"C. Finocchiaro Aprile" - Liceo delle Scienze Umane Liceo Economico/ Sociale Palermo
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Liceo delle Scienze Umane Liceo Economico/ Sociale “C. Finocchiaro Aprile” Palermo
SOMMARIO 1. PREMESSA 1. PROFILO DEL LICEO E QUADRI ORARI 1. IL PROGETTO DIDATTICO-EDUCATIVO 2. CORE CURRICULUM: Competenze perseguite durante il biennio Competenze perseguite durante il secondo biennio e quinto anno 3. LA VALUTAZIONE: INDICATORI E DESCRITTORI DI VALUTAZIONE 4. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE - GRIGLIA PER LA PROVA DI ITALIANO - GRIGLIA PER LA PROVA DI INDIRIZZO 5. ELENCO DEI DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE 6. TABELLA RIASSUNTIVA DELLA CLASSE 7. BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE 8. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO 9. STRUMENTI, METODOLOGIE, VERIFICHE, VALUTAZIONI 10. ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI INTEGRATIVE ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE 11. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (EX ALTERNANZA SCUOLA / LAVORO) 12. PERCORSO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE 13. CONSUNTIVI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
1. PREMESSA Il Consiglio della classe V Bop del Liceo delle Scienze Umane (con opzione economico-sociale), nella seduta del 9 maggio 2019, in considerazione degli obiettivi culturali e formativi specifici dell’indirizzo del Liceo, delle finalità generali contenute nel Piano dell’Offerta Formativa e della normativa sull’Esame di Stato, ha elaborato e approvato, all’unanimità, il presente documento per la Commissione di Esame. In esso sono elencate le tappe ritenute significative per l’attività didattico-educativa e sono descritte conoscenze, abilità e competenze acquisite, sia in ambito strettamente scolastico sia durante le attività condotte al di fuori dell’orario curricolare. Il documento, oltre al profilo curricolare del Liceo e ai contenuti disciplinari dei consuntivi finali, riporta anche gli elementi fondamentali del percorso formativo realizzato, i criteri e gli strumenti di valutazione utilizzati durante il corso dell’anno.
2. PROFILO DEL LICEO L’istituto offre due proposte curricolari, il Liceo delle Scienze Umane e il Liceo delle Scienze Umane con opzione economico-sociale, entrambe di cinque anni, finalizzate all’acquisizione di competenze relative a: -processi formativi ed educativi -fenomeni socio-relazionali -metodologie comunicative -processi culturali e interculturali -fenomeni economico - giuridico-sociali. Entrambi gli indirizzi forniscono le conoscenze e le competenze attese a conclusione del secondo ciclo di istruzione e funzionali all’accesso a tutte le scuole universitarie. Liceo delle Scienze Umane: Quadro orario settimanale Discipline 1° 2° 3° anno 4° 5° anno anno anno anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Scienze umane * 4 4 5 5 5 Diritto ed Economia 2 2 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Matematica** 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze naturali*** 2 2 2 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività 1 1 1 1 1 alternative 27 27 30 30 30 * Psicologia (1,2,3,4) Pedagogia (1,2,3,4,5) Antropologia (3,4,5) Sociologia (3,4,5) ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra Liceo delle Scienze Umane con opzione economico-sociale: Quadro orario settimanale Discipline 1° 2° 3° 4° 5° anno anno anno anno anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Scienze umane* 3 3 3 3 3 Diritto ed Economia politica 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera 1 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera 2 3 3 3 3 3 Matematica** 3 3 3 3 3 Fisica 2 2 2
Scienze naturali*** 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività 1 1 1 1 1 alternative 27 27 30 30 30 *Psicologia (1,2), Metodologia della ricerca (2,3,4,5), Antropologia (3,4), Sociologia (3,4,5); **con Informatica al primo biennio; ***Biologia, Chimica, Scienze della Terra Nell’arco del secondo biennio e del quinto anno, secondo quanto disposto dalla L. 107/2015 è stato attivato il percorso di alternanza scuola/lavoro. E’ previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti delle classi quinte.
3. IL PROGETTO DIDATTICO-EDUCATIVO Il curricolo è costituito dall'insieme delle strategie didattico-educative e delle scelte formative del Liceo e definisce il profilo culturale e professionale che l'Istituto intende sviluppare. Esso viene declinato in obiettivi educativi generali che convergono verso le competenze chiave europee a cui si richiamano gli assi culturali indicati dalla vigente normativa per il primo biennio e i “saperi” perseguiti nel secondo biennio e nel quinto anno. Il modello pedagogico del Liceo mira allo sviluppo della personalità dello studente in termini di autonomia, saper fare, saper essere attraverso un percorso graduale e sistematico. L’attività formativa infatti riguarda il soggetto nella sua singolarità e specificità e, al tempo stesso, il suo coinvolgimento nella complessa rete di comunicazioni interpersonali, il suo inserimento nella dinamica della vita sociale, il rapporto con l’insieme di ruoli, di modelli, di valori e delle istituzioni che caratterizzano ogni società storicamente determinata. Il curricolo, che ha come presupposto la centralità degli studenti, delinea attraverso gli “obiettivi specifici di apprendimento” il profilo di competenze che intende sviluppare nell’allievo: la capacità di comprendere e usare i linguaggi specialistici delle discipline insegnate l’applicazione dei metodi di indagine proposti dai diversi ambiti disciplinari la competenza linguistica e argomentativa la consapevolezza critica e l’autonomia interpretativa Fa da sfondo al Progetto di Istituto il “Programma per l’apprendimento permanente” che accoglie la nuova Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio d’Europa, del 22 maggio 2018, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente.
3. CORE CURRICULUM Competenze perseguite durante il primo biennio Costituiscono, secondo le normative vigenti, l’area comune a tutti i percorsi liceali, tecnici e professionali per dare a tutti gli studenti la possibilità di accedere all’istruzione superiore, di favorire l’eventuale ri-orientamento e il passaggio da un percorso di studio o di indirizzo ad un altro. Sono certificate a conclusione del secondo anno di corso e permettono di costruire percorsi orientati all’acquisizione delle competenze chiave. Si sviluppano intorno a quattro assi culturali fondamentali: ASSE ASSE DEI ASSE STORICO- ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO- LINGUAGGI SOCIALE TECNOLOGICO Padronanza della Osservare, lingua italiana descrivere e -Padroneggiare Utilizzare le tecniche analizzare Comprendere il gli strumenti e le procedure del fenomeni cambiamento e la espressivi ed calcolo aritmetico e appartenenti alla diversità dei tempi argomentativi algebrico, realtà naturale e storici attraverso il -Leggere, rappresentandole artificiale e confronto tra comprendere ed anche sotto forma riconoscere nelle epoche e fra aree interpretare testi grafica sue varie forme i geografiche e scritti concetti di culturali -Produrre testi di sistema e di vario tipo complessità Collocare Essere l’esperienza consapevoli personale in un delle sistema di regole Utilizzare una Confrontare ed potenzialità e fondata sul lingua straniera analizzare figure dei limiti delle reciproco per i principali geometriche, tecnologie nel riconoscimento dei scopi individuando contesto diritti garantiti comunicativi e invarianti e relazioni culturale e dalla Costituzione operativi sociale in cui a tutela della vengono persona, della applicate collettività e dell’ambiente Analizzare Utilizzare gli qualitativamente Riconoscere le strumenti Individuare le e caratteristiche fondamentali per strategie quantitativamen essenziali del un approccio appropriate per la te fenomeni sistema consapevole al soluzione di legati alle socioeconomico patrimonio problemi trasformazioni di per orientarsi nel artistico e energia a partire mondo del lavoro letterario dall’esperienza Utilizzare testi Analizzare dati e multimediali interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli
stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Competenze perseguite durante il secondo biennio e al quinto anno: Il percorso successivo invece, prevede l’acquisizione delle seguenti competenze considerate trasversali e comuni a tutte le discipline. Esse concorrono a definire il profilo in uscita dello studente: saper applicare gli strumenti di studio e di ricerca che ogni disciplina presenta sapere operare in modo logicamente coerente sul piano della analisi e della sintesi utilizzando schemi operativi adeguati per organizzare le conoscenze acquisite saper usare il lessico specifico delle varie discipline ed essere capaci di applicarlo negli opportuni contesti sapere interpretare testi e fonti di vario genere e sapere estrapolare le informazioni più significative per utilizzarle anche al di fuori del contesto strettamente scolastico saper individuare e definire relazioni all’interno di ogni disciplina e tra le varie discipline in modo da pervenire ad una formazione culturale organica e pluridisciplinare saper verificare e valutare criticamente i risultati del proprio lavoro individuando esattezze e pertinenze e correggendo errori e incongruenze sapere riconoscere le situazioni problematiche e individuare o progettare le possibili strategie risolutive I singoli dipartimenti disciplinari, riuniti in macro-aree, hanno delineato profili di competenza per assi culturali in funzione della costruzione di un curricolo verticale e progettano le attività intorno a competenze comuni e trasversali. Periodicamente, in fasi salienti dell’anno scolastico, si monitora il livello di competenza raggiunto attraverso prove comuni per tutte le classi parallele dell’Istituto Competenze disciplinari trasversali alla macro-area relativa all’asse dei linguaggi (ITALIANO, LATINO, LINGUE STRANIERE, STORIA DELL’ARTE) “L’asse dei linguaggi ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale; la conoscenza di almeno una lingua straniera; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. […] L’integrazione tra i diversi linguaggi costituisce strumento fondamentale per acquisire nuove conoscenze e per interpretare la realtà in modo autonomo.” (All.1 DM 139/2007) Competenze perseguite Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Utilizzare la lingua inglese/francese per i principali scopi comunicativi ed operativi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali Competenze disciplinari trasversali alla macro-area relativa all’asse logico- matematico e all’asse scientifico - tecnologico (MATEMATICA, FISICA, SCIENZE NATURALI, SCIENZE MOTORIE)
La competenza matematica e quelle di base in scienza e tecnologia fanno parte delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente, formulate dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018. Lungi dal configurarsi come semplici competenze disciplinari, delineano gli strumenti culturali e metodologici di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Competenze perseguite Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. PECULIARITÀ DEL LES In relazione alle Indicazioni Nazionali che definiscono il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e indicano i nodi concettuali essenziali dei percorsi specifici, sono state individuate tematiche interdisciplinari funzionali al conseguimento delle competenze stabilite dal MIUR con particolare riferimento alle peculiarità formative del Liceo Economico Sociale. Affinché lo studio delle discipline possa essere inserito in una prospettiva sistemica e stimoli negli allievi la formazione di un pensiero critico, è privilegiato un approccio complessivo alle discipline che accosti agli strumenti tipici delle scienze giuridiche, economiche e sociali quelli della matematica, della statistica e dell’informatica. Nello specifico, sono indicati modelli matematici utili alla formalizzazione della teoria macroeconomica keynesiana (sistemi di equazioni a più incognite e funzioni relative ai diversi tipi di proporzionalità) e strumenti propri della statistica descrittiva e inferenziale che contribuiranno a fornire una modalità di indagine rigorosa alla metodologia della ricerca sociale. Gli strumenti informatici relativi a tale settore della conoscenza (moduli di rilevazione, fogli di calcolo, …) potranno consentire agevoli applicazioni di tale metodologia per effettuare semplici indagini campionarie o censuarie scelte tra i campi di interesse propri della fascia di età degli alunni del nostro Liceo.
Competenze disciplinari trasversali alla macro-area relativa all’asse storico- sociale (SCIENZE UMANE, STORIA, FILOSOFIA, RELIGIONE e DIRITTO ED ECONOMIA) Le competenze relative all’asse storico-sociale, a cui si proiettano in maniera coordinata e condivisa le discipline che in esso afferiscono (Scienze Umane, Filosofia, Religione, Diritto e Storia), riguardano di fatto la capacità di riconoscere attraverso l’individuazione delle coordinate spazio-temporali, nei termini logici di “continuità/cambiamento”, le caratteristiche peculiari della realtà in atto, gli eventi che in essa si delineano, la dimensione locale e mondiale che fa da sfondo. Parimenti si forniscono per questa via al futuro cittadino gli strumenti per la partecipazione responsabile alla vita sociale attraverso la comprensione dei meccanismi sociali legati alla produttività e al mercato del lavoro, delle opportunità di cambiamento professionale e di mobilità economica. Competenze perseguite Acquisire consapevolezza della specificità dell’uomo come essere sociale e culturale Comprendere l’importanza del metodo nello studio e nella ricerca scientifica in relazione ai fenomeni umani. Riconoscere e comprendere i processi che sottendono e spiegano permanenze e mutamenti nello sviluppo storico mettendoli in relazione con il mondo contemporaneo. Esser capaci di comprendere le relazioni tra la società e i diversi modelli ideologici, i sistemi politici, la vita religiosa, i modelli pedagogici, le strutture economiche, gli ordinamenti giuridici. Acquisire consapevolezza della specificità dell’analisi scientifica della società. Ogni singolo dipartimento inserito nell’asse cura l’individuazione di contenuti disciplinari specifici funzionali al conseguimento delle suddette competenze, modulandone la complessità nel quinquennio in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento presenti nelle Indicazioni Nazionali, all’anno di corso e ai possibili percorsi interdisciplinari. I consuntivi relativi alle singole discipline presenti nel presente Documento riportano le declinazioni, in termini di conoscenze, abilità e competenze, degli obiettivi di apprendimento fissati in fase di progettazione didattica.
3. LA VALUTAZIONE La valutazione è parte integrante del processo formativo e coinvolge tanto gli allievi quanto i docenti poiché gli uni e gli altri traggono fondamentali informazioni sul percorso compiuto e indicazioni sulle direzioni da intraprendere per orientare al successo l’attività di apprendimento-insegnamento. Per questo la valutazione è stata trasparente e le verifiche oggettive e personalizzate, in funzione degli stili cognitivi e delle diverse sensibilità degli studenti. Il Collegio dei Docenti ha stabilito, ai fini dell’accertamento delle conoscenze, abilità e competenze raggiunte, un’articolazione dell’anno scolastico in quadrimestri prevedendo una valutazione intermedia alla fine del primo quadrimestre e una valutazione sommativa al termine dell’anno scolastico secondo indicatori, descrittori e voti predefiniti che sono stati resi noti agli studenti al principio del percorso scolastico. VOTO INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE Conoscenze Nessuna evidenziata Nessuna Competenze 0/1 evidenziata Nessuna Capacità evidenziata Conoscenze Scarsissime Nessuna 2 Competenze evidenziata Nessuna Capacità evidenziata Scarse o Conoscenze gravemente lacunose. Si esprime in modo scorretto. 3 Competenze Compie analisi scorrette e disorganiche. Nessuna Capacità evidenziata Lacunose e Conoscenze frammentarie. Applica le conoscenze minime con 4 Competenze errori. Si esprime in modo scorretto, compie analisi lacunose.
Capacità di Capacità rielaborazione molto modeste. Parziali e Conoscenze superficiali. Competenze Applica le conoscenze con improprietà. Si esprime in modo 5 non sempre adeguato. Compie analisi parziali. Gestisce con difficoltà Capacità situazioni nuove semplici. Essenziali e non Conoscenze approfondite. Applica le conoscenze senza 6 Competenze commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice. Rielabora Capacità sufficientemente le informazioni. Adeguato a quanto richiesto, Conoscenze guidato sa approfondire. Competenze Applica autonomamente le conoscenze. Espone in modo 7 corretto e linguisticamente appropriato, compie analisi corrette. Rielabora in Capacità modo corretto le informazioni. Conoscenze Complete, con qualche approfondimento autonomo. 8 Competenze Applica autonomamente le conoscenze. Espone in modo
corretto e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette, individua relazioni coerenti anche inter e pluridisciplinari. Capacità Rielabora in modo personale. Conoscenze Complete, organiche, articolate e con approfondimenti personali e critici. Competenze Applica le conoscenze in modo corretto del tutto pertinente. Espone in modo ricco ed articolato ed 9 utilizza i linguaggi specifici con padronanza. Compie analisi approfondite, individua valide relazioni inter e pluridisciplinari. Rielabora in modo corretto, Capacità completo ed autonomo. Conoscenze Organiche, approfondite ed ampliate in modo del tutto personale. 10 Competenze Applica le conoscenze in modo corretto, autonomo ed originale. Espone in modo brillante, utilizzando un lessico ricco ed appropriato ed un linguaggio articolato e
fluido. Capacità Sa rielaborare in modo personale e critico. Particolarmente significativi i collegamenti inter e pluridisciplinari La valutazione sommativa tiene conto delle conoscenze, delle competenze e delle capacità logiche, organizzative, critiche, argomentative, espositive, di analisi, di sintesi e di osservazione, in relazione all’intero percorso di apprendimento dell’alunno durante l’anno. Sono considerati con particolare attenzione impegno, partecipazione al dialogo educativo, assiduità nella frequenza e i progressi rispetto al livello di partenza. 4. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE I Dipartimenti di Lettere, di Scienze Umane e di Scienze giuridiche ed economiche hanno adottato, per la valutazione delle simulazioni ministeriali nonché delle prove conformi somministrate durante l’anno scolastico, le griglie proposte dal MIUR, adattandone i descrittori alla specificità del curricolo e dell’offerta formativa. Per la valutazione delle verifiche formative e sommative il Consiglio di classe ha adottato gli indicatori e i descrittori declinati nel PTOF e inseriti nel presente documento al punto 5.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO Descrittori Indicatori generali Quasi nulla Limitata Ideazione, pianificazione e organizzazione 1-2 3-4 del testo 1.a 1.b Coesione e coerenza testuale 1-2 3-4 Ricchezza e padronanza lessicale 1-2 3-4 2.a 2.b Correttezza grammaticale; uso corretto 1-2 3-4 ed efficace della punteggiatura Ampiezza e precisione delle conoscenze e 1-2 3-4 dei riferimenti culturali 3.a Espressione di giudizi critici e valutazioni 3.b 1-2 3-4 personali Descrittori Elementi da valutare specificamente tipologia A Quasi nulla Limitata Essenziale Rispetto dei vincoli posti nella consegna 1-2 3-4 5-6 Capacità di comprendere il testo nel 1-2 3-4 5-6 suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se 1-2 3-4 5-6 richiesta) Interpretazione corretta e articolata del 1-2 3-4 5-6 testo Descrittori Elementi da valutare specificamente tipologia B Quasi nulla Limitata Essenziale Individuazione corretta di tesi e 1-3 4-6 7-9 argomentazioni presenti nel testo proposto Capacità di sostenere con coerenza un 1-3 4-6 7-9 percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti Correttezza e congruenza dei 1-2 3-4 5-6 riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione
Descrittori Elementi da valutare specificamente tipologia C Quasi nulla Limitata Essenziale Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo 1-3 4-6 7-9 e dell'eventuale paragrafazione Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione 1-3 4-6 7-9 Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali 1-2 3-4 5-6
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA e SCIENZE UMANE Candidato/a_______________________________ Classe__________ Data__________________ Indicatori (coerenti con l’obiettivo livelli punti della prova) Conoscere Conoscenze precise ed esaurienti 7 Conoscere le categorie concettuali delle Conoscenze precise e ampie 6 scienze economiche, giuridiche e/o sociali, i riferimenti teorici, i temi e i Conoscenze corrette e parzialmente articolate 5 problemi, le tecniche e gli strumenti Conoscenze corrette degli elementi essenziali 4 della ricerca afferenti agli ambiti Conoscenze lacunose e/o imprecise 3 disciplinari specifici. Conoscenze gravemente lacunose 2 Conoscenze assenti 1 Comprendere Comprensione completa e consapevole di 5 Comprendere il contenuto ed il informazioni e consegne significato delle informazioni fornite Comprensione adeguata di informazioni e 4 dalla traccia e le consegne che la prova consegne prevede. Comprensione di informazioni e consegne negli 3 elementi essenziali Comprensione solo parziale di informazioni e 2 consegne Fuori tema; non comprende informazioni e 1 consegne Interpretare Interpretazione articolata e coerente 4 Fornire un'interpretazione coerente ed Interpretazione coerente ed essenziale 3 essenziale delle informazioni apprese, Interpretazione sufficientemente lineare 2 attraverso l'analisi delle fonti e dei Interpretazione frammentaria 1 metodi di ricerca. Argomentare Argomentazione chiara, con numerosi 4 Cogliere i reciproci rapporti ed i collegamenti e confronti pur in presenza di errori processi di interazione tra i fenomeni formali. economici, giuridici e/o sociali; leggere i Argomentazione quasi sempre chiara, con 3 fenomeni in chiave critico riflessiva; sufficienti collegamenti e confronti pur in rispettare i vincoli logici e linguistici presenza di errori formali Argomentazione confusa, con pochi collegamenti 2 e confronti . Argomentazione confusa, collegamenti non 1 coerenti o assenti PUNTEGGIO TOTALE: PRESIDENTE_____________________________________ 1)_______________________________________________ 2)_______________________________________________ 3)_______________________________________________ 4)_______________________________________________ 5)_______________________________________________ 6)_______________________________________________
5. ELENCO DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE Fanno parte del consiglio di classe i seguenti docenti dei quali viene specificata la titolarità nel triennio: MATERIA COGNOME E NOME 2016/17 2017/18 2018/19 Religione Cattolica DI LEO ROSARIO X Italiano ORTOLANI SILVANA X X X Storia ORTOLANI SILVANA X X Lingua Inglese COVONE NADIA X X X Lingua Francese DE GAETANO GABRIELLA X X X Scienze Giur. ed Econ. CATALANO GIUSEPPE X X X Scienze Umane MARTORANA LAVINIA X X Filosofia MARTORANA LAVINIA X Matematica LO BIANCO MARIA X X X Fisica LO BIANCO MARIA X X X Storia dell’Arte RAGUSA RITA X Scienze Motorie MESSINEO BARBARA X Sostegno LO FASO GIUSEPPE X X X
6. TABELLA RIASSUNTIVA DELLA CLASSE (in allegato cartaceo) 7. BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE Formazione, separazioni, aggregazioni La classe è formata da 19 alunni, 17 ragazze e 2 ragazzi (dei quali uno con PEI per OM), quasi tutti facenti parte del nucleo originario della classe fin dalla prima, tranne un'alunna, inseritasi al terzo anno e ben integratasi nel gruppo. La continuità didattica della quasi totalità del corpo docente, per alcune discipline mantenuta fin dai primi anni o comunque nel triennio, ha influito positivamente sul rapporto tra gli insegnanti e gli alunni e ha certamente favorito lo svolgimento delle attività scolastiche. Al quinto anno non è stato possibile tuttavia mantenere la continuità per alcune discipline; si sottolinea inoltre, in particolare, la discontinuità nel corso del triennio per quanto riguarda Filosofia e Storia dell'Arte. Livello di socializzazione La composizione della classe, costituita dagli stessi alunni fin dal primo anno, ha favorito nel corso del tempo un discreto livello di socializzazione nei rapporti interpersonali fra gli alunni e anche in relazione al corpo docente, nonostante qualche incomprensione e la tendenza a costituire occasionalmente dei "sottogruppi" separati. Eventuali peculiarità Alcuni alunni, seriamente impegnati nel percorso scolastico fin dal biennio, hanno evidenziato fin dall’inizio del corso di studi un’adeguata preparazione di base e buone (in alcuni casi ottime) capacità di personale argomentazione e di autonoma rielaborazione critica delle tematiche trattate, ciò che ha consentito loro, unitamente ad un impegno costante e ad un vivo interesse per lo studio, il raggiungimento di risultati positivi in tutte le aree disciplinari, con punte di eccellenza in alcune discipline. La classe nel suo complesso ha mostrato nel tempo un relativo miglioramento, particolarmente rilevabile nel corso del terzo anno, sia per quanto riguarda il profitto, sia in relazione alla individuale maturazione, ciò che ha consentito ad alcuni un progressivo e adeguato raggiungimento degli obiettivi proposti nelle varie discipline. Altri alunni hanno mostrato invece nell'intero corso di studi, e in particolare nel corrente anno scolastico, un impegno discontinuo e superficiale, che ha certamente pregiudicato gli esiti didattici in termini di rendimento generale; permangono infatti ancora in alcune discipline lacune di base non adeguatamente colmate. Alla fine del percorso scolastico la classe mostra pertanto, nel suo complesso, una certa disomogeneità nei livelli di preparazione raggiunti, dovuta sia alla individuale
situazione iniziale e alle personali capacità ed attitudini, sia all’impegno più o meno costante mostrato da alcuni nello studio e al grado di maturità e al senso di responsabilità di ciascuno. Problematiche riscontrate Pur avendo mostrato nel corso del tempo un'evoluzione positiva, dal punto di vista sia didattico sia personale, una parte della classe tuttavia, a partire dall'anno scorso, e particolarmente nel corrente anno, ha evidenziato un'involuzione: tale processo si è immotivatamente arrestato o in alcuni casi anche rovesciato nel suo contrario per un certo numero di alunni. Soltanto una parte della classe, numericamente corrispondente a circa la metà, ha mantenuto o anche migliorato la propria condizione di partenza. La situazione attuale è pertanto la seguente: alcuni alunni, che hanno sempre dimostrato, fin dal primo anno, serietà, senso di responsabilità, interesse per gli studi e costanza nel metodo, hanno ottenuto apprezzabili risultati in tutti gli ambiti disciplinari, raggiungendo globalmente un buon livello di preparazione; altri, a causa di impegno discontinuo o metodo di studio inadeguato o scarso senso di responsabilità o per tutti questi fattori nel loro insieme, non hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati. 8. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO Interventi individualizzati per problematiche specifiche (situazioni di handicap, DSA, BES) Per la documentazione relativa all'alunno con PEI per OM, si rinvia alla documentazione allegata in formato cartaceo. Esiti Gli esiti degli interventi sono stati positivi, ai fini della partecipazione dell'alunno alle attività didattiche e dello svolgimento dei programmi. Per ulteriori informazioni, si rinvia agli allegati in formato cartaceo. Interventi di sostegno didattico, recupero, potenziamento rivolti alla classe Nel corso dell’anno sono state attivate ripetutamente azioni di recupero (extracurriculare, curriculare, sportello didattico e approfondimento) per consentire a tutti gli alunni, anche ai meno motivati, di raggiungere gli obiettivi prefissati attraverso un apprendimento consapevole e completo. Alcuni dei docenti hanno anche operato pause didattiche e tutti hanno comunque rivolto alla classe continue sollecitazioni. In particolare, interventi di sostegno didattico e recupero in tutte le aree disciplinari sono stati costantemente realizzati, durante le ore curriculari, nel corso dell'intero anno scolastico. Le ore destinate all'approfondimento, in base alle esigenze specifiche della classe, sono state ripartite come di seguito indicato:
• 10 ore: approfondimento relativo a "Cittadinanza e Costituzione", così suddivise: 5 ore: Diritto ed Economia 5 ore: Scienze Umane • 10 ore: preparazione per le prove INVALSI, così suddivise: 6 ore: Inglese 4 ore: Matematica Esiti Gli esiti di tali interventi sono stati solo parzialmente positivi, a causa delle numerose lacune pregresse e non interamente colmate, in particolare nelle discipline Inglese e Matematica, ma anche a causa dell'impegno discontinuo e superficiale di una parte degli alunni.
9. STRUMENTI, METODOLOGIE, VERIFICHE, VALUTAZIONI Strumenti e materiali didattici utilizzati dalla classe Libri di testo, dispense, film e sussidi audiovisivi, software dedicati, risorse dal web, laboratori virtuali, laboratorio multimediale, LIM, riviste scientifiche, trasmissioni televisive di specifico interesse, fonti bibliografiche varie, quotidiani. Metodologie Convinti dell’importanza che riveste nel processo di apprendimento il coinvolgimento attivo degli allievi, i docenti, nel porgere i contenuti delle proprie discipline, hanno utilizzato ora il metodo induttivo ora quello deduttivo, servendosi non solo di lezioni frontali, conversazioni e dibattiti guidati, volti a favorire gli interventi e la riflessione critica, ma anche di ogni altra strategia utile a suscitare interesse, gusto per la ricerca e desiderio di ampliare le proprie conoscenze. Attività di verifica Le verifiche formative e sommative hanno previsto le seguenti modalità: dialogo, relazioni, questionari, quesiti a risposta aperta e multipla, colloqui individuali, discussioni, ricerche, lavori individuali e/o di gruppo, prove strutturate e semistrutturate, autocorrezioni, simulazioni. Almeno 2/3 verifiche sommative orali e 2/3 scritte, per le discipline che le prevedono, per quadrimestre. Strumenti, modalità e tempi di valutazione Per quanto riguarda i criteri per la correzione della prima e della seconda prova scritta sono inserite, nel presente documento, le griglie di valutazione utilizzate dai docenti delle due discipline. Per le prove orali, il consiglio di classe ha adottato la griglia di valutazione inserita nel presente documento. I risultati raggiunti sono diversificati in rapporto ai livelli di partenza e al ritmo di apprendimento individuale, all'impegno e alla costanza nello studio, alla frequenza alle lezioni e ai percorsi individuali seguiti, oltre che ai livelli di partenza della classe.
10. ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI INTEGRATIVE – ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE • Progetto europeo Erasmus plus SMART: Science meets Arts, nell'ambito del quale due alunne hanno preso parte alla mobilità esterna a Zaragoza, Spagna • Progetto di Istituto Il Liceo Finocchiaro contro tutti i razzismi, con realizzazione di manifesti tematici e cerimonia conclusiva di premiazione • A partire dall'anno scorso, Progetto di Istituto Per il superamento dell'omofobia, con partecipazione di alcuni alunni alla Veglia Ecumenica conclusiva, promossa dall'omonimo Comitato • Partecipazione ad attività di promozione per l'orientamento in entrata, con la realizzazione di un breve spettacolo incentrato sulla conoscenza delle due lingue straniere studiate • Coinvolgimento attivo nell'organizzazione e nella realizzazione dell'iniziativa "La notte bianca dei LES" • Visione di spettacoli e film in orario curriculare presso cinema e teatri in città nel corso dell'anno scolastico (tutta la classe) • Attività di orientamento universitario presso varie istituzioni accademiche cittadine (tutta la classe) • Viaggio di istruzione a Praga, aprile 2019 (15 partecipanti) Per informazioni specifiche e altre attività integrative, si rinvia ai consuntivi delle singole discipline. 11. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (EX ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO) Percorso n° 1 A.S. 2016/17 Classe III BOP Titolo: L'intervento del Laboratorio del Restauro per l'approfondimento delle conoscenze del Patrimonio Artistico Regionale Partner: Centro Regionale Progettazione e Restauro, Palermo Tutor: Prof.ssa Anna Perconte 14 alunni coinvolti Lo svolgimento del percorso progettuale ha previsto fasi diverse e varie attività, alcune di formazione a scuola, altre presso la struttura partner. Per informazioni in dettaglio (relative a: ore di formazione, ore presso l’Ente, totale ore, abstract del progetto, finalità e attività svolte) si rinvia alla relazione del docente tutor in allegato cartaceo. Percorso n° 2 A.S. 2016/17 Classe III BOP Titolo: WIT – WOMEN IN TECHNOLOGY. Avviamento alle micro e piccole imprese competitive Partner: Fondazione Mondo Digitale, Roma Tutor: Prof.ssa Patrizia Faraci 5 alunne coinvolte
Lo svolgimento del percorso progettuale ha previsto fasi diverse e varie attività, alcune di formazione a scuola a cura di esperti della struttura partner. Per informazioni in dettaglio (relative a: ore di formazione, ore presso l’Ente, totale ore, abstract del progetto, finalità e attività svolte) si rinvia alla relazione del docente tutor in allegato cartaceo. Percorso n° 3 A.S. 2017/18 Classe IV BOP Titolo: Dialoghi: percorso di cittadinanza attiva e responsabilità sociale Partner: "ComeUnaMarea" ONLUS, Palermo Tutor: Prof.ssa M. Teresa Cannistraro 14 alunni coinvolti Lo svolgimento del percorso progettuale ha previsto fasi diverse e varie attività, alcune di formazione a scuola, altre presso la struttura partner. Per informazioni in dettaglio (relative a: ore di formazione, ore presso l’Ente, totale ore, abstract del progetto, finalità e attività svolte) si rinvia alla relazione del docente tutor in allegato cartaceo. Nell'ambito del percorso 8 alunni hanno preso parte ad attività di ricerca e produzione di contributi testuali, in qualità di membri del Local Working Group (LWG) nell'ambito del progetto europeo "The Day After", con la redazione di due testi in lingua inglese: "The Path to the Fascism. The post-war condition in Italy" (essay) e "The consequences of the WWI. Post-war crisis in Europe" (article). Percorso n° 4 A.S. 2017/18 Classe IV BOP Titolo: WIT – WOMEN IN TECHNOLOGY. Avviamento alle micro e piccole imprese competitive (seconda annualità) Partner: Fondazione Mondo Digitale, Roma Tutor: Prof.ssa Patrizia Faraci 5 alunne coinvolte Lo svolgimento del percorso progettuale ha previsto fasi diverse e varie attività, alcune di formazione a scuola a cura di esperti della struttura partner. Per informazioni in dettaglio (relative a: ore di formazione, ore presso l’Ente, totale ore, abstract del progetto, finalità e attività svolte) si rinvia alla relazione del docente tutor in allegato cartaceo. Nell'ambito di tale percorso, un sottogruppo composto da 3 alunne della classe si è classificato al primo posto nella selezione regionale e sul podio in quella nazionale nel concorso per la realizzazione di un prodotto o app utile nel corso di un viaggio, con la creazione di cuffie auricolari da utilizzare in ambienti ad alta pressione (aerei, gallerie, luoghi di montagna, ecc.). Il gruppo ha anche attivato una relativa campagna di crowdfunding finalizzata al reperimento di fondi. 12. PERCORSO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE In considerazione della specificità del curricolo di questo Liceo, delle esperienze educative maturate dagli studenti nel corso del quinquennio e del percorso di Alternanza Scuola/ Lavoro intrapreso, il Consiglio di Classe ha individuato quale
ambito trasversale di competenze in materia di Cittadinanza e Costituzione i temi: a) La globalizzazione multidimensionale: economico-sociale-culturale- giuridica; a) Integrazione ed inclusione nella realtà contemporanea; b) La tutela e il rispetto dell'altro NODI CONCETTUALI comuni a diverse discipline Sulla base delle linee guida fornite dal gruppo di lavoro dell'Istituto, il Consiglio di Classe ha individuato i nodi concettuali comuni che si elencano a seguire: • LE MIGRAZIONI • LA GLOBALIZZAZIONE • DIVERSITA' E INCLUSIONE • DIRITTO DI CITTADINANZA E DIRITTI UMANI • LAVORO, DIRITTI E SFRUTTAMENTO • L'EMANCIPAZIONE FEMMINILE • L'ARTE PER L'ARTE • L'ARTE AL SERVIZIO DELLA SOCIETA'/L'ARTE ASSERVITA AL POTERE articolati in nodi concettuali specifici nei consuntivi delle singole discipline, ai quali si rimanda per una visione dettagliata. 13. CONSUNTIVI DELLE SINGOLE DISCIPLINE Premessa In ottemperanza all’art. 19 comma 1 dell’ O.M. n° 205/19 che prevede nella fase di avvio del colloquio d’esame l’individuazione da parte della Commissione Esaminatrice “di materiali finalizzati all’acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline nonché la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e personale” il Consiglio di classe indica nei consuntivi relativi alle singole discipline i nodi concettuali intorno ai quali si sono sviluppate le progettazioni didattiche
DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: SILVANA ORTOLANI LIBRO/I DI TESTO ADOTTATO/I: Baldi, Giusso e altri, Giacomo Leopardi , Paravia Pearson Baldi, Giusso e altri, La letteratura ieri, oggi, domani Voll. 3.1 e 3.2, Paravia Pearson Dante Alighieri, La Divina Commedia (a cura di A. Marchi), Paravia Materiali didattici integrativi forniti dall’insegnante Ore settimanali: 4 Obiettivi conseguiti/Abilità e competenze acquisite In coerenza con la progettazione disciplinare elaborata in sede di dipartimento e adottata per la classe, il raggiungimento degli obiettivi è stato misurato in termini di conoscenze, abilità e competenze. Tutti gli obiettivi prefissati nell'ambito della progettazione del dipartimento, in relazione a conoscenze, abilità e competenze, sono stati in media parzialmente raggiunti dagli alunni della classe, a diversi livelli, che vanno dalla stentata sufficienza al pieno possesso. Nodi concettuali della disciplina e contenuti svolti La globalizzazione: la "guerra totale" nella letteratura: Ungaretti Diversità e inclusione: Il "forestiere della vita" L'arte per l'arte: L'anti-eroe decadente L'arte asservita al potere: Propaganda e consenso: Il Futurismo Per i contenuti si rinvia al programma svolto esposto a seguire. PROGRAMMA SVOLTO CONTENUTI Modulo di congiunzione con il programma del quarto anno: Il Romanticismo: definizione e linee essenziali di svolgimento: romanticismo come categoria dell’animo e come categoria storica; quadro storico-culturale di riferimento; caratteri generali e aspetti particolari; tipologia dell’eroe romantico; il Romanticismo in Europa; il Romanticismo in Italia: i legami con il Risorgimento, la polemica classico- romantica (cenni). Il romanzo gotico: origini e caratteri; Frankenstein di Mary Shelley. Giacomo Leopardi: biografia e produzione letteraria; la personalità: storia di un’anima; la concezione dell’uomo e del mondo; la teoria del piacere; la poetica dell’indefinito e dell’infinito; temi romantici della sua produzione; motivi della sua poetica considerati nella loro correlazione. Letture: dalle Lettere: lettera al padre dopo il tentativo di fuga; dallo Zibaldone: la teoria del piacere; l’allegoria del giardino; descrizione della madre; il vago e l'indefinito; dai Canti: L’infinito, A Silvia, Il sabato del villaggio, La quiete dopo la tempesta, Il passero solitario, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un islandese, Cantico del Gallo Silvestre. Modulo 1 (storico-culturale): L’età post-unitaria Quadro storico e culturale di riferimento. Il Positivismo e l’idea del progresso. Dal Realismo al Naturalismo: l’evoluzione della prosa narrativa (linee essenziali di svolgimento). La narrativa in Inghilterra (Dickens e il romanzo sociale) e in Russia (Tolstoj e Dostoievskij): cenni. Tra Verismo e Decadentismo: la Scapigliatura (caratteri generali).
Il Naturalismo e il Verismo: analogie e differenze; specificità del Verismo in relazione alla situazione politica, sociale e culturale dell’Italia post-unitaria. Emile Zola: poetica: il romanzo sperimentale; il ciclo dei Rougon-Macquart (nozioni generali). Fratelli Goncourt: poetica: dalla Prefazione a Germinie Lacerteux. Giovanni Verga: cenni biografici e produzione; poetica e ideologia verista; il canone dell’impersonalità dell’opera d’arte; straniamento e regressione; lo svolgimento della narrativa verghiana; il ciclo dei vinti. Letture: da Vita dei campi: Rosso Malpelo, Fantasticheria, Cavalleria rusticana; da Novelle rusticane: La roba; prefazione a L’amante di Gramigna (dedicatoria a Salvatore Farina); da I Malavoglia (prefazione; l’inizio del romanzo; la conclusione) Modulo 2 (storico-culturale): Il Decadentismo Quadro storico e culturale di riferimento. Una problematica periodizzazione. La letteratura della crisi. Una nuova poetica: la poesia pura. Temi e miti della letteratura decadente. Arte e vita: l’estetismo; tipologia dell’anti-eroe decadente. Il Simbolismo francese. Letture (alcuni esempi stranieri): Charles Baudelaire: da I fiori del male: L’albatro, Corrispondenze, Spleen Arthur Rimbaud: Vocali Paul Verlaine: Languore Oscar Wilde: prefazione a Il ritratto di Dorian Gray Giovanni Pascoli: cenni biografici, personalità poetica e produzione (Myricae; Canti di Castelvecchio); motivi della sua poesia: il tema del “nido”, il mistero dell’universo; il fanciullino: una poetica decadente; innovazioni linguistico-formali e fonosimbolismo. Letture: da Il fanciullino; da Myricae: X Agosto, Temporale, Novembre, Il lampo; da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; da Poemetti: Digitale purpurea. Gabriele D’Annunzio: cenni biografici e personalità poetica; produzione lirica (Laudi) e narrativa (Il piacere); motivi della sua opera: l’estetismo, il panismo, il superuomo. Letture: da Il piacere (ritratto dell’esteta: Andrea Sperelli); da Alcyone: La pioggia nel pineto, La sera fiesolana; da Notturno (brevi brani). Modulo 3 (storico-culturale): Il primo Novecento Quadro storico e culturale di riferimento. Lineamenti letterari dell’età; le avanguardie storiche (definizione); alcuni esempi: Futurismo, Dadaismo, Surrealismo (nozioni generali). Nuove istanze culturali: Sigmund Freud e la psicoanalisi. Letture: Filippo Tommaso Marinetti: dal Manifesto del Futurismo; dal Manifesto tecnico della letteratura futurista; Bombardamento. Italo Svevo: cenni biografici e personalità; influssi culturali; produzione: La coscienza di Zeno; i temi del romanzo: l’inetto, la psicoanalisi, il rapporto con la figura paterna e il senso di colpa; innovazioni formali nel procedimento narrativo. Letture: da La coscienza di Zeno (la prefazione del dott. S.; il fumo; conclusione del romanzo: la vita è una malattia). Modulo 4 (ritratto d’autore): Luigi Pirandello Cenni biografici e produzione narrativa e teatrale; la personalità; la concezione dell’uomo e la demistificazione della società contemporanea; il relativismo gnoseologico e l’alienazione; le innovazioni narrative e drammaturgiche; il grottesco; il metateatro. Letture: da L’umorismo (la forma e la vita; la vecchia imbellettata); da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, La patente, La carriola, La morte addosso, La signora Frola e il signor Ponza, suo genero; da Il fu Mattia Pascal (lo strappo nel cielo di carta; la “lanterninosofia”; la conclusione del romanzo); da Uno, nessuno e centomila (la conclusione del romanzo: nessun nome); da Sei personaggi in cerca d’autore (l’inizio
dell’opera: l’irruzione dei personaggi sul palcoscenico); da Enrico IV (la vita, la maschera, la pazzia); All'uscita (lettura integrale). Modulo 5 (tematico): I poeti, la guerra e il male di vivere Individuazione del genere letterario considerato attraverso le sue caratteristiche tecniche e tematiche. La poesia pura; l’Ermetismo (linee essenziali di svolgimento). Giuseppe Ungaretti: cenni biografici e nozioni essenziali di poetica; produzione lirica: L’allegria; la poesia pura: la scoperta della parola nell’interiorità; componente autobiografica e dimensione esistenziale; la sperimentazione formale: la distruzione del verso tradizionale. Letture: da L’allegria: I fiumi, Veglia, Soldati, S. Martino del Carso, Mattina. Eugenio Montale: cenni biografici e nozioni essenziali di poetica; produzione lirica: Ossi di seppia; tematiche ideologiche: gli emblemi della natura e il “correlativo oggettivo”; il “male di vivere” e la poesia come conoscenza in negativo. Letture: da Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la parola, I limoni. Salvatore Quasimodo: cenni biografici e nozioni essenziali di poetica; la cultura dell’Ermetismo; elementi ideali e stilistici: la memoria, il mito delle origini; il poeta e il politico: tra “assenza” e impegno. Letture: da Acque e terre: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici. Modulo 6 (genere letterario): Il romanzo del secondo Novecento Quadro storico e culturale di riferimento. Il dibattito ideologico: la “letteratura dell’impegno”; il Neorealismo (linee essenziali di svolgimento). Alcuni esempi significativi: Primo Levi: Se questo è un uomo Giuseppe Tomasi di Lampedusa: Il Gattopardo Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno Leonardo Sciascia: Il giorno della civetta Tematiche e caratteristiche formali in relazione alla poetica dei rispettivi autori. Modulo 7 (incontro con in'opera): La Divina Commedia: Paradiso Il “poema sacro”: la Divina Commedia (struttura generale dell’opera e della cantica; significato allegorico e valore didascalico; il realismo metafisico; il tema dell’ineffabile; la metafora della luce). Canti I, VI; argomento del canto XXXIII. Modulo trasversale: I generi letterari e le figure retoriche. Tipologie di scrittura I generi letterari: definizione; i generi nella tradizione classica; i generi della poesia; i generi della prosa; i generi drammatici; i generi letterari oggi (nozioni generali). Definizione e suddivisione delle figure retoriche. Principali figure retoriche. Tipologie di scrittura: sintesi, parafrasi, relazione, esposizione sintetica, analisi del testo, redazione di un testo argomentativo, tema di argomento storico, tema di ordine generale. I moduli 5 e 6 sono alla data odierna in fase di completamento. FILM E DOCUMENTARI: Il giovane favoloso, regia di M. Martone Frankenstein di Mary Shelley, regia di K. Branagh Fango e gloria, regia di L. Tiberi (RAI cinema) L'onda, regia di D. Gansel La storia del fascismo: Le origini (RAI Trade) Un sacchetto di biglie, regia di C. Duguay presso il cinema Gaudium SPETTACOLI TEATRALI: Maschera, persona e personaggio, su testi di Pirandello, presso il Teatro Jolly
DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: SILVANA ORTOLANI LIBRO/I DI TESTO ADOTTATO/I: Feltri e altri, Le storie, i fatti, le idee, Dal Novecento ad oggi, vol. 3, SEI Materiali didattici integrativi forniti dall’insegnante Ore settimanali: 2 Obiettivi conseguiti/Abilità e competenze acquisite In coerenza con la progettazione disciplinare elaborata in sede di dipartimento e adottata per la classe, il raggiungimento degli obiettivi è stato misurato in termini di conoscenze, abilità e competenze. Tutti gli obiettivi prefissati nell'ambito della progettazione del dipartimento, in relazione a conoscenze, abilità e competenze, sono stati in media parzialmente raggiunti dagli alunni della classe, a diversi livelli, che vanno dalla stentata sufficienza al pieno possesso. Nodi concettuali della disciplina e contenuti svolti La globalizzazione: la società di massa La globalizzazione: la "guerra totale" Diritto di cittadinanza e diritti umani: Razzismo e antisemitismo nei regimi totalitari del Novecento Diritto di cittadinanza e diritti umani: La Resistenza al nazifascismo La globalizzazione: La guerra fredda Per i contenuti si rinvia al programma svolto esposto a seguire. PROGRAMMA SVOLTO CONTENUTI Modulo 1: Trasformazioni socio-economiche nel corso dell’Ottocento Il Risorgimento e le guerre d’Indipendenza: sintesi riepilogativa. Problemi dell’Italia post-unitaria: la questione istituzionale, la questione romana, la questione meridionale. Le origini della mafia (cenni). Società borghese e movimento operaio: l’ideologia socialista nel XIX sec.; la questione sociale: il quarto stato; lo sviluppo sindacale; la questione femminile, l'emigrazione (linee essenziali di svolgimento). La grande depressione e la seconda rivoluzione industriale: dal liberismo al protezionismo, dal capitalismo concorrenziale al capitalismo monopolistico. La banca e l’industria: il capitalismo finanziario (nozioni generali). L’uomo e la macchina (l’organizzazione scientifica del lavoro: il taylorismo, il fordismo). Modulo 2: L’età dell’imperialismo. La nascita della società di massa L’imperialismo; il colonialismo; il nazionalismo (definizioni e significato generale). Origini e caratteristiche fondamentali della moderna società di massa; il ruolo dei ceti medi; premesse allo sviluppo dei regimi totalitari. Linee di sviluppo della politica italiana: i governi della Sinistra Storica e la crisi di fine secolo; l’età giolittiana e la stagione delle riforme. Il decollo industriale in Italia. Modulo 3: L’età dei totalitarismi. Le guerre mondiali Premesse alla prima guerra mondiale. Luci ed ombre della Belle Epoque.
La prima guerra mondiale come guerra totale: origini, sviluppi e conseguenze politiche, economiche e sociali. Il primo sterminio di massa del Novecento: il genocidio degli Armeni. La Russia pre-rivoluzionaria; la rivoluzione sovietica e il crollo del regime zarista; il totalitarismo stalinista. Il primo dopoguerra in Europa; il biennio rosso; la Repubblica di Weimar; la questione fiumana. La crisi del ’29 e il New Deal: economia e società nel corso degli anni Trenta. La guerra civile spagnola. Il regime fascista: trasformazioni sociali, totalitarismo, corporativismo; l’opposizione antifascista. Il nazismo: imperialismo e nazionalismo, razzismo e antisemitismo; il progetto Aktion T4. Interpretazioni del fascismo: il totalitarismo imperfetto; fascismo e nazismo: analogie e differenze. Premesse alla seconda guerra mondiale: la politica espansionistica di aggressione del nazismo. La seconda guerra mondiale: gli orrori della guerra e l’Olocausto; la Resistenza europea contro il nazi-fascismo. Modulo 4: Problemi e conflitti del mondo contemporaneo La guerra fredda e la divisione dell’Europa. Decolonizzazione e neocolonialismo; i paesi non allineati (definizioni e significato generale). L’abbattimento del muro di Berlino e il crollo dei regimi comunisti nell’Est europeo (linee essenziali di svolgimento). Nell’ambito della sperimentazione CLIL la classe ha inoltre svolto un micro modulo in lingua inglese dal titolo The Path to the Fascism, concernente i seguenti argomenti: The post-war condition in Italy The consequences of the WWI The post-war crisis in Europe Il modulo 4 è alla data odierna ancora in corso di svolgimento. SUPPORTI AUDIOVISIVI E ATTIVITA' INTEGRATIVE ESTERNE: FILM E DOCUMENTARI: Il giovane favoloso, regia di M. Martone Frankenstein di Mary Shelley, regia di K. Branagh Fango e gloria, regia di L. Tiberi (RAI cinema) L'onda, regia di D. Gansel La storia del fascismo: Le origini (RAI Trade) Un sacchetto di biglie, regia di C. Duguay presso il cinema Gaudium SPETTACOLI TEATRALI: Maschera, persona e personaggio, su testi di Pirandello, presso il Teatro Jolly
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