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CSV FC ASSIPROV Martedì, 27 febbraio 2018 Prime Pagine 27/02/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) 1 27/02/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 27/02/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 26/02/2018 Cesena Today Neve e gelo a Bagno di Romagna: il sindaco bussa nelle case degli anziani 4 26/02/2018 Cesena Today Neve e gelo a Gambettola, scuole chiuse: volontari all' opera per ridurre... 6 27/02/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 2 GIOVANNI PAPA Neve e gelo, scuole tutte chiuse Volontari in aiuto ai senza tetto 7 27/02/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 7 Frane sotto controllo, oggi riapre la strada per Teodorano 9 26/02/2018 Forli Today Gelo siberiano, il Forlivese nel ghiaccio. Neve abbondante nell' entroterra 11 26/02/2018 Forli Today L' Appennino forlivese sotto una coltre di neve: le immagini dai borghi 12 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 48 ERMANNO PASOLINI «'Postino dei terremotati' aiutaci Rubati tutti gli attrezzi degli... 13 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 4 Il disagio dei terremotati. «E io soffro in roulotte» 14 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42 Il manto sul crinale arriva a tre metri Problemi coi telefoni 15 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 Famiglia isolata da 10 giorni «Abbiamo viveri, stiamo bene» 16 csv e scenario locale 26/02/2018 Cesena Today Dormiva all' addiaccio, clochard reagisce e picchia i poliziotti: arrestato 17 27/02/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 8 All'"Artusi" la finale della "Ricetta per il cuore" 18 27/02/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 38 Landi (Pd): «Dare continuità al sostegno delle famiglie» 19 27/02/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 45 Ladri al centro sociale Rompono porte e muri e tagliano la cassaforte 20 26/02/2018 Forli Today Forlimpopoli, l' istituto Artusi in gara per la miglior ricetta del cuore 22 26/02/2018 Forli Today Pratiche di primo soccorso: in 50 al corso di formazione "Viva Sofia" 24 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 40 Non solo gli 80 euro Il programma di Landi per aiutare i più deboli 25 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 46 Gruppo di sponsor regala all' Auser un pulmino riservato ai disabili 26 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 16 ROSSELLA LUCIANI Veglia per dieci giorni il padrone senza vita 27 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 47 «Caccia ai tesori della nostra città: un viaggio indietro nel... 28 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48 E' sempre meno carnevale 30 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49 Alberghiero, chef in gara per la 'ricetta del cuore' 31 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 54 ' I Bevano Est a 'Lum a merz 32 salute e assistenza 27/02/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 41 Avis di Sarsina ha celebrato i 149 donatori attivi 33 26/02/2018 Forli Today Avis Comunale, un' affollata assemblea: premiati i donatori benemeriti 34 27/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 54 Torna la rassegna di film africani 35 volontariato 27/02/2018 Avvenire Pagina 1 COME PASSEROTTI Eraldo Affinati Sarà questo il Paradiso? 36
27/02/2018 Avvenire Pagina 2 di Gianfranco Marcelli Volontariato e musica, da Strasburgo strade della nuova cittadinanza 37 27/02/2018 Avvenire Pagina 8 Appello della ConVol ai candidati alle elezioni politiche: «Servono... 39 27/02/2018 Avvenire Pagina 10 PAOLO FERRARIO Gelo, coperte e solidarietà Ecco gli angeli del freddo 40 27/02/2018 Avvenire Pagina 16 LAURA DELSERE Galantino: la nostra credibilità dipende dalla trasparenza 42 27/02/2018 Avvenire Pagina 17 «Un nuovo ecosistema per il Terzo Settore» 44 27/02/2018 Avvenire Pagina 17 Fondazione Cattolica, il supporto alle scuole paritarie di Verona 46 27/02/2018 Avvenire Pagina 17 La mobilitazione globale dei volontari 47 27/02/2018 Avvenire Pagina 29 TINO REDAELLI Gelo, è allarme per i clochard Ancora posti vuoti nei centri 49 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 2 La lunga marcia di Christian 51 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 4 èsopraggiunto rapido un senso di solitudine devastante. Poi... 53 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 4 Malattie rare, sfida possibile 54 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 5 Una puntura al giorno (e un libro) per affrontare la... 56 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 7 di Paolo Conti Tutti in slittino al Circo Massimo La Capitale si blocca. E si diverte 57 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 10 Inno alla vita in dialetto africano 59 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 13 Cultura e giovani, roadshow in 5 province 60 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 15 Le scuole verso il #DonoDay2018 L'evento a Roma 61 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 15 Testimonial del non profit 62 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 20 di Elisabetta Soglio Che fine farà la Riforma? 63 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 20 Lo Stato non arretri (e rivedere le norme) 64 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 20 Sì all'impresa sociale No alla Fondazione 65 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 20 Avanti sulla legge e fisco agevolato 66 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 21 Fiscalità più semplice e serve un'Authority 67 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 21 Servizio civile? Sei mesi, retribuito 68 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 21 Bisogna distinguere profit e non profit 69 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 23 di davide illarietti I cellulari (velenosi) nel cassetto 70 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 24 di ALESSANDRO BOSCO* Lamiabuonanotizia Marina (non vedente) insegna ai ciechi il diritto di... 72 27/02/2018 Corriere della Sera Pagina 27 La tredicenne che sfida i tabù 74 27/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 27 Il raggio d' azione 75 27/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 27 Angelo Busani Nelle coop sociali collegio legato alla dimensione 76 27/02/2018 Italia Oggi Pagina 22 MARCO A. CAPISANI Vita magazine di nuovo a rischio 78
27 febbraio 2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
27 febbraio 2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 2
27 febbraio 2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 3
26 febbraio 2018 Cesena Today ambiente e protezione civile Neve e gelo a Bagno di Romagna: il sindaco bussa nelle case degli anziani Il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini, fa il punto sull' emergenza neve e gelo dopo aver effettuato una perlustrazione del territorio comunale, partendo dai centri abitati e percorrendo anche le strade di collegamento secondarie "Nonostante la persistente e copiosa nevicata, comunque, i centri abitati e le strade comunali sono praticabili e costantemente gestiti, compatibilmente con il carattere eccezionale di questa giornata". Il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini, fa il punto sull' emergenza neve e gelo dopo aver effettuato una perlustrazione del territorio comunale, partendo dai centri abitati e percorrendo anche le strade di collegamento secondarie. "Abbiamo preso contatto con le persone anziane residenti nelle case sparse ed anche con le persone sole con difficoltà di movimento, per verificare che non vi fossero necessità e che, d' altra parte, stessero bene informa il primo cittadino . Ad una di loro, abbiamo portato un pasto a domicilio". Neve e gelo non danno tregua, ma le strade sono praticabili, compatibilmente col fenomeno in atto in corso: "Gli spalatori e i dipendenti comunali sono costantemente all' opera per mantenere aperte strade e centri urbani". Le previsioni meteo indicano la persistenza delle nevicate anche nelle prossime ore, accompagnato da un abbassamento delle temperature (motivo per il quale la Protezione Civile ha diramato un' allerta "arancione" per "temperature estreme"). Per questo motivo Baccini ha disposto la chiusura delle scuole. "Intanto gli operatori comunali e spalatori continueranno a lavorare per limitare quanto più possibile i disagi alla cittadinanza", sottolinea. Bagno di Romagna sotto la neve, la situazione del 2622018 (foto Facebook Comune) Dal sindaco anche un appello alla popolazione: "Al fine di contribuire alla gestione della situazione generale e di gestire i propri spazi privati, ricordiamo che tra i doveri del cittadino vi è quello di tenere pulito il proprio passo carraio, così come il marciapiede antistante la propria abitazione, e di liberare la propria auto dal cumulo di neve creato dagli spalatori al passaggio". Quindi una raccomandazione: "Vi consigliamo di prestare la massima attenzione negli spostamenti in auto e a piedi, limitando gli spostamenti solo al necessario e adottando ogni precauzione. Per le auto diesel, potrebbe essere utile aggiungere al gasolio l' additivo anti gelo, così da evitare il rischio che il gasolio geli nel serbatoio. Per il resto, l' occasione è utile per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 4
26 febbraio 2018 Cesena Today ambiente e protezione civile Neve e gelo a Gambettola, scuole chiuse: volontari all' opera per ridurre i disagi Il sindaco Roberto Sanulli ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di martedì alla luce delle previsioni meteo che indicano il perdurare delle precipitazioni ed un ulteriore abbassamento delle temperature Anche Gambettola, come tutto il territorio cesenate, è stato interessato da una fitta nevicata. Il sindaco Roberto Sanulli ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di martedì alla luce delle previsioni meteo che indicano il perdurare delle precipitazioni ed un ulteriore abbassamento delle temperature. "Abbiamo attivato i mezzi per sgomberare le strade dalla neve e stiamo spargendo il sale spiega Sanulli . Si raccomanda la massima prudenza nel percorrere le strade comunali e provinciali per la probabile presenza di tratti ghiacciati e si consiglia di mettersi alla guida solo se il mezzo è munito di gomme antineve oppure con le catene a bordo. Gli operai comunali e i volontari di protezione civile stanno cercando di ridurre i disagi anche nelle aree pedonali più frequentate". Speciale maltempo VIDEO La città imbiancata vista dall' alto Cesena: martedì le scuole chiuse Le scuole chiuse nel Cesenate Comune per Comune Clochard dormiva al freddo, picchia i poliziotti: arrestato Lavori in E45 per il manto stradale: chiusure La situazione e le immagini da Borghi, uno dei paesi più colpiti Savignano, appello show dei giovani per la chiusura delle scuole Bagno di Romagna, la perlustrazione del sindaco Baccini La situazione a Roncofreddo Innevata anche la costa Gambettola sotto la neve. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 6
27 febbraio 2018 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) ambiente e protezione civile EMERGENZA FREDDO IL LAVORO DI CHI ASSISTE I PIÙ POVERI Neve e gelo, scuole tutte chiuse Volontari in aiuto ai senza tetto In città riapre la sala d' attesa della stazione per accogliere i clochard, dalle 22 fino alle 5.30 del mattino. Sono decine le persone che vivono senza casa in città FORLÌ Hanno deciso tutti sul filo di lana, poco prima delle 21 di ieri: per oggi tutte le scuole resteranno chiuse dalla pianura alla montagna forlivese. L' ultimo a "capitolare" è stato proprio il sindaco del Comune più a monte, Santa Sofia, che sembrava essere l' unico pronto ad adattarsi al meteo. Anche laddove la neve ha cominciato a cadere solo nel tardo pomeriggio, si sono temuti problemi peril trasporto scolastico e la possibilità che diversi insegnanti da fuori potessero non arrivare in tempo. Quindi chiusura per ogni ordine e grado, Università compresa, a valle come in montagna. Emergenza freddo Intanto si potenzia anche il servizio di cura e accoglienza per chi è senza un tetto sulla esta. Invisibili di giorno, di notte sono quelli che riempiono i letti del dormitorio della Caritas o della Capanna di Betlemme, ma anche i casolari abbandonati di cui chi si occupa di loro conosce bene la geografia. Ora che il gelo siberiano sferza l' a ria, in città si intensificano gli sforzi per garantire una coperta e un pasto caldo in più a tutte queste persone, e non sono poche, che scivolano nella vita cittadina, in sordina. Stazione riaperta Dopo l' esperimento dell' anno passato, in occasione dell' ondata di gelo in corso, in questi giorni si ripete la riapertura straordinaria della sala d' aspetto della stazione ferroviaria di Forlì, in collaborazione con Ferrovie e Servizi sociali comunali. Dalle 22 di sera alle 5.30 del mattino, la sala riscaldata accoglierà i senza dimora che non hanno trovato posto in dormitorio o sono solo di passaggio. A gestirla saranno nottetempo una decina di associazioni diverse, a cominciare da Protezione civile e Croce rossa, Agesci e anche altre in più rispetto all' anno passato che si sono fatte avanti, sarà così per una decina di giorni. «Ci sono notti in cui arrivano più persone altre in cui chi vive in strada e magari ha trovato riparo in una casa abbandonata preferisce stare lì, per non dover spostare le sue poche cose, ma anche per non dover andare via alla mattina alle 5.30 quando in stazione arrivano gli addetti alle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 7
27 febbraio 2018 Pagina 2 Corriere di Romagna
27 febbraio 2018 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) ambiente e protezione civile Frane sotto controllo, oggi riapre la strada per Teodorano Preoccupa ancora, invece, il movimento del terreno sulla carreggiata che da Civitella di Romagna conduce alla frazione di Seggio MELDOLA Il Comune di Meldola dovrebbe riaprire oggi il collegamento verso Teodorano, mentre a Civitella di Romagna la terra di muove ancora, questa volta mettendo a rischio il collegamento con le piccole località di Seggio e di Monte Vecchio. Emergenza rientrata Come ricordato, in giornata dovrebbe riaprire la strada comunale per Teodorano. Ieri operai e ruspe della "Pi2000" hanno lavorato per sgombrare la sede della carreggiata, chiusa dal sindaco Gian Luca Zattini da alcuni giorni a causa dello smottamento. Nel pomeriggio il percorso era libero, ma il Comune ha scelto di attendere questa mattina per vedere se la situazione fosse davvero risolta. Al 90 per cento la carreggiata sarà aperta. «Se tutto va bene domani mattina (oggi ndr) riapriamo raccontava ieri il primo cittadino credo che sia positivo aver compiuto un intervento di questo genere ancora con la neve presente sul terreno. I cittadini di Teodorano avevano bisogno della strada, anche se hanno la Provinciale come alternativa, che però è un po' più lunga». Ieri, poi, alcuni abitanti di Teodorano si sono lamentati per la pulizia di questo secondo collegamento, nel tratto che dal bivio di Pian di Spino sale al loro borgo. «In effetti alcuni hanno telefonato anche in Municipio perché la carreggiata non era stata spazzata adeguatamente dagli operati della Provincia e molti erano preoccupati». Collegamento a rischio Sulla strada che da Civitella di Romagna va a Seggio Monte Vecchio è ripartita una frana già nota ai tecnici. «Speriamo che il ghiaccio previsto nei prossimi giorni aiuti a non peggiorare la situazione nell' immediato ha commentato il vice sindaco Paolo Baldoni ma questo movimento sta mettendo in pericolo la strada. Faremo alcuni interventi immediati per consentire comunque il passaggio, spostando la terra a monte occupando la fossette a lato della carreggiata. L' abbiamo segnalata anche a Protezione civile e Regione per avere il necessario aiuto per sistemarla. Non è come le frane verificatesi a Voltre e a San Giovanni in Squarzarolo con l' occupazione della carreggiata da parte del terreno a monte. Qui sta proprio franando a valle lastrada». Insomma una Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 9
27 febbraio 2018 Pagina 7 Corriere di Romagna
26 febbraio 2018 Forli Today ambiente e protezione civile Gelo siberiano, il Forlivese nel ghiaccio. Neve abbondante nell' entroterra Se la città si è svegliata sotto qualche fiocco caduto ad intermittenza, che ha lasciato un lieve velo bianco, non si può dire la stessa cosa dell' entroterra, alle prese con nevicate più intense E' un risveglio sotto zero su tutto il territorio Forlivese. Se la città si è svegliata sotto qualche fiocco caduto ad intermittenza, che ha lasciato un lieve velo bianco, non si può dire la stessa cosa dell' entroterra, alle prese con nevicate più intense. Oltre i 200 metri la colonnina di mercurio oscilla tra 8 e 6°C. A Galeata, informa il sindaco Elisa Deo, le scuole sono aperte, ma il servizio di trasporto scolastico nelle frazioni è stato sospeso per motivi di sicurezza. Nevica forte anche a Rocca San Casciano: "Le condizioni meteorologiche attualmente in atto sono destinate a proseguire evidenzia il primo cittadino Rosaria Tassinari . Vi chiedo la massima attenzione soprattutto nei percorsi pedonali dove potrebbe esserci ghiaccio, nonostante si sia sparso il sale". Tassinari inoltre ricorda anche il provvedimento della Prefettura, che ha inibito il traffico ai mezzi pesanti stante la condizione delle strade. "É quindi necessaria assoluta prudenza anche in auto", conclude. Spargisale in azione sulle strade principali di Predappio, con salatura dei percorsi relativi ai plessi scolastici (a Predappio e a Fiumana) e dei marciapiedi prospicienti i fabbricati pubblici grazie ai volontari della Protezione Civile di Predappio. L' appello è univoco: "Viste le previsioni, si raccomanda massima attenzione soprattutto per chi deve mettersi alla guida. Il consiglio per tutti è, dove possibile, di limitare gli spostamenti". In Campigna la colonnina di mercurio è scesa di quattordici gradi al di sotto dello zero. Lunedì e martedì piste ed impianti sono chiusi a causa del vento forte e delle strade parzialmente chiuse per caduta piante . L' aria siberiana ha fatto il suo graduale ingresso, facendo precipitare le temperature. Nella giornata di lunedì le nevicate continueranno ad interessare in intermittenza l' entroterra. In pianura, e il condizionale è d' obbligo, potrebbe verificarsi un' intensificazione dei fenomeni in serata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 11
26 febbraio 2018 Forli Today ambiente e protezione civile L' Appennino forlivese sotto una coltre di neve: le immagini dai borghi E' un risveglio sotto zero su tutto il territorio Forlivese lunedì mattina. Se la città si è svegliata sotto qualche fiocco caduto ad intermittenza, che ha lasciato un lieve velo bianco, non si può dire la stessa cosa dell' entroterra, alle prese con nevicate più intense. Oltre i 200 metri la colonnina di mercurio oscilla tra 8 e 6 gradi. Nonostante i disagi, i sindaci hanno reputato le strade percorribili e hanno optato per tenere aperte le scuole, alleviando così i disagi dei genitori lavoratori. Solo a Premilcuore, dove la nevicata è stata intensa, è stato disposto lo stop alle lezioni. In questa località è stato lo stesso sindaco a impugnare il badile per sgombrare le strade in centro. Nella vallata del Montone la Statale 67 ToscoRomagnola è completamente bianca da San Benedetto al Passo del Muraglione, dove si batte i denti con 12 gradi. In Campigna la colonnina di mercurio è scesa di quattordici gradi al di sotto dello zero. Lunedì e martedì piste ed impianti sono chiusi a causa del vento forte e delle strade parzialmente chiuse per caduta piante. L' aria siberiana ha fatto il suo graduale ingresso, facendo precipitare le temperature. Nella giornata di lunedì le nevicate continueranno ad interessare in intermittenza l' entroterra. La Protezione Civile ha diramato una nuova allerta per "temperature estreme", arancione per l' entroterra e gialla per il settore pianeggiante. Nella vicina Cesena, intanto, il sindaco Paolo Lucchi ha disposto la chiusura delle scuole. Andando verso sud, infatti, le nevicate hanno interessato in modo esteso anche la pianura romagnola. Sull' autostrada, così come sulla viabilità ordinaria e sull' E45, in tutta la provincia, vige il divieto di circolazione per tutti i mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate. Le uscite autostradali sono presidiate con filtraggi per controllare le dotazioni invernali, come catene e gomme termiche, e per applicare l' ordinanza del Prefetto relativa al divieto di circolazione ai Tir. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 12
27 febbraio 2018 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile «'Postino dei terremotati' aiutaci Rubati tutti gli attrezzi degli operai» La richiesta a Corbelli da un comune marchigiano colpito dal sisma DI ERMANNO PASOLINI «POSTINO aiutaci a comprare nuovamente gli attrezzi da lavoro degli operai del comune, i ladri ce li hanno rubati». L' appello è arrivato da Renzo Marinelli e Roberto Pupilli, rispettivamente sindaco e assessore di Castelraimondo (paese terremotato in provincia di Macerata) a Doriano Corbelli, il fiorista di Gatteo Mare soprannominato 'Il postino dei terremotati' per i suoi 36 viaggi a portare aiuti alle popolazioni colpite dal sisma. DORIANO Corbelli si è messo subito al lavoro per raccogliere fondi e ricomprare quegli attrezzi che persone senza cuore hanno portato via e racconta: «Mi hanno chiesto di aiutarli per potere ricomprare gli attrezzi che erano nel deposito comunale di Castelraimondo. I ladri hanno portato via alcuni decespugliatori e tutti gli attrezzi a uso manutentivo e di pulizia per strade, parchi, giardini. Servono più di mille euro e in cassa ne abbiamo 150. Lancio un appello a tutti e in primis ai nostri imprenditori e appena avremo il materiale sarà mia premura portarlo a Castelraimondo. Chi vuole contribuire può venire in negozio a Gatteo Mare sulla vecchia statale Adriatica 4 oppure presso la ferramenta 'E Gag' a Ponte Ospedaletto di Longiano. A chi interessano maggiori dettagli può telefonarmi al 3471957889. Fra l' altro una signora non vedente di Cesenatico ha comprato una macchina per il caffè a cialde, richiesta dalla responsabile del 'Centro Terremotati di Camerino'. La consegnerò quando andrò a portare gli attrezzi a Castelraimondo». NEL 2017 Doriano Corbelli, 'Il postino dei terremotati', era stato premiato per i suoi continui viaggi nelle zone terremotate e soprattutto nella zona di Camerino, intento a portare direttamente alle popolazioni colpite dal sisma il materiale la cui richiesta arriva settimanalmente tramite Gianni Scamuffa responsabile della Protezione Civile di una quindicina di Comuni del maceratese. Fra le tante cose donate anche un cavallino a un bimbo che l' aveva perso, una auto 4X4 alla polizia municipale di Camerino, tre casette prefabbricate e due moduli abitativi, oltre a tutto il materiale di prima necessità. © RIPRODUZIONE RISERVATA. ERMANNO PASOLINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 13
27 febbraio 2018 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile IL CASO PREOCCUPAZIONE NELLE CASETTE. MA ANCHE A MODENA POLEMICHE SEI ANNI DOPO IL SISMA Il disagio dei terremotati. «E io soffro in roulotte» MODENA Vive ancora in roulotte, a quasi sei anni dal sisma di maggio 2012 che ha colpito l' Emilia. Clara Donatelli , classe '58, stamattina sarà davanti al municipio di Medolla, nel Modenese, per protestare con tanto di cartelli al collo. «Non voto per quelli che mi hanno indotto a fare la barbona, mi hanno tolto la casa, la dignità e anche la salute» dichiara. Dopo il sisma, la signora Clara è rimasta senza lavoro e il Comune di Mirandola «ha pensato bene di sfrattarmi dalla casa popolare dopo vivevo». Dal 2013 dorme in roulotte, parcheggiata nel cortile di un' abitazione, a Medolla, e in questi giorni di freddo indossa il cappotto anche la notte. Freddo ancora più pungente nelle zone terremotate delle Marche, dove le strade principali sono tutte aperte grazie al lavoro dei mezzi sgombraneve e la gente affronta il primo impatto della neve sulle Soluzioni Abitative di Emergenza (Sae). NELLE PROVINCE di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno nevica da un paio di giorni sui centri devastati dal sisma e sui villaggi di casette. La popolazione qui è abituata, ma spiega il sindaco di Caldarola (Macerata) Luca Maria Giuseppetti «vivere la neve nelle Sae è una situazione nuova, un ulteriore elemento di precarietà, in una vita che è diventata precaria per tutti dal terremoto del 2016». Sinora le cumulate di neve non hanno raggiunto i livelli delle grandi nevicate di gennaio 2017. Al momento le Sae stanno reggendo meglio del previsto: «Mi hanno detto che almeno sono calde» dice il vice sindaco di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) Michele Franchi. Tra i disagi più frequenti, qualche comignolo ostruito dalla neve. A preoccupare però è soprattutto l' eventuale ulteriore abbassamento delle temperature e la possibilità di gelate nelle tubature che farebbero saltare i contatori. NEI CAMPI di casette di Borgo 1 e Borgo 2 ad Arquata del Tronto e di Pescara del Tronto, i residenti stanno cercando di proteggere i contatori con polistirolo e gommapiuma, «perché nelle Sae i contatori sono meno protetti». La Protezione civile è allertata. Molte le scuole chiuse anche oggi nelle zone terremotate. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 14
27 febbraio 2018 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile VALLE DEL BIDENTE Il manto sul crinale arriva a tre metri Problemi coi telefoni NONOSTANTE le condizioni meteo al limite si è svolta regolarmente e con successo la 26ª edizione del 'Raduno sci alpinistico della Campigna' organizzato dal Gruppo escursionistico La lama, dal Soccorso alpino con il supporto dei Carabinieri forestali, del gruppo Alpini alto Bidente, dalla sezione Cai di Stia e della Pro loco di CornioloCampigna all' interno del calendario di 'Neve & natura' del Parco nazionale. Gli escursionisti hanno affrontato con determinazione l' itinerario di crinale in mezzo a cumuli di neve alti oltre due metri (in alcuni punti anche 3 metri), ma alla fine tutto è andato per il meglio con l' arrivo al Casone della Burraia gestito dallo Sci Club di Stia con il pranzo e la consegna delle targhe ricordo. Domenica ha visto anche la presenza di numerosi ciaspolatori che dal Passo della Calla, sommerso dalla neve, hanno affrontato con le guide abilitate i percorsi verso Monte Falco (1.658m) o a Poggio Scali (1.520m). Tanta fatica a rompere l' alto manto nevoso insieme alla soddisfazione di aver attraversato ambienti che richiamano i paesi del Nord Europa. o.b. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 15
27 febbraio 2018 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Famiglia isolata da 10 giorni «Abbiamo viveri, stiamo bene» «LA NEVE quassù da noi all' Eremo dei Toschi è alta in media un metro, ma, dato che il vento forte l' ha ammucchiata a cumuli, il manto nevoso si aggira dai 70 centimetri al metro e mezzo di altezza. In questa situazione, siamo isolati da dieci giorni». Lo raccontano senza alcuna preoccupazione Paolo Mattioli ed Elisa Stefani, una coppia originaria di Reggio Emilia, che da una decina d' anni vive col figlio Giacomo di 5 anni nella valle dell' Acquacheta, a sette chilometri dal passo del Muraglione, in comune di San Godenzo, gestendo un B&B. La sola preoccupazione di Elisa e Paolo è quella che prima del 4 marzo la strada sia aperta «per andare a votare». Del resto la mucca nella stalla (insieme con altri 20 capi di bestiame) ogni mattina dà il latte necessario alla sopravvivenza, come del resto in dispensa «le provviste necessarie per sbarcare l' inverno». La stessa cosa fanno le galline nel pollaio, «che hanno incominciato a fare le uova». PAOLO fatica abbastanza ad aprirsi una strada nella neve per arrivare alla stalla delle 30 capre e dei tre cavalli che vivono ad alcune centinaia di metri da casa. «Con questa situazione racconta Elisa anche i lupi si avvicinano a casa e l' altro giorno sono riusciti a portarci via una capra, nonostante i cani da guardia». I coniugi Mattioli sono preoccupati anche per un giovane che abita nella zona della Greta, a casa Corniolo, distante alcuni chilometri da loro, «perché era andato via alcuni giorni prima della neve e ora non riesce a tornare a casa, a causa della neve troppo alta». Per aiutarlo a rientrare a casa, dove lo aspettano alcuni animali, fra cui due cani, si stanno mobilitando i volontari della Protezione civile e del Soccorso Alpino. Nella zona della cascata dell' Acquacheta stanno vagando affamate in mezzo alla neve anche quattro vacche di un allevatore toscano, che prima della copiosa nevicata non era riuscito a riportare nella stalla. q.c. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 16
26 febbraio 2018 Cesena Today csv e scenario locale Dormiva all' addiaccio, clochard reagisce e picchia i poliziotti: arrestato Una richiesta al 113 che per il senzatetto si sarebbe trasformata probabilmente in un' opportunità di un letto caldo, ma alla fine è finito in manette Dormiva all' addiaccio, le temperature non erano ancora quelle siberiane del "Burian" di domenica e lunedì, ma erano comunque rigide per coprirsi alla meglio in un angolo riparato ma all' aperto. Ed è per questo che la polizia, sabato in tarda serata, è intervenuta per farlo sgomberare. Il clochard, infatti, si era posizionato in una proprietà privata, non in un marciapiede pubblico, e il proprietario ha chiesto l' intervento delle forze dell' ordine per farlo uscire. Una richiesta al 113 che per il senzatetto si sarebbe trasformata probabilmente in un' opportunità di un letto caldo. Quando infatti la rete delle istituzioni riesce ad "intercettare" i senzatetto, specialmente in questa stagione, scatta il coinvolgimento dei volontari specializzati e dei servizi di accoglienza notturna che vengono aperti in via straordinaria proprio per non dover poi recriminare per i morti per il freddo. Tuttavia il cochard, un tedesco ultracinquantenne, non ne voluto sapere di assecondare le richieste della Polizia. L' uomo si è scagliato contro gli operatori, causando anche delle lesioni ad un poliziotto, giudicate per fortuna guaribili in 5 giorni, quindi leggere. Il tutto condito da escandescenze e urla. A quel punto non è rimasto altro da fare che arrestarlo per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Lunedì mattina l' arresto è stato convalidato e il soggetto rimesso in libertà. La Polizia non esclude che si sia già spostato dal nostro territorio, essendo solo di passaggio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 17
27 febbraio 2018 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) csv e scenario locale All'"Artusi" la finale della "Ricetta per il cuore" Gli studenti si affronteranno domani mattina nel concorso promosso da Assocuore Onlus FORLIMPOPOLI Appuntamento domani mattina, dalle 8.30 alle 14.30 all' Alberghiero "Artusi", con la finale del concorso "Una Ricetta per il Cuore" organizzato dall' Istituto scolastico in collaborazione con Assocuore di Cesena, l' onlus fondata nel 1985 da un gruppo di cardiologi ospedalieri e di pazienti cardiopatici per potenziare la lotta contro le malattie cardiovascolari, contribuendo anche al progresso delle strutture cardiologiche. La sfida Il progetto è stato avviato lo scorso novembre e domani, come ri cordato, vivrà il suo epilogo quando le dodici migliori ricette del cuore selezionate quattro antipasti, quattro primi e quattro secondi si sfideranno nella prova pratica finale, in cuii dodici chef in erba, con due ore e mezza di tempo, dovranno realizzare il loro piatto che sarà giudicato anche dal punto di vista calorico e nutrizionale. Tra gli antipasti in gara, piatti a base di branzino, carciofi e asparagi, tra i primi troviamo, invece, mezzelune di coniglio e cappellaccio allo zafferano, mentre tra i secondi compaiono tartara di branzino e branzino curcumato. Al termine i cinque membri della giuria, tra i quali anche lo chef stellato Paolo Teverini, premieranno tre ricette (un antipasto, un primo e un secondo) dopo averne giudicato la correttezza nutrizionale, l' originalità, la degustazione, la presentazione e la preparazione. Le ricette vincenti faranno parte del menu della cena di gala del 22 marzo. I migliori dodici Ecco in finalisti: Valentina Bernabini, Elisa Chiocciolini, Fabio De Pascale, Margherita Rossi per gli antipasti: Ionela Fraier, Giulia D' Amico, Luca Spadoni e Roberta Camprincoli per i primi; Cristian Sbrighi, Lorenzo Terranova, Morena Casadei e Amine Kabbori per i secondi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 18
27 febbraio 2018 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) csv e scenario locale Landi (Pd): «Dare continuità al sostegno delle famiglie» CESENA «Le misure per le famiglie più deboli messe a punto fino ad oggi dal Partito Democratico sono strumenti concreti contro le disuguaglianze, che vanno ampliati e sostenuti anche nei prossimi anni». Fabrizio Landi, candidato Pd alla Camera dei Deputati ha in contrato in questi giorni diverse realtà di volontariato e di sostegno ai più deboli: «Una occasione per confrontarsi sulle necessità crescenti delle famiglie più in difficoltà. «Gli 80 euro per i lavoratori con redditi più bassi; il Bonus bebè e il Bonus Giovani coppie, sono alcuni esempi di misure di questi anni a cui è indispensabile dare continuità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 19
27 febbraio 2018 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) csv e scenario locale Ladri al centro sociale Rompono porte e muri e tagliano la cassaforte "itell1111r Rubati 700 euro in contanti, un cellulare e un computer che conteneva la contabilità: ricompensa per ritrovarlo CESENATICO Centro sociale di viale Torino: demolito un muro per praticare un' apertura nell' acciaio della cassaforte. E su una decina di computer Mac presenti nella sede, i malviventi ne hanno trafugato uno solo, che conteneva dati contabili. Accorato appello della presidente del centro di volontariato per riaverlo, con la promessa di una ricompensa. È il secondo furto subito dalla struttura in meno di 3 mesi, il precedente era stato a novembre. Il colpo I ladri sono entrati in azione armati di attrezzatura per scassinare finestre e porte, tra cui una blindata, un flessibile per tagliare la cassaforte, uno spesso chiusino di ferro per abbattere un muro. È successo nella notte tra domenica e lunedì, alcune ore dopo che nella sede del cen tro, presenti una cinquantina di commensali, era trascorsa in allegria una cena organizzata al termine del ciclo di conferenze "Romagna ombelico del mondo". A centro sociale chiuso i malviventi sono entrati in azione scardinando una dopo l' altra le porte per arrivare all' ufficio amministrativo contabilie. Entrati dentro i cancelli del Centro sociale "Anziani insieme", si sono avventati contro l' inferriata metallica che protegge la porta d' ingresso per scardinare i punti sui quali è fissata al muro. Scalzati i cardini, poi è un gioco da ragazzi scardinare la porta d' ingresso. Intrufolatisi all' interno delle sede i malviventi sembrano decisi nel scegliere l' obiettivo. Provano a scardinare una porta blindata, la scalfiscono ma poi si arrendono. Si disinteressano di quanto si trova nelle sale comuni, nel banco bar e in cucina, nelle aule dove si svolgono i corsi e le attività del centro, co me pure negli uffici organizzativi. Si dirigono in quello del presidente e amministrativo. Scassano porta e serratura. Si indirizzano dove c' è una cassaforte. Armati di un coperchio di ferro pesante, trovato fuori, messo a copertura di un chiusino, lo sollevano e lo scagliano ripetutamente contro la nicchia in muratura e mattoni bucati, dove è murata la cassaforte. Sbriciolati i mattoni, sono passati all' azione con il flessibile per aprire come una scatoletta la cassaforte. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 20
27 febbraio 2018 Pagina 45 Corriere di Romagna
26 febbraio 2018 Forli Today csv e scenario locale Forlimpopoli, l' istituto Artusi in gara per la miglior ricetta del cuore La salute del nostro cuore comincia a tavola. Lo sanno bene gli studenti dell' Istituto Alberghiero "P. Artusi" di Forlimpopoli che numerosi hanno aderito al progetto/concorso "Una Ricetta per il Cuore" La salute del nostro cuore comincia a tavola. Lo sanno bene gli studenti dell' Istituto Alberghiero "P. Artusi" di Forlimpopoli che numerosi hanno aderito al progetto/concorso "Una Ricetta per il Cuore" organizzato dall' Istituto forlimpopolese in collaborazione con Assocuore di Cesena, l' associazione onlus fondata nel 1985 da un gruppo di cardiologi ospedalieri e di pazienti cardiopatici al fine di potenziare la lotta contro le malattie cardiovascolari, contribuendo anche al progresso delle strutture cardiologiche. Il concorso, avviato lo scorso novembre, è ora giunto alla sua fase conclusiva, che si disputerà presso l' Istituto mercoledì dalle 8.30 alle 14.30, quando le dodici migliori ricette del cuore selezionate quattro antipasti, quattro primi e quattro secondi si sfideranno nella prova pratica finale, in cui i dodici provetti chefs finalisti avranno a disposizione due ore e trenta minuti per realizzare il piatto da loro proposto e competere a colpi di calcolo calorico e giudizio nutrizionale. Tra gli antipasti in gara, piatti a base di branzino, carciofi e asparagi, tra i primi troviamo, invece, mezzelune di coniglio e cappellaccio allo zafferano, mentre tra i secondi compaiono tartara di branzino e branzino curcumato. Al termine della gara, i cinque membri della giuria, tra cui figurano il Presidente di Assocuore, la dott.ssa Bordoni e lo chef stellato di fama internazionale Paolo Teverini, premieranno tre ricette (un antipasto, un primo e un secondo) dopo averne giudicato la correttezza nutrizionale, l' originalità, la degustazione, la presentazione e la preparazione. Le ricette vincenti faranno parte del menu della cena di gala in programma giovedì 22 marzo presso la sede dell' Istituto. Secondo la modalità di un concorso a premi, il progetto ha inteso stimolare i futuri chefs all' elaborazione di piatti che aiutino a prevenire le malattie cardiovascolari e tengano conto di alimenti a scarso contenuto di acidi grassi saturi e colesterolo, di tecniche di preparazione che rispettino la salubrità dei cibi e prevedano l' utilizzo di ingredienti ricchi di antiossidanti capaci di favorire le difese naturali dell' organismo. Come gustosa e benefica ricaduta del concorso sulla salute e i palati della collettività, l' Istituto Alberghiero "P. Artusi" realizzerà, sempre in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 22
26 febbraio 2018 Forli Today
26 febbraio 2018 Forli Today csv e scenario locale Pratiche di primo soccorso: in 50 al corso di formazione "Viva Sofia" Il progetto, che prende il nome di "Viva Sofia", è promosso dai Club Lions Forlì Valle del Bidente, Lions Forlì Cesena Terre di Romagna e Lions Faenza Valli Faentine La sede dell' associazione Anffas onlus di Forlì ha ospitato lunedì mattina un corso di Primo Soccorso e Disostruzione delle vie aeree allo scopo di fornire conoscenze e procedure utili a salvaguardare la vita in attesa dell' arrivo del personale del 118. Il progetto, che prende il nome di "Viva Sofia", è promosso dai Club Lions Forlì Valle del Bidente, Lions Forlì Cesena Terre di Romagna e Lions Faenza Valli Faentine. Hanno partecipato circa 50 persone fra genitori di persone disabili, volontari ed educatori. Ideatori del progetto sono Daniele Donigaglia e Massimo Visani, che hanno illustrato le tecniche di primo soccorsoe promosso una cultura di attenzione e disponibilità verso l' altro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 24
27 febbraio 2018 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale PARTITO DEMOCRATICO Non solo gli 80 euro Il programma di Landi per aiutare i più deboli «NEI GIORNI scorsi mi è capitato di incontrare diverse realtà di volontariato e di sostegno ai più deboli, ed è stata l' occasione per confrontarsi sulle necessità crescenti delle famiglie più in difficoltà». Continua il suo giro elettorale Fabrizio Landi, candidato al collegio uninominale della Camera per il Partito Democratico: «Le misure adottate negli ultimi anni dal governo guidato dal Partito Democratico a sostegno dei nuclei meno abbienti sono state tante e molto concrete». Landi poi guarda al futuro e delinea ciò che tenterà di fare il Pd se riuscisse ad ottenere le redini di governo: «Ma ora è indispensabile dare continuità a queste misure. A livello nazionale, il Partito Democratico propone di continuare a sostenere le famiglie con strumenti concreti, tra cui: estendere la misura di almeno 80 euro al mese per ogni figlio fino ai 18 anni, istituire la Carta Universale dei Servizi dell' Infanzia (400 al mese per i primi tre anni da spendere per asilo, servizi di cura, baby sitter), raddoppiare i fondi per il reddito di inclusione, prevedere incentivi fiscali alle famiglie che necessitano del sostegno di badanti o di ricovero in case di cura, rafforzare l' indennità di accompagnamento per le persone non autosufficienti. Strumenti che non sono il libro dei sogni, ma rappresentano la continuità di misure concrete e realizzabili, che già sono attive e che con il Partito Democratico al governo possiamo portare avanti e rafforzare». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 25
27 febbraio 2018 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale GATTEO MARE Gruppo di sponsor regala all' Auser un pulmino riservato ai disabili OLTRE cento persone hanno partecipato alla festa del nono compleanno del circolo ricreativo e culturale Auser Giulio Cesare sito in via Firenze 4 a Gatteo Mare. In tale occasione ventotto sponsor hanno donato un Fiat Doblò al Centro Auser per il trasporto sociale di persone con difficoltà che si inserisce nel progetto 'Trasporto solidale. Fondato nel 2009, il circolo ricreativo e culturale Auser Giulio Cesare di Gatteo Mare conta circa 300 soci, presidente è Terzo Tosi, organizza vari tornei di burraco, biliardino, scala 40 e poi tombole e lezioni di zumba e da lunedì sera 5 marzo per dieci lunedì lezioni di computer e cene sociali con il socio chef Egisto Dall' Ara. Il Giulio Cesare è l' unico circolo ricreativo e culturale che esiste a Gatteo Mare ed è aperto tutti i giorni da mezzogiorno fino a tarda sera. COMMENTA il presidente Terzo Tosi: «Fino al 2009 per gli adulti, gli anziani da ottobre ad aprile era un problema dove potere passare una serata in compagnia. Ci sono i bar, ma quasi tutti alle 8 o 9 di sera chiudono. Poi ci serviva uno spazio grande, nostro, dove potere svolgere le varie attività. In via Firenze a Gatteo Mare c' erano i locali della ex scuola elementare, costruiti nel 1957 e chiusi da una quindicina d' anni. Con l' aiuto della consulta di quartiere di Gatteo Mare siamo riusciti a convincere l' amministrazione a darci questi locali. Grazie a dei contributi europei a fondo perduto e all' interessamento dell' ex assessore Werther Zani, dell' ufficio dei servizi sociali, siamo riusciti a ristrutturare l' ambiente esistente e creare un altro salone attiguo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 26
27 febbraio 2018 Pagina 16 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Veglia per dieci giorni il padrone senza vita GROTTAMMARE (Ascoli Piceno) CON I SUOI LAMENTI, il cane Toto, ha guidato i volontari delle Guardie Nazionali Ambientali fino alla roulotte dove nella mattinata di ieri, a Grottammare, è stato trovato senza vita il suo padrone, un clochard. Il meticcio, inseparabile compagno di Adolf Sieber, un 68enne di origini tedesche, ha vegliato davanti al corpo esanime per giorni, all' incirca due settimane. Dunque non sarebbe stato Buran ad ucciderlo, ma non è escluso che sia morto comunque per il freddo, dato che è stato trovato con indosso solo il pigiama, a terra, davanti all' uscio di quella che da anni era diventata la sua casa. Le cause del decesso saranno più chiare dopo l' autopsia, ma dalle prime indagini dei carabinieri si tratterebbe di morte naturale. Nella roulotte i carabinieri hanno trovato un gran disordine e diversi barattoli di cibo per cani, ma nessuna traccia di sangue. La tragedia è avvenuta a poca distanza dal casello autostradale di Grottammare. Il mezzo, diventato la tomba del senzatetto, era nascosto tra la vegetazione, raggiungibile a piedi da una stradina collegata al parcheggio di fronte l' uscita dell' A14. Adolf, per tutti René o «il tedesco» chiedeva abitualmente l' elemosina davanti a due supermercati della zona, aiutando i clienti a caricare la spesa in auto. Per tutti era un uomo gentile, seguito come un' ombra dal suo inseparabile meticcio nero, ora affidato al canile comprensoriale. Ma per lo sfortunato Toto pare già scattata la corsa all' adozione. Rossella Luciani © RIPRODUZIONE RISERVATA. ROSSELLA LUCIANI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 27
27 febbraio 2018 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale MERCURIALE «Caccia ai tesori della nostra città: un viaggio indietro nel tempo alla scoperta della Forlì di Dante» ALLA NOSTRA ETÀ capita di aver visitato con la famiglia luoghi molto lontani da casa ma di non conoscere per niente la nostra città. Capita pure che quando studiamo storia ci pare che quei fatti siano lontani nel tempo e accaduti in luoghi estranei e misteriosi. Poi capita, invece, di scoprire che la nostra piccola e sonnolenta città è stata al centro della storia: infatti i grandi personaggi del passato, da Federico II a Dante Alighieri, da Leonardo da Vinci fino a Napoleone Bonaparte, hanno camminato sul terreno su cui anche noi passeggiamo tutti i giorni. Tutto questo lo abbiamo capito grazie a un laboratorio che abbiamo effettuato a scuola, alla scoperta della nostra città. La professoressa, dopo averci mostrato un video che ricostruiva l' aspetto di Forlì al tempo di Dante, ci ha distribuito una cartina del centro storico con segnalati a margine gli edifici storici più importanti. Abbiamo evidenziato quelli legati al periodo storico che stavamo studiando, dal Trecento al Cinquecento fino al Rinascimento, e li abbiamo individuati nel groviglio delle vie cittadine. A QUESTO PUNTO siamo stati pronti per andare, cartina alla mano, a cercarli nella realtà per farci una bella foto davanti a ciascuno di essi. Con dei compagni a scelta, siamo andati in centro per scoprire e fotografare i monumenti rinascimentali e storici, ancora oggi esistenti. Piazza Aurelio Saffi è stato il punto di partenza da cui ha preso il via l' itinerario di tutti i gruppi. Così abbiamo scoperto che la piazza è tra le più belle d' Italia per l' ampiezza e per la bellezza degli edifici che la circondano. La basilica di San Mercuriale ha origini antichissime essendo edificata su una chiesa del sesto secolo, distrutta da un violento incendio scoppiato tra una lite agguerrita e sanguinosa tra Guelfi e Ghibellini. Il palazzo del Podestà, in antichità, al posto del balconcino che lo caratterizza oggi e che si trova al secondo piano, aveva una gabbia in cui venivano messi i ladri o i corpi dei condannati a morte. Il palazzo comunale, sede attuale del municipio, venne edificato a partire dall' anno mille attorno a un' antichissima torre e progressivamente ampliato verso il campo dell' abate, che era in nome dell' antica piazza. Nel 1412 diventò residenza della famiglia degli Ordelaffi. Fu testimone di orribili fatti di sangue, infatti vi fu ucciso Girolamo Riario, marito di Caterina Sforza, tradito da una congiura degli Orsi. Abbiamo imparato dove si trovano i musei San Domenico, sede di tante mostre importanti e famose. Passando per via Bombace abbiamo riconosciuto l' oratorio di San Sebastiano, edificato tra il 1494 e il 1502 dall' architetto Pace Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 28
27 febbraio 2018 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed.
27 febbraio 2018 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale E' sempre meno carnevale CON MIO rammarico sono state annullate varie manifestazioni, che hanno hanno attirato la passione e l' attenzione di tanta gente. Sono saltati il Carnevale in piazza Saffi, quello di Bussecchio, non si tiene la sfilata dei carri di Civitella e ora apprendo che farà la stessa fine la mitica Segavecchia. Quanta tristezza se penso alla curiosità che ogni anno c' era per i carri allegorici, quando eravamo bambini ! Al di là delle singole ragioni, organizzative o meteorologiche, non vorrei che questa emorragia di feste popolari fosse che causato dal fatto che il volontariato non è più così diffuso come una volta. Allestire eventi del genere comporta tantissima passione, ma anche moltissimo tempo da dedicarvi. Proprio quello che manca oggi. Gli esempi di iniziative che stentano a tirare avanti (come le feste di partito) si moltiplicano e credo che si stia perdendo qualcosa di importante per le comunità locali, che anche in quelle occasioni trovavano terreno fertile per rinsaldare i legami. Paola Bianchi ***** CARA Paola, quelle che lei indica sono situazioni in buona parte ben diverse fra loro, anche se alla base di tutte ci sono poi i crescenti ostacoli burocratici, a dispetto di quanto ogni forza politica poi sbandiera con le proprie presunte intenzioni di snellire la 'macchina'. Della Segavecchia abbiamo scritto molto in questi giorni e la speranza è che da questo stop ci si riorganizzi al meglio per il futuro. Il carnevale in piazza Saffi è saltato, da nota ufficiale, per esigenze elettorali (ovvero per lasciare spazio ai pur ormai desueti comizi), quello di Bussecchio resta inglobato in quello precedemte dell' Aeroporto. Al contrario, sta resistendo il carnevale di San Martino in Strada, quello di Vecchiazzano è stato ostacolato più che altro dal meteo, mentre ha preso gran vigore quello dei Romiti e della Cava, dove il coinvolgimento popolare in questo momento è molto forte. E, sì, dove di conseguenza c' è più volontariato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 30
27 febbraio 2018 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale FORLIMPOPOLI DOMANI ALL' ISTITUTO ARTUSI Alberghiero, chef in gara per la 'ricetta del cuore' NUMEROSI gli studenti dell' alberghiero Artusi di Forlimpopoli che hanno aderito al concorso 'Una ricetta per il cuore' organizzato dall' istituto in collaborazione con Assocuore di Cesena, la onlus fondata nel 1985 da un gruppo di cardiologi ospedalieri e pazienti cardiopatici per potenziare la lotta contro le malattie cardiovascolari, contribuendo anche al progresso delle strutture cardiologiche. La fase conclusiva si disputerà domani mattina all' alberghiero: le 12 migliori ricette selezionate quattro antipasti, quattro primi e quattro secondi si sfideranno nella prova pratica finale, in cui i provetti chef avranno a disposizione due ore e mezzo per realizzare il piatto proposto e competere a colpi di calcolo calorico e giudizio nutrizionale. Al termine, i 5 membri della giuria, tra cui lo chef stellato di fama internazionale Paolo Teverini, premieranno tre ricette (un antipasto, un primo e un secondo) dopo averne giudicato la correttezza nutrizionale, l' originalità, la degustazione, la presentazione e la preparazione. Quelle vincenti faranno parte del menu della cena di gala in programma giovedì 22 marzo presso l' Istituto. Come gustosa e benefica ricaduta del concorso sulla salute e i palati della collettività, l' Istituto alberghiero realizzerà, sempre in collaborazione con Assocuore di Cesena, un opuscolo con le 12 ricette salvacuore ammesse alla prova finale, corredate da foto, giudizio nutrizionale e nome degli studenti autori. L' opuscolo verrà distribuito e promosso nei ristoranti locali per svolgere un' opera di sensibilizzazione e di educazione alimentare, ricordando a tutti che la salute vien mangiando. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 31
27 febbraio 2018 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale MUSICA DOMANI CONCERTO A PIANETTO ' I Bevano Est a 'Lum a merz SI FESTEGGERÀ domani i 'Lum a merz', il canto che saluta le calende di marzo. La serata è stata organizzata dal Comune di Galeata e dalla Pro loco Mevaniola con la collaborazione artistica di Giancarlo Dini e si svolgerà nella piazzetta del borgo cinquecentesco di Pianetto a partire dalle 20. Oltre allo stand gastronomico gestito dai volontari della Pro loco che proporranno tortelli alla lastra, piadine, salsicce e vino, saranno soprattutto le musiche dei 'Bevano Est' attorno al fuoco a riscaldare i presenti con i loro strumenti acustici e della tradizione che dal 1991 propongono sonorità, melodie e stili originali. Protagonisti saranno Stefano Delvecchio (organetto diatonico, voce), Davide Castiglia (violino) e Giampiero Cignani (clarinetto, clarinetto basso). Ingresso libero. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà nel chiostro del museo archeologico di Pianetto. Info: 0543.97542829. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 32
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