nazista, la persecuzione degli ebrei, la ripresa economica, la politica estera aggressiva; - la II Guerra Mondiale: cause, avvenimenti bellici principali (sintesi), conclusioni e conseguenze. MANUALI ADOTTATI Per Italiano: Baldi - Giusso “L’attualità della letteratura”, vol. 3.1, PARAVIA Per Storia: Gentile - Ronga “Storia e Geostoria” EDITRICE LA SCUOLA Gli allievi L’insegnante ……………………………………………. .……………………………………….. ……………………………………………. …………………………………………….
RELAZIONE FINALE CLASSE 5^ C AS 2016/2017 DOCENTE: Laura Dallorso MATERIA: inglese La classe mi è stata affidata a settembre, ha quindi avuto poca continuità didattica nel corso del triennio, avendo cambiato consecutivamente quattro insegnanti di inglese. Conoscevo comunque parte degli alunni, perché erano stati miei studenti quando frequentavano il biennio. Per quanto riguarda gli argomenti svolti, poiché il programma di quarta non era stato portato a termine, la programmazione ha subito registrato un ritardo. Ho dovuto infatti dedicare parte del primo quadrimestre agli aspetti fondamentali del Romanticismo prima di passare all’Età Vittoriana. Dal punto di vista del rendimento, sono emerse difficoltà nella produzione scritta dovute a lacune pregresse e ad un atteggiamento passivo e apatico della maggioranza della classe. E’ stato quindi abbastanza difficile coinvolgere gli alunni, che risultavano inizialmente piuttosto disinteressati e superficiali nello studio. Durante il secondo quadrimestre la classe è però migliorata dal punto di vista dell’interesse e della partecipazione, registrando, grazie ad un maggiore impegno, un leggero miglioramento anche dal punto di vista del profitto. Molti alunni, tuttavia, presentano ancora lacune a livello grammaticale e morfosintattico, che non sono state colmate nonostante l’impegno e lo studio. Permangono quindi difficoltà nella produzione scritta, mentre risulta mediamente sufficiente l’esposizione orale. E’ importante sottolineare che solo un gruppo ristretto di studenti è in grado di rielaborare i contenuti in modo autonomo; la maggior parte di essi, infatti, si limita alla ripetizione mnemonica degli argomenti studiati. Infine, tra le attività extracurricolari, si segnala la partecipazione di due alunni, insieme ad altri studenti dell’istituto, alle selezioni per il concorso ARTiculation promosso dall’ente British Council. I ragazzi hanno realizzato due video in inglese, contenenti la presentazione di artisti contemporanei. METODO DI LAVORO Le lezioni sono state frontali, integrate con la discussione guidata degli argomenti trattati per stimolare la curiosità e la partecipazione degli alunni. Ci sono stati anche momenti dedicati allo svolgimento di esercizi di comprensione a coppie / in piccoli gruppi, relativi ai testi letterari oggetto di studio. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state regolarmente effettuate verifiche sommative orali e scritte. In modo analitico, nella valutazione sono stati presi in considerazione: - la conoscenza delle informazioni e del lessico specifico; - la competenza comunicativa e la correttezza morfo-sintattica; - la capacità di sintesi e di rielaborazione. Alla valutazione hanno concorso sia il livello di raggiungimento degli obiettivi cognitivi, sia la partecipazione, l’impegno e il progresso nel processo di apprendimento, considerando la situazione di partenza. Cantù, 5 maggio 2017 L’insegnante Laura Dallorso
PROGRAMMA SVOLTO CLASSE 5 C AS 2016/2017 DOCENTE: Laura Dallorso MATERIA: inglese LIBRI DI TESTO: HEADING OUT 1/2, di A. Cattaneo, Signorelli Scuola Da HEADING OUT vol. 1: English Romanticism The Age of Revolutions: The American and the French Revolutions The Industrial Revolution The Romantic Revolution: Romantic themes and conventions William Wordsworth: I wandered lonely as a cloud Dorothy Wordsworth’s Diary Lyrical Ballads Nature as the Romantics’ favourite subject Turner and Constable (slides) Samuel Taylor Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner Da HEADING OUT vol. 2: The Victorian Age Introduction to the Victorian Age (slides) C. Dickens Oliver Twist: Oliver is taken to the workhouse Hard Times: Coketown Industry, science and political reforms London’s poorest areas The woman question C. Brontë Jane Eyre: All my heart is yours, Sir Comparison between Oliver Twist and Jane Eyre The expansion of the British Empire The Crystal Palace The Victorian compromise Oscar Wilde and Aestheticism (slide) The Picture of Dorian Gray: Dorian sees the painting for the first time ( (fotocopia) The Picture of Dorian Gray: Dorian’s death (fotocopia)
The Modern Age The First World War Women in World War I S.Sassoon: Glory of Women R. Brooke: The Soldier (fotocopia) J. Joyce Dubliners: general features and themes (fotocopia) Eveline (fotocopia) The Modernist Revolution The Roaring Twenties F.S. Fitzgerald The Great Gatsby: Gatsby and Tom fight for Daisy The Great Gatsby: Death of a dream (fotocopia) The Second World War G. Orwell 1984: Big Brother is watching you Film visti in lingua inglese: Jane Eyre, The Great Gatsby Cantù, 15 maggio 2017 L’insegnante
Materia: Storia dell’Arte Docente: Prof.ssa Paola Richetti Anno Scolastico 2016-2017 RELAZIONE FINALE La 5^ C, nella sua attuale composizione (undici studenti appartenenti all’indirizzo Pittura e dieci a quello di Design industriale), è stata seguita nel triennio finale del corso di studi. Fin dal terzo anno un buon numero di allievi ha manifestato una certa discontinuità nell’applicazione e la propensione ad uno studio finalizzato ai momenti di verifica cui spesso si è accompagnata la tendenza ad una semplificazione dei contenuti proposti. Ciò nonostante costanti si sono mantenuti l’interesse nei confronti della disciplina così come la correttezza verso l’insegnante consentendo lo svolgersi delle lezioni in un clima relazionale disteso. Dal punto di vista del profitto il quadro appare caratterizzato da inevitabili differenziazioni in termini di attitudini, capacità e diligenza. Se un esiguo gruppo, infatti, ha raggiunto risultati buoni e discreti in virtù di un impegno assiduo congiunto ad apprezzabili capacità, la maggior parte della classe si è attestata su livelli di stretta sufficienza tanto per quel che riguarda la corretta messa a punto di procedure di lettura formale e stilistica del prodotto artistico che nella restituzione dei contenuti appresi che, per molti, risulta ancora debolmente strutturata sotto il profilo delle competenze espressive. CRITERI METODOLOGICI ADOTTATI Finalità principale della quale si è cercato di perseguire il raggiungimento è stata quella di consentire l'acquisizione di contenuti attraverso i quali si evidenziasse lo specifico della disciplina parallelamente al suo raccordarsi ad ambiti culturali più ampi ed articolati. In questo senso si è posta particolare attenzione rispetto alla corretta messa a punto di strumenti di lettura formale e stilistica del prodotto artistico, ma anche al suo essere espressione di un particolare momento della storia della cultura in senso lato , cercando di favorire procedimenti di contestualizzazione e de contestualizzazione dell'opera o dell'artista esaminati entro più ampie categorie di riferimento. Ciò mirava da un lato a restituire la complessità dialettica dei periodi e delle personalità analizzate, dall'altro a potenziare le capacità analitiche - sintetiche dei singoli allievi anche in relazione all'auspicabile elaborazione di un personale gusto estetico. Dal punto di vista metodologico il programma è stato svolto facendo uso del testo adottato che è stato utilizzato sia per gli inquadramenti storico- culturali che, soprattutto, per il corredo iconografico al quale ci si è riferiti nello svolgimento delle verifiche nel corso dell’anno, integrandolo, durante la trattazione di artisti di particolare rilevanza, con immagini tratte da repertori ulteriori.
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