CLASSE V C LICEO DELLE SCIENZE UMANE - Duca degli Abruzzi
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Anno Scolastico 2018-2019 LICEO STATALE “DUCA DEGLI ABRUZZI” con indirizzi Linguistico, Scientifico, Scienze Applicate, Scienze Umane, Economico-Sociale Via Caccianiga 5 - 31100 Treviso – tel. 0422 548383 www.ducadegliabruzzitreviso.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 2018 - 2019 CLASSE V C LICEO DELLE SCIENZE UMANE FINALITÀ DELL’INDIRIZZO Il Liceo delle Scienze Umane, istituito nel 2010, si propone di fornire agli studenti, mediante gli apporti specifici ed interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica, importanti strumenti per orientarsi nella dimensione interiore della mente, delle emozioni e delle relazioni, per conoscere ed approfondire l’esperienza di sé e dell’altro, le relazioni interpersonali, educative e di cura per il bene comune, le forme di vita sociale declinate culturalmente, le forme istituzionali e il mondo delle idealità e dei valori, come suggerito dalle indicazioni normative nazionali. Lo stretto contatto tra le discipline umanistiche, scientifiche e linguistiche permette di raggiungere una preparazione culturale mirante a fornire importanti strumenti per orientarsi, acquisire le conoscenze dei principali campi di indagine e raggiungere, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura di appartenenza e del ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea. Questo consente di identificare i modelli teorici e politici di convivenza e le loro ragioni epistemiche, i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo, confrontando teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale e culturale, dei fenomeni interculturali e dei contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza. Le abilità maturate permettono di cogliere complessità e peculiarità degli apprendimenti, in uno sfondo che coinvolge la cultura scientifica ed umanistica. Pertanto, la caratterizzazione dell’indirizzo, nella previsione della polivalenza degli sbocchi universitari e in relazione alla diversità dei settori professionali cui può fare riferimento, è data da una significativa cultura generale integrata da dimensioni specifiche, garantite da una gamma essenziale di discipline afferenti alle aree delle scienze umane, ciascuna presente con una caratterizzazione culturale e scientifica. Quest’ultima non si configura come meramente tecnica o applicativa, ma fa convergere sinergicamente i contributi disciplinari di ambiti complementari, seppur diversi, e trova compattezza e coerenza nel suo approccio multidisciplinare. Documento del Consiglio di Classe per lo svolgimento dell’Esame di Stato 1
Liceo “Duca degli Abruzzi” Treviso Il liceo delle scienze umane dà accesso a tutti i corsi di laurea, in particolare alle facoltà delle aree letteraria e artistica, linguistica, filosofica e delle scienze umane. Lo studio delle scienze naturali nell’intero quinquennio e della fisica nel triennio, favorisce l’accesso anche all’area medico- sanitaria e riabilitativa e delle facoltà scientifiche. OBIETTIVI DELL’INDIRIZZO Obiettivi cognitivi: - conoscenza ed abilità nell’uso dei diversi registri linguistici; - conoscenza della lingue, delle letterature e delle culture italiana, latina e straniera (inglese); - conoscenza dei concetti fondamentali e delle strutture di base che unificano matematica e fisica; - conoscenza dell’influenza del dibattito culturale sulla società e nella storia; - capacità di comprensione e di valutazione dei prodotti artistico/visuali di una determinata epoca storica; - progressivo sviluppo della padronanza dei sistemi concettuali e simbolici, delle abilità operative e delle modalità di indagine necessari per la comprensione critica e riflessa del mondo umano. Obiettivi formativi: - potenziamento della creatività anche tramite l’acquisizione della capacità di ideare progetti significativi; - sviluppo della capacità di autonomia nell’assimilazione e nella riorganizzazione dei contenuti appresi; - educazione alla convivenza democratica, intesa come progressiva maturazione della coscienza della propria identità personale e culturale e come capacità di giudizio autonomo e di scelte consapevoli e responsabili nei rapporti sociali e con l’ambiente naturale e sociale; - progressivo sviluppo della dimensione europea della cultura e della prospettiva interculturale nella formazione dei giovani, intesa come disponibilità all’accettazione consapevole ed attiva di ogni forma di diversità, da quella individuale e personale di religione, abilità e genere, a quella sociale, nella consapevolezza che ogni diversità rappresenti un’enorme ricchezza ed un insostituibile patrimonio valoriale; - progressiva educazione a ritrovare nel quotidiano l’etica dell’agire acquisendo fiducia nelle leggi, nelle istituzioni, nei valori formativi della cultura ed assimilando i valori della consapevolezza, della partecipazione e del confronto. PROFILI IN USCITA Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: - aver acquisito le conoscenze dei principali campi di indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio- antropologica; - aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; 2
Anno Scolastico 2018-2019 - saper identificare i modelli sociali e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico- educativo; - saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; - possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materia totale ore Docente Incarichi nel consiglio Lingua e Letteratura Italiana 4 Sergio Sartor Coordinatore Lingua e Cultura Latina 2 Paola Maran Storia 2 Sergio Sartor Coordinatore Filosofia 3 Michele Voltolina Segretario Scienze Umane 5 Federico Piaser Lingua e Cultura Inglese 3 Emanuela Lupato Matematica 2 Valeria Vinci Fisica 2 Valeria Vinci Scienze Naturali 2 PaolaMarcon Storia dell’Arte 2 Anna Rosa Menuzzo Scienze Motorie e Sportive 2 Luciana Cataldi Religione Cattolica 1 Francesco Liut CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO Nell’insegnamento di Filosofia il prof. Michele Voltolina ha sostituito, nell’ultimo anno di corso, la prof.ssa Carla Salvadori, trasferita ad altro istituto. Nelle altre discipline gli insegnamenti sono stati svolti con regolarità e continuità didattica nel corso dell’intero triennio, ad eccezione di una breve assenza della prof.ssa Anna Rosa Menuzzo durante l’a. s. 2017/18, sostituita per un paio di settimane da un docente supplente temporaneo. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE La classe V CU è composta da 30 allieve, tutte provenienti dalle classi III CU (a. s. 2016/17) e IV CU (a. s. 2017/18) del Liceo “Duca degli Abruzzi” di Treviso. La composizione del gruppo-classe è rimasta inalterata nel corso del triennio. Tutte le allieve hanno frequentato regolarmente. FLUSSI RIEPILOGO III anno IV anno V anno Tot. Studenti 30 30 30 Tot. Respinti 0 0 0* Tot. Prov. altra scuola/indirizzo 0 0 0 Tot. ritirati 0 0 0 Tot trasferiti ad altra scuola 0 0 0 *La dicitura “respinti” riferita all’ultimo anno di corso va naturalmente intesa nei termini di non ammissione all’esame di stato. Documento del Consiglio di Classe per lo svolgimento dell’Esame di Stato 3
Liceo “Duca degli Abruzzi” Treviso VALUTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE (interesse, impegno, profitto…) La classe, fin dall’inizio del terzo anno, ha evidenziato omogeneità in termini di interesse, impegno e, quindi, attiva partecipazione alle attività proposte, ancorché accompagnati in qualche caso, all’inizio del triennio, da metodologie di studio non ancora ben puntualizzate o da rielaborazioni non sempre autonome e critiche degli argomenti trattati. L’atteggiamento positivo nei confronti della scuola è risultato comunque una costante nell’intero percorso triennale, effetto di motivazioni e curiosità culturali effettive e viepiù consapevoli. Le allieve hanno pertanto sempre partecipato al dialogo educativo in un clima di chiara disponibilità, evidente sia nella gestione delle attività in classe che nelle modalità di adesione a quelle inerenti a iniziative e progetti della scuola in altri ambiti, con particolare riferimento ai percorsi di alternanza scuola-lavoro (ASL). In tale contesto hanno avuto modo di articolarsi e approfondirsi sia l’autonomia nel lavoro individuale che le capacità di introiezione, sedimentazione e rielaborazione dei contenuti proposti. Tutto ciò rende ragione del raggiungimento di buoni livelli di profitto, come chiaramente attestato dagli esiti finali del terzo e del quarto anno – e dai rispettivi crediti scolastici – e dal quadro complessivo delle valutazioni al termine del primo quadrimestre nell’anno corrente (ma anche, ad esempio, dal giudizio più che lusinghiero espresso dai vari tutors esterni a conclusione dei percorsi di ASL nel triennio). Va da sé che alcune situazioni individuali ancora evidenzino qualche incertezza o difficoltà, ad esempio nel controllo delle esposizioni scritte e/o orali, o qualche momento di relativa défaillance in occasione di verifiche disciplinari, ma non sussiste dubbio alcuno circa la maturazione della classe sotto ogni profilo, con esiti molto spesso buoni e in più casi ottimi. Anche gli obiettivi trasversali programmati, alla luce di quanto precede, non possono che definirsi raggiunti. 4
Anno Scolastico 2018-2019 PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE COLLEGIALE OBIETTIVI GENERALI (ESEMPLIFICAZIONI) Buona cultura generale CONOSCENZE: Acquisizione dei contenuti disciplinari svolti: teorie, principi, tematiche, procedure, metodi, tecniche applicative Struttura e regole di lingue e linguaggi diversi Relazioni fra le diverse discipline Essere in grado di: CAPACITÀ Utilizzare le conoscenze acquisite anche in contesti diversi COMPETENZE Utilizzare linguaggi appropriati nelle diverse discipline Operare collegamenti e confronti fra argomenti e fra discipline Analizzare un testo e coglierne le caratteristiche Scegliere percorsi di approfondimento in modo autonomo Sapersi confrontare esprimendo anche idee personali Individuare gli elementi fondamentali delle questioni da trattare Esporre in modo chiaro e corretto Analizzare, sintetizzare, approfondire Accostarsi criticamente al sapere Rielaborare in modo significativo conoscenze e competenze in funzione di nuove acquisizioni Affrontare il cambiamento Documento del Consiglio di Classe per lo svolgimento dell’Esame di Stato 5
Liceo “Duca degli Abruzzi” Treviso OBIETTIVI PARTICOLARI DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell’articolo 19 dell’OM 205/2019) PROGRAMMAZIONE PLURIDISCIPLINARE NODI TRASVERSALI (per le competenze di analisi e sintesi, interpretazione critica, approfondimento e personalizzazione degli apprendimenti, abilità argomentative in fase orale) L’elenco di nodi trasversali è ricavato dalla progettazione didattica del Consiglio di Classe, dalla programmazione disciplinare dei singoli docenti e dalle indicazioni dei dipartimenti. Vengono indicate unicamente le tematizzazioni, nella convinzione della pluralità di percorsi che da ciascuna di queste si possono articolare e quindi della variabilità, anche numerica, delle discipline coinvolte. Non fosse che per l’ovvia possibilità di aggregazioni diverse - e di conseguenti, diverse titolazioni - dei singoli contenuti, l’elenco proposto non nutre certo pretesa di esaustività. Maschere e ruoli sociali L’inconscio L’uomo, il lavoro, le tecniche Concezioni e utilizzi del tempo Realismo/antirealismo, razionalismo/antirazionalismo Classicismo, anticlassicismo, avanguardie Convergenze/divergenze La crisi della ragione tra XIX e XX secolo La cultura della crisi L’esperienza della guerra La società di massa Guerra e crisi economiche L’alienazione La concezione dell’infanzia Angoscia, dolore interiore, male di vivere o nichilismo Infinito/infinitesimale Il confronto con altre culture La luce (tra scienza e simbolo) Globalizzazione/mondializzazione Il Romanticismo (categoria storica, categoria dello spirito) Democrazia, autoritarismo, totalitarismo Estetismo e decadentismo Uomo e natura 6
Anno Scolastico 2018-2019 ESPERIENZE SVOLTE NELL’AMBITO DEI PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (EX-ASL) Anno Tematizzazione Attivita’ Svolte Obiettivi e competenze raggiunte (Es. Stage Aziendali / Naturalistici / Archeologici; Viaggi della Legalità; Formazione Intra / Extra Moenia; Ricerca e Documentazione Ecc.) 016-017 * * L’uso sociale del corpo dopo la morte (Torino, 3/6 aprile 2017) 017-018 Treviso, 12 aprile Visita ai Musei * Civici di Treviso e incontro con funzionari La funzione civile del patrimonio storico- * * artistico (Napoli, 16/20 aprile 2018) Progetto “La Scuola Corso di * Adotta un Monumento” alfabetizzazione (Fondazione Napoli all’uso delle Novantanove) immagini e di video editing 018-019 Venezia: il patrimonio * * culturale praticato (Venezia, 13/12/2018; 15/1/2019; 4/2/2019) Progetto “La Scuola Corso di Adotta un Monumento” alfabetizzazione * (Fondazione Napoli Novantanove) all’uso delle immagini e di video editing - Produzione di video Visita alla mostra “Re- * * Use” (Treviso, sedi varie, 17/1/2019) *Il carattere e l’estensione particolari delle attività di (ex) alternanza scuola/lavoro svolte dalla classe nel triennio, non riducibili a schematizzazione, richiedono una presentazione più puntuale e articolata. Documento del Consiglio di Classe per lo svolgimento dell’Esame di Stato 7
Liceo “Duca degli Abruzzi” Treviso A.s. 2016-2017 La tematizzazione scelta è stata quella dell’uso sociale del corpo dopo la morte, affrontata prima in classe, in più ambiti disciplinari e con ricerche e letture specifiche, e successivamente in un soggiorno a Torino nel mese di aprile, con attività presso il Museo delle Antichità Egizie, il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino, la Fondazione Ariodante Fabretti ONLUS e la SOCREM (Società per il Crematorio). A.s. 2017-2018 La classe ha sviluppato il tema della funzione civile del patrimonio storico-artistico, dedicandovi sia momenti dell’attività didattica e letture specifiche, sia, soprattutto, un soggiorno a Napoli nel mese di aprile. In tale circostanza le allieve hanno avuto modo di constatare de visu la densità e lo stato attuale del patrimonio napoletano attraverso sopralluoghi in alcuni siti chiave e l’incontro con tecnici e associazioni che si occupano del loro recupero e riuso civico. A questo si sono alternati momenti di didattica frontale volti a dare un quadro aggiornato e critico della legislazione sul patrimonio culturale e sullo stato dell’attuazione (e non attuazione) dell’Articolo 9 della Costituzione. Questa parte dell’attività ha visto la partecipazione delle allieve alle lezioni del corso tenuto dal Prof. Tomaso Montanari, docente di Storia dell’arte moderna presso l’Università Federico II, corso intitolato “Storia del patrimonio culturale”. A.s. 2018-2019 Procedendo nell’ottica e con le finalità caratterizzanti l’attività svolta nel precedente anno scolastico, le allieve hanno avuto modo di focalizzare la vicenda del patrimonio storico-culturale veneziano, i crescenti e allarmanti fenomeni di privatizzazione e gentrificazione in atto in un percorso/progetto denominato “Venezia: il patrimonio culturale praticato”. Anche in questo caso, oltre a momenti di analisi, discussione e commento in classe su alcune vicende particolarmente eclatanti, la visita ad alcuni luoghi-simbolo dei problemi di Venezia si è alternata a lezioni frontali, presso l’Università Ca’ Foscari, con il Prof. Filippomaria Pontani (tutor esterno del progetto), con giuristi (Maurizio Malo, dell’Università degli Studi di Padova), architetti e urbanisti (Paola Somma, Edoardo Salzano, Ilaria Boniburini), economisti (Giuseppe Tattara) e con la Dott.ssa Lidia Fersuoch, presidente della sezione veneziana di Italia Nostra. Vi è stata anche occasione di un incontro con studenti e docenti del Liceo Benedetti di Venezia, esempio notevole di resistenza civile ‘dal basso’ a un progetto speculativo di vasta portata nell’area degli ex gasometri. In correlazione con quanto sopra illustrato, a cavallo del secondo e del terzo anno di triennio, la classe ha aderito al progetto “La Scuola Adotta un Monumento”, iniziativa nata a Napoli nel 1992 grazie alla Fondazione Napoli Novantanove. Si tratta di un progetto di educazione permanente al rispetto e alla tutela del patrimonio storico-artistico e più in generale dell’ambiente, da realizzarsi imparando a riconoscere i beni culturali come emergenze monumentali e insieme manufatti antropologici radicati nel tessuto culturale e sociale di una comunità, segno forte della sua identità e, al contempo, veicolo di sentimenti di appartenenza, di solidarietà e di condivisione. Il monumento ‘adottato’ in questo caso è “Gloria”, più comunemente noto come ‘Monumento ai caduti’, in Piazza della Vittoria a Treviso. Nel concreto, seguendo un corso di alfabetizzazione all’uso delle immagini e di video editing (tenuto da un esperto di “Fabrica”, il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton Group), la classe, divisa in gruppi, ha prodotto alcuni filmati sul sito in questione, che, inviati alla Fondazione Napoli Novantanove, hanno prodotto l’iscrizione di “Gloria” all’Archivio Nazionale dei monumenti adottati dalle scuole istituito dalla Fondazione stessa. 8
Anno Scolastico 2018-2019 Alla specificità delle attività summenzionate si sono aggiunti momenti e occasioni (visite a musei e mostre, incontri con responsabili) che hanno arricchito il patrimonio di conoscenze delle allieve nell’ambito dei beni culturali, anche in riferimento, ad esempio, a intenzioni e criteri sottesi a un evento espositivo o alle modalità organizzative e alla politica culturale delle istituzioni museali. In tal senso vanno interpretate le visite alla Galleria Sabauda di Torino, al Museo di Capodimonte, al Museo Archeologico, al Pio Monte della Misericordia, alla Cappella Sansevero e ad altri siti di interesse storico-artistico a Napoli, ai Musei Civici e a mostre nella città di Treviso. Come si nota, le attività svolte nel triennio sono tutte riferibili al complessivo ambito dei beni culturali, declinate, nella classe terza, in una prospettiva prevalentemente antropologica (data la specificità dell’indirizzo) e nelle classi quarta e quinta in un’ottica di cittadinanza consapevole e attiva. La valenza orientativa dell’(ex) alternanza scuola/lavoro, principale ragion d’essere di questa, è stata perseguita in terza, ad esempio nella giornata trascorsa al Museo delle Antichità Egizie, attraverso l’illustrazione delle modalità operative di tale istituzione, dei titoli culturali e professionali richiesti alle diverse figure di operatori, dei meccanismi di reclutamento, delle attività di ricerca. Analoga prospettiva ha caratterizzato il lavoro condotto con la Fondazione Fabretti (che si occupa di ricerca scientifica sul fine vita) e con la SOCREM, che non solo ha posto le allieve a contatto con tematiche solitamente eluse dall’istituzione scolastica (e non solo) e lontane dalle forme di sensibilità e percezione tipiche della loro età, ma ha anche, letteralmente, rivelato profili professionali e, quindi, possibilità occupazionali, decisamente insoliti (per alcuni aspetti, forse anche ‘stranianti’ ad un primo impatto). Le attività svolte al secondo e all’ultimo anno di triennio si sono poste come principale obiettivo far comprendere la natura delle professionalità, delle competenze e, non meno importante, del coinvolgimento civile necessari per lavorare NEL e PER il patrimonio culturale italiano, mai come ora messo in pericolo dal prevalere di logiche privatistiche, dalla riduzione del concetto di ‘valorizzazione’ a pura monetarizzazione, insomma dalla sostanziale negazione di quanto chiaramente definito e stabilito dall’Art. 9 della nostra Costituzione. La classe ha dimostrato, in tutte le circostanze in cui è stata impegnata nelle attività summenzionate, un non comune interesse per la conoscenza critica di realtà tanto distanti - per ragioni diverse - dalla propria quotidianità. Partecipazione, domande, interazioni hanno permesso di verificare una crescita obiettiva di consapevolezze e conoscenze e lo sviluppo di una prospettiva che trascende la realtà scolastica e proietta le allieve nel futuro prossimo degli studi specialistici post-diploma e nel mondo delle professioni del patrimonio culturale. PERCORSI E PROGETTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento più sopra illustrate (almeno in riferimento a quelle del quarto e del quinto anno di corso), sono state sempre declinate anche nei termini di percorsi e progetti di cittadinanza e Costituzione, come già chiaramente sottolineato e abbondantemente esemplificato. Si potrebbe tranquillamente affermare che le valenze delle prime e dei secondi non solo siano compresenti e coerentemente rapportate tra di loro, ma coincidano perfettamente, siano integralmente sovrapponibili. Volendo dettagliare ed esemplificare ulteriormente l’assunto, si potrebbero menzionare come particolarmente afferenti percorsi e progetti di cittadinanza e Costituzione: Documento del Consiglio di Classe per lo svolgimento dell’Esame di Stato 9
Liceo “Duca degli Abruzzi” Treviso l’incontro con il personale del Complesso dei Girolamini (Napoli, 18/4/2018) sulla devastazione e il saccheggio del ricchissimo patrimonio della Biblioteca; la visita alla Chiesa di Gesù e Maria alla Salita Pontecorvo (Napoli, 18/4/2018), esempio di devastazione e recupero del patrimonio grazie all’operato dell’Associazione Euforika; la giornata all’ex Asilo Filangieri (Napoli, 19/4/2018), spazio storico rimesso a disposizione di tutti con una delibera comunale improntata agli usi civici e alla Costituzione e ispirata ai materiali elaborati dalla Commissione sui Beni Pubblici presieduta da Stefano Rodotà (nota come ‘Commissione Rodotà’); le lezioni del Prof. Montanari, presso l’Università Federico II (aprile 2018), centrate sulla storia del concetto di ‘patrimonio’ e sulle violazioni di quanto disposto dall’Art. 9 della nostra Costituzione; l’incontro, presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia (13/12/2018), con l’urbanista Paola Somma e con Giuseppe Tattara, docente di economia del turismo, a esemplificare i fenomeni di brandizzazione e gentrificazione della città; l’incontro, presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia (4/2/2019), con Lidia Fersuoch, presidente della sezione veneziana di Italia Nostra e con Maurizio Malo, docente di Diritto costituzionale e di Diritto dell’ambiente all’Università degli Studi di Padova, che hanno proposto, rispettivamente, un’analisi-denuncia delle modalità e degli effetti degli interventi umani nella laguna veneziana e un’accurata analisi, a partire dall’Art. 9 della nostra Costituzione, del quadro normativo a tutela dell’ambiente e della sua sempre più sistematica violazione in ambito veneziano; l’incontro con studenti e docenti del Liceo Benedetti di Venezia (15/1/2019), esempio notevole - e purtroppo raro - di resistenza civile ‘dal basso’ a un vasto progetto speculativo, implicante l’ennesima sottrazione ai cittadini della possibilità di godimento di un bene pubblico in un’area paesaggisticamente e storicamente di notevole interesse e importanza; la visita a luoghi-simbolo (15/1, 4/2) dei sempre più ampi processi di privatizzazione di parti consistenti del patrimonio storico-culturale veneziano. Di questa caratterizzazione delle attività di (ex) ASL in termini di percorsi e progetti di cittadinanza e Costituzione (strutturalmente iscritti, come detto, in esse), renderanno ovviamente conto le relazioni che le allieve presenteranno in sede d’esame di stato. PERCORSI CLIL (UdA, Moduli Pluridisciplinari, Approfondimenti con Madrelingua) ANNO TEMATIZZAZIONE E DISCIPLINE COINVOLTE FINALITA’ ALL’INTERNO DEL PROGRAMMA 2018-2019 War Poets: la realtà della Lingua e Cultura Inglese - Storia guerra e le sue rappresentazioni 10
Anno Scolastico 2018-2019 SCAMBI, SOGGIORNI LINGUISTICI, VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE (vedi anche relazioni delle varie discipline) ANNO META DURATA OBIETTIVI ED ESPERIENZE (linguistiche, culturali …) 016-017 3/6 aprile Attività di ASL Torino 017-018 Treviso 12 aprile Visita ai Musei Civici di Treviso e incontro con funzionari - Attività di ASL Napoli 16/20 aprile Attività di ASL 018-019 Venezia 13 dicembre Attività di ASL Venezia 15 gennaio Attività di ASL Venezia 4 febbraio Attività di ASL Parigi 20/24 febbraio Viaggio di istruzione (vedi programma e obiettivi) Treviso (sedi varie) 17 gennaio Visita guidata alla mostra “Re-Use” - Attività di ASL PARTECIPAZIONI A CONFERENZE, INCONTRI CON ESPERTI, RAPPRESENTAZIONI TEATRALI, PRESENTAZIONI DI LIBRI, DI PROGETTI … ANNO LUOGO/DATA ATTIVITA’ 016-017 Treviso, 8 marzo Incontro con dottoresse ostetriche sul tema dell’affettività Treviso, 11 marzo Emanuela Pulvirenti, “Il Museo Digitale del Libro Zanichelli” Mogliano Veneto, aprile Incontro con la comunità terapeutica CEIS 2017 017-018 Padova, gennaio 2018 Conferenza con detenuti ed ex detenuti del carcere di Padova (progetto “Ristretti orizzonti”) Treviso, 8 febbraio Incontro con l’associazione di volontariato “Admor - Adoles” sulla donazione delle cellule staminali emopoietiche Treviso, 22 febbraio Incontro con l’associazione di volontariato AIDO Treviso, 12 aprile Visita ai Musei Civici di Treviso e incontro con funzionari 018-019 Treviso, 7 novembre Vito Mancuso, “La via della bellezza” (incontro con l’autore) Treviso, 23 marzo Davide Sisto, “La morte si fa social” (incontro con l’autore) Documento del Consiglio di Classe per lo svolgimento dell’Esame di Stato 11
Liceo “Duca degli Abruzzi” Treviso PERSONALIZZAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI CERTIFICAZIONI E CURRICULUM QUALITATIVO DELLO STUDENTE STUDENTE CERTIFICAZIONI IMUN/NAZIONI INTERCULTURA ALTRO LINGUISTICHE UNITE Bertola Eleonora Lingua Inglese B2 Bettiol Camilla Australia, luglio-settembre 2017 Cattaneo- Australia, Lampugnani luglio-dicembre Julia 2017 Pontello Martina New York, 28/2 - 8/3 Pozzobon Australia, Agnese giugno-agosto 2017 ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE ALL’ESAME (anche nell’ambito delle simulazioni nazionali) Attività Modalità Esiti Simulazione prima prova scritta Somministrazione tracce Buoni (intera mattinata) ministeriali (19/2) Simulazione prima prova scritta Somministrazione tracce Buoni (intera mattinata) ministeriali (26/3) Simulazione seconda prova scritta Somministrazione tracce Buoni/Ottimi (intera mattinata) ministeriali (2 aprile) CRITERI COLLEGIALI DI VALUTAZIONE Scritte: almeno 2 a Numero di prove per quadrimestre quadrimestre Orali: almeno 2 a quadrimestre Sono stati formulati i seguenti criteri di valutazione riguardo al concetto di sufficienza: per tutte le discipline: conoscenza dei contenuti per nuclei tematici; per le discipline umanistiche e linguistiche: linguaggio appropriato; esposizione che mostri anche una certa rielaborazione personale e un approccio critico ai contenuti; collegamenti; per le discipline scientifiche: uso corretto di linguaggi specifici. 12
Anno Scolastico 2018-2019 Firma dei docenti del Consiglio di Classe Materia Docente Firma Lingua e Letteratura Italiana Sergio Sartor Lingua e Cultura Latina Paola Maran Storia Sergio Sartor Filosofia Michele Voltolina Scienze Umane Federico Piaser Lingua e Cultura Inglese Emanuela Lupato Matematica Valeria Vinci Fisica Valeria Vinci Scienze Naturali Paola Marcon Storia dell’Arte Anna Rosa Menuzzo Scienze Motorie e Sportive Luciana Cataldi Religione Cattolica Francesco Liut Il Dirigente Scolastico Maria Antonia PIVA Treviso, 15 maggio 2019 Trasmesso a tutta la classe il giorno __________ a cura del coordinatore Documento del Consiglio di Classe per lo svolgimento dell’Esame di Stato 13
Liceo “Duca degli Abruzzi” Treviso ALLEGATI: RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI DEI 14
Anno Scolastico 2018-2019 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA - RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PROFILO DELLA CLASSE - OBIETTIVI PERSEGUITI E REALIZZATI Nel corso del presente anno scolastico, il profilo della classe VCU si è definito in termini di continuità, rispetto al passato, in quanto a disponibilità, interesse e partecipazione al lavoro in classe, sicuramente soddisfacenti. Il lavoro domestico ha evidenziato capacità di autonoma organizzazione, di acquisizione consapevole e di rielaborazione dei contenuti proposti. Se il ‘prodotto’ scolastico, in occasione di qualche verifica disciplinare, può registrare ancora, in un piccolo numero di allieve, delle incertezze nella puntualizzazione dei contenuti o nel controllo delle esposizioni, il percorso di formazione della classe risulta più che apprezzabile, con l’acquisizione di un articolato patrimonio di conoscenze, la definizione, in non pochi casi, di ambiti di interesse e di pratiche culturali personali e buoni livelli complessivi di profitto. CONOSCENZE La classe utilizza con consapevolezza il lessico e le categorie essenziali riferiti alla storia della letteratura, così come riconosce gli elementi caratterizzanti le singole personalità, le opere e le correnti culturali e artistiche trattate. COMPETENZE E CAPACITA’ Gran parte della classe sa ricostruire in modo senz’altro soddisfacente la struttura argomentativa di un testo, individuandone intenzioni e strategie comunicative, così come sa confrontare i differenti profili poetici e ideologici degli autori considerati. La restante parte si colloca su livelli comunque sufficienti. Le capacità di analisi e sintesi, anche in termini comparativi, dei testi affrontati e di esposizione consapevole e argomentata delle questioni e dei temi proposti (talora anche da differenti prospettive), se paiono ancora non del tutto articolate in alcuni casi, risultano però senz’altro acquisite da un elevato numero di allieve, con esiti non di rado decisamente buoni. METODOLOGIE DI LAVORO Anche se non sono certo mancati momenti di confronto tra il docente e le allieve, nati solitamente da richieste di puntualizzazioni o di approfondimenti, ma anche talora da manifestazioni di perplessità da parte di queste, è stato solitamente utilizzato il metodo della lezione frontale. L’analisi testuale è stata impiegata essenzialmente al fine di evidenziare, nella specificità delle singole opere e attraverso la loro comparazione, elementi caratterizzanti la poetica degli autori o tratti fondamentali di correnti letterarie o, ancora, nessi con precisi momenti storico-culturali. Non ci si è soffermati in modo specifico, nello studio dei testi poetici, sull’analisi della struttura metrica. MATERIALI DIDATTICI In qualità di strumento didattico è stato utilizzato in prevalenza il manuale in adozione (R. Luperini – P. Cataldi – L. Marchiani – F. Marchese, “La scrittura e l’interpretazione”, edizione rossa, volumi 5 e 6, Palumbo Editore), con integrazioni, in alcuni casi, di testi di autori tratti da altri manuali scolastici e da edizioni critiche o di brani saggistici. Documento del Consiglio di Classe per lo svolgimento dell’Esame di Stato 15
Liceo “Duca degli Abruzzi” Treviso TIPOLOGIE DI PROVA E VALUTAZIONI Per le valutazioni si è fatto ricorso a quesiti per iscritto a risposta ‘aperta’, a verifiche orali e a prove scritte riferite, nel primo quadrimestre, alle tipologie ‘analisi del testo’ e ‘tema di ordine generale’. Nel secondo quadrimestre, per le prove scritte, sono state utilizzate le simulazioni ministeriali comprensive di tutte le nuove tipologie dell’esame di stato. Rispetto a quanto specificatamente richiesto per affrontare questi tipi di prova e in ordine alle complessive abilità linguistiche, va sottolineato - anche in termini di integrazione di quanto più sopra indicato tra gli obiettivi raggiunti - come la classe, nel corso dell’anno, abbia migliorato il livello qualitativo di strumenti e codici espressivi, ma anche come permanga, pur se in pochi casi, qualche limite nel controllo formale dei testi prodotti. In allegato alla relazione del docente viene fornita la ‘griglia’ di valutazione per la prima prova scritta, differenziata per tipologie, elaborata dal Dipartimento di Italianistica del Liceo “Duca degli Abruzzi” e quindi proposta alla commissione d’esame. 16
Anno Scolastico 2018-2019 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA PROGRAMMA SVOLTO 1) Individuo, Natura, Storia nella letteratura romantica Il ‘sistema’ filosofico di Giacomo Leopardi: “Canti” (“L’infinito” - “La sera del dì di festa” - “A Silvia” - “La quiete dopo la tempesta” - “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” - “A se stesso” - “La ginestra o il fiore del deserto”) - “Zibaldone di pensieri” (“La natura e la civiltà”, 4128, 4175-7) - “Pensieri” (“La noia”, LXVIII) - “Operette morali” (“Dialogo della Natura e di un Islandese” - “Dialogo di Tristano e di un amico”). 2) Dal ‘vero storico’ al ‘documento umano’: la rappresentazione della realtà nel secondo Ottocento Il Positivismo e le sue traduzioni letterarie: Naturalismo francese e Verismo italiano. L’adesione al Verismo nell’opera di Giovanni Verga: ‘Dedicatoria’ a Salvatore Farina (da “L’amante di Gramigna”) - ‘Prefazione’ a “I Malavoglia” - “Vita dei campi” (“Rosso Malpelo” - “Fantasticheria”) - “Novelle rusticane” (“Libertà”). 3) Dal realismo al simbolismo: visione del mondo e nuove forme dell’arte tra Ottocento e Novecento La nascita della poesia moderna in Europa: “I fiori del male” di Charles Baudelaire (“L’albatro” - “Spleen” - “Elevazione” - “Corrispondenze” - “A una passante” - “Il cigno” - “Il vampiro” - “Inno alla bellezza” - “La fiaccola vivente”) - “Lo spleen di Parigi” (“Perdita d’aureola”). La poesia in Francia: Arthur Rimbaud (“Vocali” - da “Battello ebbro” - da “Lettera del veggente”). Poetica del ‘fanciullino’, negazione dell’eros, simbolismo naturale e impressionistico in Giovanni Pascoli: da “Il fanciullino” - “Myricae” (“Lavandare” - “X Agosto” - “L’assiuolo” - “Novembre” - “Il lampo”) - “Canti di Castelvecchio” (“Il gelsomino notturno”). Ideologia e poetica in Gabriele D’Annunzio: “Alcyone” (“La sera fiesolana” - “La pioggia nel pineto” - “Stabat nuda aestas” - “Nella belletta” - “La sabbia del tempo” - “I pastori”). Documento del Consiglio di Classe per lo svolgimento dell’Esame di Stato 17
Liceo “Duca degli Abruzzi” Treviso 4) La “coscienza della crisi” Italo Svevo: inettitudine e ironia ne “La coscienza di Zeno” (il romanzo è stato letto integralmente dalle alunne). Luigi Pirandello e la poetica dell’umorismo: da “L’umorismo” - “Il treno ha fischiato” (da “Novelle per un anno”) - “Il fu Mattia Pascal” - “Uno, nessuno e centomila” (le alunne hanno integralmente letto, a scelta, uno dei due romanzi). 5) Il “male di vivere” nella poesia del Novecento Eugenio Montale: “Ossi di seppia” (“I limoni” - “Meriggiare pallido e assorto” - “Non chiederci la parola” - “Spesso il male di vivere ho incontrato”) - “Le occasioni” (“Non recidere, forbice, quel volto” - “La casa dei doganieri”) - “Una totale disarmonia con la realtà” (Intervista radiofonica del 1951). Antonio Prete, da “Il cielo nascosto. Grammatica dell’interiorità”: “Un infigurabile infinito” (su “L’infinito”, di Giacomo Leopardi) “Il tempo di un amore mai vissuto” (su “A una passante”, di Charles Baudelaire) Avvertenze: poiché la trattazione di alcuni contenuti di programma sarà completata dopo la data del 15 maggio 2019, sarà formalmente segnalata alla commissione d’esame ogni eventuale integrazione o variazione rispetto a quanto indicato nel presente Documento di classe. Disciplina: LINGUA E CULTURA LATINA 18
Anno Scolastico 2018-2019 RELAZIONE Presentazione classe e premessa sull’attività didattica svolta Conosco la classe dalla prima e sempre ha dimostrato un atteggiamento partecipe, collaborativo e disponibile al dialogo educativo. Nel biennio la classe ha svolto interessanti percorsi di cultura latina evidenziando interesse, impegno e capacità di ricerca; ha acquisito una discreta preparazione nella conoscenza delle strutture di base della lingua e una competenza mediamente più che sufficiente nella traduzione. Nel triennio, con la riduzione delle ore settimanali, si è affrontata la lingua solo attraverso l’incontro con i testi letterari preferendo l’analisi dei testi all’esercizio di traduzione (la stessa antologia in adozione propone i testi latini con la traduzione). Per quanto concerne la letteratura sono stati affrontati alcuni autori indicati dai programmi ministeriali, ma inserendoli nell’ambito di una prospettiva di carattere tematico e possibilmente interdisciplinare, collegabile soprattutto con le materie di indirizzo. Questo approccio tematico è risultato utile ed efficace perché ha consentito alle alunne di lavorare sui testi, latini o in traduzione; ha richiesto loro di elaborare quadri di sintesi che meglio evidenziavano l’evoluzione storico‐culturale del mondo latino; ha permesso di riconoscere alcuni valori di civiltà e di cultura di lunga durata; ha offerto spunti di riflessione utili per collegamenti interdisciplinari; ha permesso di educare lo studente non solo al senso della storia ma anche a quello della complessità. I risultati sono soddisfacenti: la classe in generale dimostra mediamente una buona preparazione per quanto concerne gli argomenti letterari; le alunne sanno analizzare e contestualizzare i testi degli autori trattati con riferimento ai moduli tematici del programma svolto. Vi è un gruppo che si distingue nella rielaborazione critica e nella ricerca; poche sono coloro che ancora tendono a uno studio mnemonico‐ ripetitivo. In tutte le alunne c’è sempre stata buona volontà e desiderio di migliorare. Obiettivi (raggiunti/parzialmente raggiunti) Conoscenze prefissate raggiunte parzialmente raggiunte* Conoscere le principali strutture morfosintattiche e ***** testuali Conoscere i caratteri salienti della storia ***** letteraria e degli autori di riferimento Conoscere i principali elementi dell’analisi testuale ***** Competenze specifiche della disciplina raggiunte parzialmente raggiunte* Comprendere, analizzare e contestualizzare un testo ***** d’autore Saper individuare nei testi valori di civiltà e di ***** lunga durata (consapevolezza ed espressione culturale) Riconoscere analogie e differenze di tematiche e di ***** funzione tra generi o prodotti del passato e generi o prodotti della cultura moderna e attuale (consapevolezza ed espressione culturale) Tradurre ***** Competenze trasversali raggiunte parzialmente raggiunte* Analizzare, sintetizzare, approfondire ***** (imparare a imparare) Saper esporre e argomentare (competenza ***** linguistica) Sapersi confrontare esprimendo idee personali; saper ***** lavorare in gruppo Documento del Consiglio di Classe per lo svolgimento dell’Esame di Stato 19
Liceo “Duca degli Abruzzi” Treviso (competenza sociale: collaborare e partecipare) (* per “parzialmente raggiunte” si intende che il raggiungimento non è sicuro e pieno da parte di tutta la classe). Metodi tipologia frequenza osservazioni spesso saltuar. mai Lezione *** La lezione frontale è stata adottata soprattutto per la lettura e frontale l’analisi dei testi dal punto di vista linguistico e stilistico. Lezione *** È stato il metodo più usato per coinvolgere gli alunni partecipata attraverso domande. Centralità del *** Centrale è stata sempre la lettura dei testi d’autore testo e metodo direttamente dall’originale o in traduzione o in forma mista. induttivo Attraverso l’analisi del testo si è stimolata la classe a individuare temi, linguaggio e stile dell’autore, a confrontare opere e autori. Pertanto, l’attività di traduzione è stata svolta attraverso l’approccio ai testi antologici affrontati nel discorso letterario e per lo più nella forma della giustificazione della traduzione (visto che lo stesso libro di testo fornisce quasi sempre le traduzioni). Interdisciplinarità *** Quando è stato possibile, si è favorito l’approccio interdisciplinare. Mezzi e strumenti Tipologia Usati con Di frequente Raramente Mai continuità Testo adottato *** Altri testi testi di approfondi‐ mento: saggi, opere integrali (segnalati nel programma svolto) Multimedia Ppt realizzati dalla docente e dagli studenti; video Verifiche in classe Tipologia numero Questionari 2 per quadrimestre (i quesiti sono stati spesso impostati partendo da testi in traduzione o in latino) Interrogazioni orali 1 per quadrimestre (in fase di recupero) Valutazione La valutazione generale è stata elaborata in base: al risultato delle verifiche scritte e orali; all’interesse dimostrato dall’alunno; all’attenzione e partecipazione in classe; 20
Anno Scolastico 2018-2019 ai progressi rispetto alla situazione di partenza; all’impegno personale nello studio. Nei questionari sono stati usati i seguenti criteri: conoscenze (individuazione delle informazioni richieste e completezza); organizzazione delle conoscenze (rielaborazione e argomentazione); correttezza espositiva (correttezza morfosintattica e lessicale; organicità espositiva; uso corretto del linguaggio specifico e delle parole latine). Nelle interrogazioni orali i seguenti criteri: pertinenza alla domanda conoscenza degli argomenti svolti capacità di analizzare il testo latino proposto (in lingua originale o in traduzione) capacità di interpretare e confrontare esposizione coerente, chiara, corretta. La docente Paola Maran Disciplina: LINGUA E CULTURA LATINA Documento del Consiglio di Classe per lo svolgimento dell’Esame di Stato 21
Liceo “Duca degli Abruzzi” Treviso PROGRAMMA SVOLTO Nuclei Temi specifici Testi usati tematici L’intellettuale ‐ Il principato augusteo: i poeti della prima generazione e Roncoroni, Gazich, e il potere quelli della seconda generazione. Marinoni, Sada, Elementa latinitatis, ‐ OVIDIO: “poeta tra due mondi” Carlo Signorelli Ars amatoria, I, 135‐164: Tecniche di seduzione (in Editore, vol. unico traduzione) Metamorfosi, I, 540‐564: Apollo e Dafne (parte in latino e Per i testi in latino parte in traduzione) non presenti nel Le Epistulae ex Ponto: caratteri generali manuale: Tristia, III, 3, 1‐24: Il lamento dell’esule (in latino) www.thelatinlibrary. com Approfondimento: Italo Calvino legge le Metamorfosi I. L’età imperiale Il I sec. d.C.: caratteri generali dell’età SENECA: vita, opere, lingua e stile - lo stoicismo - De clementia, 1, 1‐4: il principe e la clemenza (dal latino) - De ira, 13, 1‐3: Frenare le passioni (in traduzione) 7, 2‐4: La passione non è governabile (dal latino) - De tranquillitate animi, 4, 2‐6: Impegno politico e tranquillità personale (lettura mista) Filosofia e politica in forma tragica: - Fedra, vv. 599‐675: Il colloquio con Ippolito - Medea, vv. 116‐176: Monologo di Medea e dialogo con la nutrice Approfondimento: La lotta con la passione e la tragedia della volontà. L’ictus e l’adsensio, in Exempla humanitatis, vol.2 pgg. 76‐77 - Tieste: il finale (in traduzione) Approfondimento: Tieste, tragedia dell’orrore o rappresentazione del carattere pubblico del tiranno? Saggi di - Diego Lanza, Il tiranno e il suo pubblico, Einaudi 1977, pgg. 204‐206 in Exempla humanitatis, vol.2, pgg. 8‐9 - Nicola Caldoni, Il Tieste di Seneca: katastrofhè del sacro, in www.loescher.it/mediaclassica TACITO: il rapporto tra principato e libertas - Agricola: praefatio (in traduzione) - Historiae: proemio (dal latino) - Annales: proemio 22
Anno Scolastico 2018-2019 XIV, 7‐10: l’uccisione di Agrippina (in traduzione) XV, 38‐40: l’incendio di Roma (in traduzione) La ricerca 1. LUCREZIO Roncoroni, Gazich, della felicità - De rerum natura, I, 62‐79: l’epica vittoria di Epicuro Marinoni, Sada, sulla religio (dal latino) Elementa latinitatis, - De rerum natura, I, 80‐101: Il sacrificio di Ifigenia (dal Carlo Signorelli latino) Editore, vol. unico - De rerum natura, I, 1‐ 43: l’inno a Venere (dal latino) - De rerum natura, II, 342‐366: la forma degli atomi. Il Seneca, La brevità dolore della giovenca (in traduzione): scienza e poesia. della vita (qualsiasi - De rerum natura, II, 1‐ 19: naufragio con spettatore e edizione con testo la felicità epicurea (in traduzione) latino a fronte) Approfondimento: - Saggio critico: “Naufragio con spettatore: Paradigma di una metafora dell’esistenza” di H. Blumenberg in Eva Per i testi in latino Cantarella, Letteratura latina, Paravia non presenti nel manuale: 2. SENECA www.thelatinlibrary Usare bene il tempo e non temere la morte: .com - Epistuale morales ad Lucilium, I, 1: Vindica te tibi (dal latino) - De brevitate vitae: lettura integrale dell’opera in traduzione L’uomo e la 1. LUCREZIO natura, - De rerum natura, V, 925‐1027; 1412‐1457: Storia sapere e dell’umanità (in traduzione), fotocopia progresso 2. SENECA - Epistulae, 90 (in traduzione) Approfondimento: il progresso nella letteratura italiana dell’Ottocento e Novecento Verga, Pascoli, Svevo, Pirandello, Pasolini. Il tempo 1. SENECA Seneca, La brevità soggettivo - De brevitate vitae: lettura integrale dell’opera in della vita (qualsiasi traduzione; edizione con testo - Epistulae morales ad Lucilium: I, 1: Vindica te tibi (dal latino a fronte) latino) Per i testi in latino 2. S. AGOSTINO non presenti nel Confessiones: manuale: - XI, 14, 17: Quid est tempus? (dal latino) www.thelatinlibrary. - XI, 15, 18 ‐18, 23: il tempo è inafferrabile (in com traduzione) - XI, 27, 36: il tempo si misura nell’anima (in traduzione) Approfondimento: - Video “Il tempo” in Rai Educational‐ filosofia (interventi dei proff. Maurizio Ferraris, Paolo Virno, Mario De Caro in www.filosofia.rai.it/articoli/zettel‐ filosofia‐in‐movimento‐tempo/14054/default.aspx ) Documento del Consiglio di Classe per lo svolgimento dell’Esame di Stato 23
Liceo “Duca degli Abruzzi” Treviso Quintiliano e QUINTILIANO (contesto storico) Roncoroni, Gazich, la formazione Marinoni, Sada, dell’uomo Institutio oratoria (caratteri generali) Elementa latinitatis, (modulo in Institutio oratoria, I,1: Vir bonus dicendi peritus (lettura mista) Carlo Signorelli parte trattato I 1, 1‐3: Educare fin dalla nascita (in traduzione) Editore, vol. unico dopo il 15 II 9, 1‐3: I doveri del discepolo (in traduzione) maggio) II 2, 4‐9: Il buon maestro è lodato e rispettato (in traduzione) 24
Anno Scolastico 2018-2019 STORIA RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PROFILO DELLA CLASSE - OBIETTIVI PERSEGUITI E REALIZZATI Per quanto riguarda il profilo della classe, si veda quanto contenuto alla corrispondente voce nella relazione finale di Lingua e Letteratura Italiana. CONOSCENZE Conoscenza del significato e capacità d’uso della terminologia specifica; conoscenza degli eventi, dei concetti e del relativo contesto. COMPETENZE E CAPACITA’ Collegamento e confronto di concetti per affinità e/o per contrasto; generalizzazione di concetti con applicazione in situazioni e condizioni diverse; realizzazione di percorsi di analisi; utilizzo delle categorie di sincronia, diacronia, permanenza, causalità e pluricausalità, durata, estensione; comunicazione e confronto reciproco, sapendo distinguere le opinioni personali dai concetti appresi. Gli obiettivi prefissati si possono definire complessivamente raggiunti, pur nel permanere, in qualche caso, di alcune difficoltà nell’uso del linguaggio specifico, nell’individuazione di precisi nessi causali o nella capacità di analisi e comparazione di situazioni e fenomeni (anche per l’assunzione di modalità non sempre produttive nella conduzione degli impegni di studio). L’esiguità del monte ore a disposizione, ulteriormente decurtato da contingenze di varia natura, ha talora ostacolato la possibilità di puntualizzazioni qualitative. Il positivo atteggiamento della classe nei confronti della scuola ha comunque dato vita, in assoluta prevalenza, a percorsi sicuramente produttivi sia in quanto ad accrescimento di conoscenze, con buoni risultati, che in termini di effettiva maturazione di consapevolezze. METODOLOGIE DI LAVORO Si è ritenuto opportuno indirizzare l’azione didattica, innanzi tutto, a fini di consolidamento di capacità d’uso della strumentazione concettuale e operativa che lo studio della disciplina richiede. Si è cercato di coinvolgere la classe attualizzando il più possibile lo studio di situazioni e fenomeni, nell’intento, oltre che di creare occasioni ancor più appetibili di apprendimento e confronto, di far scoprire e fondare agli studenti il proprio presente come ‘storia’ (anche se ha costituito un probabile limite, in tale tentativo, la mancanza di strumenti e supporti utili a sistematizzare, fissare e rielaborare i riferimenti all’attualità proposti dal docente, limitatosi ad una pratica ‘discorsiva’ di tale approccio). Documento del Consiglio di Classe per lo svolgimento dell’Esame di Stato 25
Liceo “Duca degli Abruzzi” Treviso MATERIALI DIDATTICI In qualità di strumento didattico è stato utilizzato esclusivamente il manuale in adozione: A. Giardina - G. Sabbatucci - V. Vidotto, Storia dal 1900 ad oggi, Editori Laterza. TIPOLOGIE DI PROVA E VALUTAZIONI Per le valutazioni si è fatto ricorso a quesiti per iscritto a risposta ‘aperta’e a verifiche orali. Alcuni contenuti di programma, alla fine dell’anno scolastico, presentati dal docente in modo sintetico, sono stati poi approfonditi dalle allieve, organizzate in piccoli gruppi, a beneficio dell’intera classe. 26
Anno Scolastico 2018-2019 PROGRAMMA SVOLTO STORIA Verso la società di massa Masse, individui e relazioni sociali Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva I nuovi ceti Gli eserciti di massa Suffragio universale, partiti di massa, sindacati La questione femminile Riforme e legislazione sociale I cattolici e la Rerum Novarum Il nuovo nazionalismo L’Italia giolittiana La crisi di fine secolo La svolta liberale Decollo industriale e progresso civile La questione meridionale I governi Giolitti e le riforme La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia Socialisti e cattolici La prima guerra mondiale Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea 1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura L’intervento dell’Italia 1915-16: la grande strage La guerra nelle trincee La nuova tecnologia militare La mobilitazione totale e il “fronte interno” 1917: la svolta del conflitto L’Italia e il disastro di Caporetto 1917-18: l’ultimo anno di guerra I trattati di pace e la nuova carta d’Europa “Fare storia”: da “Un anno sull’Altipiano”, di Emilio Lussu L’eredità della Grande Guerra Mutamenti sociali e nuove attese Il ruolo della donna Le conseguenze economiche Documento del Consiglio di Classe per lo svolgimento dell’Esame di Stato 27
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