CSV FC ASSIPROV Martedì, 27 febbraio 2018

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CSV FC ASSIPROV Martedì, 27 febbraio 2018
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 Martedì, 27 febbraio 2018
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                                                          Martedì, 27 febbraio 2018

Prime Pagine
 27/02/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)                                                                                 1
 27/02/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                       2
 27/02/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                      3
ambiente e protezione civile
 26/02/2018 Cesena Today
 Neve e gelo a Bagno di Romagna: il sindaco bussa nelle case degli anziani                                              4
 26/02/2018 Cesena Today
 Neve e gelo a Gambettola, scuole chiuse: volontari all' opera per ridurre...                                           6
 27/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 2                                          GIOVANNI PAPA
 Neve e gelo, scuole tutte chiuse Volontari in aiuto ai senza tetto                                                     7
 27/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 7
 Frane sotto controllo, oggi riapre la strada per Teodorano                                                             9
 26/02/2018 Forli Today
 Gelo siberiano, il Forlivese nel ghiaccio. Neve abbondante nell' entroterra                                            11
 26/02/2018 Forli Today
 L' Appennino forlivese sotto una coltre di neve: le immagini dai borghi                                                12
 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 48                                          ERMANNO PASOLINI
 «'Postino dei terremotati' aiutaci Rubati tutti gli attrezzi degli...                                                  13
 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 4
 Il disagio dei terremotati. «E io soffro in roulotte»                                                                  14
 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42
 Il manto sul crinale arriva a tre metri Problemi coi telefoni                                                          15
 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43
 Famiglia isolata da 10 giorni «Abbiamo viveri, stiamo bene»                                                            16
csv e scenario locale
 26/02/2018 Cesena Today
 Dormiva all' addiaccio, clochard reagisce e picchia i poliziotti: arrestato                                            17
 27/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 8
 All'"Artusi" la finale della "Ricetta per il cuore"                                                                    18
 27/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 38
 Landi (Pd): «Dare continuità al sostegno delle famiglie»                                                               19
 27/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 45
 Ladri al centro sociale Rompono porte e muri e tagliano la cassaforte                                                  20
 26/02/2018 Forli Today
 Forlimpopoli, l' istituto Artusi in gara per la miglior ricetta del cuore                                              22
 26/02/2018 Forli Today
 Pratiche di primo soccorso: in 50 al corso di formazione "Viva Sofia"                                                  24
 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 40
 Non solo gli 80 euro Il programma di Landi per aiutare i più deboli                                                    25
 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 46
 Gruppo di sponsor regala all' Auser un pulmino riservato ai disabili                                                   26
 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 16                                            ROSSELLA LUCIANI
 Veglia per dieci giorni il padrone senza vita                                                                          27
 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 47
 «Caccia ai tesori della nostra città: un viaggio indietro nel...                                                       28
 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48
 E' sempre meno carnevale                                                                                               30
 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49
 Alberghiero, chef in gara per la 'ricetta del cuore'                                                                   31
 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 54
 ' I Bevano Est a 'Lum a merz                                                                                           32
salute e assistenza
 27/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 41
 Avis di Sarsina ha celebrato i 149 donatori attivi                                                                     33
 26/02/2018 Forli Today
 Avis Comunale, un' affollata assemblea: premiati i donatori benemeriti                                                 34
 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 54
 Torna la rassegna di film africani                                                                                     35
volontariato
 27/02/2018 Avvenire Pagina 1                                                         COME PASSEROTTI Eraldo Affinati
 Sarà questo il Paradiso?                                                                                               36
CSV FC ASSIPROV Martedì, 27 febbraio 2018
27/02/2018 Avvenire Pagina 2                                                    di Gianfranco Marcelli
Volontariato e musica, da Strasburgo strade della nuova cittadinanza                                        37
27/02/2018 Avvenire Pagina 8
Appello della ConVol ai candidati alle elezioni politiche: «Servono...                                      39
27/02/2018 Avvenire Pagina 10                                                    PAOLO FERRARIO
Gelo, coperte e solidarietà Ecco gli angeli del freddo                                                      40
27/02/2018 Avvenire Pagina 16                                                     LAURA DELSERE
Galantino: la nostra credibilità dipende dalla trasparenza                                                  42
27/02/2018 Avvenire Pagina 17
«Un nuovo ecosistema per il Terzo Settore»                                                                  44
27/02/2018 Avvenire Pagina 17
Fondazione Cattolica, il supporto alle scuole paritarie di Verona                                           46
27/02/2018 Avvenire Pagina 17
La mobilitazione globale dei volontari                                                                      47
27/02/2018 Avvenire Pagina 29                                                       TINO REDAELLI
Gelo, è allarme per i clochard Ancora posti vuoti nei centri                                                49
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 2
La lunga marcia di Christian                                                                                51
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 4
èsopraggiunto rapido un senso di solitudine devastante. Poi...                                              53
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 4
Malattie rare, sfida possibile                                                                              54
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 5
Una puntura al giorno (e un libro) per affrontare la...                                                     56
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 7                                                 di Paolo Conti
Tutti in slittino al Circo Massimo La Capitale si blocca. E si diverte                                      57
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 10
Inno alla vita in dialetto africano                                                                         59
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 13
Cultura e giovani, roadshow in 5 province                                                                   60
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 15
Le scuole verso il #DonoDay2018 L'evento a Roma                                                             61
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 15
Testimonial del non profit                                                                                  62
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 20                                          di Elisabetta Soglio
Che fine farà la Riforma?                                                                                   63
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 20
Lo Stato non arretri (e rivedere le norme)                                                                  64
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 20
Sì all'impresa sociale No alla Fondazione                                                                   65
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 20
Avanti sulla legge e fisco agevolato                                                                        66
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 21
Fiscalità più semplice e serve un'Authority                                                                 67
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 21
Servizio civile? Sei mesi, retribuito                                                                       68
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 21
Bisogna distinguere profit e non profit                                                                     69
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 23                                             di davide illarietti
I cellulari (velenosi) nel cassetto                                                                         70
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 24                                    di ALESSANDRO BOSCO*
Lamiabuonanotizia Marina (non vedente) insegna ai ciechi il diritto di...                                   72
27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 27
La tredicenne che sfida i tabù                                                                              74
27/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 27
Il raggio d' azione                                                                                         75
27/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 27                                                    Angelo Busani
Nelle coop sociali collegio legato alla dimensione                                                          76
27/02/2018 Italia Oggi Pagina 22                                               MARCO A. CAPISANI
Vita magazine di nuovo a rischio                                                                            78
CSV FC ASSIPROV Martedì, 27 febbraio 2018
27 febbraio 2018
                   Corriere di Romagna
                    (ed. Forlì­Cesena)
                                      Prima Pagina

                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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CSV FC ASSIPROV Martedì, 27 febbraio 2018
27 febbraio 2018
                   Il Resto del Carlino (ed.
                             Forlì)
                                       Prima Pagina

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CSV FC ASSIPROV Martedì, 27 febbraio 2018
27 febbraio 2018
                   Il Resto del Carlino (ed.
                           Cesena)
                                       Prima Pagina

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CSV FC ASSIPROV Martedì, 27 febbraio 2018
26 febbraio 2018
                                             Cesena Today
                                             ambiente e protezione civile

  Neve e gelo a Bagno di Romagna: il sindaco bussa
  nelle case degli anziani
  Il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini, fa il punto sull' emergenza neve e gelo
  dopo aver effettuato una perlustrazione del territorio comunale, partendo dai centri
  abitati e percorrendo anche le strade di collegamento secondarie

  "Nonostante la persistente e copiosa nevicata,
  comunque, i centri abitati e le strade comunali
  sono praticabili e costantemente gestiti,
  compatibilmente con il carattere eccezionale di
  questa giornata". Il sindaco di Bagno di
  Romagna, Marco Baccini, fa il punto sull'
  emergenza neve e gelo dopo aver effettuato
  una perlustrazione del territorio comunale,
  partendo dai centri abitati e percorrendo anche
  le strade di collegamento secondarie.
  "Abbiamo preso contatto con le persone
  anziane residenti nelle case sparse ed anche
  con le persone sole con difficoltà di
  movimento, per verificare che non vi fossero
  necessità e che, d' altra parte, stessero bene ­
  informa il primo cittadino ­. Ad una di loro,
  abbiamo portato un pasto a domicilio". Neve e
  gelo non danno tregua, ma le strade sono
  praticabili, compatibilmente col fenomeno in
  atto in corso: "Gli spalatori e i dipendenti
  comunali sono costantemente all' opera per
  mantenere aperte strade e centri urbani". Le
  previsioni meteo indicano la persistenza delle
  nevicate anche nelle prossime ore,
  accompagnato da un abbassamento delle
  temperature (motivo per il quale la Protezione
  Civile ha diramato un' allerta "arancione" per
  "temperature estreme"). Per questo motivo
  Baccini ha disposto la chiusura delle scuole. "Intanto gli operatori comunali e spalatori continueranno a
  lavorare per limitare quanto più possibile i disagi alla cittadinanza", sottolinea. Bagno di Romagna sotto
  la neve, la situazione del 26­2­2018 (foto Facebook Comune) Dal sindaco anche un appello alla
  popolazione: "Al fine di contribuire alla gestione della situazione generale e di gestire i propri spazi
  privati, ricordiamo che tra i doveri del cittadino vi è quello di tenere pulito il proprio passo carraio, così
  come il marciapiede antistante la propria abitazione, e di liberare la propria auto dal cumulo di neve
  creato dagli spalatori al passaggio". Quindi una raccomandazione: "Vi consigliamo di prestare la
  massima attenzione negli spostamenti in auto e a piedi, limitando gli spostamenti solo al necessario e
  adottando ogni precauzione. Per le auto diesel, potrebbe essere utile aggiungere al gasolio l' additivo
  anti gelo, così da evitare il rischio che il gasolio geli nel serbatoio. Per il resto, l' occasione è utile per
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CSV FC ASSIPROV Martedì, 27 febbraio 2018
26 febbraio 2018
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CSV FC ASSIPROV Martedì, 27 febbraio 2018
26 febbraio 2018
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                                          ambiente e protezione civile

  Neve e gelo a Gambettola, scuole chiuse: volontari
  all' opera per ridurre i disagi
  Il sindaco Roberto Sanulli ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per
  la giornata di martedì alla luce delle previsioni meteo che indicano il perdurare delle
  precipitazioni ed un ulteriore abbassamento delle temperature

  Anche Gambettola, come tutto il territorio
  cesenate, è stato interessato da una fitta
  nevicata. Il sindaco Roberto Sanulli ha
  disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine
  e grado per la giornata di martedì alla luce
  delle previsioni meteo che indicano il
  perdurare delle precipitazioni ed un ulteriore
  abbassamento delle temperature. "Abbiamo
  attivato i mezzi per sgomberare le strade dalla
  neve e stiamo spargendo il sale ­ spiega
  Sanulli ­. Si raccomanda la massima prudenza
  nel percorrere le strade comunali e provinciali
  per la probabile presenza di tratti ghiacciati e
  si consiglia di mettersi alla guida solo se il
  mezzo è munito di gomme antineve oppure
  con le catene a bordo. Gli operai comunali e i
  volontari di protezione civile stanno cercando
  di ridurre i disagi anche nelle aree pedonali
  più frequentate". Speciale maltempo VIDEO ­
  La città imbiancata vista dall' alto Cesena:
  martedì le scuole chiuse Le scuole chiuse nel
  Cesenate Comune per Comune Clochard
  dormiva al freddo, picchia i poliziotti: arrestato
  Lavori in E45 per il manto stradale: chiusure
  La situazione e le immagini da Borghi, uno dei
  paesi più colpiti Savignano, appello show dei
  giovani per la chiusura delle scuole Bagno di
  Romagna, la perlustrazione del sindaco
  Baccini La situazione a Roncofreddo Innevata anche la costa Gambettola sotto la neve.

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27 febbraio 2018
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                                    (ed. Forlì­Cesena)
                                            ambiente e protezione civile

  EMERGENZA FREDDO IL LAVORO DI CHI ASSISTE I PIÙ POVERI

  Neve e gelo, scuole tutte chiuse Volontari in aiuto ai
  senza tetto
  In città riapre la sala d' attesa della stazione per accogliere i clochard, dalle 22 fino alle
  5.30 del mattino. Sono decine le persone che vivono senza casa in città

  FORLÌ Hanno deciso tutti sul filo di lana, poco
  prima delle 21 di ieri: per oggi tutte le scuole
  resteranno chiuse dalla pianura alla montagna
  forlivese. L' ultimo a "capitolare" è stato
  proprio il sindaco del Comune più a monte,
  Santa Sofia, che sembrava essere l' unico
  pronto ad adattarsi al meteo. Anche laddove la
  neve ha cominciato a cadere solo nel tardo
  pomeriggio, si sono temuti problemi peril
  trasporto scolastico e la possibilità che diversi
  insegnanti da fuori potessero non arrivare in
  tempo. Quindi chiusura per ogni ordine e
  grado, Università compresa, a valle come in
  montagna.
  Emergenza freddo Intanto si potenzia anche il
  servizio di cura e accoglienza per chi è senza
  un tetto sulla esta. Invisibili di giorno, di notte
  sono quelli che riempiono i letti del dormitorio
  della Caritas o della Capanna di Betlemme,
  ma anche i casolari abbandonati di cui chi si
  occupa di loro conosce bene la geografia.
  Ora che il gelo siberiano sferza l' a ria, in città
  si intensificano gli sforzi per garantire una
  coperta e un pasto caldo in più a tutte queste
  persone, e non sono poche, che scivolano
  nella vita cittadina, in sordina.
  Stazione riaperta Dopo l' esperimento dell'
  anno passato, in occasione dell' ondata di gelo
  in corso, in questi giorni si ripete la riapertura
  straordinaria della sala d' aspetto della
  stazione ferroviaria di Forlì, in collaborazione con Ferrovie e Servizi sociali comunali. Dalle 22 di sera
  alle 5.30 del mattino, la sala riscaldata accoglierà i senza dimora che non hanno trovato posto in
  dormitorio o sono solo di passaggio.
  A gestirla saranno nottetempo una decina di associazioni diverse, a cominciare da Protezione civile e
  Croce rossa, Agesci e anche altre in più rispetto all' anno passato che si sono fatte avanti, sarà così per
  una decina di giorni. «Ci sono notti in cui arrivano più persone altre in cui chi vive in strada e magari ha
  trovato riparo in una casa abbandonata preferisce stare lì, per non dover spostare le sue poche cose,
  ma anche per non dover andare via alla mattina alle 5.30 quando in stazione arrivano gli addetti alle
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27 febbraio 2018
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27 febbraio 2018
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                                    (ed. Forlì­Cesena)
                                            ambiente e protezione civile

  Frane sotto controllo, oggi riapre la strada per
  Teodorano
  Preoccupa ancora, invece, il movimento del terreno sulla carreggiata che da Civitella di
  Romagna conduce alla frazione di Seggio

  MELDOLA Il Comune di Meldola dovrebbe
  riaprire oggi il collegamento verso Teodorano,
  mentre a Civitella di Romagna la terra di
  muove ancora, questa volta mettendo a rischio
  il collegamento con le piccole località di
  Seggio e di Monte Vecchio.
  Emergenza rientrata Come ricordato, in
  giornata dovrebbe riaprire la strada comunale
  per Teodorano. Ieri operai e ruspe della
  "Pi2000" hanno lavorato per sgombrare la
  sede della carreggiata, chiusa dal sindaco
  Gian Luca Zattini da alcuni giorni a causa dello
  smottamento. Nel pomeriggio il percorso era
  libero, ma il Comune ha scelto di attendere
  questa mattina per vedere se la situazione
  fosse davvero risolta. Al 90 per cento la
  carreggiata sarà aperta. «Se tutto va bene
  domani mattina (oggi ndr) riapriamo ­
  raccontava ieri il primo cittadino ­ credo che
  sia positivo aver compiuto un intervento di
  questo genere ancora con la neve presente sul
  terreno. I cittadini di Teodorano avevano
  bisogno della strada, anche se hanno la
  Provinciale come alternativa, che però è un po'
  più lunga». Ieri, poi, alcuni abitanti di
  Teodorano si sono lamentati per la pulizia di
  questo secondo collegamento, nel tratto che
  dal bivio di Pian di Spino sale al loro borgo.
  «In effetti alcuni hanno telefonato anche in
  Municipio perché la carreggiata non era stata
  spazzata adeguatamente dagli operati della Provincia e molti erano preoccupati». Collegamento a
  rischio Sulla strada che da Civitella di Romagna va a Seggio Monte Vecchio è ripartita una frana già
  nota ai tecnici. «Speriamo che il ghiaccio previsto nei prossimi giorni aiuti a non peggiorare la situazione
  nell' immediato ­ ha commentato il vice sindaco Paolo Baldoni ­ ma questo movimento sta mettendo in
  pericolo la strada. Faremo alcuni interventi immediati per consentire comunque il passaggio, spostando
  la terra a monte occupando la fossette a lato della carreggiata.
  L' abbiamo segnalata anche a Protezione civile e Regione per avere il necessario aiuto per sistemarla.
  Non è come le frane verificatesi a Voltre e a San Giovanni in Squarzarolo con l' occupazione della
  carreggiata da parte del terreno a monte. Qui sta proprio franando a valle lastrada». Insomma una

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26 febbraio 2018
                                               Forli Today
                                            ambiente e protezione civile

  Gelo siberiano, il Forlivese nel ghiaccio. Neve
  abbondante nell' entroterra
  Se la città si è svegliata sotto qualche fiocco caduto ad intermittenza, che ha lasciato un
  lieve velo bianco, non si può dire la stessa cosa dell' entroterra, alle prese con nevicate
  più intense

  E' un risveglio sotto zero su tutto il territorio
  Forlivese. Se la città si è svegliata sotto
  qualche fiocco caduto ad intermittenza, che ha
  lasciato un lieve velo bianco, non si può dire la
  stessa cosa dell' entroterra, alle prese con
  nevicate più intense. Oltre i 200 metri la
  colonnina di mercurio oscilla tra ­8 e ­6°C. A
  Galeata, informa il sindaco Elisa Deo, le
  scuole sono aperte, ma il servizio di trasporto
  scolastico nelle frazioni è stato sospeso per
  motivi di sicurezza. Nevica forte anche a
  Rocca San Casciano: "Le condizioni
  meteorologiche attualmente in atto sono
  destinate a proseguire ­ evidenzia il primo
  cittadino Rosaria Tassinari ­. Vi chiedo la
  massima attenzione soprattutto nei percorsi
  pedonali dove potrebbe esserci ghiaccio,
  nonostante si sia sparso il sale". Tassinari
  inoltre ricorda anche il provvedimento della
  Prefettura, che ha inibito il traffico ai mezzi
  pesanti stante la condizione delle strade. "É
  quindi necessaria assoluta prudenza anche in
  auto", conclude. Spargisale in azione sulle
  strade principali di Predappio, con salatura dei
  percorsi relativi ai plessi scolastici (a
  Predappio e a Fiumana) e dei marciapiedi
  prospicienti i fabbricati pubblici grazie ai
  volontari della Protezione Civile di Predappio.
  L' appello è univoco: "Viste le previsioni, si raccomanda massima attenzione soprattutto per chi deve
  mettersi alla guida. Il consiglio per tutti è, dove possibile, di limitare gli spostamenti". In Campigna la
  colonnina di mercurio è scesa di quattordici gradi al di sotto dello zero. Lunedì e martedì piste ed
  impianti sono chiusi a causa del vento forte e delle strade parzialmente chiuse per caduta piante . L' aria
  siberiana ha fatto il suo graduale ingresso, facendo precipitare le temperature. Nella giornata di lunedì
  le nevicate continueranno ad interessare in intermittenza l' entroterra. In pianura, e il condizionale è d'
  obbligo, potrebbe verificarsi un' intensificazione dei fenomeni in serata.

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26 febbraio 2018
                                               Forli Today
                                            ambiente e protezione civile

  L' Appennino forlivese sotto una coltre di neve: le
  immagini dai borghi
  E' un risveglio sotto zero su tutto il territorio
  Forlivese lunedì mattina. Se la città si è
  svegliata sotto qualche fiocco caduto ad
  intermittenza, che ha lasciato un lieve velo
  bianco, non si può dire la stessa cosa dell'
  entroterra, alle prese con nevicate più intense.
  Oltre i 200 metri la colonnina di mercurio
  oscilla tra ­8 e ­6 gradi. Nonostante i disagi, i
  sindaci hanno reputato le strade percorribili e
  hanno optato per tenere aperte le scuole,
  alleviando così i disagi dei genitori lavoratori.
  Solo a Premilcuore, dove la nevicata è stata
  intensa, è stato disposto lo stop alle lezioni. In
  questa località è stato lo stesso sindaco a
  impugnare il badile per sgombrare le strade in
  centro. Nella vallata del Montone la Statale 67
  Tosco­Romagnola è completamente bianca da
  San Benedetto al Passo del Muraglione, dove
  si batte i denti con ­12 gradi. In Campigna la
  colonnina di mercurio è scesa di quattordici
  gradi al di sotto dello zero. Lunedì e martedì
  piste ed impianti sono chiusi a causa del vento
  forte e delle strade parzialmente chiuse per
  caduta piante. L' aria siberiana ha fatto il suo
  graduale ingresso, facendo precipitare le
  temperature. Nella giornata di lunedì le
  nevicate continueranno ad interessare in
  intermittenza l' entroterra. La Protezione Civile
  ha diramato una nuova allerta per "temperature estreme", arancione per l' entroterra e gialla per il
  settore pianeggiante. Nella vicina Cesena, intanto, il sindaco Paolo Lucchi ha disposto la chiusura delle
  scuole. Andando verso sud, infatti, le nevicate hanno interessato in modo esteso anche la pianura
  romagnola. Sull' autostrada, così come sulla viabilità ordinaria e sull' E45, in tutta la provincia, vige il
  divieto di circolazione per tutti i mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate. Le uscite autostradali sono
  presidiate con filtraggi per controllare le dotazioni invernali, come catene e gomme termiche, e per
  applicare l' ordinanza del Prefetto relativa al divieto di circolazione ai Tir.

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                                            ambiente e protezione civile

  «'Postino dei terremotati' aiutaci Rubati tutti gli
  attrezzi degli operai»
  La richiesta a Corbelli da un comune marchigiano colpito dal sisma

  DI ERMANNO PASOLINI «POSTINO aiutaci a
  comprare nuovamente gli attrezzi da lavoro
  degli operai del comune, i ladri ce li hanno
  rubati». L' appello è arrivato da Renzo
  Marinelli e Roberto Pupilli, rispettivamente
  sindaco e assessore di Castelraimondo
  (paese terremotato in provincia di Macerata) a
  Doriano Corbelli, il fiorista di Gatteo Mare
  soprannominato 'Il postino dei terremotati' per i
  suoi 36 viaggi a portare aiuti alle popolazioni
  colpite dal sisma.
  DORIANO Corbelli si è messo subito al lavoro
  per raccogliere fondi e ricomprare quegli
  attrezzi che persone senza cuore hanno
  portato via e racconta: «Mi hanno chiesto di
  aiutarli per potere ricomprare gli attrezzi che
  erano nel deposito comunale di
  Castelraimondo. I ladri hanno portato via
  alcuni decespugliatori e tutti gli attrezzi a uso
  manutentivo e di pulizia per strade, parchi,
  giardini. Servono più di mille euro e in cassa
  ne abbiamo 150. Lancio un appello a tutti e in
  primis ai nostri imprenditori e appena avremo
  il materiale sarà mia premura portarlo a
  Castelraimondo. Chi vuole contribuire può venire in negozio a Gatteo Mare sulla vecchia statale
  Adriatica 4 oppure presso la ferramenta 'E Gag' a Ponte Ospedaletto di Longiano. A chi interessano
  maggiori dettagli può telefonarmi al 347­1957889. Fra l' altro una signora non vedente di Cesenatico ha
  comprato una macchina per il caffè a cialde, richiesta dalla responsabile del 'Centro Terremotati di
  Camerino'. La consegnerò quando andrò a portare gli attrezzi a Castelraimondo».
  NEL 2017 Doriano Corbelli, 'Il postino dei terremotati', era stato premiato per i suoi continui viaggi nelle
  zone terremotate e soprattutto nella zona di Camerino, intento a portare direttamente alle popolazioni
  colpite dal sisma il materiale la cui richiesta arriva settimanalmente tramite Gianni Scamuffa
  responsabile della Protezione Civile di una quindicina di Comuni del maceratese. Fra le tante cose
  donate anche un cavallino a un bimbo che l' aveva perso, una auto 4X4 alla polizia municipale di
  Camerino, tre casette prefabbricate e due moduli abitativi, oltre a tutto il materiale di prima necessità.
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                                           ambiente e protezione civile

  IL CASO PREOCCUPAZIONE NELLE CASETTE. MA ANCHE A MODENA POLEMICHE SEI
  ANNI DOPO IL SISMA

  Il disagio dei terremotati. «E io soffro in roulotte»
  MODENA Vive ancora in roulotte, a quasi sei
  anni dal sisma di maggio 2012 che ha colpito l'
  Emilia.
  Clara Donatelli , classe '58, stamattina sarà
  davanti al municipio di Medolla, nel Modenese,
  per protestare con tanto di cartelli al collo.
  «Non voto per quelli che mi hanno indotto a
  fare la barbona, mi hanno tolto la casa, la
  dignità e anche la salute» dichiara. Dopo il
  sisma, la signora Clara è rimasta senza lavoro
  e il Comune di Mirandola «ha pensato bene di
  sfrattarmi dalla casa popolare dopo vivevo».
  Dal 2013 dorme in roulotte, parcheggiata nel
  cortile di un' abitazione, a Medolla, e in questi
  giorni di freddo indossa il cappotto anche la
  notte.
  Freddo ancora più pungente nelle zone
  terremotate delle Marche, dove le strade
  principali sono tutte aperte grazie al lavoro dei
  mezzi sgombraneve e la gente affronta il
  primo impatto della neve sulle Soluzioni
  Abitative di Emergenza (Sae).
  NELLE PROVINCE di Macerata, Fermo e
  Ascoli Piceno nevica da un paio di giorni sui
  centri devastati dal sisma e sui villaggi di casette. La popolazione qui è abituata, ma ­ spiega il sindaco
  di Caldarola (Macerata) Luca Maria Giuseppetti ­ «vivere la neve nelle Sae è una situazione nuova, un
  ulteriore elemento di precarietà, in una vita che è diventata precaria per tutti dal terremoto del 2016».
  Sinora le cumulate di neve non hanno raggiunto i livelli delle grandi nevicate di gennaio 2017. Al
  momento le Sae stanno reggendo meglio del previsto: «Mi hanno detto che almeno sono calde» dice il
  vice sindaco di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) Michele Franchi. Tra i disagi più frequenti, qualche
  comignolo ostruito dalla neve. A preoccupare però è soprattutto l' eventuale ulteriore abbassamento
  delle temperature e la possibilità di gelate nelle tubature che farebbero saltare i contatori.
  NEI CAMPI di casette di Borgo 1 e Borgo 2 ad Arquata del Tronto e di Pescara del Tronto, i residenti
  stanno cercando di proteggere i contatori con polistirolo e gommapiuma, «perché nelle Sae i contatori
  sono meno protetti». La Protezione civile è allertata. Molte le scuole chiuse anche oggi nelle zone
  terremotate.
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  VALLE DEL BIDENTE

  Il manto sul crinale arriva a tre metri Problemi coi
  telefoni
  NONOSTANTE le condizioni meteo al limite si
  è svolta regolarmente e con successo la 26ª
  edizione del 'Raduno sci alpinistico della
  Campigna' organizzato dal Gruppo
  escursionistico La lama, dal Soccorso alpino
  con il supporto dei Carabinieri forestali, del
  gruppo Alpini alto Bidente, dalla sezione Cai di
  Stia e della Pro loco di Corniolo­Campigna all'
  interno del calendario di 'Neve & natura' del
  Parco nazionale. Gli escursionisti hanno
  affrontato con determinazione l' itinerario di
  crinale in mezzo a cumuli di neve alti oltre due
  metri (in alcuni punti anche 3 metri), ma alla
  fine tutto è andato per il meglio con l' arrivo al
  Casone della Burraia gestito dallo Sci Club di
  Stia con il pranzo e la consegna delle targhe
  ricordo. Domenica ha visto anche la presenza
  di numerosi ciaspolatori che dal Passo della
  Calla, sommerso dalla neve, hanno affrontato
  con le guide abilitate i percorsi verso Monte
  Falco (1.658m) o a Poggio Scali (1.520m).
  Tanta fatica a rompere l' alto manto nevoso
  insieme alla soddisfazione di aver attraversato
  ambienti che richiamano i paesi del Nord
  Europa.
  o.b.
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Pagina 43                        Il Resto del Carlino (ed.
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                                            ambiente e protezione civile

  Famiglia isolata da 10 giorni «Abbiamo viveri, stiamo
  bene»
  «LA NEVE quassù da noi all' Eremo dei
  Toschi è alta in media un metro, ma, dato che
  il vento forte l' ha ammucchiata a cumuli, il
  manto nevoso si aggira dai 70 centimetri al
  metro e mezzo di altezza. In questa situazione,
  siamo isolati da dieci giorni». Lo raccontano
  senza alcuna preoccupazione Paolo Mattioli
  ed Elisa Stefani, una coppia originaria di
  Reggio Emilia, che da una decina d' anni vive
  col figlio Giacomo di 5 anni nella valle dell'
  Acquacheta, a sette chilometri dal passo del
  Muraglione, in comune di San Godenzo,
  gestendo un B&B. La sola preoccupazione di
  Elisa e Paolo è quella che prima del 4 marzo
  la strada sia aperta «per andare a votare».
  Del resto la mucca nella stalla (insieme con
  altri 20 capi di bestiame) ogni mattina dà il
  latte necessario alla sopravvivenza, come del
  resto in dispensa «le provviste necessarie per
  sbarcare l' inverno». La stessa cosa fanno le
  galline nel pollaio, «che hanno incominciato a
  fare le uova».
  PAOLO fatica abbastanza ad aprirsi una
  strada nella neve per arrivare alla stalla delle
  30 capre e dei tre cavalli che vivono ad alcune centinaia di metri da casa. «Con questa situazione ­
  racconta Elisa ­ anche i lupi si avvicinano a casa e l' altro giorno sono riusciti a portarci via una capra,
  nonostante i cani da guardia». I coniugi Mattioli sono preoccupati anche per un giovane che abita nella
  zona della Greta, a casa Corniolo, distante alcuni chilometri da loro, «perché era andato via alcuni giorni
  prima della neve e ora non riesce a tornare a casa, a causa della neve troppo alta». Per aiutarlo a
  rientrare a casa, dove lo aspettano alcuni animali, fra cui due cani, si stanno mobilitando i volontari della
  Protezione civile e del Soccorso Alpino. Nella zona della cascata dell' Acquacheta stanno vagando
  affamate in mezzo alla neve anche quattro vacche di un allevatore toscano, che prima della copiosa
  nevicata non era riuscito a riportare nella stalla.
  q.c.
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                                          Cesena Today
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  Dormiva all' addiaccio, clochard reagisce e picchia i
  poliziotti: arrestato
  Una richiesta al 113 che per il senzatetto si sarebbe trasformata probabilmente in un'
  opportunità di un letto caldo, ma alla fine è finito in manette

  Dormiva all' addiaccio, le temperature non
  erano ancora quelle siberiane del "Burian" di
  domenica e lunedì, ma erano comunque rigide
  per coprirsi alla meglio in un angolo riparato
  ma all' aperto. Ed è per questo che la polizia,
  sabato in tarda serata, è intervenuta per farlo
  sgomberare. Il clochard, infatti, si era
  posizionato in una proprietà privata, non in un
  marciapiede pubblico, e il proprietario ha
  chiesto l' intervento delle forze dell' ordine per
  farlo uscire. Una richiesta al 113 che per il
  senzatetto si sarebbe trasformata
  probabilmente in un' opportunità di un letto
  caldo. Quando infatti la rete delle istituzioni
  riesce ad "intercettare" i senzatetto,
  specialmente in questa stagione, scatta il
  coinvolgimento dei volontari specializzati e dei
  servizi di accoglienza notturna che vengono
  aperti in via straordinaria proprio per non
  dover poi recriminare per i morti per il freddo.
  Tuttavia il cochard, un tedesco
  ultracinquantenne, non ne voluto sapere di
  assecondare le richieste della Polizia. L' uomo
  si è scagliato contro gli operatori, causando
  anche delle lesioni ad un poliziotto, giudicate
  per fortuna guaribili in 5 giorni, quindi leggere.
  Il tutto condito da escandescenze e urla. A
  quel punto non è rimasto altro da fare che
  arrestarlo per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Lunedì mattina l' arresto è stato
  convalidato e il soggetto rimesso in libertà. La Polizia non esclude che si sia già spostato dal nostro
  territorio, essendo solo di passaggio.

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                                   (ed. Forlì­Cesena)
                                                csv e scenario locale

  All'"Artusi" la finale della "Ricetta per il cuore"
  Gli studenti si affronteranno domani mattina nel concorso promosso da Assocuore
  Onlus

  FORLIMPOPOLI Appuntamento domani
  mattina, dalle 8.30 alle 14.30 all' Alberghiero
  "Artusi", con la finale del concorso "Una
  Ricetta per il Cuore" organizzato dall' Istituto
  scolastico in collaborazione con Assocuore di
  Cesena, l' onlus fondata nel 1985 da un
  gruppo di cardiologi ospedalieri e di pazienti
  cardiopatici per potenziare la lotta contro le
  malattie cardiovascolari, contribuendo anche
  al progresso delle strutture cardiologiche.
  La sfida Il progetto è stato avviato lo scorso
  novembre e domani, come ri cordato, vivrà il
  suo epilogo quando le dodici migliori ricette
  del cuore selezionate ­ quattro antipasti,
  quattro primi e quattro secondi ­ si sfideranno
  nella prova pratica finale, in cuii dodici chef in
  erba, con due ore e mezza di tempo, dovranno
  realizzare il loro piatto che sarà giudicato
  anche dal punto di vista calorico e nutrizionale.
  Tra gli antipasti in gara, piatti a base di
  branzino, carciofi e asparagi, tra i primi
  troviamo, invece, mezzelune di coniglio e
  cappellaccio allo zafferano, mentre tra i
  secondi compaiono tartara di branzino e
  branzino curcumato.
  Al termine i cinque membri della giuria, tra i
  quali anche lo chef stellato Paolo Teverini,
  premieranno tre ricette (un antipasto, un primo
  e un secondo) dopo averne giudicato la
  correttezza nutrizionale, l' originalità, la
  degustazione, la presentazione e la preparazione. Le ricette vincenti faranno parte del menu della cena
  di gala del 22 marzo.
  I migliori dodici Ecco in finalisti: Valentina Bernabini, Elisa Chiocciolini, Fabio De Pascale, Margherita
  Rossi per gli antipasti: Ionela Fraier, Giulia D' Amico, Luca Spadoni e Roberta Camprincoli per i primi;
  Cristian Sbrighi, Lorenzo Terranova, Morena Casadei e Amine Kabbori per i secondi.

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                                   (ed. Forlì­Cesena)
                                                csv e scenario locale

  Landi (Pd): «Dare continuità al sostegno delle
  famiglie»
  CESENA «Le misure per le famiglie più deboli
  messe a punto fino ad oggi dal Partito
  Democratico sono strumenti concreti contro le
  disuguaglianze, che vanno ampliati e sostenuti
  anche nei prossimi anni».
  Fabrizio Landi, candidato Pd alla Camera dei
  Deputati ha in contrato in questi giorni diverse
  realtà di volontariato e di sostegno ai più
  deboli: «Una occasione per confrontarsi sulle
  necessità crescenti delle famiglie più in
  difficoltà. «Gli 80 euro per i lavoratori con
  redditi più bassi; il Bonus bebè e il Bonus
  Giovani coppie, sono alcuni esempi di misure
  di questi anni a cui è indispensabile dare
  continuità».

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  Ladri al centro sociale Rompono porte e muri e
  tagliano la cassaforte
  "itell1111r Rubati 700 euro in contanti, un cellulare e un computer che conteneva la
  contabilità: ricompensa per ritrovarlo

  CESENATICO Centro sociale di viale Torino:
  demolito un muro per praticare un' apertura
  nell' acciaio della cassaforte. E su una decina
  di computer Mac presenti nella sede, i
  malviventi ne hanno trafugato uno solo, che
  conteneva dati contabili. Accorato appello
  della presidente del centro di volontariato per
  riaverlo, con la promessa di una ricompensa.
  È il secondo furto subito dalla struttura in
  meno di 3 mesi, il precedente era stato a
  novembre.
  Il colpo I ladri sono entrati in azione armati di
  attrezzatura per scassinare finestre e porte, tra
  cui una blindata, un flessibile per tagliare la
  cassaforte, uno spesso chiusino di ferro per
  abbattere un muro. È successo nella notte tra
  domenica e lunedì, alcune ore dopo che nella
  sede del cen tro, presenti una cinquantina di
  commensali, era trascorsa in allegria una cena
  organizzata al termine del ciclo di conferenze
  "Romagna ombelico del mondo". A centro
  sociale chiuso i malviventi sono entrati in
  azione scardinando una dopo l' altra le porte
  per arrivare all' ufficio amministrativo ­
  contabilie.
  Entrati dentro i cancelli del Centro sociale
  "Anziani insieme", si sono avventati contro l'
  inferriata metallica che protegge la porta d'
  ingresso per scardinare i punti sui quali è
  fissata al muro. Scalzati i cardini, poi è un
  gioco da ragazzi scardinare la porta d' ingresso. Intrufolatisi all' interno delle sede i malviventi sembrano
  decisi nel scegliere l' obiettivo. Provano a scardinare una porta blindata, la scalfiscono ma poi si
  arrendono. Si disinteressano di quanto si trova nelle sale comuni, nel banco bar e in cucina, nelle aule
  dove si svolgono i corsi e le attività del centro, co me pure negli uffici organizzativi. Si dirigono in quello
  del presidente e amministrativo.
  Scassano porta e serratura. Si indirizzano dove c' è una cassaforte. Armati di un coperchio di ferro
  pesante, trovato fuori, messo a copertura di un chiusino, lo sollevano e lo scagliano ripetutamente
  contro la nicchia in muratura e mattoni bucati, dove è murata la cassaforte.
  Sbriciolati i mattoni, sono passati all' azione con il flessibile per aprire come una scatoletta la cassaforte.

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                                                  csv e scenario locale

  Forlimpopoli, l' istituto Artusi in gara per la miglior
  ricetta del cuore
  La salute del nostro cuore comincia a tavola. Lo sanno bene gli studenti dell' Istituto
  Alberghiero "P. Artusi" di Forlimpopoli che numerosi hanno aderito al progetto/concorso
  "Una Ricetta per il Cuore"

  La salute del nostro cuore comincia a tavola.
  Lo sanno bene gli studenti dell' Istituto
  Alberghiero "P. Artusi" di Forlimpopoli che
  numerosi hanno aderito al progetto/concorso
  "Una Ricetta per il Cuore" organizzato dall'
  Istituto forlimpopolese in collaborazione con
  Assocuore di Cesena, l' associazione onlus
  fondata nel 1985 da un gruppo di cardiologi
  ospedalieri e di pazienti cardiopatici al fine di
  potenziare la lotta contro le malattie
  cardiovascolari, contribuendo anche al
  progresso delle strutture cardiologiche. Il
  concorso, avviato lo scorso novembre, è ora
  giunto alla sua fase conclusiva, che si
  disputerà presso l' Istituto mercoledì dalle 8.30
  alle 14.30, quando le dodici migliori ricette del
  cuore selezionate ­ quattro antipasti, quattro
  primi e quattro secondi ­ si sfideranno nella
  prova pratica finale, in cui i dodici provetti
  chefs finalisti avranno a disposizione due ore e
  trenta minuti per realizzare il piatto da loro
  proposto e competere a colpi di calcolo
  calorico e giudizio nutrizionale. Tra gli antipasti
  in gara, piatti a base di branzino, carciofi e
  asparagi, tra i primi troviamo, invece,
  mezzelune di coniglio e cappellaccio allo
  zafferano, mentre tra i secondi compaiono
  tartara di branzino e branzino curcumato. Al
  termine della gara, i cinque membri della giuria, tra cui figurano il Presidente di Assocuore, la dott.ssa
  Bordoni e lo chef stellato di fama internazionale Paolo Teverini, premieranno tre ricette (un antipasto, un
  primo e un secondo) dopo averne giudicato la correttezza nutrizionale, l' originalità, la degustazione, la
  presentazione e la preparazione. Le ricette vincenti faranno parte del menu della cena di gala in
  programma giovedì 22 marzo presso la sede dell' Istituto. Secondo la modalità di un concorso a premi,
  il progetto ha inteso stimolare i futuri chefs all' elaborazione di piatti che aiutino a prevenire le malattie
  cardiovascolari e tengano conto di alimenti a scarso contenuto di acidi grassi saturi e colesterolo, di
  tecniche di preparazione che rispettino la salubrità dei cibi e prevedano l' utilizzo di ingredienti ricchi di
  antiossidanti capaci di favorire le difese naturali dell' organismo. Come gustosa e benefica ricaduta del
  concorso sulla salute e i palati della collettività, l' Istituto Alberghiero "P. Artusi" realizzerà, sempre in
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                                                Forli Today
26 febbraio 2018
                                              Forli Today
                                                csv e scenario locale

  Pratiche di primo soccorso: in 50 al corso di
  formazione "Viva Sofia"
  Il progetto, che prende il nome di "Viva Sofia", è promosso dai Club Lions Forlì Valle del
  Bidente, Lions Forlì Cesena Terre di Romagna e Lions Faenza Valli Faentine

  La sede dell' associazione Anffas onlus di Forlì
  ha ospitato lunedì mattina un corso di Primo
  Soccorso e Disostruzione delle vie aeree allo
  scopo di fornire conoscenze e procedure utili a
  salvaguardare la vita in attesa dell' arrivo del
  personale del 118. Il progetto, che prende il
  nome di "Viva Sofia", è promosso dai Club
  Lions Forlì Valle del Bidente, Lions Forlì
  Cesena Terre di Romagna e Lions Faenza
  Valli Faentine. Hanno partecipato circa 50
  persone fra genitori di persone disabili,
  volontari ed educatori. Ideatori del progetto
  sono Daniele Donigaglia e Massimo Visani,
  che hanno illustrato le tecniche di primo
  soccorsoe promosso una cultura di attenzione
  e disponibilità verso l' altro.

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  PARTITO DEMOCRATICO

  Non solo gli 80 euro Il programma di Landi per
  aiutare i più deboli
  «NEI GIORNI scorsi mi è capitato di incontrare
  diverse realtà di volontariato e di sostegno ai
  più deboli, ed è stata l' occasione per
  confrontarsi sulle necessità crescenti delle
  famiglie più in difficoltà». Continua il suo giro
  elettorale Fabrizio Landi, candidato al collegio
  uninominale della Camera per il Partito
  Democratico: «Le misure adottate negli ultimi
  anni dal governo guidato dal Partito
  Democratico a sostegno dei nuclei meno
  abbienti sono state tante e molto concrete».
  Landi poi guarda al futuro e delinea ciò che
  tenterà di fare il Pd se riuscisse ad ottenere le
  redini di governo: «Ma ora è indispensabile
  dare continuità a queste misure. A livello
  nazionale, il Partito Democratico propone di
  continuare a sostenere le famiglie con
  strumenti concreti, tra cui: estendere la misura
  di almeno 80 euro al mese per ogni figlio fino
  ai 18 anni, istituire la Carta Universale dei
  Servizi dell' Infanzia (400 al mese per i primi
  tre anni da spendere per asilo, servizi di cura,
  baby sitter), raddoppiare i fondi per il reddito
  di inclusione, prevedere incentivi fiscali alle
  famiglie che necessitano del sostegno di badanti o di ricovero in case di cura, rafforzare l' indennità di
  accompagnamento per le persone non autosufficienti. Strumenti che non sono il libro dei sogni, ma
  rappresentano la continuità di misure concrete e realizzabili, che già sono attive e che con il Partito
  Democratico al governo possiamo portare avanti e rafforzare».

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  GATTEO MARE

  Gruppo di sponsor regala all' Auser un pulmino
  riservato ai disabili
  OLTRE cento persone hanno partecipato alla
  festa del nono compleanno del circolo
  ricreativo e culturale Auser Giulio Cesare sito
  in via Firenze 4 a Gatteo Mare.
  In tale occasione ventotto sponsor hanno
  donato un Fiat Doblò al Centro Auser per il
  trasporto sociale di persone con difficoltà che
  si inserisce nel progetto 'Trasporto solidale.
  Fondato nel 2009, il circolo ricreativo e
  culturale Auser Giulio Cesare di Gatteo Mare
  conta circa 300 soci, presidente è Terzo Tosi,
  organizza vari tornei di burraco, biliardino,
  scala 40 e poi tombole e lezioni di zumba e da
  lunedì sera 5 marzo per dieci lunedì lezioni di
  computer e cene sociali con il socio chef
  Egisto Dall' Ara. Il Giulio Cesare è l' unico
  circolo ricreativo e culturale che esiste a
  Gatteo Mare ed è aperto tutti i giorni da
  mezzogiorno fino a tarda sera.
  COMMENTA il presidente Terzo Tosi: «Fino al
  2009 per gli adulti, gli anziani da ottobre ad
  aprile era un problema dove potere passare
  una serata in compagnia. Ci sono i bar, ma
  quasi tutti alle 8 o 9 di sera chiudono. Poi ci
  serviva uno spazio grande, nostro, dove potere svolgere le varie attività. In via Firenze a Gatteo Mare c'
  erano i locali della ex scuola elementare, costruiti nel 1957 e chiusi da una quindicina d' anni.
  Con l' aiuto della consulta di quartiere di Gatteo Mare siamo riusciti a convincere l' amministrazione a
  darci questi locali. Grazie a dei contributi europei a fondo perduto e all' interessamento dell' ex
  assessore Werther Zani, dell' ufficio dei servizi sociali, siamo riusciti a ristrutturare l' ambiente esistente
  e creare un altro salone attiguo».

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  Veglia per dieci giorni il padrone senza vita
  GROTTAMMARE (Ascoli Piceno) CON I SUOI
  LAMENTI, il cane Toto, ha guidato i volontari
  delle Guardie Nazionali Ambientali fino alla
  roulotte dove nella mattinata di ieri, a
  Grottammare, è stato trovato senza vita il suo
  padrone, un clochard. Il meticcio, inseparabile
  compagno di Adolf Sieber, un 68enne di
  origini tedesche, ha vegliato davanti al corpo
  esanime per giorni, all' incirca due settimane.
  Dunque non sarebbe stato Buran ad ucciderlo,
  ma non è escluso che sia morto comunque per
  il freddo, dato che è stato trovato con indosso
  solo il pigiama, a terra, davanti all' uscio di
  quella che da anni era diventata la sua casa.
  Le cause del decesso saranno più chiare dopo
  l' autopsia, ma dalle prime indagini dei
  carabinieri si tratterebbe di morte naturale.
  Nella roulotte i carabinieri hanno trovato un
  gran disordine e diversi barattoli di cibo per
  cani, ma nessuna traccia di sangue. La
  tragedia è avvenuta a poca distanza dal
  casello autostradale di Grottammare. Il mezzo,
  diventato la tomba del senzatetto, era
  nascosto tra la vegetazione, raggiungibile a
  piedi da una stradina collegata al parcheggio di fronte l' uscita dell' A14. Adolf, per tutti René o «il
  tedesco» chiedeva abitualmente l' elemosina davanti a due supermercati della zona, aiutando i clienti a
  caricare la spesa in auto. Per tutti era un uomo gentile, seguito come un' ombra dal suo inseparabile
  meticcio nero, ora affidato al canile comprensoriale. Ma per lo sfortunato Toto pare già scattata la corsa
  all' adozione.
  Rossella Luciani © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                                              ROSSELLA LUCIANI

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  MERCURIALE

  «Caccia ai tesori della nostra città: un viaggio
  indietro nel tempo alla scoperta della Forlì di Dante»
  ALLA NOSTRA ETÀ capita di aver visitato con
  la famiglia luoghi molto lontani da casa ma di
  non conoscere per niente la nostra città.
  Capita pure che quando studiamo storia ci
  pare che quei fatti siano lontani nel tempo e
  accaduti in luoghi estranei e misteriosi. Poi
  capita, invece, di scoprire che la nostra piccola
  e sonnolenta città è stata al centro della storia:
  infatti i grandi personaggi del passato, da
  Federico II a Dante Alighieri, da Leonardo da
  Vinci fino a Napoleone Bonaparte, hanno
  camminato sul terreno su cui anche noi
  passeggiamo tutti i giorni. Tutto questo lo
  abbiamo capito grazie a un laboratorio che
  abbiamo effettuato a scuola, alla scoperta
  della nostra città.
  La professoressa, dopo averci mostrato un
  video che ricostruiva l' aspetto di Forlì al
  tempo di Dante, ci ha distribuito una cartina
  del centro storico con segnalati a margine gli
  edifici storici più importanti. Abbiamo
  evidenziato quelli legati al periodo storico che
  stavamo studiando, dal Trecento al
  Cinquecento fino al Rinascimento, e li
  abbiamo individuati nel groviglio delle vie cittadine.
  A QUESTO PUNTO siamo stati pronti per andare, cartina alla mano, a cercarli nella realtà per farci una
  bella foto davanti a ciascuno di essi. Con dei compagni a scelta, siamo andati in centro per scoprire e
  fotografare i monumenti rinascimentali e storici, ancora oggi esistenti. Piazza Aurelio Saffi è stato il
  punto di partenza da cui ha preso il via l' itinerario di tutti i gruppi. Così abbiamo scoperto che la piazza
  è tra le più belle d' Italia per l' ampiezza e per la bellezza degli edifici che la circondano. La basilica di
  San Mercuriale ha origini antichissime essendo edificata su una chiesa del sesto secolo, distrutta da un
  violento incendio scoppiato tra una lite agguerrita e sanguinosa tra Guelfi e Ghibellini. Il palazzo del
  Podestà, in antichità, al posto del balconcino che lo caratterizza oggi e che si trova al secondo piano,
  aveva una gabbia in cui venivano messi i ladri o i corpi dei condannati a morte. Il palazzo comunale,
  sede attuale del municipio, venne edificato a partire dall' anno mille attorno a un' antichissima torre e
  progressivamente ampliato verso il campo dell' abate, che era in nome dell' antica piazza. Nel 1412
  diventò residenza della famiglia degli Ordelaffi. Fu testimone di orribili fatti di sangue, infatti vi fu ucciso
  Girolamo Riario, marito di Caterina Sforza, tradito da una congiura degli Orsi. Abbiamo imparato dove
  si trovano i musei San Domenico, sede di tante mostre importanti e famose. Passando per via Bombace
  abbiamo riconosciuto l' oratorio di San Sebastiano, edificato tra il 1494 e il 1502 dall' architetto Pace

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  E' sempre meno carnevale
  CON MIO rammarico sono state annullate
  varie manifestazioni, che hanno hanno attirato
  la passione e l' attenzione di tanta gente. Sono
  saltati il Carnevale in piazza Saffi, quello di
  Bussecchio, non si tiene la sfilata dei carri di
  Civitella e ora apprendo che farà la stessa fine
  la mitica Segavecchia. Quanta tristezza se
  penso alla curiosità che ogni anno c' era per i
  carri allegorici, quando eravamo bambini ! Al
  di là delle singole ragioni, organizzative o
  meteorologiche, non vorrei che questa
  emorragia di feste popolari fosse che causato
  dal fatto che il volontariato non è più così
  diffuso come una volta. Allestire eventi del
  genere comporta tantissima passione, ma
  anche moltissimo tempo da dedicarvi. Proprio
  quello che manca oggi. Gli esempi di iniziative
  che stentano a tirare avanti (come le feste di
  partito) si moltiplicano e credo che si stia
  perdendo qualcosa di importante per le
  comunità locali, che anche in quelle occasioni
  trovavano terreno fertile per rinsaldare i
  legami.
  Paola Bianchi ***** CARA Paola, quelle che lei
  indica sono situazioni in buona parte ben diverse fra loro, anche se alla base di tutte ci sono poi i
  crescenti ostacoli burocratici, a dispetto di quanto ogni forza politica poi sbandiera con le proprie
  presunte intenzioni di snellire la 'macchina'. Della Segavecchia abbiamo scritto molto in questi giorni e
  la speranza è che da questo stop ci si riorganizzi al meglio per il futuro.
  Il carnevale in piazza Saffi è saltato, da nota ufficiale, per esigenze elettorali (ovvero per lasciare spazio
  ai pur ormai desueti comizi), quello di Bussecchio resta inglobato in quello precedemte dell' Aeroporto.
  Al contrario, sta resistendo il carnevale di San Martino in Strada, quello di Vecchiazzano è stato
  ostacolato più che altro dal meteo, mentre ha preso gran vigore quello dei Romiti e della Cava, dove il
  coinvolgimento popolare in questo momento è molto forte. E, sì, dove di conseguenza c' è più
  volontariato.

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  FORLIMPOPOLI DOMANI ALL' ISTITUTO ARTUSI

  Alberghiero, chef in gara per la 'ricetta del cuore'
  NUMEROSI gli studenti dell' alberghiero Artusi
  di Forlimpopoli che hanno aderito al concorso
  'Una ricetta per il cuore' organizzato dall'
  istituto in collaborazione con Assocuore di
  Cesena, la onlus fondata nel 1985 da un
  gruppo di cardiologi ospedalieri e pazienti
  cardiopatici per potenziare la lotta contro le
  malattie cardiovascolari, contribuendo anche
  al progresso delle strutture cardiologiche. La
  fase conclusiva si disputerà domani mattina
  all' alberghiero: le 12 migliori ricette
  selezionate ­ quattro antipasti, quattro primi e
  quattro secondi ­ si sfideranno nella prova
  pratica finale, in cui i provetti chef avranno a
  disposizione due ore e mezzo per realizzare il
  piatto proposto e competere a colpi di calcolo
  calorico e giudizio nutrizionale. Al termine, i 5
  membri della giuria, tra cui lo chef stellato di
  fama internazionale Paolo Teverini,
  premieranno tre ricette (un antipasto, un primo
  e un secondo) dopo averne giudicato la
  correttezza nutrizionale, l' originalità, la
  degustazione, la presentazione e la
  preparazione. Quelle vincenti faranno parte del
  menu della cena di gala in programma giovedì 22 marzo presso l' Istituto.
  Come gustosa e benefica ricaduta del concorso sulla salute e i palati della collettività, l' Istituto
  alberghiero realizzerà, sempre in collaborazione con Assocuore di Cesena, un opuscolo con le 12
  ricette salvacuore ammesse alla prova finale, corredate da foto, giudizio nutrizionale e nome degli
  studenti autori.
  L' opuscolo verrà distribuito e promosso nei ristoranti locali per svolgere un' opera di sensibilizzazione e
  di educazione alimentare, ricordando a tutti che la salute vien mangiando.
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  MUSICA DOMANI CONCERTO A PIANETTO

  ' I Bevano Est a 'Lum a merz
  SI FESTEGGERÀ domani i 'Lum a merz', il
  canto che saluta le calende di marzo. La
  serata è stata organizzata dal Comune di
  Galeata e dalla Pro loco Mevaniola con la
  collaborazione artistica di Giancarlo Dini e si
  svolgerà nella piazzetta del borgo
  cinquecentesco di Pianetto a partire dalle 20.
  Oltre allo stand gastronomico gestito dai
  volontari della Pro loco che proporranno tortelli
  alla lastra, piadine, salsicce e vino, saranno
  soprattutto le musiche dei 'Bevano Est' attorno
  al fuoco a riscaldare i presenti con i loro
  strumenti acustici e della tradizione che dal
  1991 propongono sonorità, melodie e stili
  originali. Protagonisti saranno Stefano
  Delvecchio (organetto diatonico, voce), Davide
  Castiglia (violino) e Giampiero Cignani
  (clarinetto, clarinetto basso). Ingresso libero. In
  caso di maltempo la manifestazione si
  svolgerà nel chiostro del museo archeologico
  di Pianetto. Info: 0543.975428­29.

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