Documento 30 Maggio Anno scolastico 2019/2020 Classe 5aPM Istituto professionale "G. Marconi" - Il Coordinatore Andrea Cantini - ISIS Valdarno
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Documento 30 Maggio Anno scolastico 2019/2020 Classe 5aPM Istituto professionale “G. Marconi” Il Coordinatore Andrea Cantini 1
COMMISSARI INTERNI DESIGNATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Materia Andrea Cantini Lingua e letteratura italiana Marco Giuliana Lingua inglese Pietro Ferone Progettazione e realizzazione prodotto Bruna M. Panagia Laboratorio esercitazioni tessili Tiziana Valentini Tecniche distribuzione e marketing Alice Butti Scienze motorie e sportive COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE COORDINATORE DI CLASSE: prof. Andrea Cantini Docente Disciplina Andrea Cantini Lingua e letteratura italiana; Storia Alessandra Papi Matematica Marco Giuliana Lingua inglese Pietro Ferone Progettazione e realizzazione prodotto Bruna M. Panagia Laboratorio esercitazioni tessili Alessia Barbarisi Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi Tiziana Valentini Tecniche distribuzione e marketing Giustino Bonci Religione Cattolica Giovannina Spingola Codocenze laboratori esercitazioni Alice Butti Scienze Motorie e Sportive Claudia Scali Sostegno Paola De Simone Sostegno Annalisa Puleo Sostegno Rosanna Giaccheri Sostegno CANDIDATI interni: ALUNNI Bullari Claudia Del Bianco Kavaliova Natallia Filvi Eleonora Fiumanò Cecilia 2
Gjomemo Daniela Herrera Santana Ana Leydi Mileto Lucia Moci Aurora Mori Gloria Ranfagni Linda Sadik Meriem Stanghini Rubina Sulo Melina Tarantelli Arianna CANDIDATI ESTERNI: Nocentini Erica PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 14 studentesse. Al suo interno sono presenti tre DSA, due BES (di cui uno linguistico) e due studentesse che si avvalgono della legge 104 (una segue la programmazione curriculare, una invece differenziata)1. Nell’arco del triennio, in particolare nel quinto anno, non si è realizzata una buona continuità didattica e per alcune discipline il cambiamento dei docenti ha sicuramente influenzato il profitto di alcune studentesse meno autonome. La classe presenta alcune criticità per quanto riguarda l’apprendimento. Le studentesse mostrano un interesse accettabile verso la stragrande maggioranza delle discipline. La partecipazione alle lezioni, comprese quelle che si sono svolte con la modalità a distanza, è stata attiva. Nel periodo della DaD la classe ha dimostrato impegno e serietà nel frequentare le lezioni. L’interesse è per lo più attivo. Il profitto medio raggiunto si colloca sulla sufficienza. Alcune allieve hanno ottenuto delle valutazioni brillanti. Nel complesso ci si può ritenere soddisfatti per la serietà, la coesione della classe e i risultati raggiunti. DaD La classe, nella sua totalità, ha dimostrato una partecipazione attiva alle videolezioni e ha tenuto un comportamento molto corretto. Le studentesse hanno partecipato con una frequenza assidua, svolgendo sempre i compiti loro assegnati. L’interesse verso le diverse 1 Il PDP e Il PEI si ritengono allegati al presente documento. 3
discipline è stato apprezzato dall’intero Consiglio di Classe. Le allieve hanno cooperato tra loro, creando un clima sereno e collaborativo, mostrando nella pratica molte competenze trasversali, che vanno sotto l’anglicismo di soft skills. I criteri seguiti nelle valutazioni sono quelli presenti nel PTOF e integrati con i descrittori approvati nell’ultima seduta del Collegio docenti. Sono state inoltre prese in considerazione le difficoltà oggettive, come ad esempio problemi di connessione non imputabili alle studentesse, o strumenti non sempre idonei per seguire le lezioni. Nonostante tutto ciò, la classe ha mostrato una maturità non comune in giovani adolescenti. Il Coordinatore, in prima persona, ritiene doveroso ringraziare le alunne per aver affrontato questi mesi con serietà e dedizione allo studio. Il rapporto che si è instaurato va oltre il mero scambio docente discente, iscrivendosi nell’àmbito della stima e dell’affetto reciproco. Il Consiglio di Classe concorda con le affermazioni del Coordinatore. Eventuali rimodulazioni delle programmazioni, dovute all’emergenza COVID, saranno ravvisabili nelle relazioni delle singole discipline. CREDITI DEGLI ANNI PRECEDENTI ALUNNI CREDITO III CREDITO IV Somma del Somma dei credito di III e crediti convertiti IV NON (maggio 2020) CONVERTITO del III e IV anno Bullari Claudia 9 12 21 14+18=32 Del Bianco Kavaliova 11* 11 11 11+17=28 Natallia Filvi Eleonora 9 11 20 14+17=31 Fiumanò Cecilia 10 11 21 15+17=32 Gjomemo Daniela 9 10 19 14+15=29 Herrera Santana Ana 9 11 20 14+17=31 Leydi Mileto Lucia 11 13 24 17+20=37 Moci Aurora 12 13 25 18+20=38 Mori Gloria 8 9 17 12+14=26 Ranfagni Linda 10 10 20 15+15=30 Sadik Meriem 9 10 19 14+15=29 Stanghini Rubina 11 12 23 17+18=35 Sulo Melina 9 9 18 14+14=28 Tarantelli Arianna 9 11 20 14+17=31 4
ATTIVITA’ DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL CORSO DEL TRIENNIO Educazione alla legalità • Svolti incontri con i rappresentanti delle Forze dell’ordine (Polizia e Carabinieri) sui temi legati all’uso di sostanze stupefacenti e sulle sue ripercussioni legali. Educazione alla solidarietà e rispetto dell’altro • Svolto incontro con gli operatori della Coop e dell’Associazione “Il cuore si scioglie” sui temi della lotta al razzismo e ad ogni forma di discriminazione e violazione dei diritti. • Progetti e incontri sul bullismo e sul cyberbullismo; per la Giornata mondiale contro la violenza di genere 2018 è stato realizzato un video su Malala. Educazione alla Tutela della memoria per la difesa della Pace • Partecipazione al Treno della Memoria 2019 organizzato da Regione Toscana. • Partecipazione iniziativa ANPI, manifestazione per la partenza dei volontari alla guerra di liberazione: realizzazione e presentazione in PowerPoint sul ruolo delle donne nella Resistenza. • Visione del film sul giovane Pertini. • Incontro al Mandela Forum in occasione del Giorno della Memoria. Educazione alla Salute e alla tutela dell’ambient • Incontro con volontari AVIS. ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO E COMPETENZE TRASVERSALI Attività di orientamento in uscita: • incontro con ITS Energia e Ambiente • Incontro con Assorienta agenzia formativa per la promozione dei concorsi nelle Forze Armate • cerimonia premiazione ex diplomati “ISIS Valdarno tra passato, presente e futuro” • orientamento universitario • presentazione polo tecnico professionale e orientamento post diploma ANPAL • incontro PTP Oro e Moda Progetti svolti e PCTO (ex Alternanza scuola lavoro). PROGETTI Premessa Questi progetti nascono con l’obiettivo di proporre azioni per portare a sistema e diffondere pratiche e modelli nuovi di insegnamento e di apprendimento, a seguito dei processi di innovazione che si stanno sviluppando nei sistemi educativi in Italia e all’estero. Attraverso la loro realizzazione, si propone di sperimentare e di implementare una didattica basata sul rapporto fra nuove tecnologie e insegnamento, sull’apprendimento disciplinare e interdisciplinare e sull’integrazione di più approcci metodologici e didattici al fine di individuare soluzioni efficaci per lo sviluppo delle buone pratiche e creare una rete, individuando e supportando esperienze d’innovazione dal basso, in grado di concorrere a superare limiti e inerzie del “fare scuola”, a livello didattico, strutturale e organizzativo. L’organizzazione didattica e operativa di tutti i progetti implementati, che si 5
sviluppano nell’ambito della metodologia didattica dell’alternanza scuola-lavoro, è stata strutturata richiamando le attività e le fasi previste dal processo produttivo della filiera del tessile/abbigliamento: dalla progettazione alla realizzazione del prodotto tessile. Le mansioni sono state assegnate e/o scelte alle/dalle studentesse in base alle inclinazioni personali delle stesse. Sono state adoperate le metodologie della didattica laboratoriale e del cooperative learning, strutturando “ambienti di apprendimento” in cui gli studenti, favoriti da un clima relazionale positivo, hanno trasformato ogni attività di apprendimento in un processo di “problem solving di gruppo” conseguendo obiettivi, la cui realizzazione richiede il contributo personale di tutti, promuovendo così le interdipendenze positive e, nel contempo, le responsabilità individuali. Tra le strategie didattiche adottate vi sono quella del learning by doing e quella del project work. Tali metodologie e strategie didattiche mirano allo sviluppo e al consolidamento delle competenze chiave per l’apprendimento permanente e di cittadinanza, delle competenze specifiche di settore e delle competenze trasversali. Nello specifico: • Competenze di settore: - Selezionare e gestire i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche, utilizzare le tecnologie specifiche del settore, comprendendo, inoltre, le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell'innovazione tecnologica e delle sue applica- zioni industriali, artigianali e artistiche; - Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, mantenendone la visione sistemica, per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità; - Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti, svolgendo la propria attività operando in équipe, integrando le proprie competenze all'interno di un dato processo produttivo; riconoscere e applicare i principi dell'organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi pro- cessi produttivi assicurando i livelli di qualità richiesti; • Competenze chiave per l’apprendimento permanente: - Imparare ad imparare, facendo sì che le studentesse prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare ed applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti (a casa, sul lavoro, nell'istruzione e nella formazione); - Competenze sociali e civiche, consentendo alle studentesse di partecipare in modo efficace e co- struttivo alla vita sociale e lavorativa, attraverso la comprensione dei codici di comportamento e delle maniere generalmente accettati in diversi ambienti e società, soprattutto nel contesto lavora- tivo; - Spirito di iniziativa ed imprenditorialità, migliorando le capacità personali relative alla traduzione delle idee in azione, attraverso la creatività, l'innovazione e l'assunzione di rischi e la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi; • Competenze chiave di cittadinanza: - Progettare: elaborando e realizzando progetti che riguardano lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e veri- ficando i risultati raggiunti; - Collaborare e partecipare: attraverso l’interazione di gruppo, le studentesse hanno compreso i di- versi punti di vista valorizzando le proprie e le altrui capacità, hanno cercato di gestire la conflit- tualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri; 6
- Agire in modo autonomo e responsabile: sapendosi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale, facendo valere e far valere i propri diritti ed i propri e gli altrui bisogni riconoscendo le opportunità comuni, i limiti, le regole e le responsabilità; - Risolvere problemi: affrontando situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, indivi- duando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utiliz- zando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline; • Competenze trasversali: - Competenze realizzative: orientamento al risultato (in termini di soddisfacimento dei propri obiettivi lavorativi, avendo chiare le priorità ed essendo capaci di prendere decisioni concrete ed efficaci al momento opportuno; accuratezza (ovvero focalizzare l’attenzione sull’ordine e sulla qualità, ridu- cendo l’incertezza nella realtà lavorativa circostante, effettuando regolarmente verifiche sul lavoro per prevenire errori e per garantire il rispetto di un buon livello dei risultati finali); autonomia (sviluppando la capacità di darsi dei metodi di lavoro e di organizzare e condurre il proprio lavoro in maniera indipendente e svincolata); creatività (sviluppando la capacità di immaginare e proporre idee originali e differenti da quelle già in uso); proattività (migliorando la capacità di cercare op- portunità, prendendo l’iniziativa per migliorare le circostanze attuali o per crearne delle nuove); time management (incrementando la capacità di utilizzare il tempo in modo efficiente ed efficace); - Competenze comunicative/relazionali: comunicazione interpersonale (promuovendo la capacità di utilizzare efficacemente il linguaggio verbale e l’espressione non verbale rispetto alle diverse finalità della comunicazione ed a seconda del contesto); lavoro di gruppo (sviluppando la capacità di col- laborare e cooperare per il raggiungimento di obiettivi comuni); competenze relazionali (favorendo la capacità di costruire relazioni con facilità basate sul rispetto reciproco e considerando le proprie esigenze e quelle degli altri); public speaking (migliorando la capacità di saper tenere un discorso di fronte a numerosi e diversificati interlocutori, organizzando adeguatamente le argomentazioni proposte, trasmettendo con sicurezza ed efficacia le proprie idee). I progetti principali. GADGET PER PAOLA LE SAC Docenti referenti: Bruna Matilde Panagia, Claudia Perris. Il project work è frutto della collaborazione tra il nostro istituto scolastico e l’imprenditrice Paola Ravasio, titolare del negozio “Paola le Sac” di San Giovanni Valdarno. Quest’ultima ci ha commissionato la produzione di gadget da regalare alle sue clienti durante il periodo natalizio, ovvero un «gancio porta-borsa da tavolo» personalizzato. La nostra proposta si è concretizzata nella realizzazione di «mini-borsette», con su stampato il nome del negozio ed interamente cucite a mano. L’organizzazione didattica ed operativa è stata strutturata richiamando le attività e le fasi previste dal processo produttivo della filiera del tessile/abbigliamento: realizzazione del modello; progettazione del prototipo; acquisto materiali; piazzamento su tessuto, taglio delle sagome e dei manici; stampa (commissionata ad una ditta esterna); confezione; controllo qualità e packaging. Il progetto ha partecipato al concorso “Project Work "Scuola Lavoro" XXVI edizione” indetto dalla Camera di Commercio di Arezzo, conseguendo il premio come 2° classificato. ECO-FRIENDLY ACCESSORIES Docenti referenti: Bruna Matilde Panagia, Claudia Perris. Questo progetto è stato realizzato per approfondire il tema della sostenibilità nei processi 7
produttivi della filiera del tessile/abbigliamento, in termini di rispetto dell’ambiente, ri- spetto della salute dei lavoratori e dei consumatori, risparmio delle materie prime e delle risorse economiche, rispetto dei diritti umani, razionalizzazione dei processi creativi e pro- duttivi, riduzione degli sprechi, creazione di nuovi e più trasparenti legami con le comunità di interesse ed esplorazione di nuovi ambiti di mercato equo solidali. Da qui si è sviluppata l’idea di realizzare una collezione di accessori interamente sostenibile, utilizzando il tes- suto di sughero. L’implementazione del progetto ha visto lo svolgimento delle fasi previste dal processo produttivo della filiera del tessile/abbigliamento: progettazione, realizzazione del cartamodello, piazzamento, taglio, confezione e controllo qualità. La collezione è stata esposta e presentata dalle studentesse attraverso un elaborato multimediale, durante la 2ª edizione del Convegno “Moda: tra Innovazione, Ambiente e Territorio”. A seguito del successo ottenuto in quest’occasione, in termini di originalità, innovazione ed estetica, si è deciso di ampliare la collezione con ulteriori accessori. I manufatti sono stati esposti nelle aree Future Zone e Digital Circus durante la manifestazione “Gocce di Futuro 4.0 #FUTURACHIANCIANO #PNSD per il Piano Nazio- nale Scuola Digitale: formazione, dibattiti, esperienze”, promossa dal MIUR nelle giornate dell’’8-9-10 novembre 2018.”. Il progetto partecipa al concorso “Project Work "Scuola Lavoro" XXVII edizione” indetto dalla Camera di Commercio di Arezzo-Siena, la cui proclamazione dei progetti migliori si terrà il 28 maggio 2019. “FASHION TECH: L’ACCESSORIO INTELLIGENTE” Docenti referenti: Bruna Matilde Panagia, Claudia Perris. Il progetto si inserisce nella cornice del Fashion Tech: un ambito che, integrando la moda con la robotica, permette di esplorare nuove possibilità dove corpo, indumento e tecnologia diventano un tutt’uno. Proprio grazie alla valenza interdisciplinare, l’implementazione del progetto è avvenuta attraverso l’attuazione di più laboratori: “Moda”, “Robotica”, “Elettronica” e “Informatica” e ha visto la realizzazione di uno zainetto collegato ad uno smartphone che funge da antifurto; infatti, all’interno dello zainetto è stato inserito un dispositivo che segnala, attraverso l’emissione di suoni, un allontanamento tra i due. Nello specifico, gli studenti dei laboratori di Robotica, Informatica ed Elettronica hanno progettato, programmato e costruito i dispositivi, creando un’applicazione per Android che rileva il livello del segnale emesso dal sensore TAG, sfruttando la tecnologia Bluetooth LE (Low Energy) a bassa energia, garantendo una maggiore durata delle batterie. Le studentesse del laboratorio di Moda hanno realizzato, invece, lo zainetto, utilizzando il tessuto di sughero (risultando, dunque, interamente ecologico e sostenibile), svolgendo l’intero iter produttivo della realizzazione del prodotto: costruzione del modello, piazzamento, taglio, confezione, controllo qualità. Il manufatto è stato esposto nelle aree Future Zone e Digital Circus durante la manifestazione “Gocce di Futuro 4.0 #FUTURACHIANCIANO #PNSD per il Piano Nazionale Scuola Digitale: formazione, dibattiti, esperienze”, promossa dal MIUR nelle giornate dell’’8-9-10 novembre 2018. Il progetto partecipa al concorso “Project Work "Scuola Lavoro" XXVII edizione” indetto dalla Camera di Commercio di Arezzo-Siena, la cui proclamazione dei progetti 8
migliori si terrà il 28 maggio 2019. “LE CITTINE” Docenti referenti: Bruna Matilde Panagia, Claudia Perris. L’implementazione del progetto ha visto la realizzazione di bamboline di pezza, “le Cittine” (ovvero, le “ragazzine” in gergo locale), realizzate dalle studentesse del corso Moda utilizzando materiale di riciclo e seguendo le fasi previste dal processo produttivo della filiera del tessile/abbigliamento: progettazione, realizzazione del cartamodello, piazzamento, taglio, confezione, controllo qualità e packaging. Le “Cittine” sono state vendute in occasione del “Gazebo della Solidarietà”, situato sul corso principale del centro storico di San Giovanni V.no, l’intero ricavato, circa 800 € (grazie soprattutto al notevole contributo della partecipazione della comunità locale), è stato poi devoluto alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer. Attraverso la combinazione di apprendimento e servizio sociale, il progetto ha favorito il consolidamento delle competenze sociali, oltre a quelle di settore, sviluppando, nelle studentesse, la capacità di impegnarsi in attività solidali per il bene comune. Il progetto partecipa al concorso “Project Work "Scuola Lavoro" XXVII edizione” indetto dalla Camera di Commercio di Arezzo-Siena, la cui proclamazione dei progetti migliori si terrà il 28 maggio 2019. Breve sinossi dei progetti: • Terzo anno (a.s. 2017-2018): in collaborazione con la prof.ssa Bosi, “Progetto contrasti” – realizzazione di una rappresentazione sulle diversità di genere (notte bianca evento "CONTRASTI"). • Quarto anno (a.s. 2018-2019): partecipazione a Job Orienta a Verona; realizzazione delle “Cittine” per il Meyer; Project Work della Camera di commercio di Arezzo. • Quinto anno (a.s. 2019-2020): partecipazione Didacta il 10 ottobre a Firenze. Attività svolte nel triennio Tipolo- Descri- A.S. Data gia at- zione Obiettivi/finalità Competenze tività attività 2017/ 16/11/2017 Orienta- Incontro con Orientamento post di- 2018 mento i rappresen- ploma tanti del Po- limoda di Fi- renze Novembre- Progetto Implementa- Finalità didattiche volte Competenze di settore: dicem- zione pro- al consolidamento della -Selezionare e gestire i bre/2017 getto “Gad- didattica laboratoriale ed processi di produzione in get per Paola allo sviluppo/acquisi- rapporto ai materiali e alle le Sac” zione/consolidamento tecnologie specifiche; delle competenze tecni- -Intervenire nelle diverse che e di settore fasi e livelli del processo produttivo, mantenendone la visione sistemica; 9
-Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti Competenze chiave per l’apprendimento perma- nente: -Imparare ad imparare; -Competenze sociali; -Spirito di iniziativa ed im- prenditorialità Competenze chiave di cit- tadinanza: -progettare; -Collaborare e partecipare; -Risolvere problemi, time management); Competenze trasversali: -Competenze realizzative (orientamento al risultato, accuratezza, autonomia, creatività, proattività); -Competenze comunica- tive/relazionali (comunica- zione interpersonale, la- voro di gruppo, compe- tenze relazionali) 21/12/2017 Incontro Incontro con Consegna dei manufatti con la titolare realizzati dalle studen- esperto dell’azienda tesse madrina del progetto “Gadget per Paola le Sac”, la sig.ra Paola Ravasio. 15/03/2018 Orienta- Incontro con Orientamento post di- mento i rappresen- ploma tanti dell’Istituto Europeo di Design (IED) per orientamento post diploma 22/03/2018 Visita Visita presso Finalità didattiche volte Competenze di settore: aziendale l’azienda allo sviluppo/ - Selezionare e gestire i Moreno Tes- acquisizione/ processi di produzione in suti ad consolidamento delle rapporto ai materiali e alle Arezzo competenze di settore at- tecnologie specifiche traverso l’osservazione delle diverse tipologie di tessuti ed il confronto dei relativi costi. Marzo- Progetto Implementa- Finalità didattiche volte Competenze di settore: aprile- zione del al consolidamento della -Selezionare e gestire i mag- progetto didattica laboratoriale ed processi di produzione in gio/2018 “Eco allo sviluppo/ rapporto ai materiali e alle friendly-ac- acquisizione/ tecnologie specifiche; cessories” 10
consolidamento delle -Intervenire nelle diverse competenze tecniche e di fasi e livelli del processo settore produttivo, mantenendone la visione sistemica; -Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti Competenze chiave per l’apprendimento perma- nente: -Imparare ad imparare; -Competenze sociali; -Spirito di iniziativa ed im- prenditorialità Competenze chiave di cit- tadinanza: -Progettare; -Collaborare e partecipare; -Risolvere problemi; Competenze trasversali: -Competenze realizzative (orientamento al risultato, accuratezza, autonomia, creatività, proattività, time management); -Competenze comunica- tive/relazionali (comunica- zione interpersonale, la- voro di gruppo, compe- tenze relazionali) 19/05/2018 Manife- 2ª Edizione Finalità didattiche ed Competenze di settore: stazione del Conve- educative volte all’ap- - Comprendere le implica- gno “Moda: profondimento delle te- zioni etiche, sociali, scien- tra innova- matiche sullo sviluppo tifiche, produttive, econo- zione, am- sostenibile connesse alle miche, ambientali dell'in- biente e ter- attività del settore T/A, novazione tecnologica e ritorio” attraverso la presenta- delle sue applicazioni in- presso zione degli elaborati rea- dustriali ed artigianali l’Aula Ma- lizzati dalle studentesse Competenze trasversali: gna del Cen- con il progetto “Eco- Competenze comunica- tro di Geo- Friendly accessories”. tive/relazionali (public Tecnologie speaking) di San Gio- vanni V.no (Ar) 31/05/2018 Manife- Cerimonia di stazione premiazione del progetto “Gadget per Paola le Sac” nell’ambito del concorso “Project Work "Scuola La- voro" XXVI 11
edizione” in- detto dalla Camera di Commercio di Arezzo, presso l’Au- ditorium di Arezzo Fiere e Convegni 2018/ Ottobre- Progetto Implementa- Finalità didattiche volte Competenze di settore: 2019 novem- zione pro- al consolidamento della -Selezionare e gestire i bre/2018 getto “Fa- didattica laboratoriale ed processi di produzione in shion Tech: allo sviluppo/acquisi- rapporto ai materiali e alle l’accessorio zione/ tecnologie specifiche; intelligente” consolidamento delle -Intervenire nelle diverse competenze tecniche e di fasi e livelli del processo settore produttivo, mantenendone la visione sistemica; -Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti Competenze chiave per l’apprendimento perma- nente: -Imparare ad imparare; -Competenze sociali; -Spirito di iniziativa ed im- prenditorialità Competenze chiave di cit- tadinanza: -Progettare; -Collaborare e partecipare; -Risolvere problemi, time management); Competenze trasversali: -Competenze realizzative (orientamento al risultato, accuratezza, autonomia, creatività, proattività); -Competenze comunica- tive/relazionali (comunica- zione interpersonale, la- voro di gruppo, compe- tenze relazionali) Ottobre- Progetto Realizza- Finalità didattiche volte Competenze di settore: novem- zione di ulte- al consolidamento della -Selezionare e gestire i bre/2018 riori manu- didattica laboratoriale ed processi di produzione in fatti nell’am- allo sviluppo/acquisi- rapporto ai materiali e alle bito del pro- zione/ tecnologie specifiche; getto “Eco- consolidamento delle -Intervenire nelle diverse Friendly ac- competenze tecniche e di fasi e livelli del processo cessories” settore produttivo, mantenendone la visione sistemica; -Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti 12
Competenze chiave per l’apprendimento perma- nente: -Imparare ad imparare; -Competenze sociali; -Spirito di iniziativa ed im- prenditorialità Competenze chiave di cit- tadinanza: -Progettare; -Collaborare e partecipare; -Risolvere problemi, time management); Competenze trasversali: -Competenze realizzative (orientamento al risultato, accuratezza, autonomia, creatività, proattività); -Competenze comunica- tive/relazionali (comunica- zione interpersonale, la- voro di gruppo, compe- tenze relazionali) 8-9- Manife- Partecipa- Finalità didattico educa- 10/11/2018 stazione zione come tive Espositori nelle aree Future Zone e Digital Circus a “Gocce di Futuro 4.0 #FUTURA- CHIAN- CIANO #PNSD per il Piano Na- zionale Scuola Digi- tale: forma- zione, dibat- titi, espe- rienze”, con il progetto “Eco- friendly ac- cessories” e “Fashion Tech: l’ac- cessorio in- telligente”. (Hanno rap- presentato la classe le stu- dentesse: Fiorito, Hali- laga e Tang) 13
Novem- Progetto Implementa- Finalità didattiche volte Competenze di settore: bre/dicem- zione pro- al consolidamento della -Selezionare e gestire i bre/2018 getto “Le didattica laboratoriale ed processi di produzione in Cittine” allo sviluppo/acquisi- rapporto ai materiali e alle zione/consolidamento tecnologie specifiche; delle competenze tecni- -Intervenire nelle diverse che e di settore e di citta- fasi e livelli del processo dinanza. produttivo, mantenendone la visione sistemica; -Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti Competenze chiave per l’apprendimento perma- nente: -Imparare ad imparare; -Competenze sociali; -Spirito di iniziativa ed im- prenditorialità Competenze chiave di cit- tadinanza: -Progettare; -Collaborare e partecipare; -Risolvere problemi, time management); Competenze trasversali: -Competenze realizzative (orientamento al risultato, accuratezza, autonomia, creatività, proattività); -competenze comunica- tive/relazionali (comunica- zione interpersonale, la- voro di gruppo, compe- tenze relazionali) 07/12/2018 Incontro Incontro con Finalità didattiche ed con il titolare educative attraverso l’ap- esperto dell’azienda profondimento delle te- Clo-ser s.r.l. matiche connesse alle at- tività del settore T/A 20/12/2018 Cerimo- Cerimonia di nia consegna alla Fonda- zione dell’Ospe- dale Pedia- trico Meyer dell’offerta di benefi- cenza otte- nuta dalla vendita delle bamboline di pezza realiz- zate dagli studenti del corso Moda attraverso 14
l’implemen- tazione del progetto “Le Cittine” 31/01/2019 Orienta- Incontro con Orientamento post di- mento i rappresen- ploma tanti dell’Istituto Modartech di Pontedera per orienta- mento post diploma 12/03/2019 Orienta- Incontro con Orientamento post di- mento i rappresen- ploma tanti dell’Istituto Europeo di Design (IED) per orientamento post diploma 15
PCTO Quinto anno a. s. 2019-2020 (Stage: 80 ore previste): NOME STUDENTESSA AZIENDA 1. Bullari Claudia Stilmaglia - Montevarchi 2. Del Bianco Kavaliova Natalia Stireria Tofanari Simona - Montevarchi 3. Fiumanò Cecilia Decibel – San Giovanni V.no 4. Filvi Eleonora Clo-Ser – Terranuova B.ni 5. Gjomemeo Daniela Paola Le Sac – San Giovanni V.no 6. Herrera Santana Ana Leydi Stireria Tofanari Simona -Montevarchi 7. Mileto Lucia Fabbri Pelletterie – Pian di scò 8. Moci Aurora Gavelli Srls - Montevarchi 9. Mori Gloria Galassi Pelletterie – Figline V.no 10. Ranfagni Linda Galassi Pelletterie – Figline V.no 11. Sadik Meriem Romy Pelletterie – Pian di Scò 12. Stanghini Rubina Jakitex SPA – Loc.la Penna Terranuova B.ni 13. Sulo Melina Jakitex SPA – Loc. La Penna Terranuova B.ni 14. Tarantelli Arianna Clo-ser – Terranuova B.ni Quarto anno A. S. 2018-2019 Ore svolte Attività Lavoro in classe 60 Incontri con esperti, moduli didattici, visite guidate. Stage in azienda 80 Dettaglio Progetti 10 h Incontri in classe con 10 h esperti individuati dal CdC sulla base del curricolo Moduli disciplinari 30 h Uscite didattiche e visite 10 h aziendali Stage 80 h 16
Terzo anno A. S. 2017-2018 Ore svolte Attività Lavoro in classe 110 Corso sicurezza, incontri con esperti, moduli didattici, visite guidate. Stage in azienda 40 Dettaglio Corso sicurezza 16 h Prof.ssa C. Perris Incontri in classe con 22 h esperti individuati dal CdC sulla base del curricolo Moduli disciplinari 58 h Uscite didattiche e visite 14 h aziendali Progetti e Stage 40 h 17
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE APPROVATI DAL COLLEGIO ED INSERITI NEL P.T.O.F. D’ISTITUTO E FATTI PROPRI DAL CONSIGLIO DI CLASSE I criteri e gli strumenti di valutazione, ai quali questo Consiglio di Classe fa riferimento, sono quelli approvati dal Collegio dei Docenti e inseriti nel P.T.O.F. d’istituto. La valutazione del docente prende in considerazione la sinergia delle seguenti voci: • raggiungimento delle conoscenze, abilità e competenze dell’indirizzo; • impegno nel lavoro a scuola ed a casa; • disponibilità al dialogo educativo; • partecipazione al lavoro che viene svolto in classe o in laboratorio; • rispetto delle regole sociali nei confronti di compagni e personale scolastico; • progresso di apprendimento sia in senso negativo che positivo. SCALA DOCIMOLOGICA Prestazioni dello studente Giudizio voto sintetico Lo studente non ha prodotto alcun lavoro e rifiuta ogni attività ed nullo 1 impegno Lo studente non ha alcuna conoscenza degli argomenti trattati e non è in quasi nullo 2 grado di svolgere anche semplici compiti assegnati Lo studente evidenzia conoscenze molto parziali e disorganiche con gravi gravemente errori, gravissime difficoltà nella comprensione dei contenuti e 3 insufficiente nell’applicazione dei concetti di base; metodo di studio inadeguato Lo studente evidenzia conoscenze parziali o disorganiche con gravi errori; difficoltà nella comprensione dei contenuti e nell’applicazione dei concetti insufficiente 4 di base; metodo di studio non del tutto adeguato Lo studente evidenzia conoscenze parziali con alcuni errori o complete con gravi errori; risultano difficoltà nell’orientamento autonomo nei contenuti mediocre 5 e nell’elaborazione dei processi cognitivi, nonostante un certo impegno e motivazione Lo studente evidenzia conoscenze abbastanza corrette, ma imprecise nella forma e nel contenuto, oppure parziali ma corrette; possesso delle sufficiente 6 contenuti essenziali della disciplina Lo studente evidenzia conoscenze corrette, ma con qualche imprecisione; lo studente è in grado di applicare nella pratica le conoscenze acquisite e discreto 7 dimostra adeguate capacità espositive Lo studente evidenzia conoscenze sostanzialmente complete e corrette. Articolate abilità espositive e sviluppate capacità logico - rielaborative dei buono 8 contenuti acquisiti Lo studente evidenzia conoscenze complete e corrette con rielaborazione personale. Ottima padronanza della materia. Lo studente sa valutare ottimo 9 criticamente i risultati e i procedimenti e sa esporli con ricchezza argomentativa Lo studente evidenzia conoscenze complete e corrette con rielaborazione personale e pienamente rispondente alle richieste. Ottima padronanza eccellente 10 della materia. Sa valutare criticamente i risultati e i procedimenti, sa esporli con ricchezza argomentativa ed applicarli in situazioni nuove. VOTO DI CONDOTTA 18
Il voto di condotta è proposto dal Coordinatore di Classe e attribuito dall’intero Consiglio di Classe riunito per la valutazione quadrimestrale e per gli scrutini, in base ai seguenti criteri: • rispetto del regolamento d’Istituto • comportamento e ruolo all’interno della classe • collaborazione con insegnanti e compagni • frequenza alle lezioni • interesse e partecipazione alle attività scolastiche • svolgimento degli impegni scolastici Seguendo la seguente griglia: DESCRITTORI VOTO Frequenza assidua e impegno proficuo e costante in tutte le discipline; 10 Comportamento rispettoso nei confronti dei pari, degli insegnanti e del personale (devono essere scolastico; rispettati tutti gli Atteggiamento responsabile e particolarmente collaborativo; indicatori) Rispetto delle attrezzature e della struttura scolastica e delle norme di sicurezza; Assenza di note disciplinari e di assenze non giustificate; Entrate e uscite fuori orario entro il numero consentito. Frequenza assidua e impegno costante; 9 Comportamento rispettoso nei confronti dei pari, degli insegnanti e del personale (devono essere scolastico; rispettati tutti gli Atteggiamento responsabile e collaborativo; indicatori) Rispetto delle attrezzature e della struttura scolastica e delle norme di sicurezza; Assenza di note disciplinari e di assenze non giustificate; Entrate e uscite fuori orario entro il numero consentito. Frequenza e impegno regolari; 8 Comportamento rispettoso nei confronti nei confronti dei pari, degli insegnanti e del (sono sufficienti 5 personale scolastico; su 6 indicatori) Atteggiamento responsabile e sostanzialmente collaborativo; Rispetto delle attrezzature e della struttura scolastica e delle norme di sicurezza; Assenza di note disciplinari e di assenze non giustificate; Entrate e uscite fuori orario entro il numero consentito. Frequenza e impegno non sempre regolari; 7 Comportamento generalmente rispettoso nei confronti dei pari, degli insegnanti e del (sono sufficienti 4 personale scolastico; su 5 indicatori) Atteggiamento non sempre responsabile e collaborativo; Sostanziale rispetto delle attrezzature e della struttura scolastica e delle norme di sicurezza; Massimo due note disciplinari e/o provvedimenti. Frequenza e impegno scarsi e irregolari; 6 Comportamento poco rispettoso e scorretto nei confronti dei pari, degli insegnanti e del (sono sufficienti 4 personale scolastico; su 5 indicatori) Atteggiamento non responsabile; Scarso rispetto delle attrezzature, della struttura scolastica e delle norme di sicurezza; Presenza di almeno tre note disciplinari e/o provvedimenti . CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO AGLI STUDENTI DELLA CLASSI III, IV E V Il Consiglio di Classe, per l’attribuzione del credito scolastico: • si è attenuto alle valutazioni; • ha stabilito la media dei voti sulla base della quale sarà individuata, secondo la 19
tabella sotto riportata, la banda di oscillazione relativa alla media stessa. Per l’attribuzione del credito scolastico del V anno sarà utilizzata la colonna corrispondente come da allegato A del d. lgs. 62/2017; per la conversione del credito degli anni precedenti è stata utilizzata la tabella riportata di seguito come da indicazioni ministeriali. M rappresenta la media conseguita nello scrutinio finale. Media dei voti Fasce di credito Fasce di credito IV Fasce di credito V III ANNO ANNO ANNO M
Credito convertito ai Nuovo credito attribuito Credito conseguito sensi dell’allegato A al per la classe terza D. Lgs. 62/2017 3 7 11 4 8 12 5 9 14 6 10 15 7 11 17 8 12 18 TABELLA B - Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta Nuovo credito attribuito Credito conseguito per la classe quarta 8 12 9 14 10 15 11 17 12 18 13 20 TABELLA C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato Media dei voti Fasce di credito classe quinta M
Media dei voti Fasce di Fasce di credito credito classe quarta classe terza M
GRIGLIA MINISTERIALE DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE Indicatori Livel Descrittori Pu Punte li nti ggio Acquisizione dei contenuti e dei I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo 1-2 metodi delle diverse discipline del estremamente frammentario e lacunoso. curricolo, con particolare II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, 3-5 riferimento a quelle d’indirizzo utilizzandoli in modo non sempre appropriato. III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato. 6-7 IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i 8-9 loro metodi. V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con 10 piena padronanza i loro metodi. Capacità di utilizzare le Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato 1-2 I conoscenze acquisite e di collegarle tra loro II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato 3-5 III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le 6-7 discipline IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare 8-9 articolata V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare 10 ampia e approfondita Capacità di argomentare in maniera I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e 1-2 critica e personale, rielaborando i disorganico contenuti acquisiti 3-5 II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione 6-7 dei contenuti acquisiti IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i 8-9 contenuti acquisiti V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando con 10 originalità i contenuti acquisiti Ricchezza e padronanza I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1 lessicale e semantica, con II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente 2 specifico riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore, adeguato anche in lingua III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio 3 straniera tecnico e/o di settore IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e 4 articolato V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio 5 tecnico e/o di settore Capacità di analisi e comprensione I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie 1 della realtà in chiave di esperienze, o lo fa in modo inadeguato cittadinanza attiva a partire dalla II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze 2 riflessione sulle esperienze con difficoltà e solo se guidato personali III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle 3 proprie esperienze personali IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie 4 esperienze personali V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e 5 consapevole sulle proprie esperienze personali Punteggio totale della prova 23
PROGRAMMI SVOLTI LINGUA E LETTERATUR AITALIANA Docente: Andrea Cantini Giudizio sintetico della classe. La classe ha manifestato sempre, in questo anno scolastico, un comportamento general- mente corretto e un interesse adeguato verso la disciplina, mostrandosi disponibile nei confronti dell’insegnante e delle diverse sollecitazioni e proposte culturali ogni volta avan- zate. La partecipazione è stata per lo più attiva. L’impegno è stato abbastanza costante. Una parte della classe, tuttavia, mostra lacune e carenze di base per quanto riguarda i prerequisiti di conoscenze, capacità e competenze disciplinari. Per gli alunni con certificazione L 104/92 e con certificazione di DSA sono stati attivate le idonee misure didattiche previste dai rispettivi PEI e PDP. Svolgimento del programma Il programma è stato svolto nella sua interezza, declinandolo in base alle esigenze della classe e alla DaD. Gli argomenti svolti, come emergerà dalla documentazione qui allegata, hanno toccato i fondamenti della Letteratura italiana dalla fine del XIX secolo alla metà del XXI. Si è privilegiato la lettura e l’analisi dei testi, a discapito delle biografie degli autori, ponendo altresì attenzione agli snodi storico linguistici. Profitto medio ottenuto Il livello medio della classe si è collocato complessivamente sulla sufficienza. Alcune stu- dentesse si sono distinte per aver raggiunto livelli migliori rispetto al resto della classe. Metodologie didattiche: a. Lavoro in classe Sono state proposte lezioni frontali e dialogate, con particolare attenzione allo svolgi- mento di esercizi di scrittura e grammaticali. Si è favorita la discussione su argomenti trattati, anche attraverso la costruzione di mappe concettuali. I testi sono stati letti inte- gralmente in classe per favorire l’apprendimento. b. Lavoro richiesto a casa Studio individuale, rielaborazione personale delle conoscenze apprese. c. Criteri di valutazione La valutazione, finalizzata ad accertare il raggiungimento degli obiettivi di conoscenze, capacità e competenze, ha tenuto conto degli eventuali progressi conseguiti dalla studen- tessa rispetto ai livelli di partenza. La valutazione conclusiva (quadrimestrale) ha come criteri di riferimento, oltre al raggiungimento degli obiettivi minimi di apprendimento, an- che quei requisiti considerati funzionali a un valido apprendimento: livello di attenzione, 24
interesse, impegno; applicazione e continuità nello studio, nonché le linee guida e i de- scrittori approvati nel Collegio docenti per quanto concerne la DaD. Programma svolto2 Modulo 1: Verismo Giovanni Verga: la vita e le opere maggiori. La poetica: eclissi dell’autore, regressione e straniamento. Il “Ciclo dei Vinti” e la morale dell’ostrica. Le novelle, I Malavoglia: la vi- cenda, il sistema dei personaggi, lo scontro tra tradizione e modernità, le novità formali. Mastro don Gesualdo: la vicenda, la religione della “roba”. Lettura e analisi dei seguenti testi: La lupa (da Vita dei campi); La roba (da Novelle rusti- cane); La Prefazione ai Malavoglia; “La morte di Gesualdo” (da Mastro don Gesualdo). Modulo 2: Il decadentismo. Baudelaire, I fiori del male: struttura e contenuto dell’opera. Lettura e analisi dei seguenti testi: L’albatro (da I fiori del male). Gabriele D’Annunzio: profilo biografico. Dall’estetismo alla poetica del superuomo. Il pia- cere (intreccio del romanzo). La produzione poetica. Alcyone: temi, struttura dell’opera e stile. Lettura e analisi dei seguenti testi: La pioggia nel pineto (da Alcyone); “L’attesa dell’amante” dal Piacere. Giovanni Pascoli: la vita; la poetica del fanciullino e la rivoluzione delle “piccole cose”. Myricae e i Canti di Castelvecchio. Lettura e analisi dei seguenti testi: Lavandare, L’assiuolo, X agosto, Il lampo (da Myricae); Il gelsomino notturno (da Canti di Castelvecchio). Modulo 3: il futurismo I futuristi e la rivoluzione poetica di Marinetti. Marinetti e il Manifesto del futurismo (lettura di brevi estratti). Modulo 4: il nuovo romanzo europeo Il romanzo del primo Novecento: trasformazioni del genere e tecniche narrative. Franz Kafka, La metamorfosi (lettura de “Il risveglio di Gregor”). Italo Svevo: la vita e le opere maggiori. L’influenza della psicoanalisi. La figura dell’inetto. La coscienza di Zeno: intreccio e analisi dell’opera. Lettura e analisi dei seguenti testi tratti dalla Coscienza di Zeno: “La prefazione del dottor S”, “L’ultima sigaretta” e “Lo schiaffo del padre”. 2 Nota bene: in ottemperanza all’articolo 9 comma b dell’O.M. del 16 maggio 2020, i testi oggetto di studio durante il quinto anno, che potranno essere sottoposti ai candidati, sono elencati per autori sotto la voce “lettura e analisi dei seguenti testi”. 25
Luigi Pirandello: la vita e la poetica. La visione del mondo e l’inconsistenza dell’oggettività. La maschera e la frantumazione dell’io. Le Novelle per un anno: struttura e tematiche. Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila: intreccio e analisi generale dell’opera Lettura e analisi dei seguenti testi: La patente e Il treno ha fischiato (da Novelle per un anno); “La nascita di Adriano Meis” (da Il fu Mattia Pascal). Modulo 5: la poesia italiana dal primo al secondo dopoguerra. Giuseppe Ungaretti: la vita e la poetica. Fasi della produzione e opere maggiori: L’Allegria, Sentimento del tempo e Il dolore: genesi, struttura, temi e stile. Lettura e analisi dei seguenti testi: In memoria, Veglia, Fratelli, Sono una creatura e Sol- dati (da L’allegria); La madre (Il sentimento del tempo); Non gridate più (Il dolore). Salvatore Quasimodo e l’ermetismo: analisi generale dell’autore e della sua produzione poetica. Lettura e analisi dei seguenti testi: Ed è subito sera (da Acque e terre) e Alle fronde dei salici, Milano, agosto 1943 e Uomo del mio tempo (da Giorno dopo giorno). Eugenio Montale: la vita e la poetica. Fasi della produzione. La “poetica degli oggetti”: il correlativo oggettivo. Ossi di seppia: struttura, temi e stile. Le occasioni e Satura: analisi generale. Lettura e analisi dei seguenti testi: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato (da Ossi di seppia), Non recidere, forbice, quel volto (da Le occasioni) e Ho sceso, dandoti il braccio (da Satura). Libro di testo: A. Roncoroni, M. M. Cappellini, A. Dendi, E. Sada, O. Tribulato, La mia letteratura, vol. 3, Milano, Signorelli Scuola, 2016. San Giovanni Valdarno, 28/05/2020 Il Docente: Andrea Cantini STORIA Docente: Andrea Cantini Giudizio sintetico della classe. La classe ha manifestato sempre, in questo anno scolastico, un comportamento generalmente corretto e un interesse adeguato verso la disciplina, mostrandosi disponibile nei confronti dell’insegnante e delle diverse sollecitazioni e proposte culturali ogni volta avanzate. La partecipazione è stata per lo più attiva. Una parte della classe, inizialmente, ha mostrato lacune e carenze di base per quanto riguarda il metodo di studio e i rapporta di causa effetto degli eventi storici. 26
Per gli alunni con certificazione L 104/92 e con certificazione di DSA sono stati attivate le idonee misure didattiche previste dai rispettivi PEI e PDP. Svolgimento del programma Il programma è stato svolto nella sua interezza, declinandolo in base alle esigenze della classe, anche se nel secondo quadrimestre, durante il periodo della didattica a distanza, si è optato per una rimodulazione consistente nella semplificazioni di alcuni argomenti. La trattazione degli eventi e degli snodi storici, come emergerà dalla documentazione qui allegata, ha toccato le linee essenziali della Storia contemporanea del XX secolo, con particolare riferimento all’Italia e alle questioni raziali, con rimandi al presente. Profitto medio ottenuto Il livello medio della classe si è collocato complessivamente sulla sufficienza. Alcune studentesse si sono distinte per aver raggiunto livelli migliori rispetto al resto della classe. Metodologie didattiche: a. Lavoro in classe Sono state proposte lezioni frontali e dialogate. È stata usata la LIM e numerosi materiali digitali per rendere lo studio accattivante. Lavoro richiesto a casa Studio individuale, rielaborazione personale delle conoscenze apprese. b. Strumenti di verifica sommativa Sono state utilizzate verifiche sommative alla fine dei moduli più impegnativi dal punto di vista didattico. Le verifiche sono state orali. c. Criteri di valutazione La valutazione, finalizzata ad accertare il raggiungimento degli obiettivi di conoscenze, capacità e competenze, ha tenuto conto degli eventuali progressi conseguiti dalla studentessa rispetto ai livelli di partenza. La valutazione conclusiva (quadrimestrale) ha come criteri di riferimento, oltre al raggiungimento degli obiettivi minimi di apprendimento, anche quei requisiti considerati funzionali a un valido apprendimento: livello di attenzione, interesse, impegno; applicazione e continuità nello studio, nonché le linee guida e i descrittori approvati nel Collegio docenti per quanto concerne la DaD. Programma svolto Modulo 1: l’Europa di inizio Novecento ✓ L’Italia imperialista e industrializzata di primo Novecento Giovanni Giolitti: il progetto politico e le riforme. La nascita delle Ferrovie dello Stato e il decollo industriale del Nord. La politica estera imperialista e la conquista della Libia. ✓ L’Europa verso la guerra 27
Il “pangermanismo e l’imperialismo in Germania; il “revanscismo” in Francia e il caso Dreyfus. La crisi dell’impero russo: la rivoluzione del 1905. Francesco Giuseppe e l’impero austro-ungarico. La Triplice Intesa e la Triplice Alleanza. ✓ La Grande guerra Il casus belli e i motivi reali del conflitto. Dalla “guerra lampo” alla “guerra di trincea”. I fronti del conflitto e le nazioni coinvolte. Il caso italiano: tra neutralità e interventismo. L’entrata in guerra dell’Italia e la disfatta di Caporetto. Il 1917, l’anno della svolta: gli Stati Uniti prendono parte al conflitto. La sconfitta della Germania e dell’Austria. ll primo dopoguerraIl bilancio della strage. La Conferenza di Parigi, il presidente Wilson e i suoi 14 punti. La nascita della Società delle Nazioni. Il Trattato di Ver- sailles e le condizioni umilianti imposte alla Germania. Crollo degli imperi centrali: austro-ungarico e ottomano. Il fallimento della Conferenza di Parigi. Modulo 2: l’Europa dei totalitarismi. ✓ La Rivoluzione russa La Rivoluzione di febbraio, la cacciata dello zar e l’instaurazione di un governo borghese. La Rivoluzione d’ottobre: Lenin al potere. La Pace di Brest-Litovsk e l’inizio della guerra civile. Lenin e il “comunismo di guerra”. La dittatura del partito comunista sovietico. La nascita dell’Urss e l’ascesa di Stalin. Le “purghe” di Stalin, il Terrore e la trasformazione della Russia in Stato totalitario. ✓ Mussolini e l’avvento del fascismo L’Italia dopo la guerra: “una vittoria mutilata”. Il biennio rosso. La nascita del Partito comunista italiano. Mussolini e la fondazione dei Fasci di Combattimento. La Marcia su Roma. Mussolini capo del governo e le prime riforme autoritarie. Il delitto Matteotti. Le leggi fascistissime e la fondazione del regime. I Patti Lateranensi. La conquista dell’Etiopia e l’imperialismo fascista. ✓ La crisi economica del 1929 Il sistema liberista americano. Il crollo di Wall Street e del sistema bancario. La Grande depressione e gli effetti globali. Roosevelt e il New Deal. ✓ Il nazismo Le condizioni del Trattato di Versailles. La Repubblica di Weimar. Il tracollo economico e l’impoverimento della Germania. Hitler e il suo programma: Mein Kamf. La fondazione del Partito nazista e la nomina a cancelliere. La nazificazione del Paese. La nascita del Terzo Reich e la superiorità della razza ariana. Le Leggi di Norimberga. La “notte dei cristalli” e le persecuzioni degli ebrei. L’alleanza con Mussolini e la Guerra di Spagna. Modulo 3: il crollo dell’Europa ✓ La Seconda guerra mondiale 28
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