III PERIODO DIDATTICO - Documento del 15 Maggio Anno Scolastico 2017 / 2018 Classe V AMS Indirizzo MECCANICA

Pagina creata da Marika Porcu
 
CONTINUA A LEGGERE
III PERIODO DIDATTICO - Documento del 15 Maggio Anno Scolastico 2017 / 2018 Classe V AMS Indirizzo MECCANICA
ISTITUTO TECNICO STATALE
    AD INDIRIZZO TECNOLOGICO

 “VITTORIO EMANUELE III” - PALERMO

        Percorsi IDA di II livello

      Via Duca della Verdura n° 48
            90143 Palermo

 Documento del 15 Maggio
Anno Scolastico 2017 / 2018

 III PERIODO DIDATTICO
       Classe V AMS
    Indirizzo MECCANICA
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello                     A.S. 2017-2018

 1)        ELENCO DOCENTI

MATERIA                                                                                       DOCENTE/I

Religione                                                                                     GENOVESE    Emanuele

Italiano – Storia                                                                             ROMEO       Vincenzo

Diritto ed Economia                                                                           CACIOPPO    Giovanni

Lingua Inglese                                                                                CANGEMI     Maria

Matematica                                                                                    MERCANTI    Bruno
Meccanica, Macchine ed Energia                                                                CASTIGLIA   Giacomo
Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto                                                  VENANZIO    Giuseppe Silvano
Sistemi ed Automazione                                                                        PERRI       Antonio
Disegno, Progettazione ed Organizzazione Industriale                                          VENANZIO    Giuseppe Silvano

 2)        PROFILO DELL’INDIRIZZO

 Sin dal riordinamento dei nuovi programmi per l’Istituto Tecnico ad indirizzo per la Meccanica, si è delineata una
 nuova figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive, caratterizzate da rapida evoluzione, figura
 professionale, pertanto, con elevata capacità di adattamento e rinnovamento. Negli indirizzi del settore meccanico
 l’obiettivo della preparazione si traduce nella formazione di una specifica attitudine ad affrontare i problemi anche in
 termini sistemici, con adeguata conoscenza delle discipline meccaniche e tecnologiche e della normativa per la
 sicurezza ad esse inerenti, integrata dalla capacità di analizzare e valutare gli aspetti economici dei problemi con
 concreto riferimento alle realtà aziendali. Il Perito meccanico pertanto, con capacità organizzative autonome,
 nell’ambito del proprio spazio di attività e con capacità decisionali, con responsabilità del proprio operato deve:
 a) conoscere i principi fondamentali di tutte le discipline necessarie per la formazione di base nel settore meccanico
       ed in particolare.
      - delle caratteristiche d’impiego, dei processi di lavorazione e del controllo di qualità dei materiali;
      - delle caratteristiche funzionali e d’impiego delle macchine utensili;
      - dell’organizzazione e gestione della produzione industriale;
      - dei principi di funzionamento delle macchine a fluido;
      - delle norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro;
 b) avere acquisito sufficienti capacità per affrontare situazioni problematiche in termini sistemici, scegliendo in modo
       flessibile le strategie di soluzione; in particolare deve avere le capacità:
      - linguistico – espressive e logico – matematiche;
      - di lettura e d’interpretazione di schemi funzionali e disegni d’impianti industriali;
      - di proporzionamento degli organi meccanici;
      - di scelta delle macchine, degli impianti e delle attrezzature;
      - d’uso degli strumenti informatici per la progettazione, la lavorazione, la movimentazione;
      - d’uso delle tecnologie informatiche per partecipare alla gestione e al controllo del processo industriale.
      - descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati;
      - comprendere manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua straniera.

 3)        PROFILO DELLA CLASSE

           La classe era inizialmente composta da 14 alunni, ARATA Vincenzo e LO VERDE Giuseppe hanno interrotto
 la frequenza, mentre MERCURIO Giuseppe non ha concordato il Patto Formativo Individuale frequentando solo le
 prime settimane ma saltuariamente; attualmente stanno frequentando solo 11 studenti.
           In data odierna, si può affermare che la disomogeneità iniziale del gruppo classe ha determinato un diverso
 approccio alle discipline da parte dei singoli studenti, nonché esiti parimenti differenziati; quanto esposto può trovare
 giustificazione nelle consuete difficoltà proprie di un Corso per adulti (ad esempio eterogeneità degli interessi, degli stili
 cognitivi, delle modalità di partecipazione e dei livelli di preparazione).
 Nella tabella che segue sono riportati i dati principali relativi alla formazione e struttura della classe.

 Documento del 15 maggio 17-18                                                                                    Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello                            A.S. 2017-2018

                                                                                           PROVENIENZA/TITOLI CERTIFICATO
          N°       COGNOME - NOME                                                M/F
                                                                                           DI ACCESSO         CREDITI
              1    AVOLA DANIELE                                                 M         SERALE                    Si
              2    CAMINITI GUIDO                                                M         SERALE                    Nessuno
              3    COMELLA DAVIDE                                                M         SERALE                    Nessuno
              4    CONIGLIARO GIANLUCA                                           M         SERALE                    Nessuno
              5    DABBENE ANDREA CALOGERO                                       M         SERALE                    Nessuno
              6    DE SIMONE SAMUELE                                             M         SERALE                    Nessuno
              7    DONATO CLAUDIO                                                M         SERALE                    Nessuno
              8    GRIGORE EMIL                                                  M         SERALE                    Si
              9    LO MONACO ANTONIO CLAUDIO                                     M         SERALE                    Nessuno
            10     SAVONA GAETANO                                                M         SERALE                    Nessuno
            11     VELLA GABRIELE                                                M         SERALE                    Nessuno

Di seguito, per gli alunni con credito, le relative materie, con indicati i voti e le ore (totali e/o parziali) accreditate; a
seguito di riscontro documentale, che agli alunni Avola Daniele e Grigore Emil, sono in possesso di crediti, come di
seguito mostrato in tabella, organizzata per alunno, disciplina, UDA, ore accreditate e voto.

                                                      AVOLA
                                                                                                           GRIGORE EMIL
                                                      DANIELE
     DISCIPLINA
                                                                                    ORE                                    ORE
                                                      UDA                                       VOTO UDA                             VOTO
                                                                                   credito                                credito
     Lingua e letteratura italiana                    Tutte                          90             6      Nessuna
     Lingua inglese                                   ING V/1                         20            6      Nessuna
     Storia                                           Tutte                           30            6      Nessuna
     Diritto ed Economia                              Tutte                           30            6      Nessuna
     Matematica e Complementi                         Tutte                           90            6      Tutte            90           6
     Religione cattolica                              Tutte                           30            S      Nessuna
     Meccanica, macchine ed energia                   Nessuna                                              Nessuna
     Sistemi e automazione                            Nessuna                                              Tutte            60           6
     Tec. mecc. di proc. e di prodotto                Nessuna                                              Tutte           120           6
     Disegno, prog. e org. industriale                Nessuna                                              Nessuna
     Ore totali credito / ore totali 759                                             290                                   270

4)          METODI GENERALI PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

         Per quanto riguarda le metodologie seguite, in relazione agli obiettivi stabiliti, i docenti del C.d.C. hanno
privilegiato ora il metodo graduale, ora la lezione frontale con procedimento deduttivo, ora la lezione con procedimento
induttivo attraverso la proposta di una o più situazioni problematiche, in cui l’alunno è stato invitato a fare interventi, a
cercare e proporre soluzioni, analizzarle ed esaminarle con spirito critico, divenendo così protagonista del processo di
apprendimento e non solo elemento ricettivo passivo.
         Per quanto riguarda la valutazione, essa è derivata dalle verifiche periodiche finalizzate ad accertare i livelli
conoscitivi raggiunti e particolarmente le abilità e le capacità logico-espressive da parte di ogni singolo alunno, con
riferimento alle singole unità di apprendimento della programmazione didattica modulare. La valutazione periodica ha
tenuto conto dei livelli di apprendimento raggiunti e delle abilità conseguite in relazione alle situazioni di partenza, alla
costanza mostrata nell’interesse e nell’impegno. Gli obiettivi minimi concordati dal C.d.C. sono:
     Assumere in maniera responsabile impegni e compiti
     Affinare le capacità di ascolto e di intervento in modo corretto e pertinente
     Consolidare un metodo personale di studio
     Utilizzare adeguatamente regole e metodi operativi

Documento del 15 maggio 17-18                                                                                             Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello             A.S. 2017-2018

     Esprimere i contenuti disciplinari con i linguaggi settoriali
     Saper individuare e correggere i propri errori

Gli indicatori per l’attribuzione dei voti in decimi sono i seguenti:
- Obiettivi minimi raggiunti 6;
- Obiettivi aggiunti in modo discreto/buono 7/8;
- Obiettivi raggiunti in modo ottimo 9/10.

Per quanto riguarda l’alunno con disabilità, si è scelta di seguire la modalità di valutazione uguale a quella di tutti gli
altri, ma con la riduzione parziale dei contenuti programmatici di tutte le discipline (ossia con obiettivi minimi) e con
maggiorazione dei tempi di esecuzione delle prove di valutazione.
La valutazione, ha valorizzato gli obiettivi raggiunti piuttosto che mettere in evidenza le lacune, e si è tenuto conto di
diversi elementi quali l’impegno mostrato, il processo di maturazione, i progressi rispetto alla situazione di partenza e al
grado di socializzazione raggiunto.
Per la determinazione del credito di presentazione agli esami di stato il Consiglio di classe in conformità alle
disposizioni si propone di usare la seguente tabella:

                                                           Media                     Classe quinta
                                                            M= 6                          4-5
                                                           6
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello                A.S. 2017-2018

                 L’alunno guidato, riferisce nelle linee essenziali i contenuti minimi non sempre in maniera corretta ed
         5       appropriata al contesto. Comprende globalmente, ma non sempre utilizza, i termini del linguaggio
                 specifico. Mostra qualche incertezza nell’applicazione delle abilità.

                 L’alunno riferisce nelle linee essenziali ed in maniera globalmente corretta sui contenuti minimi.
         6       Comprende ed utilizza i più semplici termini e simboli del linguaggio specifico. Mostra di possedere
                 alcune abilità.

                 Riferisce in modo corretto sugli argomenti trattati che sa opportunamente correlare. Comprende e usa
         7
                 in modo appropriato i termini del linguaggio specifico. Mostra di possedere abilità.

                 Riferisce sugli argomenti studiati con disinvoltura e ricchezza di particolari. Formula in modo
         8       autonomo ipotesi di interpretazione di fenomeni e fatti. Comprende e usa con padronanza i vari
                 termini del linguaggio specifico. Mostra di possedere diverse abilità.

                 Conoscenza approfondita di tutte le tematiche affrontate che sa elaborare autonomamente e trasferire
       9-10      in contesti diversi. Usa con disinvoltura il linguaggio specifico. Mostra di possedere e padroneggiare
                 molteplici abilità che utilizza come strumenti per ricerche e approfondimenti personali.

6)           SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

Sono state effettuate prove scritte e orali, oltre a valutazioni di tipo pratico e scritto-grafico utilizzando le diverse
tipologie di prove: interrogazioni, analisi del testo, saggio breve, articolo giornalistico, relazioni, tema, prova semi-
strutturata e strutturata, problemi, casi, esercizi e progetti.

Nel secondo quadrimestre è stata svolta una simulazione scritta della:
 2° prova di Meccanica, Macchine ed Energia, con un tempo assegnato di 5 unità orarie (numero massimo di ore
   possibile giornaliero).

 3° prova, della durata di sessanta minuti; si è scelto, per le discipline Storia; Sistemi ed Automazione; Tecnologia
  Meccanica di Processo e Prodotto; Disegno, Progettazione ed Organizzazione Industriale, la tipologia del
  questionario a risposta multipla, (tipologia C) formato da 32 quesiti (4x8) con 4 alternative di risposta, per l'Inglese,
  la tipologia del questionario a risposta aperta (tipologia B) con 2 domande. Si allega al presente documento il testo
  di tale simulazione.
  Per gli alunni con credito, sono stati tolti 12 minuti per quante materie accreditate presenti nella prova; per entrambi
  gli alunni, Avola Daniele e Grigore Emil, le materie accreditare sono 2, il tempo loro concesso, per le 3 discipline
  restanti, è stato quindi di 36 minuti. Pertanto, si è adottata la stessa griglia di valutazione, utilizzando la seguente
  formula per l’assegnazione del punteggio totale:
                                               punteggio totale = (15 / 9) x punti

     dove 15 è il credito relativo a tutte le 5 le discipline (3x5=15), 9 è il credito relativo alle 3 discipline restanti (3x3=9)
     e 3 è il peso per ciascuna materia.

Documento del 15 maggio 17-18                                                                                Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello             A.S. 2017-2018

PRIMA PROVA

Va registrata la predisposizione, scandita nel tempo ed ancorata alle differenti tipologie (analisi di un testo letterario,
tema, saggio breve, articolo di giornale), di interventi funzionali alla preparazione alla prima prova scritta, tramite
delucidazioni sulle procedure, il lancio di simulazioni, il controllo collettivo degli elaborati.

                                                                   PARTE BIANCA

Documento del 15 maggio 17-18                                                                            Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello             A.S. 2017-2018

SECONDA PROVA

          ISTITUTO TECNICO STATALE AD INDIRIZZO TECNOLOGICO
                       " VITTORIO EMANUELE III "
                Specializzazioni: Elettronica ed Elettrotecnica – Meccanica, Meccatronica ed Energia
                                       Via Duca della Verdura, 48 - 90143 Palermo
                          Tel. 091-626 0658 – 091 - 307922 – 091-343973 – Fax. 091-345913

                          PERCORSO DI II LIVELLO (EX CORSO SERALE)

                                           SIMULAZIONE DELLA II PROVA
   Indirizzo: ITMM – MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA ARTICOLAZIONE
                         MECCANICA E MECCATRONICA
Lo Studente svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte.

                                                 PRIMA PARTE
Un motore elettrico, Fig. 1, aziona, tramite una coppia di ruote dentate cilindriche a denti diritti, un albero di
trasmissione (1) alla cui estremità opposta risulta calettato un disco (2), il quale nella parte esterna porta un
perno (3). Il perno scorre all’interno di una scanalatura praticata sul particolare (4), per la trasformazione del
moto rotatorio dell’albero nel moto alternativo dello stesso particolare (4).

Si considerino i seguenti elementi di calcolo: - potenza del motore elettrico P = 4 kW; - numero di giri del motore
elettrico: n1 = 1000 g/min; - numero di giri dell'albero di trasmissione (1): n2 = 250 g/min
Il candidato, accompagnando il calcolo con considerazioni tecniche congrue e coerenti, dopo aver scelto un
acciaio per le ruote dentate e per il perno, ed aver fissato con motivati criteri ogni altro parametro o elemento di
calcolo eventualmente mancante e necessario: - Dimensioni la coppia di ruote dentate cilindriche a denti diritti; -
Dimensioni il diametro del perno (3), in corrispondenza del punto morto superiore.

Documento del 15 maggio 17-18                                                                            Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello                             A.S. 2017-2018

SECONDA PARTE

1. Il candidato, in riferimento all'elaborato scritto, esegua il dimensionamento dell'albero in corrispondenza della
prima ruota dentata, realizzato in acciaio C40 e sollecitato solo a torsione, il dimensionamento della linguetta di
calettamento e determini il diametro definitivo dell'albero stesso tenuto conto della maggiorazione per la
presenza della linguetta.
2. Il candidato definisca quale organo viene calettato sull’albero di un motore a benzina per rendere più uniforme
il moto rotatorio, quali i principali parametri per il dimensionamento ed i principali elementi costruttivi.
3. Il candidato, in riferimento alla trasmissione di potenza tra due alberi paralleli, descriva sinteticamente le
diverse tipologie in funzione dei principali parametri (potenza, distanza, ecc.). Per ogni tipologia ne enunci pregi
e difetti, corredando le affermazioni con esempi applicativi.
4. Il candidato, in base alle proprie conoscenze e competenze, descriva sinteticamente le principali differenze tra
il ciclo Otto e ciclo Diesel, le principali differenze dei rispettivi motori e le loro principali applicazioni
debitamente motivate.

Palermo, ………………………….
                                                                                                             Firma dello Studente

                                                                                                         ……………………………………………………
                                                                                                              Nome e Cognome
Durata massima della prova ore 5
E’ consentito soltanto l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

Documento del 15 maggio 17-18                                                                                            Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello                           A.S. 2017-2018

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA
Per la simulazione della prova è stato assegnato un tema di Meccanica, Macchine ed Energia somministrato
in un esame di stato degli anni precedenti

VALUTAZIONE
La prova è stata valutata secondo i seguenti descrittori:
    1 Conoscenza di nozioni, concetti, definizioni;
    2 Capacità di elaborazione e organizzazione logica ed autonoma dell’elaborato tecnico;
    3 Competenza nell’orientarsi nei problemi proposti, saper applicare le conoscenze ed i metodi corretti;
    4 Chiarezza espositiva;

                                 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA

                                    ALUNNO
                                                                                                            CLASSE     5 AMS
                _____________________________

         Giudizio
                                                    Abilità                                                  Livello                  Punti
         Globale
                                                                                               Carente o non data       1
                                            CONOSCENZA
            1-4                                                                                 Poco approfondita       2
       Gravemente                                                                                                                   _______
                                    Conoscere nozioni, concetti,                                          Ampia         3
       insufficiente                       definizioni
                                                                                             Ampia e approfondita       4
                                                                                                    Disorganica         1
                                               CAPACITA’
           5-9                                                                           Stentata ed approssimativa     2
       Insufficiente
                                    Capacità di elaborazione e                                                                      _______
                                                                                          Organica ed apprezzabile      3
                                     organizzazione logica ed
                                 autonoma dell’elaborato tecnico                            Sicura e personalizzata     4
          10-11
        Sufficiente                                                                                      Difettosa      1
                                            COMPETENZA
                                                                                                     Dispersiva         2
                                 Orientarsi nei problemi proposti,                                                                  _______
                                                                                                     Funzionale         3
          12-13                 sapere applicare le conoscenze ed
         Discreto/                     usare metodi corretti                                Efficiente e sistematica    4
          Buono
                                                                                                     Inadeguata         1
                                            ESPRESSIONE
                                                                                               Complessivamente
                                                                                                                        2           _______
                                                                                                 appropriata
           14/15                          Chiarezza espositiva
                                                                                          Appropriata e competente      3
          Ottimo /
         Eccellente
                                                                                                                                    ____/15
                                                             TOTALE PUNTI ASSEGNATI

PALERMO, ……/……/………………

DOCENTI:                                                                     …………………………………………………….

                                                                             …………………………………………………….

Documento del 15 maggio 17-18                                                                                          Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello             A.S. 2017-2018

TERZA PROVA

                                               ISTITUTO TECNICO STATALE
                                               AD INDIRIZZO TECNOLOGICO

                                              “VITTORIO EMANUELE III” - PALERMO

                                                            Percorsi IDA di II livello

                                                         Via Duca della Verdura n° 48
                                                               90143 Palermo

                                                               SIMULAZIONE

                                                               TERZA PROVA

                                                                     A.S. 2017 / 2018

                                            CLASSE 5A - SPEC. MECCANICA

                                          ALUNNO ____________________________________

Palermo 08/05/2018

Documento del 15 maggio 17-18                                                                            Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello                                               A.S. 2017-2018

                                                PUNTEGGIO PER SINGOLA MATERIA

N° risposte esatte           Nessuna            Una             Due               Tre           Quattro              Cinque           Sei             Sette           Otto

Punteggio                         0            0,375           0,750            1,125            1,500                 1,875        2,250             2,625             3

                       ALUNNO:                     ________________________________________________________

                                                        MECCANICA - ESITO TEST

                                                 DOMANDE (spuntare solo le risposte esatte)                                                       NUMERO
MATERIA                                                                                                                                           RISPOSTE          PUNTI
                            I             II            III            IV               V            VI                 VII         VIII           ESATTE

Storia                                                                                                                                             ______         ________

Sistemi                                                                                                                                            ______         ________

Tecn. mecc. di
                                                                                                                                                   ______         ________
Proc. e di Prod.

DPOI                                                                                                                                               ______         ________

                                                                                                              Punti            Prima        Seconda
                                                                                                                               domanda      domanda
                       CONTESTUALIZZAZIONE
                       Non risponde/non interpreta correttamente il senso della domanda                       0                □            □
                       Interpreta parzialmente il senso della domanda                                         0,50             □            □
                       Interpreta correttamente il senso della domanda                                        0,75             □            □
Inglese                                                                                                                                                           ________
                       ACCURATEZZA LINGUISTICA
                       Testo con errori morfo-sintattici che pregiudicano la comprensione           0                          □            □
                       Alcuni errori morfo-sintattici di scarsa rilevanza                           0,50                       □            □
                       Risponde senza errori morfo-sintattici pur con qualche imprecisione di stile 0,75                       □            □
                                                                                                              Totali           _____ / 1,5 _____ / 1,5

                                PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA ______ / 15

     Documento del 15 maggio 17-18                                                                                                              Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello                  A.S. 2017-2018

                                                                                      SIMULAZIONE TERZA PROVA - STORIA - MEC

Dopo la battaglia della Marna (settembre 1914), come si trasformò il conflitto mondiale?
   □ In quotidiano scontro di cavallerie.
   □ In quotidiano corpo a corpo tra fanterie.
   □ In guerra di movimento.
   □ In guerra di posizione.

          Perché i nazionalisti italiani erano favorevoli alla guerra?
     □    Per i vantaggi economici che avrebbe comportato.
     □    Perché sarebbe stata un banco di prova delle capacità militari italiane.
     □    Perché avrebbe rappresentato un momento di rigenerazione nazionale.
     □    Perché sarebbe stata un’occasione di rinnovamento democratico.

Quando Lenin scrisse le Tesi di aprile, in cui sosteneva l’urgenza della rivoluzione socialista e del conseguente
passaggio dei poteri ai soviet?
    □ Nel 1917.
    □ Nel 1915.
    □ Nel1921.
    □ Nel 1919.

Quando avvenne l’intervento degli Stati Uniti nella prima guerra mondiale, a supporto delle potenze dell’Intesa?
  □   Nel 1914.
  □   Nel 1917.
  □   Nel 1916.
  □   Nel 1915.

Dopo la sconfitta di Caporetto del 1917, da chi fu guidato il nuovo governo di solidarietà nazionale?
   □ Da Sidney Sonnino.
   □ Da Vittorio Emanuele Orlando.
   □ Da Giovanni Giolitti.
   □ Da Antonio Salandra.

Chi guidò il corpo di spedizione che il 12 settembre 1919 occupò Fiume?
    □ Benito Mussolini.
    □ Giovanni Giolitti.
    □ Antonio Gramsci.
    □ Gabriele d’Annunzio.

Da chi furono promosse le agitazioni del cosiddetto biennio rosso?
    □ Dai capitalisti.
    □ Dai contadini, dai braccianti e dagli operai.
    □ Dai ceti medi borghesi.
    □ Dai nazionalisti.

Che reazione ebbe Giolitti alle occupazioni delle fabbriche del 1920?
   □ Promosse una dura repressione.
   □ Tollerò le occupazioni, convinto che non avrebbero condotto ad esiti rivoluzionari.
   □ Impotente, tollerò le occupazioni, pur convinto che avrebbero condotto ad esiti rivoluzionari.
   □ Intervenne in modo repressivo, acuendo gli scontri e determinando poi un’insurrezione rivoluzionaria.

Documento del 15 maggio 17-18                                                                                 Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello             A.S. 2017-2018

                                                                       SIMULAZIONE TERZA PROVA - SISTEMI AUTOMATICI

    Il sistema rappresentato nella fig. accanto, rappresenta un sistema….
      ..ad anello aperto
      ..ad anello chiuso
      ..ad anello circolare
      ..nessuna delle precedenti

    I componenti fondamentali di un sistema retroazionato sono…
      Sistema di controllo, attuatore
      Attuatore, trasduttore
      Sistema di controllo, attuatore, trasduttore
      Sistema di controllo, trasduttore

    Nel P.l.C. modulare, come vengono trasferite le informazioni tra i vari moduli e la CPU?
      Utilizzando cavi di alimentazione
      Utilizzando un B.U.S.
      Utilizzando Bluetooth
      Utilizzando radiofrequenza

    L'optoisolatore permette di....
      Controllare la temperatura dei segnali
      Convertire i segnali digitali in analogici
      Compensare i due diversi livelli di tensione tra CPU e scheda I/O
      Nessuna delle precedenti

    "..tempo che intercorre tra la variazione dell’ingresso e la sua lettura da parte della CPU" la definizione si
     riferisce a :
      Tempo di latenza
      Tempo di ritardo
      Tempo di scansione
      Tempo di scrittura/lettura

    Il trasduttore è costituito da:
      Sensore, amplificatore
      Sensore, condizionatore di segnale
      Condizionatore di segnale
      Condizionatore di segnale, amplificatore

    Un trasduttore passivo
      Non necessita di alimentazione
      Necessita di alimentazione parziale
      Necessita di alimentazione
      Nessuna delle precedenti

    Un potenziometro analogico
      È un trasduttore attivo
      È un trasduttore passivo
      È un trasduttore digitale
      Nessuna delle precedenti

Documento del 15 maggio 17-18                                                                            Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello             A.S. 2017-2018

           SIMULAZIONE TERZA PROVA - TECNOLOGIA MECCANICA DI PROCESSO E DI PRODOTTO

     Le norme sulla Salute e la Sicurezza e nei luoghi di Lavoro prevedono di:
o     Apportare modifiche qualora ci siano nei DPI difetti e/o malfunzionamenti;
o     Tenersi per sempre i DPI e non riconsegnarli al datore di Lavoro;
o     Nessuna delle precedenti risposte è quella corretta.
o     Utilizzare i DPI in conformità alle disposizioni ricevute;

    Le norme sulla Salute e la Sicurezza e nei luoghi di Lavoro prevedono che il peso limite a rischio per un
adulto maschio risulti essere:
o    25 kg;
o    50 kg;
o    30 kg;
o    15 kg

     Nelle macchine CNC, la funzione preparatoria G1 corrisponde a:
o     Ciclo di alesatura
o     Interpolazione lineare (moto di lavoro)
o     Posizionamento preciso;
o     Filettatura;

     Nelle macchine CNC, lo zero macchina è definito:
o     Dal costruttore;
o     Dall’operatore ogni qual volta esegue una lavorazione;
o     Può essere definito sia dal costruttore che dall’operatore durante le lavorazioni;
o     Solamente dall’operatore e viene specificato al momento della lavorazione o durante la stessa.

    Nella prova a fatica, il diagramma cartesiano che rappresenta la curva di Wöhler ha per assi le grandezze
seguenti:
o    Ascisse numero di cicli N (milioni di cicli), in ordinata l’ampiezza della tensione σa (MPa)
o    Ascisse ampiezza della tensione σa (MPa)in ordinata tensione media σm (MPa)
o    Ascisse ampiezza della tensione di snervamento σs (MPa)in ordinata tensione media σm (MPa)
o    Ascisse ampiezza della tensione di rottura σR (MPa)in ordinata tensione media σm (MPa).

     Nella fatica la rugosità superficiale
o     non influenza la resistenza a fatica del pezzo;
o     costituisce un innesco al formarsi delle “cricche” (fessure);
o     influenza la fatica solo quando la rugosità è grande;
o     influenza la fatica solo quando si è in presenza di pezzi duri.

     La lavorazione ad ultrasuoni avviene tramite
o     getti di acqua proiettati contro il pezzo attraverso un utensile che vibra con piccola ampiezza ed alta frequenza;
o     deformazione plastica dovuta agli ultrasuoni
o     granelli di abrasivi proiettati contro il pezzo tramite un utensile che vibra con piccola ampiezza ed alta frequenza;
o     erosione meccanica del pezzo dovuta direttamente ad onde ad ultrasuono che colpiscono il pezzo.

    La lavorazione con il laser avviene
o    Attraverso fasci di raggi di luce di bassa intensità, coerenti, paralleli, monocromatici e focalizzati su diametri
micrometrici;
o    Attraverso fasci di raggi di luce di media intensità, coerenti, paralleli, monocromatici e focalizzati su diametri
micrometrici;
o    Attraverso fasci di raggi di luce di elevatissima intensità, coerenti, paralleli, monocromatici e focalizzati su
diametri micrometrici;
o    Attraverso fasci di raggi di luce incoerenti, paralleli, monocromatici e non focalizzati su diametri micrometrici;
Risultati: 1D, 2C, 3B, 4A, 5A, 6B, 7C, 8C

Documento del 15 maggio 17-18                                                                            Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello                         A.S. 2017-2018

                                                                                                     SIMULAZIONE TERZA PROVA - DPOI

    La fresatura in concordanza viene utilizzata quando….
      ..non sono presenti giochi
      ..sono presenti giochi rilevanti
      ..è necessario avere più di due denti in presa
      ..nessuna delle precedenti

    La potenza di fresatura viene definita…
      P=Vt*Ft
      P=(Vt/Ft)*1000
      P=Vt*Ft/60000
      Nessuna delle precedenti

    Il tempo di saturazione di un operatore, è definito:
      Prodotto tra tempo attivo e tempo operazione
      Rapporto tra tempo attivo operatore e tempo operazione
      Coincide il tempo minimo
      Nessuna delle precedenti

    Il tempo operazione è costituito dalla somma di
      Tempo macchina automatica, tempo macchina manuale
      Tempo macchina ferma, tempo macchina automatica
      Tempo macchina ferma, tempo macchina automatica, tempo macchina manuale
      Nessuna delle precedenti

    L’efficienza normale di un operatore, è stimata nella misura di :
      90
      100
      110
      Nessuna delle precedenti

    Durante la fase fluida di un prodotto:
      Gli investimenti sono elevati
      Gli investimenti sono ridotti
      Gli investimenti sono nulli
      Nessuna delle precedenti

    La produzione di navi da crociera, può essere classificata come
      Produzione in serie
      Produzione in grande serie
      Produzione a lotti
      Produzione a lotti ripetuti

    Nella fase statica…
      Un prodotto è in continua evoluzione
      Un prodotto non riesce più ad evolversi
      Il prodotto ha un potenziale tecnologico elevato
      Nessuna delle precedenti

Documento del 15 maggio 17-18                                                                                        Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello                A.S. 2017-2018

                                                                                   SIMULAZIONE TERZA PROVA – INGLESE - MEC

                                        Read the following passage and then answer the questions.

                                                                         Hybrid car

A hybrid car is a vehicle driven by a hybrid engine.
This engine combines two or more sources of power, generally gasoline and electricity.
There are two types of gasoline-electric hybrid cars; the parallel hybrid and the series hybrid.
Both use gasoline-electric hybrid technology, but in radically different ways.
In a parallel hybrid car a gasoline engine either directly powers an electric motor that powers the vehicle, or charges
batteries that will power the motor.
Both types of hybrid also use a process called regenerative braking to store the kinetic energy generated by brake use in
the batteries, which will in turn power the electric motor.

     1. What sort of engine a hybrid car is driven by?

________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________

     2.   How the gasoline and the electric motor work in a series hybrid car?

________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________

Documento del 15 maggio 17-18                                                                               Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello                                   A.S. 2017-2018

7)        COLLOQUIO

In coerenza con quanto previsto nel percorso modulare di Lingua e Letteratura italiana e al fine di agevolare l’avvio del
colloquio del candidato, una specifica UDA “SCRIVERE PER LA SCUOLA, SCRIVERE PER IL LAVORO” ha
affrontato il nodo della cosiddetta tesina così da far sviluppare agli alunni un progetto autonomo di scrittura
documentata, attraverso la mirata ricerca di fonti e la consultazione degli insegnanti della classe.

                                                  QUADRO DIDATTICO GENERALE
                                                PERCORSO DI II LIVELLO III PERIODO
                                                       biennio di validità17-19

INDIRIZZO                         “MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA”
ARTICOLAZIONE                          “MECCANICA E MECCATRONICA”                                                                              759 h.

                                                    INSEGNAMENTI GENERALI 363 h.

                                                          ASSE DEI LINGUAGGI
          DISCIPLINA                                    COMPETENZE                                             UDA (90+9acc.) h.
                                                                                                                      V
Lingua e letteratura italiana                 1. Individuare e utilizzare gli
99 h.                                         strumenti di comunicazione e di
                                              team working più appropriati
                                              per intervenire nei contesti
                                              organizzativi e professionali di
                                              riferimento.

                                                                              0 h.
                                              2. Redigere relazioni tecniche e                                       ITA V/1
                                              documentare le attività                              Scrivere per la scuola, scrivere per il lavoro
                                              individuali e di gruppo relative a
                                              situazioni professionali.
                                                                             15 h.                                15 h. = 15P + 0D
                                              3. Utilizzare gli strumenti                                              ITA V/2
                                              culturali e metodologici per                              Il romanzo e la novella nell’Europa
                                              porsi con atteggiamento                                    della seconda metà dell’Ottocento
                                              razionale, critico e responsabile                                   25 h. = 25P + 0D
                                              di fronte alla realtà, ai suoi                                           ITA V/3
                                              fenomeni, ai suoi problemi,                                      Il romanzo nell’Europa
                                              anche ai fini dell’apprendimento                            del primo quarto del Novecento
                                              permanente.                                                         25 h. = 25P + 0D
                                                                                                                       ITA V/4
                                                                                                  L’amore e la donna nella letteratura italiana
                                                                                                  tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del
                                                                                                                      Novecento
                                                                                    75 h.                         25 h. = 25P + 0D
          DISCIPLINA                                    COMPETENZE                                               UDA (60+6acc.) h.
                                                                                                                           V
Lingua inglese                                4. Padroneggiare la lingua                                              ING V/1
66 h.                                         inglese e, ove prevista, un’altra                        Making future plans and hypothesis
                                              lingua comunitaria, per scopi                                       20 h. = 20P + 0D

Documento del 15 maggio 17-18                                                                                                  Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello                                   A.S. 2017-2018

                                              comunicativi e utilizzare i                                            ING V/2
                                              linguaggi settoriali relativi ai                            The internal combustion engine.
                                              percorsi di studio, per interagire                                 The Victorian Age
                                              in diversi ambiti e contesti
                                              professionali, al livello B2 del
                                              quadro comune europeo di
                                              riferimento per la lingua
                                              (QCER).
                                                                             40h.                                20 h. = 20P + 0D
                                              5. Utilizzare e produrre                                               ING V/2
                                              strumenti di comunicazione                                  The internal combustion engine.
                                              visiva e multimediale, anche                                       The Victorian Age
                                              con riferimento alle strategie
                                              espressive e agli strumenti
                                              tecnici della comunicazione in
                                              rete.
                                                                             10h.                                10 h. = 10P + 0D
                                              2/ING Redigere relazioni                                               ING V/2
                                              tecniche e documentare le                                   The internal combustion engine.
                                              attività individuali e di gruppo                                   The Victorian Age
                                              relative a situazioni
                                              professionali.
                                                                             10h.                                10 h. = 10P + 0D
                                              1/ING Individuare e utilizzare
                                              gli strumenti di comunicazione
                                              e di team working più
                                              appropriati per intervenire nei
                                              contesti organizzativi e
                                              professionali di riferimento.

                                                                      0h.
                                                         ASSE STORICO-SOCIALE
          DISCIPLINA                                    COMPETENZE                                               UDA (30+3acc.) h.
                                                                                                                           V
Storia                                        6/STO Correlare la conoscenza                                           STO V/1
33 h.                                         storica generale agli sviluppi                             L’età del Totalitarismo (1914-1945)
                                              delle scienze, delle tecnologie e
                                              delle tecniche negli specifici
                                              campi professionali di
                                              riferimento.
                                                                            10 h.                                 10 h. = 10P + 0D
                                              7. Riconoscere gli aspetti                                              STO V/1
                                              geografici, ecologici, territoriali                        L’età del Totalitarismo (1914-1945)
                                              dell’ambiente naturale ed
                                              antropico, le connessioni con le
                                              strutture demografiche,
                                              economiche, sociali, culturali e
                                              le trasformazioni intervenute nel
                                              corso del tempo.
                                                                            20 h.                             20 h. = 20P + 0D
          DISCIPLINA                                   COMPETENZE                                            UDA (30+3acc.) h.
                                                                                                                       V
Diritto ed Economia                           8. Individuare ed accedere alla                                      DE V/1
33 h.                                         normativa      pubblicistica    e                L’azienda e la sua organizzazione nello scenario
                                              civilistica e       fiscale,  con                           economico internazionale
                                              particolare riferimento alle                            (Elementi di economia aziendale)
                                              attività aziendali.
                                                                           30h.                                  30 h = 30P + 0D
Documento del 15 maggio 17-18                                                                                                  Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello                                   A.S. 2017-2018

                                              9 Individuare le caratteristiche
                                              del mercato del lavoro e
                                              collaborare alla gestione delle
                                              risorse umane.
                                                                             0 h.
                                                           ASSE MATEMATICO
          DISCIPLINA                                  COMPETENZE                                               UDA (90+9acc.) h.
                                                                                                                         V
Matematica e Complementi                      10 Utilizzare il linguaggio e i                                        MAT V/1
99 h.                                         metodi propri della matematica                                    Studio di funzione
                                              per organizzare e valutare                                        10 h. = 10P + 0D
                                              adeguatamente informazioni                                             MAT V/2
                                              qualitative e quantitative.                                       Il calcolo integrale
                                                                           25 h.                                15 h. = 15P + 0D
                                              11 Utilizzare le strategie del                                         MAT V/3
                                              pensiero razionale negli aspetti                           Metodi numerici per la risoluzione
                                              dialettici e algoritmici per                                      di integrali definiti
                                              affrontare situazioni
                                              problematiche, elaborando
                                              opportune soluzioni.
                                                                           40 h.                                 40 h. = 40P + 0D
                                              12 Utilizzare i concetti e i                                           MAT V/4
                                              modelli delle scienze                                            Concetti di algoritmo
                                              sperimentali per investigare                                      iterativo e ricorsivo
                                              fenomeni sociali e naturali e per
                                              interpretare dati.

                                                                            10 h.                               10 h. = 10P + 0D
                                              13 Utilizzare le reti e gli                                           MAT V/1
                                              strumenti informatici nelle                                       Studio di funzione
                                              attività di studio, ricerca e
                                              approfondimento disciplinare.

                                                                           10 h.                                10 h. = 10P + 0D
                                              6/MAT Correlare la conoscenza                                          MAT V/2
                                              storica generale agli sviluppi                                    Il calcolo integrale
                                              delle scienze, delle tecnologie e
                                              delle tecniche negli specifici
                                              campi professionali di
                                              riferimento.

                                                                     5 h.                                         5 h. = 5P + 0D
                                                   ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
          DISCIPLINA                                  COMPETENZE                                              UDA (30+3acc.) h.
                                                                                                                       V
Religione cattolica                           14 Costruire un’identità libera e                                    REL V/1
33 h.                                         responsabile, ponendosi                              L’uomo e l’esperienza religiosa nella storia
                                              domande di senso nel confronto
                                              con i contenuti del messaggio
                                              evangelico secondo la tradizione
                                              della chiesa cattolica.

                                                                                    30 h.                       30 h. = 30P + 0D

Documento del 15 maggio 17-18                                                                                                  Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello                                      A.S. 2017-2018

                                                  INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO 396 h.

          DISCIPLINA                                    COMPETENZE                                              UDA (90+9acc.) h.
                                                                                                                          V
Meccanica, macchine ed                        15 Progettare strutture, apparati                                       MM V/1
energia                                       e sistemi, applicando anche                                    Assi e alberi, Meccanismi,
99 h.                                         modelli matematici e                                          Motori endotermici, Macchine.
                                              analizzarne le risposte alle
                                              sollecitazioni meccaniche,
                                              termiche, elettriche e di altra
                                              natura.
                                                                            30 h.                                  30 h. = 30P + 0D

                                              16 Progettare, assemblare                                               MM V/2
                                              collaudare e predisporre la                                    Assi e alberi, Meccanismi,
                                              manutenzione di componenti, di                                Motori endotermici, Macchine.
                                              macchine e di sistemi
                                              termotecnici di varia natura.

                                                                                    30 h.                          30 h. = 30P + 0D

                                              17 Organizzare e gestire                                                MM V/3
                                              processi di manutenzione per i                                Motori endotermici, Macchine.
                                              principali apparati dei sistemi di
                                              trasporto, nel rispetto delle
                                              relative procedure.
                                                                            30 h.                                  30 h. = 30P + 0D

                                              18/MME Identificare ed
                                              applicare le metodologie e le
                                              tecniche della gestione per
                                              progetti.
                                                                                     0 h.

          DISCIPLINA                                    COMPETENZE                                                UDA (60+6acc.) h.
                                                                                                                            V
Sistemi e automazione                         19 Definire, classificare e                                                SA V/1
66 h.                                         programmare sistemi di                                              Sensori, Trasduttori,
                                              automazione integrata e robotica                           Sistemi di controllo, Robot industriali.
                                              applicata ai processi produttivi.
                                                                          30 h.                                    30 h. = 30P + 0D

                                              20 Redigere relazioni tecniche e                                       SA V/2
                                              documentare le attività                               Macchine elettriche, Sistemi di controllo.
                                              individuali e di gruppo relative a
                                              situazioni professionali.

                                                                                    15 h.                          15 h. = 15P + 0D

Documento del 15 maggio 17-18                                                                                                     Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello                                      A.S. 2017-2018

                                              21/SA Organizzare il processo                                              SA V/3
                                              produttivo contribuendo a                                  Sistemi di controllo, Robot industriali.
                                              definire le modalità di
                                              realizzazione, di controllo e
                                              collaudo del prodotto.
                                                                           15 h.                                   15 h. = 15P + 0D
          DISCIPLINA                                    COMPETENZE                                             UDA (120+12acc.) h.
                                                                                                                          V
Tecnologie meccaniche di                      22 Individuare le proprietà dei                                          TM V/1
processo e di prodotto                        materiali in relazione                                       Materiali innovativi, Corrosione.
132 h.                                        all’impiego, ai processi
                                              produttivi e ai trattamenti.
                                                                           30 h.                                   30 h. = 30P + 0D
                                              23 Misurare, elaborare e
                                              valutare grandezze e
                                              caratteristiche tecniche con
                                              opportuna strumentazione.
                                                                            0 h.
                                              21/TM Organizzare il processo                                           TM V/2
                                              produttivo contribuendo a                                            CAD-CAM, NDT.
                                              definire le modalità di
                                              realizzazione, di controllo e
                                              collaudo del prodotto.

                                                                           45 h.                                   45 h. = 45P + 0D
                                              24/TM Gestire progetti secondo                                            TM V/3
                                              le procedure e gli standard                                         Materiali innovativi.
                                              previsti dai sistemi aziendali
                                              della qualità e della sicurezza.

                                                                           45 h.                                   45 h. = 45P + 0D
                                              25/TM Gestire ed innovare
                                              processi correlati a funzioni
                                              aziendali.

                                                                           0 h.
                                              18/TM Identificare ed applicare
                                              le metodologie e le tecniche
                                              della gestione per progetti.

                                                                                     0 h.
          DISCIPLINA                                    COMPETENZE                                             UDA (90+9acc.) h.
                                                                                                                        V
Disegno, progettazione e                      26 Documentare e seguire i                                           DPOI V/1
organizzazione industriale                    processi di industrializzazione.                    Sistemi produttivi, Attrezzature e lavorazioni
99 h.                                                                                                         industriali, Collaudi.
                                                                           30 h.                               30 h. = 30P + 0D
                                              25/DPOI Gestire ed innovare                                          DPOI V/2
                                              processi correlati a funzioni                         Economia aziendale, Mappe concettuali,
                                              aziendali.                                                    Qualità e certificazioni.
                                                                           30 h.                               30 h. = 30P + 0D

Documento del 15 maggio 17-18                                                                                                     Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello                                  A.S. 2017-2018

                                              24/DPOI Gestire progetti                                            DPOI V/3
                                              secondo le procedure e gli                            Normativa industriale, Sistemi produttivi,
                                              standard previsti dai sistemi                              Collaudi, Mappe concettuali.
                                              aziendali della qualità e della
                                              sicurezza.
                                                                           30 h.                               30 h. = 30P + 0D
                                              21/DPOI Organizzare il
                                              processo produttivo
                                              contribuendo a definire le
                                              modalità di realizzazione, di
                                              controllo e collaudo del
                                              prodotto.
                                                                            0 h.
                                              27 Individuare e utilizzare gli
                                              strumenti di comunicazione e di
                                              team working più appropriati
                                              per intervenire nei contesti
                                              organizzativi e professionali di
                                              riferimento.
                                                                            0 h.

8)        CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI RELAZIONI-PROGRAMMA

MATERIA                      RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE / I                  GENOVESE Emanuele

                                         PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DI RELIGIONE

PREMESSA: L’insegnamento della religione cattolica nella scuola secondaria superiore concorre a promuovere,
insieme alle altre discipline, il pieno sviluppo della personalità degli alunni e contribuisce ad un più alto livello di
conoscenza e di capacità critiche.
Nel quadro delle finalità della scuola, l’insegnamento della religione cattolica concorre a promuovere l’acquisizione
della cultura religiosa per la formazione dell’uomo e del cittadino e la conoscenza dei principi del cattolicesimo che
fanno parte del patrimonio storico del nostro Paese. La programmazione educativa poggia sul principio della realtà e
della storicità. Le proposte educative dell’I.R.C. si propongono di aiutare i giovani a scoprire il proprio progetto di vita.
Quindi, sarà necessario conoscere l’area psicologica (che interessa l’allievo), l’area sociale (che interessa l’ambiente in
cui l’allievo vive), l’area culturale (i valori che circolano), l’area interdisciplinare per trovare possibili agganci e
confronti.

FINALITA’ : Promozione umana e culturale degli alunni.
Maturazione di una coscienza umana, sociale e religiosa.
Formazione di una personalità matura, consapevole e responsabile.
Comprendere la sfera dell’affettività e dei sentimenti.
Formazione del buon cittadino intesa come educazione ai valori civili e morali.
Capacità di Socializzare e lavorare insieme, nel rispetto reciproco.

OBIETTIVI: Comprendere i grandi interrogativi dell’uomo che suscitano la domanda religiosa sul senso della vita e
dell’esistenza.
Acquisire una conoscenza oggettiva dei contenuti del cattolicesimo nel suo sviluppo storico.
Il Cristianesimo nella crescita civile della società italiana ed europea.
Conoscenza e comprensione critica delle religioni per una scelta religiosa motivata.

Documento del 15 maggio 17-18                                                                                                 Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello              A.S. 2017-2018

Capacità di cogliere rassomiglianze e differenze fra le diverse religioni.
Maturare una capacità di confronto fra cattolicesimo, le altre confessioni cristiane, le altre religioni e i vari sistemi di
significato.
Riconoscimento delle diverse posizioni in materia etica e religiosa.

INDIVIDUAZIONE DIDATTICO-METODOLOGICO: Il metodo didattico risponde alle seguenti domande: come,
quando, con quali mezzi, che cosa deve fare l’insegnante e che cosa dovranno fare gli alunni per realizzare una
esperienza di apprendimento. Riguarda perciò il modo di “strutturare” e “facilitare” le situazioni didattiche e il
processo di apprendimento creando le condizioni perché il contenuto venga più agevolmente appreso ed interiorizzato
dall’allievo.
A tale scopo gioverà, senza dubbio, approfondire eventuali tematiche con dibattiti, incontri, seminari di studio, attività
che coinvolgano gli alunni.
Organizzare un ambiente educativo in cui gli allievi saranno invitati a guardare, a studiare, a orientarsi, a scoprire, a
scorgere, seguendo l’indicazione del docente.
Si farà uso quindi dei libri di testo e di altro materiale didattico: riviste, audiovisivi, diapositive, visite guidate, viaggi
d’istruzione, filmati, lavoro di gruppo, questionari, dibattiti, incontri comunitari, momenti di riflessione a carattere etico,
culturale, sociale e religioso.

CRITERI DI VERICA E VALUTAZIONE: Nel concreto processo didattico le due forme, valutazione e verifica, si
intersecano sistematicamente, giungendo ad essere spesso difficilmente differenziabili. Pertanto, verifica e valutazione
tenderanno ad accertare la situazione di partenza, le potenzialità dell’allievo, con la propria storia personale e scolastica.
L’insegnante si servirà dei processi valutativi per programmare un cammino di crescita continua.
Nella valutazione quindi si terrà conto dei processi di sviluppo e di maturazione degli allievi in relazione al vissuto
personale.

                                                       OFFERTA FORMATIVA 5° ANNO

     1.   Religione e formazione

     L’uomo e la ricerca della verità
     L’uomo di oggi e la crisi valoriale
     La donna nella riflessione contemporanea
     L’essere uomo e l’essere donna
     L’antropologia cristiana
     L’etica della vita
     Il mistero della nascita
     La nascita come dono
     La sacralità della vita umana
     Il concepimento e la vita prenatale
     L’accoglienza del bambino
     Il valore della famiglia nella società odierna

     2.   Religione e religioni

     Il Buddismo: Siddharta Gautama
     Budda: la nascita e l’infanzia
     Il cammino verso l’illuminazione
     La ruota a otto raggi
     La quattro nobili verità
     Gli otto nobili sentieri
     Il Nirvana
     Il Buddismo Zen
     La meditazione e il Nirvana
     Buddismo e Cristianesimo a confronto
     Il dialogo della Chiesa con le diverse religioni
     Il Concilio Vaticano II

Documento del 15 maggio 17-18                                                                             Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello             A.S. 2017-2018

     3.   Religione e società

     La bioetica: una disciplina in cammino
     La chiesa e l’interruzione della vita
     La clonazione
     Mondialità e globalizzazione
     Guerre e violenze nella società odierna
     Il bisogno di pace nel mondo
     Riflessione sulla cultura consumistica
     La civiltà dell’immagine
     Forme di ateismo
     L’educazione spirituale dell’uomo di oggi
     L’impegno del cristiano nella vita quotidiana
     Il dono del silenzio e il potere della preghiera
     La comunicazione Dio-uomo

MATERIA                      ITALIANO
DOCENTE / I                  Prof. ROMEO Vincenzo

Testo adottato: Cataldi P. – Angioloni E. – Panichi S., L’esperienza della letteratura voll. 3a – 3b, Palumbo
Editore
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018: n° 72 su 99 previste nel piano di studi.

RELAZIONE
Caratteristiche della classe
La classe, con 14 iscritti ai nastri di partenza, ha registrato formalmente 2 interruzioni di frequenza; include altresì 1
diplomato, al quale è stato riconosciuto nella fase di Accoglienza del III Periodo per mero riscontro documentale il
credito disciplinare già acquisito. Se, pertanto, il numero degli studenti non ha rappresentato in questa occasione un
particolare problema, non sono certo mancate le consuete difficoltà di gestione, connesse ancora una volta ad una certa
eterogeneità di interessi, motivazioni e livelli di preparazione, nonché ad una sempre più evidente e penalizzante
discontinuità per taluni nella presenza e/o nella capacità attentiva. In un clima d’aula segnato da processi scanditi non di
rado da pause immotivate, parecchi non hanno mostrato di saper gestire con la necessaria responsabilità gli impegni e le
tensioni propri di un percorso che conduce all’Esame di Stato.
Pur focalizzando l’attenzione su contenuti reputati perlopiù coinvolgenti con strategie differenti, nonché cercando di
rinsaldare le motivazioni e di suscitare comportamenti collaborativi, la maggior parte del gruppo-classe non ha saputo
offrire risposte adeguatamente positive, fallendo, almeno allo stato attuale, anche le debite opportunità per colmare le
lacune via via registrate e decisive per un affinamento delle abilità di analisi del testo letterario.

Metodo
Al centro del percorso modulare si è cercato, ovviamente, di porre il testo letterario: secondo la strategia
dell’apprendistato cognitivo e, pertanto, procedendo gradualmente da una guida forte ad un lavoro sempre più
autonomo, ne sono stati rilevati i caratteri precipui in relazione ai contesti storici di riferimento, ai movimenti letterari
cui afferiva esplicitamente o alle opzioni ideologiche e di poetica del singolo autore. Il rischio consapevolmente corso
di ingenerare disorientamento, arricchendo ulteriormente la selezione antologica prevista dal testo in adozione con
opportune letture semi-guidate di testi esemplificativi di quanto man mano si andava generalmente evidenziando in
rapporto a soluzioni formali e sviluppi tematici ritenuti cruciali, corredate comunque da schede riassuntive, ha avuto
almeno per alcuni casi i suoi frutti: ha perlopiù suscitato curiosità, stimolato interesse, esplicitato e chiarito formule
teoriche, sviluppato abilità logiche di tipo inferenziale. Altresì il lavoro d’interpretazione è stato sovente
problematizzato, ponendo a confronto differenti ipotesi di lettura, promuovendo la formulazione di giudizi personali
motivati, interrogandosi sulle procedure di attualizzazione e sull’emergere di “contenuti di verità” condivisibili. Va
infine registrata la predisposizione, scandita nel tempo ed ancorata alle differenti tipologie, di interventi funzionali alla
preparazione alla prima prova scritta, tramite delucidazioni sulle procedure, il lancio di simulazioni, il controllo
collettivo degli elaborati.

Criteri di valutazione ed obiettivi conseguiti
 La valutazione complessiva dell’apprendimento ha tenuto conto da un lato delle osservazioni sistematiche atte a
rilevare la qualità della partecipazione, la maturazione di una complessa attitudine metacognitiva e il progressivo

Documento del 15 maggio 17-18                                                                            Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello                             A.S. 2017-2018

conseguimento delle mete parziali, dall’altro lato degli esiti delle prove di verifica sommativa delle UDA svolte. Per la
valutazione delle prove scritte, tarate sulle caratteristiche della tipologia A della prima prova dell’Esame di Stato, ci si è
attenuti ai seguenti indicatori: uso corretto ed efficace della lingua; coerenza ed organicità dell’impianto testuale rispetto
alla tipologia prescelta; padronanza dei contenuti specifici richiesti dalla traccia; rielaborazione personale e
presentazione originale delle tematiche affrontate. In riferimento alle altre tipologie previste dalla I prova, esperite in
sede di esercitazione, è stato affermato il carattere generale, trasversale, dei summenzionati criteri di valutazione,
declinati con una valutazione in quindicesimi nella tabella di riferimento qui di seguito riportata.

     INDICATORI          LIVELLI DI PRESTAZIONE                                                          PUNTEGGIO     VALUTAZIONE
USO CORRETTO ED     Ortografia corretta, sintassi fluida ed                                                  4
EFFICACE DELLA      efficace, uso consapevole della
LINGUA              punteggiatura.
MAX. P. 4           Ortografia e sintassi corrette, uso                                                   3,5 – 2,5
                    plausibile della punteggiatura.
                    Uso sostanzialmente corretto della                                                        2
                    lingua: qualche imprecisione                                                         Sufficienza
                    nell’esecuzione ortografica, padronanza
                    adeguata delle strutture morfosintattiche.
                    Numerose imprecisioni nell’uso delle                                                  1,5 – 0,5
                    strutture grammaticali e del sistema
                    interpuntivo, gravi e ripetuti errori
                    ortografici.
                    Uso estremamente scorretto ed                                                            0
                    improprio della lingua.
ORGANIZZAZIONE      Rispetto pieno delle consegne ed                                                       4 – 3,5
COERENTE IN         organizzazione testuale salda e coerente.
RAPPORTO ALLE       Rispetto adeguato delle consegne ed                                                       3
CARATTERISTICHE     organizzazione testuale sufficientemente                                             Sufficienza
DELLA TIPOLOGIA     coerente.
TESTUALE PRESCELTA Rispetto inadeguato delle consegne e/o                                                 2,5 – 1,5
MAX. P. 4           organizzazione testuale poco coerente.
                    Consegne ampiamente disattese e/o                                                      1 – 0,5
                    impianto testuale pressoché incoerente,
                    confuso e disordinato.
PADRONANZA DEI      Padronanza piena ed accurata dei                                                       4 – 3,5
CONTENUTI E DEI     contenuti trattati, uso efficace dei
LINGUAGGI SPECIFICI linguaggi settoriali.
MAX. P. 4           Consistenza e precisione di informazioni                                                  3
                    adeguate, uso appropriato dei linguaggi                                              Sufficienza
                    settoriali.
                    Padronanza incerta e parziale dei                                                     2,5 – 1,5
                    contenuti trattati, uso inadeguato dei
                    linguaggi settoriali.
                    Padronanza estremamente lacunosa dei                                                   1 – 0,5
                    contenuti trattati, uso incerto ed
                    approssimativo dei linguaggi settoriali.
RIELABORAZIONE      Rielaborazione spiccatamene personale,                                                 3 – 2,5
PERSONALE E         convincente ed originale delle tematiche
PRESENTAZIONE       affrontate.
ORIGINALE DELLE     Rielaborazione adeguatamente originale                                                    2
TEMATICHE           delle tematiche affrontate.                                                          Sufficienza
PRESCELTE           Rielaborazione carente, non                                                           1,5 – 0,5
MAX. P. 3           sufficientemente originale delle
                    tematiche affrontate.
                    Assenza di alcuna rielaborazione a                                                       0
                    carattere personale e di spunti originali.

Documento del 15 maggio 17-18                                                                                            Classe V A Ind. Meccanica
Istituto Tecnico ad Indirizzo Tecnologico “V. Emanuele III” – Palermo * Percorsi IDA – II livello             A.S. 2017-2018

Quanto ai colloqui, i parametri adottati per una congrua valutazione sono risultati i seguenti: conoscenza dei contenuti,
capacità di analisi critica e di collegamento, padronanza dei termini tecnici e dei concetti-chiave.
In merito al livello di padronanza delle competenze richieste, la classe, che non sempre ha saputo rispondere
opportunamente alle sollecitazioni ricevute, profondendo adeguati sforzi in itinere per un pronto recupero delle carenze
via via riscontrate, presenta ai primi di maggio, esclusivamente in relazione allo sviluppo compiuto delle prime 3 UDA,
la seguente situazione: tra gli 11 effettivi, soltanto 1 consegue gli obiettivi essenziali, mentre ben 10 non raggiungono la
padronanza minima delle competenze prefissate - e in 4 situazioni si tratta di deficit gravi, oppure, come nel caso di Lo
Verde, non resta che registrare un sostanziale abbandono dell’iter intrapreso.

                      ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO MODULARE
UDA 1: SCRIVERE PER LA SCUOLA, SCRIVERE PER IL LAVORO

Macrocompetenza: redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali.
     Conoscenze: la tesina: la normativa, la scelta dell’argomento, il carattere interdisciplinare, le fonti per una
         ricerca, la schedatura del materiale, le citazioni, la stesura, proposte tematiche; l’elaborato multimediale:
         caratteristiche generali.
     Abilità: sviluppare un progetto autonomo di scrittura documentata attraverso la mirata ricerca di fonti;
         organizzare la presentazione di contenuti tramite documenti multimediali.

UDA 2: IL ROMANZO E LA NOVELLA NELL’EUROPA DELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO

Macrocompetenza: utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
Competenze specifiche: delineare le ragioni dell’affermazione del romanzo tra i generi letterari nella seconda metà
dell’Ottocento e rilevare in testi rappresentativi i principi operativi del Naturalismo francese e del Verismo italiano.
Concetti: progresso, monopolio, imperialismo, rivoluzione industriale, natura artificiale, darwinismo sociale, merce,
poetica dell’impersonalità, metodo scientifico, classe sociale, sperimentalismo linguistico, punto di vista, narratore
onnisciente, artificio di straniamento, ottica dal basso, emarginazione.
2.1: Il Naturalismo francese
      Conoscenze: il quadro storico europeo (1873-1908): la “grande depressione” e l’imperialismo, la “seconda
          rivoluzione industriale”; la cultura: il protagonismo delle masse, l’idea di progresso, Comte e il Positivismo,
          Darwin e la teoria dell’evoluzione, il rapporto con il pubblico e il declassamento dell’artista; i movimenti
          letterari: il Naturalismo francese (poetica, contenuti, linguaggio); Zola e la sua influenza sul Verismo: L’inizio
          dell’.
      Abilità: cogliere le differenze tra Romanticismo e Naturalismo; ricostruire i tratti distintivi della mentalità
          dominante, individuando le forze sociali che se ne fanno promotrici e gli scrittori che ne rivelano le
          contraddizioni.
2.2: I veristi siciliani
      Conoscenze: la situazione economica in Italia: lo sviluppo industriale, la “questione meridionale”; i
          movimenti e i generi letterari: le caratteristiche del Verismo italiano e le differenze con il Naturalismo; Verga:
          la vita e le opere: il periodo fiorentino, l’esperienza milanese e la nascita del Verismo; la fase tardo romantica:
          Storia di una capinera, Eva, la novella Nedda; da Nedda: L’amore e la morte; Vita dei campi e l’approdo al
          Verismo: Rosso Malpelo; I Malavoglia e la rivoluzione di Verga: la genesi del romanzo, i punti-chiave della
          rivoluzione stilistica e tematica e la reazione dei lettori, il sistema oppositivo dei personaggi, la famiglia e la
          sua crisi, la struttura dell’opera, il tempo e lo spazio; da I Malavoglia: La prefazione ai ,
          L’inizio dei  (cap. I), La tempesta sui tetti del paese (cap. III), L’addio di ‘Ntoni (cap. XV).
      Abilità: cogliere le peculiarità del Verismo italiano rispetto al Naturalismo francese; spiegare le ragioni
          dell’adesione di Verga al Verismo; evidenziare gli aspetti profondamente innovatori dell’operazione letteraria
          del Verga; distinguere nei Malavoglia i differenti registri stilistici.

UDA 3: IL ROMANZO NELL’EUROPA DEL PRIMO QUARTO DEL NOVECENTO

Macrocompetenza: utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
Competenza specifica: analizzare i nessi tra le trasformazioni politiche e sociali e i nuovi temi del romanzo,
evidenziandone le peculiari strutture aperte e problematiche.

Documento del 15 maggio 17-18                                                                            Classe V A Ind. Meccanica
Puoi anche leggere