PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA - 2019/22 Istituzione Scolastica U.C.V. Mont Emilius
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Institution Scolaire incluant Écoles Maternelles, Primaires et Via Saint - Barthélemy n. 7 11020 NUS (Aosta) Secondaire de Premier Degré tel. 0165/766624 fax 0165/766314 UNITÉ DES COMMUNES VALDÔTAINES MONT ÉMILIUS 1 Istituzione Scolastica Comprensiva di Scuola dell'Infanzia, e-mail is-memilius1@regione.vda.it Primaria e Secondaria di I° Grado P.T.O.F. – Piano Triennale UNITÉ DES COMMUNES VALDÔTAINES MONT ÉMILIUS 1 dell’Offerta Formativa 2019/22
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituzione Scolastica U.C.V. Mont Emilius 1 è stato elaborato dal Collegio dei docenti nella seduta del 26/11/2019 sulla base dell’atto di indirizzo del Dirigente prot. 3796 del 25/09/2019 ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 27/11/2019 con delibera n. 32/2019 Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento: 2019-2020 Periodo di riferimento: 2019-2022
INDICE SEZIONI PTOF Analisi del contesto e dei bisogni del territorio 5 Caratteristiche principali della scuola 8 LA SCUOLA E Ricognizione attrezzature e risorse strutturali 12 IL SUO CONTESTO Risorse professionali 13 Priorità desunte dal RAV 20 LE SCELTE Obiettivi formativi prioritari 23 Piano di miglioramento 34 STRATEGICHE Principali elementi di innovazione 36 Atto di indirizzo del DS 39 Traguardi attesi in uscita 41 Insegnamenti e quadri orario 48 L’OFFERTA Curricolo di Istituto 52 Iniziative di ampliamento curricolare 53 FORMATIVA Valutazione degli apprendimenti 56 Azioni della Scuola per l’inclusione scolastica 65 Modello organizzativo 74 Organizzazione Uffici e rapporto con l’utenza 74 Reti e Convenzioni attivate 75 L’ORGANIZZAZIONE Piano di formazione del personale docente 76
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO Il territorio su cui si estende l’Istituzione Scolastica U.C.V. Mont Emilius 1 si presta particolarmente allo studio dei fenomeni naturali, della storia e dell’economia locali. Bambini e ragazzi possono osservare da vicino il succedersi delle stagioni, i cicli produttivi legati all’agricoltura e all’allevamento, l’ambiente naturale e quello modificato dall’uomo nel tempo; le aree protette, piuttosto che i castelli, le stalle moderne, ecc. I servizi vari presenti sul territorio sono infatti considerati dagli insegnanti come importanti stimoli per l'ampliamento delle conoscenze e delle esperienze degli alunni. Attualmente, fra le famiglie che fanno riferimento a questa Istituzione Scolastica, molto numerose sono quelle nelle quali entrambi i genitori sono impegnati in attività lavorative, nel comune di residenza o al di fuori di esso. Di solito i bambini e i ragazzi trascorrono il tempo extrascolastico con persone della famiglia, siano essi genitori, piuttosto che i nonni o altri parenti ancora. Gli Enti locali e l’ASL collaborano da tempo con l’Istituzione Scolastica, fornendo servizi di supporto quali il trasporto scolastico e la mensa, o inviando esperti per attività di prevenzione del disagio o di educazione alla salute. Oltre alle numerose associazioni e strutture presenti sul territorio, danno la loro disponibilità per l'attuazione di progetti di vario genere anche i Volontari del soccorso 118 (A.B.V.A.M. con sede a Saint-Marcel), le Guardie Forestali di Nus, le Guardie ecologiche, il Messo Comunale di Fénis (Educazione stradale), i responsabili per la didattica e la divulgazione scientifica dell’Osservatorio Astronomico di St. Barthélemy, l'Associazione Agricoltori Saint Marcel/Brissogne e la Scuola Militare Alpina di Aosta. 5
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 a) POPOLAZIONE NUS FÉNIS ST - MARCEL TOTALI DI SETTORE ABITANTI 2973 1791 1358 6122 MASCHI 1476 876 664 3016 FEMMINE 1497 915 694 3106 STRANIERI 145 76 58 279 TOT. POPOLAZIONE 3118 1867 1416 6401 b) RISORSE E SERVIZI NUS FÉNIS ST - MARCEL A.N.A. x x x Associazione viticultori x - - Corale x x x Ass. filodrammatiche x x x Scuola di scultura - x - A.V.I.S. x x - Ass. Caccia e pesca x x x c) STRUTTURE PRODUTTIVE NUS FÉNIS ST - MARCEL Allevamenti x x x Aree protette x x x Cave x - x Centrali idroelettriche x - - Laboratori artigianali x x x Parchi naturali - x x d) COMPONENTI SOCIO–AMMINISTRATIVE NUS FÉNIS ST - MARCEL Pro Loco - x x Forze dell’ordine x - - Istituti di credito x x - Istituzioni religiose x x x Scuole - x x Consultorio A.S.L. x - - 6
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 e) COMPONENTI ASSOCIATIVE, ARTISTICHE E CULTURALI NUS FÉNIS ST - MARCEL Biblioteca - - x Banda musicale x x - Vigili del Fuoco Volontari x x x Cantoria x x x C.A.I. x - - Gruppo Storico x x - Comitato Carnevale - x x M.A.V. - x - f) ASSOCIAZIONI E STRUTTURE SPORTIVE NUS FÉNIS ST - MARCEL Sci club x x x Aree giochi tradizionali x - - Campo sportivo x x x Maneggio x x - Palestre x x x g) STRUTTURE DI EVASIONE NUS FÉNIS ST - MARCEL Area attrezzata pic nic x x x Oratorio x x x Ludoteca - - - Parco giochi x x x 7
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA ISTITUTO PRINCIPALE Ordine Scuola SCUOLA SECONDARIA DI NUS Tipologia Scuola Scuola Secondaria di 1° grado Codice AO1M010010 Indirizzo Via St. Barthélemy n° 7, 11020 Nus (AO) Telefono 0165 - 766624 Fax 0165 - 766314 Email is-memilius1@regione.vda.it Sito Web www.montemilius1.it Numero classi 7 Numero alunni 160 8
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 SCUOLE DELL’INFANZIA Ordine Scuola SCUOLA DELL’INFANZIA DI NUS Tipologia Scuola Scuola dell’Infanzia Codice AO1A010020 Indirizzo Via C. Gex n° 16, 11020 Nus (AO) Telefono 0165 - 767600 Email memilius1-infanzianus@mail.scuole.vda.it Numero classi 4 Numero alunni 66 Ordine Scuola SCUOLA DELL’INFANZIA DI FÉNIS Tipologia Scuola Scuola dell’Infanzia Codice AO1A010010 Indirizzo Loc. Chez Croiset n° 5, 11020 Fénis (AO) Telefono 0165 - 764434 Email infanzia.fenis@gmail.com Numero classi 3 Numero alunni 52 9
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 Ordine Scuola SCUOLA DELL’INFANZIA DI SAINT-MARCEL Tipologia Scuola Scuola dell’Infanzia Codice AO1A010030 Indirizzo Loc. Sinsein n° 58, 11020 Saint-Marcel (AO) Telefono 0165 - 778643 Email infanzia.stmarcel@libero.it Numero classi 2 Numero alunni 30 SCUOLE PRIMARIE Ordine Scuola SCUOLA PRIMARIA DI NUS Tipologia Scuola Scuola Primaria Codice AO1E010020 Indirizzo Via C. Gex n° 5, 11020 Nus (Ao) Telefono e Fax 0165 - 767931 Email primarianus@alice.it Numero classi 9 Numero alunni 151 10
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 Ordine Scuola SCUOLA PRIMARIA DI FÉNIS Tipologia Scuola Scuola Primaria Codice AO1E010020 Indirizzo Loc. Chez Croiset n° 5, 11020 Fénis (AO) Telefono e Fax 0165 - 764156 Email primaria.fenis@gmail.com Numero classi 5 Numero alunni 84 Ordine Scuola SCUOLA PRIMARIA DI SAINT-MARCEL Tipologia Scuola Scuola Primaria Codice AO1E010030 Indirizzo Loc. Sinsein n° 58, 11020 Saint-Marcel (AO) Telefono e Fax 0165 - 778007 Email se_stmar@libero.it Numero classi 5 Numero alunni 62 11
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E RISORSE STRUTTURALI Laboratori: Laboratorio linguistico e informatico (S. Secondaria) 1 Laboratori di informatica (S. Primarie) 3 Laboratorio artistico e scientifico (S. Secondaria) 2 Biblioteche: Biblioteche (S. Secondaria) 2 Biblioteche di plesso (S. Primarie) 3 Aule: Aule dotate di LIM, PC e connessione internet 29 (S. Secondaria e S. Primarie) Aule di Scuola dell’Infanzia 9 Strutture sportive: Palestre (S. Secondaria e S. Primarie) 3 Saloni per attività motorie (S. Primarie e S. Infanzia) 6 Aree verdi attrezzate (S. Secondaria, Primarie e Infanzia) 6 Servizi: Mensa scolastica (S. Secondaria, Primarie e Infanzia) 4 Pre / post scuola (gestito dai Comuni) 2 Trasporto alunni (gestito dai Comuni) 2 Attrezzature multimediali: PC (S. Secondaria, Primarie e Infanzia) 152 LIM (S. Secondaria e Primarie) 28 Impianti Hi-Fi (S. Secondaria, Primarie e Infanzia) 17 12
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 RISORSE PROFESSIONALI DIRIGENTE SCOLASTICO, VICARIO E COLLABORATORI Dall’anno scolastico 2019/20, l’incarico di Dirigente dell’Istituzione Scolastica è ricoperto dal Dott. Lo Baido Francesco. Il D.S. si avvale di due collaboratrici (S.P. e S.S.) e di una referente (S.I.). FUNZIONI STRUMENTALI FUNZIONE STRUMENTALE – GESTIONE DEL P.T.O.F E DEI RELATIVI ALLEGATI - redige il POF triennale e i suoi allegati; - collabora con le altre Funzioni Strumentali; - collabora con tutti i referenti e i coordinatori di plesso; - raccoglie e rielabora informazioni e materiali provenienti dalle scuole dell’Istituzione. DUE FUNZIONI STRUMENTALI PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA - convocano e presiedono il G.L.I. in caso di delega; - collaborano all’assegnazione degli alunni alle classi di riferimento; - partecipano – se richiesto – agli incontri PEI iniziali e/o finali con gli operatori sanitari; - concordano il calendario delle riunioni PEI; - coordinano il gruppo degli insegnanti di sostegno; raccolgono e diffondono le buone pratiche; - coordinano il gruppo degli operatori di sostegno; - curano il passaggio di informazioni degli alunni diversamente abili tra le scuole e all’interno dell’Istituzione; - richiedono, qualora ce ne sia bisogno, ausili e sussidi specifici; - collaborano con i vari referenti. 13
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 REFERENTI INCARICATI ANIMATORE DIGITALE - svolge un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale attraverso la creazione di gruppi di lavoro e il coinvolgimento di tutto il personale della scuola; - stimola la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative; - stimola la partecipazione e il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa; - individua soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola, tra cui gli strumenti e le attrezzature per la didattica digitale di cui la scuola si è dotata. REFERENTI LOTTA AL BULLISMO E CYBERBULLISMO (S.I., S.P., S.S.) - coordinano le azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno del (cyber)bullismo, rapportandosi con il referente di Cittadinanza e Costituzione; - attivano sinergie e collaborazioni con le Forze di Polizia, con le Associazioni e i centri di aggregazione giovanile presenti sul territorio; - tengono almeno una formazione specifica per gli studenti in ogni classe dell’Istituto (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1° grado) sulla tematica del (cyber)bullismo, da concordare con i diversi consigli di classe / team docenti; - prevedono la possibilità di attivare una formazione specifica per tutti i docenti dell’Istituzione Scolastica, aperta anche ai genitori interessati; - curano l’organizzazione di eventuali proposte progettuali, anche in continuità tra i diversi gradi di scuola; - collaborano con il Dirigente e con i docenti interessati a seguito di eventuali comportamenti inappropriati che dovessero verificarsi all’interno dell’Istituzione Scolastica; - possono di partecipare alle riunioni di Staff. 14
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 NUCLEO DI AUTOVALUTAZIONE - condivide all’interno del gruppo la normativa di riferimento e provvede alla diffusione della stessa tra il personale docente; - produce il Rapporto di Autovalutazione nei modi e nei tempi previsti dalla normativa; - provvede alla compilazione on line su piattaforma MIUR del RAV, nei tempi e nei modi previsti dalla normativa vigente; - accompagna la stesura del RAV con modelli di autovalutazione interna; - collabora con i nuclei di valutazione esterna del MIUR; - monitora il processo di autovalutazione secondo la tempistica MIUR, pianificando ed avviando azioni di miglioramento. GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI) - supporta il collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del PAI (Piano per l’inclusione); - rileva gli alunni con bisogni educativi speciali presenti nella Scuola; - raccoglie e documenta buone pratiche; - fornisce consulenza e supporto ai colleghi interessati; - rileva e monitora il livello di inclusività della Scuola. REFERENTI DSA - coordinano l’attività di ricerca sui Disturbi Specifici di Apprendimento; - partecipano alle riunioni della Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di primo grado in qualità di referenti; - indicono, di concerto con la Dirigenza, specifiche attività di formazione; - collaborano con enti riconosciuti per la migliore conoscenza dei Disturbi di Apprendimento; - collaborano con i referenti DSA degli altri gradi di scuola dell’Istituzione Scolastica; - possono partecipare alle riunioni di Staff e del GLI; - promuovono la conoscenza dei problemi legati ai DSA; - possono costituire, di concerto con la Dirigenza, un punto informativo DSA aperto alle famiglie. 15
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 REFERENTE MATEMATICA E ROBOTICA PER LA SCUOLA SECONDARIA - coordina l’attività di matematica e robotica nella Scuola Secondaria di primo grado; - presiede le riunioni di disciplina; - indice, di concerto con la Dirigenza, specifiche attività di formazione; - collabora con enti riconosciuti per la divulgazione della matematica e della robotica nella Scuola Secondaria di primo grado nonché nell’intera Istituzione; - collabora con il referente di disciplina della Scuola Primaria; - promuove la matematica e le scienze anche attraverso la partecipazione a concorsi e manifestazioni; - può partecipare alle riunioni di Staff. REFERENTE MATEMATICA E SCIENZE PER LA SCUOLA PRIMARIA - coordina l’attività di matematica e scienze nella Scuola Primaria; - presiede le riunioni di disciplina; - indice, di concerto con la Dirigenza, specifiche attività di formazione; - collabora con enti riconosciuti per la divulgazione della matematica e della scienza nella Scuola Primaria; - collabora con il referente di disciplina della Scuola Secondaria di primo grado; - promuove la matematica e la robotica anche attraverso la partecipazione a concorsi e manifestazioni; - può partecipare alle riunioni di Staff. REFERENTE DI SCIENZE PER LA SCUOLA SECONDARIA - coordina l’attività di scienze nella Scuola Secondaria di primo grado; - presiede le riunioni di disciplina; - indice, di concerto con la Dirigenza, specifiche attività di formazione; - collabora con enti riconosciuti per la divulgazione della scienza nella Scuola Secondaria di primo grado; - collabora con il referente di disciplina della Scuola Primaria; - promuove le scienze anche attraverso la partecipazione a concorsi e manifestazioni; - può partecipare alle riunioni di Staff. REFERENTE DI SCIENZE PER LA SCUOLA PRIMARIA - coordina l’attività di scienze nelle Scuole Primarie dell’Istituzione; - presiede le riunioni di disciplina; - indice, di concerto con la Dirigenza, specifiche attività di formazione; - collabora con enti riconosciuti per la divulgazione della scienza nella Scuola Primaria; - collabora con il referente di disciplina della Scuola Secondaria di primo grado; - promuove le scienze anche attraverso la partecipazione a concorsi e manifestazioni; - può partecipare alle riunioni di Staff. 16
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 REFERENTE CLIL PER LA SCUOLA PRIMARIA - coordina e monitora la sperimentazione di attività didattiche ideate e realizzate secondo la metodologia CLIL alla Scuola Primaria; - raccoglie e diffonde buone pratiche; - promuove la messa in comune e lo scambio di materiali e contenuti specifici; - collabora con i referenti L2 e L3 e con le Funzioni Strumentali. REFERENTE CITTADINANZA, COSTITUZIONE E SALUTE - coordina l’attività legata alla cittadinanza e costituzione nell’Istituzione Scolastica; - coordina l’attività legata all’educazione alla salute nell’Istituzione Scolastica; - indice, di concerto con la Dirigenza, specifiche attività di promozione e formazione; - collabora con enti e associazioni riconosciuti per la promozione della cittadinanza e della salute; - può partecipare alle riunioni di Staff; - partecipa a corsi e attività di formazione indetti dall’Amministrazione Regionale. REFERENTE LINGUA FRANCESE PER LA SCUOLA SECONDARIA - coordina l’attività di francese nella Scuola Secondaria di primo grado; - presiede le riunioni di disciplina; - indice, di concerto con la Dirigenza, specifiche attività di formazione; - collabora con enti riconosciuti per la divulgazione del francese nella Scuola Secondaria di primo grado; - promuove il francese anche attraverso la partecipazione a concorsi, manifestazioni, certificazioni linguistiche; - può partecipare alle riunioni di Staff. REFERENTE LINGUA INGLESE PER LA SCUOLA SECONDARIA - coordina l’attività di inglese nella Scuola Secondaria di primo grado; - presiede le riunioni di disciplina; - indice, di concerto con la Dirigenza, specifiche attività di formazione; - partecipa a corsi di formazione specifica; - collabora con enti riconosciuti per la divulgazione dell’inglese nella Scuola Secondaria di primo grado; - collabora con il referente CLIL della Scuola Primaria; - promuove la lingua inglese anche attraverso la partecipazione a concorsi, manifestazioni, certificazioni linguistiche; -può partecipare alle riunioni di Staff. 17
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 REFERENTE LINGUA ITALIANA PER LA SCUOLA SECONDARIA - coordina l’attività di italiano nella Scuola Secondaria di primo grado; - presiede le riunioni di disciplina; - indice, di concerto con la Dirigenza, specifiche attività di formazione; - collabora con enti riconosciuti per la divulgazione dell’italiano nella Scuola Secondaria di primo grado; - svolge attività di referente per i neo insegnanti di disciplina; - promuove l’italiano anche attraverso la partecipazione a concorsi e manifestazioni; - può partecipare alle riunioni di Staff. REFERENTE ORIENTAMENTO PER LA SCUOLA SECONDARIA - coordina l’attività legata all’orientamento nella Scuola Secondaria di primo grado; - indice, di concerto con la Dirigenza, l’attività di divulgazione, formazione, promozione dell’orientamento per gli studenti in uscita dalla S.S. di 1° grado; - collabora con enti e associazioni riconosciuti per migliorare l’orientamento e diminuire la dispersione scolastica; - può partecipare alle riunioni di Staff; - può partecipare ai consigli di classe delle classi terze per la promozione dell’orientamento; - partecipa a corsi, attività di formazione indetti dall’Amministrazione Regionale; - può costituire, di concerto con la Dirigenza, un punto informativo sull’orientamento; - coordina l’attività di “porte aperte”. 18
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 ORGANIGRAMMA 19
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 LE SCELTE STRATEGICHE PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV ASPETTI GENERALI Il presente Piano si definisce a partire dai risultati dell’Autovalutazione d’Istituto, così come esplicitata nel Rapporto di Autovalutazione (R.A.V.), pubblicato sul sito della Scuola e presente sul portale regionale Webécole, nella sezione relativa alla Struttura Regionale per la Valutazione del sistema scolastico (S.RE.V.). In particolare si rimanda al R.A.V. per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’Istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui in forma esplicita, oltre agli obiettivi strategici definiti a livello regionale, gli elementi conclusivi del R.A.V., vale a dire le priorità e i traguardi relativi agli esiti degli studenti. 20
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 PRIORITÀ E TRAGUARDI (Da aggiornare con il prossimo RAV) RISULTATI SCOLASTICI A.1 Priorità Per la Scuola Secondaria di 1° grado: diminuzione del tasso di alunni non ammessi alla classe successiva Traguardi Portare almeno in linea con le medie di riferimento regionali il tasso di ripetenza degli alunni della classe seconda (S.S. di 1° grado). RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI E REGIONALI B.1 Priorità Per la Scuola Secondaria di 1° grado: diminuzione delle disparità di livello presenti tra le classi. Traguardi Mantenere gli standard medi raggiunti limitando il più possibile la varianza tra le classi. 21
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Per elaborare un curricolo realmente efficace e “al passo coi tempi”, la Scuola fa proprio un documento fondamentale: “Le competenze chiave per l’apprendimento permanente – Un quadro di riferimento europeo”. Il 22/05/2018 il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato una nuova Raccomandazione sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente che pone l’accento sul valore della complessità e dello sviluppo sostenibile. Il Quadro di riferimento delinea otto competenze chiave, di seguito descritte: A distanza di 12 anni, il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato una nuova Raccomandazione sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente che rinnova e sostituisce il precedente dispositivo del 2006. Il documento tiene conto da un lato delle profonde trasformazioni economiche, sociali e culturali degli ultimi anni, dall’altro della persistenza di gravi difficoltà nello sviluppo delle competenze di base dei più giovani. Emerge una crescente necessità di maggiori competenze imprenditoriali, sociali e civiche, ritenute indispensabili “per assicurare resilienza e capacità di adattarsi ai cambiamenti”. 22
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI LE FINALITÀ DEI TRE ORDINI DI SCUOLA SCUOLA DELL’INFANZIA La Scuola dell’Infanzia si configura come il primo grado del sistema scolastico; concorre alla formazione integrale della personalità del bambino dai 3 ai 6 anni e si prefigge le seguenti finalità: maturazione dell’identità: a) vita relazionale più ampia; b) progressivo affinamento delle potenzialità cognitive; senso della cittadinanza: a) scoperta degli altri e dei loro bisogni; b) necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise; c) primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; conquista dell’autonomia: a) interazione costruttiva con l’ambiente; b) capacità di compiere scelte autonome; sviluppo delle competenze: a) produzione ed interpretazione dei messaggi; b) consolidamento di abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche ed intellettive; c) capacità di riorganizzare l’esperienza; d) esplorazione e ricostruzione della realtà; e) approccio ed utilizzo della lingua francese in tutte le attività; avvicinamento alla lingua inglese. SCUOLA PRIMARIA La Scuola Primaria ha per suo fine la formazione dell’uomo e del cittadino, secondo i principi sanciti dalla Costituzione della Repubblica, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali. Essa si propone lo sviluppo della personalità del fanciullo e l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura; inoltre contribuisce, anche mediante momenti di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo con la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Secondaria di primo grado, a promuovere la continuità del processo educativo. 23
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO La Scuola Secondaria di primo grado persegue il raggiungimento di una preparazione culturale di base e pone le premesse per un’educazione permanente e ricorrente. Gli alunni, ai quali questa scuola si rivolge, si trovano ad affrontare (pur nella diversità delle situazioni personali, dei ritmi dello sviluppo psicofisico e dei livelli di maturazione) il passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza, per giungere ad una più avvertita coscienza di sé, alla conquista di una più strutturata capacità di astrazione e di problematizzazione e ad un nuovo rapporto con il mondo e la società. L’aderenza alle caratteristiche psicologiche di una fase evolutiva, nella quale si sviluppa la capacità sociale di reciproca relazione - collaborazione e si avvia l’organizzazione della personalità in una responsabile autonomia, deve costituire un criterio direttivo costante dell’azione educativa e didattica dei docenti e della scuola, affinché possano realizzarsi, da parte degli alunni, proficui processi di apprendimento e di auto-orientamento. DAI BISOGNI DEGLI ALUNNI AGLI OBIETTIVI GENERALI Visti i Programmi ministeriali e dopo aver analizzato i bisogni prioritari degli alunni di questa Scuola, il Collegio dei Docenti ha individuato i seguenti obiettivi educativi, ritenuti irrinunciabili. Bisogni/obiettivi formativi (contestualizzati - irrinunciabili) a) Strutturazione della personalità: 1- Acquisire fiducia in se stessi, sicurezza di sé e autostima (superamento del conformismo da compagni - timore della derisione, ecc.). 2- Acquisire capacità di autovalutazione. 3- Imparare a riconoscere il "valore" dell'altro, le sue necessità, i suoi spazi (diversità culturali, fisiche, sessuali) allo scopo di soddisfare il bisogno di integrazione di ognuno. 4- Imparare ad usare il gruppo come strumento per operare in funzione di obiettivi condivisi (es. disponibilità a lavorare con tutti). 5- Dare un senso al fare: interesse, motivazione, consapevolezza (sapere che cosa si fa, perché lo si fa e come). b) Abilità strumentali di base: 1- Acquisire autonomia. 2- Acquisire e consolidare progressivamente comportamenti regolativi rispetto al fare: rispetto dei tempi, delle consegne, attenzione ai vincoli. 24
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 3- Acquisire competenze comunicative: linguaggi verbali e non verbali. 4- Acquisire capacità di collaborazione. 5- Acquisire capacità di uso di strumenti operativi (diario, materiali, …) e dello spazio di lavoro. Bisogni/obiettivi abilitativi 1- Consolidare e acquisire comportamenti sociali che consentano di fruire di "spazi" e di "cose" comuni in modo socialmente accettabile. 2- Acquisire competenze utili al benessere della persona (alimentazione, sonno, sport, cultura …) e alla sua vita sociale. 3- Acquisire capacità per esprimere se stessi in modo originale e autonomo. Bisogni/obiettivi specifici del contesto 1- Acquisire capacità di fruizione delle risorse del territorio (biblioteca, impianti sportivi, centri culturali, ambiente …). 2- Realizzare interventi finalizzati ad una maggiore conoscenza e valorizzazione del territorio. Obiettivi trasversali e specifici Tali obiettivi generali sono perseguiti attraverso le varie discipline e le attività interdisciplinari. A livello didattico gli obiettivi generali si traducono in: 1) Obiettivi trasversali, che procedono parallelamente alle fasi evolutive degli alunni e ai quali tutti gli insegnanti si rifanno nella loro programmazione educativa e didattica; 2) Obiettivi specifici di apprendimento, ai quali gli insegnanti si rifanno nella programmazione specifica della loro disciplina e che sono sintetizzati nelle varie voci della scheda di valutazione quadrimestrale (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado). Obiettivi trasversali Conoscere e comprendere nozioni, fatti, fenomeni e strutture. Individuare relazioni tra fatti, avvenimenti, nozioni e fenomeni. Rielaborare, riutilizzare, applicare dati, concetti, strutture. Organizzare comunicazioni orali o scritte chiare e pertinenti. Possedere e utilizzare tecniche e strumenti. Procedere con metodologia di tipo scientifico. 25
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 Obiettivi specifici di apprendimento Gli obiettivi specifici di apprendimento dei tre ordini di scuola sono declinati in modo esaustivo e specifico nel Curricolo verticale d’Istituto, allegato al presente PTOF. Il documento è consultabile sul Sito dell’Istituzione Scolastica. ALTRI OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA 1) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano, alla lingua francese e alla lingua, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning (CLIL); 2) Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; 3) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche, coding e robotica; 4) Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture; 5) Promozione di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; 6) Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro. 26
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 VISION & MISSION: PRINCIPI EDUCATIVI COMUNI AI TRE GRADI DI SCUOLA I docenti dell’Istituzione Scolastica U.C.V. Mont Emilius 1 hanno condiviso i seguenti principi educativi. Essi costituiscono la Vision, ovvero il traguardo ideale verso il quale tendere, l’obiettivo da raggiungere. Allo stesso tempo, gli insegnanti si impegnano quotidianamente per realizzare al meglio ciò in cui credono, riferendosi proprio a questi principi ispiratori per la realizzazione della Mission, vale a dire il piano d’azione concreto, il cammino da intraprendere ogni giorno per trasformare una visione ideale in realtà, declinando obiettivi e contenuti, individuando competenze e strategie, cercando di ottenere il massimo dalle risorse a disposizione, verificando il raggiungimento dei traguardi prefissati e attuando gli opportuni correttivi. Questo è ciò che oggi si richiede alla Scuola: risposte concrete a problematiche complesse; ma perché le risposte siano davvero efficaci, occorre tenere bene a mente la meta e i mezzi necessari per raggiungerla. Vision & Mission, appunto... 27
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 1. UNA SCUOLA ADEGUATA ALL'ETÀ E ALLA PSICOLOGIA DELL'ALUNNO Dato per scontato che alla scuola accedono alunni con un background sociale e culturale ampiamente differenziato, la scuola deve programmare i propri interventi in modo da rimuovere gli effetti negativi dei condizionamenti sociali, da superare le situazioni di svantaggio culturale e da favorire il massimo sviluppo di tutti e di ciascuno. 2. DIVERSIFICAZIONE / INDIVIDUALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI La diversificazione e l'individualizzazione degli itinerari di apprendimento sono garanzia, per l’alunno, di effettiva soddisfazione del diritto allo studio, cui corrisponde il dovere di impegnarsi per la promozione di sé e per la preparazione ad assolvere i propri compiti sociali, in termini sia di conquista degli elementi culturali comunque indispensabili, sia di sviluppo di tutte le potenzialità personali. In questo quadro si deve porre particolare attenzione alla presenza di alunni con disabilità o con bisogni educativi speciali, i quali esigono la massima attenzione, sempre rispettosa delle loro specificità, e la realizzazione di appropriati interventi educativi e didattici. Di fronte a queste situazioni, l’individualizzazione didattica diventa pertanto esigenza imprescindibile nella programmazione del team docenti. 3. RAPPORTI INTERPERSONALI Di fondamentale importanza è la presa di coscienza del ruolo che in educazione ha l'interazione educativa nei rapporti interpersonali, che coinvolgono aspetti razionali ed affettivi, emotivi, etici. Ciò vale particolarmente in quella delicata fase dell’età evolutiva in cui avvengono le trasformazioni più importanti nella condizione fisica e psicologica (crisi puberale, affermazione della propria autonomia, ricerca di una società di sostegno e di rassicurazione tra i coetanei). La scuola si impegna pertanto a ricercare la strategia educativa più idonea ed efficace nell’azione promozionale di educazione alla cittadinanza e di prevenzione / contrasto ai fenomeni di bullismo e di violenza, che possano verificarsi nella scuola stessa o nell’ambiente in cui essa opera. Pertanto si impone ai docenti una costante verifica dei propri comportamenti in base alla conoscenza delle dinamiche sia individuali sia sociali, tenendo presente che il rispetto della crescita e della maturazione personale del preadolescente è essenziale in questa fase del processo educativo. 28
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 4. ATTUARE UN MODELLO DI SCUOLA CHE SAPPIA “EDUCARE ISTRUENDO” Per noi fare scuola non significa soltanto trasmettere contenuti e saperi disciplinari, ma promuovere la piena crescita di ogni alunno mediante esperienze di apprendimento significative. Fare scuola non è infarcire la testa dei ragazzi di saperi vuoti, ma realizzare l’incontro fra questi e il sapere, affinché lo facciano proprio e lo riutilizzino nella vita futura; è incontrarsi e imparare a crescere insieme: insegnare ad apprendere e insegnare ad essere. 5. REALIZZARE UN MODELLO DI SCUOLA PROFONDAMENTE RADICATA AL TERRITORIO E CONTEMPORANEAMENTE APERTA ALLA DIMENSIONE EUROPEA ED INTERCULTURALE DELL’INSEGNAMENTO La nostra scuola dialoga con le famiglie e il territorio dei tre comuni, cogliendone risorse ed opportunità e rendendo i ragazzi consapevoli delle peculiarità storiche e culturali del contesto in cui vivono. Al medesimo tempo, essa proietta gli alunni verso una dimensione europea dell’insegnamento, attraverso l’apprendimento plurilingue e i progetti di scambio o di corrispondenza a distanza, favoriti dall’impiego delle nuove tecnologie. La conoscenza di realtà diverse e lontane crea menti disponibili al decentramento e capaci di pensare “fuori da se stesse”; mentalità aperte all’incontro e al rispetto dell’altro, capaci di vedere nella diversità una ricchezza e un’opportunità di crescita. Attraverso la valorizzazione delle diverse identità e l’educazione alla convivenza civile formiamo i cittadini di domani e prepariamo i nostri ragazzi a vivere in una società sempre più globale e multiculturale. 6. VERSO UNA NUOVA ALFABETIZZAZIONE Nostro compito primario è quello di fornire ad ogni alunno un’alfabetizzazione culturale e sociale. Questo significa andare oltre la semplice trasmissione dei saperi strumentali minimi ed irrinunciabili; significa piuttosto condurre ogni alunno all’acquisizione dei linguaggi che caratterizzano la struttura stessa dei saperi, promuovendo la curiosità, il desiderio di scoperta e gettando così le basi dell’imparare ad imparare. Dobbiamo insegnare nella consapevolezza che – oggi più che mai – i contenuti del sapere diventano rapidamente obsoleti. Occorre quindi aiutare i ragazzi a dare senso alle loro scoperte e ad orientarsi in un mondo caotico e iperstimolante. 29
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 Occorre promuovere in ciascuno la consapevolezza del proprio metodo di studio, dei propri punti di forza e di debolezza, facendo sì che ogni alunno possa un giorno arrivare a costruire autonomamente il proprio sapere per l’intero arco della vita. 7. VERSO LA DEFINIZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE UNITARIO I docenti della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria dell’Istituzione collaborano alla realizzazione del Curricolo unitario dai 3 ai 14 anni. L’organizzazione “verticale” delle Istituzioni Scolastiche favorisce il confronto e lo scambio fra gli insegnanti dei diversi ordini di scuola che, nel rispetto delle specificità e delle peculiarità proprie dei tre gradi, condividono obiettivi, finalità e traguardi, al fine di predisporre percorsi di apprendimento coerenti ed armonici, assicurando altresì il giusto grado di continuità nei momenti di passaggio da un ordine all’altro. 8. PROMUOVERE UN POSITIVO RAPPORTO SCUOLA – FAMIGLIA La nostra scuola è consapevole dell’importanza educativa delle famiglie e ricerca con esse un confronto puntuale e costruttivo, una “strategica alleanza” senza la quale l’intera azione formativa rischia di essere vanificata. Docenti e genitori dialogano e collaborano per promuovere il pieno sviluppo degli alunni. La scuola è attenta alle esigenze delle famiglie, esplicita i propri obiettivi con un linguaggio chiaro e diretto, pubblicizza attività e progetti; rende partecipe l’utenza delle proprie scelte educative, organizza occasioni di incontro e di festa; soddisfa le richieste di colloquio individuale, affinché il rapporto con i genitori non sia solo un momento episodico e dettato dall’emergenza, ma la condivisione continua del progetto educativo. 9. LE NUOVE TECNOLOGIE A SCUOLA E LO SVILUPPO DELLA “COMPETENZA DIGITALE” Da diversi anni la spesa per l’acquisto di materiali tecnologici e multimediali occupa una delle voci più rilevanti del nostro bilancio. Questo ingente sforzo economico testimonia la volontà di creare una “scuola digitale”, una scuola che sappia stare al passo con i tempi. Questo non significa soltanto dotarsi di risorse tecnologiche da utilizzare saltuariamente ed in modo estemporaneo, ma adoperarsi per includerle nella normale routine didattica, per sfruttare pienamente il loro potenziale in classe: video e immagini a supporto della parola astratta, percorsi di apprendimento cooperativo e laboratoriale, strumenti di supporto per alunni in difficoltà, libri in formato digitale, ... 30
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 L’avvicinamento del bambino al computer avviene gradualmente fin dalla Scuola dell’Infanzia; tutte le aule della Scuola Primaria sono dotate di LIM con PC ed è presente in ogni plesso un’aula di informatica. Inoltre alla Scuola Secondaria si trova un innovativo laboratorio linguistico multimediale, vero fiore all’occhiello in fatto di tecnologie didattiche. La nostra Istituzione Scolastica ha infatti recepito la Raccomandazione europea 2006/962/CE, con particolare riferimento alla “Competenza digitale” degli alunni (Quadro di Riferimento Europeo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente). Pertanto la Scuola si propone di utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete, nonché di impiegare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, di ricerca e di approfondimento disciplinare. Il Collegio Docenti si impegna a facilitare l’accesso all’uso degli strumenti informatici in dotazione alla scuola. Da diversi anni è attivo il servizio di posta elettronica Google Mail gestito da WebÉcole per docenti e alunni. La Scuola Secondaria di 1° grado e la Scuola Primaria propongono agli studenti l’utilizzo di Google Mail e della funzione Drive, che permettono la condivisione in rete di contenuti didattici. Tale servizio ha come fine quello di facilitare lo scambio di informazioni e materiali tra insegnanti e ragazzi, avvicinando questi ultimi alle moderne tecnologie. 10. LA VALENZA PEDAGOGICA DELL’ERRORE Consideriamo l’errore parte integrante (e quasi necessaria) del naturale processo di apprendimento e di crescita. Per questo esso non viene demonizzato nelle nostre classi. Ricordiamo con particolar attenzione che è l’errore che va condannato, mai l’alunno che lo commette. Ogni bambino deve infatti vivere serenamente la scuola, sentirsi sostenuto e valorizzato, al centro del progetto educativo e dell’attenzione dell’insegnante. 11. L’ENSEIGNEMENT BI- PLURILINGUE À tous les niveaux, nous travaillons en classe en proposant la langue pas simplement comme le but de l’apprentissage, mais comme un instrument pour apprendre, peut-être le plus important. Nous croyons que l’acquisition des langues se fait en situation, dans un contexte de communication. En effet, apprendre une langue n’est pas une progression linéaire: il ne faut pas atteindre à un certain niveau de compétence pour pouvoir commencer à parler, à communiquer ou à écrire de petits textes. Au contraire, l’apprentissage ressemble à une progression en spirale, où les connaissances se précisent et s’enrichissent dans le contexte de la communication, par l’action de l’enseignant et par la coopération entre les élèves. Il nous paraît que ce renouvellement méthodologique soit la première et plus importante réponse pour avancer sur le chemin de l’éducation plurilingue. 31
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 12. L’ IMPORTANZA STRATEGICA DELLA LINGUA INGLESE Investire importanti risorse didattiche nell’apprendimento precoce della terza lingua significa fornire ai nostri ragazzi maggiori competenze linguistiche, stimolare le facoltà cognitive e la flessibilità di pensiero, ma soprattutto permettere loro di esercitare nel prossimo futuro il diritto alla cittadinanza attiva in tutti gli stati dell’Unione Europea ed essere, in ultima analisi, cittadini del mondo. Da anni la nostra Istituzione ha investito molto in tal senso, proponendo specifiche attività in lingua inglese fin dalla Scuola dell’Infanzia e portando a due ore settimanali l’insegnamento della disciplina alla Scuola Primaria, aprendo alla possibilità di un’ulteriore terza ora di lezione nelle classi quinte. Dall’anno scolastico 2015/16, ben prima dell’intervento del legislatore, numerose classi della Scuola Primaria hanno già sperimentato percorsi di apprendimento realizzati secondo la metodologia CLIL (Content Language Integrated Learning - ovvero Apprendimento Integrato di Lingua e Contenuto). Alla Scuola Secondaria gli alunni possono frequentare corsi di potenziamento in preparazione alle prove di certificazione linguistica. I frutti di questo prezioso lavoro non tardano ad arrivare, come dimostrano i risultati - davvero molto positivi - conseguiti dagli alunni partecipanti alle prove Movers e KET. 13. LA FORMAZIONE DEL CITTADINO E L’EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ Come ribadito dalle Indicazioni per il Curricolo, “è compito peculiare di questo ciclo scolastico porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva”. E’ la scuola il primo e più importante contesto sociale allargato che i bambini imparano a conoscere e a frequentare con non poca fatica, iniziando un travagliato percorso di controllo del proprio ego, di incontro con il prossimo e di rispetto delle regole condivise. A scuola si impara a prendersi cura di sé, degli altri e dell’ambiente, a lavorare in gruppo e a fare squadra, a crescere sul piano etico e ad assumersi delle importanti responsabilità: in sintesi a scuola non si è altro che “piccoli cittadini”, soggetti a diritti e doveri, proprio come nella realtà “dei grandi”. Attraverso specifiche attività, come nella pratica quotidiana, gli insegnanti si adoperano per promuovere nei bambini la consapevolezza delle proprie azioni e la costruzione del senso di legalità. Crescendo gli allievi imparano a conoscere e a rispettare i valori sanciti nella Costituzione della Repubblica, e procedono ad una prima analisi dei diritti inviolabili di ogni essere umano. 32
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 14. LA PROMOZIONE DELL’ATTIVITÀ SPORTIVA E DELLA SANA ALIMENTAZIONE Promuovere fin dall’infanzia stili di vita corretti e salutari è una dichiarata priorità della nostra Istituzione. Si tratta di un’azione educativa ad ampio raggio che coinvolge i tre gradi di scuola. In prima analisi questo significa riconoscere l’importanza dell’attività motoria per uno sviluppo più equilibrato e completo dei nostri ragazzi, che, oggi più che mai, vanno educati (o rieducati) al movimento e per mezzo del movimento. L’Educazione fisica costituisce infatti uno strumento privilegiato per promuovere la consapevolezza di sé e della propria corporeità. Essa contribuisce inoltre alla formazione integrale della personalità degli alunni ed alla loro crescita emotiva e sociale. Non a caso, tra le Linee di Indirizzo del nostro P.T.O.F., il potenziamento dell’attività sportiva viene riconosciuto come prioritario, sia per Scuola Primaria (vedasi il corso di nuoto in orario scolastico per tutti gli alunni dell’Istituzione dalla prima alla quinta classe) che per la Scuola Secondaria (giochi sportivi studenteschi, gruppi sportivi, …). Sul piano dell’educazione alimentare, da anni la nostra scuola è impegnata in una capillare azione educativa rivolta non solo agli alunni, ma anche alle famiglie, relativamente all’importanza della sana alimentazione: la necessità di una prima colazione equilibrata, i rischi legati al consumo di “merendine” e di determinati preparati industriali (olio di palma, conservanti, …), ecc. 15. LA PROMOZIONE DELLA CREATIVITÀ E DELLE ESPERIENZE ARTISTICHE E MUSICALI Educare gli alunni alla fruizione / produzione consapevole dei vari linguaggi artistici significa proporre un modello educativo più armonico e completo, aperto al territorio e alle altre culture. I linguaggi non verbali, a scuola talvolta sottovalutati, sono infatti universali e per questo naturalmente inclusivi, poiché superano le barriere linguistiche e favoriscono il confronto tra culture, nonché la consapevolezza del patrimonio artistico presente sul territorio. La metodologia tendenzialmente laboratoriale e “meno scolastica” delle discipline artistiche ha anche il merito di “riavvicinare” alla scuola gli alunni con disagio comportamentale e motivazionale, promuovendo altresì il lavoro cooperativo unitamente alla capacità di socializzare e di “fare gruppo”. Ogni anno nelle nostre scuole vengono organizzate, a conclusione di specifici progetti o in occasione di ricorrenze particolari, mostre e mercatini, preziose occasioni di incontro con le famiglie. In particolare, si segnala la possibile adesione dei plessi di Nus al “Noël Neuven”, tradizionale mercatino natalizio che si svolge nel centro storico del paese con cadenza biennale, al quale la scuola partecipa con spazi espositivi propri, per esibire le “piccole grandi opere” realizzate dagli alunni. 33
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 PIANO DI MIGLIORAMENTO PIANO DI MIGLIORAMENTO (da aggiornare con il prossimo RAV) Il PTOF è redatto a partire dalle risultanze dell’Autovalutazione d’Istituto, contenuta nel RAV (Rapporto di Autovalutazione, pubblicato sul sito web della Scuola), secondo i principi ispiratori che seguono: - prendere consapevolezza dei propri limiti / punti di forza; - progettare avendo bene in mente le priorità d’intervento necessarie; - operare in funzione alle esigenze specifiche del contesto e del momento; - esplicitare ciò che si fa, per condividerlo all’interno della scuola e comunicarlo al territorio. In particolare si rimanda al RAV per quanto concerne: - l’analisi del contesto in cui opera l’Istituto; - gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti; - la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Qui di seguito si riportano, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV. PRIORITÀ E TRAGUARDI DI LUNGO PERIODO Le priorità che la nostra Istituzione si è assegnata per il prossimo triennio, al fine di garantire il successo scolastico di tutti e di ciascuno e di innalzare la qualità dei processi di insegnamento – apprendimento, sono riferibili agli Esiti che nel Rapporto hanno conseguito un punteggio più basso. PRIORITÀ, TRAGUARDI, RISULTATI SCOLASTICI (S. SECONDARIA DI 1° GRADO) Diminuzione del tasso di alunni non ammessi alla classe successiva. Portare almeno in linea con le medie di riferimento regionali il tasso di ripetenza degli alunni della classe seconda (S.S. di 1° grado). 34
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 RISULTATI DELLE PROVE STANDARDIZZATE (S. SECONDARIA DI 1° GRADO) Diminuzione delle disparità di livello presenti tra le classi. Mantenere gli standard medi raggiunti limitando il più possibile la varianza tra le classi. MISURE ATTUATE Il fatto che dal RAV siano emerse due sole Priorità d’intervento, peraltro relative non a criticità generalizzate o “di sistema”, ma ad aspetti più definiti, localizzati ed in una certa misura estemporanei, sta ad indicare l’efficienza e l’efficacia dell’organizzazione educativa e didattica della nostra Scuola. Occorre infatti specificare che l’Istituzione ha prontamente posto rimedio alle criticità evidenziate: - riportando il tasso di ammissione della Scuola Secondaria in linea con i parametri previsti; - ottenendo risultati a dir poco lusinghieri nelle Prove INVALSI. In proposito si rimanda il lettore alla consultazione degli esiti delle Prove Nazionali INVALSI relative allo scorso anno scolastico. 35
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE INNOVATIVE L’Istituzione realizza esperienze didattiche innovative, per iniziativa interna o aderendo a convenzioni e accordi di rete, perseguendo l’innalzamento continuo del livello di qualità e di efficacia del servizio offerto. In particolare, si realizzano progetti che si pongono le seguenti finalità: 1. promozione del successo scolastico; 2. integrazione ed inclusività; 3. accoglienza, continuità e orientamento; 4. innovazione metodologia e ricerca-azione; 5. promozione della didattica plurilingue; 6. apertura alla dimensione europea ed interculturale; 7. collaborazione e raccordo con l’Università; 8. impiego e sviluppo dell’informatica a scuola; 9. promozione di esperienze di coding e di robotica educativa fin dalla Scuola dell’Infanzia. Per un’analisi completa della progettazione, si rimanda il lettore alla consultazione del documento “I nostri progetti… Ampliamento dell’Offerta Formativa”, allegato al presente PTOF. Vengono di seguito riportate, in modo sintetico e a titolo d’esempio, le descrizioni di alcune delle attività programmate e messe in atto per concretizzare le finalità di cui sopra. 1) “SEMICIMETTO” E POTENZIAMENTO / RECUPERO POMERIDIANI (S.S.) Il progetto “Semicimetto” prevede un intervento capillare di tutoraggio per quegli alunni che mostrano difficoltà nel sostenere i ritmi richiesti a scuola. Viene svolto dai docenti della S.S. di 1°grado, che mettono a disposizione degli studenti le ore curricolari ancora scoperte. L’attività pomeridiana di potenziamento / recupero ha l’obiettivo di facilitare il processo di apprendimento e di migliorare dunque l’efficacia della didattica in classe, contribuendo a limitare fenomeni di disagio e di dispersione e promuovendo la crescita dei ragazzi. 36
PTOF – 2019/2022 U.C.V. MONT EMILIUS 1 2) PROGETTI DI INTEGRAZIONE / INCLUSIVITÀ (S.I., S.P., S.S.) I principi dell’integrazione e dell’inclusività sono i valori imprescindibili alla base della nostra azione educativa e didattica, al fine di concretizzare il diritto allo studio e alla piena educazione di tutti e di ciascuno. 3) PROGETTI DI ACCOGLIENZA, CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO (S.I., S.P., S.S.) Tali iniziative mirano ad accogliere e accompagnare lo studente lungo l’intero percorso scolastico, al fine di rendere il cammino di crescita di ogni alunno il più possibile armonico, consapevole e responsabile, prevenendo altresì i rischi di dispersione e di abbandono. 4/5/7) RICERCA-AZIONE: ÉDUMATH E ÉDULANGUES (S.I., S.P.): Il progetto ÉduMath Vallée, coordinato dal Centro Risorse per la matematica, mira a portare i docenti di matematica dei due ordini di scuola ad introdurre, nella loro prassi educativa, dei cambiamenti migliorativi in un'ottica di inclusività. Il progetto ÉduLangues, nato in collaborazione con l'Università della Valle d'Aosta, vede la nostra Istituzione come scuola capofila e vuole condurre gli insegnanti di lingua italiana, francese ed inglese a progettare percorsi didattici innovativi, in un'ottica plurilinguistica, tenendo conto delle Indicazioni Europee riportate nel QCER. 5/6) E-TWINNING E ALTRI SCAMBI LINGUISTICI (S.S.) Il progetto eTwinning di propone di implementare l’uso della lingua inglese, impiegandola “in situazione” su più discipline interconnesse, in base ai compiti stabiliti con gli altri Paesi partners. L’attività di propone anche di sviluppare la creatività degli studenti e di migliorare le loro competenze informatiche. La Scuola realizza anche altre esperienze di scambi linguistici: accoglienza di stagisti ed insegnanti provenienti da altri Paesi, coinvolgimento dei migranti presenti sul territorio, … 8) PROGETTI TECNICI – SCIENTIFICI – INFORMATICI (S.P., S.S.) Tali progetti permettono ai ragazzi di sviluppare le competenze tecnologiche e informatiche all’interno di una didattica laboratoriale. 37
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