Opera - La fanciulla del West Giacomo Puccini - Teatro Alighieri
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Fondazione Ravenna Manifestazioni Comune di Ravenna Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Regione Emilia Romagna Teatro di Tradizione Dante Alighieri Stagione d’Opera e Danza 2017-2018 La fanciulla del West opera in tre atti musica di Giacomo Puccini libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini Teatro Alighieri 16, 18 febbraio
Sommario La locandina................................................................. pag. 5 Il libretto. ........................................................................ pag. 6 Il soggetto...................................................................... pag. 49 A volte si deve giocare, e giocare sporco di Ivan Stefanutti ...................................................... pag. 51 Naïveté e nevrosi degli emigranti pucciniani di Cesare Orselli ........................................................ pag. 53 Coordinamento editoriale I protagonisti .............................................................. pag. 65 Cristina Ghirardini Grafica Ufficio Edizioni Fondazione Ravenna Manifestazioni Si ringraza il Teatro del Giglio di Lucca per aver messo a disposizione il materiale editoriale. Foto di scena Teatro del Giglio di Lucca © Andrea Simi In apertura dei capitoli: Il mito del West A p. 49, Buffalo Bill con Toro Seduto. A p. 51, La morte di Custer, una scena del Wild West Show di Buffalo Bill. A p. 53, La rappresentazione del Wild West Show a Milano, dal 2 al 13 aprile 1890, a cui assistette anche Giacomo Puccini. L’editore si rende disponibile per gli eventuali aventi diritto sul materiale utilizzato. Stampa Edizioni Moderna, Ravenna
La fanciulla del West opera in tre atti musica di Giacomo Puccini libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini dal dramma The girl of the Golden West di David Belasco personaggi e interpreti Minnie Amarilli Nizza Jack Rance Elia Fabbian (16), Enrico Marrucci (18) Dick Johnson - Ramerrez Enrique Ferrer (16), Mikheil Sheshaberidze (18) Nick Gianluca Bocchino Ashby Alessandro Abis Sonora Giovanni Guagliardo Trin Andrea Schifaudo Sid Pedro Carrillo Bello Alessio Verna Harry Marco Voleri Joe Tiziano Barontini Happy Giuseppe Esposito Larkens - Billy Jackrabbit Federico Cavarzan Wowkle Sabina Cacioppo Jake Wallace Carlo Di Cristoforo José Castro Ricardo Crampton Un postiglione Antonio Della Santa direttore James Meena regia, scene, costumi, proiezioni Ivan Stefanutti luci e video Michael Baumgarten progetto luci Marco Minghetti Orchestra della Toscana Coro del Festival Puccini maestro del coro Elena Pierini figuranti Stefano Francasi, Raffaele Furno, Alessandro Mallegni, Corrado Monachesi, Manuel Pinheiro De Magalhaes, Alessandro Vaniglio assistente alla regia Filippo Tadolini assistente ai costumi Stefano Nicolao maestro d’armi Kara Wooten maestri collaboratori Flavio Fiorini, Eugenio Milazzo maestro alle luci Matteo Ballini maestro ai sovratitoli Simone Tomei direttore di palcoscenico Guido Pellegrini capo-macchinista Andrea Natalini macchinista Andrea Vignali datore luci Tiziano Panichelli elettricista Raffaele Brandani capo-attrezzista Daniela Giurlani responsabile sartoria Anna Mugnai sarta Evelina Dario responsabile trucco e parrucche Patrizia Bonicoli trucco e parrucche Rosalia Favaloro costumi realizzati da Nicolao Atelier, Venezia scene e attrezzeria Teatro del Giglio di Lucca - Teatro Lirico di Cagliari - New York City Opera - Opera Carolina di Charlotte parrucche Audello, Torino trasporti Untitrans, Viareggio (Lucca) nuovo allestimento Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Lirico di Cagliari, Opera Carolina, New York City Opera coproduzione Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Pavarotti di Modena, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Goldoni di Livorno 5
La fanciulla del West opera in tre atti libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini dal dramma The girl of the Golden West di David Belasco musica di Giacomo Puccini PERSONAGGI Nota preliminare L’azione si svolge durante quel periodo di storia californiana che sussegue Minnie soprano immediatamente alla scoperta, fatta dal minatore Marshall, del primo pezzo d’oro, a Coloma, nel gennaio 1848. Uno sfrenarsi di cupidigie, un Jack Rance, sceriffo baritono sovvertimento d’ogni ordine di vita, un’anarchia affannosa accompagnano Dick Johnson (Ramerrez) tenore la notizia di questo scoprimento. Gli Stati Uniti, che dallo stesso anno Nick, cameriere della Polka tenore 1848 si erano annessa la California, impegnati in guerre interne e non Ashby, agente della Compagnia di trasporti Wells Fargo basso ancora allarmati dell’anormale stato di cose, sono, nel periodo del nostro Sonora, minatore baritono lavoro, quasi del tutto assenti: appena la presenza dei loro sceriffi sta ad indicare una larva di supremazia e di controllo politico. Una storia Trin, minatore tenore della primitiva California, citata dal Belasco, dice di questo periodo: in Sid, minatore baritono quei giorni strani, uomini, che giungevano Dio sa di dove, unirono le loro Bello, minatore baritono forze in quella lontana terra d’occidente, adattandosi ai rozzi costumi Harry, minatore tenore del campo: i loro veri nomi andarono subito perduti e dimenticati: e là essi lottarono, risero, giocarono, bestemmiarono, uccisero, amarono: Joe, minatore tenore e costruirono il loro bizzarro destino, in un modo che noi odierni non Happy, minatore baritono possiamo comprendere. Di una cosa solo siamo certi: ch’essi furono Larkens, minatore basso vivi. – Ed ecco fissato l’ambiente dove si svolge il dramma delle tre Billy Jackrabbit, indiano pellirosse basso anime protagoniste: il campo dei cercatori d’oro, a valle, e le montagne Wowkle, la donna indiana di Billy mezzosoprano della Sierra: dal monte scendono, unendosi ai cercatori che vengono d’ogni parte d’America, gli abitatori del luogo, facendo causa comune, Jake Wallace, cantastorie girovago baritono partecipando alle stesse passioni: intorno a questo popolo, misto e senza José Castro, meticcio, della banda di Ramerrez basso legge, un aggirarsi di bande rapinatrici e assassine, nate spontaneamente Un postiglione tenore dalla stessa cupidigia dell’oro, che battono la strada, depredando delle Uomini del campo loro ricchezze i cercatori stranieri e quelli della montagna; dal conflitto, urgente dalle due parti, l’attuarsi d’una giustizia primitiva di crudeltà e di linciaggio. La fanciulla del West, dramma d’amore e di redenzione morale Ai piedi delle Montagne delle Nubi (Cloudy Mountains) in California. in uno sfondo fosco e grandioso di anime e di natura selvaggia, è un Un campo di minatori, nei giorni della febbre dell’oro. episodio di quest’originale periodo di storia americana. 1849-1850
ATTO PRIMO mani, Larkens. A un tratto si alza, si leva di tasca Bello Larkens una lettera, la guarda con tristezza, va al banco, Minnie? (con melanconia, senza alzare il capo dalle mani) L’interno della “Polka”. prende un francobollo, ve l’appiccica sopra, la Hallo! Uno stanzone di legno costruito rozzamente mette nella cassetta e ritorna a sedere. Fuori, Nick in forma di rettangolo, del quale le due pareti nella lontananza, s’incrociano grida ed echi Sta bene. I minatori più corte costituiscono i lati. La parete ha una lamentosi di canti.) (preparandosi al giuoco) grande apertura che forma la porta, a due Sid Andiamo!… battenti, che si sprangano dall’interno. Su uno Voci lontane (che si è seduto al tavolo del faraone, agli altri dei battenti della porta è inchiodata una rozza Alla “Polka”! Alle “Palme”! Hallo! che sono intorno) Sid cassetta per le lettere. (voce lontana) Ragazzi, un faraone! Chi ci sta? Fate il giuoco. Nella parete laterale di destra una scaletta porta “Là lontano, là lontano, (Nick, affaccendato, va e viene con bottiglie ad un pianerottolo che sporge sulla stanza quanto piangerà!….” Harry e bicchieri dalla saletta superiore alla sala da come un ballatoio dal quale pendono pelli (Nick esce dal sottoscala con una candela Io ci sto. ballo. Apparecchia anche il tavolino di mezzo per di cervo e ruvidi drappi di vivi colori. Sotto il accesa. Accende le candele sparse qua e là: Sonora e Trin.) ballatoio un breve passaggio immette in un’altra sale su uno sgabello e accende la lampada di Happy stanza della “Polka”. Nella parete di sinistra, sul mezzo: accende i lumi della sala da ballo, poi Anch’io ci sto. Joe davanti, un’ampia porta, dalla quale pende una sale ad accendere quelli della saletta superiore. (puntando) pelle d’orso, mette nella sala da ballo. Vicino La “Polka” si anima di luce a poco a poco. Nick, Joe Al “giardino”! all’apertura un grande orso nero impagliato dopo avere acceso le lampade, apre la porta del Anch’io. che tiene in una zampa un cartello su cui è fondo, poi va al banco e si mette a risciacquare Harry scritto: “To the Dance Hall”. Nell’istessa parete i bicchieri e ad asciugarli. – Joe, Harry e Bello Bello (c.s.) di sinistra, un poco sporgente, un camino. entrano allegramente in compagnia di alcuni “All right!” Chi è che tiene banco? Alle “piccole”! Presso la porta di fondo, è il banco con bicchieri, altri.) bottiglie, ecc.: dietro di esso, ad un lato, una Happy Bello credenzetta senza sportelli, con stoviglie, e Harry, Joe, Bello e altri (indicando Sid) (c.s.) dall’altro lato, un piccolo barile nel quale i Hallo, Nick! Sid. Alle “grandi”! minatori depositavano la polvere d’oro. Dietro il banco, nel mezzo, una finestra rettangolare con Nick Bello I minatori telaio a dadi: in alto, sopra la finestra è scritto a (dal banco) Brutto affare. (dal ballatoio) grandi lettere: “A real home for the boys”. Sulla Buona sera, ragazzi. Nick, da bere! stessa parete è affisso un avviso di taglia di Sid 5000 dollari: si leggono chiaro le cifre, il nome Sid e Happy (gettando con sprezzo le carte sul tavolo) Nick “Ramerrez”, la firma “Wells Fargo”. Dal soffitto Hallo! Chi vuol mischiare, mischi. Vengo, vengo… pende una varietà di caratteristici commestibili. Verso il proscenio a sinistra il tavolo del Nick Joe Sonora “faraone” con accessori pel giuoco – un altro Hallo! (battendo con la palma aperta sulla spalla di Sid) (a Trin, sedendo al tavolino apparecchiato) tavolo verso destra – un altro ancora più a Holla! T’aspetto? destra, vicino al pianerottolo – un piccolo tavolo Joe, Bello (Entrano Sonora e Trin seguiti da parecchi sul pianerottolo. (cantarellando e danzando attraversano la scena) minatori con picconi e badili che vengono gettati Trin “Dooda, dooda, day…” rumorosamente a terra; alcuni poi salgono alle (dal gruppo dei giuocatori, a Sonora) (La porta del fondo è sprangata: attraverso le sale superiori, altri vanno nella sala da ballo e Vengo… finestre si scorge la valle, con la sua vegetazione Harry attorno al tavolo di giuoco) selvaggia di conifere basse, tutta avvolta (sedendo al tavolo del faraone) Happy nel fiammeggiare del tramonto. Lontano, le Sigari, Nick! Sonora e Trin Gettoni! montagne nevose si sfumano di toni d’oro e Da cena, Nick! Che cosa c’è? di viola. La sua luce violenta dell’esterno, che Joe Sid va calando rapidamente, rende anche più (battendo una mano sul tavolo) Nick Un re… Un asso. oscuro l’interno della “Polka”. Nel buio appena E whisky! C’è poco. Ostriche sott’aceto… si scorgono i contorni delle cose. A sinistra, Bello presso il camino, si vede rosseggiare la bragia Nick Sonora (con rabbia) del sigaro di Jack Rance. Presso la scaletta a Son qua, son qua. (battendo sulle spalle di Larkens) Maledetto! destra, su una sedia è seduto, con la testa fra le Hallo, Larkens! 8 9
Rance Sid Trin Tutti (a Nick che gli passa accanto, accennandogli Tre… Sette… (fermando Nick, in disparte, sottovoce) Quanto piangerà! Larkens, che ha chinato il capo sulle braccia) (I giuocatori puntano con più accanimento, Nick, che ti ha detto? (Alcuni minatori si affacciano alla porta della Larkens che ha? Sta male? s’odono parole come bestemmie represse e sala da ballo, attratti dal fascino del canto tintinnio di monete.) Nick nostalgico, rimangono in ascolto, poi uniscono Nick (furbescamente anche a lui) la loro voce al coro) Il suo solito male. Nostalgia. Trin Mah! Se ho ben capito Mal di terra natia! Tutto perso. “Good bye!” voi siete il preferito. Alcuni minatori Ripensa la sua vecchia Cornovaglia (Si stacca dal tavolo del giuoco e siede a quello “Al telaio tesserà e la madre lontana che l’aspetta… dove Sonora sta mangiando. Al tavolo del giuoco Trin lino e duolo si accalorano di più le discussioni e le proteste. (gongolando) pel lenzuolo Rance Alcuni minatori salgono al piano superiore, altri Whisky per tutti! che la coprirà…” (riaccendendo il sigaro) ne discendono; chi va al banco, chi si sofferma Che terra maledetta, quest’occidente d’oro! al tavolo del giuoco interessandosene. Entrano Tutti Altri minatori pure nuovi tipi di minatori. Nel cielo nuvoloso si Hurrà! (dal ballatoio della sala superiore) Nick vedono grandi squarci stellati.) (Nick porta in giro bottiglie e bicchieri) “E il mio cane dopo tanto… Ha la malaria gialla. L’oro avvelena il sangue a chi lo guarda. Nick Jake Wallace Jake Wallace (rientrando dalla sala da ballo, forte a tutti) (di fuori cantando) …il mio cane… Rance Nella sala, ragazzi, “Che faranno i vecchi miei (guardando l’orologio da tasca) vi si vuol ballar! là lontano, là lontano, Altri minatori E Minnie, come tarda! (alcuni uomini vanno allegramente nella sala da che faran laggiù? (di sopra) ballo) Tristi e soli i vecchi miei il mio cane Sid piangeranno, mi ravviserà?…” (a Happy, indicando la puntata) Sonora penseranno Quanti dollari? A ballare? Son pazzi! che non torni più!” Harry Io non ballo con uomini! (prorompendo come in un singhiozzo) Happy (a Trin) Nick “O mia casa, al rivo accanto… Dieci. Ti pare? (esce per accendere una lanterna infissa a un palo all’ingresso della “Polka”) I minatori Sid Trin Ragazzi, vi annunzio Jake Wallace …là lontano… (dandogli il resto) È giusto. il cantastorie del campo! E novanta, fan cento. (Ma già la canzone nostalgica ha preso tutte Tutti Fante… Regina… Sonora quelle anime avide e rudi: le teste si sollevano, (sommessamente) (alzandosi, si avvicina a Nick che torna dal gli orecchi sono tesi: il giuoco langue. Quelli del …chi ti rivedrà?” Joe banco con la cassetta dei sigari; a Nick, piano superiore si affacciano ad osservare: nel (Il canto si spegne angosciosamente. Silenzio. Holla! Evviva! sommessamente) silenzio, il tintinnio dei gettoni adagio adagio Larkens, al canto nostalgico, è scosso dal suo Minnie infine si spegne. Jake Wallace, il cantastorie, appare sopore doloroso, e si è alzato. Alle ultime parole Happy s’è decisa per me? sulla porta cantando e accompagnandosi sulla del coro scoppia in un pianto dirotto a voce (con rabbia) chitarra.) aperta. Jake Wallace, che è entrato nella stanza, Sacramento! Nick si fa versare da bere al banco da Nick e poi esce (furbescamente, secondandolo) Jake Wallace per la porta del fondo.) Trin Certo: ho capito (entrando) Australiano d’inferno! che siete il preferito!… “La mia mamma… Voci (Si ferma stupito del silenzio che l’accoglie. Tutti Jim, Perché piangi? Jim!… Che hai?… Joe Sonora i minatori, col viso proteso verso di lui, gli fanno Il tre non vince mai. (gongolando, gridando forte ai compagni) cenno con le mani di continuare; continuando:) Larkens Sigari a tutti! …che farà (in lacrime, supplicando con disperazione) Trin s’io non torno? Non reggo più, non reggo più, Tutto sul tre! Tutti Quanto piangerà!” ragazzi! Mandatemi via! Hurrà! Hurrà! Son malato, non so di che… Son rovinato! 10 11
Son stanco di piccone e di miniera! Voci Tutti di ladri, a cui comanda, Voglio l’aratro, voglio la madre mia!… Al laccio il ladro! Al laccio il baro! (sbertandolo e spingendolo fuori) è messicana: gentaccia gagliarda, (Tutti gli sono attorno, confortandolo, (Sid è afferrato e portato in mezzo alla scena. Ladro! Fuori! Via di qua! Ladro! Via! Uh! Uh! astuta, pronta a tutto. State in guardia. commossi. Sonora prende il cappello e invita Tutti gli sono addosso malmenandolo. Jake (lo cacciano a pedate) Io mi sdraio. Son stanco, ho l’ossa rotte. tutti a versar denari per Larkens.) Rance che era uscito comparisce sulla porta (si alza e si avvia verso il sottoscala) del fondo, osservando la scena con fredda Rance A tutti, buona notte! Sonora indifferenza.) (si siede al tavolo di giuoco, invitando Sonora, (entra nella stanza di destra) Per rimandarlo a casa… Trin e altri; battendo le mani sul tavolo:) (Rance rientra in scena) Sid Un poker! Trin (supplichevole) (a Nick) (a Nick) Voci Per carità… Nick, gettoni! Cosa c’è? Prendi… To’… Cinque dollari! (mentre si rimettono al giuoco, entra Ashby) (si è posto in mezzo alla scena con un vassoio Altri cinque!… A te, Son… Jack Rance su cui stanno una gran brocca e dei bicchieri) Anche questi… (avvicinandosi) Ashby Che succede? Sceriffo, hallo! Nick Sonora (s’avvicina al tavolo di Rance) Offre Minnie! (versa il contenuto del cappello nelle mani di Bello (depone il vassoio sul tavolo del faraone; i Larkens) Ha barato! Rance minatori lo seguono e si versano da bere) Coraggio! Avrà quel che gli spetta!… (ai minatori) Ragazzi, fate largo! Tutti Larkens Tutti Salute a mister Ashby, dell’Agenzia Wells Fargo. (allegramente) Grazie, grazie ragazzi!… Al laccio, Sid. A morte! (Ashby stringe la mano a Rance, a Sonora e a Viva Minnie! (Commosso, rivolgendosi un po’ a tutti ed (tutti si stringono di nuovo minacciosi attorno a Trin e agli altri più vicini. Saluta con un cenno La nostra Minnie! avviandosi, mandando saluti, esce, salutato Sid tremante) della mano i più lontani, che rispondono con lo (bevono) da tutti con cenni della mano; un gruppo di stesso cenno.) minatori riprende il motivo della canzone.) Rance Rance (si avvicina ancor più, li scosta col braccio teso e Ashby (dal tavolo di destra, seduto) Voci si pone innanzi a Sid) Nick, portami da bere. Mistress Rance, fra poco. Va tutto?… Al quattro… Al tre … Andiam, (ai vicini, sedendosi al tavolo con Rance) Raddoppio… Due… Fate giuoco… ragazzi! Un po’ di calma… Sù… vediam. Come sta la ragazza? Sonora Un asso… Un Re… Raddoppio… (trattenendoli) (seduto al tavolo del faraone, mentre gli altri Alle “piccole”… Alle “grandi”… Evvia! Cos’è la morte? Tutti bevono volgendogli le spalle) Fante!… Regina!… Asso! Re! Un calcio dentro il buio e buona notte! (gentilmente) No, faccia di cinese! So un castigo più degno. Grazie, bene. Minnie si prende giuoco Bello Datemi la sua carta… (Nick porta da bere a Ashby) di te! (che ha colto Sid a barare, dà un gran pugno sul (dànno a Rance il due di picche; egli con uno tavolo e butta le carte in faccia a Sid) spillo lo appunta sul petto di Sid, sopra il cuore) Rance Rance Questa è da ladro! Sopra il cuore, Che nuove del bandito? (si alza, livido, ma non si avanza; si siede sul come si porta un fiore. bordo del tavolo, di faccia a Sonora) Sonora Non toccherà più carte. È questo il segno. Ashby Ragazzo, è l’whisky che lavora. (estraendo il revolver e minacciandone Sid) Se si azzardasse a toglierlo, impiccatelo. Da tre mesi l’apposto: Ti compatisco… Di Jack Rance finora Su le mani, baro! (piglia brutalmente pel collare della giacca e, non è molto discosto… nessuno, intendi, s’è mai preso giuoco! facendolo girare innanzi a sé, lo manda a cadere (grande interesse di tutti, si stringono intorno a E buon per te ch’io non curi le offese Bello nel mezzo della scena; a Bello, con autorità:) Ashby, qualcuno seduto, altri in piedi. Nick esce) degli ubriachi! Su le braccia! Domani al campo, tu spargi la voce. (si alza e si avanza verso Sonora) (prende delle carte che Sid teneva nascoste (dando un calcio a Sid) Rance in una tasca interna della giacca e le butta sul Va! (a Ashby) Sonora tavolo) Dicon che ruba come un gran signore! (dà un pugno sul tavolo; gli altri si voltano, Guardate! Sid È spagnuolo? cercano di calmare Sonora, ma questi si (raccomandandosi, piagnucoloso) svincola e si alza, minacciando Rance) Harry Ragazzi, siate buoni!… Ashby Vecchio biscazziere! Sia legato! La banda Minnie ti burla! 12 13
Rance Minnie Questo è per voi… Vedete, è color porpora Ashby Provalo! (a Sonora) come la vostra bocca… (avvicinandosi a Rance) (Da questo punto tutti i compagni si agitano Che cos’è stato?… Sempre tu, Sonora? Con queste bande in giro, è una pazzia prendendo viva parte alla provocazione. Chi Harry tener l’oro qua dentro… All’Agenzia grida “No”, altri dicono “Fermi”, altri fanno Trin (come Sonora, spiegando un fazzoletto di seta) starebbe molto meglio. esclamazioni forte e vibrate ma non da Nulla, Minnie; sciocchezze… Si scherzava! E questo è azzurro, come il vostro sguardo! (Rance e Ashby continuano a parlare tra loro a sopraffare la voce dei due rissanti.) parte. Minnie ha preso dal cassetto del banco Minnie Minnie un libro, “La Bibbia”, scende in mezzo alla scena Sonora (adirata) Grazie, grazie!… e si siede per cominciare la scuola; i minatori Vecchio biscazziere! Voi manderete tutto alla malora! scostano il tavolo di destra, portano una panca, Vergogna!… Ashby dispongono dietro due file di sedie e si siedono Rance (che è rientrato e si è versato da bere, alza il di faccia a Minnie, chiassosi e disattenti. Sonora Briaco! Joe bicchiere e lo porge a Minnie) è andato al banco a prendere delle lavagne e le (dalla sala da ballo entrano alcuni minatori, Minnie… Gli omaggi di Wells Fargo! distribuisce ai minatori.) attratti dal rumore della rissa) Minnie Minnie Minnie Sonora (scandendo le parole) (beve e poi restituisce il bicchiere ad Ashby che (sfogliando il libro) Faccia di cinese! Non farò più scuola. lo vuota d’un sorso) Dove eravamo?… Ruth… Ezechiel… No… (si avvicina al banco; i minatori la seguono) Hip! Hip!… Ester?… No, ecco il segno. Rance (offrendo sigari ad Ashby) “Salmo cinquantunesimo, di David…” Briaco! Tutti “Regalias”? “Auroras”? “Eurekas”? (batte le mani per richiamare l’attenzione dei No, Minnie!… minatori; questi fanno immediatamente silenzio. Sonora Ashby A Harry:) Minnie ti burla! Sonora (con galanteria) Harry, ricordi chi era David? (imbarazzato) Se li scegliete voi, la qualità Rance Sai, quando tu ritardi non conta nulla. Ognuno Harry (gridato) ci si annoia… E allora… avrà per me il profumo (alzandosi, grottescamente, come uno Ah, miserabile! della man che li tocca! scolaretto che reciti la lezione) (Sonora estrae vivamente il revolver; Trin Bello Era un re dei tempi antichi, un vero eroe afferra il braccio destro di Sonora e fa deviare (si scuote, sorridendo impacciato) Nick e che quando era ragazzo, armatosi il colpo che viene sparato in aria: Nick, che Nulla… (a Minnie, sommessamente) d’una mascella d’asino, è al banco, si abbassa vivamente – gli altri Vi prego, andate in giro (Trin accenna con moderazione al raglio si riparano dietro il camino, dietro le sedie o Alcuni ogni vostro sorriso dell’asino) sotto il tavolo: alcuni sono aggruppati dietro Guardava… te! è una consumazione! affrontò un gran gigante e l’ammazzò… a Sonora e a Trin. Rance gli si slancia contro, (impazientito con Trin) mettendo la mano dove è riposto il revolver; poi Joe Minnie (Joe s’alza di scatto, apre rumorosamente una vedendo che Sonora non può fargli danno, gli (offrendole un mazzolino di fiori selvaggi) (battendolo sulle spalle) navaja e poi… tempera tranquillamente il gesso) si mette di faccia schernendolo. Minnie appare Minnie, li ho colti Mala lingua! sulla porta del fondo, entra d’un balzo, li divide lungo il Torrente Nero… Al mio paese (scorgendo Rance in disparte) Minnie violentemente, strappando di mano a Sonora la ce ne son tanti! Vi do la buona sera, sceriffo! (dà in una risata) pistola. – L’ira cade subitamente. Tutti gridano (alcuni minatori escono per la porta del fondo, Che confusione!… Siedi. A posto, Joe! con entusiasmo, agitando i cappelli.) altri rientrano nella sala da ballo) Rance Ora leggiamo. “Versetto secondo: Buona sera, Minnie. Aspergimi d’issòpo e sarò mondo…” Tutti Minnie (gridando forte) (con bontà) Sonora Trin Hallo, Minnie! Hallo, Minnie! Oh, grazie, grazie, Joe!… (a Minnie consegnandole un sacchetto d’oro) (ingenuo) (Minnie restituisce il revolver a Sonora, poi lo Tira una riga sul mio conto! Cos’è quest’issòpo, Minnie? spinge verso Rance e lo obbliga a tendergli la Sonora (Minnie dà l’oro a Nick, il quale cancella il conto mano – Rance annuisce freddamente, poi si (levandosi di tasca un nastro ripiegato) di Sonora, pesa l’oro, lo contrassegna e lo ripone Minnie apparta a destra, si siede al tavolino e comincia È passato pel campo oggi un merciaio nel barile) È un’erba che fa in Oriente… un giuoco di carte da solo.) di San Francisco… Aveva trine e nastri. (svolgendo il nastro) 14 15
Joe Ashby Happy Mi ha chiesto un whisky ed acqua. (dolcemente) (avvicinandosi al Postiglione) (sottovoce, leggendo una lettera) E qui da noi non fa? Postiglione! “.…Perfino il pappagallo s’è avvilito; Minnie Conosci certa Nina? Nina Micheltorena? chiama ‘Happy’ e poi dice: ‘Partito!’” Whisky ed acqua? Che son questi pasticci? Minnie Sì, Joe, nel cuore ognun di noi ne serba Minnie Bello Nick un cespuglietto… (interponendosi, con aria di donna informata) (sottovoce ma chiaro) È quello che gli ho detto: È una finta spagnuola Ketty sposa? E chi sposa la mia Ketty? alla “Polka” si beve l’whisky schietto. Joe nativa di Cachuca, una sirena Senti! L’orologiaio suo vicino… (ridendo) che fa molto consumo Quel vecchio sordo!… Mah!… Minnie Nel cuore? di nerofumo (sospiro di chi ricorda molte cose) Ben, venga. Gli aggiusteremo i ricci. per farsi l’occhio languido. Povera Ketty! (Nick esce per il sottoscala. Rance paga con Minnie …Chiedetene ai ragazzi! una grossa moneta d’oro: Minnie gli dà il resto; (seria) (Trin e Sonora che sono lì presso, imbarazzati, Harry Rance spinge le monete verso Minnie che lo Nel cuore. fan cenni di diniego. Il Postiglione esce con Nick. (sottovoce, leggendo il giornale) guarda sdegnata e col palmo della mano le (seguitando a leggere) Minnie torna al banco. Happy, Bello, Joe ed altri, Incendi, guerre, terremoti, piene… respinge verso Rance; questi le fa cadere nella “Lavami e sarò bianco come neve. in varie pose, chi più indietro, chi più avanti Quante cose nel mondo!… Al mio paese, cassetta per la cenere che sta innanzi al banco.) Poni dentro al mio petto scorrono le loro lettere. Harry legge il giornale. che faranno laggiù? Staranno bene?… un puro cuore, e rinnovella in me Ashby e Rance si avanzano verso il proscenio.) Rance uno spirito eletto…” Joe (appoggiato al banco) (rinchiudendo la Bibbia e spiegando) Ashby (leggendo, come compitando) Ti voglio bene, Minnie… Ciò vuol dire, ragazzi, che non v’è, Sceriffo, questa sera “Purtroppo, Joe, ci sono notizie, notizie tristi…” al mondo, peccatore ho Ramerrez al laccio… (continua a leggere sottovoce, poi dà un Minnie cui non s’apra una via di redenzione… gran pugno sul tavolo e si butta di schianto (sorridendo, indifferente) Sappia ognuno di voi chiudere in sé Rance sdraiato su una panca, con la testa fra le mani, Non lo dite… una suprema verità d’amore. Come? mugolando) (Tutti rimangono immobili e compresi delle Rance parole di Minnie; questa si alza, va da Trin e lo Ashby Harry, Bello, Happy e i minatori Mille dollari, qui, se tu mi baci!… interroga – Trin rimane muto – Minnie va da (mostrandogli il dispaccio ripiegato) (facendoglisi attorno) Sonora e gli batte con un dito sulla fronte, come L’avventuriera Joe, che c’è? Brutte nuove? Su, coraggio! Minnie a cacciargli bene in mente quanto ha detto.) mi dice che sa il covo del bandito (nervosa, ridendo) e che stanotte a mezzanotte vada Joe Rance, mi fate ridere… Su via, finitela! Nick alle “Palme”. (sbattendo in terra il berretto, con ira dolorosa) (accorrendo alla porta) Ed anche nonna se n’è andata! Rance La posta! Rance (sta per dire altre parole, ma si trattiene, si (incalzandola) (dubitoso) morde un dito, asciuga gli occhi col dorso della Tu non puoi star qui sola! Ti sposo… Trin, Joe, Harry e Bello Quella Micheltorena è una canaglia. mano e ordina, seccamente) La posta! Non vi fidate. Whisky! Minnie (ad un tratto si sente il galoppo d’un cavallo; (va al banco dove è Minnie, beve ed entra nella (scansandolo, ironica) il postiglione scende da cavallo e appare sulla Ashby sala da ballo, seguito dagli altri. Rance, che è E vostra moglie, che dirà?… porta) (strizzando l’occhio) ritornato, si fa pure servire da bere) Hum! Vendette di donne innamorate… Rance Postiglione Ad ogni modo, Rance, tengo l’invito. Nick Se tu lo vuoi, mai più mi rivedrà! (salutando) (Ashby esce per la porta di fondo, (rientrando dalla porta di fondo) Hallo, ragazzi! accompagnato da Rance. Sparsi qua e là i C’è fuori uno straniero… Minnie (dà le lettere a Nick, che le porta dentro) minatori continuano a leggere le loro lettere; (con fierezza ed energia) State attenti! s’è visto sul sentiero chi straccia con dispetto la lettera dopo averla Minnie Rance, basta! M’offendete! un ceffo di meticcio… letta, dicendo: “Maledetta”. Altro bacia la lettera Chi è? Vivo sola così, voi lo sapete, (Nick distribuisce; un dispaccio per Ashby; e la mette con grande cura nel portafoglio; altri perché così mi piace… lettere a Happy, Bello e Joe; a Harry un giornale. leggono e ripongono le loro lettere dicendo: “Va Nick (frugandosi in petto e facendo luccicare in Ashby apre il dispaccio, lo legge con stupore) bene”.) Non l’ho mai visto… faccia a Rance la pistola) Sembra di San Francisco. con questa compagnia sicura e buona, 16 17
che mai non m’abbandona… Rance Minnie a coglier le more… Rance, lasciatemi in pace. (minaccioso e offeso) (a Rance, sgridandolo) (si ripone la pistola nel petto. Rance si allontana Forse la perla è già trovata? Rance! Minnie dal banco in silenzio, siede al tavolo del faraone (Avvicinandosi a Minnie, con atto violento e Ma io non venni… e nervosamente mischia le carte. Minnie lo subito represso. Minnie sta per rispondere, Johnson guarda di sottecchi, poi gli si avvicina) quando Nick rientra. È con lui Dick Johnson; Fermai il cavallo qualche momento appena Johnson Siete in collera, Rance? Perché? Vi ho detto porta sulla spalla sinistra la sella del suo cavallo per riposarmi… e, al caso, tentare un baccarat. È vero… il mio pensiero schietto… e la giacca di pelle.) Rance Minnie Rance Johnson (aspro) Ricordate, signore? (getta le carte sul tavolo con un gesto violento, (posando la sella sul tavolino di destra e la Giuocare? E il vostro nome? poi con voce aspra e tagliente) giacca su di una sedia, fieramente) Johnson Minnie, dalla mia casa son partito, Chi c’è, per farmi i ricci?… Minnie Come adesso… ch’è là dai monti, sopra un altro mare: (ridendo) non un rimpianto, Minnie, m’ha seguito, Minnie Forse che qui si sa il nome della gente? Minnie non un rimpianto vi potea lasciare! (ha uno scatto di sorpresa, come chi riconosce Io ripresi il cammino. Voi dicevate… Nessuno mai mi amò, nessuno ho amato, una persona. Ma si frena subito e va al banco) Johnson (abbassando gli occhi) nessuna cosa mai mi diè piacere! Salute allo straniero! (fissando Rance) Non ricordo più… Chiudo nel petto un cuor di biscazziere, Johnson. amaro e avvelenato, Johnson Johnson che ride dell’amore e del destino: (anche lui, dopo un moto di stupore, con fare più Rance (avvicinandolesi) mi son messo in cammino dolce) (ostile) Sì, che lo ricordate: attratto sol dal fascino dell’oro… Io son quello che chiesi whisky ed acqua. Johnson… e poi? dissi che da quell’ora… È questo il solo che non m’ha ingannato. Or per un bacio tuo getto un tesoro! Minnie Johnson Minnie (premurosa) Vengo da Sacramento. (come rubandogli la parola) Minnie È vero? …non m’avreste scordato. (sognando) Nick, il signore prende l’whisky come gli pare. Minnie L’amore è un’altra cosa… (Controscena di meraviglia di Nick e Rance. (con molta gentilezza) Johnson Nick cerca sotto il banco la bottiglia del whisky, Benvenuto fra noi, …né v’ho scordato mai! Rance la mette sul banco insieme a un’altra piena di Johnson di Sacramento! (beffardo) acqua e poi esce pel sottoscala. Rance osserva, Minnie Poesia! con le ciglie aggrottate; indicando a Johnson Johnson Quanto tempo sperai di rivedervi… una sedia, un po’ imbarazzata.) Grazie… Vi ricordate (tristamente) Minnie Sedete… Sarete stanco… (Rance si ritira in disparte, fremendo. Minnie e E non vi vidi più! Laggiù nel Soledad, ero piccina, Johnson parlano stando al tavolo di destra) (si guardano negli occhi) avevo una stanzuccia affumicata Johnson di me? nella taverna sopra la cucina. (con lo stesso imbarazzo, guardandola e Rance Ci vivevo con babbo e mamma mia. avvicinandosi al banco) Minnie (si è avvicinato al banco. Con un colpo rovescia Tutto ricordo: vedo le persone La ragazza del campo? (sorridendo) il bicchiere di Johnson) entrare e uscire a sera. Sì, se anche voi mi ricordate… Mister Johnson, voi m’avete seccato! Mamma facea da cuoca e cantiniera, Minnie Sono Rance, sceriffo. Non mi lascio burlare. babbo dava le carte a faraone. (arrossendo) Johnson Che venite a far qui? Mamma era bella, aveva un bel piedino. …Sì. E come non potrei? (Johnson si ritrae d’un passo e lo guarda Qualche volta giuocava anch’essa; ed io, Fu pel sentier che mena a Monterey… sdegnosamente, mettendo la mano nel revolver: che me ne stavo sotto al tavolino Rance Minnie di un gesto lo arresta; Johnson sorride, aspettando cader qualche moneta (provocante e canzonatorio, avvicinandosi a Minnie scrolla le spalle e si appoggia di nuovo al banco, per comprarmi dei dolci, la vedevo Johnson) Fu nel tornare… senza più badare a Rance. Rance va alla porta serrar furtiva il piede al babbo mio… Nessuno straniero può entrare al campo. M’offriste un ramo di gelsomino… della sala da ballo e chiama:) Si amavan tanto!… Anch’io così vorrei Certo, voi sbagliaste sentiero. Ragazzi! Uno straniero trovare un uomo: e certo l’amerei. (ironico) Johnson ricusa confessare Per caso, andavate a trovare Nina Micheltorena? E poi vi dissi: Andiamo perché si trova al campo! 18 19
(alcuni minatori escono dalla sala da ballo, Tutti Al laccio! Al laccio! A morte! Ah! In nome di mia madre investendo Johnson) Avanti, Minnie!… (entrando in scena) Maria Saltaja, Al laccio! Al laccio! giuro che non v’inganno! I minatori Minnie (spingendo Castro con violenza davanti a loro e Se volete, vi porto. Chi è? Dov’è? Lo faremo cantar! (decidendosi, graziosamente prende il braccio facendolo cadere a terra) (con ferocia) di Johnson) Gli pianterò nel dorso Minnie Andiamo pure! Ashby la mia navaja! (arrestandoli con un gesto imperioso) (gridando) Io lo conosco! Innanzi al campo intero Tutti Al laccio! Al laccio! Rance sto garante per Johnson!… Musica!… Hip!… Hurrà! (interrogando intorno, alzandosi) (l’intervento di Minnie calma tutti i minatori, (Tutti accompagnano il movimento; un minatore Castro Si va? che si avvicinano a Johnson, salutando con fare solleva la pelle d’orso inchiodata sulla porta (vedendo la sella di Johnson, fra sé) cordiale) della sala da ballo. Minnie e Johnson ballano in La sella del padrone! L’hanno preso! Ashby coppia e a poco a poco entrano nella sala.) (guardando fuori, studiando l’atmosfera) Sonora Ashby S’è annuvolato… Avremo la tormenta… Buona sera, Mister Johnson! I minatori (a Nick) (canterellando allegramente) Da bere!… Son morto. Rance Johnson La, la, la… Legatelo! (con effusione, stringendo le mani che gli si (Escono di scena; Sonora e Trin, dopo essersi Rance (alcuni minatori legano Castro e lo pongono a tendono) mostrato Rance, seduto accigliato al tavolo (afferrando Castro per i capelli e rovesciandogli sedere sulla sedia occupata prima da Rance) Ragazzi, buona sera. di destra, escono pure di scena ballando in il capo) modo un po’ grottesco – il minatore che teneva Figlio di cane, mostraci Sonora Trin sollevata la pelle d’orso, entra pure nella sala la tua lurida faccia! È un buon colpo… (indicando Rance, che si è ritirato indietro, più da ballo – Nick viene dal sottoscala con una Tu sei con Ramerrez!… pallido del consueto; saltando e ballando) lanterna accesa, va al banco, cerca Minnie, (Si siede a cavalcioni su di una sedia, di fianco Trin N’ho piacere per lui! Questo cialtrone depone la lanterna a terra, si volge, vede Rance a Castro; Sonora viene dalla sala da ballo e si Si tenta! (stropicciandosi le mani) e gli dice:) avvicina a Castro; Trin e Joe lo seguono, ma (Trin e Sonora, verso la porta della sala da ballo, smetterà quel suo fare da padrone! rimangono sulla porta.) chiamando) Nick A cavallo! a cavallo! Harry Dov’è Minnie? Castro (a Johnson, indicando la sala da ballo) (impaurito) Castro Mister Johnson, un valzer?… Rance Son fuggito. L’odiavo. (scorgendo Johnson nella sala da ballo; fra sé, (ringhioso) Se volete, vi porto lieto) Johnson È là dentro sulla sua traccia! Non è preso! È nel ballo! Accetto. che balla con quel can di pelo fino (offrendo il braccio a Minnie) giunto da Sacramento! Sonora I minatori Permettete? (Nick scrolla le spalle – Rance piglia la sella di Questo sudicio ladro (uscendo dalla sala da ballo) (Tutti guardano Minnie, fra lo stupore e la gioia, Johnson e la getta con un gesto d’ira in mezzo c’inganna! Dove si va? sorridendo come per incitare Minnie a ballare. alla scena, vicino al tavolo del faraone. Nick Soltanto Rance ha l’aspetto accigliato.) sale al ballatoio e spegne la lampada sopra al Castro Rance tavolino, poi scende in scena.) No, non v’inganno! (energico) Minnie S’insegue Ramerrez! (confusa, ridendo) I minatori Rance Io?… Scusatemi: (non troppo vicino, gridando fortissimo) Conosci il nascondiglio? Nick (con semplicità) Al laccio! Al laccio! (che è vicino al barile dell’oro e lo sta spingendo voi non lo crederete, (gridando più forte) Castro verso il mezzo della scena; a Sonora) non ho mai ballato in vita mia… Al laccio! Al laccio! (impaurito, con voce fioca) E l’oro? (sempre interno, gridando) È a poco più d’un miglio: Johnson Al laccio! Al laccio! alla Madrona Canyada. Sonora (sorridendo) (Rance e Nick si avvicinano alla porta del fondo) (tutti, meno Rance, si avvicinano, curvandosi (con galanteria) Andiamo… A Morte! Ah! ah! ah! verso Castro, e ansiosamente ascoltano) Gli occhi di Minnie bastano (gridando ferocemente sempre più forte) Vi mostrerò la strada. a guardare il tesoro! 20 21
(gli uomini del campo e i minatori escono tutti Johnson Johnson qui attorno un altro ceffo messicano… compreso Rance) (con un lieve turbamento) Non so ben neppur io quel che sono. Se volete… Amai la vita, e l’amo, Minnie Castro (è presso al tavolo da giuoco. Minnie rimane in e ancor bella m’appar. (andando verso Nick) (a Nick, gridando) piedi dinnanzi a lui, appoggiata al tavolo) Certo anche voi l’amate, Dove, Nick? Aguardiente! Strana cosa ritrovarvi qui ma non avete tanto (Nick va dietro il banco a prendere l’acquavite; dove ognuno può entrare vissuto per guardare fino in fondo Johnson Johnson esce dalla sala da ballo – vedendo per bere… o per rubare… alle cose del mondo… (cercando trattenere Minnie) Castro si domina, raccoglie la sella da terra, la Non andate! pone sul tavolo del faraone e finge di accorciare Minnie Minnie (si ode un fischio acuto, nella notte. Johnson fra le staffe volgendo le spalle a Castro, ma Vi dò la mia parola (confusa) sé:) ascoltando con attenzione viva) che saprei tener fronte Non so, non so… Il segnale!… (sommesso) a chiunque… (si siede al tavolino di destra; Johnson la segue Mi son lasciato prendere e ascolta commosso le sue parole) Minnie per sviarli. Mi seguono nel bosco Johnson Io non son che una povera fanciulla (a un tratto timorosa, come rifugiandosi i nostri. Presto udrete (osservandola, sorridendo) oscura e buona a nulla: accanto a Johnson) un fischio; se c’è il colpo, Anche a chi mi dite delle cose tanto belle Ascoltate! col fischio rispondete. non volesse rubare che forse non intendo… Che sarà questo fischio? più ch’un bacio?… Non so che sia, ma sento (indica il barile) Nick nel cuore uno scontento In quel barile, Johnson, c’è un tesoro. (Nick porta a Castro l’acquavite, poi rivolto a Minnie d’esser così piccina, Ci ripongono l’oro i ragazzi… Johnson:) (ridendo) e un desiderio d’innalzarmi a voi Quest’uomo sa la traccia di Ramerrez… Anche!… Questo su, su, come le stelle, Johnson (dal di fuori si vedono: uomini, cavalli, fuochi, e m’è accaduto, più volte… per esservi vicina, E vi lascian così?… si odono voci confuse) (abbassando gli occhi con grazia) per potervi parlare. ma il primo bacio debbo darlo ancora. Minnie Rance Johnson Ogni notte rimangon qui a vegliarlo (entra con alcuni uomini; indicando Castro) Johnson Quello che tacete a turno, un po’ per uno. Ora, via! (guardandola con interesse crescente) me l’ha detto il cor Stanotte son partiti sulle peste (gli uomini trascinano via con loro Castro; Rance Davvero? Ed abitate qui alla “Polka”? quando il braccio v’offersi di quel dannato… li segue, dopo aver dato un’occhiata rabbiosa a alla danza con me: (con impeto) Johnson) Minnie contro il mio petto Oh, se qualcuno (va al banco e comincia a contare le monete vi sentii tremar; vuol quell’oro, pria di toccarlo, Nick incassate nella serata) e provai una gioia dovrà uccidermi qui! (sulla porta) Abito una capanna a mezzo monte. strana, una nuova pace Povera gente! Buona fortuna! che dir non so! Quanti son di loro (Nick si dispone a chiudere la “Polka”: spegne Johnson che han lasciato lontano una famiglia, il lume sulla tavola del faraone; rientra nella Meritate di meglio. Minnie una sposa, dei bimbi, sala da ballo per spegnere; ne esce, guarda con Come voi, e son venuti a morir come cani diffidenza Johnson, poi se ne va, esce pel fondo Minnie leggermi in cor non so, in mezzo alla fanghiglia… chiudendo la porta. Johnson va alla finestra, Mi contento: ma ho l’anima piena per mandare un po’ d’oro guarda fuori, si volge, vede il barile dell’oro, ha a me basta; credete. di tanta allegrezza, ai cari vecchi, e ai bimbi lontani! un gesto di sprezzo e poi viene alla tavola del Ci vivo sola sola, di tanta pau… Ecco, Johnson, perché faraone per prendere la sella – Minnie appare senza timore… (si interrompe vedendo Nick che è entrato chi vuol quest’oro, pria sulla porta della sala da ballo.) (mette le monete in una cassetta da sigari vuota impaurito dalla porta del fondo) passerà su me! e si avvicina al barile) Che cosa c’è? (Minnie va dietro al banco, vi piglia due revolver Minnie Io sento che anche in voi mi fiderei, e viene a posarli sul barile – Johnson le stende (a Johnson) benché non so chi siate… Nick la mano che essa stringe fieramente) Mister Johnson, siete (mette la cassetta nel barile, sollevandone il (con paura) rimasto indietro a farmi compagnia coperchio e poi scende un po’ verso destra) Guardatevi. S’è visto Johnson per custodir la casa?… (si abbassa dietro il banco e piglia un revolver ed Oh, non temete, nessuno ardirà. esce pel fondo, richiudendo la porta) (con un movimento appassionato) 22 23
Come mi piace sentirvi parlare così! No, Minnie, non piangete… ATTO SECONDO ninna nanna, cullandolo sul dorso. Il lume sopra E me ne debbo andare… Avrei voluto Voi non vi conoscete. la tavola è mezzo abbassato. salire a darvi l’ultimo saluto Siete una creatura L’abitazione di Minnie. È composta di una sola nella vostra capanna… d’anima buona e pura… stanza, alla quale sovrasta un solaio, ove sono Wowkle (traversa la scena e va a pigliare la giacca e il e avete un viso d’angelo!… accatastati, con un certo ordine, bauli, casse (cullando il bambino con voce piana e dolce) cappello su una sedia, a destra) (Prende la sella, si avvia verso la porta con un vuote ed altri oggetti. La stanza è tappezzata nel “Il mio bimbo è grande e piccino, gesto violento. Sta un momento in ascolto, poi gusto dell’epoca. Nel centro, in fondo, una porta è piccino e sta dentro la cuna, Minnie apre, esce rapidamente. Nick rientra, spegne che si apre sopra un breve vestibolo. A destra e è grande e tocca la luna, (malinconica) il lume sul banco, guarda Minnie e se ne va pel a sinistra della porta, due finestre con tendine. tocca la luna col suo ditino. Dovete proprio andare? Che peccato! sottoscala. Minnie, come stordita, rimane ferma Al solaio si sale per una scala a piuoli agganciata Hao, wari! Hao, wari!…”. (Johnson va verso la tavola del faraone per in mezzo alla stanza oscura: a un tratto, come ad un trave. (Billy batte all’uscio ed entra. Spesso, durante pigliare la sella. Minnie prende la lanterna perduta in un ricordo inebriante, mormora, Appoggiato alla parete di sinistra il letto, con la scena, i due indiani emettono un mugolio accesa lasciata da Nick e si avvicina a Johnson) piano:) la testa spinta sotto la tettoia formata dal sordo, fra nasale e gutturale, molte simile ad un I ragazzi saranno qui fra poco. solaio, coperto da un baldacchino di cretonne grugnito.) Quando saran tornati, io me ne andrò. Minnie a fiorellini. Ai piedi del letto, un piccolo tavolo, Se volete venirmi a salutare, (come sognando) con sopra una catinella e la brocca dell’acqua, Billy seguiteremo la conversazione Ha detto… ed un canterano sul quale stanno diversi oggetti (entrando, come un saluto) standoci accanto al fuoco… (scende verso il proscenio e si ferma sotto il destinati alla toilette femminile. Su una corda Ugh… solo lume che ancora è acceso e che le illumina stanno stese delle calze bianche. Da un lato, (come un grugnito) Johnson fortemente il viso dall’alto) in fondo, un armadio di legno di pino, sullo (esita, poi decidendosi) Come ha detto?… Un viso d’angelo!… sportello del quale è appeso un attaccapanni Wowkle Grazie, Minnie… Verrò. (si copre la faccia con le mani, raccogliendosi con una vestaglia ed uno scialletto. Accanto (come un grugnito) (piglia la lanterna, la sella, la giacca, il cappello e tutta in un sospiro prolungato come un lamento) all’armadio un focolare basso, sulla cui cappa Ugh… si avvia per uscire) Ah! stanno una vecchia pendola, un lume a petrolio (Billy vede sulla tavola i biscotti e la crema; ha senza campana, una bottiglia di whisky ed un uno sguardo cupido, fa per assaggiare. Wowkle Minnie bicchiere. Un’altra mensola a tre ripiani, accanto indica la tavola:) (scherzosa e triste) al focolare, con piatti, vasetti, oggetti di cucina, Crema… biscotti… Non v’aspettate molto! Non ho che trenta dollari della crema, dei biscotti, una zuccheriera. Padrona. Non toccare. soli d’educazione… Dinanzi al focolare una pelle d’orso. Quasi (si sforza a ridere, ma gli occhi le si gonfiano di dinanzi alla porta, un poco più verso il focolare, Billy lacrime) una tavola con tre sedie. Un lume pende dal (vede in terra la carta della crema. La raccoglie. Se studiavo di più, che avrei potuto soffitto sopra la tavola. Fra la tavola e il focolare, Si siede accanto a Wowkle con indifferenza) essere? Ci pensate? una sedia a dondolo, fatta con un vecchio barile Tua padrona mandare. Dice: Billy sposare… tagliato a metà e posto sopra due mezze lune Johnson di legno. Altre sedie di cuoio, disposte qua e là. Wowkle (commosso, come fantasticando, deponendo di Alle pareti sono appese delle vecchie oleografie (noncurante) nuovo la lanterna, la sella, la giacca, il cappello e molti altri bizzarri oggetti. Non è passata che Wowkle non sapere… sul tavolo del faraone) un’ora dal primo atto. (silenzio dei due indiani) Ciò che avremmo potuto Quando si alza la tela Wowkle è accoccolata per essere!… Io lo comprendo terra, presso al fuoco, col bambino nella cuna Billy ora che vi guardo, Minnie! portatile che ha appesa sul dorso. Indossa una Cosa dare tuo padre per nozze? cappa di panno, e sotto a questa una sottana Minnie rossa di cotone. La cappa è aperta sul collo Wowkle (asciugandosi una lacrima) e rovesciata; alla vita è legata da una sciarpa Non sapere. Davvero?… Ma che vale! rossa a frange. Pianelle di pelle di cervo; capelli (risale la scena, appoggia le braccia al spartiti in mezzo, cadenti in due treccie, legati Billy banco colla faccia nascosta, singhiozzando; da un nastro che le fascia la fronte. Al collo Billy dare quattro dollari piangendo) molte collane di vetro di vari colori e a file rosse tuo padre: e una coperta… Oscura, e buona a nulla… e bianche. Orecchini e braccialetti d’argento. (si lecca le dita) È giovane, è dolce, piena, floscia, sensuale: il Johnson tipo della donna indiana. Occhi piccoli e tondi. Wowkle (le si avvicina, con tenerezza) Con voce molle e monotona canta al bimbo una Wowkle dire: meglio tenere 24 25
coperta noi per bimbo… Billy Monterey… Johnson Domani. (si siede in terra e incomincia a infilarsene una) (posa la lanterna sul tavolo vicino alla porta) Billy Purché mi riesca d’infilarle… Come siete graziosa! (pavoneggiandosi) Minnie (una scarpetta, con grande sforzo è infilata) (fa l’atto d’abbracciarla) Nostro bimbo! Sta bene. Va via. Ahi! Son strette! (Dà a Wowkle un pezzetto di carta con la crema, (Billy esce. A Wowkle:) (poi anche l’altra scarpetta è calzata. Si alza, Wowkle che lecca avidamente; accende la pipa, poi la Stanotte, Wowkle, cena per due… cammina un po’ zoppicando) Ugh!… passa a Wowkle che tira una boccata e gliela Guardami: credi che gli piaceranno? (chiude la porta. Minnie si ritrae, aggrottando le rende.) Wowkle (va al canterano con aria contenta) sopracciglie) Domani chiesa cantare… Altro venire? Ugh!… Mai prima d’ora. Voglio vestirmi tutta come in giorno di festa, “Come fil d’erba è il giorno… tutta, da capo a piedi. Johnson (Wowkle riconosce l’aria, con un grugnito Minnie (si butta sulle spalle lo scialle e si guarda nello (si volge, vede Wowkle, a Minnie) di soddisfazione si stringe a Billy, spalla a (appende il mantello all’attaccapanni) specchio) Perdonate. spalla, e canta con lui con voce un po’ nasale, Zitta! Pulisci! Che ora è? Non son poi tanto brutta… Non avevo osservato… dondolandosi.) (Wowkle piglia la lanterna sulla tavola e (si versa dell’acqua di Colonia nel fazzoletto) l’appende nel vestibolo tra le due porte di fondo) Anche il profumo… Vedi? Minnie Wowkle e Billy Sarà qui fra poco… (si infila i guanti) (con aria offesa) …che all’uomo die’ il Signor… Piglia! E i guanti… È più d’un anno che non li metto!… Basta così, signore: non aggiungete scuse. (si leva gli stivaletti e li getta a Wowkle; questa li (guardandosi ancora, impacciata e contenta, e Billy raccatta e va a riporli nell’armadio a destra) volgendosi a Wowkle) Johnson …scende l’inverno al piano… Dove hai messo le mie rose rosse? Non sarò poi troppo elegante? Mi siete apparsa così bella… (graziosa) (di fuori si bussa) Wowkle e Billy Minnie …l’uomo intristisce e muor!. Wowkle Johnson (ancora un poco risentita, sedendosi alla tavola (indicando il canterano, col solito grugnito) Hallo! dalla parte del focolare) Billy Ugh… È un andare un po’ troppo per le corte. Dopo sposare: avere perle e whisky! (poi si leva la cuna portatile col bimbo e va Minnie (si leva di tasca un fazzoletto, lo piega, lo mostra a posarla accanto al fuoco e comincia ad (ha un sussulto) Johnson a Wowkle e lo mette nella culla del bambino) apparecchiare la tavola) Wowkle, è già qui! (avvicinandosele) (Vede le calze tese sulla corda, le indica con un Vi prego scusare… Wowkle Minnie gesto irato a Wowkle: questa le strappa via e va Ugh… (si trae dal petto la pistola e la ripone nel a riporle in fretta nell’armadio di destra. Minnie Minnie cassetto. Prende le rose e se le appunta fra i corre al canterano, si guarda nello specchio, si (seria) Billy capelli guardandosi allo specchio) acconcia febbrilmente le rose e lo scialle e poi Siete pentito? Ugh… Il bimbo come sta? rimane in una posizione imbarazzata presso il Billy davvero t’ha detto…? letto.) Johnson Wowkle (scherzoso) (si alza) Wowkle Johnson No!… Ecco padrona! Noi sposare. (comparisce sulla porta con una lanterna in mano) (Minnie, che sta a capo chino, lo guarda di sotto (Minnie appare sulla porta. Entrando, ella tiene Hallo! in su, incontra il suo sguardo ed arrossisce. alto la lanterna; la sua luce colpisce in viso i due Minnie Wowkle spegne la lanterna di Johnson e la indiani, che si scostano e si ritraggono confusi. (gettandole un nastro) Minnie posa in terra, poi va ad accocolarsi innanzi al Minnie mal reprime una interna commozione: To’, pel bimbo! (vergognosa) focolare.) guarda intorno per la stanza, come a spiare Buona sera! che effetto farà la sua casa su Johnson: ha un Wowkle Johnson mantello rosso sopra il suo abito del primo atto. (riponendo il nastro, continua ad apparecchiare) Johnson Rimango? Depone la lanterna sulla tavola. Wowkle alza la Ugh! (osservandola) (Minnie fa cenno di sì) fiamma al lume della tavola.) Uscivate? Grazie. Minnie (depone il cappello sulla sedia accanto alla Minnie (ha levato dal cassetto un paio di scarpette Minnie porta e si avvicina a Minnie, tendendole le mani) Billy, è fissato? bianche) (estremamente confusa) Amici? Vorrei mettermi queste. Le scarpette di Sì… no… non so. Entrate. (Minnie, vinta, sorride e gli stende la mano. Poi 26 27
Puoi anche leggere