COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 28 ottobre 2015

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COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 28 ottobre 2015
COMUNE DI ANZOLA
 Mercoledì, 28 ottobre 2015
COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 28 ottobre 2015
COMUNE DI ANZOLA
                                                          Mercoledì, 28 ottobre 2015

Politica locale
 27/10/2015 Bologna Today
 Differenziata e riciclo: Emilia Romagna virtuosa, riconoscimento speciale a                                                 1
 27/10/2015 Bologna Today
 Terremoto 2012, l' esperienza di Don Prosperini nel libro 'Multivan'                                                        2
 28/10/2015 Corriere di Bologna Pagina 31
 Il Libro Cuore di Persiceto                                                                                                 3
 28/10/2015 Il Resto del Carlino Pagina 33
 MAGAZZINIERI CON PATENTINO                                                                                                  4
 28/10/2015 Il Resto del Carlino Pagina 34
 MANUTENTORI SEMPRE PIÙ RICERCATI RICHIESTA ANCHE NELL'ALIMENTARE                                                            5
 28/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 32
 Garuti e l' amore per la Bassa                                                                                              7
 28/10/2015 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 16
 Eventi                                                                                                                      8
 28/10/2015 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 16
 Incontri                                                                                                                    9
 28/10/2015 larepubblica.it (Bologna)
 Gli appuntamenti di mercoledì 28: Amanda Sandrelli                                                                          10
Sport
 28/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 8
 Prima categoria, è già una notte di verdetti: il Persiceto...                                                               13
 28/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 9
 Inizia la nona stagione con la sesta maglia                                                                                 14
Pubblica Amministrazione
 28/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 5
 Bruxelles apre sulla flessibilità migranti                                                                                  15
 28/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 5
 Pensioni e contante, ipotesi mini­ritocchi                                                                                  17
 28/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 5
 Taglio Ires nel 2016 appeso alla «clausola»                                                                                 19
 28/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 13
 Elettricità al ribasso agli uffici pubblici                                                                                 21
 28/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 14                                                                   ALESSIA MACCAFERRI
 Innovazione sociale formato digitale                                                                                        22
 28/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 15                                                                    FLAVIANO ZANDONAI
 Welfare in piattaforma                                                                                                      24
 28/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 17
 Comuni, gli appalti a rischio                                                                                               26
 28/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 22                                                                ALESSANDRO GALIMBERTI
 Nozze gay, un caso il no del Consiglio di...                                                                                28
 28/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 41                                                                   GIANLUCA BERTAGNA
 Il legale non paga per l' Albo                                                                                              30
 28/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 41                                                   ALESSANDRO GALIMBERTIGIANNI TROVATI
 Voluntary, istanze «sensibili» da inviare agli uffici centrali                                                              31
 28/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 42
 «Presto le gare per riqualificare»                                                                                          33
 28/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 42
 Immobili pubblici, vendite oltre il target                                                                                  34
 28/10/2015 Italia Oggi Pagina 45
 Debiti p.a. Mancano 50 mld ​                                                                                                36
 28/10/2015 Italia Oggi Pagina 49                                                                     FRANCESCO CERISANO
 Anci, un' assemblea avvelenata                                                                                              37
 28/10/2015 Italia Oggi Pagina 49                                                                         MATTEO BARBERO
 Cndcec: per il parere sul Dup serve il                                                                                      39
COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 28 ottobre 2015
27 ottobre 2015
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                                                       Politica locale

  Differenziata e riciclo: Emilia Romagna virtuosa,
  riconoscimento speciale a Persiceto
  L' Emilia­Romagna tra le Regioni che hanno raggiunto, con 6 anni di anticipo, l' obiettivo
  UE fissato per il 2020 in materia di rifiuti: avviano al riciclo il 50% della raccolta. Al
  Comune di Persiceto un riconoscimento per aver centrato l' obiettivo "2020"

  Storie Correlate Raccolta differenziata:
  Casalecchio, 2° 'comune riciclone' in Emilia­
  Romagna Comuni ricicloni 2015: Monte San
  Pietro il più virtuoso dell' Emilia Romagna
  Raccolta differenziata: Persiceto di nuovo sul
  podio dei "Comuni ricicloni" L' Emilia­
  Romagna, insieme a Piemonte, Lombardia,
  Trentino­Alto Adige, Veneto, Friuli­Venezia
  Giulia, Marche e Sardegna sono le Regioni
  che hanno raggiunto, con 6 anni di anticipo, l'
  obiettivo UE fissato per il 2020 in materia d i
  rifiuti: avviano al riciclo il 50% della raccolta .
  Lo evidenzia il V Rapporto Banca Dati Anci­
  Conai su raccolta differenziata e riciclo dei
  rifiuti, presentato ieri a Roma. Con il 68,02% di
  avvio al riciclo nel 2014, è il Trentino­Alto
  Adige la Regione più virtuose d' Italia. I comuni
  ch e hanno raggiunto l' obiettivo del 50% di
  avvio a riciclo sono stati 3.141 (40% in più
  rispetto al 2013); due città metropolitane e 9
  comuni ­ tra i quali ue emiliani, ovvero quello
  di San Giovanni in Persiceto ( premiato anche
  da Legambiente) e Modena ­ hanno ricevuto
  un riconoscimento per aver centrato l' obiettivo
  "2020" della direttiva europea del 1998. I dati,
  ha spiegato Filippo Bernocchi, delegato ad
  Energia e Rifiuti dell' Associazione nazionale
  Comuni italiani, "mettono in luce come l' Italia
  sia un sistema virtuoso che non solo non ha niente da invidiare agli altri paesi ritenuti a torto migliori, ma
  che oggi costituisce, all' interno dello stesso contesto europeo, un modello da imitare. E questo è vero
  anche in una situazione di crisi strutturale delle regioni del Sud, dove però iniziano a vedersi dei timidi
  segnali di miglioramento. E' quindi un' Italia pronta a cogliere la sfida del passaggio da un' economia
  lineare a un' economia circolare, un Paese nel quale molti Comuni hanno già sviluppato un' industria del
  riciclo efficiente che ha trasformato i rifiuti in una reale opportunità di sviluppo per i territori". Annuncio
  promozionale.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 28 ottobre 2015
27 ottobre 2015
                                         Bologna Today
                                                     Politica locale

  Terremoto 2012, l' esperienza di Don Prosperini nel
  libro 'Multivan'
  Da giovedì 29 ottobre in libreria il romanzo di
  don Matteo Prosperini MULTIVAN. Matteo
  Prosperini, nato il 5 novembre 1977, è un prete
  della Diocesi di Bologna . Nel maggio 2012 ha
  vissuto, insieme a tanti altri, i drammatici
  eventi che hanno colpito l' Emilia,
  impegnandosi in attività di soccorso, sostegno,
  assistenza e ricostruzione, sempre a bordo del
  suo furgone , noto a tutti e diventato un po' il
  simbolo della sua rassicurante presenza. E
  proprio da questo furgone prende nome il suo
  primo romanzo, nato dopo qualche anno:
  Multivan (Pendragon 2015). Il libro verrà
  presentato in anteprima domani, martedì 27
  ottobre ore 21, all' Auditorium "Primo Maggio"
  di Crevalcore (viale Caduti di via Fani 300) alla
  presenza del Sindaco, On. Claudio Broglia. A
  dialogare con l' autore ci sarà il giornalista
  Emanuele Righi. "Faccio qualche passo: è
  buio. Le ante dell' armadio di fronte a me si
  aprono minacciose. Mi chiedo per un attimo
  chi c' è dentro per spingerle in quel modo. Mi
  aspetto che esca fuori qualcuno da un
  momento all' altro. Un secondo dopo, mi rendo
  conto di e ssere nel bel mezzo di un terremoto.
  U n terremoto?" Il terremoto sembra segnare
  un "prima" e un "dopo" nelle vicende dei
  personaggi a cui l' autore ha dato vita nel
  tentativo di cercare un significato a questo evento drammatico, da lui vissuto in prima persona mentre
  era vice parroco a Crevalcore. Storie che si intrecciano, crepe che si aprono e che palesano come
  siamo fatti realmente. Un romanzo ambientato nei luoghi del sisma, in una Crevalcore mai nominata
  direttamente ma chiaramente riconoscibile, in cui ognuno di noi può ritrovare una parte di se stesso,
  perché tutti prima o poi ci troviamo ad essere reduci e naufraghi di qualche terremoto della vita e della
  Storia. Foto gallery.

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 28 ottobre 2015
28 ottobre 2015
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                                                           Politica locale

  Ambasciatori

  Il Libro Cuore di Persiceto
  Una galleria di scolari e maestri nel percorso
  della formazione, a partire dagli inizi del '900.
  N e I l L i b r o C u o r e d i Persiceto (Minerva),
  Maurizio Garuti sceglie come osservatorio la
  s c u o l a e l e m e n t a r e d i S a n Giovanni i n
  Persiceto, restaurata dopo il terremoto. Il libro
  verrà presentato oggi alle 18 all' Ambasciatori
  con letture di Ivano Marescotti.

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 28 ottobre 2015
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                                                    Politica locale

  MAGAZZINIERI CON PATENTINO
  Si cercano a San Giovanni in Persiceto (Bo) 5 addetti al
  magazzino con patentino per conduzione carrello
  elevatore e conoscenza di gestionale as400 o sap.
  Contratto a tempo determinato, full time. Inviare CV a:
  santagata@randstad.it.

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                             4
COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 28 ottobre 2015
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  MANUTENTORI SEMPRE PIÙ RICERCATI
  RICHIESTA ANCHE NELL'ALIMENTARE
  BOLOGNA PROGETTISTI, elettricisti e
  informatici. Ma anche manutentori meccanici e
  di caldaie, consulenti nel campo della
  sicurezza alimentare e agenti di commercio.
  La via Emilia offre opportunità di lavoro nei
  settori più disparati: dall' arredo alla moda,
  dalla ceramica alla meccanica 1
  PROGETTISTA SETTORE ARREDO Per
  azienda settore arredo si cerca a Crespellano
  (Bo) un progettista settore arredo jr. Requisiti:
  ottimi inglese, francese e padronanza del Cad.
  Si offre: full time con tempo determinato con
  scopo assunzione. Per candidatura allegare
  curriculum a bologna@inforgroup.eu o
  accedere al sito www.inforgroup.eu.
  1 BUYER SETTORE MODA Per azienda di
  moda si cerca a San Giovanni i n Persiceto
  (Bo) un buyer settore moda. Requisiti:
  conoscenza del mondo fashion, esperienza in
  ambito acquisti/logistica, ottimo inglese. Full
  time con tempo determinato. Per candidatura
  allegare curriculum a bologna@inforgroup.eu
  o accedere al sito www.inforgroup.eu.
  1 TECNOLOGO DI PROCESSO Per azienda
  meccanica di precisione si cerca a Modena un tecnologo di processo lavorazioni meccaniche. Requisiti:
  esperienza pregressa buon inglese, conoscenza dei principi di Lean Production e delle tecniche Kaizen
  (preferenziale).
  Full time e contratto iniziale a tempo indeterminato. Inviare cv a giorgia.sighinolfi@adecco.it. 1
  MANUTENTORE MECCANICO Per azienda ceramica si cerca a Sassuolo (Mo) un manutentore
  meccanico su presse. Requisiti: esperienza pregressa di almeno 2/3 anni e disponibilità a lavorare su
  turni, anche notturni. Full time.
  Si offre contratto iniziale a tempo determinato, scopo assunzione. Inviare il curriculum vitae a
  scandiano.matteotti@adecco.it. 1 SVILUPPATORE INFORMATICO Per azienda in zona Parma si cerca
  uno sviluppatore infromatico con conoscenza di C++, Java e .Net, neodiplomato/a o neolaureato/a in
  discipline informatiche. Per candidarsi, inviare il proprio cv a Umana Spa, filiale di Parma (PR) 0521­
  255637. Email: infopr@umana.it.
  1 ELETTRICISTA Per azienda di Ferrara si cerca un operaio elettricista addetto all' installazione di
  distributori automatici. Richiesta preferibilmente esperienza nel settore o in campo elettrico, automunito
  con patente B, disponibilità a trasferte sul territorio nazionale. Disponibilità immediata. Inviare cv a:
  ferrara@randstad.it.
  1 CONSULENTE SICUREZZA Si cerca a Bagnolo in Piano (Re) un giovane da inserire con tirocinio
  formativo Garanzia Giovani per assistenza alla consulenza aziendale nel settore sicurezza alimentare.
  Automunito. Full time.

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COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 28 ottobre 2015
28 ottobre 2015
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28 ottobre 2015
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                                        Bologna)
                                                     Politica locale
  AMBASCIATORI

  Garuti e l' amore per la Bassa
  IL '900 visto da una scuola, le elementari di un
  paese della nostra Bassa. E raccontate da
  Maurizio Garuti (narratore, drammaturgo,
  storico), con il corredo di un album fotografico
  d ' e p o c a , n e l L i b r o C u o r e d i Persiceto
  (Minerva Edizioni), trapunto di ironia e di
  dolcezza, di scene quotidiane e di scolari
  discoli, di cartolerie e pasticcerie, che lo
  stesso autore presenta alle 18 nella libreria
  Ambasciatori, con Alessandro Castellari,
  Matteo Marchesini e le letture di Ivano
  Marescotti.
  «Vorrei che queste pagine servissero a capire
  chi siamo, che cosa abbiamo dietro e quale
  mondo abbiamo intorno oggi. Ho parlato con i
  protagonisti e con gli eredi di quella lunga
  storia di una comunità, che si apre
  ufficialmente nel 1911 con l' inaugurazione
  della scuola elementare comunale. Gli alunni, i
  maestri e le maestre, la guerra, la miseria, le
  famiglie, è tutto questo a nutrire il libro».
  Le maestre e le donne della sua Bassa hanno
  un posto di primo piano... «Non so ­ risponde
  Garuti ­ se sia un caso o no, ma quando i
  sentimenti vengono chiamati a raccolta, quando la vita tocca tutta la propria intensità, il 'cuore grande'
  delle donne con la sua forza, con il suo slancio immediato, ci guida, ci sostiene. E' così nei momenti più
  drammatici, nelle guerre, nella povertà».
  Che cosa le manca di quell' ambiente? «Alcune cose fondamentali.
  Una certa purezza di comportamenti, un rapporto diretto con gli altri, la strada, quando ci si conosceva
  tutti e si poteva bussare a qualunque porta per una qualsiasi necessità».
  Lei non è di San Giovanni, è nato in una frazione di San Giorgio di Piano... «Mi sono stabilito qui, vivo
  qui, scrivo qui. Il mio grande amore è la Pianura. Non la lascerei mai».
  c. su.

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COMUNE DI ANZOLA Mercoledì, 28 ottobre 2015
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                                        Bologna)
                                                     Politica locale

  Eventi
  MARIONETTE G I A P P O N E S I A l l e 1 5 a i
  Laboratori delle Arti (p.zetta Pasolini 5b), per il
  progetto "24 ore con Artaud, marionette che
  sfidano il teatro umano", tavola rotonda e
  conferenza­dimostrazione dell' arte delle
  marionette giapponesi. Ingresso gratuito con
  ritiro coupon un' ora prima dell' inizio dell'
  evento.
  SPRITZBOOK Alle 19 alla Biblioteca di Arte e
  di Storia di San Giorgio in Poggiale (Nazario
  Sauro 20/2), per la rassegna Spritzbook,
  "Bibliofollia", letture da "Bibliotèque Nationale"
  di Rainer Maria Rilke e "La lettera U" di Iginio
  Ugo Tarchetti: recita Emanuele Montagna, al
  violoncello Enrico Guerzoni.
  LA BUONA SCUOLA Alle 14,30 nella sede di
  Unindustria Bologna (via San Domenico 4),
  "La buona scuola ­ percorsi di alternanza
  scuola lavoro", presentazione dei risultati del
  progetto IMO (Industria Meccanica per l'
  Occupabilità).
  BOLOGNA UNDERGROUND Oggi e domani
  alle 17,30 ritrovo alla Centrale idroelettrica del
  Cavaticcio (Largo Caduti del Lavoro), per la
  visita guidata "Bologna underground" alla
  scoperta dei sotterranei del Canale di Reno:
  obbligatori stivali in gomma, guanti, torcia,
  impermeabile, 10 euro, info 3475140369.
  CIRCOLO DEL GIALLO Alle 17,30 in Salaborsa (p.za Nettuno 3), per il Circolo del giallo, si parla del
  romanzo "L' inverno di Frankie Machine" di Don Winslow.
  PER BAMBINI Alle 17,30 alla biblioteca di Villa Spada (Casaglia 7), "Piuma d' oro" di Luigi Capuana,
  narrazione animata con pupazzi a cura di Margherita Mangiafoco, per bambini da 3 a 6 anni, gratuito.
  Alle 16,45 alla Casa della Conoscenza di Casalecchio, "Io leggo a te, tu leggi a me" letture da 2 a 6
  anni. Alle 17 alla biblioteca Spina (Casini 5), gruppo di lettura per bambini dai 10 anni. CENA
  MAROCCHINA Alle 19,30 allo spazio ECO di Casalecchio, per la rassegna Incontri di MOnDI,
  "Sviluppiamo i sensi interculturali", incontro con suoni, sapori e profumi del Marocco: cena a pagamento
  su prenotazione 3281825180; alle 21 concerto dei Jed Balack. BELLOCCHIO Alle 21 al cinema Giada di
  Persiceto proiezione del film di Marco Bellocchio "I pugni in tasca", ingresso 5,50 euro.

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                                                      Politica locale

  Incontri
  PASOLINI Alle 17 nella sala Stabat Mater dell'
  Archiginnasio (p.za Galvani 1), presentazione
  del libro "La camminata malandrina. Ragazzi
  di strada nella Roma di Pasolini" di Fulvio
  Pezzarossa e Michele Righini. Alle 18 al Liceo
  Galvani, per il progetto "Più moderno di ogni
  moderno", incontro con Archivio Zeta sul
  "Pilade" con Federico Condello e Claudio
  Longhi.
  LIBRI NEI MEDIA Alle 16 nell' aula dei Poeti di
  Palazzo Hercolani (Strada Maggiore 45), per il
  ciclo I libri nei media, Saverio Simonelli
  affronta il tema "Discorrere di libri in TV".
  FAMIGLIA NO STRESS Alle 18 alla libreria
  Irnerio (Irnerio 27), Camilla Targher presenta il
  libro "Famiglia no stress. Come migliorare i
  rapporti e l' organizzazione familiare".
  ACHILLE LAURO Alle 18 alla libreria Coop
  Zanichelli (p.za Galvani 1/H), incontro con
  Achilleugenio Lauro per la presentazione del
  suo libro "Il navigatore. Achille Lauro una vita
  per mare".
  ZYKLON B.
  Alle 15,30 al Dipartimento di Chimica
  Industriale "Toso Montanari" (viale
  Risorgimento 4), presentazione del libro di
  Tiziano Colombi "Gas. Fritz Haber, inventore
  dello Zyklon B.
  " interviene il prof. Marco Taddia.
  MAURIZIO GARUTI Alle 18 alla libreria Coop Ambasciatori (Orefici 19), Maurizio Garuti presenta il suo
  ultimo libro "Il libro cuore di Persiceto", con Alessandro Castellari e Matteo Marchesini, letture di Ivano
  Marescotti.
  LINKEDIN Alle 18,30 al Java Cafè (viale della Repubblica 21), per la rassegna Tolktolk, si parla di
  Linkedin con Mirko Saini, conduce Dora Carapellese.

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  Gli appuntamenti di mercoledì 28: Amanda Sandrelli
  "Trattami col tuo perdono, non con la tua
  giustizia". Inizia così la preghiera musulmana
  scelta da Amanda Sandrelli per aprire l'
  orazione pubblica "Io ti prego", portata in
  scena stasera alle 21, col flautista Giovanni
  Mareggini, all' Oratorio S. Filippo Neri. Un Dio
  che comprende, accoglie ma non giudica
  guida così il viaggio filosofico e poetico fra le
  preghiere più belle di tutte le religioni: il
  Cantico dei Cantici, le benedizioni della liturgia
  ebraica, le invocazioni musulmane, unite ai
  versi di Shakespeare, Rilke, Verlaine. "Is, Is
  Oil". Debutta stasera alle 21 a Teatri di Vita "Is,
  Is Oil", lo spettacolo nato da una riflessione di
  Andrea Adriatico sull' opera incompiuta di Pier
  Paolo Pasolini "Petrolio", parte del progetto
  "Più moderno di ogni moderno". Martin Parr
  conduce una tripla vita. É un fotografo di fama
  mondiale, che riprende gesti quotidiani da
  angolazioni spesso stridenti e ironiche. Come
  curatore organizza esposizioni ad Arles e in
  tutto il mondo. Ospite di Foto/Industria in
  occasione della mostra "Dall' album al libro
  fotografico" in corso al Mast, Martin Parr sarà
  oggi alle 18.30 al Mast Auditorium di via
  Speranza 42 per raccontare in particolare la
  sua esperienza di bibliofilo, amante della
  fotografia stampata, rilegata e pubblicata. Lo
  farà conversando con Urs Stahel, direttore della collezione permanente del Mast, e François Hébel,
  direttore di Foto/Industria 2015. Rimangono pietre miliari i due volumi Photobook I e Photobook II che
  Martin Parr ha curato insieme a Gerry Badgses. Partecipazione gratuita, con prenotazione obbligatoria
  su www.fotoindustria.it "Sagra della Primavera. Risveglio dell' Umanità". La Compagnia Balletto
  Classico di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu fa ritorno stasera a Bologna, alle 21 all' Aena del Sole, con
  la "Sagra della Primavera. Risveglio dell' Umanità", mai rappresentati a Bologna. Molti coreografi si
  sono cimentati con Le Sacre di Stravinsky, ma la versione di Marinel Stefanescu pur restando aderente
  all' idea originale del grande compositore russo ne stravolgere completamente il finale, salvando la
  giovane vittima predestinata. Nella seconda parte del balletto, la musica della Moldava di Smetana
  vede le gesta di un giovane Uomo, che rinuncia alla violenza per abbracciare la pace. I biglietti sono già
  in prevendita presso la biglietteria dell' Arena del Sole, via Indipendenza 44, con prezzi da 14 a 22 euro.
  Musica ART FARMER TRIBUTE Alle 22,30 alla Cantina Bentivoglio (Mascarella 4/B), "The art of Art",
  Art Farmer Tribute a cura del gruppo The Cool Band: Diego Frabetti tromba, Davide Brillante chitarra,
  Stefano Senni contrabbasso. LANZONI TRIO Alle 21,30 al Take Five Music Club (Cartoleria 15), per il
  Bologna Jazz Festival, Alessandro Lanzoni Trio, con A. Lanzoni pianoforte, Matteo Bortone
  contrabbasso, Enrico Morello batteria, biglietti da 10 a 15 euro. JENNI ALPERT Dalle 19,30 al Cortile
  Caffè (Nazario Sauro 24/b), aperitivo a buffet e alle 22 concerto della cantautrice americana Jenni
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                                                         Sport

  Prima categoria, è già una notte di verdetti: il
  Persiceto 85 può chiudere i conti
  Bologna NOTTE di coppe in Promozione e di
  campionato in Prima categoria (5ª giornata), con d'inizio
  alle 20.30. Il programma.
  Coppa Italia Promozione (gir. 5): Gualdo Voghiera­
  Casalecchio, riposa: Medicina Fossatone. Classifica:
  Medicina Fossatone, Casalecchio 3, Gualdo Voghiera 0.
  Prima cat. gir. C: Boca Barco­Sporting Pievecella,
  Cadelbosco­Massese Caselle, Guastalla­Vis S.
  Prospero, Masone­Cavezzo, Real Panaro­V. Mandrio,
  S. Faustino­V. Camposanto, V. Cibeno­Ravarino, V.
  Libertas­Persiceto 85.
  Classifica: Persiceto 85 21, Libertas 16, Massese,
  Camposanto 15, Vis, Guastalla, Mandrio 13, Sporting
  11, Ravarino 10, Cibeno, Cadelbosco 7, S. Faustino,
  Boca, Cavezzo 6, Masone 1, Real Panaro 0.
  Prima cat. gir. D: Castellettese­Vezzano, Flos Frugi­
  Cerredolese, Levizzano­Polinago, Manzolino­Atl.
  Montagna, MaranelloCastellarano, PGS­Lama 80,
  Vignolese­Bellarosa, V. Gorzano­Calcara Samoggia.
  Classifica: Vignolese 17, Maranello 15, Castellarano 14,
  Cerredolese 13, Manzolino 12, Levizzano, Flos 11, PGS 10, Calcara 9, Polinago 8, Vezzano, Gorzano 7,
  Montagna, Lama 80 6, Castellettese, Bellarosa 4.
  Prima cat. gir. E: Placci Bubano­Riolo, Cagliari­65 Futa, Dozzese­Airone (a Toscanella), Osteria
  Grande­Bononia (campo B), Ozzanese­United Montefredente, San Benedetto­Castel del Rio, Sesto
  Imolese­Anzolavino, Zola Predosa­Atletico Castenaso.
  Classifica: Sesto 19, Anzolavino 17, Osteria Grande 13, Castel del Rio 12, Cagliari 11, Airone,
  Montefredente, Bononia, Futa 10, Placci, San Benedetto 8, Riolo, Dozzese 6, Castenaso, Zola Predosa
  5, Ozzanese 4.
  Prima cat. gir. F: Basca­Bosco, Bentivoglio­Galeazza, Bevilacquese­Tresigallo, Casumaro­Consandolo,
  Funo­Boncellino, Poggese­Codigorese, Real Fusignano­Molinella, Gallo­XII Morelli.
  Classifica: Casumaro, Molinella 14, Consandolo, Bevilacquese 13, Codigorese, Bentivoglio, Galeazza,
  Basca 11, Real Fusignano, XII Morelli 9, Tresigallo, Gallo 8, Boncellino, Funo 7, Poggese 5, Bosco 1.
  ma. sa.

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  La sua vita nella Nba

  Inizia la nona stagione con la sesta maglia
  Sacramento (Stati Uniti) MARCO STEFANO
  Belinelli è nato a San Giovanni in Persiceto il
  25 marzo 1986. E' all' ottava stagione Nba e
  alla sesta squadra: dopo Golden State,
  Toronto, New Orleans, Chicago e San Antonio
  è divenuto un Kings. Nella preseason ha
  viaggiato alla media di 27' con 15,7 punti, 1,7
  rimbalzi e 2,5 assist per partita.

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  Bruxelles apre sulla flessibilità migranti
  Juncker: «Applicazione Paese per Paese, vanno dimostrati gli sforzi eccezionali»

  BEDA ROMANO ­ Strasburgo A due giorni da
  un vertice sull'emergenza immigrazione nei
  Balcani, il presidente della Commissione
  europea Jean­Claude Juncker ha confermato
  che l' esecutivo comunitario valuterà con
  magnanimità i conti pubblici dei paesi europei
  che più di altri sono chiamati ad affrontare la
  crisi migratoria. Sul fronte italiano, la partita è
  incerta, tenuto conto dei dubbi di Bruxelles
  sulla Finanziaria 2016. Sempre ieri, l'
  esecutivo comunitario ha presentato le sue
  priorità dell' anno prossimo.
  «Se un paese fa uno sforzo straordinario, deve
  esserci una interpretazione in linea con questo
  sforzo», ha detto l' ex premier lussemburghese
  in un discorso davanti al Parlamento europeo
  qui a Strasburgo. Juncker ha ribadito che la
  decisione se concedere maggiore flessibilità ai
  paesi verrà presa "caso per caso" (si veda Il
  Sole/24 Ore del 1° e del 16 ottobre). «Bisogna
  tenere conto, più di quanto non sia stato fatto
  in precedenza, dei costi provocati dalla politica
  a favore dei rifugiati».
  I paesi dell' Unione hanno presentato a metà
  mese i loro bilanci previsionali per il 2016.
  Alcuni stati membri ­ tra cui l' Italia e l' Austria,
  sostenuti dal Lussemburgo ­ hanno chiesto esplicitamente alla Commissione europea di poter godere di
  magnanimità nel giudizio sull' andamento dei conti pubblici, tenuto conto dell' emergenza immigrazione.
  Entro fine novembre, l' esecutivo comunitario è chiamato a dare una opinione sulle finanziarie,
  concedendo o meno flessibilità di bilancio.
  Nel suo discorso, Juncker non ha citato alcun paese in particolare. Ha fatto notare tuttavia: «Vi sono
  paesi, anche tra i grandi paesi, che non fanno sforzi sufficienti. Se un paese fa uno sforzo straordinario,
  deve esserci una interpretazione in linea con questo sforzo. I paesi che non fanno sforzi supplementari,
  che non riescono a provare di essere seriamente colpiti da questa politica, non godranno di una
  interpretazione più flessibile del Patto» di Stabilità.
  L' Italia è in una situazione particolare. Il paese ha certamente dovuto affrontare un aumento della spesa
  pubblica per far fronte all' accoglienza di migliaia di rifugiati, tanto che in questa ottica il governo Renzi
  ha chiesto di poter aumentare il deficit pubblico nel 2016 dello 0,2% del prodotto interno lordo rispetto
  alla traiettoria prevista a livello europeo. Il problema è che il paese ha presentato altre richieste di
  flessibilità, citando le riforme economiche e gli investimenti pubblici.
  Riuscirà l' Italia a strappare flessibilità su tutti e tre fronti, in un contesto di debito elevato, senza
  promettere alcun aggiustamento del deficit strutturale l' anno prossimo e rivedendo al ribasso i previsti
  tagli alla spesa? La Commissione sta valutando la Finanziaria italiana, preoccupata all'idea che pur
  accettabile sul fronte del deficit possa comportare una violazione della regola del debito, che prevede
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  La stabilità in Senato. Giovedì si apre la sessione di bilancio, testo in Commissione fino al 13
  novembre ­ A rischio stralcio la ragionevole durata del processo ­ Poletti: flessibilità in uscita nel
  2016

  Pensioni e contante, ipotesi mini­ritocchi
  DAVIDE COLOMBO, MARCO ROGARI ­
  Roma La partita parlamentare sui ritocchi alla
  l e g g e d i Stabilità è già cominciata. E un
  restyling, se pure in versione mini, si profila su
  almeno due capitoli: contante e pensioni. Con
  altre due incognite: pubblico impiego e finanza
  locale, o l t r e a l f i s c o . S o p r a t t u t t o s u u n
  recupero del prestito previdenziale (ieri il
  ministro Poletti ha confermato che la flessibilità
  in uscita si farà nel 2016) e su una eventuale
  limitazione a soli 24 o 36 mesi del nuovo tetto
  a 3mila euro per l' uso del contante si stanno
  concentrando le valutazione della
  maggioranza e anche di una parte dell'
  opposizione.
  A palazzo Madama la manovra non dovrebbe
  cambiare eccessivamente il suo profilo. Ieri il
  servizio Bilancio del Senato ha sintetizzato il
  conto delle risorse e degli impieghi e il quadro
  delle coperture dal quale emerge che la
  manovra lorda per il 2016 si attesta a 28,6
  miliardi anche per effetto di trascinamento di
  alcune regolazioni contabili pari a circa 1,6
  miliardi. Il conteggio del Governo è invece su
  una manovra da 26,5 miliardi perché
  considera gli oneri al netto degli effetti indotti
  sulle entrate.
  Da dossier complessivo del Servizio Bilancio arriva la conferma che solo metà delle entrate attese dai
  giochi hanno natura permanente. Mentre leggendo l' articolato si incontra la notizia di un risparmio del
  50% sulla nuova spesa della Pa per le dotazioni informatiche che saranno acquisite con la Consip (una
  misura «incomprensibile» per Confindustria digitale).
  Ieri la commissione Bilancio del Senato ha cominciato i lavori per esprimere oggi il parere sul merito del
  provvedimento e sulle coperture e consentire così al presidente, Pietro Grasso, di dichiarare giovedì le
  eventuali inammissibilità ed avviare ufficialmente la sessione di bilancio. E già dalla relazione illustrata
  dal presidente Giorgio Tonini emerge che sono a rischio stralcio almeno tre norme: l' Osservatorio per i
  servizi pubblici locali e la ragionevole durata del processo, perché hanno «almeno in parte» carattere
  ordinamentale, e una («tesa a prevedere una ulteriore proroga, al 31 dicembre 2016, dei tempi
  necessari per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza degli uffici giudiziari di Palermo»)
  perché ha carattere localistico e perché «non ha effetti finanziari».
  Ieri la capigruppo ha deciso che la Commissione Bilancio avrà tempo di esaminare il testo fino al 13
  novembre e che il provvedimento dovrà cominciare il vaglio dell' Aula orientativamente a partire dal 16
  novembre con l' obiettivo di dare l' ok entro il 20. I tempi rischiano però di allungarsi. Le due relatrici,
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  L' ANALISI

  Taglio Ires nel 2016 appeso alla «clausola»
  La valutazione «caso per caso» sulla base dei
  «costi effettivi» sostenuti dai vari paesi per far
  fronte all' emergenza migranti, citata ieri dal
  presidente della Commissione Ue, Jean
  Claude Juncker, se non esclude sulla carta
  che la richiesta italiana (lo 0,2% del Pil, pari a
  circa 3,1 miliardi) possa essere accolta non
  equivale tuttavia ancora all' atteso via libera.
  La discrezionalità è evidentemente molto
  ampia, in assenza di criteri univoci in base ai
  quali accordare lo sconto. Si tratterà di una
  decisione da assumere sia sul piano p i ù
  strettamente tecnico e dunque sull' esatta
  quantificazione dei maggiori costi sostenuti,
  sia sul versante politico, come del resto sta già
  avvenendo per le due altre clausole di
  flessibilità invocate dal Governo (riforme e
  investimenti). Il confronto verte prima di tutto
  su un punto: se l' emergenza migranti possa o
  meno essere assimilata alle «circostanze
  eccezionali» (in primis una prolungata fase
  recessiva) che in base al dispositivo del Patto
  di stabilità fanno scattare la relativa clausola di
  flessibilità. È la tesi del Governo, ed entro
  metà novembre la Commissione dirà la sua.
  Non è un' opzione da poco, poiché con la
  legge di stabilità il Governo subordina alla concessione della "clausola migranti" l' anticipo al 2016 del
  taglio dell' Ires e gli ulteriori stanziamenti da destinare all' edilizia scolastica. In tal modo il conto totale
  della manovra salirebbe a 31,8 miliardi secondo il prospetto delle coperture trasmesso al Senato.
  Anche sulla base di quanto sostenuto ieri da Juncker (chi dimostra di compiere sforzi avrà diritto alla
  flessibilità), si ha la conferma che il via libera alla manovra dovrebbe essere assicurato. Se prevale una
  lettura più "politica" che "ragionieristica" dell' attuale disciplina di bilancio europea, la logica non è più
  del "promossi o bocciati", ma quella del confronto diretto, a volte aspro, tra Bruxelles e i paesi membri.
  L' invito a «presentare un documento rivisto» (in sostanza a riscrivere la manovra) può scattare ma solo
  qualora uno Stato membro presenti in ottobre alla Commissione e ai partner dell' eurozona «politiche
  non realistiche», e comunque in evidente difformità con le raccomandazioni ricevute.
  Procedure, passaggi, scambi di documenti, contatti formali e informali a livello tecnico e politico, attività
  di consultazione di fatto permanente, che si chiude con le valutazioni conclusive della Commissione.
  Nella maggior parte dei casi, il risultato è che sulla base di questa concertazione ex ante le leggi di
  bilancio predisposte dai vari paesi vengano "approvate" dalla Commissione e accompagnate da
  raccomandazioni, indicazioni di percorso, inviti a correggere questa o quella direzione di marcia della
  politica di bilancio. A condizione che ci si collochi, come nel nostro caso, nel raggio di azione del
  «braccio preventivo» del Patto di stabilità e di crescita, previsto per i paesi non sottoposti a procedura
  per disavanzo eccessivo, o per eccesso di squilibri macroeconomici. È il grimaldello tecnico­
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  Energia/2. Assegnati i lotti della gara Consip

  Elettricità al ribasso agli uffici pubblici
  MILANO Aggiudicate le nuove gare della
  Consip per le fornitore di corrente elettrica e di
  metano per le amministrazioni pubbliche,
  come i municìpi, gli ospedali, le scuole e così
  via.
  Hanno vinto lotti per fornire corrente elettrica
  Iren Mercato, Trenta, Gala ed Enel Energia.
  Per il metano, alcuni lotti di fornitura alle
  amministrazioni pubbliche sono andati alla
  Estra.
  La Consip è la società statale che si occupa
  degli acquisti centralizzati per la pubblica
  amministrazione.
  Qualche dettaglio. La Consip ha aggiudicato la
  tredicesima edizione della gara annuale per
  una convenzione di fornitura di energia
  elettrica e dei servizi connessi a prezzo
  variabile. Il valore complessivo delle forniture
  di 5,79 miliardi di chilowattora è stimato in
  951,9 milioni di euro su una spesa elettrica
  della pubblica amministrazione sui 2,8 miliardi
  l' anno. I ribassi di gara dovrebbero consentire
  un risparmio sui 200 milioni.
  Alla gara, effettuata a procedura aperta con
  aggiudicazione al prezzo più basso, hanno
  partecipato otto concorrenti con 35 offerte.
  I 10 lotti geografici in cui era articolata la gara, aggiudicati a Iren Mercato, Trenta, Gala ed Enel Energia,
  hanno avuto ribassi rispetto ai valori stimati banditi compresi fra il 5,19% e il 8,12%.
  La gara per la corrente si è basata su prezzi di mercato dell' elettricità, dopo l' esperienza degli anni
  scorsi basata sull' andamento di un paniere di combustibili legati al petrolio. Ciò aveva aveva portato a
  un contenzioso ancora aperto con Gala che, dopo aver goduto margini interessanti quando il greggio
  cresceva, con il crollo dei listini petroliferi è rimasta in questi mesi scottata forse da un errore di
  copertura dal rischio di volatilità dei prezzi.
  Per il metano, con quattro lotti per un valore potenziale di 417 milioni di metri cubi Estra Energie si è
  aggiudicata la fornitura in 11 regioni: Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise Campania,
  Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia per un ammontare complessivo di oltre 200 milioni di euro.
  Dal 1° ottobre Estra Energie fornisce inoltre gas naturale (circa 8 milioni di metri cubi l' anno) all' interno
  degli scali gestiti da Grandi Stazioni (società partecipata al 60% da Ferrovie dello Stato e al 40% da
  Eurostazioni) di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari.
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  CRESCITA EUROPA OPPORTUNITÀ

  Innovazione sociale formato digitale
  Le tecnologie mobilitano le comunità, condividono le risorse e distribuiscono il potere.
  Nesta racconta un fenomeno in espansione

  C' è il contatore che monitora le radiazioni in
  tutto il mondo, il sito che raccoglie i dati sulla
  spesa dei governi e il fablab che costruisce
  prodotti con la stampa in 3D. Il filo sottile che
  intreccia queste storie si chiama innovazione
  sociale digitale (Dsi) che, secondo l' Unione
  europea, può contribuire ad affrontare grandi
  sfide come ripensare i servizi pubblici ­ a costi
  più bassi ­ reinventare le comunità e i modi in
  cui le persone collaborano tra loro, rivedere il
  business con modalità che rispondano
  maggiormente ai reali bisogni umani, come la
  crisi economica ha ben evidenziato.
  Tanto che la Ue sta investendo importanti
  risorse: più di 50 milioni di dollari nel
  programma Collective Awareness Platforms
  for Sustainability and Social Innovation e
  addirittura 200 milioni con il bando Fast Track
  to Innovation (che scade il 1 dicembre) all'
  interno del programma Horizon 2020.
  Secondo Nesta, dopo la prima ondata di
  innovazione digitale con il computing, i dati e il
  world wide web, ora è il momento dell'
  innovazione digitale sociale che può
  contribuire a trovare nuovi modi di organizzare
  la democrazia, i consumi, la finanza e ogni
  aspetto della vita pubblica. Le tecnologie digitali sono particolarmente adatte a contribuire all' azione
  civica: mobilitano ampie comunità, condividono le risorse e ridistribuiscono il potere.
  Le innovazioni principali della Dsi si esprimono in settori identificati da Nesta, che sono: nuovi modi di
  fare, l' open democracy, l' economia collaborativa, i network consapevoli improntati alla sostenibilità, l'
  open access e, infine, capitali, acceleratori e incubatori. L' organizzazione non profit li racconta passo
  passo in «Growthing a Digital social Innovation Ecosystem in Europe», voluto dalla Commissione Ue,
  come strumento per identificare le politiche più idonee a scalare la Dsi e renderla di impatto. Basta
  guardare la mappa europea (http://digitalsocial.eu) ­ su cui sono localizzati 1.044 esempi di Dsi ­ per
  comprendere quanto il fenomeno sia vasta e puntiforme.
  Della nuova economia collaborativa fanno parte tutte quelle piattaforme che condividono beni, servizi,
  conoscenza e competenze.
  Include anche cripto­valute, nuove forme di crowdfunding, piattaforme di scambio e condivisione basate
  sulla reputazione e sulla fiducia. E qui oltre alla stessa Nesta, vengono citate P2P Foundation,
  OuiShare, Peerby.
  I nuovi modi di fare comprendono tutto il movimento dei makers and do­it­yourself, free Cad/Cam

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  SISTEMI PROTEZIONE SOCIALE

  Welfare in piattaforma
  Ecommerce per sostenere le reti locali, hardware e software per potenziare le relazioni,
  servizi collaborativi di coesione

  I disruptor dell' innovazione digitale possono
  dormire sonni tranquilli. Dietro un apparente
  immobilismo il welfare italiano sta cambiando.
  Al suo interno, e non da oggi, sono attivi
  profondi processi di trasformazione che gli
  innovatori delle Ict e del making possono
  accelerare. A patto di individuare e cavalcare i
  driver giusti, spesso se non proprio nascosti
  poco considerati nel loro potenziale di
  cambiamento. Dietro l' efficientismo della
  spending review e dell' outsourcing, dietro le
  polemiche sui "livelli essenziali" e i diritti
  acquisiti, dietro la pianificazione territoriale dei
  "sistemi integrati", il welfare ­ soprattutto quello
  in forma di servizi ­ chiede essenzialmente tre
  cose: una maggiore personalizzazione delle
  prestazioni, un orientamento esplicito alla
  partnership tra pubblico e privato e una natura
  più marcatamente produttiva.
  A prima vista questi macro trend sembrano
  minare i pilastri del classico welfare state, che
  non produce ma redistribuisce le risorse
  raccolte attraverso la tassazione, che vede la
  pubblica amministrazione come monopolista
  della governance e dell' esecuzione delle
  prestazioni e che garantisce l' accesso ai
  benefici della protezione sociale in senso universalistico. In realtà l' innovazione sociale, anche per via
  digitale, è una modalità attraverso cui l' impianto della protezione sociale può essere ridisegnato alla
  base ma non stravolto, operando quella riforma che per via normativa è stata realizzata solo
  parzialmente.
  Un welfare produttivo può trovare nelle piattaforme di ecommerce uno strumento per allungare le reti di
  distribuzione e vendita di prodotti­servizi che incorporano nel loro valore di scambio una quota di
  risorse da reinvestire per il cofinanziamento di servizi di welfare, rispetto ai quali il settore pubblico
  taglia i finanziamenti e i beneficiari non sono in grado di pagare direttamente le prestazioni. È il caso dei
  marchi Panecotto e Cangiari promossi da imprese sociali lucane e calabresi con l' intento di rendere
  sostenibile il proprio welfare locale attraverso la vendita di prodotti agro­alimentari locali e di moda
  critica.
  Il carattere pubblico della protezione sociale può essere presidiato non solo attraverso la
  rappresentanza dei corpi intermedi, ma rilanciando il mutualismo per aggregare una domanda di beni
  di welfare riconducibile a una pluralità di bisogni. È questa la proposta di Itas Assicurazioni per un
  progetto di community che coinvolge gli oltre 770mila soci assicurati e le loro comunità di appartenenza.

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  Spending review. Dal primo novembre scatta l' obbligo di aggregare le gare per le città non
  capoluogo

  Comuni, gli appalti a rischio
  Il sistema non è pronto: Cantone sollecita una soluzione al Governo

  GIUSEPPE LATOUR, MAURO SALERNO ­
  ROMA Appalti dei Comuni a rischio blocco dal
  primo novembre. Dopo sei proroghe
  consecutive entra in vigore la norma che
  impone a tutte le città non capoluogo di
  aggregare le gare, attraverso consorzi e unioni
  di comuni oppure passando dagli uffici di una
  provincia o da un soggetto aggregatore.
  Dalla prossima settimana solo i grandi comuni
  potranno continuare a bandire le gare in
  autonomia. Per tutti gli enti non capoluogo
  scatta invece la tagliola prevista dalla
  spending review inaugurata dal Governo Monti
  nel 2012: per risparmiare e permettere di
  controllare meglio la spesa le gare vanno
  aggregate. Un principo che vale per beni e
  servizi, ma anche per i lavori pubblici.
  A meno di proroghe dell' ultim' ora non c' è
  possibilità di aggirare i vincoli. Chi non si
  adegua non potrà neppure avviare l' iter di
  gara.
  La norma del codice appalti che impone l'
  aggregazione, e che finora è rimasta
  congelata a suon di proroghe (articolo 33,
  comma 3­bis), vieta infatti all' Autorità
  Anticorruzione di rilasciare il codice c h e
  identifica la procedura (il cosiddetto codice Cig) la cui richiesta è propedeutica alla pubblicazione dei
  bandi di gara.
  Uno spauracchio che non è bastato. Nel Paese degli 8mila campanili finora poco o nulla si è mosso sul
  fronte della centralizzazione degli appalti. Anche il sistema dei 35 soggetti aggregatori è in via di
  formazione. Qualche Regione è pronta a partire, altre sono indietro. In alcune aree del paese i sindaci
  non saprebbero a chi rivolgersi per bandire le loro gare. Dunque è più che concreto il pericolo di
  mandare in stallo gli appalti dei comuni: il principale tra i motori che in questi ultimi mesi hanno tenuto
  faticosamente a galla i lavori pubblici.
  Se ne rende conto anche l' Anac di Raffaele Cantone. Che non a caso in queste ore sta lavorando a un
  documento da inviare a Governo e Parlamento per segnalare l' urgenza di una soluzione. Il problema si
  era già posto, negli stessi termini, a luglio 2014, alla scadenza di una delle tante proroghe concesse ai
  Comuni in ritardo sugli obblighi di aggregazione degli acquisti. Allora l' impasse fu superata con l'
  inserimento di una nuova proroga nel Dl 90/2014 e la decisione di Cantone di sbloccare il rilascio dei
  codici di gara (Cig) in anticipo sulla conversione del decreto. Uno scenario che potrebbe replicarsi
  anche ora.

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28 ottobre 2015
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  Diritti civili. La diversità tra sessi requisito necessario ­ L' estensore della sentenza Deodato:
  «Ho solo applicato la legge in modo a­ideologico e rigoroso»

  Nozze gay, un caso il no del Consiglio di Stato
  «Illegale la trascrizione di unioni omosessuali siglate all' estero» ­ Attacchi al giudice: «È
  antigender»

  milano Nozze non trascrivibili in Italia per
  mancanza del requisito necessario: la diversità
  tra sessi. La sentenza del Consiglio di Stato,
  che ieri ha depositato le sentenze nei ricorsi
  contro gli annullamenti prefettizi (dopo che i
  sindaci d i M i l a n o e R o m a ­ t r a g l i a l t r i ­
  avevano aperto i registri dell' anagrafe alle
  coppie gay) scatena una bufera politica, senza
  risparmiare attacchi personali al relatore del
  provvedimento, il giudice Carlo Deodato.
  Pronunciandosi sull' appello proposto dal
  ministero dell' Interno e sull' appello
  incidentale promosso dalle coppie, i giudici si
  sono espressi nel merito sostenendo la non
  trascrivibilità dei matrimoni contratti all' estero
  ed hanno ritenuto, diversamente da quanto
  affermato sino ad ora da quattro Tar, che
  sussiste in capo al ministro e quindi ai prefetti
  il potere di annullare gli atti di stato civile ­
  secondo i Tar invece la giurisdizione sarebbe
  esclusivamente dei tribunali civili ordinari.
  A finire immediatamente nella tempesta
  mediatica, scatenata come al solito sui social
  network, è stato l' estensore Deodato. Le
  associazioni lgbti, e il portale gay.it hanno
  sondato il profilo twitter del magistrato
  svelando che «il relatore della sentenza più volte si è espresso contro il riconoscimento delle coppie del
  medesimo sesso, aderendo a posizioni catto­integraliste delle Sentinelle in Piedi e di riviste
  ultraconservatrici come I Tempi e La Nuova Bussola». Attacchi reiterati per l' intera giornata e a cui il
  giudice ha risposto con un' intervista all' agenzia Ansa. «Ho solo applicato la legge in modo a­ideologico
  e rigoroso, lasciando fuori le convinzioni personali che non hanno avuto alcuna influenza» ha ribattuto
  con decisione Deodato, sottolineando che «la sentenza è collegiale» e rimarcando che «la mie
  convinzioni personali non hanno avuto alcuna influenza» sulla motivazione che ha contribuito a scrivere.
  Carlo Deodato nonostante la giovane età (48 anni) ha un notevole cursus alle spalle: già capo del
  Dipartimento affari giuridici e legislativi di Palazzo Chigi, ai tempi di Enrico Letta premier, in precedenza
  era stato anche capo di Gabinetto del ministero della Pubblica amministrazione.
  Sullo sfondo intanto è andato in scena il solito duello politico, scandito da dichiarazioni trionfali o di
  stizza. «Le nozze gay in Italia non esistono: sono stato accusato, una pioggia di ricorsi... Abbiamo
  vinto!» ha detto il ministro Alfano al Tg1 delle 20, rimettendo ora la questione al Parlamento. «La
  sentenza del Consiglio di Stato che dichiara illegittime le trascrizioni in Italia delle nozze gay celebrate

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28 ottobre 2015
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  Dipendenti pubblici. Due le condizioni: elenco speciale e rapporto subordinato

  Il legale non paga per l' Albo
  La Ragioneria generale dello Stato ha emesso
  un parere sulla competenza a pagare l'
  iscrizione dei dipendenti pubblici a g l i a l b i
  professionali. Dopo la sentenza della Corte di
  Cassazione 7776/15, e dopo che alcune
  sezioni regionali della Corte dei conti hanno
  ritenuto di non entrare nel merito, con il
  documento protocollato 44151/15 in risposta a
  una specifica richiesta di un comune, vengono
  forniti i chiarimenti operativi per gli enti locali.
  Affinchè i costi della tassa di iscrizione all' albo
  degli avvocati possano gravare sull' ente
  pubblico (e quindi essere rimborsati
  costituendo peraltro spese di personale), sono
  necessarie due contemporanee condizioni.
  Innanzitutto deve esistere carattere
  obbligatorio dell' iscrizione nell' elenco
  speciale annesso all' albo ai fini dell'
  espletamento dell' attività del professionista.
  In secondo luogo vi deve essere il carattere
  esclusivo dell' esercizio dell' attività
  professionale in regime di subordinazione, in
  cui l' ente locale è l' unico soggetto beneficiario
  dei risultati di detta attività.
  Il parere si occupa anche di altre categorie di
  dipendenti: ingegneri, architetti, geometri,
  assistenti sociali. In questi casi l' iscrizione al relativo albo professionale non assume, in via generale,
  carattere obbligatorio ai fini dell' espletamento delle attività cui soni preposti i lavoratori, né sussistono,
  elenchi speciali sul modello dell' albo degli avvocati. Quindi, viene a mancare la prima condizione sopra
  elencata e l' ente locale non può rimborsare la tassa di iscrizione all' albo professionale. La Rgs, spiega,
  altresì che per i responsabili degli uffici tecnici non è richiesta l' iscrizione all' albo per la redazione di
  progetti a favore dell' amministrazione da cui dipendono e questo in virtù dell' articolo 90 comma 1
  lettera a del decreto legislativo 163/06, in quanto è sufficiente il rapporto di servizio esistente e la
  conseguente incardinazione nella struttura dell' ente.
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  Il fronte parlamentare. Atteso oggi il voto del Senato al Dl di proroga

  Voluntary, istanze «sensibili» da inviare agli uffici
  centrali
  milano È atteso in mattinata il voto dell' aula
  del Senato di conversione in prima lettura del
  decreto legge 153 /2015 sulle misure urgenti
  per la finanza pubblica.
  Dalle decine di emendamenti depositati ­ con
  termine allungato fino alle 19 di ieri sera ­ solo
  due avrebbero l' avallo della maggioranza. Il
  primo tocca la parte relativa alla voluntary
  disclosure ­ con la possibilità di presentare l'
  istanza direttamente alla Direzione centrale
  d e l l e Entrate, q u a n d o s o n o i n g i o c o l a
  sicurezza dei dati e soprattutto quella del
  dichiarante. Il secondo correttivo in pista
  riguarda invece la "sanatoria" delle delibere
  fiscali approvate in ritardo dai Comuni, e
  dovrebbe rimettere in campo le aliquote varate
  entro il 30 settembre.
  Sul rientro dei capitali l' orientamento del Pd è
  di tenere fermo l' impianto della legge 186/14,
  prorogata fino al 30 novembre prossimo per
  permettere l' afflusso dei depositi più ingenti ­
  afflusso sbloccato dal decreto certezza del
  diritto che solo il 2 settembre aveva congelato
  il raddoppio dei termini. Pertanto il blocco
  degli emendamenti che oggi affronta il vaglio
  dell' aula dovrebbe uscire decimato, salvando
  solo la proposta Bonfrisco/Milo sulla deroga al principio di territorialità delle istanze di rientro (articolo
  58 del Dpr 600/ 1973). La deroga, che attribuirà all' Agenzia il potere di regolamentare l' invio delle
  istanze e delle integrative "sensibili" ­ in quanto provenienti da aree difficili ­ era stata congelata in
  Commissione perchè era mancato il tempo per recepire la riformulazione del Governo, scoglio che ora
  è stato superato. Destinata ad accantonamento provvisorio (rimandata alla revisione in corso dei
  bilaterali con la Svizzera) è anche la modifica al regime della tassazione sui depositi dei lavoratori
  frontalieri, nonostante l' accorato intervento, ieri in aula, di Jonny Crosio (Lega Nord): «La tassazione al
  18%, contro il 5% della procedura di rientro, è un' ingiustizia che colpisce 62.500 lavoratori che ogni
  giorno varcano il confine e si "fanno il mazzo"».
  Sulle delibere di Imu, Tasi e altri tributi locali, invece, dovrebbe arrivare la "sanatoria" per i ritardatari. Il
  problema nasce dal fatto che, contro le attese di molti, quest' anno non è arrivata la terza proroga della
  scadenza entro la quale i Comuni possono approvare preventivi e delibere tributarie. I termini (tranne
  che in Sicilia) sono scaduti il 30 luglio, e una serie di Comuni è arrivata in ritardo, soprattutto fra gli oltre
  mille interessati dalle elezioni di maggio.
  Nonostante questo, ha provato a varare i ritocchi delle aliquote, considerandoli necessari a far quadrare
  i conti. Il ministero dell' Economia ha ricordato, qualche settimana fa, la necessità di annullarli in
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28 ottobre 2015
Pagina 41                                    Il Sole 24 Ore
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                                               Pubblica Amministrazione

  INTERVISTA ROBERTO REGGI DIRETTORE AGENZIA DEL DEMANIO

  «Presto le gare per riqualificare»
  «Su valorizzazioni e vendite stiamo
  accelerando anche perché c' è lo sforzo corale
  di tutte le Pubbliche amministrazioni. Un po' è
  convinzione, un po' è necessità creata dai
  vincoli di bilancio, ma l' interesse a partecipare
  è sempre più diffuso».
  Roberto Reggi guida l' agenzia del Demanio
  da 13 mesi, è stato prima assessore e poi per
  1 0 a n n i s i n d a c o d i Piacenza e d o p o u n
  passaggio come sottosegretario al Miur è
  "tornato" a occuparsi di territorio sotto una
  nuova veste.

  Il rapporto con Cassa depositi e prestiti
  aiuta, ma una valorizzazione concentrata
  su questo aspetto non rischia di essere
  una sorta di "partita di giro"?
  Con Cdp facciamo valorizzazioni vere, ma i
  nostri progetti sono molto più ampi e
  coinvolgono più soggetti. Un esempio fra i
  tanti: a Como c' è una caserma inutilizzata,
  mentre Prefettura, sovrintendenza e uffici del
  Fisco pagano 600mila euro di affitto. Riunire
  questi uffici nella ex caserma permette di
  valorizzare un bene e cancellare affitti, ma ha
  bisogno di una ristrutturazione dell' immobile e
  di un progetto che coinvolge gli enti locali. Il
  concetto chiave è questo: esiste un patrimonio pubblico unico, e per usarlo al meglio servono progetti
  comuni.
  Spesso, però, ad alimentare i costi c' è il fatto che molti immobili pubblici sono vecchi, e difficili da
  utilizzare bene.
  I programmi di efficientamento energetico servono a questo. Abbiamo fatto un censimento completo per
  definire standard di miglioramento, e puntiamo a risparmi intorno al 30%. Nei primi mesi del 2016
  faremo le gare, e tutto questo serve anche alle imprese perché così si crea lavoro diffuso sul territorio.
  La manovra 2015 prevede una taglio degli spazi della Pa centrale, ma per ora siamo ai «piani».
  Tutte le Pa hanno risposto, e non è un fatto scontato. Certo, in qualche ufficio ci saranno resistenze, ma
  contiamo di superarle.
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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