DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe 5a sez. F a.s. 2018-2019 indirizzo: LICEO DELLE SCIENZE UMANE - Liceo Carlo Rinaldini

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe 5a sez. F a.s. 2018-2019 indirizzo: LICEO DELLE SCIENZE UMANE - Liceo Carlo Rinaldini
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

             Classe 5a sez. F

             a.s. 2018-2019

   indirizzo: LICEO DELLE SCIENZE UMANE

                                IL DIRIGENTE SCOLASTICO
                                          Anna Maria Alegi

                                                        1
Esame di Stato
                                Anno Scolastico 2018-2019
                 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a SEZ. F
                            Indirizzo: Liceo delle Scienze Umane

    Docenti del Consiglio di Classe                      Firma
        1. ALESSANDRELLI Alessandra*
                                                         __________________________
        2. ANITORI Rosella
                                                         __________________________
        3. CIAMBRIGNONI Nadia
                                                         __________________________
        4. CARVELLI Stefania
           (Supplente di DEL PRETE Maria Alessia)        __________________________
        5. GIOSTRA Natascia
                                                         __________________________
        6. GRECO Ombretta
                                                         __________________________
        7. MONTEVECCHI Mariangela
                                                         __________________________
        8. SAMPAOLESI Loris

        9. SILVANI Daniela                               __________________________

*Coordinatore   di Classe

    Rappresentanti degli alunni                          Firma

        1.
                                                         __________________________
        2.
                                                         __________________________

Ancona, 15 maggio 2019
                                                                   Il Dirigente Scolastico
                                                                      Anna Maria Alegi

                                                                                        2
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a SEZ. F

                       INDIRIZZO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE

PARTE PRIMA

  1. INFORMAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO

    1.   Piano di studi, finalità istituzionali                                pag.5
    2.   Quadro orario                                                         pag.8

  2. INFORMAZIONI SULLA CLASSE

    1.   Elenco dei candidati                                                  pag.9
    2.   Variazioni numeriche della classe                                     pag.10
    3.   Continuità dei docenti della classe                                   pag.10
    4.   Presentazione della classe                                            pag.11
    5.   Strategie e metodi per l’inclusione                                   pag.12

  3. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA

    1.   Metodologie e strategie didattiche                                    pag.12
    2.   CLIL: attività e modalità di insegnamento                             pag.12

  4. PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

    1. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL)        pag.13
    2. Cittadinanza e Costituzione                                             pag.13
    3. Progetti significativi; visite e viaggi di istruzione                   pag.13
    4. Simulazioni prove d'esame                                               pag.14
    5. Valutazione: scala dei punteggi e descrittori                           pag.15
       a) Criteri per l’attribuzione del voto di condotta                      pag.15
       b) Modalità di attribuzione del credito scolastico                      pag.16
       c) Criteri di attribuzione del credito formativo e credito scolastico   pag.17
    6. Griglia di valutazione della prima prova scritta                        pag.18
    7. Griglia di valutazione della seconda prova scritta                      pag.22

                                                                                        3
PARTE SECONDA

  1. DOCUMENTI SUL PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

    1.    Lingua e letteratura italiana                   pag.23
    2.    Lingua e cultura latina                         pag.28
    3.    Storia                                          pag.33
    4.    Filosofia                                       pag.41
    5.    Scienze Umane                                   pag.48
    6.    Lingua e cultura straniera (Inglese)            pag.52
    7.    Matematica                                      pag.56
    8.    Fisica                                          pag.58
    9.    Scienze naturali                                pag.60
    10.   Storia dell’arte                                pag.61
    11.   Scienze motorie e sportive                      pag.64

                                                                   4
1. INFORMAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO

   1.1 PIANO DI STUDI, FINALITÀ ISTITUZIONALI

Liceo delle Scienze Umane
Il percorso del Liceo delle Scienze Umane “indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei
fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali
(Indicazioni Nazionali dei Nuovi Licei)” è caratterizzato dallo studio dell'uomo nella sua di-
mensione: sociale, antropologica, psicologica e pedagogica.
Il Liceo delle Scienze Umane presenta un percorso innovativo, non tradizionale, che supera
la centralità dello studio della pedagogia, e pone come finalità, invece, l'integrazione dello
studio delle Scienze Umane (sociologia, psicologia, antropologia e pedagogia) con i diversi
ambiti del sapere scientifico, storico-filosofico, linguistico-letterario ed artistico, garantendo
così una completa formazione liceale. Nuclei fondanti e contenuti imprescindibili del Liceo
delle Scienze Umane sono la conoscenza, l'interpretazione e la valorizzazione di ogni forma
di pensiero, linguaggio e cultura, lo studio delle differenze e delle somiglianze tra culture e
società, lo sviluppo del pensiero critico, la comprensione delle problematiche della contem-
poraneità attraverso la conoscenza della storia nella consapevolezza che il presente è il ri-
sultato di processi di lunga durata e l'analisi ed il confronto tra idee politiche e visioni del
mondo, ma anche tra modelli istituzionali ed assetti organizzativi e funzionali dei sistemi poli-
tici.
Le Scienze Umane, del tutto assenti nei curricoli degli altri indirizzi liceali, sono un gruppo di
discipline (antropologia, psicologia, sociologia e pedagogia) il cui studio è indispensabile per
una lettura critica e consapevole dei temi più urgenti della realtà contemporanea: Che cos’è
e che conseguenze ha la globalizzazione? Quali sono le cause e le conseguenze dei recenti
movimenti migratori? Che rapporto c'è tra l'ambito locale (le culture particolari) e l'ambito
globale (la natura umana universale, ovvero la rete di connessioni che unisce le persone di
luoghi diversi)? Che cosa significa vivere in una società multiculturale? Che cos’è cambiato
nel mondo del lavoro e nelle politiche sociali? Qual è l’impatto delle nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione? Come cambiano gli stili di apprendimento e come
devono cambiare gli stili di insegnamento?
Le Scienze Umane sono considerate a pieno titolo discipline scientifiche in quanto procedo-
no con metodi quali: l’esperimento, l’osservazione sistematica, le indagini campionarie e la
ricerca “sul campo”, tuttavia studiano l’uomo nelle sue diverse dimensioni, condividendo il
loro oggetto di studio con l’area della cultura umanistica (filosofia, storia, lingue classiche),
consentendo un costruttivo incontro tra discipline umanistiche e scientifiche ed un approccio
interdisciplinare. Caratterizzato, quindi, da una solida presenza di discipline scientifiche, sto-
rico-filosofiche, linguistico-espressive, psico-pedagogiche, antropologiche e sociologiche, il
Liceo delle Scienze Umane garantisce una completa formazione liceale.
L’uomo, fruitore e produttore di conoscenze, attore consapevole e responsabile, essere so-
ciale e relazionale che è radicato nella storia e proiettato nel domani, per raggiungere tale
fine deve sviluppare contemporaneamente la propria identità personale e la propria identità
sociale in modo critico e libero.
La conoscenza è lo strumento e la condizione fondamentale per la formazione dell’uomo,
perché egli realizza pienamente la propria umanità e libertà solo attraverso il sapere. Essere

                                                                                                5
uomo e cittadino coinvolge tutti gli aspetti dell’esistenza: quello cognitivo, quello affettivo e
relazionale, quello etico e quello metacognitivo. è per questo che il Liceo delle Scienze
Umane si impegna a favorire la crescita attraverso una progettualità dei processi formativi
che valorizza e integra tutte le dimensioni dell’esistenza, concentrandosi in particolare sulla
centralità della Persona.
L’incontro con l’Altro, nell’attuale società complessa, impone una riflessione dell’uomo su se
stesso, come protagonista di scelte responsabili e come portatore di uno spessore culturale
e storico che viene da lontano. L’individuo, impegnato nel conoscere e valorizzare la propria
storia e la propria identità, ha il compito di costruirsene una nuova, che gli permetta di diven-
tare l’attore principale della sua esistenza.
In quest’ottica assumono grande importanza la riflessione e lo studio della relazione e della
comunicazione, nonché di tutte le discipline che favoriscono un approccio critico. Obiettivo è
quello di valorizzare non solo i progressi, ma anche i contrasti e le difficoltà attraverso i quali
si traccia il sentiero della cultura, promuovendo il contatto con la contemporaneità come con
il passato, in un percorso che aiuta a comprendere il presente e a diventarne parte attiva.
La finalità ultima del processo educativo è sicuramente la formazione armonica ed integrale
della persona in tutte le sue potenzialità ed aspetti; finalità che si declina in molteplici ulteriori
obiettivi educativi fra cui intendiamo specificare:
      conoscenza ed accettazione di sé in un’ottica di espressione e potenziamento delle
        proprie risorse;
      partecipazione consapevole e costruttiva alle esperienze sociali sia nella dimensione
        interpersonale che a livello sociale più allargato;
      acquisizione di un habitus cognitivo e comportamentale ispirato al senso civico, alla
        consapevolezza della complessità, alla problematizzazione del reale;
      maturazione di un pensiero e di un’azione ispirati al valore e al rispetto dell’altro
        nell’orizzonte della solidarietà umana.
La proposta del Piano degli Studi del Liceo delle Scienze Umane si caratterizza per:
     1 l’insegnamento della lingua e letteratura italiana e latina, della filosofia e della storia
        dell’arte, che garantiscono una sicura preparazione umanistica;
     2 una ben definita area d’indirizzo (psicologia, sociologia, antropologia, pedagogia),
        ambito del sapere del tutto assente negli altri percorsi liceali;
     3 la presenza di un asse scientifico-matematico (scienze naturali, matematica, fisica)
        indispensabile per garantire un serio supporto alla ricerca e la preparazione necessa-
        ria per un’ampia scelta universitaria;
     4 l’insegnamento della lingua e letteratura inglese per l’intero quinquennio con la possi-
        bilità di accedere alle certificazioni linguistiche Cambridge;
     5 l’introduzione, oggi indispensabile, allo studio del Diritto e dell’Economia;
     6 la proposta di percorsi pomeridiani facoltativi coerenti con il profilo liceale, finalizzati
        ad arricchire e caratterizzare il curricolo. La positiva frequenza di tali percorsi concor-
        re alla crescita complessiva dello studente;
     7 l’attenzione all’individuo e alla valorizzazione delle inclinazioni personali. Il Liceo delle
        Scienze Umane ha come obiettivo primario la piena realizzazione dello studente ed il
        suo benessere nell’ambiente scolastico;

                                                                                                    6
8 la partecipazione ai Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, che
     prevedono la partecipazione a stage formativi presso enti, istituzioni e aziende pre-
     senti sul territorio.

Il profilo d’uscita atteso
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendi-
mento comuni, dovranno:
    1. aver acquisito le conoscenze dei principali campi di indagine delle scienze umane
        mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e
        socio-antropologica;
    2. aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi
        del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, rela-
        zionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costru-
        zione della civiltà europea;
    3. saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filo-
        sofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-
        educativo;
    4. saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà
        sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai
        luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al
        mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
    5. possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le
        principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media
        education.

                                                                                                   7
1.2 QUADRO ORARIO

                                                          ORARIO SETTIMANALE

            ATTIVITÀ e INSEGNAMENTI OBBLIGATORI        I Biennio        II Biennio
                   PER TUTTI GLI STUDENTI                                             5°
                                                   1°          2°       3°     4°    anno
                                                  anno       anno      anno   anno
Lingua e letteratura italiana                      4           4        4       4     4
Lingua e cultura latina                            3           3        2       2     2
Storia e Geografia                                 3           3        -       -     -
Storia                                             -               -    2       2     2
Filosofia                                          -               -    3       3     3
Scienze Umane*                                     4           4        5       5     5
Diritto ed Economia                                2           2        -       -     -
Lingua e cultura straniera                         3           3        3       3     3
Matematica con Informatica nel I Biennio           3           3        2       2     2
Fisica                                             -               -    2       2     2
Scienze Naturali                                   2           2        2       2     2
Storia dell’Arte                                   -               -    2       2     2
Scienze motorie e sportive                         2           2        2       2     2
Religione cattolica o Attività alternative         1           1        1       1     1
TOTALE ORE SETTIMANALI                            27           27      30      30    30

                                                                                            8
2. INFORMAZIONI SULLA CLASSE

2.1 ELENCO DEI CANDIDATI

                  1.
                  2.
                  3.
                  4.
                  5.
                  6.
                  7.
                  8.
                  9.
                  10.
                  11.
                  12.
                  13.
                  14.
                  15.
                  16.
                  17.
                  18.
                  19.
                  20.
                  21.
                  22.
                  23.
                  24.
                  25.
                  26.
                  27.

                               9
2.2 VARIAZIONI NUMERICHE DELLA CLASSE

Anno di corso       N° alunni     N° alunni        N° alunni         N° alunni am-
                    iscritti      trasferiti da    trasferiti ad     messi alla classe
                                  altre scuole o   altre sezioni o   successiva
                                  sezioni          scuole o
                                                   ritirati
III                 29            4                2                 27
IV                  27            0                0                 27
V                   27            0                0                 27

      2.3 CONTINUITÀ DEI DOCENTI DELLA CLASSE

                                       DOCENTI CLAS-   DOCENTI CLAS-      DOCENTI CLAS-
MATERIA
                                       SE III          SE IV              SE V
                                                                          Del Prete e
 Lingua e letteratura italiana         Carboni         Del Prete
                                                                          Carvelli
 Lingua e cultura latina               Del Prete       Ciambrignoni       Ciambrignoni
 Storia                                Pascutti        Ciambrignoni       Ciambrignoni
 Filosofia                             Miglio          Giostra            Giostra
 Scienze Umane                         Galuppo         Giostra            Giostra
 Lingua e cultura straniera (Inglese) Cappa            Falaschi           Silvani
 Matematica                            Sallustro       Sallustro          Greco
 Fisica                                Sallustro       Sallustro          Greco
 Scienze naturali                      Sampaolesi      Sampaolesi         Sampaolesi
                                                                          Anitori e
 Storia dell’arte                      Anitori         Anitori
                                                                          Prencipe
 Scienze motorie e sportive            Alessandrelli   Alessandrelli      Alessandrelli
 Religione cattolica                   Montevecchi     Montevecchi        Montevecchi
                                       Rossetti An-    Stacchiotti
 Attività alternativa                                                     Santi Laura
                                       na Grazia       Claudia

                                                                                          10
2.4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Profilo storico
La classe 5F del Liceo delle Scienze Umane di Ancona è composta da 27 alunne ed ha su-
bito nel corso dei primi tre anni alcune variazioni rispetto al numero delle studentesse.
Per quanto riguarda i Bisogni Educativi Speciali si rimanda ai documenti allegati.

Il percorso della classe è risultato non privo di difficoltà e rallentamenti, in parte legati alla
discontinuità nella docenza, infatti nel corso del quinquennio si sono avvicendati diversi in-
segnanti nelle varie discipline e questo ha comportato alle alunne la necessità di misurarsi
con metodi e strategie didattiche differenti. Nel quinto anno, inoltre, si è resa necessaria una
momentanea sostituzione della prof.ssa di Storia dell’Arte; anche la docente di Italiano è sta-
ta sostituita a partire da gennaio.

Le varie problematiche, tuttavia, non hanno impedito, almeno ad alcuni elementi, una sensi-
bile crescita umana e culturale. Un selezionato gruppo di alunne, sostenuto dalla consape-
volezza delle proprie motivazioni e degli obiettivi del dialogo educativo, ha infatti saputo dare
prova di impegno costante e capacità apprezzabili, fino a conseguire un buon livello di pre-
parazione e competenza, specialmente nelle discipline di indirizzo.

Un più ampio settore della classe si è dimostrato meno flessibile e ricettivo alle sollecitazioni
verso un coinvolgimento più attivo e partecipato, e non si è spinto, pertanto, oltre i risultati
pur positivi. La maggior parte della classe si applica con diligenza; tuttavia alcuni elementi
sono distanti da una piena autonomia di rielaborazione e giudizio.

 Non mancano casi di forte criticità, circoscritti nel numero, in cui, a causa della discontinuità
dell’impegno, gli obiettivi minimi di apprendimento sono stati raggiunti a fatica.

Nel quinto anno di corso la classe è stata coinvolta nell'insegnamento in modalità CLIL della
disciplina Storia dell'Arte che, limitatamente ad alcune attività indicate dalla programmazio-
ne, è stata impartita in lingua inglese.

Particolarmente qualificanti, ai fini della maturazione di tutte le alunne, sono state le espe-
rienze di PTCO, soprattutto negli ambiti specificamente attinenti al curriculum delle Scienze
umane, come ad esempio il tirocinio nelle scuole dell'infanzia e primarie, unitamente alle at-
tività laboratoriali e di intrattenimento per i bambini e gli adulti diversamente abili.

Il profitto
Nel complesso, gli esiti del profitto appaiono discreti o buoni, con qualche punta di eccellen-
za e, all'opposto, con alcune situazioni non soddisfacenti, in particolare nella Lingua Inglese
e in matematica.

La condotta
La condotta della classe è risultata nel complesso apprezzabile e gli atteggiamenti di fre-
quente esuberanza e occasionalmente di disturbo, registrati dai docenti nel corso del trien-
nio, sono nel tempo migliorati. Tuttavia la condotta di alcuni elementi non è sempre stata
adeguata al contesto scolastico.

                                                                                               11
2.5 STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

Al fine di realizzare “attività inclusive”, le metodologie d'insegnamento hanno previsto stru-
menti, tecniche e strategie focalizzati sugli studenti e si sono rese flessibili e ricche, in modo
da contenere le proposte più adeguate a ciascun allievo. I docenti hanno cercato di diversifi-
care le attività – anche con il supporto di prodotti didattici multimediali – e incoraggiato
l’apprendimento cooperativo, lo scambio di contenuti e conoscenze e la messa a disposizio-
ne di abilità e competenze diverse, a supporto dell'apprendimento altrui e per il rafforzamen-
to del proprio.

3.   INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA

     3.1 METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

I docenti hanno utilizzato metodologie di insegnamento volte a promuovere una partecipa-
zione sentita e consapevole dello studente, incoraggiando l’apprendimento cooperativo,
l’apprendimento per problemi e la condivisione di abilità e competenze.

     3.2 CLIL: ATTIVITÀ E MODALITÀ DI INSEGNAMENTO

In ottemperanza alla normativa vigente, relativa agli apprendimenti del quinto anno, gli alunni
hanno potuto usufruire delle competenze linguistiche in possesso della docente di Storia
dell’Arte per svolgere attività in lingua inglese.
Per attività e modalità si rimanda al programma svolto dalla docente di Storia dell’Arte.

                                                                                               12
4. PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

4.1 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (EX ASL)

Per quanto riguarda le attività complementari e integrative svolte dalle singole alunne si
rimanda agli allegati n.1 e n.2 in calce al presente documento.

4.2 CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Nel quadro delle iniziative varate dal Liceo per accompagnare gli studenti al riformato
Esame di Stato, la prof.ssa Sandra Angelini, Docente di Diritto dell’Istituto, ha tenuto un
seminario di approfondimento della durata di due ore, propedeutico al colloquio, relativo
alle seguenti tematiche:

• Costituzione italiana: struttura e commento ai principi fondamentali;
• Parlamento italiano: funzionamento e organizzazione, la legislazione ordinaria e costi-
  tuzionale, la responsabilità dei parlamentari;
• Governo: struttura, formazione, il rapporto di fiducia, il potere normativo;
• Presidente della Repubblica: ruolo, poteri presidenziali, responsabilità
• Cenni sulla magistratura.

Le misure di accompagnamento sono state arricchite da tre ulteriori incontri della durata
di due ore ciascuno:

1. Prof. Giorgio Marongiu: “Cittadinanza e Costituzione nel nuovo Esame di Stato” –
   Prof. Giancarlo Vilella: “Essere Europei”;
2. Prof. Ugo Cardinale: “Il cammino della democrazia nella società e nella scuola: la le-
   zione di Tullio De Mauro, insostituibile Maestro”;
3. Prof. Cristiano Bellei e prof.ssa Maria Gabriella Pediconi: “Sì alle regole, no alle di-
   pendenze - le idee dei giovani”.

4.3 PROGETTI SIGNIFICATIVI; VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

• Viaggio di istruzione a Barcellona, 8-13 aprile 2019

• Visita didattica alla Casa Circondariale di Montacuto (Area Trattamentale), Ancona,
  22 febbraio 2019

PROGETTI

• Progetto “La scuola incontra il carcere” (prof.ssa Giostra)

                                                                                        13
• incontro con il Garante
   • con l'UEPE
   • con Enrichetta Vilella, educatrice del Carcere di Pesaro e autrice del libro "La chiave
     di cioccolata"

Progetto “Fare Comunità” (Prof.ssa Giostra):
  • educazione alle differenze di genere e documentario su Joyce Lussu.
  • incontri su: terremoto e psicologia dell’emergenza, carcere, guerra in Siria, movimenti
     femminili

   • Progetto Cinema (Prof.ssa Ciambrignoni)
     “Lo schermo racconta”: incontro con il regista Giorgio Treves che ha presenta-
     to “1938 – Diversi”, docufilm sulle Leggi razziali.

Approfondimenti e seminari:
  • “Duecento anni di Infinito”: incontro con il Professor Corrado Bologna, docente di Let-
      teratura italiana presso la Scuola Normale di Pisa (29 novembre 2018).
  • I Colloqui fiorentini 2019

   4.4 SIMULAZIONI PROVE D'ESAME

Sono state effettuate le seguenti simulazioni:
   • Prima prova:
      1) (durata: cinque ore) – effettuata in data 19 febbraio 2019
      2) (durata: cinque ore) – effettuata in data 26 marzo 2019
   • Seconda prova:
      1) (durata: quattro ore) – effettuata in data 28 febbraio 2019
      2) (durata: quattro ore) – da effettuare in data 31 maggio 2019

                                                                                         14
4.5 VALUTAZIONE: SCALA DEI PUNTEGGI E DESCRITTORI

         a) Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
AREA DELL’EDUCAZIONE             VOTO 10             VOTO 9            VOTO 8            VOTO 7              VOTO 6         VOTO 5
CIVICA                          - Frequenza        -Frequenza          - Frequenza       - Frequenza         - Frequenza    - Frequenza
Rispetto del regolamento        assidua (as-       assidua (as-        nel complesso     non sempre          irregolare     irregolare (as-
                                senze 0%-8%)       senze 9-12%)        regolare (as-     regolare (as-       (assenze       senze oltre il
                                - Puntualità       -Puntualità         senze13-16%)      senze 17-           21-25%)        25%)
•   Frequenza
                                - Comporta-        -Comporta-          - Occasionale     20%)                - Ritardi      - Ritardi abi-
•   Puntualità
                                mento lodevo-      mento corretto      mancanza di       - Ritardi abi-      abituali non   tuali e frequen-
•   Rispetto persone e arre-
                                le e corretto      verso tutti         puntualità        tuali               giustificati   ti
    di
                                verso tutti        - Totale as-        - Comporta-       - Comporta-         - Comporta-    - Numero ele-
•   Rispetto delle disposi-     - Uso respon-      senza di note       mento gene-       mento non           mento non      vato di assen-
    zioni del Regolamento       sabile delle       disciplinari        ralmente cor-     sempre cor-         sempre         ze non giustifi-
    d’Istituto                  strutture e dei                        retto verso       retto verso         corretto       cate
                                materiali                              tutti             tutti               verso tutti    -Provvedi-
                                - Totale as-                           - Qualche         - Rispetto          - Rispetto     menti discipli-
                                senza di note                          richiamo ver-     parziale delle      parziale       nari
                                disciplinari                           bale              regole              delle regole
                                                                       - Nessun ri-      - Richiami          - Richiami
                                                                       chiamo sul        scritti sul regi-   scritti sul
                                                                       registro di       stro di classe      registro di
                                                                       classe o scrit-                       classe
                                                                       to

AREA PEDAGOGICO-                -Ruolo colla-      - Ruolo colla-      - Ruolo non       - Ruolo scar-       - Partecipa-   - Partecipa-
RELAZIONALE                     borativo e pro-    borativo in         sempre colla-     samente col-        zione          zione passiva
                                positivo in        classe              borativo          laborativo          occasionale    - Generale
Partecipazione al dialogo       classe             - Buon livello      - Interesse e     - Interesse e                      disturbo
educativo                       - Partecipa-       di partecipa-       partecipazio-     partecipazio-                      dell’attività
• Partecipazione al lavoro      zione costrutti-   zione alle          ne selettivi      ne
   didattico in classe          va                 attività didatti-                     superficiali
• Senso di responsabilità       - Ottima socia-    che
   durante visite e viaggi      lizzazione
   d’istruzione e nel corso
   di attività extrascolasti-
   che
• Collaborazione con i
   compagni

AREA DELL’ISTRUZIONE            - Impegno          - Buon impe-        - Impegno nel     - Impegno           - Impegno      - Ripetuta
E DELLA FORMAZIONE              lodevole con-      gno                 complesso         discontinuo e       saltuario      mancanza di
                                sapevole e         - Diligente         costante          superficiale        - Scarso       rispetto delle
CULTURALE                       maturo             svolgimento         - Generale        - Rispetto          rispetto       consegne
Impegno nello studio            - Puntuale e       delle conse-        adempimento       parziale delle      delle con-
•      Rispetto delle con-      serio svolgi-      gne scolasti-       delle conse-      consegne            segne
       segne                    mento delle        che                 gne scolasti-
•      Presenza alle veri-      consegne sco-                          che
       fiche                    lastiche
•      Impegno nella di-
       dattica curricolare
•       Partecipazione alle
       iniziative scolasti-
       che

Il Consiglio di Classe assegnerà il voto in base alla presenza della maggior parte degli indicatori per
ciascuna colonna.

                                                                                                                                 15
b) Modalità di attribuzione del credito scolastico

Per quanto attiene agli ultimi tre anni di corso, il Consiglio di Classe, definiti i voti secondo i
criteri su indicati, considerate le nuove tabelle fissate dal d. lgs. 62/2017 (che sostituisce il
D.M. n° 99 del 16/12/2009), attribuisce a ogni alunno, nello scrutinio finale, il credito scolasti-
co secondo le bande e i criteri allegati, fino ad un massimo di 40 punti complessivi nel trien-
nio (e non più 25 come in precedenza).
Per gli studenti con sospensione del giudizio, il credito scolastico è stato assegnato in sede
di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formati-
ve.

L’attribuzione del credito scolastico al quinto anno di corso è avvenuta secondo la
normativa di riferimento (art. 15 e Allegato A del d.lgs. 62/2017) come riportato nella
tabella seguente:

            CREDITO SCOLASTICO
        Media dei          Fasce di credito
          voti                 V anno
     M
Il punteggio da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione deve essere espresso da un
numero intero e deve tenere conto di:
• media dei voti
• curricolo dello studente;
• crediti formativi (sino ad un max. di 1 punto);
• credito scolastico (partecipazione a progetti del Piano dell’Offerta Formativa);
• particolari meriti scolastici.
Secondo quanto stabilito dal Decreto 10 febbraio 1999 del Ministero della Pubblica Istruzio-
ne, danno titolo a crediti formativi le esperienze acquisite al di fuori della scuola di apparte-
nenza, in ambiti e settori relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione
professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo
sport.

La documentazione relativa deve comprendere:

• un’attestazione dell’esperienza, ove risulti il numero di ore e il periodo nel quale l’alunno
  ha svolto l’attività;
• una sintetica descrizione dell’esperienza stessa;
• convalida diplomatica o consolare, se l’esperienza è stata acquisita all’estero.

       c) Criteri di attribuzione del credito formativo e credito scolastico (deliberati dal
          Collegio dei Docenti nell’a.s. 2009- 2010 e modificati nell’a.s. 2016-2017)

Il Collegio Docenti ha inteso specificare, oltre quanto già indicato dalla normativa, i criteri in
base ai quali sarà possibile riconoscere e quantificare il valore dei crediti formativi e dei cre-
diti scolastici nello scrutinio finale, in modo da rendere quanto più possibile trasparente ed
oggettiva tale operazione. Dalla delibera del Collegio Docenti si specificano i seguenti punti:

1.      CREDITO FORMATIVO    (relativo cioè ad attività esterne alla scuola):
     • Un singolo credito formativo, in una media di profitto che si attesti al minimo della fa-
       scia, è da considerarsi condizione sufficiente per portare il punteggio all’estremo su-
       periore della fascia stessa, laddove l’oscillazione sia di un solo punto.
     • Il credito formativo sarà riconosciuto solo nello scrutinio di settembre agli allievi con
       sospensione del giudizio.

2.      CREDITO SCOLASTICO:   valore e peso da riconoscere alla partecipazione ad attività in-
       terne (Progetti del Piano dell’Offerta Formativa):
     • La partecipazione efficiente ed efficace (a giudizio dell’insegnante referente) ai Pro-
       getti del Piano dell’Offerta Formativa della Scuola andrà a concorrere nella valutazio-
       ne complessiva dell’allievo.
     • Verranno attribuiti crediti in relazione alla durata dei progetti come segue:
       - ore 10: punteggio fino a un massimo di 0,10;
       - ore 20: punteggio fino a un massimo di 0,20;
       - ore 30: punteggio fino a un massimo di 0,30.

                                                                                                17
4.6 Griglia di valutazione della prima prova scritta (italiano)

INDICATORI   Classe:
COMUNI       Alunno/a:                                                                                                                                                    PUNTI
                                     LIVELLI   DESCRITTORI
Tipologie
ABC          Data:
             Ideazione, pianifi-     L5        Il testo denota un’ottima organizzazione e presuppone ideazione e pianificazione adeguate (9-10)
             cazione e orga-         L4        Testo ben ideato, esposizione pianificata e ben organizzata (7-8)
             nizzazione del          L3        Testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente (6)
             testo                   L2        Il testo presenta una pianificazione carente e giunge con difficoltà a una conclusione (4-5)
             (max 10)                L1        Il testo presenta una pianificazione molto carente e non giunge a una conclusione (2-3)
     1
                                     L5        Il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi appropriati (9-10)
             Coesione e coe-         L4        Il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi (7-8)
             renza testuale          L3        Il testo è nel complesso coerente, con il ricorso ai connettivi basilari (6)
             (max 10)                L2        In alcuni punti il testo manca di coerenza e coesione ed i connettivi non sono utilizzati in modo appropriato (4-5)
                                     L1        In molti punti il testo manca di coerenza e coesione, scorretto l’uso dei connettivi (2-3)
                                     L5        Dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e uso appropriato del lessico (9-10)
             Ricchezza e pa-
                                     L4        Dimostra proprietà di linguaggio e un uso adeguato del lessico (7-8)
             dronanza lessica-
                                     L3        Incorre in alcune improprietà di linguaggio e usa un lessico limitato (6)
             le
                                     L2        Incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico generico e ripetitivo (4-5)
             (max 10)
                                     L1        Incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico ristretto e improprio (2-3)
             Correttezza             L5        Il testo è pienamente corretto; la punteggiatura è varia e appropriata (9-10)
     2
             grammaticale (or-       L4        Il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata (7-8)
             tografia, morfolo-      L3        Il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura (6)
             gia, sintassi); uso     L2        Il testo è a tratti scorretto, con alcuni gravi errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteggiatura
             corretto ed effica-               (4-5)
             ce della punteg-        L1        Il testo è a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteg-
             giatura (max 10)                  giatura (2-3)
             Ampiezza e pre-         L5        Dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali(9-10)
             cisione delle co-       L4        Dimostra una buona preparazione e sa operare riferimenti culturali pertinenti (7-8)
             noscenze e dei          L3        Si orienta in ambito culturale, anche se con riferimenti abbastanza sommari (6)
             riferimenti culturali   L2        Le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi (4-5)
             (max 10)                L1        Le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi e piuttosto confusi (2-3)
                                     L5        Sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni personali apprezzabili, emerge originalità nella rielaborazio-
     3
                                               ne/interpretazione (9-10)
             Espressione di          L4        Sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale, con spunti di originalità nella rielaborazio-
             giudizi critici e                 ne/interpretazione (7-8)
             valutazioni perso-
                                     L3        Presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale nella rielaborazione/interpretazione (6)
             nali (max 10)
                                     L2        Non presenta spunti critici; le valutazioni sono scarsamente originali e approssimative (4-5)
                                     L1        Non presenta spunti critici; le valutazioni sono impersonali e approssimative (2-3)
INDICATORI SPECIFICI Tipologia A - Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano

              Classe:
INDICATORI
              Alunno/a:
SPECIFICI                             LIVELLI   DESCRITTORI                                                                                                             PUNTI
Tipologia A
              Data:
              Rispetto dei vin-       L5        Rispetta scrupolosamente tutti i vincoli della consegna (9-10)
              coli posti nella
              consegna (ad es.,       L4        Rispetta adeguatamente tutti i vincoli della consegna (7-8)
              indicazioni di
              massima circa la        L3        Lo svolgimento rispetta sufficientemente i vincoli della consegna (6)
              lunghezza del
                                      L2        Si attiene in minima parte alle richieste della consegna (4-5)
              testo - se presenti
     1
              - o indicazioni
              circa la forma pa-
              rafrasata o sinte-      L1        Non si attiene alle richieste della consegna (2-3)
              tica della rielabo-
              razione)
              (max 10)
              Capacità di com-        L5        Analizza in modo completo il testo e coglie gli snodi tematici e stilistici (9-10)
              prendere il testo       L4        Analizza il testo in modo adeguato e coglie gli snodi tematici e stilistici (7-8)
              nel suo senso                     Analizza il testo non cogliendo tutte le informazioni essenziali, o, pur cogliendole, commettendo qualche errore di
              complessivo e nei       L3
                                                interpretazione (6)
     2
              suoi snodi temati-      L2        Lo svolgimento denota una parziale comprensione del testo (4-5)
              ci e stilistici
              (max 10)                L1        Non ha compreso il senso complessivo del testo (2-3)
              Puntualità              L5        L’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica è molto puntuale, ricca, pertinente e approfondita (9-10)
              nell’analisi lessi-     L4        L’analisi è puntuale, accurata e adeguata (7-8)
              cale, sintattica,       L3        L’analisi è essenziale ma sufficientemente corretta (6)
     3
              stilistica e retorica   L2        L’analisi trascura alcuni aspetti ed è in parte errata (4-5)
              (max 10)                L1        L’analisi è del tutto errata (2-3)
                                      L5        L’interpretazione del testo è ricca e personale, ed evidenzia capacità critiche (9-10)
              Interpretazione
                                      L4        L’interpretazione è corretta e arricchita da considerazioni personali (7-8)
              corretta e articola-
     4                                L3        L’interpretazione è adeguata e presenta qualche considerazione personale (6)
              ta del testo
                                      L2        L’interpretazione è stata trattata in modo limitato (4-5)
              (max 10)
                                      L1        L’interpretazione è stata trattata in modo limitato e sono del tutto assenti considerazioni personali (2-3)

                                                                                                                                                                        TOTALE
                                                                                                                                                          / MAX 100   In decimi:
INDICATORI SPECIFICI Tipologia B - Analisi e produzione di un testo argomentativo
                  Classe:
INDICATORI
                  Alunno/a:
SPECIFICI                                 LIVELLI   DESCRITTORI                                                                                                        PUNTI
Tipologia B
                  Data:
                  Individuazione          L5        Individua con acume tesi e argomentazioni presenti nel testo (14-15)
                  corretta di tesi e      L4        Individua correttamente tesi e qualche argomentazione del testo (11-13)
                  argomentazioni          L3        Individua con qualche fatica tesi e qualche argomentazione (9-10)
       1
                  presenti nel testo      L2        Individua con fatica tesi ma non individua le argomentazioni (5-8)
                  proposto.
                  (max 15)                L1        Non sa operare l’individuazione di tesi e argomentazioni o le individua in modo errato (2-4)
                  Capacità di                       Argomenta un percorso ragionativo in modo approfondito ed originale ed utilizza in modo del tutto pertinente i
                                          L5
                  sostenere con                     connettivi (14-15)
                  coerenza un                       Argomenta un percorso ragionativo in modo articolato e organico, ricorrendo in modo appropriato ai connettivi
                                          L4
                  percorso                          (11-13)
       2          ragionativo                       Argomenta un percorso ragionativo in modo sufficientemente coerente utilizzando qualche connettivo con perti-
                  adoperando              L3
                                                    nenza (9-10)
                  connettivi              L2        L’argomentazione è a tratti e incoerente e impiega connettivi inappropriati (5-8)
                  pertinenti
                  (max 15)                L1        Non è in grado di sostenere un percorso ragionativo con coerenza e utilizza in modo errato i connettivi (2-4)
                  Correttezza e           L5        I riferimenti denotano una robusta preparazione culturale e risultano del tutto congrui (9-10)
                  congruenza dei          L4        Possiede riferimenti culturali corretti e congrui (7-8)
                  riferimenti culturali   L3        Possiede riferimenti culturali sufficientemente corretti talvolta non del tutto congrui (6)
       3          utilizzati per          L2        Possiede riferimenti culturali non sempre corretti o non congrui (4-5)
                  sostenere
                  l’argomentazione        L1        Utilizza riferimenti culturali scorretti e poco congrui (2-3)
                  (max 10)
                                                                                                                                                                       TOTALE
                                                                                                                                                       / MAX 100     In decimi:
INDICATORI SPECIFICI Tipologia C - Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità

                     Classe:
INDICATORI           Alunno/a:
                                               LIVELLI       DESCRITTORI                                                                                                              PUNTI
Tipologia C
                     Data:
                                                             Il testo risulta pienamente pertinente rispetto alla traccia, efficace nella formulazione del titolo e funzionale
                                               L5
                     Pertinenza del                          nell’eventuale paragrafazione (14_15)
                     testo rispetto alla                     Il testo risulta pertinente rispetto alla traccia e coerente nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafa-
                                               L4
                     traccia e coeren-                       zione (11-13)
                     za nella formula-                       Il testo risulta abbastanza pertinente rispetto alla traccia e accettabile nella formulazione del titolo e
        1                                      L3
                     zione del titolo e                      dell’eventuale paragrafazione (9-10)
                     dell'eventuale                          Il testo è pertinente rispetto alla traccia in modo parziale. Il titolo complessivo e la paragrafazione non risultano
                                               L2
                     paragrafazione                          coerenti (5-8)
                     (max 15)                                Il testo non è per nulla pertinente alla traccia. Il titolo è completamente inefficace e incoerente. La paragrafazione
                                               L1
                                                             è del tutto disfunzionale (2-4)
                                           L5                L’esposizione risulta organica, articolata e del tutto lineare. (14-15)
                     Sviluppo ordinato e
                                           L4                L’esposizione si presenta organica e lineare (11-13)
                     lineare
        2                                  L3                L’esposizione del testo presenta uno sviluppo sufficientemente ordinato e lineare. (9-10)
                     dell’esposizione
                                           L2                L’esposizione del testo non presenta uno sviluppo ordinato e lineare e/o debolmente connesso (5-8)
                     (max 15)
                                           L1                L’esposizione è del tutto disordinata e incoerente (2-4)
                                           L5                Le conoscenze sull’argomento risultano ampie e solide; i riferimenti culturali sono del tutto articolati. (9-10)
                                           L4                Le conoscenze sull’argomento risultano corrette; i riferimenti culturali sono abbastanza articolati. (7-8)
                     Correttezza e
                                                             Le conoscenze risultano abbastanza corrette in relazione all’argomento; i riferimenti culturali non sono del tutto
                     articolazione delle L3
                                                             articolati. (6)
        3            conoscenze e dei
                                                             Le conoscenze risultano limitate in relazione all’argomento; i riferimenti culturali sono imprecisi e/o poco articola-
                     riferimenti culturali L2
                                                             ti. (4-5)
                     (max 10)
                                                             Le conoscenze risultano fortemente carenti in relazione all’argomento; i riferimenti culturali sono scorretti e non
                                           L1
                                                             sostengono l’argomentazione (2-3)
                                                                                                                                                                                    TOTALE
                                                                                                                                                                   / MAX 100      In decimi:
4.7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

          Indicatori                       Descrittori            Pesi              Livelli         Punteggi per livelli

                                                                         Gravemente insufficiente            1
         Conoscere

Conoscere le categorie con-                                              Mediocre                            2
cettuali delle scienze umane,
                                    Conosce le informazioni
i riferimenti teorici, i temi e i                                  7     Sufficiente                         3
                                    richieste dalla traccia.
problemi, le tecniche e gli
strumenti della ricerca affe-                                            Discreto-buono                      4
renti agIi ambiti disciplinari
specifici.
                                                                         Ottimo                              5

                                                                         Gravemente insufficiente            1
        Comprendere                 Riesce a svolgere la trac-
                                    cia e a rispondere ai que-           Mediocre                            2
Comprendere il contenuto ed         siti cogliendo gli aspetti
il significato delle informa-       essenziali degli argomenti     5     Sufficiente                         3
zioni fornite nella traccia e le    coinvolti mantenendo
consegne che la prova pre-          l’aderenza alle consegne             Discreto-buono                      4
vede.                               date.
                                                                         Ottimo                              5

                                                                         Gravemente insufficiente            1
         Interpretare
                                    Sa collegare le informa-
                                    zioni e applicarle al con-           Mediocre                            2
Fornire un'interpretazione
                                    testo proposto utilizzando
coerente ed essenziale delle                                       4     Sufficiente                         3
                                    e valorizzando quanto
informazioni apprese, attra-
                                    contenuto nei documenti              Discreto-buono                      4
verso l'analisi delle fonti e
                                    allegati.
dei metodi di ricerca.
                                                                         Ottimo                              5

                                                                         Gravemente insufficiente            1
        Argomentare
                                    È in grado di rielaborare
Effettuare collegamenti e           le conoscenze acquisite,             Mediocre                            2
confronti tra gli ambiti disci-     esprime giudizi, effettua
plinari afferenti alle scienze      collegamenti interdiscipli-    4     Sufficiente                         3
umane; leggere i fenomeni in        nari, utilizzando corretta-
chiave critico riflessiva; ri-      mente il linguaggio speci-           Discreto-buono                      4
spettare i vincoli logici e lin-    fico delle discipline.
guistici.
                                                                         Ottimo                              5

NB: La scuola ha adottato per la valutazione delle simulazioni le griglie proposte dai Quadri di Riferi-
mento del MIUR (D.M. 769 del 26 novembre 2018, All. A e B), declinando gli indicatori in descrittori.
1. DOCUMENTI SUL PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

          1.1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

                                 Percorso formativo disciplinare
                    Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALI ANA
                            CLASSE 5a F - LICEO DELLE SCIENZE UMANE
                                  Anno scolastico 2018/2019
                                   Prof.ssa Stefania Carvelli

LIBRI DI TESTO                                 STRUMENTI E SPAZI

Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, I classici Libro di testo – LIM – Biblioteca – Labora-
nostri contemporanei, voll. 5.1, 5.2, 6, Pa- torio di informatica, Internet e tecniche
ravia/Pearson                                multimediali – Audiovisivi
Merlante-Prandi, L’altro viaggio, antologia
della Divina Commedia, Brescia, La Scuola

                               SITUAZIONE DI PARTENZA

La docente entra in servizio il 9 gennaio dell’anno scolastico in corso, nella 5 F dove per
ciascun anno scolastico si sono avvicendati diversi docenti nella stessa disciplina,
l’italiano. Per adattarsi all’incontro con la classe, e per tener dietro alle scadenze obbli-
gate delle simulazioni e delle verifiche, il programma inizialmente profilato è stato in par-
te riveduto e in alcuni casi leggermente ridotto, affinché la parte docente potesse gestire
più efficacemente le metodologie didattiche, e la parte discente potesse assimilare in
modo proficuo metodi e nozioni.

                              L'OTTOCENTO ROMANTICO

Contenuti e obiettivi: Della seconda metà del Settecento si analizzeranno i diversi
orientamenti della cultura che originarono “rivoluzioni” nel modo di percepire la realtà, la
cui influenza perdura ancora oggi nelle forme del sentimentalismo e razionalismo.

                                                                                          23
Del Romanticismo italiano sarà sottolineata la profonda differenza rispetto a quello
europeo, in particolare la maggior adesione ad un'idea di “cuore” che non disgiunge la
ragione dalle esigenze ultime della persona.

Caratteri del Romanticismo europeo: l'idea di cuore, il sentimento dell'amore, il
rapporto con la natura, il sublime, il senso della storia (riferimenti al programma svolto
l'anno precedente: in particolare Goethe: il contenuto de I dolori del giovane Werther.
Anonimo del Sublime).
Il letterato e le istituzioni In Italia: la polemica tra classici e romantici. Le arti e la musica.
Beethoven e la musica nel Romanticismo. ll nuovo pubblico della letteratura, Lettera
semiseria di Grisostomo al suo figliolo, G. Berchet.

GIACOMO LEOPARDI: vita e opera
Lo Zibaldone:
La teoria del piacere: luglio 1820; La poetica dell'indefinito; rimembranza, teoria del vago
e dell’indefinito.
Canti:
Ultimo canto di Saffo (cfr. Schiuma d'onda: Dialoghi con Leucò, Cesare Pavese),
L'infinito, La sera del dì di festa,
Al Conte Carlo Pepoli (online), A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, A
sé stesso, La ginestra ( prime due strofe).
Operette Morali:
Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare; Dialogo della Natura e di un
Islandese; Cantico del gallo silvestre

Tra Ottocento e Novecento: sulla strada del Decadentismo nella poesia e nella
prosa

Contenuti e obiettivi: Attraverso il riferimento alla filosofia positivista e al contesto
storico- economico italiano sarà presentata, dopo il manierismo romantico, la novità
della Scapigliatura fino al verismo verghiano, colto nella sua diversità rispetto al
naturalismo europeo della fine dell'Ottocento e dell'inizio del Novecento; sarà
evidenziata la progressiva declassazione della figura dell'intellettuale da vate a
“diverso” e dell'uomo in crisi con la propria identità, concezione a cui tenteranno di
opporsi alcuni significativi movimenti artistico-letterari.
Nuovi committenti e nuovi destinatari dell’opera letteraria: il mercato editoriale, il
Corriere, le riviste.

                                                                                                24
I fiori del male, Charles Baudelaire
L’albatro, Corrispondenze. Perdita dell’aureola, online.

La Scapigliatura
Preludio, Emilio Praga
Fosca, Iginio UgoTarchetti (presentazione dell’opera)

Il naturalismo francese
Poetiche: positivismo, realismo, il romanzo sperimentale
Madame Bovary, G. Flaubert (presentazione dell’opera. Cenni)

Il VERISMO:
GIOVANNI VERGA: vita e opera; cenni sulla figura di Luigi Capuana
Un “documento umano”. Prefazione a L’amante di Gramigna: impersonalità e
“regressione”
Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo;
Novelle rusticane: La roba, Libertà;
Il Ciclo dei Vinti:
I Malavoglia: Prefazione: La fiumana del progresso
La casa del nespolo, cap. I
Mastro Don Gesualdo: La morte di Gesualdo, parte IV cap. V

                               IL DECADENTISMO ITALIANO

Contenuti e obiettivi: la rottura con il passato è una rinascita gloriosa inaugurata da
una nuova laus vitae (D’Annunzio) o è un pianto per un passato che non ritorna, e che
cerca nella visione presente una speranza come un’ala bianca (Pascoli). Si metteranno
a confronto le diverse poetiche sul senso della letteratura nella fin-de-siècle, e ci si
interrogherà su quali siano i fini ultimi dell’arte (art pour l’art, fine didascalico, fine etico).

G. PASCOLI: vita e opera; cenni sulla figura preminente di Giosuè Carducci
Poetica: Il fanciullino: “E' dentro di noi un fanciullino” (articolo ne “Il Marzocco”);
Prefazione all’antologia “Fior da fiore”
Analogia, fonosimbolismo, regressione: ritorno ad una fase “embrionale” (lettura critica
di G. Contini)
Myricae:
Novembre, L’assiuolo, Temporale, X Agosto
                                                                                        25
Canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno

L’estetismo
GABRIELE D’ANNUNZIO: vita e opera.
Il panismo; il Superomismo; la capacità di cimentarsi in tutti i generi letterari e in tutte le
vicende mondane
LAUDI: Alcyone: La pioggia nel pineto
Del vivere “inimitabile”: l'educazione di un esteta.
Il piacere, Andrea Sperelli e Elena Muti, “habere non haberi” (Libro III, cap. 2)
Le vergini delle rocce: Claudio Cantelmo: Il programma del superuomo (Libro I)
Forse che sì forse che no: Paolo Tarsis: L’aereo e la statua antica (Libro I)

Il Primo Novecento: la crisi del soggetto nel rapporto con la realtà. Decadenza della
borghesia nel Novecento; Pirandello e Svevo antiborghesi.

LUIGI PIRANDELLO: vita e opera
L’umorismo (cap. V): la “forma” e “la vita”; la differenza tra umorismo e comicità. La
vecchia imbellettata.
Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna, Il treno ha fischiato
Il fu Mattia Pascal: La lanterninosofia (estratti dal cap. XII e XIII)
Uno, nessuno, centomila: La solitudine (cap. I, IV); Pazzie per forza (cap. III, I)
Quaderni di Serafino Gubbio operatore: Viva la macchina! (estratti dal cap. II)
Sei personaggi in cerca d’autore (presentazione dei ruoli e del “metateatro”,
l’abbattimento della “quarta parete”)
Enrico IV: estratti dall’Atto III
(almeno una delle opere citate, a scelta, è stata letta integralmente dagli studenti)

ITALO SVEVO: vita e opera
Parallelismo tra i personaggi dei romanzi, disparità tra i momenti di composizione:
Senilità: La senilità dell'inetto, cap.I,
La coscienza di Zeno: Il vizio del fumo (cap. III), La guarigione (cap. VIII)
(una delle opere citate, a scelta, è stata letta integralmente dagli studenti)

Le avanguardie: Futurismo, Crepuscolari, Espressionisti, Surrealismo
Filippo Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista
I Crepuscolari: Guido Gozzano: Totò Merùmeni
                                                                                            26
Classicismo e sperimentazione tra le due guerre
Contenuti e obiettivi: Stile e tradizione: la poesia tra impegno e disimpegno. Cenni
sull’ermetismo. Di tale periodo del Novecento si approfondirà la crisi del soggetto in
seguito al diffondersi del relativismo e saranno proposti i tentativi di poeti e scrittori con
precise scelte artistico letterarie. I poeti grideranno l'insopprimibile esigenza di senso e
l'insofferenza per tutte le riduzioni conformistiche dell’arte piegata al consenso.

GIUSEPPE UNGARETTI: vita e opera
L’allegria (e Il porto sepolto):
Fratelli, Mattina, Soldati, I fiumi, In memoria, San Martino del Carso

EUGENIO MONTALE: vita e opera
Ossi di seppia:
I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho
incontrato

IL PARADISO DI DANTE ALIGHIERI
Attraverso il capolavoro dantesco saranno evidenziati l’unitarietà della concezione di vita
del poeta e il suo realismo
Lettura e commento dei canti I, II (vv. 1-18; 49-95), III, VI, XXXIII.

                                                                            Il Docente
                                                                  Prof.ssa Stefania Carvelli

                                                                                           27
1.2 LINGUA E CULTURA LATINA

                              Percorso formativo disciplinare
                      Disciplina: LINGUA E CULTURA LATINA
                          CLASSE 5a F - LICEO DELLE SCIENZE UMANE
                                Anno scolastico 2018/2019
                               Prof.ssa Nadia Ciambrignoni

LIBRO DI TESTO: G. Garbarino – L. Pasquariello, Veluti flos, ed. Paravia, vol.2

OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI

Conoscenze

   • Conoscere lo sviluppo della tradizione letteraria latina
   • Riconoscere codici formali, istituzioni, quadro storico di riferimento delle diverse
     produzioni letterarie studiate
   • Conoscere metodi e strumenti di analisi e di interpretazione del testo

Competenze

   • Leggere ed interpretare brevi testi latini, riconoscendone le strutture morfosintatti-
     che di base
   • Riconoscere il testo letterario nella sua specificità e ricchezza di significato
   • Rapportare l’esperienza dello studio delle radici culturali latine alla ricaduta sulla
     contemporaneità

Capacità

   • Progettare ed esporre percorsi di approfondimento personale sugli autori latini
   • Produrre lavori di ricerca che individuino collegamenti interdisciplinari.

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METODOLOGIA DI LAVORO

       •   Alternanza di lezioni frontali e di laboratori/seminari sul testo
       •   Supporti e confronti con altri testi
       •   PPT personalizzati su LIM

STRUMENTI DI VERIFICA SPERIMENTATI
  • Colloquio orale
  • Test scritti con quesiti a risposta aperta

CONTENUTI DISCIPLINARI

1. ORAZIO E IL PIENO SVILUPPO DELL’ETA’ AUGUSTEA

Notizie biografiche e cronologia delle opere.
Le Satire: genere letterario e suoi modelli, caratteri e contenuti; gli Epòdi: contenuti e sti-
le; le Odi: i modelli greci e la loro rielaborazione latina; la varietà dei temi e la cura dello
stile; le Epistole: continuità con le Satire e ricchezza di tematiche.

Traduzioni:
Ode I,11 (t8) “Carpe Diem”
Ode, I,9 (t7) “Non pensare al futuro”

Letture di testi in italiano: Satire, II, 6 “Il topo di campagna e il topo di città” (t2) – Odi,
II,10 (t9) “Aurea mediocritas” – Odi, II,14 (t10) “Non si sfugge alla morte”

2. LA POESIA ELEGIACA

TIBULLO e PROPERZIO
Notizie biografiche e cronologia delle opere.
Tibullo e il circolo di Messalla Corvino; il Corpus Tibullianum e i suoi temi: il servitium
amoris, la domina, il discidium; Delia e Nemesi.

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Properzio e il circolo di Mecenate; il tema dell’amore infelice, spunti di anticonformismo
ed Elegie romane; Cinzia.
OVIDIO
Notizie biografiche e cronologia delle opere.
L’Amore come lusus. Gli Amores e la declinazione ironica e giocosa dell’Elegia; Corin-
na, presenza femminile non più esclusiva; le Heroides, epistolario amoroso immaginario;
l’Ars amatoria: il poeta praeceptor amoris ironico e spregiudicato, un nuovo genere ero-
tico-didascalico. Ovidio poeta impegnato: i Fasti e l’elegia eziologica romana; le Meta-
morfosi e il carmen continuum di genere mitologico.

Traduzione:
Le Metamorfosi, Proemio, vv.1-4

Letture di testi in italiano:
Apollo e Dafne (t3-5)
Narciso (t6)

3. TITO LIVIO
Notizie biografiche e cronologia dell’opera.
Struttura e contenuti degli “Ab urbe condita libri”: storiografia compilativa annalistica
ed elaborazione letteraria; caratteri ideologici dell’opera.

Lettura di testi in italiano:
Ab urbe condita libri, Praefatio (t1)

4. L’ ETA’ GIULIO-CLAUDIA
Contesto storico e culturale: i Principes e la repressione del dissenso; la fioritura lettera-
ria neroniana; le tendenze stilistiche.

5. FEDRO
Notizie biografiche e cronologia dell’opera.
Il favolista per eccellenza, ignorato dai contemporanei; struttura dell’opera e introduzio-
ne di un genere letterario nuovo; il modello di Esopo; la struttura della Fabula e la sua
morale.

Lettura di testi in italiano:

                                                                                            30
Fabulae, I,Prologus (pag.704) – I,1 “Il lupo e l’agnello” (pag.707) - IV,3 “La volpe e l’uva”
(pag.706) – Appendix, 15, “La matrona di Efeso” (pag.707)

6. SENECA
Notizie biografiche e cronologia delle opere.
I Dialogi: struttura e genere delle 10 opere; i Trattati: impostazione e contenuti delle 3
opere; le Epistole a Lucilio: epistolografia e riflessione precettistico-morale; i contenuti.
Lo stile innovativo della prosa senecana.
Le Tragedie: linee essenziali del corpus pervenuto di 10 opere. Problemi di cronologia,
attribuzione e fruizione; pathos e intento pedagogico.
L’Apokolokynthosis: satira grottesca contro l’imperatore defunto.

Traduzione:
     Epistula ad Lucilium 47, capp. da 1 a 4 (t2)

     Lettura in italiano:
     Epistula ad Lucilium 1 “Riappropriarsi di sé e del proprio tempo” (t8);
     De ira, “L’ira” (t9);
     De tranquillitate animi, “L’angoscia esistenziale” (t11)

7. LUCANO
Notizie biografiche e cronologia delle opere.
Il Bellum Civile: poema epico incompiuto antieroico; struttura e contenuti storico-
ideologici; caratterizzazione dei personaggi; assenza di un “eroe” positivo.

    Lettura di testi in italiano:
    Bellum Civile: Proemio (t1 ) - Una funesta profezia (t2)

8. PETRONIO
Notizie biografiche e cronologia dell’opera.
La questione dell’autore del Satyricon; il contenuto e la struttura dell’opera: commistione
di generi, modelli greci e latini, rovesciamento dei canoni; il “realismo” petroniano e il
plurilinguismo accentuato.

Lettura di testi in italiano:
Satyricon: Trimalchione entra in scena (t1) – La matrona di Efeso (t5)

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9. L’ETA’ DEI FLAVI, DI TRAIANO E DI ADRIANO
Contesto storico e culturale: il controllo della produzione culturale; l’istituzione di catte-
dre finanziate dallo Stato per formare funzionari preparati e fedeli; la fioritura della prosa
trattatistica tecnica, dell’erudizione e della biografia.

10. QUINTILIANO
Notizie biografiche e cronologia dell’opera.
Finalità e contenuti dell’ Institutio oratoria; la tradizione retorica ereditata da Catone e
Cicerone; la decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano; il percorso formativo del futuro
oratore; pedagogia ante litteram.

Traduzione:
    Institutio Oratoria, II, 2, 4-7 “Il maestro ideale” (t6)

11. TACITO
Notizie biografiche e cronologia delle opere.
L’Agricola: un modello di opposizione fedele alla patria dall’interno delle istituzioni; bio-
grafia e monografia storica. La Germania: monografia etnografica e intenti etici. Il Dialo-
gus de oratoribus: la questione dell’attribuzione; ancora un punto di vista sulle cause
della decadenza dell’oratoria: trasformazione dello stile, negligenza educativa o deca-
denza politica? Le opere storiche: Historiae e Annales. Suddivisione della materia e sta-
to di conservazione; la storiografia in Tacito; il pessimismo; la prassi di scrittura; la lin-
gua e lo stile.

Lettura in italiano:
     Agricola, 30, 1-3 “Discorso di Càlgaco” (t2);
     Germania, 4: Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani (t4)-
     “Hitler e il Codex Aesinas”.

                                                                   Il Docente

                                                               Prof.ssa Nadia Ciambrignoni

                                                                                           32
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