COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO - anno VII numero 2 Quaderni di Casa America
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Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 1 Quaderni di Casa America anno•VII numero•2 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO IN COLLABORAZIONE CON
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 2 Quaderni di Casa America anno•VII numero•2 Autorizzazione Tribunale di Genova n. 21208 Abbonamento annuale ordinario € 50, abbonamento sostenitore € 100 REGIONE LIGURIA COMUNE COMUNE COMUNE DI GENOVA DI SAVONA DI MILLESIMO Fondazione Casa America - Via dei Giustiniani, 12/4 Tel. 010 2518368 - Fax 010 2544101 info@casamerica.it www.casamerica.it Presidente: Roberto Speciale Consiglio d’amministrazione: Angelo Berlangieri, Federico Massone, Luigi Merlo, Bernardino Osio, Piera Ponta, Miguel Ruiz-Cabañas, Victor Uckmar (vicepresidente), Stefano Zara Coordinatrice delle attività: Carlotta Gualco Direttore Responsabile: Fabrizio De Ferrari Stampa: Essegraph Srl - Genova In copertina: dettagli delle opere in mostra Progetto grafico: Elena Menichini Hanno collaborato: Alessandro Pagano ed Erika Norando Realizzazione editoriale © De Ferrari Comunicazione S.r.l. Via D'Annunzio, 2/3 - 16121 Genova Tel. 010 5956111 - 010 587682 - 010 460020 Fax 010 0986823 - cell. 348 7654815 info@deferrarieditore.it L’editore rimane a disposizione per gli eventuali diritti sulle immagini pubblicate. I diritti d’autore verranno tutelati a norma di legge.
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 3 Sommario Roberto Speciale presidente Fondazione Casa America Editoriale 4 Miguel Ruiz-Cabañas Ambasciatore del Messico in Italia Messaggio dell’Ambasciatore del Messico 7 Sonia Pedalino Associazione “R. Aiolfi” Quando la sofferenza diventa arte 9 Silvia Bottaro Presidente associazione “R. Aiolfi” Albero della speranza tienti saldo 12 Opere in mostra 19 Fabiola Guenther Quezada Pittrice Frida Kahlo, ricordi, colori ed emozioni Frida rappresenta identità; di donna, di artista e di messicana 38 Carlotta Gualco Direttrice del Centro in Europa e coordinatrice delle attività di Fondazione Casa America Il dolore delle donne. Dal Messico al Congo, passando dall’Europa 41 INTERVENTI TENUTI IL 20 SETTEMBRE 2014 A PALAZZO DUCALE DURANTE LA PRESENTAZIONE DEL PRECEDENTE NUMERO DI QUESTA RIVISTA “FRIDA KAHLO TRA MESSICO E ITALIA” Luciano Caprile Critico d’arte 47 Marco Cipolloni Università di Genova e Università di Modena e Reggio Emilia 49 Pietro Tarallo Giornalista e scrittore 58 Inaugurazione della mostra “20 artisti per Frida” 61 Fondazione Casa America cambia sede! 61 Corsi di lingua dell’associazione Amici di Casa America 62 Abbonarsi alla rivista Quaderni di Casa America 63
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 4 Quaderni di Casa America 4 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Editoriale RobeRto SpecIale PRESIDENTE DI FONDAZIONE CASA AMERICA l’interesse diffuso per Kahlo e il segno “universale” di quel riconoscimento. Dopo la mostra e la pubblicazione de- dicata da Fondazione Casa America a Tina Modotti, fotografa italo-messicana con una vita straordinaria, questo è il secondo capitolo di una storia di arte, di cultura, di passioni al femminile, tra America ed Europa. Alcuni si sono chiesti se alla base dello straordinario successo di Frida Kahlo Fondazione Casa America e l’associa- non ci sia stata e non ci sia ancora una zione “R. Aiolfi” di Savona hanno vo- certa “fridomania”, quasi a dire un ec- luto accompagnare la grande mostra di cesso di attenzione oltre ai meriti in- Frida Kahlo e Diego Rivera al Palazzo dubbi. Può darsi ma sicuramente Frida Ducale di Genova, preceduta da Kahlo è stata una pittrice di grande va- un’esposizione a Roma alle Scuderie lore ed una personalità di immenso fa- del Quirinale, con un’iniziativa di scino e le due questioni si sono con- omaggio a Frida da parte di 19 artisti giunte. italiani e di una pittrice messicana. A me piace pensare però che ci sia in Le loro opere sono state create apposi- questo successo la riscoperta del Mes- tamente per questa occasione e donate sico storico e dell’importanza di quel agli organizzatori. Si tratta di artisti Paese anche oggi. molto diversi, per età, per stile, per tec- La Rivoluzione messicana infatti, e non niche utilizzate ma tutti noti e di ta- sempre viene ricordato, è stata la prima lento. Anche questo fatto sottolinea grande rivoluzione del ‘900, antece-
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 5 Quaderni di Casa America 5 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO dente alla Cina di Sun-Yat-sen e alla indica quasi un milione di messicani in Rivoluzione d’ottobre, sovietica. meno, da 15 a 14 milioni. L’insurrezione fu annunciata da Fran- Eppure quella rivoluzione tragica fa en- cisco Madero il 20 novembre del 1910 trare il Messico nell’Era moderna, gli fa alle ore 18. Con un po’ di benevola iro- recuperare un’identità nazionale uni- nia nel suo bel libro Massimo De Giu- taria, porta alla ribalta la realtà indigena seppe annota “è vero che ben pochi si e la cultura tradizionale, costruisce, nel mobilitarono in orario ma, rispetto a bene e nel male, un’immagine interna- precedenti ribellioni, questa volta l’in- zionale senza precedenti superando la nesco si generò”. grave ferita dei rovesci militari e terri- Cosa caratterizza quella Rivoluzione (e toriali della guerra contro gli USA che ritroviamo anni dopo nell’opera di mezzo secolo prima nella quale il Mes- Diego Rivera e Frida Kahlo)? Intanto sico fu costretto a cedere quasi la metà la sua dimensione di massa: operai, del Paese. contadini, artigiani, indigeni ed europei È questa immagine che attrae una per- ecc. e poi l’emersione della presenza sonalità come quella di Peppino Gari- (senza precedenti mi pare) delle donne baldi, il nipote dell’Eroe dei Due Mondi, nella rivoluzione armata (le soldaderas) che combatte a fianco di Madero, e che ma anche nell’arte, nella cultura, nella attira irresistibilmente come una cala- vita quotidiana. Sono splendide per mità l’intellettualità europea e latino- esempio le foto di Tina Modotti delle americana e che fa diventare il Messico silenziosi madri indigene e delle mani per un certo periodo terra ospitale e ri- dei campesinos. fugio di molti dissidenti (a cominciare Ancora: per la prima volta si fa un uso da Trockij). Si dà vita insomma, pur pre- così intenso e qualitativo della stampa ceduto e accompagnato da tragedie di (i reporters al fronte), della fotografia, vita e dimorte, ad un grande rinnova- del cinema (per es. lo stesso Eisenstein mento culturale e nazionale. Il Messico filma il Messico) e si usano in modo così si apre al mondo. diffuso le nuove tecnologie degli arma- Da quei caratteri nasce il progetto dei menti (la dinamite, la cucaracha, ecc.). Murales nei luoghi pubblici e cioè l’idea La Rivoluzione messicana (o meglio le di raccontare la rivoluzione, la sua storia diverse rivoluzioni al Nord e al Sud e e i suoi obiettivi e di celebrarla come in fasi diverse) lascia, tragicamente, una rifondazione della nazione. Il principale lunga scia di sangue e divora tutti i suoi protagonista, il più grande di tutti i pit- protagonisti (muoiono assassinati Pan- tori messicani e forse dell’America la- cho Villa, Carranza, Madero e Zapata). tina è Diego Rivera, che è anche un Dieci anni dopo il 1910 il censimento grande narratore.
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 6 Quaderni di Casa America 6 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Città del Messico, 2014. © Melissa Bugarini “Frida - dice Cacucci nel suo libro Viva Insomma abbiamo voluto ricordare una la Vida - è l’anima profonda del Mes- grande artista, una donna di forte per- sico, rappresenta le sue radici ancestrali sonalità ma anche la ventata culturale e l’ostinato attaccamento alla vita no- senza precedenti che ha soffiato in quel nostante tutto”. Frida trasforma il do- periodo in Messico e che, per questo, lore e l’amore in arte, dipinge pensieri, ha saputo parlare al mondo. stati d’animo. Desidero infine ringraziare tutti i bravi ar- Rivera è la storia, lei forse è l’immedia- tisti che hanno accolto generosamente il tezza, il sentimento. Come diceva di lei nostro invito, l’Ambasciatore del Messico, André Breton “è una bomba avvolta in Silvia Bottaro e Sonia Pedalino dell’Asso- nastri di seta”. ciazione “R. Aiolfi”, i Comuni di Savona, Può darsi che i suoi autoritratti ripetuti Genova e Millesimo, la Regione Liguria, in modo “ossessivo” dimostrino un gli autori degli articoli di questo Catalogo- certo solipsismo ma sono anche sempre Rivista e tutti coloro che hanno collaborato diversi e cangianti ed arrivano, seppure e reso possibile questo piccolo, grande in modo contraddittorio, a tutti. omaggio a Frida e al Messico.
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 7 Quaderni di Casa America 7 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Messaggio dell’ambasciatere del Messico MIguel RuIz-cabañaS AMBASCIATORE DEL MESSICO IN ITALIA iezioni di films su Frida Kahlo, durante i quali si sono evidenziate le diverse sfac- cettature di questo personaggio complesso ed affascinante. Molte delle opere esposte a Roma sono attualmente in mostra nello storico Palazzo Ducale di Genova, arricchite da diversi lavori di un altro artista messicano mondialmente conosciuto: Diego Rivera. Frida e Diego, una coppia dal rapporto travagliato ma indissolubile, l’una icona Quale Ambasciatore del Messico in Italia per passione, carattere e impegno; l’altro non posso che ritenermi più che soddisfatto un genio del muralismo messicano, ini- del grande e meritato successo ottenuto zialmente suo mentore, e poi inseparabile dalle attività tenutesi in Italia durante il compagno di vita, legati da un profondis- 2014 intorno alla vita e le opere di Frida simo amore per il loro paese e le sue Kahlo. radici. Ed è proprio l’amore per il Messico Esse sono iniziate a marzo, con una splen- che ritroviamo nelle opere di questi stra- dida retrospettiva su quest’artista messicana ordinari artisti. La forza ed emotività che nella bellissima sede delle Scuderie del Frida Kahlo è riuscita a plasmare nelle Quirinale a Roma, che è stata la terza sue creazioni l’hanno convertita in una mostra più visitata nella storia di questo delle artiste più riconosciute ed ammirate prestigioso palazzo, dopo quelle sul Ca- a livello mondiale. ravaggio ed i Tesori dell’Hermitage. I 20 lavori presenti in questa pubblicazione, Parallelamente, nel Palazzo delle Esposi- appositamente realizzati da altrettanti ce- zioni della capitale si sono tenuti eventi ramisti e pittori di talento con cui mi con- collaterali quali conferenze, dibattiti e pro- gratulo -19 italiani ed una messicana, Fa-
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 8 Quaderni di Casa America 8 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO biola Guenther Quezada- rendono omag- ha partecipato al Festival Internazionale gio a Frida Kahlo, in una sinergia artistica del Cinema di Venezia e quello Iberoa- nell’ottica del rinsaldamento dei già ottimi mericano “SCOPRIR” a Roma. rapporti di collaborazione in essere fra Altre nostre presenze importanti si sono l’Italia ed il Messico. registrate al Congresso Internazionale di Infatti, negli ultimi anni tale collaborazione Americanistica, al Laboratorio sull’Epigrafia è stata potenziata in tutti gli ambiti, spe- Maya, alla Conferenza sulle Religioni Prei- cialmente artistico-culturale, come in spaniche ed al Festival Internazionale dei questo caso grazie all’iniziativa promossa Giochi Antichi di Strada “TOCATI”. dalla Fondazione “Casa America” che, Infine, vale la pena di ricordare gli omaggi nel manifestare il suo amore per Frida al diplomatico Gilberto Bosques, il “Per- Kahlo, in senso più ampio riflette l’affetto lasca” messicano, ed allo scrittore Octavio nei confronti del Messico. Paz, Premio Nobel per la Letteratura 1990, I campi di interesse comune fra le nostre nonché l’imminente donazione di un nazioni sono molteplici e svariati e spaziano lotto di opere contemporanee all’Istituto dall’architettura, alla pittura, fotografia, Nazionale per la Grafica. letteratura, musica, antropologia e cinema. Come si può apprezzare, il fluire delle at- Durante il presente anno, nel settore delle tività è continuo, ed è iniziato nel lontano arti plastiche il Messico è alla 14.ma 1492, quando il genovese Cristiforo Co- Mostra Internazionale di Architettura di lombo scoprì il Nuovo Mondo, a cui se- Venezia con un padiglione individuale; guirono i viaggi del fiorentino Amerigo ha presentato la mostra dell’incisore José Vespucci, di Giovanni de Paoli (Juan de Guadalupe Posada insieme agli artisti Pablos) che lasciò la sua Brescia alla volta contemporanei Blanca Rivera e Carlos del Messico per aprirvi la prima tipografia, Castañeda, oltre all’esposizioni degli altri e di Lorenzo Boturini, originario di Sondrio, contemporanei Carmen Maza e Irma Pa- che visse in Messico nella prima metà del lacios, come pure la grande mostra “Mes- 1700, dove si dedicò a riunire una straor- sico circa 2000” con opere di più di 80 dinaria collezione di oggetti, documenti e artisti messicani. codici, che è stata una preziosa fonte di In ambito musicale, si sono tenuti concerti riferimento nella ricostruzione della storia di prestigiosi gruppi quali il Cuarteto La- messicana precolombiana. tinoamericano, Michael Tsalka con Angélica Insomma, un gran fermento di attività, a Minero ed il Parnassu Trio, oltre alle or- riconferma che la cooperazione italo- chestre Filarmonica dell’Università Na- messicana è vitale, intensa e proficua, zionale Autonoma del Messico (UNAM) grazie ai rispettivi talenti e creatività, e Sinfonica di Guanajuato. derivati dal ricco bagaglio ereditato dalle Per quanto riguarda il cinema, il Messico rispettive storie e culture millenarie.
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 9 Quaderni di Casa America 9 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Quando la sofferenza diventa arte SonIa pedalIno ASSOCIAZIONE R. AIOLFI comitanza con la mostra a Genova a Pa- lazzo Ducale, l’associazione culturale “Renzo Aiolfi” di Savona, in collabora- zione con la Fondazione Casa America di Genova, ha organizzato una esposi- zione di arte contemporanea, ispirata a Frida Kahlo che nello stesso tempo, vuole essere un omaggio alla grande artista. Ma chi è nello specifico Frida Kahlo? Era nata a Coyoacán, vicino a Città del Mes- sico, il 6 luglio 1907, ma ha sempre di- chiarato di essere nata nel 1910 perché si sentiva figlia della rivoluzione messi- cana, che proprio in quell’anno ebbe ini- Artista, militante comunista, anticonfor- zio. Suo padre era un fotografo nato in mista, donna indomita e vitale, a dispetto Germania da famiglia ebrea - ungherese di un’esistenza segnata dal dolore, Frida e sua madre una benestante messicana Kahlo, non incarna solo l’anima del Mes- di origini ispanico - amerinde. sico, ma è un mito che ha catturato l’im- Affetta da spina bifida, che le causò l’ar- maginario collettivo. resto dello sviluppo della gamba destra, “Pensavano che anche io fossi una sur- aveva continui dolori alla schiena e sof- realista, ma non lo sono mai stata. Ho friva di problemi circolatori, che nel corso sempre dipinto la mia realtà, non i miei degli anni portarono all’amputazione sogni.” (27 aprile 1953). Realtà che per delle dita dei piedi e poi della gamba. gran parte della sua vita vedeva dal suo Fin dall’adolescenza manifestò una per- letto a causa della sua malattia. In con- sonalità molto forte, unita a un singolare
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 10 Quaderni di Casa America 10 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO talento artistico e uno spirito indipen- accettò con riserve, in quanto era rimasta dente e passionale, riluttante verso ogni pesantemente delusa dall’infedeltà del convenzione sociale. coniuge. Si risposarono nel 1940 a San Studiò inizialmente al Collegio Alemàn, Francisco. Da lui aveva assimilato uno una scuola tedesca, e nel 1922, aspirando stile naïf, che la portò a dipingere piccoli a diventare medico, s’iscrisse all’Escuela autoritratti ispirati all’arte popolare ed National preparatoria. Qui si lega ai Ca- alle tradizioni precolombiane. La sua in- chuchas, un gruppo di studenti politica- tenzione era, ricorrendo a soggetti tratti mente impegnati, il cui nome deriva dal dalle civiltà native, di affermare la propria berretto indossato come segno distintivo, identità messicana. e inizia a dipingere per divertimento i ri- Il letto a baldacchino, con annessa l’in- tratti dei compagni di studio. Il gruppo stallazione di uno specchio che i genitori ammira il rivoluzionario José Vasconcelos le regalarono, durante il suo prolungato e si occupa in particolare di letteratura; immobilismo, ebbero per Frida un effetto molte attenzioni erano riservate soprat- sconvolgente e la portarono al ricorrente tutto a Alejandro Gomez Arias, studente tema dell’autoritratto. Il primo che di- di diritto e giornalista, capo spirituale e pinse fu per il suo amore adolescenziale, ispiratore dei Cachuchas e di cui Frida si Alejandro. Nei suoi ritratti raffigurò molto innamora. spesso gli aspetti drammatici della sua Il 17 settembre del 1925 rimane grave- vita, il più importante dei quali fu senza mente ferita nello scontro, contro un dubbio l’incidente del 1925. muro, dell’autobus sul quale viaggiava. Nonostante le avversità di ogni tipo, Frida L’incidente fu grave e ne conseguì una non ha mai rinunciato a vivere quasi lunga degenza in ospedale e una faticosa come una dea pagana, dedita alla bellezza riabilitazione durante la quale inizia a di- e alla vita stessa. Non perde occasione pingere. Gli strascichi dell’incidente si per offrire grandi banchetti ai suoi amici, faranno sentire per tutta la vita costrin- beve alcolici in grande quantità e fuma gendola a numerosi interventi. Nel 1929 continuamente, ascolta musica in una at- sposa Diego Rivera con il quale condivide mosfera impregnata di profumi che la la fede politica e la passione per l’arte, aiutano ad allontanare la malinconia. ma sarà un rapporto tormentato a causa Frida capisce che vivere è un mistero da dei continui tradimenti di lui. Anche lei gustare più che da capire. Considera la lo tradisce a sua volta e così si separe- sua infermità come un luogo nel quale ranno nel 1939. Rivera tornò da Frida un coltivare lo spirito, il luogo della sua pro- anno dopo: malgrado i tradimenti non vata solitudine a cui nessuno può acce- aveva smesso di amarla. Le fece una dere e nel quale dar vita ad un linguaggio nuova proposta di matrimonio che lei pittorico in grado di registrare la memoria
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 11 Quaderni di Casa America 11 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO del dolore nella sua dimensione quoti- di “eroina tragica”. Fin dagli esordi af- diana e nelle sue tragedie pre-vissute, frontò la sua difficile condizione oppo- come quella della mutilazione, un tema nendosi alla sorte avversa, riuscendo a che compare nei suoi dipinti fin dal 1938, trasformare l’immobilità in opportunità quindici anni prima che le venga ampu- artistica e successivamente a trasformare tata la gamba. I suoi quadri affrontano la sofferenza in arte. Il dolore rappresen- un’analisi profonda dei sentimenti come tato nelle sue tele non è mai tragico, caso la colpa, l’amore, il desiderio, il dolore e mai sfrontato e vivido: Frida disegna l’in- la gelosia. La creatività è uno scudo per tensità e la debolezza del genere umano. difendersi dal tempo, dalla minaccia della I numerosi autoritratti, inusuali e pieni di vecchiaia e della morte. L’immagine della colore, ci fanno percepire quanto questo pittrice è quella di un personaggio cari- corpo di donna ferita, sia stato centrale smatico e cerimoniale con indosso i tipici nella sua arte e nella sua esistenza. vestiti messicani, soprattutto quelli della Frida era una donna con una forza spe- regione all’istmo Tehuantepec, accostati ciale, probabilmente necessaria per do- a capi da lei creati. Non segue una moda, ver affrontare sia i problemi di salute ma crea una propria immagine originale. che quelli più strettamente personali. Il suo stile si irradia alla sua casa; Casa L’essersi sottoposta a trenta operazioni Azzurra Coyoacán che oggi è il suo mu- chirurgiche, alcune non indispensabili seo e che fu il laboratorio della sua anima. da un punto di vista medico, o l’acca- La disabilità di Frida Kahlo è stata dissi- nimento con cui cercò di portare a ter- mulata dalla sua capacità di sublimare il mine ben tre gravidanze, senza riuscirvi, dolore personale in opere artistiche che mostra la determinazione nel voler su- sono apprezzate a prescindere dalla sua perare la barriera del suo corpo fragile, straordinaria biografia. ritenuto un ostacolo per la sua forte La sua vita, fu intensa e crudele, caratte- personalità e l’enorme sete di vita. Que- rizzata da tormenti e forti emozioni che sto rapporto ossessivo con il suo corpo le procurarono depressione, estrania- martoriato caratterizza uno degli aspetti mento, perdita. Ma la sua arte è testimo- fondamentali della sua arte. nianza di un successo raggiunto che la Tre importanti esposizioni le furono de- salva dall’essere considerata sia una “vit- dicate nel 1938 a New York, l’anno suc- tima” che un’“icona con disabilità”, a di- cessivo a Parigi e nel 1953, un anno prima spetto di una cultura patriarcale, di un della morte, a Città del Messico. marito infedele e di un orribile incidente Frida si spegne il 13 luglio 1954 nella sua che avrebbero potuto alimentarne il mito casa a Coyoacán per edema polmonare.
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 12 Quaderni di Casa America 12 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Albero della speranza tieniti saldo SIlVIa bottaRo PRESIDENTE ASSOCIAZIONE R. AIOLFI geografica di tali sventure, a partire dal maledetto incidente di cui è stata vittima a diciotto anni e che segnerà per sempre la sua vita, scandita per di più da decine di interventi chirurgici. Questa breve premessa è necessaria per addentrarci nella sua arte così complessa, unica dove eros e amore vanno di pari passo con pathos e dolore, senza, però, mai abbandonare la speranza. Ha scritto nel suo diario: Non ho mai dipinto i sogni. Ho dipinto la mia realtà. La sua sete di vivere non è stata compressa e abbattuta dalle sventure fisiche che l’hanno segnata, anche psicologica- La speranza e il dolore di Frida Kahlo sono la mente; l’aver avuto il coraggio di ascol- sua arte e hanno ispirato questo “omaggio”. tare il suo cuore pulsare e battere per l’amore del marito Diego Rivera, aver L’arte di Frida Kahlo (1907-1954) è un creduto nella forza della natura e nella tutt’uno con la sua vicenda umana ma, storia financo autentica e sociale delle mi pare, che essa interpreti in modo sue Genti l’hanno, certamente, aiutata esemplare il secolo in cui ha vissuto, a trasformare il dolore in una sorta di così cadenzato dalle tante drammaticità grimaldello per scavare nella quotidianità (dalle due guerre mondiali, da Hitler a per arrivare alla verità. Renderle omaggio Stalin, all’olocausto nucleare di Hiro- non è facile senza cadere nel banale, shima). Il suo corpo diviene la carta perché la Kahlo è tutt’altro che con-
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 13 Quaderni di Casa America 13 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO venzionale e insignificante, nulla nelle riscoprire il nostro essere partecipi di sue tele è pedestre, scialbo o dozzinale, una comunità. La ricerca della propria ogni riferimento, anche minimo, ha identità dentro una città fisica, carica di qualcosa di inconsueto e, perciò, è sin- valori simbolici, deve necessariamente golare: dai colori accesi e della tradizione passare attraverso il senso di apparte- folcloristica messicana, al suo personale nenza a un territorio, sia fisico, sia cul- “verziere” che discende molto dalla turale, sia sociale e politico, alimentando pittura fiamminga financo barocca, ma la nostra speranza per il futuro. Frida risolta in chiave “rivoluzionaria”, così Kahlo, a mio parere, sentiva la città come i ritratti che vanno al di là del come casa collettiva e sapeva che nelle mero dato personale ma raccontano, periferie viveva lo specchio, autentico tra le sue dipinte, nette e arcuate so- e inesorabile, dello scorrere di ogni pracciglia, il legame stretto con l’uomo giorno fatto di drammi e dell’avventura della sua vita, fino al calvario delle sue dell’umanità, mentre nel centro storico carni, raggiungendo un richiamo uni- si è sedimentata la stratificazione densa versale alle torture effettuate nel secolo delle esperienze storiche e delle me- in cui ha vissuto. Pittura in forma di morie, da cui non si può e non si deve crasi sociologica e d’arte; canto al piacere, fuggire. La città diviene una sorta di ai piaceri della vita; festa di colori, quelli grembo umano dove si alimentano le della sua amata Terra, quelli presenti a radici ed il senso della civiltà, tra pro- tutte le latitudini nelle leggende, nei messe e utopie. Pare davvero sconcer- costumi delle varie etnie, nella musica tante il fatto che la Kahlo non abbia e nelle poesie delle Genti del Mondo. potuto divenire “madre” biologica, ma Mi ha colpito, osservando i suoi lavori, certamente è stata “madre” di una vi- la ricerca dell’anima dell’abitare, ovvero, sione viva e vitale del suo essere donna la pittrice messicana avverte la comunità libera in un contesto, come quello del- come avventura alla ricerca delle pluralità l’America Latina, dove la condizione dei modelli di vita posti all’interno dello urbana si espande a ritmo serrato (così scorrere del tempo che, anche, incon- in Asia e Africa) avanzando nuove ri- sapevolmente ci affascina, guardando chieste: le piazze, gli ospedali, i mercati le testimonianze delle pietre che nel ecc. divengono di essenziale importanza, tempo hanno trasformato una condi- un diritto andando al di là di una mera zione naturale in una condizione cul- visione ideologica; in ciò la Kahlo è turale. La città, il luogo ove si vive, se stata alimentata dall’esuberanza della indagato in quest’ottica, diviene essa Natura della sua Terra, senza esaltare stessa strumento di comunicazione, appieno una città “proletaria” e popolare molto complesso, dove noi possiamo che può favorire la ghettizzazione ma
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 14 Quaderni di Casa America 14 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO cercando di capire, invece, la dialettica perché ogni opera è il suo universo che di cui una città è formata: non solo custodisce la sua esistenza e, a ben guar- lotta di classe, ma dialogo, alleanze, dare, le emozioni universali. A tutte queste condivisioni, osmosi e trasformazioni. “voci” dell’arte contemporanea un grazie Alcune sue opere mi sembrano vere sentito. preghiere laiche: un inno alla bellezza Ora in sintesi un conciso commento atemporale delle città e, allora, chiudo per ciascuno per mettere in rilievo le con alcuni versi di Giorgio Caproni de- loro peculiarità perché saranno, poi, le dicati a Genova: opere a comunicare, certamente, meglio e molto di più di queste mie parole. “La mia città degli amori in salita, Genova mia di mare tutta scale GLI ARTISTI CHE RENDONO e su dal porto, risucchi di vita “OMAGGIO” A FRIDA KAHLO viva fino a raggiungere il crinale Maria Paola Amoretti, allieva a Milano di lamiera dei tetti, ora con quale dello scultore Mauro Baldessari. Indaga spinta nel petto, qui dove è finita con forza, oltre agli schemi imperanti, la In piombo la parola, jodio e sale vera identità del sé e del rapporto con rivibra sulla punta delle dita l’altro e fa ciò con la semplice “terra” che sui tasti mi dolgono?... Oh il carbone che viene manipolata, decorata con ritmi a Di Negro celeste! Oh la sirena liberi, coinvolgenti laddove si avverte marittima, la notte quando appena forte la visione illuminante dell’arte intesa l’occhio s’è chiuso, e nel cuore la pena come comunicazione universale con per- del futuro s’è aperta nel bandone corsi costellati da rimandi, storici, uma- scosso di soprassalto da un portone” nistici, sociali, politici, non tralasciando ombre e proiezioni dell’infanzia. (Sirena, da “Il passaggio di Enea”, 1952) Dino Aresca, usa il colore in un modo originale e non scevro dall’antica lezione Le mie osservazioni hanno il mero intento appresa da Pietro Mazzotti con la scultura di fare da breve preambolo all’impegno lignea. Cerca la bidimensionalità con che gli Artisti partecipanti a questa inedita spatolate spesse di colore e col “dripping” rassegna hanno impresso al loro “esserci” lascia una comunicazione libera. Nelle accettando, con autentico impegno e fer- sue opere si avverte la ricerca, anche, di vore, l’invito a cimentarsi con questa com- una sorta di carta geografica delle emo- plessa figura dell’arte contemporanea. At- zioni contemporanee, catturate in una traverso tali lavori, forse, o meglio questa rete, reticoli di luci dove emerge la forza è la scommessa, vorremmo scoprire ancora del “segno”, della parola visiva che vuole molto di questa Donna, del suo fare arte scrivere o riscrivere le tracce dell’ordinario,
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 15 Quaderni di Casa America 15 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO esaltando la spazialità, l’intimità e la spi- maginario, così la passione, la sessualità ritualità di un artista. sono un tutt’uno in questa Pittrice che è Sandra Cavalleri, artista che da decenni diventata, non a caso, un simbolo uni- si dedica alla ceramica che “comunica” versale dell’emancipazione femminile e anche la sua vicinanza allo yoga. Abile la Drago ne avverte la forza interiore, la nella tecnica raku declinata in modo musicalità dell’armonia che Frida cerca personale, ricerca una forma naturale tra sé e la natura per cercare pace e dare di comunicazione dove le forme, i gesti, un senso alla vita di tutti, anche degli i colori sono “altro” dalla vita frenetica umili, dei più sventurati dal fato. reale: ai confini, quindi, tra il caos me- Silvia Fucilli mette in luce una attitudine tropolitano e l’indagine necessaria alle molto personale che, seppur connessa, radici culturali di ognuno di noi, dove in un certo modo, alle atmosfere di Al- anche la minima cosa può essere es- berto Sughi, svolge con una tavolozza senziale, cercando il limite straniante rutilante, violenta, vistosa congiunta ad tra realtà e finzione. un segno calcato. Crea situazioni fi- Anna Corti, artista informale, ovvero nanche incorrotte, in un certo senso, usa la tela, le stoffe, per scrivere con altri accentuate dal volume degli abiti delle frammenti e/o lustrini lemmi di quegli sue donne, spesso sensuali, con un alfabeti del Mondo che paiono tenerci “racconto” ricco di riferimenti ambientali lontani gli uni dagli altri, ma in realtà ed esuberanti di decorazioni. Pittura di solo quei segni ed il colore ci unificano grande effetto coloristico e di forme in un canto universale. I segni, poi, alla fatte spiccare volutamente, ridondanti, fine siccome non c’è il disegno, sono alcune vogliono essere provocatorie e matasse, grovigli spesso disperati, altre provocanti, forse per rimarcare uno spi- volte invece ricchi di vita interiore per rito di vera ribellione ed emancipazione arrivare a quella vita così priva di un femminile. ordine interno ma creata dalla volontà Roberto Giannotti, architetto, designer, ferma di ogni persona. Pittura certamente ceramista. Ha scritto: “Perché la ceramica? non decorativa, scenografica, coinvolgente. Perché è creazione, gioco, emozione, sogno, Tessuti, quindi, per cattura l’inafferabile. fantasia che diventa materia pura”. Perché Maria Giulia Drago, con i colori fulgenti è la mia sfida di voler creare, di far nascere di quel sole splendente nella cultura qualcosa dalle nostre mani, di trasformare antica del centro America, la portano a una nostra idea in materia pura(…)”. La far vibrare il suo lavoro dal di dentro, tradizione ligure, legata alle Albisole sentendo forte i legami, anche più intimi, ha influenzato la sua originale comu- che legano la Kahlo alle sue Genti. La nicazione: dalle pignatte alle sue “ so- natura alimenta la percezione dell’im- gliole” dove luce e forma giocano in
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 16 Quaderni di Casa America 16 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO molti rimandi in un caleidoscopio di Bruno Gorgone con le sue peculiari mi- colori, segni che mettono in risalto la tocromie guarda incantato il “giardino” fantasia dell’artista, così alchemico con della vita di Frida (dalle angurie sapide, la realtà che lo circonda. ai colori sgargianti dei pappagalli ) dove Luisa Giovagnoli fa parte di una scuola le luci rade, calde, esplodenti imprimono legata all’arte sempre “verde” genovese forza alla spirito di libera ribellione della che va dalla musica alla poesia, alla pittura Pittrice. Un “giardino” che diviene icona (da Tenco a De Andrè, da Caminati al alla ricerca di una sorta di armonizza- Gruppo Cobra per citarne alcuni). In tale zione degli elementi che s’incontrano contesto la Nostra, allieva di Luigi Maria nella vita di ognuno con la forza della Rigon, usa le geometrie per scandire co- speranza di un canto del verziere che municazioni visive sempre puntuali ca- venga ascoltato, fuori dagli schemi con- ratterizzate da pregnanza figurativa, so- venzionali. il suo lavoro si contraddi- prattutto tali puzzle ci introducono alla stingue per una progressiva sintesi fra ricerca sul paesaggio che penetra, quasi, segno, forma e colore, sino ad evolvere con le case, gli alberi cercando una vera verso una pittura di pattern quale “lin- sintesi essenziale. Altre volte la sua pittura guaggio concettualmente avanzato dei è lo specchio di molte inquietudini con- reciproci scambi tra figurazione e astra- temporanee ed i suoi lavori debbono zione” come hanno rilevato i critici Tom- essere letti cercando, anche, quella poetica maso Trini e Vittorio Sgarbi. del contrasto che pare alimentarli. Rossana Gotelli, lavora a Quarto, nel Carlo Giusto è rimasto colpito dal levante genovese. Ha frequentato lo grido di Frida rivolto alla natura: essa studio dello scultore Lorenzo Garaventa non è una barriera, un muro di mattoni ed a Milano artisti rappresentanti del- scanditi dal tempo, da abbattere, una l’Arte Povera. Nelle sue sculture cera- barriera divisoria tra l’uomo contem- miche cerca, sempre, di scovare ciò che poraneo e la sua vita, anzi l’essere non appare: tra gioco e sogno e met- umano vive bene solo in un ambiente tendo l’opera a diretto contatto col frui- naturale rispettato, compreso appieno tore spronandolo ad interrogarsi. Le e tutelato. Così pennellate larghe scan- opere sono mutevoli, intrise di “semi discono, come in una dettato di una di vita” e di sete di vita. Chi guarda lapide, questa verità universale, anche può avverte che vi è la massima libertà, etica, che deve rimanere imperitura. non ci sono regole, dobbiamo ascoltare Segni veloci ed espressivi che interagi- il cuore e andare “oltre” alla vita quo- scono in un dialogo serrato sui mecca- tidiana, abbandonandoci alle nostre nismi della percezione attraverso at- emozioni ed ai sentimenti: desideri, mosfere sospese, financo enigmatiche. passioni, odi, felicità, morte.
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 17 Quaderni di Casa America 17 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Carlo Iacomucci, maestro dell’incisione cisione. Il suo segno, tagliente, interro- e pittore. È di origine urbinate e tale re- gativo indaga il “racconto” intimo del troterra culturale è sempre ben presente soggetto svolto, ponendolo alla nostra nel suo colto ed articolato bagaglio ico- riflessione. Avverte la natura e l’uomo nografico, innestato nelle Marche dove intrecciati indissolubilmente, in un sol vive e lavora. Le sue opere sono delicate respiro. Opere le sue razionali e, anche, e, nel contempo, intense come i versi di metafisiche con echi simbolisti. Spesso una poesia. La sua cifra originale va oltre lo “spazio” dove si svolge il suo racconto il mero dato storico e quotidiano per “visivo” ci porta a luoghi inverosimili, parlarci di un mondo, forse, ideale dove favolistici, immaginativi con un verziere la natura con la bellezza dialoga con rigoglioso oltre il reale, indicendo, così, l’uomo e cerca di insegnargli la qualità un’idea di inquietudine diffusa e molto della vita nel rispetto del paesaggio, sia calzante con l’attualità. quello naturale sia quello culturale dove Vittorio Patrone, personalità creativa si vive e si opera, sia quello mentale. Il che spazia dalla fotografia alla pittura suo segno è sempre dinamico, elegante, alla ceramica. Con la fotografia resta, in evoluzione ed innestato in una com- come dire, ancorato alla realtà, fissan- posizione euritmica, basata sull’equilibrio done momenti da istantanea narrativa. musicale delle forme e dei colori. Con la pittura, invece, vuole evadere Caterina Massa, dagli anni Novanta del dalla realtà con visioni siderali, alla Novecento, incessantemente compie ri- ricerca di un mondo primigenio e, quin- cerche sulla materia (la creta) e sulle tec- di, comune a tutti, quasi alla ricerca di niche (raku) fino ad esiti scultorei sempre una mitologia contemporanea, stando più indefiniti, informali, pur mantenendo al di fuori della pop art. La ceramica, una insita poetica e musicalità. Lavori, più concreta come materia povera e anche, introspettivi, carichi di emozioni, universale, diventa luogo per le forme, in cui vi è la magica mescolanza della i colori e dove la natura è sentita come fragilità della Terra con la durezza della monumento ed armonia tra artificio e tecnica usata in modo magistrale e che realtà cercando di dare vita ad un inedito indica l’asprezza, l’inclemenza delle vi- dialogo che sfocia nello stupore. cende umane fino alla disabilità che non Ylli Plaka, diplomato a Tirana in ceramica può e non deve essere un limite. Opere e scultura, si è trasferito in Italia dal 1991 le sue che sono da inserire tra realtà ed ora vive e lavora a Savona. La sua sociale e sensibilità lirica. arte è considerata una delle voci più ori- Maria Luisa Montanari, mette in luce ginali della scultura con la ceramica: esa- una straordinaria padronanza delle dif- mina attentamente le forme ed i loro si- ficili tecniche dell’acquerello e dell’in- gnificati traendo una comunicazione ri-
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 18 Quaderni di Casa America 18 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO volta al fruitore nello scandaglio di un popolare ed i Compianti, giungendo a universo molto contemporaneo, seppur vere laudi laiche. Ritratti fulgenti, schegge mosso dall’interesse per il primitivo, ov- di natura silente con una innata eleganza vero le radici della culture. La sua costante anche in certe figure strizzate dal dramma, maturazione lo ha portato a giungere ad altri segni più croccanti e ricchi di pathos. un personale specifico linguaggio che fa Idee, immagini, visioni, richiami alle radici di Plaka uno dei protagonisti dell’attuale (per Tedeschi il suo Po con le brume) in plastica italiana ed europea. uno spazio abitato dalla cultura popolare, Cristina Sosio mette in campo una avvertita come linguaggio condiviso, sep- sua particolare versatilità, eleganza e pur ancora misterioso per certi aspetti, leggerezza compositiva, percorrendo le pur essendo globale. varie tematiche attraverso una “lettura” Giuseppe Trielli immerge la figura del tutto personale e con l’uso affinato femminile di Frida in un universale dalla ricerca della tecnica, conquistata, “canto” dedicato alla Natura, quella ormai, con vitalità e autenticità. Le sue sua di figlia, prima, compagna e madre opere, sempre coinvolgenti, indagano purtroppo mancata, poi inserita nel anche i particolari, arrivando ad una contesto del paesaggio che entra dentro atmosfera stimolante tra sogno e realtà, il suo modo di essere, rispettoso delle Segno delicato e di fuoco nel contempo. tradizioni, delle idee, dei sentimenti. I suoi personaggi, classici ma, in un Nell’emblematica ricerca dal suo esordio certo senso, disinvolti hanno una sorta nel 1967 ad oggi, l’artista è molto im- di doppia vita come i personaggi dei pegnato con una pittura, si può dire, miti ai quali molto spesso si riferisce. d’ordine naturalistico, via via maturata Nani Tedeschi, artista che ama la lette- con linguaggi originali tra formale-in- ratura, la poesia, i grandi della storia (da formale ma, pur sempre, molto armonica Cervantes a Garibaldi), fissandone tratti e poetica. Opere che paiono avere anche psicologici anche intimi con il suo “segno” alcuni punti di contatto con l’esisten- vigoroso, formidabile, a volte molto dram- zialismo inteso quale filosofia che vede matico, espressivo. Profili incisi sulla carta la vita come l’agitarsi, a volte, inintelli- che stanno tra la Sacra Rappresentazione gibile della materia.
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 19 Quaderni di Casa America 19 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Amoretti Maria Paola: Omaggio a Frida Kahlo, terra refrattaria bianca con interventi con terre fini colorate di pasta rossa, blu, verde e nera, cm. 27x30x33
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 20 Quaderni di Casa America 20 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Aresca Dino: Risuona nell’anima, olio su tela cm. 100x100
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 21 Quaderni di Casa America 21 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Cavalleri Sandra: Frida, raku, raku nudo e viti in ferro, cm. 22x20x56 (h.)
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 22 Quaderni di Casa America 22 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Corti Anna: W la vida, disegno, pittura e collage su telo ricavato da lenzuolo ricamato, cm. 100x85
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 23 Quaderni di Casa America 23 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Drago Maria Giulia: Omaggio a Frida Kahlo, 2014, olio su lino, cm. 100x100
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 24 Quaderni di Casa America 24 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Fucilli Silvia: Omaggio a Frida, olio su tela, cm. 100x60
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 25 Quaderni di Casa America 25 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Giannotti Roberto: Albisola omaggio a Frida, olio su tela, cm. 30x30
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 26 Quaderni di Casa America 26 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Giovagnoli Luisa: Fuga dal tempo, olio su tela, cm. 100x60
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 27 Quaderni di Casa America 27 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Giusto Carlo: Forme e colori, tutto esiste e si muove, acrilico su tela, cm 70x70
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 28 Quaderni di Casa America 28 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Gorgone Bruno: Duets, 2011 – 2014, olio su tela, cm 80x100
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 29 Quaderni di Casa America 29 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Gotelli Rossana: Omaggio a Frida Kahlo, tecnica raku, cm. 17xh12x9
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 30 Quaderni di Casa America 30 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Iacomucci Carlo: F.K. - Un volo per vitafiorita, 2014, acrilico e penna china, cm. 35x50
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 31 Quaderni di Casa America 31 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Massa Caterina: Custode di Memorie, ceramica raku, cm. 35 diametro
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 32 Quaderni di Casa America 32 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Montanari Maria Luisa: L’armonia del cerchio della vita, olio su tela, cm. 100x120
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 33 Quaderni di Casa America 33 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Patrone Vittorio: A cielo aperto, acrilico e tecnica mista su tela, cm. 40x30
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 34 Quaderni di Casa America 34 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Plaka Ylli: Libera, grès 1260° C, cm. h 36 x 21 x 13
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 35 Quaderni di Casa America 35 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Sosio Cristina: Frida, olio su cartone telato con inserti di carta ritagliata, cm. 70x40
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 36 Quaderni di Casa America 36 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Tedeschi Nani: Per Frida Kahlo, 2014, tecnica mista su carta, cm. 100x53
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 37 Quaderni di Casa America 37 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Trielli Giuseppe: Il giardino infinito (La ragazza di Gauguin), olio su tela, 2009, cm. 100x100
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 38 Quaderni di Casa America 38 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Frida Kahlo, ricordi, colori ed emozioni Frida rappresenta identità di donna, di artista e di messicana fabIola guentheR Quezada PITTRICE vano mia nonna e mia mamma, il patio interno con le piante curatissime. Que- st’ambiente era per me, che non vivevo più con i miei genitori, senza dubbio molto accogliente. I miei viaggi in Europa, la curiosità di vedere dal vivo le opere dei grandi mae- Ho sempre amato disegnare. Sono cre- sciuta in un paese vicino a Città del Messico circondato da campi d’agavi, da un cielo azzurro e luminoso sempre nostalgicamente in me presente. I colori che producono quella luce sono nelle mie vene e vanno diritti sulla tela. Da giovane, quando studiavo a Città del Messico, ho visitato diverse volte la “casa azul”; allora non era necessario fare la fila e pagare il biglietto come in- vece occorre oggi. Entrare in quella di- mora era magico, mi ricordava alcune case del mio paese, quell’ambiente mi era molto famigliare. Il tipo di cucina, le pentole appese al muro, come ave- La pelona, olio su tela, 2014, cm. 40x40
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 39 Quaderni di Casa America 39 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO stri dell’arte in Italia, Francia, Inghilterra, dell’anima, dove trovare forza e ottimi- Spagna, Svizzera e Germania e il per- smo, è sempre più difficile. La figura corso intrapreso all’accademia di Brera umana frammentata vuole donare pia- a Milano; è stato il periodo più bello cere visivo, ma allo stesso modo chiede della mia vita. Dove mi sono confrontata allo spettatore di riflettere. Come Frida con artisti appartenenti al mondo antico, amo la vita, la solidarietà verso il pros- moderno e contemporaneo. simo, il debole e il popolo. Frida anche se non possedeva una qua- Mia figlia da piccola era molto attratta lità artistica classica, rinascimentale, da un libro della Kahlo che avevo por- aveva una valenza universale. Attraverso tato con me dal Messico, mi diceva i suoi quadri racconta tutta la sofferenza quanto la sua vita assomigliasse a quella che accumuna gli essere umani, pla- di Frida, infatti, anche lei aveva i “nonni smata con simboli, dettagli e in partico- così lontani, così diversi” e s’identificava lare il dolore fisico femminile. Oggi il anche fisicamente nel dipinto “mis dolore che condivido con l’essere umano abuelos, mis padres y yo”. è: malinconia, demoralizzazione, miseria Mia figlia è nata nel 1993, anno in cui mentale; una lotta interna. La ricerca cominciò a svelarsi l’aberrante femmi- Mujercita, olio su tela, 2007, cm. 40x30 Alas para volar, tecnica mista su tela, 2014, cm. 40x40
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 40 Quaderni di Casa America 40 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO nicidio che tuttora colpisce il Messico. Per questo motivo, vedere mia figlia crescere in Europa mi è stato di con- forto. Come Messicana es- sere lontana dal mio paese, leggere e sentire quello che vi accade, mi mortifica e mi fa male. I miei dipinti, spesso, portano a riflettere sulla si- tuazione odierna della mia patria. Frida Kahlo, icona dell’arte latinoamericana nel ‘900. Fi- glia di un emigrato dall’Eu- ropa, trova continuità in un’esperienza inversa e con- 43, acrilico su tela, 2014, cm. 40x40 temporanea - la mia - che parte dal Messico e arriva in Europa, confermando l’Europa odierna quale terra d’opportunità culturale con Genova come porto d’incontro. fabiola Quezada nasce a temascalapa vicino a città del Messico. nel 1991 ottiene la laurea in am- ministrazione industriale al politecnico di città del Messico, contemporaneamente studia pittura con l’artista messicano José Sirahuen e partecipa alle prime mostre collettive. nel 1992 il lavoro e la vita familiare la portano a stabilirsi in europa. dal 1999 studia all’accademia di belle arti di brera a Milano, dove approfondisce il tema del corpo nella pittura e nella fotografia e dove si di- ploma in pittura nel 2003. Vince il premio lissone 2004. le sue opere fanno parte di collezioni d’arte pubbliche e private in Italia e in Svizzera. Vive e lavora tra la Svizzera, l’Italia e il Messico.
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 41 Quaderni di Casa America 41 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Il dolore delle donne Dal Messico al Congo, passando dall’Europa caRlotta gualco DIRETTRICE DEL CENTRO IN EUROPA E COORDINATRICE DELLE ATTIVITÀ DI FONDAZIONE CASA AMERICA Tra le sue numerose opere ispirate dal dolore, mi colpisce “La Columna Rota” del 1944: il corpo giovane e grazioso di Frida è squarciato e come tenuto insieme dalle cinghie di un busto. A sorreggerne la posizione eretta e il capo una colonna fratturata in più punti. Una miriade di chiodi ne trafiggono il corpo e il viso, solcato dalle lacrime. Un’intensità della raffigurazione del dolore che ho ritrovato in una delle opere della mostra Color y vida: 20 artisti per Frida Kahlo, e cioè la scultura “Frida” di Sandra Cavalleri. Un busto senza volto, stretto dalle cin- ghie; un feto a ricordare la maternità tanto desiderata dalla pittrice messicana Dalle molteplici suggestioni indotte e mai realizzata. dalle opere e dalla vita di Frida Kahlo Il dolore del corpo e dell’anima, come ce n’è una, suggerita anche da alcuni ricordano le biografie, pervade la vita e contributi a questo numero dei “Qua- l’attività artistica di Frida Kahlo. La sto- derni di Casa America”, che mi ha in- ria del suo dolore riecheggia temi più dotta a qualche riflessione. generali della sofferenza umana e fem- Come sottolinea assai efficacemente So- minile, come nel “richiamo universale nia Pedalino, la vicenda della pittrice mes- alle torture effettuate nel secolo nel se- sicana può essere riassunta nel paradigma colo in cui visse” (Silvia Bottaro), ripor- della “sofferenza che diventa arte”. tando in qualche modo alla mente
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 42 Quaderni di Casa America 42 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO La Columna Rota (© http://www.museodoloresolmedo.org.mx/blog/portfolio-item/frida-kahlo/) l’“aberrante femminicidio che tuttora titos!” (1935), ispirato ad un fatto di colpisce il Messico” (Fabiola Quezada). cronaca. Una donna giace morta sul Crimini spaventosi che richiamano il letto, nuda: indossa solo una calza ar- quadro di Frida “Unos cuantos pique- rotolata sulla gamba e una scarpa. San-
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 43 Quaderni di Casa America 43 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO Unos cuantos piquetitos! (© https://www.google.com/culturalinstitute/asset-viewer/a-few-small-nips/oQG_590SEeTDaw?exhibitId=wQa9NecS) gue dappertutto, anche sulla cornice del abbiamo sentito aleggiare questa inter- dipinto; il corpo è martoriato dal coltello pretazione in occasione di atti di vio- di un uomo, ritto accanto a lei, che la lenza perpetrati ai danni delle donne? guarda. Il titolo, che campeggia in un Il tema universale del dolore “specifico” cartiglio sostenuto da due uccelli, sug- delle donne, quello causato dalla violenza gerisce ironicamente che, per l’autore degli uomini, mi induce a fare a mia del crimine, tutto sommato non si è volta un’associazione. Il premio Sacharov, trattato di una gran cosa: “[Le ho dato] il riconoscimento che ogni anno il Par- solo qualche piccola pugnalata!”. Come lamento europeo assegna a chi si di- se la colpa dell’assassinio ricadesse sulla stingue nell’ambito della libertà di pen- vittima e non sul carnefice: quante volte siero, è andato quest’anno a un gineco-
Quaderni Casa America 2-14_Layout 1 01/12/14 13.08 Pagina 44 Quaderni di Casa America 44 COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO ferite, delle quali prendersi cura. Speranza per l’opera del dottor Mukwege e del- l’ospedale Panzi da lui fondato a Bukavu (Repubblica Democratica del Congo) nel 1998. Attraverso la Fondazione Panzi, non ci si limita alla cura fisica e psicologica delle donne ma ci si impegna anche a renderle autonome sotto il profilo eco- nomico, ad esempio attraverso iniziative © http://www.europarl.europa.eu/resources/library/ima- di auto imprenditorialità. Le donne non ges/20141015PHT74186/20141015PHT74186_original.jpg vengono solo “riparate” ma si tenta anche di farle rinascere, avviandole a un logo congolese, Denis Mukwege, ri- nuovo e diverso modello di vita. battezzato “l’uomo che ripara le donne” Il Premio Sacharov 2014 è in sostanza un per la sua opera indefessa di cura delle uomo che sostiene una risposta positiva donne vittime di stupri di guerra nel e di autoaffermazione da parte delle suo Paese. Ascoltarlo dal vivo a Genova, donne. La stessa risposta che dà Frida Ka- al Palazzo Ducale, è stato per me e credo hlo, colpita più dalla sorte avversa che per molti altri presenti un misto di orrore dall’esplicita violenza di altri (i tradimenti e di speranza. Orrore per la sistematicità del marito Diego Rivera, per altro ricam- e ferocia della pratica, destinata a di- biati, ritengo possano rientrare nell’”or- struggere “in modo più economico” di dinaria amministrazione” di gran parte una guerra combattuta il tessuto sociale delle vite sentimentali di ognuno). Frida del nemico; orrore per la gravità dello reagisce e dispiega, come sottolinea an- strazio inflitto alle donne sotto il profilo cora Pedalino, la sua forza di spirito sfug- fisico e morale; orrore perché i mariti di gendo, attraverso la sua arte e il suo stile queste donne, umiliati dallo stupro, di vita, al cliché della “vittima”, dell’“icona spesso abbandonano le loro compagne, con disabilità” e dell’”eroina tragica”. come se fossero strumenti ormai inuti- Uno straordinario esempio per tutte le lizzabili e non persone profondamente donne, e per tutti gli uomini.
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