Documento del Consiglio di Classe ClasseV Sez.C - Liceo Dini

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Liceo Scientifico Statale “Ulisse Dini”

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       Esame di Stato a.s. 2016/2017

  Documento del Consiglio di Classe
       Classe V Sez. C
          Indirizzo: SCIENTIFICO

                                                          1
Indice

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Composizione del consiglio di classe e continuità didattica       pag. 3
Finalità dell’indirizzo e quadro orario                           pag. 4

Elenco dei candidati                                              pag. 5
Presentazione e storia della classe                               pag. 6

CONSIDERAZIONI COMPLESSIVE SUL PROCESSO FORMATIVO
Obiettivi formativi trasversali                                   pag. 7

Obiettivi cognitivi                                               pag. 7

Metodologie                                                       pag. 7

Strumenti di verifica/criteri di valutazione                      pag. 8

Percorsi formativi, progetti, attività extracurricolari           pag. 10

Osservazioni sulla preparazione della classe all’esame di Stato   pag. 10

Programmi e relazioni delle singole discipline:
relazione e programma di Religione                                pag. 11

relazione e programma di Italiano                                 pag. 14
relazione e programma di Latino                                   pag. 20
relazione e programma di Francese                                 pag. 22
relazione e programma di Filosofia                                pag. 30

relazione e programma di Storia                                   pag. 34

relazione e programma di Matematica                               pag. 40
relazione e programma di Fisica                                   pag. 43

relazione e programma di Scienze                                   pag. 46
relazione e programma di Storia dell’Arte                          pag. 52

relazione e programma di Ed.fisica                                 pag. 57

progetto ESABAC                                                    pag. 59
                                                                             2
Composizione del Consiglio di Classe

   Docente                             Materia/e insegnata/e       Firma docente

   SILVIA GENTILINI                    ITALIANO

   SILVIA GENTILINI                    LATINO

   SANDRA RAFFAELLI                    FRANCESE

   LORENZA SILVERIO *                  STORIA

   LORENZA SILVERIO                    FILOSOFIA

   LUCIA FLORI*                        SCIENZE

   LUCIA VANNI                         FISICA

   LUCIA VANNI*                        MATEMATICA

   GAIA BORGHI                         STORIA DELL’ARTE

   FABIANA PISANU                      EDUCAZIONE FISICA

   NOTTURNI PAOLO                      RELIGIONE

* Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni

                                  CONTINUITA’ DIDATTICA

       DISCIPLINE             CLASSE 3A                CLASSE 4A           CLASSE 5A
   Italiano              GROSSI M.T.            GROSSI M.T.           GENTILINI S.
   Latino                GROSSI M.T.            GROSSI M.T.           GENTILINI S.
   Lingua straniera      RAFFAELLI S.           RAFFAELLI S.          RAFFAELLI S.
   Storia                SILVERIO L.            SILVERIO L.           SILVERIO L.
   Filosofia             SILVERIO L.            SILVERIO L.           SILVERIO L.
   Matematica            VANNI L.               VANNI L.              VANNI L.
   Fisica                VANNI L.               VANNI L.              VANNI L.
   Scienze               FLORI L.               FLORI L.              FLORI L.
   Dis.e St. dell’Arte   ROSSI M.               ROSSI M.              BORGHI G.
   Ed. fisica            MARCHI M.T.            MARCHI M.T.           PISANU F.
   Religione             PRATESI LUCIANO NOTTURNI P.                  NOTTURNI P.

                                                                                       3
FINALITA’ DELL’ INDIRIZZO (dal P.O.F. a.s. 2014/15)
      In accordo con i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione, il Liceo Dini si è sempre
proposto come finalità principale la formazione di un cittadino consapevole, educato allo spirito
critico, all'esercizio della libertà e al rispetto del pluralismo democratico; sul piano culturale, si è
dato come traguardo la preparazione di uno studente dotato di una solida formazione di base, il
quale, all’interno di un percorso di studi scientifico nei metodi di indagine e nell’indirizzo delle
conoscenze, abbia ricevuto una formazione di qualità anche nell’ambito umanistico, avendo modo
di definire nel tempo le proprie attitudini e i propri interessi e risultando in grado di proseguire gli
studi in qualunque settore; la maggior parte dei nostri allievi si iscrive all'università, distribuendosi
in tutte le facoltà, anche se sono privilegiate quelle scientifiche.

                                        QUADRO ORARIO

                                   I         II      III       IV          V
   Religione/Att.alt.              1         1          1         1         1
   Lingua e lett.italiana          4         4          4         4         4
   Lingua e lett. latina           3         3          3         3         3
   Lingua Straniera                3         3          4         4         4
   Storia e Geografia              3         3          -         -         -
   Storia                          -          -         2         2         2
   Filosofia                       -          -         3         3         3
   Matematica                      5         5          4         4         4
   Fisica                          3*         3*        3         3        3
   Chimica/Biol/Sc.Terra           2         2          3         3        3
   Dis. e Storia Arte              2         2          2         2         2
   Ed.Fisica                       2         2          2         2         2

               Totale             28*        28*       31        31        31
       * 1h di Potenziamento

                                                                                                      4
ELENCO DEI CANDIDATI

          Cognome e nome
  1          Bosio Carlo
  2       Braccini Tommaso
  3       Calabretta Alberto
  4       Carminati Matilde
  5        Caterino Andrea
  6         Cori Guglielmo
  7        Dell’Orso Anna
  8        Di Natale Valeria
  9          Gigliotti Laura
  10       Hasantaraj Winter
  11         Lucente Alice
  12       Maccarrone Livia
  13        Martini Lorenzo
  14         Nicolosi Silvia
  15     Paoletti Filippo Maria
  16     Pappalardo Francesco
  17         Petri Samuele
  18         Placidi Cecilia
  19    Polizzi Giuseppe Andrea
  20     Rossetti Maria Vittoria
  21     Signoretta Marta Maria
  22        Stagnari Simone
  23          Velli Paolo

                                   5
PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE

         La classe , all’inizio del triennio era formata da 26 alunni, 14 maschi e 12 femmine. All’inizio della
classe terza un’alunna si è trasferita con la famiglia in Olanda, e alla fine dell’anno, un alunno ha cambiato
scuola, trasferendosi al Liceo classico-musicale Dante Alighieri a Firenze.
Vista la mancata ammissione di un ragazzo in quinta, la classe consta attualmente di 23 alunni.
Sebbene si sia mantenuta la continuità didattica in molte discipline, nel quinto anno c’è stato, invece, un
cambiamento in ben quattro materie a causa del pensionamento dei professori : italiano, latino,
ed. fisica e storia dell’arte

        La classe ha dimostrato, in generale, un atteggiamento corretto, collaborativo e interessato al lavoro
 didattico ; alcuni alunni hanno risposto costruttivamente alle sollecitazioni mostrando di saper animare la
 lezione anche con contributi personali. A tale clima di serena collaborazione non è corrisposto sempre per
 tutti un adeguato impegno di lavoro autonomo. Gli esiti del percorso di crescita sia sul piano
 comportamentale che quanto al metodo di studio, sono stati perciò non omogenei .
       I livelli di preparazione cui gli allievi sono pervenuti sono quindi vari, sia per la loro diversa
 preparazione di base sia, per la presenza di differenti attitudini, interesse ed impegno : un gruppo di alunni,
 in possesso di un proficuo metodo di studio, di buone capacità espositive, costanza nell’applicazione e
 partecipazione al dialogo educativo, ha conseguito una preparazione che può essere giudicata buona ed in
 alcuni casi ottima, con punte di eccellenza.
      Un piccolo gruppo, pur evidenziando sufficienti capacità di apprendimento, non ha saputo sviluppare
 un metodo di studio continuativo ed adeguato alla crescente difficoltà degli argomenti trattati. Alcuni di loro
 anche se nell’ultima parte dell’anno scolastico, hanno mostrato un impegno crescente e una maggiore
 concentrazione in classe, sono riusciti, solo in parte, a risolvere una situazione di generale fragilità.
        La classe ha sempre mostrato vivace interesse per tutte le attività extracurriculari offerte dalla scuola,
 in particolare si sono impegnati assiduamente nella Settimana Scientifica, nel laboratorio teatrale e in tutte le
 conferenze/incontri/visite guidate/concorsi proposti dai vari insegnanti nell’ambito delle loro attività
 disciplinari.
       Il Consiglio di Classe ha offerto il proprio sostegno al conseguimento del progetto ESABAC -che,
 nella nostra scuola, giunge per la terza volta al compimento del ciclo - riconoscendo, in questo progetto,
 un'opportunità di ampliamento degli orizzonti culturali degli alunni nonché lo sviluppo di una mentalità
 aperta al confronto di esperienze e alla comunicazione con coetanei di diversa formazione culturale. Questo
 percorso così importante, ha però, chiaramente comportato per gli alunni un impegno aggiuntivo rispetto al
 piano curriculare previsto.

                                                                                                               6
CONSIDERAZIONI COMPLESSIVE SUL PROCESSO FORMATIVO

Obiettivi formativi trasversali (in conformità alle indicazioni fornite dal P.O.F. )
    ➢ Rispetto di sé e degli altri, delle diversità personali e culturali
    ➢ Disponibilità al confronto
    ➢ Capacità di autovalutazione per quanto attiene tanto il profitto scolastico quanto il
        comportamento
    ➢ Capacità di organizzare in modo autonomo e responsabile il proprio lavoro
    ➢ Capacità di rapportarsi agli altri in un lavoro di gruppo
    ➢ Capacità di rispettare gli impegni assunti e le consegne ricevute
    ➢ sviluppare interesse e curiosità autonomi nei confronti delle discipline di studio

Obiettivi cognitivi (conoscenze, competenze acquisite)
    ➢ Conoscere i contenuti fondamentali delle discipline
    ➢ Esprimere le proprie conoscenze attraverso l’uso dei linguaggi e degli strumenti specifici delle
        singole discipline
    ➢ Operare confronti e sintesi di contenuti attinenti a singoli percorsi disciplinari o ad ambiti
        disciplinari diversi
    ➢ Applicare le procedure logiche ed i metodi di analisi appresi anche all’esame di contenuti nuovi,
        se pur afferenti ad ambiti disciplinari noti.
    ➢ Approfondire alcuni temi o problemi in modo autonomo e personale

Metodologie
    ➢ lezione frontale (con utilizzazione di supporti audiovisivi, quando possibile)
    ➢ lezione in forma dialogica
    ➢ lavori di gruppo ed individuali
    ➢ lezioni ed attività di laboratorio (scientifico, linguistico, multimediale e grafico)
    ➢ visite guidate
    ➢ lavori di gruppo e individuali attivati per favorire l’individuazione di percorsi pluridisci- plinari
        e progetti di approfondimento individuali
    ➢ lezioni in laboratorio e attività connesse (consentite dalle attrezzature presenti nella scuola)

Tutto ciò sulla base di motivazioni che tendono nel loro insieme a trasmettere allo studente il senso
dell’unitarietà del sapere attraverso un equilibrato approfondimento delle discipline tanto sul versante
scientifico quanto su quello umanistico.

                                                                                                              7
Strumenti di verifica e criteri di valutazione

 Prove scritte
 Le prove somministrate sono state delle seguenti tipologie:
 − tradizionali (temi e problemi)
 − questionari a risposta aperta
 − elaborazione di un saggio breve
 − analisi del testo
 − elaborati grafici
 Il tempo assegnato per lo svolgimento delle normali prove curricolari è oscillato tra quello minimo di
 un’unità oraria di sessanta minuti a quello massimo di tre ore per le prove più complesse.

 Prove orali
 Interrogazioni formali nelle quali l’alunno deve dimostrare di:
 − esprimersi in modo grammaticalmente corretto e con linguaggio adeguato alle diverse discipline saper
 condurre un discorso organico e compiuto sull’argomento oggetto del colloquio
 − rispondere alle domande con chiarezza, in modo sufficientemente circostanziato ed esaustivo.

Gli indicatori declinati dal Ptof :

    -   grado di raggiungimento degli obiettivi disciplinari e trasversali accertato mediante un congruo numero
        di verifiche;

    -   partecipazione ed impegno;

    -   progressi rispetto ai livelli di partenza;

    -   esito delle attività di sostegno e recupero;

    -   regolarità della frequenza;

    -   livello culturale globale.

        Ciascun docente li ha adattati alla propria disciplina come emerge dai piani individuali di lavoro.

                                                                                                              8
PERCORSI FORMATIVI, PROGETTI,ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI

Durante il triennio la classe ha partecipato con molto interesse ad alcune attività programmate dal
consiglio di classe, che le ha ritenute particolarmente formative: visite a luoghi di importanza storica,
spettacoli teatrali, conferenze, gare e olimpiadi di vario tipo. Per tutte queste attività si rimanda alla
relazione di ogni singolo docente.

A tutta la classe sono state invece rivolte le seguenti iniziative :
    ➢ Certificazione DELF livello B1 (2014/2015) e B2 (2016/17)
    ➢ Realizzazione di uno scambio culturale con il liceo Montaigne di Parigi (2015/2016)
    ➢ Viaggio di istruzione a Berlino (2016/2017)

                                                                                                             9
OSSERVAZIONI SULLA PREPARAZIONE
                                DELLA CLASSE ALL'ESAME DI STATO

      Il dipartimento di lettere ha elaborato una prova comune di simulazione di prima prova scritta . Tale
simulazione della durata di 5 ore, è stata programmata per il giorno 18 maggio 2017.

        Il dipartimento di matematica ha elaborato una prova scritta di matematica della durata di 5 ore che si
terrà il 23 maggio 2017.

       I docenti di lingua straniera e storia hanno elaborato, in accordo con le linee programmatiche del
Progetto ESABAC, una simulazione di quarta prova d'esame, della durata di 6 ore, per il giorno 10 maggio
2017.
      Relativamente alla simulazione di terza prova, il Consiglio di Classe ha svolto tre prove con le seguenti
modalità: tipologia B (quesiti a risposta singola, su tre discipline, con risposte contenute entro un’estensione
massima di 9/10righe).
       Il consiglio di classe ha ritenuto opportuno costruire le prove su tre materie ,tenuto conto che la Quarta
prova andrà a far media con la Terza prova, per un totale complessivo di cinque materie. Il tempo a
disposizione per le due prove è stato fissato in due ore. Tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi
generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, si sono individuate le seguenti discipline:

           DATA                    MATERIE                    TIPOLOGIA                  DURATA

                            ARTE                        Tipologia B
   16 gennaio 2017          LATINO                      4 quesiti per Storia, 3 120 minuti
                            STORIA                      quesiti per ciascuna delle
                                                        altre discipline

                            FISICA                      Tipologia B
   22 marzo 2017            SCIENZE                     4 quesiti per scienze, 3 120 minuti
                            FILOSOFIA                   quesiti per ciascuna delle
                                                        altre discipline

                            FISICA                      Tipologia B
                            SCIENZE                     4 quesiti per scienze, 120 minuti
   22 aprile 2017           FILOSOFIA                   3 quesiti per ciascuna
                                                        delle altre discipline

                                                                                                             10
RELAZIONE FINALE a.s. 2016/17
CLASSE 5^ SEZIONE C
DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE PAOLO NOTTURNI

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE FINALE
La classe nel suo complesso:
- presenta un buon livello finale di conoscenza della disciplina IRC;
- ha avuto un atteggiamento positivo sia quanto al comportamento che nei confronti della
materia;
- ha mostrato almeno in una parte dei suoi membri una varietà di interessi culturali
direttamente o indirettamente riferibili alla materia;
- ha espresso un buon livello di partecipazione all'attività svolta ed un sufficiente impegno
nel far propri gli obiettivi della materia.

2. OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
1) Sviluppare un adeguato senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla
propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia
e della solidarietà in un contesto multiculturale
2) Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una
lettura critica del mondo contemporaneo
3) Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone
correttamente i contenuti secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai
contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali
SI FA RIFERIMENTO INOLTRE AGLI OBIETTIVI INSERITI NELLA PROGRAMMAZIONE
CURRICOLARE DEL DOCENTE E DEL CONSIGLIO DI CLASSE

3. OBIETTIVI SPECIFICI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI
a. CONOSCENZE
Lo studente:
- ha approfondito, in una relazione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti:
finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;
- ha studiato la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del
pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico;
- conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo

cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo;
- ha arricchito il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di
alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita
eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e
dall'opera di Gesù Cristo;
- conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'età contemporanea, cogliendo sia il
contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che
determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità;
- conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa
sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro,
giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile.
b. ABILITA'
Lo studente:
- confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione
umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e
nel mondo;
- collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il
senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo;
- descrive l'incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti

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che esso ha prodotto nei vari contesti sociali;
- riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono
all'origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico;
- rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra
gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa;
- opera criticamente scelte etico-religiose in rapporto ai valori proposti dal cristianesimo.
REQUISITI MINIMI: Lo studente sa riflettere sulle fondamentali problematiche etiche che la
società odierna propone, conosce la posizione della Chiesa e sa motivare la propria; è in
grado inoltre di confrontare le proposte con altri sistemi di significato per costruirsi
un'identità personale.

4. OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Rispetto alla programmazione curricolare, lo svolgimento del programma è stato ridotto a
causa del numero di ore di lezione svolte (circa 25), minore del previsto. I nuclei tematici
sono stati affrontati in modo monografico, collegandoli a letture specifiche, ad avvenimenti
di attualità e a video ai quali gli alunni hanno assistito.

5. METODOLOGIE
Lo stile è stato quello del dialogo educativo, caratterizzato da: problematizzazione
dei contenuti; ripresa di tematiche analoghe in contesti diversi; lezione dialogata; riscontri
e linee di soluzione tese a non lasciare ad uno stadio problematico le questioni affrontate.

6. STRUMENT I DIDATTICI
a) Testo adottato: Flavio Pajer, Religione, SEI, volume unico;
b) Sussidi didattici: lavagna (elettronica o tradizionale), fotocopie, quaderno, video di
canzoni, film, documentari, testi poetici, filosofici e letterari;
c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula video; laboratorio informatico
multimediale con connessione a internet.

7 . MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
Criteri di valutazione adottati:
Qualità del comportamento dell’alunno (correttezza e capacità d’interagire);
capacità di attenzione; partecipazione al dialogo educativo; capacità di assunzione critica
degli obiettivi proposti.
La valutazione è stata effettuata sulla seguente scala di giudizi: insufficiente =
mancanza dei requisiti minimi; sufficiente = acquisizione dei requisiti minimi; buono =
conseguimento degli esiti formativi ed uso corretto del linguaggio specifico; distinto =
conseguimento degli esiti formativi, con padronanza dei linguaggi specifici; capacità di
collegamento delle conoscenze; ottimo = ampio conseguimento degli esiti formativi; analisi
e valutazione critica dei contenuti; padronanza dei linguaggi specifici; capacità di
collegamento, anche interdisciplinare, delle conoscenze.

8.VERIFICHE
Attraverso il dialogo formativo, domande sugli argomenti affrontati e osservazione
dell'attività svolta.

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Liceo Scientifico "Ulisse Dini"
                                      Anno Scolastico 2016 – 2017

                                PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2016/17
                    CLASSE 5^ SEZIONE C DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA
                               DOCENTE : PAOLO NOTTURNI

1) La Bellezza come possibile categoria di approccio al fenomeno religioso, al problema di
    dare senso all'esperienza e alla vita scolastica, a partire dalla lettera agli studenti di
   Alessandro D'Avenia pubblicata sul quotidiano La Stampa in occasione dell'inizio dell'anno
   scolastico (con commento del video della canzone "Mare Balotelli")

2) Leopardi e la sua "religiosità" profonda, rintracciabile nella sua passione per la vita, nel
  suo instancabile porsi le domande "ultime" di senso e nella sua percezione dell'uomo
  come microcosmo di fronte all'Universo, tra materialismo e fascinazione per il Bello (a
  partire dalla visione del film "Il giovane favoloso", collegandosi al programma d'Italiano e
 con la collocazione della citazione di Gv 3,16 come esergo de "La ginestra" nel suo
 contesto letterario e teologico del discorso notturno di Gesù a Nicodemo).

3) Il rapporto scienza-fede e il pensiero teologico di Pierre Teilhard de Chardin sul concetto
  di "male" in un Universo evoluzionista, tra il gioco dei grandi numeri e la legge di
 complessità-coscienza (a partire dalla commemorazione dello scienziato Ludovico Galleni)

4) Laboratorio didattico sull'onestà e il carattere universale della "legge morale naturale", a
  partire dalla sua definizione kantiana e dalla "regola aurea" attestata nei libri sacri di tutte
  le tradizioni religiose (con visione di spezzoni dai film "Quo vado", "Ronin", La vita è bella",
 "SuperFantozzi" e "Les Misérables")

 5) La libertà religiosa come fondamento della libertà di coscienza di fronte ai totalitarismi
   del Novecento e l'attuale movimento ecumenico per l'unità dei cristiani, in occasione del
  cinquecentesimo anniversario della Riforma Protestante (con presentazione delle
  principali confessioni cristiane) e alla luce del Concilio Vaticano II

6) Il problema del fondamentalismo contemporaneo e della convivenza multiculturale
   nell'epoca della globalizzazione, a partire dalle persecuzioni religiose (con riferimento al
  libro L'ultimo lenzuolo bianco di Farhad Bitani), dagli attentati terroristici in corso nel
  mondo e dal fenomeno delle migrazioni in Europa e in Italia, con le inedite sfide a cui
 danno luogo.

7) Valore sacro della persona e della vita umana nell'antropologia cristiana di fronte alla
   questione bioetica di eutanasia e accanimento terapeutico, anche a partire da recenti casi
  di cronaca (con visione del film Million dollar baby)

8) Morale sociale e politica in collegamento con l'attualità e con il programma di storia:
  questione romana e non expedit, "movimento cattolico" e patto Gentiloni, movimento
  cooperativo e casse rurali e artigiane, nonché nascita e sviluppo del cattolicesimo
  popolare e democratico e suo apporto alla Resistenza e alla democrazia europea

 Pisa 15 maggio 2017            L’insegnante Paolo Notturni             Gli studenti
LICEO SCIENTIFICO “ULISSE DINI” PISA CLASSE V C
                               ITALIANO E LATINO - RELAZIONE FINALE

                                                                                                   a.s. 2016-2017

                                                                                      Insegnante: Silvia Gentilini

Ho conosciuto la classe solo in questo anno scolastico e ho cercato di fare tesoro delle precedenti esperienze e
degli obiettivi raggiunti, impostando il lavoro in continuità con la didattica precedente. Inevitabilmente, gli
alunni hanno risentito inizialmente del cambiamento, ma hanno saputo elaborare le difficoltà e farne occasione
di crescita personale ed educativa.

La classe nel suo complesso (ed alcuni allievi in modo spiccato) è capace di partecipazione attiva e costruttiva
all’interazione didattica, anche se non tutti hanno raggiunto un livello di rielaborazione personale dei contenuti
e di studio autonomo del tutto adeguati.

La maggioranza degli alunni ha tuttavia conseguito – almeno ai livelli minimi - gli obiettivi disciplinari
programmati, realizzando progressi in qualche caso sensibili rispetto ai livelli di partenza, risultato importante,
questo, soprattutto per alcuni di coloro che all’avvio dell’anno scolastico risentivano di alcune fragilità.
Tuttavia, alcuni allievi tuttora presentano difficoltà nelle competenze linguistiche e testuali di base relative
all’italiano.

Adottando una metodologia basata sulla complementarità tra lezione frontale e dialogata, nonché sulla loro
autonoma esposizione di alcuni percorsi letterari (indicati nella programmazione), ho puntato al consolidamento
del metodo di lavoro, attraverso il ricorso a continue sollecitazioni a indagare i testi, a formulare e verificare
ipotesi e ad effettuare collegamenti, inferenze e confronti, anche in chiave pluridisciplinare. Da quest’ultimo
punto di vista si sono programmate esperienze di codocenza sia con l’insegnante di francese che di filosofia,
volte a rendere più tangibili le contaminazioni culturali e letterarie e a dare concretezza agli obiettivi del
progetto ESABAC.

Le prove scritte sono state ideate nell’ottica di rendere gli studenti adeguatamente consapevoli delle varie
tipologie presenti all’esame di stato e in tal senso si è cercato di sviluppare la produzione del saggio breve nei
vari ambiti, pur non tralasciando il necessario esercizio all’analisi del testo.

Per quanto riguarda il latino, si è mantenuta la metodologia precedente; tranne in alcuni casi, si è dunque
sempre presentato i testi con traduzione italiana a fronte, riservando la dovuta attenzione alla riflessione
metalinguistica, ma privilegiando altre linee di approccio alla materia e ai testi stessi (analisi testuale e
stilistico-retorica; confronti intertestuali) e mirando al consolidamento delle competenze, sia disciplinari che
trasversali.

                                                                                                              14
In particolare modo si è scelto di far avvicinare gli studenti al testo classico nella sua complessità, scegliendo di
far leggere (in traduzione ma con occhio critico al testo latino) ampie parti di alcune opere, evitando la
frammentarietà dei testi antologizzati. Un buon numero di allievi ha così ulteriormente potenziato gli strumenti
di interpretazione critica del testo.

Pisa, 15 Maggio 2017

                                                                                                    Silvia Gentilini

                                                                                                                15
LICEO SCIENTIFICO “U. DINI”-PISA
                         DOCENTE: SILVIA GENTILINI               A.S. 2016-2017 5C
                                    UNITÀ DIDATTICHE: ITALIANO
                        Libro di testo: Letteratura.it. Langella-Frare-Motta-Gresti.

PRIMA: Neoclassicismo e Romanticismo

  1     Il Neoclassicismo
  2     L’Illuminismo in Europa e più in particolare in Italia
  3     Il Preromanticismo e il Romanticismo
  4     Il Romanticismo in Italia
  5     Nascita del romanzo

SECONDA: La polemica tra Classici e Romantici

Lettura e Analisi de:
  a. "Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni", Mme. de Stael (fot.)
  b. ”Un italiano risponde al discorso di Madame de Stael", P. Giordani (fot.)
  c. ”Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica", G. Leopardi (fot.)
  d. Il programma del "Conciliatore", P. Borsieri (fot.)
  e. ”Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo", G. Berchet (man.)
  f. “Lettera a Chauvet”, A. Manzoni (fot.)

TERZA: Leopardi

  1     Vita e opere
        a. “Il soggiorno a Roma”, descritto da Romei

  2     Zibaldone di pensiero (codocenza con insegnante di filosofia: Shopenauer)
        a. La teoria del piacere;
        b. Il giardino della sofferenza

  3     Le canzoni patriottiche
        a. Ad Angelo Mai

  4     L’evoluzione del pensiero leopardiano: i piccoli idilli
        a. L’infinito
        b. Alla luna

  5     La stagione della prosa filosofica: le Operette morali
        a. Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
        b. Dialogo della Natura e di un Islandese
        c. Dialogo di Tristano e di un amico

  6     I canti pisano-recanatesi e il ritorno alla poesia
        a. A Silvia
        b. La quiete dopo la tempesta
                                                                                       16
c. Il sabato del villaggio
      d. Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
  7   La fase finale: La Ginestra vv. 1-86.

QUARTA: Manzoni

  1   Vita e opere

  2   La poetica
      a. Lettera sul Romanticismo a D’Azelio: “Il vero per soggetto, l’utile per scopo, l’interessante per
      mezzo”
      b. Lettera a Chauvet sull'unità di tempo e luogo nella tragedia

  3   Adelchi, una tragedia manzoniana
      a. Trama
      b. coro atto III
      c. coro atto IV

  4   La poesia civile
      a. Il Cinque Maggio

  5   “I Promessi Sposi”
      a. Esposizione a gruppi delle macrosequenze e delle cerniere con analisi e            commento
      b. Confronto con I Miserabili (con passi scelti messi in parallelo; codoscenza con insegnante di
      francese)
      • Innominato-Jean Valjean: il conflitto interiore
      • Cardinale Borromeo-Il vescovo Myriel
      • La Provvidenza e il riscatto sociale
      c. La critica
      • Il romanzo dei rapporti di forza, Calvino (fot.)
      • Recensione ai Promessi Sposi, Pasolini (fot.)
      • Schema dei rapporti di forza, Fido (fot.)

QUINTA: L’evoluzione del romanzo

  1   Il romanzo sociale e realistico in Francia
      a. Il Naturalismo di Zola (codocenza con insegnante di francese)
      • lettura della prefazione al Romanzo Sperimentale
      • da l’Assomoir, Gervaise nella notte di Parigi

  2   Il Verismo in Italia: Verga
      a. Vita e opere
      b. Verismo e Naturalismo: confronto
      c. La scelta del Verismo: lettera prefatoria a Salvatore Farina
      d. Vita dei Campi: L’amante di Gramigna, Rosso Malpelo, Fantasticheria, La Lupa
      e. Il ciclo dei Vinti: Prefazione ai Malavoglia
      f. I Malavoglia: Esposizione con analisi e commento dell’intero romanzo
      • Analisi particolare de: “L’esilio di ‘Ntoni”

  3   Il Romanzo di analisi in Italia: Svevo
      a. Vita e opere
                                                                                                             17
b. L’incontro con Joyce e la psicoanalisi
      c. La Coscienza di Zeno: Esposizione con analisi e commento dell’intero romanzo

  4   Il Romanzo surreale e grottesco: Pirandello.
      a. Vita e opere;
      b. L’umorismo e il sentimento del contrario: lettura dal saggio omonimo
      c. Il fu Mattia Pascal: Esposizione con analisi e commento dell’intero romanzo.

SESTA: Pascoli e D’Annunzio

  1   Pascoli: vita e opere
      a. La poetica del fanciullino: analisi di brani tratti dall’omonimo saggio
      b. Myrice e I Canti di Castelvecchio:
      • Il tuono
      • X Agosto
      • L’assiuolo
      • La tovaglia
       c. La poesia narrativa dei Poemetti: Italy (stanze I-VIII)

  2   D’Annunzio: vita e opere.
      a. La politica e le sue “imprese”
      b. Il Piacere: Esposizione con analisi e commento dell’intero romanzo.
      c. Alcyone
      • La pioggia nel pineto
      • Meriggio

  3   Pascoli e D’Annunzio: la transizione verso il novecento.

SETTIMA: La poesia del primo Novecento

  1   Il culmine del Positivismo e la Belle Epoque

  2   Le Avanguardie culturali: Futuristi e Crepuscolari
      a. Marinetti e i Manifesti del Futurismo
      b. Palazzeschi, E lasciatemi divertire
      c. Gozzano, Vita
      • Totò Merumeni
      • La signorina Felicita ovvero la Felicità (vv. 73-168, 290-326)

  3   La nuova figura del poeta: Ungaretti* e Montale*

  4   Ungaretti: vita e opere. L’esperienza della guerra
      a. Il primo Ungaretti: Allegria
      • Il porto sepolto
      • In memoria
      • I fiumi

  5   Montale: il disagio del modernità
      a. Ossi di seppia

      • Non chiederci la parola
      • Spesso il male di vivere
                                                                                        18
• I limoni
 • Casa sul mare (cfr. La casa dei doganieri)

L’insegnante : Silvia Gentilini                 Gli studenti

                                                               19
LICEO SCIENTIFICO “U. DINI”-PISA

              DOCENTE: SILVIA GENTILINI                              A.S. 2016-2017   5C

                                             CONTENUTI: LATINO

Libro di testo: Candidi Soles, vol.2, Citti-Casali-Gubellini-Pasetti-Pennesi

1. SENECA

   a. Vita e opere di Seneca

   b. Il rapporto con la politica

   c. La filosofia stoica

   d. I Dialoghi

         • Lettura e traduzione dal De brevitate vitae:

     T1 La vita non è breve

     T2 Vita e Tempus

     T3 Il tempo è più del denaro, 1-5

     T4 L’uso del tempo

         • Lettura in traduzione dal De brevitate vitae:

     T5 Le sofferenze di Augusto

     T6 Lo spreco del tempo

     T7 Il tempo per sé

   e. Le Epistulae Morales ad Lucilium: l’allievo e il maestro

         • Lettura e analisi in traduzione de:

     T1 La schiavitù

   f.    La tragedia: caratteri principali

        • Lettura in traduzione da Medea:

   T1 L’ira di Medea

   T2 Medea nunc sum

2. TACITO

                                                                                           20
a. Vita e opere

      b. Il mestiere dello storico e il rapporto col potere

      c. De Agricola

      • Lettura e traduzione:

T1 La fine di un grande (man.)

  d. Germania (De Origine et situ Germanorum): la narrazione etnografica e il confronto con i Romani.

      • Lettura in traduzione cap. 1-27

      • Lettura e traduzione

  T1 cap. 1 (cfr. con Incipit del De Bello Gallico)

  T2 cap. 2, 1-2

  T3 cap. 4

  T4 cap. 7

  T5 cap. 12

  T6 cap. 15, 1

  T7 cap. 19

  e. Le morti celebri di Seneca (Ann. XV, 62-64) e Petronio (Ann. XVI, 18-19), in traduzione

3. PETRONIO-SATYRICON

      a. L’identità di Petronio

      b. Il Satyricon: genere e trama

      c. L’importanza linguistica dell’opera di Petronio

      • Lettura in traduzione con analisi linguistica degli aspetti più significativi in latino

      T1 cap. 27-47

      T2 cap. 71

      T3 cap. 74

      T4 cap. 111-113

      T5 cap. 116

   Pisa 15 maggio 2017                    L’insegnante        : Silvia Gentilini       Gli studenti

                                                                                                        21
RELAZIONE FINALE                     CLASSE 5C                        A.S. 2016/2017
                               francese        docente: Sandra Raffaelli

 ANALISI DELLA SITUAZIONE FINALE
       I livelli di preparazione cui gli allievi sono pervenuti sono nel complesso piuttosto soddisfacenti,
avendo la classe sempre mostrato interesse e partecipazione durante tutto il percorso. Da sempre
infatti la classe si è caratterizzata per serietà e impegno nello studio raggiungendo un rendimento
medio-alto. Tuttavia nel corso del triennio alcuni elementi su cui si riteneva di poter puntare non
hanno saputo sviluppare un metodo di studio autonomo ma, pur mantenendosi su livelli discreti, hanno
continuato a lavorare con un metodo piuttosto scolastico.
      Per ovviare a tale limite si sono incoraggiati, soprattutto nell'ultimo anno di studio, i lavori di
gruppo, le esposizioni in PPT, i percorsi multidisciplinari o la produzione di lavori di rielaborazione
autonoma come, nel caso del francese, la carta euristica su Baudelaire. A tal fine si sono realizzate
varie lezioni in compresenza francese-italiano, francese-storia, storia-italiano, francese-filosofia,
francese-storia dell'arte. La classe ha altresì beneficiato della presenza di due insegnanti della
Académie di Bordeaux che hanno curato alcuni moduli di storia contemporanea.

       2.       OBIETTIVI TRASVERSALI
      La classe, che nel Biennio presentava ancora problemi di disciplina, è andata via via maturando,
contribuendo all'instaurarsi di un sereno clima di lavoro in classe. Permane qualche atteggiamento
immaturo nella componente maschile e qualche problema di insicurezza legato ad inquietudini tipiche
adolescenziali.

        3.      OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI
       La classe ha aderito con convinzione al progetto ESABAC acquisendo nel corso del Triennio la
metodologia richiesta ed apprezzando quanto di migliore c'è in questo progetto, e cioè: l'equilibrio fra
la ricchezza culturale tipica della tradizione umanistica italiana e il rigore del metodo francese così
cartesiano. A questo proposito, l'unica difficoltà rimasta per alcuni è il riuscire a mantenersi entro il
numero indicato di parole, avendo tendenza a dire tutto quello che sanno.
      Nel complesso si può dire raggiunto l'obiettivo essenziale del progetto, e cioè l'acquisizione di
una forma mentis culturalmente aperta. E questo nonostante – o forse proprio grazie - al fatto che nella
nostra scuola il progetto ESABAC è iscritto in un percorso scientifico già di per sé molto ricco ed
impegnativo.

   4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
   Unità apprendimento         Tempi

                                                                                                       22
Il Romanticismo
                                                   Trimestre
   Il Realismo
   Il Naturalismo
   I Parnassiani
                                                   Pentamestre
   Il Simbolismo
   Il Surrealismo
   l'Estetismo
   l'Esistenzialismo

   5. METODOLOGIE

    Approccio induttivo al testo, uso delle biografie solo nei casi di evidente pertinenza per una
     migliore comprensione del testo stesso, contestualizzazione storica degli scrittori.
    Costruzione di sette itinerari letterari ad impostazione non tanto cronologica quanto ciclica (in
     cui, cioè, uno scrittore compare più volte)
    costruzione strada facendo di schede metodologiche finalizzate alla padronanza di strumenti
     retorici e d'analisi, di strutturazione di un testo argomentativo, di citazioni famose.
6.ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
      Nel corso del triennio sono state proposte varie attività curriculari ed extracurriculare per
arricchire il percorso, offrire spunti di agganci interdisciplinari e accrescere la motivazione allo studio.

              Terza                                 Quarta                               Quinta

Journée européenne des langues Vision de l'opéra « Le Nozze di Figaro » Vision de l'opéra « Rigoletto »
à Florence                     au cinéma Lanteri en directe depuis le au théâtre de Pise.
                               Royal Opera House de Londres.

Journée Classes découvertes à                                                Certification DELF B2
Florence : visite de S.M.Novella,   Vision de la pièce Il Malato
atelier de peinture.                immaginario au Théâtre Rifredi de
                                    Florence.                                Présence en classe de M.
                                                                             Légeron et Mme Dubreuilh,
Vision du spectacle Notre-Dame                                               prof. d'histoire au lycée Victor
des banlieues à Livourne.           Vision de la comédie musicale 6rano      Louis de Bordeaux.
                                    3.0 au théâtre Politeama de Viareggio.

Dramatisation de quelques
Fabliaux.                           Cours avec Mme Pascale Boutet de
                                    Bordeaux sur la première vague du
                                    colonialisme.
Participation au concours de

                                                                                                            23
dictée à Florence.

                                      Réalisation d'un échange scolaire avec
                                      le lycée Montaigne de Paris
Certification DELF B1

Vision du spectacle Les
Misérables réalisé par la chorale
et l'atelier de théâtre de l'école.

   6. STRUMENTI DIDATTICI

    Libro di testo Écritures 2
    libri di lettura (versione integrale) Les Fleurs du Mal di Baudelaire e L'Etranger di Camus.
    laboratorio linguistico e multimediale

   7. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

      Per la valutazione si è cercato di valorizzare la pertinenza e la ricchezza lessicale, l'originalità
dell'argomentazione, l'ampiezza delle conoscenze, l'uso di connettori logici, l'impostazione
tipografica.
      Gli errori grammaticali sono stati penalizzati quando eccessivamente frequenti o quando
ostacolavano la comprensione del messaggio.
      Lo sforamento del limite delle parole indicato (300 per l'analisi testuale, 600 per il saggio breve)
è stato penalizzato in misura limitata, mentre è stato penalizzato maggiormente il mancato
raggiungimento di quel limite.
      La valutazione ha utilizzato voti da 2 a 10.
      La classe ha usufruito di un corso di 10 ore a gennaio-febbraio, finalizzato anche alla
preparazione della certificazione DELF B2; successivamente il recupero è stato fatto in itinere.

   8. VERIFICHE

     Sono state proposte analisi testuali con domande di comprensione, di interpretazione e di
produzione personale; saggi brevi su un corpus di testi, relazioni orali, approfondimenti personali,
esposizioni a gruppi, carte euristiche.
     Sono state effettuate 2 verifiche scritte nel Trimestre, 3 nel Pentamestre (compresa una
simulazione di Quarta Prova) .

                                                                                                      24
 Programma di letteratura francese                                              a.s. 2016-2017                           prof.ssa Raffaelli

La classe ha letto in versione integrale le seguenti due opere :
     Baudelaire, Les Fleurs du Mal
     Camus, L'Etranger

In particolare, dei Fiori del Male sono state lette le seguenti poesie :
                                 ▪ Bénédiction                                      ▪ Parfum exotique
                                 ▪ L'Albatros                                       ▪ La Chevelure
                                 ▪ Elévation                                        ▪ Tu mettrais l'univers entier dans ta ruelle
                                 ▪ Correspondances                                  ▪ Harmonie du soir
                                 ▪ Les Phares                                       ▪ Invitation au voyage
                                 ▪ L'Ennemi                                         ▪ Spleen n°4
                                 ▪ L'homme et la mer                                ▪ Paysage
                                 ▪ Dom Juan aux enfers                              ▪ Le Cygne
                                 ▪ La Beauté                                        ▪ Les aveugles
                                 ▪ Hymne à la beauté                                ▪ A une passant
Dell'opera di Baudelaire ogni studente ha fatto una carta euristica, individuando un percorso personale.

 Itinéraires littéraires
     Itinéraires         Problématiques                                Textes/auteurs                            Prolongements culturels         Références
                                                                                                                                               interculturelles

   Le personnage D'où vient le         Stendhal, Le Rouge et le Noir (“combat sentimental”),                    film Le Rouge et le Noir  Manzoni, I Promessi
   romantique    déchirement intérieur                                                                          de Jean-Daniel Verhaeghe. Sposi (il cardinale
 1               qui caractérise le    La Chartreuse de Parme (“Fabrice à Waterloo” – su Écritures                                        Borromeo)
                 personnage            1)
                 romantique ?                                                                                   Rigoletto di G. Verdi

                                               V. Hugo, Les Misérables (“terrible dilemme”, “la mort de
                                               Gavroche” + description de M° Myriel, le vol de l'argenterie –
                                               su fotocopie), Le Roi s'amuse (trama), Demain, dès l'aube
Flaubert, Madame Bovary (« lectures romantiques et
                                           romanesques », « le rêve d'Emma » su fotocopia)

                                           Baudelaire (Spleen et Idéal)

 Entre             Problématique : peut- Stendhal (les faits-divers)                                     film Mme Bovary de
  Réalisme et
 2
                    on vraiment                                                                           Claude Chabrol.
  Naturalisme       reproduire fidèlement                                                                                           Verga, I Malavoglia
                    le réel ?
                                           Balzac, Le Père Goriot (“l'odeur de la pension Vauquer”, “je
                                           veux mes filles” - entrambi su fotocopia)                      film Germinal de Claude
                    Ne serait-ce pas                                                                      Berri.
                    réducteur de borner le
                    roman à une simple
                    imitation du réel ?    Flaubert, Madame Bovary (« Charles et Rodoplhe »)

                                           Zola, Germinal (“qu'ils mangent de la broche”), L'Assommoir
                                           (« l'alambic »), La Bête humaine (chapitre II, « la tare de
                                           Lantier » su fotocopia)

                                           Maupassant, Boule de Suif (« et Boule de Suif pleurait »)

    L'écriture du   A-t-on toujours le     V. Hugo, Mes vers fuiraient, Demain, dès l'aube                Verlaine, Art poétique    Foscolo
    « moi »         droit de rechercher
3
                    l'auteur derrière le                                                                                            Leopardi
                    narrateur ?
                                                                                                          Rimbaud, Voyelles, Ma
Flaubert (« Mme Bovary c'est moi »)                           bohème, Le Dormeur du
                                                                                                        val

                                          Rimbaud, Lettre du voyant

                                          Verlaine, Chanson d'automne, Le ciel est par-dessus le toit

                                          Proust, Contre Sainte-Beuve

                                          Sartre, Les Mots (« expériences scolaires »)

  L'évolution du Y a-t-il encore une      V. Hugo, Dieu le veut, Mélancholia, Le Dernier jour d'un      Théophile Gautier, Le            Pascoli (la poetica del
  rôle de        place pour               condamné (trama)                                              Pin des Landes                   fanciullino)
4 l'écrivain     l'intellectuel dans la
                 société après
                 l'avènement du           Baudelaire, Spleen de Paris (Perte d'auréole)                 Baudelaire, Sleen de Paris le Positivisme
                 Positivisme ?
                                                                                                        (Enivrez-vous !)

                                          Théophile Gautier, L'Art, Dans la Sierra (in fotocopia)                                        l'antisémitisme
                                                                                                        Sartre, La Nausée
                                                                                                        (« l'expérience du
                                                                                                        marronnier »)
                                          Zola (« J'accuse »)

                                                                                                        Camus, L'Étranger
                                          Apollinaire, Calligrammes (La Colombe poignardée et le jet
                                          d'eau, La Cravate, La Tour Eiffel)                            (« aujourd'hui maman est
                                                                                                        morte », « alors, j'ai tiré »)
Paul Eluard, Liberté                                            film Il giorno più lungo di
                                                                                                           F. Zanuck

                                           Sartre, Qu'est-ce que la littérature ?

                                           Camus, La Peste (trama), Le Mythe de Sisyphe (trama)

    L'écriture de   Peut-on parler de tout Flaubert (le anti-héros)                                                                      Il Futurismo
    la modernité    en littérature ?
5

                                           Baudelaire, Tableaux parisiens (Le Cygne, A une passante, Les                                 Freud
                                           Aveugles, Paysage)

                                                                                                                                         I Crepuscolari (la
                                           Apollinaire, Zone                                                                             scrittura della
                                                                                                                                         quotidianità)

                                           Breton, Le manifeste du Surréalisme (« l'écriture
                                           autonmatique »), Epervier incassable.

                                           Francis Ponge, Le Parti pris des choses ( La cigarette, Le
                                           Cageot - su fotocopia)

  L'interdépen- L'artificiel peut-il être Baudelaire, Les Phares, Paysage                                                                Debussy,
  dance des arts considéré supérieur
6                au naturel ?                                                                                                            Léo Ferré, Battiato

                                                                                                           film Le temps retrouvé de
Verlaine, Art poétique, Chanson d'automne                     Raoul Ruiz

                     De quelle manière                                                                                   Bergson
                     littérature, musique et
                     peinture                 Rimbaud, Voyelles                                             Huysmans
                     s'enrichissent-elles les
                                                                                                                         D'Annunzio
                     unes les autres ?
                                              Apollinaire Calligrammes

                                                                                                                         l'Impressionnisme
                     Peut-on considérer les                                                                              (Matisse, Renoir)
                     différents arts comme Proust, A la Recherche du temps perdu (« la petite Madeleine »
                     une forme de           + « les intermittences du coeur », « l'Art et la Vie » su
                     synesthésie au         fotocopia)
                     deuxième degré ?

   Métaroman et Comment et pourquoi Les manifestes littéraires (V. Hugo, Th. Gautier, Verlaine,                          Calvino
   métathéâtre  le lecteur/spectateur Breton)
 7              est-il impliqué dans                                                                        l'Oulipo     Pirandello
                l'oeuvre d'art ?
                                              Gide, Les Faux-monnayeurs (« mon roman n'a pas de sujet » -
                                              su fotocopia)                                                              la mise en abyme en
                     Y a-t-il une véritable                                                                              peinture
                     ligne de démarcation
                     entre fiction et
                     réalité ?                                                                                           film La Rosa Purpurea
                                              Raymond Jean, Mlle Bovary                                                  del Cairo di W. Allen

N.B. Alla data del 15/05/2017 devono ancora essere trattati : Camus e Ponge
LICEO SCIENTIFICO “U. DINI” DI PISA
                                               CLASSE 5C
                                     RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA

                    ANNO SCOLASTICO 2016/2017 – DOCENTE: LORENZA SILVERIO

    Il rapporto con la classe per l’insegnamento della filosofia è iniziato in terza e per tutto il triennio è stato
improntato al dialogo e ad una modalità di lavoro collaborativa.
    Attraverso un coinvolgimento attivo nelle lezioni e l'assegnazione del lavoro domestico, gli studenti sono
stati sollecitati a curare la loro preparazione con un metodo di studio organizzato e a potenziare le capacità di
rielaborazione critica. Sono stati inoltre valorizzati i collegamenti con le discipline di italiano e francese, anche
per mezzo di lezioni in codocenza.
     Nel corso dei tre anni gli alunni hanno dimostrato una crescita sul piano della partecipazione al lavoro in
classe e in generale anche nell'applicazione allo studio.
    Un gruppo di studenti ha dimostrato un interesse costante per la materia e grazie alla preparazione
volenterosa ha sviluppato conoscenze ampie e buone competenze critiche. Un altro gruppo ha mantenuto un
impegno di studio abbastanza continuo e ha conseguito risultati almeno più che sufficienti. Per alcuni, infine, le
conoscenze acquisiti nell'ambito disciplinare risultano in generale superficiali e talora anche incerte, a causa di
uno studio che non è sempre stato adeguato e regolare.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

    In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:

   conoscere le linee principali del pensiero degli autori in programma;
   conoscere la terminologia tecnica disciplinare.
   saper utilizzare la terminologia tecnica disciplinare;
   saper operare confronti tra i vari autori;
   saper ricondurre concetti particolari al pensiero complessivo di un autore.
   esporre in modo corretto e articolato il pensiero di un autore
   argomentare le tesi sostenute;
   esporre proprie considerazioni sulle tematiche filosofiche.

soglia minima
 conoscere le linee principali del pensiero degli autori in programma;
 saper utilizzare una minima terminologia specifica;
 esporre in modo sufficientemente chiaro le linee generali dei temi e delle teorie.

NUCLEI TEMATICI

U.D. 1. L’idealismo romantico tedesco

U.D. 2. A. Schopenhauer e la liberazione dalla volontà

U.D. 3. La filosofia dell’esistenza in Kierkegaard

U.D. 4. L. Feuerbach e il “rovesciamento” materialistico di Hegel

U.D. 5. Karl Marx e il materialismo storico-dialettico

U.D. 6. Il positivismo

U.D. 7. F. Nietzsche e l’annuncio del superuomo

                                                                                                                 30
U.D. 8. Freud e la psicoanalisi

U.D. 9. La teoria critica della società: il programma della Scuola di Francoforte

U.D. 10. K. Popper: la nuova visione della scienza e la difesa della “società aperta”

METODOLOGIA

 Lezioni frontali, mediante le quali sono state presentate le dottrine degli autori in
programma.
 Ricostruzione critica del pensiero complessivo di ciascun autore e confronto con gli
altri pensatori.
 Verifiche formative e sommative.

STRUMENTI

Lo studio degli autori in programma ha avuto come puntuale riferimento il manuale di              N. Abbagnano-G.
Fornero, La ricerca del pensiero, Volumi 2B, 3A e 3B, Paravia, Torino).

VERIFICA/VALUTAZIONE

La verifica degli obiettivi si è svolta attraverso:
1. continui dialoghi in classe;
2. interrogazioni orali personali;
3. prove scritte in forma di quesiti a risposta breve o multipla (tipologie B o C previste per la terza prova scritta
degli Esami di Stato).

La valutazione ha tenuto conto:
1. del livello di conoscenza dei contenuti;
2. del livello di comprensione degli argomenti trattati e della capacità di esporli in maniera chiara ed articolata,
facendo uso della terminologia tecnica disciplinare;
3. del livello di responsabilità e impegno dimostrati nella partecipazione all'attività didattica e nella cura della
preparazione personale.

                                                              L’insegnante
                                                                   Lorenza Silverio

Pisa, 15 maggio 2017

                                                                                                                31
LICEO SCIENTIFICO “U. DINI” DI PISA
                                               CLASSE 5C
                                    PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA

                    ANNO SCOLASTICO 2016/2017– DOCENTE: LORENZA SILVERIO

U.D. 1. L’idealismo romantico tedesco
L’idealismo romantico tedesco. J.G. FICHTE: il passaggio dal criticismo all’idealismo, il “primato” della
ragion pratica e la filosofia politica. F.W.J SCHELLING: l’Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura e le
critiche a Fichte, la teoria dell’arte. G.W.F. HEGEL: il giovane Hegel; i capisaldi del sistema: finito e infinito,
ragione e realtà, la funzione della filosofia, il “giustificazionismo” hegeliano; Idea, Natura e Spirito: le
partizioni della filosofia; la dialettica; la critica alle filosofie precedenti; la funzione della Fenomenologia dello
spirito all’interno del sistema; la logica come “scienza dell’Idea pura” e la filosofia della Natura; la filosofia
dello spirito: lo spirito oggettivo e la filosofia della storia, lo spirito assoluto.

U.D. 2. A. Schopenhauer e la liberazione dalla volontà
Radici culturali del sistema; il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”; la scoperta della via
d’accesso alla cosa in sé; caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”; il pessimismo, la sofferenza
universale e l’illusione dell’amore; la critica alle varie forme di ottimismo; le vie di liberazione dal dolore.

U.D. 3. La filosofia dell’esistenza in Kierkegaard
L’esistenza e il singolo; gli stadi dell’esistenza (la vita estetica, la vita etica e la vita religiosa); l’angoscia; la
disperazione e la fede; l'istante e la storia.

U.D. 4. L. Feuerbach e il “rovesciamento” materialistico di Hegel
Destra e sinistra hegeliane; Feuerbach e il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione:
Dio come proiezione dell’uomo, l’alienazione e l’ateismo; la critica a Hegel; umanismo e filantropismo.

U.D. 5. Karl Marx e il materialismo storico-dialettico
Caratteristiche del marxismo; la critica al “misticismo logico” di Hegel; la critica della civiltà moderna e del
liberalismo: emancipazione politica e umana; la critica dell’economia borghese e la problematica
dell’alienazione; il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale; la concezione
materialistica della

storia; il Manifesto del partito comunista e la critica al socialismo utopistico; il Capitale (economia e dialettica;
merce, lavoro e plusvalore; tendenze e contraddizioni del capitalismo); la rivoluzione e la dittatura del
proletariato; le fasi della futura società comunista.

U.D. 6. Il Positivismo
Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo.

U.D. 7. F. Nietzsche e l’annuncio del superuomo
Il periodo giovanile: tragedia e filosofia, storia e vita; il periodo “illuministico”: il metodo genealogico, la
“morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche; il periodo di “Zarathustra”: il superuomo e la dottrina
dell’eterno ritorno.

U.D. 8. Freud e la psicoanalisi*
S. Freud: dagli studi sull’isteria alla psicanalisi; la realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso; la
                                                                                                                   32
scomposizione psicanalitica della personalità; il sogno, la teoria della sessualità, la religione e la civiltà.

U.D. 9. La teoria critica della società: il programma della Scuola di Francoforte
Caratteri generali della Scuola di Francoforte; la dialettica autodistruttiva dell’illuminismo; la critica
dell’industria culturale.

U.D. 10. Popper:la nuova visione della scienza e la difesa della “societa aperta”
K.R. Popper: il criterio di falsificabilità e la questione del metodo scientifico, la difesa della democrazia e il
riformismo gradualista.

Gli argomenti segnati con * saranno completati dopo il 15 maggio

         Gli studenti                                     L’insegnante

                                                  Lorenza Silverio

Pisa, 15 maggio 2017

                                                                                                                     33
LICEO SCIENTIFICO “U. DINI” DI PISA
                                                CLASSE 5C
                                        RELAZIONE FINALE DI STORIA

                     ANNO SCOLASTICO 2016/2017 – DOCENTE: LORENZA SILVERIO

   Il mio rapporto con la classe è iniziato tre anni fa e il lavoro disciplinare si è

incentrato sullo svolgimento del Progetto EsaBac che ha coinvolto proprio la storia

come materia veicolata anche in lingua francese. La presente 5C è la terza classe

che sperimenta l'esame per il doppio diploma, quello italiano e quello francese, al

termine di un percorso triennale che è stato ricco di opportunità formative, ma anche

molto impegnativo per l'uso della lingua francese e per la necessità di riorganizzare e

potenziare l'insegnamento della storia dal punto di vista dei contenuti e soprattutto

della metodologia.

   Il percorso si è svolto nel rispetto delle disposizioni stabilite nell'accordo

ministeriale franco-italiano e valorizzando i collegamenti con le discipline di italiano,

francese e storia dell'arte, anche attraverso delle lezioni in codocenza . Gli argomenti

in programma sono stati affrontati utilizzando il manuale francese in adozione,

Histoire 1re e Histoire Tles, e le schede opportunamente selezionate dalla docente e

messe a disposizione della classe, integrando all'occorrenza con il manuale italiano.

Gli alunni sono stati guidati all’esposizione orale e alla produzione di testi scritti in

lingua francese (analisi di documenti, resoconti sintetici, mappe concettuali, ma

sopratutto risposte brevi e organizzate del tipo « étude d'un ensemble documentaire »

e temi di argomento storico del tipo « composition » , le due tipologie della IV prova

scritta di storia prevista per l'esame di Stato).

   Dalla fine del mese di aprile alla prima metà di maggio, hanno offerto il loro

validissimo contributo didattico i docenti francesi Jean Luc Légeron e Sylvie

Dubreuilh, insegnanti di storia e geografia del Liceo « Victor Louis » di Talence

( Bordeaux) e ospiti del Liceo « Dini » nell'ambito del progetto « Erasmus plus » con

incarico di insegnamento. Nella classe 5C i docenti francesi hanno svolto efficaci

interventi sui temi in programma, in particolare su quelle più attinenti alle attuali
                                                                                            34
vicende francesi e mediorientali.

   Composta da ventitré alunni, la classe appare articolata sotto il profilo cognitivo e del rendimento. Alcuni
alunni hanno sempre dimostrato autonomia e approccio critico allo studio e una buona padronanza della lingua
francese ; un gruppo nutrito si è avvalso di un metodo piuttosto ripetitivo, raggiungendo comunque un
soddisfacente livello di acquisizione dei contenuti disciplinari e della loro trattazione in lingua straniera ; nel
corso dell'anno, infine, anche quei pochi alunni inizialmente limitati da una preparazione più superficiale e
discontinua hanno potenziato l'impegno di studio e reso più solide le loro conoscenze.
   Tutto questo trova riscontro sul piano del profitto, dato che la maggior parte degli alunni si attesta su un
livello sicuramente discreto se non buono, in diversi casi i risultati sono più che buoni o addirittura eccellenti e
sono poche le situazioni di sufficienza.
   Tutti gli alunni si sono dimostrati disponibili al dialogo educativo e hanno partecipato con interesse e
contributi attivi alle lezioni, in particolare durante il lavoro in lingua francese.

OBIETTIVI SPECIFICI APPRENDIMENTO ESABAC
   In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti i seguenti
obiettivi previsti dal progetto EsaBac:
1.       - utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per sapersi
    orientare nella molteplicità delle informazioni;
2.       - utilizzare le nozioni e il vocabolario storico sia in lingua italiana sia in lingua
    francese;
3.       - ricollocare gli eventi nel loro contesto storico (politico, economico, sociale,
    culturale, religioso ecc.);
4.       - padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per identificare e
    descrivere continuità e cambiamenti;
5.       - esporre in forma scritta e orale i fenomeni studiati. In particolare per quanto
    riguarda la forma scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper sviluppare la
    propria argomentazione coerentemente con la traccia iniziale, padroneggiare le
    proprie conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma utilizzando un
    approccio sintetico, addurre esempi pertinenti;
6.       - leggere e interpretare documenti storici, mettere in relazione e contestualizzare le
    informazioni contenute in documenti orali o scritti di diversa natura (testi, carte,
    statistiche, caricature, opere d'arte, oggetti ecc.);
7.       - dar prova di spirito critico rispetto alle fonti e ai documenti;
8.       - padroneggiare l'espressione in lingua francese.

NUCLEI TEMATICI

U.D. 1. L’Europa della “Belle époque”

U.D. 2. L’Italia giolittiana

U.D. 3. La Grande guerra

U.D. 4. La rivoluzione russa

 U.D. 5. Il dopoguerra dell’Occidente e il fascismo al potere

                                                                                                                  35
Puoi anche leggere