CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - BCC Roma
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Il primo conto corrente a ridotto impatto ambientale Quando si parla di ecosostenibilità o di sviluppo soste- Oppure promuovendo una mobilità sostenibile nelle nibile si parla dell’ambiente in cui viviamo, che abbiamo nostre città attraverso la promozione e il finanziamento l’obbligo di migliorare dal punto di vista economico, degli abbonamenti ai trasporti pubblici. Ma anche for- sociale e naturale. nendoti gratuitamente una banca on line aperta 24 ore Essere “ecosostenibile” diventa quindi un’esigenza, an- su 24 nella quale potrai consultare e disporre, anche dal che in banca. Proprio per questo BCC Roma presenta tuo tablet e smartphone, del tuo conto corrente, rispar- Conto BCCecò il primo conto corrente a ridotto impatto miando tempo, carburante e quindi denaro. ambientale. COME PUÒ UN CONTO CORRENTE RIDURRE NEL CANONE MENSILE SONO INCLUSI L’IMPATTO SULL’AMBIENTE? I SEGUENTI SERVIZI: Per esempio non producendo carta; infatti, Conto Carta Bcc Cash V-pay, carta di debito abilitata sui cir- BCCecò prevede l’invio di tutte le comunicazioni ban- cuiti Bancomat, Pagobancomat e V-pay; carie per via telematica, abbattendo il costo della pro- duzione e dell’invio della documentazione cartacea*. Carta Bcc Tasca, carta prepagata, ricaricabile circuito Mastercard; Relax Banking dispositivo famiglie, anche nella ver- sione “Mobile” per Smartphone. In più riceverai una Newsletter elettronica che ti aggior- nerà sulle più importanti iniziative “green” del tuo terri- torio e sulle novità in ambito di ecosostenibilità. *Si precisa che l’invio di tali documenti in via telematica sarà relativo a tutti i prodotti e servizi bancari collegati al nomina- tivo (totale rinuncia alle comunicazioni cartacee).
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA sommario n EDITORIALE LA NOSTRA BANCA PROTAGONISTA di Francesco Liberati 3 n IL PUNTO IN CAMPO PER LA RIPRESA di Mauro Pastore 5 n PRIMO PIANO IL NOSTRO RuOLO SOCIALE di Maurizio Longhi 6 n FOCUS ECONOMIA Intervista a Pietro Reichlin ITALIA AVANTI PIANO 10 n AREA bANCA LA RIFORMA DEL FONDO CENTRALE DI GARANZIA di Domenico Buonocunto 12 In copertina: Piazza del Popolo, Roma ENERGIA NEL CuORE D’ITALIA 16 PROGETTO GIOVANI “2G” 18 ANNO XXXII - N. 3 SETTEMBRE 2017 FuTuRO ICCREA 22 Pubblicazione trimestrale registrata BCC ROMA, LA BANCA CHE COOPERA 24 al Tribunale di Roma con il n. 35 del 22 gennaio 1986 n LAbORATORIO gIOvANI SOCI IL NuOVO CORSO DEL LAB 26 Direttore Francesco Liberati n FOCUS AbRUZZO Direttore responsabile ORSO MARSICANO, Maurizio Aletti LA NECESSITà DI uNA NuOVA NARRAZIONE 28 Redazione n vETRINA IMPRESA Fabrizio Burelli, Giuliano Polidori, Raffaella Zottis L’ALBERGO DOVE C’E’ ARIA DI FAMIGLIA Grafica e impaginazione di Emanuela Ubaldi 42 Remola Rossi Pucci IL CARTOON “INCLuSIVO” di Giuliano Polidori 45 Direzione e Redazione Via Sardegna, 129 - 00187 Roma n gIOIELLI DI ROMA Tel. 06.52863000 TRA GuERCINO E CARAVAGGIO di Francesco Rotatori 48 e-mail: credicoop@roma.bcc.it n TESORI NASCOSTI Fotografie: GROTTAROSSA E LA FOCE DEL CREMERA di Luigi Plos 51 Simone M. Pagano, Miky2017 n CRONAChE CULTURALI Editore Edicom s.r.l. “L’ESSENZIALE VERITA’ DELLE COSE” 56 Via Arno, 51 - 00198 Roma Iscritto al R.O.C. - con il n. 8961 n LE INTERvISTE IMPOSSIbILI Stampa: ROMA COME RIMPIANTO ED ESTASI di Marco Testi 64 Iger&Partners - Roma n STORIA E MEMORIA Finito di stampare ottobre 2017 I 150 ANNI DELLA BATTAGLIA DI MENTANA di Umberto Massimiani 68 Tiratura: 15.000 Concessionaria Pubblicità Edicom s.r.l. Tel. 335-6048959 Hanno collaborato a questo numero: Luigi Plos, Silvana Nitti Valentini, Licia Sdruscia, Francesco Rotatori, RUBRICHE Domenico Buonocunto, Valentino Brusaferri, Marco Testi, n CONTRAPPUNTI 31 Umberto Massimiani, Emanuela Ubaldi, Mira Ilijc Servan-Schreiber n CRONAChE LOCALI 32 n IMPRESE EUROPA 40 n PILLOLE D’ARTE 60 n gLOSSARIO ECONOMICO 67 n bIbLIOTECA 70 Stampata su carta riciclata ecologica
EDiToRiaLE La nostra Banca protagonista di FRancEsco LiBERaTi D opo la pausa complessi mantenendo i conti in ordine e i estiva è ri- rischi sotto controllo, con assetti patrimoniali presa a pie- e organizzativi che rimangono un punto di no regime l’attività riferimento nel sistema del credito coope- della nostra Banca rativo e non solo. Ci apprestiamo a chiudere in un clima econo- il triennio 2015-17 in modo più che soddi- mico generale che, sfacente considerato anche il difficile quadro per la prima volta economico esterno e gli impegni di Gruppo da molti anni, sem- che ci hanno visti attivi in molteplici ope- bra orientato al bel- razioni di sostegno a banche consorelle in lo. È stato confer- difficoltà. L’operazione di acquisizione della mato un incremento Bcc della Padovana, andata a buon fine con del prodotto nazio- soddisfazione generale e buon riscontro sul nale dell’1,5% per quest’anno e lo stesso è territorio veneto, è emblematica di questo previsto per il 2018. Anche sul fronte del- nostro ruolo. Ruolo di riferimento che stiamo l’occupazione i dati sono confortanti con esercitando anche nella confluenza verso il un recupero dei livelli pre-crisi. Certo, il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, che nostro rimane un Paese complessivamente troverà un’accelerazione decisiva nei pros- debole che soffre del fardello di un debito simi mesi. Tale confluenza rappresenta la pubblico che impedisce i necessari investi- terza fase della più che sessantennale vita menti per l’innovazione, l’adeguamento della nostra Banca, dopo l’era pionieristica delle infrastrutture, lo sviluppo sociale. Ma, e del primo sviluppo sino al 1995 e la se- intanto, confidiamo che, grazie alla ripresa conda di modernizzazione e grande crescita in atto, possa alimentarsi l’avvio di un cir- sino ad oggi. una nuova fase molto delicata cuito virtuoso, rimettendo in moto mecca- in cui sarà necessario coniugare l’integra- nismi volti al superamento delle storiche zione con la salvaguardia dell’autonomia criticità del Sistema Paese. Detto questo, territoriale, dando concreto seguito al tra- contiamo anche che la ripresa si traduca in dizionale e imprescindibile ruolo della Banca benefici per imprese e famiglie e, di conse- al servizio delle comunità locali. guenza, per il sistema bancario italiano, alle Sento il dovere di accompagnare ancora la prese a sua volta con un enorme fardello di nostra Cooperativa di Credito in questa de- crediti deteriorati e sofferenze, vale dire im- licatissima transizione, nel solco fecondo di pegni non onorati dalla clientela. un percorso avvincente che, sono certo, sarà In questo scenario, la nostra Banca parte costellato da nuovi importanti traguardi, con il piede giusto, avendo superato anni con la nostra Banca sempre protagonista. cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017 3
iL PUnTo In campo per la ripresa di MaURo PasToRE F inalmente dall’economia giungono buone notizie. Le previsioni di crescita per il nostro Paese sono state ritoccate al rialzo sia per quest’anno che per il prossimo. I più recenti indicatori congiunturali confermano l’accelerazione dell’attività produttiva e gli ultimi sondaggi presso famiglie e imprese segnalano un consolidamento della fiducia su livelli elevati nonché il riavvio degli investimenti. Infine, l’occupazione è in ripresa: nei primi sei mesi dell’anno il numero degli occupati è salito di 130.000 unità. Anche la situazione delle banche italiane sul fronte dei crediti deteriorati sta migliorando. Ora gli sforzi del sistema bancario nazionale dovranno essere concentrati sul rafforzamento delle strutture aziendali, l’incremento della produttività, l’investimento nelle nuove tecnologie. Nel mondo delle Banche di Credito Cooperativo procede l’attuazione della grande riforma che darà luogo alla nuova configurazione di sistema entro giugno del prossimo anno. Per quanto riguarda la nostra Banca, i risultati del primo semestre 2017 sono positivi, in linea con le attese. Iniziamo con la raccolta diretta: rispetto al 30 giugno 2016 è cresciuta dello 0,6%, raggiungendo quota 9,4 miliardi contro un incremento a livello di sistema bancario dello 0,4%. Gli impieghi sono ugualmente in aumento, del 4%, toccando i 7,1 miliardi. Ancora una volta abbiamo incrementato gli impieghi al di sopra del trend registrato a livello nazionale, che a giugno era negativo dello 0,6%. Questi dati, raccolta e impieghi, sono ancor più importanti se valutati nell’arco dell’ultimo triennio. La raccolta diretta da giugno 2014 a giugno 2017 è aumentata del 22,4%. Anche senza la “dote” dell’acquisizione della Banca Padovana l’incremento sarebbe stato superiore al 6%. Gli impieghi hanno mostrato una performance ancora migliore: nel triennio sono cresciuti del 32,7%. Escludendo l’apporto della Banca Padovana l’incremento sarebbe stato del 19,2%, contro una diminuzione del sistema bancario nello stesso lasso di tempo del 2,6%. La qualità del nostro credito continua ad essere decisamente migliore di quella media delle banche nazionali. L’incidenza dei crediti deteriorati sugli impieghi è pari al 13,1% contro il 17,8% del sistema (dato di marzo). Raccolta, impieghi e qualità del credito, dimostrano ancora una volta la nostra capacità di essere banca al servizio del territorio e motore di sviluppo per le comunità locali di nostro rife- rimento. Passando al conto economico, margine di interesse e margine di intermediazione risultano in aumento rispetto a giugno 2016; l’utile di esercizio semestrale è di 12,6 milioni con un incremento del 12,7%. Il patrimonio aziendale, leva fondamentale di stabilità e crescita, è di 745,7 milioni, in aumento rispetto a giugno 2016 dello 0,5%. Il CET 1 ratio è pari al 15,3%, valore che ci conferma ancora una volta tra le banche italiane di medie dimensioni più solide e patrimonializzate. cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017 5
PRiMo Piano Con il documento di bilancio Sociale e di Missione, la banca fornisce una puntuale rappresentazione degli effetti che l’attività aziendale produce sul contesto sociale e ambientale in cui opera, nonché sui propri stakeholder, cioè i portatori di interessi Il nostro ruolo sociale G li ultimi 2 anni sono stati con- della Banca d’Italia del 2 novembre trassegnati da radicali tra- 2016, hanno confermato le caratte- sformazioni che hanno inte- ristiche proprie delle BCC: il rispetto 2016 ressato il movimento bancario coo- delle finalità mutualistiche e la vo- DI MISSIONE perativo, con l’avvio della cosiddetta cazione territoriale rimarranno ele- SOCIALE E ‘Terza Fase’ della sua lunga storia menti fondamentali perché derivano BILANCIO in direzione della grande riforma del dalla forma cooperativa e dal prin- sistema. Tali trasformazioni, pur im- cipio del localismo come delineati A DI ROM pattando fortemente sugli assetti isti- dalla legge. Come ribadito dalla Ban- PERATIVO BILANC IO tuzionali e operativi delle banche, ca d’Italia: “Le istruzioni della Ca- CREDITO COO e e di social non mettono in discussione i principi pogruppo non potranno andare con- e 2016 mission BANCA DI essenziali e qualificanti su cui si mi- tro i vincoli di legge della mutualità sura e si sfida la nostra differenza. prevalente né snaturare la forma 2016 Per questo è necessario cambiare cooperativa, al contrario, rientra tra con coerenza per rimanere fedeli ai i doveri della Capogruppo, previsti nostri valori. E difatti, la legge nel contratto di coesione, quello di 49/2016 di Riforma del Credito sostenere le BCC affinché realizzino Cooperativo e le relative disposizioni le proprie finalità mutualistiche e la 6 cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017
PRiMo Piano ha svolto e i risultati di diversa natura che ha ottenuto. Per questo motivo, fin dall’esercizio 2001, la Banca ha affiancato al Bilancio Civilistico, re- datto obbligatoriamente e secondo le stringenti indicazioni normative, un altro strumento di rendiconta- zione volontario, il Bilancio Sociale e di Missione, volto a fornire una rappresentazione degli effetti che l’attività aziendale produce sul con- testo sociale e ambientale in cui opera nonché le politiche adottate nei con- fronti delle aspettative dei propri sta- keholder, cioè i propri portatori di interessi. Il nostro Bilancio Sociale e di Mis- propria vocazione territoriale”. stia unicamente nei dati del Bilancio sione è articolato in tre parti. Nella I principi cardine delle BCC sono Civilistico ma acquisisca la sua giusta prima, viene descritta sinteticamente normati da specifiche disposizioni dimensione nella sostenibilità e nella l’identità aziendale, nell’ambito del di legge (il Testo unico Bancario e capacità di produrre valore sociale, sistema del Credito Cooperativo, at- le Disposizioni di Vigilanza della civile, ambientale, oltre che natural- traverso le finalità, i valori di riferi- Banca d’Italia) e delineati in docu- mente economico nel territorio di mento, la storia, l’assetto istituzionale menti di riferimento, quali gli Statuti, operatività. e organizzativo. un insieme di in- la Carta dei Valori, la Carta della D’altro canto la nostra Banca con- formazioni generali e aggiornate per Coesione, la Carta della Finanza. sidera fondamentale garantire tra- conoscere meglio la Banca e il con- La nostra Banca è consapevole che sparenza e far sì che i Soci, i clienti testo in cui opera. è necessario continuare a lavorare e in generale tutti i “portatori di in- Nella seconda parte viene dato conto per rafforzare lo spirito di apparte- teressi” dispongano delle informa- dell’attività sociale della Banca nei nenza alla cooperazione di credito, zioni necessarie per comprendere in confronti dei suoi principali portatori convinti che il valore prodotto non modo non superficiale l’attività che di interessi: i soci, i clienti, i collabo- ratori, il gruppo del Credito Cooperativo, la collettività e la comunità locale. È questa la parte descrittiva del Bilancio Sociale, corredata con tabelle, diagrammi e riferimenti agli anni precedenti. Nella terza parte, infine, è rap- presentata, attraverso la riclas- sificazione del conto econo- mico con il criterio del valore aggiunto (dato dalla differenza tra il valore della produzione ed i consumi di beni e servizi necessari per ottenere la pro- duzione), il contributo che la Banca fornisce alla creazione della ricchezza e la sua distri- buzione tra i portatori di in- teressi (cosiddetta “contabilità sociale”). Maurizio Longhi cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017 7
PRiMo Piano I NUMERI DEL BILANCIO SOCIALE I NOSTRI SOCI al segmento delle CLIENTI E DEPOSITI aziende di piccole, A fine 2016 i soci sono 32.608 medie e grandi di- (+6,1% rispetto al 2015), di cui 3.379 2016 2015 2014 mensioni (Relax persone giuridiche (società od enti): Banking Impresa) e alla Banca, infatti, possono aderire, Clienti 373.629 364.697 296.609 agli enti pubblici oltre che persone fisiche, anche im- Depositi in conto corrente 278.495 268.645 214.059 (RelaxBanking Te- prese, istituzioni, organizzazioni della Depositi a risparmio 46.329 47.882 36.596 soreria). In tutto so- società civile. Nel corso dell’anno so- no 149.113 i corren- no entrati 2.938 nuovi soci e ne sono tisti che usufruisco- rispetto al 2015). I no dei servizi di internet banking depositi in conto (111.181 nel 2015). FIG. 1 L’EVOLUZIONE DELLA COMPAGINE SOCIALE corrente attivi sono 278.495 mentre i Social media 35.000 depositi a risparmio 30.000 sono 46.329. La Banca è consapevole dell’impor- 25.000 tanza del web. Per questo motivo, 20.000 I servizi online accanto al portale istituzionale della Banca (www.bccroma.it), sono stati 25.621 28.468 L’operatività ban- 32,608 30.732 15.000 attivati altri canali internet con la fi- 22.413 20.891 caria è garantita sia 20.265 19.543 10.000 nalità di contattare un pubblico sem- 18.535 18.305 17.382 5.000 mediante la rete di- pre più vasto, diversificando i mes- 0 2006 2008 2010 2012 2014 2016 stributiva tradizio- saggi e i contenuti. nale delle agenzie, Per questo, la Banca è presente sui sia online con il ser- principali social media. PROVENIENZA TERRITORIALE DEI SOCI vizio di inter net banking denomina- 2016 2015 to Relax Banking, Facebook Soci Soci Soci Soci residenti residenti/ residenti residenti/ con il quale è pos- Soci totali Soci totali sibile accedere al Twitter (%) (%) proprio conto cor- Roma 12.979 39,8 12.722 41,4 rente ed eseguire Provincia di Roma tutte le principali YouTube (escluso Comune operazioni banca- di Roma) 6.636 20,4 6.530 21,2 rie. Provincia dell’Aquila 5,818 17,8 5.747 18,7 Relax Banking Instagram Provincia di Viterbo 3.599 11,0 2.505 8,2 comprende servizi Provincia di Rieti 1.311 4,0 1.335 4,3 dedicati alla clien- Google+ Provincia di Frosinone 935 2,9 901 2,9 tela privata (Relax Provincia di Latina 700 2,1 677 2,2 Banking Famiglia), Provincia di Padova 307 0,9 0 0,0 Provincia di Venezia 13 0,0 0 0,0 CLIENTI ADERENTI AI SERVIZI RELAX BANKING Provincia di Treviso 12 0,0 0 0,0 Altre province 298 0,9 315 1,0 160.000 140.000 usciti 1.062. Negli ultimi 10 anni il 120.000 numero dei soci è cresciuto comples- 100.000 sivamente dell’87,6%. 80.000 60.000 I NOSTRI CLIENTI 40.000 20.000 La Banca ha 373.629 clienti (+2,4% 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 8 cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017
PRiMo Piano I NOSTRI nominati dal Consi- COLLABORATORI glio di Amministra- zione e composti da Alla fine del 2016 la Banca conta rappresentanti delle 1.494 dipendenti: 1.128 sono distri- diverse zone di ope- buiti nella rete delle agenzie, 343 ratività. operano nelle sedi centrali di Via Ai Comitati Locali è Sardegna e di Viale Oceano Indiano assegnato un ruolo a Roma e nella sede territoriale di crescente che è stato Campodarsego (Padova), 23 sono avviato sin dal 1998, distaccati presso altre strutture. nell’ambito di una DISTRIBUZIONE DEL PERSONALE 2016 2015 Rete di vendita 1.128 75,9% 1.122 75,9% Sedi centrali 343 22,5% 333 22,5% Distaccati 23 1,6% 24 1,6% Totale 1.494 100% 1.479 100% politica aziendale L’AZIONE volta a garantire il ri- DI PROMOZIONE spetto delle esigenze SOCIALE E CULTURALE locali di carattere so- ciale e cooperativo, La Banca promuove lo sviluppo so- a seguito degli inter- ciale e culturale del territorio e delle venti di aggregazione comunità locali sostenendo l’attività bancaria realizzati delle organizzazioni che svolgono nel corso degli anni. questo ruolo (enti non-profit, coo- A fine 2016 erano perative sociali, organismi di volon- operativi 23 Comi- tariato, parrocchie e via dicendo). tati Locali. L’esperienza sino ad oggi realizzata con i I Comitati Locali Comitati Locali ha dimostrato come Con il più opportuno impiego del la Banca abbia garantito e rafforzato “budget sociale”, i Comitati Locali Importante strumento di collega- la continuità del rapporto con le co- hanno sostenuto le Istituzioni Locali mento tra le comunità locali, i soci munità di riferimento attraverso la sia pubbliche che private, impegnate e la Banca sono i Comitati Locali, promozione di azioni finalizzate ad sul piano sociale, morale e nella va- esaltare il radica- lorizzazione del territorio e della cul- mento e il rinnova- tura locale. ELARGIZIONI DEI COMITATI LOCALI ATTRAVERSO IL FONDO PER LA BENEFICENZA E LA MUTUALITÀ mento dell’azione I Comitati indirizzano i contributi cooperativa. della Banca a favore di Comuni, Co- 2016 2015 2014 Strumento fonda- munità Montane, Scuole, Parrocchie, N° interventi 1.790 1.754 1.578 mentale di gestione Enti religiosi, Associazioni morali e Importi (euro) 1.128.216 1.311.834 1.085.636 del Comitato Loca- di volontariato, Enti di promozione, le è il “budget so- con l’obiettivo di accrescere il radi- ciale” concordato, camento aziendale sul territorio. INTERVENTI DI SPONSORIZZAZIONE EFFETTUATI area per area, con Nel 2016 sono stati erogati attraverso DAI COMITATI LOCALI la Direzione Gene- i Comitati Locali contributi (per be- 2016 2015 2014 rale nell’ambito del neficenza e sponsorizzazioni) a 2.800 N° interventi 1.010 848 773 più generale piano iniziative per un importo complessivo Importi (euro) 847.524 870.832 734.943 di budget aziendale di 1.975.740 euro. vigente. cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017 9
FocUs EconoMia “Il nostro Paese è su un sentiero di crescita congiunturale, ma non assistiamo ancora ad un’inversione di tendenza rispetto all’andamento strutturale dell’economia, che rimane debole”. Così Pietro Reichlin, ordinario di Macroeconomia e Politica economica presso l’Università LUISS guido Carli, nell’intervista su economia, banche ed Europa che ci ha concesso Professor Reichlin, dagli ultimi nomia, che rimane de- dati pubblicati dall’ISTAT sem- bole, come negli ultimi se la leadership europea bra che il nostro Paese sia usci- venti anni almeno. Il no- saprà portare avanti to dalla crisi. È proprio così? stro paese non riesce an- l’integrazione fiscale Gli analisti distinguono tra crescita cora a produrre una di- economica strutturale, o di lungo namica solida del PIL so- dell’Eurozona e i paesi periodo, e crescita congiunturale. La stenuta dall’espansione membri dell’Euro prima si deve principalmente alle della produttività e del- riusciranno a contenere componenti dell’offerta (lavoro, ca- l’occupazione. le spinte populiste, pitale), alla struttura dei mercati e Perché continuiamo il nostro continente allo sviluppo tecnologico (produtti- ad essere, anche potrà avere un futuro vità). La seconda è influenzata dal- quando l’economia positivo l’andamento ondivago della doman- volge al sereno, il da (investimenti, consumo). Io direi Paese europeo che che la timida ripresa registrata negli cresce meno? ultimi trimestri sia un segnale solido Come detto, ciò che mancano al- Il debito pubblico continua a che l’Italia è su un sentiero di crescita l’Italia e che, invece, aiutano le eco- crescere. Cosa fare e cosa non congiunturale. La domanda interna nomie del Nord Europa, sono i fattori fare, a suo avviso? e gli investimenti aumentano. In altre che determinano le dinamiche strut- Non ci sono soluzioni “magiche”. parole, la recessione è alle spalle. turali: la produttività, l’occupazione, In uno scenario realistico, per con- Tuttavia, non assistiamo ancora ad la crescita dei settori tecnologica- tenere o ridurre la mole del nostro un’inversione di tendenza rispetto mente avanzati e ad alto valore ag- debito pubblico occorre mantenere all’andamento strutturale dell’eco- giunto. un avanzo di bilancio della Pubblica 10 cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017
FocUs EconoMia sorse a disposizione del Meccanismo di Stabilità Europeo e con l’unione Bancaria. I rischi derivano princi- palmente dal declino demografico (incluso il progressivo invecchiamento della popolazione) e dall’esistenza di un sistema finanziario ancora poco integrato. Sta proseguendo il risanamen- to e la riforma del sistema ban- cario italiano. Come valuta questo processo? Per contenere o ridurre Il sistema bancario la mole del nostro italiano sta lenta- mente risalendo la debito pubblico occorre china creata dal- mantenere un avanzo l’enorme mole di di bilancio della Pubblica crediti deteriorati. amministrazione un fenomeno che è al netto degli interessi stato causato in par- intorno al 3%, te dalla profondità e conseguire una della crisi economica crescita del PiL nominale del paese e in parte non inferiore al 3% dagli errori commes- si dai banchieri. Io vedo un progressivo miglioramento e del- le buone opportunità, anche se bi- sogna ricordare che esistono ancora fattori di rischio, come la scarsa red- ditività del sistema del credito e l’ec- cessiva esposizione delle nostre ban- che nei confronti del debito pubblico nazionale. La riforma del sistema delle popolari e del credito coope- rativo ha comunque accelerato il processo di risanamento. In un mondo bancario carat- Amministrazione al netto degli in- Come vede il futuro del nostro terizzato da gigantismo cre- teressi intorno al 3% e conseguire continente? scente, come vede il ruolo degli una crescita del PIL nominale non Se la leadership europea, principal- operatori creditizi minori e del inferiore al 3%. Ciò significa essere mente tedeschi e francesi, saprà por- Credito Cooperativo? aiutati dalla politica monetaria della tare avanti l’integrazione fiscale Gli operatori creditizi minori possono BCE, tranquillizzare i mercati finan- dell’Eurozona e i paesi membri del- creare un buon valore aggiunto se ziari, per ridurre al massimo lo spre- l’Euro riusciranno a contenere le sapranno sfruttare al meglio la vici- ad tra i nostri titoli e quelli tedeschi, spinte populiste ed euroscettiche, il nanza con le economie locali e la e adottare riforme strutturali che nostro continente potrà avere un fu- conoscenza più approfondita del ter- aiutino la crescita economica, favo- turo positivo, soprattutto grazie al ritorio, ma è necessario che essi siano riscano l’occupazione e la produtti- modello sociale che l’Europa conti- in grado di coprirsi contro i rischi di vità e alimentino la fiducia degli in- nentale ha costruito nel dopoguerra una scarsa diversificazione degli at- vestitori. Occorre evitare di avanzare e al capitale umano e civile che ca- tivi, usando strumenti di coopera- progetti di consolidamento del de- ratterizza i popoli europei. Il progetto zione con diversi partner, e una ge- bito, allungamento delle scadenze o di unione monetaria deve essere stione prudente. default. completato con la crescita delle ri- cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017 11
aREa Banca La riforma del Fondo Centrale di Garanzia Per le piccole e medie imprese italiane il Fondo rappresenta il principale strumento adottato dal governo per facilitare l’accesso al credito. Le novità introdotte mirano a renderlo più efficace, con un nuovo modello di rating per valutare il merito creditizio delle imprese. vediamo nel dettaglio cosa cambia I l Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento istituito con Legge n. 662/96: la sua finalità è quella di favorire l’accesso al cre- dito delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una ga- ranzia pubblica. Il Fondo presenta una dotazione di oltre 900 milioni che si prevede raggiungeranno la soglia di 1,3 miliardi nel 2019. A fronte di tale stanziamento è stato possibile erogare oltre 114 mila pre- stiti distribuiti su 80 mila imprese, per un ammontare di 16,7 miliardi di euro e con un erogato medio di 145 mila euro (fonte: Fondo Cen- trale di Garanzia). Nel Fondo sono prestiti erogati in controgaranzia per di escussioni da parte degli inter- presenti anche delle sezioni speciali ulteriori 15 milioni. mediari creditizi; per le start up innovative (oltre 15 Il Fondo di Garanzia PMI rappre- • aumentare l’efficacia dello stru- mila finanziamenti per 1,3 miliardi), senta quindi il principale strumento mento ampliando la platea delle per l’imprenditoria femminile e per adottato con successo dal nostro go- imprese potenzialmente beneficia- il microcredito. L’accesso alla ga- verno per combattere il raziona- rie. È stato calcolato che con l’en- ranzia può essere diretto oppure in mento del credito, il cosiddetto credit trata in vigore del nuovo regola- controgaranzia tramite l’intervento crunch, dovuto alla persistente crisi mento le PMI potenzialmente di un confidi (Lazio e Abruzzo mas- finanziaria. L’importanza di tale ammissibili dovrebbero aumentare sima controgaranzia di 100mila forma di agevolazione ha spinto il di 100 mila unità; euro). legislatore ad adottare una riforma • riservare le coperture di rischio più La nostra Banca ha erogato circa del regolamento con i seguenti elevate (80%) alle sole imprese po- 1.600 prestiti in garanzia diretta (di obiettivi: tenzialmente meno bancabili, alle cui 350 di microcredito) per un am- • contenere il fabbisogno finanziario sezioni speciali come il Microcre- montare di 281 milioni di euro (di dello strumento che ha assunto un dito o le Start up ed ai finanzia- cui 7,8 milioni di microcredito): a valore crescente nel tempo anche menti finalizzati agli investimenti, questi si aggiungono ulteriori 250 per effetto di un sostenuto numero anche per evitare una derespon- 12 cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017
aREa Banca La principale novità è l’adozione da parte del Fondo di un modello sabilizzazione degli intermediari. del Fondo di Garanzia PMI), dove di rating che sostituisce Ad oggi il nuovo regolamento è sono state illustrate le principali no- lo scoring attualmente adottato in via sperimentale per i vità in materia. adottato. La differenza soli finanziamenti della Nuova Sa- La più importante è l’adozione da tra scoring e rating batini ed entrerà definitivamente in parte del Fondo di un modello di sembra una questione vigore dal prossimo anno. rating che sostituisce lo scoring at- Sul tema l’11 aprile scorso è stato tualmente adottato. La differenza da addetti ai lavori organizzato a Roma un apposito tra scoring e rating sembra una que- ma è fondamentale convegno da Federcasse con la col- stione da addetti ai lavori ma è fon- laborazione di Iccrea BancaImpresa damentale. Lo scoring infatti calcola e Banca del Mezzogiorno (gestore un punteggio relativo alla solvibilità Tasso di default Distribuzione Classe Area (valori dei cut off) Descrizione del campione Soggetto caratterizzato da un profilo economico e da una capacità di far fronte 1 Sicurezza 0,12% agli impegni molto buoni. 3,22% Il rischio di credito è basso. Soggetto caratterizzato da un’adeguata capacità di far fronte agli impegni 2 Solvibilità 1,02% finanziari. 20,59% Il rischio di credito è contenuto. Soggetto caratterizzato da tratti di vulberabilità. 3 Vulnerabilità 3,62% 44,29% Il rischio di credito è accettabile. Soggetto caratterizzato da elementi di fragilità. 4 Pericolosità 9,43% 23,87% Il rischio di credito è significativo. Soggetto caratterizzato da problemi estremamente gravi, che pregiudicano la 5 Rischiosità >9,43% capacità di adempiere alle obbligazioni assunte, ovvero già in stato di default. 8,04% Il rischio di credito è elevato. cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017 13
aREa Banca prevista la revoca dell’agevolazione se l’investimento non è terminato entro 3 anni e non vengono conser- vati i documenti e la relazione finale che attestano l’avvenuta realizza- zione dell’investimento. La revoca dell’agevolazione non comporta un decadimento della ga- ranzia concessa alla Banca, come avviene con il regolamento attuale, ma il pagamento di una penale “piuttosto salata” da parte dell’im- prenditore. È stata prevista una pe- nale anche per responsabilizzare gli intermediari finanziari qualora dopo la richiesta e la concessione della garanzia non si eroghi il finan- ziamento all’impresa. Sono inoltre state previste facilita- zioni amministrative e una speciale modalità di accesso al Fondo fino a un importo di 120 mila euro, cosid- il bilancio e i dati detta a rischio tripartito: prevede andamentali sono il vero una ripartizione del rischio tra con- del cliente rispetto allo “biglietto da visita” alle imprese più ri- fidi, Banca e Fondo di Garanzia e scostamento di valori dell’azienda schiose, genera però assicura una copertura alla Banca ottimali basato sui soli nei confronti una situazione che del 67%. indici di bilancio. Il ra- del sistema creditizio al cliente imprendi- Quali sono i consigli che possiamo ting calcola invece di- tore può apparire quindi dare ai nostri clienti e soci rettamente la proba- paradossale: si passa imprenditori per agevolare l’accesso bilità di mancata infatti dal rating 4, a tale strumento? restituzione del pre- relativo ad imprese 1) Verificare sempre, con la consu- stito da parte dell’impresa, la cosid- considerate rischiose ma solvibili, lenza della nostra Banca, la possibi- detta probabilità di default (PD), ba- che gode di una garanzia dell’80%, lità di accedere alla garanzia del sandosi non solo sui dati di bilancio al rating 5, che invece non permette Fondo Centrale PMI: questo rende ma anche sui dati andamentali, cioè l’accesso al Fondo. l’accesso al credito più facile è con- sul comportamento creditizio storico Non sarà più possibile con l’entrata veniente. del cliente (ad esempio i ritardi nei in vigore del nuovo regolamento, ri- 2) Ricordarsi sempre che il bilancio pagamenti delle rate, lo sconfina- chiedere la garanzia a fronte di un e i dati andamentali sono il vero “bi- mento sulle aperture di credito ecc.) finanziamento di consolidamento su glietto da visita” dell’azienda nei desumibile dai dati della banca e proprie passività, in pratica un pre- confronti del sistema creditizio: si delle centrali rischi pubbliche e pri- stito volto all’estinzione di precedenti può passare, magari per dei banali vate. Ad ogni fascia di rating corri- finanziamenti, di qualsiasi durata, ritardi di pagamento, dalla situa- sponde una diversa percentuale di già erogati dalla banca beneficiaria zione ottimale (80% di garanzia) ad copertura della garanzia: le garanzie della garanzia. un mancato accesso alla garanzia, e più elevate sono riservate in genere Qualora il finanziamento venga in- quindi molto probabilmente al fi- alla penultima fascia. L’ultima classe vece corrisposto a fronte di un piano nanziamento. di merito, che corrisponde ad una di investimenti da realizzarsi entro 3) Non sottovalutare la gestione am- probabilità di default del 9,43%, 3 anni, la copertura del Fondo sarà ministrativa dei finanziamenti ga- non permette l’accesso allo stru- sempre pari all’80%: è chiara quindi rantiti, conservando i documenti e mento di garanzia. la volontà del legislatore di agevolare la relazione conclusiva firmata dal Tale nuova regolamentazione del la spesa per investimenti da parte legale rappresentante che attesti il Fondo, seppur assolutamente giusti- delle imprese al fine di favorire l’in- rispetto del piano di investimento. ficata dal principio di garantire una cremento di reddito ed occupazione. Domenico Buonocunto percentuale di copertura più elevata Attenzione: in quest’ultimo caso è cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017 15
aREa Banca Energia nel cuore d’Italia Sono 11 i milioni di euro messi bliche per la ricostruzione del tes- a disposizione dalla Regione Lazio suto economico dopo il tragico ter- per chi investe nei comuni colpiti remoto. L’intervento della Regione Lazio si dal sisma dell’agosto 2016. articola su tre direttrici. Le iniziative di supporto presentate Liquidità Sisma L’iniziativa pre- dalla banca di Credito Cooperativo vede finanziamenti a sostegno della liquidità a tasso 0 e senza alcun di Roma onere aggiuntivo per un massimo di 10 mila euro fino a 48 mesi rimbor- sabile con rate mensili, su un pla- L a Regione Lazio per il tra- Dopo i saluti istituzionali del Presi- fond di 3,5 milioni di euro. Il finan- mite di Lazio Innova, società dente della Camera di Commercio ziamento, che sarà disponibile che opera nella progetta- di Rieti Vincenzo Regnini e del presumibilmente dal mese di set- zione e gestione di azioni e pro- Direttore della Zona Alto Lazio tembre 2017, è dedicato alle micro grammi di aiuto per la crescita eco- della nostra Banca Paolo Tigliè, imprese e titolari di partita IVA, già nomica, ha messo a disposizione 11 sono seguiti gli interventi di Andrea esistenti alla data del primo evento milioni di euro per finanziamenti a Lisi di Lazio Innova, che ha illu- sismico (24 agosto 2016) e operative tasso agevolato e contributi a fondo strato le opportunità derivanti dai alla data di presentazione domanda, perduto a favore delle imprese con Bandi della Regione Lazio, e di Do- con i due bilanci prima del sisma in sede nei 15 comuni del cratere la- menico Buonocunto, che ha il- utile o perdita non superiore al 10% lustrato il ruolo BCC del fatturato. Roma nell’ambito delle Nuovo Fondo Futuro - riserva iniziative di finanza so- per le imprese con sede nel cra- lidale volte ad affian- tere Nell’ambito del rifinanziamento care le iniziative pub- con 31,5 milioni di euro delle ini- ziale del sisma di agosto 2016. Al fine di far conoscere queste op- portunità ai clienti e soci imprendi- tori duramente colpiti anche dal punto di vista delle loro attività eco- nomiche dal sisma, la nostra Banca ha organizzato un convegno il 22 giugno presso la Camera di Com- mercio di Rieti, in collaborazione con la stessa Camera e Lazio In- nova. 16 cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017
aREa Banca neficiari. Al fine di accedere al con- tributo è necessaria una fideiussione bancaria, il cui costo è coperto dal contributo stesso. Vista la finalità del bando, la nostra Banca ha messo in campo delle condizioni agevolative sulla fideiussione per soci e clienti. Sono poi state ricordate le iniziative creditizie a favore delle imprese e dei clienti residenti nelle aree colpite dal sisma, a partire dalla sospensione del pagamento delle rate dei finan- ziamenti e dai fondi consistenti per la concessione di crediti di sussistenza a tasso 0 a favore di soci e clienti con immobili danneggiati o che hanno subito pesanti contraccolpi econo- mici in seguito agli eventi sismici. Inoltre, le linee di finan- za solidale volte alla ri- costruzione degli edifici e al ripristino delle scor- Per far conoscere te di magazzino. Senza queste opportunità contare che, per alcune ziative di microcredito e microfinan- ammontare massi- ai clienti e soci di queste misure, è stato za regionale “Fondo Futuro”, è stata mo di 20 mila euro. imprenditori duramente previsto un periodo di prevista una riserva di 5 milioni nelle Il contributo è con- colpiti dal sisma, due anni di preammor- annualità 2017 e 2018 per le sole cesso, inoltre, in re- la nostra Banca tamento a tasso 0: que- imprese residenti nei comuni del cra- gime di “de mini- ha organizzato sto vuol dire che le rate tere. L’iniziativa ricalca per la quasi mis” con un inten- un convegno il 22 giugno di ammortamento ver- totalità la precedente edizione di sità di aiuto pari presso la camera ranno corrisposte alla “Fondo Futuro”, che ha visto l’ero- all’80 % delle spese di commercio di Rieti banca solo a partire dal gazione di prestiti per un totale di sostenute per il pro- secondo anno successi- 35 milioni, di cui 4 erogati dalla no- getto. Le spese am- vo all’erogazione del fi- stra Banca. Sono previsti finanzia- missibili sono varie nanziamento. menti fino a 25 mila euro al tasso e vanno dagli inve- Infine, la Banca è stata dell’1% per un massimo di 84 mesi, stimenti materiali ed immateriali ai uno dei primi intermediari finanziari rimborsabili in rate costanti mensili. sevizi di consulenza (max 20% delle ad aderire ai finanziamenti agevolati L’iniziativa è dedicata alle microim- spese ammesse). Vengono ricompresi erogati a valere sul plafond sisma prese che per condizioni soggettive anche gli acquisti di terreni, mac- 2016 di Cassa Depositi e Prestiti. La e oggettive si trovino in situazioni di chinari ed opere murarie connesse restituzione di tali finanziamenti è difficoltà di accesso ai canali tradi- al progetto. Tra gli investimenti im- in pratica a totale carico pubblico zionali del credito. A differenza della materiali si ricomprendono brevetti attraverso la cessione di credito di scorsa edizione potranno accedere e software. Non sono ammissibili imposta alla Banca erogatrice. Le ri- al finanziamento anche le società a spese sostenute nei confronti di parti chieste di contributo vanno presen- responsabilità limitata. Rimangono correlate e in autofatturazione, ed è tate dai soli professionisti abilitati escluse le altre società di capitali. sempre esclusa l’IVA tranne i casi di tramite la piattaforma MuDE. Contributi a Fondo Perduto Il non detraibilità. Le domande sono Il convegno si è concluso con un vi- contributo è destinato alle microim- state presentate attraverso la reda- vace dibattito tra gli imprenditori prese residenti nel cratere o che in- zione di un formulario nella piatta- presenti volto a risolvere alcuni dubbi tendano avviare una nuova operati- forma dedicata GECOWEB inviato pratici rispetto alle modalità di pre- vità in uno dei 15 comuni interessati. via posta elettronica certificata a La- sentazione delle domande di ammis- Il contributo è concesso sulla base zio Innova. Entro 15 giorni dalla sione al contributo ed ai finanzia- di un progetto di investimento per data di concessione del contributo, menti correlati. un minino di 4 mila euro e per un viene inviato l’atto di impegno ai be- cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017 17
aREa Banca La buona immigrazione fa rima con integrazione. Progetto La nostra banca in prima linea insieme al Ministero del Lavoro per favorire l’inclusione sociale e finanziaria dei giovani neo impreditori immigrati di prima e seconda generazione. già 78 i nuovi posti di lavoro creati I l tema dell’immigrazione è di- condizioni, trasformare l’immigra- prima o seconda generazione e che, ventato ormai centrale nell’agen- zione da problema in risorsa non ormai da qualche anno, è stata co- da politica e sociale italiana. solo per gli immigrati stessi ma per stituita una linea di prodotti dedicata Sull’argomento esistono sensibilità tutte le nostre comunità non è per al segmento, denominata “Conto in politiche molto diversificate che però nulla facile. L’integrazione è un pro- Italy”. non possono non tener conto di al- cesso difficile che passa anche per In tale contesto, la nostra Banca ha cuni dati di realtà, riguardanti la dif- uno sportello bancario. La nostra sostenuto una nuova iniziativa de- ficoltà oggettiva ad integrare persone Banca, grazie alla sua storica sensi- nominata “Giovani 2G” finanziata con sensibilità culturali e tradizioni bilità sociale, è spesso punto di rife- dal Ministero del Lavoro attraverso diverse dalle nostre, in condizioni di rimento per i nuovi cittadini. Lo di- Italia Lavoro S.p.A., ente strumentale estremo disagio economico e sociale. mostrano le nostre quote di mercato del Ministero stesso. Il tutto complicato dagli effetti di nel segmento del “Migrant Banking”, L’iniziativa prevedeva l’erogazione una crisi economica che si sta supe- importanti visto che il 5% circa dei di contributi a giovani disoccupati o rando con molta fatica. In queste nostri clienti privati è immigrato di inoccupati tra i 18 e i 30 anni resi- 18 cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017
aREa Banca Alcuni dati del progetto* Beneficiari Idonei – Provenienza America Asia Nazionalità % su totale 20% 26% Italia 18,13% Bangladesh 9,89% Egitto 9,34% Ucrania 7,69% Nigeria 6,04% Africa Europa Donne Uomini 36% 18% % su totale 40,66% 59,34% * Fonte Italia Lavoro S.p.A.. I l contributo totale erogato da Italia Lavoro spa è stato di euro 601.179,18. Trenta le imprese benefi- ciarie del contributo a conclusione del percorso e della rendicontazione delle spese (per 68 beneficiari totali) così distribuite: • Lazio, 21 imprese per un contributo erogato di euro 458.250,01; • Campania, 5 imprese per un contributo erogato di euro 99.716,02; senza di difficoltà di carattere burocratico-amministrativo • Sicilia, 4 imprese per un contributo erogato di euro oltre che, fatta eccezione proprio per il Lazio, una diffi- 43.213,15. coltà di accesso al credito. L’iniziativa, come rilevato nel corso del workshop sul In chiave futura potrebbe essere utile affiancare sin dalla progetto “Giovani 2 G” svoltosi a Roma il 5 luglio presso fase di progettazione ai contributi, vista la vulnerabilità la sede di Anpal Servizi (Ex Italia Lavoro spa), si è di- finanziaria di queste categorie di soggetti, finanziamenti mostrata coerente con le potenzialità e le esigenze dei di Microcredito o strumenti di microfinanza più evoluti, giovani immigrati, pur raggiungendo dei risultati inferiori in aggiunta a contributi in conto interesse o fondi di ga- alle aspettative. In merito al dato positivo del Lazio ranzia dedicati, quali ad esempio quello assicurato dal (che vanta un differente contesto economico rispetto Fondo di garanzia per le PMI. alle altre regioni) è stato pubblicamente riconosciuto In sintesi, la nascita di nuove imprese grazie alla contri- alla nostra Banca un ruolo importante nella gestione buzione pubblica e a un facilitato accesso al credito, ha della liquidità. Va inoltre sottolineato come, tranne per generato un piccolo “miracolo dell’integrazione”, tra- un unico caso, i prestiti concessi risultano tutti regolar- sformando il problema immigrazione in risorsa per le mente rendicontati ed in regolare fase di rimborso. comunità locali, con produzione di reddito e quindi Ad oggi questa piccola iniziativa ha già generato 78 proventi per lo Stato sotto forma di tasse e contributi, e, nuovi posti di lavoro, e a regime si prevede un organico soprattutto, nuova occupazione e integrazione sociale. totale di 125 persone nelle 30 aziende create per lo più Da sottolineare come intorno al progetto si sia anche nel settore della ristorazione, commercio al dettaglio e creato un “network informale” di cui fanno parte vari servizi di pulizia. attori sia pubblici che privati (neo imprese, associazioni Significativa si è dimostrata anche l’attività di tutoraggio di immigrati, la nostra Banca, Anpal, le Imprese di con- e supporto allo start up del progetto. Di contro è emersa, sulenza del RTI), che possono rappresentare una buona come già accade per i neoimprenditori italiani, la pre- base di partenza per future iniziative nel settore. cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017 19
aREa Banca denti in Lazio, Campania o Sicilia, in possesso di uno dei seguenti re- quisiti: • cittadini di paesi non appartenenti all’unione Europea, titolari di un regolare permesso di soggiorno che consente l’esercizio di attività di la- voro autonomo; • giovani con origini da paesi non appartenenti all’unio- ne Europea che abbiano acquisito la cittadinanza i progetti finanziati dataria Busi- nera nel periodo tra il pagamento italiana successivamente al- nella Regione Lazio ness Value ad della fattura e l’erogazione del con- la nascita. sono stati 21 e di questi anticipare il tributo un deficit di liquidità per l’im- I beneficiari sono stati af- 15 hanno usufruito della contributo presa. fiancati nelle fasi di presen- possibilità di anticipare pubblico sino In ogni caso va ribadito che l‘au- tazione, gestione e rendicon- il contributo offerta all’80% (fino a toimprenditorialità è un importante tazione del progetto da un da Bcc Roma. ad oggi 10mila euro strumento di politica attiva del lavoro team di esperti facenti rife- questa piccola iniziativa nel caso di dit- in grado di produrre un effetto mol- rimento a un Raggruppa- ha già generato 78 nuovi ta individuale tiplicatore in termini di nuove op- mento Temporaneo di Im- posti di lavoro, e 50mila nel portunità occupazionali oltre a svol- presa (RTI) appositamente e a regime si prevede caso di socie- gere, in questo caso, il ruolo di faci- selezionato tramite evidenza tà). uno dei li- litare all’inclusione finanziaria per pubblica composto da Busi- un organico totale di 125 miti principali categorie che altrimenti resterebbero ness Value, Eyes, Dedalus, persone nelle 30 delle misure escluse dall’accesso al credito. C. Borgomeo & Co. aziende create agevolative I progetti finanziati nella Regione In questo quadro, la nostra pubbliche nei Lazio sono stati 21 e di questi 15 Banca si è resa disponibile confronti delle hanno usufruito della possibilità di nei confronti delle imprese imprese, sta anticipare il contributo offerta dalla ubicate nella Regione Lazio ammesse proprio nella modalità di erogazione Banca. alle agevolazioni, in virtù di un ac- del contributo, che avviene solo a D.B. cordo di collaborazione con la man- fatturazione avvenuta e quindi ge- 20 cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017
aREa Banca Futuro Iccrea gettare le basi per un percorso comune. Questo l’obiettivo dell’incontro, tenutosi a Roma il 22 giugno scorso, tra i vertici aziendali delle bCC che hanno scelto Iccrea come Capogruppo del nuovo gruppo bancario Cooperativo. La bCC di Roma ha ricevuto significativi riconoscimenti in relazione all’attività svolta sul territorio a favore dei propri clienti S i è tenuto a Roma, presso gli Ma è stato anche il momento per le BCC che si sono distinte in termini Studios di Cinecittà, l’impor- condividere nel concreto lo stato di operatività con le diverse società tante evento che ha visto la par- avanzamento lavori del progetto in- del Gruppo. tecipazione dei presidenti e dei di- dustriale di Iccrea. La Capogruppo, La Banca di Credito Cooperativo di rettori generali delle 162 BCC che infatti, si è data come obiettivo prin- Roma, inserita nella categoria Ban- hanno scelto di aderire a Iccrea. La cipale quello di presentare l’istanza che Maxi, è risultata prima classifi- giornata ha rappresentato un im- come Gruppo Cooperativo entro la cata a livello nazionale tra le Banche portante momento di approfondi- fine del 2017. un obiettivo sfidante, di Credito Cooperativo appartenenti mento in termini di comunicazione senza dubbio, e un’opportunità di alla stessa categoria per l’attività svi- strategica e istituzionale e, al tempo cambiamento epocale che necessita luppata con Iccrea BancaImpresa e stesso, è stata un’occasione di con- di una complessa riorganizzazione. con Iccrea Banca, e terza classificata fronto e di rafforzamento della vo- La giornata si è conclusa con la pre- per la complessiva operatività con il lontà comune di “costruire insieme” miazione di Inscore. Obiettivo di In- Gruppo. il nuovo Gruppo bancario Coope- score è quello di evidenziare i risultati Si tratta di importanti riconoscimenti rativo Iccrea. raggiunti dalle banche, individuando che sottolineano il forte impegno del- 22 cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017
Rivista 3_2017:bcc 1_51 13/10/17 13.19 Pagina 23 area banca la Banca nello sviluppo del territorio, anche con il sup- porto del Gruppo banca- rio Iccrea, per mezzo di soluzioni integrate e op- portunità innovative. Il risultato è frutto altresì dell’impegno del personale BCC Roma, che ha sapu- to individuare soluzioni appropriate per le esigenze di soci e clienti con l’ap- proccio e l’attenzione che distingue il Credito Coo- perativo sul mercato. credito cooperativo di roma 3-2017 23
Rivista 3_2017:bcc 1_51 13/10/17 12.46 Pagina 24 area banca BCC Roma la Banca Che Coopera Rafforzata la presenza della Banca nel mercato istituzionale. È il frutto di un lavoro che viene da lontano e che ci ha già permesso negli anni di collaborare con più di 200 Enti pubblici e privati I n questi giorni la nostra Banca, insieme ad altri due Istituti di credito di levatura nazionale, è risultata aggiudicataria della ge- stione delle tesorerie di alcune Asl (Aziende Sanitarie Locali) nel Lazio. Questo successo viene da lontano: non soltanto da scelte strategiche di miglioramento di processi e strut- ture, ma grazie anche alla profes- sionalità e alla passione del perso- nale BCC Roma, qualità che hanno consentito alla Banca di sedersi al tavolo con “pari dignità” insieme ad altri Istituti di grandi dimensioni. stema di gestione della qualità per i è stato recentemente rinnovato sino Tutto ciò è possibile perché la Banca Servizi di Tesoreria e Cassa degli a settembre 2018. è “certificata”. Ebbene sì, tutti i no- Enti pubblici, identificando una se- Le sfide del futuro in materia di stri processi e le nostre attività sono rie di norme e linee guida per go- nuove tecnologie, verso la gestione stati verificati e questo ci permette vernare i processi aziendali. Per que- dei mandati elettronici con firma di- di essere già presenti in centinaia di sto sin dal 2011 - ed in seguito a gitale, sono già state affrontate e Comuni ed Enti dove ogni giorno, audit annuali - BCC Roma ha otte- sono realtà. Siamo quindi sempre con efficienza, presidiamo il territo- nuto la cosiddetta “Certificazione più in grado di dare risposte ai di- rio. La Banca, infatti, è impegnata internazionale UNI EN ISO versi imprenditori che hanno rap- da tempo nella costruzione di un si- 9001:2008”. Il Certificato di qualità porti con gli Enti Locali, come ad 24 credito cooperativo di roma 3-2017
aREa Banca I colleghi del Servizio Enti e del Servizio gare esempio per quanto riguarda i pro- cessi per i fornitori delle Asl del La- zio nell’ambito dei cosiddetti crediti sanitari gestiti su un particolare por- I numeri BCC Roma tale della Regione. Il Servizio Enti, il Servizio Gare, le Ad oggi - anche a seguito delle varie incorporazioni di altri Istituti - filiali, la Direzione Organizzativa, la nostra Banca svolge complessivamente servizi di Tesoreria e Cassa la Direzione Legale, la Direzione per 208 Enti: Bilancio, la Direzione Affari Enti e Aziende affrontano ogni giorno te- TIPOLOGIA ENTI NUMERO ENTI matiche e attività complesse of- frendo disponibilità, accoglienza e Comuni 101 soluzioni. Tutto ciò è il portato di un grande Provincia 1 lavoro di squadra dove tutti sono Unioni di Comuni e Comunità Montane 10 protagonisti nello svolgimento del lavoro “quotidiano”. Con la consa- Istituti Scolastici 14 pevolezza di assicurare un servizio Enti 82 importante al territorio e ai cittadini attraverso il rapporto con i loro enti TOTALE 208 territoriali. Valentino Brusaferri cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017 25
LaBoRaToRio Giovani soci Il nuovo Al via una Consulta che avrà corso il compito di proporre attività di formazione, aggregazione sociale e solidarietà. Obiettivo: ricordare quanto sia centrale la figura del socio nell’ambito di una del Lab cooperativa di credito Consapevolezza, crescita, va- lorizzazione e naturalmente cooperazione. Sono queste le quat- tro parole che potrebbero sintetizzare il nuovo corso del Laboratorio Gio- vani soci della BCC di Roma. Lo scorso giugno, infatti, il Consiglio di Amministrazione della nostra Banca ha dato il via alla costituzione di una Consulta, composta da 6 compo- nenti, che avrà il rinnovato compito di creare relazioni tra i giovani soci, proporre attività di formazione, ag- gregazione sociale e solidarietà e, so- prattutto, ricordare quanto sia im- portante e centrale la figura del socio nell’ambito di una cooperativa di credito. La scelta della Banca di rafforzare, ufficializzandolo, il Laboratorio ar- riva in un momento storico partico- sta creando seri problemi alla nostra che, a prima vista, appaiono come lare, di ripresa economica certo, ma società. Spesso i giovani perdono il moltiplicatori di relazioni e che invece anche in un periodo in cui lo strari- contatto umano proprio a causa di impoveriscono sia il linguaggio che pante dilagare dell’individualismo una cattiva gestione dei social network il dialogo, vissuto attraverso lo scher- 26 cREDiTo cooPERaTivo Di RoMa 3-2017
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